Civitanova Marche

Potenziamento della sicurezza nelle Marche, il Copasir: "C'è un'esigenza reale"

Potenziamento della sicurezza nelle Marche, il Copasir: "C'è un'esigenza reale"

Ci sono "novità in arrivo" per la sicurezza delle Marche. Lo ha detto il presidente del Copasir (Comitato parlamentare per la sicurezza della Repubblica) Giacomo Stucchi, spiegando che "se il Governo decide di potenziare la dotazione di forze dell'ordine di un territorio, si vede che un motivo c'è".Del potenziamento nelle Marche aveva parlato anche il sottosegretario all'Interno Manzione, rispondendo a un' interrogazione dei parlamentari di M5s. "Sono poche le regioni che ottengono un aumento di agenti - ha spiegato Stucchi -, se lo ottengono è perché dietro c'è un'esigenza reale, come è successo a Milano per Expo o come sta succedendo a Roma per il Giubileo". Esigenza reale, che secondo il presidente del Copasir potrebbe essere legata al rischio di uno spostamento della rotta dei migranti dai Balcani all'Adriatico. "Il porto di Ancona - ha aggiunto - è uno degli elementi che impongono una riflessione, ma il problema riguarda tutta la costa adriatica" e servono controlli preventivi. (Ansa)

26/02/2016 17:25
"Nessuna emergenza al cimitero di Civitanova Alta": gli assessori Cecchetti e Poeta spiegano la situazione

"Nessuna emergenza al cimitero di Civitanova Alta": gli assessori Cecchetti e Poeta spiegano la situazione

"Nessuna emergenza al cimitero di Civitanova Alta: già ieri sera non c'erano più materiali provenienti da estumulazione": l'assessore all'Ambiente Cristiana Cecchetti e l'assessore ai Lavori Pubblici Marco Poeta intervengono dopo la denuncia del Comitato No Crem sulla situazione che si era venuta a creare."In seguito alla denuncia della situazione di degrado riscontrata nell'area esterna ad ovest del cimitero di Civitanova Alta (zona ex Beruschi), l'Amministrazione comunale ha effettuato un immediato sopralluogo già nella serata di ieri. Dal controllo non risultavano più i materiali provenienti da attività di estumulazione ed esumazione.La ditta “Service one”, responsabile dell'appalto per lo smaltimento dei materiali" spiegano Cecchetti e Poeta "ha dichiarato che il container dello zinco era aperto e che le due casse erano a terra poiché si stavano eseguendo le fasi operative del lavoro. A conferma di questo, abbiamo una documentazione fotografica (che alleghiamo) sullo stato attuale del luogo di deposito, che dimostra l'avvenuta pulizia presso i container.Pertanto appare chiaro che le foto pubblicate dai quotidiani locali hanno ripreso lo stato dei lavori ancora in corso.Facciamo presente che il Cosmari, in accordo con l'impresa appaltatrice del servizio, ha messo a disposizione alcuni container apribili nella parte posteriore per stoccare i rifiuti già in modalità diffrenziata. Dopo la fase di estumulazione, le casse vengono depositate all'interno dello specifico container: lo zinco viene compattato e depositato nel contenitore specifico, le imbottiture interne ed eventuali indumenti vengono chiusi in sacchi da inviare in discarica con modalità differenziata, il legno viene anch'esso stoccato nell'apposito contenitore (l'unico aperto superiormente). Il materiale inerte (pietre, fasce, tappi in cemento, lapidi) viene accumulato per essere inviato all'apposita discarica e nel frantoio autorizzato.Come Amministrazione comprendiamo la sensibilità e l'attenzione nei confronti dell'area cimiteriale, è giusto sia così, vorremmo però che sia presa in considerazione anche la grande quantità di estumulazioni avvenute nel 2015 e dunque anche la grande quantità di materiale da separare, stoccare e smaltire. Nel corso dell'anno sono state effettuate 382 estumulazioni, vista l'adozione da parte del Comune del regolamento riguardante la possibilità di effettuare la cremazione.L'Amministrazione non condivide l'opinione che il servizio cimiteriale sia mal gestito, anzi l'ufficio si adopera in ogni modo perché tutto avvenga con scrupolo e sensibilità. Quanto all'affermazione “di come potrà essere gestito l'impianto di cremazione” teniamo a precisare che nell'eventualità si tratterebbe di due realtà e due ditte assolutamente diverse.Al fine di migliorare la situazione, il Servizio cimiteriale predisporrà una recinzione per il materiale inerente lapidi e pietre e ha già sollecitato il Cosmari e la “Service one” affinché tutti i container siano chiusi superiormente per evitare eventuali cattivi odori durante le varie fasi dell'esumazione straordinaria".

26/02/2016 14:46
"Bara" per ottenere il permesso di soggiorno: pakistano nei guai

"Bara" per ottenere il permesso di soggiorno: pakistano nei guai

Con l’intensificarsi dei controlli amministrativi da parte dei Comuni sul fronte delle istanze rese dai cittadini extracomunitari al fine di ottenere l’iscrizione nei registri dei residenti, la Sezione di polizia Giudiziaria della Polizia di Stato presso la procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, ha concluso delle attività d’indagine in materia di false attestazioni.L’indagine era coordinata dal pubblico ministero Cristina Polenzani che ha ravvisato gli estremi di reato in materia di falsità in atti.Il successivo coinvolgimento dell’Ufficio Immigrazione per le ulteriori verifiche, ha determinato la revoca del permesso di soggiorno che, nello specifico, era stato rilasciato ad un cittadino di nazionalità pakistana, come seguito delle conseguenze penali per aver rilasciato dichiarazioni mendaci, formato atti falsi o averne fatto uso nei casi previsti dalla legge.Questa autocertificazione, utilizzata per ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno, aveva di fatto tratto in inganno il personale addetto all’istruttoria che, sulla base di ciò, aveva ritenuto lo straniero in possesso del requisito della residenza legale nel comune di Civitanova Marche. Il cittadino pakistano è stato formalmente indagato poiché, proprio sul presupposto del requisito della falsa residenza anagrafica, traendo in inganno il Pubblico Ufficiale esaminatore, era riuscito ad ottenere il rinnovo del permesso di soggiorno da considerarsi, a quel punto, atto ideologicamente falso.

26/02/2016 12:22
"Due nomadi si aggirano in via Regina Margherita armate di piede di porco": è allarme a Civitanova

"Due nomadi si aggirano in via Regina Margherita armate di piede di porco": è allarme a Civitanova

Allarme a Civitanova per la presenza di due donne sospette che si aggirano per la città armate di piede di porco e spranga.La segnalazione è partita intorno alle 11 di questa mattina sui social network da parte di una residente che afferma di aver notato "due nomadi con dei bambini aggirarsi armate di spranga e piede di porco nella zona del b&b Birilli in via Regina Elena".Del caso si stanno interessando i carabinieri, prontamente avvertiti della probabile presenza di giro delle due donne sospette.

26/02/2016 11:27
Notte di controlli a Civitanova: i carabinieri sventano un furto, recuperano 40 kg di rame rubato e arrestano un latitante

Notte di controlli a Civitanova: i carabinieri sventano un furto, recuperano 40 kg di rame rubato e arrestano un latitante

Nel corso della serata di ieri dalle 20 alle 2, sei pattuglie di Carabinieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno proceduto ad un servizio straordinario di controllo del territorio nei comuni di Civitanova Marche, Potenza Picena, frazione Porto e Porto Recanati, finalizzato a contrastare il fenomeno dei reati contro il patrimonio.Nel corso dei controlli, anche con l’attuazione di posti di blocco, in Porto Recanati, è incappato un italiano di 55anni, di origini siciliane, che doveva espiare 11 mesi e dieci giorni di reclusione per il reato di rapina, commessa nel 2005 nella provincia di Macerata. Dopo le formalità di rito è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Camerino.Invece, a Civitanova Marche, verso le 2, il conducente di un ciclomotore alla vista dei Carabinieri, impegnati in un posto di controllo, invertiva la marcia e prontamente inseguito, imboccava la pista ciclabile che porta a Civitanova Marche Alta per poi darsi alla fuga a piedi per le campagne, abbandonando il mezzo, un Aprilia Scarabeo di colore nero risultato rubato in città il 25 scorso e un borsone risultato contenere tubi e cavi in rame per circa 40 kg di peso e un piccolo quadro raffigurante il volto di Leonardo da Vinci, verosimilmente placcato oro. Lo sconosciuto, pur se inseguito, grazie al buio, è riuscito a far perdere le proprie tracce. Il motorino rubato è stato riconsegnato già al legittimo proprietario mentre per il materiale in rame e il quadro, sono in corso degli accertamenti per verificare da quale abitazione o cantiere possano provenire.Poco dopo, c'è stato anche un tentativo di furto in un capannone della zona industriale B di Civitanova Marche, dove però è scattato l’allarme e subito si è portata una pattuglia di Carabinieri e il personale della vigilanza privata. Dall’esame poi del sistema di videosorveglianza si sono visti due uomini incappucciati che poco prima l’arrivo delle pattuglie si sono dati a una precipitosa fuga. Le ricerche in zona hanno dato esito negativo.Nel corso del servizio, inoltre, sono state identificate circa 40 persone e 36 veicoli ed elevate 7 contravvenzioni al Codice della Strada.

26/02/2016 10:06
Sconcerto a Civitanova: pezzi di bare, foto di defunti, odori insopportabili vicino al cimitero

Sconcerto a Civitanova: pezzi di bare, foto di defunti, odori insopportabili vicino al cimitero

Pezzi di bare, fotografie di defunti, lapidi rotte, odori insopportabili: questa la situazione incredibile che si sono trovati di fronte nei pressi dell'area cimiteriale i cittadini del comitato No Crem di Civitanova. Una vicenda quasi assurda, se non fosse per i riscontri che hanno portato il presidente del comitato Alberto Mobili a chiedere l'intervento del Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri e della polizia provinciale che hanno trasmesso gli atti alla Procura di Macerata.Questo il testo della lettera indirizzata al sindaco Tommaso Corvatta:"Egregio Signor Sindaco, Ancora una volta abbiamo dovuto farci carico della responsabilità di tutelare interessi legati alla salute, all'ambiente, alla tutela del territorio e di tutta la collettività civitanovese che ha i suoi cari presso il cimitero di Civitanova Alta. Dietro le sollecitazioni di alcuni cittadini, che ci segnalavano la persistente presenza di forti e cattivi odori, provenienti probabilmente dell'area cimiteriale, passando per una strada vicinale, ci siamo recati sul posto da cui sembravano provenire gli odori, accessibile da chiunque in quanto assolutamente privo di qualsiasi recinzione o divieto. Abbiamo quindi effettuato un sopralluogo, cogliendo anche l'occasione per visitare il sito presso il quale le società presentanti il nuovo progetto di forno crematorio vorrebbero che esso sorgesse. Tale sito, denominato ex Beruschi, si trova collocato sempre all’interno dell’area cimiteriale in oggetto, distante solo qualche decina di metri, rispetto al luogo a cui si fa riferimento nella precedente delibera n 66 del marzo 2015 Subito si è palesata ai nostri occhi una situazione a dir poco incredibile e fuori da ogni normale logica: oltre agli odori, che sembravano provenire proprio da quel luogo, nell'area erano presenti due containers semiaperti all’interno dei quali vi erano pezzi di bare di legno, nell' uno, e casse di zinco, evidentemente provenienti da estumulazioni, nell'altro. C'erano poi alcune altre casse di zinco abbandonate sul terreno, che emanavano forti ed acri odori; vi erano, poi, un cumulo di materiali edili inerti composti in buona parte da lapidi rotte; su di un muretto, collocate in bella mostra l’una di fianco all’altra numerose fotografie di defunti provenienti da lapidi; un vecchio carro mortuario e altri rifiuti di diverso genere. Sgomenti per la situazione ravvisata ed enormemente preoccupati per le problematiche connesse allo smaltimento dei rifiuti speciali, nonché per la gestione di questa parte dell'area cimiteriale, non volendo dare giudizi affrettati, ma avere la certezza circa la problematicità di una situazione che a noi è parsa grave e preoccupante, abbiamo investito del problema la polizia provinciale e il Nucleo Operativo Ecologico dei carabinieri di Ancona. Questi, in breve tempo e con la massima disponibilità, hanno effettuato un sopralluogo e, una volta verificata e cristallizzata la situazione e eseguiti gli accertamenti di rito, per quanto ci è dato sapere, hanno trasmesso gli atti alla procura della Repubblica di Macerata. Probabilmente, anche a seguito di quanto segnalato in questi giorni, nell'area si sono susseguiti dei lavori di pulizia e messa in sicurezza, anche con l'istallazione di recinzioni e segnali che dalla strada vicinale ne impediscono l'accesso. Ora attendiamo fiduciosi che si faccia chiarezza e che l'amministrazione comunale verifichi scrupolosamente, e nel caso riscontri irregolarità, prenda i necessari provvedimenti. Con queste premesse, visto come è stata gestita sino ad ora questa area, siamo sempre più perplessi e preoccupati di come potrà essere gestito un impianto così impattante e complicato anche nello smaltimento dei rifiuti speciali che produrrà e di cui non si conosce ancora esattamente né a chi verrà affidato lo smaltimento né con quali procedure questo verrà effettuato né a chi sarà affidata la responsabilità del controllo delle procedure. Il presidente del comitato No Crem. Alberto Mobili

25/02/2016 14:41
Falso allarme suicidio su Facebook: mobilitati 118 e pompieri a Civitanova e nell'entroterra

Falso allarme suicidio su Facebook: mobilitati 118 e pompieri a Civitanova e nell'entroterra

Un gran movimento di ambulanze e sirene dei vigili del fuoco ha allarmato questa mattina i residenti del centro di Civitanova.Intorno alle 10, i soccorsi si sono movimentati in massa, dopo la segnalazione arrivata da una signora che su Facebook aveva letto il post di un suo amico che annunciava di volersi togliere la vita. I mezzi con i sanitari a bordo e quelli dei pompieri si sono diretti precipitosamente in una casa di corso Garibaldi, ma al loro arrivo, in realtà, non c'era nessuno.Infatti, l'uomo non vive a Civitanova ma a Visso. Sono stati subito avvisati i carabinieri della Stazione interessata che, prontamente, sono andati a verificare le sue condizioni nella casa dove vive. L'uomo se ne stava assolutamente tranquillo e, apparentemente, senza intenzioni bellicose, tanto che l'allarme è subito rientrato.

25/02/2016 12:09
Civitanova: siringhe abbandonate in una fioriera al parco di via Guerrazzi

Civitanova: siringhe abbandonate in una fioriera al parco di via Guerrazzi

Ancora uno spettacolo indecoroso e, soprattutto, pericoloso a Civitanova.Al parco di via Guerrazzi, infatti, all'interno di una fioriera alcuni cittadini hanno trovato diverse siringhe utilizzate quasi certamente dai tossicodipendenti per drogarsi.Questa tesi viene suffragata anche da testimonianze di passanti che, in pieno giorno, hanno notato una coppia sulla quarantina intenta ad utilizzare sostanze stupefacenti seduta sopra i giochi per i bambini.La richiesta di sicurezza arriva ogni giorno sempre più forte, specialmente in queste zone frequentate dai bambini messi a rischio da comportamenti irresponsabili e incivili. 

24/02/2016 22:59
Lube schiacciasassi: tre a zero senza patemi al Molfetta

Lube schiacciasassi: tre a zero senza patemi al Molfetta

La Cucine Lube Banca Marche continua a marciare come un treno in campionato. A 72 ore di distanza dall’exploit di domenica scorsa al Pala Panini, al ritorno in campo all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche nel turno infrasettimanale nella terzultima giornata di Regular Season della SuperLega Unipolsai, i biancorossi battono in tre set l’Exprivia Molfetta (25-17, 25-19, 25-22) confermando la propria imbattibilità nel girone di ritorno (nove vittorie di fila) e soprattutto il primato solitario in classifica. La squadra di Gianlorenzo Blengini, che ritrova nei dodici Jiri Kovar, a distanza di quasi dieci mesi dall’infortunio al ginocchio, rispetto a domenica scorsa si presenta all’appuntamento con un vestito tutto nuovo al centro, dove insieme a Podrascanin, al posto del febbricitante Cebulj viene schierato il baby Marco Vitelli (classe 1991), che corona la sua prima volta assoluta da titolare in campionato con una prestazione superlativa (10 punti, 88% in attacco, 2 muri e 1 ace), valsagli il titolo di Mvp. E’ lui a firmare l’accelerazione decisiva nel primo set, prima mettendo a terra i palloni servitegli in fase di ricostruzione da Christenson (7-3), poi pungendo gli avversari anche dalla linea dei nove metri (ace del 10-6). La Cucine Lube Banca Marche gira a pieno regime in tutti i fondamentali, sfoderando un cambio palla regolarissimo ed a trazione slovena, con Cebulj che chiuderà il parziale firmando 6 punti, 62% di efficacia sulle schiacciate e 1 ace. Che arriva sul 23-16, massimo vantaggio nel set dei marchigiani, vittoriosi 25-17 dopo un errore al servizio di Hernandez. Gioca a fari spenti il bomber dei pugliesi (solo 14% in attacco nel parziale d’apertura, chiuderà la partita con 8 punti e il 40%), ed è anche per questo che la squadra di Di Pinto (schiaccia col 32% nel primo e col 35% nel secondo set) fatica a tenere il passo dei padroni di casa. Bravi a sfoderare tutt’altri numeri, continuando a mettere in vetrina un gran Vitelli pure nel secondo parziale: suo, tanto per capirsi, il muro che regala ai cucinieri il primo break sul 14-12. Al resto pensano il solito inarrestabile Juantorena (8 punti, 70%) ben coadiuvato in attacco da capitan Miljkovic (4 punti, 57%) e dallo stesso Cebulj, decisivo con Podrascanin nello sprint finale che chiuderà le ostilità sul 25-19. Molfetta? Spronata da Di Pinto, mai domo in piedi davanti alla panchina, reagisce nel terzo set, tenendo la sfida in perfetto equilibrio fino a quota 22, dopo aver recuperato con la battuta di Barone dal 17-20 (ace in sequenza di Cebulj e Podrascanin, il centrale pugliese è l’unico dei suoi a chiudere la gara sopra al 50% di efficacia in attacco). Poi a rimettere la situazione sul binario biancorosso ci pensa Juantorena (top scorer con 14 punti, 60% in attacco), che dopo l’ennesimo attacco vincente di Vitelli (22-21) firma l’ace della staccata decisiva, che vale il 3-0. Il tabellino CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei n.e., Parodi, Juantorena 14, Vitelli 10 Stankovic n.e., Priddy n.e., Kovar n.e., Christenson 4, Grebennikov (L), Miljkovic 10, Corvetta n.e., Cebulj 12, Podrascanin 9. All. Blengini. EXPROVIA MOLFETTA: Kaczynski n.e., Candellaro 2, Spadavecchia n.e., Mariella n.e., Randazzo 7, Del Vecchio, Joao Rafael 9, Barone 8, De Pandis (L), Porcelli n.e., Hierrezuelo 2, Fedrizzi, Hernandez 8. All. Di Pinto. ARBITRI: Satanassi (RA) – Pasquali (AP). PARZIALI: 25-17 (23’), 25-19 (25’), 25-22 (26’). NOTE: Spettatori 2116, incasso 19263 Euro. Lube bs 15, ace 8 muri 4, errori 5, ricezione 57% (36% prf), attacco 57%. Molfetta bs 4, ace 4, muri 4, errori 9, ricezione 38% (9% prf), attacco 42%.  

24/02/2016 22:29
Ottimi risultati per il Banco Farmaceutico

Ottimi risultati per il Banco Farmaceutico

In appena quattro mesi sono stati raccolti farmaci per un valore di oltre 10.000 euro. Il banco farmaceutico, progetto attivato dallo scorso autunno a Civitanova Marche, sta ottenendo risultati oltre le attese.La provincia di Macerata è l'ottava ad aver attivato il servizio, nei comuni di Civitanova e Morrovalle.  Dà la possibilità a tutti di restituire farmaci, naturalmente non scaduti, non più necessari, per riutilizzarli ed evitarne lo spreco. I prodotti raccolti vengono inseriti in una banca dati nazionale ed assegnati prioritariamente alle strutture della zona, mentre ciò che rimane viene inserito nel circuito italiano.Il banco sta funzionando tanto bene che si riscontra un eccesso di prodotti raccolti rispetto alle reali capacità di utilizzo. Infatti i medicinali raccolti ad oggi vengono riutilizzati alla casa di riposo di Montecosaro ed a breve nel circuito verranno inserite anche altre strutture di accoglienza, come la casa di riposo di Civitanova Alta e Villa Letizia.“Ad oggi il banco funziona in due farmacie comunali della nostra città e in una di Morrovalle – sottolinea il sindaco Tommaso Claudio Corvatta – presto contiamo di attivarlo anche in una terza farmacia. Questo servizio rappresenta anche il primo pezzo del progetto di azienda sociale della società multiservizi che stiamo costruendo nell'ottica dell'accorpamento delle società partecipate. Un successo che dà ragione a chi ci ha creduto fin dall'inizio”.

24/02/2016 16:10
Dodici immagini d'autore di Civitanova per il calendario 2017

Dodici immagini d'autore di Civitanova per il calendario 2017

Dodici fotografi, un territorio, un obiettivo: valorizzare il meglio di Civitanova Marche. L'assessore alla cultura e turismo Giulio Silenzi ha presentato questa mattina in sala giunta, insieme a Rosetta Martellini e agli autori che hanno aderito all'iniziativa il progetto “Civitanova si fa in 12”. Sono appunto 12 i virtuosi della fotografia ad effettuare scatti in giro per la città, che verranno adeguatamente diffusi sui canali social come Facebook, Twitter ed Instagram, e sul web. Al termine le immagini verranno raccolte e lo scatto migliore di ogni autore andrà a comporre un calendario che verrà stampato per l'anno 2017. Ci sarà anche un contest, intitolato “Civitanova in copertina”, aperto a tutti. Sarà possibile inviare foto di Civitanova (le modalità ed i tempi di partecipazione verranno definiti e comunicati a breve), che parteciperanno ad una selezione a cura di professionisti del settore. La vincitrice verrà utilizzata come copertina del calendario. Il coordinamento è curato dalla Fototeca comunale, che al termine organizzerà anche una mostra con tutto il materiale raccolto.L'idea è nata dal grande apprezzamento riscosso durante il periodo natalizio da una fotografia, pubblicata sulla pagina Facebook Civitanova Marche turismo, raffigurante Palazzo Sforza illuminato per le feste. L'immagine ha avuto oltre 400 condivisioni e migliaia di like. E' stata la scintilla per elaborare un progetto che, proprio attraverso le immagini, veicolerà il nome e le bellezze del territorio.“Un bel progetto – commenta l'assessore Silenzi – un'iniziativa pregevole che coniuga arte e turismo e ci permetterà di cogliere il bello, il meglio della città, come è stato anche grazie al video Wonderful life di Paolo Doppieri. Sarà anche l'opportunità per apprezzare qualche dettaglio che vediamo abitualmente e che ci lasciamo sfuggire. Andremo a valorizzare Civitanova, sfruttando la potenza dei social network faremo conoscere scorci, paesaggi e peculiarità del territorio, sarà anche uno stimolo per l'immaginazione. Un grazie agli autori che hanno accettato di partecipare, il loro è un atto d'amore per la città, dato che svolgeranno questa attività gratuitamente”. Ecco i 12 fotografi che immortaleranno il territorio: Mauro Fini, Enrico Lattanzi, Arianna Moroni, Monica Palloni, Maurizio Pignotti, Claudia Profeta, Ivano Quintavalle, Vanessa Repupilli, Alex Roibu,Francesco Russo, Sabrina Vinci, Emanuele Zallocco.

24/02/2016 15:23
"Le strade delle riforme": seconda tappa della campagna informativa del Pd a Civitanova

"Le strade delle riforme": seconda tappa della campagna informativa del Pd a Civitanova

Filo diretto col territorio. Per un percorso di riforme condiviso e partecipato. Inizia anche nella nostra provincia la campagna d'ascolto del PD Marche ed è questo il cardine attorno cui si sviluppa il progetto della campagna informativa “LE STRADE DELLE RIFORME”, voluta dal Partito Democratico delle Marche e dal Gruppo consiliare PD in Regione.Giovedì prossimo 25 febbraio a Civitanova Marche, presso il centro civico di Fontespina in Via Saragat alle ore 18, parteciperanno il Presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli, il Segretario PD Marche Francesco Comi, il Capogruppo PD Marche Gianluca Busilacchi.Saranno presenti l'Assessore Regionale all'Ambiente Angelo Sciapichetti e il Consigliere Regionale Francesco Micucci.  Ad introdurre i lavori Settimio Novelli, segretario provinciale del PD e Mirella Franco, coordinatrice del PD di Civitanova Marche.

24/02/2016 15:13
Trovato con un chilo e duecento grammi di "maria" in macchina: arrestato 42enne di Macerata

Trovato con un chilo e duecento grammi di "maria" in macchina: arrestato 42enne di Macerata

E’ costante, l’attività di prevenzione e repressione al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti in città e in provincia da parte delle Fiamme Gialle di Macerata, che operano in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica.Quotidianamente, diverse sono le pattuglie impegnate nell'attività di perlustrazione e controllo economico del territorio, anche con la finalità di far percepire nel diuturno la presenza del Corpo in tutti i Comuni della provincia.Nel corso di uno specifico servizio antidroga, attuato nella nottata all’uscita del casello autostradale di Civitanova Marche, i finanzieri hanno sottoposto a controllo un’autovettura condotta da una persona originaria del casertano, ma residente a Macerata.Con l’aiuto del cane antidroga Uro, si è proceduto all’ispezione del veicolo. Immediata è stata la reazione del cane, che ha subito fiutato lo stupefacente: 1,2 chilogrammi di marijuana abilmente occultati in due pacchi.Le conseguenti perquisizioni domiciliari, operate in flagranza di reato, hanno poi permesso di rinvenire e sequestrare 57,5 grammi di hashish, una parte dei quali erano occultati nel sottotetto di una delle abitazioni perquisite.Oltre agli stupefacenti, sono stati sequestrati l’autovettura, un bilancino di precisione ed un telefono cellulare.L’uomo, Giuseppe Capuano, classe 1974, è stato tratto in arresto e condotto nella Casa Circondariale di Camerino, a disposizione del Pubblico Ministero. Mentre i suoi complici, un dominicano e un’italiana, sono stati denunciati a piede libero alla Procura della Repubblica di Macerata.

24/02/2016 14:33
Incendiò l'auto di un buttafuori su commissione: in manette pluripregiudicato di Civitanova

Incendiò l'auto di un buttafuori su commissione: in manette pluripregiudicato di Civitanova

I Carabinieri del Comando Provinciale di Macerata, a conclusione di una complessa ed articolata attività investigativa, tesa ad individuare gli autori di numerosi incendi avvenuti lungo la costa, questa mattina hanno tratto in arresto a Civitanova il pluripregiudicato Davide Nicolosi, in esecuzione di misura cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Macerata, che aveva concordato pienamente con le risultanze investigative prodotte dei militari operanti.Questa attività è stata svolta con l’ausilio di indagini tecniche audio/video e testimoniali che hanno consentito di acquisire gravi e precisi indizi di colpevolezza nei confronti di Nicolosi, il quale, in concorso con altri due indagati italiani, nella notte del 13 agosto 2015, aveva dato alle fiamme, utilizzando liquido infiammabile, un’autovettura Audi A6 di proprietà di un addetto al servizio di sicurezza di nota discoteca di Civitanova, parcheggiata in via Solferino. Le fiamme si propagavano anche ad un'altra Audi A6 in sosta nelle vicinanze, di proprietà di un commerciante del luogo.Dalle indagini è emerso che l’incendio è stato commissionato da un pregiudicato residente a Civitanova Marche, per rancori personali verso il bodyguard, a seguito di una discussione avvenuta all’interno del locale notturno.Davide Nicolosi è stato posto agli arresti domiciliari nella propria abitazione a disposizione dell’Autorità Giudiziaria di Macerata.Il nuovo arresto segue le recenti operazioni di servizio messe a segno da questo Comando provinciale, che hanno permesso di scoprire gli autori di molteplici incendi avvenuti negli ultimi mesi lungo la costa, spesso commissionati per il malcostume dell’esercizio arbitrario delle proprie ragioni attraverso una giustizia facile e sommaria.

24/02/2016 11:41
"Tolgo il disturbo": Loriana aveva scritto tutto in un profilo segreto di Facebook

"Tolgo il disturbo": Loriana aveva scritto tutto in un profilo segreto di Facebook

Loriana Dichiara aveva quasi sicuramente un secondo profilo Facebook e gestiva una pagina pubblica dove il 12 febbraio aveva scritto un post che, letto oggi, era una triste premonizione: "Certe persone dovrebbero capire quando è il momento di togliere il disturbo. E io tolgo il disturbo".Alla notizia del ritrovamento del corpo senza vita dell'avvocatessa di Montegiorgio, sulla pagina Pippi Calzelunghe non a caso è comparso questo post che lascia chiaramente intendere come la pagina stessa fosse collegata a Loriana Dichiara: "Questa pagina è in lutto per la scomparsa della sua Fondatrice Maria Chiara Bionchi (Pippi Calzelunghe), non si pubblicherà nulla finchè la famiglia non deciderà il destino della Pagina. Riposa In Pace Amica Mia.... Ti Adoravo e Rimarrai per sempre Nel Mio Cuore. Ciao Malandrina". A seguire una lunghissima serie di messaggi di sgomento e cordoglio, tutti riconducibili a Loriana, anche se in tantissimi non sapevano che a gestire la pagina fosse proprio lei.Fra i commenti si legge "ma sì, Pippi c'è... ha lasciato il segno di una visione ironica e scherzosa e insieme disincantata della vita. ha aiutato me, tutti noi,ad affrontarla sorridendo, mentre lei..." e ancora " nessuno ha saputo cogliere il suo disagio, lo nascondeva bene con la sua ironia, ma rileggendo adesso i post del 12 e 14 febbraio... r.i.p.".E un altro amministratore sta pensando per rispetto di chiudere questa pagina aggiungendo "Un dispiacere immenso ... una cosa che ancora non riesco a percepire come vera ...  ciao tesorino ti ricorderò con tenerezza per la tua ironia .. per la tua forza che purtroppo ha ceduto all'improvviso".Stesso discorso per il profilo di Maria Chiara Bionchi (Pippi Calzelunge). Anche questo era gestito quasi certamente dall'avvocatessa di Montegiorgio e pure qui ieri sono comparsi centinaia di messaggi di incredulità e affetto.Paradossale come in questo profilo (chiuso e accessibile solo agli amici), Loriana Dichiara scrivesse di frequentare "l'università della vita. E la frequento ancora".Nulla di losco, nulla di segreto. Probabilmente con questo secondo profilo, la donna esprimeva meglio la sua enorme sensibilità, senza dover rendere conto a conoscenti e amici di quanto scriveva.Di certo, nessuno è riuscito a comprendere l'enorme disagio che viveva e che pure ha cercato di esternare, anche se la sua apparente gioia di vivere non ha dato la possibilità di poterla aiutare prima che mettesse in pratica il suo tremendo proposito. E che oggi, alla luce di quello che scriveva poche ore prima di sparire, lascia tutti gli amici ancora più attoniti e sconcertati. 

23/02/2016 09:28
Nuoto: a Fabriano il Grillo di Civitanova fa incetta di medaglie

Nuoto: a Fabriano il Grillo di Civitanova fa incetta di medaglie

Il Grillo di Civitanova stratosferico in vasca nei campionati regionali Master di Fabriano. Gli atleti allenati da Andrea Talevi hanno conquistato il formidabile totale di 27 medaglie, in dettaglio 11 d’oro, 10 d’argento e 6 di bronzo. Nessun team tra le 34 società presenti (in gara 477 nuotatori) ha compiuto progressi come Il Grillo: un anno fa il club finì 11°, quest’anno ha chiuso al 5° posto. Squadra migliorata su tutti i fronti, impressionando non solo per i risultati ma anche per l’affiatamento.A Fabriano la collezione di successi e medaglie è stata cominciata da Gianluca Statti, secondo classificato negli 800 stile libero. Poi ecco Andrea Talevi mettere tutti in riga nei 100 farfalla. Nei 200 stile Paola Ciccarelli, all’esordio assoluto, conquista un clamoroso argento e Daniela Tomassetti timbra il bronzo. Ancora, argento per Leonardo Micucci. Grandi soddisfazioni arrivano anche nei 100 rana, dove Claudio Turri suggella la sua continua crescita con uno splendido argento. Nei 50 dorso invece la cannibale Gloria Rossini prende il primo dei 4 suoi ori, imitata nei 200 misti da Michela Ginnobili.Nei 100 metri stile il nutrito gruppo degli atleti civitanovesi domina la scena. Oro per Laura Ginnobili e Michela Torresi, bronzo per Paola Ciccarelli. Tra i maschi argento per Jacopo Foresi ed ancora oro per Leonardo Micucci in un podio tutto di marca civitanovese: secondo Andrea Sagretti e terzo Alessandro Calvani.La carrellata non è finita: Andrea Talevi fa il bis nei 50 farfalla, altro oro per Andrea Levantesi e argento per Andrea Sagretti. Nei 100 misti Gloria Rossini e Michela Ginnobili chiudono rispettivamente con un oro ed un argento. Dulcis in fundo i 50 metri stile libero dove Laura Ginnobili straccia il nutrito gruppo di avversarie e conquista l’oro, Jacopo Foresi si aggiudica il suo secondo argento ed altra piazza d’onore per Alessandro Calvani. Bronzo per Daniel Corallini, altro oro per Andrea Levantesi.Soddisfazioni importanti anche dalle gare di staffetta Insuperabili Rossini, Torresi e le due Ginnobili, oro nei 50 stile, mentre nei 50 misti sono Levantesi, Micucci, Rossini, L.Ginnobili a non avere rivali. Argento della 4x50 mista con Rossini, Torresi e le due Ginnobili; altro argento nella mista 4x50 mista con Rossini, M.Ginnobili Michela, Talevi e Levantesi. Gli uomini infine centrano l’argento con la staffetta 4x50 stile libero composta da Micucci, Talevi, Sagretti e Levantesi. .

22/02/2016 17:03
Un cocktail micidiale di farmaci per farla finita a due passi dalla Madonna di Loreto - FOTO

Un cocktail micidiale di farmaci per farla finita a due passi dalla Madonna di Loreto - FOTO

Loriana Dichiara si è uccisa. Non ci sono dubbi sulla dinamica di una vicenda che per oltre una settimana ha tenuto con il fiato sospeso familiari, parenti e amici dell'avvocatessa 56enne di Montegiorgio.A suffragare l'ipotesi del suicidio ci sono elementi inconfutabili trovati dai carabinieri nella Fiat Punto della donna, trovata nel parcheggio privato della Pia Casa Hermes a Loreto.Un biglietto e le boccette di medicinali rinvenute all'interno dell'auto spiegano perchè Loriana Dichiara ha deciso di porre fine alla sua vita. Nel biglietto ha scritto chiaramente che non voleva essere salvata, di rifiutare ogni forma di accanimento terapeutico e di essere favorevole alla donazione degli organi. Forse la donna aveva scoperto di essere malata e questo, inserito in un contesto nel quale da qualche tempo soffriva anche di una forma di depressione, può aver scatenato nella sua mente l'idea di farla finita.Anche il luogo dove ha scelto di morire probabilmente non è casuale: da quanto si è appreso, era molto devota alla Madonna di Loreto e proprio a due passi dal Santuario della Santa Casa si è lasciata morire.Ora restano da ricostruire le ultime ore della vita dell'avvocatessa. Il decesso risalirebbe a circa 48 ore prima del ritrovamento. Resta, quindi, un buco nero di almeno quattro giorni nei quali di Loriana Dichiara non si è saputo più nulla, come se fosse scomparsa letteralmente dalla faccia della terra per poi ricomparire drammaticamente questa mattina in un parcheggio di Loreto. Dove è stata Loriana da domenica a venerdì? Nessuno l'ha vista nè sentita? Dove ha mangiato? Insomma, ci sono ancora da risolvere tutta una serie di interrogativi che partono dal famoso prelievo di 50 euro alla Bcc di Civitanova Alta di domenica, al disfarsi del telefonino, a questo punto con il chiaro intento di non essere rintracciata. Ma, malgrado questo, per attuare il suo insano proposito, ha atteso ancora qualche giorno, alimentando un mistero che, forse, Loriana Dichiara ha voluto portare con sè nella tomba.(Foto Si.Sa. & Guido Picchio)

22/02/2016 15:20
Il Movimento Cinque Stelle: "Banca Marche, milioni persi nella lottizzazione Ceccotti"

Il Movimento Cinque Stelle: "Banca Marche, milioni persi nella lottizzazione Ceccotti"

Dal Movimento Cinque Stelle di Civitanova riceviamo:La Terzo Millennio, la società che aveva lottizzato in parte l’area Ceccotti, è fallita, ed in questa vicenda dai contorni alquanto nebulosi, è sempre più evidente un’amara verità : come certi finanziamenti elargiti da Banca delle Marche nel comparto immobiliare siano diventati un vero buco nero.Chi ci guadagnerà?Nei fatti Banca delle Marche concesse un grosso finanziamento sull’area di proprietà della Terzo Millennio, garantito da ipoteca sulle aree. Prestito che alla fine fu erogato solo in parte per circa 14 milioni di euro. A tale valore dunque dovrebbe corrispondere come minimo quanto finora è stato realizzato ed è ancora lì quasi del tutto invenduto insieme ai terreni.Ma questo credito vantato da Banca delle Marche è stato già stralciato ed è confluito nella Bad Bank per il 17,6 % del suo valore, cioè per circa solo 2,5 milioni di euro.Il fallimento intanto va avanti; dopo aver venduto un terreno per poco più di un milione di euro, venerdì 26 febbraio andranno all’asta gli immobili con base d’asta a partire da 4,3 milioni di euro.Chissà se a comperare ci troveremo ancora la Depositi e vendite srl. La società che ricordiamo si è aggiudicata all'asta l'area sulla quale vorrebbero realizzare un parcheggio a pagamento.Questa società guarda caso nacque proprio un giorno prima del fallimento della Terzo Millennio, e sempre in quel giorno stipulò il contratto di affitto per l’area che poi è stata comperata all’asta, che coincidenze. Dietro il fallimento della Terzo Millennio si notano quindi degli strani eventi, e verrebbe da domandarsi se non sia il caso che le autorità competenti vadano a verificare fino in fondo. Rimarchiamo come l’azionista di maggioranza al 75% della Depositi e vendite srl sia al momento una società fiduciaria. La società fiduciaria è un Istituto utilizzato da chi non vuole apparire come socio e non vuole rendere noto pubblicamente il suo nome.Chi si aggiudicherà dunque questi immobili ?Perché l’amministrazione si è privata di risorse per finanziare il Palas, quando avrebbe invece potuto utilizzarle quelle risorse per comperare l’area e sistemarla una volta per tutte ?Perché l’amministrazione non ha incassato le fidejussioni concesse da Banca delle Marche visto che il lottizzante non ha rispettato la convenzione, e non potrà più farlo in quanto fallito ?Ci dovremo aspettare delle altre sorprese in negativo sull’area Ceccotti ?L’unico dato certo è che queste proprietà valgono molto di più del credito girato dalla vecchia Banca delle Marche alla Bad Bank grazie al governo Renzi e pagato dal sangue di risparmiatori marchigiani.

22/02/2016 13:26
Il libro di Barbara Cerquetti e Andrea Capozucca entusiasma a Civitanova studenti e genitori

Il libro di Barbara Cerquetti e Andrea Capozucca entusiasma a Civitanova studenti e genitori

Possono la letteratura e la matematica convivere in un unico libro? Sembra proprio di sì, visto l’esito sorprendente dell’esperimento di Barbara Cerquetti, civitanovese, autrice di libri per ragazzi già adottati da numerose scuole come libri di lettura e di Andrea Capozucca, civitanovese anche lui, docente di matematica e divulgatore scientifico, che si sono messi insieme e a quattro mani hanno scritto “Il Tranello e la soluzione matematica”, Giaconi Editore.Il libro è stato presentato, fresco di stampa, sabato 20 febbraio in una affollatissima Sala Lettura della Biblioteca Comunale Zavatti che insieme all’Assessorato alla Cultura di Civitanova ha patrocinato e sostenuto l’iniziativa.Insegnanti, genitori e tanti bambini hanno seguito il racconto della nascita del libro da parte dei due autori, che si sono appassionati l’uno della materia dell’altro fino a contaminarle in un percorso narrativo di formazione imperniato di magia e di giochi matematici utili a svelare gli enigmi della vicenda.I protagonisti della storia, ambientata pochi anni dopo la fine della Seconda Guerra Mondiale, Silvia e Andrea, svelati da alcune letture fatte da Rosetta Martellini insieme alla stessa autrice Barbara Cerquetti, sono alle prese con la scomparsa misteriosa del Duca Duino, padre di Silvia, e per evitare che il castello dove abita venga venduto, i due ragazzi, tra intrighi e scambi di persona, di giorno fingono che il Duca sia ancora al suo posto, di notte indagano su che cosa possa essergli accaduto davvero, affrontando un percorso attraverso la magica dimensione della matematica.Alla presentazione, impreziosita oltre che dalle letture anche da alcuni divertenti giochi matematici proposti da Capozucca, hanno partecipato portando il saluto dell’Amministrazione l’Assessore Cristiana Cecchetti e il Presidente della Biblioteca Zavatti Marco Pipponzi che tra l’altro ha ringraziato l’Editore Simone Giaconi per aver regalato, in cambio dell’accoglienza, una ampia selezione di libri dal suo catalogo che ora è a disposizione degli utenti della Biblioteca Comunale.

22/02/2016 12:49
Tragico epilogo: Loriana è morta

Tragico epilogo: Loriana è morta

Il corpo senza vita di Loriana Dichiara, l'avvocatessa 56enne di Montegiorgio scomparsa da domenica 14 febbraio, è stato ritrovato questa mattina nel parcheggio privato della casa di cura Pia Casa Hermes a Loreto.Il cadavere era disteso sul sedile posteriore della Fiat Punto della donna, all'interno della quale è stata trovata una bottiglietta d'acqua all'interno della quale sono stati sciolti dei medicinali, sembra psicofarmaci, e un biglietto nel quale la donna spiega i motivi del suo gesto e dove si dice contraria all'accanimento terapeutico, mentre dà il suo consenso alla donazione degli organi.Il biglietto si concluderebbe con un laconico "ciao". Il tenore del messaggio potrebbe lasciar intendere che la donna soffrisse di qualche patologia importante per via della quale avrebbe messo in atto questo estremo gesto.Sul posto stanno intervenendo tutte le autorità, anche se sembra non ci siano dubbi sul fatto che si sia trattato di suicidio.Restano, comunque, ancora tante zone d'ombra su questa vicenda. Se venisse confermata l'ipotesi che il corpo di Loriana Dichiara fosse lì da un paio di giorni, dove è stata prima?Il ritrovamento del corpo probabilmente è solo un primo punto di partenza per cercare di fare luce su una storia dove i lati oscuri restano ancora tanti. Troppi. (La polizia scientifica mentre analizza le boccette trovate nell'auto)  

22/02/2016 12:40
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