La spiaggia del Poetto, il Maestrale che soffia teso, tanti aquiloni colorati che sfrecciano all'orizzonte e gente, tanta gente che tifa e si gode lo spettacolo lungo costa. Questo il colpo d'occhio che ha caratterizzato il "Sardinia Grand Slam 2022", evento valido come Campionato Mondiale della classe Formula Kite, che si è concluso oggi pomeriggio, con le prove di medal series, nella famosa spiaggia cagliaritana.
L'evento si è concluso con un quinto posto assoluto per Riccardo Pianosi, 18enne pesarese in forze al Club Vela Portocivitanova (CVP), che ha fatto registrare il miglior piazzamento fra gli azzurri presenti.
"Un evento partito a rilento, con prove non brillanti il primo giorno, ma poi raddrizzato dal day 2 in avanti con la concentrazione e la giusta motivazione", come racconta lo stesso atleta marchigiano. Le migliori prestazioni nei day 4 e 5, nonostante una squalifica che non ha compromesso però il suo ingresso alle finali come quinto della classifica provvisoria. Un risultato poi riconfermato oggi nella finalissima.
Il titolo iridato vola in Slovenia per mano di Toni Vodisek che ha preceduto sul podio il singaporiano Maximilian Maeder e il francese Axel Mazella, rispettivamente secondo e terzo. Fra gli azzurri, buon ottavo per il cesenaticenze Lorenzo Boschetti, mentre il riminese Mario Calbucci chiude 14esimo. Così gli altri italiani: 24. Alessio Brasili in Gold Fleet, 4. Flavio Ferrone in Bronze Fleet, 14. Angelo Soli in Bronze Fleet.
"Un ottimo risultato considerando che erano presenti tutti i migliori atleti europei e mondiali, fortemente motivati in questi anni di avvicinamento ai Giochi Olimpici - il commento di Cristiana Mazzaferro, Presidente CVP - Riccardo si conferma in questo gotha, si esprime ormai con una grande regolarità di gara e ha iniziato a produrre qualche prezioso primo posto di manche che al di là di tutto è indispensabile per chiudere al vertice le regate di qualifica".
"Dopo il bronzo Mondiale 2021 e il recente Bronzo Europeo, il 5° posto al Mondiale di Cagliari non deve deluderci, Riccardo compete a livello internazionale da appena due anni, il meglio deve ancora venire" conclude Mazzaferro.
"Ogni volta che si esprimono idee diverse da quelle della sua giunta, il sindaco Ciarapica fa pubblicare reazioni che negano la legittimità di ogni critica, lamentando che chi la pensa diversamente manca di 'correttezza e onestà intellettuale' ponendosi con presunzione di superiorità morale". A dichiararlo, in una nota, è il gruppo consiliare 'Dipende da Noi' che bolla come "fuori luogo" le accuse espresse dal sindaco (leggile qui).
"Ciarapica dimentica che l’esercizio della critica e dell’opposizione è un diritto costituzionale basilare, indispensabile per la democrazia e salutare per elevare la qualità del modo di governare - aggiunge il capogruppo Roberto Mancini -. Un sindaco ha il dovere di ascoltare i rilievi e le proposte che gli arrivano per discuterli serenamente anche quando c’è contrasto di opinioni"
"Sul tema della cultura a Civitanova, Ciarapica si concentra sul valore del festival Popsophia, su cui resta più che legittimo avere valutazioni divergenti. Infatti c’è modo e modo di organizzare un festival culturale - spiega Mancini -. Da molti anni a Mantova l’evento più prestigioso in Italia, il Festival della Letteratura, è organizzato coinvolgendo la città intera, attivando la partecipazione di centinaia di cittadini, chiamando scrittori e testimoni di primo piano"
"Lì la validità del metodo seguito e la ricaduta positiva per la città sono evidenti. E tutto ciò accade a prescindere dal colore politico delle amministrazioni comunali - prosegue Mancini a nome del gruppo consiliare 'Dipende da Noi' -. Per il resto Ciarapica non dice nulla sul rilancio dell’Azienda Teatri, sulla nomina di un direttore artistico, sulla valorizzazione delle forze culturali civitanovesi, sull’esigenza di uscire dalla discrezionalità nel dare contributi agli operatori culturali scegliendo invece di procedere per bandi".
"Quando è stato sollecitato in Consiglio comunale su tutto questo, ha risposto 'ci stiamo riflettendo'. È un po’ poco. La critica a questo atteggiamento ci porta direttamente alla proposta: torniamo a chiedere all’Amministrazione di indire un Consiglio Comunale Aperto sulla cultura per avviare un grande progetto di rilancio che metta insieme il meglio delle idee della maggioranza, dell’opposizione e soprattutto della cittadinanza. Il sindaco si era detto d’accordo, quindi attendiamo presto la convocazione" conclude Mancini.
Esordio sfortunato per la Feba Civitanova Marche che cade davanti al pubblico amico per 60-61 al termine di un match equilibrato. Le momò, prive di Secka in panchina per onor di firma, hanno tenuto botta contro un avversario di livello, riuscendo a rimontare l’iniziale svantaggio.
È mancata nel finale la lucidità necessaria per riuscire a portare a casa un successo che sembrava alla portata. Infatti dopo un primo quarto di rincorsa, con le biancoblù sotto di sette, le ragazze di coach Iris Ferazzoli hanno preso a carburare riuscendo a chiudere la prima frazione sul 18-21.
L’equilibrio si è mantenuto anche nel secondo periodo, con le momò brave a rimanere in scia delle ospiti, chiudendo sul 32-36. Nel terzo quarto la Feba mantiene il contatto con Perugia, mentre nell’ultimo periodo le biancoblù riescono a trovare il primo break della serata, 58-53. Negli ultimi sei minuti si segna pochissimo, con il match che si decide negli ultimi 40”. Sul 60-59 le ospiti trovano l’attacco vincente di Olajide, 60-61, le momò tentano l’ultimo assalto non trovando la via del canestro.
“Per come si trattava della prima partita credo che le ragazze abbiano fatto una buona gara – commenta coach Ferazzoli – Non siamo partite bene, poi però siamo state brave a ritornare sotto e anche a condurre la gara. Sul 58-53 nessuno ha segnato più per diversi minuti e in quei frangenti abbiamo tentato dei tiri giusti, ma ci è mancata la giusta lucidità su alcune letture della zona 3-2 che ha proposto Perugia. Comunque sono soddisfatta: è vero a nessuno piace perdere ma questa partita serviva per rompere il ghiaccio e per capire i nostri punti di forza e su quello che dobbiamo lavorare”.
FEBA CIVITANOVA- PALLACANESTRO PERUGIA 60-61 (18-21; 14-15; 19-17; 9-8)
FEBA CIVITANOVA: Malintoppi 19, Binci 16, Jaworska 15, Severini 6, Streni, Medori 2, Trobbiani 2, Lazzarini, Angeloni, Secka, Pecorari, Vigilia. All. Ferazzoli
PALLACANESTRO PERUGIA: Piedel 15, Olajide 10, I. Cernicchi ne, Soli 4, Nanà ne, Ricci 4, Aquinardi 9, Cragnolino 8, Starace ne, Sartor 6, Manganello 3, Vescovi 2. All. Posti
Arbitri: Tacconi – Baleani
Mercoledì 12 ottobre, alunni delle classi quinte Primaria San Marone e delle classi terze del plesso E. Mestica, hanno partecipato a una attività finalizzata all’individuazione di possibili visioni e strategie progettuali per il rinnovamento dell’edilizia scolastica comunale, con l’obiettivo di scoprire come gli studenti vivono gli spazi della loro scuola, in termini di benessere e fruibilità. I giovani alunni si sono cimentati a proporre delle ipotesi sullo spazio scolastico ideale nell’ambito della convenzione di ricerca che il Comune di Civitanova Marche ha stabilito con l’Università Politecnica delle Marche.
Coadiuvati infatti dai docenti del Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura, facilitatori di comunità, esperti di metodologie didattiche e pedagogiche, e seguiti dall’Insegnante Rino Lo Monaco e dal professor Andrea Bolognese, l’attività si inserisce nell’ambito della convenzione di ricerca che il Comune di Civitanova Marche ha stipulato con il Dipartimento di Ingegneria Civile, Edile e Architettura dell’Università Politecnica delle Marche e nella cornice del Progetto di Ricerca di interesse Nazionale (PRIN) dal titolo “PRO.S.A. – Prototipidi Scuole da Abitare” che coinvolge insieme ad INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa), l’Università IUAV di Venezia, il Politecnico di Milano, l’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli e l’Università degli Studi di Sassari.
Ogni sessione di lavoro si è articolata in tre momenti. Dopo una prima fase introduttiva con l’obiettivo di far interagire tutti i partecipanti, si è svolta l’attività individuale che ha avuto come obiettivo quello di far riflettere le alunne e gli alunni sulla connessione tra spazi ed emozioni provate. A conclusione, un brainstorming sulla scuola ideale per restituire e condividere i risultati, e quindi votare la scuola ideale migliore.
Gli alunni hanno partecipato con molto interesse ed entusiasmo. Divisi in piccoli gruppi, si sono cimentati nella progettazione di “luoghi ideali” dove far scuola. Di seguito alcune idee e immagini riferite all’indagine partecipativa. La scuola fuori dalla scuola: classi all’aperto dove svolgere alcune attività didattiche; spazi declinati alla lettura, alla scrittura, all’area scientifica. Lo sport vissuto in grandi palestre e spazi con campi di pallavolo, calcetto, tennis e piscina.Una scuola ricca di strumenti digitali, una scuola “attiva” dove imparare sempre cose nuove con ambienti di apprendimento adeguati alla tipologia di lezione da svolgere; ma anche luoghi dove rilassarsi e stare insieme ai compagni.
Una scuola progettata insieme, una scuola capace di “regalare felicità” dove apprendere significa crescere in empatia e benessere. Queste alcune riflessioni dei “piccoli ingegneri” che hanno dato inoltre messo in gioco alcune importanti competenze chiave europee: come la competenza personale e sociale, la collaborazione, la comprensione del contesto, la competenza imprenditoriale e l’empatia.
Oltre alla fattibilità gestionale, sono stati scelti dall’Istituto comprensivo Tacito gli edifici su cui la comunità scolastica manifesta più interessi in proiezione di possibili interventi rigenerativi degli spazi scolastici da parte dell’Amministrazione Comunale.
Almeno 16 milioni sono le cartelle esattoriali che il Fisco è pronto ad inviare già dalla prossima settimana. Si tratta del secondo grande invio dell'anno dopo quello avvenuto tra giugno e luglio scorso. L'arrivo delle lettere, infatti, è previsto fra la fine di questo anno e l'inizio del 2023. Molte di esse potrebbero essere "pazze", ossia non più esigibili sia per decadenza che per prescrizione del tributo, o contestabili per molte altre ragioni.
Dalle ultime analisi effettuate è risultato che "le cartelle esattoriali errate sono circa il 56% delle emissioni" spiega il presidente dell'associazione Tutela Impresa Giuseppe Tosoni. "Di queste, per decadenza e prescrizione del tributo ed emissione di cartelle per tributi già pagati, costituiscono il 30%. C'è poi un 12% costituito da quelle imposte successivamente annullate dalle decisione dei giudici tributari e un 8% che riguarda quelle tasse automobilistiche annullate dai giudici di pace".
"Si aggiunga infine un 4% relativo alla tassa dei rifiuti su immobili locati, richiesta al proprietario invece che al conduttore, e un 2% circa che riguarda la tassazione calcolata in modo non corretto aggiunge Tosoni.
Negli ultimi periodi sono state anche notificate le comunicazioni di irregolarità (quelle emesse ai sensi dell'articolo 36-bis e 36-ter del dpr 600/73 e ai sensi dell'articolo 54-bis del dpr 633/72) per imposte e contributi non versati relativi alle annualità 2018 e 2019, anche in questo caso è necessario verificarne la correttezza decadenziale e notificatoria.
Per un importante sostegno a tal riguardo l'Associazioni datoriale Tutela Impresa, in collaborazione con professionisti esperti, presenti anche in tutto il territorio marchigiano, ha già messo a disposizione delle aziende interessate una preanalisi gratuita sulla presenza o meno di eccezioni da formulare.
Tale preconsulenza gratuita è estesa anche a posizioni di indebitamento bancario, ivi compresa la soluzione procedure giudiziarie in corso. Circostanze chiariamente apprezzabili e di grande ausilio per aziende e professionisti per consentire la riduzione di indebitamenti troppo elevati e che hanno ormai raggiunto livelli di gravità di difficile recupero.
Secondo un'analisi di Pwc - Studio di consulenza TLS - su 60.000 società italiane controllate e con ricavi superiori ai 5 milioni, ben il 18% non è in grado di far fronte ai propri debiti e sono destinate a breve tempo a un default inevitabile.
"Tale peggioramento è ancora più consistente ed evidente tra le micro imprese. Per tali ragioni non si può soprassedere ad un'attenta valutazione per instaurare una possibile azione di difesa da addebiti irregolari" conclude Tosoni.
Chi è intenzionato ad usufruirne, può contattare l'associazione Tutela Impresa all'indirizzo: info@tutelaimpresa.org o telefonare al numero 800 93 11 70
"Sentirsi in diritto di dire cosa sia o cosa non sia cultura presuppone un’arroganza del tutto singolare e sorprende che proprio coloro che dovrebbero essere baluardo della democrazia e del confronto si trovino a battere il terreno della discriminazione". Lo dichiara il sindaco Fabrizio Ciarapica nel replicare alla recente presa di posizione della lista 'Dipende da noi'.
"Se vogliamo parlare di politica culturale ben venga, sono il primo ad essere aperto al confronto, ma se l’approccio è quello di chi eticamente sembra porsi al di sopra degli altri allora il dibattito è perso in partenza - aggiunge il primo cittadino -. Affermare come un demerito che Popsophia sia solo un evento da vetrina dimostra oltre che la scarsa conoscenza del festival, anche la totale mancanza di percezione reale dei fenomeni della contemporaneità".
"Il festival pensato e nato a Civitanova, in questi anni è diventato un riferimento della scena culturale regionale - precisa Ciarapica -. Oltre ad essere un ente accreditato per la formazione, Popsophia è conosciuta in tutta Italia; è l’unica realtà a proporre la pop filosofia e non corrisponde al vero il fatto che non abbia ricadute sul territorio, in quanto è in testa a tutti gli indici di attrattività degli eventi marchigiani.
"Con orgoglio l’abbiamo riportata a Civitanova. Provi a spiegare l’opposizione come mai Pesaro, Capitale della cultura 2024, che non è certamente città di destra, ospita ormai da quasi 10 anni Popsophia, che viene unanimemente considerano come prodotto civitanovese, e ne fa uno degli appuntamenti di punta della sua proposta culturale. Popsophia ovunque vada riscuote, oltre che un successo di pubblico riempiendo piazze e teatri, anche apprezzamento da addetti ai lavori e operatori culturali" prosegue Ciarapica.
"Fare accostamenti fra manifestazioni diverse allo scopo di criticare a prescindere non fa onore alla correttezza e all’onestà intellettuale di chi vuole occuparsi di cultura. Inoltre Popsophia da anni porta avanti laboratori con le scuole e nella settimana del festival arrivano a Civitanova estimatori provenienti anche da regioni limitrofe per assistere agli incontri e agli spettacoli proposti proprio in virtù della loro unicità. Essere una vetrina è quindi, a nostro giudizio, è un merito, un valore aggiunto e sicuramente non un demerito in quanto rende tangibile e reale quel turismo culturale da sempre al centro degli obiettivi programmatici e dei discorsi, ma così difficile da raggiungere" conclude Ciarapica.
"È una pessima notizia la cancellazione del finanziamento per realizzare il ponte ciclopedonale sul fiume Tronto, anche perché non è facile prevedere se e quando saranno trovati altri fondi per un’opera fondamentale sia per le Marche che per l’Abruzzo". A dichiararlo è Enrico Tosi, coordinatore regionale della Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta Marche.
"Il ponte sul Tronto rientra nella Ciclovia Adriatica, la più importante infrastruttura turistica nazionale di questo secolo, che sta congiungendo l’Italia dal Veneto alla Puglia ed è uno snodo essenziale - aggiunge Tosi -. Il mancato completamento di questa infrastruttura significherebbe restare fuori da un mercato internazionale in crescita esponenziale in tutta Europa, quello del cicloturismo".
"Non si può rimanere in sospeso, in attesa di un ponte che non c’è e non ci sarà chissà per quanto tempo"; Fiab chiede che si realizzi, comunque, "un collegamento ciclabile. "Dado valore al percorso ciclabile esistente a lato della sede stradale della SS16 lungo il nuovo ponte sul Tronto" e che si creino, quindi, "i collegamenti alle ciclabili già esistenti a nord e a sud del fiume, ponendo la massima attenzione ad una continuità dei percorsi al fine di dare comunque una opportunità di attraversamento a chi percorre la Ciclovia Adriatica tra le Marche e l’Abruzzo".
"Il problema è però generalizzabile lungo tutta la costa marchigiana. Ovunque iniziative, progetti e cantieri stanno incontrando ritardi enormi. Passaggi su fiumi come quelli del Tronto, Ete vivo, Chienti e Cesano, sono di estrema complessità e pur avendo tutti i finanziamenti necessari gli anni trascorrono senza soluzioni" puntualizza Enrico Tosi.
"Le date di scadenza dei programmi di finanziamento si avvicinano e, come accaduto quest’anno per il Tronto, arrivati alla scadenza le risorse scompaiono. Si tratta di una sconfitta per tutti - osserva il coordinatore regionale Fiab.
"Dopo l’incontro svoltosi in regione Marche nel maggio 2021, è stato chiesto agli uffici regionali di poter approfondire la problematica specifica dell’attraversamento dei fiumi e torrenti lungo la Ciclovia Adriatica con nota dell’8 novembre successivo e, in mancanza di riscontri, si è sollecitato ancora un incontro di chiarimento al riguardo lo scorso marzo. Sarebbe opportuno creare un gruppo di lavoro specifico su questo tema con il coinvolgimento degli enti locali, dei portatori di interesse e degli uffici regionali coinvolti" conclude Enrico Tosi.
"Gli incaricati hanno esposto e distribuito il materiale della città, tra cui la guida fatta realizzare dal sindaco Ciarapica e dall’ex assessore Gabellieri, un prodotto valido ed ancora utile per la promozione del territorio". A precisarlo è l'assessore, con delega al turismo, Manola Gironacci in merito alla polemica legata alla guida turistica utilizzata alla fiera Ttg di Rimini, evento tenutosi dal 12 al 14 ottobre, oggetto di un'interrogazione da parte della consigliera comunale Lavinia Bianchi (SiAmo Civitanova).
"Rivendico la scelta di non aver vanificato il bel lavoro svolto e pagato dall’ente per realizzare uno strumento i cui contenuti sono ancora corretti e attuali - aggiunge Gironacci -. Non aver buttato al vento i soldi per la stampa delle giacenze dell’opuscolo, la cui immediata diffusione è stata impedita tra l'altro dalle restrizioni dovute alla pandemia, è a mio parere un segno di rispetto in questo momento di difficoltà economica che coinvolge tutti, i privati come gli enti pubblici".
"Incollare una pagina è semplicemente un modo per riutilizzare un prodotto in magazzino invece di buttarlo - dichiara l'assessore -. Siamo certi che gli operatori presenti al Ttg di Rimini siano attenti e interessati a conoscere le bellezze che un comune può offrire e le strutture ricettive, preferendo queste informazioni al nome dell’assessore del momento o del sindaco".
"Il depliant non era ovviamente l’unico materiale informativo che l’assessorato al turismo ha distribuito alla fiera di Rimini - prosegue Gironacci -. Con il poco tempo a disposizione, da quando sono stata nominata assessore, abbiamo realizzato un pieghevole con nuove foto e grafica accattivante". "Il TTG è una fiera dove sono presenti tour operator e agenzie di viaggio - spiega -. Lo scopo della fiera è quello di permettere di creare rapporti diretti con i buyer europei per commercializzare un prodotto turistico e il comune di Civitanova Marche si è affidato alla nuova Dmo, che doveva rappresentarlo promuovendo tutti gli operatori di Civitanova con la collaborazione di NoiMarche".
"Sia la sottoscritta che l’assessore Roberta Belletti, hanno rappresentato l’amministrazione comunale sostenendo a proprio carico le spese della trasferta. Siamo soddisfatti per gli scambi che abbiamo attivato in fiera, abbiamo incontrato rappresentanti delle istituzioni, operatori e stretto rapporti proficui ed interessati con molti titolari di agenzie" conclude Gironacci.
Torna il "classico" nel quartier generale dei campioni d’Italia. Alle 18 di domenica 16 ottobre, la Cucine Lube Civitanova ospiterà i rivali della Valsa Group Modena all’Eurosuole Forum per il terzo turno di andata della SuperLega Credem Banca. La partita sarà mostrata in diretta da Rai Sport con la telecronaca di Maurizio Colantoni e Andrea Lucchetta, oltre che in live streaming su Volleyballorld.tv.
Le due squadre si affronteranno anche lunedì 31 ottobre al PalaPirastu di Cagliari per la semifinale della Del Monte Supercoppa, ma parlare del match di regular season solo come di una prova generale per il trofeo tricolore sarebbe riduttivo. Infatti, la sfida del weekend di campionato mette in palio 3 punti importanti per non perdere terreno in classifica, ma anche un’iniezione di fiducia in vista di un cammino complicato di due roster rinnovati e ringiovaniti.
In casa biancorossa il gruppo è compatto e parla della sconfitta interna con Padova come di un insegnamento utile arrivato pochi giorni dopo l’ottimo blitz a Taranto. Una lezione, quella dei patavini, arrivata anche ai modenesi nella prima giornata, per via della beffa al fotofinish. Il riscatto, però, non si è fatto attendere. I gialli sono risorti in casa piegando Piacenza nel derby emiliano.
MODENA - È una Valsa Group Modena rinnovata. La squadra guidata da Andrea Giani, con la nuova Presidente Giulia Gabana, è stata costruita su due pilastri: atleti esperti ed emergenti pronti a sorprendere. In regia c’è ancora l’ex biancorosso Bruno Mossa De Rezende, fresco bronzo ai mondiali in Polonia, con Nicola Salsi vice palleggiatore.
In banda il campione olimpico Earvin Ngapeth è affiancato dal campione europeo U22 Tommaso Rinaldi, dalla giovane promessa australiana Lorenzo Pope e dall’ultimo colpo di mercato, l’esperto francese Nicolas Marechal. Opposto del sestetto è Adis Lagumdzija, reduce da un’ottima estate con la Turchia, con vice il canterano gialloblù Lorenzo Sala, al secondo anno in prima squadra.
Al centro il veterano ex Lube Dragan Stankovic ha come compagni di reparto il nazionale tedesco Tobias Krick e i due “modenesi” Elia Bossi e Giovanni Sanguinetti. Riconfermati i liberi Riccardo Gollini e Salvatore Rossini.
"Modena, proprio come noi, ha 4 punti e sta rodando un nuovo gruppo, ma la formazione emiliana viene da una vittoria. Mi aspetto un bel match, un classico della SuperLega all'insegna dell'agonismo - dichiara Chicco Blengini -. Noi, come altri team, stiamo cercando la nostra quadra. Spero di avere presto tutti i giocatori in palestra per comprendere il miglior equilibrio. Un'impostazione su cui poi il team costruirà il percorso. Finora non è stato possibile, abbiamo avuto solo alcune opzioni".
"La vittoria contro Piacenza ci ha dato fiducia e cercheremo anche a Civitanova di proseguire nel nostro percorso di crescita, sarà una sfida dura contro una squadra piena di campioni anche se non ancora al massimo delle proprie potenzialità. Come sempre dovremo concentrarci sul nostro gioco, sarà importante lavorare bene in battuta e ricezione" dichiara il libero Riccardo Gollini.
La Vis Civitanova viene battuta a domicilio dalla Stese per 2-1. I ragazzi di mister Giovanni Cosentino non riescono a cogliere il pareggio, dopo una buona prestazione da parte dei rossoblu. E’ mancato un po' di cinismo sotto porta, a cui si è aggiunta un po' di sfortuna, che non hanno premiato la Vis Civitanova contro comunque una Stese solida e organizzata.
Avvio shock da parte dei padroni di casa che subiscono due reti nei primi 8 minuti a firma Tarquini e Cancellieri. La Vis Civitanova era partita anche bene, colpendo un palo al 5’ con Baldassarri, e dopo non si è persa d'animo ma ci si è messa la sfortuna con un altro legno, colpito da Fichera, e alcune belle parate di Dragos. Al 37’ Nadir trova la rete che riapre i giochi, con i ragazzi di mister Giovanni Cosentino che chiudono in crescendo la prima frazione.
Nella ripresa parte bene la squadra di casa che non riesce a concretizzare alcune situazioni interessanti, con la Stese che cerca di colpire in contropiede. Il gioco si fa più frammentato a causa di diverse interruzioni: nonostante il forcing finale da parte dei rossoblu, con gli ospiti che comunque non rimangono a guardare e che cercano il terzo gol, il risultato non cambia lasciando l’amaro in bocca per un pareggio che sarebbe stato meritato.
"Non siamo scesi in campo nei primi minuti - afferma mister Giovanni Cosentino - anche se siamo stati anche sfortunati in alcune situazioni. La squadra poi ha reagito bene ma ci è mancata quella freddezza sotto porta per riuscire a cogliere il pareggio".
VIS CIVITANOVA – STESE 1-2
VIS CIVITANOVA: Mucci F., Massaroni, Busonera, Silenzi, Baldassarri (67’ Romagnoli), Pietrella, Hadir, Sbrascini A., Fichera, Mucci N., Sbrascini S. All. Cosentino
STESE: Dragos, Garbuglia, Cudini, Pagliari, Damen, Ciampechini, Cipriani, Cesaretti (62’ Principi), Cancellieri (91’ Gorbini), Tarquini, Pettinari All. Peroni
Arbitro: Palermo di Macerata
Reti: 6’ Tarquini, 8’ Cancellieri, 37’ Nadir
La Giunta comunale ha rinnovato la convenzione con l’Atac spa per garantire la prosecuzione del servizio di vigilanza a bordo dei bus adibiti al trasporto scolastico, riservato agli alunni che debbono raggiungere le scuole dell’obbligo nei quartieri di Santa Maria Apparente, San Marone e Civitanova Alta. Da diversi anni, infatti, al fine di garantire la sicurezza degli studenti durante il tragitto verso i plessi scolastici, il Comune assicura tramite convenzione con l'Atac il servizio vigilanza ed assistenza per alcuni tratti di percorrenza.
Nella stessa seduta del 7 ottobre, l’esecutivo di palazzo Sforza ha provveduto all’approvazione del preventivo di spesa e al finanziamento dei lavori per predisporre un impianto di illuminazione nel parcheggio di proprietà pubblica all’interno dell’area Varco a Mare, affidato in gestione alla Civitas srl. Lo spazio per la sosta delle automobili è aperto anche nelle ore serali ed è attualmente sprovvisto di pubblica illuminazione.
Per garantire la sicurezza nelle ore notturne sia del personale in servizio per il controllo degli stalli che degli utenti, l’Amministrazione comunale ha stanziato Euro 2.440,00, per la fornitura e posa in opera del centro luminoso e opere di scavo connesse.
"Il mutuo verrà concesso entro la prossima settimana e a metà novembre affideremo alla ditta aggiudicatrice i lavori di asfaltatura”. A fare il punto sull’iter di ristrutturazione di via Verga è il sindaco Fabrizio Ciaripica.
"La via - dice il sindaco - è una delle strade più dissestate di Civitanova. Finalmente, dopo tanta attesa, siamo a buon punto. A breve avvieremo la gara di appalto per il primo stralcio e poi partiranno i lavori. Mi scuso con tutti i residenti della zona che hanno più volte sollecitato la sistemazione. Abbiamo cercato di velocizzare i lavori ma ci sono delle procedure burocratiche e quindi dei tempi da rispettare".
Il primo progetto, approvato lo scorso maggio, prevede un nuovo manto stradale nel tratto che va dall'incrocio con via Boiardo fino all'altezza di via Quasimodo. L'aumento dei prezzi delle materie prime ha però determinato un nuovo prezzario da parte della Regione. Per cui il costo dell'opera è passato da 130mila ad una spesa complessiva di 160mila euro.
Il secondo progetto, approvato dalla giunta proprio in questi giorni, è relativo alla asfaltatura anche per il restante tratto di via Verga, che va dall'altezza di via Quasimodo fino all'incrocio con la provinciale Maceratese. Il costo stimato è di circa 195 mila euro.
"Per finanziare il secondo stralcio - spiega il sindaco Fabrizio Ciarapica - abbiamo partecipato ad un bando regionale, relativo a contributi ed interventi finalizzati al miglioramento della rete stradale, e siamo in attesa di approvazione. I contributi regionali copriraranno il 70% dell'opera mentre la restante parte sarà coperta dal comune".
Nella mattinata odierna, il Prefetto Ferdani ha sottoscritto con il sindaco del comune di Civitanova Marche, alla presenza del questore Vincenzo Trombadore, del comandante provinciale dei carabinieri il Col. Nicola Candido e del comandante provinciale della Guardia di Finanza Col. Ferdinando Falco, il protocollo d'intesa per la gestione dei sistemi di videosorveglianza del comune per rendere più efficace dal punto di vista operativo l'attività di controllo sia ai fini preventivi che repressivi di ogni forma di illegalità.
Lo scopo del protocollo è di garantire maggiore sicurezza alla cittadinanza, contribuendo al contrasto dei fenomeni di criminalità migliorando, grazie alla tecnologia la collaborazione tra l'Amministrazione comunale, Prefettura e forze di Polizia.
I sistemi di videosorveglianza costituiscono, infatti, uno strumento imprescindibile per ampliare il controllo del territorio ed il protocollo sottoscritto oggi consente la condivisione con il commissariato di pubblica sicurezza ed il comando compagnia Carabinieri delle immagini del circuito di videosorveglianza cittadino per finalità istituzionali.
Tutto questo al fine di garantire la salvaguardia e la sicurezza delle aree urbane attraverso un sistema di sicurezza integrata che migliorerà anche l'attuazione del piano coordinato di controllo del territorio. Infatti, la sicurezza urbana trova la sua piena realizzazione attraverso un meccanismo integrato che si deve avvalere della collaborazione di tutte le Istituzioni preposte.
Inoltre, è stato costituito dalla Prefettura un gruppo di lavoro con i rappresentanti dell'Amministrazione comunale e delle Forze dell'Ordine che periodicamente si riunirà per dare attuazione alle tematiche oggetto del protocollo, raccogliendo gli elementi informativi forniti dalle Forze dell'ordine di cui si avvarrà per attualizzare i sistemi di videosorveglianza.
Domenica 16 ottobre, alle 17.30, torna la 24esima edizione di "Caro Teatro", in programma le domeniche pomeriggio, dal 2 ottobre fino al 6 novembre, al teatro Annibal Caro di Civitanova Alta.
Il terzo appuntamento è con la compagnia "I Cattivi di cuore" di Imperia, con la rappresentazione "Il raccolto" di Giorgia Brusco, per la regia di Gino Brusco. I biglietti saranno disponibili al prezzo di 10 euro.
Lo spettacolo è stato selezionato per la partecipazione al 40° Sipario d’Oro di Rovereto e il testo è risultato vincitore del premio per la drammaturgia "Antonio Conti" 2019 di Pesaro, con la seguente motivazione: “Nel ritratto livido, aspro di una famiglia in cui prevale l’egoismo e la cattiveria dei personaggi, si respira il clima di una resa dei conti implacabile fra due sorelle. Un testo duro, che non fa sconti nel costruire un affresco umano e sociale capace di attraversare temi di stretta attualità, come l’assistenza agli anziani, l’eutanasia e la libertà individuale firmato da una scrittura femminile di notevole sensibilità”.
Mezzo pesante urta ciclista: una ragazza viene sbalzata sull'asfalto e finisce in ospedale. È quanto avvenuto nel pomeriggio, intorno alle 16:30, all'altezza della rotatoria di via Indipendenza, a Civitanova Marche.
Ancora da accertare la dinamica del sinistro. Ai rilievi sono incaricati gli agenti della polizia locale, che hanno anche proceduto a regolare la circolazione stradale. Nella zona interessata dal sinistro, si sono, infatti, registrati momentanei disagi al traffico per consentire il completamento delle operazioni di soccorso.
I sanitari del 118, dopo aver valutato le condizioni della ragazza che era in sella alla bici, ne hanno disposto il trasferimento - per accertamenti - all'ospedale cittadino. Non si trova in gravi condizioni. Dopo lo scontro, la bici è finita sotto le ruote posteriori del mezzo pesante: a disincagliarla sono state le forze dell'ordine.
“Civitanova merita una cultura di qualità". Così Fabrizio Ciarapica, sindaco di Civitanova, ha risposto alle critiche sollevate dalla minoranza, in particolare sugli eventi di Vittorio Sgarbi, sul festival Popsophia e più in generale sulle scelte culturali di questa amministrazione: "Alla consigliera Paglialunga - dice il sindaco in merito all’evento organizzato da Sgarbi, costato 80mila euro alle tasche dell'amministrazione - è probabilmente sfuggito il fatto che nel 2021 l’Italia e il mondo intero hanno celebrato il 700° anniversario della morte di Dante Alighieri e che il 17 gennaio 2020 il Consiglio dei Ministri ha proclamato l’anno 2021 l’anno di Dante".
"Ad un evento di tale portata Civitanova ha voluto rispondere con un mini festival di alta qualità organizzato da Sgarbi, dove oltre ad una sua lectio magistralis, ha visto la partecipazione di personaggi come lo scrittore Aldo Cazzullo e degli attori Alessandro Preziosi e Nancy Brilli" - continua il primo cittadino -.
"Sempre Sgarbi ha allestito una mostra con le opere del fotografo internazionale Massimo Listri inaugurata nel complesso multimediale San Francesco che ha contribuito a rendere culturalmente viva, nel perido estivo, la città alta. Ha realizzato e stampato il catalogo della mostra in alcune migliaia di copie e si è occupato, in tutti gli eventi, della promozione. La mostra ha meritato anche una recensione, a pagina intera, sull’allegato settimanale ‘Io Donna’ del Corriere della Sera. Tutto questo per dire che quanto Sgarbi ha fatto per Civitanova, ha sicuramente attribuito lustro e valore culturale alla nostra città oltre ad un'opera di promozione molto importante".
"Così come il Festival Popsophia, che il consigliere Roberto Mancini (docente di filosofia teoretica e neoeletto direttore del dipartimento studi umanistici presso Unimc ndr) ha screditato volendo far credere che al di là della 'risonanza, la ricaduta sulla crescita della città è pari a zero' - prosegue la nota stampa -. Nulla di più falso. Popsophia è un festival vivo tutto l'anno. E non solo da un punto di vista programmatico ma anche fattivo: organizza incontri nei teatri, è accreditato al Miur e riconosce crediti formativi a docenti e studenti e soprattutto veicola il nome di Civitanova sui canali culturali che contano".
"Non posso accettare neppure le critiche della Paglialunga - conclude Ciarapica - in merito al fatto che la nostra amministrazione non ha nulla da offrire ai giovani. Ricordo che quest'anno per la prima volta abbiamo lanciato il Toc Talent of Civitanova, un talent per dare la possibilità ai giovani talenti di esibirsi, i concerti in piazza che richiamano migliaia di persone, i tanti festival della Danza, dell’Opera, il festival Cartacanta, la manifestazione Vita Vita e molto altro. Sicuramente si può fare di più e meglio ma probabilmente l'idea di cultura che intendiamo io e la mia amministrazione è diversa da quella che avrebbe proposto la Paglialunga se i civitanovesi l'avessero eletta sindaco".
Rissa sul lungomare Piermanni, a Civitanova Marche: due giovani puniti con il divieto di accesso nelle aree urbane della città dal questore Vincenzo Trombadore. I due - entrambi italiani, giovanissimi e residenti nel Maceratese - all’alba del 4 settembre, dopo aver trascorso una serata in una discoteca, si erano resi protagonisti - per futili motivi - di una violenta colluttazione ai danni di un diciottenne, che aveva riportato traumi guaribili con una prognosi di 7 giorni.
Grazie all’attività di ricostruzione degli agenti del locale commissariato, i responsabili erano stati denunciati per rissa e, in seguito all’attività istruttoria della divisione Polizia Anticrimine, il questore ha emesso nei loro confronti, il divieto di accesso e stazionamento nei pressi del locale pubblico dove era avvenuta la rissa e di quelli prossimi, posti sul lungomare, per almeno un anno.
Nella serata di mercoledì è stato presentato nella Sala del Consiglio Comunale di Civitanova il numero monografico su “Arte e Cultura a Civitanova” della rivista “22periodico.it – Territori & Personaggi”, diretta da Giovanni Giacchi, legata all’omonimo giornale online.
“22” è un magazine che vuole essere testimone e veicolo della crescita della città per quanto riguarda le sue tematiche e progettualità più rilevanti. Uscirà a fine novembre e avrà cadenza bimestrale, mentre il quotidiano online '22 periodico' seguirà le vicende politiche, istituzionali e culturali in modo puntuale soprattutto attraverso opinioni e commenti.
Il sindaco, Fabrizio Ciarapica, ha voluto salutare gli ospiti auspicando che tali iniziative contribuiscano a far conoscere la città nella maniera più veritiera. All’incontro hanno partecipato personalità del mondo della Cultura e dell’Arte civitanovese.
L’evento è stato realizzato grazie al contributo di Banca Generali, in particolare nella figura della Private Banker Francesca Tipo, che ha rimarcato la volontà dell’Istituto e dei sui consulenti di essere al fianco del cliente nel tempo per costruire e prendersi cura dei suoi progetti di vita, come pure l’attenzione e il sostegno all’arte, alla musica e alla cultura in particolare anche nel proprio territorio, e al termine dell’evento ha offerto un cocktail di saluto a tutti i partecipanti.
Sono intervenuti il giornalista e collaboratore editoriale di “22” Maurizio Verdenelli, l’ingegnere Massimo Rogante, scienziato nucleare e Marchigiano dell’Anno, la dottoressa Enrica Bruni, direttrice della Pinacoteca Civica Marco Moretti, il musicologo e storico Andrea Foresi, la direttrice dell’Azienda Teatri Paola Recchi, l’architetto Marco Pipponzi, autore di numerosi progetti di restauro tra cui la Chiesa di San Francesco ed ex assessore ai lavori pubblici, il Maestro Lorenzo Di Bella, ideatore e direttore artistico della stagione concertistica Civitanova Classica, il Maestro Alfredo Sorichetti, direttore artistico di Civitanova all’Opera. Presenti all’incontro anche numerosi rappresentanti del consiglio comunale.
Nella giornata di martedi pomeriggio è stata convocata, dall’assessorato al welfare e alle politiche sociali, una riunione operativa per l'avvio dello "sportello amare", il servizio innovativo per coppie e famiglie che si trovano di fronte a diagnosi infauste nel periodo della gravidanza, diagnosi di bambini con disabilità o che hanno vissuto il lutto pre o perinatale.
Durante l’incontro tutte le figure professionali e gli enti coinvolti si sono confrontati sulle modalità per rafforzare la conoscenza ed i servizi di questo nuovo sportello tra gli operatori del settore ed i cittadini e potenziali fruitori. Il servizio usufruirà degli stessi spazi riservati allo sportello “Informa donna” presso la sede comunale.
Ruolo importante sarà quello delle farmacie comunali e degli operatori dell’ambito di ginecologia e ostetricia che si confronteranno prossimamente in un incontro di formazione con l’associazione Amare in modo da avere tutte le informazioni necessarie per indirizzare correttamente le persone che stanno vivendo questo dolore e ne avranno necessità.
Presenti l’assessore Barbara Capponi, Filiberto Di Prospero, direttore UOC Ginecologia e Ostetricia, Massimo Belvederesi presidente delle farmacie comunali, Maria Antonietta Castellucci, dirigente dei servizi sociali ed Eleonora Tizzi avvocato e referente dello sportello "Informa donna". Per l’associazione Amare era presente la referente territoriale Maria Paola Vecchione mentre in collegamento da remoto i soci fondatori Luigi Gasparre e Laura Lippolis.
“Un ringraziamento a tutti gli intervenuti - ha detto l’assessore Capponi - l’ottica di rete è quanto mai necessaria per una ricaduta sulla cittadinanza. L’avvio dello sportello, che è stato pensato prima del Covid, ha necessitato di un percorso condiviso e che amplia sempre di più la platea degli attori partecipanti per poter così dare risposte più concrete in particolar modo in un settore così delicato. Civitanova città con l’infanzia è anche questo”.
“Storiche in piazza”, anche Civitanova celebra la giornata nazionale del veicolo d'epoca. L’appuntamento, patrocinato dal comune di Civitanova e organizzato dall'Asi, riferimento del motorismo storico italiano dal 1966 e dal CAEM Ludovico Scarfiotti, riferimento storico nelle Marche dal 1976, è per domenica 16 ottobre al Varco sul mare. Per l’occasione, il cuore della città si trasformerà in una mostra di veicoli d’epoca, una cinquantina in tutto, che potranno essere ammirati e fotografati da curiosi e cultori del genere.
“Questo evento – ha detto il sindaco Fabrizio Ciarapica - è una importante opportunità di promozione turistica per Civitanova che richiamerà molte persone. Le auto d’epoca sono un museo viaggiante, un patrimonio da tutelare e preservare che ha importanti riflessi non solo turistici, ma anche culturali e di valorizzazione del territorio”.
Il ritrovo è previsto alle ore 10.15. Alle 11 le auto sfileranno sul lungomare sud di Civitanova e a seguire un light lunch al ristorante Petè. Alle16, dopo il saluto delle autorità, Roberto Carlorosi, presidente del CAEM/Scarfiotti, presenterà le auto e darà il via a “Storie e storiche", un momento particolare dove saranno rievocate le atmosfere e le musiche d’epoca. Infine il collegamento Asi in streeming che coinvolgerà molti club.