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Lube, quanta fatica contro il fanalino di coda Taranto: la vittoria arriva solo al tie-break

Lube, quanta fatica contro il fanalino di coda Taranto: la vittoria arriva solo al tie-break

La Lube Civitanova fatica più del preventivabile contro fanalino di coda Gioiella Prisma Taranto. All'Eurosuole Forum i cucinieri si impongono soltanto al tie-break (25-22, 22-25, 21-25, 25-22, 18-16) e perdono un punto prezioso per la risalita in classifica, pur ottenendo il quinto successo in sette giornate di campionato, il terzo consecutivo. 

In vetrina, come oramai consueto, Adis Lagumdzija. L'opposto turco è mvp e top scorer della partita con 25 punti (58% di perfezione in attacco con 3 ace e un muro). Meno efficace la prova degli schiacciatori biancorossi con Nikolov che finisce in crescendo (19 punti) mentre Zaytsev appare piuttosto appannato (solo 6 punti). Tra le fila pugliesi il migliore in termini realizzativi è Gutierrez (22 punti). Ottime anche le prestazioni di Russell (21 punti) e Gargiulo (16 punti)

LE FORMAZIONI - Marchigiani in campo con De Cecco al palleggio e Lagumdzija opposto, Chinenyeze e Anzani centrali, Nikolov e Zaytsev laterali, Balaso libero. Ospiti che in panchina vedono l'esordio di Ljubomir Travica (padre del palleggiatore ex biancorosso Dragan) dopo l'addio a Vincenzo Mastrangelo. In regia c'è Angel Trinidad De Haro, Russell utilizzato come opposto, al centro Jendryk e Gargiulo, sulla banda Lanza e Gutierrez, Marco Rizzo libero.

CRONACA - La prima battuta del match è stata anticipata da un "minuto di rumore" sugli spalti, grazie all’idea congiunta della Federazione Italiana Pallavolo, della Lega Pallavolo Serie A Femminile e della Lega Pallavolo Serie A Maschile. Un modo per dire 'no' alla violenza contro le donne. 

A partire meglio è Taranto, più efficace al servizio e meno fallosa rispetto alla Lube. Un errore in attacco di Anzani concede il break alla Gioiella (11-13). I pugliesi si fanno sentire anche a muro, e riescono a condurre i giochi sino al 19-19, quando gli errori di Russell e Gutierrez consentono il riaggancio ai cucinieri. Di qui in poi cambia l'inerzia del set e Civitanova sale in cattedra con un parziale di 3-0 che condurrà all'uno a zero (25-22). Da segnalare il 100% di efficacia in attacco di Lagumdzija con 7 punti. 

Nel secondo set sono nuovamente i pugliesi a sprintare (5-7), ma Civitanova rimette subito le cose a posto con un muro di capitan De Cecco (7-7). Nuovo contro-break ospite con il pallonetto di Gutierrez, bravo a galleggiare in aria prima di sorprendere il muro civitanovese. Ma i ribaltoni si susseguono l'uno dopo l'altro e con un 3-0 di parziale i ragazzi di Blengini ritrovano la parità (9-9). 

Nikolov non appare in una delle sue migliori serate e si fa murare tre volte in rapida successione nella stessa azione. Taranto vola di nuovo a +3 (13-16). Blengini decide di parlarci su e chiama il time-out. Il coach biancorosso cambia i suoi schiacciatori inserendo sia Bottolo che Yant. La mossa provoca una scossa, ma la scintilla è solo momentanea. Taranto si porta a doppio set point, basta il primo (22-25). 

TERZO SET - Inizio di terzo set targato dagli ace dei centrali: prima Chinenyeze, poi Gargiulo. Civitanova appare farraginosa in fase di contrattacco, laddove Taranto si dimostra più caparbia. Uno scambio spettacolare chiuso da un errore di Gutierrez spezza l'equilibrio, con un Balaso in versione extra-lusso in fase di ricezione. 

Lagumdzija crea danni alla battuta, facendo scappare i marchigiani nel punteggio sul +5 (15-10). Sembra fatta e invece la Lube va di nuovo in rottura prolungata facendosi annullare tutto il vantaggio con un parziale horror di 10-2. I cucinieri fanno maledettamente fatica in ricezione (solo al 18% nel set) e si inabissano sino al -4. Un baratro da cui non riescono a risalire. La Gioiella va sul 2-1 (21-25). 

QUARTO SET - Nel momento di massima difficoltà, i biancorossi provano a tirarsi fuori dai guai affidandosi a capitan De Cecco e Lagumdzija. La Lube sale sulle spalle del suo opposto turco per giungere al +4 (12-8). I black-out sono, però, nuovamente dietro l'angolo con Taranto che si rifà sotto a meno uno (12-11). 

A scacciare i fantasmi ci pensa Bottolo, preferito a Zaytsev da Blengini fin da inizio set, con un bel punto in contrattacco e con un block vincente (15-11). Stavolta l'allungo è quello buono. Si va al tie-break (25-22). 

QUINTO SET - Taranto vola sul 4-1 dopo una sciagurata ricezione di Nikolov sul servizio di Gargiulo. Come se non bastasse, Lagumdzija replica lo stesso errore poco più tardi. La Lube si trova con le spalle al muro e ha una reazione. Un parziale di 3-0 fa ritrovare la parità ai padroni di casa (7-7) con gli animi che si scaldano a seguito di un'interminabile consultazione al video-check. 

Nell'infuocato finale di partita si lotta punto a punto. Nikolov sale in cattedra e, dopo una partita in chiaroscuro, si fa perdonare mettendo a terra i palloni che consegnano un sudatissimo successo ai cucinieri: il secondo match point è quello buono (18-16). 

(Credit foto: Spalvieri, Lube Volley) 

 

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