Non conosce soste la Cucine Lube Civitanova che vince anche all'AGSM Forum di Verona superando al tie break la rampante Calzedonia e, soprattutto, sigillando così la Regular Season: matematico il primo posto in SuperLega con due giornate di anticipo per gli uomini di Blengini che vale la miglior posizione nella griglia play off scudetto e la qualificazione diretta alla Champions League 2018.
Lube che domina i primi due set guidata da un grande Sokolov (sarà MVP e top scorer del match con 20 punti) cogliendo i break decisivi proprio nei momenti più caldi dei parziali (19-21 nel primo, 15-16 nel secondo. Nel terzo set arriva un black out in casa biancorossa che permette a Verona (su tutti Kovacevic, migliore dei suoi, 19 punti, buona prova anche dell'ex Randazzo con 4 ace) di rilanciarsi e, sulle ali dell'entusiasmo degli oltre 5 mila spettatori, di vincere nella volata finale punto a punto il quarto set, quello più equilibrato. Non c'è storia nel tie break, la Lube prende in mano le redini del gioco sin dai primi punti e porta a casa la diciottesima vittoria consecutiva (undicesima in campionato).
Al top il servizio cuciniero, ben 10 ace a fronte però di 24 battute sbagliate. La Lube vince anche la sfida a muro, 11 vincenti contro i 9 di Verona.
Coach Blengini cambia ancora scegliendo, oltre alla diagonale Christenson-Sokolov, gli schiacciatori Juantorena e Kaliberda insieme alla coppia di centrali Stankovic-Candellaro, Pesaresi è il libero.
Lube che parte fortissimo grazie al muro che ferma in ogni occasione gli attaccanti veronesi (1-4) e ad un contrattacco efficace (3-7): break che i biancorossi tengono senza troppi problemi, sprecando anzi un paio di contrattacchi per allungare ancora (12-15) e nonostante diversi errori al servizio (saranno 8 a fine set). Verona infatti soffre in attacco (30%) mentre i cucinieri tengono alte le percentuali d'attacco in cambio palla (Sokolov 71%), Kaliberda (5 punti nel set) firma il 16-21 con due pregevoli contrattacchi. Reazione veneta con l'ex Randazzo che risponde con due ace consecutivi (19-21), ma la Lube resta lucida e chiude 21-25.
Il secondo set inizia nel segno del servizio e muro Lube (Juantorena e Stankovic per il 2-6 e 4-8), Verona ci prova con il servizio di Baranowicz (7-8) ma Candellaro concretizza due volte in contrattacco il nuovo break (11-14 e 12-16). Un errore arbitrale rilancia di nuovo i veneti (15-16) ma la rabbia Lube si materializza nei colpi di Sokolov (16-22, 5 punti per il bulgaro) e nel maxi turno al servizio di Grebennikov, entrato per questo, anche con un ace lancia la Lube sul 17-25 che vale la conquista matematica della Regular Season. Per i cucinieri ben 11 break point nel parziale.
Nel terzo set la Lube parte bene (Kaliberda firma il 3-5) prima di incepparsi con il turno al servizio di Zingel che ribalta il parziale (11-6) complici un paio di errori biancorossi, due grandi difese di Verona e un muro su Sokolov. Blengini inserisce Corvetta e Casadei, Verona continua a picchiare con Djuric (13-6) allargando il maxi break di 10 a 1. Arriva la reazione Lube: Juantorena e il neo entrato Casadei portano i biancorossi al -3 (14-11). Verona non ci sta e con Djuric torna al +6 (18-12), entra Kovar per Juantorena ma il parziale scivola nelle mani dei veneti 25-16. Verona è al 58% in attacco, la Lube al 41%.
Il primo break del quarto set è per Verona sull'errore in attacco di Juantorena (6-4), Candellaro trova la parità con un ace (6-6), Baranowicz risponde dai nove metri (8-6). La Calzedonia è più efficace al servizio, la Lube più fallosa: si va punto a punto, Juantorena agguanta i veneti a muro (13-13), Stankovic non trova il campo in primo tempo e Verona torna ancora una volta a +2 (17-15). Il muro di Sokolov firma l'ennesima parità del set (17-17), ma arriva di nuovo il break per Verona sul torno al servizio di Djuric (20-17), confermato da Randazzo (22-19). Entra Cebulj al servizio e propizia il -1 Lube (23-22), Djuric chiude la contesa 25-23. Per Kovacevic 7 punti nel parziale (70%), Sokolov lo batte con il 75%.
Nel tie break ci sono in campo Kovar e Kaliberda (out Juantorena), Sokolov apre il set con tre ace di fila (1-5), Candellaro lo imita con il 3-8 dai nove metri. Il muro Lube maramaldeggia sotto rete (3-10 con Christenson), il servizio biancorosso continua a far male (il neo entrato Cebulj regala l'assist per il 5-13 firmato da Sokolov), i cucinieri chiudono senza problemi 6-15.
“Abbiamo avuto un calo di tensione - dice Davide Candellaro - e loro sono stati molto bravi a sfruttarlo, spingendo soprattutto in battuta ma siamo riusciti comunque a riprenderci e abbiamo portato a casa la partita. Questi due punti non ci permettono comunque di riposarci, il primo posto matematico può aiutarci psicologicamente ma ci aspettano ancora tante partite da giocare e non c’è tempo per rilassarsi.”
“La prestazione di questa sera e la classifica sono segno di grande continuità e di voglia di vincere. Abbiamo dimostrato che per noi c’è molta differenza tra vincere e perdere: ci bastava un punto per essere matematicamente primi alla fine del girone di andata ma abbiamo continuato a spingere. Sappiamo che, al di là della classifica, il modo migliore per affrontare il finale di campionato e di Champions League è quello di mantenere alto il livello di gioco e lo abbiamo fatto. Juantorena e Kovar questa sera hanno dovuto stringere i denti, viste le condizioni fisiche non perfette, e si sono sacrificati in nome del vero spirito di squadra. Veniamo da un periodo di fuoco, in cui ci siamo espressi su alti livelli e ci aspetta un altro periodo difficile che va affrontato interpretando al massimo tutte le partite. La squadra questa sera lo ha dimostrato: nonostante il punto conquistato già nei primi due set volevamo vincere e lo abbiamo fatto.” Questo il commento di Gianlorenzo Blengini.
CALZEDONIA VERONA: Zingel 7, Kovacevic 19, Paolucci, Lecat, Ferreira, Giovi (L), Baranowicz 5, Frigo (L) n.e., Mengozzi 3, Djuric 14, Stern n.e., Anzani 3, Randazzo 11. All. Gbric.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro 10, Pesaresi (L), Kaliberda 13, Juantorena 11, Casadei 3, Stankovic 9, Kovar 1, Christenson 7, Cester n.e., Grebennikov 1, Corvetta, Cebulj. All. Blengini.
ARBITRI: Goitre (TO), Satanassi (RA)
PARZIALI: 21-25 (27'), 17-25 (28'), 25-16 (25'), 25-23 (27'), 6-15 (14')
NOTE: Spettatori 5282. Lube bs 24, ace 10, muri 11, ricezione 57% (35% prf), attacco 50%, errori 7. Verona bs 19, ace 6, muri 9, ricezione 42% (22% prf), attacco 44%, errori 7.
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