Civitanova Marche

Lube, una vittoria da batticuore: Trento piegata al tie-break, finale scudetto in parità

Lube, una vittoria da batticuore: Trento piegata al tie-break, finale scudetto in parità

In un Eurosuole Forum pieno in ogni ordine di posto, la Cucine Lube Civitanova si impone al tie-break (25-21, 25-15, 19-25, 23-25, 17-15) contro l'Itas Trentino e riporta la serie della finale scudetto in parità. I ragazzi di Blengini hanno vinto una vera e propria battaglia sportiva avendo la meglio della compagine allenata da coach Lorenzetti al termine di oltre due ore di match.  Ancor più cruciale diviene, così, gara 3 in programma domenica 7 maggio, ore 18:00, alla Blm Group Arena di Trento. Da quel viatico uscirà la prima squadra che avrà in mano il match-ball tricolore, da giocarsi poi nuovamente all'Eurosuole Forum in gara 4. Mvp della partita il centrale francese Chinenyeze, autore di 18 punti con la percentuale considerevole dell'89% di perfezione in attacco. Per gli ospiti il top scorer è Michieletto (19 punti, 46% in attacco).  LA CRONACA - Sugli spalti grande spettacolo in un palazzetto caldissimo in cui ha fatto bella mostra di sé la spettacolare coreografia architettata dai Predators prima dell'inizio del match, ispirata a Jumanji come nella serie con Milano, e accompagnata dallo striscione "In rima dirò qual è compito egregio. Riportate il gioiello e annullate il sacrilegio".  Prima del via c'è stato spazio anche per la premiazione dello schiacciatore biancorosso Alex Nikolov, nominato dalla Lega Pallavolo Serie A il Credem Banca mvp delle semifinali scudetto grazie alle sue notevoli prestazioni nella serie contro l'Allianz Milano. Da segnalare, inoltre, come la proprietà del Gruppo Lube devolverà l'incasso di questa sera alle Diocesi di Macerata e Fermo per le Caritas di Civitanova, Macerata e Treia. LE FORMAZIONI - Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Ospiti schierati con Sbertoli in cabina di regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, Podrascanin e D’Heer (Lisinac non ha recuperato dal risentimento lombare accusato nel secondo set di gara 1) al centro, Laurenzano libero. PRIMO SET - Trento parte forte al servizio con Kaziyski, che mette subito a dura prova la ricezione dei campioni d'Italia uscenti e porta al break gli ospiti (1-4). Immediata è la replica dall'altro lato della rete di Ivan Zaytsev: ace e parità subito ristabilita. Civitanova si fa sentire anche a muro con De Cecco e Anzani, issandosi a +3 (9-6).  La Lube compie ottime letture sulle scelte d'attacco trentine e manda letteralmente in tilt Lavia, mai incisivo, toccando il massimo vantaggio (17-12). L'Itas si affida al solito Kaziyski, autore di tre punti consecutivi, per tornare in scia (17-15). A rompere l'inerzia è un muro a uno di Zaytsev sullo stesso opposto bulgaro: Civitanova si prende il set (25-21).  SECONDO SET - Kaziyski (8 punti nel primo parziale) si conferma una spina nel fianco per i cucinieri e propizia anche il primo break del secondo set (1-3) al servizio. Nikolov lo imita in men che non si dica (4-4), ma poi sbaglia in attacco e Trento torna a più due (4-6). Ci pensa Yant, con l'ace, a ristabilire la parità sul tabellone (8-8).  Un turno alla battuta terrificante firmato da Zaytsev scompagina il canovaccio e vale un parziale di 6-0 per i padroni di casa (15-11). Un colpo simile a un knock out. Di lì in poi in campo c'è solo Civitanova che si porta agilmente sul 2-0, trascinata dalla sapiente regia di De Cecco e dalle bordate di Yant dai nove metri (3 ace nel set). Itas disastrosa sia in ricezione (10% perfette) che in attacco (25%).  TERZO SET - A far rientrare in corsa una sonnolenta Trento contribuisce la Lube, scarabocchiando in attacco (4-7). Due muri consecutivi su Nikolov valgono anche il +4 ospite (8-12). Civitanova prova a rientrare, ma l'Itas è brava a rintuzzare i tentativi biancorossi. Lavia e Michieletto entrano finalmente in partita, così come il centrale belga D'Heer.  Blengini prova a sparigliare le carte inserendo Bottolo per Nikolov e rinforzando la ricezione con D'Amico al posto di Yant, ma la mossa non funziona. Il divario si amplia sino a sette punti, divenendo incolmabile. Si va al quarto set (19-25).  QUARTO SET - Civitanova in vena di regali anche ad inizio quarto set, con Zaytsev (2-4). A far rianimare il palas ci pensa Yant, che torna a sfornare ace. A farlo gridare ("Ivan butta giù il palazzo") è, però, Zaytsev con una bordata alla battuta che significa contro-break. La Lube vola sul +3 (12-9).  Lorenzetti, colto il momento di difficoltà, inserisce Dzavoronok per alzare i centimetri del proprio muro. Tattica che porta subito i suoi frutti: il tesoretto conquistato dai cucinieri svanisce (13-13). Poi sale sul palcoscenico il protagonista che non t'aspetti. D'Heer, con due ace consecutivi agevolati dal nastro, riporta in fuga Trento (15-17).   La partita ora è bellissima. La Lube si riporta a contatto tornando a 'picchiare' in battuta con Bottolo e Zaytsev. Il finale è in volata. A portare il match al tie-break è un muro di Podrascanin su Yant (23-25).  QUINTO SET -  Un attacco in parallela di Michieletto giocato lungo vale il break di Civitanova (2-4). A sbagliare, però, è anche Yant. Tutto da rifare per la Lube (5-5). Ancora un errore dello schiacciatore azzurro dell'Itas concede il +2 ai cucinieri al momento del cambio campo (8-6). Un vantaggio che aumenta con l'ace di Bottolo (10-7).  Nikolov si esalta e con paio di colpi dalla bellezza abbagliante fa assaporare il successo ai tifosi biancorossi. Ma così non è. Dzavoronok si conferma la scelta vincente di serata di Lorenzetti e col suo turno al servizio riporta tutto in parità (13-13). Si va ai vantaggi. La Lube deve sudare sino al terzo match point quando un fenomenale salvataggio col piede di De Cecco consente a Nikolov di giocare il contrattacco decisivo, che consegna la vittoria ai cucinieri per il tripudio conclusivo.  Il tabellino Cucine Lube Civitanova - Itas Trentino 3-2 (25-21, 25-15, 19-25, 23-25, 17-15) Itas Trentino: Sbertoli 2, Lavia 9, Lisinac, Kaziyski 11, Michieletto 19, Podrascanin 9, Nelli, Laurenzano (L), D'Heer 11, Dzavoronok 6, Cavuto. N.E. Pace, Berger, Depalma. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 2, Yant Herrera 15, Anzani 6, Zaytsev 17, Nikolov 17, Chinenyeze 18, Garcia Fernandez, Balaso (L), D'Amico, Bottolo 1. N.E. Ambrose (L), Gottardo, Sottile, Diamantini. All. Blengini. ARBITRI: Ilaria Vagni (PG) e Marco Zavater (RM) PARZIALI: 25-21 (27'), 25-15 (24'), 19-25 (29'), 23-25 (29'), 17-15 (23'). Totale: 2h12'. NOTE: Trento: battute sbagliate 26, ace 5, muri 11, attacco 46%, ricezione 41% (16% perfette). Civitanova: battute sbagliate 18, ace 9, muri 6, attacco 49%, ricezione 42% (29% perfette). Spettatori: 4.026. MVP: Chinenyeze. (Credit foto: Spalvieri/Lubevolley.it)

04/05/2023 23:00
Civitanova, bonifica amianto del teatro Rossini: lavori al via, dureranno un mese

Civitanova, bonifica amianto del teatro Rossini: lavori al via, dureranno un mese

Nella mattinata di lunedì 8 maggio, la ditta Marzetti srl inizierà la bonifica della copertura in cemento-amianto del cine-teatro Rossini (lati via Trieste-Vicolo Sforza), sulla base dell’intervento di riqualificazione progettato dal comune di Civitanova Marche. I lavori si svolgeranno dalle ore 7:00 alle ore 14:00 di lunedì 8 maggio e termineranno il 10 giugno, salvo diverse indicazioni che saranno prontamente comunicate. Tutte le operazioni si svolgeranno nel pieno rispetto del Piano di rimozione approvato dall'Azienda sanitaria territoriale e della normativa vigente in materia. Gli Uffici preposti stanno provvedendo ad informare i residenti della zona interessata, ai quali si consiglia di tenere chiuse le finestre, che si affacciano sulla copertura del Rossini e di non stendere all’esterno gli abiti, nei giorni e nella fascia oraria indicata (8 maggio-10 giugno, ore 07:00-14:00). Il passo successivo del cantiere riguarderà l’efficientamento energetico, che verrà attuato tramite l’installazione di un impianto fotovoltaico con potenza pari a 110,72 kWp, finanziato in parte con i fondi del Pnrr. Per informazioni: 0733.822324 ++ AGGIORNAMENTO LAVORI ++ A causa delle note ed avverse condizioni meteorologiche che hanno caratterizzato il mese di maggio, i lavori di rimozione dell'amianto del cine-teatro Rossini (lati via Trieste-Vicolo Sforza) si protrarranno indicativamente per ulteriori 20 giorni rispetto al 10 giugno precedentemente comunicato.  

04/05/2023 17:18
Lube, giovani talenti crescono: l'under 17 vince il titolo regionale

Lube, giovani talenti crescono: l'under 17 vince il titolo regionale

Il palasport comunale “Albino Ciarapica” di San Severino Marche ha ospitato la festa per la conquista del titolo regionale under 17 maschile di pallavolo della Lube Civitanova dopo la vittoria contro la Virtus Fano conclusasi su 3 – 0. L’appuntamento sportivo è stato preceduto anche dalle semifinali che hanno visto in campo, insieme alla Lube Civitanova, anche la Volley Game Pieroni e la Videx Santoni. Alle premiazioni dei neo eletti campioni regionali sono intervenuti l’assessore allo Sport della Città di San Severino Marche, Paolo Paoloni, il presidente della società San Severino Volley, Cesare Martini, i consiglieri regionali di Federvolley, Roberto Cambriani e Giampiero Freddi, la presidente del comitato territoriale di Macerata, Tiziana Ferretti e l’ex campione settempedano Alessandro Paparoni in qualità di membro dello staff Lube.  

04/05/2023 15:21
Civitanova, consegnate 13 case popolari alle famiglie: "Risposta concreta a un'esigenza vera"

Civitanova, consegnate 13 case popolari alle famiglie: "Risposta concreta a un'esigenza vera"

 Sono state consegnate questa mattina, nella sala consiliare del Comune di Civitanova Marche, le chiavi di 13 alloggi popolari Erap ad altrettante famiglie. Un momento di gioia per tutti i presenti che finalmente potranno varcare la soglia della nuova casa.   Si tratta di alloggi sfitti da tempo per il cui ripristino l’Ente ha sostenuto una spesa di 45 mila euro: 8 di questi, ubicati in zone diverse della città (via Napoleone, via Pavese, via del Sole, via Cavallotti, via Virgilio e via Verga), sono stati assegnati dal Comune sulla base della graduatoria definitiva, nel frattempo scaduta; gli altri 5 nel fabbricato di edilizia agevolata in via Capitano Cagni, anch'essi assegnati dal Comune stesso sulla base di un'apposita graduatoria. "Questa consegna è per me motivo di gioia e di orgoglio - ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - perchè riuscire a consegnare 13 case ad altrettante famiglie, significa assegnare loro un punto fermo dal quale poter costruire una nuova vita". "E farlo - ha aggiunto - in un momento in cui l’emergenza abitativa continua a rappresentare una delle questioni sociali più ricorrenti, lo è ancora di più. Oggi, quindi, facciamo un ulteriore passo in avanti verso una città sempre più in grado di garantire i diritti dei cittadini partendo da quelli fondamentali come il diritto alla casa.  Auguro a tutti voi e alle vostre famiglie una buona vita". "Un momento di festa per tutte le famiglie - ha sottolineato Barbara Capponi, assessore alle Politiche Sociali, con delega all'Edilizia Sociale -. Questa consegna è una risposta concreta ad un'esigenza, vera e sentita, da parte della cittadinanza. Siamo consapevoli che il momento storico che stiamo vivendo ci impone di accelerare su molte questioni, a partire dall'emergenza abitativa in atto. Continueremo a farlo e tengo a ribadire come tutti gli uffici sono a disposizione per valutare quelle che possono essere anche altre necessità". "Compito dell'Erap - ha detto il presidente Saturnino Di Ruscio - è quello di mettere a disposizione una casa a chi non se la può permettere. Un compito sempre più difficile, ma insieme ai nostri uffici, anche attraverso l'intercettazione di finanziamenti, cercheremo di fare sempre del nostro meglio". Per far fronte all'emergenza abitativa in atto, Civitanova si sta muovendo con la realizzazione di oltre 50 nuovi alloggi popolari. "Entro l'anno - ha spiegato il direttore Erap Daniele Staffolani - è prevista l'ultimazione dell'intervento di edilizia agevolata in via Marchetti che consegnerà alla città 34 alloggi. Poi sono previsti due interventi: demolizione con ricostruzione di due edifici a Civitanova Alta, per un totale di 12 alloggi (finanziamento di 3 milioni e 217 mila euro). Il secondo la ristrutturazione di un fabbricato in via Volta (ex Vetreria) di 6 alloggi (finanziamento di un milione e 130mila euro)".

04/05/2023 15:03
Civitanova, al teatro Annibal Caro il concerto dell'orchestra "Insieme per gli altri"

Civitanova, al teatro Annibal Caro il concerto dell'orchestra "Insieme per gli altri"

La delegazione Ant di Civitanova Marche organizza per venerdì 5 maggio, alle ore 21, al teatro Annibal Caro di Civitanova Marche Alta, un concerto con l’Orchestra di fiati "Insieme per gli altri"; la colonna sonora della solidarietà, diretto dal Maestro Giampiero Ruggeri. L’evento rientra nel programma per i 45 anni della Fondazione del sodalizio ed è patrocinato dal Comune di Civitanova Marche e azienda Teatri di Civitanova. L'ingresso è a offerta libera a favore di Ant per le attività svolte in ambito integrato socio sanitario in favore dei malati oncologici.

04/05/2023 11:00
Basket, Civitanova a un passo dalla serie B: stoppato il Pisaurum Pesaro e 2-0 nella serie

Basket, Civitanova a un passo dalla serie B: stoppato il Pisaurum Pesaro e 2-0 nella serie

Ad un passo dalla B. La Moretti Village Civitanova si prende anche il secondo punto nella serie di finale contro il Pisaurum Pesaro e sabato in trasferta si giocherà il primo match point per il ritorno in cadetteria. Chi si aspettava un’altra passeggiata, però, ha sbagliato di grosso. Il Pisaurum, dopo il -34 rimediato in gara 1 e priva degli infortunati Cardellini e Bianchi, ha sfoderato una partita da urlo, mandando in crisi l’attacco virtussino con la difesa a zona e un furore agonistico impareggiabile. La Virtus ha vacillato soprattutto nella prima metà di gara, poi alla lunga fosforo ed energia di Ciarpella e un ritrovato Landoni hanno indirizzato la contesa verso la sponda biancoblu. Coach Surico sorprende piazzando la zona 2-3 sin dalla palla a due e la Moretti Village, complici le brutte percentuali, fa fatica a scardinarla. Il blackout di metà primo quarto sospinge un Pisaurum con la bava alla bocca fino al +10 (8-18 al 7’), con i biancoblu capaci solo di limitare i danni e chiudere il primo quarto sotto di 6 (17-23). Gli aquilotti serrano le maglie in difesa, ma con Bazani e Landoni fuori partita l’attacco produce il minimo sindacale. Le rotazioni limitatissime, però, fiaccano l’impeto pesarese e così la Moretti Village prima si rifà sotto e poi con una fiammata di Monacelli mette il naso avanti giusto in vista dell’intervallo lungo (34-30). La Virtus prova a cambiare marcia a inizio ripresa ritrovando come per magia il suo totem. Landoni, dopo gli 0 punti del primo tempo, ne firma 16 nel solo terzo quarto e la sua mano torrida fa volare i padroni di casa a +14 (51-37 al 25’). Il Pisaurum sembra in ginocchio e invece le invenzioni di Clementi e Bini pian piano riportano sotto gli arancioverdi, che rosicchiano punto su punto fino al -3 di fine terzo quarto (55-52). Si gioca sul filo dei nervi, la Virtus prova a scappare di nuovo con le triple di Monacelli e Ciarpella (66-59 a 6’ dalla sirena), ma il Pisaurum non ne vuol sapere di mollare la presa, sigilla di nuovo la difesa e di nuovo con Bini ha la forza di riaffacciarsi fino al -2 (66-64 al 38’). Lo stesso Bini però poco dopo mette nelle mani di Ciarpella la palla del potenziale sorpasso, Giunta strattona la guardia biancoblu rimediando il fallo antisportivo: 2/2 ai liberi per Ciarpella (68-64 a 1’ dalla fine) ma Moretti Village che non capitalizza il possesso successivo e lascia ancora la porta aperta ai pesaresi. Gnaccarini, però, perde la maniglia al momento della conclusione e apre il contropiede solitario di Bazani, che a 45” dalla fine firma il canestro della staffa (70-64).  La Moretti Village difende così il fattore campo e, come detto, sale sul 2-0 nella serie: manca un punto soltanto per chiudere i conti e volare in Serie B Interregionale, ma ora ci si sposta a Pesaro, nella tana del Pisaurum. Appuntamento con la storia sabato pomeriggio alle 18 alla palestra di Baia Flaminia. MORETTI VILLAGE CIVITANOVA-PISAURUM PESARO 72-64 (SERIE: 2-0) CIVITANOVA: Tyrtyshnik 2, Rosettani 6, Monacelli 12, Fermani, Ciarpella 18, Botteghi 2, Felicioni ne, Vallasciani 3, Bazani 10, Landoni 19. All.: Schiavi. PESARO: Bini 16, Bianchi ne, Gnaccarini 8, Clementi 22, Giunta 6, Vichi, Cardellini ne, Beligni 12, Cecchini, Komolov. All.: Surico. ARBITRI: Uncini, Bonfigli. PARZIALI: 17-23, 17-7, 22-22, 17-12.   

04/05/2023 09:37
Civitanova, "Una storia nonviolenta": alla biblioteca comunale la presentazione del libro su Aldo Capitini

Civitanova, "Una storia nonviolenta": alla biblioteca comunale la presentazione del libro su Aldo Capitini

La Biblioteca comunale "Silvio Zavatti" organizza per sabato 6 maggio, alle ore 18:30, presso la sala Cecchetti, la presentazione del libro "Una storia nonviolenta. Aldo Capitini e il seminario internazionale del 1963 (Edizioni La Meridiana)", alla presenza dell’autore, il civitanovese Emanuele Follenti. L’evento ha il patrocinio della città di Civitanova Marche. In questo volume, Follenti parte da una data centrale, il Seminario del 1963, in cui Capitini invita a riflettere sul metodo nonviolento e sulle sue tecniche anticipando alcuni temi del ’68 ancora oggi di grande attualità: educazione nonviolenta nelle scuole, disobbedienza civile, partecipazione democratica alla vita politica, rispetto per il mondo animale, persuasione alla pace. A seguito del successo del Seminario si costituì il Movimento Nonviolento a cui Capitini decise di dedicarsi totalmente, sostenuto dall’amico di una vita Pietro Pinna, il primo obiettore di coscienza al servizio militare in Italia, che erediterà la guida del Movimento dopo la morte del filosofo.  L’autore approfondisce un aspetto spesso marginalizzato della vita di Aldo Capitini, ovvero la sua figura di leader pacifista ed antimilitarista, rivalutando l’impegno politico di un uomo che all'idea di partito contrapponeva quella di "centro" aperto all’iniziativa di tutti, un intellettuale che univa intorno a sé pacifisti integrali che non hanno mai perso la speranza di costruire una società più giusta, attenta alle differenze culturali, alle minoranze e al dialogo. Emanuele Follenti è docente di italiano, storia e latino nei licei. Nel 2018 consegue la laurea magistrale in Scienze storiche presso l’Università di Bologna, discutendo una tesi su Aldo Capitini e la nonviolenza. Nel 2021 si specializza nell’insegnamento dell’italiano in prospettiva interculturale, dopo aver svolto un periodo di studi presso l’Universidad Complutense di Madrid. I suoi filoni di ricerca riguardano le implicazioni della teoria nonviolenta nella storia contemporanea e l’etica dell’intelligenza artificiale. Ingresso libero  

04/05/2023 09:00
Club Vela Portocivitanova, "Be Wild" dell’armatore Renzo Grottesi si laurea campione europeo

Club Vela Portocivitanova, "Be Wild" dell’armatore Renzo Grottesi si laurea campione europeo

Dopo il titolo italiano conquistato nel 2016 a Palermo e quello iridato ottenuto a Trieste nel 2017, lo Swan 42 "Be Wild" dell’armatore Renzo Grottesi aggiunge un altro trofeo di metallo pesante al suo palmares, conquistando il titolo europeo di vela d'altura. Il team civitanovese ha infatti vinto la rassegna continentale dedicata alla vela d’altura svoltasi a Malta dal 24 aprile al primo maggio. Be Wild si è imposta sulle 17 imbarcazioni concorrenti in categoria B e ha preceduto sul podio l'estone "Katariina" e il polacco "Windwhisper". Oltre all’armatore, Il team laureatosi campione europeo è composto da: Sandro Iesari, Luigi Masturzo, Enrico Zennaro, Alberto Grippo, Giovanni Sanfelice, Lorenzo Cantarini, Nicola Stedile, Guido Antar Vigna, Niko Mascoli, Manuel Polo. Le parole di Grottesi a commento della vittoria: "Siamo molto contenti del risultato ottenuto dopo una settimana davvero difficile, il livello della competizione è stato elevato. Sono orgoglioso del lavoro svolto dal team, la nostra comunicazione è stata ottima e questo ci ha permesso di conquistare il titolo".  Da Malta a San Benedetto del Tronto, grande successo per la squadra Optimist, che dal 29 aprile al primo maggio ha partecipato numerosa alla seconda tappa del Trofeo Kinder. In totale sono stati ben 23 gli atleti del Club Vela Portocivitanova a scendere in acqua nella kermesse abruzzese, 8 nel Gruppo B (ex categoria Cadetti) allenato da Giacomo De Carolisi e 15 Nel gruppo B (ex categoria Juniores) allenato da Fabio Masturzo. Le prestazioni dei velisti civitanovesi sono state di altissimo livello: Alessio Lucantoni ha trionfato nel Gruppo A, classificandosi primo su 223 atleti, un primo posto che permette di guardare con fiducia alla II Selezione Nazionale di Punta Ala; Greta Verdini ha concluso quinta femminile e 28esima assoluta nel Gruppo A; Elena Cardinali è stata la prima femmina e quinta overall nel Gruppo B, confermando gli ottimi piazzamenti delle ultime regate. Le dichiarazioni della Presidente Cvp, Cristiana Mazzaferro: "Gli ottimi risultati ottenuti, ma soprattutto il gran numero di nostri atleti che hanno partecipato con entusiasmo a un evento importante come il Trofeo Kinder, danno grande lustro all’ottimo lavoro svolto dal Club con i giovani. Complimenti a tutti i ragazzi e le ragazze che sono scesi in acqua e ai loro coach e in bocca al lupo per i prossimi appuntamenti". Il team Optimist che ha partecipato alla II tappa del Trofeo Kinder includeva inoltre: Gruppo A Andrea Frassini, Mia Paoletti, Olivier Verhoeve, Vittorio Pagliacci, Tommaso Campetti, Tommaso Netti, Gaia Castellani, Giovanni Belfiore, Caroilina Netti, Alessandro Fabietti, Giovanni Cittadini, Tommaso Bellezza nel Gruppo A e Lorenzo Pietrella, Giulia Pierdomenico, Fabio Paniccià, Olivia Cardinali, Angelica Sagripanti, Federico Dolci nel Gruppo B.  

03/05/2023 19:00
Civitanova, premiati gli studenti ciceroni: grande successo per il progetto "Scuole amiche del Fai"

Civitanova, premiati gli studenti ciceroni: grande successo per il progetto "Scuole amiche del Fai"

Hanno fatto conoscere la storia, l'arte e la cultura della loro città, accompagnando ragazzi come loro, nei luoghi più importanti di Civitanova. Agli studenti civitanovesi che hanno aderito al progetto "Giornate Fai per le Scuole", il sindaco Fabrizio Ciarapica insieme al vice Claudio Morresi, alla direttrice della Pinacoteca Enrica Bruni, a Giuseppe Rivetti capo delegazione del Fai provinciale, hanno voluto donare un attestato di partecipazione per ringraziarli del lavoro svolto. La cerimonia si è tenuta, questa mattina, nella sala consiliare del Comune. "Siamo orgogliosi di questa esperienza formativa offerta alle scuole - ha detto il primo cittadino accolto da un lungo e caloroso applauso dagli studenti -. E' importante avvicinare i giovani alla cultura e alla storia cittadina affinchè possano apprezzarla, tutelarla e valorizzarla. Un'esperienza - ha aggiunto - che li renderà cittadini più consapevoli e attivi, primi difensori e promotori del patrimonio culturale dell’Italia e della nostra città". "Sono stati bravissimi - ha detto la Bruni -. Essere mini ciceroni della propria città è un compito egregio che hanno svolto con passione e impegno. Si sono preparati e alla fine hanno tramandato il sapere acquisito ai loro stessi compagni di scuola. Ringrazio le insegnanti ed il Fai per questa opportunità".  "Una bella iniziativa - ha detto Rivetti - che vuole valorizzare il patrimonio di Civitanova ma anche pensare al futuro della giovani generazioni. Civitanova è un luogo dove ci siamo trovati bene sin da subito e dove continueremo ad organizzare altre inizitive. L'ultima sabato con la visita straordinaria a Palazzo Averardi Ripari di Civitanova Marche Alta e ad ottobre per le Giornate d'Autunno".  Il sindaco si è complimentato con tutti, studenti e insegnanti e in particolare con la direttrice Bruni per l'ottimo lavoro svolto con i ragazzi delle scuole. Al progetto hanno partecipato l'Its Via Tacito con la classe secondaria di I grado Enrico Mestica, l'Its Sant'Agostino con la classe Ungaretti e l'Its Ugo bassi con la classe secondaria Annibal Caro.  

03/05/2023 16:09
Bandiere Blu 2023, invito per Civitanova alla cerimonia di premiazione

Bandiere Blu 2023, invito per Civitanova alla cerimonia di premiazione

Il Comune di Civitanova Marche ha ricevuto l’invito della Fondazione Fee Italia a partecipare alla conferenza di presentazione delle Bandiere Blu 2023, che si svolgerà a Roma, venerdì 12 maggio, alle ore 10,30, nella sala Convegni del Consiglio Nazionale delle Ricerche. L’organizzazione internazionale per la diffusione delle buone pratiche per la sostenibilità ambientale ha inviato una comunicazione al sindaco Fabrizio Ciarapica, il quale ha confermato la sua presenza all’incontro che, dopo gli anni di pandemia, si svolgerà nuovamente in presenza. Civitanova Marche ha ottenuto 19 certificazioni consecutive per le spiagge, la qualità delle acque del mare, dei servizi, della gestione dei rifiuti e venerdì la Fee renderà noto l’esito della commissione relativo alla 20esima certificazione.

03/05/2023 14:08
Civitanova dà il via alla festa dell'Europa: a Palazzo Sforza l'inaugurazione dello spazio "David Sassoli"

Civitanova dà il via alla festa dell'Europa: a Palazzo Sforza l'inaugurazione dello spazio "David Sassoli"

Tre giorni per approfondire il ruolo delle istituzioni e le opportunità, con due cerimonie di intitolazione del nuovo piazzale Europa e dello Spazio Sassoli. Gli eventi hanno il patrocinio della rappresentanza in Italia della Commissione europea, Regione Marche, Provincia di Macerata e dei comuni coinvolti. In occasione della Giornata dell'Europa, che si svolge ogni anno il 9 maggio, il comune di Civitanova Marche organizza un nutrito programma di eventi dedicato alle istituzioni europee e al progetto BELC, che si concluderà il 20 maggio con l’inaugurazione del piazzale Europa. Nel vertice di Milano del 1985, si decise di istituire questa Giornata per ricordare la dichiarazione pronunciata nel 1950 dal Ministro degli esteri francese Robert Schuman, che con la sua dichiarazione poneva le basi della rinascita della pace e dello sviluppo in Europa attraverso la costituzione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio. A Civitanova, il primo appuntamento in programma è per martedì 9, alle ore 11,30, nella sala del Consiglio comunale, dove si svolgerà un convegno, che vedrà alternarsi diversi ospiti, relatori e speakers collegati anche da remoto, coordinati dal giovane moderatore Francesco Sebastiani, presidente del coordinamento regionale studenti Marche. L’obiettivo dell’incontro è favorire la collaborazione tra enti e promuovere l'Unione nei territori in un’ottica di rete tra comuni su tutto il territorio nazionale; sarà l'occasione per parlare delle opportunità di crescita e sviluppo che la rete di Consiglieri Comunali può creare nel territorio. Ad aprire i lavori e portare i saluti istituzionali ci saranno il sindaco Fabrizio Ciarapica, il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli e Luca Buldorini, vice presidente della Provincia di Macerata. Previsti anche gli interventi di Claudio Morresi (vicesindaco con delega all’Ufficio Europa) e del consigliere comunale Giorgio Pollastrelli (team Europa Civitanova Marche). A seguire, in diretta da Marina di Gioiosa Ionica, ci saranno Lavinia Bianchi (consigliere comunale e componente del team Europa del comune di Civitanova Marche), l’assessore Giuseppe Romeo (comune di Marina di Gioiosa Ionica), il consigliere Matteo Lori (comune di Mandela nel Lazio), e per il comune di Fabriano interverrà il consigliere Giacomo Guida. Ad illustrare le opportunità per i giovani, ci saranno Barbara Fioravanti (Europe Direct Regione Marche) e Melissa Tomassini (Europe Direct Unione Montana Marca di Camerino). Il programma degli eventi per la Giornata dell’Europa prosegue sabato 13 maggio, alle ore 12:00, con l’inaugurazione dello Spazio Europa dedicato a David Maria Sassoli, al terzo piano di Palazzo Sforza, antistante l’attuale Desk Europa, dove si provvederà all’affissione delle targhe, una che attesta il partenariato tra il Comune e le Istituzioni europee (progetto BELC) e l’altra con la scritta "Spazio Europa – David Maria Sassoli" e della mappa informativa sulle Istituzioni europee, la cui grafica è curata dal Museo Magma e da Armando Milani. Per l’occasione saranno distribuite stampe commemorative su carta pregiata Fabriano. Infine, sabato 20 maggio, alle ore 18:00, si svolgerà l’inaugurazione del piazzale Europa (adiacente piazza Nassiriya).

03/05/2023 11:54
Civitanova al Festival per lo sviluppo sostenibile

Civitanova al Festival per lo sviluppo sostenibile

Importante vetrina per i focus "Civitanova verso la Transizione Ecologica" organizzati dall'assessore Roberta Belletti insieme all'associazione Marche a Rifiuti Zero. Tre incontri, quello del 6, del 20 e del 27 maggio faranno parte del Festival per lo sviluppo sostenibile, una delle più grandi iniziative italiane per sensibilizzare e mobilitare cittadini, giovani generazioni, imprese, associazioni e istituzioni sui temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale, organizzato dall'Asivs, l’Alleanza per lo sviluppo sostenibile.  Su 10 eventi accreditati dalle Marche, tre sono di Civitanova. "Far parte di questo festival - ha detto la Belletti - è molto importante per far conoscere a tutta Italia il grande lavoro che stiamo facendo a Civitanova per diffondere la cultura della sostenibilità. Il Festival si svolge su tutto il territorio nazionale con centinaia di iniziative, come convegni, seminari, workshop, mostre, spettacoli, eventi sportivi, presentazioni di libri, documentari e molto altro ancora, per contribuire a portare l’Italia e il mondo su un sentiero di sviluppo sostenibile". Primo appuntamento, che rientra nel Festival, è quello di sabato 6 maggio, alle ore 9.30 al Cine Teatro Cecchetti con il quarto focus dedicato alle Energie Rinnovabili e alle comunità energetiche. Oltre all'assessore Roberta Belletti, interverranno Andrea Galliani, vice Direttore della Direzione Mercati all’ingrosso – Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (Arera), Carlo D'Angelo presidente Cna Civitanova Marche, Andrea Silvetti della 4 Energy Srl, Mauro Cimini e Gianni Santori del Gruppo di Acquisto solidale Gaia di Civitanova. Gli altri due focus si terranno il 20 maggio dedicato all'Economia Circolare e all'agricoltura sostenibile ed il 27 maggio alla Pianificazione del Territorio.   

03/05/2023 10:00
Civita Jazz Festival, l'ultimo appuntamento è con Daniele Di Bonaventura

Civita Jazz Festival, l'ultimo appuntamento è con Daniele Di Bonaventura

Dopo due serate di emozioni, con sold out per Karima e Gegè Telesforo, il Civita Jazz Festival si appresta al suo ultimo appuntamento per la primavera 2023. Le conclusioni sono affidate sabato 6 maggio (alle 21.15 al teatro Annibal Caro) a Daniele Di Bonaventura, con Ilaria Pilar Patassini & Band Union. Sarà un suggestivo viaggio musicale nelle sonorità vere e profonde d’Italia. La tradizione di melodie e dialetti verranno proposte e rielaborate in modo elegante e appassionato attraverso i colori del jazz e del folk che ne esaltano e rinnovano l’anima.  Il concerto segue il nuovo album di Daniele Di Bonaventura, che verrà presentato in anteprima nazionale proprio in questo festival.Biglietti online su Ciaoticket e nei punti vendita autorizzati del circuito, e alla biglietteria “fisica” dell’Azienda Teatri (all’ufficio Turismo di piazza XX Settembre il giovedì ore 17.30-19.30 e il sabato 10-12; all’Annibal Caro, il venerdì dalle 17.30 alle 19.30 e i giorni di spettacolo dalle 18.30 per gli spettacoli serali e dalle 15.30 per gli spettacoli pomeridiani). Per lo spettacolo è possibile utilizzare i voucher ancora attivi della stagione teatrale 2019/20. La rassegna Civita Jazz Festival è inserita nel cartellone di Teatro di Primavera, promosso dall’Azienda dei Teatri di Civitanova e vede l’indispensabile collaborazione e contributo della Regione Marche e degli Assessorati al Turismo e Spettacolo e alle Politiche Giovanili del Comune di Civitanova.

03/05/2023 09:04
Lube, una finale all'insegna della solidarietà: l'intero ricavato di Gara 2 sarà devoluto alla Caritas

Lube, una finale all'insegna della solidarietà: l'intero ricavato di Gara 2 sarà devoluto alla Caritas

La Cucine Lube Civitanova scenderà in campo all'Eurosuole Forum, giovedì 4 maggio, per la gara 2 della finale scudetto contro l’Itas Trentino. Dopo sei anni le due squadre si incontreranno nuovamente per garantire ai tifosi una partita ad alto livello di emozioni. A partire dalla decisione della proprietà del Gruppo Lube di devolvere l’intero incasso alle Diocesi di Macerata e Fermo per le Caritas di Civitanova, Macerata e Treia. Il vescovo di Macerata Nazzareno Marconi: «Mi sembra molto bello che in un momento di festa dello sport si sia pensato alle persone povere e che soffrono. Grazie di cuore alla dirigenza Lube che è sempre vicina all’impegno della nostra Caritas». L'arcivescovo di Fermo Rocco Pennacchio: «È bello vedere come il mondo dello sport si sia fatto prossimo anche per le emergenze umane, sociali e reali che stiamo assistendo con la nostra Caritas diocesana e di vicaria». «Essere Lube significa fare solo azioni concrete», ha sottolineato l’Ad Fabio Giulianelli  «In questi ultimi tempi abbiamo cercato, più che mai, di essere vicini ai consumatori con segnali tangibili, come questo a favore di tutta la nostra comunità».

02/05/2023 17:50
Lube, la Finale Scudetto si apre in salita per i biancorossi: Civitanova piegata in 4 set a Trento

Lube, la Finale Scudetto si apre in salita per i biancorossi: Civitanova piegata in 4 set a Trento

Il primo atto della resa dei conti per lo Scudetto è dell’Itas. Alla BLM Group Arena di Trento, gremita da 4.000 tifosi, la Cucine Lube Civitanova cade 3-1 nel primo round (25-23, 23-25, 25-23, 25-17). I biancorossi danno battaglia per tutta la gara, ma nella volata del terzo set e nella seconda parte del quarto parziale pagano la maggior concretezza degli avversari. I cucinieri proveranno a riequilibrare la serie nel secondo match, in programma giovedì 4 maggio (20.30) tra le mura amiche dell‘Eurosuole Forum. L’Itas vince il primo parziale, poi perde Lisinac nel secondo set e subisce l’aggancio della Lube, ma si dimostra una squadra coriacea. Civitanova mette in grossa difficoltà i rivali nel terzo atto, ma la macchina biancorossa s’inceppa sul più bello e cade in volata. Nel quarto set si lotta alla pari fino al black-out dei gruppo marchigiano. Kaziyski chiude da top scorer con 22 punti e viene premiato come MVP, tra i biancorossi in evidenza Nikolov con 20 punti. Anche le statistiche premiano i dolomitici, a spiccare è il dato dei 10 muri a 3. Nel primo set attacchi a tutto fuoco (63% Trento contro il 61% di Civitanova), con Nikolov autore di 6 punti. La Lube sbaglia troppo dai nove metri. Anche negli altri fondamentali l’Itas ha qualcosa in più e guida i giochi fino all’aggancio di Anzani sul 23-23, ma Michieletto e Lavia firmano la beffa (25-23). Secondo parziale è altrettanto tirato: Trento va in fuga sul 17-14, complice una ricezione biancorossa in difficoltà, ma il sestetto di Blengini approfitta dell’uscita di Lisinac e di un calo gialloblù (11 errori nel set) e trova il sorpasso con Nikolov (18-19), che firma anche la carambola decisiva (23-25). Nel terzo set Lisinac resta fuori, attacchi speculari (entrambi con il 57% di positività) con Kaziyski (8 punti) e Nikolov (7 sigilli) protagonisti, padroni di casa più efficaci a muro. Dopo vari cambi di fronte la Lube si fa agganciare sul 23 pari e s’inchina al mani out del nuovo entrato Dzavoronok. Al rientro la Lube se la gioca per più di metà parziale con l’innesto di Diamantini in corsa (16-15). Poi i gialloblù prendono il sopravvento. entra anche Garcia, ma Trento è solida in difesa. Letale in attacco (64% di squadra, con 8 punti di Michieletto) e chiude 25-17 sfruttando gli sbagli dei campioni d’Italia. La partita Lube in campo con De Cecco al palleggio in diagonale con l’opposto Zaytsev, Yant e Nikolov in banda, Anzani e Chinenyeze al centro, Balaso libero. Padroni di casa schierati con la Sbertoli in cabina di regia, Kaziyski opposto, Lavia e Michieletto in banda, Lisinac e Podrascanin al centro, Laurenzano libero. In avvio Trento è pericolosa al servizio (2 ace) e attacca bene con Kaziyski (7-4). La Lube si rifà sotto grazie anche alla battuta di Yant (7-6), ma sull’attacco out di Nikolov Civitanova è sotto 11-8. Il bulgaro si riscatta con le offensive che riportano in scia Civitanova (13-12), ma Trento trova un nuovo strappo a muro (17-13). I biancorossi si giocano pure l’innesto al servizio di Garcia, ma Trento resta a distanza (21-17). Con Yant dai nove metri la Lube risale fino al 22-21, con Lorenzetti che chiama a raccolta i suoi dopo il diagonale di Nikolov. Il 23 pari arriva con la float di Anzani. L’uno-due di Michieletto e Lavia suona come una beffa (25-23). Il secondo parziale si apre con un braccio di ferro e qualche errore da ambo le parti. Si procede punto a punto con le squadre che alzano il livello nella correlazione muro difesa (11-11). A trovare lo spiraglio di fuga sono i gialloblù con l’attacco del nuovo entrato D’Heer (Lisinac out per un fastidio alla gamba) seguito da un errore dei marchigiani (17-14). Un giro a vuoto degli uomini di Lorenzetti concede un’occasione d’oro a capitan De Cecco e compagni, che impattano su una leggerezza di Lavia (18-18). L’ace di Nikolov e l’attacco trentino fuori misura valgono il +2 (19-21). Yant firma l’attacco che porta in dote due palle set (22-24). Alla seconda chance Civitanova vince il set con il mani out di Nikolov (23-25). Tra i trentini resta fuori Lisinac, dolorante. Rinfrancata dalla reazione, la Lube è più vorace in avvio di terzo set e sul muro di De Cecco a salire in cattedra sono gli oltre 70 Predators sugli spalti (2-5). Gli attacchi di Nikolov e Yant mettono in apprensione l’Itas (8-11), che viene graziata dallo Zar e torna in parità sul successivo block (11-11). Il team di casa torna avanti sull’ace di Sbertoli (14-13) e trova il +2 a muro (16-14). I salvataggi del nuovo entrato D’Amico e gli Attacchi di Nikolov capovolgono la situazione (17-18). Sul primo tempo di Chinenyeze Civitanova è ancora avanti (21-22). Si arriva pari alla volata (23-23), ma Trento centra l’attacco del vantaggio (24-23) e chiude con il mani out targato Dzavoronok (25-23). Nel quarto atto il confronto resta equilibratissimo, ma i trentini non si fanno sorprendere dal tocco di seconda di Michieletto (14-12) e prova ad allargare la forbice (16-13). I biancorossi cercano di forzare (16-15), ma la situazione si fa dura nonostante l’ingresso di Garcia. Dopo l'attacco vincente di Michieletto (8 punti nel set) e gli errori di Zaytsev e Nikolov inframezzati dall’ace di Kaziyski si va sul 21-15. Garcia non trova i colpi risolutivi e spara fuori la battuta del 25-17. Il tabellino Itas Trentino - Cucine Lube Civitanova 3-1 (25-23, 23-25, 25-23, 25-17)Itas Trentino: Sbertoli 4, Lavia 11, Lisinac 1, Kaziyski 22, Michieletto 17, Podrascanin 8, Nelli 0, Laurenzano (L), D'Heer 4, Dzavoronok 1. N.E. Pace, Berger, Cavuto, Depalma. All. Lorenzetti. Cucine Lube Civitanova: De Cecco 1, Yant Herrera 14, Anzani 4, Zaytsev 14, Nikolov 20, Chinenyeze 8, Garcia Fernandez 0, Balaso (L), D'Amico, Diamantini 0, Bottolo 0. N.E. Ambrose (L), Gottardo, Sottile. All. Blengini. ARBITRI: Umberto Zanussi (TV) e Andrea Pozzato (BZ) PARZIALI: 25-23 (25’), 23-25 (29’), 25-23 (31’), 25-17 (24’). Totale: 1h 49’. NOTE: Trento: battute sbagliate 17, ace 4, muri 10, attacco 53%, ricezione 67% (33% perfette). Civitanova: battute sbagliate 19, ace 2, muri 3, attacco 50%, ricezione 34% (12% perfette). Spettatori: 4.000. MVP: Kaziyski.

01/05/2023 20:50
Primo Maggio a Civitanova nei luoghi simbolo: "Ripartire da temi di sicurezza e disparità salariale"

Primo Maggio a Civitanova nei luoghi simbolo: "Ripartire da temi di sicurezza e disparità salariale"

Autorità civili e militari hanno raggiunto questa mattina i luoghi simbolici nella città alta e nel porto che racchiudono in maniera perenne il ricordo delle lavoratrici e dei lavoratori che si sono spesi per la conquista dei diritti e di coloro che hanno perso la vita sui luoghi di lavoro. Le celebrazioni per il primo maggio organizzate dall’amministrazione comunale e dalla presidenza del Consiglio, hanno visto la partecipazione del sindaco Fabrizio Ciarapica e del vicesindaco Claudio Morresi, del vicepresidente del Consiglio comunale Giorgio Pollastrelli, e di una nutrita rappresentanza di consiglieri comunali di maggioranza e opposizione tra cui Mirella Paglialunga, Silvia Squadroni, Lavinia Banchi, Paola Fontana, Piero Gismondi, Letizia Murri, Lidia Iezzi, Armando Lazzarini, insieme a rappresentanti delle forze dell’ordine, polizia locale, protezione civile con il coordinatore tecnico Aurelio Del Medico e dei rappresentanti dell’associazione nazionale carabinieri e delle sigle sindacali CGIL, CISL, UIL. Ad aprire il corteo, dopo il ritrovo in piazza XX Settembre e nel piazzale antistante l’ex sede Atac, come tradizione c’erano la banda della città di Civitanova Marche e il gonfalone comunale accompagnato dal Corpo di polizia locale in alta uniforme. Depositate le corone d’alloro al Monumento ai Caduti sul Lavoro dei giardini del Pincio e della Torre dell’Acquedotto, a seguire al parco pubblico ‘Caduti sul Lavoro Impresa Cecchetti’, fino al monumento ai caduti nel mare a piazzale del Mercato Ittico dove il sindaco Fabrizio Ciarapica ha portato i saluti a tutti i presenti. “La festa delle lavoratrici e dei lavoratori è importante per la nostra nazione insieme a tante altre nel mondo che hanno deciso di festeggiarla – ha detto il primo cittadino –. Lavoro significa libertà e dignità, parole che sono direttamente connesse al progetto di vita di ogni individuo, perché senza il lavoro non c’è realizzazione e non c’è uguaglianza sociale. Se è vero, come ci dicono tutti gli indicatori economici che l’Italia, nonostante il perdurare della crisi economica e del tremendo periodo di pandemia, sta avendo una sensibile crescita economica ed occupazionale, è pur vero che il mondo è mutato con la globalizzazione e si è accentuato il lavoro precario, togliendo serenità a tante fasce della popolazione”. “Mi riferisco ai giovani, alle donne e molto spesso ai cinquantenni che si sono trovati in mezzo alla bufera e della crisi. Fasce che faticano a trovare lavoro, acuendo drammaticamente così le disparità economiche fra cittadini. Ma il 1° di maggio è anzitutto la festa in cui si ricordano le battaglie operaie per la conquista dei diritti dei lavoratori e si commemorano purtroppo, anche le vittime sui luoghi di lavoro, che abbiamo ricordato con corone di alloro nei luoghi simbolo della nostra città. I dati ISTAT e quelli dell’INAIL purtroppo ce lo certificano, sono numeri altissimi, devastanti, dietro i quali si celano storie familiari di dolore cui va il nostro rispetto e il nostro cordoglio”. “I temi della sicurezza e della disparità salariali sono le premesse indispensabili da cui ripartire tutti insieme, anche, in un confronto costante e continuo con le organizzazioni dei lavoratori e dei datori di lavoro. Infine, in questa piazza così simbolica per nostra città che ha dato e continua a dare lavoro a tante famiglie civitanovesi, voglio dire forte che c’è ancora tanto lavoro da fare per raggiungere condizioni più rispettose dei bisogni e della dignità dei lavoratori. Buona festa a chi il lavoro ce l’ha ma, soprattutto, a chi non c’è l’ha.  Ai tanti che lo cercano, Alle donne che restano ancora troppo indietro per esigenze familiari e per disparità di trattamento, Ai giovani che guardare al domani. Agli imprenditori senza i quali il lavoro non ci sarebbe e che fra mille difficoltà credono ancora nel futuro e nell’Italia”.

01/05/2023 15:21
Basket, Serie C Gold: la Virtus Civitanova travolge il Pisaurum Pesaro in gara 1 di finale

Basket, Serie C Gold: la Virtus Civitanova travolge il Pisaurum Pesaro in gara 1 di finale

Prestazione monstre della Moretti Village Civitanova, che travolge un Pisaurum Pesaro troppo brutto per essere vero in gara 1 di finale. Partita di fatto inesistente sul parquet del PalaRisorgimento, con i padroni di casa che mettono le cose in chiaro sin dai primi minuti senza lasciare scampo agli ospiti, la cui assenza di Cardellini (problema muscolare) non può bastare a giustificare una gara tanto negativa. La Virtus, come detto, prende in mano la gara sin dai primissimi minuti mettendo sul parquet ritmo, organizzazione e gioco corale. I biancoblù decollano in un amen a +14 (18-4 al 6’ con bomba di Rosettani) e non lasciano che le molliche a un Pisaurum dalle polveri più che bagnate. I ragazzi di coach Surico (premiato dalla Virtus, società in cui ha allenato nel 2009, a inizio partita con una targa per le sue mille panchine in carriera) limitano i danni con la difesa a zona e un fortunoso tap-in sulla sirena di fine primo quarto di Komolov vale almeno il -12 (22-10), ma nel secondo quarto ecco la mareggiata virtussina, con un protagonista ben preciso. Monacelli scaglia 14 punti in rapida successione sul fondo della retina dei pesaresi, che assistono inermi allo show balistico del perugino sprofondando inesorabilmente fino al -31 dell’intervallo lungo (52-21). Il Pisaurum dovrebbe fare più di un miracolo per rimettere in piedi una partita del genere, ma la Virtus non lascia alcuno spazio ai sogni di gloria pesaresi. Landoni martella senza pietà e il vantaggio continua ad aumentare, toccando addirittura il +37 sul finire del terzo periodo (73-37) con la prima di due triple dal palleggio in rapida successione firmate Vallasciani. L’ultimo quarto è un lunghissimo garbage time che dà modo ai giovanissimi della cantera civitanovese di poter dire "io c’ero" e Seri, Abbate e Ribichini ne approfittano anche per muovere il loro tabellino. Il Pisaurum è alle corde e non riesce a recuperare terreno neppure con tutti gli under virtussini in campo: il 92-58 finale è una punizione severa ma giusta per quanto visto in campo. Ora però guai a rilassarsi: ci sono solo tre giorni per recuperare le energie e andare in caccia del bis mercoledì sera (palla a due ore 21), quando gli arancioverdi torneranno al PalaRisorgimento per il secondo atto della serie. MORETTI VILLAGE CIVITANOVA-PISAURUM PESARO 92-58 (SERIE: 1-0) CIVITANOVA: Tyrtyshnik 11, Rosettani 4, Monacelli 17, Seri 2, Fermani, Ribichini 3, Ciarpella 11, Botteghi, Vallasciani 12, Abbate 2, Bazani 13, Landoni 17. All.: Schiavi. PESARO: Bini 6, Bianchi 9, Gnaccarini 4, Del Prete, Clementi 6, Giunta 11, Vichi 4, Cardellini ne, Beligni 8, Cecchini 3, Komolov 7. All.: Surico. ARBITRI: Ciaralli, Pompei. PARZIALI: 22-10, 30-11, 27-23, 13-14. (Credit foto: Flavio Seri)

01/05/2023 10:00
Civitanova, una coppia di diamante: Nazzareno e Maddalena festeggiano 60 anni di matrimonio

Civitanova, una coppia di diamante: Nazzareno e Maddalena festeggiano 60 anni di matrimonio

Festa a Civitanova per le nozze di diamante di Nazzareno Crocetti e Maddalena "Lena" Mattetti, organizzata dai figli Roberta e Gianluca. Circa 50 invitati hanno celebrato il sessantesimo anniversario di matrimonio della coppia allo chalet Dune.  Una vita trascorsa insieme dopo essersi conosciuti a Porto San Giorgio quando Nazzareno dalla capitale romana lavorava come sarto per allora influenti personalità, come Lavrentij Pavlovič Berija, Ministro degli Affari Interni dell'URSS (MVD) e Commissario del Popolo per gli Affari Interni (NKVD) fino al 1946.  Una coppia che ha attraversato momenti di pace e di bellissime gioie, ma anche di dolori come il lutto del conosciutissimo e amatissimo figlio  Roberto, fratello maggiore dell’attuale presidente e consigliere Gianluca Crocetti e della sorella Roberta Crocetti.  Nazzareno e Maddalena nel 1975 aprirono a Civitanova Marche, in Via Vodice numero 12, la storica "Lavanderia Industriale Crocetti" trasformando il nome in onore del figlio deceduto in "Lavanderia Industriale Roberto Crocetti" con il primo ed innovativo (per il tempo) servizio di noleggio biancheria.  Oggi sono arrivati a questo importante traguardo. Grandi nella loro follia, ma sempre uniti nell’amore, quell’amore che nel 2022 e nel 2023 ha regalato la grande gioia di essere bisnonni di Filippo e Gala Maria.  Lena e Nazzareno hanno creato un cerchio magico: la famiglia, in cui l’amore è stato il filo conduttore, un patto tra le generazioni che unisce le generazioni. 

01/05/2023 09:40
Civitanova, vogliono vedere l'alba in riva al mare ma l'auto si impantana

Civitanova, vogliono vedere l'alba in riva al mare ma l'auto si impantana

Entrano con l’auto in spiaggia per ammirare l’alba, ma restano impantanati sulla sabbia. Brutta disavventura per una coppia di giovani “romantici”. Il curioso episodio, non nuovo alle cronache a dir la verità, è avvenuto intorno alle 5 di questa mattina sul lungomare sud "Piermanni" di Civitanova Marche, nei pressi del monumento ai caduti. Al momento di ripartire le ruote della vettura hanno incominciato a girare a vuoto, tanto che i giovani non sono riusciti più a farla tornare indietro. È noto che è vietato introdursi con mezzi a motore sulla spiaggia, chissà se scatterà la multa per la coppia o faranno in tempo a essere trainati fuori dalla sabbia.  

30/04/2023 10:20
Civitanova, via dedicata a Sergio Ramelli. La Russa: "Memoria condivisa per una giusta e doverosa pacificazione"

Civitanova, via dedicata a Sergio Ramelli. La Russa: "Memoria condivisa per una giusta e doverosa pacificazione"

Civitanova intitola una via a Sergio Ramelli, il giovane militante del Fronte della Gioventù barbaramente ucciso nel 1975 da parte di esponenti della sinistra extraparlamentare. La via scelta è quella che collega via Mandela e via Martiri delle Foibe. “Questa intitolazione fa parte di un percorso condiviso che la Commissione toponomastica ha intrapreso scegliendo di dedicare spazi della città in onore di persone che sono state vittime di violenza, di barbarie, di sterminio – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica – Creare una memoria condivisa credo sia il modo migliore affinché certi fatti non accadano più e si arrivi finalmente a una pacificazione nazionale di cui si sente davvero l’esigenza”. Ciarapica ha poi letto un messaggio inviato dal presidente del Senato Ignazio La Russa. “Il 29 aprile è una data che per me e per molti della mia generazione ha un riferimento preciso: Sergio Ramelli, un ragazzo che 40 anni fa venne barbaramente assassinato sotto casa, come poi accertò il processo, senza alcuna responsabilità, senza alcun atteggiamento provocatorio, senza nulla se non la sua appartenenza al Fronte della Gioventù dell’allora Movimento Sociale Italiano, che giustificasse tanto odio nei suoi confronti. L’intitolazione di una via di Civitanova Marche alla sua memoria è una scelta che va nella giusta e doverosa direzione della pacificazione e della memoria condivisa, affinché il sacrificio di quel ragazzo sia da monito alle nuove generazioni attraverso un messaggio di pace e condivisione, da opporre a ogni forma di violenza e di contrapposizione giovanile. È per questo che in occasione del mio discorso di insediamento come presidente del Senato ho sentito il dovere di ricordare quel periodo della storia repubblicana, citando proprio l’inaccettabile omicidio di Sergio Ramelli e gli altrettanto inaccettabili omicidi dei giovani Fausto e Iaio. “Mi inchino davanti alla loro memoria”, dissi quel giorno nell’aula del Senato e lo ribadisco oggi”.  Dopo la scopertura della targa, l'intervento del sottosegretario al Ministero dell’Economia Lucia Albano. “E’ una mattina con la quale andiamo nella giusta direzione –  ha rimarcato Albano – e ringrazio il Comune per aver voluto ricordare Sergio e soprattutto sono lieta che ciò avvenga in una via vicina alle scuole. La storia di Ramelli nasce proprio sui banchi di scuola, banchi che 40 anni fa vivevano momenti di intolleranza, di agitazione politica e a volte anche di violenza.  Ramelli era un ragazzo di periferia, un ragazzo che frequentava la parrocchia ma a scuola scrisse un tema che a qualcuno non fu gradito. Mi auguro e auguro a tutti di poter guardare all’educazione e alla crescita come la possibilità per i nostri giovani di vivere in una realtà pacificata e condivisa”. A prendere la parola la senatrice Elena Leonardi. “Oggi è una ricorrenza per l’area politica a cui appartengo molto forte e molto sentita. Il tributo che diamo a Ramelli era qualcosa che fino a qualche anno fa non era per nulla scontato. Vogliamo superare quella fase e rendere omaggio ai giovani che sono morti da ambo le parti e avviare un percorso di memoria comune e di reale superamento di quelle conflittualità”.  Il consigliere regionale Pierpaolo Borroni. “Sergio Ramelli rappresenta una vittima dell’odio politico. E il primo momento di riconoscimento vero di quelle vittime fu l’uscita del libro “Cuori Neri” di Luca Telese, un giornalista di sinistra che raccontò la tragedia degli anni Settanta e Ottanta sia di destra che di sinistra. Oggi  a Civitanova abbiamo per la prima volta una Commissione Toponomastica che vota all’unanimità una via a Sergio Ramelli e Anna Frank, un riconoscimento reciproco delle proprie idee e posizioni politiche che devono rientrare all'interno di un quadro di concordia nazionale che deve essere condivisa. Il ricordo non può non andare a 20 anni fa quando intitolammo questa via qui vicino a Giorgio Almirante e, per non riconoscimento reciproco, questa fu rinominata. Queste cose non devono accadere più. Serve una concordia che guardi alla storia in maniera unitaria, perché siamo una nazione, una patria con una storia. Quindi un gran bel segnale che parte da Civitanova e deve proseguire”. Tutta la Commissione Toponomastica al completo ha poi deposto un mazzo di fiori sotto la targa. “ Vi ringrazio - ha detto il Presidente Giorgio J. Pollastrelli - per la maturità con la quale state portando avanti questo lavoro di riordino delle vie di Civitanova”.   Subito dopo l’intervento del consigliere comunale Pierpaolo Turchi: “La storia di Ramelli è la storia di tanti giovani e ancor più di un’intera generazione di ragazzi degli anni ‘70 che credevano nelle proprie idee e venivano derisi, sbeffeggiati e uccisi. E' la storia di una mamma, Anita Pozzoli vedova Ramelli che ha affrontato il dolore con dignità, invocando sin dal principio giustizia e non vendetta.  Oggi, dopo quasi 50 anni, Sergio Ramelli rappresenta i più alti valori che qualunque giovane militante appassionato alla politica dovrebbe prendere ad esempio. La nostra volontà di volergli attribuire una via pubblica è una battaglia per la libertà di tutti e per non dimenticare mai l'estremo sacrificio di Sergio in nome della libertà di pensiero. Che questa via sia memoria di tutti i morti di un periodo oscuro della nostra storia e come monito alle generazioni future affinché simili fatti non accadano più. Parlare è un atto di libertà; la parola è per se stessa libertà, indipendentemente dal colore politico”.    

29/04/2023 18:25
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