L'albero di Natale per la scuola di Arquata del Tronto, un regalo del Cuore Adriatico
Giulia Gamberini (Direttrice del Centro Commerciale Il Cuore Adriatico) e Silvia Seccia (Direttrice dell’ipermercato Iper facente capo al Gruppo Finiper) partiranno venerdì 1 Dicembre alla volta di Arquata del Tronto, per portare uno speciale “augurio di Natale” alla scuola e alla comunità.
Verrà consegnato alla scuola un grande albero di Natale con relative decorazioni per allestire insieme – durante la mattina – l’addobbo natalizio della Scuola. Presenti all’incontro anche le istituzioni del Comune di Arquata del Tronto, nelle persone dell’Assessore Sandro Onesi, del Vicesindaco Michele Franchi e del Sindaco Aleandro Petrucci, oltre ad un rappresentante della comunità Instagramers Picena, particolarmente attenta ai temi della solidarietà ai territori terremotati e alla ricostruzione.
L’iniziativa #UnCuoreDiLibri, realizzata tra il mese di Agosto e Settembre e voluta dal Centro Commerciale Il Cuore Adriatico, ha raccolto più di 1000 libri grazie un’area allestita nella galleria e ad una serie di eventi volti a sensibilizzare l’utenza del Centro Commerciale e delle zone limitrofe.
Tale progetto, che ha coinvolto i bambini del territorio spingendoli a compiere un atto solidale nei confronti dei coetanei delle zone colpite dal sisma, ha ottenuto ottimi risultati e ha contribuito a ricostruire la biblioteca scolastica della nuova struttura di Arquata del Tronto. Tutti i libri raccolti sono andati ad implementare il fondo che la Direzione del Centro Commerciale Il Cuore Adriatico ha donato alla scuola con una consegna ufficiale nella mattinata del 16 Settembre.
Dal giorno della consegna si è creato un legame che non accenna ad esaurirsi; nonostante la raccolta dei volumi sia terminata a Settembre, altri libri sono pervenuti al Centro Commerciale con la richiesta di farli recapitare ai bambini di Arquata. Altri progetti, ad oggi work in progress, puntano ad una collaborazione con le aziende del territorio ascolano colpito dal sisma, e vogliono dare risalto ai prodotti gastronomici tipici di tale area, aprendo nuovi mercati e possibilità.
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