Milano bestia nera: Lube fuori dalle Final Four di Coppa Italia per il secondo anno di fila
L'Allianz Milano si conferma la bestia nera della Cucine Lube Civitanova. Come successe l'anno scorso, i meneghini espugnano l'Eurosuole Forum in quattro set e strappano ai cucinieri la qualificazione alle Final Four di Coppa Italia in programma il 25 e 26 febbraio prossimi a Roma.
Una sconfitta contro ogni pronostico, arrivata in rimonta. I ragazzi di coach Blengini, dopo aver conquistato il primo set, hanno abbassato la guardia e si sono trovati impreparati alla reazione milanese, consentendo agli ospiti di imperversare, sopratutto nel quarto set. L'avversaria in semifinale di Milano sarà l'Itas Trentino, capace di ribaltare il fattore campo nella sfida contro la Valsa Group Modena.
Per Civitanova è la seconda grande delusione stagionale, dopo la sconfitta in finale contro Perugia in Supercoppa Italiana. Ora non resta che concentrare le attenzioni sul campionato e sulla Champions League.
LE FORMAZIONI - Lube in campo con De Cecco al palleggio per Zaytsev opposto, Nikolov e Bottolo in banda, Chinenyeze e Anzani al centro, Balaso libero. Milano si dispone con l’ex Porro al palleggio per l’opposto Patry, Melgarejo e Ishikawa in banda, l'argentini Loser al centro con l’ex Lube Vitelli, e l’ex biancorosso Pesaresi libero.
LA CRONACA - Avvio fulminante dei campioni d'Italia in carica, capaci di fare subito la voce grossa a muro con Nikolov e Zaytsev. L'errore in attacco di Patry consegna ai padroni di casa l'immediato +5 (6-1). I cucinieri hanno il braccio caldo e con Zaytsev arriva anche l'ace (9-4).
I meneghini provano ad abbozzare una reazione nella parte centrale del parziale, ma a mantenere in quota Civitanova ci pensa un Nikolov capace di acquisire ogni giorno che passa nuove soluzioni al proprio arsenale di colpi. È proprio il giovane bulgaro a chiudere il set con un bell'attacco in parallela, suo settimo punto della partita (25-18).
Il livello della contesa scende di tono in avvio di secondo set, dove si contano errori a ripetizione da ambo i lati. Il primo break se lo prende l'Allianz murando Nikolov dopo un'ottima pipe di Ishikawa (8-10). Il divario si amplia dopo un servizio vincente dello stesso schiacciatore giapponese (13-17).
Gli ospiti raggiungono un vantaggio massimo di cinque punti. Blengini manda in campo Yant al posto di Bottolo per provare a dare una scossa alla squadra. Mossa che porta un parziale di 3-0, che riavvicina la Lube (17-19). Milano, però, reagisce. Melgarejo ed Ishikawa fanno male con le loro bordate e portano l'Allianz a quattro set point: basta il secondo (21-25).
I meneghini viaggiano sulle ali dell'entusiasmo. Melgarejo fa i danni in battuta, mentre Piano - mandato in sestetto a partire dal secondo set - fa la differenza sia a muro che in attacco. L'Allianz imperversa e si porta sul +6 (5-11). In campo c'è solo una squadra. Milano, senza troppe difficoltà, si porta sul 2-1 (18-25).
Civitanova si trova spalle al muro. Nel quarto set si lotta punto a punto, sino a quando gli ospiti trovano un muro vincente con Porro su Nikolov che vale il break (13-15). È il segnale che spezza l'equilibrio. Ishikawa, di lì in poi, torna incontenibile per la ricezione biancorossa, che non riesce a contenerlo. Scorrono impietosamente i titoli di coda sulla Coppa Italia della Lube, estromessa per il secondo anno consecutivo dalle Final Four.
IL TABELLINO
ALLIANZ MILANO: Melgarejo 18, Lawrence 1, Bonacchi, Vitelli 1, Fusaro, Patry 15, Piano 9, Ishikawa 21, Porro 3, Colombo ne, Pesaresi, Ebadipour 2, Loser 3. All. Piazza
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez, Sottile ne, D’Amico, Balaso (L), Zaytsev 14, Chinenyeze 10, Nikolov 14, Diamantini, Gottardo, Ambrose (L) ne, De Cecco, Anzani 2, Bottolo 11, Yant 3. All. Blengini.
Spettatori: 2612
Parziali: 25-18 (23’), 21-25 (26'), 18-25 (24'), 21-25 (27'). Totale 1h 40'
(Credit foto: Spalvieri)
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