Giulia Gamberini (Direttrice del Centro Commerciale Il Cuore Adriatico) e Silvia Seccia (Direttrice dell’ipermercato Iper facente capo al Gruppo Finiper) partiranno venerdì 1 Dicembre alla volta di Arquata del Tronto, per portare uno speciale “augurio di Natale” alla scuola e alla comunità.
Verrà consegnato alla scuola un grande albero di Natale con relative decorazioni per allestire insieme – durante la mattina – l’addobbo natalizio della Scuola. Presenti all’incontro anche le istituzioni del Comune di Arquata del Tronto, nelle persone dell’Assessore Sandro Onesi, del Vicesindaco Michele Franchi e del Sindaco Aleandro Petrucci, oltre ad un rappresentante della comunità Instagramers Picena, particolarmente attenta ai temi della solidarietà ai territori terremotati e alla ricostruzione.
L’iniziativa #UnCuoreDiLibri, realizzata tra il mese di Agosto e Settembre e voluta dal Centro Commerciale Il Cuore Adriatico, ha raccolto più di 1000 libri grazie un’area allestita nella galleria e ad una serie di eventi volti a sensibilizzare l’utenza del Centro Commerciale e delle zone limitrofe.
Tale progetto, che ha coinvolto i bambini del territorio spingendoli a compiere un atto solidale nei confronti dei coetanei delle zone colpite dal sisma, ha ottenuto ottimi risultati e ha contribuito a ricostruire la biblioteca scolastica della nuova struttura di Arquata del Tronto. Tutti i libri raccolti sono andati ad implementare il fondo che la Direzione del Centro Commerciale Il Cuore Adriatico ha donato alla scuola con una consegna ufficiale nella mattinata del 16 Settembre.
Dal giorno della consegna si è creato un legame che non accenna ad esaurirsi; nonostante la raccolta dei volumi sia terminata a Settembre, altri libri sono pervenuti al Centro Commerciale con la richiesta di farli recapitare ai bambini di Arquata. Altri progetti, ad oggi work in progress, puntano ad una collaborazione con le aziende del territorio ascolano colpito dal sisma, e vogliono dare risalto ai prodotti gastronomici tipici di tale area, aprendo nuovi mercati e possibilità.
Un nuovo partner entra a far parte del mondo Lube Volley. Il marchio prestigioso e noto in tutto il mondo NeroGiardini, di proprietà della B.A.G. Spa, sarà lo sponsor principale della Cucine Lube Civitanova in esclusiva per il Mondiale per Club FIVB in programma dal 12 al 17 dicembre in Polonia.
Nella mattinata di oggi, martedì 28 novembre, presso la sede NeroGiardini a Monte San Pietrangeli (FM), si è svolta la presentazione ufficiale dell’accordo e della maglia ufficiale da gioco, alla presenza di Enrico Bracalente, amministratore unico della B.A.G. Spa, e di Albino Massaccesi, amministratore delegato della Lube Volley. Con loro anche Gloria ed Alessandro Bracalente per NeroGiardini e un’ampia rappresentanza del Club biancorosso, a partire da coach Giampaolo Medei, poi gli atleti Dragan Stankovic, Osmany Juantorena, Tsvetan Sokolov, Davide Candellaro, Enrico Cester, Taylor Sander, Jenia Grebennikov, il team manager Matteo Carancini, il responsabile sponsor Mirko Giardetti.
L’accordo prevede la presenza del marchio “NeroGiardini – Made in Italy” sul petto e sulle maniche delle divise caratterizzate da un design esclusivo, appositamente realizzate per i campioni d’Italia in occasione del Mondiale per Club: rossa la prima maglia, bianca la seconda, nera quella del libero.
“Vedere il marchio NeroGiardini sulle maglie della Lube Volley è una grande soddisfazione – ha detto Enrico Bracalente, amministratore unico della B.A.G. Spa – Abbiamo deciso di investire in una grande realtà come il Gruppo Lube, un’azienda che ha fatto la storia della nostra Regione: da sempre ribadisco l’importanza di sostenere il nostro territorio. La forza delle nostre aziende sono le persone che lavorano tutti i giorni con impegno e serietà, sostenendo queste realtà”.
“Un grande ringraziamento va a NeroGiardini – ha spiegato l’ad Lube Volley, Albino Massaccesi – E’ un connubio che abbiamo cercato nel tempo e finalmente trovato con la possibilità di legarci per questo importantissimo evento come è il Mondiale per Club”.
Gli agenti del commissariato di Civitanova hanno denunciato a piede libero per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti un cittadino 32enne di origini tunisine residente sempre a Civitanova.
Nel pomeriggio di giovedì, i poliziotti impegnati in servizi di controllo del territorio, hanno notato in corso Umberto I un cittadino di carnagione scura, poi identificato per il cittadino tunisino 32enne, mentre stava cedendo qualcosa a un'altra persona, successivamente identificata per un 43enne residente fuori comune.
Gli agenti sono intervenuti immediatamente bloccando i due individui. Contestualmente è stato sequestrato l'involucro che era stato ceduto dal cittadino tunisino, rivelatisi un sacchettino contenente un piccolo quantitativo di hashish. Le perquisizioni personali hanno consentito di trovare addosso al 32enne, nella tasca del giubbino che indossava,un’altra dose di hashish pronta per essere spacciata.
Il tunisino è stato denunciato all'autorità giudiziaria per detenzione a fini di spaccio, mentre il 43enne è stato segnalato alla locale Prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente.
Verso mezzogiorno, l'insolita presenza di una pentola a pressione abbandonata ha fatto scattare l'allarme bomba in Piazza XX Settembre a Civitanova. Visto il periodo che stiamo vivendo, cose che qualche anno fa potevano essere derubricate come semplice inciviltà, e considerante semplicemente un rifiuto abbandonato, al giorno d'oggi sono in grado di bloccare interi quartieri. Per compiere un attentato, non occorre infatti comprare armi sofisticate e organizzare un commando di uomini pronti ad uccidere ma potrebbe essere sufficiente confezionare una bomba rudimentale, anche con delle semplici pentole e stoviglie.
E' per questo che il ritrovamento dell'oggetto da cucina abbandonato sul marciapiede, vicino all'edicola, seminascosto dagli armadi stradali dell'energia ha fatto scattare tutte le misure del caso, con la recinzione della zona e l'intervento di personale specializzato. Traffico in tilt per diverso tempo.
Tutta l'area è stata circoscritta in attesa dell'arrivo degli artificieri da Ancona.
AGGIORNAMENTO ORE 14.46: la pentola è stata fatta brillare dagli artificieri. Da quanto si è appreso, però, all'interno della pentola non c'era alcun esplosivo.
(Foto Pierpaolo Andrenacci)
Doppio evento nelle sale civitanovesi. Domani 29 novembre alle ore 18.30 e alle 20.30 al cinema Cecchetti torna la grande arte con Canaletto a Venezia, film di David Bickerstaff realizzato tra l’Italia e la Gran Bretagna in occasione della mostra di Londra.
Il film narra la vita dell’illustre artista del Settecento, al secolo Giovanni Antonio Canal, e la bellezza immortale di Venezia attraverso i suoi quadri. Grazie ai commenti e agli approfondimenti dei curatori del Royal Collection, il film spiega anche come le opere siano giunte alle collezioni reali inglesi.
Le mille suggestioni di Venezia nelle pennellate del Canaletto, che hanno reso celebri città e artista in tutto il mondo, diventano immagini cinematografiche capaci di coinvolgere appassionati d’arte e non. Dalla Queen’s Gallery di Buckingham Palace e Windsor Castle, dove sono custodite le opere di Canaletto, alle passeggiate tra i canali, il film è un tour ammaliante tra quadri e scenari dal vero della città sull’acqua, che promette di far riscoprire, con occhi nuovi, gli immortali dipinti e l’essenza del famoso capoluogo.
L’altro appuntamento è previsto giovedì 30 novembre, alle ore 21, al cinema Rossini con il film documentario "La botta grossa", scritto e diretto da Sandro Baldoni, prodotto da Acqua su Marte con Rai Cinema e distribuito in tutta Italia da Luce-Cinecittà.
Baldoni compie un viaggio intimo nella terribile esperienza dei terremoti del 2016, iniziando dalla sua città, Campi - frazione di Norcia (PG), e dal suo personale stato d’animo, per poi snodare il film sugli effetti disastrosi che le scosse hanno portato sul territorio umbro marchigiano.
Il regista si affida al cinema per raccontare la devastazione delle tante piccole città coinvolte e delle aree limitrofe, ma soprattutto gli effetti sulle persone che vi abitano o, purtroppo, abitavano. Inquadrature crude sulle macerie e sugli edifici sconvolti dal sisma nell’agosto e ottobre dello scorso anno, rotte soltanto per accogliere le testimonianze di alcuni dei terremotati che attraverso i loro ricordi e sentimenti fanno conoscere, o rivivere empaticamente, i terribili eventi. Paura, rabbia, frustrazione, disorientamento, disagio, ma anche solidarietà e progetti condivisi, gratitudine e speranza, in un clima di rigenerato senso comunitario.
Il regista Sandro Baldoni sarà presente in sala per una breve presentazione prima della proiezione e, dopo il film, per dialogare con il pubblico. Insieme a lui anche Carlo Iammarino, funzionario del Corpo dei Vigili del Fuoco di Macerata.
Il prezzo del biglietto per Canaletto a Venezia al cinema Cecchetti è di 8 euro, mentre quello al Rossini per "La botta grossa" del 30 novembre è di 5 euro, 4 i ridotti.
A Civitanova Marche la Confcommercio- Federpreziosi Marche Centrali ha organizzato un nuovo incontro con gli operatori di settore per chiarire meglio le norme del decreto che di fatto sta regolamentando il commercio di oggetti preziosi usati.
La riunione, partecipatissima, si è tenuta questa mattina nella sede di Civitanova Marche Confcommercio Marche Centrali ed è stata coordinata dal direttore generale prof.Massimiliano Polacco che ha introdotto il tema sul quale tanto si è detto, spesso generando una grande confusione nel settore.
Ecco perché la necessità di una riunione aperta che facesse chiarezza sul comportamento da tenere in caso di compravendita e permuta di oggetti preziosi usati.
"Abbiamo ritenuto indispensabile – le parole del direttore Massimiliano Polacco – dare seguito ai precedenti momenti di discussione perché era importante far conoscere l’evoluzione del decreto e le modalità per proseguire senza problemi un determinato tipo di attività”.
E nel cuore della questione è entrato il direttore di Federpreziosi Steven Tranquilli che ha ricordato come “sia necessaria per gli operatori, che fanno compravendita e permuta di oggetti preziosi usati, l’iscrizione presso un registro OAM che si configura come una sorta di elenco degli operatori utile a certificare la professionalità degli stessi”.
Nel corso dell’incontro sono stati poi delineati gli scenari futuri derivanti dal decreto legislativo che detta una nuova regolamentazione del settore divenendo una vera e propria disciplina volta a contrastare i rischi connessi ad attività illecite e di riciclaggio riconducibili in particolare ad operatori non professionali.
Combatteva da tempo con una malattia che purtroppo non le ha dato scampo. E' venuta a mancare così, all'età di 76 anni, Annamaria Sancricca, storica professoressa di lettere della scuola Pirandello.
Molti i messaggi di cordoglio ricevuti dai familiari, nei quali viene ricordata come una donna sempre piena di gioia e mille parole giuste al momento giusto. La ricordano con affetto particolare anche quelli che l'hanno avuta come insegnate, come una sua ex alunna che scrive: "Per me una grande donna e una delle mie professoresse più care. Mi ha donato e insegnato tanto".
Annamaria lascia il marito e le figlie Carla e Simona, a cui anche noi della redazione di Picchio News rivolgiamo le più sentite condoglianze.
I funerali si svolgeranno domani, martedì 28 novembre, alle ore 15 nella chiesa di San Gabriele.
Denunciata una donna di 50 anni di origini marocchine per aver occupato abusivamente un appartamento dell'Hotel House a Porto Recanati. La signora da tempo viveva in questa casa nella nota struttura ma in realtà i muri sono di proprietà di un milanese che ne aveva già denunciato l'occupazione impropria.
Un weekend intenso per le Forze dell'Ordine che, oltre a questo, hanno proceduto a Potenza Picena al ritiro della patente e al sequestro del mezzo nei confronti di un uomo di 35 anni, residente in provincia di Napoli, per guida in stato di ebrezza.
Denunciate poi due donne italiane entrambe pregiudicate - una di 29 anni residente ad Osimo e l'altra di 33 anni residente a Loreto - per inosservanza di provvedimento emesso dall'Autorità. Infatti il Comune di Porto Recanati aveva emesso a loro carico un foglio di via obbligatorio per 3 anni.
Mentre un tunisino di 26 anni pregiudicato è stato fermato e portato all'ufficio immigrazione della Questura in quanto straniero clandestino inottemperante all'ordine di lasciare il territorio nazionale.
In ultimo, arrestato un marocchino di 48 anni, residente a Recanati, poichè condannato a due mesi di reclusione per porto abusivo di armi bianche, in un reato commesso a Osimo nel 2008. Gli agenti lo hanno condotto nella propria abitazione per scontare la pena ai domiciliari.
Tutto esaurito per "Cenerentola Folk" al Teatro Annibal Caro di Civitanova Alta. Ottima partenza per la rassegna "A teatro con mamma e papà" diretta da Marco Renzi rivolta ai bambini.
“Quella che è seguita è stata una festa del teatro e dello stare insieme, con una versione divertentissima della celeberrima favola di Cenerentola - afferma il direttore artistico, Marco Renzi - raccontata attraverso le più famose canzoni folk italiane. Il pubblico ha gradito lo spettacolo con lunghe e ripetute sequenze di applausi”.
Ha preso il via nel migliore dei modi questa iniziativa organizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Civitanova Marche, dall’Azienda dei Teatri e da Proscenio Teatro, che torna domenica 10 dicembre con il secondo appuntamento.
In scena il Teatrino dei fondi di Pisa con "Il pesciolino d’oro", tratto dall’omonimo titolo di Aleksandr Puskin. Lo spettacolo racconta la vicenda, attraverso gli occhi e il ricordo del vecchio pescatore, con l'aggiunta di alcuni spassosi battibecchi tra il marito e la moglie e con il prezioso ausilio di una suggestiva scena che diverrà di volta in volta barca, casa, palazzo e castello colmando i piccoli spettatori di stupore.
Gli organizzatori raccomandano di effettuare la prenotazione; i posti già occupati, tra abbonati e quanti si sono prenotati direttamente in teatro a conclusione dello spettacolo di domenica 26 novembre, sono già 100.
Per prenotare, telefonare ai seguenti numeri: 0734/440361-440368 dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13:30, in altri orari 335/5268147.
Visita ufficiale, questa mattina, a Palazzo Sforza, del questore di Macerata Vincenzo Vuono, dal 20 novembre in carica a Macerata. In un clima di cordialità, il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica ha ricevuto l'alta autorità della Pubblica sicurezza, che ha preso il posto di Giancarlo Pallini, cogliendo l’occasione per esporre le criticità del territorio civitanovese e il rapporto di proficua collaborazione che si è instaurato tra gli agenti della Polizia municipale e la Polizia di Stato, Carabinieri e Guardia di Finanza.
“Ringrazio infinitamente il questore per la sua gradita visita – ha riferito il Primo cittadino Ciarapica. Civitanova punta sulle azioni di interforze per il contrasto dell'abusivismo commerciale, il controllo degli schiamazzi notturni legati alla movida, dei Rom e della sicurezza in generale, sono tante le misure da mettere in atto ed auspichiamo l'arrivo di maggiori forze sul territorio. Tra le misure di contrasto per garantire maggiore prevenzione, andrà valutata quella dell'ampliamento del numero delle telecamere e il collegamento di tutto il sistema di videorveglianza alla centrale operativa del Commissariato di Civitanova, le cui immagini sono già accessibili a Carabinieri e Vigili”.
Il Questore ha sottolineato la crescita di Civitanova, il grande fermento commerciale, economico e turistico ed ha assicurato il massimo impegno nella lotta ai reati e la massima collaborazione e disponibilità nelle giornate di maggiore affluenza in città, come avviene il sabato mattina in occasione del mercato settimanale.
Il dr. Vincenzo VUONO, 58 anni, ha iniziato la sua lunga carriera come Funzionario di Polizia nel 1986 presso la Scuola Allievi Agenti di Bolzano dove ha svolto l'incarico di capo Ufficio Corsi. Nel 1987 viene assegnato all'istituendo "XII Reparto Mobile" di Reggio Calabria.
Dal 1988 al 1995 presta servizio presso la Questura di Forlì dove ha diretto l'Ufficio Volanti, la Divisione Amministrativa e Sociale, l'Ufficio Stranieri, la Polizia di Frontiera e la DIGOS. Dall'aprile del 1995 e fino al luglio 2012, viene trasferito alla Questura di Roma dove dirige i seguenti Uffici: il Commissariato "Borgo", il Commissariato di Tivoli, il Commissariato "Primavalle", il Commissariato "Salario-Parioli", il Commissariato di Ostia, l'Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico ed il Reparto Scorte e Sicurezza. Dal luglio 2012 svolge le sue funzioni presso l'Ispettorato di Pubblica Sicurezza "Vaticano". Dall'ottobre 2013 al giugno 2014, ha frequentato il corso di Alta Formazione presso la Scuola Interforze di Roma al termine del quale ha assunto l'incarico di Ispettore Generale presso l'Ufficio Centrale Ispettivo del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Il 26 gennaio 2015 ha assunto l'incarico di Questore della Provincia di Isernia, ufficio che ha lasciato il 24 gennaio 2016 per assumere l'incarico di Consigliere Ministeriale presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza - Direzione Centrale degli Affari Generali della Polizia di Stato.
Il centro storico di Foligno, nell’ambito dell’iniziativa “Mai così vicini - Le Marche a Foligno” ha ospitato il 26 ottobre anche Civitanova Marche che ha portato nella cittadina umbra Civitanova Danza, palcoscenico internazionale in memoria e in onore di Enrico Cecchetti.
Per Civitanova era presente l’assessore Gabellieri che ha dichiarato: “La superstrada 77 ha unito due territori. Noi Marche di cui Civitanova è comune capofila mira a far conoscere e promuovere il territorio marchigiano sia per quanto riguarda gli eventi culturali, sia per i prodotti enogastronomici. Questo evento è stato importante anche per l’incontro e lo scambio di idee tra assessori di diversi Comuni sulla strategia di promozione del territorio. Civitanova danza col suo prestigio rappresenta il palcoscenico internazionale della danza in memoria e in onore di Enrico Cecchetti. La loro esibizione ha lasciato il pubblico a bocca aperta e io sono fiera dei nostri artisti.”
Operai a lavoro questa mattina per l'installazione dell'albero di Natale in Piazza XX Settembre.
Come tradizione, anche quest'anno l'abete arriva da Esine, la città bresciana della Val Camonica gemellata con Civitanova Marche. Prima di iniziare i lavori per sistemarlo all'interno della base di cemento, è stato necessario tagliare una parte eccedente del tronco, dato che probabilmente c'era la possibilità di inserirlo anche in un alloggiamento ricavato a terra.
Nei giorni scorsi, nel frattempo, sono state posizionate le luminarie sul corso principale e nella stessa piazza, cosicché, una volta addobbato l'abete, sarà quasi tutto pronto per l'inaugurazione ufficiale.
La Rossella Civitanova non riesce a ottenere la terza vittoria consecutiva e scivola a Nardò, perdendo 73-64 a causa di un nefasto terzo quarto in cui capitan Amoroso e compagni hanno subito un parziale di 19-7. La classifica vede ora Civitanova scivolare all’ottavo posto, dietro all’imbattuta San Severo e ad un gruppone di sei (!) seconde con una vittoria in più.
La partita nel palas di Monteroni di Lecce (temperatura da gelo ma bellissima cornice di pubblico) era iniziata bene per la Rossella, con due triple consecutive di Coviello e Vallasciani per il 6-0, seguite da altre due di Cassese e ancora Coviello, a cui si aggiungeva un buon apporto dei lunghi Marinelli e Amoroso per chiudere avanti il primo quarto 19-23.
Nella seconda frazione Civitanova provava a scappare con Coviello, Cassese e Amoroso, raggiungendo due volte il +7, ma Nardò, che giocava una partita da dentro o fuori viste le quattro sconfitte di fila da cui proveniva, entrambe le volte ricuciva lo svantaggio, prima con Potì e Ingrosso, poi con Provenzano e l’ex Polonara che mandava tutti al riposo sul 39-42.
Arriviamo così al momento chiave: la Rossella non segna per quattro minuti e mezzo e Nardò realizza un parziale di 13-0 con due triple di Bjelic, arrivando a +10 (52-42). Finalmente si sblocca il tabellone ospite con due canestri di Andreani, ma nel resto del quarto arrivano solo un libero di Felicioni e un canestro di Marinelli, permettendo a Nardò di rimanere a +9 coi soliti Provenzano, Ingrosso e Polonara.
Nell’ultimo quarto gli uomini di coach Rossi non riescono a reagire, ma anzi scivolano fino al -17 a 6’30 dal termine e la partita di fatto finisce qui, con l’unica notizia positiva del primo canestro del giovane Dania.
L’occasione per rifarsi ci sarà domenica prossima al Palarisorgimento di Civitanova contro Teramo, una delle sei seconde che ieri ha sconfitto Fabriano 68-56. Sarà una settimana di fuoco per la Rossella, visto che poi ci sarà il turno infrasettimanale mercoledì 7 dicembre a Porto Sant’Elpidio e domenica 10 la trasferta più dura dell’anno a San Severo.
IL TABELLINO
Pallacanestro Frata Nardò - Rossella Virtus Civitanova Marche 73-64 (19-23, 20-19, 19-7, 15-15)
Pallacanestro Frata Nardò: Federico Ingrosso 20 (7/9, 1/6), Stefano Provenzano 18 (5/8, 2/4), Goran Bjelic 14 (1/2, 4/8), Valerio Polonara 13 (5/11, 1/2), Alessandro Potì 6 (1/3, 0/1), Michele Dell'anna 2 (1/1, 0/0), Fernando Marengo 0 (0/0, 0/1), Edoardo Scattolin 0 (0/0, 0/0), Amedeo De martino 0 (0/0, 0/0), Diego Fracasso 0 (0/0, 0/0), Giorgio Durante 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 16 - Rimbalzi: 26 5 + 21 (Valerio Polonara 9) - Assist: 16 (Stefano Provenzano 8)
Rossella Virtus Civitanova Marche: Riccardo Coviello 14 (1/2, 4/8), Francesco Amoroso 13 (5/6, 0/2), Alessandro Cassese 11 (4/6, 1/2), Lorenzo Andreani 10 (4/6, 0/6), Matteo Marinelli 7 (3/5, 0/0), Marco Vallasciani 3 (0/2, 1/4), Matteo Felicioni 3 (1/2, 0/0), Luigi Dania 3 (0/0, 1/1), Filippo Cognigni 0 (0/0, 0/0), Mario Tessitore 0 (0/0, 0/0), Marko Milisavljevic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 7 / 11 - Rimbalzi: 28 4 + 24 (Riccardo Coviello 7) - Assist: 11 (Lorenzo Andreani 4)
Lo Stella Maris di Civitanova Marche arriva terzo classificato al concorso di "street art" del Comune di Porto Sant’Elpidio.
Medaglia d'argento per Nicla Carucci, Martina Gaetani e Gaia Mannocchi della classe IV del Liceo delle Scienze umane Stella Maris al concorso di street art intitolato "L'arte di strada si colora di donna", ideato in occasione della Giornata mondiale contro la violenza sulle donne dall'assessorato e dalla commissione comunale per le pari opportunità e dall'assessorato all'urbanistica di Porto Sant'Elpidio.
La Dirigente scolastica prof.ssa Ilaria Ricci e la presidente della cooperativa prof.ssa Ilenia Santoni, sottolineano il valore assoluto di tale iniziativa poiché "è un nostro dovere morale ed etico insegnare agli studenti a difendere con forza la parità di genere e a condannare ogni sorta di violenza."
Per tale motivo si ringrazia il professore di arte Giulio Vesprini e gli studenti Benedetta Capozucca, Elisa Moschini, Marta Luciani, Elisa Ninonà, Camilla Battistelli, Irene Mancini, Federica Lepretti, Giovanni Pezzoni, (oltre che le già menzionate Carucci, Gaetani, Mannocchi), senza i quali tutto ciò non sarebbe stato possibile.
La roccaforte civitanovese è costretta a cedere sotto i colpi della capolista Empoli, che al termine di un incontro condotto a fasi alterne, riesce a spuntarla sulle biancoblu.
Ad ingranare per prima è la squadra ospite che, dopo una prima fase di stallo prende il largo e arriva a condurre con ampio margine (6-13). Le padrone di casa si scuotono dal torpore e a 3' dalla fine accorciano le distanze: Paoletti centra una tripla (11-13), ma a chiudere in positivo sono comunque le toscane (13-16).
Il secondo periodo parte a favore delle biancoblu: a guidare la rimonta è Ceccarelli che nel 1' di gioco mette a segno tre punti. A metà frazione la Feba conduce 24-19 e gioca bene le sue carte in difesa, togliendo margine di azione alle ospiti. Acceleratore premuto anche in attacco, con Rosier che allunga con un tiro da tre (27-21), Perini ci mette del suo spingendo fino al vantaggio a doppia cifra (31-21). Empoli risponde ma le momò mantengono un margine di +8 (33-25).
Al ritorno dalla pausa lunga gli animi sono tesi: dopo 3' Empoli accorcia fino a 33-31, Orsili prova a mantenere la distanza di sicurezza (37-33). Il ritmo si fa serrato: a 2' dalla sirena Empoli si porta avanti (41-43), Mataloni recupera (43-43) ma a una manciata di secondi dalla fine le toscane guadagnano due tiri liberi che chiudono la frazione (43-45).
Il botta e risposta continua nell'ultimo periodo: la squadra di casa riaggancia le avversarie e a 5' guadagna di nuovo il vantaggio con Ceccarelli (54-52). A 2' dalla fine le biancorosse ribaltano ancora la situazione e si portano a 55-63: per le momò è tutto da rifare, ma manca il tempo per una nuova rincorsa: è Empoli ad aggiudicarsi il match (59-69).
Infa Feba Civitanova Marche - Use Basket Empoli 59-69 (13-16; 33-25; 43-45; 59-69).
Civitanova: Orsili 8, Rosier 6, Paoletti 5, Perini 14, Bocola 4, Mataloni 12, Trobbiani, Marinelli ne, Stronati ne, Pelliccetti ne, D'Amico ne, Ceccarelli 10. Allenatore: Matassini.
Empoli: Rosellini 8, Calamai 9, Gimignani, Chiabotto 8, Pochobradska 21, Lucchesini, Malquori, Manetti 8, Narviciue 2, Brunelli 13. Allenatore: Cioni.
Arbitri: Belprato, Fiore.
L’Eurosuole Forum di Civitanova Marche, per l’occasione esaurito in ogni ordine di posto (più di 4 mila spettatori sugli spalti, tagliandi introvabili già da mercoledì scorso), si conferma un fortino inespugnabile in campionato anche per la Sir Safety Conad Perugia, che si era presentata nelle Marche per la 9ª giornata di Regular Season della SuperLega UnipolSai con lo scettro della capolista ancora imbattuta in questa stagione.
La settima vittoria di fila in campionato della Cucine Lube Civitanova, arrivata con un autoritario 3-0 (28-26, 25-15, 25-21), è un vero e proprio amplificatore di certezze e motivazioni per la formazione campione d’Italia, ora appaiata agli umbri sul gradino più alto della graduatoria, seppur con una partita in più, e attesa a breve dal remake della sfida ordina ma in chiave europea, e soprattutto dalla prestigiosa quanto dispendiosa maratona del Mondiale per Club, di scena in Polonia dal 12 al 17 dicembre.
La partita
Contro gli umbri, in campo con la formazione tipo, Medei conferma la sua fiducia in posto 4 all’americano Sander in diagonale con Juantorena, sacrificando al centro nuovamente capitan Stankovic a favore della coppia italiana Candellaro-Cester.
Il primo parziale è già una battaglia di nervi e di muscoli, che spesso si decide in favore dell’una o dell’altra squadra dai nove metri. Sono due gli ace siglati dalla squadra di Bernardi e tre quelli dei biancorossi di casa, che tengono costantemente il muso davanti, strappando un buon break prima con una battuta vincente di Christenson seguita da un attacco out di Atanasijevic (12-9, che assume ancor più consistenza dopo il muro di Sokolov su Russell (22-1). La Lube sembra avere il set in tasca, ma Perugia non depone affatto le armi: risale fino al 22-23 con un muro di De Cecco su Sokolov, poi manda Della Lunga al servizio e annulla pure il secondo set ball ai campioni d’Italia, grazie ad un blocco vincente di Podrascanin (24-24). Nel testa a testa finale, che vede Juantorena gran protagonista, è poi un attacco out di Atanasijevic (top scorer dei suoi con 6 punti, 55%) a scrivere il definitivo 28-26 per i marchigiani, che attaccano col 56% di efficacia contro il 48% degli avversari, sfoderando un Taylor Sander molto concreto in tutti i fondamentali (7 punti, 67% su 9 attacchi, e 75% di positività su 9 palle ricevute).
Ha una trama del tutto differente il secondo parziale, in cui la Cucine Lube Civitanova prende subito il largo trascinata da un ottimo turno in battuta di Osmany Juantorena: 7-2 con un ace dell’italo cubano, un contrattacco vincente di Sander, e gli errori di Zaytsev prima e De Cecco poi. E’ davvero netta la supremazia della squadra che ha Micah Christenson in cabina di regia, con il palleggiatore americano mai banale in fase di cambio palla come nella ricostruzione, favorita dal bel lavoro a muro e in seconda linea. Christenson mette il sigillo sul 15-7 con una splendida palla di seconda intenzione, quindi firma anche l’ace del 17-8, e strappa l’ennesimo applauso del pubblico civitanovese servendo a Candellaro uno splendido primo tempo, che sancisce il momentaneo 21-12. Finirà 25-15, con i campioni d’Italia che registrano uno strepitoso 70% di squadra sulle schiacciate (5 punti con l’80% di efficacia per Juantorena) contro il pessimo 20% della Sir Safety.
Si torna a giocare in equilibrio nel terzo set, in cui comunque è sempre la squadra di Medei a trovare la zampata vincente. Il break decisivo arriva sul 21-18, che matura con un ace di Juantorena su Zaytsev, il successivo errore in attacco di Anzani, e ancora a seguire un gran contrattacco di Sokolov, bravo a capitalizzare nel migliore dei modi la difesa dei suoi compagni sulla schiacciata di Atanasijevic. Perugia (che prova anche Berger per Russell) è in ginocchio, e si arrende in maniera definitiva sull’ennesimo servizio vincente di Juatorena. Chiude un mani out di Sander, Mvp della sfida (13 punti alla pari di Juantorena, 57% di efficacia in attacco, 70% in ricezione su 23 palloni, 1 ace) sul 25-21.
“La cosa più importante - il commento di Giampaolo Medei - erano i tre punti e averli ottenuti contro un avversario molto forte, questo conta per la consapevolezza dei nostri mezzi e per il processo di crescita che stiamo dimostrando nelle ultime partite. Si può sempre migliorare, ci sono state alcune fasi dove abbiamo sbagliato parecchio in battuta, un fondamentale che però ci ha dato una bella spinta: dobbiamo trovare più continuità. Ci sono avversario forti in questa stagione, lo sappiamo, ma abbiamo dimostrato di esserci fino in fondo e andiamo avanti così. Ora una settimana senza impegni in mezzi, in cui la squadra finalmente potrà un po’ riposare”.
“Una bella giornata - ha detto invece Jenia Grebennikov - però, credo che abbiamo messo in campo una buona pallavolo: possiamo migliorare ancora ma sono felice per la vittoria di stasera. Stasera Perugia non è stata incisiva come al solito al servizio, ma noi in battuta, muro e difesa abbiamo giocato molto bene. Ripeto, però, che possiamo crescere ancora e fare di più”.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 11, Candellaro 6, Sander 13, Marchisio n.e., Juantorena 13, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar n.e., Grebennikov (L), Christenson 4, Cester 4, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.
SIR SAFETY PERUGIA: Ricci n.e., Cesarini (L), Shaw, Russell 5, Zaytsev 4, Della Lunga 1, Siirila n.e., Berger n.e., Colaci (L), Atanasijevic 12, De Cecco 1, Andric n.e., Anzani 7, Podrascanin 4. All. Bernardi.
ARBITRI: Simbari (MI) – Sobrero (SV).
PARZIALI: 28-26 (34’), 25-15 (23’), 25-21 (27’).
NOTE: Spettatori 4121, Incasso 57546 Euro. Lube bs 19, ace 7, muri 3, ricezione 72% (48% perf.), attacco 59%, errori 7. Sir Safety bs 17, ace 3, muri 5, ricezione 38% (17% perf.), attacco 41%, errori 9.
Nel primo pomeriggio di oggi, poco prima delle 16, un'auto con due giovani a bordo si è ribaltata sulla Strada del Castellaro, nei pressi della tristemente famosa curva vicino al bar Cinciallegra.
Entrambi civitanovesi, i due ragazzi sono rimasti fortunatamente illesi ed è proprio dalle loro parole che apprendiamo la dinamica dell'incidente: "Stavamo tornando a casa, non andavamo veloci ma a causa del fondo bagnato, poco prima della curva, la macchina ha perso aderenza ed è andata a finire dall'altra parte della strada, salendo sul bordo del terreno che ha fatto da trampolino".
Purtroppo quel punto della Strada del Castellaro non è nuovo ad incidenti del genere e lo scorso 25 luglio è successa la stessa identica cosa ad un quarantenne a bordo di una Citroen, proveniente dalla stessa direzione e fermatosi giusto qualche metro più avanti, con l'auto adagiata sul fianco, senza capovolgersi completamente.
In mare, sempre, in qualsiasi condizione climatica, anche quando il freddo fa perdere sensibilità alle mani. Sono le donne della vela delle Marche, che quest'anno vincono. Tanto. Più degli uomini. Per questo il presidente del Coni Marche, Fabio Luna, ha voluto incontrare le campionesse, giovani e giovanissime, alla sede del Comitato regionale, ieri 25 novembre, per congratularsi con loro, ringraziandole per il loro impegno nello sport.
Un grazie rivolto anche ai presidenti delle società di Vela della regione che esprimono queste atlete straordinarie e nelle quali, anche in questo caso, spicca la presenza femminile. A rappresentare la Vela anche il presidente del Comitato regionale della Federazione italiana Vela, Vincenzo Graciotti, ed il vice presidente del Comitato X zona della Fiv, Paolo Smerchinich. Isa Angeletti, Maria Giulia Cicchinè, Rebecca Orsetti, Claudia Rossi e Giorgia Speciale. Ecco le donne che hanno fatto grande il nome della vela delle Marche in Italia e nel mondo, presenti ieri al Coni. A completare la squadra - ieri assenti per impegni sportivi – Federica Benvenuti Gostoli e Irene Tari. Presenti anche le presidenti Adele Mattioli (LNI S. Benedetto del Tronto), Cristiana Mazzaferro (CV Civitanova) e Donatella Montanari (Sef Stamura Ancona).
«Desideravo incontrarvi oggi (ieri, ndr) perché non sempre riusciamo a rendervi onore come si deve per ciò che fate per lo sport delle Marche – le parole del presidente del Coni Marche, Fabio Luna –. La vostra presenza qui oggi, donne atlete e presidenti, assume anche maggior importanza, vista la concomitanza con la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne. Complimenti per i risultati ottenuti. Siete l'orgoglio di un'intera regione. Continuate a vincere, ma non dimenticate mai di divertirvi». Ed il presidente Luna annuncia una serie di incontri con i campioni di tutte le specialità sportive. «La nostre donne hanno dimostrato di valere tanto – ha affermato il presidente regionale FIV, Graciotti – ed anche di avere grandi prospettiva per il futuro. Queste ragazze sono il nostro orgoglio, arrivano da circoli tutti diretti da donne che hanno la mentalità dello sport. Sanno cosa chiede l'atleta, cosa vuole l'allenatore e li mettono in condizione di dare il massimo». Il vice presidente Smerchinich ha sottolineato come «la vela non debba essere più considerata uno sport elitario. Queste ragazze stanno in mare spesso in condizioni estreme. È uno sport di sacrificio e queste ragazze dimostrano anche grande senso di appartenenza ai loro circoli, dove arrivano come agoniste già giovanissime».
Ad essere accolte in casa Coni, Isa Angeletti (Amici della Vela Mario Jorini), 12 anni, classe O'pen Bic, vincitrice della Coppa Primavela categoria femminile. Federica Benvenuti Gostoli (LNI Ancona), classe O'pen Bic, oro al campionato nazionale giovanile (il primo per la classe O'pen Bic femminile). Maria Giulia Cicchinè (CV Portocivitanova), 15 anni, gareggia nel Laser 4.7 dove quest'anno ha vinto un bronzo ai campionati europei e un oro al campionato italiano giovanile delle classi in singolo. Rebecca Orsetti, (LNI S. Benedetto del Tronto), 12 anni, prima femminile e quarta overall alla regata nazionale di Rimini dell'8 ottobre scorso. Sottolineao che la regata è stata caratterizzata da condizioni durissime di mare formato e vento forte in cui è messa in luce una delle veliste più giovani e leggere della flotta. Claudia Rossi (YC Costa Smeralda), anconetana, 25 anni, prima femminile (quarta assoluta) al campionato mondiale J-70 a Porto Cervo quest'anno, nel J70 ha conquistato un anno fa il titolo europeo. Giorgia Speciale (SEF Stamura), 17 anni qualche giorno fa ha vinto il campionato sud americano di windsurf juniores, a Buenos Aires, e cioè sullo stesso campo di regata in cui il prossimo anno parteciperà alle Olimpiadi giovanili (per le quali ha già selezionato la nazione). Inoltre quest'anno ha vinto la quarta medaglia d'oro al mondiale windsurf Techno 293, che vanno a sommarsi con le due d'argento già ottenute in passato, e il campionato italiano giovanile a Crotone. Irene Tari (CV Portocivitanova), Classe Kitesurf (al debutto come classe olimpica alle Olimpiadi giovanili 2018 di Buenos Aires), medaglia d'argento ai campionati italiani giovanili classi in singolo 2017 e oro alla regata nazionale di Grosseto il mese scorso.
Nove patenti ritirate nella notte per guida in stato di ebbrezza a Civitanova Marche.
Nella scorsa notte, quella tra sabato 25 e domenica 26 novembre gli operatori della Sezione Polizia Stradale di Macerata hanno effettuato un servizio volto alla prevenzione del tragico fenomeno delle "stragi del sabato sera". La polizia stradale ha effettuato controlli nella zona di Civitanova Marche.
I conducenti delle auto ai quali sono state ritirate le patenti - due donne e sette uomini di età compresa tra i 23 e i 37 anni - sono stati trovati con un tasso alcolemico superiore a quello consentito.
Finiscono con l'auto nel parcheggio del pub. È successo stanotte, tra le 2 e le 3, a Porto Potenza.
Una Fiat Panda, con a bordo padre e figlio, ha sbandato probabilmente a causa del manto stradale bagnato ed è finita nel parcheggio del Wanted Pub.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Civitanova e il 118 che ha accompagnato i due all'ospedale per accertamenti. Non sono comunque in gravi condizioni mentre la loro auto è completamente distrutta.