La Scuola di cultura e scrittura poetica "Sibilla Aleramo", patrocinata dal Comune di Civitanova Marche, in collaborazione con la Biblioteca comunale "Silvio Zavatti", organizza domenica 10 febbraio un incontro con Duccio Demetrio.
Filosofo e professore ordinario di Filosofia dell'educazione e di Teorie e pratiche della narrazione all'Università di Milano Bicocca, Demetrio è direttore scientifico del Centro Nazionale Ricerche e studi autobiografici della Libera università dell'Autobiografia di Anghiari (fondata nel 1998 insieme a Saverio Tutino) e dell' "Accademia del silenzio".Tra le sue tantissime pubblicazioni ricordiamo :"Foliage. Vagabondare in autunno" , R. Cortina, Milano 2018"La vita si cerca dentro di sé. Lessico autobiografico" , Mimesis, Milano 2017."Ingratitudine. La memoria breve della riconoscenza", R. Cortina, Milano, 2016"La religiosità della terra. Una fede civile per la cura del mondo", R. Cortina, Milano, 2013"I sensi del silenzio. Quando la scrittura si fa dimora", 2012, Mimesis, Milano"Senza figli. Una condizione umana", con F. Rigotti, 2012, R. Cortina, Milano."Album di famiglia. Scrivere i ricordi di casa" 2002, Meltemi Editore."Di che giardino sei? Conoscersi attraverso un simbolo" 2000, Meltemi Editore."Elogio dell'immaturità. Poetica dell'età irraggiungibile" 1998, Cortina Raffaello."Raccontarsi. L'autobiografia come cura di sé" 1996, Cortina Raffaello.L'appuntamento si terrà domenica 10 febbraio alle ore 17,00 presso la Biblioteca comunale di Civitanova (introdotto da Umberto Piersanti, direttore della Scuola). Ingresso libero.
Riceviamo e pubblichiamo una nota di risposta del sindaco di Civitanova Fabrizio Ciarapica al consigliere Francesco Micucci sulla questione riguardante l'ospedale Civile.
"Ciò che mi interessa sopra ogni cosa, è il mantenimento e il potenziamento dell’Ospedale Civile di Civitanova Marche, come già espresso da una mia nota domenica. Questo deve essere chiaro, al di là dalle polemiche pretestuose e tutte politiche del Consigliere Micucci, che dovrebbe preoccuparsi quanto me - anzi di più, visto che lui siede in uno scranno in Regione - del suo territorio, perché lui è di Civitanova. Al momento su quest’argomento ci sono solo chiacchiere, ma nessuno ha risposto alle mie domande.
Che fine faranno i reparti su cui ci sono primari che stanno andando in pensione? Quali sono i tempi dei concorsi e delle loro sostituzioni? Ematologia, Otorino, Ostetricia, rimarranno a Civitanova? Quali i tempi di sostituzione di apparecchi che non ci sono più o sono obsoleti? Saranno messi solo primari che faranno capo all’Area Vasta 3 con base a Macerata, per depotenziare l’Ospedale di Civitanova Marche? I tempi e i modi su questi argomenti sono di assoluta priorità. Non posso e non voglio lasciare l’Ospedale di Civitanova Marche a un lento e inesorabile svuotamento, io devo rispondere alle tante istanze che mi arrivano dai cittadini preoccupati. È di ieri, infatti, la notizia che il Pronto soccorso, come già detto nella mia nota di domenica, non riesce a far fronte alle molte emergenze, tanto che ieri sono stati cancellati i ricoveri non urgenti e, gli interventi programmati, parola di Massimo Palazzo, direttore Sanitario, e la criticità è sottolineata proprio sul nostro Ospedale, non solo sugli altri. Si sa, un Sindaco, può poco rispetto a un argomento di cui ha il potere di decidere la Regione.
Quindi il mio appello è rivolto anche al PD, a quella parte ‘che ancora ragiona su un argomento di primaria importanza come quello della salute dei cittadini e della salvaguardia di un Ospedale importante per bacino di utenza come quello di Civitanova Marche. Micucci vuole mettermi contro Carancini, ma io sono un sindaco come lui e nessuno dei due può decidere, purtroppo, su questi, argomenti, ognuno deve fare il meglio per i propri cittadini e per il proprio territorio. Dalla sua Carancini, certo, ha un’area politica che coincide con quella regionale. Del resto Carancini, come responsabile della Conferenza dei Sindaci, non ha voluto mai ascoltare i miei appelli e non ha letto le mie lettere di richiesta per la riconvocazione della Conferenza dei sindaci.
Micucci e il PD devono assumersi le proprie responsabilità: hanno consentito a Carancini di non ascoltare le richieste, ignorando il Consiglio Comunale e, appunto, le mie lettere. Micucci e il PD locale hanno consentito al Governatore di smembrare la sanità non solo qui, ma anche in altre zone nevralgiche per la tutela e l’assistenza della salute dei cittadini. Ma non posso pensare che Micucci in cuor suo, invece, si possa girare dall’altra parte assistendo allo smembramento del nostro e del suo Ospedale, senza interessarsi di quale sarà il suo destino. Lui è stato eletto anche dai cittadini della costa e questo non può dimenticarlo. Io chiedo chiarimenti, certezze di continuità ma soprattutto rafforzamento della nostra struttura ospedaliera. La mia città e tutto l’indotto che usufruisce del nostro Ospedale chiedono questo. Il Governatore Ceriscioli, nella Conferenza dei sindaci, mi aveva garantito, su mia richiesta, che il nostro Ospedale non sarebbe stato smantellato, anzi, sarebbe stato potenziato, a prescindere dalla decisione della realizzazione dell’Ospedale Unico di primo livello. Oggi però, vorrei che Ceriscioli me lo mettesse per iscritto, rispondendo alle mie domande che sono le domande di tutti e non solo dei civitanovesi, ma di tutti gli utenti del litorale e delle zone collinari limitrofe che hanno come punto di riferimento Civitanova con una popolazione e un’utenza molto vasta aggravata dai molti cittadini ‘terremotati’ che ha deciso di trasferirsi sulla costa.
Esattamente un anno fa, l’opposizione comunale, Ghio in testa, chiedeva con una mozione sottoscritta dal PD, che l’Ospedale di Civitanova ‘non fosse cancellato, evitando di ridurlo a un pronto soccorso potenziato, svuotandolo dei servizi essenziali e vanificando gli investimenti fatti’. Parole sue che io ho condiviso e che condivido. Il consiglio comunale di allora ha approvato una mozione che bocciava la scelta dell’Ospedale unico a Macerata. Preciso, inoltre, che io alla Conferenza dei Sindaci del Luglio 2017 votai contro l’algoritmo che avrebbe indicato nella Pieve la sede dell’Ospedale unico. Oggi, visto che il depotenziamento del nostro Ospedale è effettivamente in atto, le responsabilità sono prevalentemente di Micucci, proprio perché è in Regione, e per la sua inerzia. Ma bando alle polemiche, oggi richiamo l’attenzione di tutti perché l’Ospedale di Civitanova ha bisogno di risposte e tempi certi e risposte, soprattutto, da dare a tutti quei cittadini – e sono moltissimi – che hanno nel nostro Ospedale un punto di riferimento cruciale. Anzi vitale".
Ammontano a oltre quattro milioni di euro gli assegni vitalizi distribuiti dalla Regione Marche agli ex consiglieri nell'anno 2018. Si tratta di un beneficio distribuito a un totale di 114 politici, di cui 19 maceratesi.
A questo numero vanno aggiunti poi i familiari dei consiglieri scomparsi, che percepiscono il 60% della loro indennità sotto forma di reversibilità: in totale trentasei tra vedove o altri aventi diritto.
I BENEFICIARI - Per incassare l'assegno è sufficiente aver rivestito per uno o più mandati cariche pubbliche in regione (minimo 5 anni, ndr) e aver compiuto i 60 anni di età. Il totale delle somme distribuite nel 2018 ammonta a 4 milioni e 300 mila euro: gli importi lordi mensili, invece, variano da un minimo di 780 euro a un massimo di 4.578 euro.
Queste cifre sono consultabili all'interno del sito della Regione Marche in ottemperanza alle direttive sulla trasparenza.
FOCUS SU MACERATA - A livello provinciale a percepire l'assegno più "pesante" è l'ex assessore e vicepresidente nella giunta Spacca (2005/2010, ndr) Pietro Marcolini con ben 54.936 euro. All'ex sottosegretario della medesima giunta, Adriano Ciaffi spettano 32.060 euro lordi all'anno.
Tra i beneficiari anche l'ex sindaco di Macerata Giorgio Meschini (22.720 euro lordi).
Di seguito gli altri maceratesi che incassano vitalizi: Carlo Latini (47.515), Cesare Procaccini (44.218), Gianfranco Formica incassa (40.097), Fabrizio Grandinetti (35.816), Stelvio Antonini (32.322 euro), Cataldo Modesti (27.959), Ferdinando Foschi (23.053), Maria Assunta Brachetta (22.720), Antonio Canzian (22.720), Enzo Marangoni (17.040).
Tanti sono i civitanovesi presenti nella lista dei 114: l’ex vice-sindaco Giulio Silenzi percepisce 44.989 euro, Ottavio Brini 37.561, Galliano Micucci 30.768 (padre di Francesco, attuale consigliere regionale del Pd), Giuseppe Cerquetti 27.086, Ivo Costamagna 20.812, Erminio Marinelli 22.720.
L’assegno di reversibilità è stato, infine, assegnato alle famiglie di: Lorenzo Marconi (32.322), Romualdo Clementoni (24.469), Rodolfo Tambroni (22.749), Guido Bianchini (16.584), Luigi Cristini (16.584), Vincenzo Palmini (16.584) e Claudio Bruno Corvatta (15.712).
Dopo la chiusura per 15 giorni disposta dal questore di Macerata Antonio Pignataro, la direzione del Donoma ha diramato il seguente comunicato stampa:
La proprietà del Donoma di Civitanova Marche in merito al recente stop di 15 giorni ritiene opportuno fare delle precisazioni su quanto accaduto.
Proprio per il nostro continuo impegno professionale, come impresa dedita al mondo dell'intrattenimento, riteniamo che il lavoro svolto dal questore Antonio Pignataro in termini di controlli sia ampiamente condivisibile da parte nostra.
Consapevoli di quanto sia importante normalizzare quello su cui noi abbiamo investito economicamente, al fine di dar vita ad un sano divertimento.
Tutto questo peraltro sta generando un'economia positiva grazie ai numerosi posti di lavoro che abbiamo offerto, alcuni dei quali decisamente specializzati e utili a livello turistico.
Il nostro impegno è costante sia in termini di energia che di presenza, al fine di risolvere o anticipare qualunque anomalia provenga dalla nostra attività. Del resto anche le nostre scelte artistiche sono sempre andate in direzioni altamente qualitative e si è sempre voluto privilegiare l'aspetto commercialmente di prestigio.
Abbiamo sempre rispettato le capienze autorizzate e cercato di incrementare il settore sicurezza. Ovviamente ci sono delle regole dettate dalla privacy che ci impediscono di avere una conoscenza ad personam di tutti i nostri clienti. Maleducazione e desiderio di esagerare da parte di pochi, rischia di vanificare il lavoro che puntualmente e con impegno prepariamo ogni settimana grazie ad uno staff che spesso impegna oltre 130 lavoratori presso di noi.
Per questo continueremo a stare con le forze dell'ordine anche in futuro ma nella speranza di avere degli strumenti sempre più equi per poter evitare questi incidenti di percorso che rischiano di mettere in difficoltà a causa delle chiusure di posti di lavoro che sono un vanto anche per la rinomata ospitalità marchigiana.
Il nostro lavoro continuerà ad essere al servizio di chi merita del sano divertimento nelle notti dei weekend della riviera adriatica.
A.S. Volley Lube informa che da martedì 5 febbraio alle ore 17.00 aprirà la prevendita biglietti per la gara di campionato che la Cucine Lube Civitanova giocherà all'Eurosuole Forum contro la Azimut Leo Shoes Modena domenica 17 febbraio (ore 20.30), ottava giornata di ritorno di SuperLega Credem Banca.
Sono validi gli abbonamenti. Come comunicato in sede di campagna abbonamenti, la società si riserva la possibilità di modifica dei prezzi dei biglietti per la singola gara in occasione dei match più importanti della Regular Season.
Cucine Lube Civitanova-Azimut Leo Shoes Modena: come acquistare i biglietti
E’ possibile acquistare da martedì 5 (ore 17) in prevendita i biglietti per il match della Cucine Lube Civitanova. Due le modalità: acquisto online, collegandovi al sito lubevolley.vivaticket.it, oppure recandovi nei punti vendita Vivaticket in Italia. Chi acquista il biglietto online, inoltre, potrà stamparlo e recarsi direttamente ai varchi di ingresso senza dover passare dal botteghino.
VENDITA BIGLIETTI E ORARI ALL'EUROSUOLE FORUM DI CIVITANOVA
Biglietti in vendita anche all'Eurosuole Forum di Civitanova da martedì 5 febbraio in poi con orario 17.00-19.30 (tutti i giorni tranne sabato 9 e domenica 10, quando il botteghino resterà chiuso). Per informazioni telefonare allo 0733-1999422 negli orari suddetti.
Cucine Lube Civitanova-Azimut Leo Shoes Modena: il costo dei biglietti
PREMIUM (settore B):
Biglietto numerato: 50 Euro Intero, 40 Euro Ridotto*
GOLD (settori A-C):
Biglietto numerato: 40 Euro Intero, 30 Euro Ridotto*
TRIBUNA (settori G-H-I):
Biglietto numerato: 30 Euro Intero, 25 Euro Ridotto*
GRADINATA (settore M):
Biglietto numerato: 25 Euro Intero, 20 Euro Ridotto*
CURVA (settori D-F-L-N):
Biglietto non numerato: 20 Euro Intero, 15 Euro Ridotto*
*ridotto Under 18 e Over 65
Il Questore di Macerata Antonio Pignataro ha disposto questa mattina la chiusura per 15 giorni del Donoma per motivi di ordine e sicurezza pubblica. La decisione è stata presa in seguito alla constatazione della frequentazione del locale da parte di persone in seguito arrestate e per via delle risse delle ultime due settimane con annesso sequestro di droga e danneggiamenti delle auto e vie circostanti.
Il provvedimento è stato disposto facendo fede al provvedimento ex art.100 TULPS.
L’articolo prevede infatti che la misura di pubblica sicurezza della sospensione della licenza possa intervenire in caso di “tumulti o gravi disordini”, oppure “qualora il locale sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose” o, comunque, se il comportamento costituisca “un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica e il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”.
Al termine dei suddetti quindici giorni, i gestori del locale otterranno nuovamente la licenza e potranno riaprire il locale normalmente.
I marchigiani hanno saputo rispondere con generosità alla campagna promossa da IPER in favore del Banco Alimentare Marche Onlus nel periodo natalizio dal 1° dicembre al 6 gennaio. Bastava donare 1 euro per recuperare 14 pasti da distribuire ai bisognosi della nostra regione e dare al Natale, un senso davvero solidale.
Anche grazie alla semplicità del meccanismo – era possibile aggiungere 1 euro al conto della spesa – in tanti hanno contribuito ad un risultato finale che, in termini di cibo, equivale a ben 131.712 pasti: 1 euro è infatti quanto serve al Banco Alimentare per il recupero e la distribuzione di 7 kg di cibo, equivalenti a 14 pasti (secondo la stima della Fédération Européenne des Banques Alimentaires, 1 pasto corrisponde a 500 grammi di alimenti). Beneficeranno di questo aiuto ben 41.000 persone indigenti, di cui 3.284 bambini, assistiti quotidianamente dal Banco Alimentare delle Marche mediante 300 enti caritatevoli convenzionati. I fondi raccolti sono stati ufficialmente consegnati in Sala Rossa nel palazzo del Comune di Pesaro, nel corso di una cerimonia a cui hanno partecipato i direttori dei due ipermercati.
“A Civitanova sono stati raccolti 3801 euro – ha dichiarato soddisfatta l’assessore ai Servizi sociali Barbara Capponi. Il Comune ha dato il patrocinio al progetto e non posso che ringraziare a nome dell’Amministrazione quanti hanno contribuito a questo gesto di generosità”. A Pesaro sono stati raccolti 5607 euro.
“Siamo molto soddisfatti di questo risultato – afferma Marco Montagna Presidente della Fondazione Banco Alimentare Marche – non solo perché è stato raggiunto per la prima volta con questa modalità, ma perché attraverso un gesto semplice di carità si può rinascere e ricostruire. Tutti infatti si sono coinvolti, dai Direttori, al personale dell’ipermercato, alla gente che facendo la spesa poteva aggiungere 1 euro per il Banco. Con questa donazione potremo affrontare meglio il nostro quotidiano compito di raccolta e distribuzione del cibo nei nostri magazzini di stoccaggio. Ringrazio tutti quelli che hanno progettato e collaborato al buon esito dell’iniziativa, con un grazie speciale ai due direttori delle sedi Iper Silvia Seccia di Civitanova Marche e Fabio Vitali di Pesaro e al nostro Roberto Del Baldo, Responsabile per il Banco Alimentare Marche dei rapporti con la GDO”.
Ogni giorno, nei due magazzini di Pesaro e San Benedetto del Tronto, la Fondazione Banco Alimentare Marche Onlus distribuisce 8.700 kg di cibo con un bilancio annuale di circa 100.000 euro. Per recuperare, stoccare e redistribuire un chilo di cibo, dunque, il Banco Alimentare nelle Marche spende meno di 5 centesimi di euro, con una gestione virtuosa ma pur sempre bisognosa di risorse.
La Rossella Civitanova incappa nella terza sconfitta: Bisceglie espugna il PalaRisorgimento 72-87. Punteggio ingeneroso per i civitanovesi, poiché la partita è stata molto combattuta per trenta minuti, con continui sorpassi e controsorpassi. Bisceglie ha fatto la differenza con un 8-0 a inizio quarto quarto, praticamente l’unico parziale del match. La Rossella paga la pessima serata al tiro da tre (4/21) e soprattutto dalla lunetta (12/22). Adesso la squadra di coach Millina, che è stata raggiunta al settimo posto da altre tre squadre, è attesa dalla trasferta più difficile dell’anno, sul campo dell’imbattuta San Severo. L’inizio della Rossella è positivo con Coviello e Andreani che in quattro azioni la portano subito avanti 9-2. Bisceglie fa fatica in attacco ma si salva con i tiri liberi, da cui arrivano tutti i suoi primi sette punti e trova il primo vantaggio solo alla fine del parziale, con Civitanova che trova canestri anche da Burini, ma finisce sotto 24-25.
Nel secondo quarto la Rossella torna subito avanti (nonostante una clamorosa interferenza a canestro non fischiata a Bisceglie, costata anche un tecnico ad Andreani), ma non riesce ad andare oltre il +4 (32-28), Andreani risponde a Cantagalli da tre, poi due canestri di forza di Mitt permettono a Civitanova di andare all’intervallo avanti 45-43.
Il terzo quarto continua sui binari dell’equilibrio, con le squadre che si scambiano la leadership nel punteggio quasi a ogni azione. La Rossella manda subito in bonus Bisceglie e va molto spesso in lunetta, ma Bisceglie risponde sotto canestro con Tredici e Kushchev. La frazione si chiude con la bimane di Mitt che firma il 61-60 con cui si entra negli ultimi dieci minuti.
Si preannuncia un finale equilibrato, me le triple di Zugno e Rosso e il canestro di Smorto (0-8 in due minuti) spaccano la partita. Pierini interrompe il parziale e poi risponde ancora a Zugno, ma arriva un altro 0-5 ospite che porta Bisceglie a +12. La Rossella prova a reagire con la tripla di Burini e Vallasciani ai liberi, ma gli ospiti riescono a difendere la doppia cifra di vantaggio e portano a casa i due punti.
Rossella Virtus Civitanova Marche - Di Pinto Panifici Bisceglie 72-87 (24-25, 21-18, 16-17, 11-27)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Lorenzo Andreani 15 (3/4, 2/4), Riccardo Coviello 14 (5/7, 0/3), Attilio Pierini 13 (6/7, 0/3), Federico Burini 10 (2/3, 2/4), Marco Vallasciani 10 (3/4, 0/3), Arnold Mitt 6 (3/3, 0/0), Francesco Amoroso 4 (2/4, 0/3), Matteo Felicioni 0 (0/1, 0/1), Simone Cimini 0 (0/0, 0/0), Emanuele Bagalini 0 (0/0, 0/0), Filippo Cognigni 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 12 / 22 - Rimbalzi: 34 9 + 25 (Riccardo Coviello 11) - Assist: 20 (Lorenzo Andreani 7)
Di Pinto Panifici Bisceglie: Gianni Cantagalli 22 (3/6, 2/7), Antonio fabrizio Smorto 14 (6/7, 0/3), Marco Rossi 11 (4/5, 1/3), Andrea Chiriatti 11 (1/3, 1/3), Gianluca Tredici 11 (3/6, 1/2), Daniele Tomasello 7 (3/10, 0/0), Oleksandr Kushchev 6 (3/6, 0/1), Cesare Zugno 5 (0/2, 1/4), Danilo Mazzarese 0 (0/0, 0/0), Domenico Quarto di palo 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 23 / 26 - Rimbalzi: 28 11 + 17 (Marco Rossi 6) - Assist: 11 (Antonio fabrizio Smorto, Marco Rossi 4)
Termina senza reti l'attesissimo derby tra Civitanovese e Hr Maceratese nel girone B del campionato di Promozione 2018/2019. Al Polisportivo di Civitanova finisce zero a zero. A recriminare sono in particolar modo i padroni di casa che colgono il palo con Ribichini e sprecano una chance dal dischetto per via della parata di Tomba su Miramontes.
Da segnalare anche ben due reti annullate alla Civitanovese.
Il pareggio porta entrambe le squadre a quota 28 punti in classifica dopo 19 giornate (quinto posto, ndr), a meno sette dalla capolista Valdichienti Ponte che può anche contare su una partita da recuperare per allungare il margine dalle inseguitrici.
In video con gli highlights completi della partita e le interviste ai protagonisti:
Tsvetan Sokolov: ”Una vittoria importante per noi, atteggiamento fondamentale per affrontare la Final Four di coppa Italia con una vittoria alle spalle. Siamo in un momento di crescita, stiamo spingendo tanto per giocare bene alla coppa. Importante stare bene e con la testa in campo. Sora oggi non ha mollato niente, hanno battuto e murato bene, noi siamo stati bravi a tenerci sempre avanti e metterli sotto pressione”.
Roberlandy Simon: ”Nel lavoro di squadra stiamo lavorando bene, adesso dobbiamo pensare alla finale di Coppa Italia. Sarà un weekend importante perché vogliamo iniziare a vincere qualcosa. Nella partita di sabato contro Trento sarà una partita tosta, noi dobbiamo andare a fare il nostro gioco. Oggi contro Sora abbiamo abbassato la concentrazione alla fine, non deve più succedere è importante pensarlo per il futuro”.
Fefè De Giorgi: “Quelli come oggi a Sora sono sempre campi pericolosi, sia perché sono squadre che lottano per punti importanti, sia in vista della salvezza e dei play off. Sapevamo di dover fare una partita continua con i nostri obiettivi, uno dei quali è quello di rimanere attaccati a questa classifica facendo tre punti e poi anche, con questa nuova formazione, provare a migliorare il nostro gioco. La partita è stata combattuta fino a poco più di metà, e poi la nostra continuità ci ha premiato. Ho inserito Cester per sostituire Diamantini anche in vista della Final Four di Coppa Italia, per dargli un po’ di gioco in campo. Juantorena sta facendo dei buoni progressi, si è allenato con noi, da martedì riprenderemo insieme a lui e mi auguro che per il weekend sia al 100%”.
Missione compiuta per la Cucine Lube Civitanova che espugna il PalaCoccia di Veroli battendo in 3 set la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora. Prestazione concreta e cinica nei momenti più delicati dei parziali per i cucinieri, bravi a piazzare i break decisivi senza poi lasciare opportunità di rientro ai sorani che si aggrappano spesso alla battuta (5 ace). Bruno guida a dovere tutti i suoi attaccanti (57% di squadra) Leal lo premia con una prestazione da MVP (15 punti e 58% personale). Gli 8 muri dei biancorossi, ancora senza la possibilità di contare pienamente sui reduci dagli infortuni Stankovic (rimasto a Civitanova) e Juantorena (comunque presente oggi in panchina e nel riscaldamento con i compagni), completano l’opera.
La vittoria odierna consente alla Cucine Lube Civitanova di consolidare ulteriormente il terzo posto in classifica, approfittando della sconfitta di Modena e salendo così a +5 sugli emiliani.
La partita
Fefè De Giorgi riparte dalla stessa formazione di giovedì in Champions League, Bruno-Sokolov, Simon-Diamantini, Leal-Kovar, Balaso libero. Come da previsioni Barbiero schiera Kedzierski-Petkovic, Caneschi-Di Martino, Fey-Joao Rafael, Bonami libero
Mini break per i biancorossi (1-3), subito ricucito dal buon momento del muro di Sora (Caneschi e Fey, 6-5). Leal mura Petkovic per il nuovo +2 Lube (8-10) poi firma anche l’ace del 9-12, ma gli errori in attacco di Kovar e Sokolov riportano il set in parità a quota 12. La Globo sfrutta ancora il muro (con Joao Rafael) e il servizio insidioso di Kedzierski per trovare il controbreak (16-14), prima che la Lube cambi marcia sul turno in battuta di Bruno: il velenoso servizio del brasiliano e gli attacchi di Leal (7 punti e 71% in attacco) e Simon lanciano i biancorossi sul 18-22 con un parziale di 0-5. Lo stesso gigante cubano chiude il parziale 20-25.
La Lube apre il secondo set trovando subito il +2 (3-5), Petkovic e Fey al servizio rilanciano Sora sul 9-8 poi un paio di incomprensioni in campo biancorosso regalano l’11-9 ai sorani. Diamantini sale di tono in attacco e a muro, è sua la firma sulla nuova parità (14-14), così come il trio Bruno-Simon-Sokolov a scavare il break che porta la Lube al +3 (15-18). Il regista brasiliano con l’aiuto del nastro mette anche un ace (16-20), strappo determinante, Sokolov inchioda a terra la palla del 21-25. A fare la differenza i 5 muri Lube e il 58% in attacco di squadra.
Nel terzo set c’è Cester per Diamantini, con Kovar la Lube sale sul 2-5, Sora si ritrova con Petkovic e Fey e torna sul 7-7. Come nei primi due set c’è ancora equilibrio in questa fase del parziale, botta e risposta tra Sokolov (8-10) e Fey (12-12): il break arriva sul servizio di Kovar, un suo ace, un muro di Cester e la grande azione confezionata da Balaso e Leal portano i cucinieri sul 13-17. La Lube tiene in cambio palla nonostante l’ace del neo entrato Marrazzo che avvicina Sora (16-18), Sokolov (16-20) e l’errore di Fey (18-23) spianano la strada ai cucinieri che chiudono 22-25 nonostante il tentativo in extremis di Petkovic al servizio (top scorer del match con 18 punti).
Il tabellino
GLOBO BANCA POPOLARE DEL FRUSINATE SORA: Marrazzo 1, Kedzierski 2, Caneschi 1, Fey 8, Bonami (l), Joao Rafael 6, Nielsen n.e., Esposito n.e., Bermudez, Mauti (l), Petkovic 18, Rawiak n.e., Di Martino 2. All. Bariberio.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 14, Kovar 5, D'Hulst n.e., Juantorena n.e., Massari n.e., Diamantini 4, Leal 15, Sander n.e., Cantagalli, Cester 2, Simon 10, Bruno 3, Balaso (l). All. De Giorgi.
ARBITRI: Zanussi (Tv); Cappello (Sr).
PARZIALI: 20-25 (24'); 21-25 (24'); 22-25 (29').
NOTE: 878 spettatori, incasso: 7420,00 Euro. Sora: 13 battute sbagliate, 5 aces, 4 muri vincenti, 54% in ricezione (28% perfette), 39% in attacco. Lube: 17 b.s., 4 aces, 8 m.v., 49% in ricezione (25% perfette), 57% in attacco. Votato miglior giocatore: Leal.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato del sindaco Fabrizio Ciarapica sulla questione riguardante l'eventuale depotenziamento dell'Ospedale di Civitanova.
"Basta speculazioni politiche, campanilismi, e campagne elettorali in corso. L’ospedale di Civitanova Marche non può essere depotenziato. Da anni e precisamente dalla Legge Balduzzi, del 2012, e della conseguente attuazione nel 2015 da parte dell’allora Ministro Lorenzin, si sta assistendo a un graduale depauperamento della nostra struttura con preoccupanti ricadute sui cittadini della riviera che sono numericamente più elevati e che come minimo raddoppiano nel periodo estivo. L’argomento è più che mai urgente, visto che stiamo parlando dell’assistenza sanitaria dei cittadini che ribadisco è una priorità, oltre che un diritto inalienabile come sancito dalla costituzione.
Il sistema sanitario italiano è stato per anni un modello da imitare e oggi ci troviamo nella condizione assurda in cui va considerato da altri Paesi europei fanalino di coda. Mi dispiace, ma io non ci posso stare. Non solo come primo cittadino della città più popolosa della provincia, Civitanova Marche, ma anche come utente.
Non posso accettare che il mio territorio e quelli limitrofi, anch’essi popolosi, non abbiano nell’Ospedale di Civitanova Marche un punto di riferimento importante e sicuro. Io mi chiedo come sia possibile non tenere conto di questo fatto oggettivo. In questa sede, non risponderò a Carancini che chiaramente è in campagna elettorale e che alla fine avrà addirittura due ospedali, né a Ceriscioli, anche lui coinvolto nella stessa logica dei voti. Io ne faccio una questione di principio e per questo sono pronto a battermi. Faccio un esempio. Prossimamente il Primario della Ginecologia e dell’Ostetricia di Civitanova se ne andrà lasciando il posto al nuovo primario che però sarà primario dell’intera Area Vasta 3, con base a Macerata. Sapete cosa significa: che si farà in modo di spostare tutte le nascite a Macerata per diminuire forzosamente il numero dei nati di Civitanova, finché, la faccio breve, questo reparto sarà chiuso. In questo momento a Civitanova ci sono 600 nascite l’anno, e questo numero dà la possibilità a Civitanova, secondo il D.M. 70 di rientrare nello SPOKE di primo livello, ma domani, quando sarà insediato il nuovo primario, ci sarà un graduale e inevitabile svuotamento delle nascite a favore di Macerata, perché lui farà principalmente base lì. E questo per me e per tutti noi è inaccettabile. Per non parlare poi della questione traumi, che nel corso della stagione estiva, su tutto il litorale, diventa una vera e propria emergenza, gravata, appunto, dal raddoppio della popolazione.
Poi a carico dell’Ospedale di Civitanova stiamo assistendo anche ad altre assurdità. Il Telecomandato che è un apparecchio radiologico importantissimo per le diagnosi, è rotto da 18 mesi (un anno e mezzo, chiaro?), non si sa se sarà riparato o sostituito da uno nuovo. 18 mesi. Altra questione: due anni fa sono stati rubati due endoscopi e ancora non siamo in grado di sapere se ne saranno acquistati di nuovi. Terza questione: il Respiratore della sala operatoria andrebbe migliorato, e certo questo non è un argomento secondario. Quarta: la TAC funziona a fasi alterne. Tutte queste incertezze e lungaggini stanno creando appositamente una fama negativa nei confronti di un Ospedale che era stato considerato sempre un’eccellenza. Poi ci sono altri due reparti in bilico per questioni di pensionamento, l’Otorino e l’Ematologia. Il Direttore dell’Area Vasta 3, Macchioni dice di voler andare presto a concorso per la sostituzione, ma intanto si perde tempo. Quanto tempo dobbiamo far passare sopra la ‘pelle’ e la ‘salute’ dei cittadini che si affacciano sulla costa e non solo?
Chiedo anche alla stampa di fare qualche inchiesta seria e di recarsi in anonimato a vedere una giornata qualsiasi al Pronto Soccorso del nostro Ospedale. Da quel drammatico 2012 sembra di stare in un girone infernale dantesco e non certo per colpa degli operatori che sono costretti a far fronte a grosse emergenze con il minimo delle risorse. In conclusione, il mio non vuole essere un campanilismo, anche perché il mio ‘Campanile’ abbraccia un’area troppo grande e popolosa, con una rete viaria che funziona e che non costringe cittadini e ambulanze a strade e stradine secondarie dissestate in mezzo alle campagne. Per tutto questo io chiedo che non accetterò che qualcuno metta le mani sull’Ospedale pubblico di Civitanova. E’ forte la tentazione di dire che la Regione sta sostenendo, indebolendo il nostro Ospedale, le molte cliniche private che sul nostro territorio stanno aumentando e si stanno sostituendo a quelle pubbliche.
Non voglio criticare le strutture private perché sono di cultura liberale e credo che i cittadini possano scegliere, ma non voglio neppure pensare che i soldi delle tasse di tutti noi non siano indirizzati per azioni concrete a favore di una sanità pubblica migliore e da noi contribuenti pagata e che rappresenta innanzitutto un diritto primario, non sottoponibile a chiacchiere inutili".
Il nuovo anno inizia con conferme da parte delle punte di diamante della ASD Roller Civitanova Pattinaggio corsa che si presenta agli Indoor con ben 11 atleti e il coach Moreno Monti. Purtroppo l’Allievo Ceroni Edoardo si è ritirato subito per influenza.
Dicevamo conferme nella categoria Senior con Andrea Angeletti che guadagna una medaglia d’argento nella 1000m sprint lasciando al compagno Daniele Di Dio Trebastoni un quindicesimo posto e un undicesimo piazzamento nella 5000m punti; sempre tra i Senior per Gianluca Mesiano un quindicesimo posto nella 1giro atleti contrapposti.
Per la categoria Allieve Femminile: Marta Marconi e Aurora Turtù’; migliore è il diciannovesimo posto della Marconi nella 1giro atleti contrapposti. Per gli Allievi Maschile, Leonardo Martinelli un ventiquattresimo piazzamento nella 3000m punti.
Di nuovo conferme nella categoria Ragazze. Giulia Presti, infatti, dopo un quinto posto nella 1giro atleti contrapposti, guadagna una medaglia d’oro nella 3000m punti; più giù nella classifica la compagna Martina Funari.
Una new-entry per il sodalizio civitanovese nel Trofeo Skate Indoor riservato alla categoria Ragazzi 12: al primo impatto, infatti, con le più alte categorie l’atleta Federico Pancotto trova un diciottesimo posto nella 2000m punti dopo aver sfiorato per ben due volte la qualificazione per la finale e lottare così per il podio e un ventiduesimo piazzamento nella 1giro atleti contrapposti.
Per le gare Americane eliminata subito per cambio irregolare la formazione femminile Presti- Splendiani Marconi; per la formazione maschile Angeletti- Di Dio Trebastoni - Mesiano un quinto posto in seguito ad una caduta.
La Roller Civitanova chiude le porte agli Indoor ponendosi al 15 posto nella classifica per società, su ben 71 sodalizi presenti.
La Feba Civitanova Marche sbanca Bologna. Le momò piegano il Basket Progresso, quarta forza del torneo, per 72-74 al termine di una sfida avvincente e ricca di colpi di scena.
Una prestazione superlativa per le ragazze di coach Nicola Scalabroni, che hanno tenuto egregiamente testa ad una compagine di primo livello. Ottime prestazione da parte di tutte le ragazze, spiccano i 26 punti di De Pasquale, ma anche le giovani Orsili e Bocola hanno dato un appporto fondamentale.
Altra nota positiva il rientro del capitano Veronica Perini dopo lo stop di quasi un mese per infortunio. Primo quarto sul filo dell'equilibrio fino al 13-12, poi le momò piazzano un break di 0-7 e chiudono avanti sul 15-19. Stesso canovaccio nella seconda frazione con le squadre che ribattono colpo su colpo ma al riposo lungo chiudono avanti le locali sul 36-35. Nel terzo quarto Bologna prova qualche timida fuga, ricucita subito dalle biancoblu che rimangono sempre sul pezzo, e al termine il libero di Ortolani fissa il punteggio sul 56-57. Nell'ultima frazione le momò arrivano al 65-70 a 2'22'' dal termine, ma nell'ultimo minuto Bologna confeziona un break di 4-0 ed impatta con i liberi di D'Alie sul 72-72 a 7'' dal termine. De Pasquale in arresto e tiro piazza il canestro del 72-74 ma mancano ancora degli spiccioli di secondi: ultima palla per le locali ma il tiro del possibile overtime di Nannucci si stampa sul ferro e la Feba può festeggiare il successo.
"Una vittoria importantissima - commenta coach Nicola Scalabroni - Una prestazione superlativa da parte delle ragazze che hanno interpretato la gara nel migliore dei modi: una sfida in cui le momò hanno dato tutto, giocando per tutti i 40 minuti di gioco con il giusto atteggiamento e concedendo poco alle avversarie. Nei primi due quarti abbiamo concesso qualcosa in difesa, poi siamo state brave a chiudere le maglie e a limitare l'attacco di Bologna, una delle squadre più in forma del momento. Questi due punti confermano la crescita della squadra sotto diversi punti di vista (tecnico, mentale e della personalità) ed oggi tutte hanno dato il massimo. Non dimentichiamoci che siamo una squadra giovane ma che stiamo crescendo - conclude l'allenatore biancoblu - l'obiettivo è continuare su questa strada".
MATTEIPLAST BOLOGNA - FEBA CIVITANOVA MARCHE 72-74
BOLOGNA: D'Alie 18, Tassinari 20, Storer 6, Meroni 3, Nannucci 5, Cordisco, Dall'Aglio 2, Tava 6, Tridello ne, Prisco ne, Rosier 12 All. Giroldi
CIVITANOVA MARCHE: Orsili 12, Perini 10, Bocola 12, Ortolani 12, De Pasquale 26, Trobbiani, Marinelli ne, Maroglio, Paoletti 2, D'Amico ne All. Scalabroni
Parziali: 15-19; 21-16; 22-22; 14-17
Arbitri: Bonotto e Castellaneta
La Saetta ci mette il cuore, si porta in vantaggio con Giunchi ma l’Atletico Macerata, di rimonta, si impone per tre a uno al Ciccarelli grazie alle reti di Gigli, Ortenzi e Firmani.
Sul sintetico civitanovese va di scena una gara molto corretta che, onorando lo spirito di un derby e il senso dello sport, regala emozioni e conferma al primo posto i ragazzi di mister Marco Cencioni. I Navarra boys, però, giunti appena al secondo match insieme dopo l’avvento risolutivo della dirigenza Tec, che ha riportato entusiasmo e ricompattato una rosa oramai in ritirata, mettono il cuore in campo e se la giocano a viso aperto per tutto l’arco del match.
Dopo appena quattro minuti è Giunchi a trovare il vantaggio con un tocco sotto porta, ma al 21esimo i biancorossi impattano con Gigli che risolve una mischia in area con un tocco preciso sul primo palo. Da azione d’angolo, al 41esimo, Ortenzi trafigge Formentini di testa e manda tutti al riposo sul due a uno per i maceratesi. Nella ripresa La Saetta non si sfalda, anzi, prova a riacciuffare il pari ma, su disimpegno errato in uscita, l’Atletico recupera la sfera e si porta sul tre a uno con Firmani. Formentini neutralizza un paio di azioni di Lombi, La Saetta ci prova senza successo con Farina e si arriva così al triplice fischio finale che sancisce la vittoria ospite.
“Abbiamo dato una grande dimostrazione di correttezza, fair play e sportività – affermano in coro il presidente dell’Atletico Matteo Seccacini e il Dg civitanovese Emanuele Trementozzi – Abbiamo onorato il derby con una gara combattuta, ma estremamente corretta, diretta in maniera impeccabile da Gianmatteo Polizzi di Macerata. A fine gara ci siamo complimentati a vicenda, esprimendoci un grande in bocca al lupo per il proseguo della stagione. Saetta e Atletico, nel derby, hanno trasmesso a tutti i veri valori dello sport”.
La Saetta – Atletico Macerata 1-3
La Saetta: Formentini, Sbarbati, Napoleoni, Micucci, Bevilacqua, Mengo, Giunchi, Belletti, De Santis, Farina, Stacchietti; All Roberto Navarra
A disp: Tetta, Lufrano, Marini, Perna, Chiacchiera, Silvestri, Marinozzi
Atletico Macerata: Gattari, Fratini, Feliziani, Gigli, Ortenzi, Lucentini, Firmani, Lombi, Catalano, Zerani, Pascucci; All Marco Cencioni
A disp: Mastrocola, Zucconi, Sampaolesi, Rocchi, Tognetti, Miglietta, Aliberti
Marcatori: Giunchi (4’), Gigli (21’); Ortenzi (41’); Firmani (70’)
Direttore di gara: Gianmatteo Polizzi (Macerata)
IN FOTO IL MISTER DE LA SAETTA ROBERTO NAVARRA
Torna a giocare in trasferta la Cucine Lube Civitanova dopo tre gare casalinghe consecutive: stavolta sarà SuperLega, domenica (ore 18, diretta streaming Lega Volley Channel) i cucinieri scendono in campo al Pala Coccia di Veroli per affrontare la Globo Banca Popolare del Frusinate Sora nella settima giornata di ritorno di Regular Season. Sempre la corsa ai primi posti della classifica è nel mirino degli uomini di Fefè De Giorgi, che cercano punti importanti anche dalla trasferta laziale per proseguire la marcia positiva nel massimo campionato al giro di boa del girone di ritorno, contro una squadra che venderà cara la pelle in ottica salvezza. Sabato pomeriggio ultimo allenamento all’Eurosuole Forum di Civitanova, poi la partenza per Veroli.
Alla scoperta dell'avversario Globo Banca del Popolare Frusinate Sora
Il tecnico di Sora Mario Barbiero punta tutto sul bomber serbo Petkovic, opposto in diagonale con il regista polacco Kedzierski. Al centro ci saranno i giovani Caneschi e Di Martino, a schiacciare coppia straniera formata dal brasiliano Joao Rafael e dallo statunitense Fey. Il libero è Bonami.
Parla Fefè De Giorgi (allenatore Cucine Lube Civitanova)
" Riprendiamo subito ad allenarci dopo l’impegno di Champions League che ci ha permesso di passare il turno: la nostra attenzione si sposta immediatamente sulla trasferta di Veroli contro Sora in SuperLega Credem Banca. Ci prepariamo a battagliare di nuovo, abbiamo visto Sora giocare a Milano in particolare nei primi due set con grande efficacia: per strappare un risultato importante per la classifica servirà un’ottima prestazione e massima attenzione da parte nostra".
Parla Maurizio Colucci (vice allenatore Globo Banca del Popolare Frusinate Sora)
“Con Civitanova sarà un match interessante nel quale servirà assolutamente fare un’ottima partita in quanto il valore del nostro avversario è altissimo. Vogliamo lottare, giocare con responsabilità, e approfittare di una gara contro un avversario così forte. Sarà un match dove avremo tutto da guadagnare. Rispetto all’ultima gara con Milano però, dovremo migliorare in attacco e dare continuità al servizio. In campo dobbiamo mettere quello che sappiamo fare e giocare con più personalità, responsabilità e consapevolezza di quello che possiamo fare. In tutto l’arco della partita bisogna saper soffrire, gestire al meglio le occasioni e le opportunità”.
Gli arbitri di Globo Banca del Popolare Frusinate Sora - Cucine Lube Civitanova
La settima giornata di ritorno sarà diretta da Umberto Zanussi di Treviso e Gianluca Cappello di Siracusa.
Sesta sfida in assoluto tra Lube e Sora
Sesta volta nella storia tra Cucine Lube Civitanova e Sora, finora tutti i precedenti sono legati alla Regular Season di SuperLega e vedono 5 vittorie in altrettante gare ottenute dai cucinieri. Nel match di andata giocato a novembre vittoria 3-0 per Stankovic e compagni.
Giocatori a caccia di record
In Regular Season: Dragan Stankovic – 5 battute vincenti alle 100 (Cucine Lube Civitanova).
In Carriera: Tsvetan Sokolov – 25 punti ai 3100 e – 10 attacchi vincenti ai 2500, Dragan Stankovic – 15 punti ai 2100 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire Globo Banca del Popolare Frusinate Sora - Cucine Lube Civitanova
Diretta web tv su Lega Volley Channel (Elevensports.it). Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter. Replica televisiva lunedì alle ore 21 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre).
Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, guidato dal Presidente Paolo Carlocchia, si è riunito ieri presso la sala Consiliare del Comune di Civitanova Marche per l'assemblea annuale.
Il Tema scelto per quest'anno è stato quello del passaggio generazionale all'interno di un'azienda, problematica attuale e di rilievo per tantissime realtà industriali del Paese.
Dopo i saluti di rito del Presidente Carlocchia che ha fatto un piccolo bilancio di un anno di attività, c'è stato l'intervento di Sandro Vita, esperto di pianificazione finanziaria e formatore per Banca Mediolanum, che ha affrontato la tematica da un punto di vista prettamente aziendale, suscitando grande interesse e dando molti spunti di riflessione, uno fra tutti quello sul rischio d'impresa sempre presente.
Sull'argomento è intervenuto a seguire Francesco Vena, imprenditore di quarta generazione della prestigiosa azienda Lucano 1984 Sr, produttrice del noto liquore "Amaro Lucano", che ha raccontato ai giovani imprenditori maceratesi la sua storia familiare e professionale, un esempio di successo del passaggio generazionale che ha dato energia ed entusiasmo al pubblico presente, che ha seguito la testimonianza con particolare attenzione.
Il passaggio generazionale è uno dei problemi delle imprese, soprattutto delle piccole, un'indagine del 2013 condotta dall'Università di Urbino con il Centro Studi di Confindustria Marche, ha rilevato che il 75% delle aziende chiudono con la seconda generazione e l'85% con la terza. Risulta perciò fondamentale informare e sensibilizzare per riuscire ad affrontare al meglio quello che è un passaggio delicato della vita d'impresa.
In replica alle esternazioni del consigliere regionale Francesco Micucci sul tema delle barriere comunicative, l’assessore al Welfare Barbara Capponi precisa quanto segue:
“Apprendo che la Giunta regionale ha approvato una mozione orientata a promuovere il sostegno per l'abbattimento delle barriere comunicative sensoriali, e ne sono estremamente felice. Bene fa la Regione a interrogarsi costantemente su come intervenire concretamente sulle diverse abilità, lavorando su tutto ciò che è integrazione, anche a livello comunicativo. Mi permetto però di rilevare che non è affatto vero che la Giunta fa poco su questo fronte.
L'Amministrazione Ciarapica ha voluto con forza portare avanti molte forme di facilitazione già avviate riconoscendone senza pregiudizio la bontà. L'interpretariato lis infatti, solo nel 2018, è stato svolto in quattordici eventi (Popsophia, convegni e laboratori per bambini).
Stiamo inserendo questo servizio sempre più costantemente nelle attività con i bambini, integrandolo col servizio aggiuntivo di assistenza alla autonomia e alla comunicazione per i più piccolini. Molte attività quest'anno, dal festival allo spettacolo d’inaugurazione del centro famiglie alle letture per bambini nella giornata della disabilità, sono state accessibili in questo senso.
Colgo l'occasione per ribadire che continuo e trasversale è stato il lavoro di sensibilizzazione sul tema della disabilità, su cui abbiamo lavorato con la cittadinanza, con le scuole con molte altre attori costantemente.
Vale la pena citare il progetto “Cantastorie”, che ha visto un talentuoso ragazzo autistico incontrare di bambini delle scuole per raccontare le fiabe e illustrarle per loro alla lim, e il laboratorio svolto per tutti bambini della nostra città dalla Lega del filo d'oro, volto a far comprendere loro che cosa significhi percepire il mondo per un bambino sordocieco.
Infine, il simulatore di guida di Formula1 per la festa della giornata della disabilità, accessibile solo in sedia a rotelle: un modo per far vivere ai piccoli, seppur per un tempo breve, cosa significhi vivere su una carrozzina, sviluppando in loro curiosità, interesse ed empatia.
Non solo servizi dunque, che porteremo avanti sempre di più, ma anche un lavoro attento e mirato, soprattutto coi piccoli, su una mentalità veramente inclusiva e pronta a leggere non le incapacità ma i talenti di ciascuno”.
Al via l’ampliamento del Centro sociale Anziani del Comune di Civitanova Marche di via Carnia. Il progetto è stato realizzato dal VI Settore, Pianificazione territoriale e Progettazione urbanistica, diretto dall’Architetto, Paolo Strappato e approvato con delibera di Giunta lo scorso 30 gennaio.
Il sindaco Fabrizio Ciarapica ha così illustrato il progetto: “Si prevede un ampliamento di circa 250 metri quadri in cui saranno realizzati diversi servizi. Mi piace l’idea che le promesse diventino realtà e che dalle parole si passi ai fatti. La prima volta che sono stato in visita al Centro Anziani ho ricevuto tante manifestazioni di affetto ed insieme richieste per rendere questo spazio più ampio e accogliente”.
Una fascia sempre più ampia di popolazione trova nel Centro Anziani un punto di riferimento per la promozione della vita sociale: “Questa dell’ampliamento è una risposta concreta ai problemi di solitudine che spesso accompagnano una parte di popolazione in sù con l’età e una risposta anche per le famiglie che non sempre riescono a far fronte all’assistenza dei propri cari. Sarà un nuovo Centro Anziani che migliorerà i rapporti umani, l’inclusione sociale e la partecipazione attiva di tutti. Ma anche per cittadini ancora dinamici che hanno voglia di vivere, di stare insieme, di fare attività motoria. Oggi – conclude il Sindaco – questa vecchia promessa diventerà realtà”.
In base alla previsione del piano economico-finanziario approvato, l’intervento ha un costo complessivo di 420 mila euro.
Una Fiat Grande Punto di colore nero, verso le 18 di ieri sera, ha imboccato la superstrada a Civitanova con la parte posteriore completamente buia, oltre ai fanali, senza nemmeno un minimo di illuminazione sulla targa che le desse un po' di visibilità.
Trattandosi di una serata piovosa, con una visibilità ridotta, il transito di quel mezzo, in quelle condizioni, è risultato ancora più pericoloso, sia per il conducente che per quanti se lo sono trovato davanti, soprattutto in corsia di sorpasso. Non sappiamo se il conducente fosse al corrente o meno delle condizioni della propria auto, ma sappiamo per certo che ha rischiato veramente grosso.