Civitanova, sale sul cestino dei rifiuti e urla di togliersi la mascherina: bloccata una donna
Nella giornata di ieri i militari del Nucleo Operativo della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche hanno tratto in arresto un quarantenne tunisino clandestino destinatario di ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale Ordinario di Terni nel giugno 2020.
Durante specifico servizio di controllo e monitoraggio nei pressi dei giardini ed area portuale civitanovese, i militari hanno notato l’uomo che, sprovvisto di qualsiasi documento che si muoveva indisturbato per le vie del centro. E' stato successivamente accompagnato presso gli uffici della caserma e sottoposto a rilievi dattiloscopici dall’esito dei quali è emerso essere destinatario di provvedimento restrittivo in carcere poiché condannato alla pena definitiva di sei mesi ed 800 euro di multa per il reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio,
L’uomo, che già da tempo aveva fatto perdere le proprie tracce e si era sottratto alla cattura, è quindi condotto alla casa circondariale di Fermo dove sconterà la sua pena.
Mentre è stata sanzionata dai militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Civitanova Marche per ubriachezza e per il mancato uso della mascherina e spostamento in comune diverso, la donna di origini romene, residente nel fermano ,che nella tarda mattinata di oggi ha attirato l’attenzione dei passanti in Corso Umberto, quando è salita sul cestino dei rifiuti ed ha cominciato ad urlare ed inveire contro tutti, invitando i passanti a togliere la mascherina che lei stessa non indossava.
E’ stato quindi necessario il supporto del personale sanitario per riuscire a contenerne le intemperanze e convincerla a salire in ambulanza per le cure ospedaliere necessarie.
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