Dopo essere stato colpito da una misura cautelare in carcere emessa dal Gip presso il Tribunale di Genova, era ricercato su tutto il territorio nazionale: i poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza lo fermano a Civitanova Marche.
Il giovane, un 25enne tunisino pregiudicato e clandestino sul territorio nazionale, è stato rintracciato dalla Polizia all’interno dell’abitazione di un soggetto sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Con sé non aveva alcun documento: proprio per questo è stato accompagnato in Commissariato per l’identificazione. Dopo gli atti di rito, il ragazzo è stato condotto presso il carcere di Ancona Montacuto.
Nel tardo pomeriggio di venerdì, inoltre, i poliziotti hanno fermato un cittadino tunisino di 24 anni, in Italia senza fissa dimora. Nel corso di una perquisizione è stato trovato in possesso di sei dosi di cocaina, pronte allo spaccio. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro, mentre il giovane è stato denunciato.
Nel corso della stessa operazione, sono stati identificati anche altri due cittadini di origine tunisina, privi di documenti e del permesso di soggiorno. Il primo, 20 anni, risultava colpito da un provvedimento di espulsione emesso dal Prefetto di Macerata; il secondo, 26 anni, risultava colpito da un provvedimento di espulsione, emesso dal Prefetto di Padova. Dopo gli atti di rito i due giovani sono stati accompagnati presso il C.P.R. di Bari dove rimarranno in attesa di essere rimpatriati nel paese di origine.
Gianmarco Tamberi vola a schiacciare sopra il ferro e si prende la scena al Celebrity All-Star Game di Cleveland. Il campione olimpico del salto in alto, grandissimo appassionato di basket, è stato tra i protagonisti della partita tra il Team Dominique (ex ala degli Atlanta Hawk) e il Team Walton, disputata nella notte italiana, nel corso del weekend dell'All Star Game, l'evento che porta a sfidarsi uno contro l'altro, sul parquet, tutti i più forti cestisti della lega americana.
Per Tamberi anche uno "score" niente male: 15 punti, 10 rimbalzi e, ciliegina sulla torta, una schiacciata divenuta virale e trasmessa persino su Espn. Schiacciata celebrata da 'Gimbo' mimando l'aeroplanino con le braccia. "Sono distrutto, sfinito - ha commentato poco prima di andare a dormire, in una stories su Instagram -. Vi rendete conto che cosa pazzesca è stata oggi? Allucinante. Dreams come true, sogni che si avverano".
Ecco il video della super schiacciata di Gianmarco Tamberi, a cui è restato l'amaro in bocca soltanto per la sconfitta per 65-51 della sua squadra (il Team Dominique):
Passo affaticato, fiatone come sottofondo naturale nel corso della nostra passeggiata nel silenzio assordante del centro storico di Sant'Angelo in Pontano. Per questa puntata di "Storie" siamo venuti a conoscere Claudio che vive in questo piccolo borgo di mille anime dell'entroterra maceratese.
I palazzi puntellati e le transenne che interdicono il transito nei vicoli ciottolati, ricordano quanto il terremoto si sia fatto sentire in queste zone. Ma Claudio, che di mestiere fa il falegname, a questi continui sali e scendi ci è ormai abituato: "Prima il fiatone non ce lo avevo, adesso faccio spesso fatica a respirare. Purtroppo non ho più recuperato le capacità che avevo prima e mi è stato detto che non potrò recuperarla più".
Claudio ha 58 anni, ma i segni che 9 mesi di Covid hanno prodotto sul suo corpo, portano a credere che possano essere molti di più (qui le immagini del suo ritorno a casa). E' un miracolato, Claudio. Miracolato per ben quattro volte, tante quante il suo cuore ha smesso di battere nel corso dei mesi trascorsi tra l'ospedale di Civitanova e quello di Macerata.
"Il mio incubo chiamato Covid è cominciato il 30 ottobre del 2020. Ricordo che tutto partì da una colica renale e da medici che non compresero subito la gravità della situazione - racconta Claudio. Per una settimana mi lasciarono a casa prima di ricoverarmi d'urgenza in terapia intensiva e oggi vi racconto gli effetti che il long term Covid può avere su pazienti anche sani".
Alle ore 18.30 di oggi venerdì 18 febbraio 2022 la sede della Lega di Civitanova Marche – sita in Viale Vittorio Veneto, 127 A - è stata bersaglio di un attacco da parte di ignoti. L’edificio è stato infatti imbrattato dal lancio di uova contro le vetrate, sulle quali erano affissi i manifesti del partito.
Un gesto forte che i rappresentanti del gruppo di Matteo Salvini – fra cui il Commissario della Lega Marche Riccardo Augusto Marchetti, il Referente Provinciale di Macerata Luca Buldorini e il Referente Comunale di Civitanova Marche, Giorgio Pollastrelli – non hanno potuto fare a meno di definire “meschino e violento, un oltraggio alla democrazia”.
«Oggi pomeriggio dei nostri militanti stavano andando a fare il punto anche per ciò che riguarda le prossime amministrative – ha spiegato Marchetti - e ad aspettarli hanno trovato quello spettacolo indecoroso. Il gesto di un cretino che non aveva nulla di propositivo da fare. Abbiamo quindi subito sporto denuncia presso i Carabinieri, ed è intervenuta anche la Digos.
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Purtroppo ultimamente si respira un forte clima di violenza per varie ragioni sociali, ma bisogna arginare tutto questo perché la democrazia è una cosa bella e le idee diverse non si affrontano con la violenza. Non ci faremo intimidire da queste minacce, anzi intensificheremo ancora di più la nostra presenza sul territorio di Civitanova».
«Un gesto squallido che ci ha colto completamente di sorpresa – ha aggiunto Buldorini – e penso che né Lega, né altri partiti al governo meritino di subire atti di questo genere. Poiché stiamo lavorando intensamente per dare risposte alle problematiche del territorio.
Stasera inoltre era previsto l’appuntamento per la consegna delle tessere sia da militante e sia da sostenitore per i tanti cittadini che si sono uniti a noi in questi mesi. Un momento di alta democraticità tristemente rovinato da questo gesto sconsiderato. Domani firmeremo la denuncia e riprenderemo il nostro lavoro con una carica ancora più forte».
"Con il 12,8% di ricoveri in terapia intensiva e il 27,7% in area medica, da lunedì prossimo 21 febbraio 2022, la nostra regione tornerà in zona gialla". Con un post sulla propria pagina Facebook, il presidente Francesco Acquaroli ha voluto confermare l'ordinanza del Ministero della Salute che svincola, dopo due settimane, la Regione Marche dalla zona arancione.
L'inversione di marcia è stata giustificata dal graduale calo delle tarapie intensive e dei contagi riscontrato negli ultimi giorni, favorendo dunque anche un allentamento delle restrizioni per i non vaccinati - inizialmente limitati negli spostamenti fuori i Comuni di residenza e negli ingressi ai locali poichè necessario il possesso del green pass base - tramite tampone, vaccino o guarigione - e di quello rafforzato rilasciato con il booster.
Nelle ultime 24 ore sono stati 1.873 i nuovi positivi nelle Marche con l'incidenza del virus ch escende a 989,47 casi settimanali ogni 100mila abitanti (1.038,96). Contemporaneamente, i ricoveri sono scesi a -22 rispetto al giorno precedente, con 33 in intensiva e 285 in area medica. Quattro in tutti i decessi: due uomini (85 e 82 anni) rispettivamente di Chiaravalle e Ancona, e due donne (92 e 82 anni) di Fano e Vallefoglia.
Ascensori di via Buozzi e del sottopasso Esso fuori uso da 15 giorni a causa della mancanza del responsabile della sicurezza. Interviene sulla questione la candidata sindaca del centrosinistra di Civitanova Marche Mirella Paglialunga. “Come conseguenza gli abitanti di San Marone per andare in centro hanno l'unica alternativa di usare le scale, tra l'altro anguste e pericolose”, afferma Paglialunga.
“Lo stesso dicasi per gli abitanti del quartiere di San Gabriele che non hanno un accesso agevolato per raggiungere il mare o il quartiere centro, aggiunge. Questa situazione è una grave offesa per i diritti delle persone, in particolare delle fasce più deboli, persone diversamente abili e mamme, papà con bambini in carrozzina a cui viene impedito l'accesso a tutti gli spazi cittadini”.
“Vorrei conoscere dal sindaco - incalza la candidata del centrosinistra - i motivi della mancata nomina del responsabile della sicurezza: probabilmente c'è di mezzo un contratto scaduto da rinnovare o l'iter di un affido da avviare ma ricordo al primo cittadino e all'assessore di riferimento che la figura del responsabile della sicurezza è un obbligo previsto e normato da molto tempo”.
“Perchè non si è provveduto prima ad incaricare il tecnico di riferimento evitando così grave disagio per le fasce più deboli della cittadinanza? Domanda Paglialunga. Perchè ora non si adotta una procedura di somma urgenza per riattivare immediatamente un servizio essenziale di prestazione per la cittadinanza?
Non sorprende questa disattenzione da parte dell'amministrazione comunale rispetto alle esigenze quotidiane dei civitanovesi. Pensando a grandi progetti faraonici, peraltro irrealizzabili, si è perso di vista il bene comune. E questo non è un episodio sporadico e banale”.
La poca attenzione per i bisogni dei cittadini più fragili può essere osservata in tante altre situazioni: accessi e uscite degli alunni delle scuole in mezzo a parcheggi e traffico, uso obbligato di ripide scala ( più di 40 scalini senza assistenza e protezione da parte di adulti) per arrivare da mamma e papà che attendono in mezzo alla strada e in mezzo al traffico, scuole ed uffici pubblici dove non sono ancora superate le barriere architettoniche, marciapiedi inesistenti per la precarietà della manutenzione nelle vie limitrofe alle scuole con nonni e bambini costretti a transitare a fare lo slalom in mezzo agli automobilisti”
“È lontana la città amica dei bambini e delle bambine e delle persone fragili"- conclude la candidata sindaca - dalla filosofia di vita di questa amministrazione comunale, nonostante sporadiche iniziative di festival che vorrebbero, nelle loro intenzioni, raccontare tutt'altro”.
I primi rivali della Cucine Lube Civitanova nella fase a eliminazione diretta di CEV Champions League 2022 saranno i polacchi dello Jastrzebski Wegiel (POL). La marcia verso la finalissima passerà per la doppia sfida dei quarti di finale contro la squadra dell’ex opposto biancorosso Jan Hadrava.
Questo l’esito maturato oggi dalle urne lussemburghesi nel quartier generale della CEV. I vertici del volley continentale hanno disegnato un tabellone tennistico tracciando il percorso verso le Super-Finals per gli 8 Club europei che si sono guadagnati la qualificazione nel corso della fase a Gironi conclusa ieri sera con i recuperi.
In caso di accesso alle semifinali, i cucinieri affronterebbero i vincenti tra i polacchi dello Zaksa e i russi della Dinamo Mosca, che si incroceranno nel Quarto di Finale collocato nella parte inferiore del tabellone, quella dei biancorossi. Il match di andata tra Cucine Lube Civitanova e lo Jastrzebski Wegiel si giocherà all'Eurosuole Forum di Civitanova (possibili date 8-9-10 marzo), il ritorno in Polonia (possibili date 15-16-17 marzo). Le date esatte saranno comunicate dalla CEV in un breve lasso di tempo.
Anche nell'eventuale semifinale la Lube giocherebbe in casa l’andata e in trasferta il ritorno (possibili date 29-30-31 marzo e 5-6-7 aprile). Primo incrocio assoluto con i polacchi dello Jastrzebski Wegiel. Avversario inedito, ma ricco di campioni nei Quarti della CEV Champions League 2022 per la Cucine Lube Civitanova. Precedenti con le squadre polacche in Champions League
La Cucine Lube ha vinto 15 delle ultime 18 partite contro le squadre polacche nella massima competizione continentale. Tre le sconfitte: ai Playoff 12 del 2016/17, ovvero la beffa al tie break con lo Skra Belchatow, nei Quarti del 2021, lo scivolone in casa per 3-1 con lo Zaksa, e nell’ultima gara della Pool C 2022, la sconfitta ininfluente di pochi giorni fa al tie break.
La qualificazione alle Semifinali verrà decretata seguendo il regolamento introdotto dal 2014: sia nella sfida di andata che in quella di ritorno verranno infatti attribuiti i punti in classifica come fosse una normale gara di del girone eliminatorio, quindi 3 punti per la vittoria da 3-0 o 3-1, 2 punti per la vittoria al tie break, 1 punto per la sconfitta al tie break, 0 per la sconfitta 1-3 o 0-3.
l Golden Set, ovvero il parziale di spareggio ai 15 punti si giocherà di conseguenza (nella partita di ritorno) soltanto nel caso in cui le due formazioni abbiano conquistato lo stesso numero di punti fra la gara d’andata e quella di ritorno.
Si è cominciato a procedere nelle ultime ore ai lavori di bonifica del fondale del porto di Civitanova Marche: le draghe sono state fatte entrare in funzione, più precisamente, per rimuovere ben 33mila mq di sabbia. L'intervento è stato favorito dall'Amministrazione Ciarapica - usufruendo di fondi ministeriali - allo scopo di agevolare l'ingresso al molo delle imbarcazioni di pescatori e operai del settore marittimo.
"La sabbia raccolta - ha spiegato il sindaco di Civitanova - verrà trasportata verso la foce del Fosso Caronte, per una spesa complessiva di 420mila euro. Si tratta di una manovra molto importante e studiata, al contrario dell'ultima volta nel 2019 quando il costo del dragaggio non fu proporzionale al fondale raccolto: 380mila euro per 11mila mq di sabbia, trapiantati poi a largo del porto di Ancona.
Stavolta siamo riusciti a fare di più spendendo meno - sottolinea Fabrizio Ciarapica - e non potremo che fregiarci del merito di questo intervento anche per continuare la nostra strenua lotta contro la direttiva Bolkestein".
Di seguito, il video dell'intervento:
In merito alle dichiarazioni mosse dagli studenti Lavinia Bianchi e Giuseppe Lepretti (leggi qui), l'assessore al bilancio Roberta Belletti risponde:
"Bello vedere giovani impegnarsi in politica, ma è necessario che imparino subito a distinguere un programma elettorale da un attacco politico. Nessuno di questa Amministrazione sarebbe intervenuto a criticare un’iniziativa da parte di un candidato, mentre riteniamo assolutamente legittimo intervenire per difenderci da attacchi strumentali e per rettificare informazioni sbagliate espresse a mezzo stampa per cercare consensi elettorali.
Quello che voi ragazzi definite 'coraggiosa visione' del candidato che avete scelto, non è altro che astio e rancore personale espresso da mesi da una persona che di certo non può definirsi nuova in politica. Tra l’altro non ricordiamo che la Squadroni da Assessore al Personale della giunta Mobili, coalizione di centrodestra, abbia adottato politiche di innovazione a quella macchina amministrativa che solo oggi da candidato sindaco sente la disperata necessità di cambiare. Né per la verità la ricordiamo per aver realizzato altri progetti rilevanti.
Non basta di certo scegliere dei giovani nel team per cancellare una squadra, quella della Squadroni, fatta di esponenti politici che sono sulla scena da almeno 20 anni e che possono ben rappresentare quelle 'declassate mentalità' che poco elegantemente attribuite ad altri.
La candidata Squadroni ha affermato di voler istituire l’Ufficio Europa in Comune, affermazione che fa intendere l’assenza di tale servizio. Che invece è stato istituito dal sindaco Corvatta. Altro è dire, ma solo dopo la nostra precisazione, che si vuole riformarlo. Siamo intervenuti per dare ai cittadini un’informazione corretta su quanto avviene nel quotidiano in un Ente che lavora al massimo per ottenere fondi (ad oggi sono già arrivati fondi su bandi PNRR pari a 15milioni di euro).
Per tornare sul piano amministrativo, questa Giunta ha in attivo la collaborazione con ben tre Università Italiane, quindi con molti giovani, specialisti e tecnici di ogni settore. Incontriamo tantissimi giovani con i quali abbiamo realizzato molti progetti, soprattutto culturali, e ci permettiamo anche di ricordare che proprio uno di voi ha già collaborato con noi per realizzare iniziative d’arte e di successo nel porto.
Ben venga avvalersi di un team “nuove generazioni” - conclude Belletti - vi auguriamo buon lavoro, ma non lo si usi per lanciare strali attraverso comunicati stampa nel nome delle riforme e dell’innovazione che non si è stati capaci di attuare a tempo debito".
Inizia lunedì 21 febbraio la settimana delle Marche all’EXPO mondiale di Dubai ed i riflettori del mondo sono accesi su questo enorme evento che vedrà protagonista anche il Grand Tour delle Marche e Civitanova Marche. L’Expo è infatti solo la tappa iniziale di un percorso che nei prossimi mesi vedrà Civitanova Marche partecipe di importanti momenti di promozione per il turismo, la ristorazione e le attività collegate al mondo marinaro.
A Dubai il Grand Tour delle Marche presenterà in anteprima internazionale un inconsueto oggetto, il cofanetto phygital, che attraverso un sistema di connessione tra fisico e digitale ed un apposito QR code consente di accedere a proposte turistiche di alto livello nelle Marche.
“Civitanova Marche continua il suo percorso di posizionamento come mèta attrattiva per gli amanti del mare, dei buoni sapori e di un’offerta di accoglienza dinamica ed innovativa – sottolinea il sindaco Fabrizio Ciarapica. Con il Grand Tour delle Marche riusciamo a dare un’importante continuità d’azione a diversi livelli, locale, nazionale ed internazionale”.
In occasione di EXPO, con il Grand Tour delle Marche presenti negli Emirati anche due grandi amici di Civitanova Marche e GustaPorto, il caporedattore del TG 5, Gioacchino Bonsignore, autore di svariati servizi televisivi dedicati alla ristorazione ed all’offerta turistica di Civitanova Marche e Marco Ardemagni, conduttore di RAI Caterpillar, già protagonista a GustaPorto negli anni passati.
Dal 2 al 4 aprile poi, Civitanova Marche sarà presente a Tipicità Festival, in programma a Fermo, con un’anteprima di ciò che avverrà a GustaPorto 2022. La settimana successiva, dal 10 al 12 aprile, a Milano è in programma la Borsa Internazionale del Turismo dove sarà presentato il Grand Tour delle Marche e la tappa di Civitanova Marche, ossia GustaPorto, che segna idealmente l’inizio della stagione turistica in città. Infine, da maggio e novembre, in programma oltre 20 eventi del Grand Tour delle Marche nei quali verrà promossa anche Civitanova Marche e la sua offerta turistica ed enogastronomica.
Choc a San Benedetto del Tronto per la morte di Emma, una bambina di due anni stroncata da una leucemia fulminante. Il suo cuore ha smesso di battere, nella notte di giovedì, all'ospedale Salesi di Ancona. La bambina era stata trasferita dall’ospedale di Civitanova Marche al nosocomio dorico, poi le sue condizioni di salute sono precipitate in poche ore sino al decesso.
Da quanto emerso la piccola, accompagnata dalla famiglia, era arrivata all'ospedale pediatrico in serata a causa di una febbre che i medici, i quali l'avevano visitata in precedenza, non erano riusciti a placare in alcun modo.
Un'ipertermia cominciata due settimane fa, per la bambina di due anni, che si era poi alzata ulteriormente con l'aggiunta della comparsa di macchie sulla pelle. In mattinata è stata svolta l’autopsia per fare chiarezza sulle cause della morte della piccola. Dalle indagini è emerso che le è stata fatale una leucemia fulminante.
La bambina era stata colpita dal covid a inizio febbraio e si era poi negativizzata: al vaglio dei medici anche la possibilità che il virus possa avere influito in qualche modo sul decesso.
Nuovi marciapiedi e rete fognaria in via Hermada. L’assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai ha comunicato la chiusura del cantiere e la fine dei lavori di riqualificazione iniziati negli ultimi mesi dello scorso anno. Responsabile del procedimento è il geometra Marco Schiavoni.
Su progetto redatto dall’Ufficio tecnico comunale, l’impresa “S. costruzioni srls” di Pieve Torina (Mc) ha realizzato il nuovo collettore su una parte di via Vela e via Hermada. Sul posto è stata quindi realizzata ex novo la fognatura, poiché sulla via erano presenti solo pozzi assorbenti non adeguati allo smaltimento delle acque meteoriche; di conseguenza si verificavano frequenti allagamenti.
La rete fognaria esistente era costituita da un canale in calcestruzzo che, a seguito di videoispezione, si è presentato in avanzato stato di degrado e non sufficiente allo smaltimento delle acque meteoriche. Con l’intervento si è proceduto alla demolizione di un tratto del canale in via Vela ed alla sua sostituzione con una nuova condotta in pvc del diametro di mm 630, oltre alla realizzazione della rete fognaria lungo via Hermada prima inesistente e al collegamento delle caditoie stradali.
Per il primo stralcio dei lavori è stata impiegata la somma di 170 mila euro e ulteriori 65 mila euro sono serviti per la sistemazione dei marciapiedi, partendo dalla demolizione di quelli esistenti e ammalorati, per proseguire con la sistemazione degli allacci delle acque nere, della posa in opera dei cordoli, per finire con la pavimentazione in masselli di calcestruzzo autobloccanti. Ulteriore e analogo intervento sarà programmato a breve in via Isonzo, con la sistemazione dei marciapiedi e del collettore per le acque meteoriche.
‘Riguardo la direttiva comunitaria Bolkestein, che non ho mai condiviso, mi sono speso personalmente più volte, soprattutto negli ultimi mesi, attraverso un costante confronto con i rappresentanti delle concessioni demaniali, alcuni in presenza dell’assessore regionale Stefano Aguzzi, ed altri con il senatore Gasparri di Forza Italia, uno dei parlamentari più impegnati sulla tutela dei diritti dei balneari e del settore dei portuali in contrasto alla legge comunitaria. Si è espresso così, in una nota, il sindaco di Civitanova Marche, Fabrizio Ciarapica, riguardo il caso delle concessioni balneari.
Il 21 dicembre scorso – ha aggiunto il sindaco - abbiamo approvato, nel corso di un Consiglio comunale, una mozione in cui si è chiesta l'attivazione delle istituzioni regionali, nazionali e comunitarie per salvare il settore balneare e portuale per fare in modo che le concessioni balneari marittime delle coste italiane siano estromesse dalla direttiva Bolkestein (2006/123/CE), facendo prevalere l'interesse nazionale sulle normative comunitarie come già accade in altri paesi europei.
A tal riguardo, il riordino delle concessioni balneari appena varato dal Governo non è andato esattamente nella maniera che auspicavo. È in gioco il destino di tante famiglie che hanno contribuito a far nascere e crescere il turismo di qualità del territorio, che si trovano oggi a vivere uno scenario di totale incertezza per il loro futuro e su quelle che saranno le loro tutele. A loro va la mia solidarietà e la promessa di continuare ad essere loro vicino.
Queste attività rappresentano un fiore all'occhiello dell'economia locale, turistica e dell'accoglienza e hanno contribuito a rendere Civitanova Marche una delle Città costiere più ambite e all'avanguardia dell'Adriatico, grazie soprattutto alla professionalità degli operatori ed ai molteplici servizi offerti, sempre al passo con i tempi e di grande rispetto per l'ambiente.
Faccio pertanto appello ai nostri parlamentari, affinché il testo uscito dal CdM, che verrà discusso nell’ambito di un disegno di legge sulla concorrenza, possa essere modificato attraverso opportuni emendamenti, accogliendo le richieste a tutela delle migliaia di piccole imprese e dei tanti lavoratori che operano in questo settore togliendoli da uno stato di incertezza che rischia di paralizzare uno dei principali settori strategici ed economici del nostro territorio. Continuerò a dare il mio contributo per mantenere e incrementare un confronto costruttivo tra i nostri operatori e le istituzioni affinché si arrivi ad una soluzione condivisa e soddisfacente”.
A poco più di due settimane dalle deleghe assegnate dal presidente della provincia di Macerata Sandro Parcaroli, i partiti di maggioranza sono in azione sul tema caldo di questi mesi, quello della progettazione per i bandi legati al Pnrr. Il consigliere e coordinatore provinciale della Lega Luca Buldorini ha promosso un incontro con i segretari provinciali dei partiti di centro-destra per discutere sul tema: oltre al già citato Buldorini, erano presenti Massimo Belvederesi per Fratelli d’Italia, Riccardo Sacchi e il vice Corrado Perugini per Forza Italia, oltre a Luca Marconi e Marco Cardarelli per l’Udc.
"L’obiettivo - afferma l’esponente leghista Luca Buldorini - è la condivisione di una strategia unitaria che porti alla sottolineatura dell’intero territorio provinciale maceratese, tutti insieme per valorizzare le tante eccellenze e presentarle come facenti parte di un brand. Un progetto condiviso per mettere in rete enti, istituzioni e ordini professionali professionali al fine di rendere il territorio più attrattivo senza sprecare risorse economiche ed umane dietro i velleitarismi dei singoli, ancor più anacronistici se si guarda allo scenario europeo cui si riferisce il Pnrr."
"L’idea, accolta e condivisa dal centrodestra, segno di grande unità, di visione e di strategia - spiega -, è quella di mettere a disposizione anche dei Comuni più piccoli, che da soli non avrebbero la forza di presentare progetti, l’organizzazione tecnica della Provincia e di coinvolgere anche gli Ordini e Collegi professionali attraverso la sottoscrizione di un Protocollo di Intesa per la selezione dei professionisti che manifesteranno interesse".
"A breve chiederemo quindi un incontro, aperto anche ai professionisti esterni, per attivare la sinergia tra gli Enti locali e gli Ordini e Collegi professionali, professionalità pubbliche e non, per fare squadra in modo sinergico e virtuoso, attivare progetti ed accedere ai finanziamenti" anticipa Buldorini.
"Non il tutti contro tutti che si è visto finora per l’accesso ai finanziamenti, perfino ricorsi al Tar di un Comune contro l’altro: Comuni piccoli e grandi, la Provincia e i tecnici dei vari Ordini e Collegi professionali insieme per raccontare il territorio provinciale maceratese e cercare di intercettare i finanziamenti del Pnrr. Non ultima verrà coinvolta anche la Regione Marche che su input del Governatore Acquaroli e dell’assessore Castelli si è già attivata in tal senso per ridare fiato ad un territorio che ha tutte le potenzialità per fare bene con una efficace guida politica" conclude Luca Buldorini.
Cucine Lube Civitanova di nuovo alle prese con il Covid-19. Al termine del match di Champions League giocato ieri sera all’Eurosuole Forum contro lo Zaksa, dai tamponi rapidi post partita sono emerse delle positività tra i tesserati biancorossi.
In seguito al tampone molecolare a cui è stato sottoposto il gruppo squadra questa mattina, sono risultati positivi al Covid quattro atleti e due membri del gruppo squadra. Al momento i sei tesserati sono asintomatici o con sintomi lievi e si trovano in isolamento fiduciario.
Lo staff medico della Lube Volley continuerà a monitorare la situazione nei prossimi giorni. La dirigenza del Club, come da regolamento, ha comunicato la situazione alla Lega Volley. I cucinieri erano già stati colpiti da un focolaio Covid nel mese di dicembre 2021 (leggi qui).
Aggiornamento delle 19:15
L' A.S. Volley Lube informa che la Lega Pallavolo Serie A ha disposto il rinvio a data da destinarsi della gara Cucine Lube Civitanova - Top Volley Cisterna, in programma domenica 20 febbraio (ore 18) e valevole per la 9a giornata di ritorno della SuperLega Credem Banca, causa positività al Covid di più di tre biancorossi. Rinviata anche la sfida in programma tre giorni dopo in quel di Verona.
Ampio il successo dell’iniziativa della raccolta del farmaco su tutto il territorio provinciale Maceratese, lanciato a Civitanova dalla progettualità dell'assessorato alle Politiche Sociali "Città con l'infanzia" tramite l'evento streaming "Vittoria" che ha raggiunto ad oggi ben 1638 visualizzazioni.
Sono stati resi noti i dati definitivi della raccolta farmaci che, organizzata a livello nazionale, nasce per offrire un contributo concreto a sostegno delle persone e delle famiglie che versano in condizioni di povertà sanitaria, impossibilitati a poter acquistare i medicinali di cui hanno bisogno. In totale sono stati raccolti a Civitanova 905 farmaci, con un incremento rispetto all’anno scorso di ben 207 prodotti farmaceutici (circa il 23% di aumento).
Il successo dell’iniziativa è dovuto alla importante adesione dei cittadini, alla complessa e funzionale macchina organizzativa messa in piedi dall’impegno dei volontari e dalla professionalità dei farmacisti a servizio della raccolta, e dalla massiccia partecipazione delle farmacie aderenti, pubbliche e private. Quest’anno a Civitanova hanno aderito moltissime farmacie, ovvero Angelini, Foresi, Marcelli, Roani Fontespina e Cruciani e per la prima volta tutte e sei le farmacie comunali aderenti in blocco.
Nella provincia di Macerata sono stati complessivamente 4.628 i farmaci raccolti (300 in più rispetto allo scorso anno) per un valore commerciale della raccolta pari a 33.687euro. "Un incredibile circolo virtuoso che vede il contributo silenzioso e concreto di tanti – ha dichiarato l’assessore Barbara Capponi - Grazie a tutti quelli che hanno reso possibile, nei vari ruoli, questo risultato. In un momento difficile economicamente e socialmente come quello che stiamo attraversando, vedere addirittura un incremento delle adesioni delle farmacie e delle donazioni è la risposta più bella e tangibile di una comunità sana e attenta alle esigenze di chi ha più necessità".
Pur essendo terminata la raccolta dei medicinali presso le farmacie, è ancora possibile sostenere il “Banco Farmaceutico”, aiutando concretamente, anche per le spese legate alla consegna e spedizione farmaci, con una donazione www.bancofarmaceutico.org/come-puoi-aiutarci
“Considerato il gentile consiglio di dotarsi di un team per il recupero di informazioni corrette abbiamo deciso di rispondere pubblicamente all’Assessore Belletti sia a nostro nome, come giovani inascoltati, che a quello della candidata sindaco Silvia Squadroni nella sua coraggiosa visione”.
A parlare e a “metterci la faccia” sono Lavinia Bianchi, studentessa magistrale in comunicazione di 24 anni, e Giuseppe Lepretti, laureando in giurisprudenza di 25 anni. Il riferimento va alle dichiarazioni rilasciate dall’assessore al bilancio del Comune di Civitanova, Roberta Belletti, in merito all’Ufficio Europa.
“Ci permettiamo di ricordare all’ Assessore Belletti che l’idea politica di Silvia Squadroni è la disperata necessità di cambiare la macchina amministrativa – puntualizzano Lepretti e Bianchi -, purtroppo ancorata a declassate mentalità che, soprattutto con la vostra visione amministrativa, ha raggiunto l’apoteosi”.
Per questo motivo quando “parliamo di 'istituire' un Ufficio Europa, lo facciamo in un’ottica di completo rinnovamento”, aggiungono domandandosi come “il sindaco ancora non si sia pronunciato sulle possibilità di sviluppo che la città potrebbe avere grazie ai fondi del Pnrr”.
“Ci chiediamo perché, ancora, ci si ostini a non coinvolgere i cittadini civitanovesi nelle scelte da intraprendere - incalzano Bianchi e Lepretti -. È lecito supporre che il delegato in questione non abbia idea della tecnicità, dell’attenzione e visione che le azioni e le progettazioni alla presentazione di un progetto per ricevere i fondi del Pnrr richiedono”.
“Ed è questo il punto: è necessario che l’amministrazione inizi a collaborare con specialisti e tecnici del settore, compiendo una preventiva raccolta degli interessi effettivi della nostra comunità” spiegano i due giovani.
"Il programma di investimenti da presentare con il PNRR rientra nell’ambito del Next Generation EU - ricordano Bianchi e Lepretti -. A questo punto è lecito chiedersi se il Delegato di Giunta sia a conoscenza del fatto che il 2022 è l’Anno europeo dei giovani. Secondo l’Europa sono i giovani che, attraverso il loro impegno e partecipazione diretta, possono costruire un futuro migliore, più verde, digitale e inclusivo. Com’è possibile allora che nessuno finora abbia dialogato con loro?".
"La vera sfida che ci aspetta non è tanto l’intercettazione dei fondi europei per le innovazioni urbanistiche le cui opere, innegabilmente importanti, non risultano però sufficienti a perseguire l’altissimo scopo di un simile ufficio. La vera battaglia, soprattutto a seguito dell’emergenza pandemica, oggi è incentivare orizzontalmente lo sviluppo territoriale, culturale e ambientale del nostro territorio, nonché andare a creare un ponte tra cittadini e l’Europa facendo conoscere l’intero universo della programmazione europea nei diversi settori della gioventù, istruzione, ambiente, turismo e sociale incentivando anche la mobilitazione per motivi di studio e formazione tra i diversi Paesi dell’Unione" concludono Lepretti e Bianchi.
Vuoto incolmabile nel mondo delle due ruote. Questa notte si è spento all'età di 64 anni Roberto Seghetta, conosciuto da tutti come "Il Professore". Fatale una malattia. Per oltre quaranta anni ha dedicato la sua vita alle moto e, nel settore meccanico, tutti i motociclisti hanno avuto occasione di conoscere quanto le sue competenze fossero eccezionali.
Roberto lascia la moglie Mirella. Da oltre 25 anni era socio della ditta Moto Racing di Civitanova Marche, concessionaria e centro autorizzato Honda. La camera ardente è allestita presso la casa funeraria Soft di Montecosaro, mentre i funerali avranno luogo venerdì 18 febbraio alle ore 15, nella parrocchia di San Lorenzo Martire, a Montecosaro Alto.
La Cucine Lube Civitanova chiude la Pool C da capolista con 15 punti all’attivo, ma viene beffata in casa al tie break dai campioni d’Europa dello Zaksa nell’ultimo atto della Fase a Gironi. I biancorossi recuperano due volte lo svantaggio contro il sestetto polacco, ma pagano a posteriori un terzo set regalato (da 24-21 a 24-26) e lo sprint dei rivali al tie break.
Il Grupa Azoty Kedzierzyn-Kozle espugna il quartier generale dei cucinieri dopo una maratona di due ore e un quarto (22-25, 25-21, 24-26, 25-21, 10-15) di fronte a oltre 1000 supporter di casa.
Un risultato dall’impatto emotivo differente rispetto allo scivolone del 2021 che compromise il passaggio del turno. La battuta d’arresto contro i campioni d’Europa rischia di relegare la Lube al ruolo di quinta testa di serie alle urne dei Quarti di Finale con lo spauracchio di un sorteggio scomodo, ma la definizione del ranking sarà chiara solo domani quando si completerà il quadro delle Pool.
Determinante la partita stellare del top scorer ed MVP Semeniuk (24 punti con il 74%, 3 ace e 1 muro) e una Lube a corrente alternata nonostante i 10 ace a 6 per i biancorossi e il Simon delle grandi serate (22 punti con il 70%, 4 ace e 4 muri).
Nel primo set (22-25) lo Zaksa, trainato da Semeniuk (7 punti col 71% e 1 block), emerge in attacco con il 48% contro il 42% dei biancorossi. Tirato anche il secondo con le squadre appaiate fino al 21-21.
Lo Zaksa attacca meglio, ma incassa 4 ace (3 di Garcia), due nella volata decisiva (25-21). Il terzo parziale sa tanto di beffa per la Lube, che arriva sul 24-21 per poi lasciarsi ipnotizzare dal servizio di Smith e scivolare sul 68% in attacco degli avversari (24-26).
Anche il quarto set è una battaglia sportiva che si risolve nel finale con un Simon famelico, capace di mettere a referto 10 punti (25-21). Al tie break lo Zaksa ne ha di più: i polacchi partono in quarta (2-8) e resistono agli assalti biancorossi (10-15).
Venerdì 18 febbraio, alle ore 13, la formazione cuciniera conoscerà il nome della rivale nei Quarti, mentre domenica (ore 18) ospiterà la Top Volley Cisterna all’Eurosuole Forum per la 9ª di ritorno della SuperLega Credem Banca.
La cronaca
Con Zaytsev in panchina come jolly da spendere come innesto in posto 2 o in banda, i biancorossi scendono in campo con De Cecco in cabina di regia e Gabi Garcia opposto, Simon e Anzani al centro, Yant e Lucarelli laterali, Balaso libero. Gli ospiti propongono lo stesso sestetto del match di andata con Janusz al palleggio per l’opposto Kaczmarek, Smith e Huber al centro, Semeniuk e Sliwka in banda, Shoji libero.
Testa a testa in avvio. Dura poco il doppio vantaggio biancorosso (8-6) nonostante il buon momento a muro. I polacchi mettono il naso avanti con un attacco non contenuto per poi allungare con la battuta corta di Semeniuk (12-14).
Si procede a strappi: Yant impatta (14-14), ma qualche sbavatura spinge Blengini al time out (14-17). La potenza di Yant, il mirino di Garcia dai nove metri, il muro di casa e un attacco out dei rivali capovolgono la situazione (18-17), ma il primo set si conferma rocambolesco.
Lo Zaksa ricostruisce il vantaggio volando a +3 dopo l’ace di Janusz (18-21). I campioni d’Europa passano alla seconda palla set su un errore in battuta della Lube (22-25).
Gara equilibrata anche nel secondo set. L’avvio è per gli ospiti (6-8), ma la Lube c’è e per due volte colma il divario di due punti mettendo in mostra il secondo ace di serata di Garcia (13-13) per poi passare avanti complice un attacco di Kaczmarek sull’asta (15-14).
Qualche errore biancorosso tiene a galla il Grupa Azoty che torna avanti (16-17), almeno fino all’ace di Lucarelli e al muro di Jant (20-18). Gli avversari non mollano (21-21), ma regalano alla Lube due attacchi out e incassano altri due ace di Garcia (25-21).
Terzo set beffardo. Partenza autoritaria della Lube, avanti 6-2 dopo l’ace di Simon, che poi fa esplodere l’Eurosuole Forum con il primo tempo del 10-6. Semeniuk resta la spina nel fianco, sua la stoccata che buca il muro e dimezza lo svantaggio (15-13). Il numero 13 dei polacchi si ripete (20-19).
L’infrazione ospite e il muro di Simon (7 punti nel set) danno ossigeno (22-19), ma anche questa volta i campioni d’Europa restano in corsa (22-21). Dopo il servizio out e il pasticcio a rete di Sliwka (24-21), la Lube soffre le battute di Smith e paga un calo di tensione subendo 5 punti. Lo Zaksa si prende il terzo set (24-26).
Nel quarto parziale i polacchi giocano con l’entusiasmo di chi accarezza l’impresa (8-10), ma Simon azzanna ogni pallone (10-10). Sotto di 3 punti (12-15), ma forti dell’esperienza e della cattiveria agonistica di Zaytsev, entrato nell’azione precedente per Garcia, Civitanova cerca la rimonta e la trova con le battute di Simon (16-15).
Il palas esplode sulle prodezze di Anzani (19-17) e Lucarelli (20-18), poi assiste all’infrazione ospite e all’errore di Kluth (22-19).Nel finale Simon colpisce a ripetizione e chiude il set con il suo decimo punto (25-21).
Doccia fredda in avvio di tie break (2-8). Blengini gioca la carta Sottile, ma i rivali amministrano il vantaggio (4-10). Il gioco biancorosso riprende quota e sul diagonale di Lucarelli (7-11) Cretu chiama un time out. Lo Zaksa passa su un’infrazione biancorossa (11-15).
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Garcia Fernandez 14, Sottile, Marchisio, Jeroncic ne, Balaso (L), Lucarelli 11, Zaytsev 3, Simon 22, De Cecco 1, Anzani 3, Penna ne Yant 14. All. Blengini.
GRUPA AZOTY KEDZIERZYN-KOZLE: Kaczmarek 3, Rejno ne, Janusz 1, Staszewski ne, Kluth 12, Sliwka 8, Semeniuk 24, Smith 10, Kalembka, Kozlowski ne, Zalinski, Shoji (L), Banach (L) ne, Huber 19. All. Cretu
ARBITRI: Fabrice COLLADOS (FRA), Erdal AKINCI (TUR)
PARZIALI: 22-25 (26’), 25-21 (30’), 24-26 (31’), 25-21 (30’). Tot.: 2h 15’.
NOTE: Cucine Lube 21 battute sbagliate, 10 ace, 9 muri vincenti, 48% in attacco, 48% in ricezione (28% perfette). Zaksa 22 battute sbagliate, 6 ace, 9 muri, 56% in attacco, 48% in ricezione (24% perfette). Spettatori: 1.113. MVP: Semeniuk.
"Piena solidarietà a tutte le famiglie, titolari di concessioni demaniali e stabilimenti balneari, che a causa della direttiva Bolkestein, rischiano di ritrovarsi senza lavoro e senza attività, costruita con decenni di impegni e sacrifici. Dopo una pandemia, che ha stravolto gli equilibri mondiali e messo a dura prova anche il turismo locale, a cui si aggiunge il caro bollette, riteniamo questa decisione, ad esclusivo vantaggio di grandi gruppi multinazionali, un altro duro colpo". A dichiararlo è il direttivo 'Vince Civitanova'.
"Siamo di fronte ad una vertenza di natura europea certo, ma anche Vince Civitanova si schiera a favore della tutela di un settore vitale del nostro tessuto economico che ha contribuito a rendere un’eccellenza la nostra costa. Stabilimenti balneari, spesso a conduzione familiare, che hanno costruito la loro storia e quella di Civitanova - si sottolinea in una nota stampa -, rappresentando anche punti di riferimento per intere generazioni".
"Bagnini che hanno dimostrato efficienza e capacità imprenditoriale: in sinergia con l’amministrazione comunale, hanno contribuito a rilanciare il turismo cittadino, a dare lustro e decoro ad una città che da tempo è diventata una cittadina turistica molto ambita. Difendere, dunque, questa categoria è assolutamente prioritario. Per questo ci auguriamo che si riesca a trovare una soluzione, la migliore possibile" conclude il direttivo della lista.