La GoldenPlast Potenza Picena cerca l’impresa all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche per riprendere la scalata in classifica. Nel turno infrasettimanale, per la terza giornata di Pool Salvezza Serie A2 UnipolSai, i biancazzurri scenderanno in campo domani, mercoledì 22 febbraio, alle 20.30, contro la Materdominivolley.it Castellana Grotte. In palio 3 punti non facili che sarebbero fondamentali per non perdere contatto con la parte alta del tabellone. Sul fronte opposto un gruppo di giovani validi, ma anche un ex che a Potenza Picena ha fatto la storia, nel suo anno di permanenza, vincendo la Serie A2 ai Play Off, il fuoriclasse Cristian Casoli. Gli uomini di Adriano Di Pino sono reduci dalla vittoria casalinga all’ultimo respiro con Brescia e dalla beffa al tie break nel derby esterno con Grottazzolina. Ora il Volley Potentino è quinto in classifica a 16 punti e cerca una vittoria piena. I rivali sono ottavi con 12 punti all’attivo. Per il collettivo pugliese la Pool Salvezza si è aperta con il blitz capitolino da 3 punti grazie a un 3-0 perentorio inflitto al Club Italia e con il successivo scivolone a Lauria in 3 set contro Lagonegro. La truppa di Vincenzo Fanizza ha avvertito la superiorità dei lucani solo nel secondo set perso a 16 punti, mentre il primo e il terzo parziale sono andati agli avversari per semplici episodi (25-23).
L’undicesima stagione della Materdominivolley.it Castellana Grotte è basata nel segno del progetto giovanile. Dopo lo scudetto FIPAV Under 15 conquistato ad Agropoli a giugno scorso, il club del presidente Michele Miccolis ha voluto rinnovare le strategie che puntano al futuro ingaggiando dei giocatori di esperienza del calibro dell’ex biancazzurroi Cristian Casoli e Alessio Fiore, affiancando loro altri atleti con stagioni di Serie A alle spalle (Giacomo Bellei, Nicholas Sighinolfi, Simone Scopelliti, Nanni Primavera e Alessandro Nero), inserendo dei talenti provenienti dal settore giovanile (Giovanni Gargiulo, Peppe Longo, Fabio Losco, Yuri Occhiogrosso) e accogliendo uno dei migliori ‘99 italiani (Daniele Lavia). Il tutto affidato per il decimo anno consecutivo (tra settore giovanile e prima squadra) a Vincenzo Fanizza, tecnico della Serie A2 UnipolSai e direttore dell’Accademia del volley giovanile di Puglia della Materdomini. Nell’arco della stagione è stato effettuato uno scambio di palleggiatori con Vibo Valentia: Marco Izzo è andato in Calabria e al suo posto è arrivato Ugo Buzzelli, classe ’94 di scuola Trento.
«Bisogna continuare a muovere la classifica - dice Adriano Di Pinto - per non perdere contatto con le prime. Si sta delineando un girone in cui è difficile fare pronostici perché è realmente un nuovo campionato, così come sta avvenendo anche nella Pool Promozione. Sarebbe un errore fare troppo affidamento sui valori emersi nella prima fase della stagione. La Materdominivolley.it Castellana Grotte ha tre giocatori di esperienza come Casoli, Fiore e Bellei che sono autentici fuoriclasse. Anche i loro emergenti sono interessanti e possono darci del filo da torcere. Tanto di cappello a società che danno spazio ai giovani italiani come Castellana Grotte, Brescia e, naturalmente, il Volley Potentino. Le capacità dei giocatori in forza al club pugliese stanno venendo fuori e noi dovremo stare molto attenti. La priorità, però, sarà rimanere concentrati per giocare il nostro volley limando i problemi in ricezione e alzando il livello della battuta».
Cecchetti d’essai propone domani, 22 febbraio, una proiezione pluri-premiata dalla critica cinematografica. Il Cliente è l’ultimo film del regista iraniano Asghar Farhadi che, dopo l’avventura francese de Il passato, torna in Iran con un’eloquente rappresentazione delle dinamiche sociali nel suo paese. L’artista affronta le difficoltà da affrontare per le nuove generazioni, tra emancipazione culturale, sociale e principi radicati dalla vecchia educazione con i limiti imposti che ancora persistono.
Una narrazione complessa ad alta densità emotiva che racconta la vicenda di una giovane coppia di innamorati costretti a cambiare la loro casa ormai pericolante, per l’azione invasiva e scorretta di una ruspa, e che riesce a trovare una sistemazione temporanea in un appartamento offerto da un loro amico attore.
Emad (il protagonista maschile) infatti oltre ad essere un ottimo insegnante, apprezzato dai suoi studenti, è membro insieme alla sua compagna Rama, di una compagnia teatrale che sta allestendo uno spettacolo di Arthur Miller, Morte di un commesso viaggiatore.
Abitandoci, scoprono in breve tempo che chi viveva lì prima di loro ha lasciato delle tracce che li cambierà per sempre: la loro tenuta di coppia, infatti, viene messa a dura prova da un’aggressione alla donna. Se in lei si insinua un senso di instabilità e paura, mai provati prima, nell’uomo è forte il desiderio di farsi giustizia per l’onore perduto. Il film è vincitore del Prix du scénario e del Prix d'interprétation masculine al Festival di Cannes 2016, e ha ricevuto la nomination all’Oscar quale miglior pellicola in lingua straniera. Sullo sfondo, una Teheran in corsa verso la modernità, ma incapace di comprenderne tutte le sfumature.
Asghar Farhadi con Il Cliente si conferma il più internazionale tra i registi iraniani di questi anni, abile ad analizzare sentimenti e stati d’animo molto profondi e comuni a tutta l’umanità.
Cecchetti d’essai nasce da un’idea di Michele Fofi e viene realizzato grazie all’associazione Fango&Assami con Peppe Barbera, e con il sostegno di Comune e Azienda dei Teatri di Civitanova. Ingresso a 4 euro, proiezione unica al cinema Cecchetti alle 21.30.
Dopo la denuncia da parte delle Iene, secondo cui l'Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (UNAR) avrebbe finanziato un'associazione dietro la quale sarebbe occultato il business del sesso a pagamento, è scoppiato un caso mediatico e il TG5 delle 20 di ieri, ci ha fatto addirittura il servizio di copertina.Anche Civitanova Marche, qualche tempo fa, ha avuto a che fare con questo ente per via di una segnalazione da parte del Gruppo EveryOne, un'organizzazione che opera a livello internazionale per la tutela dei diritti umani e civili, che aveva chiesto all'UNAR di mediare con i responsabili del sito activism.com, riguardo la loro sezione di "petizioni on line".La petizione incriminata era quella lanciata da un gruppo cittadino e intitolata "Civitanova Speakers' Corner per la legalità e l'integrazione" (LINK: http://www.activism.com/it_IT/petizione/civitanova-speakers-corner-per-la-legalita-e-l-integrazione/8504), in cui si chiedevano tra l'altro maggiori controlli della municipale, un'azione congiunta della forze di polizia per verificare che non ci fossero illeciti, compresi quelli legati alla corretta modalità di raccolta della questua, la definizione di un piano di sicurezza per la città ed un consiglio comunale aperto per discutere insieme alla cittadinanza sulla problematica rom.Questa petizione era stata ritenuta da EveryOne discriminatoria contro il popolo Rom in Italia ed aveva segnalato il caso all'UNAR che, il 4 settembre del 2012, aveva aperto l'istruttoria numero 1172 nei confronti del sito (LINK: http://www.everyonegroup.com/it/everyone/mainpage/Entries/2012/9/7_Istruttoria_UNAR_per_petizione_che_discrimina_i_Rom_a_Civitanova_Marche.html).Alla notizia delle dimissioni di Francesco Spano, direttore dell’Unar, alcune delle persone coinvolte dalla denuncia si sono sfogate apostrofando come dei cialtroni i componenti di tale ente ed affermando che "il tempo è sempre galantuomo", intendendo che l'ufficio giudicante si sia rivelato non adeguato a tale scopo e in questo modo, sia stata in qualche modo riabilitata la loro azione.
Riceviamo e pubblichiamo il cominicato stampa di Vince Civitanova:
"Una diffida ad adempiere è stata inviata, venerdì 17 febbraio, al sindaco Corvatta, al vicesindaco, all’Assessore al commercio e al Comandante della Polizia Municipale perché adottino seri, concreti e continui provvedimenti circa il problema del commercio abusivo a Civitanova. Molti Civitanovesi, esasperati dalla situazione ormai insostenibile e fuori controllo, si sono rivolti a Vince Civitanova chiedendo se, insieme, poteva essere messa in atto qualche azione che “mettesse con le spalle al muro” l’Amministrazione comunale riguardo la gravissima e sottostimata situazione di illegalità esistente nel territorio della città, in relazione al proliferare di venditori ambulanti abusivi. Dopo anni di immobilità nell’adozione di qualsivoglia azione, senza che l’amministrazione abbia posto seriamente la questione nella discussione politica, senza una programmazione degli interventi, senza nessuna rassicurazione e nessun tipo di prospettive per la risoluzione del problema, solo negli ultimi mesi sono partiti degli "spot elettorali"con azioni tardive e del tutto inadeguate e minimamente efficaci nel contrastare un fenomeno che ha ormai assunto dimensioni impressionanti e già fuori controllo. Per questo, cittadini e rappresentanti di Vince, insieme, hanno deciso, per tramite dell’Avv. Leide Polci, di inviare al Sindaco, Vicesindaco, Assessore al commercio e al Comandante della PM una diffida ad adempiere a quanto disposto dall’art. 29 del Decreto legislativo 31 marzo 1998 n. 114 ed a porre in essere interventi efficaci e proporzionati all’entità del fenomeno, con l’espresso avvertimento che, in difetto, sarà facoltà dei cittadini rappresentati presentare un esposto alla competente autorità giudiziaria per l'eventuale reato ex art. 328 c.p. o quanti altri si vorranno ravvisare. La diffida è stata inviata per conoscenza anche al Prefetto, al Questore, al Commissariato di PS, al Comandante della Caserma dei Carabinieri, al Comandante della Guardia di Finanza di Civitanova Marche. Questa è l’ennesima dimostrazione che la battaglia sulla sicurezza per noi è una priorità che abbiamo intenzione di combattere e vincere, insieme all’aiuto e al supporto dei Civitanovesi come avvenuto anche in questa occasione".
Sarà il grande rock protagonista al Cineteartro Conti, stasera (martedì 21 febbraio) e domani.
Nella storica sala cinematografica civitanovese, alle ore 21,15 verrà proiettato in eslusiva “Gimme Danger, the Stooges”, del regista Jim Jarmusch.
Dopo il ciclo di film d’animazione che hanno contraddistinto le ultime settimane del Cineteatro Conti, sempre affollato di tantissimi bambini con i loro genitori e nonni, ora si cambia totalmente genere e tocca invece ad una pietra miliare della musica rock, gli statunitensi The Stooges, cui è dedicato il film “Gimme Danger”.
Tra i più influenti gruppi rock di sempre, grazie al loro sound sporco, ai loro testi allora considerati oltraggiosi e alle loro devastanti performance dal vivo, gli “Stooges” sono stati tra i precursori del popolarissimo genere punk rock insieme ai Velvet Underground e ai concittadini MC5. Dopo lo scioglimento avvenuto nel 1974, gli Stooges si sono riformati nel 2003.
Leader carismatico dei The Stooges Iggy Pop, membro della banda insieme a Ron Asheton, Scott Asheton e Dave Alexander.
Il gruppo è stato incluso nella lista degli artisti immortali stilata dalla storica rivista Rolling Stone.
Per tutti coloro che vogliono ripercorrere un fondamentale capitolo della storia musicale internazionale, l’appuntamento è per stasera e domani al Cineteatro Conti.
La sala riunioni del Coni Marche ha ospitato sabato 18 febbraio il Congresso regionale dell’Unione Sportiva Acli delle Marche, ente di promozione sportiva riconosciuto dal Coni che opera nel territorio regionale con più di quattordicimila iscritti coinvolti nelle attività di tantissime associazioni sportive dilettantistiche e strutture di base.
Al termine del congresso è stato eletto il nuovo presidente regionale che succede al maceratese Ulisse Gentilozzi che ha svolto il ruolo per due mandati.
Pasquale Prudenzano, 50 enne, residente a Civitanova Marche, laureato in scienze politiche, già presidente del comitato provinciale di Ascoli Piceno e già componente della presidenza regionale nel quadriennio 2009/2013, è stato eletto all’unanimità insieme agli altri componenti del nuovo consiglio regionale: Sonia Bolognesi (provincia di Fermo), Luciano Borgiani (provincia di Macerata), Mirko Brualdi (provincia di Pesaro/Urbino). Giulio Lucidi (provincia di Ascoli Piceno), Massimiliano Mosca (provincia di Ancona), Valerio Moscatelli (provincia di Ancona) e Jurgen Sula (provincia di Ascoli Piceno. Del consiglio regionale farà parte anche un rappresentante della presidenza regionale delle Acli.
Si tratta di un consiglio regionale con molte novità visto che ben 7 componenti sui 9 in totale non erano presenti nel consiglio uscente e ben 6 di essi si tratta di un incarico mai svolto prima. Un notevole rinnovamento dunque come testimonia anche l’età media dei componenti del consiglio regionale di poco superiore ai 40 anni.
Entro 30 giorno il presidente regionale dovrà convocare il consiglio regionale dell’U.S. Acli Marche per l’elezione della nuova presidenza regionale.
Nel corso del congresso sono stati anche eletti il Collegio dei provibiri (composto da Matteo Nespeca, Francesco Pedini e Silvano Zagaglia), la Commissione disciplinare tecnica (composta da Ulisse Gentilozzi, Attilio Priori e Goffredo Buccioni) ed il Collegio dei revisori dei conti (composto da Massimiliano Filiaggi, Sandro Tortella e Simone Galè).
Il congresso regionale è stato presieduto dal vice presidente nazionale dell’U.S. Acli Antonio Meola ed ha visto la partecipazione del componente della Giunta nazionale del Coni e responsabile della segreteria del presidente della Regione Marche Fabio Sturani, del delegato provinciale del Coni di Ancona Fabio Luna, del consiglio regionale Luca Marconi, di David Francescangeli, in rappresentanza del Comune di Ancona, di Sergio Coletta, amministratore delle Acli Marche, di Gilberto Ciaramicoli, segretario allo sviluppo associativo delle Acli Marche, di Zenobio Angelini, responsabile del CTA Marche, di Marina Vignanelli, in rappresentanza della Susan G. Komen Onlus, di Stefano Berti e di Marco Morbidoni, per conto dell’Asur Marche, di Armando Stopponi, presidente regionale della Uisp e di Marcello Mancini, presidente regionale della Libertas.
Bel 6° posto nella classifica a squadre per Il Grillo ai Campionati regionali di nuoto categoria Master andati in scena a Fabriano. Un risultato davvero valido per la società di Civitanova, sia perché erano 33 i club in gara da tutte le Marche, sia perché Il Grillo si presentava impoverito per l’assenza di 13 atleti.
Eccellente in particolare la componente “rosa”, bravissima ad esempio Laura Ginnobili che ha fermato il cronometro nei 100 stile libero a 1'04"66 e nei 200 stile libero in 2'21"06 vincendo entrambe le gare nella categoria M35. E’ stata imitata da Gloria Rossini che ha trionfato nei 100 e 200 dorso della categoria M30. Strepitosa poi la prova di Giulia Pacetti che per la prima volta ha affrontato la distanza dei 100 metri delfino, una gara difficile, chiudendo al secondo posto con 1'37"88.
In campo (o in vasca..) maschile, bei miglioramenti di Giorgio Castagna che, dopo due annate interrotte da problemi fisici, ha ottenuto un ottimo 1'04"26 nei 100 metri stile libero abbassando il suo personale di 3 secondi. Non sazio ha bissato con i 200 stile, distanza che mai aveva affrontato, debuttando invece da veterano con il 2° posto nella categoria M25. Egregio anche Riccardo Cestola che al suo esordio nella categoria M25 ha conquistato due secondi posti nei 100 delfino e nei 100 stile. Non da meno Stefano Nardi sceso per la prima volta sotto i 29’’ sui 50 stile libero fermando il cronometro in 28'68. Bravo anche Michele Centioni che ha abbassato i suoi personali nei 100 stile libero e 100 misti di ben 4 secondi.
Grandi prestazioni delle staffette, sia a stile libero che mista, a conferma di talento, qualità e notevole spirito di squadra.
Menzione di merito infine per gli altri componenti de Il Grillo protagonisti a Fabriano: Fabrizio Renzi, Martina Mignani, Daniela Tomassetti, Claudia Pagnanini, Andrea Talevi, Leonardo Micucci, Andrea Levantesi, Gianluca Statti, Luca Napoleoni, William Massimi, Luca e Leonardo Mazzante, Jacopo Foresi, Giorgia Pacetti, Fausto Scortechini, Claudio Turri.
L'Infa Feba Civitanova Marche si arrende all'overtime. Le momò, dopo un match spettacolare e appassionante, cedono al supplementare in quel di Marghera per 86-82. Non sono bastati 40 minuti di gioco per decretare la vincente tra le due compagini, proprio come all'andata, solo che a differenza di quel 13 novembre questa volta a sorridere sono le venete. Peccato per le ragazze di coach Alberto Matassini che hanno disputato un'ottima gara, ancora orfane del capitano Veronica Perini, contro una squadra in salute capace di inanellare il settimo successo consecutivo. Pronti via e le padrone di casa partono subito forte, volando sul 12-5 a metà della prima frazione. Le civitanovesi reagiscono prontamente e non permettono alle locali di prendere il largo, chiudendo sul 22-20. Poi inizia un vero e proprio placcaggio, prendendo in prestito il termine rugbistico, tra le due compagini che mantengono un distacco minimo nell'arco dei restanti 30 minuti. La Feba chiude avanti all'intervallo lungo, 33-36, mentre nel terzo periodo tenta l'allungo, 38-42, subito ricucito da Rosset. Si chiude sul 55-53 per le locali. Ultimo quarto ancora più intenso, con le ragazze di coach Matassini che provano nuovamente la fuga sul 63-68 grazie a Mataloni e Ostojic.La compagine di coach Iurlaro non molla di un centimentro e addirittura Biancat Marchet, allo scadere, fallisce il tiro della possibile vittoria. Al termine dei 40 minuti il tabellone recita 74-74 e, come all'andata, servono i supplementari. Negli ultimi cinque minuti sono decisivi i liberi di Iannucci e Rosset che fissano il punteggio sull'86-82 finale. Da segnalare l'ottima prova di Ostojic e Mataloni (49 punti in due), e anche la prestazione della giovanissima, alla prima stagione in A2, Alessandra Orsili, 7 punti e quinta partita consecutiva a punti.
''È stata una bellissima partita, giocata a viso aperto e ad alti ritmi da tutte e due le squadre ed entrambe meritavano la vittoria - commenta coach Alberto Matassini - Per noi vincere sarebbe stata la ciliegina sulla torta, con i due punti che ci avrebbero fatto molto comodo in classifica. Nel supplementare abbiamo commesso qualche errore mentre le padrone di casa non ha mollato mai ed alla fine sono state più lucide. Torniamo da Marghera con la delusione per non aver ottenuto i due punti che avremmo meritato, però ci sono anche segnali positivi: la squadra c'è, anche in momento in difficoltà dovuto esclusivamente ad una minore brillatezza fisica causata dai numerosi infortuni che ci stanno creando dei problemi sia in allenamento che con le rotazioni. Vogliamo continuare a lottare su ogni pallone e vogliamo recuperare tutti gli acciaccati, compresa Veronica, per giocarci le partite importanti al completo perchè questo gruppo se lo merita. Comunque non abbiamo pressioni particolari e siamo consapevoli che siamo competitivi con tutti. Questa è una stagione positiva e storica per la nostra società ma vogliamo onorarla rendendo al meglio in ogni singolo match e cercando di vincere tutte le partite che ci attendono da qui in avanti. Noi ci siamo, siamo sereni e siamo una squadra - conclude l'allenatore biancoblu - e questo è il segnale più positivo di questa stagione".
RITTMEYER GIANTS MARGHERA – INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE 86 – 82 1ts (22-20, 33-36, 55-53, 74-74)
RITTMEYER GIANTS MARGHERA: Rosset 30, Zavalloni, Iannucci 20, Toffolo S., Fabris NE, Castria 2, Cecili 10, Biancat Marchet 10, Trevisanato G. NE, Baldi B. 14, Pastrello S., Fiorin NE All. Iurlaro
INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE: Orsili 7, Zaccari NE, Perini NE, Bocola 3, Trobbiani J. 2, Ceccarelli 12, Ostojic 28, Gombac 9, Mataloni 21, Marinelli, Stronati NE, All. Matassini
Arbitri:Denny Lillo, Antonio Bartolomeo
Note: Rittmeyer Giants Marghera tiri liberi 24/28 (85,7%), Infa Feba Civitanova Marche tiri liberi 13/18 (72,2%)
È un trionfo la prima data italiana della Parsons Dance. Una delle compagnie di ballo più acclamate nel mondo ha scelto Civitanova Marche come prima tappa del suo tour italiano e ha raccolto un grande successo.
Teatro Rossini gremito in ogni ordine, con un pubblico che è stato caloroso per tutta la durata dello spettacolo, circa 70 minuti davvero mozzafiato.
L’energica danza degli otto ballerini sul palco ha catturato gli spettatori tra luci stroboscopiche e acrobazie continue. Tra le coreografie della serata anche la famosissima Caught, una hit della modern dance definita dalla critica “una delle più grandi coreografie degli ultimi tempi”. La formazione, nata dal genio creativo dell’eclettico coreografo David Parsons e del light designer Howell Binkley, ha anche concesso un bis per accontentare un pubblico entusiasta.
Applausi a scena aperta per tutti i danzatori, Elena D'Amario, Sarah Braverman, Ian Spring, Geena Pacareu, Omar Roman De Jesus, Eoghan Dillon, Zoey Anderson e Justus Whitfield.
Tifo da stadio per la pescarese D’Amario, unica italiana del gruppo, conosciutissima per la sua apparizione al talent show Amici di Maria De Filippi, anni fa come partecipante e recentemente come ballerina professionista.
La serata fa parte del cartellone Civitanova Danza tutto l’anno, giunta alla ventesima edizione, promossa dal Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda Speciale Teatri di Civitanova e dall’AMAT e realizzata con il contributo di Regione Marche e Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo e con il sostegno de Il Cuore Adriatico Centro Commerciale (main sponsor) e Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro (sponsor).
Il candidato a sindaco Stefano Ghio e le sue civiche, “Civitanova Vera” e “Civitanova Cambia”, hanno incontrato ieri l'associazione “Assoittico”(il consorzio raduna 85 tra grossisti e ristoratori di pesce) presso il ristorante “Il Gambero” di Porto Sant' Elpidio.All'incontro erano presenti anche Primo Recchioni, presidente onorario di “Assoittico”, il commercialista Gilfredo Gaetani, i rappresentanti dei grossisti Marco Bonifazi, Renato Pigini e Umberto di Stefano, il rappresentante degli ambulanti Rolando Cognini, i delegati dei dettaglianti Luigi Bartolini, Raniero Corvaro e Nadia Bulgini, il rappresentante dei ristoratori, Onorino Cognini, gli avvocati Elisabetta De Santis e Francesca Forani, e il Dott.. Maurizio Catitti, dirigente veterinario presso l'Asur Marche Area Vasta 3.I rappresentanti del direttivo di “Assoittico”(formato da un rappresentate per ogni categoria: albergatori, ambulanti, grossisti, minutanti) hanno aperto una discussione costruttiva sul Mercato Ittico Civitanovese affrontando temi diversi molto utili a capire le esigenze reali e anche ad elaborare soluzioni condivisibili.Dalla discussione è emerso che i problemi principali sono legati alla concorrenza sleale di chi vende il pescato senza stare dentro alle rigorose norme per la commercializzazione dei prodotti ittici e alla riduzione dei costi relativi alle aste. Il Candidato Ghio, nel ribadire come anche in questa circostanza si sia voluto percorrere la buona pratica dell'ascolto, ha risposto alle domande che gli sono state poste dal presidente Giuliano De Santis, relative a cosa si intende fare contro la vendita abusiva dei prodotti ittici e come si intende intervenire per ridurre i costi relativi alle aste.Ghio, rispetto al problema dell'abusivismo, risponde che ovviamente nulla dovrebbe esistere al di fuori della norma e l'unica risposta alla risoluzione del problema è il controllo per perseguire chi non rispetta le regole. Un principio invocato anche per altri settori del vivere civitanovese che appare l’unico faro di una buona amministrazione della cosa pubblica. La domanda sulla riduzione dei costi è molto tecnica ed impone una conoscenza precisa dei bilanci anche se dal dibattito è emerso di procedere ad un controllo e ad una razionalizzazione degli stessi evitando, ove ciò avvenga, una loro duplicazione. In realtà, sottolinea Ghio, alla politica e a chi andrà ad amministrare è importante chiedere, oltre alla riduzione dei costi, quali interventi si intenda approntare per valorizzare in maniera concreta l' intera filiera e più in generale l'economia della pesca, così importante per il nostro territorio, sviluppando opportuni strumenti operativi. Questa valorizzazione, sostiene Ghio, deve passare attraverso la revisione del piano del porto, avviando quanto prima l'iter di revisione del piano regolatore e pianificando una programmazione complessiva del territorio che permetterà nel prossimo futuro di realizzare le opere necessarie al suo sviluppo, e che consentano alle imprese che operano nel settore di fare investimenti a beneficio dell’aumento dei posti di lavoro e della economia locale.
Un maceratese di 41 anni è stato arrestato dai carabinieri di Montegranaro e Civitanova Marche per stalking, lesioni personali, minacce, violazione di domicilio, danneggiamento aggravato e incendio ai danni di una 37enne di Montegranaro con cui aveva avuto una relazione, poi finita, durata quasi due anni.
L'uomo avrebbe fatto appostamenti e irruzioni in casa della ex, devastando gli arredi e picchiandola, una valanga di telefonate e sms pieni di minacce e ingiurie, pedinamenti nei luoghi da lei frequentati dove l'avrebbe anche aggredita fisicamente con calci e pugni.
Un calvario che alla fine la donna ha deciso di denunciare. Il 13 febbraio scorso l'uomo, vedendo la vettura della ex parcheggiata nei pressi della caserma dei carabinieri e immaginando che la vittima stesse formalizzando una denuncia a suo carico, aveva spezzato il tergicristalli dell'auto, l'antenna della radio e ammaccato il cofano gettandosi di peso su di esso, per poi, la notte stessa, incendiarla, nonostante fosse alimentata a gpl.
C'è una casa abbandonata nel viale che dallo stadio conduce in piazza XX Settembre, di fronte alla Pasticceria Romoli, in cui accadono strani fenomeni.Ci segnala infatti un residente che ci sono persiane che si riparano e muretti divisori che si erigono da soli. A volte compare addirittura della biancheria stesa.Incuriositi dalla cosa, siamo andati a dare un'occhiata e quello che abbiamo visto ha veramente poco di paranormale e sembra essere la solita occupazione che anche in città è abbastanza frequente. Basti pensare ai locali dell'ex fiera, alle vicine palazzine liberty o a qualche casetta del borgo marinaro.La casa è si trova tra due grandi palazzi ed è visibile parzialmente anche dal lungomare, dove, dietro ad un'altissima siepe e parzialmente coperta da alcuni alberi, spunta il piano superiore con un tetto bucato e pericolante, che non rispetta i requisiti minimi di abitabilità e la rende anche molto pericolosa per gli eventuali abitanti.Sul lato della strada, dietro ai due cancelli incatenati e parzialmente oscurati, la cosa principale che salta all'occhio sono delle ciotole per dare da mangiare agli animali, una cuccia artigianale fatta con un cartone, una lavatrice ed un auto che a prima vista non dovrebbe essere in buone condizioni mentre sul lato posteriore, ci sono delle coperte stese ad asciugare.Vicino al portone d'ingresso, si nota poi un sacchetto di quello che sembra essere collante per pavimenti, segno che all'interno, probabilmente, qualcuno sta facendo dei lavori.Auspichiamo che chi di dovere effettui delle verifiche al più presto e si faccia luce su questa vicenda.
Tentato furto al centro commerciale il Cuore Adriatico di Civitanova Marche. Ieri nel tardo pomeriggio una coppia di rumeni, residenti a Pescara, ha cercato di trafugare dei cosmetici in un negozio ma arrivati all'antitaccheggio sono stati subito fermati. Il valore del bottino era di circa 200 euro.
Sono stati subito chiamati i carabinieri del comando di Civitanova e la coppia è stata denunciata per tentato furto aggravato.
Con la vittoria della Regular Season di SuperLega, la Cucine Lube Civitanova può festeggiare un altro importante traguardo: è già garantita la partecipazione alla Champions League 2017-2018. Da regolamento, infatti, si qualificano alla prossima Champions League (in ordine di priorità) la vincente scudetto, la vincitrice della Regular Season e la perdente finale scudetto della stagione 2016-2017.
Il Club cuciniero sarà prenderà parte per la dodicesima volta alla massima competizione europea. Un traguardo importante, tenendo anche conto che si tratterà della settima partecipazione di fila per i biancorossi. Dall'edizione 2011-2012, dunque, la Lube continua sempre ad essere presente ai vertici del volley europeo.
Con la vittoria della Coppa Italia, inoltre, la Lube si era già garantita un posto in CEV Cup (seconda coppa europea per importanza), che ora sarà occupato dalla miglior classificata in Regular Season escluse le squadre già qualificate per la Champions League.
La Rossella Civitanova non si distrae dopo il turno di riposo e continua la sua corsa in testa alla classifica sconfiggendo 84-69 il Campetto Ancona, bravo a non arrendersi fino all’ultimo secondo, ma gli uomini di coach Rossi hanno condotto per tutta la partita, allontanandosi definitivamente a fine terzo quarto.
Si inizia con i civitanovesi che trovano il canestro con grande facilità, Andreani e Tessitore colpiscono da tre, mentre Amoroso segna e crea gioco per il 28-21 dopo i primi 10’.
Il match prosegue sui binari dell’equilibrio, la Rossella trova buone giocate da Vallasciani e Marinelli, mentre gli ospiti si appoggiano agli ex Baldoni e Principi.
Dopo l’intervallo la partita è completamente aperta: il Campetto arriva al -3 sul 49-46 con la Rossella in difficoltà anche per i 4 falli prematuramente raggiunti sia da Andreani che da Marinelli. Ma sul finale del quarto capitan Tessitore realizza due bombe consecutive, Andreani aggiunge due punti e in un amen i biancoblu sono a +10: 63-53 all’ultimo riposo.
L’ultima frazione ricomincia con Tessitore ancora caldo che segna altri cinque punti, ma gli anconetani non mollano e si riportano a -7 sul 71-64, costringendo coach Rossi a chiamare timeout. Qui il Campetto non approfitta di un momento di confusione, in cui la Rosella si becca anche un tecnico, infatti Baldoni sbaglia il libero e poi non realizzano il possesso. Civitanova invece, torna concentrata e chiude la partita con una tripla di Vallasciani e un canestro di Andreani per il +12.
La Rossella rimane così a +2 in classifica sull’inseguitrice Fabriano, che ha sconfitto 77-59 Fossombrone, dove giocherà proprio la Rossella domenica prossima alle 18.00
Virtus Civitanova - Il Campetto Ancona 84-69 Civitanova: Cognigni 1, Tessitore 14, Poletti n.e., Vallasciani 8, Andreani 18, Felicioni 8, Maddaloni 5, Amoroso 18, Sbaffoni 2, Grande, Marinelli 10. All. Rossi Ancona: Strappato 2, Ruini n.e., Bartolucci, Iurini n.e., Novelli, Baldoni 11, David 5, Cuccoli 3, Di Felice n.e., Redolf 18, Ciarallo 14, Principi 16. All. Del Pesce Parziali: 28-21, 17-19, 18-13, 21-16. Progressivi: 28-21; 45-40; 63-53; 84-69.
Tragedia per la città di Civitanova. Il giovane artigiano Giovanni Gaetani, di trentasei anni, ha smesso di lottare contro una malattia che lo ha portato alla morte. Si è spento ieri mattina all’ospedale di Macerata
L’uomo era socio di un’azienda termoidraulica ed era molto conosciuto nella comunità di San Gabriele dove viveva insieme alla sua splendida famiglia. Oltre ai cari ne piangono la scomparsa tante imprese locali con le quali Giovanni collaborava, prime tra tutte Eurosuole e Golden Plast di Germano Ercoli che si stringe nel dolore della famiglia per questa tragica scomparsa.
Un grande lavoratore, un uomo buono, così giovane che lacera il cuore di un’intera comunità.
Domani mattina si terranno i funerali nella chiesa di San Gabriele.
Non conosce soste la Cucine Lube Civitanova che vince anche all'AGSM Forum di Verona superando al tie break la rampante Calzedonia e, soprattutto, sigillando così la Regular Season: matematico il primo posto in SuperLega con due giornate di anticipo per gli uomini di Blengini che vale la miglior posizione nella griglia play off scudetto e la qualificazione diretta alla Champions League 2018.
Lube che domina i primi due set guidata da un grande Sokolov (sarà MVP e top scorer del match con 20 punti) cogliendo i break decisivi proprio nei momenti più caldi dei parziali (19-21 nel primo, 15-16 nel secondo. Nel terzo set arriva un black out in casa biancorossa che permette a Verona (su tutti Kovacevic, migliore dei suoi, 19 punti, buona prova anche dell'ex Randazzo con 4 ace) di rilanciarsi e, sulle ali dell'entusiasmo degli oltre 5 mila spettatori, di vincere nella volata finale punto a punto il quarto set, quello più equilibrato. Non c'è storia nel tie break, la Lube prende in mano le redini del gioco sin dai primi punti e porta a casa la diciottesima vittoria consecutiva (undicesima in campionato).
Al top il servizio cuciniero, ben 10 ace a fronte però di 24 battute sbagliate. La Lube vince anche la sfida a muro, 11 vincenti contro i 9 di Verona.
Coach Blengini cambia ancora scegliendo, oltre alla diagonale Christenson-Sokolov, gli schiacciatori Juantorena e Kaliberda insieme alla coppia di centrali Stankovic-Candellaro, Pesaresi è il libero.
Lube che parte fortissimo grazie al muro che ferma in ogni occasione gli attaccanti veronesi (1-4) e ad un contrattacco efficace (3-7): break che i biancorossi tengono senza troppi problemi, sprecando anzi un paio di contrattacchi per allungare ancora (12-15) e nonostante diversi errori al servizio (saranno 8 a fine set). Verona infatti soffre in attacco (30%) mentre i cucinieri tengono alte le percentuali d'attacco in cambio palla (Sokolov 71%), Kaliberda (5 punti nel set) firma il 16-21 con due pregevoli contrattacchi. Reazione veneta con l'ex Randazzo che risponde con due ace consecutivi (19-21), ma la Lube resta lucida e chiude 21-25.
Il secondo set inizia nel segno del servizio e muro Lube (Juantorena e Stankovic per il 2-6 e 4-8), Verona ci prova con il servizio di Baranowicz (7-8) ma Candellaro concretizza due volte in contrattacco il nuovo break (11-14 e 12-16). Un errore arbitrale rilancia di nuovo i veneti (15-16) ma la rabbia Lube si materializza nei colpi di Sokolov (16-22, 5 punti per il bulgaro) e nel maxi turno al servizio di Grebennikov, entrato per questo, anche con un ace lancia la Lube sul 17-25 che vale la conquista matematica della Regular Season. Per i cucinieri ben 11 break point nel parziale.
Nel terzo set la Lube parte bene (Kaliberda firma il 3-5) prima di incepparsi con il turno al servizio di Zingel che ribalta il parziale (11-6) complici un paio di errori biancorossi, due grandi difese di Verona e un muro su Sokolov. Blengini inserisce Corvetta e Casadei, Verona continua a picchiare con Djuric (13-6) allargando il maxi break di 10 a 1. Arriva la reazione Lube: Juantorena e il neo entrato Casadei portano i biancorossi al -3 (14-11). Verona non ci sta e con Djuric torna al +6 (18-12), entra Kovar per Juantorena ma il parziale scivola nelle mani dei veneti 25-16. Verona è al 58% in attacco, la Lube al 41%.
Il primo break del quarto set è per Verona sull'errore in attacco di Juantorena (6-4), Candellaro trova la parità con un ace (6-6), Baranowicz risponde dai nove metri (8-6). La Calzedonia è più efficace al servizio, la Lube più fallosa: si va punto a punto, Juantorena agguanta i veneti a muro (13-13), Stankovic non trova il campo in primo tempo e Verona torna ancora una volta a +2 (17-15). Il muro di Sokolov firma l'ennesima parità del set (17-17), ma arriva di nuovo il break per Verona sul torno al servizio di Djuric (20-17), confermato da Randazzo (22-19). Entra Cebulj al servizio e propizia il -1 Lube (23-22), Djuric chiude la contesa 25-23. Per Kovacevic 7 punti nel parziale (70%), Sokolov lo batte con il 75%.
Nel tie break ci sono in campo Kovar e Kaliberda (out Juantorena), Sokolov apre il set con tre ace di fila (1-5), Candellaro lo imita con il 3-8 dai nove metri. Il muro Lube maramaldeggia sotto rete (3-10 con Christenson), il servizio biancorosso continua a far male (il neo entrato Cebulj regala l'assist per il 5-13 firmato da Sokolov), i cucinieri chiudono senza problemi 6-15.
“Abbiamo avuto un calo di tensione - dice Davide Candellaro - e loro sono stati molto bravi a sfruttarlo, spingendo soprattutto in battuta ma siamo riusciti comunque a riprenderci e abbiamo portato a casa la partita. Questi due punti non ci permettono comunque di riposarci, il primo posto matematico può aiutarci psicologicamente ma ci aspettano ancora tante partite da giocare e non c’è tempo per rilassarsi.”
“La prestazione di questa sera e la classifica sono segno di grande continuità e di voglia di vincere. Abbiamo dimostrato che per noi c’è molta differenza tra vincere e perdere: ci bastava un punto per essere matematicamente primi alla fine del girone di andata ma abbiamo continuato a spingere. Sappiamo che, al di là della classifica, il modo migliore per affrontare il finale di campionato e di Champions League è quello di mantenere alto il livello di gioco e lo abbiamo fatto. Juantorena e Kovar questa sera hanno dovuto stringere i denti, viste le condizioni fisiche non perfette, e si sono sacrificati in nome del vero spirito di squadra. Veniamo da un periodo di fuoco, in cui ci siamo espressi su alti livelli e ci aspetta un altro periodo difficile che va affrontato interpretando al massimo tutte le partite. La squadra questa sera lo ha dimostrato: nonostante il punto conquistato già nei primi due set volevamo vincere e lo abbiamo fatto.” Questo il commento di Gianlorenzo Blengini.
CALZEDONIA VERONA: Zingel 7, Kovacevic 19, Paolucci, Lecat, Ferreira, Giovi (L), Baranowicz 5, Frigo (L) n.e., Mengozzi 3, Djuric 14, Stern n.e., Anzani 3, Randazzo 11. All. Gbric.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro 10, Pesaresi (L), Kaliberda 13, Juantorena 11, Casadei 3, Stankovic 9, Kovar 1, Christenson 7, Cester n.e., Grebennikov 1, Corvetta, Cebulj. All. Blengini.
ARBITRI: Goitre (TO), Satanassi (RA)
PARZIALI: 21-25 (27'), 17-25 (28'), 25-16 (25'), 25-23 (27'), 6-15 (14')
NOTE: Spettatori 5282. Lube bs 24, ace 10, muri 11, ricezione 57% (35% prf), attacco 50%, errori 7. Verona bs 19, ace 6, muri 9, ricezione 42% (22% prf), attacco 44%, errori 7.
"A Civitanova M. Il problema dei rifiuti a partire dalla raccolta rifferenziata purtroppo non si può dire che sono stati raggiunti risultati straordinari. Il risultato del 72,5 %a cui siamo da troppo tempo attestati è uno dei più bassi fra i Comuni medi della nostra provincia". Così esordisce in un comunicato stampa Cittàverde di Civitanova Marche:
"Lo stesso per quanto riguarda la pulizia della città la qualità complessiva non è stata soddisfacente e oggi ,dopo qualche proroga di troppo ,l’amministrazione comunale ha avviato una gara di appalto per la durata di un quinquennio dal valore di 2.500.000,00L’appalto di basa su di un capitolato relativamente agli impegni ,strutture,personale ecc molto articolato e nel merito puntuale. - continua la nota segnalando che - "l’aggiudicazione dell’appalto avverrà sulla base di punteggi incardinati su criteri oggettivi e al massimo ribasso.vIl massimo ribasso come potrà essere calcolato da chi concorre?"
"Per partecipare ad un appalto così importante - si domanda ancora Cittàverde - qualunque impresa si baserà sulla ottimizzazione dei processi lavorativi ma non potrà prescindere dai costi diretti ed indiretti del personale, dei mezzi tecnici e del loro ammortamento,ai costi di carburante,le assicurazioni,gli imprevisti,ecc. Non ultimo l’utile di impresa."
"E’ da considerare che non si tratta solo dello spazzamento delle strade ma anche di altri servizi collegati all’igiene urbana quali: gestione dog toilette, pulizia periodica(3 interventi anno) piste ciclabile compresi gli insabbiamenti per eventi meteo avversi,pulizia posacenere stradali, manutenzione panchine, tinteggiatura sottopassi, pulizia aiuole corso Umberto I° pulizia, lavaggio marciapiedi Corso Umberto I° compresa la manutenzione –preparazione pulizia aiuole e raccolta d rifiuti ingombranti."
"Siamo davanti ad una serie di attività - osserva l'associazione - che potrebbe far assomigliare questo appalto ad un Global Service".
Se si esaminano le specifiche del capitolato di appalto partendo dalla somma fissata dal Comune e su questa si parametrano i costi standard di quanto necessario per qualunque impresa di ecologia urbana che voglia misurarsi con questo appalto basato per l’aggiudicazione sul massimo ribasso si potrebbe correre il rischio che sia la qualità del servizio uno degli elementi fondamentali primari a soffrirne di più perché si realizzi un giusto utile di impresa.
Allora - conclude il comunicato stampa - come possiamo sperare che Civitanova sia pulita se il valore dell’appalto è quasi coperto interamente dal costo lordo del personale e un appalto che l’amministrazione a suo insindacabile giudizio potrebbe prorogare per altri cinque anni?
Una Assemblea molto gremita quella organizzata dalle Segreterie territoriali della UIL FPL delle Marche che si è svolta all’Hotel Cosmopolitan di Civitanova Marche a cui hanno partecipato molti degli autisti di ambulanza provenienti dalle diverse Aree Vaste dell’Asur Marche che sono ancora precari nei loro posti di lavoro e che adesso rischiano di non vedersi più rinnovare il loro incarico. Un fenomeno che allo stato attuale riguarda oltre 40 dipendenti assunti a tempo determinato su posti vacanti dell’Asur per garantire le attività di soccorso gestite dalle Centrali Operative 118 della nostra Regione.
Al centro del dibattito, a cui hanno partecipato anche i vertici del Co.E.S. Marche (Associazione nazionale di categoria degli autisti d’Ambulanza da sempre impegnata anche su questo fronte), le numerose problematiche che sono emerse quando, come previsto nella Legge di stabilità del 2016, dallo scorso gennaio, 34 ex dipendenti della Croce Rossa Italiana individuati tra quanti dovrebbero aver già svolto negli ultimi 5 anni le funzioni di autista soccorritore in attività convenzionate con il medesimo Ente pubblico, sono transitati in Asur. Attualmente 24 di loro sono approdati nell’Area Vasta 2 di Ancona, 7 in Area Vasta 5 di Ascoli e 2 in Area Vasta 3 di Macerata.
La UIL FPL, consapevole dell’importanza, per il buon governo dell’intero sistema sanitario regionale, di riuscire ad armonizzare le reciproche aspettative di tutti i soggetti interessati, ha ribadito con fermezza ai presenti la propria volontà di continuare ad impegnarsi in prima linea affinché, nel rispetto delle regole e delle procedure vigenti, questo processo di integrazione si traduca per tutti i dipendenti in una reale opportunità di crescita in funzione di un miglioramento dei servizi sanitari erogati.
Purtroppo però le Direzioni di Area Vasta, se lasciate a se stesse, rischiano di muoversi in maniera disomogenea e, talvolta, fuori dai percorsi già individuati e condivisi con le stesse Organizzazioni Sindacali regionali nel corso del confronto con il Servizio Salute della Regione Marche presieduto dalla Dott.ssa Lucia Di Furia . Un confronto sul piano politico che però si è concluso da tempo per lasciare il posto a quello più operativo che si sarebbe dovuto subito riprendere con la Direzione Generale dell’Asur Marche la quale tuttavia, nonostante la richiesta inviata unitariamente da CGIL CISL UIL ormai da giorni, ancora non ha convocato le parti. Una situazione di stallo che preoccupa la UIL FPL già intervenuta in tal senso più volte e in più occasioni che rischia di pregiudicare il buon esito di tutta l’operazione ed anche di innescare una miriade di pericolosi contenziosi.
Innanzitutto occorrerà continuare garantire il servizio di emergenza – urgenza territoriale del 118 senza pregiudizio per la qualità e i livelli di assistenza previsti assicurando la stabilizzazione del personale precario autista d’ambulanza che possiede i requisiti con la proroga dell’incarico e il mantenimento in servizio di quanti, con pari qualifica , sono assunti a tempo determinato fino a completa copertura di tutti i posti in dotazione organica anche nel rispetto delle previste procedure di mobilità. Bisognerà quindi assicurare al personale che è transitato il trattamento economico e il corretto inquadramento nella qualifica e nella categoria nel rispetto delle tabelle ministeriali e contestualmente, di conseguenza, occorrerà individuare tutti quei servizi gestiti fino ad oggi dall’ Asur in regime di convenzione con la CRI e a cui lo stesso personale che adesso è transitato ha preso parte in qualità di autista soccorritore. Tali servizi infatti ora dovrebbero quantomeno essere re- internalizzati in un’ottica di risparmio di spesa per l’Asur stessa.
Questi gli impegni assunti che ora ci auspichiamo vengano rispettati e tradotti in pratica evitando pericolose fughe in avanti e tentativi altrettanto maldestri per aggirare la norma a vantaggio di qualcuno e a danno di altri o peggio ancora del servizio stesso.
Oggi, presso la Nuova Fiera di Civitanova Marche si terrà la 47sima Esposizione Internazionale Canina di Ancona.
Non solo fiera, però. In palio, infatti, per tutti i partecipanti del Best Show, un soggiorno di una settimana presso il Vascellero Dog Village, la struttura dedicata alle vacanze con i nostri amici animali.