Civitanova, Dipende da Noi replica a Ciarapica: "Ha il dovere di ascoltare critiche"
"Ogni volta che si esprimono idee diverse da quelle della sua giunta, il sindaco Ciarapica fa pubblicare reazioni che negano la legittimità di ogni critica, lamentando che chi la pensa diversamente manca di 'correttezza e onestà intellettuale' ponendosi con presunzione di superiorità morale". A dichiararlo, in una nota, è il gruppo consiliare 'Dipende da Noi' che bolla come "fuori luogo" le accuse espresse dal sindaco (leggile qui).
"Ciarapica dimentica che l’esercizio della critica e dell’opposizione è un diritto costituzionale basilare, indispensabile per la democrazia e salutare per elevare la qualità del modo di governare - aggiunge il capogruppo Roberto Mancini -. Un sindaco ha il dovere di ascoltare i rilievi e le proposte che gli arrivano per discuterli serenamente anche quando c’è contrasto di opinioni"
"Sul tema della cultura a Civitanova, Ciarapica si concentra sul valore del festival Popsophia, su cui resta più che legittimo avere valutazioni divergenti. Infatti c’è modo e modo di organizzare un festival culturale - spiega Mancini -. Da molti anni a Mantova l’evento più prestigioso in Italia, il Festival della Letteratura, è organizzato coinvolgendo la città intera, attivando la partecipazione di centinaia di cittadini, chiamando scrittori e testimoni di primo piano"
"Lì la validità del metodo seguito e la ricaduta positiva per la città sono evidenti. E tutto ciò accade a prescindere dal colore politico delle amministrazioni comunali - prosegue Mancini a nome del gruppo consiliare 'Dipende da Noi' -. Per il resto Ciarapica non dice nulla sul rilancio dell’Azienda Teatri, sulla nomina di un direttore artistico, sulla valorizzazione delle forze culturali civitanovesi, sull’esigenza di uscire dalla discrezionalità nel dare contributi agli operatori culturali scegliendo invece di procedere per bandi".
"Quando è stato sollecitato in Consiglio comunale su tutto questo, ha risposto 'ci stiamo riflettendo'. È un po’ poco. La critica a questo atteggiamento ci porta direttamente alla proposta: torniamo a chiedere all’Amministrazione di indire un Consiglio Comunale Aperto sulla cultura per avviare un grande progetto di rilancio che metta insieme il meglio delle idee della maggioranza, dell’opposizione e soprattutto della cittadinanza. Il sindaco si era detto d’accordo, quindi attendiamo presto la convocazione" conclude Mancini.
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