"Civitanova ama i cani... e i proprietari responsabili!". Inizia oggi la campagna contro la mancata rimozione dalla strada delle deiezioni canine, promossa dall’Assessorato all’Ambiente e al Decoro Urbano del Comune di Civitanova nell’ambito del progetto Civita green.
L’Assessorato all’Ambiente e al Decoro urbano del Comune di Civitanova Marche lancia da oggi una nuova campagna di sensibilizzazione indirizzata ai proprietari di animali di affezione dal titolo “Civitanova ama i cani…e i proprietari responsabili”. Attraverso una distribuzione capillare di locandine nei negozi della città, cartellonistica su spazi comunali di affissione e video informativi ed educativi da trasmettere tramite social network, l’Amministrazione comunale vuole raggiungere un ampio numero di persone che possiedono un cane ed invitarle ad una corretta raccolta e smaltimento delle deiezioni canine. Dalle numerose segnalazioni che arrivano all’Ente, si evidenzia infatti una scarsa confidenza in città verso l’uso di sacchetto e paletta per la rimozione degli escrementi lasciati dagli animali. La problematica è molto sentita nel tessuto urbano, dove si stima che il 40% delle famiglie vivano in compagnia degli amici a quattro zampe. All’iniziativa di prevenzione, che rientra nel quadro del progetto ambientalista Civita Green ideato ed implementato da questa Amministrazione, seguirà quella dell’intervento della Polizia locale che si occuperà dei controlli e delle multe in caso di mancato rispetto della normativa.
“Investiamo ed insistiamo nel sensibilizzare le persone verso atteggiamenti corretti e civili quando portano a spasso nei luoghi pubblici il proprio cane – spiega l’assessore all’Ambiente e al decoro urgano Giuseppe Cognigni – e abbiamo scelto questo slogan provocatorio per attirare l’attenzione. In questi anni abbiamo sperato nella collaborazione dei proprietari dei cani, ma se ciò continuerà a non avvenire ora partiremo con azione mirate in collaborazione con la polizia locale. Chi ama un animale non può dirsi nemico del decoro urbano, danneggiare aiuole, aree verdi, marciapiedi o strade calpestabili o, peggio, rivelarsi nemico della salute pubblica, mettendo a rischio gli altri con comportamenti che non rispettano l’igiene. Già lo scorso anno l’Amministrazione comunale ha realizzato, in collaborazione con l'Organizzazione Internazionale Protezione Animali (OIPA) Italia onlus, un’attività di informazione e controllo su questo fronte, ma purtroppo molte persone continuano a non tener conto di comportamenti civili e rispettosi degli altri e dell’ambiente”.
Sono molteplici le segnalazioni pervenute al Comune da privati cittadini, proprietari di attività commerciali e addetti alla pulizia in ordine alla presenza di feci canine abbandonate in luoghi pubblici, compresi gli spazi riservati al libero sgambamento degli animali d'affezione. Uno scenario quindi che non risparmia nemmeno i dog park cittadini, dove la sporcizia lasciata a terra impedisce ad altri utenti di utilizzare gli spazi comunali, per evitare che gli animali si sporchino. Oltretutto le deiezioni canine risultano essere portatrici di parassiti nocivi sia per i cani che per l'uomo.
Dopo la campagna capillare, inizieranno i controlli della Polizia locale con il pattugliamento a piedi in borghese, a cadenza settimanale. Si andrà a sanzionare nei casi previsti dalle norme vigenti se il proprietario non tiene il cane a guinzaglio in luoghi pubblici, con dotazione di museruola da utilizzare al bisogno e sacchettino per la raccolta delle feci. Il vigente Regolamento cittadino di Decoro Urbano prevede la sanzione minima imputabile pari a 50 euro per ogni infrazione commessa.
“A breve – conclude l’assessore Cognigni - la Giunta inaugurerà la terza area di sgambamento nel quartiere di Santa Maria Apparente, segno di un impegno sempre più ampio in materia di sostenibilità del territorio. Alla base delle nostre scelte politiche, ci sono l’attenzione e la salvaguardia dell’ambiente; misure che vengono premiate da ben diciassette anni con l’assegnazione del prestigioso vessillo della Bandiera Blu”.
Come noto, tra i parametri di valutazione della Fee vengono presi in considerazione la qualità delle acque e lo stato di conservazione e pulizia dell'ambiente marino e cittadino, nonché la promozione di iniziative specificamente finalizzate all'educazione e all'informazione ambientale.
La legge numero 211 del 20 luglio 2000 ha riconosciuto il 27 gennaio giorno della memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani internati nei campi nazisti.
Le storie di 16 cittadini della provincia di Macerata deportati e internati avranno voce nel “Giorno della Memoria”, la cui ricorrenza verrà celebrata nei comuni di rispettiva residenza nel rispetto della normativa anticovid con la consegna delle medaglie d'onore concesse dal Presidente della Repubblica su proposta della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Quindici medaglie saranno consegnate dal Prefetto Ferdani, unitamente ai Sindaci di rispettiva residenza agli eredi degli insigniti mentre una sarà consegnata al signor Bruno Baldassarri, classe 1920 sopravvissuto ai lager, ancora in vita e residente a Tolentino.
"La cerimonia costituirà un giorno fondamentale per rammentare come l'Olocausto e le tragedie che ne sono derivate non si esauriscono nel tempo, ma costituiscono tragici eventi che sono parte della storia e dell'essenza stessa dell'umanità. È fondamentale quindi un impegno che si rivolga a ciascuno di noi per mantenere la memoria di coloro che hanno superato la soglia dell'orrore e per operare invece a favore dell'armonia tra gli uomini" ha ricordato il Prefetto Ferdani.
Di seguito si riportano i nomi delle persone insignite:
COMUNE
MEDAGLIE
MACERATA
MARCHEGIANI Pacifico
VECCHI Sante
POTENZA PICENA
CENTO Idolo
NATALI Gino
CIVITANOVA MARCHE
CAMELI Concetto
CICCARELLI Ulderico
MASSI Celestino
CORRIDONIA
SALVATELLI Mariano
TOLENTINO
BALDASSARRI Bruno
CANZONETTA Antonio
SCARPACCI Ezio
ZANETTI Mario
BELFORTE DEL CHIENTI
MEO Vincenzo
CAMERINO
MARAVIGLIA Corrado
CINGOLI
TOBALDI Pietro
MONTECASSIANO
PORFIRI Giuseppe
Mercoledì 27 gennaio, ore 17, all’Eurosuole Forum con diretta Eleven Sports e Radio Arancia) si apre l’avventura della Cucine Lube Civitanova nella Del Monte Coppa Italia 2020/21 con la gara secca dei Quarti di Finale contro la Kioene Padova, quarto incontro in Coppa tra biancorossi e patavini.
Le due squadre non si trovano faccia a faccia nel trofeo tricolore dall’edizione 2004/05, nel match che ai Quarti di Finale vide il successo al tie break dei padovani a Sansepolcro (AR). Andando a ritroso nel tempo, sempre ai Quarti, i cucinieri si erano imposti al tie break con i veneti un anno prima a La Spezia (edizione 2003/04). Le due società si misurarono anche nella 2ª giornata del Girone B di Final Six nel 2000/01 con un netto 3-0 finale dei biancorossi siglato a Macerata.
Match numero 49 della storia tra i due team. Tradizione favorevole per biancorossi, che si sono imposti 42 volte perdendo 6 gare.
Partecipazione numero 27 per la Cucine Lube Civitanova al trofeo che assegna la coccarda tricolore.
In archivio 6 successi: nella passata stagione (2019/20) a Bologna contro Perugia, nel 2016/17 a Bologna contro Trento, nel 2008/09 a Forlì contro Cuneo, nel 2007/08 a Milano contro Roma, nel 2002/03 a Trento contro Treviso, nel 2000/01 ad Ancona, sempre contro Treviso. La Coppa Italia del 2001 è un trofeo significativo, il primo in assoluto conquistato dalla società biancorossa.
In caso di vittoria in gara unica contro Padova, la Cucine Lube Civitanova conquisterà l’undicesima qualificazione consecutiva alla Final Four che, anche quest’anno, andrà in scena alla Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO) sabato 30 e domenica 31 gennaio 2021.
Ecco il quadro completo della storia della Cucine Lube Civitanova nella Coppa Italia:
- 26 partecipazioni complessive (esclusa l’annata in corso), così nel dettaglio:
- 21 alla Coppa Italia A1/SuperLega nelle stagioni 2019-2020 (vittoria in Finale contro la Sir Safety Conad Perugia), 2018-2019 (sconfitta in Finale dalla Sir Safety Conad Perugia), 2017-2018 (sconfitta in Finale dalla Sir Safety Conad Perugia), 2016-2017 (vincente in Finale contro la Diatec Trentino), 2015-2016 (eliminata in Semifinale dalla Diatec Trentino), 2014-2015 (eliminata in Semifinale da Modena Volley), 2013-2014 (eliminata in Semifinale dalla Sir Safety Perugia), 2012-2013 (sconfitta in Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2011-2012 (sconfitta in Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2010-2011 (eliminata in Semifinale dalla Bre Banca Lannutti Cuneo), 2009-2010 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Trenkwalder Modena), 2008-2009 (vincente in Finale contro la Bre Banca Lannutti Cuneo), 2007-2008 (vincente in Finale contro la M. Roma Volley), 2005-2006 (eliminata ai Quarti di Finale dall’Itas Diatec Trentino), 2004-2005 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Edilbasso&Partners Padova), 2003-2004 (eliminata in Semifinale dalla Noicom Brebanca Cuneo), 2002-2003 (vincente in Finale contro la Sisley Treviso), 2001-2002 (eliminata in Semifinale dalla Maxicono Parma), 2000-2001 (vincente in Finale contro la Sisley Treviso), 1999-2000 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Casa Modena Unibon), 1998-1999 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Iveco Palermo – diff. Set/Punti).
- 5 alla Coppa Italia mista A1/A2 nelle stagioni 1997-1998 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Conad Ferrara), 1996-1997 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Alpitour Traco Cuneo), 1995-1996 (eliminata ai Quarti di Finale dalla Las Daytona Modena), 1994-1995 (Serie A2 – eliminata ai Sedicesimi dalla Fochi Bologna), 1993-1994 (Serie A2 – eliminata ai Sedicesimi dalla Daytona Modena).
Parte oggi il Progetto di Mobilità Garantita nel Comune di Civitanova Marche. Il Progetto promosso dal Comune, dall’Auser provinciale di Macerata e dal “Circolo del Mare- Auser Insieme” di Civitanova Marche, in collaborazione con PMG Italia SpA, nasce nell’ambito dell’integrazione collaborativa tra pubblico e privato prevista dalla "Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali" n° 328/2000 e ha l’obiettivo di promuovere forme di autonomia e integrazione sociale, attraverso l’implementazione dei servizi di trasporto sociale ed accompagnamento.
La cerimonia di consegna del veicolo Fiat Doblò, si è svolta questa mattina al Varco sul Mare alla presenza del sindaco Fabrizio Ciarapica, dell’assessore ai servizi sociali Barbara Capponi, del presidente di Auser Marche e Auser provinciale di Macerata Antonio Marcucci, del presidente del circolo Auser locale Graziano Gregori, del segretario Spi provinciale Cgil Stefano Torino, dei vertici di Pmg e dei rappresentanti delle aziende che hanno contribuito alla donazione, ai quali è stato consegnato un attestato di ringraziamento.
Il Progetto Mobilità Garantita si realizza grazie anche al senso di responsabilità sociale degli imprenditori locali, che hanno inserito spazi pubblicitari sulla superficie esterna dell’autoveicolo, finanziando al contempo il mantenimento del mezzo. Il Doblò, attrezzato con sollevatore idraulico, permetterà ai volontari dell’Auser di Civitanova Marche di svolgere in sicurezza i servizi di accompagnamento a favore delle persone con difficoltà motorie, attività quotidiane dei servizi di trasporto pasti e spesa a domicilio, trasporto medicinali, assistenza a domicilio, accompagnamento a visite mediche urgenti, distribuzione di mascherine o altri dispositivi di protezione individuale, assistenza a persone contagiate da Covid-19.
Dopo Macerata e Tolentino, con l’adesione del comune di Civitanova Marche, oggi l’Auser provinciale può contare su tre circoli che effettuano il trasporto sociale. Un servizio importante, molto utilizzato dalle persone che ne hanno necessità. Ne è prova l’elevato numero di prestazioni che annualmente vengono svolte dai volontari Auser, associazione nazionale che si occupa di invecchiamento attivo e che ha circoli distribuiti sull’intero territorio marchigiano. Nel 2019 sono state infatti oltre 3800 le richieste espletate dai due circoli che si muovono anche nei comuni vicini, oltre 35mila i chilometri percorsi dai volontari.
Soddisfazione per l’accordo raggiunto è stata espressa dal presidente di Auser Provinciale Macerata Antonio Marcucci, dal presidente del circolo di Civitanova Marche per un servizio che va ad aggiungersi a quelli già messi in atto a favore delle persone più fragili che, specie in tempo di pandemia, vedono purtroppo aumentare i loro bisogni. Analogo consenso per il progetto avviato è stato espresso oltre che dal Sindaco Ciarapica, anche dall’assessore Barbara Capponi che ha dichiarato: “Desidero ringraziare Auser, PMG e gli Imprenditori di Civitanova Marche per la volontà di avviare insieme nuove opportunità di sostegno per i cittadini civitanovesi più fragili. Con PMG c'è una bella sinergia che portò già in città il taxi sociale anche attualmente in dotazione al centro anziani di via Carnia, in cui i volontari con grande passione rendono silenziosamente un immenso servizio alla comunità. Dobbiamo essere orgogliosi che vi sia sempre di più una collaborazione tra i tanti attori che lavorano insieme per il benessere di chi ha più necessità, segno concreto di un cambio di passo culturale e di una mentalità costruttiva che rivolge lo sguardo al Prossimo".
Nell’ambito degli interventi a favore dei cittadini, delle famiglie e delle imprese colpite dall’emergenza Covid 19, la Giunta Ciarapica ha deliberato, in data 22 gennaio misure a sostegno dei lavoratori con contratti a chiamata, un settore che ha avuto e ha grandi difficoltà in questa pandemia.
La linea di intervento assunta va ad aggiungersi a quelle già rivolte alla solidarietà alimentare, al sostegno al reddito, alle misure di prevenzione Covid 19 ed ai contributi a sostegno delle società sportive.
Lo stanziamento delle risorse messe a disposizione dal Comune per questo ulteriore intervento è pari ad euro 155.550,00, e il tetto massimo per ogni avente diritto beneficiario è di euro 800,00.
La pubblicazione dell’avviso pubblico avverrà nei prossimi giorni, non appena saranno esauriti i tempi tecnici necessari per l’iter procedurale.
L’individuazione dei beneficiari al contributo viene effettuata sulla base dei seguenti criteri: avere un contratto di lavoro a chiamata attivo alla data del 01-03-2020 o averlo stipulato da marzo a settembre 2020; non aver percepito nel corso dell’anno 2020 contributi previdenziali (ad esempio Naspi, disoccupazione agricola) e/o reddito di cittadinanza e/o contributi COVID-19 dallo Stato (ad esempio Bonus euro 600,00) complessivamente superiori a euro 6.000,00.
Si specifica che la misura di sostegno per i lavoratori con contratto a chiamata è incompatibile con il contributo comunale destinato a lavoratori autonomi o cassintegrati di cui alla deliberazione di Giunta 472/2020 e successive integrazioni.
"Ringrazio tutti i funzionari con cui c'è stato un incredibile lavoro per impostare questo bando’. Dichiara Barbara Capponi, Assessore al Welfare e ai Servizi Sociali. ‘Abbiamo ascoltato personalmente molti cittadini che ci hanno esposto le loro necessità e c’è stato un serrato confronto anche con altri enti per strutturare al meglio l'intervento. Il mondo del lavoro a chiamata comprende infatti una ampia casistica di situazioni e una vasta categoria di settori lavorativi. Molti di coloro assunti con questa tipologia contrattuale non hanno avuto sostegni urgenti e che oggi sono assolutamente necessari. Con questo intervento – conclude Capponi - mirato e studiato grazie a una rete tra uffici, vogliamo concretamente sostenerli e dare un ulteriore respiro alle nostre famiglie".
Casi Covid all'Istituto "My School": scuola chiusa.
La preside, Annalena Matricardi, ha deciso di chiudere tutto l’istituto di via della Vela per evitare il proliferare del coronavirus, dopo la comunicazione dell’Asur dell’avvenuto contagio di tre allievi e un’insegnante. La decisione è stata presa dunque in via precauzionale per evitare rischi di veri e propri focolai. Sospese le lezioni in tutto il plesso, almeno per tutta la settimana in corso.
Si sta valutando anche di sottoporre tutti gli alunni e il personale scolastico al tampone, prima del ritorno tra in classe.
La Vis Civitanova riprende il campionato con un buon pareggio. Le ragazze di mister Giordano Perini tornano dalla trasferta di Riccione con un punto in tasca, al termine di un match combattuto. Le rossoblu, dopo lo stop di quasi tre mesi del campionato di serie C nazionale, ripartono quindi con un risultato positivo importante per la classifica ed il morale.
Nel primo tempo la Vis Civitanova parte bene con un buon pressing, che costringe le locali a sviluppare il gioco sulle fasce. Le occasioni da gol sono poche da ambo le parti, alcune conclusioni senza esito di Monetini e Maccaferri mentre per le rossoblu ci prova Lanciotti, e si va al riposo lungo sullo 0-0.
Nella ripresa partono bene le ragazze di mister Perini con due occasioni per Ranzuglia, al 50' ed al 54', mentre la compagine di mister Balacich prende campo nel corso della seconda frazione ma Monzi sbroglia alcune situazioni complicate. Nonostante il forcing finale la Vis Civitanova si difende bene ed il match si chiude a reti bianche.
“Un'ottima prestazione da parte delle nostre ragazze – commenta mister Perini – con tanto impegno e determinazione in mezzo al campo. Abbiamo avuto anche due-tre palle gol molto buone per tentare il colpaccio, peccato non averle capitalizzate anche se di fronte avevamo una squadra da rispettare. Penso che alla fine il pareggio sia un risultato tutto sommato giusto, anche perchè dopo uno stop così lungo non era affatto facile ripartire subito con una trasferta così insidiosa. Quindi è un buon punto che conferma la bontà del nostro organico, arricchito dall'arrivo di due giocatrici, ma l'obiettivo rimane sempre lo stesso ovvero la salvezza: perciò con umiltà e sacrificio cercheremo di dare continuità di risultati, anche se ci aspettano quattro partite non semplici, però cercheremo di giocarcela alla pari, come abbiamo sempre fatto. Vorrei chiudere con un ringraziamento particolare per Clarissa Monzi, il nostro centrale difensivo, che oggi si è messa a disposizione per giocare in porta ed ha sfoderato una prestazione da veterana”.
Una prestazione importante come evidenziato anche dalla Presidentessa Onoraria della Vis Civitanova Monia Rossi, presente all'incontro: “Vorrei solo confermare il mio orgoglio per l'impegno messo in campo da queste ragazze – commenta la Rossi – Dobbiamo ancora migliorare nella circolazione di palla, tuttavia sono ragazze che non si arrendono e tengono duro fino alla fine, cercando di dare il meglio che possono”.
Sulla stessa lunghezza d'onda il ds rossoblu Michele Picozzi. “E' stata una partita combattuta e sottolineo i complimenti alle ragazze – commenta il direttore sportivo della Vis – perchè hanno cercato con tutte le loro forze questo pareggio e, dal mio punto di vista, è strameritato perchè abbiamo giocato con cuore, determinazione e grinta. Il lavoro che sta facendo lo staff tecnico inizia a dare i suoi frutti e prendiamo questo pareggio come un punto di partenza e complimenti alle ragazze”.
FEMMINILE RICCIONE – VIS CIVITANOVA 0-0
FEMMINILE RICCIONE: Meletti, Monetini (63' Schipa), Della Chiara, Gostoli, Maccaferri, Magnani, Calli (63' Giardina), Perone (87' Marcattili), Dominici (35' Ciavatta), Semprini, Piergallini A disp Giorgi, Amaduzzi A. e M., Barocci, Esposito All. Balacich
VIS CIVITANOVA: Monzi, Langiotti, Fiorella, Monterubbianesi, Coccia, Galassi, Silvestrini, Poli (74' Volonnino), Lanciotti, Ranzuglia (80’ Parmegiani), Rastelli (90' Natalini) A disp. Romano, Fermani, Brutti, Ferrini, Bracalente All. Perini
Arbitro: Di Carlo di Pescara
Note: Ammoniti Ranzuglia, Volonnino
La Feba Civitanova Marche lotta ma si deve arrendere alla Bottega del Tartufo Umbertide. Al termine di un match in cui le difese hanno prevalso sugli attacchi, le momò cedono per 49-64 contro le umbre che inanellano la sesta vittoria consecutiva. Una prova di carattere e cuore per le biancoblu, contro la seconda forza del girone, che non è bastata per cogliere la prima vittoria del 2021.
La Feba Civitanova si presenta ancora senza Bolognini mentre tra le umbre manca Giudice. Pronti via e le ospiti vanno sullo 0-4 ma entrambe le formazioni sbagliano molto in attacco. Le momò rincorrono le avversarie e, grazie ad una buona difesa, arrivano sul 10-13 con cui si chiude il primo quarto. Nella seconda frazione le biancoblu passano per la prima volta in avanti, 15-13 con Trobbiani, ed inizia un botta e risposta prolungato. Umbertide prova la fuga, 17-22 a 3'45'' dal termine, le ragazze di coach Dragonetto rimango lì e Bocola impatta sul 22-22. Dell'Olio mette allo scadere il canestro del 23-24 con cui si va al riposo lungo.
Alla ripresa delle ostilità Kotnis mette alcuni canestri pesanti, 28-34, ma la Feba ritorna sotto con Rosellini, 34-36 a 4'15'' dal termine. Moriconi nel finale mette la tripla del 38-44 che permette l'allungo alle umbre. Nell'ultimo periodo Bocola e Castellani provano a far rimanere in scia le momò, mentre coach Staccini mette dentro due lunghe per avere più centimetri. La mossa si rivela azzeccata perchè Kotnis e Baldi iniziano a segnare con continuità, 42-52, mentre coach Dragonetto perde Castellani anzitempo per cinque falli. Le ospiti prendono il largo negli ultimi tre minuti, chiudendo sul 49-64 finale.
“Resta l'amaro in bocca – commenta coach Dragonetto – perchè per buona parte della gara ce la siamo giocata alla pari con Umbertide, che è una delle squadre di vertice del campionato. Rispetto alle ultime due sconfitte sconfitte casalinghe questa sera abbiamo giocato e difeso meno di squadra nei momenti di difficoltà: quando non abbiamo difeso di squadra abbiamo subito troppi uno contro uno mentre in attacco per i primi due quarti siamo andate tutto sommato bene, anche se abbiamo fallito qualche contropiede, mentre nel terzo ed ultimo quarto dovevamo continuare a fare qualche passaggio in più per liberare la giocatrice al tiro, invece di tentare delle soluzioni individuali. Dobbiamo continuare a giocare di squadra e passarci la palla come abbiamo fatto nei primi due quarti, per portare a casa le partite”.
FEBA CIVITANOVA MARCHE – PF UMBERTIDE 49-64 (10-13; 13-11; 15-20; 11-20)
FEBA CIVITANOVA: Rosellini 8, Paoletti 13, Bocola 12, Trobbiani 4, Binci 5, Malintoppi ne, Ciccola, Angeloni, Castellani 7, Severini ne, Morbidoni ne, Pelliccetti ne All. Dragonetto
PF UMBERTIDE: Pompei 7, Kotnis 14, Stroscio 7, Baldi 12, De Cassan 3, Dell'olio 2, Bartolini, Moriconi 14, Paolocci 5, Gambelunghe, Cassetta, Ghion All. Staccini
Arbitri: Giambuzzi – De Ascentiis
Pazzesca. Come altro definire la vittoria della Rossella Civitanova contro la Rennova Teramo? Il marchio a fuoco è quello di Andreani, che a fil di sirena pesca l’ennesimo buzzer beater della sua carriera regalando un successo che vale tanto oro quanto pesa per gli aquilotti, soprattutto alle luce dei risultati degli altri campi.
E pensare che “Lollo”, dopo 40 giorni fuori a causa di un infortunio alla caviglia, era ancora in dubbio fino all’ultimo e non certo in perfette condizioni. Ma chi si è potuto godere lo spettacolo del match (comunque vibrante per tutti i 40’, per meriti di entrambe le squadre) difficilmente se ne sarà accorto.
Senza Felicioni, coach Mazzalupi ha lanciato il suo regista in quintetto sin dall’inizio e la Virtus, dopo qualche minuto di fatica, prende il controllo dell’area con uno straripante Lusvarghi (alla fine 10 punti ma soprattutto 19 rimbalzi per lui) e un pimpante Casagrande toccando più volte il +9. T
eramo è Rossi e poco altro (quattro triple in fila nel solo primo quarto), ma quando in partita entra pure Di Bonaventura gli abruzzesi cambiano registro. Scesi a -10 (56-46 al 24’), i teramani griffano un parzialone di 0-15 girando completamente l’inerzia del match e quando Rossi, sulla sirena di fine terzo quarto, trova la bomba da metà campo un sinistro presagio aleggia sul PalaRisorgimento.
Una tripla dell’ex Serroni a 7’ dalla fine sembra già una sentenza per la Rossella (61-71) e invece di colpo di biancoblu rinvengono. Punto dopo punto i biancoblu rosicchiano lo svantaggio fino a mettere la freccia con la tripla di Milani a 1’ dalla fine (78-75). Un 2/2 in lunetta di Guilavogui riporta sotto Teramo, che impatta a 10” dalla fine con altri due liberi del lungo classe ’99 dopo l’1/2 dall’altra parte di Milani (79-79).
Rimessa in attacco Rossella, Milani cincischia ma trova Andreani in posizione di ala: il play portorecanatese quasi di tocco fa partire una parabola velenosa che entra in fondo al cesto sul suono della sirena. Esplode la festa sul parquet di via Ginocchi, Andreani in lacrime si prende l’abbraccio di tutta la squadra: non chiamatelo “solo” sport.
Questo il commento di coach Mazzalupi a fine gara: "Andreani è un giocatore troppo importante per noi, perché oltre a quello che ci dà a livello tecnico è un leader. Non è un caso che l’ultimo possesso, spesso, vada nelle sue mani e che faccia canestro. Ci ha abituato bene così tante volte, spero però in primis che questo sia un bell’inizio per il suo percorso di ritorno in campo dopo l’infortunio. Al di là del canestro finale, non era facile affrontare questa Teramo, una squadra che mischia spesso le carte cambiando difese e mettendo aggressività".
"Noi avevamo diversi giocatori non al 100% per cui stare sul pezzo per 40’ non era scontato. I ragazzi sono stati bravi a farlo a differenza delle ultime uscite - ha aggiunto Mazzalupi -. È una vittoria del gruppo, tutti hanno portato qualcosa alla causa. Lusvarghi? Deve solo essere consapevole dei suoi mezzi, perché la prova che ha fatto oggi, soprattutto nella prima parte di gara, è stata davvero notevole. Abbiamo capito che questo campionato è davvero equilibrato, per cui ora dobbiamo pensare a recuperare energie fisiche e mentali per essere pronti mercoledì a giocare un’altra partita difficile ma fondamentale. Giulianova viene da un focolaio covid, ma nonostante ciò hanno fatto un colpaccio fermando Ancona. Segno che non possiamo assolutamente abbassare la guardia".
ROSSELLA CIVITANOVA MARCHE-RENNOVA TERAMO 82-79
CIVITANOVA: Montanari ne, Primitivo ne, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani 18, Felicioni ne, Vallasciani 8, Amoroso 7, Lusvarghi 10, Casagrande 15, Rocchi 11, Milani 13. All.: Mazzalupi.
TERAMO: Serroni 7, Wiltshire 3, Faragalli F. ne, Rossi 26, Massotti ne, Esposito 3, Tiberti 4, Lanzillotto ne, Di Febo ne, Di Bonaventura 20. All.: Salvemini.
ARBITRI: Scaramellini, Paglialunga.
PARZIALI: 25-19, 19-23, 15-22, 23-15.
"Si è concluso poco fa lo screening per il Covid-19 voluto e organizzato dall'amministrazione comunale in vista della ripresa delle lezioni in presenza di domani negli istituti superiori". A renderlo noto è il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica che, contestualmente, ha anche comunicato i numeri complessivi dell'iniziativa.
Sono stati effettuati, in totale, 511 tamponi così suddivisi nei tre giorni: 89 tamponi e 1 caso positivo riscontrato venerdì 22 gennaio, 166 tamponi e nessun positivo riscontrato sabato 23 gennaio e 256 tamponi con un caso positivo riscontrato domenica 24 gennaio.
"Siamo soddisfatti della risposta all'iniziativa da parte degli studenti e del personale docente e non docente - ha affermato il primo cittadino -; avete dato dimostrazione di essere responsabili e collaborativi. Tutti insieme abbiamo contribuito a rendere più sicuro il rientro a scuola".
"Vi auguro buon rientro e, mi raccomando, non dimentichiamo di utilizzare sempre la mascherina; igienizzare o lavare frequentemente le mani; rispettare sempre il distanziamento sociale, soprattutto quando si utilizza lo scuolabus o altri mezzi di trasporto collettivo; evitare ogni possibile forma di assembramento, in particolare all’ingresso e all’uscita da scuola" ha continuato il sindaco Ciarapica.
"Oggi, nonostante il meteo avverso, è stato tamponato il più alto numero di utenti. Un segnale importante e di grande senso di responsabilità da parte di tutti i nostri ragazzi che ringrazio di cuore per l’attenzione e l’impegno che hanno messo per rientrare in sicurezza nelle classi e in presenza, che ricordo saranno al 50%" ha aggiunto il primo cittadino.
"Non è un caso – ha concluso Ciarapica - che la percentuale dei positivi nello “screening” volontario e a scopo precauzionale sia molto più basso (0,5% circa di positività) di quello delle persone che vengono al check point o drive in allestito già da ottobre presso il piazzale antistante lo stadio cittadino a pagamento che sta facendo registrare, invece, un 8% di positività, perché i primi cioè gli studenti e nell’iniziativa screening regionale ‘Marche sicure’, sono rappresentativi della popolazione generale in cui il Covid ha quella caratteristica, mentre i secondi rappresentano un sottogruppo di persone che fanno l’esame perché hanno qualche motivo di pensare di essere stati contagiati o hanno sintomi".
Continua immacolato il cammino della Cucine Lube Civitanova nel 2021.
Nella nona giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca i ragazzi di Ferdinando De Giorgi battono a domicilio la Top Volley Cisterna con uno schiacciante 3-0 (25-18, 25-18, 25-21) conquistando la sesta vittoria in altrettante gare disputate nel nuovo anno, e se ne tornano dunque a casa con i tre punti utili per mettere concretamente il primato in classifica sul piatto dello scontro diretto con Perugia che si giocherà all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche mercoledì 3 febbraio, subito dopo il week end della final four di Coppa Italia.
La cronaca
Muro e battuta sono le armi che nel primo set mettono immediatamente la sfida sul binario dei campioni del mondo, scesi in campo con Enrico Diamantini unica novità del sestetto.
I blocchi vincenti in serie di Simon e Rychlicki spingono già in avvio i marchigiani sul 4-1, vantaggio che successivamente assume maggiore consistenza grazie a due ottimi turni al servizio del centralone cubano, autore degli ace che valgono prima il 10-4 e poi il 18-11. Kovac prova a invertire la rotta nella metà campo di casa inserendo l’esperto Sottile in regia, ma la Cucine Lube è costante nel trovare con facilità il cambio palla (53% di squadra in attacco, Juantorena top scorer con 5 punti), e marcia spedita verso il 25-18 finale, che arriva con il terzo errore in battuta di Luigi Randazzo, uno dei tanti ex in campo.
Il servizio spiana la strada ai marchigiani anche nel secondo set. La Lube trova infatti il break in partenza con Juantorena (un ace 2-0), quindi allunga nuovamente in maniera decisiva quando sulla linea dei nove metri si porta Robertlandy Simon (10-4). Kovac spende subito i time out a sua disposizione per strigliare i pontini, ma come avvenuto nel parziale precedente l’inerzia della partita non cambia neppure di una virgola.
Civitanova dilaga trovando il massimo vantaggio sul 14-5, firmato da un contrattacco dell’ottimo Rychlicki (5 punti, 62%), e chiude virtualmente il discorso relativo alla vittoria del parziale quando l’onnipresente Simon mette le mani sul muro del 20-12. Finisce 25-18, con uno spettacolare attacco in pipe di un super Osmany Juantorena, autore nel set di ben 8 punti, con il 64% di efficacia sulle schiacciate.
E la formazione di Ferdinando De Giorgi, è protagonista di un ulteriore monologo anche nel terzo set, in cui la Top Volley Cisterna gioca la carta Cavuto, riuscendo a tenere botta fino al 16-18. Poi la cucine Lube gonfia definitivamente i muscoli, chiudendo sul 25-21 con il quinto muro personale di Simon.
Osmany Juantorena è il top scorer e Mvp della partita: per lui 16 punti con il 59% in attacco, 2 ace e 1 muro.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar n.e., Marchisio (L) n.e., Juantorena 16, Balaso (L), Leal 6, Larizza n.e., Rychlicki 11, Diamantini 3, Simon 10, De Cecco 3, Anzani n.e., Falaschi n.e., Hadrava, Yant n.e.. All. De Giorgi.
TOP VOLLEY CISTERNA: Seganov, Tillie 9, Szwarc 6, Sabbi 9, Randazzo 4, Krick 4, Rondoni n.e., Sottile, Cavaccini (L), Cavuto 8, Onwuelo, Rossi n.e.. All. Kovac.
ARBITRI: Piana – Verrascina.
PARZIALI: 18-25 (22’), 25-18 (27’), 25-21 (28’).
NOTE - Latina: bs 17, ace 3, muri 6, 42% in ricezione (20% perfette), 42% in attacco. Lube: bs 7, ace 7, muri 8, 43% in ricezione (19% perfette), 52% in attacco.
(Foto Paola Libralato/Uff. Stampa Top Volley)
I record, le oltre 40 medaglie conquistate dall’Anthropos di Civitanova Marche, le prove dei fuoriclasse e la gioia dei partecipanti hanno battezzato ad Ancona la ripartenza dell’atletica paralimpica, nelle giornate di venerdì 22 e sabato 23 gennaio, con i Campionati Italiani Indoor FISDIR e FISPES e i Campionati Italiani Invernali di Lanci FISPES, validi anche come 1ª prova della Coppa Italia Lanci 2021.
Gli impianti del Palaindoor e dell’Italico Conti hanno ospitato i migliori 184 atleti paralimpici nazionali, alle prese con tutte le prove indoor e outdoor.
Oltre a organizzare l’evento, l’Anthropos ha invaso pista e pedana con 21 tesserati. Molti i risultati di prestigio. Spicca il nuovo primato italiano nel Lancio del Giavellotto stabilito da Luigi Casadei, che ha fissato il nuovo limite a metri 51,35 migliorandosi di quasi 2 metri rispetto al precedente primato dell’ottobre scorso a Pescara.
Nel complesso i risultati del sodalizio padrone di casa sono i seguenti:
Risultati Anthropos nelle gare FISDIR
AGYEMANG ADOLF di Camerano: ARGENTO nei 60m piani e BRONZO nei 200m piani
BRENGOLA GABRIELE di Porto Sant’Elpidio: ARGENTO nei 60m piani e BRONZO nei 400m piani
CORALLINI CARLO di Civitanova Marche: ORO nel salto in lungo e ARGENTO nel salto triplo
DI MAGGIO RAFFAELE di Palermo ORO nei 60m piani
DIENG NDIAGA di Montecassiano, in collaborazione con Atletica Avis Asd, ORO negli 800m piani
KOUTIKI RUUD di Maltignano, in collaborazione con ASA Ascoli Asd, ORO nei 200m piani e ORO nei 400m piani
MEI FEDERICO di Civitanova Marche ORO nei 3km marcia
SCHIMMENTI GAETANO di Osimo, in collaborazione con Atletica Osimo Asd, ORO nei 60m piani e ARGENTO nei 200m piani
TALOCCI ALESSIO di Fara in Sabina (RI), in collaborazione con Fara Atletica Asd, ORO nel getto del peso
VALLONE FABRIZIO di Palermo) ORO nei 1500m piani e ORO nei 3000m piani
Staffetta 4x200 (SCHIMMENTI, BRENGOLA, KOUTIKI, DI MAGGIO) ORO
Staffetta 4x400 (BRENGOLA, VALLONE, KOUTIKI, DI MAGGIO) ORO
Risultati Anthropos nelle gare FISPES
BANI ENDRI di Ancona ORO nel getto del peso, oro nel lancio del giavellotto ed ARGENTO nel lancio del disco categoria F64
BENES ENRICO MARIO di Roma ORO nel lancio del giavellotto categoria F34
BIANCHI MARCO di Polverigi ORO nei 400m piani e ORO negli 800m piani categoria T44
CASADEI LUIGI di Ancona, in collaborazione con la Stamura Ancona Asd, ORO nel lancio del giavellotto con il nuovo primato italiano a 51,35 metri e BRONZO nel getto del peso categoria F20
CUTAIA SALVATORE di Vinovo ORO nei 1500m piani e ORO negli 800m piani categoria T64
GIORGETTI CAMILLA di Osimo, in collaborazione con Atletica Osimo Asd, ORO nel getto del peso categoria F35 e ARGENTO nei 60m piani categoria T35
LOIACONO GIOVANNI di Montecosaro ORO nel lancio del disco, ARGENTO nel getto del peso e ARGENTO nel lancio del giavellotto categoria F34
MACELLARI MICHELE di Civitanova Marche per poco non a podio nel getto del peso categoria F34
MENCOBONI ANNA MARIA di Pesaro, con la guida PASQUALIN TOMMASO, ARGENTO nei 60m piani, ARGENTO nei 200m piani e BRONZO nel salto in lungo
MORLACCO FAUSTO di Montegranaro ORO nel getto del peso, ORO nel lancio del giavellotto e ORO nel lancio del disco categoria F12
RIDERELLI JONATHA di Recanati ARGENTO nel lancio del disco, BRONZO nel getto del peso e BRONZO nel lancio del giavellotto categoria F34
TALOCCI ALESSIO di Fara in Sabina (RI), in collaborazione con Fara Atletica Asd, ORO nel getto del peso e ORO nel lancio del disco categoria F20
Questi straordinari risultati sono anche il frutto del lavoro svolto dai tecnici Daniele Caimmi, Andrea Croia, Mauro Ficerai, Giorgio Gioacchino, Maurizio Iesari, Roberto Minnetti, Pieraldo Nemo, Giuseppe Raffermati, William Sagripanti, Orazio Scarpa, Marcello Salati, Laura Serrani e Gianmarco Vitagliano.
La kermesse nazionale, la prima della stagione, ha dato vita a una due giorni all’insegna dello sport e della socializzazione, ma è stata caratterizzata anche dai protocolli “Covid”, misure necessarie anche se penalizzanti per lo spettacolo.
E’ terminato appena due giorni fa il calvario di Maria Grazia Pecorari, moglie dell’amministratore unico di Eurosuole Germano Ercoli che da un mese era ricoverata su letto del Covid Center di Civitanova Marche.
Un incubo iniziato il 21 dicembre quando la donna era risultata positiva al Coronavirus che gli ha generato un forte affaticamento iniziale che, giorno dopo giorno, è andato a peggiorare finché l'ossigeno che prendeva a casa non è più bastato per portarla ad una saturazione sufficiente. Una situazione drammatica, quella vissuta dalla famiglia Ercoli durante le festività natalizie che ha portato alla decisione sofferta, concordata con imedico di base e i dottori dell’Usca, di ricoverare Maria Grazia al Covid Center in quanto dotato delle migliori attrezzature sanitarie per contrastare questo subdolo nemico.
Giorni di attesa, a volte logorante, per Germano Ercoli ma trascorsi con la consapevolezza di aver fatto la scelta giusta per la salute della sua amata moglie che giovedì scorso ha potuto riabbracciare insieme anche ai loro 4 nipotini che la aspettavano trepidanti: “E’ un virus distruttivo e imprevedibile – spiega l’imprenditore civitanovese - tra alcuni i componenti della nostra famiglia si è manifestato come una semplice influenza, risolta poi con periodo di isolamento domestico, ma per mia moglie è stato tutt’altro. La sua situazione era più complicata poteva e, con la stessa facilità, poteva avere un lieto fine o portare a delle conseguenze ben più gravi ”.
Il trasferimento di Maria Grazia nel nuovo presidio ospedalierio della provincia di Macerata, inaugurato a Maggio 2020 da Bertolaso e Ceriscioli, avvenne il 26 dicembre: “In questo quadro così drammatico fortunatamente qui a Civitanova abbiamo una struttura di grande livello come il Covid Center– dice Ercoli- al di là delle critiche che ha ricevuto in passato si tratta di un centro di assoluta rilevanza con al suo interno un personale sanitario professionale e sempre disponibile. Basti pensare la percentuale di mortalità dei ricoverati che in questa struttura si assesta sul 5% mentre in altre realità è al 20/30% - aggiunge - questo significa che anche le apparecchiature sanitarie sono all’avanguardia tant’è che i pazienti sono monitorati costantemente e a qualsiasi livello”.
Un polo di eccellenza è tornato attivo a pieno regime proprio durante questa seconda ondata pandemica ma che addirittura in estata si parlava di un suo eventuale smantellamento: “Sono totalmente infondate e faziose le critiche che il Covid Hospital ha ricevuto – incalza il patron di Eurosuole - si tratta di una struttura che va a beneficio delle comunità e non di un singolo e mi risulta che molto gente si uscita da lì guarita”.
Germano Ercoli nel raccontare la sua esperienza al fianco della sua dolce metà ci tiene a sottolineare: “Vorrei fare un appello a tutti coloro che hanno contratto il Covid di andare a donare il plasma – dichiara - si tratta di una grande opera umanitaria che oltre ad essere indispensabile per il lavoro di tutte le struttura sanitarie anche elemento che può aiutare a salvare delle vite. Molti medici mi hanno riferito che ci sono poche informazioni riguardo l’importanza, che rappresenta nella lotta al virus, l’utilizzo del plasma iperimmune quindi ci tengo a farlo presente – chiosa Ercoli - per me è anche un modo di omaggiare tutti gli operatori sanitari per quanto stanno facendo nel contrastare questa epidemia”.
Un capodanno non dei più tradizionali quello appena trascorso dalla signora Ercoli che ha dovuto passato lontano dall’affetto dei suoi cari ma che è stato comunque ‘scaldato’ dalle premure degli operatori sanitari della struttura ospedaliera civitanovese: “E’ stata per me la fine di un incubo perché in quei momenti non sai se tornerai a casa; poi quando alla fine ci rientri la sensazione è incredibile – racconta con la voce rotta della commozione Maria Grazia – voglio ringraziare tutto il personale del Covid Center perché è composto da persone encomiabili che portano avanti il loro lavoro con dedizione e umanità. Durante quest’ultimo mese mi è sembrato un pò di vivere sulla luna dove intorno a me giravano questi ragazzi tutti bardati, che si muovano di continuo come robot, dei quali vedi solo gli occhi e conosci il nome solo perché scritto con il pennarello sulle loro spalle”.
Non una scelta ma una necessità quella del trasferimento al Covid Center per Maria Grazia che ha dovuto inizialmente vincere le sue paure nell'accettare la scombussolante notizia: “All’inizio quando mi hanno comunicato il mio trasferimento al Covid Hospital non volevo andarci in quanto avrei preferito essere ricoverata all’ospedale– osserva la moglie di Germano Ercoli - Oggi posso dire che all’interno di questa struttura ho incontrato delle persone eccezionali che monitorano la salute di tutti i pazienti h24”.
“Voglio rendere nota questa mia esperienza anche per testimoniare l’importanza di avere nel nostro territorio un presidio come Covid Center che se fosse stato smantellato, come in passato si vociferafa, non oso pensare dove avrebbero potuto mandarci – sottolinea Maria Grazia - Quando Germano mi disse che aveva trovato un posto per me lì dentro mi si gelò al sangue ma allo stesso tempo ero consapevole che dovevo allontanarmi da casa soprattutto per proteggere i miei cari – conclude- ho trovato medici ed infermieri ineccepibili ma ovviamente mi auguro che questa struttura serva in futuro a meno persone possibili".
Ruba una bicicletta davanti supermercato, ma la Polizia lo rintraccia: nei guai un 29enne
Un uomo residente in città aveva lasciato la propria bicicletta fuori dal supermercato nella zona di Collevario dove si era recato a fare la spesa. All’uscita si era accordo che la bici era stata rubata. Immediatamente aveva chiamato il 113 e poco dopo era giunta sul posto “Volante” della Polizia di Stato. Gli agenti hanno raccolto subito le prime testimonianze e nell’arco di pochi minuti, ritenendo di aver individuato il possibile autore, si sono recati presso l’abitazione di un soggetto residente in città, noto alle Forze di Polizia per i suoi precedenti e per essersi reso responsabile in passato anche di furti di bicilette.
A seguito della perquisizione effettuata presso l’abitazione del giovane, un 29enne maceratese residente in città, estesa anche al garage e alla cantina, all’interno di quest’ultima sono state rinvenute dagli agenti due biciclette risultate entrambe oggetto di furto. Le ricerche ulteriori, estese alla zona circostante l’abitazione, hanno consentito anche di rinvenire, nascosta tra la vegetazione, la bicicletta rubata poco prima davanti al supermercato che è stata subito restituita al legittimo proprietario.
Sono in corso accertamenti al fine di restituire ai legittimi proprietari le due biciclette ritrovate in cantina di cui una citybike marca “super bike city country” con telaio rosso metallizzato e una mountain bike modello MTB AX 28 22 con telaio di colore grigio/nero.
Spaccia cocaina in pieno centro: denunciato "baby" pusher 17enne.
Continuano i servizi predisposti dalla Questura di Macerata lungo la costa per il contrasto ai reati connessi al traffico di sostanze stupefacenti.
Nel pomeriggio di ieri a Civitanova Marche, dopo un’indagine durata pochi giorni, in una via del centro si è chiusa la rete dei poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche diretto dal Commissario Capo Dr. Fabio Mazza, intorno ad un ragazzo di soli 17 anni fermato dagli agenti mentre si aggirava con fare sospetto nei dintorni della stazione ferroviaria con 20 dosi di cocaina in tasca pronte allo spaccio.
Al momento del controllo infatti, il giovane dava subito segni di nervosismo e di insofferente al controllo da parte dei poliziotti. La perquisizione operata subito dai poliziotti consentiva di rinvenire, all’interno del giubbotto che indossava, un coltello a serramanico e ben 20 dosi di sostanza stupefacente del tipo cocaina pronte allo spaccio, verosimilmente destinate a giovani e giovanissimi della zona. Nel corso dell’operazione veniva altresì rinvenuta la somma di circa 200 euro frutto dell’attività di spaccio posta in essere dal ragazzo.
Successivamente veniva sottoposta a perquisizione anche l’abitazione del giovane, operazione a seguito della quale veniva rinvenuto un bilancino di precisione e una pluralità di ritagli in cellophane utilizzati per il confezionamento delle dosi. Per quanto sopra il giovane è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni delle Marche di Ancona per il reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Copertura della tribuna sud dello stadio danneggiata: al via le indagini per verificarne la tenuta
L’Amministrazione ha messo in campo un altro intervento sempre per il settore sportivo. L’Ufficio Patrimonio comunale ha dato mandato di eseguire le prove diagnostiche presso la tribuna dello stadio comunale al fine di accertarne il livello di sicurezza della struttura. Nel corso di un sopralluogo effettuato durante i lavori di consolidamento e ripristino dei copriferri delle strutture ed il ripristino degli intonaci, infatti, è stato riscontrato l’ammaloramento della copertura della tribuna sud dello stadio comunale, aspetto che ha avviato le indagini diagnostiche e le prove di laboratorio.
Sulla scorta di un esame più attento della struttura, si è ravvisata la necessità di indagini diagnostiche accurate al fine di comprendere meglio le prestazioni dei materiali ed il comportamento della struttura, considerato che tale impianto è ad uso quotidiano delle associazioni sportive e che quindi va accertato il livello di sicurezza della struttura. La spesa complessiva di euro 10.000,00 comprende il prelievo di campioni di calcestruzzo e prove a compressione; il prelievo di campioni di calcestruzzo e prove di carbonatazione; saggi delle armature metalliche e verifica dello stato di conservazione e le prove di antisfondellamento dei solai.
A settantasei anni dall’abbattimento dei cancelli di Auschwitz, mercoledì prossimo 27 gennaio, l’Assessorato alle Culture del Comune di Recanati con la consulenza dell’Istituto Storico di Macerata e la collaborazione dell’Anpi e del Circolo del Cinema per il sesto anno consecutivo ricorda il “Giorno della Memoria” con un intenso programma di eventi incentrati sulla lettura del libro Simone Veil, Alba a Birkenau. Dall’alba al tramonto tante generazioni di recanatesi si passeranno il testimone di lettori e custodi della memoria per ricordare le vittime della Shoah e la liberazione del più grande campo di sterminio nazista. Il libro di Simone Veil, racconta l’esperienza del lager insieme alle vicende della famiglia, il periodo successivo alla guerra, con le scelte e le battaglie portate avanti, prima come magistrato e successivamente come Ministro della Repubblica francese e come Presidente del Parlamento Europeo nel 1979, prima donna a ricoprire questo prestigioso incarico. Sopravvissuta al lager, Simone Veil opera costantemente per la costruzione dell’Unione europea, per tessere di nuovo i legami civili che tengano insieme i popoli che si erano avversati e combattuti. Mercoledì prossimo 27 gennaio, nonostante i forti condizionamenti dovuti al perdurare della situazione pandemica, gli eventi inizieranno al mattino quando in orario scolastico, gli studenti di tutti gli istituti recanatesi attiveranno spazi di lettura e di riflessione sul libro di Simone Veil e nelle scuole dell’infanzia e primaria verranno proposti percorsi narrativi legati all’educazione ai rapporti e alla diversità. Non mancheranno proiezioni cinematografiche sul tema, grazie alle proposte che il Circolo del Cinema Recanati ha inviato nelle settimane precedenti alle scuole della città.
Sulla scia dell’edizione 2020, quando la maratona di lettura era entrata nel Centro residenziale dell’I.R.C.E.R, dove gli anziani stessi avevano letto, in un pomeriggio di grandi emozioni e intensità, le pagine di Liliana Segre, quest’anno una rappresentanza di studentesse e studenti dell'Istituto professionale Bonifazi leggerà alcuni passi del libro di Simone Veil nel giardino della casa di riposo IRCER Assunta per spezzare idealmente l'isolamento in cui, a causa del Covid, sono costretti a vivere gli ospiti della struttura.
Nel pomeriggio dalle ore 16,30, in diretta streaming dall’Aula Magna del Comune di Recanti, si terrà una staffetta di lettura del libro, che coinvolgerà sia una rappresentanza degli istituti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, sia adulti e rappresentanti di associazioni e istituzioni recanatesi. Nel corso dell’evento, che potrà essere seguito sul canale YouTube del Comune di Recanati recanationline e sulle pagine facebook recanatiperlamemoria, #recanatibellezzainfinita, avrà un suo piccolo, ma significativo spazio, l’omaggio a Nedo Fiano, uno degli ultimi sopravvissuti al campo di sterminio di Auschwitz, e recentemente scomparso a 95 anni . Nedo Fiano nel 2000 aveva incontrato presso la Multisala Sabbatini centinaia di studenti recanatesi e ne aveva catturato il cuore e le menti con la sua narrazione drammaticamente bella e coinvolgente
Le iniziative del Calendario Civile proseguiranno in occasione del Giorno del Ricordo: sabato 13 febbraio con l’intervento via streaming del prof. Todero dell’Istituto Regionale per la storia della Resistenza e dell'Età contemporanea nel Friuli Venezia Giulia – sulle complesse vicende dei confini orientali italiani, con particolare attenzione alla presenza e all’incrocio dei totalitarismi nella prima metà del Novecento.
Nuova possibilità di accedere ai fondi comunali destinati alle categorie di lavoratori colpiti dall’emergenza sanitaria causata dall’epidemia di Covid-19. La Giunta comunale ha deciso, nella seduta di ieri, di riaprire i termini per la presentazione delle domande e di prorogare le date di scadenza di presentazione delle istanze on-line per i contributi a sostegno dei lavoratori autonomi, ditte individuali e liberi professionisti con un fatturato sull'intero anno 2019 non superiore a € 75.000,00 e che presentino una riduzione del fatturato 2020 di almeno il 33% rispetto allo stesso periodo del 2019. Per questa ulteriore manovra saranno utilizzati i 140 mila euro derivanti dalle economie dei bandi precedenti.
Nell’avviso, che sarà pubblicato lunedì mattina e resterà aperto per dieci giorni, si specifica che potranno fare domanda solo coloro che non l'hanno già presentata in precedenza.
“Insieme al Sindaco e ai colleghi di Giunta – spiega l’assessore al Bilancio Roberta Belletti - abbiamo valutato di dare l'opportunità di ricevere un sussidio a chi ha un fatturato sull'intero anno 2019 non superiore a € 75.000,00 e che presentino una riduzione del fatturato 2020 di almeno il 33% rispetto allo stesso periodo del 2019”.
Nel precedente avviso era stato richiesto come requisito di aver registrato nell’anno in corso e fino al 30 settembre 2020 una riduzione del fatturato di almeno il 33% rispetto al fatturato relativo al medesimo periodo del 2019.
Nuova possibilità di ristori comunali dunque per lavoratori autonomi, ditte individuali e liberi professionisti che nel periodo estivo hanno avuto un recupero di fatturato, mentre nel periodo appena successivo hanno subito un'ulteriore e significativa riduzione del fatturato a causa delle ulteriori restrizioni governative.
“L’Amministrazione comunale – prosegue l’assessore Belletti – a dicembre 2020 ha soddisfatto 392 domande per l’erogazione dei contributi economici in favore di ditte individuali, i lavoratori autonomi e liberi professionisti. Ma vogliamo dare la possibilità a tutti coloro che hanno i requisiti al 31 dicembre 2020 di poter presentare le domande per il contributo, per questo abbiamo ritenuto opportuno riaprire i termini e prorogare le date di scadenza di presentazione delle istanze on-line. Quindi si calcola che potranno fare domanda altri 280 lavoratori con ditte individuli in difficoltà”.
La somma che verrà erogata come ristoro non potrà superare le 500,00 € e potrà essere ridotta proporzionalmente in base alla disponibilità nuova assegnata a tale bando integrativo e il totale delle domande ammesse.
Nel frattempo, sono stati elaborati i dati delle società sportive che hanno fatto richiesta degli aiuti messi a disposizione dall’Amministrazione comunale: sono pervenute 72 domande. Un settore, quello dello sport, in grave sofferenza e che deve affrontare questo periodo di emergenza sanitaria con la chiusura delle attività per rispettare le misure anticontagio. In Bilancio è stato ricavato un fondo di € 100.000,00 da destinare alle società sportive, per un importo unitario massimo del contributo pari a € 1.000,00 per società o associazioni che hanno dimostrato di avere la sede sportiva nel Comune di Civitanova Marche, non gestire in convenzione con il Comune di Civitanova Marche impianti sportivi comunali ed essere iscritte/riconosciute nell’ambito di ciascuna propria federazione.
“Gli uffici stanno provvedendo a liquidare i 72 mila euro – spiega l’assessore al Bilancio Roberta Belletti fornendo i relativi dati – che raggiungeranno 72 associazioni sportive cittadine che hanno fatto richiesta e che rientrano nell’ambito della manovra pensata dalla Giunta a sostegno dei lavoratori fragili, autonomi e cassaintegrati. Abbiamo voluto raggiungere la più ampia rosa possibile di persone colpite dall’emergenza, senza lasciare indietro nessuno”.
Si intensificano i controlli del territorio da parte dei carabinieri del comando provinciale di Macerata. gli sforzi si sono concentrati nelle attivita’ finalizzate a garantire il rispetto delle norme vigenti in tema di prevenzione della diffusione della pandemia e di quelle del codice della strada. in particolare le persone controllate per covid sono state 267, di cui 8 sanzionate; le attivita’ e gli esercizi commerciali controllati per verificare il rispetto delle disposizioni covid sono stati 148, di cui 2 sanzionati mentre sono state 2 le attività chiuse in via provvisoria.
In particolare i carabinieri della compagnia di Civitanova Marche hanno sanzionato due attività commerciali, a Potenza Picena e nella stessa Civitanova, per le quali è stata disposta la chiusura temporanea di giorni 5 e l’irrogazione di una sanzione amministrativa di 400 euro.Nelle due attività commerciali, infatti, non era rispettato il distanziamento sociale ed un dipendente era sprovvisto di mascherina protettiva. sempre i militari della compagnia adriatica hanno elevato ulteriori 8 sanzioni per violazioni amministrative a cittadini che non avevano ottemperato all’obbligo di indossare la mascherina quale dispositivo di protezione individuale.
Inoltre nel corso di un servizio notturno a Cingoli, i carabinieri della compagnia di Macerata hanno sanzionato, un giovane macedone, residente in altra provincia, poiche’ sorpreso a girovagare a piedi, in violazione del coprifuoco dalle 22.00 alle 05.00.
Il Campionato di SuperLega Credem Banca e il percorso della Cucine Lube Civitanova non conoscono soste. Dopo il successo da tre punti nel recupero di giovedì contro la Vero Volley Monza, i ragazzi di Fefè De Giorgi tornano in campo domenica 24 gennaio (ore 17 con diretta Eleven Sports e Radio Arancia) a Cisterna di Latina per sfidare la Top Volley, ultima della classe.
La gara di andata all’Eurosuole Forum fu un monologo dei biancorossi, che vinsero 3-0 (25-23, 25-15, 25-17). La partita si chiuse con Osmany Juantorena MVP di giornata, proprio come nel recupero di ieri con Monza. A fare la differenza furono la qualità e la lucidità dei padroni di casa con il controllo complessivo dei fondamentali. A partire dall’attacco (61% contro il 35% ospite), passando per la ricezione (49% contro il 47% laziale) l’efficacia al servizio (7 ace a 4) e i muri (9 block a 4). Fondamentale l’aggressività dai nove metri, alla base, però, anche di 15 errori.
Nel primo set i biancorossi si affidarono a Rychlicki (6 punti, 71% di efficacia), ma i laziali lottarono strenuamente tallonando la Lube (21-20) grazie alla battuta di Szwarc, autore di 5 punti con un ace e il 100% in attacco. Civitanova mise le ali (22-20) sul cambio palla di Leal conquistando il +3 grazie al muro di Simon su Sabbi. Il 25-23 maturò con la battuta a rete dell’ex Randazzo.
Nel secondo set Cisterna accusò il colpo lasciando campo libero alla Lube. Sul 16-6 De Giorgi lanciò il giovane cubano Yant (5 punti nel match), ma a dominare la scena fu ancora Juantorena chiudendo il parziale sul 25-15. Il capitano dei cucinieri mise a referto 4 punti nel set con il 75% di efficacia e Civitanova dominò nelle offensive con un eloquente 63%.
Nel terzo set la resistenza di Cisterna si sgretolò sul punteggio di 11-11. Un ace di Simon e un errore di Tillie stesero il tappeto rosso ai marchigiani per la passerella trionfale. Un ispiratissimo De Cecco in regia non sbagliò un “ciak” trainando i suoi verso il 25-17 finale, ma la ciliegina di una gara da incorniciare fu il debutto assoluto del giovane centrale di casa Jacopo Larizza.