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Vince Civitanova, "Ancora troppa confusione sulla vicenda archiviazione Civitapark"

Vince Civitanova, "Ancora troppa confusione sulla vicenda archiviazione Civitapark"

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato per Vince Civitanova, sulla vicenda archiviazione Civitapark.

"Si apre la campagna elettorale a Civitanova marche tra Corvatta e Silenzi, sbandierando l'archiviazione da parte della Procura di Macerata sulla questione del Civita Park. Bisogna fare chiarezza però sulla vicenda giudiziaria legata alle indagini penali che hanno coinvolto le ultime tre amministrazioni comunali, per far tacere una volta per tutte le chiacchiere che impazzano sulla stampa e sui social.

Deve essere chiaro che la Procura della Repubblica di Macerata ha aperto indagini penali nei confronti degli amministratori di centro destra, sapendo che i reati erano già prescritti. Viene, cioè, il dubbio che la Procura abbia dedicato tempo, denaro, uomini ed energie – sottraendoli ad interventi a tutela dei cittadini e dell'ordine pubblico o della lotta all'evasione fiscale – per indagare su circostanze ed ipotesi di reato che già all'origine erano folgorate da prescrizione. La dicitura che si legge nell'avviso di garanzia consegnato dalla Guardia di Finanza agli (ex) amministratori di centro destra  ("...in caso di mancata rinuncia espressa, per i reati contestati, saranno avanzate richieste di archiviazione per prescrizione") è un UNICUM in tutta la storia della procedura penale.

Ma quando mai un indagato deve fare espressa rinuncia alla prescrizione ancor prima della chiusura delle indagini e prima ancora che ci sia nei suoi confronti un ipotesi concreta di reato e quindi un rinvio a giudizio?

Ma quale articolo di legge sorregge una tale ipotesi?

Se la Procura già sapeva che avrebbe avanzato richiesta di archiviazione, come mai ha speso mesi di indagini per un reato che già era prescritto?

In sintesi, la Procura ha portato avanti indagini per mesi sapendo, fin da subito, che gli indagati nelle due giunte precedenti a Corvatta, non potevano in alcun modo risultare perseguibili proprio per la prescrizione che era già presente al momento della sottoscrizione dell'esposto.Non c'è che da rimanere perplessi, anche perché, già il capo di imputazione era formulato in maniera contraddittoria; segno che la Procura non era riuscita a comprendere, fino in fondo, la reale portata dei fatti.

Confusione forse frutto della tanto sbandierata collaborazione che Silenzi ha dichiarato di aver immediatamente dato agli inquirenti?

Sulla questione però, è doveroso ricordarlo, che anche l'Anac è intervenuta, denunciando come la realizzazione del Palazzetto sia stata fatta in violazione della legislazione in materia di opere pubbliche, in quanto bisognava affidare i lavori previa gara ad evidenza pubblica e non direttamente alla ditta lottizzante. Ignorando questo fatto, però, sia il Sindaco che il suo Vice, hanno tentato invece, in maniera alquanto maldestra,  di distinguere la loro posizione da quella della passata amministrazione, sostenendo la loro buona condotta, a differenza dei precedenti amministratori che si sarebbero avvalsi, quasi vigliaccamente, dell’arma della prescrizione per essere assolti.

In altre parole si sono costruiti una foglia di fico per nascondere “le loro vergogne”, perché se non c'è dolo da parte loro, che hanno realizzato tutta l'opera, figuriamoci se può esserci per la passata amministrazione che ha solo avviato l'iter! Le deliberazioni,con le quali si è deciso di fare una fiera più piccola ed il palazzetto dello sport,  sono del 2014 e sempre di quel periodo è la concessione con la quale, senza gara, si affida alla società lottizzante sia il completamento dei lavori che la gestione del palazzetto per trent’ anni.

Corvatta, quindi, tiene in piedi, fingendo di non ricordarselo, una concessione trentennale per la gestione del palazzetto che è illegittima in quanto assegnata senza gara. Lo dice pure l’Anac nel suo parere  e lo conferma in numerose sentenze la Suprema Corte di Cassazione.Non si tratta di annullamento ma di nullità della concessione che va rinnovata previo esperimento di una gara pubblica.

Forse si intende fingere o lasciare che sia la prossima amministrazione a risolvere il problema. Se, come si afferma, questa amministrazione si è impegnata ed ha collaborato per affermare la legalità sarebbe suo dovere continuare dando seguito alle prescrizioni imposte dall’Anac, che non sembrano proprio un semplice appunto, come qualcuno ha affermato.

Tentare, come si è fatto di apparire , del tutto immuni da responsabilità non è corretto! E’ come dire che,  con una seconda foglia di fico,  si tenta di nascondere gli unici due errori che l’Amministrazione del sindaco Corvatta ha commesso nel realizzare le uniche due opere che ha fatto con i finanziamenti lasciati dal centrodestra mentre quest’ultima, che ha amministrato per le ultime due legislature, non ha niente da nascondere in quanto di interventi ne ha ultimati a centinaia e la gente lo sa, come si sa pure che chi fa tante cose può anche sbagliare qualcosa.

Il guaio è quando se ne fanno due di cose e si commettono due errori!"

 

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