La Sir Safety Conad Perugia restituisce il favore alla Cucine Lube Civitanova, sbancando l'Eurosuole Forum in gara-2 e riportando in parità la serie finale.
Rispetto a quattro giorni fa, in campo è lotta vera e il successo perugino arriva al tie-break alla soglia delle due ore e mezza di gioco (25-21, 21-25, 25-27, 25-23, 12-15).
Gli umbri sul taraflex dell'Eurosuole Forum sono apparsi con tutt'altro piglio, dopo il rocambolesco esonero del capo allenatore Heynen voluto dal presidente Sirci, a seguito della sconfitta di gara-1. Letteralmente incontenibile è stato Leon, indiscutibilmente il man of the match, con 38 punti.
Ora per Civitanova si prospetta una nuova trasferta: l'appuntamento è per mercoledì 21 aprile, alle ore 20:30, al Pala Barton di Perugia.
LE FORMAZIONI - Lube in campo con il collaudato sestetto: Simon al centro assieme ad Anzani. De Cecco è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Rychlicki opposto e Balaso libero.
Carmine Fontana, promosso a capo allenatore dopo essere stato il secondo di Heynen, cambia lo starting six con la scelta di schierare sin dall'inizio Atanasijevic nel ruolo di opposto assieme all'esperto Travica come alzatore, Russo e Solè centrali, Leon e Plotnytskyi in banda e Colaci libero.
PRIMO SET - L'equilibrio, nel primo set, viene spezzato da tre muri consecutivi della Lube, che la fanno scappare nel punteggio (12-9). Perugia accusa il colpo e si dimostra troppo pasticciona in attacco. Particolarmente arrugginito appare il giovane schiacciatore ucraino Plotnytskyi (soltanto un punto, con un misero 17% in attacco). Dall'altro lato, invece, Civitanova è tirata a lucido e non sbaglia nemmeno un servizio in tutto il set. Il parziale non ha molta storia (25-21).
SECONDO SET - Una reazione rabbiosa della Sir arriva ad inizio secondo set. A trascinare i compagni non può che essere l'uomo di maggior talento della formazione umbra, nonchè il pallavolista più pagato del mondo: Wilfredo Leon. Lo schiacciatore cubano, naturalizzato polacco, mette a segno 2 ace consecutivi nonché quattro dei primi otto punti di Perugia (4-8). Quando lo stesso Leon stampa un muro a uno su Juantorena, il parziale è indirizzato (8-14). Perugia trova la parità (21-25).
TERZO SET - Da dimenticare, per la Lube, anche l'avvio del terzo set. La Sir scappa nuovamente con un immediato break di tre a zero, su un turno al servizio di Travica. Leon appare indomabile e mostra un notevole arsenale di colpi, rinsaldando la fiducia acquisita nel parziale precedente: la Lube non riesce ad arginarlo. Quando gioca così è uno spettacolo.
Il più caparbio in casa Lube è Rychlicki (6 punti con il 67% in attacco), ma in un modo o nell'altro Perugia riesce ad uscire vincitrice da quasi tutti gli scambi più lunghi e i 6 errori al servizio dei cucinieri - sin lì - sono troppi. Tutto cambia, però, nel finale di set. La Sir dilapida tutto il proprio vantaggio con una serie di errori in attacco, mandando in fumo ben quattro set point.
Si va ai vantaggi con Civitanova che riesce ad avere a sua volta un set point, ma a risolvere tutto ci pensa Plotnytskyi con due ace consecutivi (25-27).
QUARTO SET - La Lube parte nuovamente con l'handicap (1-3), ma reagisce in maniera prepotente con un parziale di 7-0 in cui infila ben tre muri (8-3). Dopo un ace dell'ottimo Rychlicki arriva anche il massimo vantaggio (12-5). Nemmeno il braccio caldissimo di Leon riesce a colmare un gap simile, sebbene non ci vada molto lontano. I cucinieri si prendono il quarto set, portando la partita al tie-break (25-23).
QUINTO SET - Leon è una furia e con un missile in diagonale regala il break a Perugia (1-3). Break certificato dal muro che oscura Juantorena (1-4). Prima del cambio campo, la Sir trova anche un altro muro vincente: quello di Atanasijevic su Rychlicki (5-8). Anche la fortuna contribuisce, baciando gli umbri con un beffardo tocco della rete sulla battuta di Russo che diventa imprendibile per la ricezione della Lube (5-9).
Per sistemare le cose Blengini ricorre al time-out e all'ingresso in campo di Diamantini. Il 28enne fanese diventa il protagonista che non ti aspetti. Due suoi primi tempi, fanno tornare Civitanova a contatto (8-9). La parità arriva dopo un fallo a rete di Solè, certificato dal video-check (9-9).
A scavare di nuovo il solco ci pensano due ace consecutivi di Plotnytskyi, che regalano tre match point a Perugia. A Leon basta il secondo (12-15).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 14, Balaso (L), Leal 10, Larizza (L) n.e., Rychlicki 20, Diamantini 2, Simon 20, De Cecco 1, Anzani 3, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant 1. All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci, Vernon-Evans, Travica 2, Ter Horst 1, Muzaj, Biglino n.e., Leon 38, Zimmermann, Solé 12, Russo 11, Colaci (L), Atanasijevic 14, Plotnytskyi 8. All. Fontana.
ARBITRI: Marco Zavater (RM) e Roberto Boris (PV)
PARZIALI: 25-21 (31'), 21-25 (29'), 25-27 (39'), 25-23 (30'), 12-15 (27')
(Foto Lucia Montecchiari)
Utilizzano l'auto come ariete per sfondare le vetrate d'ingresso e fare razzia di profumi: colpo grosso al Cuore Adriatico. Il maxi furto è avvenuto nella notte tra venerdì e sabato scorso, ad essere colpita è stata la profumeria Douglas.
Stando ad un iniziale ricostruzione, il colpo sarebbe avvenuto attorno alle 3 di notte quando la vetrata d'ingresso sul lato est del centro commerciale è stata sfondata con un'auto, e poi - tramite un secondo veicolo - è stata fatto lo stesso, con la vetrata della profumeria.
Ad agire è stata una banda di malviventi composta - a quanto emerge - da, almeno, tre o quattro persone. I banditi hanno arraffato quante più confezioni di profumi possibile e, nell'arco di pochi minuti, sono fuggiti a bordo delle due auto utilizzate come ariete.
Il maltolto ammonterebbe a circa 70mila euro.
Per far luce sull'accaduto sarà fondamentale la visione delle telecamere di videosorveglianza: sono in corso le indagini delle forze dell'ordine.
La peggior Rossella Civitanova dell’anno crolla a Senigallia e infila la sesta sconfitta consecutiva. La Goldengas trova una serata esagerata in attacco, ma la difesa civitanovese contribuisce ampiamente e nel secondo tempo di fatto la contesa prende decisamente la direzione di Senigallia.
Col roster al completo, coach Mazzalupi manda in tribuna Fabi e, come consuetudine, la Rossella approccia tutto sommato bene la gara, con Casagrande che evidentemente ha energia in più del solito per la sfida da ex: 7 punti in un amen del numero 24 spingono i biancoblu al rapido +7 (4-11 al 3’).
In attacco, bene o male, i biancoblu trovano sempre qualcosa, ma il problema è che la difesa è troppo sonnacchiosa: Gurini e Pozzetti si infilano presto negli spazi lasciati dalla retroguardia virtussina e in un amen recuperano il terreno perso e piazzano il controbreak (22-15 al 7’).
I padroni di casa non perdonano neanche mezza amnesia, ma è chiaro che subendo 32 punti nel solo primo quarto è dura venirne a capo contro una squadra talentuosa come Senigallia.
La Virtus precipita anche a -15 (55-40 al 19’) ed è costretta di nuovo ad usare Milani col contagocce, stavolta a causa dei prematuri tre falli, ma tenersi aggrappati alla partita sfidando Senigallia sul suo terreno, quello della partita ad alto punteggio, è un rischio incalcolabile. Neanche la difesa a zona ferma la marea biancorossa e così la sirena di metà gara con il tabellone luminoso sul 55-42 non sembra nemmeno così male.
La Rossella dovrebbe cambiare marcia soprattutto a livello di energia al rientro dal parquet e invece è Senigallia a dare un’altra sgasata in avvio di terzo quarto. Gurini è inarrestabile, l’esperienza di Pierantoni fa il vuoto sotto canestro e così la Goldengas vola via sforando i 20 punti di vantaggio. I biancorossi toccano il +31 sul finire del terzo periodo (83-52 al 29’ con il jumper dal mezzo angolo di Cicconi Massi).
L’ultimo periodo è solo un lento calvario, con Amoroso e compagni sulle ginocchia e Senigallia a concedere qualcosina solo nei minuti finali, con i due coach a svuotare le rispettive panchine: alla sirena il tabellone recita un pesante 103-84, non il miglior viatico per aprire le due settimane che decideranno il destino virtussino.
GOLDENGAS SENIGALLIA-ROSSELLA CIVITANOVA 103-84
SENIGALLIA: Conte 13, Pierantoni 8, Giacomini 6, Giunta 6, Centis, Gurini 24, Terenzi 1, Cicconi Massi 13, Costantini, Moretti 4, Pozzetti 9, Peroni 19. All.: Ruini.
CIVITANOVA: Ciarapica 2, Cognigni 7, Andreani 11, Felicioni 2, Vallasciani 9, Amoroso 11, Lusvarghi 12, Casagrande 13, Rocchi 8, Milani 9. All.: Mazzalupi.
ARBITRI: Castellano, Gurrera.
PARZIALI: 32-25, 23-17, 28-14, 20-28
Nell’ambito del progetto “Civitanova Città con l’Infanzia”, in cui confluiscono iniziative educative per bambini, futuri adolescenti e genitori, è previsto per martedì 20 aprile prossimo alle ore 21.00 “Mediatico a chi?”, evento sul tema dell’uso consapevole dei media, trasmesso in videoconferenza nell’area streaming del sito comunale.
L’evento vedrà la partecipazione di Barbara Capponi, Assessore al welfare ed alle politiche sociali e di Marco Gasparini, giornalista, autore di libri di storia e specialista di media e social media, che ha scritto, infatti, il libro a quattro mani con Andrea Pierleoni, dal titolo ‘Mediatico a chi? Guida all’uso consapevole dei media’.
Nel corso della videoconferenza Gasparini illustrerà la natura dei media, anche attraverso la visione di slide e contributi video opportunamente destrutturati al fine di capire come funziona il mondo delle tv, delle radio, di internet.
Gasparini, inoltre, indicherà le chiavi di lettura opportune per decodificare i messaggi mediatici, anche al fine di identificare i pericoli ed evitare i rischi di un uso inconsapevole e sregolato che possono sfociare in forme di dipendenza.
“Questo momento così complicato – ha dichiarato l’assessore Capponi - ci ha dimostrato come il complesso mondo del digitale possa divenire in breve tempo parte essenziale del nostro vivere. Ma il mondo social e virtuale non è immune da rischi: all'interno della progettualità "Città con l'infanzia", pensando soprattutto a genitori e insegnanti, abbiamo voluto, con un relatore esperto e formato, mettere in piedi un momento di riflessione e informazione su dinamiche troppo spesso sottovalutate, specialmente da un punto di vista educativo”.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che, purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono verificati 6 decessi correlati al Covid-19.
Tre vittime sono state registrate all'ospedale di Camerino: si tratta di un 85enne di Civitanova Marche, di un 78enne di Recanati e di una 84enne di Pioraco.
All'ospedale di Pesaro hanno perso la vita due persone: un 72enne di Cagli e un 79enne di Pesaro.
Un altro decesso si è avuta all'ospedale di Jesi dove si è spenta un 65enne di Jesi.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2836 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (941), mentre sono 473 quelle totali nella provincia di Macerata.
È arrivata ieri la conferma dell’assegnazione della Bandiera verde dei pediatri alle spiagge di Civitanova, vessillo assegnato dal 2008 grazie ad un'idea del pediatra e giornalista Italo Farnetani.
I litorali “verdi” vengono scelti in collaborazione con la Società italiana di pediatria preventiva e sociale, da un gruppo di dottori che valutano le località di mare che offrono le migliori condizioni per ospitare e accogliere famiglie con prole al seguito: acqua limpida e bassa vicino alla riva, sabbia per torri e castelli, bagnini e scialuppe di salvataggio, giochi, spazi per cambiare il pannolino o allattare, e nelle vicinanze gelaterie, locali per l'aperitivo e ristoranti per i grandi.
“Nel rallegrarmi per l’assegnazione alla sua Città della “Bandiera Verde 2021” – si legge nell’email indirizzata al sindaco Fabrizio Ciarapica a firma dell’assessore all’ambiente del Comune di Alba Adriatica Nicolino Colonnelli - comunico che la Città di Alba Adriatica è stata designata quale sede per la cerimonia ufficiale che si svolgerà il 10 luglio 2021 presso il Parco pubblico “Bambinopoli Comunale”.
Saranno presenti alla cerimonia Italo Farnetani, presidente della “Bandiera Verde dei Pediatri” oltre a relatori di fama internazionale.
“Un’altra bella conferma per Civitanova, dove la vocazione turistica e commerciale sta crescendo in maniera esponenziale e così l’attenzione all’ambiente. L’Amministrazione comunale si impegna ad andare di pari passo con i tanti investimenti dei privati, in modo da presentare al meglio la città a residenti e turisti e offrire tutti i servizi necessari – ha detto il sindaco e assessore al Turismo Fabrizio Ciarapica. Le certificazioni delle Bandiere Blu, Gialla e Verde sono per Civitanova un fiore all’occhiello di cui andare fieri, che fanno conoscere il nostro territorio come meta ideale per una vacanza a misura di bambino e della famiglia”.
Nella giornata di ieri i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche hanno tratto in arresto un quarantenne tunisino clandestino destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Terni nel giugno 2020.
Durante specifico servizio di controllo e monitoraggio nei pressi dei giardini ed area portuale civitanovese, i militari hanno notato l’uomo che, sprovvisto di qualsiasi documento che si muoveva indisturbato per le vie del centro. E' stato successivamente accompagnato presso gli uffici della caserma e sottoposto a rilievi dattiloscopici dall’esito dei quali è emerso essere destinatario di provvedimento restrittivo in carcere poiché condannato alla pena definitiva di sei mesi ed 800 euro di multa per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio,
L’uomo, che già da tempo aveva fatto perdere le proprie tracce e si era sottratto alla cattura, è quindi condotto alla casa circondariale di Fermo dove sconterà la sua pena.
Mentre è stata sanzionata dai militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche per ubriachezza e per il mancato uso della mascherina e spostamento in comune diverso, la donna di origini romene, residente nel fermano ,che nella tarda mattinata di oggi ha attirato l’attenzione dei passanti in Corso Umberto, quando è salita sul cestino dei rifiuti ed ha cominciato ad urlare ed inveire contro tutti, invitando i passanti a togliere la mascherina che lei stessa non indossava.
E’ stato quindi necessario il supporto del personale sanitario per riuscire a contenerne le intemperanze e convincerla a salire in ambulanza per le cure ospedaliere necessarie.
La storia di chi lotta per ogni respiro. La storia di chi nelle sfide riesce a sentirsi vivo. Alessandro Gattafoni è un ragazzo trentaquattrenne di Civitanova che convive dalla nascita con la Fibrosi Cistica.
Si tratta di una malattia davvero poco nota eppure è la forma genetica-degenerativa più diffusa. Ogni anno in Italia 1 bambino su 2.500 è affetto dalla malattia. Solo il 20% supera i 36 anni nonostante vi siano stati recenti progressi terapeutici ed assistenziali. ll gene CFTR (Cystic Fibrosis Transmembrane Regulator) nei malati risulta alterato e determina la produzione di muco eccessivamente denso. Questo muco chiude i bronchi portando a infezioni respiratorie ripetute, ostruisce il pancreas e impedisce che gli enzimi pancreatici raggiungano l’intestino, bloccando l'assimilazione e la digestione dei cibi.
Oggi tutti noi facciamo i conti con la medicalizzazione delle nostre vite e gli ultimi due anni hanno provato duramente tutto il tessuto sociale.
Coinvolti più o meno direttamente, risentiamo del contatto costante con la sofferenza, viviamo con angoscia le difficoltà continue e le varie limintazioni sociali, anche se consapevoli della loro necessità. Eppure continuiamo a dimenticare che molte persone combattono da sempre una battaglia quotidiana e silenziosa di cui non si sa abbastanza.
È il caso di Alessandro che combatte per avere una vita serena anche con uno stile di vita molto propositivo: “Lavoro come tecnico di impianti fotovoltaici, sono appena diventato papà e pratico sport da sempre. Giocavo a calcio (anche se lo sconsigliavano per le possibili complicazioni di salute) poi ho fatto pugilato e molte gare di resistenza fisica e da qualche anno vado in canoa - sin dalle prime parole è chiara e forte la sua determinazione – già da ragazzino sognavo di arrivare in Croazia via mare ma non ci ho mai pensato sul serio, poi a febbraio di quest’anno un altro ricovero. Ne sono uscito ancora ma a 34 anni comincio a subire seriamente i problemi della malattia e mi son detto è arrivato il momento, ora o mai più.
La motivazione definitiva è arrivata quando ha capito di poter portare un messaggio:” ho sempre affrontato la malattia a testa alta, l’idea di vivere sotto una campana di vetro non è mai stata una soluzione, per questo lo sport quando mi veniva sconsigliato, per questo le gare quando mi veniva richiesta cautela, ma non tutti i malati di Fibrosi hanno questa fortuna. Solo recentemente l’attività sportiva è entrata a far parte del protocollo di cura ma finalmente è arrivata la novità che può cambiare la vita delle persone: è stato approvato l’utilizzo del Trikafta, un farmaco potenziatore di vitamina che elimina il difetto genetico all’origine di tutto. È un’arma potentissima, molti potrebbero curarsi. Così ho deciso di lottare ancora, di pagaiare perché tra la possibilità di guarigione e la guarigione effettiva non permanga ancora un mare invalicabile”.
Ma il farmaco sembra avere un costo proibitivo. Sfiora i 300.000 dollari annui per paziente: “Per questo attraverserò l’Adriatico in Kayak. Voglio che questa vicenda sia conosciuta, vorrei che il farmaco diventasse accessibile a tutti. Non dovremmo ridurre la qualità della vita di molte persone ad una questione economica”.
“Sarà una grande sfida e avrò bisogno di molti consigli – riconosce Alessandro – infatti parlo ancora spesso di tentativo perché non ho la più pallida idea di come poter fare ma ho appena ricevuto una bellissima notizia: Antonio Rossi e Daniele Scarpa (canoisti vincitori della finale olimpica K2 1000 di Altanta 1996 nella gara indimenticabile anche per la telecronaca di Galeazzi) mi aiuteranno a preparare la traversata. Mi stanno già dando consigli per migliorare la tecnica e potrebbero essere i miei illustri accompagnatori, supportandomi anche i giorni della traversata. Poter condividere con loro questa sfida è un’emozione indescrivibile, sono dei campioni eccezionali”.
La LIFC (Lega Italiana Fibrosi Cistica) e la LIFC Marche sono già entusiasticamente al fianco di Alessandro come molte altre rappresentanze territoriali. Anche il Sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, si è dimostrato attento ed interessato a supportare la sfida.
Alessandro ha anche un altro buon motivo per mettersi in gioco ancora una volta: “Dopo aver abbandonato lo sport sono stato molto male e l’unica cosa bella di quel periodo è stata la nascita di mio figlio, vorrei dargli un esempio, vorrei raccontargli questa storia per dire che nella vita i problemi vanno affrontati con coraggio e che è giusto battersi con tutte le proprie energie e possibilità per ciò che ci sta a cuore – e prosegue scherzando – agli inizi pensavo ad una partenza in stile armata Brancaleone con una canoa giocattolo e pochissime possibilità di arrivare in Croazia ma ora la vicenda sta interessando molti e ne sono davvero felice, sarebbe stupendo sensibilizzare l’opinione pubblica sulla malattia e sulle nuove possibilità di cura”.
A fine giugno o inizio luglio il Kayak di Alessandro staccherà la costa Civitanovese: “mi sto allenando, dovrò programmare giorno, notte, cibo, riposo e prepararmi a tutte le eventualità”.
Non resta che tifare per Alessandro Gattafoni e seguire la preparazione con l’hashtag #roadtocroazia, da costa a costa con lui perché la “malattia invisibile” smetta di essere tale per chi può davvero aiutare a curarla.
La sfida con il mare
È solo un mezzo
Per arrivare ad una destinazione
Un obiettivo
Sconfiggere ed abbattere
Tutte le barriere
Della nostra vita
[Sandra Truccolo - Campionessa paralimpica e moglie del canoista Daniele Scarpa]
Il brutto incidente è accaduto introno alle 11.30 nel quartiere San Marone di Civitanova Marche.
Una signora di circa 70 anni, mentre era in sella alla propria bicicletta, ha perso l'equilibrio del mezzo a causa di un problema tecnico delle stesso, ed ha battuto violentemente il volto sull'asfalto.
Lanciato l'allarme è accorso sul posto il personale sanitario del 118 che dopo aver prestato le prime cure alla donna e valutato le lesioni riportate a seguito della rovinosa caduta, ha deciso di richiedere l'intervento dell'eliambulanza.
L'elicottero del soccorso dopo essere atterrato a Parco Cecchetti ha poi provveduto al trasferimento della 70enne in codice rosso presso il nosocomio dorico di Torrette.
La Lube Civitanova inizia con il piede giusto la finale scudetto. I ragazzi di coach Gianlorenzo "Chicco" Blengini hanno espugnato il Pala Barton, battendo a domicilio la Sir Safety Conad Perugia in quattro set (23-25, 25-22, 20-25, 20-25).
Fondamentale l'aver tolto il fattore campo agli umbri già in gara-1, garantendosi così la possibilità di portarsi a doppio vantaggio nella serie già domenica prossima, 18 aprile, quando ci si trasferirà all'Eurosuole Forum.
Il secondo capitolo della super-sfida si preannuncia decisivo nell'economia della finale. Perugia di certo dovrà offrire una migliore versione di sé, visti i numerosi pasticci di cui gli umbri sono stati protagonisti quest'oggi. Civitanova, invece, appare rigenerata dalla cura Blengini e nuovamente assetata di successi.
LE FORMAZIONI - Lube in campo con il collaudato sestetto: Simon al centro assieme ad Anzani. De Cecco è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Rychlicki opposto e Balaso libero.
Heynen non tocca nulla nello starting six che ha annichilito Monza in semifinale e propone in campo l'esperto Travica come alzatore, Russo e Solè centrali, Leon e Plotnytskyi in banda, Ter Horst opposto e Colaci libero.
LA CRONACA - Ad accelerare per prima è Perugia, con un break di 3-0 avviato dall'ottimo muro a uno di Plotnytskyi su Rychlicki. La replica di Civitanova, però, non si fa attendere e arriva con un contro-parziale immediato di 0-4 trovato sul turno al servizio di Leal (7-8).
Passato lo spavento e trainata dalle schiacciate di capitan Juantorena (5 punti con il 62% in attacco) la Lube sfugge nel punteggio, volando a più tre (15-18). I cucinieri chiudono i conti al secondo set point utile, approfittando anche dei tanti errori della Sir al servizio (8).
Secondo set che viene segnato dal mini-allungo trovato da Perugia dopo un errore di Juantorena (7-5). Un margine che gli umbri riescono a conservare gelosamente, sino a quando non arriva anche l'aiuto del nastro a rendere una battuta di Travica impossibile da intercettare per la ricezione civitanovese (14-11).
La Lube inizia a faticare nel trovare il cambio palla, la Sir dilaga (18-13). Il set appare già scritto, ma l'ottima reazione di Civitanova nella seconda metà del parziale fa spaventare i padroni di casa, sebbene non a sufficienza (25-22).
Cucinieri decisamente più aggressivi nel terzo set. Grande protagonista è Leal, che riscatta il pessimo 22% in attacco nel set precedente. Lo schiacciatore brasiliano è capace di stampare due muri consecutivi e una diagonale vincente nel 6-1 con cui la Lube stacca sin da subito i suoi avversari nel punteggio (1-6).
Lo "scoppolone" tramortisce la Sir, con Heynen che decide di sparigliare le carte togliendo dal campo Ter Horst (al suo posto Muzaj). Ma il ribaltone non arriva, anche grazie ad un paio di difese irreali di Balaso che meritano di essere citate (20-25).
Quarto set contraddistinto da grandi "scazzottate" dai nove metri. In particolare evidenza Muzaj per Perugia (2 ace consecutivi) e Leal per Civitanova. A fare la differenza è l'effervescenza in attacco della Lube, che a sua disposizione dimostra di avere un illimitato arsenale di colpi. In contrattacco non c'è partita. La Lube sbanca Perugia e si carica sulle spalle sin da subito il favore dei pronostici.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 15, Balaso (L), Leal 18, Larizza (L) n.e., Rychlicki 13, Diamantini n.e., Simon 21, De Cecco, Anzani 3, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant 1. All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci, Vernon-Evans, Travica 6, Ter Horst 9, Muzaj 6, Biglino n.e., Leon 17, Zimmermann, Solé 8, Russo 7, Colaci (L), Atanasijevic, Plotnytskyi 9. All. Heynen.
ARBITRI: Mauro Goitre (TO) e Alessandro Tanasi (SR)
PARZIALI: 23-25 (32'), 25-22 (32'), 20-25 (28'), 20-25 (36')
(Foto Spalvieri/Lube Volley)
Il Comune di Civitanova ha aderito al "Protocollo d'intesa per la legalità, lo sviluppo e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione criminale nel settore ricettivo-alberghiero e nelle attività economico-commerciali" già approvato dal Ministero dell'Interno. Lo scorso 8 aprile, la Giunta ha recepito il documento trasmesso dalla Prefettura di Macerata ed ha deliberato l’adesione al protocollo, ritenendo di condividere pienamente tutte le considerazioni che ne costituiscono il fondamento.
“La situazione emergenziale derivante dalla diffusione del Covid-19 – si legge nel documento inviato dalla Prefettura - ha causato una notevole sofferenza della liquidità a disposizione di famiglie ed imprese in conseguenza del blocco forzato delle attività produttive dell'intero Paese. Per fronteggiare la situazione, le autorità governative hanno tempestivamente adottato specifiche misure di natura economico-finanziaria e sociale, volte a scongiurare il rischio di ricorso a canali non ufficiali di accesso al credito.
Il pericolo di inquinamento criminale appare ancora più consistente e concreto in quei contesti territoriali, come quello della provincia di Macerata, dotato di una diffusa vocazione imprenditoriale e turistica e al contempo particolarmente colpito dall'emergenza sanitaria del contagio da Covid-19, e pertanto significativamente esposto al pericolo di condizionamenti ed infiltrazioni di organizzazioni criminali che ricorrendo a forme di "welfare di prossimità illegale" possono iniettare nel circuito economico locale ingenti quantitativi di denaro, frutto di pregresse attività illecite”.
“L’Amministrazione ha accolto favorevolmente la proposta di aderire a questa importante iniziativa sul fronte della legalità pensata per questo periodo di grave crisi – spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica – Il modello operativo dei Protocolli di legalità tra Prefetture ed Enti è sicuramente tra gli strumenti più efficaci per individuare strategie ed interventi per implementare il livello di efficacia dell'attività di prevenzione contro le infiltrazioni criminali. La ripresa economica che si profila al termine della pandemia sarà reale solo se famiglie ed imprese che lavorano nel rispetto della legge potranno sentirsi al riparo da chi cercherà di approfittare di un contesto di estrema debolezza del tessuto produttivo”.
Tra i principali impegni per i comuni previsti dal Protocollo, ci sono accurate verifiche sulle autocertificazioni prodotte a corredo della Scia in caso di nuove aperture, subingressi o variazioni relative alle strutture ricettive di cui alla L.R. 11 luglio 2006 n. 9 ed agli esercizi commerciali operanti nel settore della ristorazione, della somministrazione di alimenti e bevande e degli stabilimenti balneari. Si ravvisa inoltre l’utilità di prevedere ulteriori e più ampie forme di verifica, monitoraggio e controllo sono tese a contrastare il pericolo di infiltrazioni criminali, a tutela della libertà economica e della libera concorrenza, in particolare tramite l'estensione delle cautele antimafia all'interno del comparto turistico e dei citati settori commerciali, a norma del D.Lgs. 159/2011 (codice delle leggi antimafia), nonché attraverso il costante monitoraggio sulle vicende inerenti i beni aziendali e sulle relative titolarità.
La corsa al sesto Scudetto della storia biancorossa sta per raggiungere il rettilineo decisivo. La Cucine Lube Civitanova si appresta a disputare la quarta Finale Play Off consecutiva, la terza di seguito contro i Block Devils.
La serie al meglio delle cinque partite si apre con Gara 1 (mercoledì 14 aprile al PalaBarton, ore 17.30, diretta Rai Sport e Radio Arancia). Gli umbri, che hanno chiuso la Regular Season in vetta a 54 punti davanti a Civitanova (51), possono beneficiare del fattore campo anche in Gara 3 e nell’eventuale Gara 5. La Lube deve imporsi almeno una volta nella tana della Sir. Impresa riuscita al tie break quest’anno nel match di andata della stagione regolare. La Cucine Lube ha festeggiato per due volte (2013/14 e 2018/19) lo Scudetto a Perugia, mentre nel 2017/18 non è riuscita a spuntarla in Gara 5 nel palazzetto umbro.
Le sette Finali Scudetto nella storia della Lube
Il Club cuciniero è alla settima Finale Scudetto. Finora 5 vittorie e 1 sconfitta: nel 2006 contro Treviso (vittoria in 5 gare con il trionfo a Pesaro di fronte a 12mila spettatori), nel 2012 contro Trento (vittoria 3-2 in gara unica V-Day), nel 2014 contro Perugia (vittoria in 4 gare con ultimo successo ottenuto in Umbria), nel 2017 contro Trento (vittoria in 3 gare con ultimo atto all’Eurosuole Forum), nel 2018 contro Perugia (sconfitta in Gara 5 in Umbria), nel 2019 contro Perugia (riscatto con vittoria in rimonta centrata in Gara 5 in Umbria).
La rivale di giornata: ultima formazione in Campionato
In Gara 3 di Semifinale il sestetto di Heynen è sceso in campo al PalaBarton contro Monza con Travica in cabina di regia per Muzaj, al centro Russo e Solé, di mano Leon e Plotnytskyi, nel ruolo di libero Colaci. Nell’arco del match c’è stato spazio per Piccinelli, Ricci, Ter Horst e Zimmermann.
Parla Fabio Balaso (Cucine Lube Civitanova): "Quest’anno abbiamo esordito ai Play Off senza due titolari, ma il gruppo si è unito ancora di più, i compagni hanno recuperato la forma e ancora una volta siamo in Finale con Perugia. Siamo stati bravi ad arrivare fin qui. Ovviamente c'è pressione prima di Gara 1 in trasferta, ma siamo consapevoli della nostra forza e abbiamo bene in mente l'obiettivo, portare a casa lo Scudetto. Più grintoso del solito? Cerco di dare il massimo per il team, la grinta in momenti così delicati può fare la differenza. Tra di noi ci incitiamo sempre per caricarci".
Parla Vital Heynen (allenatore Sir Safety Conad Perugia): "Sarà ancora una Finale Scudetto contro Civitanova, l’ultima volta due anni fa hanno vinto loro, da mercoledì dobbiamo cercare di cambiare quel risultato. Se la prima gara è la più importante della serie? Si gioca al meglio delle cinque, tutte la partite sono importanti. È vero che la prima in casa per noi conta moltissimo e che vincere mercoledì per entrambe le squadre ha un valore, ma la serie è lunga e l’unica cosa certa è che per cucirsi sul petto lo scudetto bisogna vincerne tre".
Gli arbitri della gara: Mauro Goitre (TO) e Alessandro Tanasi (SR).
Precedenti: sfida numero 50
La Cucine Lube Civitanova ha affrontato la Sir 49 volte. I biancorossi hanno vinto 25 match, i rivali si sono imposti in 24 occasioni. Precedenti in stagione: sfida numero 7
6 gare – 2 in Regular Season (1 successo Perugia, 1 successo Civitanova), 2 nella Fase a Gironi di Champions League (1 successo Perugia, 1 successo Civitanova), 1 in Finale di Coppa Italia (1 successo Civitanova), 1 in Finale di Supercoppa (1 successo Perugia).
Precedenti nei Play Off: sfida numero 19
8 gare – 5 in Finale 2018/19 (2 successi Perugia, 3 successi Civitanova), 5 in Finale 2017/18 (3 successi Perugia, 2 successi Civitanova), 4 in Semifinale 2015/16 (3 successi Perugia, 1 successo Civitanova), 4 in Finale 2013/14 (1 successo Perugia, 3 successi Civitanova).
Gli ex del match: Fabio Ricci alla Lube nel 2012/13, Dragan Travica alla Lube nel biennio 2011-2012, Simone Anzani alla Sir nel 2017/18, Luciano De Cecco alla Sir dal 2014/15 al 2019/20
Giocatori a caccia di record
Nei Play Off: Aleksandar Atanasijevic - 19 punti ai 1200, Wilfredo Leon Venero - 14 punti ai 400, Fabio Ricci - 11 punti ai 100, Thijs Ter Horst - 6 punti ai 100 (Sir Safety Conad Perugia), Kamil Rychlicki - 4 punti ai 100 (Cucine Lube Civitanova).
In carriera: Aleksandar Atanasijevic - 10 punti ai 4500, Roberto Russo - 4 punti ai 900 (Sir Safety Conad Perugia), Enrico Diamantini - 9 punti ai 900, Jiri Kovar - 21 punti agli 1800, Kamil Rychlicki - 6 attacchi vincenti ai 1000 (Cucine Lube Civitanova).
Come seguire il match
Diretta Rai Sport con la telecronaca Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta. Frequenti collegamenti di Fabio Vullo che avrà la sua postazione sul laro corto.
Diretta Radio Arancia Network con la radiocronaca di Gianluca Pascucci. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per ascoltare la radio sul proprio dispositivo.
Aggiornamenti live anche sui profili ufficiali Lubevolley Instagram, Facebook e Twitter.
Replica televisiva giovedì alle ore 21 e venerdì alle 14 su Arancia Television (canale 210 digitale terrestre) con la telecronaca di Fabio Domizi. È possibile anche scaricare l’applicazione Radio TV Arancia & more per vedere il canale tv sul proprio dispositivo.
Un altro successo per il Club Vela Portocivitanova (CVP) arriva dal mondo del kite e porta la firma di Riccardo Pianosi.
La giovane promessa rosso-blu, già bronzo juniores all'Europeo 2020, ha infatti concluso secondo fra gli Under 19 (8° assoluto) la seconda tappa del Campionato Italiano Kite Foil, che si è conclusa ieri sera nelle acque toscane di Vada.
Alla regata, iniziata lo scorso 10 aprile, hanno partecipato anche alcune star internazionali della categoria, come il francese Maxime Nocher, a cui è andata la palma del vincitore, il croato Toni Vodisek e l'azzurro Mario Calbucci, che fino allo scorso anno vestiva la maglia civitanovese assieme a Pianosi. A Vodisek e Calbucci (migliore italiano in gara) sono andate la seconda e la terza posizione d'onore.
Partito alla grande nelle primissime prove, l'atleta civitanovese è incappato poi nella rottura di alcuni cavi della vela a causa del vento teso, e per sostituirla ha dovuto saltare una manche.
"Nonostante questa avaria - osserva Cristiana Mazzaferro, presidente CVP - Il risultato finale è comunque molto valido, considerata la sua giovane età e il livello in gara". La società giudica inoltre positivo il primo atteso confronto del 2021 con il giovanissimo talento di Singapore, Maximillian Maeder, avversario diretto di Pianosi con il quale dovrà fare i conti per tutta la stagione nelle regate giovanili di livello internazionale.
Maeder conclude 6° assoluto la regata toscana, non distante dal kiter marchigiano che, all’arrivo ha commentato: "A Vada abbiamo regatato spesso con vento forte, condizioni che prediligo, anche se tecnicamente questa trasferta è stata per me più dura della precedente a Cagliari, troppe avarie mi hanno distolto un po’ dal ritmo d gara. Ora il mio focus è sulla prossima tappa del circuito nazionale e sul campionato europeo di Montpelier, uno degli obiettivi stagionali".
L'episodio è accaduto nel tardo pomeriggio di oggi, intorno alle 18 sul lungomare di Civitanova Marche. Durante una operazione antidroga condotta dalla Polizia, tre giovani alla vista degli agenti si sono dati alla fuga ma due di loro sono stati bloccati mentre il terzo è riuscito a scappare verso la zona del molo sud.
Il 22enne, di origine tunisina, è successivamente salito su una motonave ormeggiata nel porto per poi tuffarsi in acqua facendo perdere le proprie tracce. Immediatamente sono scattate le ricerche ed è anche stato chiesto il supporto della Capitaneria di porto e Vigili del Fuoco a cui era stata segnalata la presenza di un uomo in mare.
Grazie anche all'ausilio delle telecamere di videosorveglianza il fuggitivo è stato intercettato , aggrappato tra le roccie sottostanti il molo, dopo circa due ore, e portato sulla banchina dove ad attenderlo erano presenti gli agenti della polizia.
Sul posto sono intervenuti anche gli operatori sanitari del 118 con un ambulanza che hanno trasportato poi il giovane all'ospedale di Civitanova Marche per ulteriori accertamenti in quanto al momento del recupero si trovava in avanzato stato di ipotermia.
Il Ministro per gli affari regionali e le autonomie, Mariastella Gelmini, in visita nelle Marche ha fatto tappa al centro vaccinale di Civitanova esprimendo soddisfazione per l'impegno della Regione.
Il Ministro ha colto l'occasione per sottolineare le priorità portate alla luce dalla crisi pandemica: "Questa emergenza ci insegna la necessità di potenziare la medicina di territorio. Il ruolo dei medici di medicina generale è molto rilevante come la prevenzione. Abbiamo un grande lavoro da fare - per poi focalizzarsi sullo stato della campagna vaccinale - il tema delle vaccinazioni è fondamentale e si riproporrà anche in futuro. Molte delle risorse del Recovery Fund andranno proprio in questa direzione perchè la salute dei cittadini è al primo posto. Con un sistema sanitario nazionale affidato alle regioni, occorre una pianificazione che abbia omogeneità di indirizzo soprattutto sulla telemedicina e sulla medicina territoriale".
Sulla cooperazione tra Stato e Regioni c'è intesa e unità d'intenti:" Le regioni hanno un'ottima coordinazione con il generale Figliuolo, con la struttura commissariale e con la protezione civile. E' chiaro che ci sono state delle difficoltà iniziali ma ora stanno correndo ed è molto importante, in questo senso, aumentare la fornitura dei vaccini".
"È importante dare atto a questa regione di aver fatto un grande sforzo sul piano delle vaccinazioni con il 76% degli over 80 che hanno ricevuto la prima dose e più del 50% vaccinati, è significativo e incoraggiante - prosegue il Ministro Gelmini - noi crediamo in un sistema puntiforme di hub vaccinali e questa di Civitanova è una struttura importante, utile al territorio, con una buona sinergia amministrativa e quindi un buon esempio e un buon modello."
Dalle parole del Sindaco di Civitanova, Fabrizio Ciarapica, emerge ottimismo perchè: "dopo un confronto sulla situazione generale della pandemia, il Ministro si è dimostrato disponibile e ha chiesto continue indicazioni e riscontri sull'andamento pandemico territoriale, al fine di mettere in atto provvedimenti governativi rispondenti alla realtà."
Sono dunque arrivati i complimenti per come Civitanova si è comportata sin dall'inizio della crisi Covid, prima con la realizzazione del Covid Center (che ha avuto grande successo) e oggi con il centro vaccinale che stupisce in positivo per struttura e organizzazione.
Vittorio Brumotti è il nuovo volto dell'estate civitanovese. La stagione avrà il biker come testimonial. Da Striscia la Notizia approda dunque a Civitanova. Non è la prima volta che partecipa ad iniziative sul territorio (è stato ospite lo scorso anno agli Internetional Motor Days) e torna per un progetto di più grande respiro.
Il suo contributo prevederà più video realizzati dal noto videomaker Daniele Graziani e proseguirà con spot sui media e sui social marchigiani. In sella alla sua bici percorrerà le strade principali della città per puntare l'attenzione sulle sue bellezze.
Il Sindaco Ciarapica si dice molto soddisfatto per la new entry:" Brumotti condivide con la città alcuni tratti fondamentali: vitalità, volontà di battersi per la sicurezza e la lotta alla droga; non ultimo, ovviamente, l'amore per il bike".
Lo slogan sarà quello della “Vitamina Mare”: una ripartenza all'insegna dell'energia e del sorriso per dare a tutti un messaggio diretto e positivo. Slogan nato dagli incontri invernali tra Marco Scarpetta, rappresentante dei balneari civitanovesi, Gianni Lorenzetti de La Bussola e Aldo Ascani.
“Un anno fa ci trovavamo a pensare alla stagione estiva senza sapere davvero cosa sarebbe successo, per cui l’unica idea che ci era venuta era di trovare un leit motiv che parlasse di una Civitanova che ripartiva in sicurezza – ricorda Ascani – per quello lanciammo ‘Stessa spiaggia, stesso mare’, un modo per dire che il covid aveva cambiato tutto ma in realtà non eravamo sempre gli stessi. Siamo partiti presto e siamo arrivati prima e meglio degli altri. Quest’anno con Marco abbiamo voluto ripetere lo stesso iter. Quindi partire per tempo e mantenere la squadra che si è dimostrata vincente, per questo ringrazio il Sindaco che è anche assessore al turismo e alla cultura della nostra Città".
“Anche quest’anno non è stato un anno facile per via della pandemia, ma da alcuni mesi abbiamo iniziato tutti insieme a programmare la riapertura della nostra stagione con una programmazione ben precisa attraverso un percorso condiviso da tutti - ha sottolineato il sindaco Ciarapica -. Quest’anno, diversamente dallo scorso, abbiamo di più le idee chiare per quanto riguarda i protocolli di sicurezza per i nostri balneari e sulle normative anticontagio, ma soprattutto per tutti quegli utenti e vacanzieri che anche quest’anno decideranno di trascorrere l’estate a Civitanova Marche".
"La professionalità dei nostri operatori turistici ormai è riconosciuta da tutti. Per questo – ha continuato il Sindaco - già da tempo abbiamo incominciato ad avere incontri che potessero mettere a punto una campagna promozionale nei network e nei social anche delle regioni circostanti e che fosse all’altezza ormai del prestigioso nome che la nostra Città ha conseguito ed è riconosciuto da tutti. Quest’anno abbiamo deciso programmare una campagna che andrà per ‘step’ e che è stata ideata dal Produttore Daniele ‘Cuk’ Graziani".
"Civitanova Marche – ha concluso Ciarapica - viaggerà dunque attraverso i ‘teaser’, che con un linguaggio comunicativo immediato ed emozionante mirano a creare interesse e aspettativa per l’uscita del più articolato, sorprendente e coinvolgente video finale. La somma complessiva per diritti, teaser e filmato è di € 22.500,00 più IVA, necessaria alla realizzazione ed acquisizione dei filmati”.
Nel corso della conferenza stampa Brumotti pur non essendo presente all’evento di lancio di oggi, ha voluto inviare un simpatico video a Ciarapica per far salire l’hype in vista di quello che verrà. “Sarò presto a Civitanova, mi raccomando Fabrizio, mettiti in forma per l’estate – ha scherzato il biker – attraverso lo sport si possono creare belle sinergie, ma in primis fa bene farlo”.
T shirt, spille, mascherine e altri gadget inonderanno Civitanova a partire dalle prossime settimane.
Con il video promo a fare da ‘ammiraglia’. “Quando faccio dei post sui social uso sempre il tag #Civitangeles perché considero Civitanova una piccola città della California – racconta Graziani Cuk – per me qui ci sono molte risorse e le vorrei comunicare all’esterno per quello che sono. A breve inizieremo il lancio dei primi spot pubblicitari che anticipano ciò che verrà, ovvero il video emozionale con Brumotti. Vogliamo dare un taglio più trasversale alla campagna: non sono solo dei video fine a se stessi, ma diversi modi per cercare di incuriosire gli ascoltatori e i possibili utenti sulla ‘nostra’ vitamina. Con me c’è uno staff di 10 persone che comprende anche diversi civitanovesi, tra cui Tommaso Malaisi, maestro delle animazioni 3D. Con Brumotti lavoro da diversi anni, il 24 dicembre ho realizzato un video action per lui e di recente siamo stati a Cortina per un altro action movie che uscirà a novembre”
Su fronte delle riaperture Mara Petrelli, presidente provinciale Abat, ha detto che “per quanto riguarda i protocolli da attuare, saranno gli stessi dello scorso anno così come intravvediamo anche sul fronte della Regione Marche, perché si sono mostrati ancora validi, quindi distanziamenti degli ombrelloni, organizzazione delle entrate e delle uscite e poi tutto il resto. Siamo molto attenti sul fronte della sicurezza dei clienti, abbiamo fatto un superlavoro lo scorso anno e tutti sono rimasti molto soddisfatti e tranquilli, nonostante all’inizio ci fosse un po’ di paura”.
"Sarà una sfida molto dura contro una grande squadra. La pressione di dover vincere, perchè sai di poterlo fare, credo che sia bella e positiva. È sintomo che si sta facendo qualcosa di importante, in un posto importante, e con dei giocatori a disposizione importanti".
È quanto affermato dal tecnico della Lube Civitanova Gianlorenzo Blengini nel corso della conferenza stampa di presentazione delle Finali Play Off Scudetto SuperLega Credem Banca, tenutasi alla vigilia della gara 1 tra i cucinieri e la Sir Safety Conad Perugia, in programma mercoledì 14 aprile al PalaBarton di Perugia (dove vederla).
"Quanto può durare il dualismo con Perugia? Bisognerebbe chiederlo ai nostri proprietari che continuano a fare grandi investimenti, il loro merito va sottolineato. Credo che ci siano, comunque, squadre che si stanno attrezzando come Trento e Modena, che il prossimo anno punta a costruire un roster di tutto rispetto. Credo che sia un work in progress a salire" ha aggiunto Blengini, la cui attenzione si è poi concentrata sulla gara in programma tra poco più di 48 ore: "Riconosciamo che spesso la prima partita è quella che dal punto di vista emotivo dà e lascia qualcosa in più".
La Lube è stata rappresentata in conferenza stampa anche dal capitano Osmany Juantorena e dal centrale azzurro Simone Anzani, collegati via Zoom dall'Eurosuole Forum.
Juantorena, giunto all'ottava finale scudetto in carriera, ha raccontato le sue emozioni: "Io e Travica siamo vecchi (anche lui era collegato durante la conferenza in rappresentanza di Perugia ndr), ma alla fine arriviamo sempre a giocarci la finale. Sono molto contento, visto che un mese e mezzo fa abbiamo perso due giocatori importanti come Leal e De Cecco per Covid. Non era scontato avere la Lube di nuovo in finale, come molti pensano. Mi godo questo momento, quando ero più giovane lo facevo meno".
Anzani ha, invece, parlato della strana sensazione di trovarsi a disputare le partite in palazzetti completamente vuoti causa rispetto delle normative anti-Covid: "È stato difficile abituarsi a giocare senza pubblico. Penso solo alla Coppa Italia di un anno fa, giocata in un palazzetto pieno, con 12mila persone, e quella di quest'anno, giocata nello stesso posto ma senza tifosi. Abbiamo fatto fatica ad abituarci a giocare come fossimo in allenamento, e altrettanto lo sarà quando ritorneranno i nostri tifosi a far casino al palazzetto. Speriamo possano tornare a sostenerci al più presto".
Anthropos a bersaglio con due titoli tricolori, ieri a Marina di Massa, ai Campionati Italiani Assoluti Strada – Linea di Ciclismo organizzati dalla Federazione Ciclistica Italiana, in sinergia con la Ciclo Abilia, nell'ambito della manifestazione “due giorni del mare 2021”.
Per il sodalizio civitanovese erano presenti entrambi i ciclisti paralimpici tesserati: Giorgio Farroni e Stefano Stacchiotti accompagnati nella trasferta da Francesco Foresi della A.S. Club Corridonia, società ciclistica partner dell’Anthropos per il ciclismo.
I nostri non si sono risparmiati e, grazie all’ottima preparazione, sono giunti al top della forma conquistando entrambi la maglia tricolore.
Giorgio Farroni si è laureato Campione Italiano categoria MT1 con il tempo di 00:59:57 (media oraria di 28.02), su Fabio Nari (tempo 01:00:40) e su Denis Tosoni (tempo 01:01:51) che hanno completato il podio.
Stefano Stacchiotti si è laureato Campione Italiano categoria MT2 con il tempo di 00:59:58 (media oraria 28.01), su Marco Messina (tempo 01:05:02) e su Livio Raggino (tempo 01:14:23) che hanno completato il podio.
Le parole del presidente Nelio Piermattei: “Sono molto contento per i risultati dei nostri ciclisti che hanno saputo mostrare le loro qualità. Per Giorgio è la conferma del percorso che dovrebbe portarlo a Tokyo per le Paralimpiadi, mentre per Stefano è la conferma che la maglia azzurra, già vestita in recenti test, si sta avvicinando. Per la nostra associazione ancora risultati importanti che consolidano sempre più la caratura nazionale e internazionale”.
Oggi si celebra la Giornata del Mare: novità sulla app della Guardia Costiera
Istituita dal decreto legislativo 3 novembre 2017, n. 229 di Revisione ed integrazione del Codice della nautica da diporto, l’11 aprile ricorre la “giornata del mare e della cultura marinara”, che vede anche la Guardia Costiera impegnata nell’obiettivo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado la cultura del mare intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico, sostenendo la promozione di iniziative volte a diffonderne la conoscenza, nella consapevolezza che la scuola rappresenti il miglior veicolo per educare i giovani anche in tale ambito.
Proteggere il mare e preservare il suo inestimabile patrimonio ambientale, sociale e culturale a beneficio delle nuove generazioni: fedele alla sua missione istituzionale, la Guardia costiera rinnova l’ormai consolidata collaborazione con il Ministero dell’Istruzione con un nuovo protocollo d’intesa che il Ministro Patrizio Bianchi e il Comandante Generale, l’Ammiraglio Giovanni Pettorino hanno siglato lo scorso 9 aprile a Roma.
Diverse le iniziative poste in essere a livello territoriale dalla Guardia Costiera, oltre al lancio a livello nazionale del concorso scolastico dal titolo “La cittadinanza del mare - 2021”, incentrato sul tema della sostenibilità ambientale e dei cambiamenti climatici, giunto ormai alla terza edizione.
Un’importante novità che coinvolge tutti i cittadini: disponibile da oggi la nuova “funzione-avvistamenti” dell’App #PlasticFreeGC nata nell’ambito dell’omonimo progetto di comunicazione ed educazione ambientale sul contrasto alla dispersione delle microplastiche in mare, lanciato dal Comando generale della Guardia Costiera nel 2019 su diretto mandato dell’allora Ministero dell’Ambiente. Con la nuova funzionalità “avvistamenti”, il cittadino avrà l’opportunità di segnalare in diretta, attraverso il proprio smarthphone, la presenza in mare di particolari specie marine.Tutte le informazioni confluiranno presso la Centrale operativa nazionale del Comando generale, per essere sottoposte a una verifica di carattere scientifico curata dall’Istituto Tethys Onlus - che si adopera per la conservazione dell'ambiente marino e con il quale la Guardia Costiera ha sottoscritto uno specifico protocollo operativo – e per poi essere condivise con le Istituzioni e con l’intera comunità scientifica.
Infine, in occasione della giornata del mare verrà presentato ufficialmente anche un rinnovato rapporto di collaborazione tra il Comando generale della Guardia Costiera e il Ministero della Cultura, in forza del quale la Guardia Costiera collaborerà con l’Istituto centrale per il patrimonio immateriale, in mirate iniziative per la promozione dei valori legati alla conservazione della memoria sulle tradizioni marittime delle realtà costiere per le quali oggi come in passato – le Capitanerie di porto rappresentano riferimento imprescindibile nella propria funzione di garante della sicurezza degli usi civili del mare. Ciò, con lo scopo di recuperare e consegnare alle future generazioni quel patrimonio immateriale - rappresentato da tradizioni verbali, racconti legati al mondo del mare, ricordi di pescatori e naviganti – che costituisce identità unitaria e patrimonio collettivo.
Un battello privo di equipaggiamento, abbandonato al suo destino e alle correnti. Una realtà fatta di forti speranze ma scossa da venti estenuanti. Una barca che cerca il mare eppure lo teme. Potremmo scomodare Arthur Rimbaud per spiegare le sensazioni di chi gestisce un’attività durante la pandemia. Lo smarrimento è quello descritto nel 'Battello ebbro', celebre testo del poeta, e la citazione arriva direttamente da uno dei proprietari balneari di Civitanova, Mirco Ciavattini, titolare del Veneziano.
Con l'arrivo del bel tempo l’intera categoria si appresta a programmare la stagione estiva con ben poche certezze.
Dalle parole di tutti gli intervistati è palese la consapevolezza che molte altre categorie son state penalizzate ancor più duramente dai continui start and stop delle restrizioni, è pur vero che le attività estive di successo progettano gran parte del lavoro d’inverno dando spazio ad idee e proposte, ora inevitabilmente ridotte.
“Il Veneziano è sul territorio da tanto tempo e la scorsa estate non abbiamo avuto particolari difficoltà, speriamo in bene anche quest’anno. La nostra realtà è strutturata e si basa su un parco clienti fedele – sostiene Mirco Ciavattini – ma le continue aperture e chiusure danneggiano chi è più in difficoltà e ‘naviga a vista’ per tornare alla metafora iniziale. Conosco molti colleghi agli inizi e in difficoltà che sono andati incontro alla bufera completamente scoperti. La categoria è attraversata da inquietudine. Siamo ottimisti di natura e aspettiamo solo ci diano l’ok per partire ma la percezione (e la speranza) era che tutto finisse prima e che non si arrivasse ad aprile senza indicazioni”.
Anche Rolando Cardelli, proprietario dello stabilimento G7, guarda con fiducia alla stagione ma sono ancora molte le incertezze: “Non sappiamo quando apriremo e come. C’è dialogo con le istituzioni ma ancora non ci sono date e linee operative. Mentre aspettiamo si muova qualcosa facciamo lavori di manutenzione. Vorremmo aprire a fine aprile ma staremo a vedere. E per chi ha ristorante, stabilimento e zona bar come noi non è chiaro cosa predisporre per la partenza. Qua è molto frequentato dai giovani ma per le serate, a meno di una repentina accelerazione della campagna vaccinale, non ci sono troppe speranze.
Ed è Emilio, tra i fondatori del balneare La Contessa, attivo dal 1780, a dare il senso della resistenza alla tempesta: “Per tradizione noi iniziamo la stagione quando il termometro della spiaggia segna 25 gradi, che sia aprile, maggio o giugno, noi apriamo. Speriamo di non doverci smentire quest'anno. Stiamo predisponendo, per il secondo anno di fila, passerelle più ampie per mantenere le distanze, docce adatte e plexiglas ove necessario. Ovviamente non ospiteremo le grandi feste del passato ma ci stiamo attrezzando ad accogliere tutto il possibile”.
Lo Shada Beach Club rappresenta un altro riferimento del litorale Civitanovese e nelle parole di Aldo Ascani, responsabile della struttura, coesistono speranze e frustrazioni: “Ci stiamo preparando con le opere di manutenzione. Proveremo ad essere pronti quando ci sarà dato il via libera. Non abbiamo riferimenti per spiaggia e ristorante, men che meno per la predisposizione e la gestione dell’intrattenimento che ci caratterizza, per tornare a ballare si parla di ottobre o novembre? chissà… siamo in attesa degli eventi e speriamo siano prese misure davvero efficaci”.
Per quel che concerne i ristori nel periodo di chiusura tutti i coinvolti hanno espresso dubbi sull’efficacia e la pertinenza degli stessi, concordando su un’unica grande convinzione: riprendere a lavorare nel rispetto di tutti i protocolli (già predisposti e implementati con successo lo scorso anno) è giusto e possibile, è l’unica vera soluzione per uscire dalle sabbie mobili.
Nella stasi forzata c’è anche chi prova a mettere le basi per un nuovo futuro. Lo stabilimento Gigetta ha appena cambiato gestione e Gabriele Micarelli, attuale proprietario, presenta la nuova esperienza: “Abbiamo voglia di metterci in gioco e speriamo ci facciano aprire presto. Dopo il Verde Cafè di Macerata e la Vela Verde di Civitanova pensiamo sia arrivato il momento di portare in spiaggia centrifughe, prodotti vegetariani, alimenti sudamericani e una zona wellness con yoga e sala fitness. Quest’anno gestiremo la struttura così com'è e cercheremo di onorarne la tradizione ma già da ottobre inizieranno i lavori di rinnovamento – doppia sfida, dunque, e sul restyling Micarelli concede un piccolo indizio – forse rimarremo Gigetta, ma anche nel nome arriverà…il dna della Vela.
Il Madeira non vuole solo farsi trovare pronto ma ampliare l’offerta: “l’obiettivo è fare il salto di qualità raddoppiando l’area buffet, resa agibile da nuovi accorgimenti – dice Mauro Aliberti – responsabile del locale. C’è voglia di tornare a uscire e faremo di tutto per organizzare cene spettacolo. L’anno scorso la situazione ha preso tutti alla sprovvista e c’era più pessimismo, ora è doveroso essere ottimisti”.
In attesa di un porto rifugio il battello ebbro del lungomare Civitanovese sta surfando tra le onde con grande impegno e atteggiamento proattivo. Alla tormenta segue sempre il sereno e col sereno la speranza di tutti è ritrovarsi, il prima possibile, in spiaggia.