Nella mattinata di oggi (venerdì 1 dicembre), la cooperativa sociale Pars ha inaugurato il Centro poliservizi per le dipendenze “Le Querce”, situato a Civitanova Marche Alta, in contrada Mornano. Tra i presenti anche il sindaco Fabrizio Ciarapica, il prefetto Isabella Fusiello, il questore Luigi Silipo, l’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini ed il consigliere regionale Pierpalo Borroni.
Il centro poliservizi è un luogo strutturato di alta specializzazione, in cui sono collocati servizi plurimi per le dipendenze patologiche all’interno di un ampio complesso immobiliare di proprietà del Comune di Civitanova Marche, ed è stato concesso in locazione alla cooperativa Pars a seguito di bando pubblico per l’attivazione nel territorio civitanovese di servizi per la prevenzione e contrasto alle devianze e alle varie forme di dipendenza: uso di sostanze, alcol, gioco d‘azzardo, dipendenze tecnologiche, shopping compulsivo, ecc.
La Pars aveva già gestito il complesso in passato, per circa vent’anni. Era stato sede di una comunità per le dipendenze, per conto dell’allora Asur. Oggi, Il centro poliservizi per le dipendenze “Le Querce” comprende:
- la nuova “comunità terapeutica specialistica per tossicodipendenti” con 16 posti letto residenziali, accreditati con il livello “eccellenza” dalla Regione Marche, che fornisce prestazioni di alta specializzazione per l’osservazione, la diagnosi e la cura di soggetti con dipendenza patologica nell’ambito delle cosiddette doppie diagnosi, cioè pazienti in cui sono contemporaneamente presenti un disturbo da uso di sostanze psicoattive e un disturbo psichiatrico; - un centro diurno terapeutico per le dipendenze, con 20 posti accreditati con il livello “Eccellenza” dalla Regione Marche, per l’accoglienza in regime semiresidenziale di soggetti affetti da dipendenze patologiche. Il centro è attivo nelle ore giornaliere.
Attività di inserimento socio-lavorativo e formativo forniti da Pars in collaborazione con altre realtà cooperative del territorio. Pars già realizza prodotti ortofrutticoli in regime biologico con l’acquisizione del marchio “San Michele Arcangelo Agricoltura biologica” e con l’avvio di un nuovo Laboratorio di lavorazione e trasformazione dei prodotti; questa attività da’ formazione e lavoro a tante persone nella fase di reinserimento sociale.
Il centro poliservizi “Le Querce” opera in rete con il c\entro Icaro della Pars sito in centro città, in via Carducci. Icaro si occupa di adolescenti e giovanissimi che vivono situazioni di disagio, conflittualità a livello affettivo, con comportamenti a rischio e di abuso.
A comporre la rete di servizi c’è poi l’unità mobile territoriale “Alza la testa non il gomito” che da trent’anni incontra e dialoga con i ragazzi nei luoghi di aggregazione e della movida, in particolare nella zona costiera.
“Ringrazio la Pars per questo centro poliservizi per le dipendenze e per quello che insieme a tante altre associazioni del terzo settore fanno per Civitanova – ha detto il sindaco Ciarapica –. Alcune settimane fa abbiamo sottoscritto un protocollo di intesa dove il Comune, in qualità di ente capofila, ha messo insieme tante forze per occuparsi di prevenzione e disagi giovanili. Un ulteriore passo in avanti – ha concluso - per affrontare queste problematiche in modo più incisivo e sicuramente con più ottimismo”.
“Come cooperativa – dichiara Nicoletta Capriotti, presidente Pars - ci stiamo muovendo per affrontare i problemi che affiggono purtroppo oggi tanti giovani e le loro famiglie; lo facciamo con una rete di servizi articolata qui sul territorio, che va dalla prevenzione, con il Centro Icaro che si occupa di adolescenti, all’assistenza con il Centro Poliservizi “Le Querce” che ha strutture specialistiche residenziali e diurne, fino al reinserimento sociale con attività formative e lavorative, in particolare per la commercializzazione del biologico".
"Siamo tornati da poco dalla settimana della cucina italiana a Parigi poiché la Regione Marche ha selezionato le nostre confetture e i nostri sottoli come una eccellenza enogastronomica delle Marche. Il Servizio che oggi abbiamo inaugurato auspichiamo vada nella direzione di offrire risposte ai giovani e alle loro famiglie. Siamo orgogliosi di questo traguardo: abbiamo restituito alla città di Civitanova Marche una struttura d’eccellenza a livello nazionale nella cura delle comorbidità psichiatriche”.
Irene Costantini, direttrice sanitaria delle strutture Pars, sottolinea l’importanza dei servizi messi in campo dalla Cooperativa nel sostenere giovani e famiglie: «I dati ‘ufficiali’ relativi al consumo di sostanze illegali da parte dei giovani in età scolare tra i 15 ed i 19 anni, ci parlano di 1 ragazzo su 3 che dichiara di aver usato almeno una volta sostanze illegali».
«E purtroppo la rete dei nostri servizi ci racconta di numeri ancora più grandi. Nel nostro centro Icaro e negli sportelli di ascolto, riceviamo quotidianamente famiglie che ci chiedono aiuto per i propri figli, ragazzini di 15/16 anni che scoprono di avere problemi di abuso o dipendenza. Le famiglie sono distrutte e vivono un forte senso di impotenza, hanno bisogno di una guida autorevole che li aiuti a ritrovare la speranza e la fiducia nelle proprie possibilità. Il male di vivere dei nostri giovani, acuito in tempo di Covid, è certificato dalla stessa Oms che documenta una chiara correlazione tra salute mentale e dipendenze. Secondo l’Organizzazione mondiale della Sanità, il 7- 10% di tutti i bambini e il 10-16% degli adolescenti è esposto al rischio di una malattia psichiatrica».
La Cucine Lube Civitanova rinfresca la tradizione favorevole contro le squadre della Cechia. All’Arena Sparta Podvinny Mlyn (UNYP Arena) gli uomini di Chicco Blengini piegano in tre set (22-25, 17-25, 23-25) i padroni di casa del VK Lvi Praha nel 2° turno della Pool E prendendosi la vetta solitaria del raggruppamento di CEV Champions League 2024.
Dopo un primo set piuttosto sofferto e vinto grazie anche all’innesto di Mattia Bottolo, Civitanova trova le contromisure e domina in attacco con una grande accelerazione di Yant nel secondo parziale, per poi vincere il braccio di ferro in un terzo atto più equilibrato e dal finale thrilling. Si tratta di un impressionante en plein di 11 successi su altrettanti incontri con le formazioni ceche, di cui 6 ottenuti in trasferta.
Il premio di MVP va a Luciano De Cecco per la gestione dei palloni, mentre Yant chiude da top scorer con 17 punti (un secondo set strepitoso con il 100% in attacco e 9 sigilli), una positività del 65%, 1 ace e 3 block. Prolifico anche Adis Lagumdzija con 16 punti (65%, 2 ace e 1 muro). Risolutivo a portare equilibrio l’ingresso di un motivato Mattia Bottolo. Sul fronte opposto chiude in doppia cifra il solo Mc Carthy (14) ben imbeccato dall’ottimo Janouch.
Prossimo impegno nella Pool E, Lube in campo per la terza giornata del girone il 12 dicembre (ore 20.30) in Belgio contro il Greenyard Maaseik.
Cucinieri in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Anzani e Chinenyeze al centro, Nikolov e Yant laterali, Balaso libero. Cechi schierati con Janouch in cabina di regia e Schouten opposto, centrali Crer e Mc Carthy in posto 4 Cech e Madsen, libero Monik.
La partita
Tra i commentatori per la tv ceca Ian Stokr, che in Italia ha vinto molti titoli con a Trento con Beppe Cormio dirigente dei gialloblù. In avvio la Lube si concede una fiammata (0-5), con De Cecco al servizio e i compagni perfetti in attacco e a muro (2 i block vincenti), poi soffre e va sotto 11-7. Lagumdzija (6 punti nel set) ridà ossigeno (11-10), ma Civitanova fatica (14-11) e Blengini inserisce Bottolo per Nikolov. L’aggancio arriva con l’attacco di Chinenyeze dopo la ricezione difettosa dei cechi (14-14), poi De Cecco vince un duello a rete (14-15). Si lotta su ogni pallone e l’ace di Schouten riporta avanti Praga (17-16). Dai nove metri arriva il controsorpasso con il nuovo entrato Motzo (18-19), mentre un’infrazione vale il +2 (18-20). Il team di casa non molla (21-21). De Cecco e Lagumdzija rilanciano Civitanova (21-23). Nel finale entra Mazorra tra i cechi e viene murato da Yant per il 22-25. Cucinieri incisivi in attacco (43% contro il 41%), al servizio (2 ace) e a muro (4 block).
Nel secondo atto resta in campo Bottolo. La Lube trova uno Yant pazzesco (9 punti con il 100% di positività, 1 ace e 1 muro), mentre Praga gioca contratta, tanto che Barrial inserisce Vodicka per Cech poco prima del muro firmato dal cubano in maglia biancorossa (7-11). Letali anche il block di Chinenyeze e il mani out di Yant e il lungolinea di Lagumdzija (9-15). Yant sale in cattedra anche al servizio con un ace (11-17). L’allungo è targato Chinenyeze, vincitore di un duello a rete (13-20). I biancorossi non si fermano e trovano il massimo vantaggio (15-23). Poi Lagumdzija (6 punti con il 71% e 1 ace) si procura otto palle set (16-24). Chiude Chinenyeze (17-25). I biancorossi chiudono con uno stratosferico 89% in attacco e 2 block a 1. In parità gli ace (2-2).
Nel terzo parziale si lotta punto a punto fino all’errore degli uomini di Barrial (8-10). Il tecnico dei padroni di casa inserisce Mazorra per Madsen. Una magia di De Cecco per il primo tempo di Anzani e l’intervento del Challenge su un errore arbitrale valgono l’allungo (11-14). Il VK Lvi Praga torna in partita e trova l’aggancio in attacco per poi mettere subito il naso avanti a muro (20-19). Civitanova impatta subito e si riporta avanti con l’ace di Anzani (20-21). Lagumdzija mette a terra il punto del 23-24, ma Praga annulla il match ball.
Tabellino
VK Lvi PRAHA - Cucine Lube CIVITANOVA 0-3 (22-25, 17-25, 23-25)
VK LVI PRAHA: Tlaskal (L) ne, Estrada Mazorra 2, Cech 2, Vodicka 2, Krca ne, Monik (L), Tibitanzl ne, Schouten 7, Mc Carthy 14, Thiel, Crer 7, Kollator 2, Janouch 1, Madsen 6. All. Barrial.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Chinenyeze 7,Thelle, Motzo 1, Balaso L,
Lagumdzija 16, Nikolov, Diamantini , De Cecco 4, Bottolo 6, Yant 17, Bisotto (L) ne, Zaytsev ne, Anzani 4, Larizza ne. All. Blengini.
ARBITRI: Rogic (SRB), Van Zanten (NED)
PARZIALI: 22-25 (28’), 17-25 (23’), 23-25 (32’). Totale: 1h 23’.
NOTE: Praha: battute sbagliate 12, ace 3, muri 4, attacco 47%, ricezione 46% (29% perfette). Civitanova: battute sbagliate 14, ace 5, muri 7, attacco 59%, ricezione 46% (27% perfette). Spettatori: 1.800. MVP: De Cecco.
Continua a riempire sale e locali "Filosofarte", la rassegna itinerante dedicata all'arte e alla filosofia ideata da Gianluca Crocetti, presidente della Commissione Cultura e Turismo del Comune di Civitanova. In programma altri 8 eventi in sei mesi che si terranno tutti, a partire dalle ore 20, al ristorante La Locanda sul mare, lungomare nord.
Questa mattina l’incontro tra i protagonisti della rassegna, il sindaco Fabrizio Ciarapica e Gianluca Crocetti. “Filosofarte è la testimonianza di come Civitanova sia una città culturalmente viva – ha detto il sindaco – Questi eventi, volti a promuovere la conoscenza della filosofia e dell’arte, stimolano riflessioni ed invitano alla condivisione”.
Primo appuntamento venerdì 1 dicembre con la cantante Eleonora Cervellini.“È una rassegna che sta andando bene – commenta l’ideatore Gianluca Crocetti – sta riscuotendo un buon successo di pubblico e questo non può che rendermi felice. Abbiamo numerosi ospiti, tutti di grande interesse che sapranno intrattenere e incuriosire il pubblico con argomenti variegati e di genere diverso”.
Si continua il 22 dicembre con il violinista Valentino Alessandrini. Il 19 gennaio sarà la volta del filosofo e performer teatrale Cesare Catà. Il 9 febbraio torna Diego Fusaro ed il 15 marzo incontro con la divulgatrice sanitaria Ilaria Rossiello. Lunedì 8 aprile sarà la volta del professo Paolo Morbidoni con l’Abbecedario Filosofico. Presentazione del libro “Potremmo fare in modo che L’Espresso per Hogwarts passi domani”. A chiudere la rassegna il tenore Augusto Celsi, premio nazionale“I marchigiani dell’anno” (19 Aprile) e Dj Ezio Mancini (10 maggio).
Ha superato quota cento il numero delle opere che compongono il fondo Vesprini, la collezione di libri e riviste dedicati ad architettura, grafica, fotografia, arte urbana e illustrazione, custodita all’interno della biblioteca Zavatti.“Tutti pezzi unici e preziosi”, ha detto oggi Giulio Vesprini, proprietario del fondo e direttore artistico del festival Tabula Rasa durante la presentazione, insieme al sindaco Fabrizio Ciarapica, della terza donazione.
“Oggi il fondo conta esattamente 102 opere donate dagli artisti di Tabula Rasa, ma non solo – ha spiegato Vesprini –. Di ritorno da Dublino, l’Archivio della cultura irlandese ci ha voluto omaggiare di 4 volumi sull’architettura. Stiamo parlando di opere prime, illustrazioni, stampe d’arte uniche che non si trovano in libreria. Alimentare questo fondo e vederlo ogni anno crescere sempre di più è per me motivo di orgoglio”.
Orgoglio anche per tutta la città di Civitanova Marche. “Una donazione importante - ha detto il sindaco Ciarapica - un gesto nobile nei confronti della cultura e della nostra città che Giulio compie ormai da tre anni. Lo ringrazio per la sua non comune sensibilità per la cultura e per l'arte e soprattutto per il costante contributo che attraverso il festival Tabula Rasa, il progetto Vedo a Colori e a questo fondo, sta dando alla crescita culturale di Civitanova”.
Vesprini guarda già al prossimo anno: “È già iniziata la raccolta per la quarta donazione e stiamo lavorando per dare a questo fondo un nuovo luogo e una nuova veste grafica. Il tutto sarà presentato nella prossima edizione di Tabula Rasa, un festival di qualità che tratta tematiche di grande attualità e che coinvolge giovani, sia locali che nazionali, dando spazio e voce alle nuove generazioni”.
Nella cerimonia di premiazione di stamattina, svoltasi presso il Ministero della Salute, gli ospedali di Macerata e Civitanova hanno ottenuto tre Bollini Rosa, il massimo riconoscimento attribuito dalla Fondazione Onda alle strutture ospedaliere che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile e, trasversalmente, uomini e donne in ottica di genere.
“Questo prestigioso riconoscimento è per la nostra Azienda sanitaria motivo di grande orgoglio – dichiarano le dottoresse Giorgia Scaloni e Nadia Mosca, referenti delle direzioni mediche di Macerata e Civitanova – perché certifica l’elevata qualità della nostra offerta sanitaria e dei percorsi terapeutico-assistenziali erogati dall’AST di Macerata. Nello stesso tempo gli ospedali con il Bollino Rosa rappresentano per la popolazione l’opportunità di scegliere il luogo di cura più idoneo alle proprie necessità, nonché di fruire di servizi gratuiti in occasione di giornate dedicate a specifiche patologie, con l’obiettivo di sensibilizzare e avvicinare i cittadini a diagnosi e cure appropriate».
“Questi tre bollini – spiega l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini – hanno un significato importante perché rappresentano l’attenzione che la nostra sanità ha nei confronti delle donne offrendo percorsi diagnostici, terapeutici, di accoglienza e di cura, efficaci ed innovativi”.
Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, professore di Igiene Pubblica all’Università del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali (da zero a tre) tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza quali servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari.
«Una prestazione sanitaria di livello elevato, un’alta competenza specialistica coniugata all’attenzione al paziente e al suo benessere complessivo declinata in ottica di genere, con un particolare riguardo alla gestione dei casi di violenza verso le donne e gli operatori sanitari. È questa la filosofia con cui l’Advisory Board ha assegnato anche questo anno i Bollini Rosa promossi da Fondazione Onda», spiega Walter Ricciardi, presidente della Commissione Bollino Rosa.
«Sono un segno concreto dell’attenzione che medicina, sanità e assistenza rivolgono alle donne cercando di praticare una medicina moderna, consapevole della complessità che la specificità di genere richiede. Mi auguro che siano sempre più gli ospedali candidati a bollini come questo».
"Una polemica sterile frutto di una preoccupante superficialità e dell’innato disprezzo per chi amministra". Ermanno Carassai, assessore ai lavori pubblici, replica così alle dichiarazioni di Jiuswak Angeletti sull’abete natalizio, posizionato in piazza della Libertà a Civitanova Alta.
"A differenza degli altri anni - spiega Carassai - l'albero è stato acquistato tramite un vivaista locale nel Trentino. Durante il trasporto, come è ovvio, si è resa necessaria la legatura dei rami per evitare che gli stessi fuoriuscissero dal cassone dell'autocarro. Stiamo parlando di un albero di circa 12 metri che ha raggiunto il centro storico da Piazza Garibaldi, nello spazio sottostante Porta Marina, con cantieri in corso e ha dovuto attraversare via Oberdan, anche qui, con le conseguenti problematiche a causa dell'avvenuta installazione dei ponteggi necessari per l’esecuzione dei lavori da parte dei privati".
"È rimasto legato per due settimane - continua Carassai - e appena posizionato in piazza della Libertà i rami erano ancora legati. Pertanto, e mi sembra ridicolo doverlo precisare, è necessario attendere i tempi di assestamento trascorsi i quali l’effetto migliorerà sensibilmente. Per questo ritengo che scattare delle foto nella fase di posizionamento, come ha fatto il signor Angeletti per scatenare facili illazioni, sia alquanto scorretto e puerile. Purtroppo - conclude l'assessore - nella nostra società esiste l'innata necessità di mettersi in mostra con post social, anche a discapito dell'immagine della città in cui si vive".
Non solo un gruppo di amici che si ritrova per camminare, ma una vera e propria squadra pronta a mettersi a disposizione della città. Civitanova Cammina, che oggi conta più di 50 adesioni, è diventata a tutti gli effetti un'associazione civitanovese di promozione sociale. Presidente e fondatrice è Roberta Belletti, vicepresidente Cosimo Crescente, tesoriere Romolo Testasecca. Nel direttivo anche tre consigliere: Claudia Violini, Linda Tranquilli e Maila Sbrascini.
"Tutto nasce per gioco - racconta la Belletti che precisa come questa iniziativa non ha nulla a che vedere con il suo ruolo amministrativo da assessore - quando ho scritto sui social un post per invitare chi voleva a camminare insieme a me. Oggi a distanza di qualche mese siamo diventati un gruppo bellissimo che tre volte a settimana si ritrova per stare insieme, camminare e coltivare nuove amicizie. Tutti possono partecipare, basta soltanto aver voglia di camminare e trascorrere qualche ora a settimana in compagnia”.
E proprio da questo clima di amicizia e di condivisione che è nata l’idea di dar vita all'associazione. "Siamo in tanti e vogliamo renderci utili per la città - ha detto -. Ringrazio ogni amico di Civitanova Cammina per essersi messo a disposizione, ma anche per l'affetto e la stima che mi dimostrano ogni giorno".
Civitanova Cammina, in realtà, corre. Perché a pochi giorni dalla trasformazione in associazione è già pronta la prima uscita ufficiale. Durante le feste natalizie, infatti, allestiranno, lungo Corso Umberto I, il "Gazebo della solidarietà" dove sarà possibile acquistare oggettistica artigianale. "Il ricavato - fa sapere la presidente Belletti - sarà completamente devoluto in beneficenza all'associazione Aisla Marche che si prende cura dei malati di Sla. Un'idea che porteremo avanti anche nel nuovo anno e che ogni volta riguarderà associazioni diverse".
L'appuntamento con il "Gazebo della solidarietà" è per tutti i sabati e le domeniche, a partire dal 2 dicembre fino al 17, dalle ore 10 alle 17, davanti ad Intimissimi. "Vi aspettiamo per un nobile intento - conclude - e per farvi conoscere più da vicino chi siamo".
Uno show di musica e grandi suggestioni quello proposto ieri, 29 novembre, a Civitanova Marche da Dardust, che ha con il suo spettacolo "Duality + Guest" dato il via a "Bentornato Teatro Rossini!".
Il format, di tre spettacoli, è voluto dall’Azienda dei Teatri di Civitanova e dal Comune per la riapertura del Rossini, dopo i lavori di rimozione dell’amianto dal tetto e di efficientamento energetico.
Lo spettacolo di Dardust è stato accolto da una platea che ha registrato il sold out, con l'artista che sul palco ha incantato il pubblico con momenti di pura poesia ed energia, in un viaggio emozionate. Ospite della serata, il bassista Saturnino, che ha ulteriormente riscaldato l'atmosfera.
"Siamo felici di poter riprendere le attività in questo importante palcoscenico con la data zero del tour di Dardust - le parole della Presidente dei Teatri Maria Luce Centioni, in apertura di serata -. Dardust è un’artista capace di stupire e non poteva esserci uno spettacolo più significativo per dare il bentornato al teatro Rossini".
Il tour Duality + Guest è organizzato da Bpm Concerti e la data civitanovese vede la collaborazione della Best Eventi. Tornando su "Bentornato Rossini!", il format proseguirà mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre, con l’atteso ritorno in città dei Momix, con Back to Momix in esclusiva regionale in collaborazione con Amat. Quindi, sabato 9 dicembre, è invece in programma il Gran Galà di riapertura del Rossini, con l’ospite d’eccezione Giancarlo Giannini con Poesia e Musica (in collaborazione con Eclissi Eventi).
(Credit foto: Luigi Gasparroni)
"Scuola, la via della legalità" è il titolo del convegno organizzato dall’Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi del Comune di Civitanova Marche e promosso in collaborazione con Ipsia "Filippo Corridoni" e Compagnia dei Carabinieri di Civitanova Marche, che si svolgerà sabato 2 dicembre, alle ore 18:00, presso l’Aula Magna della scuola con sede in viale Villa Eugenia, 25.
L'evento di educazione alla legalità è aperto a tutta la cittadinanza e promosso nell'ambito delle iniziative del progetto "Civitanova, città con l'Infanzia". All’incontro interverranno il comandante del Nucleo operativo Radiomobile Carabinieri Civitanova Cristian Mucci, il dottor Marco Pascarella, psicologo e psicoterapeuta, l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Civitanova Marche Barbara Capponi e il professor Gianni Mastrocola, dirigente scolastico Ipsia.
"Siamo grati all'istituto superiore Ipsia Corridoni e all'Arma dei Carabinieri, per aver voluto con noi pensare ad un evento congiunto che sottolinei l'importanza della legalità nella cultura di giovani e adulti - ha detto l'assessore Capponi -. Si parla moltissimo di prevenzione e sicurezza, e la legalità è un concetto ampio che le contiene e le include, in un percorso di forma mentis che va strutturata fin da giovani. Abbiamo a Civitanova la testimonianza grandiosa del maresciallo Piermanni: guardando ad esempi straordinari come questo si costruisce insieme una comunità di tutti e per tutti. Aspettiamo la cittadinanza sabato per una riflessione interattiva e corale che sarà opportunità di confronto e crescita per tutti i partecipanti".
L’Auditorium dell’I.I.S. Da Vinci ha ospitato, ieri, l’incontro conclusivo di formazione sull’educazione e la sicurezza stradale, un’iniziativa organizzata dal Comune di Civitanova Marche (Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi, nell’ambito del progetto “Civitanova città con l’Infanzia”), in collaborazione con la polizia stradale di Macerata, a coronamento della giornata del “Pullman Azzurro” della polizia di Stato, un’innovativa aula multimediale itinerante che ha fatto tappa in città lo scorso 13 ottobre.
Nel secondo appuntamento del progetto sono stati sviluppati approfondimenti sulle norme di comportamento sulla sicurezza stradale, anche tramite la proiezione di video improntati a diffondere una più radicata cultura della sicurezza stradale, un senso di responsabilità alla guida e un comportamento consapevole in strada.
All’incontro conclusivo di formazione hanno partecipato più di 200 studenti delle classi IV, che avevano preso parte alla visita del Pullman Azzurro. Per l’Amministrazione comunale era presente l’assessore ai Servizi educativi e formativi Barbara Capponi, insieme al comandante della polizia stradale di Macerata, Luigi Alberto Valentini, all’Ispettore Stefano Ronconi e al sostituto commissario Franco Carpineti.
"Ringrazio la polizia per la straordinaria collaborazione nel mettere in piedi questo percorso di prevenzione, partito con il pullman azzurro e terminato in una plenaria interattiva con video, dati e consigli ai ragazzi – ha detto l’assessore Capponi. È stato importante capire sia l'origine che l'esito di alcuni fenomeni sulla strada, e vedere con i propri occhi quanto alcune leggerezze possano costare care. L'invito ai ragazzi è, anche con queste informazioni, di tenere alta l'attenzione sempre, per tutelare la loro vita e quella di coloro che hanno accanto, facendosi anche moltiplicatori delle buone prassi che sono state donate".
La lezione si è conclusa con numerosi interventi degli studenti. che hanno rivolto domande di chiarimento sul tema ai referenti del progetto e al personale docente.
“Magic Xmas - Natale nel bosco dei sensi” è l’originale iniziativa che anticipa a Civitanova Marche le feste di Natale, promossa da Re Poesie Floreali e Bottega Malatini per festeggiare in maniera del tutto originale e condivisa i loro dieci anni di attività. Musiche, fiori, profumi, sapori, racconti: chi arriva in Città da venerdì 1° al 3 dicembre, potrà vivere una serie di esperienze multisensoriali e magiche aspettando il Natale.
L’evento, in programma alla Palazzina sud del Lido Cluana, vede la collaborazione dell’Assessorato al Turismo e agli Eventi del Comune di Civitanova. “Si tratta di un momento per collegarsi al bello, augurando un buon Natale a tutta la città - le parole degli organizzatori -. Per il nostro anniversario abbiamo pensato di regalare a Civitanova un percorso esperenziale ricreando un bosco capace di dar vita a suggestioni ed emozioni, con la collaborazione di diverse realtà del territorio come Cantine Fontezoppa, il pasticcere Roberto Cantalacqua, G di Gossip, la distilleria Varnelli e floricultura D’Agostino”.
Il taglio del nastro al Bosco Magico al Lido Cluana ci sarà venerdì 1° dicembre alle 18.30 con un dj set a cura di Francesco Campetella e lettura a cura de Le Sibille. “Siamo lieti che nuove idee e collaborazioni prendano forma a Civitanova in occasione di questo Natale – sottolinea il sindaco Fabrizio Ciarapica -. L’Amministrazione comunale vuole valorizzare quelle che sono le eccellenze del territorio e dare loro uno spazio di rilievo tra le iniziative realizzate nella nostra città, che si distingue sempre per spirito creativo e innovazione. Ringrazio Re Poesie Floreali e Bottega Malatini e le altre aziende coinvolte per aver proposto questa magica tre giorni inserita nel calendario delle festività natalizie”.
Dopo l’apertura di venerdì alle ore 18,30, sabato 2 dicembre il Bosco Magico riaprirà dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 23. Alle 16 è in programma il racconto olfattivo “Il canto di Natale” di Dickens, a cura di Romina Antonelli, Giusy Shin e Mauro Malatini. Alle 17.30, spazio a dimostrazioni floreali e giochi olfattivi, mentre alle 21.30 Caterina Trucchia, Manuel Coccia, Oscar Genovese e Giusy Shin porteranno gli ospiti in un viaggio nel “Nemeton, il Bosco Magico”.
Domenica 3 dicembre apertura alle 10 con orario continuato fino alle 20. Alle 17 G di Gossip e Varnelli presenteranno il loro nuovo cocktail Xcream. Durante il pomeriggio altre esperienze floreali e giochi olfattivi. Alle 18.30, la teologa Rosanna Virgili, con l’accompagnamento musicale del compositore violinista Marco Santini e le performance di danza di Manuela Recchi, parlerà del “Profumo di Dio”.
Grande riconoscimento per Il Grillo, la società di Civitanova svolgerà per la Federazione Italiana Nuoto il corso di istruttore di nuoto federale.
Una novità e significativa, perché in precedenza se n’era sempre occupata la FIN Marche, invece adesso i corsi possono essere tenuti da singole società purché con tutti i requisiti richiesti. Il Grillo, Scuola Nuoto Federale dal 2001, avrà l’onore di essere la prima della regione a farli.
La prova di ammissione è in arrivo, verrà effettuata proprio questo sabato alle ore 15.30 nella piscina comunale di contrada San Domenico. Gli interessati devono affrettarsi perché il termine per l’iscrizione scade questo giovedì.
Come detto il corso si terrà interamente a Civitanova e sarà organizzato dalla Scuola Nuoto Federale Il Grillo sotto l’egida della Federazione Italiana Nuoto. Per l’ammissione occorre: aver compiuto 18 anni al momento della prova pratica attitudinale; essere in possesso almeno della licenza secondaria di primo grado (diploma di Scuola media inferiore); non aver riportato condanne penali ai sensi dell’art. 4.1 comma 5 del Regolamento del SIT; disporre di certificato di idoneità all’attività sportiva non agonistica di cui all’art. 3 del Decreto del Ministero della Salute del 24 aprile 2013 in corso di validità, da consegnare alla Società prima dello svolgimento della prova pratica attitudinale; superare una prova pratica attitudinale, dalla quale sono esentati gli atleti tesserati agonisti o ex atleti nelle discipline del nuoto, pallanuoto, nuoto sincronizzato, nuoto per salvamento con almeno 4 anni di tesseramento nel decennio antecedente la prova pratica.
Nel corso della prova pratica attitudinale il candidato dovrà dimostrare di possedere le abilità motorie acquatiche necessarie per svolgere la funzioni di istruttore. In particolare, dovrà saper eseguire: tuffo di testa con tecnica adeguata, tale cioè da non comportare squalifica se eseguito in un contesto agonistico; recupero di oggetto posto a un minimo di 2 metri di profondità (in caso di profondità inferiore, dovrà recuperare due oggetti posti ad almeno 6 metri di distanza l’uno dall’altro); percorrenza di almeno 12 metri in subacquea; stazionamento verticale con gambe a bicicletta per almeno 20 secondi; 25 metri di nuoto per ciascuno degli stili regolamentari (farfalla – dorso – rana – stile libero) con tecnica adeguata, tale cioè da non comportare squalifica se eseguita in un contesto agonistico.
Il corso verrà poi suddiviso in 16 ore di lezioni online, 29 ore in presenza e 11 ore di lezioni pratiche in piscina, per un totale di 56 ore. Obbligatorio partecipare ad almeno il 80% delle lezioni in presenza e pratiche. Per quelle online, obbligo di visionare tutte le lezioni registrate.
La gioielleria è una forma d’arte che affonda le sue radici nella storia dell’umanità; è una sfida tecnica e artistica, che si rinnova continuamente, integrando nuovi materiali, nuove forme, nuove tecnologie, ma senza perdere il contatto con la tradizione e il mestiere.
Tra le realtà che si occupano di quest'arte, spicca la gioielleria di Matteo Cartechini, nella centralissima Piazza XX Settembre di Civitanova. Fondata nel 2003, offre una vasta gamma di gioielli e orologi delle migliori marche, ma anche creazioni uniche ed esclusive, frutto della passione e della competenza del suo titolare e del suo staff.
A tal riguardo, il titolare, ispirato dalla tradizione familiare, ha intrapreso un corso di studi che lo ha portato a specializzarsi nello stratificato e ampio microcosmo delle gemme, diplomandosi come esperto gemmologo, presso il GIA (Gemological Institute of America).
Un'altra garanzia dell'alta qualità della gioielleria Cartechini, è il lavoro artigianale che si svolge quotidianamente nel ‘retrobottega’, nella fucina da cui si originano pezzi unici ed esclusivi, di pregiatissima fattezza, che sono il frutto della passione e della dedizione di una vita.
Per comprendere come prende forma l'affascinate genesi dei gioielli, dal disegno mentale, a quello grafico fino alla realizzazione attraverso i metalli e minerali più rari e preziosi, una testimonianza viene da Patrizia Ercoli, che, da circa vent’anni, con la sua professionalità e lunga esperienza, contribuisce a rendere le proposte della gioielleria particolarmente distinguibili per l'alto valore artistico.
Un percorso, il suo, che affonda le radici nell’infanzia: "Fin da piccola amavo il mondo della gioielleria. La passione è iniziata con il mondo delle monete ed è proseguita dopo le scuole medie iscrivendomi alla sezione metalli dell’Istituto d’Arte. Poi, questa strada della gioielleria mi ha portata a Valenza, che è uno dei distretti orafi più importanti. Dopodiché ho proseguito approfondendo la tecnica dell’incastonatura dei diamanti e creando gioielli per alcune tra le più famose aziende".
Ha poi proseguito raccontando nel dettaglio come avviene tutto il processo creativo che porta all'elaborazione di un pezzo esclusivo, d’alta gioielleria: "Quando si parla di alta gioielleria, si inizia dai disegni, che in sostanza sono equiparabili a dei quadri. Trattandosi di pezzi unici, si va a fare un disegno particolarmente realistico in modo tale che, durante il processo di realizzazione, è possibile avere un’idea concreta di com’è e di come sarà: dal disegno alla realtà non c’è molta differenza".
Infine, sempre Patrizia, da persona del mestiere, che ha profonda coscienza della dimensione del segno, delle proprietà e duttilità dei materiali, ha aperto una questione cruciale sulla figura del designer di gioielli e dell’orefice:
"Ultimamente stanno sempre più prendendo piede i disegni 3D attraverso tutto un sistema computerizzato; da qui ne consegue la potenziale e progressiva scomparsa della figura del disegnatore a mano. E questo è un peccato perché c’è racchiusa tutta la storia della gioielleria".
Dunque, le gioiellerie, nella fattispecie Cartechini, sono, più che mai oggi, dei luoghi-scrigno di altissimo valore artigianale, commerciale e storico in cui portare avanti e custodire una tradizione che esiste da quando esiste l'essere umano, con le sue inimitabili abilità manuali e ancor prima con la sua creatività.
Tutto ciò si dischiude nelle parole di Daniele Villani, raffinatissimo orafo d'eccellenza, di una perizia d'altri tempi, quasi medievale, che, da cinquant’anni, ogni giorno, fa questo mestiere, dedito a lavorare nel laboratorio al piano superiore della gioielleria: "Da qui sono cinquanta anni che ci buttiamo sul banchetto a cercare di fare cose sempre più precise belle e curate”.
"La panchina rossa, il simbolo della lotta alla sopraffazione, della lotta alla violenza sulle donne, beceramente usata dalla politica o, meglio, dalla destra che amministra il Comune". È quanto dichiara la segretaria del Partito Democratico di Civitanova Marche, Lidia Iezzi, dopo lo scatto al parco Baden Powell diffuso dall'amministrazione comunale in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
"Le celebrazioni istituzionali sono state un esempio di un uso ipocrita, perfino sfacciato, della ricorrenza a cui hanno partecipato personaggi che non possono essere un esempio di lotta ai soprusi" attacca Iezzi che aggiunge "uno (Turchi) è passato alla storia della città per la presentazione di un libro sul nazista Erik Priebke, agiografia del boia delle fosse Ardeatine; un altro (Troiani) è stato condannato dal tribunale di Macerata per insulti sessisti via Facebook alla Boldrini ed è oggi sotto processo per violenza privata e lesioni nel confronti di una giovane donna; il terzo (sindaco Ciarapica) è tra quelli che considera goliardate e fatti privati insultare o essere sotto inchiesta per violenza privata ad una donna e non una sola parola di condanna è mai uscita dalla sua bocca per i comportamenti del suo presidente del consiglio".
"D'altronde, né al sindaco né al presidente del consiglio comunale è venuto in mente, in occasione dell'ultima seduta, di dedicare un minuto, o un pensiero, a Giulia Cecchettin, ultima vittima di femminicidio - dichiara la segreteria cittadina del Pd -. Ora l'amministrazione comunale veicola foto e video delle cerimonie che si sono tenute in città e con protagonisti personaggi la cui storia stride con il messaggio di rispetto e non violenza rappresentato dalla giornata del 25 novembre, ma valido ogni giorno dell'anno".
"Nelle foto che sono state pubblicate dal Comune si vedono alcune esponenti del centrodestra, apparentemente più preoccupate di ridere a favore di fotografo (risate inopportune visto il contesto) che di partecipare - empatizzare - alla giornata contro la violenza sulle donne. E dopotutto il mondo femminile del centrodestra cittadino non ha mai battuto ciglio davanti agli insulti sessisti, e ai guai giudiziari che ne sono derivati, del presidente del consiglio Troiani, sempre giustificato e salvato perché l'appartenenza politica per queste persone è più importante dei principi e dell’onore. Quindi avanti con le foto e i discorsi sul set apparecchiato con panchine rosse, rose rosse, scarpette rosse. Avanti con tanta ipocrisia e senza nemmeno arrossire di vergogna", conclude Lidia Iezzi.
“Sono orgogliosa di quello che è stato e sarà «Respect is an Act of Love», una campagna trasversale, dove ho voluto coinvolgere ed invitare tutte le parti in campo senza colore politico, così come professionisti e associazioni, per trarre un messaggio unanime e forte di indignazione contro la violenza di genere. Ci siamo rivolti a tutti, assolutamente senza ipocrisie, per trasmettere qualcosa che andasse oltre le divisioni ed è questo il messaggio che tengo ancora una volta a mettere in luce, al di là di ogni circostanza”. Così la consigliera comunale di Civitanova Unica, Paola Fontana, replica a Lidia Iezzi.
“La campagna - prosegue Fontana - è stata promossa con il più nobile degli intenti, per questo non trovo corretto che venga archiviata con i soli giudizi negativi che rischiano di infangarne il messaggio, un rischio che non possiamo correre perché ancora una volta ci troveremmo ad essere irrispettosi del dramma che ogni donna ha subìto, volendo usare anche queste occasioni pubbliche come scontro politico”.
“Voglio rinnovare il mio ringraziamento al sindaco Fabrizio Ciarapica e all’Amministrazione tutta per il sostegno, a quanti hanno voluto essere presenti con un impegno non certo di facciata, ai professionisti della cooperativa sociale Il Faro – Servizi Antiviolenza, all’Azienda Teatri Civitanova, Il Palco – Laboratorio musicale, Veder Crescere con il Dialogo con Andrea Foglia, Contemporanea 2.0 e Sportello Informadonna, il Maestro Alfredo Sorichetti e Mario Paciaroni”.
“Quanto è stato fatto è indirizzato a coinvolgere le persone su questo importante tema e soprattutto a far emergere la voce e la sincerità dei ragazzi disposti a riflettere e a porsi le giuste domande”.
Anche la notte scorsa la polizia stradale di Macerata ha svolto dei servizi specifici lungo la fascia costiera della provincia. A Civitanova Marche dove sono state ritirate 21 patenti per guida in stato di ebrezza, di cui 8 a uomini di età compresa tra 18 e i 28 anni, 6 oltre i 32 anni; 4 patenti di guida sono state ritirate ad altrettante donne di età compresa tra 18 e i 22 anni, mentre 3 patenti sono state ritirate a donne oltre i 32 anni.
È stata sequestrata anche un’autovettura il cui conducente, neopatentato e proprietario del veicolo, aveva un tasso alcolemico superiore ad 1,5 grammi litro, motivo per il quale è scattato anche il sequestro del mezzo ai fini della confisca. Complessivamente sono state individuate 8 violazioni di natura penale e 13 di natura amministrativa. In totale sono stati decurtati 285 punti. Sono state elevate complessivamente 27 sanzioni al codice della strada.
Un aspetto singolare che ha caratterizzato il servizio notturno riguarda una conducente che aveva conseguito la patente di guida da soli 3 giorni alla quale è stato ritirato il documento perché trovata con un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi litro, che in questi casi doveva essere pari a 0 g/l perché neopatentata. Nel corso della notte non sono stati registrati incidenti stradali.
Sala Consiliare piena con pubblico preparato e attento lo scorso sabato per l'incontro che ha visto come protagonisti il professor Diego Fusaro e il giornalista Andrea Cionci per discutere dell'attuale situazione storico-filosofica e teologica che caratterizza i tempi in cui viviamo.
Il convegno, che rientra all'interno della serie di incontri "Filosofarte", è stato introdotto dal presidente della commissione cultura e turismo Gianluca Crocetti e moderato da Nello Serboluisca del birrificio artigianale Oaken di Perugia, quale main sponsor dell'iniziativa.
"Nei tempi in cui la tecnocrazia ed un pensiero unico dominante sembrano prevalere sulla libertà dei singoli, la persona è stata trasformata in merce sempre disponibile e acquistabile a un prezzo stabilito dal mercato e i desideri vengono riconosciuti come diritti", ha dichiarato Fusaro stimolando i partecipanti a riflettere su ciò che sta accadendo oggi grazie a un percorso introspettivo filosofico teologico e di diritto canonico. Al termine dell’incontro è stato possibile per alcuni partecipanti continuare la discussione grazie a un momento conviviale.
Civitanova si illumina a festa e con lei si riaccendono anche le luci nella rinnovata piazza Conchiglia, uno dei luoghi principali della vita cittadina, oggetto di un importante intervento di restyling. Un “nuovo” pezzo di cuore che sindaco e amministrazione hanno voluto riconsegnare alla città proprio ieri, giorno in cui Civitanova ha indossato il suo vestito più bello con l’accensione delle spettacolari luminarie natalizie in tutto il centro.
Un colpo d’occhio magico, con tante stelle e palle giganti che sovrastano il cielo della piazza, dei vialetti e di corso Umberto I. E poi ancora stelle giganti su palazzo Sforza, giardini e Lido Cluana. Un colore bianco caldo, che accoglie e invita a tuffarsi tra vie, negozi e piazze, per vivere un Natale "stellare".
“Atmosfera magica, vetrine e attività meravigliosamente addobbate a festa insieme a grandi eventi di qualità faranno di Civitanova una delle città più belle ed attrattive di questo Natale - ha detto il sindaco- Fontane danzanti, il magico show delle Winx, Civitanova Alta si trasforma in città dei presepi, Elfi e fate nel bosco incantato e tantissimi altri eventi al Varco, nelle piazze, nei teatri e lungo le vie principali”.
Ed è proprio in questa atmosfera magica, sulle sublimi note del violinista Valentino Alessandrini, che Civitanova ha inaugurato Piazza Conchiglia.
“Restituiamo alla città una piazza più bella, accogliente ed elegante grazie all’atmosfera che l’albero luminoso, posto al centro dell’aiuola rialzata, riesce a creare. Un arredo di design particolare, scelto per dare unicità a questo meraviglioso angolo di Civitanova. Mi auguro che questa piazza sia custodita da tutti noi con cura affinché questo sia un luogo di aggregazione e di socialità che accompagni la crescita di molti ragazzi, come lo è stato per tanti civitanovesi. Piazza Conchiglia - ha continuato il sindaco - è uno dei tanti tasselli del percorso di riqualificazione della città avviato da questa amministrazione nel 2017. Un percorso che ci ha permesso di restituire alla città nuove strade e parchi pubblici, impianti sportivi più sicuri e piazze più belle. Continueremo cosi perchè è nostra volontà investire in sicurezza, decoro e cultura”.
Il sindaco ha ringraziato tutta la squadra che ha permesso la realizzazione dell’opera: gli assessori Ermanno Carassai e Giuseppe Cognigni, la ditta, gli uffici comunali e Atac. Soddisfazione anche per l’assessore Ermanno Carassai. “Con gioia - ha detto - consegniamo questa piazza alla città. Una piazza oggettivamente più bella, più fruibile e che alza la qualità della vita dei cittadini”. I lavori, per un importo di 170 mila euro, sono stati realizzati dalla ditta Brutti srl di Porto Recanati che ha offerto un ribasso del 2,70%.
È stato rimosso l’asfalto e realizzata una nuova pavimentazione in quarzo arenite multicolor, la stessa adottata nel resto del borgo marinaro. Sono state realizzate le canalizzazioni per l’implementazione dell’impianto di pubblica illuminazione, le tubature per la raccolta delle acque piovane e la creazione di un’aiuola rialzata rivestita in travertino. La piantumazione è opera di Pellegrini Garden mentre l’albero in acciaio inox che cambia colore, del costo di 28 mila euro, è firmato Guzzini Illuminazione. Posa e impianto a cura dell’Atac.
La Lube Civitanova fatica più del preventivabile contro fanalino di coda Gioiella Prisma Taranto. All'Eurosuole Forum i cucinieri si impongono soltanto al tie-break (25-22, 22-25, 21-25, 25-22, 18-16) e perdono un punto prezioso per la risalita in classifica, pur ottenendo il quinto successo in sette giornate di campionato, il terzo consecutivo.
In vetrina, come oramai consueto, Adis Lagumdzija. L'opposto turco è mvp e top scorer della partita con 25 punti (58% di perfezione in attacco con 3 ace e un muro). Meno efficace la prova degli schiacciatori biancorossi con Nikolov che finisce in crescendo (19 punti) mentre Zaytsev appare piuttosto appannato (solo 6 punti). Tra le fila pugliesi il migliore in termini realizzativi è Gutierrez (22 punti). Ottime anche le prestazioni di Russell (21 punti) e Gargiulo (16 punti)
LE FORMAZIONI - Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Anzani centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Ospiti che in panchina vedono l'esordio di Ljubomir Travica (padre del palleggiatore ex biancorosso Dragan) dopo l'addio a Vincenzo Mastrangelo. In regia c'è Angel Trinidad De Haro, Russell utilizzato come opposto, al centro Jendryk e Gargiulo, sulla banda Lanza e Gutierrez, Marco Rizzo libero.
CRONACA - La prima battuta del match è stata anticipata da un "minuto di rumore" sugli spalti, grazie all’idea congiunta della Federazione Italiana Pallavolo, della Lega Pallavolo Serie A Femminile e della Lega Pallavolo Serie A Maschile. Un modo per dire 'no' alla violenza contro le donne.
A partire meglio è Taranto, più efficace al servizio e meno fallosa rispetto alla Lube. Un errore in attacco di Anzani concede il break alla Gioiella (11-13). I pugliesi si fanno sentire anche a muro, e riescono a condurre i giochi sino al 19-19, quando gli errori di Russell e Gutierrez consentono il riaggancio ai cucinieri. Di qui in poi cambia l'inerzia del set e Civitanova sale in cattedra con un parziale di 3-0 che condurrà all'uno a zero (25-22). Da segnalare il 100% di efficacia in attacco di Lagumdzija con 7 punti.
Nel secondo set sono nuovamente i pugliesi a sprintare (5-7), ma Civitanova rimette subito le cose a posto con un muro di capitan De Cecco (7-7). Nuovo contro-break ospite con il pallonetto di Gutierrez, bravo a galleggiare in aria prima di sorprendere il muro civitanovese. Ma i ribaltoni si susseguono l'uno dopo l'altro e con un 3-0 di parziale i ragazzi di Blengini ritrovano la parità (9-9).
Nikolov non appare in una delle sue migliori serate e si fa murare tre volte in rapida successione nella stessa azione. Taranto vola di nuovo a +3 (13-16). Blengini decide di parlarci su e chiama il time-out. Il coach biancorosso cambia i suoi schiacciatori inserendo sia Bottolo che Yant. La mossa provoca una scossa, ma la scintilla è solo momentanea. Taranto si porta a doppio set point, basta il primo (22-25).
TERZO SET - Inizio di terzo set targato dagli ace dei centrali: prima Chinenyeze, poi Gargiulo. Civitanova appare farraginosa in fase di contrattacco, laddove Taranto si dimostra più caparbia. Uno scambio spettacolare chiuso da un errore di Gutierrez spezza l'equilibrio, con un Balaso in versione extra-lusso in fase di ricezione.
Lagumdzija crea danni alla battuta, facendo scappare i marchigiani nel punteggio sul +5 (15-10). Sembra fatta e invece la Lube va di nuovo in rottura prolungata facendosi annullare tutto il vantaggio con un parziale horror di 10-2. I cucinieri fanno maledettamente fatica in ricezione (solo al 18% nel set) e si inabissano sino al -4. Un baratro da cui non riescono a risalire. La Gioiella va sul 2-1 (21-25).
QUARTO SET - Nel momento di massima difficoltà, i biancorossi provano a tirarsi fuori dai guai affidandosi a capitan De Cecco e Lagumdzija. La Lube sale sulle spalle del suo opposto turco per giungere al +4 (12-8). I black-out sono, però, nuovamente dietro l'angolo con Taranto che si rifà sotto a meno uno (12-11).
A scacciare i fantasmi ci pensa Bottolo, preferito a Zaytsev da Blengini fin da inizio set, con un bel punto in contrattacco e con un block vincente (15-11). Stavolta l'allungo è quello buono. Si va al tie-break (25-22).
QUINTO SET - Taranto vola sul 4-1 dopo una sciagurata ricezione di Nikolov sul servizio di Gargiulo. Come se non bastasse, Lagumdzija replica lo stesso errore poco più tardi. La Lube si trova con le spalle al muro e ha una reazione. Un parziale di 3-0 fa ritrovare la parità ai padroni di casa (7-7) con gli animi che si scaldano a seguito di un'interminabile consultazione al video-check.
Nell'infuocato finale di partita si lotta punto a punto. Nikolov sale in cattedra e, dopo una partita in chiaroscuro, si fa perdonare mettendo a terra i palloni che consegnano un sudatissimo successo ai cucinieri: il secondo match point è quello buono (18-16).
(Credit foto: Spalvieri, Lube Volley)
Il Tolentino di Possanzini ingrana la terza. Prosegue il filotto di vittorie della formazione cremisi capace di sbancare il campo di un'altra provvisoria capolista dell'Eccellenza Marche, dopo averlo già fatto due settimane fa in quel di Urbino. Stavolta a cadere è la Civitanovese in un derby giocato a ritmi elevati e con una bella cornice di pubblico. L'uno a zero finale è firmato Davide Moscati, al suo primo gol in campionato.
LA CRONACA - Padroni di casa privi degli infortunati Strupsceki e De Vito, mentre torna a disposizione Spagna, che parte dalla panchina. In attacco fiducia a Becker e Brunet, assistiti dalla fantasia di Bagnolo. Nel Tolentino Possanzini non rinuncia alla qualità di Borrelli e Frulla, confermando il neo arrivato Cancelli titolare. Sulle fasce ancora spazio per l'under Salvucci (2003) e per Tomassetti. Al centro dell'attacco l'ex Garcia.
Avvio di partita sfrontato degli ospiti, che prendono le redini del possesso palla mentre la Civitanovese si affida alle ripartenze. Al 9' Tomassetti va vicino al gol con un bello stacco su assist di Borrelli. Il suo colpo di testa termina a lato di poco. Primo squillo rossoblù al 18' con la conclusione di Bagnolo al termine di ottima ripartenza su cui Orsini interviene in due tempi.
Al 30' cambio obbligato per la Civitanovese: Becker fuori per infortunio, al suo posto entra Paolucci. Sul tramonto del primo tempo capitan Visciano impegna Orsini alla parata su calcio di punizione. È l'ultima occasione prima del duplice fischio. Al riposo si va sullo 0-0.
Secondo tempo piuttosto bloccato. Al 55' Possanzini prova a sparigliare le carte inserendo Moscati per Salvucci e proponendo il modulo con tre mezze punte. La mossa funziona.
Al 60' Nasic viene pescato con tempi perfetti dal filtrante di Borrelli e scarica in porta un tiro su cui Testa può solo ribattere: il più lesto ad avventarsi sul pallone è Moscati che da due passi non può sbagliare.
La reazione dei padroni di casa è rabbiosa ma non porta a grandi chance di pareggio. Al 76' Tolentino vicinissimo al 2-0. Lancio illuminante di Nasic (il migliore in campo, ndr) che pesca Santoro, bravo a trovare libero Garcia a centro area: l'attaccante argentino, però, getta tutto alle ortiche non trovando la porta.
All'84' a divorarsi il pari è il subentrato Spagna che non inquadra lo specchio da due passi col suo tuffo di testa. È l'ultimo brivido del match, alla capolista a nulla servono i cinque minuti di recupero concessi. Per il Tolentino arriva la terza vittoria consecutiva, la Civitanovese invece perde il primato.
Si apre il girone di ritorno con un successo per la Feba Civitanova Marche. Le momò piegano in trasferta l’Azzurra Cestistica Orvieto per 58-75, in un match mai in discussione per le biancoblu. Un’affermazione buona per le ragazze di coach Donatella Melappioni, contro le giovanissime umbre, che hanno fatto il massimo per fronteggiare le biancoblu, soprattutto sotto le plance dove Jaworska ha dominato con i suoi 29 punti.
"Diciamo che storicamente abbiamo sempre sofferto un campo come quello di Orvieto – afferma coach Melappioni – Nel primo quarto abbiamo sofferto la loro alta percentuale al tiro, complice anche la nostra difesa leggermente blanda, visto che siamo arrivate un po’ frastornate dalla trasferta non proprio agevole a causa della neve. Stessa cosa nel secondo quarto dove abbiamo concesso loro 16 punti".
"Invece al ritorno dagli spogliatoi abbiamo subito solamente 18 punti in due periodi: l’arbitraggio è stato rivedibile e ci siamo ritrovate con Binci gravata dai falli, oltre ad una serata non delle migliori di Panufnik. Comunque la partita non è stata mai in discussione - conclude il coach - e abbiamo fatto ruotare tutte le effettive. Guardando il punteggio siamo soddisfatte, sulla prestazione c’è qualcosa da rivedere, più che altro avremmo dovuto chiudere fin da subito la partita ma non ci siamo riuscite".
AZZURRA CEPRINI ORVIETO - FE.BA CIVITANOVA 58 -75 (20-25; 36-49; 49-62; 58-75)
AZZURRA CEPRINI ORVIETO: Klimas 3, Coppolino 13, Quaresima 10, Schembari 9, Firrito 8, Basili 5, Sarachino 7, Gulino All. Tringali
FEBA CIVITANOVA: Streni, Panufnik 7, Sciarretta 12, Severini 4, Angeloni 3, Binci 11, Contati, Jaworska 29, Pelliccetti 9, Lazzarini All. Melappioni
Arbitri: Pepe - Tordo