“È vergognoso che nel pieno centro di una città turistica e molto frequentata come Civitanova Marche si assista a episodi del genere”. Così il commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti commenta l’omicidio dell'uomo ucciso questo pomeriggio a bastonate (leggi qui).
“Mentre la sinistra e la stampa asservita al PD si affannano a combattere un nemico inesistente come il fascismo - argomenta Marchetti - la Lega vuole lavorare con serietà e concretezza per garantire sicurezza in tutte le città italiane. Non appena torneremo al governo, stavolta insieme al Centrodestra unito, metteremo subito in campo misure in grado di tutelare i cittadini e la loro incolumità. La sicurezza - conclude - è e sarà sempre una delle nostre priorità”.
Pubbliredazionale. Anche quest’anno, come prassi dal 2017, il Gruppo Medico Associati Fisiomed manterrà aperti i suoi centri ad agosto. Sarebbe il mese delle desiderate vacanze, ma specialisti medici e il personale hanno deciso di spalmare le loro ferie negli altri periodi dell’anno: la protezione della salute dei pazienti viene prima di tutto.
Fisiomed sarà operativa pertanto a Sforzacosta, Tolentino, Corridonia e Civitanova e ribadisce l’impegno e il ruolo assunti da anni nel territorio maceratese, esempio virtuoso di sanità privata davvero vicina alle esigenze dei cittadini. Del resto l’attività non è mai stata interrotta, nemmeno nel periodo più critico della pandemia, fornendo invece prestazioni preziose per molti pazienti, nonché risposte veloci a chi ne aveva bisogno.
Fisiomed non solo non va in vacanza, ma vive quella che sarà l’ultima estate con la sede unica di Sforzacosta, quella storica di via Natali. Si avvicina infatti l’inaugurazione della nuova struttura sempre a Sforzacosta che sta sorgendo in via Giovanni XXIII n 8 . Un’area moderna, grande, più funzionale e all’avanguardia, che permetterà di raddoppiare possibilità, offerte e servizi. Va detto che vi ì sono già installati la Risonanza Magnetica 1.5 tesla ad alto campo, Tac 128 strati, Cone beam dentalscan 3d e la nuova Radiologia Digitale Low dose.
Uno chalet Cala Maretto vestito per le grandi occasioni quello che sul Lungomare Piermanni di Civitanova ha accolto le autorità civili e militari più importanti (fra cui il sindaco Fabrizio Ciarapica) nel pomeriggio di ieri 28 luglio. L’evento cerimoniale, organizzato dai Lions Club della Zona A - IV Circoscrizione, si è svolto in concomitanza con la presentazione del libro ‘Giustizia cinica’ dell’avvocato Gerardo Villanacci (già professore presso l’Università Politecnica delle Marche), rispetto al quale si è animato successivamente un dibattito di confronto.
“Si tratta di un lavoro nel quale ho riversato anni di indagini, riflessioni e prese di coscienza, restituendo un profilo giuridico tutt’altro che sano e felice dell’Italia”, ha esordito nella nostra piccola intervista Villanacci, prima di salire sul palco al fianco del moderatore Rai Giancarlo Trapanese, il presidente di sezione della Corte dei Conti Giuseppe De Rosa, il sociologo Carlo Carboni e il presidente di sezione della Corte d’Appello Stefano Jacovacci.
Qual è secondo lei la piu grossa contraddizione del sistema giudiziario italiano? Proprio quella del cinismo. Tutti pensano di poter risolvere le questioni della giustizia attraverso le riforme, ma in realtà abbiamo un forte problema di natura culturale. Non si rispettano le regole, talune prerogative, e soprattutto le persone. Il che ci riporta alle ragioni di questo nostro sistema malato.
Che idea si è fatto rispetto agli ultimi referendum sulla giustizia e il loro esito dopo il 12 giugno scorso? Continuano ad esserci delle riforme in corso, e a mio parere produrranno anche qualche effetto positivo. Ma questo non basta: non si può andare avanti solo a colpi di riforme che poi non si concretizzano, diventano promesse mancate. Piuttosto, sarebbe opportuno diffondere le prerogative del rispetto per le persone (di cui parlo nel mio libro attraverso esempi concreti), e abbattere credenze e luoghi comuni come ‘la giustizia non funziona perché non ci sono soldi’. Questo non è vero, le risorse ci sono eccome: basti pensare che dai processi normalmente si incassa l’equivalente (se non di più) di quanto è necessario spendere per far fuzionare la giustizia. Per questo motivo è necessario invertire il trend culturale.
Cosa si dovrebbe fare per rendere la giustizia più comprensibile e alla portata dei cittadini? Questa è un’osservazione corretta, ma attiene a un profilo che risponde ad un principio importante e centrale del diritto: ovvero, la certezza. Il cittadino vorrebbe avere più certezze, e quindi c’è bisogno di una maggiore linearità nelle decisioni di uomini di legge, toghe nere e persino figure politiche. Oggi può succedere che, in un qualunque tribunale italiano, giudici diversi decidano in maniera discordante su una stessa questione, finendo col creare disguidi, far perdere al cittadino ulteriori certezze e comprensione di quanto stia accadendo in una determinata controversia giudiziaria. Tutto questo, a sua volta, si traduce in un surplus legislativo, un caos totale, e di conseguenza anche chi sa di non avere ragione prova a fare il furbetto. In questo senso, una certa classe politica nel nostro Paese ha fatto scuola negli ultimi 30 anni.
Grave fatto di cronaca a Civitanova Marche, dove un uomo è deceduto in seguito a un'aggressione avvenuta lungo corso Umberto I, pieno centro cittadino. L'episodio choc è avvenuto, poco dopo le 14, nei pressi dell'incrocio con piazza XX Settembre.
A quanto risulta, la vittima - il 39enne nigeriano Alika Ogorchukwu - è stata colpita più volte alla testa con una stampella. Sul posto sono accorsi sanitari del 118 e della Croce verde. Disperati i tentativi di rianimare l'uomo, ma per il 39enne non c’è stato nulla da fare.
Secondo le prime testimonianze raccolte dalle forze dell'ordine, alla base del delitto ci sarebbe una lite scaturita per futili motivi: l'uomo ucciso, infatti, avrebbe fatto apprezzamenti alla donna che si trovava con l'aggressore.
Indagini lampo della polizia che ha fermato un 32enne italiano, Filippo Claudio Giuseppe Ferlazzo, operaio salernitano ma domiciliato a Civitanova Marche. È stato arrestato per omicidio volontario e rapina. Dopo il pestaggio ha anche rubato il cellulare della vittima. Sul posto sono intervenuti anche gli agenti della Scientifica, che hanno transennato la zona dove si è consumato l'omicidio, il magistrato di turno Claudio Rastrelli e il medico legale. La vittima era un ambulante residente a San Severino Marche.
All'episodio hanno assistito diversi testimoni, dato che corso Umberto è la strada principale del centro. "Così lo uccidi" gli ha gridato qualcuno. Le immagini terribili del pestaggio sono state riprese in maniera inequivocabile dalle telecamere di sicurezza che si trovano lungo il corso e sono subito acquisite dai poliziotti della Squadra mobile di Macerata, diretti da Matteo Luconi.
L'aggressore intanto si era allontanato, ma è stato rintracciato poco lontano. Sarebbe stato lui a farfugliare di molestie alla sua fidanzata. La polizia lo ha portato al Commissariato per le procedure e formalizzare l'arresto, sabato dovrebbe essere trasferito nel carcere di Montacuto. Poco prima delle 19 è stato dato il via libera del magistrato, Claudio Rastrelli, della Procura di Macerata, andato anche sul posto, per rimuovere la salma coperta con un telo bianco. Il corpo della vittima è rimasto davanti ad un negozio per cinque ore e l'area è stata transennata.
In corso Umberto è anche il legale della vittima, l'avv. Francesco Mantella. "Ero al telefono con una persona - racconta il legale all'Ansa - che mi stava dicendo che un uomo di colore era stato appena ucciso a bastonate e che aveva una stampella. Ho collegato subito la descrizione ad Alika e purtroppo ho avuto conferma che era lui. Non era una persona molesta, era buono, non cercava mai guai".
"Dopo l'incidente che aveva avuto aveva preso anche dei soldi dall'assicurazione ed economicamente non stava male - aggiunge l'avvocato Mantella -. Ancora si arrangiava a fare il venditore ambulante ed era conosciuto da molti. Aspettava l'inizio del processo al suo investitore, si sarebbe costituito parte civile". Disperata la moglie di Alika, arrivata sul posto alle 18, accompagnata da alcune connazionali.
Arte e filosofia. Due discipline che sono espressione diretta di animo e intelletto umani, e che, prese singolarmente, richiedono impegno nell’essere forgiate. Coniugarle insieme, poi, diventa quasi un azzardo: un esercizio forse per pochi eletti. E’ in questa sorta di impasse che va ad inserirsi MeGa, la galleria modulare presentata ufficialmente ieri in apertura dell’edizione 2022 del Rocksophia, il festival (felice parto dell’associazione Popsophia) che unisce in un unico ensemble musica, arti visive e pensiero critico (leggi qui).
Presenti all’inaugurazione della rassegna – introdotta anche dalla mostra evento 'Autres Regards' - diverse autorità civili e militari, tra i quali i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Carlo Ciccioli, il sindaco Fabrizio Ciarapica, la presidente dei Teatri Francesca Peretti e dal mondo della cultura l’autrice di Rai Cultura Maria Agostinelli.
"Un pomeriggio eroico per via del caldo di luglio, ma che ci ripaga del vostro affetto per Popsophia”, ha esordito il prof. Evio Hermas Ercoli, curatore della mostra, rivolgendosi agli ospiti della Palazzina Lido Cluana. “Abbiamo voluto celebrare il decennale della nostra associazione con questa novità, una mostra virtuale 3D. L’obbiettivo è sovvertire il rapporto fra filosofia e cultura popolare, restituendo ai visitatori un’esperienza sensoriale e, quindi, uno sguardo diverso sulla realtà. In questo senso, siamo stati ispirati anche dalla propositività di Civitanova: il suo lifestyle, l’essenza stessa dei sui abitanti, hanno saputo nel corso degli anni rendere giustizia alla qualità dell’offerta culturale di Popsophia”.
“Siamo orgogliosi di ospitare anche quest’anno un festival – ha dichiarato nel suo intervento il sindaco Fabrizio Ciarapica – dal forte respiro internazionale. Civitanova ha senza dubbio nel suo nome il destino di novità, come una vocazione: Civitas nova. Il format di MeGa ha un grande valore tecnologico, e in questo senso abbiamo voluto intercettare non solo il pubblico adulto, ma anche quello più giovane e pratico delle formule hi-tech”.
“MeGa rappresenta senz’altro un unicum nel panorama italiano – ha aggiunto Agostinelli – in quanto sintesi della cosiddetta cultura pop del metaverso. Traendo spunto dal cyberpunk romanzato da Neal Stephenson, è possibile entrare in confidenza con quella tecnologia Blockchain che permette oggi a digitale e fisico di toccarsi: visitando la galleria modulare, non solo viene garantita l’originalità dell’opera che osserviamo, ma riusciamo persino ad entrare in relazione con essa diventandone co-creatori. E sviluppando, appunto, un ‘autre regard’, un altro sguardo sull’arte e sulla realtà che ci circonda”.
“La città museo, la città come esperienza visiva, dove lo spazio pubblico diventa teatro per cittadini attenti e desiderosi di arte e di creatività: di questo e di tutta la vasta area delle Arti visive si parlerà nel corso della seconda edizione del Tabula Rasa Visual Arts Festival, che si aprirà come lo scorso anno alle 12,00, con l’inaugurazione in via Buozzi (lato nord del Comune) delle installazioni urbane di Beatrice Cerocchi e Elisabetta Bianchi”.
“Matita tutta al femminile anche per l’originale poster del Trvaf 2022, stampato su carta Favini derivata da scarti del cacao, realizzato dalla vincitrice della mostra "Graphic… Boom" Chiara Fucà, dedicato a San Marone, patrono di Civitanova Marche. Nel 2021 fu protagonista del manifesto Santa Maria Apparente, disegno prodotto da Maria Martini e si proseguirà con le icone dei vari quartieri.
A presentare alla stampa il nutrito programma della tre giorni di arte urbana, architettura, grafica, fotografia e sostenibilità ambientale, questa mattina nello spazio del ristorante VitaNova, c’erano l’ideatore e direttore artistico Giulio Vesprini e il sindaco e assessore alla Cultura Fabrizio Ciarapica. “Tabula rasa è un festival giovane, ma molto ambizioso, che nasce dall’impegno assiduo e determinato di Giulio Vesprini per la sua città – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - . La sua creatività, le sue idee e la sua visione artistica partono dall’arte urbana di Vedo a colori, per poi estendersi nel nuovo contenitore che ospiterà il meglio dell’arte visiva contemporanea con un occhio attento al femminile e alle nuove generazioni”.
“ L’Amministrazione comunale ha accolto con vero orgoglio l’idea all’avanguardia di organizzare un festival interdisciplinare sulle arti visive e possiamo tranquillamente affermare che il respiro di questa vetrina civitanovese va ben oltre i confini cittadini e regionali. Voglio ringraziare Vesprini per aver messo a disposizione tutta la sua passione e le competenze per instaurare una collaborazione proficua con l’Amministrazione comunale, di cui andiamo veramente fieri”.
Tante le realtà coinvolte nella rassegna, dalla Puglia al Piemonte: artisti, professionisti, scuole, università, aziende e giovani che vengono anche dall’estero per uno scambio di contenuti culturali che vivono tutto l’anno grazie al fondo creato dallo stesso direttore artistico alla Biblioteca Zavatti. "Il Tabula Rasa Visual Arts Festival nato nell'autunno del 2019 e sospeso nel 2020 a causa della terribile pandemia del Covid-19 torna a Civitanova con la seconda edizione tutta da scoprire – ha spiegato Vesprini - . Alla città viene proposto un format nuovo, fatto da giovani professionisti capaci di comunicare a 360° alle nuove generazioni, ma anche agli addetti ai lavori. Un festival come atto di crescita culturale grazie al sapiente uso delle arti visive”.
"Sono convinto che il compito di un festival culturale sia quello di migliorare il sistema socio-politico di una città, contribuire in meglio alla sua realizzazione. Il Trvaf22, così come Vedo a Colori-Museo d'Arte Urbana, non descrive solo un cronoprogramma di eventi o una lista di attori invitati, ma racconta una storia, una narrazione culturale, una dichiarazione d'amore per questa città attraverso le arti visive da sempre al centro della mia ricerca. La sua mission non si basa su un semplice intrattenimento fine a se stesso, prova ad offrire nuovi dispositivi per interpretare il nostro presente e per vivere più consapevolmente la città. Un grazie al sindaco Ciarapica e all’Amministrazione comunale e a tutto il mio staff che sarà al mio fianco in questo lungo weekend".
Sabato 6 agosto, porte aperte dalle 10,00 alle 21,30. "Tabula Market", Mostra mercato con oltre 20 progetti italiani tra le più importanti realtà dell’editoria indipendente, grafica, illustrazione, architettura e fotografia. Alle 17:30 “Tabula Expo”: "Lo studio d’Artista", In mostra le opere degli studenti Unicam SAAD. Per il Tabula Workshop: "L'arte non ha prezzo", Linoleografia a cura di Nerofumo 680 – Viterbo e "Tabula Workshop” 2° WS “Legatoria Do It YourSelf” a cura di Flamina Masotti - Fox Craft – Roma. Spazio ai Talk dalle 18,00 e alle 21,30: “Tabula Film” Proiezione del film “Super Design” Muse Factory of Projects s.r.l.
Domenica 7 agosto, sempre 10,00-21,30, Dopo talk, market e workshop, “Tabula Super Book”, 18:30 L’orto di Carta a cura di Daniele Romaniello e Giuseppe Boldrini (Viterbo-Roma); 19:00 Travel On Art - Street Art in Italia (Reggio Emilia) e 21:30 “Tabula Review” Tesi di Chiara Adami “Isolation. Journey of a typeface”Novità Portfolio review, sabato e domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00 presso i giardini del Lido Cluana a cura di District con Hassan Nasser e Mariafrancesca Di Alessandro.
La Cucine Lube Civitanova giocherà a Cagliari la Final Four di Del Monte Supercoppa SuperLega 2022. La manifestazione sarà disputata al PalaPirastu, organizzata dalla Lega Pallavolo Serie A in collaborazione con il Comitato Regionale FIPAV Sardegna, la Regione Sardegna e il Comune di Cagliari. Il primo trofeo ufficiale della stagione 2022/23 sarà messo in palio nella due giorni di lunedì 31 ottobre e martedì 1 novembre. In Semifinale i campioni d’Italia della Cucine Lube Civitanova se la vedranno con Modena Volley, mentre la Sir Safety Susa Perugia sfiderà l’Itas Trentino. Nella giornata festiva di martedì 1 novembre andrà in scena la Finale per la coppa tra le due vincenti.
Civitanova e gli altri tre collettivi impegnati nella Final Four non disputeranno la quinta giornata di andata della Regular Season SuperLega Credem Banca, in programma domenica 30 ottobre, in quanto già in Sardegna per la disputa dell’evento, ma giocheranno gli incontri del quinto turno di Campionato in altra data.
I Club di vertice mancano dalla Sardegna dal primo novembre 2011, quando in gara secca l’Itas Diatec Trentino di Rado Stoytchev, con Beppe Cormio nella dirigenza gialloblù, sconfisse 3-1 la Bre Banca Lannutti Cuneo di Flavio Gulinelli. Jan Stokr fu il Del Monte MVP mentre con la maglia piemontese il brasiliano Vissotto (28 punti) si impose come miglior realizzatore della partita.
“Credo che la scelta di Cagliari, un territorio incantevole, sia positiva per la promozione della pallavolo, anche per la collaudata capacità organizzativa del Comitato Regionale di Eliseo Secci, afferma . Prevedo un’ottima sinergia con la Lega Pallavolo Serie A presieduta da Massimo Righi. La squadra campione d’Italia spesso gioca in casa la Final Four, ma noi già ne abbiamo organizzate diverse, l’ultima lo scorso anno. Credo che variare la location favorisca l’interesse dando la possibilità a tante altre persone di ammirare questi match di cartello. Avendo sposato una sarda e avendo vissuto a Cagliari, sono molto legato a questa terra".
Tra l’altro il palas cagliaritano mi portò fortuna nel 2011 quando conquistai la Supercoppa da dirigente di Trento. Si tratta di un impianto importante che ha ospitato recentemente un’amichevole della nazionale seniores e che nel 2021 vide trionfare la selezione azzurra U21 nella Finale iridata con la Russia. Un fattore importante è la calendarizzazione dell’evento. Giocare dopo aver già disputato alcuni turni di Regular Season può aumentare lo spettacolo grazie alla presenza di roster più rodati e completi. Che la Lube voglia onorare tutte le competizioni non è una novità, ma teniamo molto alla Supercoppa 2022. La squadra lavorerà sodo per farsi trovare pronta”.
Il Consiglio comunale di Civitanova Marche ha approvato il rendiconto della gestione 2021, dopo il passaggio in Giunta dello scorso 5 maggio, con 16 voti della maggioranza.
“Sono molto soddisfatta, è un rendiconto che chiude nel rispetto dei vincoli, in coerenza con le finanziarie vigenti ed i vincoli di spesa quali il vincolo di finanza pubblica (ex patto di stabilità), i tempi di pagamento alle imprese ed il vincolo sulle spese di personale e lo specifico vincolo del personale non a tempo indeterminato” sottolinea l’assessore Roberta Belletti a seguito dell’approvazione del Consuntivo.
“Il rendiconto 2021 sancisce soprattutto il raggiungimento di un importante obiettivo dell’amministrazione comunale: è stata completata la copertura del disavanzo tecnico di 4,3 milioni che era emerso nel 2014 e che il Comune stava coprendo con un piano di rientro trentennale. Infatti, a fronte del disavanzo ‘atteso’ di 1,8 milioni di euro, la gestione del 2021 si è chiusa con un risultato positivo di 411 mila euro”, puntualizza Belletti.
“L’avanzo registrato è di 27 milioni di euro – aggiunge -, cifra che in gran parte deve essere accantonata e vincolata, ma che comunque, oltre a recuperare totalmente il disavanzo che l’ente si trascinava ormai da otto anni e che appesantiva la gestione, lascia nelle mani del Comune una quota ‘libera’ di avanzo di 411 mila euro e rende immediatamente disponibili sul bilancio corrente e su quelli futuri i 143 mila euro annui in precedenza destinati al ripiano del disavanzo”.
“Oltre a queste risorse, la gestione 2021 lascia in eredità all’amministrazione anche 770 mila euro di avanzo destinato ad investimenti e 1.500 mila euro di avanzo proventi da costo di costruzione utilizzabile per la realizzazione e la manutenzione di opere di urbanizzazione. Tra le somme accantonate l’amministrazione – evidenzia Belletti - ha inserito anche la somma di 570 mila euro a titolo di fondo spese potenziali da utilizzare nel 2022 per fronteggiare l’incremento dei costi delle utenze, causato dalla crisi energetica in corso”.
“Sono stati raggiunti obiettivi importanti anche dal punto di vista dell’indebitamento e del recupero dell’evasione tributaria – prosegue Belletti -. II debito pro capite è sceso di circa 5 milioni negli ultimi cinque anni (da 45 a 40 milioni), passando da 1.078 euro a 950 euro pro capite. Gli avvisi di accertamento Imu sono passati dagli 800/900 mila euro del 2015 ai 5,7 milioni del 2021; per la Tari da 400 mila euro a 1,2 milioni. A fronte di tali cifre è stato prudenzialmente accantonato un fondo svalutazione crediti complessivamente pari a quasi 19 milioni di euro”.
"Anche grazie a questi risultati l’Amministrazione è riuscita a ridurre la pressione sui cittadini con una progressiva riduzione dell’addizionale comunale Irpef negli ultimi anni, che è passata dallo 0,8% del 2018 allo 0,74% del 2021, ed infine allo 0,72% del 2022, e contemporaneamente a vantaggio delle persone fisiche, con l’aumento della soglia di esenzione da 7.500 euro a 8.174 euro" ricorda Belletti.
"Inoltre negli ultimi tre anni è progressivamente aumentato il contributo a carico del comune - afferma l'assessore -, e diminuito contestualmente il costo a carico delle famiglie, di più del 10% sia per il servizio refezione scolastica, sia per il servizio asilo nido. Il tutto a fronte di un trend di cassa positivo e di tempi di pagamento ai fornitori estremamente contenuti.
Importante negli ultimi due anni anche la gestione dei fondi Covid. In particolare, sono stati destinati ad agevolazioni Tari in varie forme 738 mila euro, ad interventi di solidarietà alimentare 289 mila euro e a servizi alle famiglie 161 mila euro. Sono stati erogati contributi ai lavoratori in cassa integrazione per 133 mila euro, ai lavoratori autonomi per altri 133 mila euro, alle associazioni sportive per 101 mila euro ed alle famiglie per il sostegno alle locazioni per 110 mila euro. Altro intervento importante finanziato con i fondi Covid è stato l’allestimento ed il funzionamento del centro vaccinale per 169 mila euro" conclude l'assessore Belletti.
++ AGGIORNAMENTO 28 LUGLIO 16.20 ++
L’Arpam ha comunicato che gli esiti delle analisi microbiologiche effettuate nella giornata di ieri nelle acque di balneazione oggetto di divieto di balneazione sono risultati conformi ai limiti consentiti. Pertanto il sindaco Fabrizio Ciarapica ha provveduto a revocare la precedente ordinanza di divieto in direzione fosso Maranello. I tratti di mare interessati possono essere di nuovo aperti alla balneazione.
IL DIVIETO DEL 28 LUGLIO
Divieto di balneazione a Civitanova Marche. L’Arpam – Servizio Laboratorio Multiuso di Ancona - ha comunicato il superamento dei valori limite dei parametri microbiologici relativi agli enterococchi intestinali. Gli esiti non conformi riguardano i prelievi effettuati alle acque di balneazione in direzione del fosso Maranello del lungomare nord, tratto stabilimento Hosvy-Golden Beach.
Pertanto, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha emesso l’ordinanza per il divieto di balneazione nella zona indicata dall’agenzia regionale fino a nuove analisi di laboratorio che verranno comunicate nelle prossime ore.
L’Arpam precisa che gli altri punti adiacenti presi a campione allo scopo di delimitare la zona di inquinamento sono risultati conformi. I tratti di costa saranno riaperti alla balneazione con ulteriore ordinanza sindacale.
L’avventura dell’Under 19 della Cucine Lube Civitanova in Serie B si aprirà nel Girone E al cospetto di 13 avversarie che metteranno a dura prova gli emergenti della formazione biancorossa. Forte dell’exploit con vittoria finale della Serie C, coach Gianni Rosichini, coadiuvato da Alessandro Paparoni e Francesco Del Gobbo, avrà il compito di esaltare la freschezza atletica e l’entusiasmo di un gruppo promettente contro rivali più esperti e abituati alla categoria.
Il team sarà seguito in modo assiduo dal dirigente Massimiliano Montecchiari, colonna portante anche lo scorso anno in C, e potrà contare su accompagnatori già rodati come Vincenzo Bonanni Paragallo e Massimo Melonari.
Grazie all’intesa con Club vicini all’Academy Volley Lube, il nuovo roster sta iniziando a prendere forma con innesti mirati, ma si attendono nuovi colpi. Le prime novità riguardano il posto 4 e la cabina di regia: in entrata lo schiacciatore siciliano Leonardo Alessi, classe 2007, ex Roomy Catania, e il palleggiatore toscano Gabriele Spina, classe 2008, proveniente dall’Invicta Grosseto.
Giampiero Freddi, responsabile della cantera biancorossa, saluta e ringrazia per il contributo e l’impegno alcuni atleti del vivaio che lasceranno Civitanova. Andrea Capodaglio, Lorenzo Donati, Federico Elisei, Edoardo Ortenzi, Massimo Schiavoni, Edoardo Ortenzi e Francesco Vecchietti proseguiranno la loro avventura in altri Club di B e D.
"Da parte mia è doveroso complimentarmi ancora una volta con lo staff e i ragazzi per i risultati sorprendenti dell’ultima stagione. Abbiamo le idee chiare su ciò che ci aspetta, punteremo a onorare il campo contrastando collettivi più esperti e smaliziati di noi - dichiara Freddi -. Vogliamo sfruttare al meglio la chance. Fare leva sulla grande capacità dello staff e la fame dei nostri giovani sarà la chiave per cercare la salvezza. Faccio un grande in bocca al lupo ai giocatori che cambieranno maglia e li ringrazio per aver contribuito al salto di categoria. Accolgo i nuovi a braccia aperte nella grande famiglia biancorossa. Ovviamente ci sono altre sorprese in arrivo".
Composizione del Girone E: Montorio Volley, GS Pallavolo Sabini, Volley Libertas Osimo, Accademia V. Ancona, Nova V. Loreto 2014, US Volley 79, Volley Potentino, AS Volley Lube, Volley Macerata, Nuova Pol. A. Consolini, Amatori Volley Molfetta, New Volley Modugno, ASD Revolution Turi, Matervolley Castellana.
Dopo i successi de Le Vibrazioni & Briga e di Roberto Vecchioni - e in attesa del live di Aka 7even, in città martedì 9 agosto - piazza XX Settembre di Civitanova Marche si prepara ad ospitare un altro super interprete della musica italiana: Enrico Ruggeri.
Il cantautore si esibirà domenica 21 agosto a "Ri-Suona la Piazza", la serie di appuntamenti organizzati da Comune e Azienda dei Teatri per ridare slancio ai grandi eventi di piazza. Enrico Ruggeri sta girando in tutta Italia con "La rivoluzione – il tour", con concerti che seguono la pubblicazione del nuovo album "La Rivoluzione". È accompagnato dalla band composta da Paolo Zanetti (chitarre), Francesco Luppi (tastiere), Fortu Sacka (basso), e Alex Polifrone (batteria).
"La Rivoluzione" è un disco che parla di rapporti umani, di sogni adolescenziali e di una generazione che si è scontrata con la vita, rappresentata dall’iconico scatto di copertina: una foto della classe di Enrico Ruggeri al Liceo Berchet, anno scolastico ‘73/’74. Undici brani che delineano un concept autobiografico, con racconti e suggestioni esaltati dall’inconfondibile timbro vocale di Ruggeri e dalla cura del suono in fase di registrazione.
Vincitore del Premio Tenco nel 2021, in oltre 40 anni di carriera Enrico Ruggeri ha scritto pezzi di storia della musica italiana, per sé stesso, per i Decibel e per altri grandi artisti. Affonda le sue radici nel punk, in bilico tra rock e synth pop senza mai rinunciare alla melodia. Al cantautorato affianca l’attività di scrittore (il suo ultimo romanzo è il best seller 'Un gioco da ragazzi') e di conduttore televisivo e radiofonico.
Tornando ai prossimi appuntamenti, sale intanto l’attesa per Aka 7even, uno dei giovani più interessanti del panorama italiano, che sarà a Civitanova martedì 9 agosto (ore 21.30). Nome d’arte di Luca Marzano, classe 2000, le sue sonorità colpiscono per eccletticità e personalità. Ha già collaborato con tante star della scena urban italiana e ha partecipato alla ventesima edizione di Amici, scalando le classifiche con il brano "Mi Manchi". Gli spettacoli di Ri-Suona la Piazza sono ad ingresso libero.
Civitanova Marche ospita sabato 30 luglio dalle 10 alle 18, nella zona portuale (Largo donatori di sangue), la tappa della campagna di sensibilizzazione alla prevenzione delle malattie urologiche con possibilità di visite gratuite per scoprire lo stato di salute dell’apparato urinario.
I cittadini potranno usufruire dello screening organizzato con il patrocinio del comune e dell’Asur area vasta 3, in collaborazione con la Società italiana di urologia territoriale, il gruppo di Macerata del corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta e i Marinai d’Italia.
L’obiettivo è sensibilizzare alla prevenzione delle malattie urologiche e informare la cittadinanza che, per l’occasione, avrà la possibilità di ricevere le visite in maniera gratuita.
Come si spiega nell’informativa diramata dall’Asur, il tumore alla prostata colpisce gli uomini, mentre l’incontinenza urinaria femminile e le cistiti sono condizioni patologiche molto invalidanti per le donne, specie in giovane età.
Il tumore della vescica e del rene sono molto frequenti tra i due sessi e con un’incidenza in significativa ascesa negli ultimi anni: la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali.
Coniugare il pensiero filosofico con la cultura di massa pervasa da media, sovrainformazione e intrattenimento totale. La sfida dell’associazione Popsophia, e del suo Festival giunto quest’anno all’11° edizione ('Rocksophia'), si rinnova nell’obbiettivo di dare spazio e respiro alla riflessione critica di ciascuno, attraverso proposte in grado di attirare vecchie e nuove generazioni. Per la quattro giorni prevista a Civitanova (dal 28 al 31 luglio, tra la Palazzina Lido Cluana e l’Arena Varco sul Mare), hanno già suscitato interesse i philoshow che saranno dedicati a Vasco Rossi, Raffaella Carrà e Lucio Dalla; ma la novità assoluta è sicuramente rappresentata dall’evento d’apertura, il MeGa.
Acronimo di Meta Gallery, si tratta di un vero e proprio contenitore virtuale: attraverso un’applicazione web sarà possibile per i visitatori accedere (da desktop, smartphone e Visore VR) a una realtà espositiva unica nel suo genere, navigando in un salone composto da 7 stanze, ognuna con un’opera d'arte differente.
“L’obbiettivo è quello di stimolare la riflessione attraverso un’esperienza immersiva totale dell’utente sia dal punto di vista sensoriale sia emotivo”, ha spiegato il prof. Evio Hermas Ercoli, già direttore del Festival prima di passare lo scettro alla figlia Lucrezia. "L’installazione hi-tech sfrutterà il concetto di realtà aumentata connettendolo all’approccio tipico di Popsohia: fornire un punto di vista ulteriore rispetto alla realtà quotidiana, avvalendosi di opere avanguardiste come quelle di Duschamp, Man Ray o Dalì, e risolvendole nel confronto aperto di pensiero inteso da 'Autres Regards', il meeting che anticiperà l’inaugurazione ufficiale di MeGa".
Per il prof. Ercoli, che nel corso della sua lunga carriera (fatta di studi, insegnamento e impegno civile) ha rivestito anche il ruolo di Presidente dell’Accademia delle Belle Arti di Macerata, le proposte della manifestazione di quest’anno si accompagnano anche a una serie di riflessioni volte ad indagare sullo stato di salute della cultura popolare locale, divisa fra il capoluogo di provincia e la sua sorella marittima.
"Macerata e Civitanova sono due realtà parimenti contagiate da anni di dialettica politica e dalla personalizzazione elettorale di certi sindaci – sottolinea – pur muovendosi su binari opposti. La prima vuole riabbracciare il passato, ne subisce l’eleganza come di un qualcosa da recuperare; la seconda, invece, è senz’altro più propositiva e concreta, con una grande voglia di innovazione e di futuro".
Per Macerata, dunque l’accezione è più in senso negativo? "Vorrei non esprimermi a riguardo, anche se l’inclinazione a questa sorta di recupero dei fasti del passato mi risulta piuttosto evidente".
Ha avuto modo anche di seguire la prima settimana del MOF 2022? "Finora, da remoto. Il cartellone è senz’altro interessante, ma l’organizzazione di base si discosta dalle aspettative popolari degli anni precedenti. La strategia ha puntato questa volta molto sull’attrattiva tursitica a scapito della fruibilità: le opere sono spalmate su troppe settimane, il che rende impossibile visitare la città solamente per seguire l’intera rassegna operistica. Peccato, la concentrazione degli appuntamenti nell’arco di un weekend era stata una grande conquista del compianto maestro Carlo Perucci, che fu direttore artistico dello Sferisterio dal ’67 all’ ’86”.
La cutura è di destra o di sinistra? "La cultura ha due partiti: la buona e la cattiva qualità. Oggi quest’ultima è in serio pericolo, perché la quantità cerca di sostituirla. In questo senso, destra e sinistra si comportano allo stesso modo: tendono a voler seguire le masse. La cultura oggi è troppo vincolata alla dialettica politica, e questo meccanismo tende a punirla: certo, investire su di essa costa, ma è l’unico strumento in grado di differenziarci dagli altri. Saper intercettare nuovi linguaggi, imparare a rischiare su nuove forme d'arte e investire in altrettanti format: è l’unico approccio che abbia senso, anche se non paga come dovrebbe. Questo gli amministratori locali lo sanno, e quindi sono i primi a rinunciare alla qualità.
(foto: Artribune)
L’assessore al Turismo Manola Gironacci ritirerà venerdì, la seconda Bandiera Gialla FIAB del Comune di Civitanova Marche conseguita per il secondo anno consecutivo lo scorso 7 aprile. La città è stata nel 2021 la prima nella provincia di Macerata ad ottenere la Bandiera Gialla in considerazione dei suoi percorsi ciclabili e della politica di sensibilizzazione e valorizzazione della mobilità in bici.
La cerimonia di consegna del vessillo ai Comuni che si sono distinti nella mobilità dolce è organizzata dall'Amministrazione comunale di Ancona e dalla FIAB Ancona Conero e si svolgerà venerdì 29 luglio, alle ore 17,30 nel capoluogo dorico, presso la Pineta del Passetto. Si tratta della quinta edizione del riconoscimento che la FIAB attribuisce ai Comuni italiani che hanno deciso di far verificare il proprio livello di ciclabilità, sicurezza stradale e vivibilità urbana, attraverso parametri stabiliti da prestigiosi soggetti quali in particolare Anci (Associazione Nazionale Comuni Italiani), INU (Istituto Nazionale Urbanistica) e Università La Sapienza. Hanno ottenuto l’ammissione alla rete dei Comuni Ciclabili FIAB, con l’assegnazione della Bandiera Gialla, numerose città grandi e piccole di quasi tutte le regioni italiane per un totale di circa 11 milioni di abitanti. Per le Marche i Comuni interessati sono attualmente 16.
“La Bandiera Gialla, con due “bike smile” è un riconoscimento che questa Amministrazione comunale è riuscita ad ottenere per prima nella provincia di Macerata – ha detto l’assessore Gironacci. Sono orgogliosa di rappresentare l’Amministrazione comunale e il sindaco Fabrizio Ciarapica in occasione della cerimonia di consegna".
"L’impegno è quello di continuare a lavorare per il continuo miglioramento e lo sviluppo integrato del bike, che risulta profondamente strategico per il turismo, così come per la valorizzazione territoriale, oltre che per l’economia locale alla luce dell’indotto ampio e variegato che coinvolge. Si tratta quindi di un ulteriore passo nella direzione che Civitanova ha già intrapreso, per l'accoglienza dei cicloturisti e la promozione di politiche cittadine di mobilità sostenibile, sia sotto il profilo ambientale sia per il benessere psico-fisico e sociale”.
Prosegue la campagna di vaccinazione a protezione del contagio da Covid-19, predisposta dall’Asur Marche nell’hub di via Gobetti 80 a Civitanova Marche.
Il Comune fa sapere che dal primo fino al 31 agosto 2022, il polo della zona industriale di Santa Maria Apparente sarà aperto il martedì e il venerdì dalle ore 09,00 alle ore 13,00. Queste le date di apertura: 02, 05, 09, 12, 16, 19, 23, 26 e 30 agosto 2022. Eventuali cambi di programma verranno comunicati.
È stato sottoscritto questa mattina in Provincia il nuovo protocollo per il conferimento dei rifiuti agricoli, firmato dal presidente Sandro Parcaroli e dal dirigente del settore Gestione del territorio e Ambiente, Maurizio Scarpecci con le associazioni di categoria (Confederazione italiana agricoltori, Unione provinciale agricoltori, Coldiretti, Copagri, Apimai e Ordine provinciale dei veterinari).
L’obiettivo è quello di costituire un sistema di gestione dei rifiuti che, in attuazione dei principi di responsabilizzazione e cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nel ciclo dei rifiuti agricoli, favorisca la raccolta differenziata, il recupero, il riciclaggio e, comunque, il corretto smaltimento degli stessi, semplificando gli adempimenti amministrativi a carico dei produttori agricoli e aumentando l’efficacia dei controlli.
Con la firma del protocollo gli enti interessati si impegnano a costituire appositi centri di conferimento gestiti da cooperative agricole, consorzi agrari, rivenditori privati di prodotti per l’agricoltura, cooperative di meccanizzazione agricola e di conduzione dei terreni, gestori del servizio pubblico, gestori di centri di stoccaggio di rifiuti previamente autorizzati.
I centri di conferimento, allestiti e gestiti da soggetti pubblici o privati, possono essere fissi, per consentire il deposito per categorie omogenee di rifiuti, nel rispetto delle relative norme tecniche, nonché, per i rifiuti pericolosi, nel rispetto delle norme che disciplinano il deposito delle sostanze pericolose in esse contenute ed essere accessibili in orari stabiliti e dietro sorveglianza; oppure mobili con comunicazione obbligatoria, entro il mese di dicembre di ogni anno, di un calendario da inviare alle associazioni di categoria convenzionate ed all’ente locale competente, in cui siano stabiliti i luoghi e gli orari degli appuntamenti per lo svolgimento delle attività di raccolta, previsti per l’anno successivo.
Il produttore di rifiuti che intende conferire i propri rifiuti in più centri deve sottoscrivere un modulo di adesione per ogni centro prescelto. Il produttore deve conferire i rifiuti ai centri che si trovano nell’ambito del territorio provinciale di Macerata scegliendo, preferibilmente, quelli più prossimi alla propria azienda. Il modulo di adesione, redatto in tre copie (una conservata dal produttore di rifiuti nella sede della propria azienda, una conservata dal centro di conferimento, una inviata alla Provincia di Macerata a cura del gestore), indicherà le generalità del produttore di rifiuti conferente, le generalità del centro di conferimento prescelto, la tipologia di rifiuti che è possibile conferire, nonché l’impegno di osservare le clausole presenti nell’accordo di programma per la gestione dei rifiuti agricoli. Nel protocollo vengono disciplinati anche i conferimenti di rifiuti fitosanitari, di quelli veterinari, degli oli esausti e degli pneumatici.
Tornano i Concerti nel Chiostro, organizzati dall'Associazione musicale P. A. Conti con la direzione artistica del maestro Bruno Bizzarri, nello splendido Chiostro di Sant’Agostino, a Civitanova Alta. I concerti, promossi assieme al Comune di Civitanova Marche e all’Azienda dei Teatri, quest’anno si articoleranno in tre appuntamenti di altissimo profilo artistico. Oggi si è tenuta la conferenza stampa di presentazione.
“I Concerti nel Chiostro - ha detto il maestro Bruno Bizarri - sono una storia che si consolida, nata ufficialmente nel 1991 ma che ha avuto un lungo preludio già negli anni Ottanta. Siamo partiti nella chiesa di Sant’Agostino, ma ci siamo spostati al Chiostro per la sua bellezza architettonica e per la grande efficienza acustica, notata da tutti i musicisti che negli anni hanno solcato il nostro palco. Quella che stiamo presentando è un’edizione di prestigio: torniamo dopo il duro periodo del Covid e lo facciamo con tre serate di altissima qualità”.
“I Concerti nel Chiostro sono ormai una degli appuntamenti tradizionali civitanovesi - le parole del vice sindaco di Civitanova Marche Claudio Morresi - e qualificano la nostra proposta culturale con un ulteriore tassello di qualità. La rassegna del maestro Bizzarri ha il valore di inserirsi in uno dei luoghi più belli di Civitanova Alta, il Chiostro di Sant’Agostino, diventando un momento caratterizzante per il nostro borgo".
"Un grazie sentito, come sempre, al maestro Bizzarri per la proposta, che apre la musica colta a tutta la popolazione e ai tanti turisti che stanno scegliendo Civitanova. Un’esperienza positiva, che possiamo anche potenziare e diversificare con altri concerti in particolari momenti dell’anno”. In conferenza stampa, il direttore d’orchestra Emanuele Bizzarri ha proprio sottolineato come l’organizzazione stia lavorando “per allargare la progettazione della rassegna, con occasioni musicali da promuovere a Civitanova Alta tutto l’anno”.
Mercoledì 3 agosto si prenderà il via con il recital del pianista ucraino Vasyl Kotys. Perfezionismo, brillantezza tecnica, profonda sensibilità e temperamento spiccato sono virtù immediatamente percepibili nelle interpretazioni di questo pluripremiato pianista, considerato uno tra i più interessanti delle ultime generazioni. Kotys condurrà il pubblico in un percorso che attraversa diversi mondi espressivi: dalle sorprendenti prospettive dell'ultimo Schubert al romanticismo pieno, vibrante, coinvolgente di Chopin e Liszt, alle magie sonore di Debussy.
Lunedì 8 agosto sarà di scena il Quintetto Bottesini, unico gruppo italiano stabile con l'organico scelto da Schubert per il suo celebre quintetto detto La trota (violino, viola violoncello, contrabbasso e pianoforte): questa formazione ha un timbro particolare e caratteristico, pieno, orchestrale, in cui ogni strumento ha momenti solistici e il pianoforte è il motore ritmico che sostiene l'insieme. Più volte ospite di Radio Tre in diretta nazionale, per due volte ai Concerti del Quirinale, il gruppo ha pubblicato cd per la rivista Amadeus e per Brilliant Classics. Per la serata al chiostro proporrà il celebre quintetto di Schubert detto La trota e le Cuatro estaciones portenas di Piazzolla in una speciale versione dedicata al suo particolare organico.
Infine mercoledì 10 agosto sarà la volta dell’Orchestra giovanile italiana di Sassofoni, con Federico Mondelci solista e direttore. Fondato da Mondelci, questo ensemble rappresenta un’eccellenza in Italia, riscuotendo apprezzamenti unanimi. L’orchestra comprende nel suo organico tutti gli strumenti della famiglia dei sassofoni; la sua ricchezza timbrica ha sollevato l'interesse di molti compositori che all'ensemble hanno dedicato proprie musiche. Il suo repertorio spazia dal Rinascimento fino ai nostri giorni includendo anche un nutrito numero di brani jazzistici.
L’Orchestra di Sassofoni è spesso invitata in festival in Italia e all’estero. Mondelci è da oltre trent’anni uno dei più apprezzati interpreti della scena internazionale: si è esibito come solista con oltre 50 orchestre, tra cui l’Orchestra del Teatro alla Scala, la New Zealand Symphony Orchestra, la Bbc Philharmonic, l’Orchestra da Camera di Mosca e la Filarmonica di San Pietroburgo. In caso di maltempo i concerti si terranno presso lo spazio multimediale San Francesco di Civitanova Alta. Prevendita per i concerti del 3 e dell’8 agosto su ciaotickets.com e in tutti i punti vendita del circuito. Prevendita per il concerto del 10 agosto su liveticket.it e in tutti i punti vendita del circuito.
Operaio cade dalle scale: trasportato a Torrette in eliambulanza. L'incidente sul lavoro si è verificato in un'abitazione sita in via Falcone a Civitanova Marche, intorno alle 16. Per cause da chiarire l'uomo - un 68enne - ha perso l’equilibrio ed è volato da alcuni metri di altezza all’interno del vano delle scale.
Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno trasportato il 68enne all'ospedale di Civitanova Marche, dove ad attenderli c'era l'eliambulanza che ha disposto il trasferimento del ferito al nosocomio dorico di Torrette.
Le condizioni dell’uomo sarebbero gravi e la prognosi resta riservata. Presenti sul luogo dell'accaduto i carabinieri della Compagnia di Civitanova per ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto e il personale dello Spsal.
Si sta per concludere un mese di luglio intenso per ben 30 alunni della Scuola Secondaria Enrico Mestica di Civitanova Marche che hanno deciso di partecipare al modulo attivato dalla scuola nell’ambito del Pon apprendimento e socialità attivato per il biennio 2019-2022. “Rosa, rosae, rosae” il nome del percorso attraverso il quale gli studenti delle classi terze della scuola secondaria sono entrati a conoscenza della lingua latina, delle sue strutture e del lessico; attività ludiche e non solo hanno permesso ai giovani studenti di acquisire una prima fondamentale familiarità con la lingua classica.
Docenti del corso le professoresse Maria Antonietta Galiano e Giada Rogante, le quali hanno promosso con entusiasmo e assoluta fiducia nella validità del corso l’idea di portare il latino tra i banchi di scuola della secondaria di primo grado. “Tantissime infatti le valenze formative”, sostiene la professoressa Rogante.
“Con il corso di latino abbiamo fornito agli alunni un'ulteriore occasione per personalizzare e potenziare il proprio percorso di apprendimento e di crescita, non solo rispondendo alle richieste delle famiglie che sentono l’esigenza di una preparazione specifica alla scuola superiore, ma anche ampliando e approfondendo alcune conoscenze comunemente affrontate nelle discipline letterarie”.
“Lo studio del latino permette di sviluppare numerosi obiettivi formativi quali la conoscenza del lessico italiano e delle lingue neolatine oltre che lo studio della storia della nostra lingua, la sua evoluzione nel corso del tempo. Il latino mette alla prova le capacità logiche, rafforzandole e potenziandole e permette di avvicinarsi a una civiltà molto diversa dalla nostra, trovando nel latino un elemento costitutivo nella formazione della cultura europea”.
Grande l’entusiasmo delle famiglie e soprattutto dei ragazzi che hanno accolto con curiosità, impegno e interesse le attività proposte. Il dirigente, professor Iacucci, tenuto conto del gradimento avuto e dell’adesione al modulo di latino, proporrà per i futuri alunni delle classi terze, e probabilmente anche fin dalle classi seconde, della scuola secondaria di primo grado, l’insegnamento del lingua latina durante il corso del nuovo anno scolastico, in orario extracurricolare. La partecipazione sarà gratuita e la scuola fornirà ai ragazzi testi, dizionari e materiali.
“L’obiettivo è avvicinare gli alunni allo studio della lingua latina attraverso attività basate su un metodo di riflessione logico-linguistica e finalizzata all’apprendimento degli elementi base della lingua. Al termine delle lezioni, gli alunni saranno in grado di leggere, comprendere e tradurre frasi e brevi versioni in latino”, conclude la professoressa Rogante.
Venerdì 29 luglio, alle 22:30, presso lo Shada Beach Club di Civitanova Marche si terrà il concerto di Iva Zanicchi, tappa del "Gargana Tour – Estate 2022". L’Aquila di Ligonchio è tornata per cantare con l’inconfondibile graffio blues della sua voce, i suoi più grandi successi e i brani del nuovo disco da cui il tour prende il nome. Dopo il grandissimo successo di critica e pubblico ottenuto al Festival di Sanremo, Iva Zanicchi torna con uno spettacolo imperdibile accompagnata da Daniele Ronda e i Buonavita.
Perché Gargana? Gargana è un termine del dialetto di Ligonchio, che significa "voce", l’appellativo che la accompagna da sempre. Oggi, quella bambina dalla voce straordinaria è ancora in lei: una donna che ha conquistato le platee di tutto il mondo ma che è rimasta vicino alla gente, tra la gente.
Unica donna a vincere tre volte il Festival di Sanremo, nel 1967 con "Non pensare a me", nel 1969 con "Zingara" e nel 1974 con "Ciao cara come stai", ha aperto i festeggiamenti di questo 2022 tornando proprio su quel prestigioso palco con "Voglio Amarti", dove ha avuto dal pubblico dell’Ariston il riconoscimento più bello che un’artista possa desiderare: la standing ovation e quell’applauso che è sembrato non finire, dalla prima all’ultima esibizione.
Gargana è un disco dove, con cura, sono raccolti brani molto diversi tra loro, con sei inediti tra cui "Voglio Amarti" e sette cover con canzoni del panorama musicale non solo italiano, ma internazionale a ricordarci come Iva Zanicchi abbia pubblicato i suoi dischi in tutto il mondo, dall’Europa al Sud e Nord America, dall’Asia all’Australia, incidendo in cinque lingue: italiano, spagnolo, inglese, francese e giapponese.
Il tour sarà un momento importante per dialogare con il suo amato pubblico con una cavalcata tra i tanti successi e il nuovo disco: Iva divertente e sagace, da vera mattatrice che ha stregato intere generazioni, saprà rendere le serate uniche e indimenticabili. Ottantadue anni compiuti il 18 di gennaio, è forse questa sua capacità di essere assolutamente “vera”, il “super potere” che la rende straordinaria.
"Sono felice di tornare a cantare dal vivo perché mi piace stare in mezzo alla gente - dice Iva -. È bellissimo per chi fa questo mestiere scambiare emozioni col proprio pubblico. Sono e sarò grata per sempre, non solo a chi mi ha seguita in questa lunga carriera ma anche ai tanti giovani che hanno imparato ad apprezzarmi. Li ascolto, li seguo e credo che abbiamo molto da dire. Dopo due anni, complicati, ritrovarsi e 'fare festa' è meraviglioso ed emozionante. Un modo perfetto per festeggiare 'in famiglia' questi miei primi sessant’anni di carriera".
(Credit foto: Marco Rimmaudo)