Oltre 100 invitati, tra clienti e volti noti dello sport, ieri sera (22 febbraio) allo showroom civitanovese Land Rover Giuliano Mosca, per ammirare la “macchina dei record”. Un’opportunità offerta dalla tappa di Meet the Challenger dedicata alla Range Rover Sport MY 18 e ai quattro record mondiali stabiliti tra il 2013 e il 2018 dalla punta di diamante della casa automobilistica: il primato di velocità per un SUV di serie sul Monte Pikes Peak in Colorado, la traversata da brividi nel deserto di sabbia, la discesa a 155 km/h lungo la pista da sci “Inferno” in Svizzera, fino all’impresa inedita, gli 11 km della “Dragon Challenge” in Cina, la strada più pericolosa al mondo, con 99 tornanti da capogiro a 1300 metri d’altezza, “conditi” da una ripida scalinata di 999 gradini.
Testimonial a Civitanova l’ex centauro Franco Uncini, campione mondiale nella classe regina nel 1982 e ora responsabile della sicurezza dei circuiti nel Motomondiale: “Amo anche le auto – le sue parole - quando superano ogni ostacolo come le moto. Ricordo un’escursione in Venezuela con amici. Le jeep americane si bloccavano nel punto più ripido, la Range Rover avanzava”. A lui è andato in regalo un modellino da collezione.
In sala due giganti della GoldenPlast Potenza Picena con il dg Carlo Muzi, il veterano della Serie A Natale Monopoli e l’opposto Yuri Romanò: “Anche i pallavolisti adorano i motori – hanno svelato -. Un’auto dal vestito elegante e l’anima sportiva è il top”.
A introdurre il restyling è stato il responsabile vendite Stefano Mosca: “I record non devono stupire – ha spiegato -. Parliamo di uno dei SUV più blasonati. Le novità interessano il design esterno, la tecnologia integrata e le nuove motorizzazioni Hybrid”.
Tante sorprese giovedì, a partire dalle rose per le invitate, la camminata “immersiva” nella black box alla scoperta dei challenge da brivido e il video wall mozzafiato. Allietati dal dj Davide Domenella e dalla voce di Veronica Key, in un clima conviviale favorito dal ricco buffet, gli ospiti si sono lasciati andare a un lungo applauso appena il telone è caduto svelando la star del giorno, che dopo aver superato il deserto e scalato i monti non teme il traffico cittadino.
A fine serata le energiche strette di mano elargite da Giuliano Mosca, fondatore della storica concessionaria con sedi a Recanati, Civitanova Marche e Macerata, erano tanti arrivederci: “La festa è solo all’inizio – la promessa – invito tutti a provare la RR Sport”.
L'Infa Feba Civitanova Marche si gode il momento. Le momò riposano in questo weekend viste le Final Eight di Coppa Italia in quel di Alessandria, dove le Marche saranno rappresentate dagli arbitri marchigiani Alessandra Ricci e Luca Santilli. Un'occasione per lavorare su alcuni dettagli e prepararsi al rush finale che porterà le biancoblu al termine della regular season. Finora il 2018 è stato esaltante, visti i risultati ottenuti dalle ragazze di coach Alberto Matassini: sei vittorie consecutive che hanno consolidato la quinta piazza solitaria. In particolare l'ultimo successo esterno contro La Spezia ha staccato una diretta concorrente, lasciata a distanza di sicurezza, e permette di guardare il Progresso Bk Bologna a sei lunghezze, tra l'altro prossimo avversario, con più ottimismo. Il campionato è ancora lungo, mancano dieci giornate al termine della stagione regolare, e le momò si preparano ad affrontare diverse avversarie di rilievo: si comincia proprio con Bologna ma ci saranno anche le altre prime della classe come San Giovanni Valdarno, in casa, Empoli e Palermo, in trasferta. Senza dimenticare le due sfide contro Campobasso e Faenza, vicine a La Spezia in classifica, entrambe al Palazzetto di Civitanova Alta.
Le ragazze di coach Matassini dal 7 Gennaio non hanno più sbagliato un colpo, trovando una continuità di rendimento anche in trasferta che era mancata nella prima parte della stagione. Infatti se tra le mura amiche del proprio palas le momò sono scivolate solo una volta in campionato, peraltro contro la corazzata Empoli dopo una partita tirata, nel 2017 lontano da Civitanova l'andamento è stato più altalenante. "Penso che la nostra attenzione debba essere concentrata più che sulle sei vittorie sulla qualità delle prestazioni che abbiamo avuto negli ultimi tre mesi - commenta coach Alberto Matassini - Queste prestazioni sono frutto della qualità del lavoro svolto durante la settimana e questo, col tempo, ci ha portato a trovare degli equilibri che ci hanno permesso di ottenere questi risultati. Per quanto riguarda le vittorie esterne c'è stato alla base un grande lavoro mentale per convincerci del fatto che le prestazioni casalinghe potevano essere ripetute anche in trasferta. Quindi è stata una svolta più che altro dal punto di vista psicologico non tanto dal punto di vista tecnico - tattico. Come detto noi non guardiamo alla striscia positiva ma al lavoro che vogliamo continuare a fare: infatti l'intensità del lavoro settimanale ci porta ad essere intense in partita e così possiamo competere con chiunque. Poi, ovviamente, cercheremo di allungare la serie il più possibile, però se dovessimo perdere una gara non sarà un dramma e continueremo a lavorare come abbiamo sempre fatto, per riprendere subito a vincere".
Nel pomeriggio di oggi, giovedì 22 febbraio, è stata trovata sulla spiaggia di Civitanova una "tartaruga dalle orecchie gialle" (Trachemys scripta scripta). Dato che si tratta di specie di acqua dolce, è molto probabile che sia stata abbandonata da qualche proprietario che volesse disfarsene.
Si tratta di comunissime tartarughe, importate dagli Stati Uniti a decina di migliaia ogni anno, che spesso non arrivano all'anno di età per mancanza di cure adeguate da parte dei proprietari, spesso genitori, che regalano questi animali ai propri figli senza un'adeguata informazione o ignari del tutto della complessità che rappresenta l'allevamento di questi rettili.
Moltissime, una volta cresciute e diventate troppo ingombranti, come è accaduto probabilmente in questo caso, vengono liberate nei vari laghetti o fiumi italiani, arrecando seri danni all'ecosistema e alla fauna locale. Si tratta infatti di una specie infestante comunemente ritenuta una temibile predatrice di anfibi, pesci e uccelli acquatici, inserita nell'elenco mondiale delle 100 specie più invasive e "cugina" della Trachemys scripta elegans (tartaruga dalle orecchie rosse) che è addirittura vietata.
Tra i commenti al post del ritrovamento comparso su Facebook, qualcuno mette in guardia di non rilasciarle assolutamente nei laghi, anche se per quelli di Montecosaro è ormai troppo tardi, dato che sono già pieni di queste tartarughe e un'altra persona avverte che la loro proliferazione nel Chienti, nel giro di pochi anni, potrebbe addirittura eliminarne ogni forma di vita.
Partiranno entro la prima settimana di marzo all'Ospedale di Civitanova Marche i lavori di climatizzazione dei reparti che ancora ne sono sprovvisti.
A darne notizia Il Direttore dell’Area Vasta 3 Alessandro Maccioni al fine di dare avvio al percorso che porterà alla climatizzazione dei reparti che sono ancora sprovvisti dell’impianto.
Nella prima settimana di marzo si partirà dall’ala ovest del vecchio edificio, precisamente dai piani sovrastanti il reparto Dialisi, già climatizzato.
Inizialmente si procederà con lo spostamento della Cardiologia, situata al terzo piano, nei locali ex UTIC e ex Rianimazione (già climatizzati) trasferitisi all’interno del DEA lo scorso 5 febbraio. Successivamente si procederà al trasferimento del reparto Ortopedia, situato al piano primo, negli spazi lasciati liberi dalla Cardiologia, al fine di consentire i lavori necessari alla realizzazione dell’impianto di climatizzazione. I lavori proseguiranno poi con la climatizzazione del terzo piano destinato definitivamente al reparto di Cardiologia temporaneamente trasferitosi nei locali ex Utic. Entro il mese di luglio del corrente anno l’intero percorso sarà concluso così che i reparti di Ortopedia e Cardiologia potranno accogliere i pazienti in spazi che, nel periodo estivo, saranno sicuramente più confortevoli. Successivamente l’intervento proseguirà con i lavori necessari per la climatizzazione del reparto Medicina e degli studi medici tutti collocati al terzo piano.
Un volta terminati i lavori nell’ala ovest, si procederà con la climatizzazione dei reparti di Ematologia, Pediatria, Otorinolaringoiatria nonchè degli ambulatori collocati al piano terra. Il termine di tali lavori nell’ala ovest è previsto per l‘estate 2019.
L’investimento complessivo per la climatizzazione dell’ala est e dell’ala ovest ammonta a circa euro 750.000,00.
Giovedì 22 febbraio al Teatro Rossini con Vetri rotti di Arthur Miller, una lettura psicosomatica dell’avvento nazista e dell’orrore dell’Olocausto interpretata da Elena Sofia Ricci, Gianmarco Tognazzi e Maurizio Donadoni per la regia di Armando Pugliese, prosegue la stagione in abbonamento dei Teatri di Civitanova. Dopo Civitanova Marche, lo spettacolo sarà in scena il 1 marzo al Teatro La Fenice di Senigallia nella stagione promossa dal Comune con l’AMAT e la Compagnia della Rancia (inizio ore 21 – info 071 7930842 - 335 1776042).
Protagonista del dramma è una donna ebrea americana colta di sorpresa, nel novembre del 1938, dalla notizia della ‘Notte dei Cristalli’ che arriva da Berlino, dove la montante esaltazione antisemita ha portato squadre di nazisti a distruggere le vetrine dei negozi di proprietà di ebrei. Ad ‘andare in frantumi’, contemporaneamente, è anche la sua salute, il suo corpo, la sua mente che somatizza l’evento provocandole la paralisi delle gambe.
Brooklyn, novembre 1938. Sylvia Gellburg, ebrea, casalinga, viene improvvisamente colpita da un'inspiegabile paralisi agli arti inferiori. Il medico, Herry Hyman, suo coetaneo e conoscente, è convinto della natura psicosomatica del male e, al tempo stesso, è sentimentalmente attratto dalla donna, mentre il marito di Sylvia, Phillip, non riesce ad accettare quanto sta accadendo. Ben presto emerge che Sylvia è ossessionata dalle notizie delle persecuzioni contro gli ebrei in Germania. Sono gli echi della Kristallnacht, ma forse l'angoscia della protagonista per quegli avvenimenti si somma ad altre fonti di frustrazione e inquietudine. Miller, trattando il tema immenso dell'Olocausto, torna pacatamente indietro alla ricerca delle proprie percezioni e sensazioni di allora, ambientando questa sua nuova commedia in una Brooklyn isolata e provinciale, soddisfatta della propria mediocrità.
La prima ufficiale di Broken glass ebbe luogo al Long Wharf Theatre di New Haven il 1 marzo 1994. La prima edizione italiana debuttò a Bologna il 28 febbraio 1995, per la regia di Mario Missiroli, con Valeria Moriconi nella parte di Sylvia Gellburg.
Lo spettacolo è prodotto da ErreTiTeatro30. La scena è di Andrea Taddei, i costumi di Barbara Bessi, le luci di Gaetano La Mela.
Biglietti da 12 a 25 euro presso biglietteria del Teatro Rossini 0733 812936, biglietterie del circuito AMAT (info su www.amatmarche.net – tel. 071 2072439) e on line su www.vivaticket.it. Inizio spettacolo ore 21.15.
Si è tenuto nei giorni scorsi a Civitanova Marche, presso lo studio Tosoni, un importante confronto tra rappresentanti e delegati nazionali di noti partiti politici (per la Lega Fabrizia Mander, per Fratelli d'Italia Lelio Lauri) e professionisti e rappresentanti di associazioni imprenditoriali locali.
Presenti inoltre tra gli altri. il vice sindaco di Civitanova Marche - dott. Fausto Troiani ed il funzionario della Regione Marche Piera Bertoni.
E' stato approfondito il tema della "Flat Tax", peraltro già oggetto di un precedente convegno a Civitanova Marche partecipato dal dott. Armando Siri (Lega) e dal Cav. Rag. Giuseppe Tosoni.
Nell'ultimo incontro sono stati illustrati ed approfonditi le opportunità e le caratteristiche positive della "Flat Tax". Infatti la riduzione delle tasse alle imprese comporterà maggiori investimenti, più occupazione, e la riduzione delle stesse alle famiglie produrrà chiaramente un aumento dei consumi.
Sono inoltre emerse anche le molte criticità del settore fiscal tributario, in particolare il commercialista Tosoni ha evidenziato che:
- negli ultimi 5 anni le entrate tributarie pro capite sono aumentate del 76%, molto di più dell'inflazione che invece è salita del 47%;
- attualmente sono in vigore nel settore in questione ben 18.000 leggi contro le 7.000 della Francia, 5.500 della Germania e 3.000 della Gran Bretagna;
- ci sono 76 modelli di dichiarazione dei redditi e 1.500 pagine di istruzioni;
- 1.100 sono i codici dei tributi e 871 scadenze in un anno.
Anche le associazioni di categoria, Tutela Impresa rappresentata dal dott. Marco Romano, e Movimento dei Lavoratori Autonomi in persona dell'Avv. Massimo Cesca hanno espresso perplessità sull'attuale grave e penalizzante situazione fiscale, burocratica che annientano con troppa facilità il contribuente italiano.
Gli stessi hanno evidenziato che il costo della burocrazia per il nostro paese rappresenta più del 5% del fatturato e che nel relativo rapporto 2016/2017 tali costi posizionano l'Italia al 136 posto in classifica su 138 Paesi, peggio solo Brasile e Venezuela.
Ogni anno le imprese impiegano 269 ore per tali adempimenti, il 52% in più della media OCSE. Ciò non permette assolutamente agli imprenditori italiani di sopravvivere con le proprie aziende, pertanto ecco il verificarsi dell'appetibilità di nuovi investimenti all'estero.
La prima edizione di “Uniti da un sorriso” si svolgerà martedì 13 marzo al teatro Rossini di Civitanova. Le tre associazioni Gaia, Novissi e Le Filippide del Fermano fanno squadra per la raccolta di fondi da destinare a progetti benefici per lo sport, la cura dei bambini malati e una casa famiglia in Africa, e puntano sull'attore comico Giobbe Covatta che ha dato la sua disponibilità con lo spettacolo “La Divina Commediola”. Sul palco, insieme al comico, si alterneranno giovani talenti locali scelti da Diego Quaranta del Club della Musica, a cui si deve la regia della serata presentata da Wais Ripa e Andrea Rossi. In conferenza stampa Fabio Stortini ha spiegato come è nata l'idea della manifestazione, patrocinata dal Comune di Civitanova grazie all'interessamento del sindaco Fabrizio Ciarapica.
Francesco Curtosi, presidente Le Filippide, ha presentato gli obiettivi dell'associazione che rappresenta, che si occupa di organizzare allenamenti e gare sportive di ragazzi autistici che ricevono enormi benefici dalla pratica agonistica. Con i fondi si acquisterà un pullman per il trasporto.
Filippo Marilungo, presidente del progetto Gaia nato a novembre dall'esperienza di genitori di bambini ricoverati al Salesi, spera di raccogliere fondi da destinare alla ricerca di cure per le leucemie infantili, e altre terribili malattie. L'associazione conta sul sostegno di circa trenta famiglie.
Giancarlo Giulietti dell'associazione Novissi ha spiegato l'obiettivo di costruire una casa famiglia in Okola, Camerun, dove ci sono tante ragazze madre abbandonate dai loro uomini.
Inizio spettacolo ore 21,30 – I biglietti sono in prevendita nei Teatri di Civitanova e circuito LiveTicket.
Cucine Lube Civitanova cinica e determinata a Padova: i biancorossi espugnano la Kioene Arena in tre set e compiono un ulteriore passo di conferma verso il secondo posto in classifica a due giornate dal termine della Regular Season: basteranno altri tre punti nelle prossime due gare per avere la certezza della posizione.
Tornando alla gara in Veneto, netta la superiorità degli uomini di Medei che trovano una buona continuità al servizio mettendo quasi sempre in difficoltà la ricezione della Kioene (8 ace complessivamente) e un muro su cui si infrangono spesso gli attacchi veneti (9 totali). Se si aggiunge il 66% di squadra in attacco, con tutti i giocatori chiamati in causa da Christenson (4 muri personali) sopra il 50%, ecco la ricetta perfetta per la secca vittoria dei campioni d’Italia che soffrono solo nella parte centrale del terzo set.
MVP Juantorena con 17 punti con il 76% in attacco e 4 ace, in doppia cifra anche Sokolov (12 punti e 59%). Padova si regge in particolare sugli sprazzi di Volpato (2 muri e 71% in attacco) e sugli 11 punti di Randazzo (69%).
La partita
Coach Medei schiera al centro la coppia Stankovic-Candellaro, Cester a disposizione ma in partenza in panchina dopo il problema al ginocchio accusato nel match con Verona di domenica scorsa. In banda dunque scendono in campo Juantorena e Kovar, con la solita diagonale Christenson-Sokolov, Grebennikov libero. Formazione tipo per Baldovin con Randazzo-Cirovic in banda e Volpato-Polo al centro, insieme alla diagonale Travica-Nelli, Balaso libero.
Il servizio della Cucine Lube Civitanova scava subito il break con Sokolov (Candellaro in contrattacco ed ace del bulgaro per il 4-8), Padova risponde proprio dai nove metri con il turno di Travica che porta i veneti fino al -1 (7-8). E’ però soltanto un guizzo, la float di Candellaro spinge al doppio errore Polo e Randazzo e due muri consecutivi di Christenson firmano il + 7 (8-15). Set già in cassaforte? Sì, perché il cambio palla biancorosso non perde un colpo e l’efficacia in attacco dei cucinieri (addirittura 81% a fine set) non lascia spazio ai veneti che vengono fermati anche nelle poche occasioni di contrattacco che creano (muro Stankovic, 11-18). L’errore di Polo spegne ogni speranza patavina (15-22), chiude un ace di Juantorena (6 punti con il 100% in attacco) per il 18-25 finale.
Stessa partenza sprint della Lube nel secondo set, sempre spinta da un servizio molto pungente (3-8 con ace di Stankovic, 3 ace di squadra a fine set), Padova inserisce Koprivica per Cirovic prova a non perdere contatto dai campioni d’Italia con la stessa arma e il servizio di Randazzo favorisce il muro di Volpato che vale il -2 (8-10). Non basta perché il muro di Kovar e lo show di Juantorena tra pipe e battuta spingono la Lube al +7 (10-17, gran primo tempo di Stankovic). Rientra Cirovic, ma il set è ormai segnato, chiude Juantorena con la pipe del 19-25. Sale ancora di livello anche il muro con ben 5 blocchi vincenti nel parziale.
Cucine Lube Civitanova che non smette di martellare la ricezione di Padova dai nove metri ed è subito 0-3, i veneti rientrano subito complice un discutibile fallo di posizione fischiato a Sokolov (3-3) ma i biancorossi scappano ancora con Stankovic al servizio (ace del 5-8). Travica prova a scuotere i suoi (muro su Kovar, 7-8), poi il contrattacco di Candellaro firma il nuovo +3 (7-10), Cirovic risponde da posto quattro (10-11). E’ il set più equilibrato, Padova regge l’urto e aggancia la Lube col muro di Volpato su Sokolov (14-14) e sorpassa ancora con il centrale veneto (16-15). Christenson passa dalle mani di Juantorena per trovare il nuovo +1 (17-18) e due errori di fila di Padova regalano ai campioni d’Italia il 18-21, poi Medei inserisce Zhukouski per il servizio e viene premiato dall’ace del croato (19-23). Brivido sul doppio errore di Sokolov e Juantorena (22-23) ma l’italo-cubano e l’invasione di Polo chiudono il match (22-25).
Il tabellino
KIOENE PADOVA: Polo 6, Bassanello (l) n.e., Nelli 9, Peslac n.e., Gozzo n.e., Balaso (l), Cirovic 5, Sperandio n.e., Volpato 7, Scanferla n.e., Premovic n.e., Travica 3, Koprivica, Randazzo 11. All. Baldovin.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 12, Candellaro 7, Sander n.e, Marchisio n.e., Juantorena 17, Casadei n.e., Stankovic 7, Kovar 5, Grebennikov (l), Christenson 5, Cester n.e., Milan n.e., Zhulouski 1. All. Medei.
ARBITRI: Bartolini (Fi), Goitre (To).
PARZIALI: 18-25 (20’); 19-25 (22’); 22-25 (27’).
NOTE: 2198 spettatori, incasso: 18.181,00 Euro. Padova: 12 battute sbagliate, 2 aces, 4 muri vincenti, 37% in ricezione (17% perfette), 51% in attacco. Lube: 13 b.s., 8 aces, 9 m.v., 44% in ricezione (27% perfette), 66% in attacco. Votato miglior giocatore: Juantorena.
Vanno nel cassetto tre telecamere ormai obsolete installate diversi anni fa sulle rotatorie di San Marone, all'uscita Autostrada A14 e all'ingresso zona Industriale “A” via Gobetti.
La Giunta ha approvato ieri la delibera per finanziare la sostituzione dei vecchi apparecchi usurati nelle parti meccaniche, che necessitano di manutenzione per essere funzionanti ed operative, con dieci nuove telecamere. Si provvederà anche alla sistemazione dei vari ponti radio e gruppi batteria, che garantiscono una sicurezza generale qualsiasi cosa accada alla linea elettrica (eventuali black out o sbalzi di tensione della corrente).
“Implementare il sistema di videosorveglianza era un impegno preso da questa Giunta – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica. Nel corso di diversi incontri con gli industriali della città avevamo accolto le legittime richieste di maggiore sicurezza in queste zone considerate “sensibili” e a distanza di qualche mese andiamo a soddisfare le esigenze che ci sono state palesate. L'intervento approvato ieri permette di individuare in maniera nitida una scena di interesse o un atto criminoso, poiché le telecamere installate precedentemente risultano insufficienti in tal senso. Le telecamere non solo sono un ottimo deterrente nella prevenzione dei reati, atti vandalici e situazioni illecite, ma risultano estremamente utili per il controllo del traffico e della viabilità”.
L'evoluzione tecnologica e la mancata manutenzione del sistema da quando è stato realizzato dal Comune hanno reso necessario finanziarne la manutenzione in modo da renderlo in linea con le esigenze del Comune e delle Forze dell'Ordine.
Sulla rotatoria di San Marone, la telecamera speed dome sarà sostituita da tre telecamere fisse panoramiche (5mpx) con possibilità di interfacciarsi con il sistema police street vsm. Analogo intervento sulla rotatoria all'ingresso-uscita della autostrada, dove si effettuerà la sostituzione della telecamera speed dome con tre telecamere fisse panoramiche (3 mpx) e sulla rotatoria della zona industriale A (via Gobetti), con la sostituzione della telecamera speed dome con 4 telecamere fisse panoramiche (5mpx).
L'importo complessivo stimato dall'U.T.C. per una corretta manutenzione ammonta complessivamente a 17mila euro.
Le telecamere esistenti sono collegate, nel rispetto del regolamento, alla centrale operativa del comando di Polizia Locale, dove c'è la stanza con il server e i monitor dai quali è possibile controllare tutte le immagini, per la visione sia live che in registrazione.
In città ci sono altri 36 occhi elettronici così posizionati: corso Umberto I sopra l'impianto semaforico e completamento corso Umberto I; vialetto nord sopra impianto semaforico; edificio comunale per visione piazza XX Settembre; palo pubblica illuminazione viale Vittorio Veneto prima dell'ingresso dell'Ente Fiera per visione giardini; palazzine Ente Fiera; via Buozzi; corso Vittorio Emanuele; piazza Gramsci e viale Matteotti; via di accesso alla stazione ferroviaria e piazza Don Minzoni; Lungomare centro e nord; sottopasso Esso e sottopasso Broccolo incrocio ex.s.s 16; rotatoria Lory Blu; rotatoria via Indipendenza; uscita superstrada; rotatoria Pellegrini; Civitanova Alta via delle Vergini, incrocio Pincio e Santa Maria Apparente incrocio via del Torrione.
È finito nella maglie dei controlli straordinari, stamattina, un giovane italiano di 31 anni, residente ad Ancona. Durante un posto di controllo nei pressi dell’uscita della SS77 è stata fermata un’auto di grossa cilindrata. Il giovane, senza precedenti, nel baule posteriore della vettura trasportava una mazza da baseball di 75 cm ed uno sfollagente metallico telescopico lungo 54 cm. Per tali motivi l’individuo è stato denunciato per possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere.
I servizi di controllo del territorio hanno interessato anche le zone maggiormente colpite dai reati di furto. In tal senso nel quartiere di S. Maria Apparente di Civitanova Marche è stata fermata un’utilitaria con a bordo due italiani, residenti fuori provincia, gravati da numerosi precedenti penali, i quali giravano nella zona con fare sospetto. I due individui verranno sottoposti alla misura di prevenzione del rimpatrio con foglio di via dalla provincia di Macerata.
"Mi è dispiaciuto leggere sui giornali della presa di posizione di Silvia Squadroni".
Così il sindaco Ciarapica in merito alle dichiarazioni apparse sulla stampa di Silvia Squadroni.
"Ho grande considerazione della figura del presidente dei teatri ma è necessario fare un distinguo suoi ruoli che ciascuno ricopre, anche in virtù del fatto che la Squadroni ha fatto parte di una Giunta e sa benissimo quali sono i meccanismi. L’Amministrazione e il Consiglio comunale fanno scelte politiche e dettano indirizzi, mentre l’Azienda attua e organizza quanto stabilito, garantendo i risultati rispetto agli obiettivi assunti. Ci sono iniziative che i Teatri prendono in carico per conto dell’Amministrazione (come i festival) ed altre che invece sono gestite direttamente dall’Azienda (come i cinema). Dispiace che un Presidente, nominato dal Sindaco, vada contro un validissimo assessore che gode della mia stima e di quella dell’intera Giunta"."Le contestazioni - continua Ciarapica - della Squadroni mi lasciano amareggiato perché provengono da parole che non sono mai state pronunciate o che forse la Presidente ha travisato. Mi riferisco all’affermazione della Gabellieri: “Civitanova si riconosce in Popsophia e, sicuramente, meno in Futura.” Nessuno ha mai detto che Futura non si realizzerà e il rinnovo della registrazione di un marchio non significa riproporre lo stesso format che potrà essere differente e rinnovarsi sia nei contenuti sia nella direzione artistica. Certo è che le esternazioni della Squadroni, sia nella forma che nella sostanza, mettono in discussione il rapporto di fiducia con il sottoscritto, fiducia che è alla base di un ruolo tanto importante quanto delicato".
Penultima trasferta di Regular Season per la Cucine Lube Civitanova: mercoledì sera (ore 20.30) i campioni d’Italia sono di scena a Padova per affrontare la Kioene nell’undicesima giornata di ritorno di SuperLega. Per gli uomini di Medei, a caccia di ulteriori conferme per blindare il secondo posto in classifica, l’obiettivo vittoria piena troverà l’ostacolo di una Padova chiamata all’ultimo assalto alla zona Play Off Scudetto: attualmente al nono posto, infatti, i patavini hanno 5 punti di ritardo dall’ottava posizione a tre giornate dal termine della Regular Season. Dopo l’allenamento tenuto nel primo pomeriggio di oggi all’Eurosuole Forum, Stankovic e compagni partiranno alla volta del Veneto: domani mattina la consueta seduta di rifinitura alla Kioene Arena.
Il tecnico Baldovin partirà dal leader della squadra, il regista l’ex tricolore con la Lube Dragan Travica, in diagonale con l’opposto ex Trento Gabriele Nelli. In banda un altro ex di turno, Luigi Randazzo, cresciuto nel settore giovanile Lube, che giocherà con il compagno di reparto serbo Cirovic. Al centro coppia italiana con Alberto Polo e Marco Volpato. Il libero è il giovane azzurro Fabio Balaso.
“La partita con Padova - Tsvetan Sokolov - non sarà semplice, in casa la Kioene sforna sempre delle buone prestazioni ed scendere in campo lì non è mai agevole, vorranno vincere per cercare l'ultimo assalto ai Play Off. Noi non dobbiamo guardare la classifica ma pensare soprattutto a migliorare ancora il nostro gioco, è l'aspetto più importante per noi perché abbiamo dimostrato più volte che quando giochiamo bene possiamo battere tutti. Quindi domani dobbiamo entrare in campo concentrati per raggiungere questo obiettivo”.
L’undicesima giornata di ritorno sarà diretta da Gianni Bartolini di Firenze e Mauro Goitre di Torino.
Ippodromi di Civitanova Marche e Corridonia: votata all'unanimità dall'aula la mozione urgente presentata dal vice capogruppo, Francesco Micucci, che impegna la Giunta a sostenere presso il ministero delle Politiche agricole e forestali l'inserimento delle strutture ippiche tra quelle ammesse alla programmazione nazionale ed alle sovvenzioni ministeriali, al fine anche di sostenere le politiche turistico-ricettive del territorio marchigiano. L'applicazione dei decreti 681 del 2016 e 995 del 2017ha tagliato fuori per il 2018 i due ippodromi della provincia di Macerata dalle agevolazioni previste come ogni anno dal competente ministero.
Le due strutture sono state escluse per la prima volta dai contributi sulla base di parametri relativi in parte al volume delle scommesse. «Si tratta di un criterio riduttivo – haaffermato il vice capogruppo Micucciquesta mattina in aula – perché non tiene nel docuto conto soprattutto le presenze fisiche agli ippodromi durante le giornate di corse, che sono un richiamo per moltissime persone provenienti anche da fuori regione, soprattutto nel periodo estivo. Le strutture ippiche di Civitanova e Corridonia hanno dunque anche un valore turistico per la provincia di Macerata già profondamente colpita dal terremoto».
All'interno della mozione anche la richiesta affinché la Giunta possa verificare con il ministero la possibilità di apportare modifiche ai decreti 681 del 2016 e 995 del 2017 al fine di dare la giusta rilevanza anche agli aspetti sociali e sportivi delle strutture ippiche, oltre che a quelli delle scommesse. Dal canto loro, come riportato da Micucci all'Assemblea regionale, gli ippodromi di Civitanova e Corridonia hanno già messo in atto alcune azioni per poter essere riammessi nella graduatoria delle agevolazioni. Lo stesso decreto ministeriale 995 del 2017 prevede la possibilità, solo per l'anno 2018, di far entrare nella programmazione nazionale, consentendo l’accesso alle sovvenzioni anche gli ippodromi esclusi in prima istanza, purché questi presentino un progetto finalizzato al rilancio della struttura ippica interessata, anche con investimenti che consentano il miglioramento delle performance, da sottoporre ad apposita commissione. E le strutture in questione stanno già predisponendo i progetti.
La Lega della Provincia di Pesaro-Urbino e quella di Macerata organizzano due appuntamenti di approfondimento dal titolo "No Bolkestein. Salviamo mercato, lavoro e dignità sociale".
Gli incontri sono fissati per mercoledì 21 febbraio alle 17:45 a Civitanova Marche, presso l’Hotel Miramare in Viale Giacomo Matteotti 1, e alle ore 21.00 all’Hotel Beaurivage in Viale Adriatico 124 a Fano.
In entrambe le occasioni saranno presenti i candidati della Lega Marche che correranno alle prossime Elezioni Politiche di domenica 4 marzo 2018. I responsabili locali della Lega di Pesaro-Urbino e Macerata daranno il benvenuto ai presenti, lasciando poi la parola ai relatori dell'evento tra cui Fabrizio Licordari, presidente Nazionale Assobalneari Italia Federturismo Confindustria, e Giuseppe Ricci, presidente ITB Italia.
"La direttiva Bolkestein prende nome dall’ex Commissario Europeo per la Concorrenza ed il Mercato Interno, l’olandese Frits Bolkestein, nominato a Bruxelles quando a capo della Commissione Europea c’era Romano Prodi", ricorda il Senatore Paolo Arrigoni, Commissario Nazionale per la Lega nelle Marche.
"La Lega in Senato è stata recentemente determinante per bloccare il Disegno di Legge di delega al Governo che, volendo introdurre l’evidenza pubblica per la concessione delle spiagge, avrebbe messo in crisi 30mila imprese balneari e a repentaglio 300mila posti di lavoro. Il Disegno di Legge non avrebbe certo risolto i problemi della libera concorrenza e avrebbe, invece, distrutto il patrimonio imprenditoriale dei concessionari di spiaggia. Con queste regole europee si bloccano attività economiche, che attualmente garantiscono occupazione, servizi e benefici indotti in tutte le zone balneari italiane", conclude il senatore leghista invitando a partecipare agli incontri.
Ali Babà e i 40 ladroni della compagnia Fratelli di Taglia di Riccione è il nuovo appuntamento della rassegna A teatro con mamma e papà, con la direzione artistica di Marco Renzi. Per questo spettacolo, in programma domenica 25 febbraio, alle 17, la compagine romagnola viene ospitata sul palco del Teatro Cecchetti per interpretare la storia liberamente tratta dal classico racconto della cultura persiana.
Due i personaggi principali, Pink e Lisa, che vivono nel cortile, luogo di giochi e trasformazioni fantastiche: Lisa diventerà Alì Babà e Pink il terribile Mustafà, capo dei ladroni. In un gioco magico, la struttura scenica si trasformerà ora in un bosco, ora in una città-casbah e poi nella caverna del tesoro.
Una storia sull’eterno dualismo piccolo contro grande, debole contro forte. Il piccolo debole la spunta contro il grande malvagio con la sua furbizia: Alì Babà, dopo aver ascoltato per caso le parole magiche che schiudono l’antro (Apriti Sesamo) si impossessa del tesoro dell’avido Mustafà, per farne dono poi a parenti e amici, poveri e bisognosi, in quanto la sua vera ricchezza sta nella generosità e nella gioia di dare.
A dare un tocco in più sono le suggestioni musicali e sonore da Mille e una notte e il linguaggio spesso in rima di Pink e Lisa, che creano una musicalità avvolgente per tutta la durata dello spettacolo.
La regia è di Daniele Dainelli, che è anche uno degli interpreti insieme a Patrizia Signorini, e Giovanni Ferma, con la collaborazione di Marina Signorini. Luci e fonica di Andrea Bracconi e Luca Baldacci, musiche di Gianluca Brolli, Gabriele Tommassini e Leonardo Militi, scenografie e oggetti di scena di Marina e Patrizia Signorini.
Il prezzo del biglietto è di 6 euro.
Appuntamento a Civitanova venerdì 23 febbraio alle ore 21.15 presso la sala riunioni della parrocchia di San Gabriele per i giovani tesserati dell’Academy Civitanovese, i loro genitori e tutti coloro che vorranno intervenire per saperne di più su un interessantissimo tema.
A parlare infatti dell’alimentazione dei giovani atleti e di tutti gli aspetti nutrizionali e psicologici ad essa connessi saranno la dottoressa Eva Delmonte, psicologa psicoterapeuta, e la dottoressa Flavia Conocchioli, nutrizionista.
Entrambe le due professioniste arricchiscono il mondo rossoblù dei loro utilissimi ed interessanti spunti di riflessione, affinché i ragazzi dell’Academy crescano nel migliore dei modi, affrontando la pratica sportiva ed il proprio percorso di crescita , con un numero sempre maggiore di informazioni e riferimenti ai quali attingere.
La Rossella Civitanova torna alla vittoria sconfiggendo 84-67 il fanalino di coda Ortona, controllando il match per tutti i quaranta minuti con una buona prestazione di squadra, con tutti gli undici a disposizione a segno. La formazione di coach Rossi torna così a muovere la classifica dopo tre turni consecutivi a vuoto: la situazione rimane sempre molto incerta, con la Rossella settima con altre tre squadre e il quarto posto a una vittoria di distanza. Al vertice San Severo continua con la sua marcia, mentre al secondo e terzo posto si stanno consolidando le posizioni di Recanati e Bisceglie.
Capitan Amoroso e compagni sanno di avere un solo risultato a disposizione e partono concentrati: un ispirato Marinelli supportato da Coviello e Felicioni dà il 12-5 a metà quarto, la Costa dei Trabocchi risponde con Malfatti ma a cavallo tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo la Rossella piazza un breack di 19-0 che rappresenta un colpo da ko. Parziale targato Amoroso, Cognigni e Coviello che porta il punteggio sul 31-7, Ortona si sblocca con una tripla di Malfatti, sprofonda fino a -25 (40-15) ma nel finale riesce a reagire con un parziale di 11-4 (triple di Crusca e Petrovic) che limita i danni all’intervallo (44-26).
Dopo la pausa continua il buon momento degli ospiti che tornano a -14, alla metà della frazione però la Rossella riprende a giocare veramente e con cinque minuti di fuoco (20-8) raggiunge il massimo vantaggio con la tripla di Andreani del 72-46 con cui si va all’ultimo riposo.
Il quarto quarto viene gestito senza patemi, Ortona riduce un po’ il distacco nel finale, coach Rossi trova anche i punti dei giovani Dania e Milisavljievic. Da segnalare anche il ritorno al canestro di Mario Tessitore, capitano per sette stagioni e da quest’anno team manager, tornato tra gli effettivi dopo la partenza del fratello Gennaro, e il 24+14 di Coviello per un 38 di valutazione che gli vale il premio di MVP del girone nel turno.
Domenica prossima la Rossella sarà impegnata a Giulianova, squadra con due vittorie in meno ma capace di ieri di giocarsela per tre quarti sul campo di San Severo. All’andata al PalaRisorgimento vinse Civitanova 85-76.
Rossella Virtus Civitanova Marche - We're Basket Ortona 84-67 (24-7, 20-19, 28-20, 12-21)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Riccardo Coviello 24 (4/8, 3/4), Lorenzo Andreani 14 (0/3, 2/5), Francesco Amoroso 10 (2/4, 2/3), Matteo Marinelli 8 (4/6, 0/0), Alessandro Cassese 6 (3/3, 0/0), Filippo Cognigni 6 (2/4, 0/2), Matteo Felicioni 5 (1/2, 1/3), Luigi Dania 5 (1/2, 1/1), Mario Tessitore 3 (0/0, 1/3), Marco Vallasciani 2 (0/2, 0/1), Marko Milisavljevic 1 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 20 / 24 - Rimbalzi: 40 6 + 34 (Riccardo Coviello 14) - Assist: 17 (Alessandro Cassese 5)We're Basket Ortona: Luca Malfatti 18 (3/7, 4/8), Marcello Crusca 13 (1/2, 3/10), Danilo Petrovic 11 (4/8, 1/2), Fabio D'eustachio 9 (3/6, 1/1), Alex Martelli 8 (1/2, 1/5), Nicolas D'arrigo 8 (2/7, 0/3), Diego Martino 0 (0/4, 0/2), Filip Pavicevic 0 (0/1, 0/1), Alessio Agostinone 0 (0/0, 0/0), Albi Daja 0 (0/0, 0/0), Pavle Jovicevic 0 (0/0, 0/0), Angelo Fabiano 0 (0/0, 0/0)Tiri liberi: 9 / 13 - Rimbalzi: 23 5 + 18 (Danilo Petrovic 6) - Assist: 15 (Luca Malfatti 4)
Si è svolta domenica 18 febbraio presso la Piscina Comunale di Civitanova Marche il Campionato Regionale FISDIR nuoto promozione 2018.
Grande emozione per i ragazzi che hanno fatto il pieno di medaglie.
Questi i risultati: oro per entrambe le staffette, 2 ori e 1 argento per Leonardo Mei; 2 ori e 1 argento per Priscilla Schteingara; 1 oro e 2 argenti per Leonardo Fantuzi; 2 ori e 1 argento per Alessandro Paglialunga; 1 oro e 2 argenti per Cristiana Cicconi; 1 oro per Danilo Baldinelli; 2 ori e 1 argento per Matteo Settembri; 3 ori per Vincenzo Campione ed 1 oro per Miguel Latini.
L'evento è stato organizzato dall'associazione sportiva Anthropos. La manifestazione ha avuto il supporto della Croce Verde e della FIN Marche e dell'Associazione Cronometristi Macerata.
La Cucine Lube Civitanova consolida il suo secondo in classifica a tre giornate dalla conclusione della Regular Season, battendo la Calzedonia Verona per 3-0 nel big-match della 10ª di ritorno della SuperLega UnipolSai (27-25, 25-19, 25-19), andato in scena all’Eurosuole Forum di Civitanova Marche che nel corso della sfida ha avuto modo di dedicare una standing ovation anche all’attore marchigiano Cesare Bocci (il Mimì augello del commissario Montalbano, telefilm in onda su Rai Uno), che ha aderito ad una iniziativa del club di tifosi biancorossi “Lube Nel Cuore” in favore dell’associazione “Save the Children”.
La partita
I campioni d’Italia e vice campioni del mondo, reduci da un trionfo convincente in Belgio (Champions League), partono col freno a mano tirato nel primo set, che li vede in campo con Sander titolare in posto 4 unitamente a Juantorena, e costretti ad inseguire gli avversari dal 9-13 siglato da un attacco vincente del canadese Stern (addirittura 10 punti per lui nel parziale, 62% di positività sulle schiacciate) fino al 19-19 che arriva con un ace di Christenson, il secondo nel set per l’americano. Da qui in poi si gioca punto a punto, con il pallino della situazione che passa comunque nelle mani dei biancorossi, trascinati in attacco da un ottimo Sokolov (9 punti col 73% su 13 schiacciate) e con Jiri Kovar in campo al posto di Sander. Al quarto set-point (il secondo, sul 24-23, annullato da Stern dopo il servizio velenoso di Pajenk), la zampata vincente arriva da Enrico Cester, che firma l’ace del 27-25.
Ha tutt’altra trama il secondo set, in cui i campioni d’Italia confermano Kovar nel sestetto, pungono costantemente gli avversari con la battuta, e soprattutto svolgono un gran lavoro nel muro-difesa, consentendo a Christenson di impostare comodamente i contrattacchi che valgono la fuga immediata. Dal primo break che arriva sull’11-9 grazie ad un errore di Stern, la Cucine Lube Civitanova vola fino al 20-12, con Jiri Kovar (5 punti, 71%) e Sokolov (altri 9 palloni messi a terra per lui, 57%) principali punti di riferimento in attacco per il regista americano. Verona? Attacca solo col 39% di efficacia (rispetto al 52 del primo set), e prova a migliorarsi cambiando tutti gli uomini di banda: dentro Djuric, Jaeschke e pure Marretta, con mansioni di seconda linea). Ma non riesce ugualmente ad impensierire Grebennikov e compagni, che fissano il 2-0 chiudendo 25-19 con l’ennesimo attacco oppostone bulgaro Tsvetan Sokolov, in giornata a dir poco di grazia. Medei mette in campo Dragan Stankovic per Cester (che accusa una fitta al ginocchio, dall’altra parte problemi anche per Djuric) nel terzo parziale, dominato dai vice campioni del mondo, sulla scia di quello precedente: massimo vantaggio sul 18-12 per la Lube, che chiude 25-19 dopo un attacco di Osmany Juantorena.
L’Mvp della partita è Sokolov: per lui ben 21 punti, con il 66% di efficacia su 29 attacchi, 1 muro vincente e 1 ace.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 21, Candellaro 8, Sander, Marchisio, Juantorena 10, Casadei n.e., Stankovic 2, Kovar 7, Grebennikov (L), Christenson 2, Cester 4, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.
CALZEDONIA VERONA: Mengozzi n.e., Pajeknk 2, Paolucci n.e., Stern 11, Marretta 2, Birarelli 4, Maar 1, Frigo n.e., Grozdanov 1, Djuric 3, Spirito 2, Manavinezhad 5, Jaeschke 6, Pesaresi (L). All. Grbic.
ARBITRI: Sobrero (SV) – Braico (MI).
PARZIALI: 27-25 (30’), 25-19 (26), 25-19 (26’).
NOTE: Spettatori 3210, incasso 32282 Euro. Lube: battute sbagliate 20, ace 5, muri vincenti 8, 47% in ricezione (17% perfette), 52% in attacco. Verona: battute sbagliate 11, ace 5, muri vincenti 2, 38% in ricezione (2% perfette), 41% in attacco.
Caravaggio – L’Anima e il Sangue inaugura la stagione della Grande Arte al cinema. Nella sala Cecchetti di Civitanova Marche, da domani 19 a mercoledì 21 febbraio, viene proiettato il documentario che porta lo spettatore nel visionario mondo di Michelangelo Merisi, in arte Caravaggio, un mondo di cui la nostra storia non può più farne a meno.
Chi non ha mai visto lo Scudo con testa di Medusa? È una delle sue opere più note, conservata nella Galleria degli Uffizi a Firenze: una testa mozzata, piena di serpenti in movimento, con una espressione ancora viva di terrore e dolore. Nessun lavoro meglio di questo rappresenta il pittore cinquecentesco.
La vita e le pene del maestro sono raccontate per la prima volta in maniera dettagliata, grazie ai documenti che il team ha scovato negli Archivi storici italiani. Caravaggio – L’Anima e il Sangue è il viaggio attraverso i luoghi in cui il geniale artista ha vissuto e quelli che ancora oggi custodiscono alcune tra le sue opere più note: Milano, Firenze, Roma, Napoli e Malta.
La narrazione, in prima persona, è affidata al cantante degli Afterhours, Manuel Agnelli. Il film ha ottenuto il riconoscimento del MIBACT – Direzione Generale Cinema. Orario: 18.30-21.00.
Ingresso ridotto per tutti a 8 euro.