Corridonia

Al Cag Pippo di Corridonia laboratori per bambini e ragazzi tra sport e teatro

Al Cag Pippo di Corridonia laboratori per bambini e ragazzi tra sport e teatro

Ad aprile, doppio appuntamento con i laboratori al Centro di aggregazione giovanile “Pippo..per gli amici” del Comune di Corridonia gestito dalla cooperativa Pars. Il corso di fitness I like you movin’ a cura di Andrea Cardinale, sportivo e allenatore di calcio, è in programma venerdì 6 e 13 aprile. Il corso sarà dalle ore 17:15 alle 18:30 al salone del Cag Pippo. La partecipazione è gratuita e aperta a tutta la giovane cittadinanza. Si ricorda ai partecipanti di portare un asciugamano, una bottiglietta d’acqua e le scarpe da tennis. Il secondo appuntamento laboratoriale dal titolo E-MOTION, Affrontare le emozioni attraverso il teatro: sulle tracce del corpo, è dedicato al linguaggio teatrale con la docente e attrice Annamaria Michetti. E’ aperto a tutti i bambini e ragazzi che vogliono scoprire le basi dell’arte scenica e attoriale. Quattro, le lezioni: 3, 10, 17 e 24 aprile alle ore 17:15 presso il salone principale del centro giovanile. La quota di partecipazione è di 3,00 euro. “Il corso ha una doppia finalità” spiega l’attrice Annamaria Michetti “sia capire come il corpo viene attraversato e modificato dalle emozioni, sia imparare ad esercitare un controllo positivo sulle stesse per mezzo di una gestione di sé più fisica che mentale. Passando attraverso esercizi che non danno spazio alla parola ma che richiedono espressione fisica e dinamica, il corso si chiuderà con una breve performance, resoconto delle attività svolte”. Per informazioni e prenotazioni contattare il Cag Pippo al 3402135634 oppure lo 0733434861.

30/03/2018 11:39
Ipsia di Corridonia: prima scuola in visita alla "nuova" Camera dei Deputati

Ipsia di Corridonia: prima scuola in visita alla "nuova" Camera dei Deputati

La XVIII legislatura appena avviata rinnova il rapporto delle Marche con le massime Istituzioni italiane. È marchigiana, di Corridonia, la prima scuola a far visita alla Camera dei Deputati con una guida d’eccezione: l’onorevole Tullio Patassini, neoeletto in quota Lega - Centrodestra per il collegio Macerata Osimo. I quarantasei studenti dell’Ipsia Corridoni in rappresentanza delle classi prime e seconde dell’istituto per le sedi di Corridonia, Macerata e Civitanova erano accompagnati dai docenti Elisabetta Cottignoli, Laura Marconi, Paola Montemarani, Angela Tandoi e Franco Cestola. Tutti hanno varcato l’imponente ingresso di Montecitorio con la comprensibile emozione accresciuta dall’insolito record. Tradizionale incubatore dei migliori tecnici per il settore dell’industria elettrica, elettronica e meccanica, l’Ipsoa Corridoni di Corridonia è il testimonial ideale di un modello che, attraverso la conoscenza e l’esperienza diretta, vuole rinsaldare il rapporto tra giovani ed Istituzioni. “Questi ragazzi sono il simbolo di un’Italia che si riappropria della sua cittadinanza – ha commentato l’onorevole Patassini al termine della visita – e l’Ipsia è uno di quei simboli dell’Italia che ci piace, fatta di contenuti e formazione d’eccellenza con lo sguardo rivolto a concrete opportunità di lavoro e di crescita. Questa scuola, in cui sono rappresentate ben 25 etnie, è anche il simbolo di un’Italia che cresce in pacifica convivenza nel rispetto delle regole”. Evoluzione della Regia Scuola di Arte e Mestieri fondata a Corridonia nel 1907, l’Ipsia Corridoni è stato il primo istituto della provincia e tra i primissimi in Italia a forgiare la cultura umana e professionale degli allievi progettando i percorsi formativi sulla base dell’interazione concreta con il mondo del lavoro. Oggi il tasso di occupazione dei diplomati al Corridoni in indirizzo Mat è dell’80% mentre i servizi sociali ne impiegano il 70%. È per questo che l’onorevole Patassini, sottolineando come le ultime elezioni abbiano segnato il positivo ritorno di tanti giovani alla partecipazione alla vita civile e politica, ha definito l’Ipsia Corridoni un modello di scuola che sa fare il suo mestiere. “Alla scuola il compito di contribuire proattivamente alla formazione di giovani cittadini – ha concluso Patassini – Alla politica il compito di lavorare per offrire loro un futuro che non sia fatto di precariato”.  

29/03/2018 15:32
Fat Fat Fat Festival, annunciati i primi nomi della rassegna estiva di musica black ed elettronica

Fat Fat Fat Festival, annunciati i primi nomi della rassegna estiva di musica black ed elettronica

Si preannuncia ricca di sorprese e novità l’edizione 2018 del Fat Fat Fat Festival, rassegna marchigiana di musica black, elettronica e arti contemporanee ormai entrata a far parte dell’olimpo delle realtà più interessanti della scena europea. Dal 3 al 5 agosto, infatti, la kermesse animerà gli spazi della provincia maceratese prima in Piazza Emanuele II a Morrovalle (MC) e poi alla Grancia di Sarrocciano di Corridonia. L’anteprima di Alfa Mist sabato 10 marzo all’Auditorium Marconi di Morrovalle, ha delineato i contorni del festival estivo definendone date, nuova veste grafica e concept. “You can’t download the experience” è infatti il claim della prossima edizione: un invito a godersi l’esperienza nel luogo in cui essa stessa nasce. Un concept che esorta il pubblico a visitare le Marche, ad essere parte integrante del festival godendo dei tramonti e delle calde notti estive tra musica di qualità, sapori locali e bellezze dei luoghi marchigiani. E a quell’esperienza che proprio non è possibile “scaricare” come si fa con un film su internet, parteciperanno tantissimi nomi della scena black, dance ed elettronica mondiale. Fat Fat Fat Festival annuncia già da ora una prima tranche della lineup della tre giorni estiva. Il primo nome è Sam Shepherd, meglio conosciuto come Floating Points: tra i più eclettici dj e producer d’Inghilterra, Shepherd è un artista capace di incorporare presente e futuro della musica in una vastità di sonorità che ha davvero pochi eguali nell’attuale panorama musicale da dancefloor. Al Fat Fat Fat Festival Floating Points si esibirà in un dj set di 4 ore. Altro artista di grande interesse è Ben UFO, dj dotato di grande tecnica, raffinatezza nel mixaggio e nella selezione, capace di spaziare con estrema abilità tra house music, dustep e uk garage. Cofondatore della celebre label Hessle Audio, Ben Ufo rimane uno dei pochissimi artisti in grado di impattare sulla scena musicale mondiale senza una carriera da producer. Direttamente dagli States arriva Egyptian Lover, classe 1963, ritenuto uno tra i più grandi esponenti della scena rap e dance della Los Angeles di fine anni '80. Un mix tra live, scratch e dj set davvero irresistibile. Tra jazz, gospel, disco, funk, house e techno si muove la musica di GE-OLOGY. Producer sopraffino e talentuosissimo dj, Gerald Young in arte GE-OLOGY, sale alle luci della ribalta della scena da club grazie alle sue produzioni come "Moon Circuitry” assieme a Mark De Clive - Lowe. Si torna in Italia con Volcov, artista veronese amico del festival che ha fatto della soulful-house la sua cifra stilistica a livello europeo. Volcov torna sul palco del Fat Fat Fat Festival questa volta col progetto "From the Archive”: side project di selezioni eclettiche che spaziano dall'ambient al soul arrivano al free jazz.  Dj ed eclettico producer, nella sua etichetta discografica coniuga artisti dai generi musicali diversi, dall’house all’r&b passando per il funk: è Bradley Zero, uno dei migliori artisti in circolazione sulla scena underground. Luca Trevisi alias LTJ XPERIENCE: dj e producer anni ’80 capace di ripescare i classici della black music, del jazz e della latin bossa anni ’70 e porli in dialogo con la musica House. Di casa a Berlino ma d’origini napoletane è invece il duo Nu Guinea che porterà sul palco del Fat Fat Fat Festival un’alchimia di sonorità esotiche, disco, etno e world music. Sempre nella lineup del festival edizione 2018 c’è anche Georgina Fernandez in arte Baby G, produttrice e dj di base a Berlino, che tra musica disco e funk si esibisce regolarmente nei migliori club del mondo. Fa capolino tra i nomi del festival anche un talento tutto da scoprire: Molinaro. Notato dai migliori dj e producer l’artista londinese sta già facendo parlare di sé all’interno della sfera musicale underground. Aria di casa invece con il Fat Fat Fat Soundsystem espressione musicale della filosofia del festival fatta di sole, musica e gioia. Profondamente radicate nella club culture, le loro trame sonore sono segnate da una religiosa dedizione al vinile. Foltissima e ricca di grandi nomi quindi questa prima ventata del Fat Fat Fat Festival. Prossimamente verranno annunciati ancora tantissimi nomi e novità che traghetteranno uno dei festival più interessanti a livello europeo sino alla calda estate 2018.  

28/03/2018 14:10
Il bon ton e il galateo per i bambini? A Corridonia arriva il corso per impararli

Il bon ton e il galateo per i bambini? A Corridonia arriva il corso per impararli

Pippo Bon Ton, l’arte del sapersi comportare. Si svolgerà a Corridonia un vero e proprio corso di bon ton e galateo per i bambini e ragazzi. L’appuntamento è fissato per giovedì 29 marzo e giovedì 5 aprile alle ore 17:30. E’ aperto a tutti coloro che vogliono conoscere le regole e i codici di comportamento sociale e conviviale. Il laboratorio dedicato alle buone maniere è gratuito e si terrà al Centro di aggregazione giovanile “Pippo..per gli amici” a cura della cooperativa sociale Pars e sarà guidato da Pamela Costantini, esperta di galateo. “Nel 2013 mi sono trasferita in Giappone, a Tokyo, dove ho vissuto per tre anni - racconta Pamela Costantini. È proprio durante questo periodo che sono restata affascinata e incuriosita dai modi di fare educati, garbati e raffinati di questo popolo. Una civiltà, quella giapponese, che si veste di buone maniere e che fa dell’eleganza il proprio bigliettino da visita. Tornata in Italia, ho deciso di frequentare corsi di galateo e bon-ton per bimbi scolarizzati, per poi diventare un’organizzatrice, consapevole dell’importanza che l’educazione ha nella società contemporanea e cosciente del fatto che le fondamenta del galateo vadano saldamente costruite sin dai primi anni di vita dei bimbi”. La prima lezione sarà dedicata all’arte dell’imparare a presentarsi, a salutare e a ricevere gli ospiti “Il saluto è il biglietto da visita di una persona - continua Pamela Costantini - Il laboratorio poi proseguirà con una lezione sulle regole a tavola”. Per informazioni e prenotazioni per Bon Ton Pippo e altri corsi al Cag Pippo, contattare il centro al numero 3402135634 oppure al 0733434861.  

28/03/2018 11:18
Petit Paysan al Cinema Italia

Petit Paysan al Cinema Italia

Mercoledì 28 marzo, il Cinema Italia di Macerata proporrà una serata evento (ore 21) in collaborazione con Slow Food. Sarà proiettato  il film che ha sopreso e colpito la Francia ed ora inizia a circolare in Italia: Petit Paysan. E' la storia, vera, di un allevatore, di una famiglia contadina, di una fattoria e soprattutto, di un rapporto con gli animali, anch'essi facenti parte del Creato. Vincitore a sorpresa del premio César come Opera prima, Migliore attrice non protagonista e Miglior attore. Swann Arlaud è “straordinario nei panni del protagonista, sempre in movimento per spinta nervosa, incapace di esprimersi se non nella difesa disperata delle sue mucche”. Un giovane che non saprebbe fare altro se non allevare con dedizione la propria mandria. Un lavoro che desidererebbe lasciare ai propri figli. Sullo sfondo, e sempre incombente, l'epidemia della mucca pazza, una tragedia che colpì e mise a terra numerosi allevatori. Il regista, Hubert Charuel, ha messo in scena un mondo a lui conosciuto e prossimo. Nato in una fattoria, ancora gestita dai genitori, ha scelto poi di dedicarsi al cinema, senza dimenticare i valori e le tradizioni della terra. Alla serata, cui sono stati invitati allevatori e agricoltori del territorio, presenzierà l'arch. Fabrizio Celli, in rappresentanza della Condotta Slow Food di Corridonia.  

26/03/2018 17:44
Corridonia, foglio di via per tre sorpresi a rubare. Un provvedimento di rimpatrio a Macerata

Corridonia, foglio di via per tre sorpresi a rubare. Un provvedimento di rimpatrio a Macerata

Continua  l’attività  della Divisione Anticrimine diretta dal Dr. Andrea Innocenzi con l’adozione di provvedimenti nei confronti di persone ritenute pericolose per l’ordine e la sicurezza pubblica. Tre sono stati i provvedimenti di rimpatrio con foglio di via obbligatorio adottati nei confronti di altrettante persone dedite ai furti all’interno dei supermercati. Si tratta di tre cittadini rumeni, due uomini ed una donna, residenti in provincia di Fermo i quali in forza dei provvedimenti adottati nei loro confronti non potranno fare rientro nel Comune di Corridonia (MC) ove erano stati sorpresi a compiere furti nei supermercati siti in quel comune, per un periodo di 3 anni. Un altro provvedimento di rimpatrio con foglio di via obbligatorio è stato adottato nei confronti di una donna di 30 anni domiciliata a Macerata, autrice di molteplici truffe commesse in danno di attività commerciali situate nelle zone di Urbisaglia e Colmurano comuni nei quali non potrà fare ritorno per un periodo di 3 anni.  

22/03/2018 17:50
La Polizia al "Lanzi" di Corridonia per una lezione di Educazione alla Legalità

La Polizia al "Lanzi" di Corridonia per una lezione di Educazione alla Legalità

Interessantissima lezione di Educazione alla Legalità per 100 studenti delle 5° classi della Scuola Primaria  dell’Istituto “Lanzi” di Corridonia che ieri mattina, insieme ai loro insegnanti, sono stati protagonisti di una giornata dedicata alla Educazione alla legalità. Il Commissario dott. Lorenzo Sabbatucci e L’Ispettore Capo della Polizia di Stato dott. Francesco Falco, utilizzando un linguaggio e una terminologia appropriata all’età dei giovanissimi allievi, hanno saputo catturare la loro attenzione toccando svariati temi. Gli operatori della Questura hanno affrontato il tema della “Legalita’” invitando gli studenti al rispetto delle regole con l’obiettivo di accrescere il loro senso civico e far comprendere che solo il rispetto delle regole e delle leggi permette di esercitare la libertà individuale, ciò anche al fine di valorizzare nella vita quotidiana le regole della convivenza, il rispetto della legalità ed il corretto rapporto con le Istituzioni. Solo respingendo l’indifferenza e la rassegnazione infatti, anche in nome di quanti hanno avuto il coraggio di reagire, i giovani possono essere protagonisti attivi e consapevoli di un vero cambiamento all’insegna della legalità. A seguire è stato illustrato ai ragazzi rispettivamente il fenomeno del bullismo nonché i sistemi e le misure che devono adottare per prevenire o affrontare il problema una volta sorto ed infine, con una terminologia appropriata all’età dei giovanissimi studenti, è stato affrontato anche l’argomento delle sostanze stupefacenti. Numerosissime le domande rivolte dai piccoli studenti ai poliziotti che hanno risposto a tutti i questiti con soddisfazione e interesse da parte della platea. La giornata è stata fortemente voluta dal Questore Antonio Pignataro e dal Dirigente Scolastico professoressa Francesca Varriale nella convinzione che le istituzioni e la scuola, dove avviene il passaggio di consegne tra le generazioni, hanno il compito prioritario di formare gli studenti quali futuri cittadini maturi e responsabili.  

20/03/2018 15:17
Corridonia, scontro tra auto nella zona industriale: due donne ferite

Corridonia, scontro tra auto nella zona industriale: due donne ferite

Uno scontro tra auto è avvenuto stasera intorno alle 21. Ad essere coinvolte due automobili che si sono scontrate tra di loro nella zona industriale di Corridonia. Le due conducenti, due donne, sono state entrambe trasportate al pronto soccorso ma non sono gravi. Sul posto 118 e vigili del fuoco.

14/03/2018 22:00
Corridonia, Lega: "Il partito oscilla tra conferma e soddisfazione"

Corridonia, Lega: "Il partito oscilla tra conferma e soddisfazione"

Conferma e soddisfazione. Oscilla tra due poli positivi la Lega di Corridonia dopo il trionfo del voto maceratese che ha portato all’elezione di Tullio Patassini (unico rappresentante alla Camera per il Centro Destra della regione), Giuliano Pazzaglini e Giorgia Latini. "Gli elettori ci hanno confermato che siamo sulla buona strada condividendo la scelta di candidati non solo del territorio, ma radicati nella vita amministrativa e sociale" dicono i responsabili di Corridonia. E non mancano di sottolineare come siano i numeri (1990 voti alla Camera, 1855 al senato) a fugare ogni dubbio riguardo la strumentalizzazione di alcune vicende cittadine. “Le comunali dello scorso anno rappresentano la preistoria – continuano i leghisti montolmesi - È con l’impegno delle tante persone nuove coinvolte in questo nuovo progetto che la Lega è diventato il primo partito di Corridonia superando anche il PD che ha dimezzato i voti rispetto ai circa 3500 delle comunali (2700 voti di lista e 768 della lista di appoggio)”. Ai complimenti entusiasti ai tre eletti, si aggiungono i ringraziamenti per il senatore Paolo Arrigoni, commissario regionale della Lega “che è sempre stato attivamente presente e pronto a dare il proprio supporto in ogni occasione”. Verso Arrigoni ed i tre parlamentari sono rivolte le aspettative di una città di cui auspicano la crescita e lo sviluppo con una nuova politica  mministrativa. “L’Amministrazione Cartechini – concludono i responsabili della Lega di Corridonia – ha voluto amministrare con una lista espressione dei soli esponenti del Partito Democratico. Alla luce dell’espressione di voto cittadina dovrebbe coerentemente prendere atto della bocciatura e dimettersi per lasciare spazio ad una nuova stagione positiva per la città”.

14/03/2018 19:10
Corridonia, il Pd organizza incontro pubblico per discutere dell’esito elettorale

Corridonia, il Pd organizza incontro pubblico per discutere dell’esito elettorale

Domenica 18 Marzo, a partire dalle ore 09.00 presso l’Hotel Grassetti di Corridonia, il PD Provinciale di Macerata ha organizzato un incontro pubblico per discutere dell’esito elettorale dello scorso 4 marzo e del futuro del partito. Il segretario Provinciale Francesco Vitali, accogliendo l’invito della Direzione Nazionale di favorire quanto più possibile momenti di confronto con la base elettorale locale, chiarisce il motivo dell’iniziativa: “L’incontro, aperto a tutti gli iscritti, elettori e simpatizzanti del partito ha una duplice finalità: da un lato riflettere sulle ragioni che hanno determinato questa sconfitta elettorale e soprattutto questo imponente travaso di voti dalle forze che rappresentano il centro sinistra ai partiti e movimenti, come M5S e Lega, lontani dai volari etici e sociali fondanti della tradizione progressista e riformista. Dall’altro aprire una nuova fase politica per tentare di recuperare il distacco dai propri elettori ripartendo dal territorio e tornando ad essere un partito inclusivo. Per questo abbiamo chiamato l’iniziativa “Ripartiamo insieme”. All’incontro sono stati invitati e saranno presenti tutti i candidati PD delle ultime elezioni tra cui il confermato parlamentare, il potentino Mario Morgoni, unico eletto nella nostra provincia a cui la segreteria provinciale augura un buon lavoro. Il segretario provinciale, in piena coerenza con quanto deciso dalla Direzione nazionale ritiene che il Partito democratico non possa essere la stampella di un esecutivo targato Centro destra o M5S. “Il voto del 4 marzo ha sancito una verità incontestabile: il Partito democratico deve stare all’opposizione. Gli elettori si sono sentiti meglio rappresentati da altre forze politiche come la Lega e M5S a cui spetta la responsabilità di Governo. Ogni altro scenario sarebbe una forzatura rispetto alla volontà popolare.

14/03/2018 16:37
Premi, riconoscimenti, lauree ad honorem: l'inarrestabile ascesa di Mario Pianesi fino all'indagine della Dda

Premi, riconoscimenti, lauree ad honorem: l'inarrestabile ascesa di Mario Pianesi fino all'indagine della Dda

Picchio d'Oro nel dicembre 2016, cittadino onorario di numerosi Comuni, laurea ad honorem in Medicina e innumerevoli altri riconoscimenti in tutto il mondo. Mario Pianesi, il guru dell’alimentazione macrobiotica, fondatore di un impero fatto di corsi, ristoranti, punti vendita e aziende agricole, è indagato nell’ambito di un’indagine condotta dalla polizia di Stato di Ancona e coordinata dalla Dda, che contesta a lui e ad altre quattro persone i reati di associazione per delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, maltrattamenti, lesioni aggravate ed evasione fiscale.  La notizia ha ovviamente destato sorpresa e scalpore, vista la notorietà e la fama di cui gode Pianesi. Il premio speciale della Regione Marche arrivato nel 2016 nella Giornata delle Marche che si era tenuta a Macerata era stato motivato così: "L’indicazione di Pianesi sottintende, invece, la gratitudine della Regione per la sua quarantennale attività di pioniere nella diffusione – a partire dalle Marche, per poi arrivare nei cinque Continenti – di stili di vita e alimentari (le cinque diete MA-PI) più sani ed equilibrati". Presidente dell’associazione internazionale “Un punto macrobiotico”, Pianesi ha ideato un modello di sviluppo sostenibile che, attraverso l’agricoltura naturale (la policoltura MA-PI) ricostruisce l’ambiente e tutela la salute e l’economia di tutta la popolazione. Nel 1975 ha stimolato, nelle Marche, l’apertura della prima azienda agricola biologica italiana. Da questa tappa parte tutta la sua attività. Oggi l’associazione “Un punto macrobiotico” conta più di centomila soci, con attività patrocinate da Ministeri e istituzioni italiane ed estere (come Fao, Onu, Unesco). Pianesi ha ricevuto più di 180 encomi e riconoscimenti a livello nazionale e internazionale. Come riporta La Stampa "Pianesi, considerato il precursore della macrobiotica in Italia, era nato a Tirana. Non aveva studiato medicina, si era fermato alla terza media, vantava una laurea ad honorem in Medicina conseguita all’Accademia delle scienze della Mongolia. Il suo movimento conta 90mila associati in Italia e una catena di oltre cento punti vendita e ristoranti, che l’associazione Upm, Un punto macrobiotico, riforniva in modo esclusivo di alimenti, saponi, senza dichiarare nulla al Fisco.  Secondo l’accusa plasmava un «asservimento totale delle vittime» attraverso un «rigido stile di vita, attraverso le cosiddette diete Ma.Pi (dal suo nome), in numero di cinque (gradualmente sempre più ristrette e severe) e le lunghe conferenze da lui tenute, durante le quali si parlava per ore della forza salvifica della sua dottrina alimentare». Tutta la vita degli adepti «era gestita dal maestro, che si avvaleva dei suoi collaboratori prescelti, facenti parte della “segreteria”, che attraverso i cosiddetti “capizona” e “capicentri” in varie parti d’Italia, all’interno dei Punti Macrobiotici, riusciva a manovrare a suo piacimento l’intero settore macrobiotico». Gli adepti, come emerso dalle indagini, venivano convinti ad abbandonare il loro lavoro e in genere ad abiurare la precedente vita e a «lavorare» per l’associazione quale ringraziamento per il messaggio salvifico ricevuto; di fatto si trattava di sfruttamento, costretti a lavorare per molte ore e, nella migliore delle ipotesi, sottopagati. Una vittima della setta (foto) era arrivata a pesare 35 chili dopo essersi sottoposta al ferreo regime alimentare imposto dalle diete Ma.Pi. Secondo quanto si è appreso, la giovane quando ha deciso di intraprendere la dieta non aveva problemi di peso ma è stata comunque sottoposta ad un dieta da fame giungendo ad essere sottopeso.  

14/03/2018 12:50
Corridonia, organizzato intervento sull'emergenza sanitaria all'Istituto IPSIA

Corridonia, organizzato intervento sull'emergenza sanitaria all'Istituto IPSIA

Nella mattinata di sabato 10 marzo si è tenuto un incontro informativo presso l'istituto I.P.S.I.A. di Corridonia sulle problematiche connesse all'emergenza sanitaria, nonché sulle dinamiche correlate alla condivisione di un eventuale percorso volto ad attivare attività di volontariato.    I ragazzi delle classe 4A e 4B, divisi in piccoli gruppi, si sono esercitati nelle manovre di rianimazione cardio-polmonare con l'ausilio di manichini appositamente progettati per rendere l'esperienza quanto più realistica possibile.  

14/03/2018 10:10
Corridonia, coltiva in casa "maria": denunciato un 31enne

Corridonia, coltiva in casa "maria": denunciato un 31enne

I carabinieri del Nucleo Operativo e quelli della Stazione di Corridonia, hanno denunciato un uomo classe 1987, noto alla giustizia, residente in provincia di Macerata, per coltivazione di stupefacenti e possesso illegale di munizioni. Nella mattinata odierna i militari hanno eseguito una perquisizione a casa dell'uomo, trovando cinque piante di marijuana, di medie dimensioni, oltre 250 grammi di infiorescenze della medesima sostanza già estratti dalle piante, oltre a una struttura idonea alla coltivazione fatta di lampade, tubi di irrigazione e fertilizzanti. In pratica, il 31enne aveva allestito una vera e propria “serra” perfettamente attrezzata per far crescere lontano da occhi indiscreti le piante. Nel corso delle operazioni sono state trovate anche tre cartucce per arma comune da sparo non denunciate.  

07/03/2018 19:23
A Corridonia e a Macerata prende il via MusiHub, progetto di inclusione sociale per gli ospiti delle comunità

A Corridonia e a Macerata prende il via MusiHub, progetto di inclusione sociale per gli ospiti delle comunità

MusicHub, è un progetto di inclusione sociale dedicato ai minori ospiti delle comunità educative gestite dalla cooperativa sociale Pars, un progetto teso a realizzare i principi e le finalità del modello didattico musicale di“El Sistema”. Il progetto è realizzato grazie al contributo della Fondazione Unicredit che ha permesso l'acquisto di strumenti musicali necessari alla realizzazione di MusicHub. L'intento è quello di facilitare le capacità di comunicazione, di espressione e di ascolto in un contesto sinergico di forte socializzazione e cooperazione, favorendo l’integrazione tra pari, offrendo ai minori, anche con particolari fragilità, l’occasione unica di lavorare insieme. "El Sistema" ha le radici in Venezuela, promosso da José Antonio Abreu, e consiste in un sistema di educazione musicale pubblica, diffusa e capillare, con accesso gratuito e libero per bambini e i ragazzi e, basato sul suonare in orchestra. “L’educazione musicale orchestrale è la chiave per un apprendimento efficace, significativo e costruttivo dell’esperienza di comunità e di educazione al bello - spiegano i referenti Pars. Lo scopo di questo progetto è proprio quello di offrire ai minori la possibilità di usufruire del proprio tempo libero in maniera costruttiva e stimolante con un modello musicale, “El Sistema”, basato sulla metodologia di inclusione sociale e di educazione attraverso un percorso di musica che unisca alla relazione umana, la condivisione artistica e il senso di responsabilità reciproca, al fine di stimolare dinamiche positive di interazione e, al tempo stesso, diffondere la cultura musicale”. Le lezioni si svolgono all’interno del salone del Villaggio San Michele Arcangelo e a Macerata presso la Scuola civica di musica Scodanibbio. Partecipano maestri di musica professionisti degli strumenti e della didattica corale. Per informazioni chiamare lo 0733434861.    

06/03/2018 12:45
Corridonia, scontro tra due auto: una donna all'ospedale

Corridonia, scontro tra due auto: una donna all'ospedale

Scontro tra due auto a Corridonia. L'incidente è avvenuto a Corridonia, in Contrada Antico, questa mattina poco dopo le 12. Ad essere coinvolte tre persone delle quali due hanno rifiutato il trasporto in ospedale, mentre la terza, una donna di 65 anni, è stata trasportata a Macerata dopo essere stata estratto dall'abitacolo della sua Fiat Punto. Intervenuto il 118. Sul posto anche i vigili del fuoco.  

05/03/2018 12:16
Colbuccaro, uomo trovato a terra col volto tumefatto

Colbuccaro, uomo trovato a terra col volto tumefatto

I sanitari del 118 e la polizia sono intervenuti questa sera intorno alle 22.30 a Colbuccaro di Corridonia dove era stata segnalata una persona a terra. Quando i sanitari sono arrivati sul posto, hanno trovato un uomo disteso vicino al marciapiede con il volto tumefatto, segno evidente di una colluttazione. Il ferito è stato trasportato all'ospedale di Macerata, non prima di essere stato sentito dalla polizia. Gli agenti intervenuti si sono subito messi a cercare l'altra, o le altre persone, coinvolte nella colluttazione, ispezionando in primis i locali della zona.

04/03/2018 22:56
L'avvocato Marco Valerio Verni: "Singolare modo quello di "sfumare" a matita la cartella clinica di Pamela..."

L'avvocato Marco Valerio Verni: "Singolare modo quello di "sfumare" a matita la cartella clinica di Pamela..."

Ormai è scontro tra la famiglia di Pamela Mastropietro e la Pars di Corridonia sulla questione inerente la cartella clinica della ragazza. Dopo che a Quarto Grado venerdì è stata mostrata una cartella clinica con vistose cancellature, è intervenuto l'avvocato Gianfranco Formica, legale della Pars, per spiegare che in realtà non c'era niente di anomalo che si trattava di semplici sfumature a matita facilmente cancellabili con un tratto di gomma. Oggi, però, interviene l'avvocato Marco Valerio Verni, zio di Pamela e legale della famiglia Mastropietro, a ribadire che quella cartella clinica sarebbe quantomeno anomala. "Alcune riflessioni su quanto dichiarato dalla comunità, per il tramite del proprio legale, riguardo le cancellature presenti sulla pagina del diario terapeutico mostrata durante la trasmissione "Quarto grado" di venerdì scorso. Premesso che non è questa la sede per fare i processi, e che nessuno, in questa fase, vuole attribuire delle responsabilità" dice l'avvocato Verni "ritengo però opportuno - stante l'interesse pubblico che la vicenda ha assunto - evidenziare alcuni punti. Da quanto dichiarato dalla comunità, dunque, sembrerebbe che gli operatori abbiano bisogno di "sfumare" le annotazioni riguardanti le terapie per accorgersi e/o ricordarsi l'un l'altro quando esse siano terminate. La presenza,nella tabella, di colonne che riportano, rispettivamente, la data di inizio e di fine terapia, sembrano non essere sufficienti o non facilmente leggibili da chi, invece, dovrebbe essere ad esse avvezzo.  Se parlano di "originale", ed essendo esso stato sequestrato dalla procura presso il tribunale di Macerata in data 9 febbraio, è sorprendente l'esercizio mnemonico compiuto, a distanza di più di venti giorni, per ricordarsi che, su di esso, risulterebbe invece tutto visibile, trattandosi di "sfumature" poste a matita (che, comunque, sarebbero vietate); a meno che qualcuno non abbia avuto modo di poter "ri-visionare" l'originale il giorno dopo "Quarto grado", ma mi pare molto strano. La famiglia, ed in particolare l'amministratore di sostegno di Pamela, ha inviato diverse email, chiedendo lumi sulle condizioni sanitarie e terapeutiche della ragazza, senza mai ricevere risposta alcuna. Una volta sequestrata la cartella, la famiglia perchè mai avrebbe dovuto chiedere informazioni alla comunità? E, anche volendo, come avrebbe potuto essa (comunità) fornirgliene, se, al massimo, avrebbero anche essi potuto basarsi su una copia della documentazione sanitaria che, al pari di quella mostrata a Quarto grado, sarebbe risultata illeggibile? Ripetendo, per l'ennesima volta, che Pamela aveva un amministratore di sostegno, con potere di rappresentanza esclusiva anche per le cure ed i trattamenti terapeutici, era forse la comunità che doveva, di volta in volta, avvisare costui sui vari trattamenti, tanto più che, per essi, veniva richiesto, come si evince proprio dalla pagina in questione, che esse dovessero essere firmate (immagino per accettazione) da parte della stessa ragazza Fermo quanto sopra" conclude l'avvocato Verni "le "sfumature" a matita sono comunque un modo "singolare" di mantenere una cartella sanitaria che, in ogni momento, e da chiunque, dovrebbe essere facilmente leggibile e consultabile".

04/03/2018 15:38
San Claudio, scontro fra un'auto e una moto: il centauro trasportato a Torrette in elicottero

San Claudio, scontro fra un'auto e una moto: il centauro trasportato a Torrette in elicottero

Tremendo scontro nel primo pomeriggio di oggi lungo la strada provinciale 485, all'altezza di San Claudio. Per cause in corso di accertamento una moto e un'auto si sono scontrate. Ad avere la peggio è stato il giovane a bordo del mezzo a due ruote. Prontamente soccorso, sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 che, viste le gravi condizioni in cui versava il ferito, ne hanno disposto il trasferimento in eliambulanza a Torrette. Il giovane ha riportato diverse fratture. Sul posto anche gli agenti della Polizia Stradale per i rilievi di rito. La strada è rimasta chiusa per diversi minuti per consentire, appunto, i rilievi e la rimozione del mezzi coinvolti.

04/03/2018 15:00
Cartella clinica di Pamela, l'avvocato della Pars: "Nessun mistero. Cambiata la terapia sono stati sfumati i farmaci dismessi"

Cartella clinica di Pamela, l'avvocato della Pars: "Nessun mistero. Cambiata la terapia sono stati sfumati i farmaci dismessi"

Nessun mistero: dal 15 gennaio la terapia era cambiata e un operatore ha ritenuto di dover sfumare a matita i farmaci a quel punto dismessi.  A parlare è l'avvocato Gianfranco Formica, legale della Pars di Corridonia dopo che Quarto grado venerdì sera ha mostrato una copia della cartella clinica di Pamela Mastropietro con una parte dove si evidenziano segni di cancellazione.  "Siamo costretti a parlare della cartella clinica di Pamela" spiega l'avvocato Formica "perchè lo ha già fatto la famiglia, esibendo in televisione una pagina relativa alla terapia praticata alla giovane, che si dice però essere stata oscurata. Non è così. Dall'originale consegnato dalla Pars in Procura, dal quale è stata evidentemente tratta la fotocapia mostrata in televisione, sono ben identificabili anche tutti i farmaci, i quantitativi e i tempi della relativa somministrazione. Come risulta da altra parte della cartella, però, a partire dal 15 gennaio la terapia è sostanzialmente cambiata, talchè un operatore, a beneficio dei colleghi, ha ritenuto di dover sfumare a matita i farmaci a quel punto dismessi. Da qui la ipotizzata loro cancellazione, che cancellazione non è.  Risultano, invece, di seguito ben leggibili i nuovi farmaci prescritti ed uno la cui somministrazione non era stata dismessa, che erano ancora utilizzati alla data della fuga della ragazza. Ripeto, basterebbe prendere visione dell'originale della cartella consegnata alla Procura per avere conferma della buona leggibilità della pagina in questione e, prima ancora, che la deprecata cancellazione è eliminabile a semplice tratto di gomma. Il tutto a conferma della totale trasparenza di tenuta del documento.  Ferma, dunque, la buona fede dei familiari di Pamela, con i quali la Pars si è sempre positivamente rapportata, è certo che una semplice loro preventiva richiesta telefonica di chiarimento avrebbe di sicuro evitato un deprecabile danno di immagine alla Comunità da me assistita". 

03/03/2018 17:41
Pamela, il mistero delle cancellature sulla cartella clinica della Pars. Mamma Alessandra: "E non è finita!"

Pamela, il mistero delle cancellature sulla cartella clinica della Pars. Mamma Alessandra: "E non è finita!"

Una cartella clinica incredibile. Quarto Grado, nella puntata di venerdì sera, ha mostrato il referto clinico di degenza in comunità che i familiari di Pamela hanno ritirato qualche giorno fa nel quale ci sono alcune parti illeggibili. Nel documento, fra l'altro, sarebbe anche riportato che la ragazza aveva riferito di essere infastidita da qualcuno nella struttura. E' evidente che su un documento ufficiale non si agisce per nessun motivo in quella maniera. Nel caso ci siano degli errori, si può tracciare una linea su quanto scritto, si appone la sigla di chi ha corretto e si riscrive il tutto sul rigo successivo. La somministrazione precedente non deve mai essere eliminata per poter così consentire agli operatori, infermieri e medici di avere un registro clinico completo di ció che al paziente non fa bene. Da quanto si legge nel referto, Pamela era in terapia con ansiolitici e antipsicotici, farmaci comunque indispensabili per una dipendenza da sostanze stupefacenti, utilizzati allo scopo di alleviarne l’ossessione. La terapia, visti gli orari, la copriva tutto il giorno. Ma quello che non si comprende è proprio la cancellazione cosi pesante della terapia somministrata nei giorni precedenti la tragedia. Una ipotesi potrebbe essere quella che qualcosa non è andato bene dopo la somministrazione. Il fisico della ragazza non reggeva i farmaci assegnati cosi è stata cambiata terapia. Ma solitamente va solo tirata una riga sopra, perche appunto deve essere lo stesso tutto segnato e ricordato.Questa ipotesi potrebbe ricollegarsi al fatto che Pamela nei giorni precedenti la sua tragica fine raccontava di vomitare e di non sentirsi bene. Fra i farmaci che le venivano somministrati ci sono Olanzapina, un farmaco antipsicotico che si usa per la cura della schizofrenia e del bipolarismo, Tra gli effetti collaterali ci sono gonfiore ed aumento di peso, fattori che la mamma di Pamela aveva notato nella figlia l'ultima volta che l'aveva vista. Poi c'è anche l'Halcion, un farmaco a base di Triazolam, appartenente alla categoria degli ipnotici e sedativi benzodiazepinici, che viene usato per la cura dell'insonnia grave e debilitante e nevrosi. In un commento lasciato su Facebook, la mamma di Pamela scrive "E non è finita!", in merito alla questione relativa alla cartella clinica, lasciando intendere di essere a conoscenza di altri elementi che potrebbero fare maggior luce sull'omicidio della figlia. Intanto, il legale della famiglia di Pamela, lo zio Marco Valerio Verni, conferma che la ragazza in comunità non aveva il cellulare. "Il famoso video è stato girato da Pamela in un suo precedente ricovero, avvenuto in una clinica romana, di poco anteriore alla sua entrata nella comunità di Corridonia. Pamela,al suo ingresso in quest'ultima comunità, non aveva con sè alcun cellulare, che, tra l'altro, sarebbe stato vietato. Poteva comunicare con i familiari una sola volta ogni 15 giorni,con telefonata in vivavoce ed alla presenza di un operatore. Pamela aveva un amministratore di sostegno, con poteri di rappresentanza esclusiva in tutta una serie di materie, tra cui le dimissioni da qualsiasi struttura o comunità sanitaria o terapeutica".  

03/03/2018 10:30
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