La Sir Safety Perugia si aggiudica con un netto 3-0 Gara 4 della semifinale play off UnipolSai (25-20, 25-23, 27-25), chiudendo la serie sul 3-1 e facendo dunque calare mestamente il sipario sulla stagione della Cucine Lube Banca Marche. Che resta a secco di trofei, pur avendo conquistato la vittoria della Regular Season del campionato, valsa la qualificazione alla prossima edizione della Champions League, e la settimana scorsa la medaglia di bronzo nella medesima competizione continentale, che il cui atto finale è andato in scena a Cracovia.LA PARTITA I biancorossi, in campo con Fei opposto a Christenson, Priddy a formare la diagonale di posto 4 con Juantorena e Stankovic al centro con Cester, firmano una buona partenza scavando un gap di cinque lunghezze grazie al servizio float di Cester (13-8), che segna un ace e favorisce i muri di Stankovic e Christenson. Il vantaggio dura comunque poco, perché Perugia pareggia già a quota 14, aiutata da qualche errore di troppo in attacco da parte dei marchigiani (dentro Miljkovic per Fei, solo 33% di squadra nel fondamentale), quindi pigia sull’acceleratore con la battuta di Russell (6 punti), decisivo con ben tre ace e un contrattacco vincente per lanciare la Sir sul 21-16.Finirà 25-20. I problemi in attacco per la Cucine Lube Banca Marche permangono anche nel secondo parziale (6-15 dopo due muri di fila dei perugini, su Fei e Juantorena), in cui Blengini gioca nuovamente le carte Cebulj e Miljkovic, trovando stavolta grandi risposte da parte del capitano (6 punti con l’80% sulle schiacciate), che con un grandissimo turno al servizio (3 ace) regala ai suoi addirittura il vantaggio, sul 17-16. Poi il nuovo break di Perugia firmato dai contrattacchi di Atanasijevic (19-22), la Lube che ritrova il -1 con un contrattacco di Juantorena (23-24), e Kaliberda che alla seconda palla set a disposizione della Sir Safety, chiude schiacciando sulle mani alte del muro marchigiano. Nel terzo set, con Cebulj per Priddy e Podrascanin per Stankovic, i biancorossi risalgono dal 10-16 fino al 18-19, con i muri in serie di Cebulj e Juantorena, quindi trovano la parità ancora con Cebulj, a quota 23.Poi il testa a testa finale, deciso da un appoggio lungo del suo uomo migliore, Miljkovic (11 punti, 56% in attacco), che segna il 27-25 in favore di Perugia.IL TABELLINO SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 5, Fromm, Holt n.e., De Cecco 2, Kaliberda 9, Giovi (L), Russell 19, Dimitrov, Tzioumakas n.e., Elia, Atanasijevic 15, Fanuli n.e., Birarelli 6. All. Kovac. CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 3, Juantorena 11, Vitelli, Stankovic 5, Priddy 1, Kovar n.e., Christenson 3, Cester 6, Grebennikov (L), Miljkovic 11, Corvetta n.e., Cebulj 7, Podrascanin 2. All. Blengini. ARBITRI:Cipolla (PA) – Bartolini (FI). PARZIALI: 25-20 (29’), 25-23 (31’), 27-25 (34’). NOTE: Spettatori 3880. Perugia bs 13, ace 6, muri 6, errori 6, ricezione 44% (16% prf), attacco 49%.Lube bs 14, ace 4, muri 7, errori 5, ricezione 49% (25% prf), attacco 43%.
Sfida che vale una stagione per la Cucine Lube Banca Marche Civitanova domenica (ore 17.30) al PalaEvangelisti di Perugia: è l'appuntamento con Gara 4 della semifinale play off tra gli uomini di Blengini e la Sir Safety Conad. Dopo la battaglia di giovedì scorso in Gara 3 nelle Marche, Miljkovic e compagni cercheranno di continuare la rimonta nella serie (che vede ora gli umbri in vantaggio per 2-1) e riportare a Civitanova la formazione di Kovac per l'eventuale Gara 5 (in programma mercoledì prossimo 27 aprile). Atteso un clima infuocato nel palasport perugino, già tutto esaurito, con oltre 500 tifosi marchigiani pronti a sostenere la Cucine Lube Banca Marche nella difficile impresa di espugnare il PalaEvangelisti. Massima concentrazione e determinazione in casa biancorossa: nel pomeriggio di sabato l'ultimo allenamento all'Eurosuole Forum, poi la partenza per il capoluogo umbro dove domenica mattina i cucinieri terranno la consueta seduta di rifinitura.GLI ARBITRI Designati gli arbitri di Gara 4 di semifinale Play Off di SuperLega tra Cucine Lube Banca Marche Civitanova e Sir Safety Conad Perugia, in programma domenica alle 17.30 al PalaEvangelisti. Sono Matteo Cipolla di Palermo e Gianni Bartolini di Firenze.PARLA REID PRIDDY "Ci stiamo preparando mentalmente per una battaglia molto difficile - dice lo schiacciatore statunitense della Cucine Lube Banca Marche, Reid Priddy, protagonista della vittoria in Gara 3 - dove dovremo lottare palla dopo palla. Dentro di me sento il forte desiderio di conquistare Gara 4 per arrivare alla partita decisiva di fronte al nostro pubblico : dobbiamo resistere e assolutamente tenere questa serie viva, per non uscire dalla corsa scudetto in anticipo. L'importante è restare uniti, e andare avanti palla dopo palla anche se capiterà di commettere qualche errore. Dobbiamo giocare di squadra, per proseguire la nostra strada e continuare a migliorare. Molto dipenderà dall'efficienza del nostro servizio, un aspetto capace di modificare le dinamiche della gara, favorendo il muro e la difesa. Questi sono i play off, ci saranno tanti tifosi a sostenerci anche a Perugia e in quelle 3 ore di partita di domenica dovremo restare concentrati e determinati per dare il meglio di noi stessi, senza nessuna paura".COSI' LA LUBE AL PALAEVANGELISTI Match n. 8 per la Cucine Lube Banca Marche sul campo della Sir Safety: quattro vittorie e tre sconfitte su 7 gare giocare finora. Gara numero 17 in generale con Perugia, con 11 vittorie Lube contro 5 degli umbri.GIOCATORI A CACCIA DI RECORD In Campionato: Alessandro Fei – 1 partita giocata alle 600 (Cucine Lube Banca Marche Civitanova). In Campionato e Coppa Italia: Simone Buti – 15 punti ai 2000 e – 1 battuta vincente alle 100 (Sir Safety Conad Perugia); Enrico Cester – 3 muri vincenti ai 400, Marko Podrascanin – 16 attacchi vincenti ai 1500, Dragan Stankovic – 14 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Banca Marche Civitanova). Solo nei Play Off: Alessandro Fei – 13 punti ai 1800, Dragan Stankovic – 5 muri vincenti ai 100 (Cucine Lube Banca Marche Civitanova).
Aveva appena 42 anni Silvia Santini, architetto di Civitanova, morta questa mattina nella clinica Villa dei Pini dove si trovava ricoverata.Da tempo stava combattendo contro una terribile malattia che non le ha lasciato scampo. L'architetto Silvia Santini era molto conosciuta a Civitanova, così come il fratello Marcello, anch'egli architetto ed ex consigliere comunale, e la sorella Susanna, avvocato. Lascia anche il figlio Cristiano e la mamma Romelia.I funerali si terranno domenica a Civitanova nella chiesa di San Pietro, in piazza XX Settembre, alle 16.15.
La Protezione Civile delle Marche ha diffuso una allerta meteo valida dalle 6 di domenica mattina a mezzogiorno di lunedì per forti piogge e venti.L'afflusso di aria di origine artica determinerà un calo delle temperature ed un peggioramento del tempo anche sulle Marche, con piogge diffuse ed un rinforzo della ventilazione. La situazione tenderà a migliorare gradualmente nel corso della giornata di lunedì 25.Le piogge saranno diffuse, con cumulate moderate. Non si escludono locali rovesci o temporali di forte intensità, più probabili nella seconda parte di domenica 24 aprile. Vento da nord -est, di intensità media di vento fresco e raffiche fino a burrasca. Le raffiche saranno più probabili lungo la fascia costiera.Possibilità di mareggiate lungo il litorale
Cucine Lube Banca Marche Civitanova di nuovo in palestra a meno di 24 ore dalla battaglia di Gara 3 che ha permesso ai cucinieri di proseguire la serie di semifinale play off scudetto: il successo conquistato ieri sera al tie break contro la Sir Safety Conad Perugia, infatti, darà ai biancorossi l'opportunità di disputare Gara 4 in trasferta, domenica 24 al PalaEvangelisti (20.30).Per gli uomini di Blengini oggi in programma una seduta di pesi, mentre domani pomeriggio training tecnico all'Eurosuole Forum prima della partenza per il capoluogo umbro, dove domenica mattina terranno l'ultimo allenamento pre-gara.Un match, quello di ieri, che ha entusiasmato i 4 mila spettatori dell'Eurosuole Forum: i tifosi biancorossi sono pronti a seguire la squadra in massa a Perugia domenica. I biglietti per Gara 4 messi in vendita presso il botteghino del palasport civitanovese sono andati esauriti in una sola ora: saranno quindi oltre 400 i tifosi sugli spalti del PalaEvangelisti.Per chi volesse acquistare biglietti tramite il sito Bookingshow che cura le vendite della società perugina, tagliandi eventualmente disponibili a partire dalle ore 12 di domani sabato 23, al termine della prelazione per gli abbonati umbri.
E’ troppo presto per trarre qualsiasi conclusione sulle indagini relativa alla sanità regionale. Non è il momento e soprattutto non è mia intenzione entrare nella girandola di dichiarazioni affidate a questo o quell’altro avvocato. D’altra parte, in circostanze come queste, è giusto che ciascuno faccia bene il suo lavoro e che l’oggettività venga al più presto a galla per il bene di tutti. Se spetterà ai giudici a stabilire quale sia la verità, noi sin da adesso una riflessione seria e spietata la possiamo fare tranquillamente. Sia pure con un groppo in gola.Ieri scrivevamo la terribile notizia che proveniva dall’entroterra sull’ennesimo sfortunato che, a causa della crisi, dopo aver perso il lavoro ed il suo unico reddito, si è tolto la vita. Un dramma umano incomparabile che si è consumato sotto gli occhi di una piccola comunità inerme. Una fetta di società lontana dai riflettori che contano e per questo sicuramente impreparata a percepire ed affrontare un disagio così grande. Eppure, sempre ieri, nell’ambito delle prime indiscrezioni sull’inchiesta nella sanità abbiamo appreso che forse un altissimo dirigente sanitario andava, assieme alla sua famiglia, in vacanza a Ponza gratis. A spese cioè – stando alle ricostruzioni dell’accusa – di una società che avrebbe beneficiato dei favori di questi manager pubblici indagati.C’è un abisso profondo. Un pozzo buio e nero che ci risucchia e ci toglie il fiato mentre precipitiamo dentro di esso, quando il nostro pensiero si ferma davanti a questi due fotogrammi: il povero e disperato che si toglie la vita, ed il manager strapagato che va in vacanza a scrocco in una località esclusiva.In mezzo, tra questi due mondi distantissimi ed incomunicabili, c’è la politica. Quella che, in teoria, dovrebbe annullare le differenze e, in nome dei sacri principi costituzionali, accorciare anche le distanze sociali. Quella che dovrebbe aiutare i deboli, i drop-out, chiedendo, per questo, uno sforzo in più agli abbienti ed ai fortunati.La politica: quella che in cinque minuti e con una semplice delibera, nomina i manager. Ma che al tempo stesso, nonostante i millanta convegni e le ridondanti parole autocelebrative, non è capace di salvare nemmeno la dignità della persona umana.Ieri, mentre nel capoluogo la politica maceratese si autocelebrava, assieme alla politica regionale, dai palchi lucidi e splendenti dell’ennesimo circo mediatico, abbiamo dovuto registrare queste amare circostanze e comunicare a voi questa malinconiche riflessioni.
Una vittoria cercata, voluta e sofferta che riapre i giochi nella semifinale contro Perugia: ora la Lube ci crede, sostenuta dall'affetto caloroso dei suoi tifosi.Tutte le foto del tre a due contro Perugia nella partita di giovedì sera all'Eurosuole Forum: in tribuna anche la presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella e l'allenatore Cristian Bucchi.(Foto Guido Picchio)https://www.youtube.com/watch?v=N_q4lXseF6E
Nei primi due mesi del 2016 le aziende marchigiane hanno assunto 20.878 persone, -12% rispetto allo stesso periodo del 2015. La maggior parte dei neo assunti ha un contratto a termine (74%), il 20% è stato assunto con un contratto a tempo indeterminato e solo il 6% come apprendista.Le trasformazioni di contratti di apprendistato in contratti a tempo indeterminato sono state 653 (+41%). Le trasformazioni dei tempi determinati in contratti stabili ammontano a 1.735, -9% rispetto al gennaio 2015. Emerge dai dati dell'Osservatorio sul precariato dell'Inps, elaborati dall'Ires Marche. Le cessazioni di lavoro sono state 15.164 con la creazione di un saldo positivo assunzioni-cessazioni (pari a 5.714 posti di lavoro) ma solo in termini complessivi: il saldo tra assunzioni e cessazioni per i contratti a tempo indeterminato continua ad essere negativo (-1.606). Il numero di voucher venduti a gennaio e febbraio 2016 nelle Marche è di oltre 805 mila, il 36,8% in più rispetto al lo stesso periodo del 2015. (Ansa)
Cuore ed orgoglio le armi vincenti della Cucine Lube Banca Marche, che batte la Sir Safety Perugia in rimonta e al tie break (22-25, 25-18, 14-25, 27-25, 16-14), in Gara 3 della semifinale scudetto e riapre di fatto la serie con gli umbri (che conducono ora 2-1), lasciandosi definitivamente alle spalle la brutta settimana appena trascorsa, che aveva riservato ai marchigiani tre pesanti sconfitte di fila tra campionato e Champions League, fino al bronzo europeo conquistato nella massima competizione continentale per club contro i polacchi del Resovia. Dinanzi ai 4 mila spettatori dell’Eurosuole Forum, di cui 600 provenienti da Perugia, la formazione di Gianlorenzo Blengini soccombe nel primo set al cospetto di una formazione ospite che mette in vetrina una dose massiccia di autorità, sfoderando grandi difese e un super trio in attacco: Kaliberda (4 punti, 75% di efficacia), Atanasijevic (6 col 60%) e Russell (4 con l’80%) hanno concretizzato e spesso pure esaltato le scelte di Ce Cecco, permettendo alla Sir Safety di tenere sempre il muso davanti (9-11, poi 14-18 e 16-20), spegnendo puntualmente ogni timido tentativo di rimonta dei padroni di casa. Avviato soprattutto dai centrali, vista la scarsa vena dei bomber di punta (solo 29% sulle schiacciate per Juantorena e Fei, preferito inizialmente a Miljkovic).Finisce 22-25. Nel secondo parziale si vede una Cucine Lube Banca Marche molto più concreta in attacco, grazie alla crescita di Juantorena (7 punt col 67%) ed a Cester, che con un muro su Kaliberda ed un contrattacco vincente in primo tempo permette ai suoi di staccare gli avversari di cinque lunghezze (18-13), spianando la strada verso la vittoria del parziale. Che arriva, con un Christenson grande protagonista (anche 4 punti per lui), abbastanza agevolmente (25-18) nonostante i numeri ancora eccezionali del solito Atanasijevic (5 punti, 62%) e dell’ottimo Russell (75% di positività su 8 attacchi). Il terzo set è un puro monologo degli umbri allenati da Kovac, sostenuti da un cambio palla regolarissimo e aiutati anche dai tanti errori in attacco dei cucinieri (3-11, finirà 14-25), che tornati in apnea con l’attacco (pessimo 21% di squadra) provano invano a cambiare la situazione inserendo per qualche istante il convalescente Cebulj, poi anche Stankovic e Miljkovic, che resteranno in campo fino a fine gara. Un finale destinato al tie break, dopo un quarto parziale in cui i biancorossi di casa hanno recuperato con Stankovic (muro su Kaliberda, 23-23) il gap firmato dal neo entrato Elia (muro su Juantorena, 19-21), per poi chiudere l’altalena di emozioni nel finale con l’ace del 27-25 firmato da capitan Miljkovic. Il tie break, dopo l’1-4 iniziale subito pareggiato dai marchigiani (4-4) trascinati dall.’Mvp Priddy e da Juantorena, è un testa a testa interminabile, che si conclude sul 16-14 con un attacco out di Kaliberda, confermato anche dal video check. Si va a gara 4.Il tabellino CUCINE LUBE BANCA MARCHE CIVITANOVA: Fei 7, Parodi (L), Juantorena 27, Vitelli n.e., Stankovic 6, Priddy 15, Kovar, Christenson 5, Cester 9, Grebennikov (L), Miljkovic 6, Corvetta, Cebulj, Podrascanin 6. All. Blengini. SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Buti 6, Fromm n.e., Holt n.e., De Cecco 4, Kaliberda 10, Giovi (L), Dimitrov, Tzioumakas n.e., Elia 1, Atanasijevic 25, Fanuli n.e., Birarelli 5. All. Kovac. ARBITRI:Rapisarda (UD) – Puecher (PD). PARZIALI: 22-25 (30’), 25-18 (26’), 14-25 (28’), 27-25 (33’), 16-14 (24’). NOTE: Spettatori 3995, incasso 43970 Euro. Lube bs 18, ace 9, muri 8, errori 12, ricezione 62% (39% prf), attacco 46%. Perugia bs 11, ace 5, muri 6, errori 9, ricezione 39% (24% prf), attacco 51%.
Rive diventa Festival del Mediterraneo e il direttore artistico Giorgio Felicetti annuncia il primo grande ospite. Dopo il concertone di Goran Bregović della scorsa edizione, si assicura, in esclusiva regionale, per il suo evento di chiusura della quarta edizione, un grande nome della canzone d’autore: Francesco De Gregori. Il 5 luglio, il cantautore romano arriva a Civitanova Marche, all’Arena del mare, per portare i suoi grandi successi.Dopo aver girato l’Italia in primavera, registrando sold out ovunque tra club e teatri, “De Gregori canta Bob Dylan - Amore e furto” ripartirà in tour negli spazi estivi, ed una delle prime date, dopo Roma, sarà proprio Civitanova Marche per Rive.Il “principe” della canzone d’autore italiana ha scritto nell’arco della sua lunga carriera, indimenticabili canzoni ispirate al mare, basti pensare a Titanic, Miramare e Santa Lucia. Ed è proprio in riva all’Adriatico, nello scenario dell’Arena del mare, che riproporrà queste canzoni immortali.Sul palco Francesco De Gregori è accompagnato dalla sua band formata da Guido Guglielminetti (basso e contrabbasso), Paolo Giovenchi(chitarre), Lucio Bardi (chitarre), Alessandro Valle (pedal steel guitar e mandolino), Alessandro Arianti (hammond e piano), Stefano Parenti(batteria), Elena Cirillo (violino e cori), Giorgio Tebaldi (trombone), Giancarlo Romani (tromba) e Stefano Ribeca (sax).L’evento, promosso dal Comune di Civitanova Marche, Assessorato Cultura e Turismo, e dall’Azienda Teatri, è realizzato in partnership con la Elite Agency.
Numeri da capogiro e grandi consensi per la terza edizione del Trofeo Civitanova Marche. La società de Il Grillo ha vinto su tutti i fronti riuscendo a portare nella piscina comunale cittadina ben 325 atleti categoria Master e 40 club giunti da tutta Italia ed inoltre ha festeggiato straordinari risultati di squadra. I nuotatori de Il Grillo hanno infatti conquistato la bellezza di 43 medaglie: 22 ori, 10 argenti e 11 bronzi, un bottino davvero cospicuo che è valso il 2°posto regionale dietro San Benedetto nonché il 16° piazzamento a livello nazionale. Infinita la lista di vittorie e medaglie.Tra le ragazze ancora protagonista con 2 ori Gloria Rossini che primeggia nei 200 metri stile libero ed i 100 misti. Michela Ginnobili conquista un meritato oro e poi ancora un bronzo nei 100 stile, Paola Ciccarelli coglie il bronzo nei 200 stile. Nei 50 farfalla è Giulia Pacetti ad agguantare il terzo posto. Le gare sprint regalano altre soddisfazioni. Emanuela Grassetti conclude al primo posto nei 50 rana, più aggiunge il bronzo nei 50 stile, Martina Mignani e l’agguerrita Laura Ginnobili raggiungono l’oro nei 50 stile. Nei 100 stile libero oro per Eleonora Malvestiti e ancora Laura Ginnobili, argento per Valentina Scarponi e bronzo per Daniela Tomassetti. Molto bene Michela Torresi, bronzo nei 50 rana e nei 100 stile.Se le ragazze accendono il tifo, i ragazzi lo alimentano ed infatti Andrea Sagretti stupisce nei 200 stile conquistando un oro e poi un argento nei 100 farfalla, seguito da Alessandro Calvani, argento ed oro nei 50 stile. Leonardo Micucci fa doppietta del metallo più prezioso con l’oro nei 50 farfalla e nei 100 stile, Daniel Corallini è invece argento nei 100 misti. Andrea Talevi primeggia nei 100 stile mentre nella lunghezza dimezzata Il Grillo ottiene il bronzo con Marco Orioli. Prende l’oro nei 50 dorso Riccardo Cestola, ed ancora Jacopo Foresi ottiene argento e poi oro nei 100 misti. Non è finita, argento per Gianluca Statti nei 400 metri stile, oro nei 50 rana per Federico Fichera e due terzi posti in successione arrivano per Andrea Levantesi, nei 100 stile e nei 100 farfalla. Claudio Turri acciuffa un meritato argento nei 100 metri stile, seguito dal compagno William Massimi, che conquista il bronzo.Possono mancare le staffette? No ovviamente. La collezione di premi qui è allungata dall’oro nella 4x50 mista con Rossini, M.Ginnobili e L.Ginnobili, Mignani e per Calvani, Sagretti, Micucci e Laventesi; bronzo per Scarponi, Torresi, Pacetti, Tomassetti. Nella gara della 4x50 stile doppio oro raggiunto da Micucci, Corallini, Sagretti e Levantesi e da L.Ginnobili Laura, M.Ginnobili, Mignani, Rossini e doppio argento sia per Talevi, Centioni, Statti e Turri che per Malvestiti, Pacetti, Torresi, Ciccarelli.
La Compagnia della Guardia di Finanza di Civitanova Marche, nel corso della nottata, ha tratto in arresto una persona, procedendo al sequestro di 100 grammi di cocaina, 100 grammi di hashish, un bilancino di precisione e otto telefoni cellulari.E’ costante, l’attività di prevenzione e repressione al traffico e spaccio di sostanze stupefacenti sul territorio da parte delle Fiamme Gialle di Macerata, che operano in stretto coordinamento con la Procura della Repubblica.Durante un servizio antidroga, attuato la notte scorsa all’uscita del casello autostradale di Civitanova Marche, i finanzieri hanno sottoposto a controllo un’autovettura condotta da una persona originaria del Marocco.Con l’aiuto del cane antidroga Charlies, i militari hanno proceduto all’ispezione del veicolo. Immediata è stata la reazione del cane, che ha subito fiutato lo stupefacente: due involucri contenenti, rispettivamente, 100 grammi di cocaina e 100 grammi di hashish, abilmente occultati nel ripiano sottostante il sedile posteriore dell’autovettura.Oltre agli stupefacenti, nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati otto telefoni cellulari ed un bilancino di precisione.L’uomo, classe 1980, (M.Y.), nativo di Casablanca (Marocco), ma residente nel Fermano, è stato tratto in arresto e condotto nella Casa Circondariale di Camerino, a disposizione del Pubblico Ministero.
E' pronta a partire, con l'unica incognita del meteo, la sesta edizione de “Il mare in fiore”, mostra mercato florovivaistica sul lungomare Piermanni, promossa dalla Mylove eventi di Carmen Carella con il sostegno dell'amministrazione comunale di Civitanova Marche. Un evento di primavera ormai consolidato, da sabato 23 a lunedì 25 aprile, dalle 9 alle 20, che si presenta con numeri importanti: 80 espositori, di cui 25 di fiori e piante e il resto distribuito tra articoli da giardino, accessori, arredo esterno, attrezzature ed hobbistica.“Occuperemo circa 800 metri di lungomare – sottolinea Carmen Carella – dall'inizio del lungomare sud all'altezza di Raphael Beach, fino all'incirca al Marebello. Si potrà trovare una vastissima scelta di piante, grasse, ornamentali, aromatiche, da frutto, da fiore, bulbi. Ci saranno arredamenti in ferro battuto, tavoli e sdraio, tende e barbecue, ceramiche, fino a lavori di hobbistica ed artigianato comunque connessi con il tema di piante, fiori e giardini. Gli epsositori arrivano un po' da tutta Italia, ne avremo dall'Abruzzo, Lombardia, Liguria, Puglia e Lazio. L'organizzazione garantirà controlli per evitare fenomeni di abusivismo di vario genere. Lo scorso anno, in due giorni, abbiamo stimato all'incirca 70.000 presenze, è stato un grande successo, che garantisce anche un ritorno in termini di ricettività, dato che gli standisti pernotteranno nelle strutture alberghiere della città. Speriamo solo che il tempo ci assista, per quei giorni è stata prevista l'allerta meteo, ma un evento di questo genere, con vivaisti che arrivano da tutta Italia ed hanno impegni già programmati da tempo, non è rinviabile”.“Il mare in fiore si è ormai affermato come un evento di importanza strategica per Civitanova – commenta il sindaco Tommaso Claudio Corvatta – Ha infatti acquisito una risonanza notevole che fa bene a tutta la città. Una manifestazione che conferma la nostra forte vocazione ed attrattività commerciale. Dobbiamo essere capaci di fare sistema tutte le risorse che insistono sul nostro territorio, dalla razionalizzazione dei mercati alla partenza del nuovo polo fieristico. Queste tre giornate saranno, meteo permettendo, un anticipo d'estate ed il nostro primo banco di prova in vista della bella stagione”.Per quanto riguarda la viabilità, dalla notte tra venerdì e sabato sarà previsto il divieto di sosta e fermata sulla corsia lato est del lungomare, dove per tutta la durata della manifestazione sarà interdetto il transito veicolare. Si potrà passare regolarmente invece sul lungomare in direzione sud. Il parcheggio è consigliato in zona stadio.
Un grande successo ha registrato lo scorso fine settimana il Congresso nazionale del Psi tenutosi nella splendida ed accogliente cornice di Salerno ed intitolato allo slogan "Il futuro è adesso". Oltre a riconfermare il segretario nazionale Sen. Riccardo Nencini, il congresso ha unanimemente riaffermato e ribadito la linea politica orientata a creare, sulla base di una ritrovata unità ed identità socialista un rassemblemant radicale, civico e ambientalista che ridia una casa politica all’Italia laica, dei diritti civili e sociali, propri di una vera sinistra riformista. Una grande partecipazione di ospiti italiani e internazionali che ha dato la spinta per chiedere subito la convocazione di un congresso straordinario del PSE per rivedere l’accordo sui migranti e ridiscutere Maastricht, nonché per rivolgere al capo dello Stato l’invito a considerare la candidatura di Marco Pannella a senatore a vita.Le priorità di governo sono state individuate nel superamento graduale della Legge Fornero con accesso alla flessibilità pensionistica, nel piano casa da 50.000 alloggi e nel sostegno a studenti meritevoli e bisognosi che studiano lontano dalla loro residenza.Riconosciuto, inoltre, ed apprezzato il “prototipo” anticipatore creato con “Uniti per le Marche” ed in particolare il lavoro svolto dalla Federazione socialista di Macerata che ha eletto ben 4 componenti del Consiglio nazionale: Dario Conti, Ivo Costamagna, Francesco Mantella e Giovanni Pierini.Un particolare ringraziamento è stato poi rivolto all’Assessore regionale Moreno Pieroni e a Dario Conti, quest’ultimo rivolto personalmente alla numerosissima platea dalla portavoce nazionale del PSI Maria Cristina Pisani che, con un lungo intervento condito di immagini suggestive, ne ha rimarcato la lodevole ed apprezzata iniziativa sulla proposta di legge sul “fine vita”.
Solo qualche giorno fa un celebre quotidiano locale impegnava la bellezza di mezza pagina e ben sei colonne per informare i propri lettori sulla solitudine politica del segretario regionale del Partito Democratico, Francesco Comi. Ivi si narrava che contrariamente a Ceriscioli e tutte le sue truppe allocate in Regione, Comi aveva sposato la tesi di Renzi, cioè l’astensione. Questa divergenza di opinioni meritava un titolo a tutta pagina con l’indicazione sicura e perentoria che dava per certo ed irreversibile l’isolamento di Comi dal partito che egli stesso guida.Ad urne chiuse il risultato vero è che la giunta regionale, che ha promosso e sponsorizzato il sì al referendum, ha fatto uno dei fiaschi più grossi dal dopoguerra in poi e Comi standosene comodamente seduto a casa, si è intestato una vittoria che di suo non ha niente. Anzi, spernacchiati da Renzi stesso, sono stati proprio i vertici delle regioni promotrici (quindi anche le Marche) ed in più accusati di dilapidare soldi pubblici inutilmente. La risposta della giunta no triv marchigiana, al premier, deve ancora arrivare. La attendiamo non proprio fiduciosi, ma la attendiamo. Anzi, casomai qualcuno di loro avesse un sussulto di orgoglio e dignità, gli suggerisco di far notare a Renzi che è stato lui e non le regioni a non voler accorpare il referendum con le amministrative. Quindi a sprecare inutilmente soldi pubblici.Mentre Comi sotto, sotto se la ride di gusto, per il presidentissimo Ceriscioli si sta avvicinando il traguardo del primo anno di governo, e in quella occasione dovrebbe redigere le pagelle ai suoi assessori. In attesa del giudizio sui suoi colleghi, io personalmente gli attribuisco un 3 meno. Finora non ha combinato granché e le poche cose fatte le ha solo pasticciate. La riforma sanitaria, nel merito è solo un gran casino senza capo né coda. Nella forma non è stato capace di spiegarla nemmeno ai suoi e, qualche volta è dovuto tornare sui suoi passi, nonostante avesse affermato il contrario. Se venti consigli comunali avessero proposto il referendum sulla sanità, Ceriscioli sarebbe stato battuto direttamente dai cittadini marchigiani. Un gran peccato non averlo fatto. Di questi tempi, non tira buona aria non solo per lui, ma per l’intero clan dei pesaresi. La notizia bomba è che il clan dei pesaresi è stato trivellato a casa sua con dei referendum molto più piccoli e meno importanti. Un notissimo esponente di questo Clan è Matteo Ricci, attuale sindaco di Pesaro e principale sponsor di Ceriscioli. Di solito lo potete trovare nei talkshow, in TV a discettare di tutto. Dai flussi migratori, alle crisi bancarie ha sempre una soluzione in tasca per ogni cosa. Ogni volta che sento le sue intelligenti e dottissime spiegazioni mi batto la mano in fronte ed esclamo: “ma certo, è proprio così, ma come ho fatto a non pensarci prima??” Al diavolo le ideologie del Novecento, si sono detti i due compari. Quando si tratta di avere soldi da gestire hanno idee chiare e concordanti e soprattutto non guardano in faccia nessuno. Sia che si tratti di privatizzare la sanità, sia che si tratti di incorporare comuni a distanza di venti chilometri uno dall’altro. Unioni innaturali? Ma chissenefrega, deve essere stata la risposta, qui ci danno un sacco di soldoni. Qualche elemosina la faremo al comunello appena acquistato, mentre il grosso del bottino ce lo teniamo noi. Sembrava tutto fatto senonché i cittadini dei due comunelli (Mombaroccio e Tavoleto) si sono messi di traverso e, con il referendum consultivo hanno bocciato la fusione. E con essa, almeno per adesso, i sogni del Clan. Il punto dove voglio arrivare è questo: quando qualcuno, in un solo giorno, prende due gran palate sulla bocca in meno di mezzora – una proprio dentro casa e l’altra appena sul cortile - dovrebbe mettersi da una parte per un po' e riflettere su dove e come abbia sbagliato. Una volta, ma nemmeno troppi anni fa, un partito serio ed autorevole si comportava così. Ci si riuniva, si analizzavano i fatti, si riscontravano i numeri e poi si prendevano decisioni anche dolorose per qualcuno, ma utili per lo stesso partito e per l’intera collettività. Questi qui, invece, non solo a consuntivo perdono su tutti i fronti, ma hanno anche la faccia tosta di intimidire, tramite la stampa, chi non si allinea a loro.Cacciateli via, prima che sia troppo tardi….
Unico obiettivo vittoria per la Cucine Lube Banca Marche Civitanova nella sfida di giovedì sera (ore 20.30) all'Eurosuole Forum contro la Sir Safety Conad Perugia: sotto 0-2 nella serie di semifinale play off scudetto dopo le sconfitte in Gara 1 (2-3) e Gara 2 (0-3) gli uomini di Blengini cercheranno di gettare le basi della rimonta in Gara 3. Una sconfitta, infatti, significherebbe eliminazione dalla corsa scudetto, mentre una vittoria rilancerebbe le ambizioni di Miljkovic e compagni verso l'eventuale Gara 4, in programma domenica prossima a Perugia.Sarà battaglia vera, in un Eurosuole Forum che dovrà rivelarsi caldo e colorato per spingere la Cucine Lube Banca Marche, che ha concluso l'avventura in Champions League con il terzo posto e la medaglia di bronzo, verso una fondamentale vittoria che le permetta di proseguire il cammino verso l'ultimo target stagionale rimasto in ballo, lo scudetto.Oggi pomeriggio e domani mattina gli ultimi due allenamenti tecnici per la Cucine Lube Banca Marche, poi ecco la decisiva Gara 3 in un Palas che si preannuncia molto caldo e che già va verso il tutto esaurito. A disposizione ancora pochi posti, da acquistare sul circuito Liveticket (online e punti vendita) o anche all'Eurosuole Forum di Civitanova nei seguenti orari: mercoledì pomeriggio 16.00-19.30, giovedì 9.00-12.00 e dalle 16.00 fino ad inizio gara). Altro punto vendita pure al Palasport Fontescodella di Macerata nel pomeriggio di mercoledì con orario 16.00-19.30, giovedì mattina 10.00-12.00 (giovedì pomeriggio chiuso).GLI ARBITRIDesignati gli arbitri di Gara 3 di semifinale Play Off di SuperLega tra Cucine Lube Banca Marche Civitanova e Sir Safety Conad Perugia, in programma giovedì alle 20.30 all'Eurosuole Forum. Sono Daniele Rapisarda di Udine e Andrea Puecher di Padova.PARLA MARKO PODRASCANIN"Archiviamo la Champions League e tuffiamoci con testa e cuore in questa Gara 3 di Semifinale - dice il centrale serbo della Cucine Lube Banca Marche Civitanova, che da tanti anni veste la maglia biancorossa e spesso si è trovato a giocare gare da dentro/fuori - L'obiettivo è, naturalmente, vincere per allungare la serie: di fronte troveremo una formazione carica e vicina al traguardo Finale come Perugia, ma noi sappiamo di avere i mezzi e la forza per rimontare e ribaltare la serie. Sarà fondamentale scendere in campo con lo spirito giusto, possiamo battere la Sir e domani sera vogliamo dimostrarlo di fronte al nostro pubblico".COSI' LA LUBE IN SEMIFINALE PLAY OFFTredicesima semifinale scudetto della storia per la Cucine Lube Banca Marche, che finora ha raggiunto in tre occasioni la finale play off (nel 2006, 2012 e 2014 vincendo poi il titolo) a fronte di 10 eliminazioni.PRECEDENTI SEMPRE A FAVORE LUBEMatch n.16 tra Cucine Lube Banca Marche e Sir Safety Perugia: considerando play off, Coppa Italia e Regular Season delle ultime 3 stagioni Cucine Lube Banca Marche in vantaggio con 10 vittorie contro le 5 degli umbri.GIOCATORI A CACCIA DI RECORDIn Campionato: Enrico Cester – 5 muri vincenti ai 400 (Cucine Lube Banca Marche Civitanova); Aleksandar Atanasijevic – 20 punti ai 2000 (Sir Safety Conad Perugia).In Campionato e Coppa Italia: Klemen Cebulj – 1 partita giocata alle 100 (Cucine Lube Banca Marche Civitanova); Simone Buti – 2 battute vincenti alle 100, Luciano De Cecco – 1 muro vincente ai 200 (Sir Safety Conad Perugia)Solo nei Play Off: Alessandro Fei – 20 punti ai 1800 (Cucine Lube Banca Marche Civitanova); Aleksandar Atanasijevic – 20 attacchi vincenti ai 500 (Sir Safety Conad Perugia).COME SEGUIRE GARA 3: DIRETTA TV, RADIO E TWITTERGara 1 di semifinale Play Off di SuperLega tra Lube e Perugia, in programma giovedì alle 20.30 all'Eurosuole Forum, sarà trasmessa in diretta su RAI Sport 1, con il commento di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Inoltre, diretta radio integrale sulle frequenze marchigiane di Radio Cuore Marche (radiocronaca di Manolita Scocco), e costanti aggiornamenti live verranno effettuati sul profilo ufficiale Twitter della società biancorossa @VolleyLube. Sarà, infine, possibile rivedere la partita il sabato alle 21 su TVRS (canale 11 digitale terrestre).
Approvata con 22 voti favorevoli, 4 contrari e tre astensioni la pdl che elimina il finanziamento per i gruppi consiliari regionali delle Marche, presentata da Pd, Popolari Marche-Udc, Uniti per le Marche. Parere favorevole all'unanimità anche per un ordine del giorno, a firma Busilacchi, Urbinati (Pd), Marconi (Popolari Marche-Udc), Rapa (Uniti per le Marche) e Carloni (Ap) che destina fondi, frutto del risparmio, per il triennio 2016-20018, al sociale, in particolare per le disabilità e la riabilitazione."In un momento così difficile - ha detto l'assessore Cesetti, concludendo il lungo dibattito - credo che noi dobbiamo dare l'esempio. Togliamo finanziamenti ai gruppi e sosteniamo le famiglie in difficoltà. E' un fatto di giustizia". L'aula si è espressa con il voto per appello nominale.È stata invece bocciata dal Consiglio regionale a grande maggioranza (5 voti favorevoli e 25 contrari) la pdl a iniziativa di M5s, ma sottoscritta anche dal gruppo misto, sulla riduzione del trattamento indennitario per i singoli consiglieri con un taglio della parte fissa dei rimborsi di indennità di funzione da 2.700 euro a 1.500 euro al mese. L'atto, respinto anche in Commissione (un solo voto favorevole), è stato riproposto in aula, con lo stesso esito.(Ansa)
Nell'ambito dell'azione di responsabilità da 87 milioni di euro avviata ad Ancona da Medioleasing spa contro 14 persone tra ex amministratori, membri del Cda, sindaci, società di revisione e tecnici, la controllata di Nuova Banca Marche, in amministrazione straordinaria, ha chiesto un sequestro conservativo da 15 milioni di euro a carico di nove soggetti, contestando un "primario ruolo assunto nella causazione del danno" e "gravi indizi di rarefazione della loro garanzia patrimoniale". Il ricorso si discuterà il 21 giugno. L'istanza di sequestro riguarda Giuseppe Barchiesi (ex direttore generale), Michele Ambrosini (ex presidente Cda), Pietro Paccapelo (presidente del collegio sindacale), Tonino Perini, Lauro Costa (presidenti e membri Cda), Massimo Bianconi e Claudio Dell'Aquila (membri Cda), Giovanni Caruso e Francesca Di Marino (sindaci). Nel mirino ci sono 28 affidamenti, deliberati tra il 2006 e il 2012."In tre anni si è persa una cifra pari a 123 milioni di euro. Un danno enorme per tutte le Fondazioni, i risparmiatori e il territorio marchigiano, scippati di una cifra incalcolabile". Così il presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi, Alfio Bassotti, ascoltato oggi dalla Commissione d'indagine su Banca Marche. Bassotti ha anche annunciato l'intenzione di procedere per vie legali nei confronti di Bankitalia per omessa vigilanza: "Porteremo in Tribunale Banca d'Italia", ha dichiarato. Il presidente della Commissione d'indagine, Mirco Carloni, ha chiesto a Bassotti di entrare nel merito di eventuali responsabilità, in capo alle Fondazioni, nella vicenda. "Le Fondazioni possono aver sbagliato - ha risposto il presidente della Fondazione Carisj - ma solo limitatamente nell'esposizione oltre misura nel settore delle attività immobiliari. Un eventuale errore che però gli organi di vigilanza non hanno mai evidenziato".(Ansa)
Inizia venerdì 22 aprile il ciclo di incontri sul tema della sicurezza organizzato dai responsabili locali dell'associazione nazionale “Il Controllo del vicinato” in collaborazione con Comune di Civitanova, Comitati di quartiere e parrocchie, associazione Civitattiva, Carabinieri e Polizia. L'iniziativa è stata presentata questa mattina, nella sala dell'Amicizia di Palazzo Sforza, dal sindaco Tommaso Claudio Corvatta, dall'assessore al Commercio Francesco Peroni alla presenza del referente del sodalizio Domenico Bevilacqua e Stefano Petrelli.Si parte questo venerdì dal centro civico Risorgimento di via Ginocchi, alle ore 21 e si prosegue il 23 aprile, alle ore 15,30, al teatro Conti di San Marone (via Parini). Venerdì 29 aprile, alle ore 21, l'assemblea si sposterà a Civitanova Alta presso l'auditorium San Paolo (vicolo San Paolo, 2) e il 30 aprile, alle 15,30, presso la sala parrocchiale di Santa Maria Apparente, in via Buonarroti 20. Altri tre incontri saranno organizzati nel mese di maggio: 6 maggio, ore 21, al Centro civico Fontespina di via Saragat, il 7 maggio, ore 15,30, nella sala parrocchiale San Gabriele di via Friuli, 54 e il 13 maggio, alle ore 21, nella sala del Consiglio comunale di via Buozzi. “La sicurezza in città deve essere basata sul pilastro della partecipazione – ha detto Corvatta – su cui si innestano quelli della bonifica dei luoghi e del supporto all'azione delle Forze dell'Ordine garantiti dall'Amministrazione. Iniziamo a vedere i risultati di questa strategia, sia dal punto di vista del decoro della città, ma anche sul fronte della lotta all'abusivismo e allo stazionamento dei senza tetto in zone non autorizzate”.Nel corso degli incontri interverranno Enzo Marinelli Comandante Compagnia Carabinieri, Sirio Vignoni Comandante Polizia Municipale, Bartolomeo Filannino e Rodolfo Pompei Comandanti Stazione Carabinieri Civitanova Alta, Daniela Cammertoni vice Comandante Polizia Municipale, Domenico Bevilacqua referente associazione Controllo del vicinato Civitanova Marche.“L'Amministrazione con questa iniziativa – ha spiegato Peroni – e altre misure messe in atto con la collaborazione di Polizia e Carabinieri, intende dare una risposta al bisogno di sicurezza espresso dalla cittadinanza. Collaborare è necessario perché l'isolamento favorisce la criminalità. Anche Gas Marca si è attivata con la distribuzione di 10 mila volantini in cui la società ricorda di fare attenzione alle truffe sui falsi letturisti”.Lo scopo di questi sette appuntamenti, uno per quartiere, è di insegnare ai cittadini ad essere meno vulnerabili alle truffe e ai furti, puntando sulla prevenzione e non sulle emergenze.“Cresce il numero dei Comuni in Italia che iniziano a servirsi del Controllo del vicinato – ha sottolineato Bevilacqua - che non è un'iniziativa di parte né di partito, ma civica. Ci auguriamo una bella partecipazione di cittadini per rispondere numerosi a chi vuole minacciare la nostra sicurezza, senza necessità di ronde né sceriffi, prestando semplicemente più attenzione a chi passa per le nostre strade”.
Cucine Lube Banca Marche al lavoro già da ieri pomeriggio per preparare la sfida di Gara 3 semifinale play off, in programma giovedì 21 alle 20.30 all'Eurosuole Forum di Civitanova Marche contro la Sir Safety Conad Perugia. Sarà un match senza appello: gli uomini di Blengini devono assolutamente vincere per conquistare la possibilità di riaprire la serie dopo le sconfitti accusate in Gara 1 (2-3 a Civitanova) e Gara 2 (0-3 a Perugia).Rientrata nella notte tra domenica e lunedì da Cracovia, con il trofeo del terzo posto nella Final Four di Champions League, la squadra si è allenata anche nel pomeriggio di lunedì con una seduta di pesi. Oggi e domani pomeriggio in programma due sedute di tecnica all'Eurosuole Forum di Civitanova, così come giovedì mattina la consueta rifinitura prima del match.Prosegue intanto a ottimo ritmo la prevendita per il fondamentale match di giovedì. Si mobilitano i tifosi Lube, che lanciano anche un particolare appello a tutto il pubblico che sarà presente: indossare una maglia rossa per colorare l'Eurosuole Forum e sostenere Miljkovic e compagni verso l'impresa di rimontare la serie di semifinale contro Perugia.