"Scuola, la via della legalità" è il titolo del convegno organizzato dall’Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi del Comune di Civitanova Marche e promosso in collaborazione con Ipsia "Filippo Corridoni" e Compagnia dei Carabinieri di Civitanova Marche, che si svolgerà sabato 2 dicembre, alle ore 18:00, presso l’Aula Magna della scuola con sede in viale Villa Eugenia, 25.
L'evento di educazione alla legalità è aperto a tutta la cittadinanza e promosso nell'ambito delle iniziative del progetto "Civitanova, città con l'Infanzia". All’incontro interverranno il comandante del Nucleo operativo Radiomobile Carabinieri Civitanova Cristian Mucci, il dottor Marco Pascarella, psicologo e psicoterapeuta, l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Civitanova Marche Barbara Capponi e il professor Gianni Mastrocola, dirigente scolastico Ipsia.
"Siamo grati all'istituto superiore Ipsia Corridoni e all'Arma dei Carabinieri, per aver voluto con noi pensare ad un evento congiunto che sottolinei l'importanza della legalità nella cultura di giovani e adulti - ha detto l'assessore Capponi -. Si parla moltissimo di prevenzione e sicurezza, e la legalità è un concetto ampio che le contiene e le include, in un percorso di forma mentis che va strutturata fin da giovani. Abbiamo a Civitanova la testimonianza grandiosa del maresciallo Piermanni: guardando ad esempi straordinari come questo si costruisce insieme una comunità di tutti e per tutti. Aspettiamo la cittadinanza sabato per una riflessione interattiva e corale che sarà opportunità di confronto e crescita per tutti i partecipanti".
L’Auditorium dell’I.I.S. Da Vinci ha ospitato, ieri, l’incontro conclusivo di formazione sull’educazione e la sicurezza stradale, un’iniziativa organizzata dal Comune di Civitanova Marche (Assessorato ai Servizi Educativi e Formativi, nell’ambito del progetto “Civitanova città con l’Infanzia”), in collaborazione con la polizia stradale di Macerata, a coronamento della giornata del “Pullman Azzurro” della polizia di Stato, un’innovativa aula multimediale itinerante che ha fatto tappa in città lo scorso 13 ottobre.
Nel secondo appuntamento del progetto sono stati sviluppati approfondimenti sulle norme di comportamento sulla sicurezza stradale, anche tramite la proiezione di video improntati a diffondere una più radicata cultura della sicurezza stradale, un senso di responsabilità alla guida e un comportamento consapevole in strada.
All’incontro conclusivo di formazione hanno partecipato più di 200 studenti delle classi IV, che avevano preso parte alla visita del Pullman Azzurro. Per l’Amministrazione comunale era presente l’assessore ai Servizi educativi e formativi Barbara Capponi, insieme al comandante della polizia stradale di Macerata, Luigi Alberto Valentini, all’Ispettore Stefano Ronconi e al sostituto commissario Franco Carpineti.
"Ringrazio la polizia per la straordinaria collaborazione nel mettere in piedi questo percorso di prevenzione, partito con il pullman azzurro e terminato in una plenaria interattiva con video, dati e consigli ai ragazzi – ha detto l’assessore Capponi. È stato importante capire sia l'origine che l'esito di alcuni fenomeni sulla strada, e vedere con i propri occhi quanto alcune leggerezze possano costare care. L'invito ai ragazzi è, anche con queste informazioni, di tenere alta l'attenzione sempre, per tutelare la loro vita e quella di coloro che hanno accanto, facendosi anche moltiplicatori delle buone prassi che sono state donate".
La lezione si è conclusa con numerosi interventi degli studenti. che hanno rivolto domande di chiarimento sul tema ai referenti del progetto e al personale docente.
“Magic Xmas - Natale nel bosco dei sensi” è l’originale iniziativa che anticipa a Civitanova Marche le feste di Natale, promossa da Re Poesie Floreali e Bottega Malatini per festeggiare in maniera del tutto originale e condivisa i loro dieci anni di attività. Musiche, fiori, profumi, sapori, racconti: chi arriva in Città da venerdì 1° al 3 dicembre, potrà vivere una serie di esperienze multisensoriali e magiche aspettando il Natale.
L’evento, in programma alla Palazzina sud del Lido Cluana, vede la collaborazione dell’Assessorato al Turismo e agli Eventi del Comune di Civitanova. “Si tratta di un momento per collegarsi al bello, augurando un buon Natale a tutta la città - le parole degli organizzatori -. Per il nostro anniversario abbiamo pensato di regalare a Civitanova un percorso esperenziale ricreando un bosco capace di dar vita a suggestioni ed emozioni, con la collaborazione di diverse realtà del territorio come Cantine Fontezoppa, il pasticcere Roberto Cantalacqua, G di Gossip, la distilleria Varnelli e floricultura D’Agostino”.
Il taglio del nastro al Bosco Magico al Lido Cluana ci sarà venerdì 1° dicembre alle 18.30 con un dj set a cura di Francesco Campetella e lettura a cura de Le Sibille. “Siamo lieti che nuove idee e collaborazioni prendano forma a Civitanova in occasione di questo Natale – sottolinea il sindaco Fabrizio Ciarapica -. L’Amministrazione comunale vuole valorizzare quelle che sono le eccellenze del territorio e dare loro uno spazio di rilievo tra le iniziative realizzate nella nostra città, che si distingue sempre per spirito creativo e innovazione. Ringrazio Re Poesie Floreali e Bottega Malatini e le altre aziende coinvolte per aver proposto questa magica tre giorni inserita nel calendario delle festività natalizie”.
Dopo l’apertura di venerdì alle ore 18,30, sabato 2 dicembre il Bosco Magico riaprirà dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 23. Alle 16 è in programma il racconto olfattivo “Il canto di Natale” di Dickens, a cura di Romina Antonelli, Giusy Shin e Mauro Malatini. Alle 17.30, spazio a dimostrazioni floreali e giochi olfattivi, mentre alle 21.30 Caterina Trucchia, Manuel Coccia, Oscar Genovese e Giusy Shin porteranno gli ospiti in un viaggio nel “Nemeton, il Bosco Magico”.
Domenica 3 dicembre apertura alle 10 con orario continuato fino alle 20. Alle 17 G di Gossip e Varnelli presenteranno il loro nuovo cocktail Xcream. Durante il pomeriggio altre esperienze floreali e giochi olfattivi. Alle 18.30, la teologa Rosanna Virgili, con l’accompagnamento musicale del compositore violinista Marco Santini e le performance di danza di Manuela Recchi, parlerà del “Profumo di Dio”.
Grande riconoscimento per Il Grillo, la società di Civitanova svolgerà per la Federazione Italiana Nuoto il corso di istruttore di nuoto federale.
Una novità e significativa, perché in precedenza se n’era sempre occupata la FIN Marche, invece adesso i corsi possono essere tenuti da singole società purché con tutti i requisiti richiesti. Il Grillo, Scuola Nuoto Federale dal 2001, avrà l’onore di essere la prima della regione a farli.
La prova di ammissione è in arrivo, verrà effettuata proprio questo sabato alle ore 15.30 nella piscina comunale di contrada San Domenico. Gli interessati devono affrettarsi perché il termine per l’iscrizione scade questo giovedì.
Come detto il corso si terrà interamente a Civitanova e sarà organizzato dalla Scuola Nuoto Federale Il Grillo sotto l’egida della Federazione Italiana Nuoto. Per l’ammissione occorre: aver compiuto 18 anni al momento della prova pratica attitudinale; essere in possesso almeno della licenza secondaria di primo grado (diploma di Scuola media inferiore); non aver riportato condanne penali ai sensi dell’art. 4.1 comma 5 del Regolamento del SIT; disporre di certificato di idoneità all’attività sportiva non agonistica di cui all’art. 3 del Decreto del Ministero della Salute del 24 aprile 2013 in corso di validità, da consegnare alla Società prima dello svolgimento della prova pratica attitudinale; superare una prova pratica attitudinale, dalla quale sono esentati gli atleti tesserati agonisti o ex atleti nelle discipline del nuoto, pallanuoto, nuoto sincronizzato, nuoto per salvamento con almeno 4 anni di tesseramento nel decennio antecedente la prova pratica.
Nel corso della prova pratica attitudinale il candidato dovrà dimostrare di possedere le abilità motorie acquatiche necessarie per svolgere la funzioni di istruttore. In particolare, dovrà saper eseguire: tuffo di testa con tecnica adeguata, tale cioè da non comportare squalifica se eseguito in un contesto agonistico; recupero di oggetto posto a un minimo di 2 metri di profondità (in caso di profondità inferiore, dovrà recuperare due oggetti posti ad almeno 6 metri di distanza l’uno dall’altro); percorrenza di almeno 12 metri in subacquea; stazionamento verticale con gambe a bicicletta per almeno 20 secondi; 25 metri di nuoto per ciascuno degli stili regolamentari (farfalla – dorso – rana – stile libero) con tecnica adeguata, tale cioè da non comportare squalifica se eseguita in un contesto agonistico.
Il corso verrà poi suddiviso in 16 ore di lezioni online, 29 ore in presenza e 11 ore di lezioni pratiche in piscina, per un totale di 56 ore. Obbligatorio partecipare ad almeno il 80% delle lezioni in presenza e pratiche. Per quelle online, obbligo di visionare tutte le lezioni registrate.
La gioielleria è una forma d’arte che affonda le sue radici nella storia dell’umanità; è una sfida tecnica e artistica, che si rinnova continuamente, integrando nuovi materiali, nuove forme, nuove tecnologie, ma senza perdere il contatto con la tradizione e il mestiere.
Tra le realtà che si occupano di quest'arte, spicca la gioielleria di Matteo Cartechini, nella centralissima Piazza XX Settembre di Civitanova. Fondata nel 2003, offre una vasta gamma di gioielli e orologi delle migliori marche, ma anche creazioni uniche ed esclusive, frutto della passione e della competenza del suo titolare e del suo staff.
A tal riguardo, il titolare, ispirato dalla tradizione familiare, ha intrapreso un corso di studi che lo ha portato a specializzarsi nello stratificato e ampio microcosmo delle gemme, diplomandosi come esperto gemmologo, presso il GIA (Gemological Institute of America).
Un'altra garanzia dell'alta qualità della gioielleria Cartechini, è il lavoro artigianale che si svolge quotidianamente nel ‘retrobottega’, nella fucina da cui si originano pezzi unici ed esclusivi, di pregiatissima fattezza, che sono il frutto della passione e della dedizione di una vita.
Per comprendere come prende forma l'affascinate genesi dei gioielli, dal disegno mentale, a quello grafico fino alla realizzazione attraverso i metalli e minerali più rari e preziosi, una testimonianza viene da Patrizia Ercoli, che, da circa vent’anni, con la sua professionalità e lunga esperienza, contribuisce a rendere le proposte della gioielleria particolarmente distinguibili per l'alto valore artistico.
Un percorso, il suo, che affonda le radici nell’infanzia: "Fin da piccola amavo il mondo della gioielleria. La passione è iniziata con il mondo delle monete ed è proseguita dopo le scuole medie iscrivendomi alla sezione metalli dell’Istituto d’Arte. Poi, questa strada della gioielleria mi ha portata a Valenza, che è uno dei distretti orafi più importanti. Dopodiché ho proseguito approfondendo la tecnica dell’incastonatura dei diamanti e creando gioielli per alcune tra le più famose aziende".
Ha poi proseguito raccontando nel dettaglio come avviene tutto il processo creativo che porta all'elaborazione di un pezzo esclusivo, d’alta gioielleria: "Quando si parla di alta gioielleria, si inizia dai disegni, che in sostanza sono equiparabili a dei quadri. Trattandosi di pezzi unici, si va a fare un disegno particolarmente realistico in modo tale che, durante il processo di realizzazione, è possibile avere un’idea concreta di com’è e di come sarà: dal disegno alla realtà non c’è molta differenza".
Infine, sempre Patrizia, da persona del mestiere, che ha profonda coscienza della dimensione del segno, delle proprietà e duttilità dei materiali, ha aperto una questione cruciale sulla figura del designer di gioielli e dell’orefice:
"Ultimamente stanno sempre più prendendo piede i disegni 3D attraverso tutto un sistema computerizzato; da qui ne consegue la potenziale e progressiva scomparsa della figura del disegnatore a mano. E questo è un peccato perché c’è racchiusa tutta la storia della gioielleria".
Dunque, le gioiellerie, nella fattispecie Cartechini, sono, più che mai oggi, dei luoghi-scrigno di altissimo valore artigianale, commerciale e storico in cui portare avanti e custodire una tradizione che esiste da quando esiste l'essere umano, con le sue inimitabili abilità manuali e ancor prima con la sua creatività.
Tutto ciò si dischiude nelle parole di Daniele Villani, raffinatissimo orafo d'eccellenza, di una perizia d'altri tempi, quasi medievale, che, da cinquant’anni, ogni giorno, fa questo mestiere, dedito a lavorare nel laboratorio al piano superiore della gioielleria: "Da qui sono cinquanta anni che ci buttiamo sul banchetto a cercare di fare cose sempre più precise belle e curate”.
"La panchina rossa, il simbolo della lotta alla sopraffazione, della lotta alla violenza sulle donne, beceramente usata dalla politica o, meglio, dalla destra che amministra il Comune". È quanto dichiara la segretaria del Partito Democratico di Civitanova Marche, Lidia Iezzi, dopo lo scatto al parco Baden Powell diffuso dall'amministrazione comunale in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne.
"Le celebrazioni istituzionali sono state un esempio di un uso ipocrita, perfino sfacciato, della ricorrenza a cui hanno partecipato personaggi che non possono essere un esempio di lotta ai soprusi" attacca Iezzi che aggiunge "uno (Turchi) è passato alla storia della città per la presentazione di un libro sul nazista Erik Priebke, agiografia del boia delle fosse Ardeatine; un altro (Troiani) è stato condannato dal tribunale di Macerata per insulti sessisti via Facebook alla Boldrini ed è oggi sotto processo per violenza privata e lesioni nel confronti di una giovane donna; il terzo (sindaco Ciarapica) è tra quelli che considera goliardate e fatti privati insultare o essere sotto inchiesta per violenza privata ad una donna e non una sola parola di condanna è mai uscita dalla sua bocca per i comportamenti del suo presidente del consiglio".
"D'altronde, né al sindaco né al presidente del consiglio comunale è venuto in mente, in occasione dell'ultima seduta, di dedicare un minuto, o un pensiero, a Giulia Cecchettin, ultima vittima di femminicidio - dichiara la segreteria cittadina del Pd -. Ora l'amministrazione comunale veicola foto e video delle cerimonie che si sono tenute in città e con protagonisti personaggi la cui storia stride con il messaggio di rispetto e non violenza rappresentato dalla giornata del 25 novembre, ma valido ogni giorno dell'anno".
"Nelle foto che sono state pubblicate dal Comune si vedono alcune esponenti del centrodestra, apparentemente più preoccupate di ridere a favore di fotografo (risate inopportune visto il contesto) che di partecipare - empatizzare - alla giornata contro la violenza sulle donne. E dopotutto il mondo femminile del centrodestra cittadino non ha mai battuto ciglio davanti agli insulti sessisti, e ai guai giudiziari che ne sono derivati, del presidente del consiglio Troiani, sempre giustificato e salvato perché l'appartenenza politica per queste persone è più importante dei principi e dell’onore. Quindi avanti con le foto e i discorsi sul set apparecchiato con panchine rosse, rose rosse, scarpette rosse. Avanti con tanta ipocrisia e senza nemmeno arrossire di vergogna", conclude Lidia Iezzi.
“Sono orgogliosa di quello che è stato e sarà «Respect is an Act of Love», una campagna trasversale, dove ho voluto coinvolgere ed invitare tutte le parti in campo senza colore politico, così come professionisti e associazioni, per trarre un messaggio unanime e forte di indignazione contro la violenza di genere. Ci siamo rivolti a tutti, assolutamente senza ipocrisie, per trasmettere qualcosa che andasse oltre le divisioni ed è questo il messaggio che tengo ancora una volta a mettere in luce, al di là di ogni circostanza”. Così la consigliera comunale di Civitanova Unica, Paola Fontana, replica a Lidia Iezzi.
“La campagna - prosegue Fontana - è stata promossa con il più nobile degli intenti, per questo non trovo corretto che venga archiviata con i soli giudizi negativi che rischiano di infangarne il messaggio, un rischio che non possiamo correre perché ancora una volta ci troveremmo ad essere irrispettosi del dramma che ogni donna ha subìto, volendo usare anche queste occasioni pubbliche come scontro politico”.
“Voglio rinnovare il mio ringraziamento al sindaco Fabrizio Ciarapica e all’Amministrazione tutta per il sostegno, a quanti hanno voluto essere presenti con un impegno non certo di facciata, ai professionisti della cooperativa sociale Il Faro – Servizi Antiviolenza, all’Azienda Teatri Civitanova, Il Palco – Laboratorio musicale, Veder Crescere con il Dialogo con Andrea Foglia, Contemporanea 2.0 e Sportello Informadonna, il Maestro Alfredo Sorichetti e Mario Paciaroni”.
“Quanto è stato fatto è indirizzato a coinvolgere le persone su questo importante tema e soprattutto a far emergere la voce e la sincerità dei ragazzi disposti a riflettere e a porsi le giuste domande”.
Anche la notte scorsa la polizia stradale di Macerata ha svolto dei servizi specifici lungo la fascia costiera della provincia. A Civitanova Marche dove sono state ritirate 21 patenti per guida in stato di ebrezza, di cui 8 a uomini di età compresa tra 18 e i 28 anni, 6 oltre i 32 anni; 4 patenti di guida sono state ritirate ad altrettante donne di età compresa tra 18 e i 22 anni, mentre 3 patenti sono state ritirate a donne oltre i 32 anni.
È stata sequestrata anche un’autovettura il cui conducente, neopatentato e proprietario del veicolo, aveva un tasso alcolemico superiore ad 1,5 grammi litro, motivo per il quale è scattato anche il sequestro del mezzo ai fini della confisca. Complessivamente sono state individuate 8 violazioni di natura penale e 13 di natura amministrativa. In totale sono stati decurtati 285 punti. Sono state elevate complessivamente 27 sanzioni al codice della strada.
Un aspetto singolare che ha caratterizzato il servizio notturno riguarda una conducente che aveva conseguito la patente di guida da soli 3 giorni alla quale è stato ritirato il documento perché trovata con un tasso alcolemico superiore a 0,5 grammi litro, che in questi casi doveva essere pari a 0 g/l perché neopatentata. Nel corso della notte non sono stati registrati incidenti stradali.
Sala Consiliare piena con pubblico preparato e attento lo scorso sabato per l'incontro che ha visto come protagonisti il professor Diego Fusaro e il giornalista Andrea Cionci per discutere dell'attuale situazione storico-filosofica e teologica che caratterizza i tempi in cui viviamo.
Il convegno, che rientra all'interno della serie di incontri "Filosofarte", è stato introdotto dal presidente della commissione cultura e turismo Gianluca Crocetti e moderato da Nello Serboluisca del birrificio artigianale Oaken di Perugia, quale main sponsor dell'iniziativa.
"Nei tempi in cui la tecnocrazia ed un pensiero unico dominante sembrano prevalere sulla libertà dei singoli, la persona è stata trasformata in merce sempre disponibile e acquistabile a un prezzo stabilito dal mercato e i desideri vengono riconosciuti come diritti", ha dichiarato Fusaro stimolando i partecipanti a riflettere su ciò che sta accadendo oggi grazie a un percorso introspettivo filosofico teologico e di diritto canonico. Al termine dell’incontro è stato possibile per alcuni partecipanti continuare la discussione grazie a un momento conviviale.
Civitanova si illumina a festa e con lei si riaccendono anche le luci nella rinnovata piazza Conchiglia, uno dei luoghi principali della vita cittadina, oggetto di un importante intervento di restyling. Un “nuovo” pezzo di cuore che sindaco e amministrazione hanno voluto riconsegnare alla città proprio ieri, giorno in cui Civitanova ha indossato il suo vestito più bello con l’accensione delle spettacolari luminarie natalizie in tutto il centro.
Un colpo d’occhio magico, con tante stelle e palle giganti che sovrastano il cielo della piazza, dei vialetti e di corso Umberto I. E poi ancora stelle giganti su palazzo Sforza, giardini e Lido Cluana. Un colore bianco caldo, che accoglie e invita a tuffarsi tra vie, negozi e piazze, per vivere un Natale "stellare".
“Atmosfera magica, vetrine e attività meravigliosamente addobbate a festa insieme a grandi eventi di qualità faranno di Civitanova una delle città più belle ed attrattive di questo Natale - ha detto il sindaco- Fontane danzanti, il magico show delle Winx, Civitanova Alta si trasforma in città dei presepi, Elfi e fate nel bosco incantato e tantissimi altri eventi al Varco, nelle piazze, nei teatri e lungo le vie principali”.
Ed è proprio in questa atmosfera magica, sulle sublimi note del violinista Valentino Alessandrini, che Civitanova ha inaugurato Piazza Conchiglia.
“Restituiamo alla città una piazza più bella, accogliente ed elegante grazie all’atmosfera che l’albero luminoso, posto al centro dell’aiuola rialzata, riesce a creare. Un arredo di design particolare, scelto per dare unicità a questo meraviglioso angolo di Civitanova. Mi auguro che questa piazza sia custodita da tutti noi con cura affinché questo sia un luogo di aggregazione e di socialità che accompagni la crescita di molti ragazzi, come lo è stato per tanti civitanovesi. Piazza Conchiglia - ha continuato il sindaco - è uno dei tanti tasselli del percorso di riqualificazione della città avviato da questa amministrazione nel 2017. Un percorso che ci ha permesso di restituire alla città nuove strade e parchi pubblici, impianti sportivi più sicuri e piazze più belle. Continueremo cosi perchè è nostra volontà investire in sicurezza, decoro e cultura”.
Il sindaco ha ringraziato tutta la squadra che ha permesso la realizzazione dell’opera: gli assessori Ermanno Carassai e Giuseppe Cognigni, la ditta, gli uffici comunali e Atac. Soddisfazione anche per l’assessore Ermanno Carassai. “Con gioia - ha detto - consegniamo questa piazza alla città. Una piazza oggettivamente più bella, più fruibile e che alza la qualità della vita dei cittadini”. I lavori, per un importo di 170 mila euro, sono stati realizzati dalla ditta Brutti srl di Porto Recanati che ha offerto un ribasso del 2,70%.
È stato rimosso l’asfalto e realizzata una nuova pavimentazione in quarzo arenite multicolor, la stessa adottata nel resto del borgo marinaro. Sono state realizzate le canalizzazioni per l’implementazione dell’impianto di pubblica illuminazione, le tubature per la raccolta delle acque piovane e la creazione di un’aiuola rialzata rivestita in travertino. La piantumazione è opera di Pellegrini Garden mentre l’albero in acciaio inox che cambia colore, del costo di 28 mila euro, è firmato Guzzini Illuminazione. Posa e impianto a cura dell’Atac.
La Lube Civitanova fatica più del preventivabile contro fanalino di coda Gioiella Prisma Taranto. All'Eurosuole Forum i cucinieri si impongono soltanto al tie-break (25-22, 22-25, 21-25, 25-22, 18-16) e perdono un punto prezioso per la risalita in classifica, pur ottenendo il quinto successo in sette giornate di campionato, il terzo consecutivo.
In vetrina, come oramai consueto, Adis Lagumdzija. L'opposto turco è mvp e top scorer della partita con 25 punti (58% di perfezione in attacco con 3 ace e un muro). Meno efficace la prova degli schiacciatori biancorossi con Nikolov che finisce in crescendo (19 punti) mentre Zaytsev appare piuttosto appannato (solo 6 punti). Tra le fila pugliesi il migliore in termini realizzativi è Gutierrez (22 punti). Ottime anche le prestazioni di Russell (21 punti) e Gargiulo (16 punti)
LE FORMAZIONI - Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Anzani centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Ospiti che in panchina vedono l'esordio di Ljubomir Travica (padre del palleggiatore ex biancorosso Dragan) dopo l'addio a Vincenzo Mastrangelo. In regia c'è Angel Trinidad De Haro, Russell utilizzato come opposto, al centro Jendryk e Gargiulo, sulla banda Lanza e Gutierrez, Marco Rizzo libero.
CRONACA - La prima battuta del match è stata anticipata da un "minuto di rumore" sugli spalti, grazie all’idea congiunta della Federazione Italiana Pallavolo, della Lega Pallavolo Serie A Femminile e della Lega Pallavolo Serie A Maschile. Un modo per dire 'no' alla violenza contro le donne.
A partire meglio è Taranto, più efficace al servizio e meno fallosa rispetto alla Lube. Un errore in attacco di Anzani concede il break alla Gioiella (11-13). I pugliesi si fanno sentire anche a muro, e riescono a condurre i giochi sino al 19-19, quando gli errori di Russell e Gutierrez consentono il riaggancio ai cucinieri. Di qui in poi cambia l'inerzia del set e Civitanova sale in cattedra con un parziale di 3-0 che condurrà all'uno a zero (25-22). Da segnalare il 100% di efficacia in attacco di Lagumdzija con 7 punti.
Nel secondo set sono nuovamente i pugliesi a sprintare (5-7), ma Civitanova rimette subito le cose a posto con un muro di capitan De Cecco (7-7). Nuovo contro-break ospite con il pallonetto di Gutierrez, bravo a galleggiare in aria prima di sorprendere il muro civitanovese. Ma i ribaltoni si susseguono l'uno dopo l'altro e con un 3-0 di parziale i ragazzi di Blengini ritrovano la parità (9-9).
Nikolov non appare in una delle sue migliori serate e si fa murare tre volte in rapida successione nella stessa azione. Taranto vola di nuovo a +3 (13-16). Blengini decide di parlarci su e chiama il time-out. Il coach biancorosso cambia i suoi schiacciatori inserendo sia Bottolo che Yant. La mossa provoca una scossa, ma la scintilla è solo momentanea. Taranto si porta a doppio set point, basta il primo (22-25).
TERZO SET - Inizio di terzo set targato dagli ace dei centrali: prima Chinenyeze, poi Gargiulo. Civitanova appare farraginosa in fase di contrattacco, laddove Taranto si dimostra più caparbia. Uno scambio spettacolare chiuso da un errore di Gutierrez spezza l'equilibrio, con un Balaso in versione extra-lusso in fase di ricezione.
Lagumdzija crea danni alla battuta, facendo scappare i marchigiani nel punteggio sul +5 (15-10). Sembra fatta e invece la Lube va di nuovo in rottura prolungata facendosi annullare tutto il vantaggio con un parziale horror di 10-2. I cucinieri fanno maledettamente fatica in ricezione (solo al 18% nel set) e si inabissano sino al -4. Un baratro da cui non riescono a risalire. La Gioiella va sul 2-1 (21-25).
QUARTO SET - Nel momento di massima difficoltà, i biancorossi provano a tirarsi fuori dai guai affidandosi a capitan De Cecco e Lagumdzija. La Lube sale sulle spalle del suo opposto turco per giungere al +4 (12-8). I black-out sono, però, nuovamente dietro l'angolo con Taranto che si rifà sotto a meno uno (12-11).
A scacciare i fantasmi ci pensa Bottolo, preferito a Zaytsev da Blengini fin da inizio set, con un bel punto in contrattacco e con un block vincente (15-11). Stavolta l'allungo è quello buono. Si va al tie-break (25-22).
QUINTO SET - Taranto vola sul 4-1 dopo una sciagurata ricezione di Nikolov sul servizio di Gargiulo. Come se non bastasse, Lagumdzija replica lo stesso errore poco più tardi. La Lube si trova con le spalle al muro e ha una reazione. Un parziale di 3-0 fa ritrovare la parità ai padroni di casa (7-7) con gli animi che si scaldano a seguito di un'interminabile consultazione al video-check.
Nell'infuocato finale di partita si lotta punto a punto. Nikolov sale in cattedra e, dopo una partita in chiaroscuro, si fa perdonare mettendo a terra i palloni che consegnano un sudatissimo successo ai cucinieri: il secondo match point è quello buono (18-16).
(Credit foto: Spalvieri, Lube Volley)
Il Tolentino di Possanzini ingrana la terza. Prosegue il filotto di vittorie della formazione cremisi capace di sbancare il campo di un'altra provvisoria capolista dell'Eccellenza Marche, dopo averlo già fatto due settimane fa in quel di Urbino. Stavolta a cadere è la Civitanovese in un derby giocato a ritmi elevati e con una bella cornice di pubblico. L'uno a zero finale è firmato Davide Moscati, al suo primo gol in campionato.
LA CRONACA - Padroni di casa privi degli infortunati Strupsceki e De Vito, mentre torna a disposizione Spagna, che parte dalla panchina. In attacco fiducia a Becker e Brunet, assistiti dalla fantasia di Bagnolo. Nel Tolentino Possanzini non rinuncia alla qualità di Borrelli e Frulla, confermando il neo arrivato Cancelli titolare. Sulle fasce ancora spazio per l'under Salvucci (2003) e per Tomassetti. Al centro dell'attacco l'ex Garcia.
Avvio di partita sfrontato degli ospiti, che prendono le redini del possesso palla mentre la Civitanovese si affida alle ripartenze. Al 9' Tomassetti va vicino al gol con un bello stacco su assist di Borrelli. Il suo colpo di testa termina a lato di poco. Primo squillo rossoblù al 18' con la conclusione di Bagnolo al termine di ottima ripartenza su cui Orsini interviene in due tempi.
Al 30' cambio obbligato per la Civitanovese: Becker fuori per infortunio, al suo posto entra Paolucci. Sul tramonto del primo tempo capitan Visciano impegna Orsini alla parata su calcio di punizione. È l'ultima occasione prima del duplice fischio. Al riposo si va sullo 0-0.
Secondo tempo piuttosto bloccato. Al 55' Possanzini prova a sparigliare le carte inserendo Moscati per Salvucci e proponendo il modulo con tre mezze punte. La mossa funziona.
Al 60' Nasic viene pescato con tempi perfetti dal filtrante di Borrelli e scarica in porta un tiro su cui Testa può solo ribattere: il più lesto ad avventarsi sul pallone è Moscati che da due passi non può sbagliare.
La reazione dei padroni di casa è rabbiosa ma non porta a grandi chance di pareggio. Al 76' Tolentino vicinissimo al 2-0. Lancio illuminante di Nasic (il migliore in campo, ndr) che pesca Santoro, bravo a trovare libero Garcia a centro area: l'attaccante argentino, però, getta tutto alle ortiche non trovando la porta.
All'84' a divorarsi il pari è il subentrato Spagna che non inquadra lo specchio da due passi col suo tuffo di testa. È l'ultimo brivido del match, alla capolista a nulla servono i cinque minuti di recupero concessi. Per il Tolentino arriva la terza vittoria consecutiva, la Civitanovese invece perde il primato.
Si apre il girone di ritorno con un successo per la Feba Civitanova Marche. Le momò piegano in trasferta l’Azzurra Cestistica Orvieto per 58-75, in un match mai in discussione per le biancoblu. Un’affermazione buona per le ragazze di coach Donatella Melappioni, contro le giovanissime umbre, che hanno fatto il massimo per fronteggiare le biancoblu, soprattutto sotto le plance dove Jaworska ha dominato con i suoi 29 punti.
"Diciamo che storicamente abbiamo sempre sofferto un campo come quello di Orvieto – afferma coach Melappioni – Nel primo quarto abbiamo sofferto la loro alta percentuale al tiro, complice anche la nostra difesa leggermente blanda, visto che siamo arrivate un po’ frastornate dalla trasferta non proprio agevole a causa della neve. Stessa cosa nel secondo quarto dove abbiamo concesso loro 16 punti".
"Invece al ritorno dagli spogliatoi abbiamo subito solamente 18 punti in due periodi: l’arbitraggio è stato rivedibile e ci siamo ritrovate con Binci gravata dai falli, oltre ad una serata non delle migliori di Panufnik. Comunque la partita non è stata mai in discussione - conclude il coach - e abbiamo fatto ruotare tutte le effettive. Guardando il punteggio siamo soddisfatte, sulla prestazione c’è qualcosa da rivedere, più che altro avremmo dovuto chiudere fin da subito la partita ma non ci siamo riuscite".
AZZURRA CEPRINI ORVIETO - FE.BA CIVITANOVA 58 -75 (20-25; 36-49; 49-62; 58-75)
AZZURRA CEPRINI ORVIETO: Klimas 3, Coppolino 13, Quaresima 10, Schembari 9, Firrito 8, Basili 5, Sarachino 7, Gulino All. Tringali
FEBA CIVITANOVA: Streni, Panufnik 7, Sciarretta 12, Severini 4, Angeloni 3, Binci 11, Contati, Jaworska 29, Pelliccetti 9, Lazzarini All. Melappioni
Arbitri: Pepe - Tordo
Avrebbe voluto far rumore, Civitanova, per ricordare oggi, 25 novembre, le tante donne vittime di violenza. Purtroppo il violento temporale che si è abbattuto sulla città, ha visto l’amministrazione comunale costretta ad annullare il flash mob previsto davanti alla panchina rossa, in piazza Enrico Cecchetti, con i ragazzi della scuola di danza Zona 14.
Il maltempo, però, non ha fermato il tour organizzato sulle tre panchine rosse in giro per la città che quest’anno, proprio per lanciare un segnale ancora più forte, è partito dall’ospedale cittadino. “Oggi - ha detto il sindaco Fabrizio dopo aver deposto una rosa rossa - ci troviamo accanto a questa panchina rossa, simbolo del nostro impegno contro la violenza sulle donne. Siamo qui insieme a medici e infermieri, impegnati in prima linea, nella cura e nel sostegno alle donne che subiscono violenza. A loro il mio sentito ringraziamento per la sensibilità e la professionalità con la quale affrontano, ogni giorno, un problema che non conosce confini, un male che oscura la dignità di molte donne nel mondo”.
Il sindaco ha poi lanciato un messaggio a tutta la cittadinanza: “Dobbiamo sederci insieme, come comunità, per discutere, sensibilizzare e promuovere un cambiamento culturale profondo. Parlate, ascoltate e unitevi per costruire una comunità in cui ogni donna possa vivere senza paura. Come sindaco - ha concluso - mi impegno a rafforzare i servizi di supporto e prevenzione, a educare le generazioni future affinché crescano consapevoli che il rispetto per la persona è un valore fondamentale. La violenza contro le donne è una piaga che possiamo sradicare solo agendo insieme”.
Dopo l’ospedale, visita alla panchina al parco Baden Powell e per finire a quella in piazza E. Cecchetti dove tutti i presenti, dopo un minuto di silenzio hanno deposto, ognuno, una rosa rossa.
Un impegno, quello dell’amministrazione comunale di Civitanova, a sostegno delle donne vittime di violenza, che continua attraverso la campagna di sensibilizzazione dal titolo “Respect is an act of love”, voluta dalla consigliera comunale Paola Fontana insieme all'assessorato ai Servizi Sociali. Banchetti informativi, spettacoli teatrali, seminari e lezioni presso gli istituti scolastici.
Nella giornata contro la violenza sulle donne, al commissariato di Civitanova Marche è stata presentata la stanza dedicata alla raccolta delle denunce delle vittime considerate più deboli. "È la prima per la provincia di Macerata - ha spiegato il questore Luigi Silipo in conferenza stampa - ed è importante che sia sorta a Civitanova perché questa città rappresenta un punto nevralgico di tutto il territorio"
L'iniziativa si inserisce nel percorso di impegno delle forze dell'ordine per gestire il problema della violenza di genere che in Italia, da inizio anno, ha ucciso fino a oggi 106 donne. "Serve una rivoluzione culturale - ha detto ancora il questore - perché è evidente che, se questo è il presente, non va bene. Una ragazza non può continuare a tollerare comportamenti invasivi e un ragazzo deve capire che le relazioni possono finire: basta dire 'sei mia'".
La stanza è un luogo appartato rispetto al resto della struttura, dove chi sporge denuncia può parlare senza pressioni e prendendosi tempo e pause necessarie al racconto. La realizzazione è stata possibile grazie alla collaborazione con Poltrone Frau, presente alla conferenza stampa nella persona di Elena Clementi.
"Abbiamo lavorato per creare un ambiente più accogliente e caldo, che esprimesse tranquillità", ha dichiarato Clementi. "Abbiamo accettato di prendere parte all'iniziativa perché siamo un'azienda che opera da 60 anni sul territorio ed è da sempre attenta alla questione della sicurezza delle donne".
Presenti anche la dottoressa Pascucci della Digos, il capo del commissariato Fabio Mazza e la dottoressa Peroni della direzione anticrimine, che ha ricordato quanto sia determinante la sinergia con i centri antiviolenza e il Cuav (Centro per uomini autori di violenza) di Macerata.
Con questo, un anno fa, avveniva la firma congiunta del protocollo Zeus, un protocollo che si attiva nei confronti di un uomo che attua comportamenti aggressivi o di stalking: il questore emette un ammonimento e lo invita a intraprendere un percorso di recupero .
"Abbiamo registrato una buona risposta - ha dichiarato Peroni - sia per quanto riguarda la partecipazione su base volontaria sia come misura prevista dal Codice Rosso". I dati su base nazionale, in questo senso, indicano che è una strada giusta da percorrere: in percentuale, le recidive da parte di uomini che hanno fatto il percorso riabilitativo nel primo semestre 2023 sono il 6%, gli ammoniti sono stati 2194. In ogni caso, se si è in una situazione di pericolo è bene ricordare i numeri utili dedicati: 1522 della Rete Nazionale Antiviolenza e 112 per ogni emergenza.
Il previsto maltempo si è abbattuto sulle Marche. Forti raffiche di vento stanno sferzando parte della Regione, come previsto da un'allerta gialla per vento e mareggiate. L’ingresso dell’aria fredda, inoltre, sta addirittura imbiancando le coste dell’Adriatico: un rovescio di gragnola ha infatti appena ammantato tutto di bianco a Civitanova Marche, dove la temperatura è crollata in pieno giorno agli attuali +6°C. Nella zona c'é stato un temporale con tuoni e fulmini.
L'allerta meteo della protezione civile regionale indica che la presenza di aria fredda in quota e l'abbassamento dello zero termico favoriranno la formazione di graupel,'neve tonda' o gragnola appunto.
Coltre bianca che ha fatto capolino stamane sulle alture di San Severino Marche. Una piccola imbiancata sopra il santuario di San Pacifico verso monte d’Aria ma anche sul San Vicino, Canfaito e le zone più in quota. Ha nevicato anche a Cingoli, Apiro, Bolognola e in tutte le zone dell'entroterra maceratese. Anche nell'Ascolano nevica, da Spelonga di Arquata al monte Catria nell'entroterra pesarese.
Intanto sono decine gli interventi dei vigili del fuoco per rami e piante cadute sulle strade (più colpita la provincia di Pesaro e Urbino) e per grondaie e cornicioni pericolanti.
(Nelle foto: la neve a Bolognola e la grandine a Civitanova Marche)
La cucina è una scienza gentile, che non ha bisogno di grandi dottrine, ma di buon gusto e di buon senso. Virtù, quest’ultime, rintracciabili in molti piatti tipici delle regioni italiane, che esprimono la varietà e la ricchezza del territorio, dei prodotti locali e delle influenze storiche le quali rimandano a un ricettario che fa capo a un crocevia di popoli e culture.
Tra le molteplici eccellenze che costellano la regione Marche, una che merita particolare attenzione è quella del ristorante pizzeria VaiMò a Civitanova. Qui, la gastronomia si distingue per il binomio vincente della qualità e della freschezza, capace di valorizzare perfettamente i prodotti della terra e del mare, in una rosa di piatti che conquistano ‘irreversibilmente’ il palato di chi ha la fortuna di capitarci e, da quel momento in poi, l’abitudine di tornarci.
Come si sa, un locale assume una peculiare atmosfera, delle specifiche caratteristiche grazie alla visione, al vissuto e alle passioni di chi lo ha ideato e realizzato. Se, varcando la soglia di VaiMò, sin dal primo passo, si percepisce un clima molto accogliente, familiare, dove si sprigiona un tripudio di profumi che riconducono immediatamente alla prelibatezza del cibo, il merito va al titolare Francesco Ruoppo, per tutti Franco.
Quest’ultimo, col garbo e la raffinatezza di chi sa accogliere i suoi clienti, ha raccontato la storia del ristorante, che è anche una parte fondante della sua vita e che affonda le radici in una scelta di famiglia:
“La storia è partita nel 1974 quando mia sorella ha aperto un ristorante e una pizzeria a San Benedetto, all’epoca la prima pizzeria della zona col forno a legna, e da lì ci ha trascinati tutti quanti a intraprendere questo lavoro”. Un filo rosso della ristorazione che è proseguito nel 1984 quando Franco ha rilevato la Grotta Azzurra a Sant’Elpidio per poi approdare a Civitanova e dar vita alla trentennale storia di VaiMò con “tanta soddisfazione e anche tanti sacrifici”, come il titolare ha tenuto a specificare.
Per quanto concerne il menù, occorre solo lasciarsi andare e provare le specialità proposte, che spaziano dalla vera pizza napoletana cotta a legna a speciali antipasti e primi di pesce fresco e carne, con la pasta rigorosamente fatta in casa, a una vasta e prelibatissima gamma di secondi fino ai dolci tradizionali. Il tutto accompagnato da una selezione di vini che esaltano i sapori e le fragranze dei piatti.
La risposta di Franco alla domanda su quale sia il piatto forte, è significativa del modo di cucinare e ancor prima del modo di intendere il significato e lo scopo del servire un piatto ai clienti:
“Noi facciamo una cucina espressa; in base a quello che il mare e la terra, in una determinata stagione, ci offrono. Inutile che proponi gli asparagi nel mese di agosto quando questi in natura non si trovano e dunque sono sicuramente un prodotto surgelato. Ci sono comunque dei punti fissi; per esempio, il pane, gli scialatielli, gli gnocchi, le olive ascolane e molto altro che li facciamo a mano da una vita”.
È proprio in virtù di questa concezione che nel lungo corso degli anni si è creata una clientela affezionatissima, di tutte le età, “dal bambino di due mesi al signore di cento anni”, a volti noti del mondo dello spettacolo e dello sport, come il campione del mondo di pallavolo, Simone Anzani, incontrato durante questo servizio, in compagnia di sua moglie Carolina Fanni. .
Una folta clientela che entra nella sala col sorriso di chi viene qui per concedersi uno spazio di benessere e appagamento dei sensi. In quest'ottica la parola “ristorante” da sostantivo si trasforma in participio col significato di “ritemprante”, “rinvigorente” sia per il corpo che per lo spirito.
Accusa un malore davanti al cimitero: soccorsa una donna. Il fatto è avvenuto nella mattinata di oggi, poco dopo le 10:30, a Civitanova all’esterno della struttura sita in via De Amicis.
In base a una ricostruzione, l'anziana si è improvvisamente sentita male e si è accasciata al suolo. Hanno provato subito a soccorrerla alcune persone che si trovavano nelle vicinanze, immediata la richiesta di intervento con un’ambulanza della Croce Rossa che si è portata sul posto. I sanitari, dopo le prime cure del caso, hanno trasportato la donna all’ospedale di Civitanova Marche con un codice di bassa gravità. Le sue condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Sono iniziati i lavori di consolidamento, restauro e miglioramento sismico per il recupero dell’ala sud-est della sede della Delegazione comunale di Civitanova Alta, in piazza della Libertà. Ad aggiudicarsi l’appalto, a seguito di gara pubblica, è stata l’impresa edile “Scisciani & Frascarelli” di Tolentino, che ha offerto un ribasso del 18,314%, per un importo totale di 897 mila euro di fondi comunali. L’impresa ora ha 240 giorni di tempo per terminare la ristrutturazione della zona delimitata.
“In questi giorni la ditta ha aperto il cantiere riguardante il primo stralcio funzionale per la messa in sicurezza della zona sud-est della Delegazione – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Ermanno Carassai -. Si tratta di un intervento prioritario per rendere possibile il ripristino funzionale dell’intero edificio danneggiato dal sisma e per il quale abbiamo ricevuto dalla Regione Marche 5 milioni di euro, andando a recuperare fondi che non erano stati richiesti dall’amministrazione di centrosinistra”.
Il progetto è stato curato dall’architetto Giacomo Tolozzi e dall’ingegner Francesco Pacioni, in collaborazione con l’architetto Mattia Macellari (sicurezza) e il geometra Antonio Frapiccini (Rup). In questa fase si andrà ad effettuare il ripristino dell’agibilità e della sicurezza, con interventi sulla scala che parte da via Porta Zoppa e arriva fin sotto il tetto e il rifacimento dei servizi igienici moderni ed accessibili a persone con disabilità. Si procederà poi all’abbattimento delle barriere architettoniche mediante la realizzazione di un ascensore per raggiungere i piani adibiti ad uffici.
Contestualmente, l’assessore Carassai informa che sono diciotto le candidature arrivate a seguito della pubblicazione del bando per la progettazione riguardante il completamento del restauro e che è stata nominata una commissione che sta esaminando la parte tecnica delle offerte. In questo caso si prevede l’aggiudicazione provvisoria da parte della Sua di Macerata entro l’anno in corso e l’inizio della progettazione, sempre da sottoporre alla Soprintendenza, nel corso del 2024.
“La sede della Delegazione comunale è un edificio storico di pregio, edificato nel 1867 a cura dell’ingegnere Filippo Prosperi e il cui recupero riveste massima importanza per la città e la nostra comunità – aggiunge Carassai. Siamo davvero molto soddisfatti di poter intervenire nell’immediato perché la priorità è rendere nuovamente agibile l’edificio. Il successivo stralcio funzionale, ci permetterà di completare i lavori per ridare lustro alla città Alta e creare nuovi spazi per attività sociali e uffici, compresa l’utilizzazione del sottotetto”.
Non solo in contanti o tramite bancomat. Entro i primi mesi del 2024 anche a Civitanova la sosta a pagamento si potrà pagare dal proprio smartphone. L'amministrazione comunale di Civitanova Marche, insieme alla Civitas, partecipata del Comune, metteranno a servizio degli utenti una app brandizzata, con il logo del comune.
"Finalmente anche Civitanova - ha commentato il sindaco Fabrizio Ciarapica - offre agli utenti questo moderno sistema e continua nel percorso, già iniziato da tempo, di ottimizzazione dei servizi pubblici. Si tratta di un servizio aggiuntivo, rispetto a quelli già esistenti, che renderà molto più comodo per tutti, il pagamento della sosta".
"L'utente - spiega il sindaco - che si trova lontano dai parcometri o dalla cassa automatica potrà pagare o prolungare la sosta in qualunque momento. Ciò consentirà anche di ridurre sensibilmente la possibilità di essere sanzionati con l'avviso non esposto o scaduto. Siamo convinti - conclude il sindaco - che questa app porterà importanti benefici, sia ai cittadini che ai turisti".
L'app, che sarà presto illustrata alla cittadinanza, sarà scaricabile dalle piattaforme dedicate sia per i sistemi Android che Ios. Le tariffe della sosta resteranno invariate. Solo per chi sceglierà di usufruire di questo servizio, avrà una maggiorazione sul costo della sosta di soli 0.08 centesimi all’ora.
"Con questa iniziativa - fa sapere l'assessore Roberta Belletti con delega ai parcheggi - continua il processo di digitalizzazione della sosta e di semplificazione della mobilità urbana. Dopo aver installato i nuovi parcometri per consentire anche il pagamento con bancomat, ora lanciamo insieme alla Civitas, che ringrazio, questa app. Un servizio aggiuntivo che oltre a permettere di pagare il parcheggio dal proprio telefono, ha altre funzonalità che saranno illustrate a breve".
L'Azienda dei Teatri è alla ricerca di un gestore del bar all’interno del Teatro Rossini di Civitanova. È stato inserito sul sito www.tdic.it l’avviso pubblico con il quale il Cda ha dato mandato per ricercare un operatore economico interessato all'affidamento del servizio di gestione dell’attività interna al teatro, oggetto nei mesi precedenti di lavori di rimozione dell'amianto dal tetto e di efficientamento energetico. L'Azienda ha così attivato una richiesta di preventivi per valutare l'offerta ritenuta maggiormente conveniente (non si tratta di una procedura di gara).
L'affidamento ha per oggetto la gestione del servizio bar caffetteria durante gli eventi e gli spettacoli che si svolgono nel corso della stagione teatrale e cinematografica, con il servizio che ha durata di tre anni a decorrere dalla stagione teatrale 2023/2024 (fatta salva la possibilità di recesso). Il servizio sarà remunerato esclusivamente con l’introito degli incassi in base ai prezzi offerti. Tutte le informazioni, il bando completo e la procedura per inviare un proprio preventivo sono sul sito dei Teatri: www.tdic.it