Civitanova Marche

Covid-center Civitanova, Mei (M5s): "Costruito in una zona non idonea"

Covid-center Civitanova, Mei (M5s): "Costruito in una zona non idonea"

Il consigliere comunale di Civitanova Marche M5s Stefano Mei, attraverso un post su Facebook, esprime le sue perplessità in merito al COVID center e chiede risposte. - Qui non si mette in discussione l' utilità che potrebbe avere in caso di una nuova ondata di contagi questa struttura, (nonostante le cospicue risorse investite, circa 12 milioni di euro tra realizzarlo e smantellarlo). La comunità ed il M5S come opposizione chiede di evitare i continui cambi di rotta che l' amministrazione sta portando avanti in questi giorni, dichiarando per esempio, di voler far diventare permanente la struttura Covid su idea dell' Ex capo della protezione civile Bertolaso, senza tenere in considerazione il fatto che la programmazione sanitaria é su base regionale. L' ultima parola spetta alla Regione- continua –. Oltretutto si intende estendere la struttura sanitaria anche ad un ulteriore edificio che si andrebbe a realizzare tra la fiera ed il palas. Tutto questo in una zona a grande vocazione commerciale, dove proprio questa amministrazione ha intenzione di costruire un  nuovo parco commerciale. Come si concilia questo progetto legato ad una nuova struttura sanitaria che ha bisogno di determinate caratteristiche con la creazione di una zona commerciale? anche la biologa Natalia Conestà, esperta di sanità pubblica con più di trent' anni di esperienza internazionale ha le stesse perplessità. Perché si intende dare così rilievo a questa struttura quando abbiamo un ospedale cittadino obsoleto e con due reparti ancora da completare? - conclude - Gli investimenti veri, dato che sono fondi derivanti dai cittadini stessi andrebbero impiegati nella struttura già esistente, potenziandola e rendendola un polo d' eccellenza per l' intera comunità invece di spalmare la sanità in luoghi non consoni e poco gestibili.  

06/05/2020 14:44
Il cuore della Fimag Guzzini: donato un apparecchio radiologico digitale all’Area Vasta 3 (FOTO)

Il cuore della Fimag Guzzini: donato un apparecchio radiologico digitale all’Area Vasta 3 (FOTO)

La Fimag Guzzini, holding della famiglia Guzzini di Recanti, in questo momento di emergenza sanitaria che interessa ancora in pieno il nostro territorio, ha voluto dare un aiuto concreto per far fronte a tale drammatica contingenza, donando all’Area Vasta n.3 un apparecchio radiologico portatile digitale di produzione General Medical Merate di circa Euro 49.000,00 destinato alla Radiologia della struttura ospedaliera di Civitanova Marche. Lo strumento consegnato nei giorni scorsi al Reparto di Radiologia di Civitanova Marche, diretta dalla Dott.ssa Carla Belleggia, sarà di estremo aiuto per l’attività diagnostica della struttura ospedaliera poiché permette di effettuare l’esame direttamente sul posto di degenza del paziente. Il generoso gesto della Fimag Guzzini è il segno concreto della vicinanza di questa importante Azienda, riferimento per l’imprenditorialità marchigiana, al sistema sanitario del territorio e soprattutto ai pazienti e alle persone anziane e fragili. La direzione dell’Area Vasta 3 esprime un sincero ringraziamento all’Azienda anche a nome della Direzione Generale Asur e di tutti gli operatori impegnati in questa grave emergenza, anche per la celerità con la quale si è addivenuti all’acquisizione della donazione. 

06/05/2020 14:28
Operazione antidroga delle Fiamme Gialle tra Civitanova e Potenza Picena: un arresto e due denunce (VIDEO)

Operazione antidroga delle Fiamme Gialle tra Civitanova e Potenza Picena: un arresto e due denunce (VIDEO)

Prosegue incessante l’attività della Guardia di Finanza volta al rispetto delle prescrizioni imposte per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corso, attraverso il quotidiano controllo del territorio. Nell’ambito di tali servizi, ed in particolare durante un pattugliamento della città, i Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche hanno notato degli strani movimenti di persone e mezzi nei pressi di un condominio, procedendo così ad approfondire immediatamente i controlli presso l’edificio. Le Fiamme Gialle, notando l’uscita sospetta di una persona da un’abitazione del condominio, ritenendo, sulla base di altre circostanze di fatto e di luogo, che la stessa potesse occultarvi sostanza stupefacente,  hanno effettuato una perquisizione, Le ricerche, esperite con il supporto dell’unità cinofila in forza alla Compagnia,hanno permesso di rinvenire e di sottoporre a sequestro, occultati all’interno di un mobiletto, 4 sacchetti di cellophane contenenti marijuana per un totale di 1.660 grammi. Il pusher è stato tratto in arresto per detenzione di sostanze stupefacenti a fini di spaccio e, su disposizione del P.M. di turno, condotto ai domiciliari; la convivente è stata invece denunciata a piede libero per concorso nel reato di spaccio. In un'altra distinta operazione, effettuata nella notte a Potenza Picena, le Fiamme Gialle civitanovesi hanno altresì sequestrato ulteriori 16 grammi di marijuana, denunciando a piede libero il responsabile.

06/05/2020 13:00
Civitanova, paura al rifornimento IP in via Alighieri: cestino dell'immondizia prende fuoco (FOTO)

Civitanova, paura al rifornimento IP in via Alighieri: cestino dell'immondizia prende fuoco (FOTO)

I Vigili del fuoco sono intervenuti intorno alle 19:30 circa, in via Dante Alighieri nel Comune di Civitanova Marche, per un incendio che si è sviluppato in un cestino dell'immondizia. Sul posto, con un'autobotte, è giunta la squadra dei Vigili del Fuoco dal Comando di Civitanova Marche che ha provveduto allo spegnimento dell’incendio e alla messa in sicurezza di tutta l'area. Grande paura tra i residenti in quanto l'incendio si è sviluppato nei pressi dell'area di rifornimento IP e, stando ad una prima ricostruzione dei fatti sulla quale stanno lavorano le Forze dell'Ordine, la causa sembrerebbe essere stato un mozzicone di sigaretta acceso.

05/05/2020 20:33
Civitanova, auto divorata dalle fiamme in via Del Pincio (FOTO)

Civitanova, auto divorata dalle fiamme in via Del Pincio (FOTO)

I Vigili del fuoco sono intervenuti alle ore 15:25 circa del pomeriggio odierno in via Del Pincio, a Civitanova Marche, per l'incendio di una Mini. La Squadra di Civitanova Marche è prontamente intervenuta sul posto con un'Autobotte, provvedendo a spegnere l'incendio e a mettere in sicurezza l'area dell'intervento. Nessuna persona è rimasta coinvolta, mentre la carrozzeria dell'auto è stata completamente danneggiata. Ancora in corso di accertamento le cause dell'incendio. 

05/05/2020 16:28
Civitanova, il dott. Brizioli: "a Villa Pini test anticorpali e tamponi utilizzati in parallelo per la diagnosi del virus" (VIDEO e FOTO)

Civitanova, il dott. Brizioli: "a Villa Pini test anticorpali e tamponi utilizzati in parallelo per la diagnosi del virus" (VIDEO e FOTO)

Per affrontare l’emergenza che si è venuta a creare a seguito dell’epidemia Covid-19,il Servizio Sanitario e Regionale a metà marzo aveva richiesto all'Aiop (Associazione Italiana Ospedaliera Privata) tutte le disponibilità di posti da mettere in campo per fronteggiare presso la sanità privata sia per i pazienti Covid positivi sia per quelli negativi. Ad aprire le loro porte furono da subito Residenze Anni Azzurri, Santo Stefano Riabilitazione e Villa dei Pini mettendo a disposizione posti letto in alcune proprie strutture marchigiane, finalizzati a consentire il trasferimento di pazienti dalle strutture pubbliche e liberare queste ultime per i crescenti casi emergenziali di pazienti affetti da Covid-19 che necessitano delle cure in fase acuta. I posti letto messi a disposizione sono stati complessivamente 188, tutti destinati a pazienti Covid positivi nelle fasi post-critiche e stabilizzati, sono suddivisi in 100 posti letto presso la Residenza Anni Azzurri Valdaso a Campofilone, 80 presso il Santo Stefano Riabilitazione di Villa Fastiggi a Pesaro e 8 presso la Clinica Villa dei Pini di Civitanova Marche. Le tre strutture del Gruppo Kos si sono attivate, con la massima attenzione per la salute di tutti, pazienti e personale, con personale formato e predisponendo tutte le misure e i dispositivi di protezione individuale necessari per la tutela del personale così come ha confermato l'amministrato delegato il dott. Enrico Brizioli che ora si troverà impegnato ad affrontare la Fase 2 di questa epidemia: "Villa Pini è stata da subito in prima linea nella gestione di questa emergenza - illustra il dott. Brizioli - la clinica in prima battuta si è resa disponibile di ricoverare i pazienti di altri ospedali per favorire la riorganizzazione degli stessi in ottica Covid, successivamente molti di loro una volta trasferiti si sono rivelati positivi al virus e quindi abbiamo preso la decisione di diventare anche noi una relata dedicata ai positivi al Coronavius". "Questa è stata una trasformazione importantissima, tant'è che ancora oggi abbiamo un numero di ricoverati paragonabile a quello degli altri ospedali e la clinica ha svolto un ruolo fondamentale anche con letti di terapia sub intensiva - continua Brizioli - ora stiamo andando verso la fase 2 ed entro il 15 maggio abbiamo in programma di dimettere progressivamente tutti i trasferiti nelle nostre strutture Covid e quelli che ancora dovranno completare la convalescenza andranno nella nostra struttura a Campofilone, che nel frattempo è arrivata ad ospitare 80 pazienti e sta lavorando a pieno ritmo" "Fatto questo procederemo con una sanificazione totale della clinica di Villa Pini, effetueremo tamponi e test anticorpali a tutti i dipendenti e da quel momento si potrà ripartire con l'attività ordinaria - annuncia il dottore - ovviamente sempre in condizioni di massima sicurezza, quindi con controllo della temperatura per tutti quelli che arriveranno e anche tamponi per tutti i nuovi ricoverati che arriveranno nella struttura". Una trasformazione che ha visto impegnata in prima linea la Direttrice Sanitaria di Villa Pini Nicoletta Damiani che ha raccontato così la gestione in questa fase emergenziale della clinica: "Oltre alla gestione della struttura abbiamo anche affrontato i rapporti con le famiglie dei pazienti ricoverati che non è assolutamente banale come tema- ha evidenziato la dottoressa - molti di loro non erano autosufficienti mentre altri erano affetti da demenza senile quindi era importante far mantenere loro un minimo di contatto con i familiari che al contempo avevano il diritto di essere informati su tutto in maniera celere". "Ovviamente la problematica più grande che abbiamo affrontato in merito è stata quella inerente al fatto che tutti pazienti della struttura non potevano avere assolutamente contatti con esterni per ragioni di sicurezza - ha spiegato la direttrice - la gestione clinica anche è stata molto complessa in quanto nei primi momenti dell'epidemia i protocolli terapeutici non erano così collaudati in tutti il territorio nazionale quindi è stata dura per tutti, a cominciare dagli operatori sanitari che lavoravano con addosso dei dispositivi di protezione per tutto il giorno e non è per niente semplice". "Quando ripartiremo con l'attività ordinaria forse ci sarà un pò di disagio per i pazienti che dovranno essere ricoverati - precisa la dottoressa Damiani - per via di questi controlli che sono mirati a certificare la negatività al virus ma queste procedure sono necessarie per tutelare la salute di tutti gli ospiti della struttura e anche degli operatori sanitari". Uno degli elemeti che hanno caratterizzato l'attività di Villa Pini è stato alzare il livello di protezione della struttura  anche alla luce della progressiva evoluzione delle linee guida e delle conoscenze su come contrastare l’epidemia sanitaria. "C'è una quota molto alta di persone asintomatiche che portano il virus con se e lo trasmettono agli altri in maniera inconsapevole - dichiara il dott. Enrico Brizioli - ad oggi l'unico modo per mappare la popolazione, in riferimento all'ingresso di una struttura sanitaria, è effettuare test e tamponi; per questo ci siamo dotati da subito sia dei tamponi che dei test anticorpali, in modo tale da essere autonomi e filtrare tutti i nostri utenti, avendo così anche un riscontro diretto di quelle che sono le condizioni di un paziente - e precisa - il tutto in parallelo con le attività del Sistema Sanitario Nazionale, che per ovvie ragioni non può arrivare ovunque" "Il tampone si effettua per via naso-faringea e dal risultato si ha la certezza se quel giorno il virus è presente all'interno dell'organismo - precisa Brizioli -  invece i test anticorpali sono degli esami del sangue che consentono di vedere come l'organismo ha reagito ad un'infezione; i risultati non sono immediati ma al contempo sono molto rapidi da effettuare e ci danno delle preziose informazioni aggiuntive ai tamponi". "Questa è la prassi che stiamo seguendo da diverso tempo sia nei confronti dei pazienti che degli operatori sanitati - sottolinea l'amministratore delegato del Gruppo Kos - combinando insieme test anticorpali e tamponi si riesce ad avere una lettura continua della diffusione epidemica della malattia e dal mio punto di vista sono delle misure che vanno usate assolutamente in parallelo - e conclude - questa è la strategia organica che la nostra clinica sta sostenendo in quanto ci teniamo affinché tutte le nostre strutture siano messe adeguatamente in sicurezza".            

05/05/2020 11:00
L'appello degli ambulanti: "La Regione ci aiuti a riaprire il 18 maggio. Pronti a garantire la sicurezza nei mercati"

L'appello degli ambulanti: "La Regione ci aiuti a riaprire il 18 maggio. Pronti a garantire la sicurezza nei mercati"

Gli ambulanti delle Marche lanciano un appello alla Regione perché possano riprendere la loro attività già dal 18 maggio. A raccogliere le loro istanze il capogruppo in Consiglio regionale, Francesco Micucci, che oggi ha incontrato a Civitanova Marche una delegazione del Comitato operatori ambulanti Marche. I lavoratori hanno consegnato al presidente del Gruppo Dem un documento nel quale sono contenute alcune delle proposte del Comitato affinché possa riprendere la vendita nei mercati in tutta sicurezza. "Nell'incontro di oggi gli ambulanti hanno chiesto la possibilità di poter riaprire il 18 maggio e sono disponibili a collaborare per definire un protocollo specifico di sicurezza per il contenimento del contagio – spiega il capogruppo Micucci –. Un'ipotesi di apertura successiva a quella del 18 maggio penalizzerebbe molto il settore rispetto ad altri, quali ad esempio quello della vendita al dettaglio nei negozi. Gli operatori hanno già avuto un incontro positivo in via telematica con l'assessora alle Attività produttive Manuela Bora – precisa Micucci –, ma chiedono che si faccia in fretta perché nelle Marche sia definita una data certa per la ripresa del loro lavoro. Com'è noto le linee guida sulle riaperture dipendono dal Governo, ma massimo sarà il mio impegno a far sentire la voce degli operatori di questo settore e a cercare ogni possibile soluzione che permetta loro di tornare a lavorare in piena sicurezza per se stessi e per i loro clienti". Nel documento consegnato a Micucci il Comitato oltre a chiedere di poter riprendere l'esercizio della propria attività il prossimo 18 maggio, dà la propria disponibilità a collaborare con le forze dell'ordine per garantire la sicurezza nei mercati all'aperto ed a fornire agli utenti le dotazioni minime di protezione personale come guanti, mascherine e gel igienizzanti. Infine è disponibile alla realizzazione di percorsi dedicati per la gestione dei flussi.

04/05/2020 20:03
Coronavirus, telefono amico per gli anziani soli a Civitanova

Coronavirus, telefono amico per gli anziani soli a Civitanova

Avrà inizio il 5 maggio il progetto “Telefono Amico” ideato dall’associazione “Come Ginestre” di Civitanova Marche e  realizzato da una volontaria, la Dott. Benedetta Bartoli, che mette a disposizione il suo tempo. L’idea di tale progetto nasce in questo periodo di grande difficoltà per l’emergenza dovuta al coronavirus. "Telefono Amico" è stato ideato proprio per chiacchierare con l’anziano in un periodo di grande difficoltà per via dell'emergenza Covid-19. La categoria degli anziani è stata scelta, in quanto è la più colpita dal coronavirus e, in vari casi, non riesce ad utilizzare le nuove tecnologie informatiche che permettono, per vari aspetti, di essere più connessi con gli altri. Pertanto, sicuramente, il problema della solitudine, in molti casi, è piuttosto evidente. "L'amministrazione ringrazia con forza l'associazione - commenta l'assessore Barbara Capponi -: è stata accolta subito infatti la disponibilità destinata all'ascolto in un momento così delicato come la terza età,  in cui la solitudine è già una variabile presente e che l'isolamento sociale imposto può amplificare. Molti sono i servizi, anche tra quelli erogati dall'amministrazione, che in questo tempo straordinario hanno cambiato veste ma con cui continuiamo a raggiungere cittadini, bambini e famiglie. Stiamo lavorando per convogliare in unico volantino i numeri utili socialmente da rendere quanto prima possibile  alla cittadinanza".  Il telefono è attivo il martedì dalle ore 10 alle ore 11.30 e il venerdì dalle ore 16 alle ore 17.30. Il numero di telefono per effettuare la chiamata è 320-5726792.

04/05/2020 17:05
Nuovo palleggiatore per la Lube: ufficiale l'arrivo di Marco Falaschi

Nuovo palleggiatore per la Lube: ufficiale l'arrivo di Marco Falaschi

A.S. Volley Lube comunica di aver ingaggiato con un contratto annuale per la stagione 2020-2021 il palleggiatore Marco Falaschi, classe 1987 per 187 centimetri di altezza, lo scorso anno in campo nel campionato di serie A2 con la maglia dell’Emma Villa Siena. Il regista toscano, cresciuto nelle giovanili del Santa Croce (la sua città e società con cui ha disputato anche diverse stagioni in A2, con una parentesi a Spoleto), torna così nel massimo campionato dopo le esperienze di Castellana Grotte (dal 2010 al 2013 con nel mezzo una promozione dall’A2 all’A1 più una Coppa Italia di A2) e 2018-2019. Per il neo biancorosso anche ben cinque importanti stagioni vissute all’estero tra il 2013 e il 2018 con il Budvanska (Montenegro, titolo e coppa nazionale) e in Polonia con Gdansk (coppa nazionale e supercoppa), Katowice e Zaksa Kedzierzyn-Kozle (Final Four di Champions League). Nel corso della sua carriera Marco Falaschi ha anche vestito la maglia della Nazionale, vincendo in azzurro i Giochi del Mediterraneo nel 2013. Ecco le prime parole di Marco Falaschi dopo l’arrivo a Civitanova: “La trattativa è stata abbastanza semplice, per il fatto che quando chiama una grande società come la Lube Volley difficilmente si dice di no. Per rispondere a questa importante chiamata ho dovuto però lasciare un ambiente dove mi sono trovato più che bene come l’Emma Villas, mi hanno accolto a braccia aperte e avevo costruito uno splendido rapporto con i ragazzi, la società e le persone che lavorano intorno ad essa. Mi dispiace che si sia concluso l’anno così, nel momento più bello in cui eravamo in testa. Avevo detto che avrei lasciato Siena solo in caso di qualcosa di eccezionale e credo che la Cucine Lube Civitanova lo sia: in meno di 24 ore abbiamo trovato l’accordo, ho parlato anche con Fefè con cui ci conoscevamo già. Sono consapevole del ruolo che avrò nella squadra, mi metto a disposizione per dare il mio contributo in campo e non”. “Il nostro obiettivo era trovare un palleggiatore bravo e anche esperto – dice il ds Beppe Cormio - che sappia prendere per mano la squadra quando sarà chiamato in causa. Un regista, tra l'altro, conosciuto e apprezzato da coach De Giorgi nel corso della sua esperienza polacca. Abbiamo individuato in Marco Falaschi un giocatore ideale, anche perché italiano e potrebbe consentire in talune situazione una serie di cambi senza alterare il valore della squadra e un maggiore utilizzo della soluzione del doppio cambio, che sapevamo essere utile molto al nostro tecnico. Siamo soddisfatti di aver potuto chiudere questa operazione, che di fatto è il primo acquisto della nuova stagione”.

04/05/2020 14:20
Scendono in piazza i lavoratori: il 10 maggio manifestazione a Civitanova

Scendono in piazza i lavoratori: il 10 maggio manifestazione a Civitanova

Sono gia 1600 e chiedono chiarezza al Governo, non sono schierati politicamente e non fanno parte di alcun partito, semplicemente si sono radunati grazie ad un gruppo Facebook. Ideatori dell'iniziativa e del gruppo Roberto Buratti, noto imprenditore maceratese molto conosciuto dai giovani universitari ed allenatore della Sangiorgese Calcio e Marco Belladama imprenditore marchigiano. Ritrovo fissato al 10 Maggio alle ore 10.00 in Piazza XX Settembre a Civitanova per tentare di avere risposte dal mondo politico, per avvicinarlo al mondo reale degli imprenditori ed avere resposte non sul "se" si riaprirà, ma piu sul "come" si riaprirà. “Politici e burocrazia la nostra più grave epidemia. Da parte vostra mille parole e zero fatti” è l'inno portante della manifestazione che si preannuncia decisamente partecipata stando alle prenotazioni della pagina facebook. Molte persone in piazza ma, come sottolineano gli organizzatori, la manifestazione verrà effettuata rispettando tutte le disposizioni di sicurezza e distanziamento necessari imposti dalla legge.    

04/05/2020 11:00
Civitanova, Silenzi sui buoni spesa: "L'Amministrazione renda noto come sono stati effettivamente erogati"

Civitanova, Silenzi sui buoni spesa: "L'Amministrazione renda noto come sono stati effettivamente erogati"

"Quanti sono i buoni spesa distribuiti dal Comune di Civitanova alle famiglie?" Questa è la domanda che si pone il capogruppo del partito democratico civitanovese, Giulio Silenzi, in riferimento alla distribuzione dei buoni spesa da parte del Comune". "Ad un mese dallo stanziamento del fondo alimentare, che a Civitanova ha portato risorse statali pari a 262.000 euro destinate ai cittadini in grave difficoltà, con i buoni consegnati in ritardo per una ottusa burocrazia, ancora non è stato reso noto un bilancio ufficiale degli aiuti effettivamente erogati - continua Silenzi - Da giorni amministratori e dirigenti negano i dati, tanto che ho dovuto presentare una richiesta di accesso agli atti nel merito, ma non rispondono nemmeno a solleciti. Per trasparenza e chiarezza, il Sindaco e l’Assessore ai servizi sociali devono spiegare se i buoni spesa distribuiti sono 1.310 come avevano annunciato, o se invece sono poco più di mille, stante i calcoli fatti sulle dichiarazioni del Sindaco. Quindi molti meno". "Non sono informazioni di poco conto perché significherebbe che il Comune ha ancora in cassa dal 1 aprile dai 50.000 ai 100.000 euro di soldi statali che non è riuscito a distribuire alle famiglie (doveva farlo prima di Pasqua) che invece ne hanno tanto bisogno per fare spesa, per mangiare - prosegue il consigliere di minoranza -. Se così fosse avrebbero potuto immediatamente riaprire il bando per consegnare i buoni rimasti. Non solo questa amministrazione ha costretto la città alla vergogna delle file fuori dal Comune per presentare le domande di accesso al sussidio ed ha consegnato con pesante ritardo i buoni, ma adesso si profila un errore nella quantificazione degli aiuti con un significativo tesoretto non speso, non distribuito alle famiglie alle prese con una emergenza economica senza pari e davanti alla quale il Comune avrebbe dovuto ricercare e liberare le migliori competenze per cercare di alleviare i problemi dei cittadini. Invece, oltre agli errori anche i ritardi".  "Basti pensare che dopo dieci giorni dall’approvazione dell’emendamento di bilancio per destinare soldi alle famiglie ancora non è stato emanato dalla giunta nessun provvedimento economico. -  ha concluso Silenzi -. Siamo in emergenza e non si riescono ad utilizzare i soldi che ci sono per incapacità e approssimazione, per ottusa burocrazia. Fin qui solo annunci"

03/05/2020 16:41
Una statua della Beata Vergine di Loreto in dono al Covid-hospital di Civitanova

Una statua della Beata Vergine di Loreto in dono al Covid-hospital di Civitanova

La Delegazione Pontificia di Loreto ha donato questa mattina all’ospedale Covid -19 di Civitanova Marche una statua della Beata Vergine di Loreto. L’effigie, posizionata come da tradizione per tutta la scorsa notte in Santa Casa, è stata consegnata dal Rettore della Basilica, P. Franco Carollo, al Prof. Fiorenzo Mignini, Responsabile del Dipartimento Sanitario Santa Casa, al termine della preghiera in Santa Casa guidata dall’Arcivescovo Delegato Pontificio, Monsignor Fabio Dal Cin. Presenti al momento di preghiera anche il Vicario generale della Delegazione Pontificia, Don Bernardino Giordano, e un rappresentante delle Forze dell’Ordine. I lavori per la realizzazione dell’ospedale Covid 19, iniziati il 17 aprile scorso, saranno presto conclusi ed è dunque prossima l’apertura della struttura sanitaria. “È un tempo difficilissimo,” ha detto il dottor Mignini dopo la consegna della statua, “credo che avere il conforto della Vergine Maria in ospedale sia di sostengo per tutti gli operatori sanitari e per tutti i malati che arriveranno. I medici del Dipartimento Sanitario della Santa Casa stanno lavorando a fianco dei medici del Corpo italiano di soccorso dell’ordine di Malta e della Misericordia di Ancona per sostenere dal punto di vista clinico ed emergenziale tutti gli operai che stanno ultimando il Covid Hospital. In seguito, saremo disponibili per il trasferimento dei malati e per tutte le necessità mediche, infermieristiche ed emergenziali. Mi sento di dire, dopo due mesi di studio della malattia, facciamoci guidare dalla speranza e dalla fiducia nella parte medica, farmacologica e soprattutto nell’affidamento alla Beata Vergine Maria che sempre, come ha fatto in questi mesi, ci sosterrà.” L’Arcivescovo Mons. Fabio Dal Cin, in Santa Casa, al cospetto della statua destinata all’ospedale, ha recitato la supplica per la liberazione dalla pandemia. “Il messaggio che porta l’immagine della Madonna di Loreto”, ha detto l’Arcivescovo, “è un messaggio di consolazione, di speranza, un invito all’unità. Una madre cerca sempre il bene dei suoi figli. Credo che ogni madre sia contenta quando vede i suoi figli uniti e sollevati dai problemi e incoraggiati ad affrontarli con determinazione, ma anche con quello spirito di solidarietà e di condivisione che è necessario per costruire insieme qualcosa di buono anche in situazioni difficili come lo è questa. Dall’emergenza sanitaria che stiamo vivendo ci viene un richiamo forte di Dio: Egli non ci abbandona, è presente nella nostra vita e porta la croce insieme con noi. In questo frangente, Maria ci aiuta ad affrontare tutto con speranza, incoraggiandoci a far nascere il meglio che c’è in ognuno di noi, non per interesse personale, ma per fare il bene reale delle persone. Non abbiate paura: è il messaggio anche per il mese di maggio. Non abbiate paura io sono con voi ci dice, anche oggi, il Signore".    

02/05/2020 14:57
Civitanova, giocano a basket sul lungomare: denunciati tre giovani

Civitanova, giocano a basket sul lungomare: denunciati tre giovani

Controllate oltre 200 persone e verificate decine di attività commerciali. È questo il bilancio del servizio svolto dai carabinieri di Civitanova Marche durante tutto l'arco della giornata del primo maggio.  Ad essere sanzionate, per il mancato rispetto delle norme governative per il contenimento del coronavirus, sono state complessivamente sei persone. Nel dettaglio, tre giovani sono stati sorpresi mentre giocavano a basket in un'area interdetta sul lungomare Piermanni di Civitanova Marche; mentre, altri due soggetti erano alla guida delle rispettive autovetture senza valide e plausibili motivazioni per giustificare il loro spostamento.  Infine, un quarantasettenne campano circolava a bordo di una bicicletta pur essendo destinatario di provvedimento di foglio di via obbligatorio emesso dalla Questura di Macerata lo scorso gennaio, pertanto è stato deferito alla Procura della Repubblica per l’inosservanza della prescrizione e sanzionato per inosservanza delle misure di contenimento epidemico nella misura aggravata per la recidiva e l’uso del mezzo di trasporto.    

02/05/2020 10:45
Civitanova, dal 4 maggio riparte la navigazione da diporto: ecco le misure anti-contagio

Civitanova, dal 4 maggio riparte la navigazione da diporto: ecco le misure anti-contagio

Prudenza e responsabilità: sono queste le parole d'ordine che "il Madiere" ha voluto inviare a tutti i soci delle associazioni nautiche di Civitanova Marche in vista della riapertura del Porto alla navigazione da diporto prevista per il prossimo lunedì, 4 maggio. Ieri, in una riunione del direttivo del "Madiere" allargata ai presidenti delle 7 associazioni nautiche civitanovesi, è stato deciso un protocollo di autoregolamentazione che disciplinerà la possibilità di accesso alle basi nautiche da parte dei soci che vorranno prendere il mare. “Le nostre richieste sono state ascoltate – ha dichiarato Gianni Santori , presidente dell'associazione – ,ora dobbiamo gestire con intelligenza questa maggiore libertà di movimento per non ripiombare in un nuovo “confinamento” che causerebbe guasti difficilmente riparabili. I pontili del diporto sono da sempre luogo di incontro e socialità ma le norme varate dalla regione Marche giovedì scorso non consentono ancora di tornare alle abitudini di sempre". Per il momento l’accesso ai pontili sarà riservato solo a coloro che hanno una barca all’ormeggio o che stanno facendo le operazioni di varo, limitatamente al “passaggio” per raggiungere il proprio mezzo. Anche le attività che potranno essere effettuate a bordo dai diportisti sono precisate con puntiglio: la manutenzione che l’armatore o il proprietario della barca sono autorizzati ad eseguire in proprio e l’uscita in mare. Ecco nel dettaglio le misure anti-contagio da Covid-19 in vigore dal 4 maggio:  1. Potranno accedere alla struttura i membri del direttivo, i soci o gli ospiti stagionali dal momento del varo della propria barca, unicamente per effettuare la manutenzione consentita a bordo, per uscire in mare in solitaria o accompagnati da una sola persona. Il cancello d’ingresso dovrà essere richiuso dopo l’entrata o l’uscita di ciascuna persona autorizzata. 2. Le norme nazionali e regionali in vigore al momento non consentono l’accesso alla struttura ai soci e ospiti stagionali che non hanno la barca all’ormeggio. 3. La struttura, in questa fase, sarà utilizzabile come mero strumento di transito per raggiungere la propria unità da diporto. E’ inibito l’accesso a tutti i locali al chiuso e quindi ai relativi servizi. 4. Nella struttura si potrà accedere indossando mascherina e guanti o garantendo l’igiene (delle mani) con idoneo liquido igienizzante. 5. Al cancello d’ingresso e nei luoghi di passaggio mantenere la distanza di almeno 2 metri sia in entrata che in uscita. Ha la precedenza chi esce dalla struttura. 6. Dove non fosse possibile rispettare la distanza di due metri, transitare in senso alternato sul pontile cioè senza incrociarsi, dando la precedenza a chi torna dalla propria unità da diporto verso terra. 7. È vietato sostare o riunirsi all’interno di qualsiasi spazio dell’associazione. 8. Sarà garantito l’uso di elettricità ed acqua; dopo l’utilizzo di rubinetti e/o colonnine elettriche si dovranno sanificare le stesse con prodotti adeguati, da tenere a disposizione nella propria unità da diporto, sia che si indossino i guanti o meno. 9. Eventuali rifiuti prodotti dovranno essere smaltiti personalmente all’esterno della struttura e negli appositi contenitori.    

02/05/2020 10:20
Covid-center Civitanova, visita "a sorpresa" di Bertolaso: "Entro il 12 maggio sarà pronto"

Covid-center Civitanova, visita "a sorpresa" di Bertolaso: "Entro il 12 maggio sarà pronto"

Altra visita al Covid-Center alla Fiera di Civitanova, da parte di Guido Bertolaso.  Questa mattina, l'ex capo della Protezione Civile, si è recato presso la struttura dove proseguono i lavori,  accompagnato dal sindaco Fabrizio Ciarapica, unitamente ad alcuni componenti della maggioranza comunale, tra cui l'assessore Giuseppe Cognigni.  "Il dottor Bertolaso ci ha accompagnati all’interno del cantiere facendoci vedere sia la sala operatoria che la Tac da 128 strati", ha spiegato in un post facebook l'assessore Cognigni. "Entro il 12 di maggio 'l’astronave' sarà pronta ad accogliere gli ammalati in terapia intensiva", ha aggiunto.

01/05/2020 19:46
Civitanova, è nata Stella: la bella favola del 1° Maggio che riporta il sorriso tra tutto il personale sanitario

Civitanova, è nata Stella: la bella favola del 1° Maggio che riporta il sorriso tra tutto il personale sanitario

Proprio oggi Primo Maggio 2020 un nuovo segno di speranza nel reparto di Ostetricia Ginecologia dell’Ospedale di Civitanova Marche, diretto dal primario Filiberto Di Prospero. Proprio ora che ci avviciniamo alla tanto attesa fase 2 è nata Stella. La mamma, residente in Provincia di Macerata, era già seguita presso la struttura civitanovese che è punto di riferimento regionale per tutte le donne in dolce attesa positive al Coronavirus. Ricoveratasi questa mattina per probabili sintomi prodromici del parto, si è visto poi che in realtà qualcosa non andava a livello della placenta e quindi è stata sottoposta subito a taglio cesareo. All’intervento riuscito perfettamente erano presenti i ginecologi: la dottoressa Rita Traini, la dottoressa Jessica D’Alessandro, l’Ostetrica Orietta Bevilacqua, l’Infermiera Carla Broglietti, il Medico Anestesista Stefania Ascenzi, la Strumentista Cinzia Valentini, il Tecnico Anestesista Erika Lupacchini, l’Infermiere di Sala Mauro Orsili, la Pediatra Alessandra Dieni. Una grande soddisfazione per tutti gli Operatori dell’Area Vasta 3. Mamma e bambina stanno bene. Stella attualmente è in Pediatria e sta effettuando tutti primi controlli di routine e si prevede che già nelle prossime ore inizierà l’allattamento al seno. Si tratta di un nuovo risultato positivo del Reparto di Ostetricia di Civitanova Marche, che dotato di tecnologie innovative, è stato tra l’altro una delle prime Unità Ostetriche Covid-19 italiane.

01/05/2020 16:47
Primo Maggio, le Forze dell'Ordine rinnovano il loro omaggio al personale sanitario maceratese (FOTO)

Primo Maggio, le Forze dell'Ordine rinnovano il loro omaggio al personale sanitario maceratese (FOTO)

A mezzogiorno del Primo Maggio, la Polizia di Stato e le altre Forze dell'Ordine unitamente alla Polizia Municipale, Capitaneria di Porto e Vigili del Fuoco, hanno reso onore ancora una volta ai medici e al personale sanitario che stanno lottando da settimane contro il Covid-19 presso gli ospedali di Macerata, Civitanova (ospedale e Villa Pini) e Camerino. L'iniziativa della Questura di Macerata denominata simbolicamente "Forza e Coraggio",  è stata dedicata ai 151 medici e ai 50 infermieri e operatori sanitari che si sono immolati fino all’estremo sacrificio per curare i malati. Una dedica speciale è stata anche rivolta all’Agente della Polizia di Stato Pasquale Apicella, della Questura di Napoli, che alcuni giorni fa è stato ucciso per catturare due rapinatori. Un giovane uomo che ha sacrificato la propria vita per adempiere fino in fondo al proprio dovere, lasciando i suoi affetti piu’ cari, la giovane moglie e due bambini, uno di 6 anni e l’altra di pochi mesi.  Come consueto, negli ospedali hanno risuonato le note de "Il Silenzio" con il conseguente schieramento di tutte le Forze dell'Ordine e autorità presenti al solenne momento. Presso l’Ospedale di Macerata sono stati presenti il Vescovo S.E. Nazzareno Marconi, il direttore dell’ASUR Area Vasta 3 Alessandro Maccioni, il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, la Polizia Municipale, il Comandante della Sezione Polizia Stradale di Macerata Tommaso Vecchio e il Questore di Macerata Antonio Pignataro, oltre ad altre Autorità civili e militari.  

01/05/2020 14:30
Lube, accordo raggiunto con Marlon Yant, il ds Cormio: "manca l'ok della federazione cubana"

Lube, accordo raggiunto con Marlon Yant, il ds Cormio: "manca l'ok della federazione cubana"

“La trattativa con il 18enne cubano Marlon Yant Herrera - dice il ds biancorosso Giuseppe Cormio - per quanto riguarda le parti è già conclusa, con l'obiettivo di inserire nel roster un ragazzo che la Cucine Lube segue già da 2 anni, avendo intravisto in lui le potenzialità di un giocatore che potrà fare strada nel giro di poco nel nostro mondo. Ovviamente la trattativa è soggetta all'approvazione della federazione cubana: da tempo è stata inviata la richiesta ma al momento non è giunta ancora conferma”. “Se ci sarà l'ok della federazione cubana - precisa Cormio - riguardo la possibilità di dar corso all'accordo con l'atleta Yant, è indiscutibile che il giocatore sarà inserito nella nostra rosa 2020/2021. Siamo sorpresi dalle notizie pubblicate stamani da alcuni media che smentiamo: confermiamo invece che, se e quando arriverà l'ok da Cuba, l'atleta giocherà soltanto nella Cucine Lube Civitanova”.

01/05/2020 12:10
Civitanova, discute la tesi online in diretta da Milano: Riccardo Taffoni si laurea in Ingegneria matematica

Civitanova, discute la tesi online in diretta da Milano: Riccardo Taffoni si laurea in Ingegneria matematica

I tempi di coronavirus un altro marchigiano si laurea. E lo fa ovviamente on line sia pur da Milano dove è rimasto per potere studiare meglio. il civitanovese Riccardo Taffoni, 26 anni, ha conseguito ieri la laurea magistrale in Ingegneria matematica al Politecnico di Milano con tesi dal titolo "Wasserstein k-means per clustering di misure di probabilità ed applicazioni". Una tesi seguita da un centinaio di persone tra amici e famigliari tramite un doppio collegamento via web su due piattaforme social. Anche i festeggiamenti del nuovo dottore, rigorosamente on line, sono durati tutti il giorno. Difficilmente in neo laureato tornerà breve nelle Marche visto che sta già sostenendo dei colloqui di lavoro con aziende del nord , che con la prossima riapertura post Covid  potranno tornare a svolgersi dal vivo.

01/05/2020 10:36
Covid Fiera Civitanova, Italia Viva Marche: "Si faccia presto e venga potenziata la medicina del territorio"

Covid Fiera Civitanova, Italia Viva Marche: "Si faccia presto e venga potenziata la medicina del territorio"

Il Ministero della Salute ha raccomandato alle regioni la creazione di centri Covid dedicati per il trattamento dei pazienti ancora in trattamento nei reparti di terapia intensiva degli ospedali marchigiani e per affrontare la prevista recrudescenza del virus nella seconda parte del 2020. Per far fronte a questa risoluzione la Giunta Regionale delle Marche e il presidente Ceriscioli, nella seconda metà del mese di marzo, hanno deciso di predisporre un unico sito di terapia intensiva e semintensiva mediante l’adeguamento strutturale della fiera di Civitanova Marche. I tempi di consegna allora erano rapidi, si parlava del 15/20 aprile, mentre oggi si indica metà maggio per consegna dei primi 28 posti degli 84 totali. Non ci si può quindi sottrarre ad una valutazione sui ritardi dei tempi di realizzazione e di approntamento degli atti necessari, tanto più che attualmente il contagio appare molto più contenuto di allora, i ricoveri si sono dimezzati e fortunatamente anche il ricorso alle terapie intensive è ridotto ad un terzo rispetto a quando l’opera è stata progettata. Non ci sfugge la necessità di liberare gli ospedali pubblici dal trattamento dei malati Covid-19 per garantire il loro ritorno alla normale e ordinaria operatività e far fronte alle esigenze sanitarie del territorio. Per affrontare le prossime fasi è fondamentale potenziare l’individuazione rapida dei contagi per i pazienti che presentino sintomi compatibili, individuando percorsi di triage separati in ospedale e potenziando la medicina del territorio attraverso le terapie di intervento domiciliare. La programmazione sanitaria in fase di emergenza deve adottare tutte le misure che evitino il ripetersi della diffusione dei contagi all’interno delle strutture sanitarie e delle RSA, ritenendo inoltre necessario l’aumento della prevenzione e degli screening di massa, nonché un maggior ascolto delle esigenze prospettate dai medici e dagli operatori della sanità.  L’individuazione dell’Ordine dei Cavalieri di Malta come soggetto attuatore non può bypassare le esigenze di legalità e di correttezza nell’uso delle risorse che oltre 900 soggetti, in forma individuale o societaria, hanno ritenuto di mettere a disposizione della popolazione e a cui va reso sicuramente merito e rispetto sull’utilizza delle risorse. Chiediamo alla Regione di vigilare sul corretto impiego di queste risorse e sulla rendicontazione puntuale delle stesse, destinandole il più che sia possibile, all’acquisto di attrezzature e impianti che possano – a emergenza cessata – diventare proprietà della sanità pubblica regionale sostituendo apparecchiature obsolete e coprire le carenze di nuovi macchinari. Ulteriore aspetto da tenere in debita considerazione è la questione relativa all’impiego del personale medico ed infermieristico, già duramente provato dalla gestione della crisi. La carenza degli anestesisti e dei rianimatori, comune a tutta l’Italia, non esime le Marche. Auspichiamo quindi che, già al momento della decisione la Giunta Regionale e l’Asur abbiano individuato le risorse umane da impiegare nella struttura civitanovese, anche attingendo ai reclutamenti straordinari effettuati dalla Protezione Civile o dall’Asur stessa, evitando di mettere in difficoltà i reparti di terapia intensiva degli ospedali e, non da ultimo, considerando il fabbisogno complessivo di staff da utilizzare in un servizio in pieno funzionamento, comprendente anche operatori quali OSS, tecnici di radiologia, imprese delle pulizie etc. Il Coordinamento Regionale di Italia Viva Marche auspica inoltre che le circostanze vissute negli ultimi mesi a causa della diffusione del COVID-19 portino l’amministrazione regionale a valutare la necessità di un concreto ed indispensabile investimento di risorse nei presidi ospedalieri periferici, centri nevralgici del sistema sanitario regionale. Infine, la disponibilità della città di Civitanova Marche– sia per quanto riguarda la gestione della prima fase con l’ospedale divenuto Covid-hospital, che per quanto riguarda la gestione della fase 2 con la fiera-Covid – non può essere ignorata nella futura programmazione sanitaria regionale. Chiediamo quindi che si avviino subito i lavori per il completamento dei due piani e che si potenzi il nosocomio civitanovese, che già in questi anni è stato chiamato ad operare in una realtà complessa e in forte espansione.      

30/04/2020 19:29
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