Finale scudetto, la Lube Civitanova fa saltare il banco: Perugia espugnata in gara 1
La Lube Civitanova inizia con il piede giusto la finale scudetto. I ragazzi di coach Gianlorenzo "Chicco" Blengini hanno espugnato il Pala Barton, battendo a domicilio la Sir Safety Conad Perugia in quattro set (23-25, 25-22, 20-25, 20-25).
Fondamentale l'aver tolto il fattore campo agli umbri già in gara-1, garantendosi così la possibilità di portarsi a doppio vantaggio nella serie già domenica prossima, 18 aprile, quando ci si trasferirà all'Eurosuole Forum.
Il secondo capitolo della super-sfida si preannuncia decisivo nell'economia della finale. Perugia di certo dovrà offrire una migliore versione di sé, visti i numerosi pasticci di cui gli umbri sono stati protagonisti quest'oggi. Civitanova, invece, appare rigenerata dalla cura Blengini e nuovamente assetata di successi.
LE FORMAZIONI - Lube in campo con il collaudato sestetto: Simon al centro assieme ad Anzani. De Cecco è il regista, Leal e Juantorena schiacciatori, Rychlicki opposto e Balaso libero.
Heynen non tocca nulla nello starting six che ha annichilito Monza in semifinale e propone in campo l'esperto Travica come alzatore, Russo e Solè centrali, Leon e Plotnytskyi in banda, Ter Horst opposto e Colaci libero.
LA CRONACA - Ad accelerare per prima è Perugia, con un break di 3-0 avviato dall'ottimo muro a uno di Plotnytskyi su Rychlicki. La replica di Civitanova, però, non si fa attendere e arriva con un contro-parziale immediato di 0-4 trovato sul turno al servizio di Leal (7-8).
Passato lo spavento e trainata dalle schiacciate di capitan Juantorena (5 punti con il 62% in attacco) la Lube sfugge nel punteggio, volando a più tre (15-18). I cucinieri chiudono i conti al secondo set point utile, approfittando anche dei tanti errori della Sir al servizio (8).
Secondo set che viene segnato dal mini-allungo trovato da Perugia dopo un errore di Juantorena (7-5). Un margine che gli umbri riescono a conservare gelosamente, sino a quando non arriva anche l'aiuto del nastro a rendere una battuta di Travica impossibile da intercettare per la ricezione civitanovese (14-11).
La Lube inizia a faticare nel trovare il cambio palla, la Sir dilaga (18-13). Il set appare già scritto, ma l'ottima reazione di Civitanova nella seconda metà del parziale fa spaventare i padroni di casa, sebbene non a sufficienza (25-22).
Cucinieri decisamente più aggressivi nel terzo set. Grande protagonista è Leal, che riscatta il pessimo 22% in attacco nel set precedente. Lo schiacciatore brasiliano è capace di stampare due muri consecutivi e una diagonale vincente nel 6-1 con cui la Lube stacca sin da subito i suoi avversari nel punteggio (1-6).
Lo "scoppolone" tramortisce la Sir, con Heynen che decide di sparigliare le carte togliendo dal campo Ter Horst (al suo posto Muzaj). Ma il ribaltone non arriva, anche grazie ad un paio di difese irreali di Balaso che meritano di essere citate (20-25).
Quarto set contraddistinto da grandi "scazzottate" dai nove metri. In particolare evidenza Muzaj per Perugia (2 ace consecutivi) e Leal per Civitanova. A fare la differenza è l'effervescenza in attacco della Lube, che a sua disposizione dimostra di avere un illimitato arsenale di colpi. In contrattacco non c'è partita. La Lube sbanca Perugia e si carica sulle spalle sin da subito il favore dei pronostici.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Kovar, Marchisio, Juantorena 15, Balaso (L), Leal 18, Larizza (L) n.e., Rychlicki 13, Diamantini n.e., Simon 21, De Cecco, Anzani 3, Falaschi n.e., Hadrava n.e., Yant 1. All. Blengini.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Piccinelli, Ricci, Vernon-Evans, Travica 6, Ter Horst 9, Muzaj 6, Biglino n.e., Leon 17, Zimmermann, Solé 8, Russo 7, Colaci (L), Atanasijevic, Plotnytskyi 9. All. Heynen.
ARBITRI: Mauro Goitre (TO) e Alessandro Tanasi (SR)
PARZIALI: 23-25 (32'), 25-22 (32'), 20-25 (28'), 20-25 (36')
(Foto Spalvieri/Lube Volley)
Commenti