Un giovane ha cercato di togliersi la vita questo pomeriggio buttandosi dal ponte che collega Sforzacosta a Colbuccaro. Il tragico gesto è stato messo in atto intorno alle 17.45.Il giovane è caduto da un'altezza di almeno dieci metri finendo in parte nel fiume e in parte sul terreno riportando lesioni gravissime. Ad accorgersi dell'accaduto sono stati alcuni passanti che hanno notato il corpo immobile e hanno chiesto subito aiuto. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 e i vigili del fuoco che sono riusciti a recuperare il giovane ancora in vita. Viste le condizioni in cui versava, i sanitari hanno allertato anche l'eliambulanza da Ancona.Si tratterebbe di un ragazzo di 33 anni nato a Civitanova, attualmente residente a Corridonia: M.R. le sue iniziali. Ignoti i motivi che lo hanno spinto a compiere questo gesto estremo.
Tempi lunghi per la ricostruzione e 15 Comuni del Maceratese inseriti nel cosiddetto “cratere”. Sono due degli elementi emersi durante la conferenza stampa terminata poco fa a Palazzo Chigi alla presenza del sottosegretario Claudio De Vincenti, del commissario per la ricostruzione Vasco Errani, del capo nazionale della protezione civile Curcio e del presidente della Regione Marche Ceriscioli.I Comuni della provincia di Macerata compresi nel decreto sono Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso. In questa zona, compresa anche nel programma delle “aree interne”, saranno finanziati al 100% gli interventi di ricostruzione sia per le prime che per le seconde case. Fuori dal cratere, invece, come già emerso nei giorni scorsi, il contributo sarà del 100% per le prime case e del 50% per le seconde. I danni dovranno ovviamente essere certificati dalle schede Aedes. In tutto il Governo stanzia nell’immediato 200 milioni di euro per far partire il processo di ricostruzione, oltre ad altri 100 di credito d’imposta.Confermate le misure già emerse, come il prestito d’onore per le imprese danneggiate, la centrale unica di committenza, mentre le stazioni appaltanti saranno i 4 uffici della ricostruzione, il ministero dei Beni culturali e quello delle infrastrutture. Verrà poi istituito un elenco speciale per i professionisti che lavoreranno nella ricostruzione. “Questo – ha spiegato Errani – consentirà un sistema di controllo, con a capo l’Anac, che controllerà le gare a monte per assicurare al massimo trasparenza e legalità”. In totale il Governo stanzierà 35 milioni di euro per il 2016 per le Regioni Lazio, Umbria, Abruzzo e Marche per agevolazioni alle imprese danneggiate dal sisma. Sono previsti contributi in conto capitale per chi decide di aprire nuove imprese in queste zone, oltre ad un contributo dell’Inail per imprese e lavoratori di 30 milioni. Inoltre altre misure saranno attivate attraverso i fondi del Piano di sviluppo rurale e del Fesr. Per i Comuni è prevista una deroga al pareggio di bilancio.Il commissario straordinario ha poi fatto capire che i tempi per la ricostruzione saranno lunghi. “Partiremo dai danni cosiddetti B, quelli più lievi, al più presto. Per il resto bisogna ricordare che per ricostruire un centro storico bisogna fare una pianificazione urbanistica. Qui – ha aggiunto – si sperimenta una cosa nuova: non si fanno qui i moduli. Qui si costruiscono delle case, temporanee, ma case, di alta qualità. E’ una scelta che va a merito della protezione civile, che non sull’onda delle spinte di oggi e dell’emergenza, ma con una programmazione, ha cercato di dare una risposta strategica. Stiamo costruendo il provvisorio perché dia qualità subito”.Qui sotto le slide del decretoslide_terremoto_20161011
Parole di sostegno arrivano da Facebook. È quanto si legge nella pagina "Croce Verde di Morrovalle e Montecosaro", dopo l'incidente che ieri mattina, fra Piediripa e San Claudio, ha visto coinvolta un’ambulanza e un mezzo pesante."Siamo vicini ai nostri amici Loris e Piero della Croce Verde Monte San Giusto ai quali auguriamo una pronta guarigione con la speranza di rivederli presto in servizio con l'arancione che ci accomuna. Di seguito un pensiero scritto dal nostro dipendente Elia Paolucci che condividiamo in ogni singola parola..A volte li chiamano "angeli del soccorso", ma non sono supereroi, non sono immortali nè tantomeno indistruttibili. Colleghi, spesso amici, con i quali condividi passione e professione per ciò che fai. Sono ragazzi con cui ti fermi a fare qualche battuta quando li incroci nel continuo via vai di ambulanze nei vari ospedali di zona. Ma quando li saluti, sorridenti, pochi minuti prima per poi ritrovarli subito dopo, in strada, seduti a terra, con la tua stessa divisa, ma dolenti e sanguinanti come qualsiasi altra persona, inizi a pensare che poteva capitare a te, che in strada tu e gli altri correte costantemente dei pericoli per garantire assistenza ai bisognosi. E così è stato anche oggi. Feriti e malconci, il vostro primo pensiero è stato per l'altro, quello che perdendo il controllo del proprio mezzo, ha rischiato di uccidervi. Quante volte per uno sciocco tamponamento si rischia di venire alle mani con chi ci ha causato un danno, spesso lieve. Voi invece no, eravate a terra, a preoccuparvi di chi vi ha feriti. Allora forse si, qualcosa di speciale c'è in chi indossa quei colori. Supereroi lo si è davvero, nel cuore e nell'anima. Dio lo sa e vi ha protetti stamattina, perchè possiate presto tornare in carreggiata, sempre pronti a rischiare la vita propria per salvare quella di qualcun altro. Loris e Piero vi aspettiamo con impazienza e solidarietà, pronti a reincontrarci sulle strade delle nostre città. E con un appello a tutti: ci si può mettere in strada per mille motivi, dal lavoro allo svago, ma quando ci sediamo al volante, sappiamo di correre dei rischi. Non aumentiamoli. Con la strada bagnata, soprattutto dopo le prime piogge, diminuiamo la velocitá e aumentiamo la prudenza".
Un brutto incidente si è verificato intorno a mezzogiorno fra Piediripa e San Claudio. Coinvolta un'ambulanza che è andata a scontrarsi contro un mezzo pesante: tre le persone ferite. Forse il fondo stradale viscido la causa del sinistro.Malgrado l'impatto violento, sono stati proprio i sanitari a bordo dell'ambulanza i primi a soccorrere l'autista del mezzo pesante. Per una delle persone a bordo dell'ambulanza, però, R.L., si è reso necessario il trasporto in eliambulanza a Torrette. Le condizioni dei tre feriti non sono gravi.Sul posto i Carabinieri, i Vigili del Fuoco e il 118.
Da qualche giorno si allena con la Maceratese il difensore Alessio Mania. L’esterno sinistro, classe 1994, aveva indossato la maglia biancorossa tre anni fa in serie D. Questo pomeriggio Federico Giunti lo ha buttato nella mischia nel corso del secondo tempo a Corridonia, nell’amichevole vinta dalla Maceratese per 8 a 1. Le reti della Maceratese sono state messe a segno da Colombi, Allegretti, Palmieri e Quadrini, i quali hanno realizzato una doppietta a testa. Da segnalare anche le traverse colpite da Colombi e Turchetta e un palo di Gremizzi. Di Rita il gol della bandiera per i padroni di casa. E’ stato concesso un turno di riposo a Forte, non è sceso in campo neanche Franchini a scopo precauzionale. Perna, che a Fano aveva riportato un taglio al sopracciglio, ha giocato con una protezione.“Franchini ha avuto una piccola distorsione alla caviglia ieri, ma domani si allenerà regolarmente – ha detto Giunti – Abbiamo rivisto la partita di Fano, potevamo fare meglio. La paura di perdere ha prevalso sulla voglia di vincere, sia per la Maceratese che per il Fano. Il risultato alla fine è stato giusto, noi dovremo provare a fare qualcosa di più per portare a casa la vittoria”.Il Mantova è un avversario alla portata della Maceratese?“Il Mantova sta li con noi, è sulla falsa riga del Fano. Si scopre poco, hanno delle difficoltà. Li ho visti giocare ad Ancona dove avrebbero meritato la vittoria. A parte questo, io penso alla Maceratese, in casa abbiamo fatto tre buone prestazioni ma è arrivato un solo punto. Bisogna cambiare questo trend, cancellare lo zero nella casella delle vittorie”.Si parla tanto della Maceratese per questioni che non hanno a che fare con il campo, prima il deferimento, adesso il possibile passaggio di proprietà della società: come sta vivendo la squadra questa situazione di precarietà?“Noi abbiamo il dovere di restare concentrati su quello che dobbiamo fare sul campo. Le questioni extra, quando saranno ufficiali, ci ragioneremo. Adesso dobbiamo pensare alla prossima partita con il Mantova. Personalmente non ci penso più di tanto, i ragazzi hanno capito che quest’anno bisognerà dare il centodieci per cento tutti quanti, noi stiamo ragionando su questo aspetto”.Pensa di cambiare qualcosa sabato prossimo, la presidente ha detto che la Maceratese non può giocare con il 4-3-3. “No, non lo so. Vedremo”.CORRIDONIA: Salciarini, Vecchi, Robert, Filocamo, Cartechini, Albani, Tentella, Taglioni, Ribichini, Pizzarullo, Vatavu. Entrati nella ripresa: Carducci, Rossi, Giacone, Troini, Ilari, Cittadone, Mormone, Rita, Riccardo Gattari, Afrat, Bajrami. All. CiarlantiniMACERATESE: Moscatelli, Bondioli, Marchetti, Perna, Broli, Quadri, De Grazia, Mestre, Turchetta, Allegretti, Colombi. Entrati nella ripresa: Cantarini, Ventola, Filippo Gattari, Gremizzi, Marco Massei, Amedeo Massei, Malaccari, Quadrini, Petrilli, Palmieri, Bangoura, Mania. All. GiuntiReti: Colombi (2), Allegretti (2), Palmieri (2), Quadrini (2), Rita
Nei giorni scorsi, presso la sala “dell'Amicizia” del comune di Civitanova Marche, si è svolta una riunione tra i Comandi di Polizia Locale dei comuni di Tolentino, Civitanova Marche, San Severino Marche, Mogliano, Corridonia, Porto Recanati, Osimo e Castelfidardo dove hanno partecipato anche alcuni dei rispettivi Assessori delegati alla Sicurezza e Polizia Locale, per il Comune di Mogliano Alessandro Quarchioni e per il Comune di Tolentino Giovanni Gabrielli.Un importante incontro per iniziare un percorso di confronto riguardante la possibilità di mettere in rete l'attività di videosorveglianza, attiva in quasi tutti i comuni presenti e in altri in fase di realizzazione.In questo primo incontro, si è discusso in modo costruttivo come poter trasformare in realtà un sistema integrato di video sorveglianza tra i Comandi di Polizia Locale, mettendo in evidenza ognuno la propria realtà locale e le varie difficoltà.Il fine comune a tutti i Comandi presenti è la realizzazione di una continuità territoriale di un servizio che sotto il profilo della sicurezza è stato ritenuto indispensabile.Nello specifico oltre che dotarsi di telecamere panoramiche, si è evidenziata l'importanza di poter dotarsi di un sistema OCR (telecamere specifiche per la cattura e registrazione delle targhe, che restituiscono il numero di targa associata ad un'immagine e registrano in un data base consultabile) in pratica che dia la possibilità di venir a conoscenza se nei nostri territori ci siano in transito auto appartenenti alle famose black-list.Il primo impegno, prima del prossimo incontro è quello di creare una mappatura di tutti i comuni che hanno un sistema di videosorveglianza che sia esso OCR o di semplice “panoramica” come occhio ausiliare per le varie forze dell'ordine del territorio in modo da rendersi conto della situazione attuale.Si auspica inoltre che al prossimo incontro siano presenti anche i comuni assenti al primo, in modo da poter dare vita in tempo ragionevole a questa continuità territoriale che va dai comuni della costa fino a quelli dell'interno in modo da rendere più efficace l'azione di contrasto ai molteplici furti che purtroppo stanno martirizzando il territorio.
Festa grande oggi a Colbuccaro di Corridonia per le nozze d'oro di Umberto Luchetti e Silvana Scagnetti.I cinquant'anni di matrimonio della coppia sono stati festeggiati insieme ad amici e parenti fra emozione e felicità.A Umberto e Silvana i migliori auguri anche dalla redazione di Picchio News.
Il 29 settembre lezione “fuori aula” per gli alunni del 1° C Meccanica con “Potenziamento Sportivo” dell’IPSIA "Filippo Corridoni" di Corridonia.Presso l’Oasi Naturalistica dell’Abbadia di Fiastra lezione e gara di Orienteering e lezione di equitazione lungo i sentieri della Riserva Naturalistica.Il sole e l’allegria degli alunni hanno colorito la mattinata, tutti si sono impegnati dimostrando buone abilità e capacità, collaborando e rispettando regole e ambiente.L'uscita didattica ha avuto il patrocinio del Comune di Corridonia, l'IPSIA "F. Corridoni" ha contribuito alla riuscita della lezione differita offrendo ai partecipanti una pizza con bibita.I docenti accompagnatori professori Donati Patrizia, Zocchi Ivano, Macellari Antonella hanno incoraggiato ogni alunno a dare il meglio di sé e a superare qualche incertezza iniziale. Per tutti gli alunni la lezione è stata davvero un successo.Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Francesca Varriale e i docenti ringraziano il Sindaco Nelia Calvigioni e l'amministrazione comunale per aver sostenuto l'evento.
La mission della cooperativa sociale Pars “Pio Carosi” consiste nella costruzione di percorsi, progetti e servizi rivolti a minori, giovani, adulti e famiglie. Un lavoro che persegue da tanti anni, in stretta collaborazione con gli ambiti territoriali, Asur, e amministrazioni comunali.Nel biennio 2016-2017, si è pensato di approfondire l’interesse alla promozione del benessere dei minori e degli adolescenti, al superamento delle diverse forme di disagio, alla mediazione sociale e dei conflitti, data l’emergenza educativa che si è riscontrata negli ultimi incontri nelle scuole. Per questo motivo è nata la necessità di creare eventi formativi aperti alle professioni del sociale, accreditati ECM 8,5 crediti e 6 crediti formativi per assistente sociale.Il primo sarà il 30 settembre, al villaggio San Michele Arcangelo in contrada Cigliano. Un incontro speciale, dalle ore 8:30 alle 18 circa, dal titolo “Come comprendere il valore delle regole e condividerle”. Gli interventi saranno a cura di Lorenzo Carrara, formatore e consulente esperto di pedagogia psicoanalitica, direttore Aisp, di Barbara Montisci, psicologa e psicoterapeuta, giudice onorario presso il tribunale per i minorenni delle Marche e di Paola Pontarollo, assistente sociale Ussm Venezia e presidente nazionale Ass. Nas. I destinatari sono gli assistenti sociali, gli psicologi e psicoterapeuti, i pedagogisti e altri professionisti che lavorano nel sociale. Al termine del corso sarà rilasciato l’attestato di frequenza.Il ciclo di incontri seguiterà a novembre il convegno in occasione della “Giornata dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza”, a gennaio 2017 con l’incontro di formazione “Il sentimento dell’abbandono, la fragilità emotiva e l’incontro con adulti significativi” e per finire a marzo 2017 con “strategie e dinamiche di gruppo”. Le date sono ancora da definire.La partecipazione all’evento di formazione del 30 settembre ha un costo di € 50,00 (iva inclusa) da versare a mezzo bonifico bancario in un’unica soluzione a: Coop. Soc. PARS, CC banca della provincia di Macerata filiale di Civitanova Marche IBAN: IT 26 X 03317 68870 000110104041. La richiesta di iscrizione dovrà essere inviata entro il 28/09/2016 tramite e-mail all’indirizzo: info@pars.it e nell’oggetto dovrà essere indicato “Formazione 30/09/2016”. Per informazioni www.pars.it
Marco Marinelli e Riccardo Carletti hanno conquistato il titolo di campioni Italiani nello speed down, gara di velocità in discesa con i carioli. Il campionato è formato da 5 prove in giro per l’Italia,I due ragazzi di Corridonia si sono imposti fin dalla prima gara svoltasi a Settingiano (CZ) conquistando il primo posto, sono andati meno bene nella seconda tappa ad Avenale di Cingoli dove si sono dovuti accontentare del quarto posto. Un mese dopo c’è stata la terza tappa a Edolo (BS) dove hanno conquistato un altro primo posto, in una gara condizionata dal maltempo, conquistando così anche il primo posto nella classifica provvisoria del campionato con un bel margine dalla coppia bresciana in seconda posizione. La quarta tappa si è svolta a Lumezzane (BS), dove la giovane coppia marchigiana ha raccolto un misero quarto posto, perdendo anche il primo posto in classifica generale per soli 6 punti. Lo scorso week-end (17-18 settembre) nell’ultima gara svoltasi a Linaro, una piccola frazione di Mercato Saraceno (FC) i due ragazzi sono partiti subito forte fin dalle prime prove del sabato registrando il miglior tempo di discesa. La domenica la gara è stata condizionata ancora una volta dal maltempo: nella prima discesa sul bagnato hanno ottenuto il secondo miglior tempo di manche, ma nella seconda discesa di giornata hanno fatto registrare il miglior tempo di manche, conquistando così il primo posto dopo le due discese, assicurandosi così con una discesa di anticipo il titolo di campioni Italiani. Nella terza e ultima discesa causa un piccolo errore sono scivolati al terzo posto. La gara è stata vinta da un'altra coppia marchigiana, composta da Roberto e Fabio Fusari, che vincendo la gara hanno anche conquistato il secondo posto in campionato a discapito della coppia bresciana che erano i campioni Italiani in carica.Il team speed down Marche conclude il campionato con tre equipaggi nelle prima quattro posizioni. Una vittoria meritata per i due ragazzi di Corridonia che se la sono dovuta vedere con i migliori piloti d’Italia nella loro categoria. Finita la gara sono iniziati i festeggiamenti per tutto il team che anche quest’anno è riuscito a portare a casa un importante titolo dopo quello Europeo dello scorso anno conquistato dai fratelli Fusari. Dopo la vittoria Riccardo e Marco hanno voluto ringraziare tutto il team e tutti quelli che gli sono stati vicini in questa cavalcata, in particolar modo Leonardo Bartolacci che ha curato ogni minimo dettaglio del loro mezzo.
Ancora un furto in abitazione a Corridonia. Nella tarda serata di ieri, i malviventi si sono introdotti in una abitazione isolata approfittando dell'assenza dei proprietari. Una volta all'interno, hanno preso di mira una cassaforte, all'interno della quale era contenuto denaro contante per alcune migliaia di euro e poi sono scappati. Nella casa non sono presenti neà un sistema di videsorveglianza nè di allarme.Ad accorgersi dell'accaduto, sono stati gli stessi proprietari una volta tornati a casa. Sono stati avvertiti i carabinieri della Stazione di Corridonia che indagano sul fatto.
Augusto Ciampechini e Mattia Orioli, rispettivamente coordinatori per la regione Marche e per la provincia di Macerata del “Nuovo CDU”, insieme a numerosi simpatizzanti ed amici intervenuti, hanno dato vita ieri sera al comitato popolare NoiNo, che si oppone alla “riforma Boschi” in occasione del prossimo referendum.Dalla riunione è scaturito il seguente documento e dichiarazione d'intenti.DOCUMENTOLa civiltà di un popolo si misura dal grado di consapevolezza e dal protagonismo che questi ha ed esercita nelle problematiche civili, più i cittadini si interessano, più sono attivi e più è elevato il grado di democrazia.Anche a Macerata,come in tutte le Marche, cittadini moderati,cattolici, liberali e laici, consapevoli del deficit democratico odierno e dell'aggravarsi in caso di successo del SI al prossimo refderendum sulla “riforma Boschi” si mobilitano e danno vita a “NoiNo comitato popolare”.Questa riforma che limita i poteri parlamentari accentrandoli sull'esecutivo, che riduce il senato a simulacro delle autonomie (senza peraltro vincolo di mandato regionale), che accentra a Roma potere di indirizzo e di programmazione sottraendolo alle regioni ed ai comuni, ci consegna uno stato sempre più simile ad una società per azioni dove il Presidente del consiglio è l'amministratore delegato ed il parlamento l'assemblea societaria, dove i corpi intermedi sono distrutti e quelli che rimangono messi all'angolo senza potere, ne decisionale ne consultivo (come successo per il popolo del Family day in occasione della legge sulle unioni civili)Renzi e Boschi si sono cuciti addosso una riforma costituzionale che incastrata con l'Italicum (la riforma elettorale) consegnerebbe il paese al partito di maggioranza relativa e al suo segretario dando al Presidente del Consiglio un potere straordinario e la possibilità di muovesi senza nessun contrappeso istituzionale o politico e senza aganci al corpo elettorale, visto che le preferenze chieste dal milioni di firmatari non sono contemplate.Mistificando l'idea di rinnovamento, la semplificazione dei processi e l'abbattimento dei costi della politica si tenta il colpaccio in barba ai cittadini ed al popolo italiano.Il Senato, così come avvenuto per le Province, non scompare affatto ma rimane al suo posto, sono solo i cittadini a non essere più chiamati al voto democratico, ed il risparmio che se ne ricava è veramente esiguo (intorno al 20%).La stabilità di governo, tanto declamata, si avrebbe solo se chi vince il ballottaggio alla camera dei deputati avesse la maggioranza anche al Senato (che essendo rappresentativo delle regioni ha una maggioranza legata alla rappresentaza regionale dei partiti e non a quella del voto espresso alla camera dall'elettore).Insomma un testo di riforma dello stato scritto male, che come sostiene l'ex giudice costituzionale De Sievo produrrà caos istituzionale.Noi del comitato popolare “NoiNo” non siamo contrari al rinnovamento e al giusto adeguamento che la costituzione deve avere per essere al passo con i tempi ma siamo decisamente contrari a questo testo redatto e proposto dalla Boschi, esso non migliora affatto il quadro dei bisogni istituzionali, organizzativi e funzionali del nostro paese ma lo peggiora in modo forse irreversibile.L'ennesima riforma spacciata per il popolo che invece è per la casta!I sottoscrittori del documento si impegneranno nelle comunità d'appartenenza a pubblicizzare le ragioni del No, ad informare quanti più cittadini possibile, collaborando con tutti quanti sono contrari a questa riforma (singoli, associazioni, partiti e altri comitati civici).Firme: Augusto Ciampechini Mattia OrioliAnna Capitani (Macerata), Marco Quadrini (M.S.Giusto) Anna Laura Verdini (Civitanova M.) Domenico Pettinari (Tolentino) Francesco Medei (Treia), Franco Domizi (Corridonia) Alfredo Benedetti (Morrovalle) Paola Galassi (Macerata), Gino Ramaccioni (Macerata), Sandro Ribichini (Macerata), Roberto Ranieri (Macerata), Francesco Lanzolla (Macerata), Francesco Ranieri (Macerata).
Doppio furto la notte scorsa a Corridonia, dove i soliti ignoti hanno colpito prima in una abitazione privata e poi in una ditta di pneumatici. I ladri si sono introdotti all’interno di una casa approfittando dell’assenza dei proprietari, rubando oggetti d'oro per un valore di alcune centinaia di euro.Successivamente sono penetrati nei locali di un’azienda destinata alla vendita e montaggio di pneumatici, rubando gomme per alcune centinaia di euro.
Si apre oggi a Milano il MICAM, la più grande rassegna di calzatura al mondo organizzata da Assocalzaturifici. Nello stesso quartiere fieristico si tiene anche il MIPEL, cioè la Fiera della Pelletteria.Presente in fiera l’azienda Valentino Orlandi, che ha sede a Corridonia, leader nel settore della pelletteria e accessori di lusso, firma ancora una volta, con classe e vezzo estetico, una collezione icona della moda made in Italy.Valentino Orlandi è una solida realtà, composta da un team affiatato di designer, manager e professionisti altamente specializzati nella manifattura del prodotto: a guidarlo il fondatore Valentino Orlandi insieme a sua moglie Adelaide, che sovrintende alla produzione, e alle figlie Cristina e Francesca, che hanno la responsabilità del reparto commerciale.Le borse Valentino Orlandi rispecchiano l’intimità femminile, e ne riflettono lo spiccato gusto per il bello, l’esaltazione della creatività, la ricerca di innovazione che prosegue e mantiene il know how di oltre 40 anni di fine manifattura e artigianalità. La collezione è simbolo di italianità: lavorazioni uniche eseguite a mano, ricami con fili dorati e argentati, drappeggi, intrecci, sovrapposizioni di tessuti e pellami, applicazioni e chiusure gioiello, tutto si incastra alla perfezione nelle nuove creazioni della stagione estiva, celebrando una qualità di esecuzione davvero peculiare.Accanto alla linea borse Valentino Orlandi propone un’ampia gamma di accessori coordinati e amplia la collezione calzature, dedicando alla Donna sperimentazioni stilistiche in grado di far brillare i propri look: sandali gioiello, altissime zeppe, decolletè, slingback ed esclusive sneaker completamente ricoperte di brillanti paillettes.
"Sentiamo sparare in strada": è stata di questo tenore la segnalazione giunta nel pomeriggio di ieri ai carabinieri di Corridonia.I militari, una volta raggiunto il posto indicato nella segnalazione, hanno appurato che, in realtà, si trattava di spari probabilmente partiti da un’arma ad aria compressa. Raccolte le testimonianze, i carabinieri hanno cercato di ricostruire la possibile provenienza degli spari, individuando un’area ben delimitata. A quel punto, eseguite le verifiche, sono arrivati all’identificazione del responsabile.A sparare è stato un ragazzo minorenne che, rimasto solo in casa, aveva trovato la pistola ad aria compressa “di famiglia” e si era “divertito” ad esplodere alcuni colpi.La pistola, considerata a tutti gli effetti come un'arma dalla normativa in vigore, è stata sequestrata. Dell'accaduto è stata anche informata la Procura dei minori.
E’ andata in archivio con la vittoria finale della Cluentina padrona di casa, la prima edizione della Summer Cup “Birrificio Il Mastio”, organizzata dalla società biancorossa del presidente Massimiliano Marcolini, con la regia del dirigente tutto fare Matteo Seccacini, del Ds Efrem Ramaccioni e di tutti i dirigenti del club di Piediripa.I ragazzi di mister Simone Cicarè, infatti, dopo la vittoria ai rigori nella gara inaugurale del Sarnano sul Corridonia, si impongono per due a zero sugli uomini di mister Giovanni Ciarlantini e, nel match clou decisivo, superano con un netto tre a zero i sarnanesi di Claudio Eleuteri, aggiudicandosi il trofeo.Una manifestazione, quella disputata al Valleverde di Piediripa, articolata in tre serate e condita da momenti di grande calcio e puro fair play. Senza tralasciare, come giusto che sia, l’agonismo e la voglia di vincere che non possono mancare neanche in un torneo estivo.Un torneo, per altro, capitato nel bel mezzo del terremoto che ha scosso le coscienze di tutti noi e che la Cluentina stessa ha voluto esorcizzare con un minuto di silenzio prima del calcio d’inizio e con una lodevole iniziativa benefica organizzata sul posto. Iniziativa, introdotta e presentata prima delle gare, che ha visto raccogliere fondi da destinare all’acquisto di abbigliamento intimo da spedire immediatamente nelle zone colpite dal sisma. Un gesto di grande solidarietà da parte del club maceratese, che ha riscontrato l’adesione di molti, compresa la classe arbitrale chiamata a dirigere gli incontri.Al termine delle tre gare di 45 minuti l’una, come detto in apertura, la Cuentina si è aggiudicata la manifestazione, sostenuta con forza dai due main sponsor Birrificio Il Mastio e Piadineria Al Casolare. Premi individuali, inoltre, per il miglior portiere Giulio Mandozzi del Sarnano e miglior giocatore Tommaso Vendemmiati della Cluentina, senza dimenticare la targa ricordo offerta ai direttori di gara (Emanuele Trementozzi, Paolo Morresi e Fabrizio Bracalente) dalle aziende Prince Sport di Corridonia e Trementozzi Eventi Comunicazione di Civitanova Marche.Presenti alla premiazione il portiere della Maceratese Francesco Forte e il collaboratore dell’Fc Internazionale Massimo Ciocci.“Siamo contenti per questi tre giorni di sport e amicizia – fanno sapere dal club – Si è visto buon calcio sempre all’insegna dello sport e del rispetto reciproco. Per altro, prima volta nella storia, siamo stati artefici di un derby, quello tra Corridonia e Amatori Corridonia, mai andato in scena fino ad ora. Invitiamo nuovamente tutti a partecipare alla raccolta fondi a favore delle popolazioni terremotate e, naturalmente, diamo appuntamento al prossimo anno con la seconda edizione”. RISULTATI DELLA GIORNATA FINALESARNANO – CORRIDONIA 0-0 (4-2 dtr)CORRIDONIA – CLUENTINA 0-2CLUENTINA – SARNANO 3-0
Maria Montessori, originaria di Chiaravalle, ha creato uno dei metodi educativi più famosi al mondo applicato in più di 20.000 scuole in cui tutto è a misura del bambino rispettandone le esigenze e i tempi e, soprattutto sviluppandone l’autonomia.Negli ultimi tempi il metodo montessoriano ha sempre più preso campo, anche nel territorio maceratese molte scuole hanno aperto sezioni che utilizzano questo metodo di apprendimento e crescita nei comuni di Macerata, Civitanova, Porto Recanati, Corridonia e Tolentino.Una scuola autenticamente montessoriana, per i bambini le cui famiglie sceglieranno tale, adotterà il materiale tipo delle case dei bambini, ma cercherà di non fossilizzarsi su di esso, tenendo presente che oggi la nostra società è ben diversa da quella di inizio novecento e i bambini hanno anche altri bisogni e interessi, ad esempio quello di confrontarsi con i prodotti della tecnologia avanzata e di saperli usare in modo critico e costruttivo.Tra i principi fondamentali della scuola l’accettazione totale del bambino, con le sue potenzialità e i suoi limiti, con la necessità di personalizzare il percorso di apprendimento, la differenza in questo caso diventa ricchezza e non divisione tra gli alunni. Altro punto fermo del metodo di Maria Montessori ha le sue radici nel suo motto “Aiutami a fare da me” che si rispecchia nell’allestimento degli ambienti delle aule con il superamento della didattica frontale e delle barriere architettoniche: tutto è a misura di bambino.Sia la casa dei bambini (materna), sia la scuola elementare, sono organizzate per sezioni miste, cioè con bambini di età diversa (3/4/5 anni per la materna…6/7/8 e 8/9/10 per le elementari.) e ciò anticipa quello che oggi la psicologia dell’apprendimento chiama social-learning, ossia l’apprendere attraverso il confronto costruttivo tra alunni diversi sia per interessi, abilità e competenze, sia per età.Anche le insegnanti delle scuole montessoriane seguono un particolare metodo di formazione. La maestra è una direttrice, attenta osservatrice del percorso di autoeducazione compiuto dal bambino, è paziente, è umile, è parca nelle parole. Il metodo della pedagogia scientifica applicato all’educazione infantile nelle Case dei bambini è una fonte inesauribile di indicazioni per insegnanti e genitori; nessun aspetto viene trascurato: lo sviluppo fisico, le attività manuali sempre collegate allo sviluppo della mente, l’apertura alla realtà extrascolastica e al territorio, la lettura e la consultazione di testi, la sperimentazione e il lavoro individuale e di gruppo.La Montessori non è stata subito capita, soprattutto in un’epoca come quella ottocentesca nella quale ha vissuto “quanti malintesi ho trovato in tanti paesi perché la gente pensava che io parlassi di un metodo pedagogico, mentre io parlavo di una rivelazione. Il bambino è il tesoro supremo dal quale possiamo attingere forza. La vera educazione coinvolge non solo il bambino che viene educato ma anche l’adulto che si trasforma”.Elenco scuole montessoriane nella provincia di Macerata:Civitanova MarcheIstituto scolastico comprensivo Ugo Bassi n 30: http://iscviaugobassi.gov.it/corsi-montessori/infanzia: sezione montessoriana nel Plesso di Scuola dell’Infanzia “Via dei Mille”primaria : corso ad indirizzo montessoriano nella Scuola Primaria “A. Garibaldi”Porto RecanatiCasa dei bambini “M. Montessori”, infanzia http://www.montessori-portorecanati.it/?page_id=11MacerataScuola primaria Montessori, in via dei Sibillini 37, a Macerata, Istituto Comprensivo Mestica: http://istitutomesticamacerata.it/Scuola dell’Infanzia, IC Fermi, nel plesso situato in via Pace n° 2: http://nuke.fermimc.it/TolentinoIstituto Comprensivo Don Bosco, piazza D. Bosco, 11, Scuola Primaria, plesso “Grandi” http://www.comprensivodonbosco.it/Corridoniaesiste un gruppo di gruppo di genitori impegnati per attivare una Casa dei Bambini Montessori: https://www.facebook.com/montessoricorridonia?fref=ts
La Cluentina cala il tris e regala tre giorni di grande calcio al Valleverde di Piediripa. Da lunedì, infatti, prenderà il via il Primo Summer Cup “Birrificio Il Mastio”, con l’organizzazione di tre triangolari che vedranno protagoniste ben sei squadre del territorio: Sarnano, Montecosaro, Corridonia, Urbisaglia, Amatori Corridonia e la stessa società biancorossa del presidente Massimiliano Marcolini.Tre giorni di grande sport, amicizia e fair play che prenderanno il via lunedì 22 agosto a partire dalle 20.30, con tre mini gare da 45 minuti che vedranno scendere in campo la società padrona di casa, Sarnano e il Montecosaro di mister Fabio Roscioli.Si replicherà, quindi, martedì 23 con la discesa in campo di Urbisaglia e le due formazioni corridoniensi.La giornata finale, riservata alle prime classificate e alla seconda migliore piazzata, andrà in scena sabato 27 con la stessa formula del triangolare, a partire dalle 18. L’evento, patrocinato dal Comune di Macerata, prevede importanti ospiti durante la manifestazione e premi individuali per il miglior portiere e il miglior giocatore. Previsti, inoltre, omaggi per tutti i partecipanti.Stand gastronomici allieteranno la presenza al Comunale degli spettatori, previsti in massa per uno dei tornei più importanti della provincia maceratese. L’appuntamento, dunque, è per lunedì 22 agosto a partire dalle 20.30. Divertimento e grande calcio assicurati.
Evidentemente la moda del momento fra i delinquenti è quella di portarsi a casa le colonnine dei self service dai distributori. Nella notte fra il 13 e il 14 agosto era toccato al distributore Ip lungo la Regina essere preso di mira dai malviventi che, con un escavatore rubato poco prima, hanno sradicato due colonnine del self service e se le sono portate via (leggi qui)La notte scorsa invece è stata la volta del nuovissimo distributore Esso lungo la superstrada 77, in direzione mare, fra gli svincoli di Corridonia e Morrovalle. Anche in questo caso, a essere presa di mira è stata la colonnina di servizio self dei carburanti che i ladri hanno prima abbattuto e poi caricato su un mezzo, dandosi alla fuga. All'interno della colonnina c'erano circa duemila euro, ma i danni alla struttura sono stati molto ingenti. Indagano i carabinieri che anche con l’ausilio delle videocamere di sorveglianza interne del distributore stanno cercando di risalire agli autori del colpo.
E’ di pochi giorni fa la notizia che il sequestro disposto su richiesta della Procura della Repubblica di Macerata sull’impianto a biogas di Loro Piceno è stato revocato. Il Tribunale penale, in composizione collegiale, in sede di riesame ha, infatti, disposto per l'accoglimento dell'Appello ex art. 322 bis cpp promosso dal legale rappresentante della VBIO2 SA srl disponendo dunque per la revoca del sequestro preventivo disposto dal GIP del Tribunale di Macerata in data del 14/10/2014 sull'impianto di Loro Piceno. Allo stesso modo è stato disposto anche per la revoca del sequestro disposto sull'impianto di Corridonia di proprietà della VBIO1.Non si conoscono ancora le motivazioni del giudizio del Giudice, ma certo è che la richiesta del dissequestro trova ragione nel nuovo Decreto Ministeriale 30 giugno 2016 n. 151 (che esclude il metano dal calcolo delle emissioni -Composti Organici Totali -) che il Comune di Loro Piceno ed il Comitato Cittadino duramente definiscono “come un provvedimento fatto ad hoc” dopo le sonore bocciature della Corte di Cassazione (che aveva confermato invece il sequestro preventivo disposto su istanza della Procura di Macerata ante DM 30 giugno 2016 n. 151 ), del Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche, nonché del Consiglio di Stato che fino a questo punto hanno dichiarato l’illegittimità rispettivamente della Legge Regione Marche n. 3/2012 in materia autorizzatoria, e delle stesse autorizzazioni amministrative degli impianti.“Dove la legge non c’è, si crea.” – tuona il Comune di Loro Piceno che sottolinea come del resto, i rappresentanti legali della VBIO2 già a giugno 2014 parlavano di questo decreto, mostrandone il contenuto in anteprima durante una conferenza di servizi presso la Provincia di Macerata. Ad ogni modo, dal Comitato cittadino e dal Comune ci tengono a dire che la battaglia è ben lontana dall’essere chiusa: proprio pochi giorni fa, infatti, il Comune di Loro Piceno alcuni cittadini di località Passo Loro ed il Comune di Corridonia, hanno presentato “Osservazioni scritte” nella procedura comunitaria davanti alla Corte di Giustizia della Comunità Europea. Era stato infatti il TAR Marche a rimettere la questione con ordinanze 185 e 186/2016 davanti al Giudice Europeo, lasciando allo stesso il compito di dipanare una matassa normatica complessa e pasticciata come le autorizzazioni concesse. A fronte infatti dell’annullamento delle autorizzazioni alla luce della dichiarata incostituzionalità della Legge Regionale 3/2012 nelle parti in cui escludeva la sottoposizione degli impianti alla preventiva valutazione di impatto ambientale la stessa valutazione è stata richiesta dalla VBIO2 alla Provincia di Macerata ed ottenuta con il verosimile intento di utilizzarla a “sanatoria” delle autorizzazioni annullate. Lo stesso Tar Marche dinanzi al quale i Comuni di Loro Piceno ed i cittadini di Passo Loro ma anche il Comune di Corridonia ha eccepito l’illegittimità della VIA POSTUMA ha ritenuto vista la complessità della questione di rimettere la decisione alla Corte di Giustizia Europea.E dunque mentre è stata la Corte Costituzionale a dichiarare la illegittimità costituzionale di parte della Legge Regionale 3/2012 sarà la Corte di Giustizia Europea a dipanare la questione della ammissibilità o meno della Via Postuma. Così come in materia di COT la Corte penale di Cassazione sezione IIIa con sentenza n. 30481 del 15/07/2015 aveva dunque dato piena ragione alla Procura della Repubblica di Macerata che aveva chiesto ed ottenuto il 14/10/2014 il sequestro degli impianti di Loro Piceno e Corridonia; allo stesso Procuratore dott. Giovanni Giorgio va da parte del Comune di Loro Piceno che dei cittadini di Passo Loro un doveroso ringraziamento per l’attività tutta espletata sol che si consideri che unica Procura, per cui è dato conoscere in Italia , ad aver richiesto ed ottenuto sequestro preventivo degli impianti con piena ragione da parte della Corte di Cassazione Penale.