Sarebbero 46 i comuni maceratesi inseriti nel cratere del terremoto: restano fuori undici comuni della fascia costiera, mentre entrano città come Macerata, Tolentino, San Severino e Camerino. Sono queste le disposizioni della nuova geografia del cratere sismico disegnato dal commissario straordinario Vasco Errani nella relazione tecnica che accompagna il decreto per la ricostruzione post terremoto. L’elenco sarà ufficializzato in giornata (ma potrebbe slittare a mercoledì): la bozza conferma quanto assicurato nei giorni scorsi dallo stesso Errani, che ha sostanzialmente raddoppiato il cratere disegnato dopo la scossa del 24 agosto. Il decreto originario, infatti, prevedeva sessanta comuni, quindici dei quali nel Maceratese.Questi i 31 comuni aggiunti da Errani: Apiro, Belforte, Caldarola, Camerino, Camporotondo, Castelraimondo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Loro Piceno, Macerata, Matelica, Mogliano, Monte San Martino, Montecavallo, Muccia, Petriolo, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Ripe San Ginesio, San Severino, Sefro, Serrapetrona, Serravalle, Tolentino, Treia, Urbisaglia. Nel cratere iniziale figuravano: Acquacanina, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Fiordimonte, Gualdo, Penna San Giovanni, Pievebovigliana, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Ussita, Visso.Restano fuori soltanto Appignano, Civitanova, Montecassiano, Montecosaro, Montefano, Montelupone, Monte San Giusto, Morrovalle, Potenza Picena, Porto Recanati, Recanati.Un discorso a parte merita Macerata per la quale Errani precisa che «le misure di sostegno al reddito dei lavoratori e quelle in materia fiscale saranno riconosciute soltanto a soggetti effettivamente danneggiati, che comprovino il danno subito». Questo perché – spiega il commissario – i danni di Macerata (ma anche di Teramo, Rieti, Ascoli e Spoleto) sono di «portata minima rispetto al numero della popolazione e risulta che sostanzialmente il tessuto economico-sociale è rimasto inalterato». Nei comuni del cratere sarà concentrato il grosso dei finanziamenti per la ricostruzione e qui verranno applicate le norme introdotte dal decreto.Il decreto prevede poi fondi per 1,1 miliardi di euro, da spalmare nei prossimi sei anni. Il provvedimento rafforza i poteri dei sindaci, i quali potranno portare avanti in tempi celeri le opere di messa in sicurezza. I Comuni, poi, potranno sfondare i tetti di spesa per il personale, assumendo fino a 350 persone a tempo determinato. Sul fronte scuole, i presidi potranno derogare al numero minimo e massimo di alunni per classe. Per quanto riguarda le case, nel cratere saranno risarciti al 100% i danni ad attività produttive, prime e seconde case. Fuori dal primo cerchio, il 100% resta per le attività produttive, le prime case e le seconde abitazioni nei centri storici, mentre per il resto delle seconde case la copertura è al 50%. Previsto il prestito d’onore per il riavvio delle attività produttive, cassa integrazione in deroga per i lavoratori delle attività produttive coinvolte e rinvio di imposte e tasse.
Venerdì architetti, ingegneri, geometri e geologi si sono incontrati a Tolentino al bar Pistacchi per un confronto sulla ripresa e sulla ricostruzione post terremoto. Dall'iniziativa, partita dall'architetto tolentinate Alessia Scarpeccio, è nata subito una proposta importante, sicuramente utile per chi è ancora alla ricerca di una casa dopo essere stato costretto a lasciare quella dove viveva a causa del sisma."Abbiamo organizzato insieme ad altri colleghi una rete di proprietari di immobili agibili ed agenzie immobiliari sia sulla costa che nell'entroterra" spiega Alessia Scarpeccio "che hanno disponibilità di appartamenti in affitto! Chi fosse interessato può inviare una mail a: casapertutti2016@gmail.com, specificando Comune di residenza, dove si cerca l'immobile e particolari esigenze! Ovviamente l'attività da parte nostra è completamente gratuita. Possono inviarci le proprie disponibilità anche agenzie e privati che ancora non sono in rete! Sarà nostra cura inviare le numerose richieste arrivate. Speriamo di essere utili in questo momento! casapertutti2016@gmail.com
Dopo nove vittorie consecutive la Cucine Lube Civitanova perde la propria imbattibilità in campionato al Pala Trento al cospetto della Diatec allenata da Angelo Lorenzetti, che battendo i biancorossi 3-1 nella 10ª di SuperLega UnipolSai (25-19, 23-25, 25-21, 25-20) si prende anche il primo posto solitario in classifica, con una lunghezza di vantaggio sui biancorossi e una partita ancora da recuperare (mercoledì prossimo a Piacenza).Prestazione costernata da tanti, troppi errori quella della squadra di Blengini (ben 37 totali, di cui 21 al servizio), che a partire dal finale del terzo set ha dovuto purtroppo rinunciare anche a Tsvetan Sokolov, infortunatosi alla caviglia destra dopo uno scontro sottorete con Urnaut.Nel primo set è positivo l’approccio della Cucine Lube, che trova il break sull’8-6 con un ace di Cebulj, titolare in diagonale con Juantorena, e allunga subito sul 10-7 grazie a un muro vincente di Cester, preferito a Candellaro per far coppia con Stankovic al centro. Peccato però che nella metà campo biancorossa si spenga la luce subito dopo: due muri di fila su Sokolov regalano la parità a Trento (10-10), che trova poi il break con un errore in attacco di Juantorena (14-12) e quindi scappa sul 18-14 affidandosi sulla buona vena in attacco di Lanza, Urnaut e Van De Vorde (5 punti, 100% sui primi tempi). La Lube? Gioca la carta Kaliberda al posto di Cebulj, ma continua a faticare troppo per mettere la palla per terra (ben 6 errori diretti, con il solo Cester che chiude con un’efficacia sopra al 50%), soprattutto quando passa dalle bande. Finisce 25-19 per Trento dopo un errore in attacco di Stankovic.Sale decisamente di efficacia il livello delle schiacciate marchigiane nel secondo parziale (70% di squadra), in cui la Lube trova lo strappo con Sokolov (per il bulgaro, autore nel set di 5 punti col 75% di positività in attacco, ace del 17-15 e successivo contrattacco vincente sfruttando una gran difesa di Pesaresi) e grazie ad un cambio palla divenuto fluido grazie anche al ritrovato Juantorena (5 punti, 56% in attacco), riesce ad amministrare fino al definitivo 25-23, tenendo i nervi ben saldi anche quando Trento, affidandosi alle bordate al servizio di Nelli, riesce ad annullare due dei tre set point conquistati dai cucinieri.Il terzo set è senza storia, con Trento a dettare legge affondando le proprie fortune sull’efficacia del servizio e della battuta (8-4 con un ace di Gianelli), al cospetto di una Cucina Lube dal canto suo sbagliona dai nove metri (ben 7 errori) e di nuovo sofferente in attacco (39%, si salva il solo Stankovic), specie sulle ricostruzioni. Blengini utilizza Kovar in seconda linea per Juantorena, poi butta nella mischia ancora Kaliberda per Cebulj. Ma è sempre la formazione di Lorenzetti a tenere il muso davanti. E sul 18-22 arriva anche la beffa, con Sokolov che rimedia una distorsione alla caviglia scontrandosi con Urnaut ed è costretto ad abbandonare il campo definitivamente, lasciando il posto a Casadei. Il parziale si chiude sul 25-21 dopo un errore in battuta di Juantorena.E nel quarto set, che si gioca punto a punto fino a quota 19 (Lube con Kaliberda al posto di Cebulj), sono un attacco in rete di Cester e il successivo muro di Solé su Casadei a regalare alla squadra di Lorenzetti il break decisivo per portare a casa i tre punti. Il match si chiude sul 25-20, dopo un attacco out di Kaliberda.Il tabellinoDIATEC TRENTINO: Nelli 12, Burgsthaler n.e., Antonov, Mazzone T. n.e., Blasi n.e., Chiappa n.e., Giannelli 7, Lanza 11, Solé 8, Van De Voorde 13, Colaci (L), Stokr n.e., Urnaut 10, Mazzone D. n.e.. All. Lorenzetti.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 15, Candellaro, Pesaresi (L), Kaliberda 2, Juantorena 10, Casadei 4, Stankovic 10, Kovar 1, Christenson 3, Cester 13, Grebennikov, Corvetta, Cebulj 4. All. Blengini.ARBITRI: Puecher (PD) – Boris (PV).PARZIALI: 25-19 (26’), 23-25 (29’), 25-21 (31’), 25-20 (26’).NOTE: Trento bs 18, ace 6, muri 9, ricezione 40% (14% prf), attacco 50%, errori 5. Lube bs 21, ace 4, muri 11, ricezione 43% (15% prf), attacco 47%, errori 12.
Si torna a parlare di Annibal Caro, illustre concittadino, poeta e letterato italiano, celebrato quest’anno a 450 anni dalla sua scomparsa. Dopo l’incontro di settembre con Umberto Piersanti, Alessandro Seri e Allì Caracciolo, domani 13 novembre, alle 17.30, lo spazio Multimediale San Francesco di Civitanova Alta ospita la “Conversazione su Annibal Caro e il Rinascimento italiano” con i professori Pier Luigi Cavalieri, Stefano Papetti e Marcello Verdenelli e il direttore della Pinacoteca “Moretti”, Enrica Bruni, nella veste di moderatore.Si tratta di uno degli appuntamenti conclusivi organizzati dalla città di Civitanova Marche per ricordare la figura di un protagonista della scena culturale del Cinquecento, celebrata anche attraverso la mostra Sotto il segno di Caro, che ha sviluppato il racconto descrittivo della sua vita, in forma multimediale.Durante l’incontro, ad ingresso gratuito, si possono acquistare anche due volumi di Annibal Caro: A far le lettere col compasso in mano, antologia delle Lettere familiari a cura di Marcello Verdenelli, Eneide di Virgilio del Commendatore Annibal Caro, ristampa anastatica dell'editio princeps di Bernardo Giunti (Venezia 1581).L'iniziativa di domani è realizzata con il sostegno dell'Amministrazione comunale, della Biblioteca Zavatti e dei Teatri di Civitanova.
C’è ancora una settimana di tempo per candidarsi alla seconda edizione dell’International Career Master di ICA Group. L’azienda civitanovese investe sui talenti del territorio che ambiscono ad entrare nell’area Ricerca & Sviluppo e punta alla loro formazione prima di tutto. Per questo motivo, per il secondo anno consecutivo, ha organizzato un master per 6 giovani laureati che vogliono intraprendere carriere professionali di tipo tecnico, in contesti internazionali. Gli obiettivi del corso sono lavorare all’estero in uno dei laboratori di ICA Group, contribuire a introdurre nuove tecnologie all’interno dell’impresa, proporre innovazioni che riducano l’impatto ambientale delle vernici, esplorare nuove soluzioni per soddisfare le esigenze del mercato e aiutare i clienti a ricercare elementi di differenziazione. Il master è full time da gennaio a maggio 2017, da lunedì al venerdì, in lingua inglese, e della durata di 640 ore. Si svolgerà nella sede centrale di Civitanova Marche dove si trovano i locali adibiti alla scuola di formazione. La didattica privilegia l’uso di testimonianze aziendali, mentre seminari con fornitori di materie prime e visite ad aziende clienti costituiscono una parte fondamentale e caratterizzante dell’esperienza del corso. Il percorso avrà anche una valutazione intermedia al termine del terzo dei quattro moduli previsti: gli allievi che supereranno questa fase proseguiranno il master fino al termine e avranno il rilascio di un attestato di partecipazione. Al termine del corso saranno selezionati per un’assunzione come Tecnici di laboratorio all’estero, all’interno di ICA Group. Per candidarsi occorre mandare entro il 18 novembre un curriculum all’azienda e, volendo, anche un breve video di 2 minuti con la propria presentazione. Info su http://www.icaacademy.it/aperte-le-iscrizioni-per-il-secondo-master-di-ica-group/
Civitanovese in vendita. L'annuncio ufficiale arriva in una nota dell'avvocato Domenico Basile e dei delegati Maria Giuseppina Marinozzi e Antonio Cardinali che annunciano la volontà del presidente Cerolini di cedere la società "per il bene del nome della Civitanovese della sua storia e per i tifosi. "Da oggi il sottoscritto avvocato Basile ha mandato per avviare trattative, naturalmente per il bene della Civitanovese , e per volontà del presidente, sarà preso in considerazione solo chi può garantire il prosieguo della storia e del nome della Us Civitanovese. Giuseppe Cerolini si prende tutte le colpe delle scelte sbagliate dell'ultimo periodo in qualità di presidente. Affida ai sottoscritti, il compito di portare avanti la squadra fino alla cessione, e li ringrazia per la loro affidabilità e correttezza. Per volontà del presidente, una volta conclusa la trattativa, ed in accordo con il nuovo presidente, pubblicheremo sul sito della Civitanovese tutti i costi sopportati ( pagati oltre € 400.000,00), ricavi ( circa € 80.000,00), debiti ad oggi circa il 6/7% ( praticamente 0 ), in maniera analitica pubblicheremo anche gli allegati, in maniera analitica – cosa mai avvenuta in nessuna azienda italiana- per dimostrare chiarezza e trasparenza ( troverete sorprese !!). La società comunica inoltre che dopo la partita di domenica, verranno pagati acconti sia ai calciatori che allo staff, ed il presidente chiede ai ragazzi che non conosce personalmente di onorare la maglia . A titolo personale, il sottoscritto avvocato risponde al sig. Caneo, esternandogli che la sua dichiarazione odierna, è stata ed è inopportuna. Sempre a titolo personale dichiaro che conosco bene il Sig. Giuseppe Cerolini, è una persona “ che ci mette la faccia “ come anche in questo caso. Non ha potuto seguire in prima persona le scelte fatte. In tempi normali, per come lo conosco, e per la sua grande esperienza avrebbe risolto i problemi in mezza giornata".
L'Infa Feba Civitanova Marche all'esame Marghera. Le ragazze di coach Alberto Matassini, dopo la convincente vittoria di domenica scorsa contro il Fanola San Martino, ricevono la visita della capolista Giants Marghera.Le biancoblu vengono da due vittorie consecutive e vogliono mantenere il trend positivo che le vede nelle parti alte di classifica, anche se di fronte avranno una vera e propria corazzata. La compagine allenata da coach Francesco Iurlaro è imbattuta in questo avvio di stagione con ben 5 vittorie su 5 partite. Numeri importanti per le venete che fin qui sono state praticamente perfette e che possono contare su un roster di rilievo. Top scorer di squadra è la neo arrivata Federica Iannucci, guardia dalla mano calda, assistita in cabina di regia da Erika Striulli, play frizzante e con punti nelle mani. Sotto le plance agisce l'esperta pivot Carla Fabris mentre sono da tenere d'occhio anche le giovanissime Beatrice Baldi e Sara Toffolo, entrambe classe 2000. Tuttavia le momò non partono affatto sconfitte. C'è voglia di fare bene contro un avversario di questo calibro e le biancoblu hanno già dimostrato, in questa prima fase del campionato, di potersela giocare alla pari con chiunque."C'è una forte volontà di fare bene domenica - rimarca coach Alberto Matassini - Una vittoria contro Marghera sarebbe importante perchè ci permetterebbe di agganciarle in classifica generale. Inoltre è un test che ci permette di valutare le nostre reali potenzialità. Non siamo lì per caso, visto che dietro c'è tanto sacrificio e lavoro, e vincere ci darà ulteriore consapevolezza dei nostri mezzi. Marghera è una squadra importante allenata da un coach preparato come Francesco Iurlaro che organizza molto bene le sue formazioni. Quindi al di là delle singole giocatrici, l'organizzazione di gioco è il loro punto forte. Poi certo ci sono alcune cestiste importanti oltre alla Iannucci, tra cui delle giovani molto interessanti."Sulla stessa lunghezza d'onda anche Giorgia Bocola, giovanissima giocatrice biancoblu nonchè prodotto del vivaio Feba, che da la carica alle sue compagne. "In questa settimana abbiamo cercato di prepararci al meglio per questa partita - afferma la guardia classe 2000 - I presupposti per fare bene ci sono, la squadra è carica e le motivazioni non mancano. Arriviamo alla sfida di domenica con la voglia di vincere."Palla a due domenica 13 novembre alle ore 18.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Dirigono l'incontro Giulia Forni di Cervia (RA) e Stefano Bonetti di Ferrara. Forza Feba!
E’ iniziato il confronto tra Ghio (e le sue liste in appoggio alla Candidatura a Sindaco di Civitanova Marche) con le associazioni di categoria.Giovedì si è tenuto il primo incontro con la Confcommercio di Civitanova Marche ed in tale occasione si sono trattati i problemi che maggiormente interessano le attività del terziario/commercio. Si sono condivisi alcuni temi che vedono la centralità del progetto di un centro commerciale naturale e lo sviluppo di un unico brand che possa essere meglio speso nel contesto del territorio regionale e la valorizzazione del mercato settimanale. Si è altresì condivisa la necessità di una maggiore valorizzazione dello sviluppo del commercio nei quartieri che debbono essere garantiti nei servizi e nello sviluppo della loro microeconomia. Nuovi centri commerciali che tendono a desertificare i centri (come città e come quartieri) non possono essere protagonisti di un programma di sviluppo della città.Oggi si è tenuto il primo incontro con la CNA di Civitanova Marche. Anche in questo caso sono emerse delle emergenze tra le quali spiccano la necessità di una manutenzione più efficiente delle vie di accesso e delle aree pubbliche, per rendere almeno vivibili, se non appetibili, le aree industriali di Civitanova Marche, oltre alla necessità di investimenti infrastrutturali quali ad esempio la connessione con Internet. Si è altresì discusso della necessità di intervenire sulla semplificazione amministrativa e sulla necessaria riconversione delle aree industriali che paiono oggi sovradimensionate rispetto alle prospettive di sviluppo per i prossimi anni.Le aziende artigiane come le aziende che operano nel terziario/commercio rappresentano l’ossatura dell’economia locale che nonostante la crisi sembra ancora essere la più importante del nostro territorio marchigiano.Nell’ottica della valorizzazione delle energie e delle idee seguiranno i successivi appuntamenti per addivenire alla definitiva stesura del programma di governo per Civitanova Marche.I prossimi giorni si terranno incontri con le altre associazioni, i quartieri e con coloro che vorranno condividere i contenuti di un progetto in realizzazione e che interesserà tutta la città a prescindere dagli orientamenti politici ed alle sensibilità culturali.
La GoldenPlast Potenza Picena torna all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per difendere l’imbattibilità casalinga nell’anticipo con la Basi Grafiche Geosat Lagonegro. Domani (sabato 12 novembre), alle 20.30, i giganti biancazzurri di Adriano Di Pinto si misureranno con la matricola lucana allenata da Paolo Falabella. Tanto entusiasmo, ma un solo punto in classifica per gli ospiti, che non sono stati agevolati da un calendario proibitivo nella prima parte della Regular Season. I potentini, reduci dallo stop in 4 set a Siena, sono sesti in classifica con 6 punti, ma si sono allenati con tanta carica positiva e il morale alte. Soprattutto perché il verdetto senese è arrivato al termine di una gara tirata e di una prova coraggiosa al cospetto della capolista imbattuta. Domenica scorsa capitan Marco Visentin e compagni hanno messo in seria difficoltà nel secondo e terzo parziale una formazione che non aveva mai ceduto nemmeno un set. Ora i marchigiani sono sempre più consapevoli del proprio potenziale, ma sanno quanto conti rimanere coi piedi per terra in un Campionato dal livello più alto rispetto agli ultimi anni e con insidie a ogni match. La settimana corta di allenamenti è stata proficua anche grazie alle tecniche adottate e ai software utilizzati dallo staff per favorire la crescita individuale degli atleti grazie alla verifica video dei movimenti nelle fasi di gioco e nei fondamentali.L’AVVERSARIODopo l’esaltante stagione in B1, la formazione biancorossa si è presentata in Serie A2 UnipolSai con gran parte delle pedine dello scorso anno. Punto di partenza è l’intero staff tecnico capeggiato da coach Falabella, lagonegrese doc alla sua terza panchina biancorossa. Sette le conferme, tra cui i fedelissimi dell’ambiente quali capitan Parisi (alla sua quarta stagione), Cubito, Boesso, Boscaini, Gabriele, Fortunato e, infine, Maiorana, da quest’anno in veste di libero. Il mercato ha poi allargato gli orizzonti biancorossi andando oltreoceano, con gli ingaggi del promettente brasiliano Da Silva e l’ottimo regista italo-argentino Kindgard, mentre dall’Europa sono arrivati il norvegese Kvalen e l’italo-bulgaro Galabinov. Giosa e Pizzichini, campione italiano di beach Under 21, chiudono il reparto centrali per una formazione che, nonostante sia una matricola, è destinata a crescere nel corso del torneo e a impensierire gli avversari.LA PRESENTAZIONE DEL MATCH DI COACH ADRIANO DI PINTO«La classifica non ci deve ingannare e non dobbiamo scendere in campo con false illusioni. L’anticipo non sarà una passeggiata. Il match con Lagonegro sarà impegnativo. I nostri avversari sono stati sfortunati in varie occasioni, ma hanno dimostrato di lottare e con l’alternanza dei giocatori del roster hanno cambiare volto da una gara all’altra. Dobbiamo rapportarci alle partite di Regular Season pensando prima di tutto a noi stessi, all’impegno e alla voglia di passare nella parte alta del tabellone, tra le prime cinque classificate. Sono fiero delle aspettative dei miei giocatori. Quando sento che mirano al podio del raggruppamento mi danno la conferma che vorrebbero vincere sempre ed è questo che mi aspetto da loro. La società non ci mette pressioni, ma asseconda il processo di crescita, così come i tifosi. Il clima ideale per lavorare bene. Quando i ragazzi vanno sotto rete non giocano perché devono vincere, ma perché vogliono vincere!».
Iniziativa di solidarietà a San Severino Marche presso la mensa attigua al Palazzetto che ospita gli sfollati colpiti dal sisma, dove oggi si è tenuto un pranzo a base di pesce per 300 coperti organizzato dall'Asso Ittico (presente il presidente Giuliano De Santis) - che rappresenta, grossisti, ristoratori, commercianti al dettaglio di pesce e ambulanti che si forniscono dal Mercato Ittico di Civitanova Marche – insieme ai rappresentanti delle due marinerie civitanovesi “Casa del Pescatore” (presente il presidente Giuseppe Emili) e “Associazione dei produttori della Piccola Pesca” (presente il presidente Francesco Gentile).Le marinerie hanno fornito il pesce e va sottolineato che nella storia di Civitanova Marche è la prima volta che si uniscono tutte le categorie di produttori e commercianti per collaborare a realizzare iniziative di solidarietà, fatto questo riferito con soddisfazione dai presidenti presenti.“Il mare continua ad aiutare la montagna” è il nome dell'iniziativa coordinata da Primo Recchioni e dall'Amministrazione comunale di Civitanova Marche, presente il vicesindaco Giulio Silenzi, che è stata portata avanti per cinque volte a Pescara del Tronto e oggi a San Severino Marche. Tale iniziativa vedrà una fornitura di pesce ogni settimana in un comune diverso della nostra provincia di Macerata, colpito dal dramma del terremoto.Un piccolo gesto, considerati i bisogni di questi territori, ai quali vogliamo far sentire la nostra vicinanza in quanto fratelli colpiti da un drammatico evento.Il menu comprendeva un primo piatto con pasticcio con gamberi rosa; un secondo piatto di brodetto a chilometri zero con seppie, pannocchie, gattucci e razze; dolci e crostate offerte da Andrea e Marco del ristorante Sandwich Time che ha curato anche la cottura del pesce.
La società Quadrilatero Marche-Umbria, il Comune di Civitanova Marche e RFI (Rete Ferroviaria Italiana) hanno sottoscritto oggi la convenzione che prevede l’eliminazione di tre passaggi a livello sulla linea ferroviaria Civitanova-Albacina e definisce modalità e termini per la realizzazione delle relative opere sostitutive.Erano presenti per l'Amministrazione comunale il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, gli assessori Marco Poeta e Cristiana Cecchetti, i consiglieri comunali Ivo Costamagna, Piero Gismondi e Pier Paolo Rossi, il segretario generale Piergiuseppe Mariotti, per Quadrilatero Spa il presidente Guido Perosino. C'erano inoltre il sindaco di Foligno nonché presidente della provincia di Perugia Nando Mismetti, accompagnato dal consigliere comunale Luca Bellagamba, il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari, per Rete ferroviaria italiana il responsabile nazionale del programma soppressione passaggi a livello Gianluigi De Carlo e il direttore territoriale Stefano Morellina. Presenti anche i progettisti dell’opera, Giambattista Devoli di Rte ferroviaria italiana e il dirigente del comune di Civitanova Marche Stefano Stefoni.“Un momento storico per la città – ha dichiarato il sindaco Tommaso Claudio Corvatta dopo la firma nella Sala della Giunta comunale - che sancisce il via al superamento definitivo del problema dei problemi in ambito di viabilità per Civitanova. La rotatoria e il superamento dei passaggi a livello rappresentano un risultato fondamentale e comporteranno un riflesso positivo su tutto l'asse viario della Provincia”.I passaggi a livello oggetto di convenzione, nel centro urbano di Civitanova Marche, sono ubicati rispettivamente: su via Martiri di Belfiore (ex strada statale 16 Adriatica); su strada del Casone o Molino e su via Einaudi. La convenzione prevede che le opere sostitutive saranno realizzate a cura e spese della società Quadrilatero per il passaggio a livello di via Martiri di Belfiore, mentre il Comune di Civitanova Marche si occuperà degli altri due attraversamenti di strada del Casone o Molino e via Einaudi con un contributo finanziario da parte di RFI pari a 1 milione di euro.Il presidente della provincia di Macerata Antonio Pettinari considera la convenzione “un altro prezioso tassello nel completamento di un'infrastruttura basilare. Dall'apertura della Superstrada 77 Civitanova Foligno abbiamo potuto notare il rilevante flusso di mezzi dall'entroterra e in particolare dall'Umbria, che richiede uno sbocco adeguato al termine di questa strada. Un grazie va al viceministro delle infrastrutture Riccardo Nencini, che è sempre stato un interlocutore attento per concretizzare l'opera”.Nel dettaglio, per eliminare il passaggio a livello di via Martiri di Belfiore, la società Quadrilatero realizzerà un sottopassaggio - in corrispondenza dell’attuale attraversamento - e le relative viabilità carrabili e pedonali per la connessione alla viabilità esistente. La carreggiata sarà formata da due corsie da 3,75 metri ciascuna e da un marciapiede sopraelevato rispetto al piano viabile. Sarà inoltre realizzata una strada che consentirà il transito dei veicoli in entrata e uscita dalle abitazioni che si affacciano sulla strada dell’attuale passaggio a livello.“L’eliminazione del passaggio a livello – ha affermato l’Amministratore Unico di Quadrilatero Marche-Umbria SpA, Guido Perosino - unitamente alla rotatoria di raccordo tra la SS77 e la SS16, che sarà realizzata in corrispondenza dell’attuale incrocio a raso con semaforo, determinerà un significativo miglioramento della viabilità di deflusso dalla nuova SS77, consentendo un migliore accesso al centro abitato di Civitanova Marche. Va riconosciuta al sindaco Corvatta una grande tenacia nel perseguimento di questo obiettivo. L'inaugurazione della SS77 di qualche mese fa è stato un momento importantissimo, ora va risolta la problematicità dell'innesto di questa strada. Per quanto riguarda il finanziamento dell'opera, attendiamo notizie positive nei prossimi giorni dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica), siamo in dirittura d'arrivo. I fondi saranno gestiti dall'Anas o da Quadrilatero. Non voglio sbilanciarmi con le date, ma considerati i tempi necessari per l'appalto, possiamo ipotizzare che prima della fine del prossimo anno il cantiere partirà. In questi mesi difficili per queste terre colpite dal demonio del terremoto, questa strada è un'infrastruttura preziosa per consentire i soccorsi e per evitare che le aree danneggiate rimangano isolate”.In sostituzione dell’attuale passaggio a livello su via del Casone o Molino, il Comune realizzerà un sottovia e una viabilità di collegamento alla viabilità esistente per una lunghezza di 1,15 km, comprese due rotatorie su via Dante Alighieri e su via del Casone. La carreggiata sarà formata da due corsie di 4 metri ciascuna e da due marciapiedi sopraelevati rispetto al piano viabile.Infine, in sostituzione del passaggio a livello su via Einaudi il Comune realizzerà un sottovia con due corsie di 4 metri ciascuna e un marciapiede sopraelevato rispetto al piano viario. L’intervento prevede anche il prolungamento del sottopasso oltre la sede ferroviaria e la rimodulazione della viabilità locale con lo spostamento di via Gronchi dalla posizione attuale a parallela alla ferrovia in modo da poter gestire tutte le direzioni dei flussi di traffico.Presente alla firma della convenzione anche il sindaco di Foligno, nonché presidente della provincia di Perugia, Nando Mismetti: “Ho voluto esserci per rimarcare il valore di questa convenzione e delle opere che verranno realizzate per tutto il sistema di collegamento umbro-marchigiano. La SS77 era un obiettivo già dal dopoguerra, sono passati 70 anni, ma ci siamo arrivati ed ora questa arteria fondamentale consente anche di riprogettare un nuovo sistema di relazioni economiche e sociali tra l'entroterra e la costa”.Per quanto attiene alle attività di propria competenza, la Società Quadrilatero ha già provveduto alla formalizzazione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti della richiesta di finanziamento. Inoltre, a seguito della firma della convenzione e ottenuta la necessaria autorizzazione dal MIT/CIPE, Quadrilatero procederà ad integrare ed omogeneizzare il progetto della rotatoria comprendendo l’intervento relativo al sottopasso ferroviario, da trasmettere al MIT e successivamente al CIPE, per l’approvazione ed il finanziamento.Anche l'ingegner Gianluigi De Carlo apprezza “la determinazione e l'insistenza del sindaco Corvatta, non credevo che saremmo arrivati fino a questo punto. Riteniamo importante questo accordo che andrà ed eliminare quelle interferenze tra infrastrutture stradali e ferroviarie ancora esistenti. L'aspetto primario che ci spinge al superamento dei passaggi a livello è quello della sicurezza e con la convenzione sottoscritta oggi a Civitanova ne andremo ad eliminare ben tre”. Ivo Costamagna, consigliere delegato alle grandi infrastrutture, ritiene che “sia vicina alla chiusura una fase storica. La superstrada, specie in questi tempi difficili segnati dal terremoto, è fondamentale anche per salvare vita e portare speranza. Una grande arteria ha bisogno di uno sbocco adeguato, altrimenti Civitanova si congestionerebbe in modo irreversibile. Oggi si compie un passo importante, ne servono ancora altri per arrivare a conclusione dell'iter”.Stefano Morellina direttore territoriale Rete ferroviaria italiana, rispondendo ai giornalisti, ha sottolineato che “I passaggi a livello hanno un sistema radar che alla chiusura rileva tutti gli oggetti esterni. Quando le sbarre si chiudono, se qualcuno tenta l'attraversamento o prova a forzare l'accesso, il radar avverte un problema e blocca tutto per verificare le condizioni di sicurezza, il segnale viene ripristinato una volta ultimato il controllo. E' quindi una sciocchezza che l'abbassamento o innalzamento delle sbarre dipenda da personale di stanza a Bari. E' tutto automatizzato, Rfi dispone del più avanzato sistema al mondo come requisiti di sicurezza”.
Ventiquattro ore di riposo dopo un lungo tour de force. E' il piccolo break concesso dallo staff tecnico della Cucine Lube Civitanova a Stankovic e compagni dopo il successo di Ravenna che ha garantito altri tre punti ai biancorossi e la riconquista della vetta della classifica complice il ko casalingo di Modena contro Ravenna.A questo punto della stagione, esistono soltanto due squadre imbattute nel campionato di SuperLega UnipolSai: la Cucine Lube e la Diatec Trento, proprio le formazioni che si troveranno di fronte nel prossimo turno, la decima giornata di andata. La classica sfida tra cucinieri e trentini avrà, dunque, un peso molto importante ed è sicuramente il match più atteso che andrà in scena domenica prossima. Dopo la gara del Pala Trento resterà soltanto una squadra imbattuta: circa 100 tifosi biancorossi saliranno fino a Trento per sostenere gli uomini di Blengini che cercano l'impresa sul campo della Diatec.L'attuale classifica vede la Cucine Lube Civitanova a quota 25, Trento a seguire a quota 23 ma con una gara in meno all'attivo (da recuperare il match con Piacenza in programma mercoledì prossimo). Un successo dei cucinieri significherebbe quindi certezza di mantenere la vetta anche indipendentemente dal risultato del recupero della gara dei trentini.Venerdì la ripresa degli allenamenti, con una seduta di pesi al mattino e una di tecnica al pomeriggio, poi sabato mattina la partenza in pullman per il lungo viaggio verso il Trentino.
Dall'ex presidente del consiglio comunale di Tolentino, Mauro Sclavi, arriva una proposta destinata a sollevare inevitabili discussioni.Sclavi, infatti, ha scritto una lettera aperta al ministro dell'Interno Angelino Alfano, al prefetto di Macerata Roberta Preziotti e al sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, nella quale invita le istituzioni a spostare lungo la costa i migranti alloggiati in abitazioni agibili delle zone colpite dal sisma, per lasciare le case alla gente del posto rimasta senza casa e consentirle di raggiungere più agevolmente i luoghi di lavoro."Dopo le prime fasi dell’emergenza" scrive Sclavi "sarà necessario prestare attenzione alle famiglie ed ai lavoratori sfollati, perché l’attuale sconvolgimento dovuto al sisma sta mettendo a dura prova la nostra proverbiale forza e laboriosità.Considerando che molti concittadini sono stati costretti a mettersi in salvo sulla costa ed in altri luoghi molto lontani dalle abitazioni e dal posto di lavoro, ". Spostando i rifugiati sulla costa, le strutture da loro occupate, che risulteranno agibili potrebbero essere destinate a coloro che garantiscono una normale attività lavorativa e che al momento compiono centinaia di chilometri. Le nostre aziende vivono del lavoro degli operai che se pur spauriti e senza casa continuano a lavorare con la caparbietà e l’abnegazione che caratterizza da sempre la gente delle Marche".
I carabinieri di quartiere della Stazione di Civitanova Marche, durante un servizio di pattuglia nel centro, con la collaborazione di un altro militare, hanno arrestato ieri pomeriggio, per rapina impropria, resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali, M. G. nato in Tunisia nel 1996, senza fissa dimora, clandestino.Poco prima in piazza XX Settembre, il tunisino insieme ad un complice, si era impossessato di un portafogli custodito all’interno di una autovettura Mercedes Classe B, lasciata regolarmente parcheggiata e chiusa a chiave. I due sono stati sorpresi dal proprietario, con il quale il ladro ha avuto una colluttazione, e dopo essersi divincolato ha cercato di fuggire, ma è stato intercettato dai carabinieri che pattugliavano la zona e che dopo un breve inseguimento a piedi, fino all’ex Ente Fiera, sono riusciti a bloccarlo.Una volta fermato, nel tentativo di fuggire ha strattonato il primo militare che lo inseguiva con il quale ha avuto una piccola colluttazione ma l’uomo è stato comunque immobilizzato con l’intervento degli altri militari. Il carabiniere ha riportato lesioni giudicate guaribili in cinque giorni.Il portafogli, abbandonato durante la fuga, è stato recuperato e restituito al legittimo proprietario. Il complice dell’arrestato, in fase di identificazione, è riuscito invece a dileguarsi per le vie del centro facendo perdere le proprie tracce.L’arrestato è stato tradotto presso la casa circondariale di Fermo.
Nella città di Civitanova Marche proseguono le celebrazioni per ricordare l'illustre concittadino Annibal Caro, prestigioso traduttore e poeta che ha attraversato la vita culturale e politica dei primi decenni del Cinquecento, organizzate dal Comune in occasione dell'anniversario dei 450 anni dalla morte (1566 - 2016). Si tratta della fase conclusiva dell'anno di celebrazioni, che vedono tre importanti appuntamenti in programma in corrispondenza del giorno della morte che cade giovedì 17 novembre.Dopo la mostra multimediale “Sotto il segno di Caro” allestita al Sant'Agostino di Civitanova Alta, che ha sviluppato il racconto descrittivo della vita letterato anche con l'uso della proiezione in video, la vita e le opere di Caro saranno approfondite nel corso di un incontro, di un convegno e di uno spettacolo.Domenica 13 novembre, alle ore 17.30, lo spazio multimediale san Francesco ospita l'incontro “Conversazione su Annibal Caro e il Rinascimento italiano” con i professori Pier Luigi Cavalieri, Stefano Papetti e Marcello Verdenelli e il direttore della Pinacoteca “Moretti” Enrica Bruni nella veste di moderatore.Giovedì 17 novembre, in mattinata, alla presenza di alcune scolaresche, verrà "scoperta" la targa commemorativa con il sonetto che Caro ha dedicato a Civitanova, quello che si chiude con i famosi versi "Pico non vide mai nido sì bello". La targa verrà collocata sotto il loggiato del palazzo comunale di Civitanova Alta.Sabato 19, a partire dalle 16.00, ci sarà il convegno “Essendo il convito di molte vivande …vi sarà pasto per ognuno” a cura di Alvise Manni. L'evento si svolgerà a san Francesco (largo san Francesco a Civitanova Alta) e vedrà le relazioni di Massimo Arcangeli (linguista e critico letterario): “Caro e il comico fra lingua e realtà”; Giosuè Auletta (presidente dell’ecomuseo lazio virgiliano): “Il mito di turnus: la voce del vinto nell’Eneide di Virgilio”; Claudio Bernacchia (dirigente scolastico): “La scuola di avviamento professionale di Civitanova Alta ed Annibale Caro nel XX secolo”; Francesco D'Andria (professore emerito di archeologia classica, università del Salento di Lecce): “...Apparve al monte in cima/di Pallade il delubro (aen. iii, 531). Le recenti scoperte a Castro nel Salento: Virgilio, l’Eneide e l'Archeologia; Luigi de Simone (proprietario della commenda di Montefiascone): “Annibale Caro il commendatore “In punta di penna”; Diana Ghaleb (dottoressa in filologia moderna): “L’alto Lazio tra viaggi e soggiorni di Annibale Caro: un itinerario dalle “lettere familiari”; Alvise Manni (presidente del Centro studi cariani): “Disiecta cariana: “…Pico non vide mai nido si bello”; Federico Mussano (socio fondatore della biblioteca enigmistica italiana): “Annibale Caro: l’inclemente giudizio di Clemente”; Emanuel Stelzer (dottorando in studi umanistici interculturali, università degli studî di Bergamo): “Cicero's loyal epistles” di William Sampson: Un caso molto particolare della ricezione di Annibale Caro nell’Inghilterra del seicento”.Sempre sabato 19 novembre, alle ore 21.15, al Teatro Annibal Caro si svolgerà la serata di chiusura delle celebrazioni con un omaggio dal titolo "In nome di Caro" - Parole, musica, immagini, in collaborazione con Civitanova Classica Piano Festival. Un omaggio che vedrà in scena la pianista Gile Bae, giovane talento vincitrice di numerosi premi internazionali, insieme agli attori Roberto Marinelli e Simone Pieroni, che reciteranno alcuni degli scritti più significativi del Caro tratti dalle Lettere familiari, dall'Eneide e dalla commedia “Gli Straccioni”. Le immagini che accompagneranno il percorso narrativo e musicale sono curate dal video maker Alessandro Bracalente.Nel programma delle iniziative per l'anniversario c'è anche un murales che sarà realizzato per i primi di marzo del 2017.
È il dottor Moreno Cecconi il nuovo primario di cardiologia all'ospedale di Civitanova. Ieri pomeriggio la presentazione del professionista in sala giunta, accompagnato dal direttore di area vasta 3 Alessandro Maccioni e dal direttore del nosocomio civitanovese Massimo Palazzo. Ad accogliere il nuovo primario il sindaco Tommaso Claudio Corvatta, il vice Giulio Silenzi, gli assessori Yuri Rosati, Gustavo Postacchini e Marco Poeta e il presidente del Consiglio comunale Daniele Angelini. Presente anche il consigliere regionale Francesco Micucci.“È una figura di altissima qualità, un profilo ideale per guidare il reparto civitanovese – le parole del primo cittadino civitanovese – Conosco il dottor Cecconi da molti anni e ne ho potuto apprezzare l'indiscutibile levatura. Una scelta che rimarca l'importanza dell'ospedale Civitanova e sottolinea come non vi sia assolutamente l'intenzione da parte dei vertici Asur di sminuire un punto di riferimento importante per la sanità della nostra area vasta”.“Il dottor Cecconi si integra perfettamente in un piano di riorganizzazione dell'area vasta 3 che conta tre cardiologie, Camerino, Macerata e Civitanova, che debbono essere tutte qualificate e fornire, oltre ad un'attività di base sostanzialmente uguale per tutte le strutture, servizi avanzati diversificati”.“La nomina dei primari non deve competere alla politica, il rispetto degli impegni nell'erogazione dei servizi invece sì – la riflessione del consigliere Micucci – L'ospedale di Civitanova non interessa solo i civitanovesi ma tutto il territorio, che vede mantenuti i servizi in una struttura di riferimento e sceglie una figura di indiscusso valore per la guida di un reparto fondamentale come la cardiologia”. A fornire un po' di numeri sull'attività del nosocomio civitanovese il dottor Palazzo: “La nostra cardiologia tratta annualmente circa 800 casi ed eroga oltre 4000 prestazioni ambulatoriali. Tra gli obiettivi futuri c'è l'impegno a fornire una diagnostica non solo per adulti, ma anche pediatrica e neonatale. Entro gennaio 2017 contiamo di partire con il Dea, dipartimento di emergenza e accettazione. Dovremo liberare una parte dell'attuale pronto soccorso, dove andremo ad ospitare una seconda Tac che arriverà presumibilmente prima della prossima estate”. “Speriamo che possa andare in porto nei tempi annunciati un traguardo ambizioso ed atteso che ribadisce la vocazione del nostro ospedale come punto di riferimento per l'emergenza – commenta il vicesindaco Giulio Silenzi – Al dottor Cecconi e alla sua equipe auguro di riuscire a riorganizzare al meglio il reparto, affinché, come avvenuto con la chirurgia, sia un elemento qualificante della sanità territoriale”.Infine, la parola al nuovo primario. “Sono ottimista e convinto che otterremo ottimi risultati ed offriremo un bel servizio alla comunità. Mi piace l'idea che si sta attuando a Civitanova tesa ad una sempre maggiore integrazione tra i diversi servizi e reparti. Fornirò la massima disponibilità e collaborazione al nuovo dipartimento di emergenza prossimo a partire. Per quanto riguarda la cardiologia, non dobbiamo dimenticare che parliamo di un settore che rimane di gran lunga la prima causa di mortalità. Darò il massimo impegno, in particolare nella diagnostica cardiovascolare in cui sono specializzato. Oggi le battaglie si vincono con la prevenzione, che sarà parte integrante della mia missione come primario”.
La Cucine Lube Civitanova di nuovo in campo mercoledì alle ore 20.30 al Pala De Andrè di Ravenna contro la Bunge nella nona giornata di andata di SuperLega UnipolSai. Dopo il 3-2 su Perugia, ottava vittoria in altrettante gare per l'attuale vice capolista, ottenuto domenica scorsa, Stankovic e compagni si rituffano subito nel campionato per confermare l'imbattibilità.Non sarà, come noto, l'unico impegno settimanale in trasferta per i cucinieri, che domenica prossima sono attesi dal big match di Trento. Prima, però, mirino puntato sulla gara di Ravenna.La formazione romagnola ha cambiato molto nel corso dell'estate.In panchina è arrivato da Sora il tecnico Fabio Soli, mentre la cabina di regia è stata affidata al giovane Spirito in diagonale con il confermato opposto portoricano Torres.In banda sarà out il francese Lyneel, infortunato, reparto quindi affidato al bulgaro Grozdanov, all'olandese Van Garderen e a disposizione c'è anche il baby Raffaelli. Al centro l'ex giovanili Lube Ricci insieme a Bossi, con l'alternativa del centrale Usa Kaminski, classe 1994. Il libero è Goi.La nona giornata di andata sarà diretta da Ilaria Vagni di Perugia e Andrea Pozzato di Bolzano.Gara numero 22 tra ravennati e Lube, con i biancorossi nettamente in vantaggio grazie ai 14 successi finora ottenuti contro i 7 di Ravenna. Nella scorsa stagione doppia vittoria Lube (3-2 all'andata in trasferta, 3-1 in casa al ritorno).Non mancano gli ex in campo con la maglia della Cucine Lube Civitanova: Klemen Cebulj ha giocato a Ravenna dal 2013 al 2015, identica situazione per il centrale biancorosso Enrico Cester.Infine Antonio Corvetta, in Romagna dal 2010 al 2012. Con la maglia ravennate c'è invece Fabio Ricci, nel settore giovanile Lube nella stagione 2012-2013.La partita sarà visibile in diretta web tv su Lega Volley Channel (Sportube.tv). Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche sul profilo Twitter @VolleyLube. UFFICIO STAMPA A.S. Volley Lube ufficiostampa@lubevolley.it
Si è svolto oggi presso il Multiplex di Piediripa l’incontro tra i rappresentanti de la protezione Civile regionale e nazionale ed i Sindaci dei comuni della Regione Marche per l'illustrazione della scheda "Sisma Fast".
Si tratta della scheda tecnica per il rilevamento sui fabbricati per l’agibilità sintetica post-terremoto. "Fast" sta infatti per "Fabbricati per l’Agibilità Sintetica post-Terremoto".
In merito alla richiesta dei moduli abitativi per i piccoli comuni è stata evidenziata l'esigenza di procedere al censimento dei fabbricati danneggiati nel minor tempo possibile e d'ausilio è appunto la scheda Fast.
Legata alla compilazione della scheda è la relativa procedura che è stata attivata in conseguenza della pubblicazione del documento della Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento di protezione Civile del 4 novembre 2016 (prot. n. CENS/TERAG 16/0059235) e che si concretizza in una rapida ricognizione o su singoli edifici o indifferentemente su tutti i fabbricati che si trovano in aree perimetrate che sono preventivamente indicate dai Sindaci.
Erano presenti il Capo della Protezione civile Regionale di Cesare Spuri e l''ingegnere Dolce del Dipartimento della Protezione Civile Nazionale.
E' stato innanzitutto chiarito che la compilazione della scheda FAST non sostituisce la scheda Aedes. Anzi, laddove l'edificio
La scheda FAST (nella versione 01/2016) ha un’unica facciata che ricalca la prima facciata della scheda Aedes ed in cui vanno inserite le seguenti informazioni sull'edificio che si è verificato:
Identificativo dell’edificio Mappa dell’aggregato strutturale Caratteristiche geometriche Destinazione d’uso Struttura portante Giudizio/Esito FAST
In quest ultimo caso le opzioni possibili sono:
◦ AGIBILE ◦ NON UTILIZZABILE ◦ NON UTILIZZABILE SOLO PER RISCHIO ESTERNO ◦ SOPRALLUOGO NON ESEGUITO, in questo caso occorre specificare il motivo per cui non è stato possibile condurre il sopralluogo.
La scheda non serve nel caso in cui i sindaci abbiano già provveduto al censimento ed alla dichiarazione di inagibilità a mezzo ordinanze.
Di seguito il link per scaricare la scheda
http://www.protezionecivile.gov.it/resources/cms/documents/Scheda_FAST.pdf
Al comune di Civitanova Marche sono state rilasciate appena trentotto dichiarazioni di donazione di organi, veramente poche se confrontate con gli altri comuni, un numero decisamente inferiore (meno di un quinto) alla media delle dichiarazioni raccolte dagli enti che hanno aderito al progetto “Una scelta in comune”.Il dato si evince dal sito del Sistema Informativo Trapianti del Ministero della Sanità, ed è stato riferito dal dirigente Roberto Ripari, che è a capo dei Servizi Demografici, nell'ottica di far conoscere ulteriormente la possibilità dell'iscrizione al registro dei donatori poiché anche a livello nazionale i numeri potrebbero essere superiori.Il Comune di Civitanova nel maggio scorso aveva aderito, sperando così di compiere un passo avanti decisivo per incrementare il numero di potenziali donatori di organi, al progetto “Una scelta in Comune” promosso dalla Regione Marche insieme a Federsanità Anci. Chiunque si rechi all'ufficio anagrafe per rinnovare la carta d'identità è invitato a compilare un modulo per esprimere il proprio consenso o diniego alla donazione.Questi i dati attuali: presso l’ASL di Civitanova Marche 300, presso le ASL delle Marche 2.270, presso il Comune di Civitanova Marche 38, presso tutti i comuni delle Marche 13.169.Nel 2015 sono stati segnalati 2.333 donatori e 2.999 trapianti (317 da vivente), mentre la situazione alla data 06.11.2016 è che sono in lista di attesa per trapianti 9.263 persone e le dichiarazioni di donazione sono 1.808.022 di cui: registrate presso le ASL 147.300, registrate presso i comuni 337.201 e registrate dall’AIDO 1.323.521.Dal seguente sito possono essere tratti numeri ulteriori: https://trapianti.sanita.it/statistiche“Tengo particolarmente a questo servizio – commenta l'assessore alle pari opportunità Cristiana Cecchetti – Un progetto solidale per una città solidale, che potrà salvare vite umane. C'è in Italia una cronica carenza di organi che tiene migliaia di vite in bilico. Donare può essere un gesto di infinita importanza e serve da parte di tutti la generosità, nei momenti in cui si è in salute, di mettere una parte di sé a disposizione degli altri. A Civitanova c'è bisogno di ricostituire il gruppo locale dell'Aido e questo è il momento giusto per farlo. Invito quindi gli interessati a dedicare un po' di tempo ed impegno all'associazione a farsi avanti. Diffondiamo insieme il valore della generosità”.Alcuni numeri da parte del presidente provinciale Aido Elio Giacomelli: “Al giorno d'oggi la medicina e la chirurgia hanno fatto passi da gigante, il 90% dei trapianti ha esito positivo. Ma gli organi sono largamente insufficienti: in Italia si effettuano circa 3.000 trapianti l'anno, quando le persone in lista d'attesa sono all'incirca 10.000. Le persone disponibili a donare gli organi sono 1,5 milioni a livello nazionale, poco più di 8.000 in provincia di Macerata, circa il 2,5% della popolazione. Non abbiamo bisogno di una piccola crescita, ma di un aumento esponenziale. Quello della carta d'identità può essere una svolta decisiva, infatti nei comuni in cui il progetto è stato avviato a livello pilota ha visto oltre il 90% delle adesioni. E' necessario però che anche da parte degli impiegati comunali ci sia una disponibilità a fornire le giuste illustrazioni al cittadino, perché sono investiti di una responsabilità enorme”.Ad illustrare i dettagli il dirigente Roberto Ripari: “Allo sportello anagrafe chiunque debba rinnovare il documento d'identità riceverà un modulo in cui esprimere il consenso o diniego alla donazione degli organi. Noi provvederemo a trasmettere tutti i nominativi al Sistema informativo trapianti del Ministero della Sanità che li inserirà in un database nazionale. Anche chi non ha esigenza di rinnovare la carta d'identità può presentarsi spontaneamente per esprimere il proprio consenso. In qualsiasi momento i cittadini che abbiano un ripensamento possono tornare per firmare un modulo di recesso”.
ICA è l’azienda più attrattiva del Centro Italia per retribuzione e benefit. La società civitanovese della famiglia Paniccia vanta questo invidiabile primato, secondo la ricerca effettuata da Randstad, secondo player al mondo nei servizi per le risorse umane, sulla base della più importante indagine indipendente di employer branding.La ricerca ha misurato il livello di attrattività percepita delle aziende dell’Italia centrale da parte dei potenziali dipendenti, ovvero quanto e per quali fattori sono capaci di “attirare l’attenzione” di chi cerca lavoro o vuole cambiarlo.ICA, azienda leader mondiale della produzione di vernici per legno, è risultata la migliore per quanto riguarda il livello dei compensi e il benefit, a conferma di quanto la direzione stia investendo sul welfare aziendale. “La nostra azienda da anni attira i talenti - afferma la responsabile delle Risorse Umane, Vittoria Rita, che ha ritirato il premio -. Qui si investe su di loro e contribuiamo con la nostra ricerca e sviluppo ad evitare la fuga dei cervelli dall’Italia”.Lo studio è stato condotto fra aprile e maggio 2016, intervistando 4.000 persone fra studenti, lavoratori e disoccupati, di età compresa fra 18 e 65 anni, suddivisi per genere, fasce di età e livello di istruzione. Sono state analizzate 100 imprese con un numero di dipendenti compreso fra 200 e 999, attive in 10 settori merceologici.Il Regional Randstad Award Centro, giunto alla sua seconda edizione, è una ricerca indipendente (nessuna azienda può iscriversi o pagare per partecipare), che considera la percezione dell’opinione pubblica rispetto alla capacità di employer branding delle imprese. Uno spin off dell’indagine globale commissionata da Randstad in 25 Paesi, che coinvolge complessivamente oltre 200.000 persone.I principali fattori considerati dai potenziali dipendenti per valutare un’azienda e un impiego sono retribuzione & benefit e sicurezza del posto di lavoro, indicati da oltre metà del campione (53%), seguiti da atmosfera piacevole del posto di lavoro (51%), work-life balance (45%) e solidità finanziaria (43%).Intanto, proprio in questi giorni, ICA Academy sta organizzando la seconda edizione dell’International Career Master al fine di incontrare e formare giovani talenti che ambiscano ad entrare nell’area Ricerca & Sviluppo. L’obiettivo del master è formare qualificati tecnici di laboratorio con mentalità internazionale.Per candidarsi occorre mandare entro il 18 novembre un curriculum all’azienda e, volendo, anche un breve video di 2 minuti con la propria presentazione.