Studenti dell'istituto d'istruzione superiore "L. Da Vinci" in visita a palazzo Sforza.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha ricevuto questa mattina, nel suo ufficio, il professor Gaetano Intorre e un gruppo di liceali che hanno fondato a luglio una nuova associazione culturale dal nome: “I Serranda”. L'interesse degli studenti ruota intorno al teatro e alla scrittura teatrale, tanto che lo scorso anno si sono cimentati nella commedia “Gli Straccioni” al Teatro Annibal Caro per la regia di Luigi Moretti, in occasione dei 450 anni dalla morte del letterato civitanovese, e a settembre debutteranno con il nuovo spettacolo al teatro Conti dal titolo “Non è morto nessuno”, scritto da loro stessi.
“Ci è sembrato un bel gesto presentare questa nuova associazione al neo Sindaco – ha detto il responsabile Intorre. La finalità del gruppo è coinvolgere altri giovani nel progetto e collaborare alle iniziative culturali proposte dalle istituzioni”.
“Ricevere i giovani mi riempie di gioia – ha detto Ciarapica che ha riservato una calorosa accoglienza agli alunni. Il Liceo da Vinci rappresenta una eccellenza della città, è la scuola con maggiori iscrizioni, e promuove tantissimi progetti culturali. Il Comune cerca la massima collaborazione con le scuole, con il corpo docente e gli studenti perché loro rappresentano il futuro di tutti noi”. Il Sindaco ha poi augurato un 'in bocca al lupo' per la rappresentazione di settembre e buone vacanze in attesa della ripresa delle lezioni.
Martedì mattina, a poche centinaia di metri dalla riva di Civitanova Marche, precisamente al largo della foce del Fiume Chienti, i pescatori Vittorio Creti e Simone Piancatelli, a bordo di un piccolo gommone, sono riusciti a catturare uno splendido esemplare femmina di spigola del considerevole peso di oltre 8 kg.
Per catturarla è stata utilizzata la tecnica della pesca a traina con esca viva, in questo caso una invitante aguglia, alla quale la spigola non ha resistito.
Si chiama La notte dei desideri ed è la nuova serata ideata dall’Associazione Popsophia e promossa dall’Amministrazione Comunale di Civitanova Marche. Un ritorno agognato e finalmente realizzatosi nella città che per prima ha ospitato e incentivato l’Associazione, la città che è stata teatro per anni della crescita culturale e innovativa dei suoi spettacoli prima di lasciare il primato a quella di Pesaro. Popsophia tornerà nella casa che le ha dato i natali, per una serata - giovedì 10 agosto - dedicata alla filosofia del desiderio, tra performance teatrali, conferenze e concerti di musica dal vivo presso l’ex Ente Fiera sul lungomare sud della città.
“Il desiderio coinvolge le stelle a partire dal punto di vista etimologico, de-siderare è infatti percepire una mancanza, quella di una via sicura alla quale ci appelliamo guardando il cielo e cercando gli astri” – dichiara la direttrice artistica, Lucrezia Ercoli – “Il giorno di San Lorenzo, Popsophia darà a Civitanova Marche l’occasione per un’indagine: scoprire che cosa tanto attrae l’uomo smarrito e desolato che alza gli occhi verso uno spazio infinito cercando una rotta da seguire”.
Popsophia porterà a Civitanova un Philoshow: spettacolo musicale inedito, condotto e ideato da Lucrezia Ercoli che alterna alla riflessione filosofica le incursioni musicali della band Factory, i montaggi cinematografici del regista Marco Bragaglia e la voce recitante dell’attrice Pamela Olivieri.
Determinato il Sindaco, Fabrizio Ciarapica: “Abbiamo lavorato per riportare Popsophia a Civitanova Marche; tutto quello che funziona va preservato e Popsophia è stata e sarà una cosa rilevante per la nostra città. Con Lucrezia Ercoli abbiamo ragionato su una serata spettacolo di Popsophia nella settimana centrale di agosto, che contribuirebbe a realizzare un’occasione prestigiosa di intrattenimento per arricchire il valore culturale della stagione turistica.”
Grande entusiasmo da parte dell’Assessore alla cultura, Maika Gabellieri: “Un’occasione rilevante per recuperare il dibattito culturale intorno alle peculiarità della nostra città e nello stesso tempo di riprendere la strada della produzione originale di spettacoli autenticamente nostri.”
La serata sarà a ingresso libero.
26 ottobre 2016: la terra trema nuovamente nella linea di confine tra Marche e Umbria e del paese Castelsantangelo sul Nera, nel maceratese, non rimane quasi nulla se non poche case quasi tutte inagibili. Tra i tanti sfollati ospitati dalle strutture alberghiere delle località della costa, un gruppo di 11 persone è stato accolto all’hotel Velus di Civitanova Marche.
“E’ il primo albergo di Civitanova ad aver ospitato le vittime del terremoto il 27 ottobre dello scorso anno e da subito c’è stata una gara di solidarietà da parte della Caritas e di tutta cittadinanza” dice Stefano Mei, titolare dell’hotel e consigliere comunale pentastellato nel nuovo governo cittadino. Di quelle 11 persone, ora ne sono rimaste 9, due hanno trovato una occupazione e una casa a Civitanova. Per il mese di agosto, eccezion fatta per una coppia di anziani, i rimanenti 7 sono stati trasferiti in alcuni appartamenti nella vicina zona di Fontespina. La vacanza dall’hotel è prevista solo per un mese, il 29 agosto potranno riprendere possesso delle loro stanze al Velus.
“La regione c’aveva chiesto di accogliere gli sfollati e di tenerli fino ad aprile. Noi, in quanto struttura alberghiera, avevamo prenotazioni per il mese di agosto sin da febbraio. In seguito, la regione c’ha mandato la documentazione con la richiesta di tenerli ancora alloggiati da noi per il prolungarsi dell’emergenza e quindi abbiamo pensato di provvedere spostando questo gruppo di persone negli appartamenti, ma solo per 30 giorni” ci spiega Mei. Clima di grande umanità e calore si respira in questa struttura turistica del lungomare nord di Civitanova. Ma la situazione comunque disagevole presta il fianco anche a sentimenti di indignazione sia da parte di chi fornisce accoglienza sia da chi, vittima diretta del terremoto, non ha ancora ritrovato un piccolo punto di riferimento in una vita finita in mille pezzi.
“Si perde tutto in queste circostanze, gli oggetti e gli abiti non contano, bisogna dire addio ad abitudini, ad una casa costruita sui sacrifici e sull’amore, ai sogni nel cassetto, alla dignità di una vita privata e sociale normale che di solito si danno per scontate e che, per noi, sono diventate utopia” ci dice una signora ospite del Velus con sua figlia. Sconforto, diffidenza, rabbia, indignazione la fanno da padroni e il calore dei momenti passati insieme uniti al servizio impeccabile e generoso degli albergatori sono solo una rosa nel deserto. “La cosa peggiore è quando siamo sopraffatti da momenti di rassegnazione, è qui che si annida la depressione e ci sembra di vedere solo un baratro come prospettiva” racconta qualcuno del gruppo. Dopo un anno nulla è cambiato nei posti colpiti dal terremoto. Unico raggio di luce, il 28 luglio scorso l’inaugurazione della strada che da Visso va a Castelsantangelo sul Nera. Ci riferisce Stefano Mei: “Delle persone hanno trovato lavoro qua a Civitanova. Ma in questo modo si sta avallando la desertificazione dei paesi dell’entroterra. Deve esserci la volontà politica di sedersi a tavolino e trovare soluzioni concrete con dei progetti a breve. Inutile costruire le casette di legno se poi non ci sono le strutture ospedaliere e non c’è alla base un recupero economico dei paesi devastati dal sisma.
L’ospedale più prossimo a Castelsantangelo sul Nera è quello di Camerino. Impensabile soccorrere in tempi brevi qualcuno in situazioni di emergenza. Idem per gli altri paesi vicini. Pensiamo a Visso, Ussita, Frontignano e molte altre località intorno alla zona dei Sibillini. Ci deve essere un disegno comune tra politica ed imprenditoria, solo così si può mettere in cantiere un piano di recupero. Prendiamo come esempio il supporto fornito da Della Valle con il progetto dell’apertura di una fabbrica Tod’s ad Arquata del Tronto per la fine del 2017”.
(di Raffaella D’Adderio)
Tanto spavento, ma fortunatamente nessuna conseguenza fisica per una mamma di Macerata e i suoi due bambini: mentre stavano tornando dal mare, la Multipla sulla quale viaggiavano ha improvvisamente preso fuoco.
I fatti si sono verificati alle 12.10 in contrada Asola a Civitanova.
Ci sono voluti il sangue freddo della giovane mamma e la sua determinazione, per portare i bambini fuori dall'auto e metterli al sicuro, mentre nel frattempo sono stati avvertiti i vigili del fuoco.
I pompieri del distaccamento di Civitanova sono intervenuti nel giro di pochissimi minuti, ma l'auto è comunque andata completamente distrutta. Sul posto, precauzionalmente, anche i sanitari del 118. La giovane mamma ha ringraziato pubblicamente i vigili del fuoco di Civitanova "che sono stati bravissimi e dolcissimi con i miei bambini. Grazie al personale medico".
Domenica 30 luglio si è svolta la terza edizione dello jus sup 2017 organizzata dall' ordine degli avvocati di Macerata.
La manifestazione si e' svolta nel pomeriggio di domenica dalle ore 15 in poi nel tratto di mare fra gli stabilimenti balneari la Contessa ed il Veneziano presso il lungomare nord di Civitanova Marche. Gli avvocati sono stati sorteggiati in tre squadre diverse di colore: blu, verde e rosso. Ogni squadra dal numero di sei partecipanti, si e' cimentata in un' agguerrita staffetta per ben tre regate consecutive che ha portato alla vittoria della squadra verde composta dagli avvocati: Cellini, Greci, Montecchiarini, Verdicchio, Recchi e Angelo Broccolo. Terminata la competizione e' avvenuta la premiazione presso il club vela di civitanova marche alla presenza della presidente dell' ordine degli avvocati Avv. Maria Cristina Ottavianoni. La manifestazione si e' conclusa con una cena presso il club vela di circa 50 persone fra avvocati ed amici.
E' stata una manifestazione competitiva e allo stesso tempo divertente in cui gli avvocati si sono messi in gioco ed un momento importante di condivisione in allegria, sicuramente un' iniziativa ben riuscita da ripetere il prossimo anno.
Sabato 29 luglio e domenica 30 si sono svolte le ultime due serate di Futura Festival. La bella kermesse ha salutato Civitanova Alta con grande affluenza di pubblico e ospiti d’eccezione. Dall’astrofisica Patrizia Caraveo al linguista Massimo Arcangeli, da Matteo Nucci finalista del premio Strega all’etnologo e antropologo Marc Augé. Per chiudere con il godibilissimo sipario di Stefano Guerrera autore di “Se i quadri potessero parlare” che ha intrattenuto, domenica sera, il pubblico di piazza della Libertà con Rasori e Zoccheddu di Lercio.it ne “La notte delle bufale”.
Questi solo alcuni dei nomi. Special guest sono stati il regista Giovanni Veronesi durante la serata del 29 e l’attore Giorgio Colangeli con un recital sulle poesie di Giacomo Leopardi alle 22,30 di domenica. Giovanni Veronesi è conosciuto al grande pubblico per le sue commedie che c’hanno accompagnato dagli anni ’90 ad oggi. Il Barbiere di Rio, Viola bacia tutti, Manuale d’amore 1,2 e 3, Italians, L’Ultima ruota del carro e tanti altri, per arrivare all’ultimo Non è un paese per giovani che porta lo stesso titolo di una sua trasmissione radiofonica da tre anni grande successo su Radio 2. Al regista pratese appartengono le sceneggiature di pellicole che hanno sbancato al botteghino. Pensiamo a tutti i film di Pieraccioni tra cui I Laureati, Il Ciclone, Fuochi d’artificio, Il Paradiso all’improvviso, Ti amo in tutte le lingue del mondo, solo per citarne alcuni. Ha scritto le sceneggiature dei film di Francesco Nuti, delle commedie di Massimo Ceccherini nonché di C’era un cinese in coma, bella pellicola di Carlo Verdone.
Ad intervistarlo -Italo Moscati, scrittore, giornalista, autore tv, vicedirettore di Rai Educational, che definisce i suoi film non di semplice intrattenimento, ma come dei veri racconti di costume. Il regista, sul palco di Futura, è un fiume in piena e diverte il pubblico raccontando e mimando tanti aneddoti di vita che sono spesso diventati scene dei suoi film. Il suo incubo di non voler fare l’architetto come il papà che era costretto a mettere il suo talento a servizio di ricchi viziati dalle richieste bizzarre, come quella di commissionare la realizzazione di un caminetto nella stanza da bagno. Poi l’incontro, da giovanissimo, con Pupi Avati che travisò la sua richiesta di voler suonare il clarinetto con lui e gli diede una parte in Una Gita scolastica, bellissimo film dell’83. Fino ai suoi rapporti con i produttori di cui gli fa domanda Moscati. Anche questa è occasione per un divertente episodio: “Premetto di non aver mai ricevuto pressioni per inserire un attore o un’attrice in un mio film. Ci fu una sola occasione. Mi chiesero di far fare una posa (un solo giorno di lavoro) alla figlia di un banchiere che aveva contribuito alla produzione del mio film Per amore solo per amore. La ragazza aveva una forte cadenza piemontese che mi spinse a tagliare la scena, ma dimenticai di averlo fatto. Durante la prima del film, scorgendo il banchiere in prima fila, rammentai di aver tagliato la scena di sua figlia ed io e il produttore De Laurentis, che mi rimproverò per questo, ci dileguammo come due topi approfittando del buio in sala”. Il regista, protagonista a Futura per la rubrica “Il cinema italiano: smarrito?” ha ribadito che il nostro cinema sta soffrendo molto e che il metodo per risollevarne le sorti, a suo avviso, dovrebbe consistere nella possibilità di fruire dei film in uscita su tutte le piattaforme, quindi anche comodamente da casa, ad un costo di soli 3 euro.
Giovanni Veronesi reputa il buon artista come colui che deve guardare la propria realtà e restituirla al pubblico. Cosa che ha reso magnificamente l’attore Giorgio Colangeli sul palco del teatro Annibal Caro ieri sera, regalando al pubblico grandi emozioni con la sua interpretazione delle poesie del poeta Giacomo Leopardi. Attore dalla lunga e intensa carriera, premiato con un Nastro d’argento per La Cena di Scola e col David di Donatello per L’Aria Salata del regista Angelini. Giorgio Colangeli ha lavorato in quasi cinquanta film per il grande schermo tra cui Pasolini, un delitto italiano, L’Amico di famiglia e il Divo del premio Oscar Sorrentino, La Doppia ora, 20 Sigarette e molti altri. Ha recitato in 24 film per la tv di cui ricordiamo Il Delitto di via Poma, Il Mostro di Firenze, Braccialetti Rossi, Tutto può succedere. 11 i cortometraggi che l’hanno visto protagonista. Numeri importanti, così come quelli del conteggio della metrica leopardiana (endecasillabi e settenari) che ci spiega l’attore prima di interpretare le poesie del grande poeta di Recanati. Colangeli ci fa una premessa di metodo, cioè di come si legga la poesia di Leopardi, in una sorta di lectio magistralis: “A Leopardi è come se il sonetto andasse stretto, i suoi sono endecasillabi liberi e non c’è rima a cui debba essere soggiogato. Fa questo perché vuole lasciar scorrere il sentimento più intimo. La rima non si rimpiange perché c’è una tale padronanza di linguaggio e una musicalità tipica solo dei grandi compositori che non hanno bisogno di spartito” dice l’attore. E così prendono forma tramite l’intensità della sua voce e della sua coinvolgente interpretazione i versi de L’Infinito, A Silvia, Il Passero Solitario, Ultimo Canto di Saffo (canzone filosofica), La Sera del dì di festa, Alla Luna, Le Ricordanze, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, La Quiete dopo la tempesta, Il Sabato del villaggio, A se stesso e il pubblico applaude commosso e pervaso da quegli stessi sentimenti che Leopardi cantava nelle sue opere.
(di Raffaella D'Adderio)
Anche ieri a Civitanova, come accade molto spesso negli ultimi tempi, i vigili urbani sono passati a sanzionare le auto parcheggiate nell'ultimo tratto di via Regina Margherita, dove il parcheggio selvaggio, che spesso crea intralcio alla circolazione, è un'abitudine difficile da eliminare.
Purtroppo però, per quello che accade a pochi metri di distanza, sembra che ci si debba ancora organizzare, dato che è molto raro vedere multe sui passaggi pedonali, sul parcheggio riservato ai disabili, in doppia fila, e molto altro, vicino alla rotonda. Nel pomeriggio di ieri, per esempio, ma potete passare in qualsiasi orario a controllare e troverete sempre qualcuno, un'ingombrante Renault Espace ha sostato svariate ore sulle strisce (almeno dalle 15 alle 19) senza che sul lunotto fosse comparso il fatidico verbale. L'unica cosa presente sotto il tergicristallo era la solita fastidiosa pubblicità di un locale notturno.
Accanto alla macchina in questione, a rotazione, c'è stato sempre qualcuno e soprattutto la sera, al ritorno a casa, quel passaggio è fondamentale per evitare che gli scooter che vengono giù dalla pista ciclabile trovino difficoltà ad uscire dalla stessa. In realtà occorrerebbe che i motorini passassero sulla strada e nel giusto senso di circolazione, invece di usare la pista ed i sottopassi pedonali.
Tre concerti con i big italiani Bennato, Tiromancino e Barbarossa, una tappa di Popsophia il 10, quattro date per Vita Vita. Fuochi d'artificio il 14 e il 18, il 4 la chiusura di Civitanova Danza con la Notte della Stella.
Sarà un agosto di continuità e di novità: il calendario degli eventi che si apre domani vedrà l'alternarsi di concerti, teatro e danza e di tantissime iniziative collaterali organizzate dalle associazioni cittadine e spalmate dal centro a Civitanova Alta. Tra i nomi di punta già trapelati sui social ci saranno Edoardo Bennato, che si esibirà in piazza XX Settembre il 6 agosto, i Tiromancino, stessa location l'11 agosto (entrambi in esclusiva regionale e ad ingresso gratuito ore 21,30), e Luca Barbarossa a Civitanova Alta il 18 per la festa del Patrono.
Il calendario è stato presentato questa mattina, nella Sala della Giunta comunale dal sindaco Fabrizio Ciarapica, dall'assessore al Turismo Maika Gabellieri, e dai direttori Rosetta Martellini (Teatri), Gilberto Santini (Amat) e Sergio Carlacchiani, che hanno fornito supporto artistico e organizzativo all'Amministrazione comunale, insediatasi a Palazzo Sforza da un mese.
“Siamo arrivati ad estate inoltrata – ha spiegato Ciarapica – ma abbiamo messo in atto ogni sforzo possibile e le risorse disponibili per garantire un mese di eventi per la nostra città. Per questo voglio partire dai ringraziamenti, da Rosetta Martellini, all'Amat di Santini, a Carlacchiani ed Ercoli per Poposophia, ai dipendenti comunali che stanno collaborando senza sosta in carenza di organico, senza tutti loro avremmo perso questo treno in corsa. Alcune iniziative erano già state programmate dall'Amministrazione precedente, altre le abbiamo pensate ex novo augurandoci di aver intercettato i gusti del pubblico. Il nostro obiettivo è migliorare la programmazione in collaborazione con tutte le categorie, in modo da avere in anticipo il programma per il 2018 e poterlo promuovere nei giusti tempi. Quest'anno purtroppo ci sono molte restrizioni dovute alla sicurezza e sanità, che sono impegnative da applicare e anche molto onerose, ma ci adegueremo per metterci a norma in tutto e per tutto”.
Nel calendario di agosto sono confermate le date del lunedì e martedì con “Si raccontano le favole” e “Il teatro 'mpertinende”, il mercoledì sera dedicato ai saldi nei negozi del centro, il Teatro della comunità che si chiude il 3 agosto e il campus della danza che si chiude il 5, la chiusura del Festival il 4 al Rossini con la “Notte della stella”, Tero Saarinen company (prima ed esclusiva italiana). E proprio alle stelle e alla notte dei desideri si ispirano diversi eventi come quello del 10 agosto dedicato a Popsophia che ha scelto il titolo: “Il desiderio fra cielo e mare” (presentazione programma completo domani ore 18,30, bar Maretto) e agli eventi di astronomia organizzati il 12 alla ciclabile e la notte delle stelle cadenti il 10 al quartiere IV marine.
“Non è stato facile riempire le serate del mese clou dell'estate – ha detto l'assessore Gabellieri – ma siamo soddisfatti perché ci sono eventi di spicco, musica di qualità, ma anche le iniziative minori curate dalle tante associazioni civitanovesi che vanno valorizzate. Abbiamo superato le non poche difficoltà grazie alla collaborazione di tutti, ereditando proposte della Giunta precedente e creandone di nuove come i concerti, Popsophia, Miss Italia cinema per la finale nazionale e tre nuove date per il Festival di Vita Vita che presenteremo il 7 agosto”.
L'azienda dei Teatri si occuperà della festa del patrono san Marone e processione in mare il 16 e Luca Barbarossa (il 18), reduce dal concerto di ieri nell'ambito di RisorgiMarche”, e i fuochi al porto il 14 e il 18 a Civitanova Alta. Inoltre è stata inserita la data del cinema all'aperto al Lido Cluana, dedicata al regista Giovanni Veronesi, che sabato è stato ospite di Futura Festival, una manifestazione del quale il sindaco Ciarapica ha sottolineato la validità e lo spessore culturale.
Questo il calendario completo (mese di agosto - per ogni evento sarà fornito il comunicato con i dettagli, giorno per giorno):
1: Coppa Aico (Club vela) Touring classe optimist; Civitanova Danza Campus danza, Teatro 'mpertinende “La Fijiastra Cittadina” a Santa Maria Apparente.
2: Campus danza, “Un'Estate al mare” Ass.ne Centriamo dalle 21,00
3: Campus danza; Concerti nel Chiostro Civitanova Alta; Teatro della Comunità spettacolo Varco sul mare ore 21,15
4: Campus danza; La notte della stella Tero Saarinen Company Morphed prima ed esclusiva italiana Teatro Rossini h, 21,30; Festa della birra al Tiro a volo
5 : Campus danza; Festa della birra al Tiro a volo
6: Concerto Edoardo Bennato, Piazza XX Settembre ore 21,00; Festa della birra tiro a volo, Pattinaggio Trofeo città di Civitanova al Pattinodromo
7: Si raccontano le favole “Un sogno nel castello” in piazza XX Settembre - h.21,30
8: Concerti nel chiostro Civitanova Alta ore 21,45; Teatro 'mpertinende “Li 'mbrogli” in piazza XX Settembre h.21,30
9: Coro Jubilate ore 21,00 in p.za XX Settembre; “Un'Estate al mare” centro
10: “La notte delle stelle cadenti” quartiere IV marine, Sagra del pesce fritto al p.le Scorolli, Concerto ore 21,00 Dj Set By “Radio Linea N°1” ore 23,00 Stylo aka Space Live Main Event, ore 23,45 Sfera Ebbasta in concerto (Tiro a volo); Il desiderio fra cielo e mare (Popsophia) Varco sul mare ore 18,00
11: Concerto Tiromancino, Piazza xx Settembre; Sagra del pesce fritto in P.lr Scorolli
12: Passeggiando sotto le stelle ore 21,00; Sagra del pesce fritto; I concerto del Chiostro ore 21,45
12 Miss Italia Cinema valida per la finale, Passeggiando sotto le stelle al Bar Cinciallegra pista ciclabile con l'Ass. Astrofili; chiusura I concerti del chiostro a Civitanova Alta
13: Festival Organistico Chiesa S. Sacramento con la corale Santa Lucia; “Muove la terra come l'onda il mare” – cartoline e poesie per il sisma (negli chalet) con la Scuola poetica Sibilla, Sagra del pesce fritto al p.le Scorolli
14: Fuochi di Ferragosto al mare
15: Color Moba alle ore 17,00 tra Veneziano e G7 organizzati da Ass.ne Mad Events; La notte della Taranta in piazza XX Settembre
16: Processione a Mare (ore 18, al porto); Un'estate al mare
17: “Kir Emotions of Life piazza XX settembre (21,30) con l'ass. Oregon Tape Crew; “Ma per trattar del ben ch'i' vi trovai” dell'ass.ne Dantesca nell'area Portuale h.21,30; Mostra fotografica Unitre dal 17 al 27 luglio al Lido Cluana
18: Festa del Patrono a Civitanova Alta con Luca Barbarossa e fuochi d'artificio
19: Vita Vita a Civitanova Alta
20: Festival Organistico nella Chiesa di San Paolo (h.21,30) con la corale Santa Lucia
21: Ricicla Estate con Legambiente, p.zza XX Settembre h.19,00
23: Un estate al mare organizzata dall'ass. Centriamo
24 Vita vita centro città
25: Vita Vita centro città
26: Vita Vita Centro Città
27: Raduno Lambrette ore 8.30 - Varco sul mare
29: Teatro 'Mpertinende - IV Marine h.21,00
30: “Un'estate al mare”, Ass. Centriamo
Il teatro dialettale è al suo quinto appuntamento dell'estate 2017
Domani primo agosto, al quartiere di Santa Maria Apparente (piazza Papa Giovanni XXIII) di Civitanova, andrà in scena il gruppo teatrale “L'alternativa”, compagnia del teatro dialettale di San Severino Marche, con “La fijastra cittadina”, una commedia in vernacolo di Giuseppe Iori per la regia di Lauro Paciaroni.
Lo spettacolo della compagna settempedana, che ha fatto registrare il tutto esaurito nei vari appuntamenti organizzati in Provincia, è la quinta serata della rassegna estiva “Teatro 'mpertindende” organizzata dall'Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Civitanova e dal direttore artistico Luigi Ciucci.
Siamo negli anni ’60, in un paesino dell’entroterra maceratese, dove vivono Giulia, vedova, ed i suoi due figli Pietro ed Antonio. Antonio è immerso nei preparativi del suo matrimonio con Maria, ragazza di “città”, mal voluta dalla suocera Giulia che vede in lei la figura di “vergara rivale”. Ogni azione di Giulia è diretta a screditare la ragazza agli occhi di tutti, al fine di mantenere la sua posizione di padrona della casa e della famiglia. Tutto questo fino a quando la dura reazione di Antonio…
Ingresso libero, inizio ore 21,30.
Il motopeschereccio “Il Predatore” di Sergio Gaetani è stato sorteggiato per trasportare a bordo le reliquie di San Marone, nel giorno della storica processione in mare delle barche che si svolgerà mercoledì 16 agosto alle ore 18, dopo la santa messa.
Dopo anni in cui la dea bendata aveva scelto “Braveheart” della famiglia Barboni, quest'anno ci sarà a capo della flotta una imbarcazione della cooperativa Casa del Pescatore.
“Il Predatore” aveva ospitato l'urna del patrono nel 2013.
Sabato, al salone del Mercato ittico, per l'Amministrazione comunale era presente l'assessore allo Sviluppo economico e Attività produttive Pierpaolo Borroni, per la Capitaneria di Porto il sottufficiale Pasquale Campano e i rappresentanti delle cooperative Casa del Pescatore e Piccola Pesca.
Nel corso della mattinata sono stati estratti anche gli altri motopescherecci che, come tradizione, seguiranno il Predatore in mare. In ordine di uscita: Braveheart, Ferdinando A., Provveditore, Aretusa, Dante Padre, Fratelli Gasparroni, Il Greco, il Vincenzo Paolucci, Maria Madre, Fratelli Medori, Avventuriero, Gianluca, Galileo Padre, Alessandro il Grande.
Il corteo degli scafi, sospeso per anni a causa della complessità nell’organizzazione dell’evento, fu ripristinato nel 2008.
La Rossella Civitanova ha ufficializzato l’accordo con Luigi Dania, ragazzo classe ’99 di Porto San Giorgio.
Esterno molto fisico, arriva grazie alla disponibilità del sodalizio sangiorgese capitanato dal patron Peppe Ficiarà, con l'obiettivo di mettersi alla prova in un contesto tecnico di buon livello, in cui poter lavorare duramente per costruirsi un futuro nel basket che conta. Negli ultimi anni ha giocato a Montegranaro, raggiungendo l’interzona con l’Under 17 Eccellenza nel 2015 e con l’Under 18 lo scorso anno, perdendo poi lo spareggio per le Finali Nazionali a Bologna.
Queste le sue prime parole in maglia Virtus:”Ringrazio la società per l’interesse mostrato da subito nei miei confronti, cosa che mi ha spinto ad accettare la proposta. È la mia prima volta in serie B quindi non so bene che campionato aspettarmi, la mia arma migliore è probabilmente l’arresto e tiro e cercherò di dare sempre il massimo.”
Un serpente sul parabrezza. Una brutta sorpresa, oggi pomeriggio, per una famiglia che aveva l'auto parcheggiata nel parcheggio del centro commerciale Civitacenter.
Da quanto si apprende su Facebook la famiglia è salita in auto ignara e quando si sono mossi con l'auto il serpente è sbucato dal parabrezza facendo prender loro un grandissimo spavento. Fortunatamente il serpente che probabilmente era nascosto lì da un po' è sceso da solo dopo che la famiglia ha sterzato ripetutamente con la macchina.
Un grande spavento ma fortunatamente nessun danno nella speranza che la famiglia non avesse fobie verso i rettili
Paura e sconcerto allo stabilimento balneare “Filippo” di Civitanova Marche. Oggi, poco prima delle 14, un uomo di 84 anni ha accusato un malore mentre era in acqua. Non si conoscono ancora le cause dell’accaduto.
Con molta probabilità, le temperature torride della giornata unite alla fascia oraria più pericolosa per le esposizioni al sole hanno spinto l’anziano signore a cercare un po' di refrigerio in mare. Evidentemente neanche questo accorgimento è stato sufficiente ad evitare il mancamento. La vittima del malore è stata prontamente soccorsa da una giovanissima bagnina, aiutata in un secondo tempo da altri suoi colleghi. I soccorsi del 118 sono stati altrettanto tempestivi. Tanti gli astanti spaventati e allertati dall’accadimento, subito dopo rincuorati dalla rapidità dei soccorsi.
(di Raffaella D’Adderio)
Ennesima "strage" di patenti nella notte fra sabato e domenica. La Polizia Stradale di Macerata e quella di Camerino, unitamente al personale sanitario delle questure di Macerata e Ancona, durante i consueti controlli volti a prevenire le cosiddette stragi del sabato sera lungo le arterie della costa maggiormente frequentate dai giovani, hanno riscontrato tramite etilometro che quindici persone si erano messe alla guida dopo aver alzato troppo il gomito.
Quasi equamente divisi per sesso i guidatori incappati nella Stradale: otto uomini e sette donne.
E' accaduto sabato mattina sulla spiaggia libera a nord del ristorante La Lampara, quando una famigliola composta da mamma, papà e due ragazzine, in barba ai divieti, si è presentata al mare con il proprio animale domestico.
Come racconta una signora presente sul posto, per fortuna non è successo nulla di grave, dato che era un cane molto giovane e voleva solamente giocare, ma la gente era comunque timorosa nel passare e i padroni non sembravano in grado di controllare eventuali intemperanze della bestiola, che comunque appartiene a una razza che incute "rispetto". I continui richiami, strillando "Asia, qua!" da parte dei padroni, forse hanno disturbato più della presenza del cane stesso.
Vicino alla famiglia in questione non si è messo nessuno, la gente ha tirato dritta, piazzandosi a debita distanza e chi passeggiava era un po' titubante nel passare. Non si sa se fossero locali o turisti di passaggio ma certamente, anche nel caso fosse consentito, non è la stessa cosa presentarsi con un pitbull o con un maltese o un cocker e comunque non si può in nessun caso lasciare l'animale libero. L'unica a spostarsi è stata la signora che ci ha raccontato il fatto, non tanto per il cane ma per i continui richiami, inascoltati o quasi, all'animale.
A Civitanova Marche sono presenti molte spiagge attrezzate per ospitare gli amici a quattro zampe, come riportato in un nostro articolo di qualche settimana fa (qui).
Ospite attesissimo Neri Marcorè venerdì nel salotto allestito sul palco di Futura Festival. Ad intervistarlo lo scrittore, giornalista e critico letterario Paolo Di Paolo, tra i coordinatori del festival.
“La scena, la vita e l’impegno per le Marche” questo il nome dello spazio dedicato al poliedrico artista marchigiano che ha catalizzato l’attenzione di un pubblico copioso con momenti di gran divertimento intervallati ad altri più impegnati. Dai suoi esordi a Radio Aut dov’era appena dodicenne, passando per la Corrida, Stasera mi Butto, Per un pugno di libri, Il Cuore altrove di Pupi Avati. Un artista a tutto tondo: comico, attore impegnato, conduttore tv, cantante, doppiatore, ma soprattutto imitatore. Sono le sue doti di imitatore ad averlo aiutato a calarsi nei ruoli più svariati e, nello stesso tempo, a fargli ritrovare la sua vera voce.
Un’intervista densa di momenti esilaranti dove non sono mancate alcune sue imitazioni, da Peppo della sua pre-carriera a Pupi Avati, fino ad Alberto Angela. E poi un susseguirsi di aneddoti legati all’infanzia e alla carriera. In tutto questo percorso di poco più di un’ora Marcorè non si risparmia, dà molto al pubblico e ribadisce con orgoglio la sua appartenenza alle Marche, il paese dov’è nato. Ricorda, orgoglioso, espressioni tipiche del dialetto di Sant’Elpidio come “sgarbella l’occhi”, “rcaccia”, “gnenoccia”: “Questi termini andrebbero difesi come patrimonio dell’Unesco” dice e il pubblico è in visibilio. La platea allestita con poltroncine davanti al palco non ce la fa a contenere le persone giunte per l’attore marchigiano e in moltissimi rimangono in piedi fuori dalle transenne.
Neri, da piccolo, era un bravo studente, leggeva molto, aveva cominciato a suonare la chitarra, praticava sport, partecipò anche ad un torneo di scacchi con i suoi amici. “Facevo tutte cose che mi piacevano. Non mi sono mai posto un obiettivo. Mi divertivo e l’obiettivo è nato strada facendo. Le fatalità della vita combaciano con i talenti che si hanno ed io in tali circostanze ho tirato fuori cose che avevo incamerato prima” dice l’attore. Poi aggiunge che ai traguardi si arriva senza cercare di evitare le cadute: “Oggi sembra che il fallimento non sia previsto, si ambisce alla perfezione. Se sbagli sei considerato un perdente, inseguendo un po' ciò che è il mito americano. Invece i risultati si ottengono per tentativi, bisogna fallire. E’ necessario tornare a soffrire un po' di più per godersi le cose belle della vita”. A tal proposito svela un aneddoto: “Fui scelto da Pupi Avati per il suo film Il Cuore altrove perché il regista e suo fratello mi videro nella conduzione televisiva Per un pugno di libri. Dissero di aver trovato il protagonista del film perché ero il conduttore più inguardabile e imbranato che avessero mai visto. Quindi, siate imbranati”. Sulla stessa linea risponde alla domanda sui nonni: “Sono cresciuto con nonna Assunta che era un vero carabiniere in casa. I migliori insegnamenti l’ho ricevuti dai nonni e dalla mia maestra. Era manesca (dice ridendo), ma era una vera educatrice e metteva curiosità in tutto quello che diceva. Oggi c’è troppa iperprotettività verso i figli, li difendiamo davanti ai loro insegnanti. Ma si cresce davvero solo affrontando la fatica. Questo è il meccanismo per imparare cose che altrimenti non impareresti”.
La serata si conclude con parole d’affetto per la nostra regione che Marcorè definisce un paese con la tendenza al profilo basso. Una fortuna nel senso del non ostentare. Questo atteggiamento di grande umiltà ha portato alla buona conservazione del territorio e a salvaguardarlo da grandi flussi di criminalità che colpiscono dove c’è più urbanizzazione. Un neo se si pensa che per lo stesso motivo si è curata poco l’autopromozione del territorio. Ma le Marche vanno amate e rispettate anche per la loro pluralità. Caratteristica che si trova nella geografia come nei tanti idiomi di cui la regione è ricca. “Basta un fiume che separi due paesi e il dialetto è già diverso. Inoltre, per passare da una valle all’altra è come se cambiassimo regione e il nome Marche al plurale non è un caso” dice Marcorè. Da qui, il balzo al progetto Risorgimarche è breve. Si tratta di un evento di 13 concerti per la rinascita delle comunità colpite dal sisma, ideato e promosso da Neri Marcorè e con la collaborazione di tanti artisti del mondo della musica. Luca Barbarossa, Fiorella Mannoia, Max Gazzè, Brunori Sas, Francesco De Gregori, Samuele Bersani gli artisti che si potranno ancora ammirare nei concerti fino al 4 luglio. Il festival, iniziato il 25 giugno, ha già attirato 27mila persone non paganti nelle località colpite dal sisma. Non è un evento gestito dalla politica né strutturato per una raccolta fondi. Sono presenti sponsor a sostegno dell’iniziativa, ma le risorse economiche sono percepite tramite il decreto “Mille proroghe” per la promozione turistica (in particolare per le attività culturali nelle aree colpite dl sisma). Non esiste un palco durante lo spettacolo, gli artisti e il pubblico sono sullo stesso piano. “Molti artisti, compreso me, non ricevono compenso per le esibizioni. Pubblicheremo tutte le voci dei costi in assoluta trasparenza. Questo evento non è stato creato per costruire le casette di legno, ma per mantenere accesa l’attenzione sulla nostra regione rimasta ferita in molte zone dal terremoto, per sensibilizzare e mobilitare le masse e perché le nostre istituzioni si attivino nel concreto per il recupero del nostro territorio” spiega Marcorè.
(di Raffaella D'Adderio)
Il gran finale di Futura è con Marc Augé, Giorgio Colangeli, Edoardo Boncinelli, Giulio Giorello e gli autori di lercio.it. Domenica 30 luglio si prevede una chiusura frizzante per il Festival diretto da Gino Troli.
La giornata inizia sempre con un omaggio alla scienza. Dalle ore 17.30 al Teatro Annibal Caro, Mario Pappagallo dialoga con il genetista Edoardo Boncinelli sull’Azione diretta e indiretta dei vaccini, a cui segue l’incontro con Vincenzo Vagnoni, ricercatore dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare su La scoperta della particella xi al Cern di Ginevra.
La scienza è anche la materia dei laboratori per bambini organizzati dalla Festa di Filosofia e di Scienza di Foligno (prenotazioni al numero 392/4121667). Alle 18 (e alle 21.30), all’ex liceo, Generatori di onde, ondoscopio, Energia dei terremoti e Modellare la crosta terrestre per il laboratorio di fisica e geologia, Il tempo della chimica e L’incredibile mondo degli orologi chimici e delle reazioni oscillanti per quello di fisica. Non manca il laboratorio per gli amanti della robotica, con la costruzione e programmazione del robot Lego Wedo. Lo spazio per i piccoli si completa con Tre fiabe sulla scienza raccontate da Roberta Pelachin.
Alle 18 Barbara Garlaschelli presenta, al chiostro Sant’Agostino, il suo libro Non volevo morire vergine, mentre alle 18.30 nello spazio Multimediale di San Francesco, Sergio Salvi approfondisce la figura del genetista maceratese Nazareno Strampelli.
Lo scienziato Edoardo Boncinelli e il filosofo Giulio Giorello dedicano il loro appuntamento a Leopardi e al suo Zibaldone discutendo su L’incanto e il disinganno: Leopardi. Poeta, filosofo, scienziato.
Prima di cena, nella Sala Pio X, Lucilio Santoni e Yamina Oudai Celso conversano su La biblioteca di Federico Garcia Lorca.
Alle 21.30 in Piazza della Libertà uno degli ospiti più attesi del Festival, l’etnologo e antropologo francese Marc Augé, noto in tutto il mondo per le sue teorie e per aver coniato il neologismo del “non luogo”, in un’intervista con Filippo a Porta sul tema: Un altro mondo è possibile.
Dopo Augé, La notte delle bufale con Stefano Guerrera, il giovane autore del fenomeno del web diventato un libro - Se i quadri potessero parlare -, e con Augusto Rasori e Gianni Zoccheddu, autori di lercio.it, condotta da Massimo Arcangeli.
La poesia di Leopardi chiude la quinta edizione di Futura con un recital di e con Giorgio Colangeli, amico del Festival: un saluto e un arrivederci al prossimo anno con Infinito Giacomo al Teatro Annibal Caro.
Attivo il servizio di navetta gratuito. Dalle 19 Futura Food&Wine con la Cantina Fontezoppa e i 4 chef - Michele Biagiola, Errico Recanati, Paolo Mazzieri, Rosaria Morganti - che propongono un menù degustazione agli spettatori del Festival (costo 13 euro).
Futura Festival è organizzato dal Comune e dall’Azienda dei Teatri di Civitanova, con il contributo della Regione Marche e il patrocinio della Camera di Commercio di Macerata e della Camera dei Deputati. Gli sponsor sono Bcc - Credito cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro, ATAC e Miramare; i partner tecnici invece sono Marvel Adv, Adriatica Pubblicità, Fontezoppa, Pellegrini Garden, Auto 90, Arredamenti Maurizi, Nerea.
Domani 30 luglio a Corridonia si festeggerà la fine del Summer Camp 2017. L’evento si terrà nello splendido parco di villa Fermani alle ore 17:30. Il Summer Camp è stato curato dalla cooperativa sociale Pars onlus con iniziative diurne nel territorio della città e con le colonie marine a Civitanova Marche.
“Anche quest’anno per le vacanze estive il comune di Corridonia ha proposto molte attività ai giovani del territorio nei mesi di giugno e di luglio - spiega la coordinatrice del progetto Laura Marconi -. I bambini dai 6 ai 14 anni, nei locali della scuola Martiri, si sono divertiti durante i laboratori artistici e musicali. Non sono mancati anche giochi d'acqua, indispensabili in un'estate tanto calda, i balli e giochi di gruppo, negli spazi verdi esterni, grazie ai quali creare legami tra i partecipanti o rafforzare amicizie”.
Le giornate al mare si sono alternate alle attività ricreative e giochi organizzate dalle operatrici Giulia Gentili e Giada Taglioni, e tutti i venerdì si sono scatenati nelle gite programmate in piscina e allo Zoo. All’iniziativa hanno partecipato anche i più piccoli che, nei locali della scuola dell’infanzia Crocefisso, hanno usufruito dell’esperienza di animatori e operatori capaci e affidabili, esperti di giochi e divertimento. Domenica, per la festa di arrivederci, sono previsti balli, giochi, una gustosa merenda e un bellissimo gadget finale a sorpresa.
Domani domenica 30 luglio a Civitanova Marche si terrà l'iniziativa "Flash Dog", una tranquilla passeggiata con il proprio amico a quattro zampe al sorgere del sole sul lungomare.
Si partirà alle 5:30 dal Dog Park e si percorrerrano nel "dog run" 5,3 Km.
Al termine della passeggiata saranno offerti cappuccino e brioches dal CluanaDog.
La partecipazione all'evento è gratuita e va prenotata al link: https://www.eventbrite.it/e/biglietti-dog-run-530-a-civitanova-marche-36246828239
Una bella iniziativa di condivisione - anche in vacanza - con gli amici pelosi che troppo spesso, purtroppo, nel periodo estivo, sono vittime di abbandoni.