A Giannandrea Poesio e al suo ultimo libro: Enrico Cecchetti-lettere 1922-1928, dal ricordo del noto ricercatore, recentemente scomparso, all’analisi storico-artistica delle lettere conservate nel Fondo Cecchetti della Biblioteca “Silvio Zavatti” di Civitanova Marche, è il tema dell’incontro che si terrà sabato 8 aprile 2017 a partire dalle ore 17,00 nella sala lettura della Biblioteca.
La professoressa Brillarelli, amica e collaboratrice di Poesio, relazionerà sull’importante eredità lasciataci dall’autore attraverso l’esposizione del contenuto del libro. La professoressa è stata la protagonista della donazione del pregevole carteggio alla nostra Biblioteca, che le era stato donato dai nipoti di Enrico Cecchetti, Elena e Giorgio, presenti a tutte le manifestazioni Civitanovesi tenutesi in onore del nonno.
L’arch. Marco Pipponzi, presidente della Biblioteca, coordinerà l’evento che avrà ospiti d’onore tra i quali Chiara Rosa e Valeria Cecchetti, nipoti dell’avv. Cesare, il primo figlio di Enrico, che mantenne sempre i contatti con la nostra città in quanto legale della nota fabbrica metalmeccanica del cugino Adriano Cecchetti.
Dopo il saluto delle autorità interverranno: la maestra di danza Stefania Sansavini, nonché presidente dell’ANCEC (ass. naz. coreutica Enrico Cecchetti), per parlare del Metodo Cecchetti: ieri, oggi, domani; Galina Petrova, responsabile dell’ufficio stampa e della comunicazione, e Anastasia Vasilieva, maestra di “danza di carattere” e già solista del teatro Marinskij, entrambe in rappresentanza dell’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, per illustrare il rapporto fra Enrico Cecchetti e l’Accademia Imperiale di San Pietroburgo; la traduzione dell’intervento sarà affidata a Riccardo Riccardi, solista al teatro “San Carlo” di Napoli, oggi insegnante di danza, diplomatosi presso l’Accademia Vaganova; infine l’editore Gennaro Fusco illustrerà Romualdo Marenco: danza e musica nell’incrocio di vite.
Il libro, edito in inglese nel 2011 e presentato al Salone del libro di Torino, ha ottenuto notevoli consensi internazionali ed è stato tradotto in italiano nel 2016 su commissione della nostra Biblioteca e della Presidenza del Consiglio Comunale. Il carteggio vasto e vario ha permesso al ricercatore di far luce definitivamente su aspetti biografici, metodologici e relazionali del grande Maestro.
Giannadrea Poesio era venuto a Civitanova Marche nell’aprile 1999 per partecipare alla finale del Convegno Internazionale sul Metodo Cecchetti verso il 2000, lasciandoci un ricordo indelebile per la sua interpretazione mimica della Maga Carabosse, poiché ricreò i gesti ed i passi essenziali usati da Enrico Cecchetti nella famosa veste della maga cattiva de La bella Addormentata nel Bosco, ancora oggi pietra di paragone in Russia.
La nostra città premiò Giannandrea Poesio con “Il Cecchetti d’Argento” per la ricerca.
Il direttore dell’Accademia Vaganova di San Pietroburgo, Nicolai Tsiskaridze, ha espresso il suo entusiasmo per il gemellaggio con Civitanova Marche e ha accolto la proposta del presidente Pipponzi di una riedizione del libro in lingua russa.
Tutto azzerato nella serie di semifinale play off con l’Azimut Modena, che si impone 3-1 (21-25, 27-25, 25-16, 34-32) nel tutto esaurito di Gara 2 andata in scena del Pala Panini, riportando dunque la serie sull’1-1, dopo il momentaneo vantaggio dei marchigiani conquistato aggiudicandosi sette giorni fa la partita d’esordio.
Ai biancorossi di Chicco Blengini, supportati da 300 tifosi arrivati dalle Marche, resta il rammarico per i troppi errori commessi al servizio anche nei momenti cruciali della sfida (25), e per una dubbia decisione arbitrale (fallo in palleggio rilevato a Grebennikov) che nel finale di quarto set ha fermato i biancorossi in fase di contrattacco, dopo aver annullato agli avversari 8 palle-set.
Domenica 9 aprile Gara 3 all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche. Prima di questa partita (il 4, 5 o 6 aprile, la data è ancora da ufficializzare) comunque, la Cucine Lube dovrà tornare al Pala Panini per il match di andata dei Playoffs 6 della CEV Volleyball Champions League.
Ottima la partenza della squadra di Blengini, che conferma il sestetto ormai collaudato con Kovar e Grebennikov in campo. E’ infatti proprio il martello di origini ceche /7 punti, 57% in attacco) a regalare subito un break ai suoi, prima firmando due ace di fila, poi favorendo il contrattacco vincente di Juantorena dopo la difficoltosa ricezione da parte della squadra emiliana. Che sotto 11-5 dopo un ace di Christenson, riesce a recuperare fino al 17-17, grazie al servizio di Holt e soprattutto ai contrattacchi di Petric (5 punti). Tubertini sceglie di avvicendare Orduna (oggi titolare) con Travica, ed i biancorossi trovano subito la nuova fuga, merito le bordate in battuta di Juantorena (1 ace, 5 in totale per la Lube nel parziale), un mani-out di Kovar (21-18), ed un muro di Sokolov su Ngapeth (23-18), che chiuderà il set con un misero 12% di efficacia in attacco. Finisce 25-21.
Il secondo parziale si gioca sul filo dell’equilibrio dal primo all’ultimo pallone. E dopo due set point annullati ai padroni di casa da Sokolov (24-24) e Kovar (25-25), è un ace di Petric a scrivere il definitivo 27-25 in favore dell’Azimut Modena, in campo per tutto il tempo con Orduna nel ruolo di regista.
Situazione che torna dunque in parità, ma la vittoria al rush finale nel tira e molla del set precedente regala a Modena le giuste dosi di fiducia ed entusiasmo utili a mantenere l’inerzia dalla propria parte anche nel terzo parziale. Che vede la squadra di Tubertini mettere il muso davanti sin da subito con i turni al servizio di Vettori (7-3) e Holt (13-9) che mandano in tilt la ricezione di una Cucine Lube che oltre ai problemi in seconda linea (32% contro il 54% dei modenesi) risulta troppo balbettante in attacco (44% di efficacia, solo Sokolov e Candellaro sopra al 50%), ed a tratti inspiegabilmente imbambolata anche sulle situazioni di gioco più facili da sbrigare. Sono un ace di Le Roux e il successivo muro di Holt su Juantorena a scrivere con largo anticipo la vittoria del parziale per i gialli (20-13, finirà 25-16), tanto da convincere Blengini a mandare in campo Corvetta, Kaliberda e Cester, nel doppio tentativo di scuotere i suoi in campo, ma anche di far rifiatare e schiarire le idee a degli uomini chiave del suo sestetto apparsi in difficoltà.
La mossa produce i suoi frutti al rientro in campo nel quarto set, che torna a giocarsi sul binario del punto a punto fino a quota 17. Poi è nuovamente il servizio di Modena a fare la differenza: quello di Orduna consente a Ngapeth di mettere a terra la palla break del 19-17, mentre il successivo ace dello schiacciatore franco-camerunense lancia i padroni di casa sul +3 (21-18), apparentemente mettendo in discesa la strada del 3-1. Dopo il -1 firmato da Sokolov, infatti, Kovar annulla il primo match-ball degli emiliani, e Cester il secondo con un muro su Ngapeth (servizio di Cebulj) (24-24). Alla fine saranno ben 10 le palle match cancellate da capitan Stankovic e compagni ai modenesi, che dopo le forti ma inutili proteste dei biancorossi con l’arbitro, per l’episodio descritto in apertura, trovano la zampata vincente con un contrattacco di Vettori.
"Avevo già anticipato ai miei ragazzi - commenta Blengini - che ci aspetteranno partite lunghe e combattute: dobbiamo metterci in testa questo e non vivere dal punto di vista emozionale una sinusoide se qualcosa non va. Nel quarto set siamo rimasti lì, dimostrando di aver anche la possibilità di portare a casa partite così. Modena ha una squadra molto forte in battuta e stasera abbiamo retto un po' meglio rispetto in Gara 1, dove la differenza era stata più eclatante: i nostri avversari stanno servendo con grande continuità e dobbiamo aspettarci che continueranno a farlo, preparando bene le prossime sfide".
AZIMUT MODENA: Petric 17, Orduna 1, Massari, Rossini (L), Ngapeth S. n.e., Ngapeth E. 22, Le Roux 4, Piano 1, Holt 13, Travica, Onwuelo n.e., Vettori 14. All. Tubertini.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 27, Pesaresi, Kaliberda, Juantorena 10, Casadei n.e., Stankovic 5, Kovar 20, Christenson 2, Cester 5, Grebennikov (L), Corvetta, Cebulj, Candellaro 4. All. Blengini.
ARBITRI: Cipolla – Tanasi.
PARZIALI: 21-25 (28’), 27-25 (31’), 25-16 (24’), 34-32 (40’).
NOTE: Spettatori 5097, incasso 65.172 Euro. Modena bs 20, ace 9, muri 7, ricezione 45% (19% prf), attacco 53%, errori 4. Lube bs 24, ace 5, muri 9, ricezione 53% (33% prf), attacco 57%, errori 5.
L'Infa Feba Civitanova Marche esce sconfitta da Ferrara. Le ragazze di coach Alberto Matassini vengono battute per 54-34 al termine di una partita che ha visto le momò giocare con pochissime rotazioni, a causa degli infortuni in corso d'opera di Ostojic e Bocola. Una Feba comunque in partita che ha pagato la scarsa percentuale al tiro, specialmente nel secondo quarto, e l'infortunio di Bocola nell'ultima frazione che ha complicato ancora di più le cose.
Adesso testa a domenica quando arriverà Stabia. Primo quarto in cui partono bene le biancoblu ma le padrone di casa si svegliano dal torpore e piazzano un break di 9-0 decisivo. La tripla di Cigic vale il 17-10 con cui si chiude il periodo. Allungo importante per la compagine di coach Jonata Chimenti nel secondo quarto, in cui tocca il 30-16. Nella terza frazione le momò tengono botta poi sia Ostojic che Bocola si infortunano e cala il sipario sul 54-34 finale. "Al contrario di quello che dice il tabellone oggi abbiamo giocato una partita per 40 minuti - afferma coach Alberto Matassini - Purtroppo, dopo un'ottima partenza, le nostre percentuali non sono state adeguate alla qualità dei tiri che avevamo preso ed alcuni errori sul finire del primo quarto hanno aperto la forbice sul 17-10.
Nella seconda frazione sono continuati i problemi al tiro, con i buoni tiri che non sono entrati, e questo ci ha fatto perdere un pò di fiducia mentre Ferrara era in serata, sotto diversi punti di vista, ed il distacco è aumentato. Nel terzo quarto si è infortunata Kristina Ostojic, e speriamo che non sia nulla di grave, nonostante ciò abbiamo avuto una reazione d'orgoglio chiudendo in pareggio la frazione. Infine si è infortunata Giorgia Bocola, un problema anche per lei alla caviglia e poi, con un quintetto con cinque piccole, sono dovuto ricorrere alla zona e il match si è stabilizzato sui 16-18 punti di scarto fino al finale. Di positivo c'è l'atteggiamento e la qualità del gioco in alcuni frangenti, però non si può vincere tirando con delle percentuali bassissime come stasera. In difesa tutto sommato abbiamo concesso 54 punti ad un'ottima squadra come Ferrara, che era anche in serata, pertanto non è così negativo. Dobbiamo continuare a lavorare e l'atteggiamento è quello giusto. Una sconfitta diversa dalle precedenti quindi manteniamo la fiducia e speriamo di recuperare tutte le infortunate - conclude l'allenatore biancoblu - perchè è un peccato che la stagione sia condizionata da questi infortuni ma nello sport ci sta e dobbiamo guardare avanti."
B.ETHIC FERRARA - INFA FEBA CIVITANOVA MARCHE 54-34 (17-10, 30-16, 44-28)
B.ETHIC FERRARA: Cigic 7, Cecconi 2, Cupido 4, Diene 14, Miccio 13, Santarelli 3, Missanelli 5, Viviani ne, Ramò 5, Zussino, Furlani 2 All. Chimenti
CIVITANOVA MARCHE: Orsili 2, Zaccari ne, Bocola 8, Trobbiani, Ceccarelli 6, Ostojic 8, Gombac, Mataloni 10, Marinelli, Stronati All. Matassini
Non è passata inosservata al popolo della movida, quella strana presenza davanti a Palazzo Sforza, a pochi passi dall'ingresso del bar Maretto, affollato come non mai nell'ennesimo sabato sera da tutto esaurito a Civitanova. Una presenza in netto contrasto con l'ambiente circostante, con quel mondo del divertimento notturno, fatto di giovani, cocktail, musica e voglia di divertirsi.All'interno della propria auto infatti, avvolto in un cappotto marrone, dormiva un signore apparentemente sui 50/55 anni. La sua macchina, una Honda di colore grigio, era piena di buste, si scorgevano degli abiti e dal lunotto posteriore, oltre ad un ombrello, si vedevano dei sacchetti con all'interno delle scatole e un grosso piatto.Una scena tristemente nota a noi abitanti del centro Italia, che assomigliava terribilmente a quelle vissute in prima persona dagli sfollati dal terremoto ma che ragionevolmente, a mesi di distanza dalle ultime forti scosse, non poteva esserne la causa. Qualcuno ha ipotizzato che si potesse trattare di uno "sfollato" dalla moglie, messo alla porta a causa di problemi coniugali ma non si hanno notizie certe a riguardo.In un primo tempo preoccupati che invece di dormire avesse avuto un malore, molti dei presenti si sono poi tranquillizzati vedondolo muoversi sul sedile, nel cercare una improbabile posizione più comoda per dormire. Sonno abbastanza profondo comunque perché nel luogo prescelto, a quell'ora, arrivava forte la musica del Maretto. Non sappiamo di preciso a che ora fosse arrivata e quando, o se, se ne sia andata ma di sicuro quella macchina è stata li dalle mezzanotte alle tre e mezzo del nuovo orario.Trovandosi nel punto di passaggio tra i principali locali del centro, la sua presenza è stata notata praticamente da tutti ma nessuno che abbia provato per lo meno a bussare al finestrino per accertarsi delle sue condizioni e chiedere se avesse bisogno di qualcosa. Un invisibile totale agli occhi di quanti erano li solo per divertirsi.
Un successo annunciato grazie all’organizzazione certosina dell’ Anthropos di Civitanova Marche e alla presenza dei migliori atleti d’Italia. Il weekend paralimpico ad Ancona sta rispettando le aspettative. Ieri, sabato 25 marzo 2017, si sono aperte col botto le gare al Palaindoor e all’Italico Conti. Una cerimonia emozionante e una pioggia di record ai Campionati Italiani Paralimpici di Atletica Indoor Fisdir (Federazione Italiana Sport Paralimpici degli Intellettivo Relazionali) e Fispes (Federazione Italiana Sport Paralimpici e Sperimentali) insieme ai i Campionati Invernali di Lanci Fispes, validi anche come prima tappa della Coppa Italia. Rispondono subito presente le stelle azzurre già applaudite alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro 2016. Undici i record Fispes al coperto. Martina Caironi (Fiamme Gialle) mette il turbo e debutta in stagione con nei 60 T42 firmando il primato italiano con 9.66, mentre l’altra azzurra Monica Contraffatto (Paralimpico Difesa) chiude con 10.40. Un nome che è sinonimo di garanzia quello di Arjola Dedaj (Fiamme Azzurre) salita sul tetto d’Italia con 8.41 nella categoria non vedenti sulla gara di velocità T11 al fianco della nuova guida marchigiana Daniela Reina, già primatista Fidal nei 400. Le Fiamme Azzurre esultano anche per il “record chirurgico” di Emanuele Di Marino nei 60 T44, capace di tagliare il traguardo in 7.58, un centesimo in meno del precedente primato. Tra i tanti record merita una menzione speciale l’8.98 fatto registrare da Stefano Stacchiotti (Anthropos) nei 60 T37. All’Italico Conti show di Simone Giovarruscio (Athletic Terni), campione italiano nel disco F37 con il record tricolore di 37, 84, allungando di quasi quattro metri il precedente primato. Buona prova al coperto per Anna Maria “Chicca” Mencoboni dell’Anthropos, campionessa italiana nei 400 T12 con la guida Federico Pergolini.
Sul fronte Fisdir in evidenza gli atleti dell’Anthropos. Esordio con fuochi i d’artificio per Gabriele Brengola, portacolori del team civitanovese capace di imporsi nei 60 TF20 al primo colpo con il tempo eccezionale di 7.97 e un secondo posto nel peso. Un buon quinto posto per l’altro esordiente nella stessa categoria, Adolf Agjemang. In campo femminile non delude Florence “Speedy Gonzales” Repetto (Anthropos), la più veloce d’Italia in volata nei 60 TF20 con il tempo di 8.92. Niente 60 metri piani per il finalista alle paralipiadi di Rio, Ruud Koutiki, dolorante a un piede e concentrato sulla staffetta. Una scelta azzeccata perché la scheggia di Maltignano ha portato la squadra dell’Anthropos sul gradino più alto del podio nella 4X400, festeggiando l’ennesimo successo con i compagni Carlo Corallini, Federico Mei e Alessandro Mattei. Non conosce limiti l’atleta della Polisportiva Disabili Fabriano Luca Mancioli, campione italiano indoor nei 400 TF21 con il tempo eccellente di 1:13.79. campionessa italiana anche Paola Abbadini (Anthropos), grazie all’1:36.02 nei 400 TF20 Amatori. Primo posto incontrastato anche per Federico Mei (Anthropos) nella marcia 3000 TF20. Tanti applausi per Nicole Orlando (Società Ginnastica La Marmora), sul gradino più alto del podio nei 60 TF21 con il tempo di 10.84 e nel lungo TF21 con 3.25. Carlo Corallini (Anthropos) terzo nel lungo TJ TF20 con 4.00. Secondo posto nel peso SP kg 7.260 TF20 per Marco Facchino(Anthropos) con 6.79 dietro al campione italiano Francesco Grando (Trevisatletica) con 6.89.
Oggi, a partire dalle 9.30, la seconda giornata di gare ad Ancona. Grande attesa per l'ingresso in gara della campionessa paralimpica dell'Anthropos Assunta Legnante.
Nella notte tra sabato e domenica sono state ritirate diciassette patenti di guida tutte per guida in stato di ebbrezza
La polizia stradale di Macerata ha effettuato controlli nella zona di Civitanova, dove si concentrano locali frequentati dai più giovani. I conducenti delle auto ai quali sono stati ritirate le patenti sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.
La raccomandazione è sempre quella di non mettersi alla guida dopo aver bevuto.
Profondo cordoglio a Civitanova per la scomparsa di Fabrizio Iacoponi, 48 anni da compiere a maggio.
Iacoponi, originario di Sant'Elpidio a Mare, lavorava come meccanico alla ex Marco Fabbri, prima a Civitanova e da un paio d'anni trasferita a Montecosaro.
Abitava a Santa Maria Apparente e da giovane è stato promessa dell'atletica correndo gare di podismo a livello nazionale, anche con Panetta. Per il suo carattere generoso e altruista, gli amici lo chiamavano "il gigante buono". Qualche tempo fa era stato colpito da un malore dal quale non si è più ripreso: oggi Fabrizio si è arreso e il suo cuore ha smesso di battere.
Tommaso Claudio Corvatta si ricandida a sindaco di Civitanova. L'annuncio ufficiale è arrivato e con esso anche il pieno appoggio da parte del Pd
Nei prossimi giorni verranno definiti i punti programmatici che accompagneranno il candidato sindaco verso le prossime elezioni.
Questa mattina, tra le 6:30 e le 7:30, in Corso Umberto I è passato il mezzo per le pulizie dei marciapiedi ed un signore che usciva da un bar, a causa della mancanza di avvisatori acustici o lampeggianti, se l'è trovato di fronte ed ha rischiato di andarci a sbattere contro.Dato che il mezzo in questione per fare bene il proprio mestiere deve per forza passare anche a raso dei palazzi, si lamenta la mancanza di una persona che lo preceda ed allerti quanti a quell'ora escano di casa o dai bar, per evitare qualsiasi tipo di incidente. Anche nell'ipotesi che ci siano i segnalatori acustici, di giorno potrebbero non essere sufficienti e sarebbe facile, in caso di incidente, finire nelle spazzole o negli "arti" in movimento e farsi male.Tra i commenti nel gruppo Facebook Speaker's Corner, qualcuno lamenta il fatto che per cinque anni non sia stato fatto nulla ed ora, in prossimità delle elezioni, si facciano pulizie straordinarie e controlli ai venditori abusivi. Segue l'intervento piccato del vice sindaco Silenzi che ricorda invece come la spazzolatrice sia in funzione da cinque anni ed invita a non denigrare l'operato dell'amministrazione solo per avversità politica.In mattinata abbiamo raccolto la testimonianza di un negoziante del corso che, per usare un eufemismo, dice di non essere molto d'accordo con le dichiarazioni del vice sindaco. L'esercente in questione afferma invece che il mezzo per la pulizia dei marcipedi sia in funzione solamente nell'ultimo periodo e che invece sono i negozianti stessi a doversi occupare delle pulizie del marciapiede. Operazione che lui, come altri, svolge personalmente due volte al giorno, mattina e pomeriggio ed invita Silenzi, dato che su Corso Umberto I sono presenti le telecamere di videosorveglianza, a fornire le prove del passaggio della spazzolatrice, perché a lui proprio non risulta da così tanto tempo.
(foto presa dal post di Cesanelli Paolo sul gruppo Facebook Speaker's Corner)
Tentato furto in pieno giorno in un'abitazione di Via Esine.Questa mattina, approssimativamente verso mezzogiorno, ignoti hanno tentato di introdursi in un'abitazione di Via Esine, in zona Villa Pini. La denuncia arriva dalla proprietaria dell'appartamento che riferisce però come i malviventi siano scappati al loro rientro e fortunatamente non hanno avuto il tempo di portare a termine la loro opera. Non è la prima volta che ricevono visite indesiderate, continua la signora, dato che era già successo tre anni fa ed ormai non è rimasto nemmeno molto da rubare.Ieri sera nel quartiere c'era stata la riunione sul controllo del vicinato, a cui hanno partecipato esponenti delle forse dell'ordine ed è proprio a questi che la donna che ha subìto il tentativo di furto lancia una critica, con le testuali parole: "Con la riunione di ieri sera oggi sono venuti a salutarci! Chiami la polizia e ti dicono: eh mi dispiace ma noi non possiamo venire, venite quì e fate denuncia". Abitanti del quartiere riferiscono che in mattinata girasse un arrotino e qualcuno si chiede se si tratti di una coincidenza o i due fatti potessero in qualche modo essere collegati.
La Cucine Lube Civitanova scende in campo al PalaPanini di Modena per Gara 2 delle Semifinali Play Off Scudetto. Domenica (ore 18) in Emilia i cucinieri proveranno a compiere il secondo passo verso la Finale, dopo la vittoria al tie break di domenica scorso all'Eurosuole Forum che ha sancito l'1-0 nella serie che si gioca al meglio delle cinque gare. Un eventuale successo degli uomini di Blengini consegnerebbe ai biancorossi già il primo match ball per chiudere la sfida con l'Azimut in Gara 3, ma prima bisognerà fare i conti con la formazione modenese vogliosa di riscatto di fronte al proprio pubblico dopo il ko accusato nelle Marche. Stankovic e compagni partiranno nel pomeriggio di sabato per Modena, dopo un allenamento tecnico sostenuto all'Eurosuole Forum. Domani mattina la consueta seduta di rifinitura al Pala Panini. A sostenere i cucinieri oltre 250 tifosi.
La lunga sfida tra Lube e Modena, che si incontreranno anche nei Playoffs 6 di Champions League, continua. Il tecnico dei modenesi Tubertini proporrà in regia la staffetta Travica-Orduna, in diagonale con Vettori. Al centro Holt e Le Roux con pronta l'alternativa Piano, a schiacciare confermati Ngapeth e Petric. Il libero è Rossini.
"Ci aspetta un'impresa difficile - dice Jenia Grebennikov - ma vogliamo vincere: sarebbe molto bello conquistare il Pala Panini e vincere anche Gara 2 per portare la serie sul 2-0 e daremo tutto per questo obiettivo. Ci attendono almeno quattro partite di fila con Modena, ma vanno affrontate una alla volta. Credo che, anche alla luce di Gara 1, se pensiamo soprattutto al nostro gioco e riusciamo a mettere in campo la pallavolo che abbiamo mostrato di sapere esprimere per lunghi tratti della stagione potremo fare nostre le tante sfide che ci attendono con i modenesi, a partire proprio da Gara 2".
Gara 2 di Semifinale sarà diretta da Matteo Cipolla di Palermo e Alessandro Tanasi di Siracusa.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato per Vince Civitanova, sulla vicenda archiviazione Civitapark.
"Si apre la campagna elettorale a Civitanova marche tra Corvatta e Silenzi, sbandierando l'archiviazione da parte della Procura di Macerata sulla questione del Civita Park. Bisogna fare chiarezza però sulla vicenda giudiziaria legata alle indagini penali che hanno coinvolto le ultime tre amministrazioni comunali, per far tacere una volta per tutte le chiacchiere che impazzano sulla stampa e sui social.
Deve essere chiaro che la Procura della Repubblica di Macerata ha aperto indagini penali nei confronti degli amministratori di centro destra, sapendo che i reati erano già prescritti. Viene, cioè, il dubbio che la Procura abbia dedicato tempo, denaro, uomini ed energie – sottraendoli ad interventi a tutela dei cittadini e dell'ordine pubblico o della lotta all'evasione fiscale – per indagare su circostanze ed ipotesi di reato che già all'origine erano folgorate da prescrizione. La dicitura che si legge nell'avviso di garanzia consegnato dalla Guardia di Finanza agli (ex) amministratori di centro destra ("...in caso di mancata rinuncia espressa, per i reati contestati, saranno avanzate richieste di archiviazione per prescrizione") è un UNICUM in tutta la storia della procedura penale.
Ma quando mai un indagato deve fare espressa rinuncia alla prescrizione ancor prima della chiusura delle indagini e prima ancora che ci sia nei suoi confronti un ipotesi concreta di reato e quindi un rinvio a giudizio?
Ma quale articolo di legge sorregge una tale ipotesi?
Se la Procura già sapeva che avrebbe avanzato richiesta di archiviazione, come mai ha speso mesi di indagini per un reato che già era prescritto?
In sintesi, la Procura ha portato avanti indagini per mesi sapendo, fin da subito, che gli indagati nelle due giunte precedenti a Corvatta, non potevano in alcun modo risultare perseguibili proprio per la prescrizione che era già presente al momento della sottoscrizione dell'esposto.Non c'è che da rimanere perplessi, anche perché, già il capo di imputazione era formulato in maniera contraddittoria; segno che la Procura non era riuscita a comprendere, fino in fondo, la reale portata dei fatti.
Confusione forse frutto della tanto sbandierata collaborazione che Silenzi ha dichiarato di aver immediatamente dato agli inquirenti?
Sulla questione però, è doveroso ricordarlo, che anche l'Anac è intervenuta, denunciando come la realizzazione del Palazzetto sia stata fatta in violazione della legislazione in materia di opere pubbliche, in quanto bisognava affidare i lavori previa gara ad evidenza pubblica e non direttamente alla ditta lottizzante. Ignorando questo fatto, però, sia il Sindaco che il suo Vice, hanno tentato invece, in maniera alquanto maldestra, di distinguere la loro posizione da quella della passata amministrazione, sostenendo la loro buona condotta, a differenza dei precedenti amministratori che si sarebbero avvalsi, quasi vigliaccamente, dell’arma della prescrizione per essere assolti.
In altre parole si sono costruiti una foglia di fico per nascondere “le loro vergogne”, perché se non c'è dolo da parte loro, che hanno realizzato tutta l'opera, figuriamoci se può esserci per la passata amministrazione che ha solo avviato l'iter! Le deliberazioni,con le quali si è deciso di fare una fiera più piccola ed il palazzetto dello sport, sono del 2014 e sempre di quel periodo è la concessione con la quale, senza gara, si affida alla società lottizzante sia il completamento dei lavori che la gestione del palazzetto per trent’ anni.
Corvatta, quindi, tiene in piedi, fingendo di non ricordarselo, una concessione trentennale per la gestione del palazzetto che è illegittima in quanto assegnata senza gara. Lo dice pure l’Anac nel suo parere e lo conferma in numerose sentenze la Suprema Corte di Cassazione.Non si tratta di annullamento ma di nullità della concessione che va rinnovata previo esperimento di una gara pubblica.
Forse si intende fingere o lasciare che sia la prossima amministrazione a risolvere il problema. Se, come si afferma, questa amministrazione si è impegnata ed ha collaborato per affermare la legalità sarebbe suo dovere continuare dando seguito alle prescrizioni imposte dall’Anac, che non sembrano proprio un semplice appunto, come qualcuno ha affermato.
Tentare, come si è fatto di apparire , del tutto immuni da responsabilità non è corretto! E’ come dire che, con una seconda foglia di fico, si tenta di nascondere gli unici due errori che l’Amministrazione del sindaco Corvatta ha commesso nel realizzare le uniche due opere che ha fatto con i finanziamenti lasciati dal centrodestra mentre quest’ultima, che ha amministrato per le ultime due legislature, non ha niente da nascondere in quanto di interventi ne ha ultimati a centinaia e la gente lo sa, come si sa pure che chi fa tante cose può anche sbagliare qualcosa.
Il guaio è quando se ne fanno due di cose e si commettono due errori!"
Non si spengono a Civitanova i i riflettori sui quei territori colpiti duramente dal sisma e che con fatica, giorno dopo giorno, sono alla ricerca di una normalità. Dopo il carnevale organizzato a Pievetorina che ha visto ben quattro pullman partire dalla costa verso l’entroterra, i mercatini dei prodotti dei Sibillini e altro ancora, ora è la volta di Caldarola. L’ appuntamento è con il buonumore. Per portare un po’ di spensieratezza, l'amministrazione comunale ha organizzato per domani, domenica 26 marzo alle ore 17, al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta una rappresentazione teatrale con la compagnia “Nuovo Oratorio Cristo Re” di Caldarola.
Andrà in scena “Lu Varbiere de Siviglia”, commedia dialettale in due atti con la regia di Adriano Marchi. L’ingresso è libero e il Comune -Assessorato alla Cultura - ha messo a disposizione anche un servizio navetta, anche questo gratuito, per dare la possibilità a quanti non possono muoversi autonomamente, di raggiungere la città alta. La partenza è dalle ore 16 davanti al Palazzo Comunale.
Stelvio Cipriani ospite presso la sartoria Renemary di Civitanova di proprietà di Renato Boni. Il noto compositore e musicista ha scelto la sartoria made in italy per vestirsi.
Tra le sue numerose composizioni anche il Rondò Veneziano e la colonna sonora del film "Il venditore di palloncini". Cipriani ha diretto diversi concerti presso l'Auditorium del Vaticano per Giovanni Paolo secondo.
Final countdown ad Ancona per i Campionati Italiani Paralimpici di atletica leggera indoor Fisdir e Fispes 2017, insieme ai Campionati Invernali di Lanci Fispes 2017, validi anche come prima tappa stagionale della Coppa Italia di Lanci. La kermesse organizzata dall’Anthropos di Civitanova Marche al Palaindoor e all’Italico Conti di Ancona si aprirà domani, sabato 25 marzo, intorno alle 15.00, con una cerimonia in grande stile per poi dare il via agli oltre 200 atleti iscritti alle rispettive discipline con almeno 50 società sportive in gara giunte nel capoluogo da tutto lo stivale con staff e tifosi.
Il presidente dell’Anthropos Nelio Piermattei ha diramato l’elenco ufficiale dei 19 atleti che rappresenteranno il sodalizio civitanovese alla due giorni dorica di gare. Nove gli atleti selezionati per le gare Fisdir, tra cui:Florence Repetto di Pesaro,Marco Facchino, di MontecosaroRuud Koutiki di MaltignanoCarlo, Corallini di Civitanova Marche, Federico Mei di Civitanova Marche, Alessandro Mattei di Morrovalle Paola Abbadini di Sant'elpidio a MareGabriele Brengola (esordiente) di Porto Sant'Elpidio Adolf Agyemang (esordiente) di Loreto. Sono dieci gli esponenti iscritti alle prove Fispes, nella lista tanti volti noti e vincenti, ma anche due esordienti assoluti: Gabriele Brengola di Porto Sant’Elpidio e Adolf Agyemang di Loreto. In ambito Fisdir riflettori puntati su Ruud Koutiki di Maltignano, settimo nel 2016 alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro nella finalissima dei 400 metri piani. Nelle gare Fispes occhi puntati sull’implacabile Assunta Legnante di Potenza Picena, medaglia d’oro alle Paralimpiadi di Rio nel getto del peso.
Le gare si concluderanno domenica in tarda mattinata.
Grande sorpresa questa mattina per quanti si sono trovati a passare nei pressi di Piazza XX Settembre. C'era infatti l'esibizione de "Il pianista fuori posto", al secolo Paolo Zanarella, che in questi giorni sta omaggiando le piazze della regione con la sua musica.In tanti si sono fermati ad ascoltarlo e a cercare di capire chi fosse quel musicista che incantava gli astanti.Zanarella ha 49 anni, è nato a Campo San Martino, nel Padovano, e si definisce “amante dell’improvvisazione”. È laureato in teologia e lavora come consulente aziendale, infatti non fa il musicista per professione, ma per “vocazione”, “Per portare la musica ovunque”. Le sue melodie sono “reinterpretazioni musicali, espressioni intimistiche, di melodie che improvvisa, di musiche che ascolta e che lo emozionano”, spiega sul suo sito www.ilpianistafuoriposto.it, dove si possono vedere le foto dei luoghi “più strani” nei quali ha suonato.Riferisce però una signora che si trovava in piazza, che ad un certo punto, quella presenza del "pianista fuori posto" non è sfuggita alla solerte polizia municipale che si è recata sul posto con addirittura due pattuglie. Nemmeno dovesse sgombrare dei venditori abusivi!E' infatti questo il tema che ha scatenato un'accesa discussione nei gruppi social cittadini: se da un punto di vista meramente formale, lo Zanarella non avendo i regolari permessi meritava comunque una sanzione, in molti hanno sottolineato una inusuale solerzia da parte della municipale. Qualcuno ha scritto che mentre il pianista veniva sanzionato, c'era un furgone bianco parcheggiato male, nei paraggi, che poco dopo è stato causa di un incidente e che forse è stato colpevolmente ignorato dai vigili. Come nelle migliori favole però, il finale è a lieto fine. Sembra infatti che ad un certo punto sia arrivata l'assessore Cecchetti che gli abbia concesso la possibilità di continuare a suonare. Non si sa nulla comunque della sanzione comminata.
(Foto Vives)
Organizzato dall'Associazione Nazionale Controllo del Vicinato di Civitanova Marche, avrà luogo questa sera alle ore 21, presso la sala parrocchiale della chiesa di San Gabriele, un incontro pubblico con le forze dell'ordine e la polizia locale.
Si tratta di una serie di riunioni tenute in diverse zone della città, in cui verranno trattati temi importantissimi, quali la sicurezza residenziale, come difendersi da truffe e furti e verrà spiegato il modo di organizzare la collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine per la promozione della sicurezza urbana. Temi particolarmente sensibili negli ultimi tempi per via di numerosi episodi criminali che stanno colpendo la città.
Sarà presente all'incontro il comandante della polizia municipale Sirio Vignoni e la sua vice, Daniela Cammertoni.
Domenica 26 marzo, alle ore 16,45, presso la sala Cecchetti della Biblioteca comunale “Silvio Zavatti” di Civitanova Marche, Daniele Piccini, poeta e critico letterario, sarà ospite della Scuola di cultura e scrittura poetica. La scuola è patrocinata dal Comune di Civitanova Marche e dall'Assessorato alla Cultura, in collaborazione con la Biblioteca comunale "Silvio Zavatti" di Civitanova ed è diretta da Umberto Piersanti, fresco vincitore del prestigioso Premio "Il Ceppo" di Pistoia.
Daniele Piccini è nato a Città di Castello (PG) nel 1972 e vive a Sansepolcro (AR). Insegna all’Università per Stranieri di Perugia e ha pubblicato su poeti tre-quattrocenteschi e su autori moderni e contemporanei. Tra i suoi libri di saggi si può ricordare Letteratura come desiderio (Moretti & Vitali, Bergamo 2008). È inoltre curatore dell’antologia La poesia italiana dal 1960 a oggi (BUR Rizzoli, Milano 2005; 2012), idealmente completata dalla successiva Poesia italiana contemporanea e tradizione del Novecento (Principato, Milano 2009). I suoi libri di poesia sono: Terra dei voti (Crocetti, Milano 2003), Canzoniere scritto solo per amore (Jaca Book, Milano 2005), Altra stagione (Aragno, Torino 2006) e Inizio fine (Crocetti, Milano 2013). Scrive inoltre sulla rivista "Poesia" della casa editrice Crocetti, su "Famiglia Cristiana" e su "Avvenire". Ed è uscita da poco la raccolta di poesie di Aldo Capitini da lui curata.
L'ingresso è gratuito
L'Ufficio Servizi sociali di Civitanova Marche rende noto che è possibile inoltrare istanza per l’esonero dal pagamento della Tari 2017 (Tassa sui rifiuti) a partire dal 19 giugno e fino al al 31 ottobre 2017 su apposita modulistica.
L’accesso al beneficio è determinato dal requisito della residenza anagrafica nel territorio del Comune di Civitanova Marche e dal possesso di attestazione Isee (o ricevuta di presentazione della D.S.U), rilasciata nell’anno 2017 (da allegare in copia alla domanda), riferita al nucleo familiare di appartenenza di valore inferiore a € 4.786,13. Non potrà essere richiesto esonero di pagamento della tassa per anni precedenti quello in corso.
I moduli per le richieste saranno disponibili presso l'Ufficio URP (piano terra) e sul sito del Comune di Civitanova Marche a partire dal 19 giugno 2017. Per ulteriori informazioni potrà essere contattato l'Ufficio Servizi Sociali (tel 0733/822248 - 822247).
L'Infa Feba Civitanova Marche nella tana di Ferrara. Dopo il ritorno al successo contro la Maddalena Vision Palermo, le momò vogliono continuare la loro striscia positiva per blindare definitivamente la sesta piazza, magari sperando sempre in qualche passo falso di chi è davanti.
La prossima trasferta è assai impegnativa visto che la B. Ethic Ferrara ha un ruolino di marcia casalingo impressionante, infatti viene da sei vittorie consecutive ed ha perso solamente una volta al PalaHilton Pharma contro la Velco Vicenza lo scorso 11 novembre. Squadra giovane, solida e compatta e che punta molto sull'intensità difensiva, terza miglior difesa del girone con 1.012 punti al passivo, anche se il potenziale offensivo è di tutto rispetto. Il quartetto Miccio, Cupido, Ramò e Diene è una garanzia ma occhio anche al play-guardia Francesca Santarelli. Nell'ultimo turno la compagine di coach Jonata Chimenti ha espugnato il difficilissimo parquet di Marghera, dopo un supplementare, e vorrà cercare di continuare a flirtare con la vittoria. Le biancoblu si sono allenate in settimana per cercare di incrementare la condizione atletica in vista dei play-off e questa sfida è un'importante banco di prova, soprattutto per tentare di cancellare le ultime sfortunate trasferte di Marghera e Udine. La Feba vuole fare bene e tornare al successo esterno che manca ormai dal 12 febbraio. Palla a due sabato 25 marzo alle ore 20.30 al Pala Hilton Pharma di Ferrara. Dirigono l'incontro i signori Michele Biondi di Trento e Stefano Gallo di Monselice (PD).
Il punto sul settore giovanile
Altra settimana ricca di risultati importanti per le compagini della Feba. Nel settore maschile l'under 18 di Elvio Perini vince davanti al proprio pubblico contro il Basket Maceratese per 65-43 e interrompe la striscia negativa di tre sconfitte consecutive. Prossimo test giovedì 30 marzo alle ore 19.40 in quel di Ascoli Piceno. L'under 16 di coach Alberto Matassini, dopo aver brillantemente dominato il proprio girone, nei play-off incrocerà il suo destino con quello della Robur Family. Appuntamento per lunedì 3 aprile alle ore 20.00 al "Geodetico" di Osimo. Nel femminile l'under 18 torna sul parquet lunedì 27 marzo, alle ore 18.45, in casa della Cestistica Azzurra Orvieto per tentare l'assalto alle Fasi Nazionali. L'under 16, in lizza per le Fasi Nazionali, guida il girone a quattro in solitaria, grazie anche alle tre vittorie consecutive. Infatti, dopo il successo contro l'Olimpia Pesaro, sono cadute la Psg Orsal Ancona, al Palazzetto di Civitanova Alta, per 72-34 e la Cab Stamura Ancona, in casa, per 55-68. Proprio questo risultato è stato molto importante per staccare le biancoverdi con cui si condivideva il primato. Prossima gara venerdì 31 marzo alle ore 17.00 in casa dell'Olimpia Pesaro.