Civitanova Marche

Civitanova, lo chalet Galliano a corto di personale: "Reddito di Cittadinanza tra le cause"

Civitanova, lo chalet Galliano a corto di personale: "Reddito di Cittadinanza tra le cause"

Nuove segnalazioni e lamentele per la mancanza di personale stagionale in ambito ristorativo. Questo è il caso riportato da Gian Paolo Lambertucci, gestore del ristorante-bar dello Chalet Galliano presso il lungomare nord di Civitanova. “Abbiamo dovuto ridurre il menù e rinunciare a diverse portate per riuscire ad accontentare la clientela. Manca personale e non ci sono curricula all’orizzonte", dichiara Lambertucci. “A nulla è servito pubblicare annunci di lavoro o contattare le varie agenzie: il personale continua a scarseggiare e ci troviamo alle porte dell’estate con un effettivo praticamente dimezzato rispetto allo scorso anno. Siamo passati da 17 ad appena 10 dipendenti: mancano almeno un paio di figure per reparto. Siamo talmente pochi da essere anche costretti a tenere il ristorante chiuso il lunedì, in modo da garantire a tutti una giornata di riposo. In 11 anni di gestione non mi era mai successa una cosa del genere”, continua. Quali crede che siano i motivi di questa improvvisa carenza? “Non c’è più la stessa voglia di lavorare a mio parere. Per molti il problema è lo stipendio, ma noi offriamo un regolare contratto stagionale con una paga più che dignitosa, trattiamo bene i ragazzi. Non è nemmeno una questione di preparazione: noi siamo disposti ad insegnare il lavoro anche a chi non lo ha mai fatto e ha voglia di imparare, ma neanche studenti o disoccupati ci hanno contatto per fare la stagione”. “Personalmente credo che il Reddito di Cittadinanza sia una delle motivazioni principali dietro questa situazione – prosegue Lambertucci - Chi abita con la famiglia e non ha grosse spese da affrontare, preferisce ovviamente percepire quella piccola somma mensile senza lavorare e godersi il tempo libero. Se l’aiuto fosse stato dato a noi aziende avremmo potuto assumere di più e con stipendi migliori, ma si è deciso di favorire i disoccupati”. Principalmente cerca personale giovane? Che tipo di contratto offre? “Credo che vada anche tenuto conto della questione generazionale: i giovani d’oggi hanno un po’ perso l’abitudine al lavoro estivo e rimangono spesso a carico delle famiglie per parecchio tempo, anziché cercare di fare la stagione. Noi offriamo a tutti regolari contratti stagionali, validi fino a settembre. Non chiediamo neanche il doppio turno e il servizio è limitato al pranzo o alla cena. Da contratto collettivo di lavoro, in base alle ore e al livello del dipendente, lo stipendio varia dai 1200 ai 1500 euro al mese”. Quale crede potrebbe essere una possibile soluzione al problema? “Questo è sicuramente un lavoro pesante, ma se venissero persone con la voglia di fare e di apprendere saremmo pronti ad accoglierle con noi. Siamo più che disposti a trasmettere questo mestiere, ma per fare ciò credo che andrebbe almeno migliorato il rapporto fra la scuola e il mondo del lavoro: abbiamo contattato più volte gli istituti alberghieri, ma molti studenti si erano già organizzati in autonomia e non ci hanno offerto altri nominativi". 

15/06/2022 09:47
Elezioni Civitanova: i top e i flop della prima tornata elettorale

Elezioni Civitanova: i top e i flop della prima tornata elettorale

È arrivato  notte fonda il dato definitivo delle 40 sezioni totali scrutinate sull'intero territorio comunale. Il verdetto delle urne ha decretato il ballottaggio tra il sindaco uscente di centrodestra, Fabrizio Ciarapica, e la candidata del centrosinistra, Mirella Paglialunga. In sintesi i top e i flop della prima tornata elettorale, in attesa del secondo turno in programma domenica 26 giugno.  Fratelli d’Italia è risultato essere il primo partito in città, nonché, unica lista ad andare sopra il tetto delle 2 mila preferenze (2.115), seguito dal Pd (11,8%) e dalla sorprendente performance della civica in appoggio a Ciarapica Civitanova Unica (11,6%), unici altri due gruppi a sfondare il tetto del 10%.  Nella lista Civitanova Unica spicca l’exploit dell’assessore ai lavori pubblici uscente Ermanno Carassai, recordman di preferenze con 389. All’interno della coalizione di centrodestra, il risultato meno convincente è quello della Lega, che non va oltre il 5,9% e che finisce dietro pure al partito del sindaco uscente Forza Italia (7,6%) che dalla civica di Fausto Troiani Vince Civitanova (8,1%), con il vicesindaco che però viene battuto nella sfida interna dall’assessore al bilancio Roberta Belletti (234 a 220).  In quota FdI, l’assessore ai servizi social Barbara Capponi risulta essere la seconda più votata in coalizione con 335 preferenze, che precede con ampio divario l’assessore al commercio Francesco Caldaroni (191 voti) e il consigliere uscente Roberto Pantella (168).  Nel partito Forza Italia bene il presidente del consiglio comunale Claudio Morresi (186 voti), mentre all’interno della lista Insieme per Civitanova, dove il più votato risulta Ferdinando Nicoletti (104 voti). Buon risultato anche per il candidato di Vittorio Sgarbi Gianluca Crocetti che ottiene 129 preferenze (ma potrebbero non bastare per sedere in Consiglio comunale).  Nel centrosinistra exploit del  leader di Dipende da Noi  Roberto Mancini che totalizza, infatti, ben 368 preferenze, secondo assoluto. Bene anche l’ex consigliere regionale Francesco Micucci del Pd (330 voti) Alle loro spalle ci sono l’ex sindaco Tommaso Corvatta (244 preferenze a fare da traino alla sua creatura, Futuro in Comune) e il capolista de La nuova città Piero Gismondi (240), segue Letizia Murri (198 voti) per Ascoltiamo la città.  Nei dem  macina voti  il consigliere uscente Yuri Rosati (207 preferenze), più staccate la segretaria cittadina del Pd Lidia Iezzi e Vera Spanò (134 voti a testa). Fuori a prescindere da come andrà il ballottaggio Pier Paolo Rossi, leader di Civitanova Cambia, sorpassato in casa da Paola Formica (124 voti a 112). Nella coalizione di Silvia Squadroni, emerge  il flop del Movimento 5 Stelle, cui non è bastata nemmeno la visita in città  di Giuseppe Conte a far invertire la rotta. La lista  totalizza appena 433 voti, per un misero 2,6%: 74 le preferenze ottenute dal consigliere uscente Stefano Mei. Nella coalizione a sostegno di Silvia Squadroni  due soli candidati superano quota 100: Lavinia Bianchi (165) e Giuseppe Lepretti (125).  

14/06/2022 18:44
Civitanova Marche, "Il barbiere di Siviglia" supera ogni aspettativa: oltre 15 minuti di applausi

Civitanova Marche, "Il barbiere di Siviglia" supera ogni aspettativa: oltre 15 minuti di applausi

Con un pubblico numerosissimo ed entusiasta, è andato in scena, nei giorni scorsi, al Teatro Rossini Il Barbiere di Siviglia di Civitanova all’Opera, seconda rappresentazione della stagione concertistica della città costiera. Arrivata alla sua quarta edizione, la rassegna ha messo in scena una delle opere buffe più amate di tutti i tempi, con la platea che ne ha apprezzato l’esecuzione in tutte le sue sfaccettature. Dagli interpreti, che hanno saputo creare in poco tempo un gruppo affiatato (con una sintonia totale), alla regia del messicano José Medina, fortemente incentrata sull’ironia; dalle esecuzioni impeccabili del coro Ventidio Basso di Ascoli Piceno e dell’Orchestra Sinfonica Puccini, fino all’eccellente direzione d’orchestra del Maestro Alfredo Sorichetti, che ha strappato gli applausi più sinceri. Proprio il maestro Sorichetti, al termine de Il barbiere di Siviglia, ha voluto ringraziare il pubblico, perché “veder tornare l’opera a Civitanova ci riempie il cuore di orgoglio. L’opera qui è sempre stata di casa grazie al maestro Sesto Bruscantini, il quale oltre ad uno strepitoso artista e stato un grande uomo, che amava la sua città ed era desideroso di alimentare il suo livello culturale. Ed è proprio pensando a lui e alla sua convinzione che è la musica che va messa al primo posto che abbiamo incentrato il nostro allestimento”.    

14/06/2022 16:50
Lido Polizia Civitanova, i gestori del Fiore della Pizza di Macerata rianimano lo chalet

Lido Polizia Civitanova, i gestori del Fiore della Pizza di Macerata rianimano lo chalet

Torna a splendere il Lido della Polizia di Civitanova Marche dopo anni di semi-abbandono (leggi qui). Da sempre punto di riferimento per le vacanze estive di poliziotti in servizio e in pensione della Polizia di Stato, può finalmente rinascere sotto la gestione dei titolari del 'Fiore della Pizza' di Macerata: "Dobbiamo ringraziare Luciana, Stefano ed Emanuele. Senza il loro impegno e sacrificio non sarebbe stato possibile restituire agli agenti delle forze dell'ordine questo spettacolare luogo storico. Un grazie è dovuto anche al questore di Macerata Vincenzo Trombadore". 

14/06/2022 13:00
Ballottaggio Civitanova. Ciarapica meglio del 2017, ma Paglialunga fa tremare la destra

Ballottaggio Civitanova. Ciarapica meglio del 2017, ma Paglialunga fa tremare la destra

Civitanova si spacca (quasi) a metà per la seconda volta: cinque anni fa ci volle il ballottaggio per decretare sindaco della città Fabrizio Ciarapica (FI), dopo un primo turno che lo aveva visto raggiungere circa il 34% delle preferenze rispetto al 33% del suo diretto avversario Tommaso Claudio Corvatta (PD). Per le Comunali 2022 la coalizione di centrodestra migliora, ma non abbastanza da sfangarla al primo giro di boa: Ciarapica ottiene il 46,70% contro il 31,24% di Mirella Paglialunga (PD), rimandando al 26 giugno l’esito finale (leggi qui). Un plus del 12% rispetto al 2017, quello del sindaco forzista, che se da una parte vuole render conto di un trend positivo, dall’altro apre nuovamente alle riflessioni su "cosa sia esattamente la politica" oggi. Non fosse altro che per le dichiarazioni rilasciate dalla stessa Paglialunga già a poche ore dalla fine dello spoglio (leggi qui): “La nostra società non ha ancora ben chiaro quale sia il valore della democrazia rispetto al voto, perché continuano ad avere grande risalto altre situazioni che pagano probabilmente molto di più rispetto ai programmi più decisi e forti”. Parole che, inevitabilmente, fanno da èco al già discusso calo di affluenza alle urne (-5%) rispetto al 2017:  “Sull’assenteismo, credo che si tratti di un dato in linea con la situazione nazionale, non vedo un’esclusività solo per Civitanova. Che ci sia una disaffezione dei cittadini è una realtà, ma la vedo piu collegata a un sistema culturale che negli ultimi anni è cresciuto. Andare tutti al mare di domenica è perfettamente in linea con la cultura degli ultimi decenni, e ad alcuni fa comodo che cresca ancora e ponga una distanza rispetto anche ai giovani”. Un’analisi ineccepibile quella di Paglialunga, forte senz’altro di una serie di priorità programmatiche abbastanza convincenti da averle permesso di screditare i 'rumors' che prima del 12 giugno la davano al massimo al 25% delle preferenze. In senso prettamente più politico, l’ex dirigente scolastica ha dimostrato quanto l’ultima amministrazione Ciarapica abbia sì attuato una serie di scelte e interventi volti a migliorare la qualità di vita dei cittadini, ma in qualche modo non abbastanza validi da persuadere l’elettorato in quest’ultima tornata elettorale. Il centrosinistra, insomma, può ancora giocarsela fino all’ultimo, come è già successo cinque anni fa. Nelle prossime due settimane conteranno gli argomenti, la fattibilità di taluni progetti, l’attenzione verso i residenti - che si tratti degli imprenditori preoccupati dei propri introiti (ma con le loro agevolazioni statali) o dei residenti meno abbienti “in fila in piazza per prendere il bonus 100 euro” – e non ultimo, il destino di alcuni voti emersi in questo giro di amministrative. Come quelli, ad esempio, che non hanno permesso a Silvia Squadroni (“SìAmo Civitanova”) di andare oltre il 13,83%, ma che potrebbero fare la differenza nel prossimo ballottaggio. Questo, naturalmente, in virtù di un’alleanza con questo o quel candidato. O magari nulla di tutto ciò. In ogni caso, l’esito finale sulle Comunali di Civitanova appare tutt’altro che scontato.

14/06/2022 12:45
Lube, reparto liberi blindato. Il giovane 'Ciccio' D'Amico torna in maglia biancorossa

Lube, reparto liberi blindato. Il giovane 'Ciccio' D'Amico torna in maglia biancorossa

Un altro giovane di talento sta per indossare la casacca biancorossa, anzi la sta per ritrovare visto che ha vinto uno Scudetto U20 e una Del Monte Junior League con l'Academy Volley Lube. A.S. Volley Lube annuncia l’approdo in biancorosso con contratto triennale del libero pugliese Francesco ‘Ciccio’ D’Amico, che nell’ultimo biennio a Bergamo ha dominato due Regular Season conquistando anche la Del Monte Coppa Italia Serie A2/A3 2021 e le due edizioni della Del Monte Supercoppa di categoria. Importanti anche le statistiche individuali, che nel torneo 2021/22 lo hanno visto entrare in top five di ruolo durante la stagione regolare, grazie a 187 ricezioni perfette in 81 set, e ai vertici tra Regular Season e Play Off con una media ponderata di 6,34, la più alta. Per l’atleta nato a Ostuni (BR) il 9 ottobre del ’99, 183 cm d’altezza e un talento naturale mostrato fin dagli albori, si prospetta un salto di qualità nel roster dei campioni d’Italia dopo essersi fatto le ossa con la GoldenPlast Potenza Picena in A2, nella parentesi in A3 con la GoldenPlast Civitanova (quattro convocazioni in prima squadra nella Lube e un percorso vincente nell’Academy), e forte di due stagioni da protagonista a Bergamo in A2. Esperienze che hanno agevolato la crescita dell’atleta senza intaccare l’amore genuino per il volley coltivato in Serie C (una promozione all'attivo) e in B con la Pallavolo 2000 Ostuni. La prima intervista di Francesco D’Amico Bentornato a casa ‘Ciccio’! “Parole sante! Mi sono trovato bene a Bergamo e sento di essere cresciuto sia come atleta che come uomo, ma sono legato alla Marche e al calore di Civitanova. L’ambiente e l’ospitalità mi ricordano molto la mia Ostuni. Il fattore ambientale ha inciso sulla scelta di tornare…a casa. Ritroverò tanti amici!”. Sentirai il peso di passare da una big della A2 ai campioni d’Italia? “Devo ancora realizzare quello che mi sta accadendo. Solo pochi anni fa, da spettatore, fermavo Juantorena dopo le partite per avere una foto ricordo e ora faccio parte di questa grande squadra. Un sogno che si realizza! Non sentirò alcun peso, ma so bene che dovrò lavorare sodo e vivere ogni allenamento al massimo per fornire il supporto necessario e fare il mio dovere nel gruppo!” Un assaggio lo hai avuto in passato, almeno in allenamento. “Sì! Ho svolto la preparazione con i big di SuperLega quando militavo in A3 nella GoldenPlast Civitanova, che all’epoca era la seconda squadra biancorossa. La Lube mi convocò anche per quattro match, ma non ci fu il debutto ufficiale”. Pensi di essere cambiato in questi anni? “Sicuramente! Ora mi sento più uomo dentro e fuori dal campo. Sono padrone dei miei mezzi, sto perfezionando la mia tecnica di gioco e ho recepito bene l’importanza del lavoro e dei sacrifici nella vita di un atleta per ottenere risultati a questi livelli!” Dopo anni da titolare indiscusso, ora avrai come compagno di reparto il campione d’Europa Fabio Balaso. Come vivi la situazione? “Gli allenamenti con i campioni di questo calibro saranno formativi. Voglio diventare più forte e dimostrarmi all’altezza. L’idea di essere una riserva mi ha spinto a riflettere, ma davanti ho Balaso, il migliore in assoluto! Un treno così non potevo lasciarlo scappare. Con un triennale la Lube dimostra di credere in me!”. Come ha reagito coach Graziosi alla notizia che ti avrebbe perso? “Il presidente di Bergamo avrebbe voluto che restassi, ma il tecnico Graziosi e tutti gli altri l'hanno definita un'occasione irripetibile per me!”. Tra una ricezione e l’altra come passi il tempo? “Appena posso pratico anche altri sport! Fatta eccezione per il periodo del campionato, nei mesi estivi, consultando prima il preparatore, gioco a tennis, padel e basket!”. La Lube è attivissima sul mercato. Che effetto ti fa rientrare in un progetto così ambizioso? “Indescrivibile! Sarà bellissimo allenarsi con tanti atleti affermati ai massimi livelli! Che bello confrontarsi con senatori che hanno vinto tutto e, al tempo stesso, condividere il percorso con giovani già ai vertici!”.

14/06/2022 11:20
Elezioni Civitanova, parlano gli scontenti: "Voto deludente, restiamo vigili sul ballottaggio"

Elezioni Civitanova, parlano gli scontenti: "Voto deludente, restiamo vigili sul ballottaggio"

Vicini ormai alla chiusura degli scrutini, parlano gli esclusi dal possibile ballottaggio: "La lista 3V a Civitanova finora ha preso più della metà dei voti dei 5 stelle, 1/8 di quelli del PD e 1/8 di quelli della Meloni - commenta con un post sui social la candidata del Movimento 3V Alessandra Contigiani, ultima in termini di preferenze nel comune della riviera -. E ci siamo candidati da soli. Gli unici. Per la prima volta. Direi che il risultato per ora, nonostante tutto, sia abbastanza soddisfacente". Si dice deluso dai civitanovesi il candidato della coalizione "Nova Urbs, Parola ai cittadini", Paolo Maria Squadroni, che con la sua lista civica puntava a risultati migliori del 3,81% ottenuto a dieci seggi dalla chiusura ufficiale dei conteggi. "Si è preferita la continuità alla novità. Per il ballottaggio ancora nulla di deciso". Insoddisfatto anche Vinicio Morgoni, candidato sindaco della coalizione "La Nostra Città" al momento penultimo con un dato al di sotto del 3%, ben lontano dalle aspettative iniziali: “Il risultato elettorale vede i partiti tradizionali assolutamente vincenti, uniti sono imbattibili. Le liste civiche si sono dimostrate nuovamente marginali, nonostante anche noi avessimo progetti importanti, armonizzati e ben delineati. Ma la volontà popolare è sovrana". A cosa imputa il record negativo di affluenze per questa giornata di elezioni? “Il cittadino non va a votare quando sta talmente bene da non sentire la necessità di andare a esprimere la propria condizione. Oppure, al contrario, è talmente disamorato da non trovare più motivo per andare a votare. Sono due facce di una stessa medaglia che, sinceramente, non so valutare. Personalmente credo che i quesiti referendari potessero essere accorpati in un’unica scheda: hanno reso difficile anche l’operazione stessa del voto”. Quali sono i progetti per il futuro? “Se dovessimo entrare in consiglio comunale avremmo una visibilità tale da poter dare maggiore spessore alla nostra proposta. Nell’altro caso continueremo a svolgere la nostra attività, per quanto marginale”. La vera sorpresa in negativo di questa tornata elettorale su Civitanova Marche è stata nettamente Silvia Squadroni. La candidata della lista civica SiAmo Civitanova, nonostante una arrembante campagna elettorale, non è riuscita neppure ad arrivare al ballottaggio. Non oltre il 15% la stima dei voti finali a lei attribuiti, oltre 30 punti percentuali in meno rispetto al sindaco uscente Fabrizio Ciarapica. Malissimo anche il Movimento Cinque Stelle, che avrebbe dovuto supportarla con l'arrivo in città di Giuseppe Conte e che invece si è spaccato intorno al nome dell'ex esponente del centrodestra locale. Squadroni che, come fatto nel corso di tutta la campagna elettorale, ha deciso di non rispondere alle domande poste da parte della redazione di Picchio News.  

13/06/2022 23:00
Elezioni Civitanova, Paglialunga: "Soddisfatta dei miei, sorpresa dalla Squadroni. Per il ballottaggio..."

Elezioni Civitanova, Paglialunga: "Soddisfatta dei miei, sorpresa dalla Squadroni. Per il ballottaggio..."

“Sono soddisfatta perché è un buon risultato considerando che la coalizione ha fatto un percorso tutto sommato breve dallo scorso gennaio. Abbiammo una squadra forte, non ho mai pensato di arrivare alla vittoria immediata, il ballottaggio era scontato. E’ ancora presto per parlare in termini percentuali ma abbiamo comunque riscontrato un dato positivo”. E' sorridente Mirella Paglialunga, intercettata questa sera di fronte la propria sede elettorale in via Corridoni a Civitanova Alta. in trepidante attesa, insieme a tanti sostenitori delle varie liste in suo sostegno. Tra questi, anche il consigliere uscente Pier Paolo Rossi. Da capire se sarà ballottaggio e in che percentuale tutto il centrosinistra sarà stato in grado di tracciare un solco alle proprie spalle rispetto alla terza candidata, che rischia un distacco di oltre 15 punti percentuali dall'ex dirigente scolastica del Via Tacito. In chiave ballottaggio “mi hanno sorpreso i risultati di tutti, in particolare di Silvia Squadroni che visto il lavoro determinato e forte che ha fatto non ha avuto il successo che si pensava. Altrettanto se non di più Morgoni: delusione totale. Anche gli altri due candidati; questo dimostra che non bisogna disperdere i voti in campagna elettorale e rinforza una mia convinzione: restare forti intorno ai propri valori e non disperdersi dietro piccole questioni quotidiane”, sottolinea la Paglialunga. “Non mi riferisco né ai Cinque Stelle né a nessun altro, perché il nostro programma che ho voluto identificare come progressista dove ci sono valori forti come antifascismo, partecipazione e trasparenza, li ribadisco: sono condizioni sine qua non che continueremo a portare all’elettorato per convincerlo a sostenerci", ha aggiunto la candidata del centrosinistra. Magro il dato degli elettori, in netto calo rispetto alle precedenti amministrative ma in linea con il dato nazionale: “Che ci sia una disaffezione è una realtà, ma la vedo piu collegata a un sistema culturale che negli ultimi anni è cresciuto. Nel nostro programma è prevista una crescita della cultura democratica puntando molto sui giovani. Va da sé che la città deve occuparsi della scuola per abituare i giovani a una vita cittadina". Ad aver forse penalizzato la candidata sindaca di centrosinistra, andata comunque oltre le aspettative con gli scrutini ancora in corso, la location della propria sede elettorale, lontana dal centro cittadino: “Ho scelto volutamente Civitanova Alta come quartier generale perché ho pensato che dovevo dare un segno simbolico. Dal punto di vista elettorale può darsi che abbia sbagliato, ma serviva un segnale: questo è un borgo dove non mettono mano da anni, a parte gli ultimi due mesi con qualche strada asfaltata. Però ci sono interessi molto forti”. “Ripartire dai posti dimenticati, ma non solo. Dalla politica dimenticata: dalle situazioni da migliorare per aumentare la qualità della vita delle persone. Ripartiamo dai servizi sociali, non intesi come l’obolo delle persone che fanno la fila in piazza per essere umiliate e prendere 100 euro per il Covid, ma partiamo dai servizi delocalizzati nei quartieri, per sostenere le famiglie, gli anziani, non lasciare nella solitudine persone che non sanno nemmeno come raggiungere l’ospedale  perché non hanno mezzi propri”, ha concluso la candidata sindaca del centro sinistra.

13/06/2022 21:00
Civitanova, Ciarapica: "Siamo fiduciosi, risultato importante. Vedremo quanto..."

Civitanova, Ciarapica: "Siamo fiduciosi, risultato importante. Vedremo quanto..."

Pronostico rispettato a Civitanova Marche, dove il sindaco uscente Fabrizio Ciarapica si impone per il momento con ampio margine sugli sfidanti, tanto da non escludere la vittoria già al primo turno. "Siamo primi su tutte le sezioni, c'è stato un riconoscimento positivo da parte della città sull'azione amministrativa - ha affermato il sindaco uscente Ciarapica - per questo la lista che porta il mio nome è prima. Per adesso i risultati raggiunti sono ottimi, se miglioreranno, saremo ancora più soddisfatti". "E' anche un premio alla nostra campagna elettorale, sempre a favore dei cittadini, a differenza di chi ha avuto l'obiettivo di mettersi contro di noi usando la calunnia e la diffamazione - ha puntualizzato ancora l'esponente di Forza Italia. - Questo ci ha differenziato e ci ha fatto raggiungere un risultato soddisfacente." Procede nel frattempo a rilento la conta dei voti nelle sezioni elettorali al momento mancanti. A complicare la situazione non soltanto l'elevato numero di candidati presenti nelle singole liste elettorali ma soprattutto una importante disorganizzazione all'interno delle sezioni. Ormai consolidato il vantaggio di Ciarapica e della candidata del centrosinistra Mirella Paglialunga sugli altri quattro sfidanti. Non si esclude un clamoroso fotofinish, con Fabrizio Ciarapica che potrebbe addirittura riuscire a imporsi al primo turno. Risulta al momento migliorato in modo netto la rilevazione rispetto a cinque anni fa, quando con Corvatta andò al ballottaggio forte di un 37%.

13/06/2022 19:30
Elezioni 2022, via allo scrutinio: tensione nei seggi in attesa dei vincitori (FOTO e VIDEO)

Elezioni 2022, via allo scrutinio: tensione nei seggi in attesa dei vincitori (FOTO e VIDEO)

A dispetto delle percentuali di affluenza alle urne da parte dei cittadini aventi diritto al voto (il 55,09 %, in calo di 4 punti rispetto al 2017), c’è grande attesa in tutta la regione delle Marche per conoscere i risultati di queste Elezioni Comunali 2022. Anche nella provincia di Macerata, rappresentanti di lista e scrutatori distribuiti fra i seggi di Civitanova, Tolentino, Corridonia, Camerino e Valfornace si sono attivati dalle ore 14, procedendo al conteggio delle schede, che entro la giornata decreteranno i vincitori immediati (come Massimo Citracca e Roberto Lucarelli) di quest’ultima tornata elettorale e i ‘rimandati’ al ballottaggio previsto per domenica 26 giugno. Già dalle prime battute dello spoglio, si respira una forte aria di tensione e aspettativa legata non solo ai nomi dei sindaci che guideranno le città della provincia maceratese per i prossimi 5 anni, ma anche quelli dei nuovi membri dei rispettivi consigli comunali. Per alcuni la sfida fra i contendenti si giocherà tutta sul filo sottile della credibilità e delle promesse fatte durante la campagna elettorale, oltre che della bandiera politica cui – in un modo o nell’altro – si è scelto d’esser rappresentati. Con conseguente risonanza sul piano nazionale legata all’esito delle amministrative nelle altre regioni.

13/06/2022 16:30
Elezioni Civitanova, sarà ballottaggio Ciarapica - Paglialunga

Elezioni Civitanova, sarà ballottaggio Ciarapica - Paglialunga

Giungono i dati dello spoglio elettorale a Civitanova Marche. Dopo lo scrutinio della prime 12 sezioni sulle 40 totali, Fabrizio Ciarapica, candidato della coalizione di centrodestra è in vantaggio con il 46,70% delle preferenze (2,299 voti), rispetto al 31,24% di Mirella Paglialunga, candidata della coalizione di centrosinistra (1538 voti) e il 13,83% di Silvia Squadroni (681voti), candidata della coalizione "Sìamo Civitanova".  Più staccati Vinicio Morgoni, candidato sindaco della coalizione "La Nostra Città" con il 3,27% (161 voti), Paolo Maria Squadroni, candidato della coalizione "Nova Urbs, Parola ai cittadini" (3,66%), seguito da Alessandra Contigiani, candidata del Movimento 3V (1.30%).  Civitanova in questa tornata elettorale ha registrato un numero più basso in termini di affluenza rispetto a cinque anni fa, tendenza che si riscontra in tutti i cinque comuni del Maceratese chiamati ad eleggere sindaco e Consiglio comunale: ha votato il 51,69% degli aventi diritto (nel 2017 la percentuale era al 59,41%).  Aggiornamento 16:20 Si consolida il vantaggio di Ciarapica, avanti con ampio margine in tutte le sezioni scrutinate fino a questo momento (2, 7, 14, 16, 17, 19, 23, 29, 32, 34, 35). A seguire Mirella Paglialunga, candidata del centrosinistra con la quale si prefigura un ballottaggio. Molto più staccata la candidata si SiAmo Civitanova, Silvia Squadroni. Dato importante quello di Civitanova Alta, dove ha sede il quartier generale della Paglialunga e dove si è imposto in modo netto (sez. 29 e 32) il sindaco uscente Fabrizio Ciarapica. Aggiornamento 17:30 Allunga il proprio vantaggio il primo cittadino uscente, Fabrizio Ciarapica, nelle prime 13 sezioni scrutinate, poco meno di un terzo delle 40 totali (2, 7, 14, 16, 17, 19, 21, 23, 29, 32, 34, 35, 37), a conferma di un trend che va consolidandosi ora dopo ora. Seconda resta la candidata del centrosinistra, Mirella Paglialunga. Sempre più staccata Silvia Squadroni, candidata di SiAmo Civitanova. Molto ravvicinati invece gli altri due candidati civici Vinicio Morgoni e Paolo Squadroni. Ultimi, al momento, per preferenza la candidata del movimento di protesta 3V, Francesca Contigiani. Aggiornamento 21:30 Nonostante gli eclatanti ritardi registrati in diversi seggi elettorali, Fabrizio Ciarapica continua a risultare in ampio vantaggio rispetto a Mirella Paglialunga, espressione del centrosinistra civitanovese. Come confermato dal centrodestra cittadino, il trend che vede il sindaco uscente in prima linea per il ballottaggio non ha scalfito i pensieri di un possibile colpo di scena addirittura al primo turno. Aggiornamento 22:00 Civitanova Marche resta l'ultimo comune tra quelli chiamati al voto nel fornire i risultati elettorali definitivi provenienti dalle varie sezioni. Con Camerino e Valfornace che hanno già eletto i loro primi cittadini e con Tolentino e Corridonia chiamate al ballottaggio, resta dietro solo il più numeroso comune del Maceratese. Con 27 sezioni scrutinate su 40 (pari a un avanzamento del 64,03%), Ciarapica conduce in testa con il 48,16% dei voti, seconda la Pagialunga con il 32,79%. Dietro, più staccati Silvia Squadroni con il 14,08%, Paolo Maria Squadroni con il 3,87%, Vinicio Morgoni con il 2,93% e Alessandra Contigiani con l'1,64%. Aggiornamento 23:00 Quando si è giunti a un avanzamento del 69,52%, tiene ancora botta il sindaco uscente Fabrizio Ciarapica con il 47,83% dei consensi pari a poco meno di 6000 voti nelle attuali 29 sezioni scrutinate sulle 40 totali. Segue Mirella Paglialunga con il 32,74%. Per la Squadroni ci si attesta al 14,26%. Più staccati Paolo Maria Squadroni(3,81%), Vinicio Morgoni (2,92%) e Alessandra Contigiani (1,64%). Aggiornamento 23.30 Mentre prosegue con 'singolare' lentezza lo spoglio, gli ultimi dati pervenuti dalle 35 sezioni scrutinate su 40 totali confermano il primato di Fabrizio Ciarapica con il 46,30% delle preferenze (6.948 voti), seguito da Mirella Paglialunga con il 31,32% (4.700 voti). A chudere la tornata elettorale, già proiettata verso il ballottaggio del 26 giugno, Silvia Squadroni con 13,94% (2.092 voti), Paolo Maria Squadroni (3,86%), Vinicio Morgoni (2,97%) e Alessandra Contigiani (1,61%) Aggiornamento 01:00 Arriva a notte fonda il dato definitivo delle 40 sezioni totali scrutinate sull'intero territorio comunale. Sarà ballottaggio tra il sindaco uscente, Fabrizio Ciarapica, e la candidata del centrosinistra, Mirella Paglialunga. Nonostante l'ampio vantaggio costruito dal primo cittadino (46,59%) sull'ex dirigente scolastica (31,18%), e assottigliatosi ora dopo ora, tutti i giochi restano aperti per il 26 giugno. A deludere in questa prima tranches soprattutto Silvia Squadroni (13,88%) e Vinicio Morgoni (2,85%). Tutto sommato positivo l'esordio di Paolo Maria Squadroni (3,93%). Chiude Alessandra Contigiani del movimento di protesta 3V (1,57%). 

13/06/2022 15:15
Election Day 2022, crollano gli elettori: tutti i motivi dell’affluenza più bassa della storia

Election Day 2022, crollano gli elettori: tutti i motivi dell’affluenza più bassa della storia

Editoriale. E’ record, ma in negativo. Dal 1946 a oggi non si erano mai raggiunti nella storia della Repubblica livelli così bassi di partecipazione popolare a un referendum. 20,9%, questo il dato definitivo giunto dal Ministero dell’Interno. Solo poco più di un elettore su cinque di quelli aventi diritto si è recato alle urne per esprimere una preferenza sul referendum per la giustizia promosso da Lega e Radicali. Un raggiungimento del quorum del 50% che già nei mesi passati era parso come una chimera a giornalisti e analisti politici. Per quanto il tonfo fosse pronosticabile, risulta inatteso per le ampie proporzioni che registrano di fatto una pesante sconfitta per i suoi promotori. Più in generale, segnando una ulteriore sconfitta nei confronti del mondo della politica, incapace ancora una volta di prendere delle decisioni riversate su un popolo sovrano a fasi alterne. Inutile è stato l’accorpamento con le amministrative che si sono svolte in oltre 1000 comuni italiani - 5 quelli interessati nel Maceratese - il referendum non è proprio andato giù agli elettori, che in molteplici casi hanno rifiutato le schede elettorali. E più in generale molto male sono andati i dati sull’affluenza in piccoli e grandi centri chiamati al voto, altro segnale di una disaffezione sempre più tangibile nei confronti di una classe politica mai attenta alle esigenze della popolazione, messa in ginocchio dal binomio guerra - pandemia. Il precedente record negativo in termini referendari spettava al 2009, con la consultazione sulla legge elettorale che fu votata solo dal 23,7% degli aventi diritto. Altro tema considerato non di prim’ordine dal popolo italiano, evidentemente spinto a chiedere maggiore concretezza su tematiche di più stretta quotidianità. Non si discosta dalla media nazionale neppure il Maceratese, dove l'affluenza complessiva si è attestata al 54,03% degli aventi diritto per quanto riguarda le comunali: oltre 6 punti percentuali in meno rispetto alla precedente tornata elettorale (60,09%). Bassa in provincia anche l'affluenza per il referendum, che supera di poco la soglia del 26%, andando però oltre la media nazionale. A Corridonia il tonfo maggiore invece per quanto riguarda le amministrative: -8,64% di elettori. Seguono a ruota anche gli altri quattro comuni coinvolti in provincia, tutti in rosso, altro segnale di come la proposta politica non abbia fatto breccia negli elettori, che hanno preferito affollare le spiagge al posto delle cabine elettorali. A Civitanova Marche - 7,72%; a Camerino, sconvolta dalla tragedia della morte del giovane Samuele Micarelli, -7,63%; a Tolentino -4,8%. Valfornace, il comune più piccolo tra quelli coinvolti e nel quale si è votato più per presenza sul territorio che non per affezione politica, è anche quello che ha risentito meno del contraccolpo: -3,5%. Tutto in attesa dello spoglio per le elezioni amministrative che avrà inizio a partire dalle 14 di oggi e che porterà all’elezione nei comuni di Camerino e Valfornace o a un probabile ballottaggio nei comuni di Civitanova Marche, Corridonia e Tolentino. Ma a prescindere da come andrà e senza troppi giri di parole: la destra, promotrice dei cinque quesiti referendari sulla giustizia, ha già perso. E ha perso male. Segnali di nervosismo tangibili da parte di Silvio Berlusconi, presentatosi in favore di telecamere violando il silenzio elettorale nella giornata di domenica. Più in generale, è comunque tutto il mondo della politica a non passarsela particolarmente bene.

13/06/2022 12:00
Urlo Vis Civitanova, sbanca Isera ai rigori e conquista la salvezza

Urlo Vis Civitanova, sbanca Isera ai rigori e conquista la salvezza

La Vis Civitanova, dopo una battaglia sportiva, ottiene la vittoria sul campo dell’Isera e conquista la salvezza vincendo la gara secca dei play-out. Non sono bastati i 120’ regolamentari per decretare la vincente di questa sfida, chiusa sull’1-1, e ai rigori le rossoblù sono riuscite con caparbietà e determinazione ad avere la meglio delle locali chiudendo la serie sul 5-4. Una prestazione di spessore per “le ragazze de citanò” che chiudono questa stagione nel migliore dei modi ottenendo un obiettivo fortemente voluto e conquistato con una seconda parte di stagione importante. Prima mezz'ora di gioco sostanzialmente equilibrata con le due squadre che mettono in campo tanto agonismo. L'Isera cerca di sfondare sulle fasce mentre le rossoblù provano per vie centrali ma di fatto entrambe le compagini sono poco pericolose e si gioca molto a centrocampo. Le padrone di casa prendono campo negli ultimi 15 minuti prima con una punizione di poco fuori poi al 42’ Manconi di testa insacca la rete dell'1-0 con cui si va al riposo lungo. Nella ripresa “le ragazze de citanò" cercano di pervenire al pareggio. Gli sforzi delle rossoblù, dopo la rete sfiorata da De Luca al 57’ da punizione distante, vengono premiati al 59’ con la “pennellata” della stessa De Luca da piazzato. Il match prosegue sui binari dell'equilibrio, con le squadre che cominciano ad accusare la stanchezza. L'Isera ha un guizzo al 75’ non capitalizzato e al termine dei tempi regolamentari si rimane sull'1-1. Nei supplementari si gioca più sui nervi anche se la Vis Civitanova ha una ghiotta occasione al 99’ quando si guadagna un penalty ma Spinelli si fa ipnotizzare dall'estremo difensore di casa. Dopo 120 minuti il punteggio non si sblocca e si va alla lotteria dei rigori. Dal dischetto la serie perfetta, con Gomez, Uzqueda e De Luca, viene interrotta da Silvestrini. Le locali falliscono il penalty del possibile successo e Piscitelli manda tutto ad oltranza poi Aparicio Perez segna e Comizzoli si erge a protagonista intercettando il rigore dell’Isera e consegnando la salvezza alle sue compagne. “È stata una finale molto sentita da ambo le parti vista la posta in palio – commenta il ds rossoblù Michele Picozzi – Siamo partite un po’ contratte, finendo sotto, ma la squadra ha tirato fuori il meglio di sé, mantenendo la giusta calma. Nella ripresa abbiamo aumentato ritmo di gioco e siamo andate meritatamente sull’1-1 e potevamo anche chiudere la gara. Nei supplementari purtroppo non siamo riuscite a sfruttare il rigore a nostro favore con Spinelli però è stata una prova di cuore delle ragazze. La squadra meritava la salvezza diretta purtroppo degli infortuni ci hanno condizionato nel corso della stagione ed abbiamo anche rischiato la retrocessione diretta, tuttavia con tanto cuore siamo state brave a venirne fuori e oggi è arrivata la meritata salvezza”.    

13/06/2022 09:27
Election Day 2022, a Civitanova seggi vuoti e spiagge piene

Election Day 2022, a Civitanova seggi vuoti e spiagge piene

Si vota quest'oggi dalle 7 alle 23 in 5 comuni del Maceratese per eleggere il nuovo primo cittadino e i componenti del consiglio comunale. Votazioni anche per il referendum sulla giustizia il cui spoglio comincerà direttamente alla chiusura dei seggi. Si dovrà attendere invece le 14 di domani per lo spoglio inerente le amministrative 2022. Civitanova Marche il comune più numeroso tra quelli della provincia coinvolti nella tornata elettorale insieme con Tolentino, Corridonia, Camerino e Valfornace.  Il primo rilevamento sull'affluenza ha fornito un risultato al di sotto delle aspettative in tutta la provincia (15,17%, mentre nel 2017 alla stessa ora i votanti erano stati il 16,27%) ma anche a livello italiano (con i votanti per il referendum al di sotto del 5% degli aventi diritto).  L'affluenza complessiva nella Regione Marche si è attesta al 16,39% degli aventi diritto per quanto riguarda le amministrative: la maggior partecipazione alle urne si è avuta nella provincia di Pesaro-Urbino (19,69%), con tre comuni chiamati al voto. Per quanto concerne il referendum, invece, l'affluenza complessiva nelle Marche alle ore 12 è del 6.03% (in linea con il dato nazionale).  Questa, nel dettaglio, l'affluenza in ciascuno dei 5 comuni del Maceratese chiamati al voto per il rinnovo del sindaco e del Consiglio: Camerino (19,35%), Civitanova Marche (15,30%), Corridonia (12,51%), Tolentino (17,05%), Valfornace (24,90%).  Complice la giornata prettamente estiva, con le temperature che hanno superato quota 30 gradi, a Civitanova Marche il dato della bassa affluenza è da imputare anche a chalet e spiagge piene del lungomare sud e del lungomare nord della città.  Ombrelloni e lettini sono stati la meta presa d'assalto dai turisti ma anche da molti civitanovesi che hanno giustificato la preferenza di un bagno al mare rispetto alla cabina elettorale con una disaffezione generale rispetto al mondo della politica.

12/06/2022 16:30
Civitanovese in turnover battuta 3-1 dal PortoRecanati: occhi puntati ai playoff

Civitanovese in turnover battuta 3-1 dal PortoRecanati: occhi puntati ai playoff

Nota amara all’ultima di campionato: la Civitanovese perde 3-1 contro PortoRecanati. Vagnoni risparmia le forze in vista dei playoff e schiera i più giovani, con solo Di Benedetto, Perfetti e Alessandroni della rosa titolare; gli Orange sfoderano una prestazione solida che regala a capitan Pantone il 25esimo gol stagionale, record personale che vale il titolo di capocannoniere del girone. Parte bene la Civitanovese che imposta buone azioni offensive, ma il gol non arriva. Al 27’ è l’eurogol di Durazzi a sbloccare il risultato: 1-0 per gli Orange. Marini atterrato in area al termine di una bella azione personale, ma il rigore non viene assegnato dal direttore di gara Traini. Al 35’ i padroni di casa raddoppiano: Camilletti trova il tiro dalla distanza e tira l’estremo ospite fuori dai pali. Si va al riposo sul doppio vantaggio per i locali. Ripresa che si apre similmente alla prima frazione: l’ingresso di Russo agevola la manovra d’attacco e i rossoblù inseguono il pareggio. Scarsa precisione sotto porta costa ai rossoblù la partita: il risultato rimane congelato fino all’ultimo quarto d’ora, quando due rigori sanciscono il risultato finale. Prima Di Benedetto (78’) trasforma per il gol della bandiera, poi Pantone (86’) realizza l’ultima rete della stagione regolare. Entrambe le squadre saranno impegnate nelle prossime settimane: la Civitanovese andrà ad affrontare i “lupi” di Monturano per Gara 1 dei playoff, mentre il PortoRecanati dovrà vincere a casa della Palmense per salvarsi.   (Fonte foto: pagina FB Civitanovese)

12/06/2022 12:20
Junior League 2022, la Lube Civitanova batte la Kioene Padova e conquista il bronzo

Junior League 2022, la Lube Civitanova batte la Kioene Padova e conquista il bronzo

L’Academy Volley Lube chiude la Del Monte Junior League 2022 con il bronzo. Nella mattinata di oggi, al PalaAllende di Fano, i giovani talenti della Cucine Lube Civitanova hanno travolto l’insidiosa Kioene Padova con il massimo scarto nella finalina per il terzo posto (25-19, 25-20, 25-13) salendo sul podio della prestigiosa kermesse giovanile Under 20 alla ripresa del torneo dopo due anni di pausa. Indicazioni ottime per coach Gianni Rosichini e per il suo secondo Alessandro Paparoni che hanno affrontato la competizione con una squadra dall’età media più bassa rispetto a gran parte degli avversari raccogliendo quattro vittorie, con Trento, Fano, Perugia e Padova, e una sola sconfitta, con Brugherio. L’unico stop ha impedito ai biancorossi di difendere il titolo conquistato nel 2019, ma i lubini hanno dimostrato la loro perseveranza, riscattandosi nell’ultimo match e centrando un podio che non era affatto scontato. La reazione del dirigente biancorosso  Massimiliano Montecchiari: "Da parte nostra c’è grande soddisfazione! Per noi è emozionante vedere concretizzarsi con una medaglia importante il grande lavoro svolto durante l’anno dai ragazzi e dallo staff. Dopo aver centrato tutti i titoli marchigiani ed essere stati promossi in Serie B, questo risultato dà ulteriore lustro al percorso dei nostri giovani talenti. Tra l’altro ci siamo levati la soddisfazione di dominare una rivale fortissima come Padova nella finalina".       

11/06/2022 16:20
Un gigante brasiliano per far "dimenticare" Simon: la Lube ufficializza l'acquisto di Isac

Un gigante brasiliano per far "dimenticare" Simon: la Lube ufficializza l'acquisto di Isac

La Cucine Lube Civitanova blinda il reparto dei centrali con un pezzo da novanta. Da ostacolo insormontabile nella Finalissima del Mondiale per Club in Brasile a rinforzo biancorosso di classe e potenza per aprire un nuovo ciclo post Simon. Ufficiale l’ingaggio, con contratto biennale, del nazionale brasiliano Isac Viana Santos, colosso carioca di oltre 2 metri (2,08 cm). Il centrale, classe 1990, è reduce da una lunga militanza nel Sada Cruzeiro, con cui è salito per la quarta volta sul tetto del mondo nel dicembre 2021 battendo nella resa dei conti la Lube, e con cui in nove anni ha fatto incetta di trofei nazionali e internazionali.  Sulle sue spalle peserà il compito di raccogliere l'eredità di Robertlandy Simon. Al suo fianco altri tre giocatori di grandissima qualità: l'oro olimpico Barthelemy Chinenyeze e i due protagonisti dello scudetto, Simone Anzani ed Enrico Diamantini. Dopo una spola nelle giovanili della Escola Estadual Raldo Bonifácio, il vivaio del Niterói Volei Clube e quello dell’Esporte Clube Banespa, Isac si è messo in luce vincendo il Mondiale Under 21 e ha intrapreso la carriera professionistica nel Brasil Volei Clube per poi fare il salto al Sao Bernardo, che in un triennio gli ha spalancato le porte della Nazionale Seniores, dove ha debuttato nel 2013 con un oro alla Coppa Panamericana da miglior centrale e un argento nella World League. La consacrazione è arrivata nel 2013/14 grazie al connubio vincente con il Cruzeiro, club con cui ha riempito il proprio palmares senza più fermarsi. Numerose le medaglie conquistate con la selezione verdeoro, spesso di pari passo ai riconoscimenti personali. "Sono felicissimo di approdare alla Lube - dichiara Isac -. Per me che ho già accumulato un buon numero di esperienze nel volley professionistico, arrivare a Civitanova è un vero piacere. Giocheremo da campioni in carica della Superlega, per questo devo ringraziare i compagni. Non posso che essere contento di condividere il campo con tanti campioni e sono convinto di poter contribuire anche io alla costanza di risultati grazie alla mentalità vincente formata negli anni".  (Credit foto: account Instagram ufficiale Isac Viana) 

11/06/2022 12:22
Elezioni 2022, ecco quanto guadagneranno scrutatori e presidenti di seggio

Elezioni 2022, ecco quanto guadagneranno scrutatori e presidenti di seggio

Saranno 423 in totale gli scrutatori e i presidenti di seggio che si ritroveranno a partire da questo pomeriggio per la vidimazione delle schede elettorali per le elezioni comunali di domenica 12 giugno nella provincia maceratese. Coinvolti nella bagarre per l'elezione del nuovo consiglio comunale e dei nuovi primi cittadini saranno i comuni di Civitanova, Tolentino, Corridonia, Camerino e Valfornace.  338 gli scrutatori designati, 85 i presidenti di seggio chiamati a vigilare sulla regolarità delle schede inserite nell'urna. Civitanova il comune più popoloso chiamato al voto: nelle 42 sezioni totali tra fisse, ospedaliere e volanti, saranno altrettanti i presidenti impegnati e 164 gli scrutatori totali. A seguire i comuni di Tolentino (76 scrutatori e 15 presidenti), Corridonia (60 scrutatori e 15 presidenti), Camerino (34 scrutatori e 8 presidenti) e Valfornace (4 scrutatori e 1 presidente).  Insieme alla scelta per i candidati sindaci e i componenti dei prossimi consigli comunali, gli elettori saranno chiamati al voto anche per il referendum sulla Giustizia. Nei circa mille comuni italiani dove, domenica 12 giugno 2022, insieme al referendum si voterà anche per le amministrative 2022 come nel caso dei cinque comuni maceratesi, il compenso sarà di 282 euro per i presidenti di seggio (seggi speciali 90 euro) e 208 euro per gli scrutatori (seggi speciali 61 euro). In caso di partecipazione all'eventuale ballottaggio di domenica 26 giugno - probabile in 3 dei 5 comuni chiamati al voto - i compensi scendono a 150 euro per i presidenti di seggio e 120 euro per gli scrutatori e i segretari di seggio. In base alle disposizioni fornite dal Ministero dell'Interno, nei comuni di Camerino e Valfornace, entrambi sotto i 15 mila abitanti, sarà sufficiente raggiungere la maggioranza delle preferenze per poter essere eletti al primo turno.  

11/06/2022 12:00
Elezioni comunali 2022 e referendum Giustizia: dove, come e quando si vota

Elezioni comunali 2022 e referendum Giustizia: dove, come e quando si vota

Sono 17 in tutto i Comuni delle Marche al voto domenica 12 giugno per eleggere sindaci e membri dei rispettivi consigli comunali. In contemporanea, i seggi saranno aperti in tutti i Comuni anche per quando riguarda i 5 quesiti del referendum sulla Giustizia. Nella Provincia di Macerata, occhi puntati sulle amministrative di Civitanova Marche, Corridonia e Tolentino, dove il numero di abitanti supera le 15mila unità: pertanto, col sistema elettorale maggioritario a doppio turno, si prevede eventualmente il ballottaggio, in programma domenica 26 giugno. Completano la lista i centri di Camerino e Valfornace. I CANDIDATI. A Civitanova Marche sarà sfida a sei, tra Fabrizio Ciarapica, Mirella Paglialunga, Silvia Squadroni, Vinicio Morgoni, Paolo Maria Squadroni e Alessandra Contigiani. A Corridonia, invece, saranno in tre a disputarsi la poltrona di sindaco: Manuele Pierantoni, Giuliana Giampaoli e Sandro Scipioni. Infine, a Tolentino la competizione vedrà protagonisti Silvia Luconi, Massimo D'Este e Mauro Sclavi. A Camerino e Valfornace – dove non è previsto ballottaggio né voto disgiunto – la fascia tricolore sarà contesa rispettivamente tra Roberto Lucarelli e Sandro Sborgia, e tra Massimo Citracca e Sandro Luciani. QUANDO SI VOTA. Si vota in un unica giornata sia per le amministrative sia per i cinque quesiti sulla giustizia, dalle ore 7 alle ore 23. L'ordine di scrutinio prevede che alla chiusura dei seggi si proceda subito allo spoglio delle schede votate per ciascun referendum, mentre le operazioni di conteggio per le comunali vengono rinviate direttamente alle ore 14 di lunedì 13 giugno. COME SI VOTA. Si potrà andare a votare in qualsiasi momento della fascia oraria indicata, presentandosi con un documento di identità valido e la tessera elettorale. Sono ammessi al voto tutti i cittadini maggiorenni presenti nelle liste elettorali; possono votare anche i cittadini europei che vivono in quella città, ma solo se iscritti alle liste elettorali. Per esprimere la preferenza per i candidati a consigliere comunale presenti nella lista votata, si deve scrivere il cognome della persona scelta negli appositi spazi accanto alla lista dove si è segnata una X. Anche qui rimane valida la doppia preferenza, purché riguardi un uomo e una donna. Nel caso in cui sia previsto il voto disgiunto, si può scegliere una lista che sostiene un candidato sindaco e poi un primo cittadino diverso, appoggiato da altre liste. IL REFERENDUM. Sono cinque in tutto i quesiti referendari abrogativi che riguardano il tema della Giustizia. Al momento del voto, vangono fornite all’elettore 5 diverse schede di colori diversi: rossa per il primo quesito; arancione per il secondo; gialla per il terzo; grigia per il quarto e verde per il quinto. Se si vuole abrogare la norma sottoposta a referendum bisogna apporre una X sul segno SÌ; in caso contrario la X andrà segnata sul NO. I referendum saranno ritenuti validi se verrà raggiunta la maggioranza del 50%+1 degli aventi diritto al voto. I CINQUE QUESITI NEL DETTAGLIO. Il primo quesito riguarda l’abrogazione del Testo unico delle disposizioni in materia di incandidabilità e di divieto di ricoprire cariche elettive e di Governo conseguenti a sentenze definitive di condanna per delitti non colposi. Il secondo quesito si riferisce alla limitazione delle misure cautelari: abrogazione dell’ultimo inciso dell’art. 274, comma 1, lettera c, codice di procedura penale, in materia di misure cautelari e, segnatamente, di esigenze cautelari, nel processo penale. Il terzo quesito tratta della separazione delle funzioni dei magistrati: abrogazione delle norme in materia di ordinamento giudiziario che consentono il passaggio dalle funzioni giudicanti a quelle requirenti e viceversa nella carriera dei magistrati. Il quarto quesito verte sulla partecipazione dei membri laici a tutte le deliberazioni del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari: abrogazione di norme in materia di composizione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione e dei consigli giudiziari e delle competenze dei membri laici che ne fanno parte. Il quinto quesito è relativo all’abrogazione di norme in materia di elezioni dei componenti togati del Consiglio superiore della magistratura.

11/06/2022 10:00
Vieri, Cassano, Ventola e Adani: a Civitanova arriva la Bobo Summer Cup

Vieri, Cassano, Ventola e Adani: a Civitanova arriva la Bobo Summer Cup

Christian Vieri porta sulla spiaggia, dal 17 al 19 giugno, il nuovo format estivo, in cui sfida i suoi amici e interagisce con i fan; un grande tour accompagnato dai talk sulla “Bobo TV” la sera di giovedì 16 giugno al teatro Rossini. Fondi destinati alla Fondazione Heal grazie a una cena di beneficenza.  Christian Vieri ha scelto Civitanova Marche per la seconda tappa della Gillette Bobo Summer Cup 2022. Tra gli eventi che animeranno la città nel prossimo week end del 17-19 giugno, ci sarà la “Gillette Bobo Summer Cup 2022”, il nuovo format ideato dall’ex bomber della Nazionale Italiana, con cui gira il Paese a colpi di racchetta da padel.   La “Gillette Bobo Summer Cup” è un circuito di padel amatoriale dove Vieri e i suoi amici, grandi campioni dello sport e personaggi dello spettacolo, si sfideranno tra di loro ed interagiranno con i fan. La tappa di Civitanova Marche coinvolgerà il pubblico, con le sfide tra i vip e con una puntata speciale, giovedì sera (16 giugno) al teatro Rossini, ore 21,30. La Bobo TV è il format su Twitch attraverso il quale Christian Vieri, insieme a Lele Adani, Nicola Ventola e Antonio Cassano, dialoga di sport in maniera divertente e coinvolgente, svelando spesso aneddoti poco noti al grande pubblico. La presenza di Christian Vieri & friends a Civitanova Marche, però, non sarà solo una grande occasione per incontrare i grandi campioni del calcio o vederli esibirsi, ma permetterà anche di raccogliere fondi destinati alla Fondazione Heal grazie anche ad una grande cena di beneficenza. 

10/06/2022 17:11
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