Marco Seri è uno dei tanti ristoratori della provincia di Macerata che continuano ad avere difficoltà nel riuscire a trovare lavoratori disposti ad ottenere un contratto in regola e ben pagato rispetto agli standard di mercato. Il motivo? "Scarsa voglia di lavorare tra i giovani".
“Ho letto il vostro articolo sul mondo della lavoro marchigiano nel quale riesce ad accedere solo un giovane su due. Ma l’altra faccia della medaglia è che quando cerchiamo personale da mettere in regola, anche per noi è diventato complicato trovarne da un anno a questa parte".
Marco è lo chef e il proprietario dell'Osteria Conte de Vico a Civitanova Alta. Famiglia di prestigio nell'ambito dell'hotellerie e della ristorazione, la sua: "Mia nonna ha aperto il primo albergo di Civitanova, mio nonno uno dei bar più conosciuti della città che da qualche anno ha deciso di vendere".
I problemi di Marco, racconta, sono cominciati da un anno a questa parte. Ma sono tanti i ristoratori che si trovano nelle stesse situazioni: "Cercavo un ragazzo per la cucina e uno da far lavorare per la sala, ma ho trovato solo persone che non erano disposte a lavorare full time anche nel fine settimana".
"E se ho risolto per la cucina, non posso dire lo stesso per il personale di sala. Sono arrivato ad offrire anche 2000 euro, che sono delle cifre decisamente più alte rispetto a quelle che offre il mercato, ma ci sono molti giovani che non hanno voglia di lavorare sul serio o adulti che preferiscono scorciatoie...", spiega Marco.
Per diversi periodi dell'anno il proprietario del ristorante ha cercato di ovviare al problema proponendo anche dei part time a 850 euro al mese, così da andare incontro alle esigenze del personale di sala che chiedeva di non lavorare sul doppio turno.
La risposta è stata sempre la stessa: "Preferiamo farlo in nero per non perdere il sussidio del Reddito di Cittadinanza. Ma voi pensate davvero che un ristoratore oggi rischi una multa di 5000 euro per ogni lavoratore trovato in nero nel proprio locale anziché mettere in regola un dipendente?"
La pandemia ha portato con sé i propri strascichi anche per l'Osteria Conte de Vico di Marco, che ha ridotto da 80 a 50 i posti a sedere, "ma per fortuna siamo sempre pieni e mi mortifica dover mandare via le persone perché manca il personale di sala. Io non ho nulla contro il Reddito e penso che sia una forma corretta seppur migliorabile. Ma credete sia normale che offrendo 2000 euro non si trovi nessuno disposto a lavorare?"
L’Amministrazione Comunale celebrerà giovedì 25 novembre la “Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle Donne”, con una particolare cerimonia a cui prenderanno parte il Sindaco Fabrizio Ciarapica, il Presidente del Consiglio Comunale Claudio Morresi ed altre Autorità istituzionali. L’evento si svolgerà alle ore 12, a piazza Enrico Cecchetti, nei pressi della panchina per l’occasione verniciata di rosso che rappresenterà il simbolo contro i maltrattamenti e gli abusi a danno delle donne.
Sulla panchina rossa verrà apposta una targhetta con la dicitura “Questa panchina rossa, colore del sangue, è il simbolo del posto occupato da una donna che non c’è più, portata via dalla violenza”. La “Giornata Internazionale per l’eliminazione della Violenza sulle Donne” sarà inoltre celebrata presso la Sala Consiliare del Comune dove giovedì 25, dalle ore 9.00 alle ore 16.00, si svolgerà un workshop a tema, organizzato dall’Assessorato Pari Opportunità e dallo Sportello “InformaDonna”, con l’intervento di rappresentanti istituzionali e qualificati professionisti.
“La nostra Amministrazione, – ha dichiarato il Sindaco Fabrizio Ciarapica – attraverso il simbolo della panchina rossa, desidera sensibilizzare l’intera cittadinanza ed educare i giovani al rispetto degli altri condannando e ripudiando, senza esitazione,
L’Amministrazione comunale ha deciso di applicare la riduzione del 100% della Tassa rifiuti 2021 alle attività private interessate dalle restrizioni dovute all’emergenza Covid-19, che hanno fatto richiesta dell’agevolazione entro la scadenza del 10 novembre u.s sulla base dell’avviso pubblico pubblicato dal Comune di Civitanova Marche.
Viene quindi di fatto azzerata la tassa per tutte le utenze non domestiche che hanno fatto richiesta dell’istanza di contributo per via telematica dal 15 ottobre 2021 (determinazione n. 332 r.g. 2609 del 05/11/2021), come già previsto inizialmente per le palestre e le discoteche.
Da una prima analisi dei dati elaborati dall’Ufficio Finanze e prodotti dal dirigente Sezione IV Finanze Andrea Castellani, sono circa 290 le domande valide pervenute dalle utenze non domestiche, tra cui dovrà essere ripartito il fondo ministeriale di 738 mila euro in ottemperanza a quanto deliberato dal Consiglio comunale.
“Sulla base delle domande pervenute abbiamo ricalcolato la percentuale dell’abbattimento della Tari 2021 che passa per tutti da 50% a 100% – spiega l’assessore al Bilancio Roberta Belletti –. L’Amministrazione comunale ha quindi deciso di sviluppare la riduzione totale della tassa in favore delle utenze non domestiche colpite dalle restrizioni da emergenza Covid-19, pari a circa 470 mila euro del fondo a disposizione, che è vincolato a questa specifica categoria. Naturalmente, l’intenzione è quella di vagliare nuovi criteri per utilizzare il residuo delle somme, in collaborazione con i rappresentanti delle associazioni operanti nel territorio, al fine di adottare misure ancora più calate alla realtà locale, sempre in un’ottica di concertazione tra le parti”.
Tra i criteri richiesti dall’avviso pubblico di ottobre-novembre 2021, quello di aver subito la chiusura obbligatoria in via temporanea della propria attività e/o restrizioni nell’esercizio della propria attività a seguito dei provvedimenti dell’autorità legati all’emergenza sanitaria, oppure aver registrato nell’anno 2020 una riduzione del fatturato, connesso all’emergenza sanitaria da Covid-19, di almeno il 30% rispetto al fatturato relativo all’anno 2019, pur restando aperta. L’azienda/ditta intestataria dell’utenza non deve aver percepito da Amministrazioni pubbliche aiuti de minimis, calcolati nel triennio 2019/2021, superiori a € 200.000,00 comprensivi della riduzione.
Il comune gemellato di Esine ha scelto anche quest’anno l’abete natalizio da regalare a Civitanova. L’albero, simbolo di un’amicizia lunga 50 anni quando le Avis Civitanova Marche ed Esine iniziarono il sodalizio generandone poi altri due, è stato consegnato ieri in piazza XX Settembre ed è pronto per gli addobbi.
L’Amministrazione comunale accoglierà la delegazione lombarda sabato 4 dicembre alle 17, durante lo storico incontro in cui parteciperanno anche Avis, scuole e Croce Verde che si svolgerà presso la sala Consiliare del municipio di Civitanova Marche. Durante la cerimonia, si svolgerà anche la premiazione dei giovani vincitori del bando “Borse di studio per diplomati meritevoli”.
Alle 18, i rappresentanti delle istituzioni scenderanno in piazza XX Settembre per assistere insieme all’accensione delle luci dell’albero di Natale e scambiarsi gli auguri per le feste, sulle note della Banda musicale Città di Civitanova Marche. Alle 21:30, in programma uno spettacolo presso il Teatro Annibal Caro di Civitanova Marche Alta.
La domenica sarà dedicata alla Messa presso la Chiesa Santa Maria Ausiliatrice della parrocchia San Marone di Civitanova Marche e al pranzo conviviale presso il ristorante Cosmopolitan. Sabato, in occasione del gemellaggio, l’Avis predisporrà un “Annullo Postale” presso la propria sede di Civitanova Marche (ore 16:30).
Tra nuovi ed esilaranti contenuti e video che ormai sono garanzia di risate in platea, arriva a Civitanova Marche lo spettacolo del Doppiatore Marchigiano.
Inizialmente previsto lo scorso anno e posticipato a causa del prolungarsi dell’emergenza sanitaria, il duo porterà l’atteso show al Teatro Rossini, con il pubblico che è pronto ad accogliere Riccardo Lombardelli e Alberto Barabucci (alias del Doppiatore) domani, mercoledì 24 novembre 2021, dalle ore 21.15. Il Doppiatore Marchigiano è un cult ormai indiscusso di comicità nostrana. I temi e i personaggi doppiati sono sempre attuali, con sketch che ironizzano per la maggior parte su fatti di cronaca, notizie di sport e politica. Il tutto rivisitato con espressioni tipiche, talvolta colorite, ma che appartengono alle tradizioni del territorio. Insomma, il giusto mix tra folclore e attualità.
“Sarà uno spettacolo dove daremo molto spazio all’improvvisazione - spiegano Riccardo e Alberto alla vigilia - e coinvolgeremo anche il pubblico. Stiamo inoltre preparando particolari video inediti su Civitanova, in cui la città sarà al centro”.
Biglietti on line e nei punti vendita autorizzati Ciaotickets: https://www.ciaotickets.com/biglietti/il-doppiatore-marchigiano-civitanova. Sarà possibile acquistare il biglietto anche al botteghino del Teatro Rossini, aperto oggi e domani (23 e 24 novembre) dalle 18.30 alle 20.30. L’appuntamento è organizzato dall’Azienda dei Teatri di Civitanova Marche in collaborazione con Eclissi Eventi.
In concomitanza della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, giovedì 25 novembre si terrà il workshop “Aspetti personologici delle vittime e degli autori di violenza” dalle ore 9 alle ore 16 presso la sala Consiliare di Palazzo Sforza.
“Importante proseguire un lavoro costante e concreto di sensibilizzazione alla violenza di genere. Accendiamo i riflettori sui tanti aspetti che coinvolgono fragili ed indifesi, per quel cambio di passo culturale tanto necessario alla nostra società” ha dichiarato l’Assessore alle Pari Opportunità Barbara Capponi.
I lavori della giornata saranno introdotti dal Dott. Samuele Cognigni di Praxis APS, psicoterapeuta, e seguirà una “lectio magistralis” del Dott. Cristian Muscelli, psicologo e psicoterapeuta, Program Direttore alla University of New Hampshire a cui seguirà, dopo la pausa pranzo, una tavola rotonda sugli argomenti trattati.
L’accesso all’evento è gratuito e riservato ai possessori di Green Pass che si sono iscritti all’indirizzo email segreteria@associazionepraxis.it. Sarà possibile partecipare online collegandosi al sito del Comune di Civitanova Marche www.civitanovamarchetv.it
La Vis Civitanova viene battuta a domicilio per 4-2 dal Padova. Non è bastata una prova volitiva da parte delle ragazze di mister Renzo Morreale per ottenere punti preziosi: il carattere e la determinazione hanno permesso alle rossoblu, prive del capitano Rastelli, di rimettere in carreggiata un match che sembrava in salita, anche se non sono bastati per portare a casa punti per smuovere la classifica.
Primo tempo pirotecnico dove succede tutto nei primi 37 minuti: il Padova parte bene ed approfitta di un avvio non ottimale della Vis Civitanova che finisce sotto per 2-0 nel giro di 17 minuti, con le reti di Bison e Gallinaro propiziate da alcune leggerezze difensive. Le ospiti sembrano in controllo del match ma le rossoblu, con la grinta e determinazione, iniziano a prendere campo ed attaccano la retroguardia biancorossa. In due ripartenze veloci Spinelli si trova a tu per tu con Polonio e la supera per due volte, così al 34’ il match è di nuovo in parità. Passano due minuti e Gastaldin, di testa, raccoglie un cross dalla sinistra e insacca la rete del 2-3. Finale di primo tempo in cui entrambe le squadre cercano di trovare il guizzo giusto ma senza successo.
Ripresa con meno emozioni, con le squadre che calano alla distanza ed il gioco si fa più frammentato. La Vis Civitanova ci prova con qualche soluzione dalla distanza, senza successo, mentre il Padova gestisce il vantaggio. Al 74’, su un errore in uscita della retroguardia rossoblu, Gastaldin ne approfitta e chiude i conti sul 2-4 finale.
“Le ragazze stanno dando il massimo di quello che possono fare in questo momento, – commenta mister Renzo Morreale – chiedo un po’ più di cattiveria alle ragazze ma devo dire che stanno dando tutto quello che possono dare. La società sta lavorando per aiutarmi ad avere delle alternative e speriamo che nel mercato di riparazione arrivino perché senno così si fa fatica. Comunque alle ragazze dico brave perché hanno dato tutto ed erano molto stanche, poi ho voluto premiare quattro – cinque ragazze che hanno giocato poco finora ma si allenano tutte le sere con grande impegno”.
VIS CIVITANOVA – PADOVA 2-4 (2-3 pt)
VIS CIVITANOVA: Comizzoli (90’ Raimondi), Natalini (83’ Ciccalè), Langiotti, Eugeni (90’ Monzi), Gomez, Piscitelli, Spinelli, Costantini, De Luca, Monterubbianesi (72’ Coccia), Silvestrini (45’ Brutti) All. Morreale
PADOVA: Polonio, Bisacco, Biasiolo (83’ Taverna), Fabbruccio, Gastaldin, Gambarin (47’ Callegaro), Gallinaro (74’ Ranzato), Spagnolo (83’ Carmarini), Tiberio, Bison, Carli (45’ Costantini) A disp. Crespan, Didonè All. Di Stasio
Arbitro: Ciro Aldi di Lanciano
Reti: 9’ Bison, 17’ Gallinaro, 25’ e 34’ Spinelli, 36’ e 74’ Gastaldin
Impresa in Calabria per la Cucine Lube Civitanova nella 7a giornata di andata della SuperLega Credem Banca. I biancorossi hanno espugnato il PalaMaiata piegando in tre set (17-25, 19-25, 16-25) i padroni di casa della Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia nel match delle 15.30. Un risultato importante per esorcizzare i fantasmi della passata stagione (2 sconfitte in campionato con gli uomini di Baldovin nel 2020/21) e che consente ai campioni d’Italia di salire a 22 punti, al comando della classifica, in attesa degli altri incontri del turno.
Focus del match sulle manovre sempre pericolose di Luciano De Cecco (MVP del match), capace di mandare in doppia cifra Gabi Garcia (11 punti con il 44%), Robertlandy Simon (11 con 1 ace e 2 muri) e Ricardo Lucarelli (13 punti con il 50%, 3 muri e 3 ace), top scorer del match insieme al rivale Douglas Correia (13 con il 43%). Sestetto marchigiano performante al servizio (4 ace a 2), più preciso in attacco (53% di positività), solidissimo nel muro-difesa, con 11 block vincenti contro i 4 della Callipo, e affidabile in ricezione. Importanti i cambi di marcia nei momenti più combattuti dei primi due set.
Buon approccio di gara dei biancorossi (17-25), in controllo con una ricezione puntuale (69% col 62% di perfette) e tutti nel vivo del gioco con attacchi ben congegnati (48% di efficacia contro il 33% dei calabresi). Buona l’intensità al servizio (2 ace a 1) e nella correlazione muro-difesa. Più fallosi i rivali (9 errori a 4), ma combattivi fino allo strappo ospite del 14-16. Nel secondo set (19-25), caratterizzato in avvio dall’infortunio alla caviglia di Nishida, poi sostituito da Bisi, e da un lungo punto a punto con Civitanova che si affida a Lucarelli e Simon, una volta sotto 15-14 la Lube sposta l’inerzia del parziale. Decisivi tre punti consecutivi (15-17) con il muro in evidenza (5 a 1 i vincenti), gli attacchi a segno (48% contro il 32%) e 1 ace pulito. Senza storia il terzo parziale, aperto dal servizio pungente di Lucarelli (2-11) e dominato fino al muro conclusivo (16-25).
La Cucine Lube tornerà in campo mercoledì 24 novembre all’Eurosuole Forum di Civitanova (ore 20.30 con Volleyball TV e Radio Arancia) per la sfida dell’8ª giornata di andata contro la Consar RCM Ravenna.
La partita
Chicco Blengini schiera De Cecco al palleggio per l’opposto portoricano Garcia Fernandez, al centro Anzani e Simon, laterali Lucarelli e Kovar, libero Balaso. Sul fronte avversario Valerio Baldovin risponde con la diagonale Saitta-Nishida, al centro Flavio Gualberto e Gargiulo, in banda Basic e Douglas, libero Rizzo.
I biancorossi controllano il gioco dall’inizio e vanno sul +5 dopo l’ace di Simon (2-7). I padroni di casa cercano di rientrare e forzano in battuta rosicchiando punti (10-13), ma il muro della Lube lavora bene e le manovre di De Cecco sono rapidissime, come il primo tempo chiuso da Anzani (12-16). Vibo si rifà sotto grazie al servizio di Flavio Gualberto (14-16). Anche la risposta della Lube arriva dai nove metri con un grande Lucarelli (15-19). Finale in discesa per i campioni d’Italia che, complici anche gli errori avversari, difendono bene e vanno sul +7 con Anzani per poi chiudere con Garcia Fernandez (17-25).
In avvio di secondo set si fa male Nishida ed entra Bisi. La Callipo, con Borges nello starting six al posto di Basic stringe i denti (8-7) per poi trovare il break grazie a Douglas e al muro di Bisi (9-11), ma i cucinieri restano attaccati ai rivali con Garcia (12-12). Sul 15-14 arriva la prima svolta grazie a un muro biancorosso, un errore vibonese e all’attacco vincente di Garcia (15-17). Vantaggio consolidato per un’altra leggerezza della Callipo e dopo il muro di Lucarelli (16-20), che quando i palloni si fanno pesanti lascia il segno. Un’ulteriore prova è il punto del +5 (17-22). Con Yant in campo nel finale Civitanova non molla nulla e vince sull’attacco out di Bisi (19-25).
Nel terzo set accelerata pazzesca dei campioni d’Italia, che come era accaduto nella trasferta a Monza fanno danni a ripetizione con il servizio di Lucarelli per il +9 (2-11). La Callipo, con Bisi e Candellaro dentro dall’inizio, le prova tutte, ma il muro di Civitanova legge bene le manovre e mostra un grande timing (5-14). Gli uomini di Chicco Blengini sono ormai padroni della scena i tutti i fondamentali (8-19). La formazione di Baldovin ha il merito di lottare e regalare qualche fiammata ai propri supporter, ma il muro di Civitanova, a tratti invalicabile, chiude i conti (16-25).
TONNO CALLIPO CALABRIA VIBO VALENTIA: Nishida 5, Condorelli (L) ne, U Gargiulo 1, Mauricio Borges 4, Bisi 2, Saitta 2, Candellaro 1, Basic 3, Rizzo L, Flavio Gualberto 6, Douglas 13, Partenio, U Nicotra. All. Baldovin
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 11, Kovar 5, Sottile, Marchisio, Juantorena ne, Jeroncic (L) ne, Balaso (L), Lucarelli 13, Diamantini 1, Simon 11, De Cecco 1, Anzani 7, Yant 1. All. Blengini
Arbitri: Simbari (MI) e Cappello (SR)
Parziali: 17-25 (26’), 19-25 (29’), 16-25 (28’). Totale: 1h 23’.
Vibo: 11 battute sbagliate, 2 ace, 4 muri vincenti, 35 % in attacco, 44% in ricezione (26 % perfette).
Civitanova: 12 battute sbagliate, 4 ace, 11 muri, 53% in attacco, 58% in ricezione (33% perfette).
EDITORIALE. E' ancora in atto la strategia di comunicazione ambigua sulle tematiche no vax e no green pass da parte del presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli. Un ciarlare acuito dalla gravità della situazione nelle province di Ancona, Ascoli, Fermo, Macerata e Pesaro. E ad ammettere che le cose non stiano andando proprio bene nella Regione Marche è la stessa Regione Marche.
I report giornalieri delle ultime settimane, come raccontato dal nostro Petro Feliciotti nella rubrica di Picchio News dedicata all’andamento del Covid, segnalavano una pericolosa curva ascendente. Una progressione del virus che, in caso di una mancata stretta delle restrizioni e un comune malcelato menefreghismo che aleggia incontrastato tra i cittadini, avrebbe inevitabilmente messo di nuovo in crisi il sistema sanitario nazionale. E così è stato.
Il rapporto tra positivi e testati venerdì è arrivato al 16%, il tasso di incidenza del virus è di 126,48 nuovi positivi settimanali ogni 100 mila abitanti (mercoledì era al 112,50). Proprio nelle Marche è altissimo il numero di ricoveri in terapia intensiva rispetto ai contagi registrati: 20 quelli attualmente in intensiva, 28 in semi intensiva, 43 in reparti non intensivi. 5 i decessi negli ultimi due giorni.
Dei dati che farebbero balzare sulla sedia qualsiasi presidente di Regione di fronte a una piena quarta ondata. Ma non Francesco Acquaroli. L’esponente di Fratelli d’Italia, con calma serafica, in contemporanea alla pubblicazione dei dati si è schierato contro l’ipotesi di una stretta ventilata dal Governo nei confronti dei no vax e del green pass rinforzato: “Il rischio è quello di tensioni sociali”, ha detto.
Peccato che le Marche risultino essere tra le ultime regioni italiane nel rapporto tra dosi consegnate e dosi somministrate (16esime su 21). E non è colpa né dei medici né del servizio sanitario nazionale. Mentre l'Istituto Superiore di Sanità si è affrettato a sottolineare come il numero di morti tra i non vaccinati è di 9 volte superiore a quello dei vaccinati, Acquaroli sente l'esigenza di uscire fuori dal coro.
Questa l'escalation degli ultimi giorni. 10 novembre: "Ha funzionato il vaccino, non il green pass". 12 novembre: "Nelle Marche il 50% dei contagiati è vaccinato". 16 novembre: "Zona gialla da escludere". 18 novembre: "Rischio tensioni con nuove restrizioni per i non vaccinati".
Dichiarazioni estrapolate - lo precisiamo - da discorsi nei quali Acquaroli ha predicato comunque massima attenzione e il rispetto delle misure di contenimento del virus. E rilasciate in parte dal divano di casa, dove da sei giorni a questa parte si trova il presidente, in isolamento fiduciario per via della positività al Covid riscontrata dall'Assessore Castelli.
Diversi i politici che hanno chiesto attenzione alle modalità di comunicazione: tra questi l'esponente nazionale del PD Morani - reduce dalla terza dose - e quello regionale Mangialardi. Insieme a loro tanti altri colleghi della stessa maggioranza che sostiene Acquaroli in Regione. Una attenzione e un senso di responsabilità espresso prima a livello sociale e sanitario e solo in seguito sul piano politico. In un quadro di totale deregulation degna delle emittenti free to air degli anni '70, si innesta una nuova indagine del Garante per la Privacy in merito all'ennesima diffusione di green pass falsificati.
Gli esperti del settore hanno le idee chiare: "Se siete no vax cambiate ambulatorio" ha detto il dottor Giorgetti, medico recanatese giunto alla ribalta nazionale nel corso di questa settimana per il cartello affisso all’esterno del proprio ambulatorio e rivolto ad alcuni pazienti. E' lo stesso invito che ci sentiamo di rivolgere anche a qualche inquilino di Palazzo Leopardi. Sempre con il rispetto del distanziamento e dell'uso della mascherina, la stessa che tanti, troppi marchigiani hanno smesso di indossare anche all’interno delle attività commerciali.
Scelga in modo chiaro da che parte stare, Acquaroli. Attraverso dubbi di shakespeariana memoria è opportuno comprendere se sia possibile essere politico di Fratelli d'Italia e al tempo stesso essere presidente delle Regione Marche. Questo è il dilemma. Si può anche essere compagni di partito di Giorgia Meloni, ma facciamo comprendere a marchigiani e italiani che non è accettabile, nella sua veste istituzionale, strizzare l'occhio ai no vax.
Non approfitta dell’inaspettata sconfitta della capolista la Civitanovese, che pareggia a Marina Palmense e si fa superare in classifica dal Corridonia. Partita che inizia con i ragazzi di coach Vagnoni carichi e in controllo: al 21’ Rossini sfiora il vantaggio con una bellissima conclusione, che però fa tremare la traversa colpendone l’interno. Gli ospiti continuano a farsi avanti per tutto il primo tempo ma senza mai riuscire sfondare la solida difesa imbastita dalla Palmense.
A inizio ripresa i rossoblù riescono a trovare la rete con un colpo di testa di Alessandroni ma si alza la bandierina dell’assistente e il gol viene annullato. Fuorigioco dubbio che tuttavia impedisce ai civitanovesi di passare in vantaggio. Ultimi trenta minuti di gara che si giocano perlopiù a centrocampo; non sortiscono gli effetti sperati i cambi di mister Vagnoni e la partita si chiude con un pareggio a reti bianche in territorio fermano.
(foto dalla pagina Facebook della Civitanovese)
Sala slot a Civitanova, l’amministrazione non si costituirà in giudizio nel ricorso presentato contro Ministero dell’Interno e Questura di Macerata e nei confronti del Comune riverasco, da società che hanno chiesto l’autorizzazione ad aprirne una in via Pellico. Apertura che è stata negata appunto dalla questura, in base alla legge regionale, da qui il ricorso presentato dalla stessa società verso Ministero e Comune.
“Un comportamento da Ponzio Pilato – dichiara il capogruppo Pd Giulio Silenzi - che dice quali siano le priorità di questa giunta: tra queste sicuramente non la lotta alla ludopatia, in una città che le statistiche tratteggiano tra le prime in regione per giocate pro capite. Numeri da allarme sociale che dovrebbero indurre la politica almeno a dotarsi di un Regolamento comunale che disciplini (e contrasti) la diffusione delle sale slot, ma la giunta lo tiene da tre anni nei cassetti.
“La Questura nella vicenda in questione – ricorda Silenzi - si è costituita in giudizio e affronterà in tribunale, insieme al Ministero dell’Interno, i ricorsi presentati dai privati. Il Comune no e la scelta l’ha fatta il plenipotenziario segretario generale, il quale ha escluso l’interesse della giunta a costituirsi contro la ditta che vuole aprire una mega sala slot. Un atteggiamento che non contrasta e quindi favorisce la diffusione del gioco con le videolottery e le macchinette, attraverso cui tanta gente si sta rovinando. Una realtà preoccupante ma di scarso interesse per Ciarapica e il suo entourage, riusciti a portare perfino Antonio Tajani ad inaugurare i locali, oggi attrezzati a bar, nei quali i privati vorrebbero aprire la mega sala slot”.
“Un europarlamentare e coordinatore nazionale di FI, partito di Governo, che inaugura un locale a cui si voleva dare una destinazione che ha generato una causa contro il Ministro dell’Interno”. “È capace di tutto Ciarapica – attacca il capogruppo Pd - perfino di sconfessare l’ex questore Antonio Pignataro. Fu lui a dire il primo no all’apertura della sala slot in via Pellico e a seppellire quindi la delibera della giunta sui criteri interpretativi della distanza minima e prima di lasciare Macerata fece capire di tenere molto alla approvazione del nuovo regolamento cittadino sul gioco d’azzardo. Ma Ciarapica ha fatto orecchie da mercante. Pignataro andava bene per mandare via gli zingari, ma nella lotta alla ludopatia il suo impegno e le sue richieste sono stati ampiamente traditi”.
Nuova opportunità per i privati che non hanno ancora presentato la richiesta di contributo per la riparazione dei danni causati dal sisma del 2016 agli edifici.
In base alla recente comunicazione del Commissario Straordinario per la ricostruzione post sisma 2016 in Centro Italia, Giovanni Legnini, è stata disposta la riapertura dei termini con scadenza 15 dicembre 2021, per la manifestazione di volontà a presentare la richiesta di contributo da parte dei privati per la riparazione dei danni da sisma.
Dal censimento regionale risultano per Civitanova presentate solo alcune domande di contributo, mentre sono diverse le ordinanze di parziale/totale inagibilità emesse a seguito del terremoto. Pertanto, gli interessati potranno approfittare della nuova finestra per le domande che devono essere inoltrate unicamente attraverso la piattaforma telematica del Commissario Sisma. Si apre un nuovo spiraglio anche per palazzo Ducale a Civitanova Alta, in quanto la domanda ai tempi non fu inviata via pec.
Una scuola di eccellenza per Makamba, nel Burundi. L’iniziativa è portata avanti dal Rotary (capofila è il Club di Civitanova Marche), che sta sostenendo un progetto modulare che ha l’ambizioso obiettivo di costruire una scuola altamente professionale, con aule, biblioteche, laboratori e dormitori. A Makamba si sta infatti lavorando per la realizzazione di una struttura scolastica per il territorio e qui entra in gioco il Rotary Civitanova, che venerdì sera ha riflettuto sul progetto assieme agli altri Club coinvolti nella realizzazione di un nuovo blocco. Blocco che sarà ulteriore ala della struttura, messa a disposizione per laboratori di formazione.
All’incontro hanno partecipato i componenti dell’associazione Scuola Makamba, la Onlus che ha ideato tutto il progetto e che da tempo porta avanti la realizzazione del polo scolastico. L’associazione ha posto l’attenzione sullo stato dell’arte dei lavori di costruzione del polo stesso di Makamba, un’attività che fa parte dell’impegno della Missione della Diocesi di Bururi a favore dell’educazione scolastica nel territorio e dello sviluppo della comunità locale con una proposta scolastica di qualità e accessibile alla comunità locale.
“Quello che il Rotary si impegna a realizzare - le parole di Fabiola Pietrella, Presidente del Rotary Club Civitanova - è la creazione di una “Scuola d’Eccellenza” di alta formazione. Makamba, e più in generale tutto il Burundi, si trova a dover affrontare gravi problemi sotto l’aspetto economico, visto che il paese è stato devastato da 14 anni di sanguinosa guerra civile. Un conflitto che ha impoverito una popolazione già povera. È grande la difficoltà di educare i giovani e, soprattutto, di offrire loro un insegnamento adeguato alle necessità socio-economiche del Burundi. Il progetto, in questo contesto, ha un forte impatto, perché vuole insegnare ai giovani studenti a svolgere dei mestieri pratici, con grande riflesso su tutta la società”.
Oltre al Rotary Civitanova sono coinvolti nella realizzazione della nuova struttura laboratoriste i Club di Agnone, Ancona, Angers (Francia), Camerino, Fermo, Jesi, Loreto, Macerata, Montegranaro, San Benedetto del Tronto, San Benedetto del Tronto Nord e Tolentino. Visto l’alto valore, il progetto ha ottenuto il Global Grant del Rotary, cioè è risultato di interesse mondiale per il Rotary e verrà supportato finanziariamente a livello globale.
Civitanova Marche - “Alla luce della recente decisione del Consiglio di Stato e accolta nella Manovra 2022 di una proroga delle concessioni balneari solo fino a dicembre 2023 e con la conseguente decadenza dal 1° gennaio 2024, si sta creando una situazione molto preoccupante per tutto il settore dei balneari”. Così il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica in merito allo stop delle concessioni contenute nella Manovra economica 2022.
“La prospettiva delle liberalizzazioni in questo settore piuttosto delicato e che grava da anni a causa della direttiva Bolkestein sulla testa di centinaia di migliaia di imprese italiane soprattutto a carattere familiare creando incertezze continue sul futuro economico di 30mila aziende rappresentate, 800mila lavoratori e un volume d'affari di 15 miliardi di euro, perché questa è la caratteristica principale di queste imprese, credo che vada analizzata con serietà mettendo in campo qualsiasi azione politica”. Ha continuato Ciarapica.
“Da sempre i partiti e i governi di centrodestra hanno tentato di procrastinare questa incredibile direttiva, che personalmente ritengo non solo ingiusta ma anche fortemente dannosa per il tessuto economico e sociale del nostro turismo balneare creando un caos senza precedenti. A tal proposito – ha aggiunto il primo cittadino - da alcuni giorni, ho avuto un lungo confronto con il senatore Maurizio Gasparri, responsabile degli Enti locali di F.I., che si è detto anche lui ‘sconcertato’ per tale decisione e che è disposto ad opporsi nelle sedi opportune e con qualsiasi iniziativa possibile. Ritengo, inoltre, molto gravi le posizioni a livello centrale del PD e del M5s che addirittura si sono dimostrati a favore di una tale decisione non considerando la sciagura che si abbatterebbe su tutta l’economia della nostra Nazione, facendo conquistare con estrema facilità a gruppi stranieri e a fondi senza “volto” imprese create a suon di sacrifici”.
“Per questo, essendo molto preoccupato per il futuro degli imprenditori balneari civitanovesi in primis e anche di tutti quelli marchigiani, sono in stretto contatto con Stefano Aguzzi di F.I., assessore regionale con delega alla tutela della costa e del demanio che - non appena terminerà la quarantena a cui è sottoposto a causa di un contagio in Giunta regionale – mi ha già promesso che sarà presente in città per incontrare i rappresentanti dei balneari di Civitanova Marche’. ‘Ricordo, infine, che le Marche nell’ultima rilevazione 2021 vede, sui 113km di spiaggia, un totale di 4.392 concessioni del demanio marittimo, 942 concessioni per stabilimenti balneari, 114 concessioni per campeggi, circoli sportivi e complessi turistici. Un settore molto fiorente che crea molti posti di lavoro e benessere economico a migliaia di famiglie vanificando anche investimenti e mutui sottoscritti in base alla Finanziaria del Governo giallo-verde del 2018 che aveva esteso la proroga fino al 2033”’.
Si chiama Francesca Monti la nuova fidanzata di Mario Balotelli, il centravanti 31enne da pochi mesi calciatore dell'Adana Demirspor, formazione del massimo campionato turco allenata da Vincenzo Montella. Proprio in Turchia l’ex attaccante della nazionale tornato alla ribalta negli ultimi giorni dopo le parole pronunciate dal fratello Enok in risposta alla mancata convocazione di Mario Balotelli da parte del CT Roberto Mancini, ha ritrovato continuità e gol che mancavano da un po’ di tempo dopo le fallimentari esperienze delle ultime stagioni: sono 5 quelli messi a segno nei 12 match disputati sin qui in campionato.
Una ritrovata serenità il cui merito sembra essere di Francesca Monti, 23enne fermana e cameriera del Tucano’s Beach, locale di Porto San Giorgio. La ragazza è estranea al mondo dello spettacolo ed è cresciuta sotto l’ala protettrice della mamma Gabriela, arrivata in Italia dalla Romania ormai parecchi anni fa e oggi impegnata in un centro estetico di Mogliano, in provincia di Macerata. "Abbiamo bisogno di privacy e non vogliamo comparire da nessuna parte", ha spiegato una volta intervenuta ai nostri microfoni.
Via Instagram Story è stato lo stesso ex attaccante di Inter e Milan a svelare il suo nuovo amore postando un biglietto spedito da colei che ha conquistato il suo cuore. Nel biglietto scritto all’ex centravanti della nazionale e da lui condiviso al risveglio in camera, si legge: "Buongiorno amore, sono andata a fare la spesa, chiamami quando ti svegli. Ti amo".
Verso la conclusione l'iter burocratico per la conclusione dell'opera. È stato depositato il progetto preliminare per la realizzazione della nuova rotonda che sorgerà all’incrocio tra la provinciale Bivio Vergini e via Costamartina. Lo hanno comunicato quest’oggi, nel corso di una conferenza stampa, il presidente della provincia Antonio Pettinari e il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica, unitamente al progettista Matteo Giaccaglia . Si tratta di un iter necessario, che condurrà verso l’approvazione della variante al Prg che consentirà la realizzazione dell’opera, la quale già aveva avuto il suo primo via libera in consiglio comunale.
Ora ci saranno 60 giorni di tempo (quindi fino al 4 gennaio) per presentare osservazioni sui criteri e le linee guida del piano, che la Provincia aveva approntato già un anno fa rimodulandone uno realizzato negli anni passati. È proprio la Provincia, infatti, a portare avanti il progetto, utilizzando parte delle risorse derivanti dalla vendita dell’ex liceo scientifico. Il costo è di 550 mila euro.
La rotatoria di Costamartina adeguerà l’intersezione esistente tra la strada provinciale 10 Bivio delle Vergini – Civitanova Marche, la strada comunale Costamartina e contrada San Domenico. Si tratta di una porzione di strada particolarmente critica, resa ancora più pericolosa dall'elevata velocità con cui i veicoli affrontano l’incrocio. Per cui la realizzazione di tale rotatoria comporterà importanti miglioramenti di efficienza rispetto all'intersezione o preesistente, sia per quanto riguarda la fluidità del traffico, sia per la sicurezza della circolazione.
“E’ un giorno importante – esordisce Pettinari – non solo perchè riesco a mantenere anche questa promessa, ma soprattutto perché diamo una risposta importante in termini di sicurezza stradale ai cittadini. E per noi questo aspetto viene prima di tutto. La realizzazione del progetto rende me e l’amministrazione comunale di Civitanova molto felici”.
“È un’opera che la città aspettava da tempo – gli fa eco il sindaco Ciarapica – . La zona in questione è molto trafficata e in più costituisce un punto di accesso obbligato per accedere all’ospedale cittadino, oltre che alla città Alta, per questo un’infrastruttura del genere era fondamentale”. “Dopo i vari passaggi burocratici contiamo nel giro di qualche mese di arrivare all’approvazione del progetto esecutivo. Fondamentale ancora una volta – sottolinea il primo cittadino di Civitanova – la sinergia tra le due amministrazioni, come già accaduto riguardo la riqualificazione dell’area dell’ex liceo Scientifico di Fontespina (dove presto sorgerà un supermercato).
Per quanto concerne i tempi di realizzazione, si pensa di avere l’opera conclusa a stretto giro. “Se entro febbraio - spiega ancora Pettinari - verrà approvato il progetto, contiamo di terminarla prima della prossima estate” . La rotatoria avrà 40 metri di diametro, e sarà dimensionata per sostenere anche una eventuale crescita del traffico in questa zona; inoltre saranno realizzati un collegamento pedonale tra la piscina e la pista ciclabile e un nuovo attraversamento pedonale dotato di semaforo.
“Abbiamo documentazioni che del porto di Civitanova si è iniziato a parlare dal tempo dello Stato della Chiesa, Napoleone era interessato a trovare una soluzione, il Regno d’Italia aveva speso delle promesse, ma qualcosa si è fatto solo nella metà del ‘900 e mai ultimato, tanto è vero che il porto è tutt'oggi insicuro”. A sottolinearlo è PierLuigi Cipolla, referente per il porto della lista civica “La Nostra Città” che correrà alle prossime elezioni amministrative del 2022, a Civitanova Marche, appoggiando il candidato sindaco Vinicio Morgoni.
“Da 16 anni siamo in attesa della definizione di un progetto mai avvenuta - aggiunge Cipolla -. Voglio, quindi, fare chiarezza sul nostro di progetto. La necessità primaria è proprio la sicurezza, che dovrà essere garantita con procedura di somma urgenza. Soltanto poi si potranno porre le basi per la realizzazione della nuova darsena. La protezione al porto ha dei costi di molto inferiori anche al solo prolungamento del molo est”.
Per Cipolla la nuova darsena deve essere realizzata nella zona est e non nella zona nord “perché nel primo caso abbiamo fondali già adeguati al diporto, mentre nel secondo dobbiamo fare sbancamenti. Non si può far sfogare il torrente Castellaro in una darsena, dobbiamo pensare all’imprevisto che, sempre più spesso, si verifica”. Inoltre “non possiamo distruggere la spiaggia più bella di Civitanova - spiega Cipolla -, senza considerare che i costi di una darsena a nord portano necessariamente ad una colata di cemento per il recupero dell’investimento (Dubai)”. Averla ad est, invece, “ci permette di allargarci verso il mare – puntualizza il referente della lista 'La Nostra Città' -, di acquisire spazi che altrimenti non avremmo se non a caro prezzo delle persone che lo vivono e ci lavorano. Infine, avremmo lo sbocco sul mare con tutti i servizi di ristorazione, spazio sociale e di aggregazione che la città ed il turismo richiede”
“I tempi, per la realizzazione completa del progetto, non andranno ad impattare sull’attuale attività cantieristica e sociale e ci lasciano modo di iniziare il processo di riqualificazione della darsena attuale e dei suoi spazi. La visione avveniristica del progetto è ampliamente supportata dalla sua semplicità, semplicità dettata dalle idee delle persone che vivono il porto, operatori e fruitori che ne conoscono le problematiche e ne intravvedono le opportunità” conclude Cipolla.
Il cadavere di un uomo di 61 anni è stato ritrovato nel pomeriggio all'interno dell'abitazione in cui viveva in via Fratelli Bandiera, a Civitanova Marche. Secondo i primi accertamenti del medico legale il decesso risalirebbe a una decina di giorni fa, visto l'avanzato stato di decomposizione del corpo, ritrovato in camera da letto.
Nessuno dei parenti e dei vicini si era accorto di nulla sino a ieri, quando è stato lanciato l'allarme a seguito dell'assenza dell'uomo a un importante appuntamento: avrebbe dovuto firmare dei documenti necessari a garantire l'assistenza alla moglie, ricoverata presso una struttura sanitaria. Nei giorni scorsi anche la sua auto era stata rimossa dagli agenti della Polizia Locale.
A trovare il corpo sono stati gli uomini del commissariato di Polizia. Davanti ai loro occhi la terribile scoperta del corpo senza vita dell'uomo con ancora accanto il suo fedele cane, rimasto al suo fianco per dieci giorni in casa, senza mangiare nè bere. La salma è stata trasferita all'obitorio dell'ospedale di Civitanova Marche, in attesa di disposizioni dell'autorità giudiziaria.
Sono a lavoro da stamattina al sottopasso Esso, “Crisa” e “Skan”, i due artisti sardi, rispettivamente Federico Carta e Emanuele Boi di Cagliari, scelti per comporre un tassello di creatività sarda a Civitanova, nell’ambito del progetto "Vedo a Colori-Museo d'Arte Urbana” ideato e curato dal civitanovese Giulio Vesprini ed inserito nel circuito internazionale "Continente Creativo" che coinvolge Civitanova Marche come terza città dopo Madrid e Amsterdam (https://www.continentecreativo.eu/).
A portare il saluto dell’Amministrazione comunale, era presente l’assessore Giuseppe Cognigni (Decoro urbano, Verde e Ambiente), che ha presentato agli ospiti la città e il programma dei lavori di riqualificazione pensati per un sottopasso strategico, che collega la periferia al litorale nord. “L’opera di abbellimento e ammodernamento della città pensata dalla Giunta comunale prosegue con successo e punta molto sulle giovani generazioni – ha dichiarato Cognigni. Sono felice di dare il benvenuto oggi ai due artisti sardi, che portano aventi il progetto di Arte Urbana di Vesprini, che personalmente ho condiviso con entusiasmo sin da subito e che estenderemo ad altri interventi già programmati. Questo è uno dei sottopassi più frequentati, con accesso al mare sia per residenti sia turisti e diventerà una bellissima cornice per la città. L’obiettivo è ridare luce e colore, sistemando il verde e rafforzando anche le misure di sicurezza. Intanto buon lavoro agli artisti, che ci lasceranno due grandi opere legate al mare e alla natura”.
Dopo la rampa pedonale del sottopasso "Esso" sulla SS16 il progetto toccherà il playground su pista per il pattinaggio nel quartiere Fontanelle” con altri autori. "Sono molto orgoglioso per il successo che Vedo a Colori sta riscuotendo in questi anni e per la mia Civitanova sempre più all'avanguardia nel circuito della Street Art – ha detto Giulio Vesprini. Non sono sorpreso, tutt’altro; essere parte di un progetto internazionale come Continente Creativo premia un lavoro serio e costante che va avanti da 11 anni, un land mark territoriale molto forte fatto di relazioni creative con la città che solo un vero Museo d'Arte Urbana può offrire. Ringrazio i nuovi artisti arrivati e tutta l'organizzazione di Urban Center per aver selezionato Civitanova Marche e Vedo a Colori come tappa itinerante dopo Madrid e Amsterdam. C'è ancora molto da fare, ma sono sicuro che continuando così il Museo crescerà tantissimo in altre zone oltre al suo cuore pulsante, il porto”.
Crisa proporrà un’opera che metterà in contrapposizione i toni del grigio ai toni accesi, un contrasto che rispecchia quanto stiamo vivendo: “Rappresenterò la convivenza non facile tra natura e società. Anche qui al sottopasso Esso la natura è circondata e cerca un suo spazio. Realizzerò degli strappi sul muro e all’interno di queste spaccature entrerà un mondo che ha a che fare col mare, con l’ambiente di Civitanova, le sue radici e la sua storia”. Skan si concentrerà invece sul legame tra ambiente civitanovese e ricordi personali legati al mare, con immagini figurative e memorie di luoghi di mare. “Ho in mente posti pochi conosciuti che ho nel cuore, e che trasporterò qui a Civitanova, creando una combinazione di ricordi unica ed originale”.
Pendeva un ordine di carcerazione a loro carico per vari reati: in manette due uomini a Civitanova.
Nel pomeriggio di ieri i militari della Stazione Carabinieri di Civitanova Marche, durante un normale servizio di vigilanza del centro cittadino, hanno notato una persona a piedi che per atteggiamento e presenza ha attirato la loro attenzione.
I militari hanno deciso di bloccarlo e procedere con scrupolo al suo controllo verificando che sul conto di T.M. 42enne, nato nella provincia di Fermo ma senza fissa dimora, era pendente un ordine di Carcerazione emesso dal Tribunale di Ancona dovendo scontare quattro mesi di reclusione per minacce aggravate e reiterate commesse ad Ancona nel 2013. I carabinieri, constata la misura restrittiva in vigore, hanno condotto l’uomo in caserma, ove sono state espletate tutte le formalità di rito, traducendolo poi presso il carcere di Ascoli Piceno per l’espiazione della pena.
Nella mattinata odierna i militari della Stazione di Civitanova Marche Alta, inoltre, hanno dato esecuzione ad un provvedimento della Corte di Appello di Ancona che disponeva l’aggravamento della misura degli arresti domiciliari a carico di un ultra 60enne ristretto per la cessione di stupefacente commessa nel 2020, sorpreso dal reparto che ha operato, più volte violarne le prescrizioni. L’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Montacuto.