Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 11 decessi correlati al Covid-19.
Quattro vittime sono state registrate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: un 88enne di Pollenza e un 89enne di Ancona sono spirati al Covid Center, mentre un 72enne di Potenza Picena si è spento all'ospedale di Civitanova Marche. Un 73enne di Muccia ha invece perso la vita al Covid.Center.
Tre decessi sono stati segnalati nei presidi medici anconetani: si tratta di un 85enne e un 98enne, entrambi del capoluogo, che sono spirati all'Inrca. Un 88enne di Loreto ha perso la vita all'ospedale di Torrette. All'ospedale di Jesi è, invece, morto un 88enne originario di Fabriano.
Presso il nosocomio di San Benedetto hanno perso la vita un 69enne e un 65enne originari della stessa città rivierasca, mentre un 64enne di Montegranaro è deceduto nella sua abitazione.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2384 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (858), mentre sono 403 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche:
"Il tema della riqualificazione del cuore pulsante della Città è sempre stato al centro degli obiettivi della nostra attività politica. Per questo come ben espresso nella Delibera di Giunta n° 60 del 4 marzo, il luogo centrale e identitario della città di Civitanova Marche insiste nella Piazza XX Settembre e più in generale nell’asse che da Palazzo Sforza arriva fino al lungomare Piermanni, attraversando, oltre i giardini, gli spazi dell’ex fiera cui non è mai seguito un vero e adeguato processo di riqualificazione".
È quanto dichiara il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica a commento della presentazione dello studio preliminare e consultabile sul sito del Comune.
"Negli anni tutta l’area ha subito delle trasformazioni che però non hanno mai legato i singoli luoghi fra loro in modo armonico - aggiunge Ciarapica -. Da qui l’esigenza, da parte mia e della nostra amministrazione, di compiere uno scatto ulteriore avvalendoci della collaborazione qualificata del Politecnico di Milano, riconosciuta, secondo le classifiche internazionali, come la migliore università d’Italia e tra le migliori al mondo, il cui Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, svolge progettazioni nelle sue declinazioni umanistiche, scientifiche e tecniche ispirandosi alla riconversione di luoghi storici secondo canoni architettonici contemporanei".
"Il progetto di riqualificazione - ha continuato Ciarapica - presentato ora con questa Delibera di Giunta, è iniziato con condivisione fra tutti gli attori della maggioranza (Delibera di Giunta n. 283 dell’11/08/20209), con la quale la nostra amministrazione ha condiviso la proposta di affidamento dell’incarico per uno “Studio preliminare” che possa rappresentare un punto importante di partenza e un grande momento di riflessione da condividere e sostenere perché l’intera comunità è il vero beneficiario e utente dell’intera area".
"La necessità di tale trasformazione in un unico ‘luogo organico’ che abbia delle aree funzionali è tutto rivolto a una migliore vivibilità e a una migliore utilizzazione di ogni spazio, essendo ormai, il comune di Civitanova capofila fra i comuni più apprezzati della Regione - puntualizza il sindsco -. Città maggiormente frequentata, da cittadini regionali ed extraregionali, ha l’esigenza di creare luoghi di aggregazione alzandone notevolmente la qualità anche in termini culturali: luoghi dove poter svolgere mostre, eventi e manifestazioni di eccellenza. In sostanza, svolgere tutte quelle attività di relazione sociale e culturale che sono necessarie per far progredire l’intera comunità".
"L’intento è quello di partire dalla storia, dall’identità di tutto il centro città, riconfigurando tutta l’area in una città moderna e post-moderna" sottolinea il sindaco.
All’interno del team del Politecnico di Milano che ha svolto il progetto, inoltre, ha lavorato in prima persona una civitanovese ‘doc’, l’Architetto Marta Cognigni, residente ancora a Civitanova - sebbene lavori a Milano - che ha conseguito il diploma presso il nostro Liceo Classico, ha conseguito la Laura triennale in Architettura con il massimo dei voti ad Ascoli Piceno, ha partecipato all’Erasmus a Rennes in Bretagna, ha poi conquistato la Laura magistrale in Architettura, sempre con il massimo dei voti, presso il Politecnico di Milano.
In occasione del passaggio della gara ciclistica, scatta il divieto di sosta con rimozione per tutti i veicoli dalle ore 7,30 alle ore 13,30 di domenica 14 marzo 2021 lungo il percorso cittadino interessato: via Montenero (entrambe le corsie), Piazzale Italia, Lungomare Piermanni (Corsia est), Santorre Di Santarosa (corsia est), via Trento (tratto via L. da Vinci via Matteotti), via Matteotti (tratto intersezione via Trento rotatoria di piazza Verdi), parcheggio adiacente Piazza Verdi (rotatoria Batik) e via IV Novembre.
Inoltre scatta il divieto di transito lungo il percorso per tutti i veicoli al passaggio della corsa e comunque secondo le direttive della Polizia Stradale.
(Foto di repertorio)
Acquista online 390 grammi di marijuana, pagando con bitcoin. Arrestato dai Finanzieri della Compagnia di Civitanova Marche, in azione con il supporto della Tenenza di Camerino, un ventunenne all’atto del ritiro del pacco contenente lo stupefacente.
Nell’ambito della costante attività di monitoraggio delle merci, giacenti presso i magazzini di corrieri espressi ubicati nella provincia, i militari della Compagnia di Civitanova Marche hanno effettuato, con l’ausilio dell’unità cinofila, un controllo sommario ed esclusivamente esterno dei pacchi in attesa di essere consegnati ai destinatari, al fine di verificare l’eventuale occultamento, al loro interno, di sostanze stupefacenti.
Alla luce dell’insistente segnalazione di un plico proveniente dall’Olanda, depositato presso uno di questi magazzini, da parte del cane antidroga Edir, i finanzieri hanno proceduto, previa autorizzazione della Procura della Repubblica di Macerata, all’apertura della corrispondenza oggetto di alert, constatando la presenza, al suo interno, di 390 grammi di marijuana, contenuta in confezioni termosaldate.
Quindi, previa autorizzazione dell’Autorità Giudiziaria, le fiamme gialle hanno adottato una speciale tecnica di investigazione, la cosiddetta “consegna controllata”, che consente di differire il sequestro dello stupefacente, in modo da poter acquisire importanti ed ulteriori elementi probatori, così da individuare i responsabili dei reati di traffico o spaccio delle sostanze vietate ed assicurarli alla giustizia.
In pratica, i finanzieri, dopo aver cautelato lo stupefacente presso il Comando di appartenenza, hanno riconfezionato il plico - inserendovi all’interno un involucro contenente materiale generico, avente lo stesso peso complessivo di quello originale - e proceduto, in incognito e a debita distanza, per non destare sospetti, a “scortare” il corriere sino alla consegna del plico, effettuata a Camerino, all’indirizzo specificato, intervenendo e traendo in arresto, in flagranza di reato, un ventunenne italiano.
Il giovane ha da subito ammesso di aver ordinato il quantitativo di marijuana rinvenuto dai finanzieri, spiegando di averlo acquistato online e pagato in bitcoin (criptovaluta). Sono state quind ieseguite, con la collaborazione dei militari della Tenenza di Camerino, perquisizioni domiciliari a casa dell’arrestato e di altri due coetanei, in quanto anch’essi coinvolti nell’acquisto dello stupefacente: entrambi sono stati denunciati a piede libero.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 10 decessi correlati al Covid-19.
Tre vittime sono state registrate nelle strutture ospedaliere del Maceratese: un 75enne di Castelraimondo e una 81enne di Tolentino sono spirati al Covid Center, mentre una 84enne di Roma si è spenta all'ospedale di Macerata.
Quattro decessi sono stati segnalati nei presidi medici anconetani :si tratta di un 75enne di Fabriano, un 56enne di Osimo, e un 58enne di Castelfidardo all'ospedale di Torrette, mentre un 85enne del capoluogo ha perso la vita all'Inrca. Al nosocomio di Jesi ha perso la vita un 55enne di Chiaravalle
Presso la Rsa Galantara di Pesaro è stata segnalato il decesso di una 72enne, mentre al nosocomio di San Benedetto del Tronto ha trovato la morte un 60enne della città rivierasca.
Dall'inizio della pandemia, nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 2373 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (858), mentre sono 400 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 96,9% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 82 anni.
Di seguito, nel dettaglio, il report giornaliero rilasciato dal Servizio Sanità delle Marche:
Pubblicata all’Albo Pretorio del Comune di Civitanova Marche l’ordinanza che da oggi, 9 marzo, e fino al termine dell’emergenza causata dalla pandemia da Covid-19, disciplina le pratiche amministrative per la sepoltura delle salme.
I familiari dei defunti dovranno contattare l’Ufficio Servizi cimiteriali di Civitanova Alta esclusivamente per telefono dalle ore 8 alle ore 14 da lunedì al sabato e dalle ore 15 alle ore 18 nei giorni martedì e giovedì o a mezzo posta elettronica: cimiteriali@comune.civitanova.mc.it e andrea.quintavalle@comune.civitanova.mc.it.
Le agenzie di Pompe funebri dovranno rivolgersi all’ufficio Polizia mortuaria di Civitanova Alta (tel. 0733 822403 – email: andrea.quintavalle@comune.civitanova.mc.it) per le autorizzazioni alla sepoltura dalle ore 8 alle ore 14 da lunedì al sabato e dalle ore 15 alle ore 18 nei giorni martedì e giovedì.
Le informazioni saranno fornite dal personale dei Servizi Cimiteriali: tel. 0733 822 401 – 402 – 415 - email: cimiteriali@comune.civitanova.mc.it.
La stipulazione del contratto di concessione tra il Comune e il familiare del defunto potrà avvenire solo dopo il termine del periodo di emergenza e su invito scritto del Comune, per cui il familiare che avrà pagato l’importo per la sepoltura dovrà attivarsi solo su richiesta del Comune di Civitanova Marche.
Il pagamento dovrà avvenire esclusivamente presso banche, poste italiane o tramite canali telematici e una copia dell’avvenuto pagamento dovrà essere trasmessa per email all’indirizzo di cui sopra.
La sepoltura delle salme dovrà svolgersi alla presenza di massimo due familiari che dovranno mantenere la distanza di sicurezza tra loro stessi, gli operatori dell’agenzia di onoranze funebri e gli addetti alle operazioni cimiteriali.
Viste le disposizioni in materia di contenimento del contagio da Covid-19, l’Amministrazione comunale di Civitanova Marche ha provveduto ad annullare gli eventi fieristici tradizionalmente organizzati in città in occasione della Festa di San Giuseppe e della Domenica delle Palme.
Attraverso un’ordinanza pubblicata oggi a firma del Sindaco, si è ritenuto opportuno cancellare la Fiera di San Giuseppe in programma il giorno 21 marzo e la Fiera delle Palme in programma il giorno 28 marzo, al fine di non creare eventuali situazioni di assembramento e concorrere al contenimento della diffusione dell’epidemia in corso.
Inoltre il comune di Civitanova Marche ha rinnovato le convenzioni con le parrocchie San Carlo Borromeo, San Marone, San Paolo Apostolo e Santa Maria Apparente per la gestione dei rispettivi C.A.G., centri di aggregazione giovanile presenti nei quartieri: “Chi la fa l’aspetti”, “Dopo la scuola”, “San Paolo Apostolo” e “San Domenico Savio”.
La Giunta ha approvato in data 4 marzo le relative delibere, recependo le richieste pervenute dalle parrocchie per garantire continuità ai progetti avviati e in considerazione della valenza delle attività dei Centri, che suscitano un forte interesse nei giovani e nelle famiglie del quartiere, coinvolgendo i ragazzi in attività ludico-culturali, anche in collaborazione con gli istituti scolastici.
In base agli atti varati dall’esecutivo di Palazzo Sforza, la convenzione avrà durata di un anno.
Il Made in Italy sa ancora imporsi. Malgrado la delicata congiuntura economica globale l’export di ICA Group, grazie alla costante conquista di mercati importanti, continua a volare.
Da anni è stabile il segno più sulle esportazioni che si attestano al 60% e registrano un incremento del 3% rispetto allo scorso anno. In aumento anche la rete dei distributori all’estero, il cui computo complessivo si è esteso sino a 102 unità.
Cifre importanti se si considera il difficile contesto pandemico. La green research del gruppo ICA ha conquistato 80 diversi Paesi con oltre 28 milioni di chilogrammi di vernice prodotta, quattro impianti produttivi e più di 15mila clienti su scala mondiale.
La rapida espansione oltre-confine è frutto di un’accorta policy aziendale capace di conquistare i mercati mondiali più floridi con l’apertura nel 2020 di ICA USA e di rafforzare la posizione della società italiana, oggi presente in USA, Canada, Cina, India, Polonia, Germania e Spagna. Sette realtà in grado di garantire, al prestigioso brand della sostenibilità, una solida affermazione.
Per rispondere tempestivamente alle richieste del mercato, in tempi di Covid-19, ICA ha avviato un velocissimo servizio di assistenza tecnica, destinato agli utilizzatori professionali che hanno bisogno del supporto di esperti, anche a distanza. Con consulenze altamente specializzate, l’azienda, che si attesta per il 2020 su un fatturato consolidato di 115,9 milioni, è così vicina non solo ai clienti, ma a tutto il mondo del B2B.
Anche per questo il volume dei followers e dei contatti professionali è in costante crescita. Fiore all’occhiello del colosso italiano è il Centro di Ricerca & Sviluppo della top company di Civitanova che vede aumentare il numero di tecnici e specialisti.
“Il 2021 è per noi un anno importante perché ricorre il nostro cinquantesimo anno dalla fondazione - afferma il presidente Sandro Paniccia - e se oggi siamo ai vertici mondiali è perché abbiamo sempre puntato sulla green research, per garantire alta qualità e massima attenzione all’ambiente e alla salute delle persone. È stato un anno duro per tutti a causa del coronavirus, con alcuni mercati che si sono fermati. Per quanto ci riguarda le nazioni che hanno sofferto di più sono state quelle che hanno avuto degli stop totali come l’India e la Spagna. Anche il lungo lockdown della primavera scorsa in Italia ha inciso profondamente sulle vendite interne, ma possiamo dire che le strategie adottate negli anni si sono rivelate lungimiranti. Questo ci dà speranza di crescita e, tra gli investimenti portati a termine nello scorso anno voglio ricordare l’ultimazione della nuova sede in Germania, costruita su un’area di nostra proprietà e tra quelli previsti l’inaugurazione della nuova sede di Toronto in Canada nel mese di giugno”.
Tra le innovazioni all’avanguardia che hanno suscitato grande interesse nell’ultimo anno c’è sicuramente la linea Aseptica, formulata per la prima volta nel 2010, composta da vernici igienizzanti che sono state utilizzate anche a protezione dei banchi scolastici per un ritorno a lezione in sicurezza in un periodo di piena emergenza sanitaria.
Si tratta di una scelta all’insegna della responsabilità sociale che si somma alla donazione, durante il primo lockdown, di tutti gli igienizzanti prodotti, agli ospedali dell’Asur Marche Area Vasta 3.
Inoltre nelle prossime settimane è previsto il lancio sul mercato di una nuova linea di vernici all’acqua bio, rivolta agli amanti del fai da te. Questi nuovi prodotti del brand “ICA for you” saranno presenti in tutti i punti vendita di Leroy Merlin Italia.
Dal punto di vista della formazione, ICA Academy, ente formativo della compagnia nato dalla volontà della terza generazione - Andrea, Claudio e Lorenzo Paniccia - e accreditato presso la Regione Marche, ha saputo subito rispondere in modo adeguato alla situazione pandemica, organizzando, al posto dei corsi in presenza, i webinar, strumento che sarà utilizzato anche in futuro. Nel complesso, nel 2020 sono stati erogate 6400 ore di formazione, con 24 webinar, 14 corsi in presenza per 54 aziende e 2 corsi con crediti formativi.
La Lube Volley ha reso noto che nel corso dei controlli previsti dal protocollo in vigore è emersa la positività al Covid-19 di un membro del gruppo squadra, che è attualmente in isolamento e asintomatico.
La Società rimane in contatto con le Autorità Sanitarie in attuazione dei protocolli previsti per consentire il regolare svolgimento degli allenamenti e delle gare ufficiali.
Vista l’alta possibilità di un cluster Covid-19 in corso nel Gruppo Squadra della Cucine Lube Civitanova dopo la segnalazione del caso di positività da parte di A.S. Volley Lube, su accordo preso con entrambe le Società Lube e Modena, considerato che la sequenza dei Quarti di Finale Play Off tra le due formazioni consente lo slittamento temporale, la Lega Volley Serie A ha disposto la variazione del calendario dei Quarti tra Cucine Lube e Leo Shoes come segue:
1a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem Banca
Domenica 14 marzo 2021, ore 17.30
Cucine Lube Civitanova – Leo Shoes Modena
Diretta Eleven Sports
2a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem Banca
Mercoledì 17 marzo 2021, ore 17.30
Leo Shoes Modena - Cucine Lube Civitanova
Diretta Eleven Sports
3a giornata Quarti di Finale Play Off SuperLega Credem Banca
Domenica 21 marzo 2021, ore 17.30
Cucine Lube Civitanova - Leo Shoes Modena
Diretta Eleven Sports
++ AGGIORNAMENTO 9 MARZO ++
A.S. Volley Lube comunica che, nel corso degli accertamenti effettuati questa mattina, è emersa la positività al Covid-19 di un secondo membro del Gruppo Squadra. Il tesserato è ora in isolamento e asintomatico.
Nel rispetto dei protocolli sanitari, la Società ha già annullato l’allenamento previsto per oggi pomeriggio e monitorerà la situazione svolgendo ulteriori controlli nei prossimi giorni.
Sarà illustrato nel Consiglio comunale di fine mese, il Bilancio di previsione finanziario 2021-2023 proposto dall’Amministrazione comunale, il cui schema è stato approvato questa mattina dalla Giunta.
Il documento, che dovrà essere approvato in Aula dopo la relazione dell’assessore Roberta Belletti e il dibattito consiliare, prosegue la politica di riduzione delle tariffe per venire incontro alle famiglie portata avanti dalla Giunta in maniera graduale in questi ultimi tre anni: dall’addizionale comunale Irpef (la cui aliquota passa dallo 0,76% del 2020 allo 0,74% nel 2021 per raggiungere lo 0,72% nel 2022), alla riduzione del costo delle mense scolastiche (0,25 euro) e allo sconto del 10% sulle rette degli asili nido.
La spesa corrente prevista per l’anno 2021 si riduce di oltre l’8% risetto alla previsione 2020, tenendo conto, tuttavia, degli effetti intervenuti nel corso del 2020 dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, effetti che, purtroppo, saranno destinati a perdurare anche durante il 2021.
L’Amministrazione ha anche approvato il Dup, il documento unico di programmazione. Nei successivi venti giorni dall’approvazione del Bilancio sarà approvato anche il Piano Esecutivo di Gestione con il quale verranno specificati gli obiettivi assegnati a ciascun settore.
Passando alla composizione della spesa corrente per destinazione, si rileva quanto segue:
“Tenendo conto del grave momento di crisi ed incertezza economica che stiamo attraversando a causa della pandemia di Covid-19, abbiamo previsto contributi per le nuove imprese pari a 70 mila euro all’anno. Altra novità che proporremo è quella della stesura di un regolamento per il controllo analogo delle partecipat
Altro fronte su cui abbiamo puntato è quello del Personale del Comune, dove abbiamo previsto nuovi assunzioni in pianta organica, ciò al fine di portare l’Ente ad una dotazione organica tale da poter garantire una risposta efficace e tempestiva alla crescente domanda di servizi e competenze specialistiche da parte dei cittadini.
Il Bilancio di previsione 2021 contiene inoltre un’importante programmazione di investimenti (34,8 milioni) per i quali è forte l’impegno dell’Amministrazione nel reperire fonti di finanziamento dall’esterno, soprattutto dallo Stato (circa 20 milioni).
In un anno difficile come il 2020, che non ha paragoni con altri periodi storici degli ultimi decenni – prosegue l’assessore Belletti – l’attività amministrativa è stata completamente stravolta. Nell’ultima manovra abbiamo scelto di stanziare circa 3 milioni di euro di contributi per i lavoratori colpiti dall’emergenza sanitaria, ma ora è necessario guardare al futuro. Siamo soddisfatti per aver garantito e dato continuità alla riduzione progressiva della pressione fiscale che ci eravamo prefissi, come per l’addizione comunale all’Irpef, che è passata dallo 08% allo 0,74 per arrivare allo 0,72% nel 2022. Altri punti cui teniamo molto sono l’abbassamento delle rette dei nidi e delle mense e le altre misure che metteremo in campo per agevolare chi vorrà investire, anche in questo periodo anomalo. Qualora, inoltre, si ravvisino le giuste condizioni, cercheremo di erogare ulteriori contributi ai lavoratori e alle imprese, compatibilmente con risorse comunali, ma senza penalizzare la qualità dei servizi offerti, aspetto questo fondamentale. Ci tengo a ribadire la nostra soddisfazione per aver ancora una volta applicato una politica di tagli come pochi altri comuni sono riusciti a fare. Benefici che andranno a vantaggio dei nostri cittadini” – conclude l’assessore Roberta Belletti.
Questa mattina è stata formalmente stipulata la convenzione fra l’amministrazione comunale e l’A.S.D. Tiro a volo Cluana riguardo l’impianto comunale, che si trova in Contrada Ippodromo.
L’impianto viene affidato dal Comune alla Società che provvederà alla cura, a sue spese, della pulizia, della vigilanza e degli interventi di ordinaria manutenzione mantenendo l’impianto in perfetto stato di efficienza e conservazione. L’iter aveva preso la luce con il primo Atto di Giunta il 9 agosto del 2019 e oggi si conclude positivamente con la consegna.
L’A.S.D. Tiro a volo Cluana si impegna, a fronte dell’aggiudicazione di gara, a prestare la propria collaborazione tecnico-organizzativa, fornire la disponibilità dell’impianto per iniziative di promozione allo sport ed assicurare l’apertura negli orari stabiliti.
La durata dell’affidamento è di cinque anni e tre mesi ed il canone annuo stabilito è di 5.000 euro (+IVA).
"L’impianto destinato al Tiro a volo viene considerato, non solo dagli addetti ai lavori, un’eccellenza a livello nazionale e l’affido della gestione e della manutenzione a una società seria e qualificata, come è l’A.S.D Tiro a Volo Cluana, prova la nostra attenzione ad avvalorare e riqualificare gli impianti sportivi e culturali presenti a Civitanova Marche. Un altro sport valorizzato e un'altra promessa mantenuta con la speranza che la vaccinazione anti covid già in atto nella nostra Regione ci trascini fuori da questo incubo e che presto potranno essere riprese tutte le attività sportive ". Questo il commento del Sindaco Fabrizio Ciarapica.
Non rispettano le norme anti-Covid: chiusi un bar e un negozio ortofrutticolo. Continuano serrati i controlli dei militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Civitanova Marche .
Nel fine settimana appena trascorso sono state accertate diverse violazioni e in particolare sono stati emessi due distinti provvedimenti di sospensione provvisoria dell’attività peri cinque giorni nei confronti di altrettanti esercizi civitanovesi: una rivendita di ortofrutta ed un bar, entrambi ubicati nel centro cittadino.
Le principali violazioni accertate hanno riguardato l’omessa igienizzazione quotidiana, l’omesso aggiornamento dei registri e l’omessa esposizione delle informazioni delle misure di contrasto al contenimento del virus, inoltre, nel caso del bar è stata comminata la sanzione ad un dipendente per errato utilizzo dei dispositivi di protezione individuali (mascherine non perfettamente indossata).
Nel corso del medesimo dispositivo, sono stati altresì sanzionate cinque persone per inottemperanza del divieto di trasferimento dal comune di residenza senza giustificato motivo, sono stati controllati a Civitanova provenienti da comuni diversi senza effettiva ragione dello spostamento.
“Io, a 31 anni, posso dire che mai avrei immaginato di dover ringraziare un tumore per avermi dato questa nuova visione della vita”.
Queste le parole di Nicoletta Saracco, classe 1990, milanese di adozione ma nata e cresciuta a Civitanova Marche. Racconta a Picchio News la sua nuova vita dopo la diagnosi nel 2019: tumore al seno metastatico.
"Il 10 giugno del 2019, all'età di 29 anni, è iniziato questo mio nuovo percorso di vita. Ho sempre avuto le idee ben chiare fin da piccola - ci dice -, sapevo cosa volevo e cosa mi piaceva ma mai avrei immaginato di ritrovarmi alla mia giovane età con una diagnosi di tumore al seno metastatico! Quello che mi ripeto sempre è "nulla accade per caso". Sono certa che tutto quello ci capita sia motivato da un perchè, tutte le persone che entrano nella nostra vita hanno un perchè, arrivano per caso ma non a caso – citando Alda Merini - ed io voglio credere che l'arrivo di questo tumore sia stato un modo per farmi soffermare sulla mia vita, sui veri valori, sugli affetti più cari e per farmi portavoce di un messaggio di positività".
"Non posso nascondere di aver pianto, chi potrebbe gioire per una notizia del genere?" ammette Nicoletta.
Da qui inizia il suo lungo percorso allo IEO – Istituto Europeo di Oncologia e l’incontro con la Dottoressa Oncologa Manuelita Mazza che nella prima fase di consapevolezza ma anche di disperazione le è stata di supporto, spronandola ad affrontare il percorso con tenacia e positività.
"Ho impiegato circa un anno per trovare l'equilibrio giusto tra tumore, ospedale e vita personale. Nel mese di marzo 2020 durante il primo lockdown, ho iniziato a dipingere - spiega Nicoletta -. Era un modo per rilassarmi e non pensare. Quella era una fase particolare, perchè la cura che stavo facendo non aveva più efficacia sul mio corpo e sarei quindi dovuta ricorrere alla chemioterapia. La pittura è stata la mia salvezza, è diventata la mia terapia. Ho deciso che quello che stavo dipingendo, doveva simboleggiare e raccontare la mia storia: una madonna senza volto, in modo che ognuno possa associarla al significato che preferisce".
Nasce da qui il progetto NI.ART.GALLERY. Da un quadro fonte di speranza e gioia per la vita, Nicoletta è arrivata a produrre T-shirt e felpe ricamate in materiali bio e riciclati che si possono acquistare sul sito www.niartgallery.com o tramite il profilo instagram che vi invitiamo a seguire: niartgallery.
Parte del ricavato delle tele e dei capi viene devoluto alla fondazione IEO – CCM ( Istituto Europeo di Oncologia e Centro Cardiologico Monzino) per la ricerca sul tumore al seno.
Un grande esempio, il suo, di forza, tenacia e amore per la vita in tutte le sue forme, anche quando vorremmo che fosse solo un brutto sogno, Nicoletta ci incoraggia a trovare un perché, ad affrontare quelle vicissitudini che mai vorremmo affrontare ma ci ritroviamo costretti a farlo. Non sono ostacoli ma esperienze che danno valore aggiunto alla vita. Questa storia attribuisce un significato ancora più elevato ad un giorno importante come quello della festa della Donna.
Così fa male. La Rossella Civitanova conduce per lunghi tratti, ma cale nel finale e si vede beffata sul traguardo nello scontro diretto contro la Globo Giulianova. Ancora senza Milani (in panchina solo ad onor di firma, dovrebbe tornare a inizio seconda fase, fra due settimane), la Virtus va a folate, alternando momenti di ottimo basket a blackout inspiegabili. Proprio in questi ultimi Giulianova è stata brava ad infilarsi, togliendo il fiato alla Rossella con una difesa appiccicosa e con maggiore energia per tenere botta fino al rush finale.
La Rossella è fin troppo bella per essere vera nel primo quarto. I biancoblù sciorinano il miglior basket della stagione armando la mano di uno scatenato Rocchi (10 punti dei suoi 16 punti finali nel primo periodo) per volare fino al +13 (27-14 al 9’). La Globo alza il volume della radio in difesa aggredendo i virtussini con una fastidiosa zone press e punto su punto prima torna in scia, poi addirittura sorpassa per arrivare anche a +4 (34-38 al 18’). È battaglia vera in campo, con colpi proibiti a volare da ambo le parti, e la Rossella con 5 punti in fila di Vallasciani riesce a riportarsi avanti al fotofinish di metà gara (42-40).
La ripresa è una fotocopia del primo tempo. Civitanova rientra dagli spogliatoi con grande verve e balza rapidamente a +10 (55-45 al 25’), ma spreca più di un’occasione per scappare via per davvero. E allora Dron mette la museruola a Rocchi, Andreani esce di scena per lunghi minuti per i prematuri 4 falli e gli abruzzesi replicano la rimonta del primo tempo. La Rossella è smarrita, segna la miseria di 5 punti nei primi 9’ dell’ultimo periodo e si presenta all’ultimo giro di lancette sotto di -5 (66-71). Andreani dall’arco ricuce per il -2 con 24” ancora da giocare e l’1/2 a cronometro fermo di Dron tiene la porta aperta ai biancoblu (69-72 a 12” dalla fine). Ma lo stesso playmaker giuliese scippa il numero 9 virtussino a metà campo e il fallo di Vallasciani per fermarlo è un antisportivo che parrebbe spegnere definitivamente le speranze civitanovesi. Dron e Panzini combinano per 2/4 dalla lunetta in rapida successione, ma la bomba di Andreani sembra comunque tardiva (72-74 a 4” dalla fine). Giulianova deve solo rimettere, ma Cacace lancia il pallone a metà campo, dove c’è appostato di nuovo Andreani: la preghiera sulla sirena scheggia il ferro e condanna la Rossella a un ko che fa male sia al morale che alla classifica in vista del via della seconda fase, programmato per il weekend del 20-21 marzo.
Queste le parole di coach Mazzalupi a fine partite: «Ci è mancata continuità, abbiamo giocato bene a tratti ma non siamo riusciti a farlo in tutti i 40’. Quando stavamo giocando bene dovevamo stringere di più in difesa per allungare, ma soprattutto non rilassarci e permettere per due volte a Giulianova di rientrare. Loro sono stati bravi a non demordere mai, hanno creduto nella vittoria fino in fondo e se la sono meritata. Sapevamo che la loro aggressività difensiva ci avrebbe potuto sfiancare, ma ci è mancata l’energia per giocare al massimo per tutta la partita. Siamo andati scemando, ma purtroppo questo è figlio delle ultime settimane di allenamento non al massimo e quando incontri una squadra giovane, fresca e organizzata difensivamente come Giulianova poi lo paghi. Purtroppo ripeto da inizio anno che spero di vedere questa squadra finalmente al completo e che dobbiamo pensare a noi stessi piuttosto che agli altri. Abbiamo lasciato punti per strada, abbiamo bisogno di fare una grande seconda fase ma non ho alcun dubbio sul fatto che i ragazzi abbiano grandi valori tecnici e umani per provare a farla. Milani è in via di recupero, ce lo aspettiamo in gruppo già da inizio settimana e stasera ha fatto riscaldamento con la squadra. Lui è importante per noi, ma non possiamo pensare sia il salvatore della patria: abbiamo bisogno di tutti, in primis per alzare il livello degli allenamenti: il resto è una conseguenza».
ROSSELLA CIVITANOVA-GLOBO GIULIANOVA 72-74
CIVITANOVA: Montanari, Ciarapica ne, Cognigni, Andreani 17, Felicioni 4, Vallasciani 8, Amoroso 9, Lusvarghi 6, Casagrande 12, Rocchi 16, Milani ne. All.: Mazzalupi.
GIULIANOVA: Di Carmine 20, Panzini 8, Spera 4, Tersillo 9, Lurini, Tognacci 6, Epifani ne, Malatesta ne, Thiam 6, Cacace 15, Dron 6, Cantarini ne. All.: Zanchi.
ARBITRI: Roiaz, Occhiuzzi.
PARZIALI: 27-17, 15-23, 19-16, 11-18.
Dopo la chiusura effettuata questa mattina – con ordinanza - da parte del Sindaco Fabrizio Ciarapica del verde attrezzato, parchi, aree sportive, e l’invito fatto anche attraverso la ‘fonica’ di uscire se non per comprovati motivi urgenti e inderogabili come previsto in ‘zona rossa, sono continuati i controlli da parte di tutte le forze dell’ordine per far rispettare comportamenti che tenessero conto della normativa. (Leggi qui l'articolo)
La decisione si era resa necessaria a causa di troppa circolazione della popolazione sul territorio cittadino, in contrasto rispetto le indicazioni contenute nell’ordinanza regionale che da ieri aveva dichiarato tutta la provincia di Macerata ‘zona rossa’ .
La Polizia Municipale ha effettuato - oggi - 52 controlli su cittadini che si sono spostati in Città. Tutte le persone fermate hanno addotto motivazioni che sono state registrate dal personale di Polizia e che verranno approfondite al più presto, ma al momento non sono state necessarie azioni sanzionatorie.
I dati forniscono, quindi, una fotografia incoraggiante e rispettosa da parte dei cittadini. Oltre alla Polizia Municipale i controlli sono stati effettuati anche dalle altre forze dell’ordine.
È un Gianmarco Tamberi da urlo quello che conquista la medaglia d'argento agli Europei di atletica indoor in corso di svolgimento a Torun, in Polonia. Il saltatore anconetano deve accontentarsi del secondo posto nella finale dell'alto dove il bielorusso Maksim Nedasekau si spinge oltre i suoi limiti ottenendo la migliore prestazione stagionale al mondo volando sino a quota 2.37.
Per "Gimbo", invece, arriva un eccellente 2.35, già firmato ai Campionato Italiani di Ancona.
LA GARA - Tamberi fa il suo ingresso nella finale alla misura di 2.23, saltata senza difficoltà ed in bellissimo stile alla prima opportunità. Il festeggiamento, mimando il gesto di una freccia scagliata con l'arco, omaggia il personaggio del "Signore degli Anelli", Legolas, da cui Gianmarco ha anche ripreso la capigliatura biondo platino.
Riesce al primo colpo anche il superamento della quota di 2.26. L'asticella resta illibata anche a 2.29 e 2.31: in quest'ultima occasione si muove leggermente, ma senza cadere.
Il 2.33 arriva invece al secondo tentativo, mentre il bielorusso Nedasekau riesce ad ottenere la misura alla prima tornata.
Si arriva sino a 2.35 e Tamberi riesce ad ottenerla - anche in questo caso - al secondo tentativo prima del colpo di coda firmato da Nedasekau che, per la prima volta in carriera, riesce a superare la soglia del 2.37. Una misura che "Gimbo" prova a superare per ben tre volte, sfiorando l'impresa in ben due occasioni, ma senza successo.
Il rammarico resta molto, ma deve restare la soddisfazione per una prestazione super che, soltanto un avversario capace di toccare livelli altissimi, ha impedito potesse tramutarsi nella medaglia d'oro.
(foto Giancarlo Colombo/FIDAL)
Scattano i sigilli su aree di verde attrezzato, parchi gioco, aree sportive e fitness. Alla luce delle troppe presenze di persone e dei continui assembramenti rilevati in questi due giorni di zona rossa, il sindaco Fabrizio Ciarapica ha immediatamente predisposto il transennamento delle aree verdi cittadine per limitare gli assembramenti nelle zone prese di mira "da chi sta eludendo i divieti".
"Sin da ieri i ripetuti controlli effettuati dalla Polizia locale e delle Forze dell’Ordine sono stati continuamente vanificati da comportamenti che non tengono conto della normativa", dichiara il sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica.
“L’introduzione di queste ulteriori restrizioni rispetto a quelle già in vigore da ieri – aggiunge il sindaco – sono la conseguenza degli assembramenti registrati in città in queste ore. Dopo ripetuti sopralluoghi, mi sono confrontato con il dirigente del Commissariato Fabio Mazza, il comandante della Polizia locale Daniela Cammertoni e l’assessore alla Sicurezza Giuseppe Cognigni, e la scelta condivisa è stata quella di emettere una specifica ordinanza di chiusura dei parchi pubblici".
"La nostra provincia è passata a zona rossa e le scuole sono chiuse perché l’alto numero di contagi rendono la pressione sul sistema ospedaliero troppo forte, occorre rispettare le distanze e se questo non viene fatto, l’unica alternativa possibile è inasprire le misure - precisa Ciarapica -. I controlli proseguiranno, ma se i cittadini non collaborano nel rispetto della normativa, pattugliamenti e sanzioni, per quanto ripetuti, non potranno mai essere sufficienti”.
Il primo cittadino ribadisce, infine, che è possibile uscire solo per motivi di lavoro, di necessità e di salute. L’invito a restare a casa ed ad uscire solo per le motivazioni consentite verrà veicolato anche tramite fonica.
La Feba Civitanova Marche cade al fotofinish contro la Techfind San Salvatore Selargius per 64-62. In un finale tirato le momò non trovano la zampata giusta per avere la meglio delle sarde, rimontate dopo un avvio sotto tono. Per le biancoblu una sconfitta beffa, dopo una buona prestazione, ed adesso si cercherà subito l’immediato riscatto.
Pronti via e le ragazze di coach Donatella Melappioni partono con il freno a mano tirato. Ne approfittano subito le padrone di casa che vanno sul 7-0 in due minuti e nel finale di frazione allungano sul 25-13. La panchina della Feba sistema qualcosa in difesa e le momò si rimettono in carreggiata con la rimonta guidata da Paoletti e Bocola. Il canestro di Paoletti quasi allo scadere vale il 37-35 con cui si va al riposo lungo.
Alla ripresa delle ostilità il match si mantiene in equilibrio, con le locali che tentano un mini allungo negli ultimi due minuti toccando il 51-47 con cui si chiude il terzo quarto. Nell’ultimo periodo la Feba rincorre la compagine di coach Fioretto che tocca il +7, 61-54, poi negli ultimi due minuti il break biancoblu di 0-5 riapre i giochi ma nel palpitante finale sono le padrone di casa a sorridere. Finisce 64-62.
“Siamo partite non difendendo come avremmo dovuto – esordisce coach Donatella Melappioni – e se lasci correre Selargius è una squadra pericolosa. Poi ho sistemato qualcosa nel quintetto e piano piano siamo riuscite a recuperare. Nel finale purtroppo Dzinic ha fatto 0/2 dalla lunetta e non siamo riuscite a sfruttare l'ultimo possesso a nostro favore e ci è mancata un po' di lucidità".
"In alcuni frangenti ci siamo fossilizzate con il tiro da tre quando avremmo potuto scegliere altre opzioni - aggiunge Melappioni -, perdendo così equilibrio in difesa. Siamo una squadra che se rimane organizzata ed ordinata riesce a fare bene altrimenti andiamo in difficoltà. Positive le prestazioni di Giorgia Bocola, Anna Paoletti e Marina Dzinic. Torniamo da queste due trasferte con 0 punti e con il rammarico per questa sconfitta, anche se le nostre inseguitrici non hanno accorciato in questo turno”.
TECHFIND SAN SALVATORE SELARGIUS – FEBA CIVITANOVA MARCHE 64-62
TECHFIND SAN SALVATORE SELARGIUS: Simioni 8, Granzotto 15, Manzotti 15, Cutrupi, Ceccarelli 9, Melis ne, Mura 5, Pandori, Pinna 3, Loddo ne, Demetrio Blencic, El Habbab ne All. Fioretto
FEBA CIVITANOVA MARCHE: Rosellini 8, Dzinic 11, Trobbiani 4, Castellani 4, Zanetti, Paoletti 13, Bocola 11, Bolognini 6, Binci 5, Pelliccetti ne All. Carmenati
Parziali: 25-13; 12-22; 14-12; 13-15
Arbitri: Canali – Tomasello
“Esprimo la mia amarezza nel leggere e aver ascoltato dichiarazioni imprecise, raffazzonate e confezionate al solo scopo di una bassa e dannosa (per le famiglie) opposizione su un argomento che invece, come la maggioranza ha dimostrato, dovrebbe necessitare di trasversalità e spirito critico".
È quanto afferma l'assessore civitanovese Barbara Capponi, a seguito della seduta del Consiglio comunale tenutasi nella giornata di giovedì 4 marzo.
"Nella discussione del regolamento per il servizio di refezione mensa si è visto e udito di tutto - sottolinea Capponi -, con Corvatta che si mostra stizzito perché gli viene ricordato che il loro mandato è terminato senza nemmeno impostare il nuovo bando, ergendosi a ruolo di cavaliere difensore del proprio lavoro sul tema, dimenticandosi che lui e la sua amministrazione hanno alzato le tariffe per i pasti, a differenza dell'amministrazione Ciarapica che al lavoro da anni su questo argomento con l'approvazione del nuovo bilancio le avrà ridotte gradualmente fino a 0.75 € a pasto giornaliero".
"Rossi fa confusione su competenze di stazione appaltante e amministrazione relativamente a capitolato e bando, evoca normative sulla disostruzione bypassando la crucialità dell'argomento sicurezza a tavola o sulle molte migliorie apportate, scredita i riconoscimenti avuti solo da questa amministrazione per le scelte biologiche e, ancora, si sconvolge quando si dichiari che il CTM non è obbligatorio ma una scelta politica - precisa l'assessore -. Lo ribadisco con forza: questa amministrazione crede nell'importanza del comitato mensa ufficiale, lo ringrazia e liberamente sceglie anzi di potenziarlo con una equipe di professionisti, tra cui certamente un nutrizionista per il menù, ma non solo, perché ne riconosce il ruolo principe di coordinamento tra utenti, cioè i bambini, e committente, cioè l'amministrazione".
"Rossi è intelligente e sa benissimo che quando parliamo di equipe parliamo anche di chi si occuperà del menù. A chi giova continuare a fare confusione, mala-informazione, terrorismo alle famiglie?" si domanda Capponi, che passa anche all'affondo contro il consigliere Stefano Mei del Movimento 5 Stelle.
"L'ho ascoltato con sgomento parlare di "non centralità del comitato mensa", l'ho visto fare confusione coi suoi stessi emendamenti, presentati in fretta recentemente, a ridosso della discussione di un argomento su cui la commissione lavora da anni - afferma Capponi -. L'ho sentito voler emendare questioni definite dal bando di gara: l'opposizione non conosce forse la differenza tra quali aspetti possano essere normati dal consiglio comunale e quali seguano criteri stabiliti dalla giurisprudenza? Il segretario generale dottor Morosi ha dovuto giustamente illustrare con chiarezza questi aspetti, che dovrebbero essere basilari per chi ritiene di maneggiare con esperienza l'argomento".
"Infine, silenzio assoluto da parte dell'opposizione sul fatto che il rappresentante della All food in comitato mensa, dottor Fioriti, nell'ultimo CTM si è detto disponibile ad aprire le porte della cucina allo stesso Rossi e a Francesca Ercoli, presidente e rappresentante degli stessi genitori, come è nelle sue facoltà" puntualizza Capponi, che prosegue "In tutto questo si invoca la poca trasparenza, fingendo che non esistano pareri e normative sulla privacy, pretendendo di aprire a tutti la frequenza a riunioni per cui lo stesso CTM è stato istituito e omettendo che la registrazione è a disposizione tramite accesso".
"Insomma, come sempre dall' opposizione, poche e confuse idee, in cui ci si avvale di ogni mezzo comunicativo nel tentativo, piuttosto avvilente, di screditare il lavoro di molti, per primo del comitato designato, con l'obiettivo di offuscarne i traguardi concreti ed i piccoli grandi successi condivisi" chiosa Capponi che riferisce di aver "aperto la discussione onestamente, ricordando la complessità e delicatezza del servizio, legato a molteplici concause tanto più in periodo Covid per le norme anticontagio, che ne rendono necessaria la condivisione e la necessità di un miglioramento costante".
"I rappresentanti dell'opposizione, votando, per fortuna a vuoto, contro l'approvazione dei regolamenti hanno ancora una volta dimostrato la loro ferma volontà di rifiutare ogni proposito di miglioria, a danno dei bambini e delle famiglie, colpiti da questo biasimevole atteggiamento, non certo portato alla collaborazione ed alla condivisione - ribadisce l'assessore -. Incomprensibile lo sdegno, credo e spero apparente, riguardo la mancata approvazione dell'articolo 6 (sul Gruppo Consiliare Paritetico) . La mancata approvazione è frutto dell'attenzione prestata dalla maggioranza su un emendamento, l'unico meritevole di riflessione tra quelli proposti, proprio di Rossi. In questo caso la maggioranza ha dimostrato una grande maturità nel prendere in considerazione un emendamento che, seppur richiesto dall'opposizione, potrebbe comunque andare a beneficio della comunità, prescindendo dalle appartenenze politiche ed aprendosi al dialogo, cosa che non è, purtroppo, avvenuta a parti inverse".
"Ringrazio davvero infine tutti coloro che stanno lavorando con serietà e collaborazione realmente costruttiva sul servizio di refezione. Troveranno sempre in questa amministrazione la volontà ferma di chi ci mette la faccia e vuole garantire un servizio sempre migliore possibile, gestito nel rispetto delle norme, delle competenze, dei ruoli, e di chi pianifichi eventuali azioni programmate conoscendone i tempi reali, e non usato per favoleggiamenti da facile campagna elettorale fatta sui piccoli" conclude Barbara Capponi.
Albino Massaccesi, vice presidente e amministratore delegato della Cucine Lube Civitanova, invita la squadra a imparare dai passi falsi per ripartire ancora più forte e determinata.
Le parole del dirigente biancorosso pongono le basi per una grande reazione ai Play Off Scudetto dopo l’uscita di scena prematura dalla CEV Champions League.
Già in Polonia si è visto un atteggiamento convincente, dopo il ritorno alle redini del tecnico Gianlorenzo Blengini, con il successo in 3 set contro lo Zaksa (prima sconfitta stagionale in Coppa degli uomini di Grbic), exploit vanificato da un epilogo amaro al Golden Set.
In Superlega, mercoledì 10 marzo (ore 17.30 all’Eurosuole Forum con diretta Eleven Sports e Radio Arancia), servirà una Lube lucida e incisiva per la Gara 1 dei Quarti di Finale contro la Leo Shoes Modena.
“Ci attendono dei Play Off Scudetto duri ma stimolanti - afferma Massaccesi -. Sappiamo che per coronare l’obiettivo dovremo incontrare le squadre più titolate e insidiose. C’è fiducia, mercoledì scorso abbiamo assistito alla reazione del gruppo. In Polonia i ragazzi hanno interpretato bene la gara vincendo 3-0. Purtroppo nel finale del Golden Set avremmo dovuto difendere una palla in più e contrattaccare, ma l’eliminazione dalla Champions è figlia di una prova sotto ritmo all'andata. Pur riconoscendo la forza e l’organizzazione dello Zaksa, sono convinto che il sorteggio fosse abbordabile. Il nostro team avrebbe potuto vincere entrambi i match".
"Il valore della Cucine Lube resta più elevato - aggiunge il vice presidente biancorosso -, ma nella prima sfida abbiamo dato troppo spazio a un buon gruppo che si è caricato e ha preso convinzione. Quando si ha una superiorità, piccola o grande che sia, non bisogna mai cadere in questo errore. I nostri atleti dovranno fare tesoro di questa esperienza in vista dei prossimi impegni, a partire dalla sfida con Modena. Abbiamo le carte in regola per buttarci tutto alle spalle e lottare fino alla fine per il tricolore".