Tempi celeri per la riqualificazione del campo di calcio in zona ex Tirassegno a Civitanova Alta.
L'elaborato progettuale, realizzato circa un mese fa dall'Ufficio tecnico della Delegazione ed inviato al Coni regionale, è stato accolto positivamente e sarà finanziato tramite relativo mutuo previsto dal bando “Sport missione Comune 2017” nell'ambito del protocollo d'intesa Anci-Ics.
L'Amministrazione ha approvato il progetto per la cifra di 780 mila euro, per la realizzazione di un primo intervento. Successivamente si procederà al rifacimento degli spogliatoi, dei bagni per il pubblico e alla sistemazione della tribuna. Il progetto prevede di sostituire l'attuale manto con uno nuovo in erba sintetica artificiale e sistemazione del sottofondo, della recinzione, dell'illuminazione, e l'installazione del nuovo impianto di irrigazione. Il rettangolo di gioco sarà delle dimensioni utili di ml. 100x60, con spazi laterali di ml. 2,50 e spazio di fondo di ml. 3,50, con omologazione da parte della Lega Nazionale
Dilettanti per attività sportive fino alla categoria Eccellenza. Una buona notizia per gli oltre 200 ragazzi, di varia età e appartenenti a diverse società sportive che operano a vari livelli di campionati giovanili e categorie dilettanti, che quotidianamente si allenano nella struttura che fu realizzata negli anni '70 dall'ufficio tecnico comunale.
Nello stesso bando è stata fissata la data di inizio dei lavori e quella per il completamento delle opere. Dopo il passaggio del progetto all'Istituito per il Credito sportivo e la comunicazione della concessione del finanziamento, entro il 31 dicembre si andrà alla contrazione del mutuo previa predisposizione del progetto esecutivo. Il mutuo ha una la durata di 15 anni e i lavori dovranno iniziare entro 6 mesi dalla stipula del contratto e dovranno essere ultimati entro 18 mesi.
“Con questo intervento andiamo a riqualificare l'offerta sportiva della città – ha commentato soddisfatto l'assessore ai Lavori pubblici Ermanno Carassai – la struttura necessita di urgente riqualificazione e siamo soddisfatti di aver ricevuto i finanziamenti per realizzare i lavori. Voglio ringraziare i dipendenti che in pochissimo tempo hanno redatto l'elaborato progettuale per partecipare al bando. L'Amministrazione si è posta come linea guida quella di partecipare ai bandi perché è ormai impensabile realizzare le opere con i soli soldi dell'Ente, vista situazione economica generale”.
Si è svolto il 12 dicembre, a Palazzo Sforza, l'incontro tra l'Amministrazione comunale e i residenti di via Venezia, titolari degli appartamenti nelle vie interessate dalla realizzazione del sottovia ferroviario di collegamento (carrabile e pedonale) tra la zona ex Cecchetti e via Venezia.
Alla riunione hanno partecipato la quasi totalità dei residenti. Per l'Amministrazione comunale c'erano gli assessori Fausto Troiani (Urbanistica) e Ermanno Carassai (Lavori pubblici), insieme ai responsabili e ai tecnici di “Civitanova 2000”. I residenti convocati hanno preso visione del progetto e hanno espresso le loro criticità e perplessità per i disagi cui dovranno andare incontro durante i lavori. L'Amministrazione comunale si è resa disponibile ad affrontare tutte le problematiche prima di dare inizio ai lavori.
“Abbiamo ribadito la necessità di effettuare sopralluoghi preliminari – ha detto Carassai - al fine di determinare lo stato di consistenza delle varie unità immobiliari, e produrre documentazione tecnica e fotografica che sarà rilasciata in copia. I proprietari hanno dato disponibilità ai tecnici che effettueranno i sopralluoghi e hanno evidenziato numerose criticità che saranno vagliate e risolte prima della definizione delle opere. In particolare dovranno essere studiati il senso di marcia, la viabilità, l'installazione dei telecamere atte a controllare il sottovia ferroviario ed evitare eventuali atti vandalici e la sistemazione del tratto compreso tra via Venezia e corso Vittorio Emanuele”.
Nella lottizzazione ex Cecchetti saranno ricavati anche parcheggi nelle immediate vicinanze del sottovia ferroviario e sarà possibile accede a piedi al centro. All'impresa scelta dalla “Civitanova 2000 srl”, gli assessori Troiani e Carassai hanno chiesto di consegnare un cronoprogramma per la tempistica delle opere che sarà comunicato ai residenti che purtroppo dovranno affrontare inevitabili disagi per il cantiere.
Il sottovia avrà una larghezza di 7 metri e 80, la rampa d'accesso sarà lunga 34 metri e 50 e l'altezza è di 4 metri lineari; previsto un passaggio ciclopedonale della larghezza 2 metri e 50 e marciapiedi laterali a servizio dei residenti.
Identificati dai Carabinieri di Civitanova Marche i due ragazzi di origine tunisina, di 25 e 28 anni, che la settimana scorsa, l'11 dicembre, avevano accoltellato alla gola un loro connazionale (leggi qui).
I due giovani sono stati denunciati a piede libero per lesioni aggravate e porto abusivo di arma bianca.
Il 25enne è stato inoltre denunciato per inottemperanza al foglio di via obbligatorio che già deteneva.
A Porto Recanati un inquilino dell'Hotel House, durante i controlli, è risultato sfornito di documento di riconoscimento. Denunciato ai sensi del Decreto Legislativo 286/96 in quanto cittadino straniero non comunitario privo del documento d'identità.
Piatti tipici marchigiani e accoglienza festosa per i 70 anziani che hanno partecipato al pranzo di Natale offerto dal ristorante “Mangia” di Civitanova Alta.
Ai fornelli lo chef e titolare Paolo Mazzieri che da anni invita nel suo ristorante gli over 70, insieme ad Antonella Diamanti. A Mazzieri, il Comune assegnò nel 2012 la targa “Grandi chef con un grande cuore” per l’iniziativa di solidarietà.
Ieri, a portare i saluti e gli auguri di Natale per l’Amministrazione comunale c’erano il sindaco Fabrizio Ciarapica e gli assessori Barbara Capponi (Servizi sociali) e Maika Gabellieri (Turismo) che hanno avuto parole di ringraziamento per i titolari di Mangia e il loro staff, che da anni dimostrano un’attenzione al sociale rara da trovare, fatta da uno spirito di condivisione che ha un valore più alto di un semplice gesto di beneficenza.
Terza vittoria su tre gare e primo posto assicurato nel Pool A del Mondiale per Club per la Cucine Lube Civitanova.
Nell’ultima gara ad Opole i cucinieri si impongono in tre set anche sugli iraniani del Sarmayeh Bank Teheran e conquistano definitivamente la vetta del girone più difficile ed equilibrato del torneo. Una prestazione concreta firmata specialmente nei finali dei tre parziali, dove i cucinieri hanno sempre piazzato il break decisivo contro una formazione iraniano tutt’altro che demotivata nonostante la certezza di essere già eliminata.
Juantorena prende per mano la squadra in più occasioni sia al servizio (4 ace) sia in attacco (79%) con ben 23 punti in soli tre set, supportato da un positivo Sokolov (18 punti) e da un Kovar all’esordio da titolare nel Mondiale per Club capace di incorniciare la prestazione con 10 punti e 64% in attacco. Otto i muri di squadra (3 per Candellaro).
Domani il viaggio da Opole a Cracovia per la Cucine Lube Civitanova: sabato l’appuntamento in semifinale (ore 17.30) è con il PGE Skra Belchatow, formazione polacca seconda classificata nell’altro girone dopo la sconfitta rimediata stasera (0-3) con lo Zenit Kazan, unica squadra imbattuta insieme ai cucinieri
La partita
Formazione quasi obbligata per Medei viste le assenze di Stankovic (distorsione martedì) e Sander (fermato da un’infiammazione all’anca accusata dopo la gara di ieri): c’è Kovar in campo con Juantorena. Nel Teheran assente la stella Mousavi, out per infortunio anche nel precedente match con il Sada.
Primo break degli iraniani (4-6) ma la Lube con Juantorena e un muro efficace (5 nel set) rimonta e sorpassa subito (11-9): non basta per arginare il buon impatto sul match della formazione campione d’Asia guidata dal centrale Gholami (14-16). Sokolov non trova il campo e il Sarmayeh arriva a +3 (15-18), poi il bulgaro a muro e un altro ace di Juantorena firmano la nuova parità a quota 19. Si va punto a punto fino ai vantaggi, l’italo-cubano (ben 11 punti con il 69% in attacco) risolve il set con due attacchi consecutivi (26-24).
Il Teheran continua a lottare nel secondo set, difendendo molto e trovando in Mahmoudi (7 punti) un terminale offensivo efficace (7-8). Un errore di valutazione in campo cucinieri e l’errore di Sokolov spingono il Sarmayeh sul +2 (12-14), Christenson piazza l’ace del 15-15 dando il la al maxi break della Cucine Lube Civitanova con assoluto protagonista Osmany Juantorena (100% in attacco) al servizio: parziale di 2-10 e il set si chiude 17-25. Anche per Kovar 100% in attacco con 5 punti.
Gli iraniani non mollano e trovano nuove energie con l’inserimento di regia di Mahdavi al posto di Zygadlo. Si va punto a punto fino all’11-11, poi il break del Sarmayeh con i centrali in evidenza e il contrattacco di Mahmoudi (11-15). La solita coppia Juantorena-Sokolov riacciuffa la parità (17-17), e di nuovo il turno al servizio dell’italo-cubano fa la differenza: il 22-19 è lo strappo decisivo, Cester chiude con un primo tempo sulla riga (25-23).
Le interviste
Jiri Kovar: “La partita è stata abbastanza tosta perché loro non avevano nulla da perdere e noi volevamo a tutti i costi provare a vincere per conquistare il primo posto. Ora stacchiamo un giorno poi penseremo alla finale. Speriamo di non finire alla Tauron Arena come nella Final Four di Champions League di due stagioni fa. Il Belchatow è una buona squadra guidata da un grande allenatore”.
Jenia Grebennikov: “Abbiamo dominato la partita giocando bene ma possiamo fare ancora meglio. Essere primi era importante e ci siamo riusciti, adesso però pensiamo alla semifinale con il Belchatow, una squadra forte che gioca in casa. Vogliamo dare sempre il massimo qui in Polonia, magari non saremo i favoriti ma abbiamo grandi motivazioni, ora guardiamo al futuro quindi a Cracovia”.
Giampaolo Medei: “Sono molto contento per la prestazione dei ragazzi, aldilà del mio compleanno. Usciamo per primi da un girone tosto, bravi noi a non abbassare mai il livello di attenzione nonostante loro ce l’abbiano messa tutta cambiando addirittura tre giocatori. Ora in semifinale giocheremo contro il Belchatow, la squadra di casa ancora una volta: sarà molto stimolante per noi. Spero che i ragazzi in queste poche ore riescano a recuperare. Il torneo è molto intenso. Valuteremo le condizioni fisiche di Stankovic e Sander domani ma il fatto che siano infortuni di lievi entità mi lascia ben sperare per utilizzarli per le prossime due partite che ci attendono”.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 18, Candellaro 7, Sander n.e., Marchisio (l) n.e., Juantorena 23, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar 10, Grebennikov (l), Christenson 3, Cester 3, Milan n.e., Zhukouski. All. Medei.
SARMAYEH BANK TEHERAN: Mahmoudi 17, Daliri (l) n.e., Ghaemi, Seyed n.e., Karkhaneh 5, Gholami 6, Mobasheri 3, Mirzajanpour 2, Mahdavi, Zygadlo, Shafiei 10, Ghara n.e., Marandi (l). All. Karkhaneh.
ARBITRI: Maroszek (Pol) - Muranaka (Jpn).
PARZIALI: 26-24 (28’); 25-17 (26’); 25-23 (31’).
NOTE: 2700 spettatori. Cucine Lube: 14 battute sbagliate, 6 aces, 8 muri vincenti, 53% in ricezione (33% perfette), 62% in attacco. Teheran: 5 b.s., 0 aces, 6 m.v., 41% in ricezione (26% perfette), 46% in attacco.
L'Infa Feba Civitanova Marche cerca continuità. Dopo l'importantissima vittoria contro Palermo, le momò tornano di nuovo davanti al loro pubblico per provare ad inanellare un altro successo. Infatti le biancoblu hanno collezionato due vittorie in serie e l'obiettivo è cogliere la "tripla", che allungherebbe la serie positiva delle ragazze di coach Matassini e permetterebbe di scalare la classifica.
A Civitanova arriva il Mercede Alghero, fanalino di coda con due punti, e reduce da cinque sconfitte consecutive. La squadra, molto giovane, è rimasta quasi inalterata rispetto alla passata stagione e concede molto in difesa, peggior difesa del girone, ed anche in attacco fa fatica.
La compagine di coach Claudio Cau ha solamente due over 25, la play classe '86 Sara Azzalini e la guardia bulgara classe '90 Veronika Dhizokova, mentre per il resto l'età media è molto bassa. I punti sono garantiti dall'ala classe '96 Arianna Beretta, ex Carugate, e dalla promettente ala Diarra Sow, classe '99. La Feba non dovrà sottovalutare l'avversario ma dovrà prestare la massima attenzione per evitare brutte sorprese. Nelle ultime due uscite sono arrivate vittorie prestigiose contro Campobasso e Palermo, che hanno portato punti e confermato il buon lavoro fatto fino a questo momento.
Perciò le momò dovranno dovranno allungare la serie positiva, per poter risalire la china. Palla a due domenica 17 dicembre alle ore 17.00 al Palazzetto di Civitanova Alta. Ci sarà la grande festa natalizia del settore Minibasket a metà partita e al termine della gara. Dirigono l'incontro Simona Belprato di Cercola (NA) e Gennaro Nuzzo di Caserta.
IL PUNTO SULLE SQUADRE DELLA FEBA CIVITANOVA MARCHE
Continuano ad ottenere successi i ragazzi e le ragazze della Feba, protagoniste e protagonisti nei rispettivi campionati. Partiamo dal settore femminile. L'under 20 inanella due successi in serie: il primo, davanti al proprio pubblico, contro il Thunder Bk Matelica per 72-42, il secondo, in trasferta, contro il Porto San Giorgio per 44-68. Prossimo appuntamento, per la capolista imbattuta, nel 2018, lunedì 15 gennaio, in casa del Bk 2000 Senigallia Under 20.
L'under 18 di coach Alberto Matassini vince ad Ancona contro il Cab Stamura Orsal per 46-85 e mantiene la vetta della classifica. Prossimo test lunedì 18 dicembre, alle ore 20.00, al Palazzetto di Civitanova Alta contro l'Olimpia Pesaro.
L'under 16 di Donatella Melappioni batte a domicilio il Cab Stamura Orsal 2002 per 45-62 e rimane in vetta solitaria senza sconfitte. Prossimo appuntamento sabato 16 dicembre, alle ore 16.15, a Civitanova Alta contro il Porto San Giorgio Bianco.
L'under 14 viene battuta dall'Olimpia Pesaro e dal Porto San Giorgio Bk. Prossimo appuntamento contro il Cab Stamura Orsal 2003, giovedì 21 dicembre alle ore 18.00 in casa. L'under 13, dopo un turno di riposo, torna in campo lunedì 18 dicembre, in casa dell'Olimpia Pesaro, alle ore 18.50.
Nel maschile l'under 18 maschile di coach Del Buono si rimette subito in marcia e batte per 77-30 il Basket Tolentino. Prossima gara nel 2018, l'8 gennaio, alle ore 18.30 in casa del Basket Maceratese.
Ai più fortunati è successo poco dopo mezzanotte, quando magari dovevano ancora prendere sonno, ad altri, meno fortunati, tra le due e le tre, ma sono in tanti a Civitanova e nei paesi limitrofi che lamentano la ricezione di telefonate notturne ai numeri fissi.
Si tratta di chiamate ricevute da numeri anonimi che non trovano mai nessuno dall'altra parte della cornetta, completamente mute e quello che infastidisce particolarmente è il fatto che a quell'ora ci si sveglia sempre di soprassalto pensando inevitabilmente a qualche disgrazia.
Da quanto scrive su Facebook, è proprio questo quello che è accaduto ad un signore di Montecosaro, che aveva chiamato la guardia medica per un familiare poche ore prima, e all'una e un quarto ha ricevuto questa chiamata muta e anonima. Manco a dirlo, scrive "ci è preso un colpo e abbiamo pensato ovviamente al peggio".
Un'altra persona dice di aver ricevuto questo tipo di chiamata mercoledì a mezzanotte e dopo aver risposto e non trovato nessuno, complice il silenzio notturno, ha sentito altri telefoni squillare nel suo stesso condominio.
In molti hanno pensato che potesse trattarsi di ladri, che facendo squillare il telefono verificherebbero la presenza in casa dei proprietari ma che ciò accada nel pieno della notte ed in maniera così diffusa, rende l'ipotesi poco probabile.
Una spiegazione plausibile, però, potrebbe essere quella fornita da una signora di Porto Recanati che scrive di aver vissuto lo stesso fenomeno alcuni mesi fa nella propria città per colpa di un call center malfunzionante che aveva fatto partire chamate automatiche a raffica negli orari più assurdi.
Ci sono testimonianze di questo tipo di chiamate, oltre che da Civitanova, anche da Montecosaro, Casette d'Ete, Montegranaro, Porto Sant'Elpidio e Monturano e per la serenità degli abitanti, si spera vivamente che venga scoperto quanto prima il responsabile e si ponga fine a questa scocciatura.
Le luminarie dello "scandalo" proiettano Civitanova fra le prime dieci città italiane da visitare per gli addobbi natalizi.
Una città da non perdere, la seconda in Italia, per il portale Greenme.it che in un articolo (qui) elenca quelle che sono le dieci illuminazioni natalizie che valgono una visita.
Civitanova Marche conquista così il podio del turismo invernale del Natale, con le sue luminarie tanto "discutibili" e discusse nei giorni scorsi a livello locale, nazionale e anche internazionale con post in Australia e in Russia.
Della serie "purchè se ne parli".
Hanno 30 anni di storia alle spalle e sono tra le pìù longeve e influenti realtà della musica elettronica britannica. Originari di Sheffield, i Clock DVA arrivano a Civitanova Marche, domani 15 dicembre, alle 21.30 al Teatro Cecchetti.
Il concerto viene realizzato in collaborazione con il Comune di Civitanova Marche e l’Azienda dei Teatri e con il contributo di Cantine Fontezoppa e Vecchio Caffé Maretto.
Per gli amanti del gruppo electro-industrial si tratta di un’occasione irripetibile per assistere a un coinvolgente spettacolo audiovisivo di musica elettronica che condensa la storia della band inglese. In più, alle 18.30 nella sala Cecchetti della biblioteca Zavatti è possibile incontrare i due fondatori, Adolphus "Adi" Newton e Steven "Judd" Turner, e conversare sui vari temi affrontati nel corso degli anni, che sono, sempre più, di stringente attualità, come ad esempio l’intelligenza artificiale. Questo aperitivo/incontro è ad ingresso gratuito.
L’apertura del concerto serale viene affidato a MacchineNostre, un collettivo composto da musicisti marchigiani che utilizzano esclusivamente strumenti elettronici costruiti nelle Marche. Si prevede una performance unica, creata per l’occasione e basata su di uno strumento rarissimo, la Eko Computerythm, la prima batteria elettronica programmabile della storia, concepita e costruita a Recanati nel 1973 ed esistente al mondo in non più di 15/20 esemplari.
Il concerto, dal costo di 10 euro, fa parte del nuovo progetto/contenitore Modulor-musiche possibili, curato da Paolo F. Bragaglia. Info: 0733/812936.
Si avvicina il consueto appuntamento corale del Coro Polifonico Jubilate, Città di Civitanova Marche, giunto alla XV edizione Rassegna corale “Puer Natur Est - Aspettando il Natale - I canti d’avvento” che si svolgerà Sabato 16 dicembre, alle ore 21,15, presso la Chiesa di San Pietro, adiacente alla Piazza XX Settembre in Civitanova Marche (ingresso libero).
Oltre al coro cittadino, diretto dalla M° Isabella Lupi si esibiranno anche il Gruppo Corale di Montefiore dell’Aso diretto dal M° Barbara Bucci e la Corale S. Cecilia di Monte San Giusto diretta dal M° Mauro Stizza.
La serata a tema è dedicata ai canti d’Avvento, testi sacri e melodie eseguite ed interpretate in chiave classica e moderna in polifonia a cappella e in chiave moderna in polifonia per coro e solo con accompagnamento strumentale affidato al Pianista M° Carlo Mazzieri.
Sarà una serata intensa di emozioni, si esibiranno tre corali con timbriche vocali di diverse tessiture e stili interpretativi.
Il programma:
Coro Polifonico Jubilate
- A Song of Christmas Martin solista Soprano Giulia Tonova
- Spiritual De Andrè solista Basso Luca della Valle
- Celtic advent Carol Barrett
- Halleluja L. Cohen solisti Soprano Carla Tartufoli e Baritono Dino Gazzani
- A Celtic noel Barrett
Gruppo Corale di Montefiore
- O sacrum convivium G.B. Pergolesi
- Ubi Caritas Ola Gjeilo
- Angelus ad pastores ait Mauro Zuccante
- Salmo 150 Ernani Aguilar
- Adios Nonino Astor Piazzolla
Corale S.Cecilia di Monte San Giusto
- Quando Nasce Gesù - Canto popolare polacco
- Tu scendi dalle stelle – Elaboraz. Di V. Donella
- In notte placida – Francesco Couperin
- Gotta whisper gotta shout – Vicctor C. Johnson
- Carol of the bells – M. Leontovich
- O Happy day - Gospel
Mercoledì 20 dicembre alla Locanda Fontezoppa di Civitanova Marche ci sarà la presentazione del nuovo libro di Matteo Persica, "Rino Gaetano, essenzialmente tu" (Odoya edizioni).
Racconti, vino e musica: sono questi gli ingredienti fondamentali della serata evento, nata da un’idea di Samuele Baccifava e in collaborazione con l’Associazione “Made Again”. Sarà una presentazione inusuale quella che farà l’autore del libro: una sorta di racconto a due voci che Matteo Persica farà insieme a Domenico Messina, detto Mimì, storico amico di Rino Gaetano con il quale ripercorrerà tutta la storia personale del giovane cantautore: dai suoi esordi musicali, sino alla sua tragica scomparsa.
Una carrellata di aneddoti, ricordi e racconti intervallati dagli interventi musicali di Paolo Petrini e dei “Vili Maschi”, la tribute band civitanovese di Rino Gaetano, in uno speciale acoustic-set. Parole, vino e musica per ripercorre, tra le pieghe dei ricordi, una delle figure più rare e interessanti del cantautorato italiano degli anni settanta.
La serata avra' inizio alle ore 21 con un calice di benvenuto al costo di 5 € e per tutti coloro che vorranno, c’è anche la possibilità di prenotare un ricco apericena direttamente alla Locanda Fontezoppa, al costo di 18 €. Info/prenotazioni: 0733-801551.
Seconda vittoria al Mondiale per Club per la Cucine Lube Civitanova, stavolta dopo una vera e propria battaglia con i padroni di casa dello Zaksa Kedzierzyn-Kozle allenati da Andrea Gardini, in un palasport di Opole davvero infuocato, con una piccola ma rumorosa presenza di tifosi cucinieri.
Un 3-2 che permette ai biancorossi di restare in vetta alla classifica del girone, unica squadra con 2 successi all’attivo. Ma per avere la certezza di qualificarsi per la Final Four Stankovic e compagni dovranno attendere la sfida tra Sada e gli iraniani di stasera: in caso di vittoria brasiliana sarà matematica, altrimenti bisognerà aspettare la decisiva giornata di domani (passano le prime due del girone) in cui gli uomini di Medei giocheranno alle 20.30 sempre ad Opole contro i campioni d'Asia del Teheran.
Cucine Lube Civitanova che, ad un passo dal possibile crollo sul 13-16 nel quarto set, reagisce con grande carattere e porta la sfida al tie break ritrovando una battuta micidiale e decisiva. Quinto set dove si trova sotto anche 7-4, per poi risorgere ancora una volta mostrando una grinta encomiabile. Prima parte di gara che comunque ha visto i marchigiani poter tenere testa alla forte formazione polacca, subendo però una doppia rimonta nel cuore di primo e terzo set, dopo una partenza positiva con tanti muri vincenti. I polacchi piazzano al momento giusto di entrambi i parziali: merito di una difesa molto attenta e un Toniutti capace di far girare al meglio la squadra, specialmente con i suoi centrali.
Sokolov ancora top scorer con 26 punti (54% in attacco), segue Juantorena con 23 e il 55%. Ben 14 i muri firmati dalla Cucine Lube Civitanova, oltre a 11 ace contro i 3 degli avversari a fare la differenza.
La partita
C’è Candellaro in campo al posto di Stankovic, infortunatosi alla caviglia nella gara di ieri con il Sada e costretto alla panchina. La Lube si fa subito sentire a muro con Sander e Candellaro su Torres (4-3), il servizio biancorosso tiene lontana dalla rete la ricezione polacca e Cester ne approfitta murando il +2 (8-6) e piazzando l’ace del +4 (11-7). La formazione di Gardini però, grazie a un buon lavoro di muro-difesa, torna sotto con i colpi di Deroo e Torres (15-15) e passa avanti sul contrattacco dello schiacciatore belga (17-18). La sfida ora si gioca a muro, Sokolov ferma Deroo (18-19), i polacchi rispondono su Juantorena (19-20) e un pasticcio in campo Lube porta lo Zaksa al + 2 (20-22). Wisniewski è protagonista a muro (21-24), Cester annulla (23-24) ma i biancorossi non riescono a ricostruire con efficacia il pallone della possibile parità, il set si chiude 23-25. Pesano gli 11 errori punto dei cucinieri e l’attacco al 36%, nonostante gli 8 muri di squadra.
La Lube continua a murare in avvio di secondo set pur continuando a faticare in attacco (Cester per il 7-6). Si va punto a punto, Torres poi sbaglia e i biancorossi salgono a +2 (12-10), il portoricano si rifà in contrattacco ed è ancora parità (13-13). Arriva il break Lube con Sokolov che continua ad attaccare con buone percentuali (7 punti con il 70%, 17-14), Christenson piazza un altro ace con palla morbida (20-16): i cucinieri cambiano passo e salgono di tono in difesa, Candellaro contrattacca (23-17) e Sokolov chiude 25-21.
Terzo set con partenza sprint dei polacchi, favoriti da un errore dell’arbitro che non si accorge della palla messa a terra da Juantorena (1-4): rabbiosa reazione Lube con il servizio di Cester (2 ace e vantaggio 5-4), e ancora Juantorena-Candellaro dai nove metri per il +4 (11-7). Sander sbaglia (12-10), al suo posto Medei inserisce Kovar, lo Zaksa prova la rimonta guidato dal servizio di Torres (ace del 14-13), i cucinieri tengono il +2 fino al 19-17 poi un errore di Kovar e un muro di Bieniek (6 punti nel set) ribaltano la situazione (19-20). Rientra Sander per Kovar sul 20-20, ancora Bieniek protagonista sotto rete (20-22) su Sokolov: un break che i biancorossi non recuperano più, chiude Deroo (60% in attacco) 23-25.
Match ancora nervoso e in un clima da vera battaglia nel quarto set, lo Zaksa arriva davanti al primo time out tecnico (6-8) con Toniutti bravo ad utilizzare con grande efficacia i suoi centrali. Buszek firma il 7-10, Sander arpiona a rete il -1 Lube (10-11) ma i polacchi tornano a +3 con il muro su Sokolov (11-14). Gli uomini di Medei non vogliono mollare e Juantorena mette la pipe del nuovo -1 (15-16), Cester mura Bieniek ed è 17-17. Il sorpasso cuciniero arriva con l’errore di Deroo e ancora Juantorena (20-18), Sander confeziona il +3 che la Cucine Lube tiene fino alla fine portando la gara al tie break con l’ace di Christenson (25-21).
Il primo strappo del tie break è dello Zaksa (1-3), Juantorena ricuce al servizio (4-4) ma ancora i polacchi con un Deroo in grande spolvero vanno a +3 (4-7). Sokolov ferma Buszek (6-7) e poi mette l’ace dell’8-8: ormai è partita rovente palla dopo palla. La Lube piazza la zampata con Sander (ace dell’11-9), arriva per prima al match ball (14-12) ma lo Zaksa annulla (14-14). Alla quinta occasione Christenson inventa il pallonetto che chiude l’incontro (18-16).
Le interviste dopo Lube-Zaksa:
Enrico Cester: “Il primo e il terzo set potevano essere gestiti meglio, poi abbiamo piazzato una grande rimonta: dunque è stata una vera battaglia e siamo felici di questo secondo successo. Veniamo da due gare belle e combattute contro squadre di altissimo livello, quindi bene così. Ora riposiamo e pensiamo all’impegno di domani contro gli iraniani”.
Davide Candellaro: “Una grandissima battaglia vinta fuori casa, visto che giocavamo di fronte al pubblico dello Zaksa, siamo quindi molto contenti del successo. Gli arbitri? Non voglio fare polemiche, abbiamo vinto e va bene così. Domani sera abbiamo l’ultimo impegno del girone contro il Teheran, siamo ancora all’inizio di questo percorso nel Mondiale per Club e l’obiettivo è sempre uno: vincere la prossima partita”.
Giampaolo Medei: “Sicuramente è stata una partita molto difficile, me lo aspettavo visto che la pressione era tutta dalla nostra parte. Loro giocavano in casa, di fronte al loro pubblico disputando una buona gara: abbiamo preso una vittoria importante che ci permette di fare un gran passo verso la Final Four di Cracovia. Abbiamo dimostrato di avere gli attributi per poter arrivare fino in fondo, questa squadra ci tiene molto. Stasera sicuramente il nostro livello di gioco non è stato al massimo, abbiamo peccato di continuità con una battuta altalenante ma che abbiamo ritrovato alla fine, un aspetto che ci ha aiutato. Questo torneo è così, dobbiamo accettare di avere gare dure e difficili, bisogna giocare fino in fondo e cercare di portare a casa il risultato”.
Il tabellino
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 26, Candellaro 11, Sander 11, Marchisio (l) n.e., Juantorena 23, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar, Grebennikov (l), Christenson 6, Cester 10, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.
ZAKSA KEDZIERZYN-KOZLE: Zatorski (l); Szymura n.e., Rejno n.e., Falaschi n.e., Toniutti 1, Buszek 10, Jungiewicz, Wisniewski 10, Bieniek 13, Torres 14, Semeniuk n.e., Deroo 25, Maziarz n.e., Banach n.e.. All. Gardini.
ARBITRI: Muranaka (Jpn); Shaaban (Egy).
PARZIALI: 23-25(29’); 25-21 (30’); 23-25 (31’); 25-21 (28’); 18-16 (21’).
NOTE: 3300 spettatori. Cucine Lube: 20 battute sbagliate, 11 aces, 14 muri vincenti, 55% in ricezione (36% perfette); 47% in attacco. Zaksa: 14 b.s., 3 aces, 9 m.v. 39% in ricezione (19% perfette), 41% in attacco.
Nella giornata di ieri, intorno alle 20, è stato accoltellato al collo un 37enne originario del Pakistan nella zona vicino al River Village di Porto Recanati (leggi qui).
Il giovane è stato trasportato immediatamente all'Ospedale di Civitanova. I due aggressori, presumibilmente connazionali dalla prima descrizione della vittima, sono fuggiti prima che i Carabinieri di Civitanova Marche giungessero sul luogo dell'accaduto.
Gli agenti si sono subito recati all'ospedale dove hanno trovato addosso al ragazzo 6 grammi di eroina. Si pensa sia proprio la droga la motivazione alla base dell'aggressione.
Il 27enne aggredito ha poi riferito che i colpevoli probabilmente risiedevano all'Hotel House. Così i carabinieri si sono recati presso la struttura a Porto Recanati per continuare le indagini e, durante le perquisizioni, hanno trovato un cittadino pakistano di 29 anni in possesso di 3 grammi di hashish.
Seppur non ancora indentificati, si è proceduto alla denuncia a piede libero nei confronti dei soggetti che hanno accoltellato il ragazzo.
Inoltre è stato arrestato un cittadino pakistano di 29 anni per scontare la sentenza definitiva di un ordine di carcerazione per una denuncia di spaccio di sostanze stupefacenti, reato commesso a Porto Recanati nel 2014. Il ragazzo è stato condotto al carcere di Fermo dove dovrà restare per 5 anni e 10 mesi.
Attesa Aida Yespica per il venerdì prima di Natale al Donoma di Civitanova Marche.
Il 22 dicembre toccherà alla stupenda soubrette venezuelana, una delle indiscusse protagoniste del Grande Fratello Vip essere l'ospite d'nore della serata. Una bellezza molto musicale considerando che nella vorticosa attività professionale della Yaspica è ricorrente la sua presenza in prima persona in video musicali eccellenti sia nazionali che internazionali. Come non ricordarla nel videoclip Latin Lover di Cesare Cremonini. Da citare inoltre con il cantante statunitense Ginuwine in “Get Involved”. Tv, calendari e pubblicità varie hanno fatto il resto, una bellezza che continua a conquistare le prime pagine della stampa gossip tricolore.
Dalle ore 21 in poi cena del buonumore in compagnia di Oriano the voice e Alessandrino dj. E dopo l’attrazione della settimana la consolle è affidata a Fabrizio Breviglieri.
Levata di scudi da parte dell'amministrazione comunale contro la telefonata che la trasmissione radiofonica "Lo zoo di 105" ha fatto l'altro giorno in municipio, prendendo in giro la persona diversamente abile che ha risposto al telefono.
Uno dei personaggi della trasmissione, aveva infatti effettuato alcune chiamate in città, infarcite di parolacce e volgarità, per chiedere dei commenti sull'arcinota questione delle luminarie e alla fine si sono rivolti anche al centralino di Palazzo Sforza.
Sia il sindaco nel pomeriggio che l'assessore al personale Giardini in tarda serata, hanno espresso la loro solidarietà alla persona offesa e derisa, il primo bollando come "ingiusto, indegno e ingiustificato l’accanimento dei conduttori radiofonici".
"Fin dove ci si può spingere per fare ascolti? - si chiede il primo cittadino - Qual è il confine tra la satira, l’insulto e il bullismo? È davvero tutto concesso?" e bolla come vergognosa la telefonata della trasmissione "ai danni di un dipendente comunale diversamente abile, esponendolo al pubblico dileggio".
Quello che Ciarapica trova indegno, è l'accanimento dei conduttori che è sfociato successivamente, a causa di quelli che definisce "dei famosi leoni da tastiera", in pesanti insulti sulla pagina social della trasmissione nei confronti del "dipendente che svolge ogni giorno, dignitosamente, il suo lavoro".
"Dispiace - continua il primo cittadino - che mentre l’Amministrazione comunale si impegna a favorire l’abbattimento delle barriere fisiche e mentali nei confronti delle persone diversamente abili, c’è poi chi della disabilità se ne fa gioco [...] tutto questo proprio una settimana dopo la Giornata Internazionale della persona con disabilità!" e conclude con un ringraziamento a "tutti i dipendenti comunali che rivestono un importante ruolo e che sono una ricchezza per Civitanova Marche".
Usa toni più pacati invece l'assessore al personale Enrico Giardini che con una nota diffusa in tarda serata sulla pagina social del Comune, prende le difese di tutti i dipendenti, tra i quali sono presenti anche appartenenti alle "Categorie Protette" e definisce come decisamente fuori luogo e banali le considerazioni fatte nella telefonata che hanno additato il personale del Comune come nullafacente (parafrasando i volgari termini dei “signori” conduttori).
Anche l'assessore conclude con un ringraziamento a tutte le donne e gli uomini che ogni giorno lavorano per il bene dei cittadini e ricorda che "senza il lavoro silenzioso di tutte le persone che mandano avanti Civitanova Marche, non ci sarebbe più alcun servizio per nessun cittadino".
Esordio nel Mondiale per Club da incorniciare per la Cucine Lube Civitanova. I biancorossi battoni in tre set nientemeno che i campioni del mondo in carica del Sada Cruzeiro: vittoria mai in discussione quella dei cucinieri contro i brasiliani, un netto 3-0 che ha premiato la grande continuità in attacco (61% di squadra) degli uomini di Medei e un servizio a tratti devastante (11 ace) per la ricezione carioca. Unica nota stonata l’infortunio alla caviglia mentre era in azione a muro per Dragan Stankovic nel corso del terzo set, le condizioni del capitano serbo saranno valutate nelle prossime ore dallo staff medico della Cucine Lube Civitanova, presente al completo in Polonia.
Top scorer del match Sokolov con 20 punti, frutto di ben 6 ace, 2 muri e il 71% in attacco. Si apre dunque nel migliore dei modi il Mondiale per Club per i cucinieri, che torneranno in campo subito domani pomeriggio alle 17.30 contro i padroni di casa dello Zaksa, oggi vincenti all’esordio per 3-2 con gli iraniani del Teheran.
L’inizio promette già battaglia, la Lube però mostra una maggiore efficacia al servizio e trova due volte il break con i servizi di Stankovic e Christenson (7-6). Anche Sokolov piazza un ace (11-9) e Cester allarga il divario con il muro del 13-10. Evandro Guerra riporta sotto i brasiliani (14-13) ma è ancora Cester a piazzare il primo tempo del nuovo +3 (18-15): Sokolov dai nove metri prende per mano la squadra e mette ancora in difficoltà il Sada (due ace di fila per il 21-16). Break che si rivela decisivo, il cambio palla biancorosso funziona alla perfezione e il parziale si chiude 25-21 (5 ace per la Lube, Sokolov 7 punti).
Partenza sprint della Lube nel secondo set: muro e difesa fanno la differenza (ancora con Sokolov) e il gran colpo di Juantorena in contrattacco firma l’8-3. L’italo-cubano dà spettacolo anche a muro fermando Evandro Guerra (11-5), Sokolov replica da zona 2 (13-6) e da quel momento i biancorossi dilagano con ancora due ace dell’opposto bulgaro per il 19-9. A chiudere il set è ancora un punto dai nove metri (Juantorena) per il 25-16 finale. Unico sussulto del Sada due punti di fila di Simon. Sokolov e Juantorena 6 punti a testa con il 67% in attacco.
Più equilibrato l’inizio del terzo set, Cester si fa sentire due volte a muro (4-2), l’attacco Lube gira con alte percentuali e arriva l’ennesimo ace di Sokolov per il +3 (11-8). Sul 14-11 Stankovic cade male da muro e si infortuna alla caviglia, dentro Candellaro, poi Isac firma l’ace del -1 (14-13). Grebennikov continua a gestire magistralmente il lavoro in ricezione e in copertura e la Lube tiene il +2 (18-16), Sander mette sulla riga la pipe del 20-17, il servizio biancorosso lavora sempre alla grande (ace Christenson 23-18): chiude il match Candellaro con il primo tempo del 25-18.
“Oggi la squadra aveva voglia di vincere - dice Tsvetan Sokolov - siamo entrati in campo con grande grinta e un atteggiamento positivo, giocando una gran bella partita. Ora è finita, quindi dimentichiamola e pensiamo già al match di domani con lo Zaksa. Sarà una partita tosta, i polacchi sono la squadra di casa e avranno il pubblico a loro favore, sicuramente una sfida interessante: riposiamo bene e prepariamola al meglio”.
“Una grande prestazione - il commento di Osmany Juantorena - da parte nostra contro i campioni del mondo in carica, siamo stati lucidi al servizio e abbiamo risposto bene ai loro colpi in battuta. Ma stiamo con i piedi per terra, domani ci attenda subito un’altra sfida difficile contro i padroni di casa dello Zaksa. La stanchezza? Non conta in un torneo così serrato e difficile, è uguale per tutti”.
CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 20, Candellaro 3, Sander 6, Marchisio (l) n.e., Juantorena 10, Casadei n.e., Stankovic 2, Kovar n.e., Grebennikov (l), Christenson 5, Cester 7, Milan n.e., Zhukouski n.e.. All. Medei.
SADA CRUZEIRO: Pablo n.e., Rodrigo, Eder Levi n.e., Uriarte, Robert n.e., Lukinhas (l), Evandro 10, Leal 7, Simon 11, Rodriguinho, Isac 5, Fernando 1, Serginho (l), Filipe 4. All. Mendez.
ARBITRI: Maroszek (Pol); Simonovic (Srb).
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Civitanoi.
"Sconvolti dalle reazioni scomposte (espresse relativamente alle palme dei giardini), promosse da una parte politica, dopo quello che abbiamo letto oggi sui giornali, chiediamo alla vera sinistra di farsi avanti, di cancellare quella parte di finta sinistra che sembra essere bacchettona, miope e cieca. Con la scusa di proteggere Civitanova la affonda definendola "una barzelletta", scrivendo che "tutti ci ridono alla spalle" per cosa per delle luci hot?
Queste persone ancora una volta non hanno capito che la vera vergogna è stato il suicidio dei nostri 3 concittadini; la vera vergona è data da tutte quelle persone che non riescono a sopravvivere per la mancanza di lavoro; la vera vergogna è la chiusura della comunità terapeutica le querce nel totale silenzio della destra e della sinistra; la vera vergogna è il depotenziamento dei nostri ospedali per poi andare alla ricerca dell’ospedale unico. la vera vergogna è chiedere ancora una volta, senza avere risposte, un consiglio comunale aperto per parlare di come poter risolvere il grande problema dello spaccio di sostanze stupefacenti.
Ecco queste sono le vere vergogne non le luci. L'opposizione deve smetterla di prenderci in giro, di ridere loro alle nostre spalle, che facciano opposizione sulle,cose serie sui veri problemi , altrimenti loro diventeranno la barzelletta, distruggendo e rendendo scadente insulsa la sinistra ,loro stanno creando il vero danno.! i cittadini civitanovesi sono orgogliosi della loro città, hanno trasformato una nota negativa in positiva, realizzando un tam tam che ironicamente ha trasformato il nostro meraviglioso giardino di piazza xx settembre nel giardino "dell’ ammore": un’ attrattiva che porti gente curiosa che vorrebbe trascorrere una giornata nella nostra meravigliosa citanò, ridendo passeggiando, acquistando".
Si avvicina l’anno nuovo e, come ormai consolidata e piacevole tradizione, presso la BCC di Civitanova e Montecosaro è stato presentato il calendario 2018, frutto del progetto “Un Monumento per amico”, coordinato dall’Assessorato Servizi Educativi-Formativi del Comune di Civitanova, con la collaborazione dell’Archeoclub-Sez. Civitanova Marche e della Banca di Credito Cooperativo di Civitanova Marche e Montecosaro che fin dalla prima edizione ne ha sostenuto le spese di realizzazione.
“Un Monumento per amico” prevede dei lavori, ricerche e approfondimenti di personaggi, luoghi e monumenti storici di Civitanova effettuate durante l’anno scolastico dagli studenti delle scuole del territorio.
Nel corso della cerimonia sono stati consegnati alle Scuole del territorio i contributi con cui l’Istituto di credito civitanovese sosterrà l’iniziativa anche per l’anno scolastico in corso e che interessa gli Istituti scolastici R. Elena, U. Bassi, Tacito, S. Agostino, “L. Da Vinci”, “V. Bonifazi”, F. Corridoni, l‘Ipsia e il Liceo Scienze umane “Stella Maris”.
“La cultura è la più grande forma di libertà – ha detto il DG Moreschi – sappiate che il vostro percorso scolastico è prezioso e fondamentale per rendervi definitivamente liberi ed avere la consapevolezza di decidere, capire e valutare se quello che vi vien raccontate è una fake news oppure”.
“Un monumento per amico è una delle iniziative culturali di eccellenza della nostra città – ha detto l’Assessore ai Servizi Educativi-Formativi Barbara Capponi - ed è per questo che abbiamo proposto agli organizzatori alcune idee per continuare con rinnovato slancio questa iniziativa così importante per i nostri giovani”.
Anna Vecchiarelli, presidente dell’Archeoclub-Sez. di Civitanova, ha evidenziato che il calendario rappresenta una “vera e propria bibliografia di Civitanova, della sua storia, dei monumenti più importanti e dei personaggi che ne hanno scritto pagine fondamentali”. Alla prof.ssa Vecchiarelli ha fatto eco il prof. Stefano Papetti, direttore della Pinacoteca di Ascoli Piceno e voce di eccellenza di “Un monumento per amico”.
Di seguito i monumenti, i mestieri ed i personaggi approfonditi nel calendario 2018: il mestiere dell’ebanista, quello della doratura, Manuela Cerolini, Milo Manara, Romolo Marcellini, Pietro Zampetti, la chiesa di San Savino, la chiesa di San Marco, la chiesa della Beata Vergine del Buon Consiglio, la Villa giardino Buonaccorsi e l’ “Arco sul mare”.
Fiamme in un appartamento. È accaduto a Civitanova, in un appartamento di via Isonzo, dove un incendio è scoppiato in un appartamento.
L’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco è valso allo spegnimento dell’incedio di una libreria dovuto ad una candela artigianale ad olio lasciata accesa, propagatosi in seguito a vario mobilio presente in una stanza da letto.
Un anziano è stato intossicato dai fumi e per questo trasportato all'ospedale.
Sul posto anche il 118.
Cassette di polistirolo, bottiglie di plastica, sacchetti e ogni tipo di rifiuto possibile. Così si presentava questa mattina in qualche punto, il porto di Civitanova. Una situazione di degrado assoluto, come testimoniano le immagini scattate da un appassionato di pesca che ha denunciato il fatto sui social.
Quello che preoccupa ed inquieta maggiormente è che ci sono immagini del 2014 che sono identiche a quelle odierne, il che significa che la situazione va avanti ormai da anni, sintomo della più assoluta mancanza di senso civico da parte di alcuni, che vedono il mare come pattumiera, dove abbandonare di tutto.
Qualcuno con un po' di nostalgia, commenta dicendo che "non tutti i porti sono uguali, in alcuni vedi i pesci nuotare.. come si vedevano a Civitanova 30 anni fa", ricordando come anche la più piccola carta possa ucciderne uno.
Una scena che è un vero e proprio pugno in un occhio, pensando soprattutto al progetto di riqualificazione del porto che è stato fatto la scorsa estate, con i bellissimi murales di vari artisti. Osservando la situazione in mare tra le barche, si addice poco il titolo dell'iniziativa e verrebbe piuttosto da dire "Vedo nero", altro che a colori.