Cingoli

Il miglior brodetto? È quello degli studenti dell'Alberghiero di Cingoli: premio a Giulianova

Il miglior brodetto? È quello degli studenti dell'Alberghiero di Cingoli: premio a Giulianova

L’alta qualità della preparazione, le giuste sinergie e lo spunto creativo sono sempre strumenti vincenti e l’Alberghiero di Cingoli ne dà l’ennesima dimostrazione con la splendida vittoria riportata dai suoi studenti all’importante concorso "Brodetti dell'Adriatico a confronto". L’importante competizione, giunta alla sua terza edizione, si è svolta all’Istituto Alberghiero I.I.S." V. Crocetti - V.Cerulli" Giulianova, in provincia di Teramo, dove sono convenute otto scuole alberghiere, provenienti da tutta la costa adriatica, ognuna delle quali ha scelto un ristorante che ideasse, insieme agli allievi, la ricetta da presentare in gara. Tutti i partecipanti si sono cimentati col concept della manifestazione, cioè quello di mostrare il brodetto tradizionale e contestualmente una versione reinterpretata dai partecipanti, con la prerogativa di mantenere salde le radici della propria tradizione, valorizzare il territorio seguendo la stagionalità dei prodotti e con lo sguardo proiettato verso una consapevole innovazione del gusto. Nel caso del “Varnelli” di Cingoli, si è deciso di istituire un gemellaggio col celebre ristorante Cavallini di San Severino Marche: da questo fruttuoso dialogo tra uno chef affermato e i giovani talenti della scuola, preparati magistralmente dal professor Bruno Spaccia, oltre alla preparazione della versione classica del brodetto all’anconetana, è nato il "Brodetto 110%", un originale piatto composto da una leggera crema di patate, i 13 pesci previsti dalla tradizione, un velo di Brodetto gelificato, pappa al pomodoro, paccasassi, cialde, aglio, olio, peperoncino e un aria di prezzemolo. Giungere sul gradino più alto del podio, dopo essere stati giudicati da una giuria di altissimo livello composta da chef, esperti gastronomici e rappresentanti dell’Associazione Italiana Cuochi, è una soddisfazione enorme per l'istituto.  Inoltre, il patron del Ristorante Cavallini si è detto entusiasta dell’affiatamento nel lavoro di squadra con i ragazzi, Francesco Gervasio e Riccardo Svegliati ai fornelli e Alice Frascarelli al servizio in sala, quest’ultima seguita e coadiuvata nella preparazione dal professor Gianfilippo Grasselli.  

05/04/2023 18:50
Discarica Cingoli, monta la protesta: "Ci avevano promesso chiusura, ma il rischio è che resti fino al 2027"

Discarica Cingoli, monta la protesta: "Ci avevano promesso chiusura, ma il rischio è che resti fino al 2027"

"Era un giorno di maggio nel 2008 – racconta Costantino Cirioni di 'Campagna pulita' - Passeggiavo a piedi vicino a quello che non sapevo ancora essere Fosso Mabiglia (nome militare, ignoto ai residenti fino all’apertura della discarica ndr) e vedo un piccolo gruppo di persone che stava confabulando. Mi dicono di aver letto sui giornali che in quella zona sarebbe sorta la discarica e da lì è iniziato il nostro calvario".   A pochi mesi dal nono "compleanno" della discarica di Cingoli, i cittadini del territorio hanno ricevuto l’ennesima cattiva notizia: l’assemblea ATA 3 (Assemblea Territoriale d’Ambito) ha deliberato, lo scorso 30 marzo, il terzo ampliamento dell’impianto in vista del prossimo esaurimento della capacità di abbancamento.   Facciamo un passo indietro: la storia ha inizio nell’ormai lontano 2001, quando uno studio condotto dall’università di Ancona aveva indicato un elenco di nove siti edificabili per la nuova discarica. Cingoli, dal sesto posto che occupava, passò al primo e nel 2008 venne ratificata la costruzione della discarica da ATA 3 presso Fosso Mabiglia.  La risposta dei residenti fu immediata: pochi mesi dopo la notizia, nel luglio del 2008, costituirono l’associazione "Campagna Pulita" con lo scopo di tutelare i loro interessi e far sentire la loro voce. Da lì i primi ricorsi al Tar, tutti respinti sulla scia delle promesse della provincia contenute in una delibera di giunta del luglio 2011 (DGP 35/2011): "Gli abbancamenti di rifiuti saranno limitati a ad una quantità di 450mila metri cubi in un periodo massimo di 7 anni e 4 mesi". Fra la promessa di un sacrificio a tempo limitato e quella dell’individuazione da parte del Cosmari di "almeno altri due siti per realizzare le discariche nel più breve tempo possibile", i residenti hanno accettato loro malgrado il progetto dell'Autorizzazione Integrata Ambientale (2011) in attesa dell’inizio dei lavori (2013). Con buona pace dei cingolani, Fosso Mabiglia apre i battenti nel 2014. "Fu Antonino Pettinari, presidente provinciale in carica al momento della delibera (oggi in pensione, ndr), a promettere la chiusura della discarica per il 31 ottobre 2021 - aggiunge Costantino - giustificandosi dietro alla situazione d'emergenza rifiuti che, a suo dire, non si sarebbe più dovuta ripetere. Ancora oggi, con Parcaroli che con noi non ha mai parlato, la scusa rimane la sitauzione emergenziale". Nel 2015, poi, nasce anche il "Comitato Misto", formato da tre cittadini nominati dall’associazione Campagna Pulita in accordo con il Comune e il Cosmari, atto a verificare la regolarità della gestione. Man mano che il tempo previsto giungeva al termine, il Comitato ha iniziato a fare pressioni per assicurarsi della chiusura della discarica per la data promessa, come promesso già nel luglio del 2020 dal sindaco Michele Vittori e dall'allora direttore generale del Cosmari, Giuseppe Giampaoli.  Il 9 ottobre 2021, a poche settimane dal termine previsto, arriva il primo ampliamento: una "variazione non sostanziale" pari a +23350 metri cubi e 4 mesi di proroga. Si arriva a 473350 metri cubi totali, il 105% della capienza iniziale. La prima “variazione sostanziale” viene varata il 22 aprile 2022: +74mila metri cubi e altri 19 mesi di apertura, con data di chiusura spostata al 30 settembre di quest'anno, per un totale di quasi 550mila metri cubi, il 122% rispetto all’apertura. L’ultima beffa risale appunto alla ratifica del 30 marzo dell'Ata 3 con le modifiche al piano d’ambito per i rifiuti del 2021, in attesa del parere della regione e del voto finale. È stato disposto il terzo ampliamento di Fosso Mabiglia, il più consistente finora, pari a 250mila metri cubi (il 177% della capienza iniziale, ndr), per almeno altri 4/5 anni di permanenza fino, almeno, al 30 settembre 2027.  "Perchè non utilizziamo ancora il piano redatto dall'Università di Ancona? - incalza Cirioni - Anche la misura adottata per il reinserimento dei comuni già ospitanti serve solo a confondere le acque e complicare la scelta, con l'intento di lasciare a Cingoli la discarica. Fosso Mabiglia non era il sito migliore, ma quello con i cittadini più deboli".  In questo periodo ci si ripropone (di nuovo) di individuare altri siti per la discarica secondo il principio di rotazione. Prevista anche una fase in cui la provincia di Macerata invierà i propri rifiuti alla discarica di Fermo come già previsto dall'Ata 3, con un conseguente aumento dei costi, in attesa che i lavori di ampliamento giungano a conclusione. "Nessuno è contento di dover pagare di più per lo smaltimento dei rifiuti ma questa responsabilità non può ricadere solo sui cittadini di Cingoli - continua - se fosse stato rispettato il principio di rotazione, nessuno si sarebbe opposto così aspramente. Sarebbe stato un peso condiviso da sopportare per un periodo di tempo limitato e non prolungabile, così invece ci viene imposta la discarica a tempo indeterminato senza possibilità di replica". Sono stati inoltre reinseriti nella lista dei luoghi designabili per la nuova discarica provinciale i comuni esclusi (perché già ospiti di una discarica nei 15 anni precedenti): Montelupone, Morrovalle, Tolentino e la stessa Cingoli rientrano nelle aree edificabili, facendo salire i siti da 70 a 84. Si consideri inoltre che, dopo la fine dell’abbancamento, seguono necessariamente altri 30 anni di lavori per la copertura del sito e il reintegro della vegetazione.  La discarica di Cingoli, estesa per 15 ettari e in attesa di altri 15 da espropriare per il terzo ampliamento, raccoglie solo rifiuti secchi, solo i sacchi gialli dell'indifferenziata per intenderci, e gode di uno stato ottimale e ordinato. Completa di ogni servizio, è ineccepibile per funzionalità e ordine. Ciò non toglie i cattivi odori e il danno al turismo e al paesaggio: "Il panorama naturale e la pulizia dei nostri campi sono per noi motivo di vanto e fonte di turismo. D’estate c’è un grande via vai di inglesi, tedeschi, olandesi, francesi in visita nei tanti agritursimi e B&B della zona: se da un lato rimangono tutti ammaliati dalla bellezza della nostra terra, dall’altro lamentano sempre la presenza della discarica", chiosa Costantino Cirioni.    

05/04/2023 10:00
Cosmari, al via un piano d'emergenza per i rifiuti: terzo ampliamento per la discarica di Cingoli

Cosmari, al via un piano d'emergenza per i rifiuti: terzo ampliamento per la discarica di Cingoli

Arriva il terzo ampliamento dell’impianto della discarica di Cingoli (Fosso-Mabiglia) in vista del prossimo esaurimento della capacità di abbancamento. Lo ha stabilito una delibera dell'Ata3 (Assemblea territoriale d’ambito), lo scorso 30 marzo, che oggi ratificata l’assemblea dei comuni soci del Cosmari srl. “Il piano di emergenza prevede di traghettare l’ATO 3 nella piena autosufficienza impiantistica con la disponibilità della nuova discarica comprensoriale, la discarica di Cingoli viene temporaneamente ampliata per un volume di circa 250.000 metri cubi (nuova vasca di adiacenza)”, si legge in una nota del  Cosmari. “Fino alla realizzazione di questo ampliamento (con procedure di massima urgenza) entro il mese di ottobre 2024 si utilizzeranno le discariche di Asite per 30.000 tonnellate nel biennio 2023/24 e la discarica di Tavullia di Pesaro per circa 35.000 tonnellate nell’anno 2024”. “Nel contempo – prosegue la nota -  si cercherà di confermare e spingere al massimo anche per il prossimo anno le attuali disponibilità di Morrovalle Ambiente per l’abbancamento di FOS e CIR33 per il TMB”. “Nell’ambito di questo piano emergenziale vanno ricercate le necessarie intese con il Comune di Cingoli a cui dovranno riconoscersi misure compensative, tenere conto delle tempistiche legate alle procedure, agli appalti e alla realizzazione dei lavori, tanto che per comprimere i tempi il Cosmari potrebbe attuare la procedura di urgenza per l’affidamento degli incarichi di progettazione e dei lavori, con la previsione di presentare il progetto per l’ampliamento di Cingoli entro il prossimo giugno, di avere le autorizzazioni entro marzo 2024 con l’affidamento per l’esecuzione dei lavori entro il 31 dicembre 2023,  sottoriserva di rilascio autorizzazione per giungere all’attivazione della discarica entro ottobre 2024”. “Questo piano – continua l’assemblea dei soci -  consente di evitare di conferire rifiuti in impianti fuori provincia dall’ottobre 2024 fino alla nuova discarica, con costi che inevitabilmente andrebbero a gravare sulla Tari e quindi sui cittadin”i. “L’assemblea generale con i voti a favore di tutti i Comuni presenti e la sola astensione di Cingoli, ha conferito mandato al CdA  - ha detto il presidente Giuseppe Giampaoli - di elaborare un piano di emergenza, da concordare prioritariamente con l’ATA 3 per superare la fase emergenziale nell’abbancamento degli scarti di trattamento dei rifiuti dell’ATO per tutto il periodo fino alla piena disponibilità della futura discarica consortile”. “Nel piano – prosegue il presidente facente funzioni  -  dovranno essere definiti i programmi dei conferimenti, i flussi indirizzati nelle varie strutture disponibili, i prezzi di smaltimento e le condizioni degli accordi con gli enti e le società interessate, con particolare riferimento al Comune di Cingoli verso il quale si dovranno ricercare forme congrue di ristoro ambientale, in rapporto con le alternative economiche disponibili fuori ambito, ferma restando la compatibilità con gli equilibri di bilancio della società”.    Successivamente l’Assemblea ha ratificato una deliberazione del CdA inerente i rimborsi spesa al presidente Giampaoli e ha stabilito l’applicazione degli interessi per ritardato pagamento ai comuni soci.  

04/04/2023 19:30
Cingoli, la carica dei 100 studenti per il Torneo delle Classi di pallamano al PalaQuaresima

Cingoli, la carica dei 100 studenti per il Torneo delle Classi di pallamano al PalaQuaresima

Ha riscosso un grande successo il “Torneo delle Classi” di pallamano organizzato dalla Polisportiva Cingoli per i ragazzi della scuola Secondaria di I° Grado dell’Istituto Comprensivo “Mestica”, con il patrocinio dell’Avis Cingoli. Venerdì scorso, 31 marzo, infatti, circa 100 ragazzi hanno animato il PalaQuaresima, a conclusione del progetto scolastico “3 S: scuola, sport, salute”, brillantemente gestito dal tecnico Emanuele D’Agostino. Dalle 14.30 alle 17.30 i ragazzi si sono sfidati su tre campi nel palazzetto cingolano. La precisa organizzazione di Sergio Palazzi e Emanuele D’Agostino si è avvalsa anche della collaborazione del tecnico Albano Cocilova e dei giocatori Codina Vivanco, Somogyi, Gomes, Fioretti e Lucertoni. Gli alunni erano divisi in 14 squadre, 5 per le classi prime, 5 per le seconde e 4 per la terza.  Al termine del torneo la presidente dell’Avis Cingoli, Floriana Crescimbeni, sempre vicina al mondo dello sport e all’attività sociale delle società sportive del territorio, ha premiato le tre squadre vincitrici e ha donato a tutti i ragazzi un omaggio a ricordo dell’evento.  “L’Avis – spiega Crescimebeni - valorizza e sostiene, con convinzione ed entusiasmo, l’attività sportiva a Cingoli, nella sua funzione sociale e educativa a valori di correttezza, impegno e salute, da tramandare ai giovani. Il progetto “3 S: scuola, sport e salute” che sosteniamo e realizziamo ormai da anni con la Polisportiva nelle scuole è sempre una bella iniziativa che ci fa vedere con grande piacere tanti ragazzi che si sfidano con correttezza e si divertono”. La Polisportiva Cingoli è soddisfatta della riuscita dell’evento e per questo vuole ringraziare le docenti Giuseppina Cristofaro e Cecilia Carloni per la disponibilità e la collaborazione. Il sodalizio del presidente Gastone Corti è contento per la vivacità del proprio settore giovanile e più in generale per la diffusione, la pratica e l’apprezzamento verso la pallamano tra i giovani a livello scolastico. Il livello di gioco dimostrato dai ragazzi è stato veramente molto buono, considerando anche che solo una parte di loro si allena con la Polisportiva, a conferma della grande crescita della pallamano a livello locale.

02/04/2023 15:35
Treia, va a casa della ex nonostante il divieto poi aggredisce i carabinieri: arrestato 56enne

Treia, va a casa della ex nonostante il divieto poi aggredisce i carabinieri: arrestato 56enne

Entra  in casa della ex e semina il caos: arrestato 56enne. Il 12 marzo i carabinieri della stazione di Treia hanno ammanettato un uomo del posto per la violazione della misura cautelare del divieto di avvicinamento alla ex compagna, ai luoghi da lei frequentati e per resistenza a pubblico ufficiale. Nel corso dell'intervento dei militari, infatti, l’uomo ha opposto una vigorosa resistenza colpendo con calci i carabinieri intervenuti. L'arrestato è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con applicazione del braccialetto elettronico. Il 20 marzo, scorso, inoltre i militari della stazione di Cingoli hanno denunciato due cittadini italiani per ricettazione e simulazione di reato. Uno dei due soggetti ha denunciato il furto di un ciclomotore di proprietà di un suo congiunto convivente, rinvenuto, invece, dopo qualche giorno occultato nel garage dell'altro uomo che lo aveva nella piena disponibilità. Il 23 marzo, infine, la i carabinieri di Monte San Giusto hanno deferito un cittadino italiano per il reato di evasione in quanto si era allontanato dal luogo degli arresti domiciliari venendo prontamente rintracciato dai militari e riaccompagnato nell'abitazione.

31/03/2023 15:30
Pallamano, la Macagi Cingoli sa solo vincere: anche Teramo finisce ko

Pallamano, la Macagi Cingoli sa solo vincere: anche Teramo finisce ko

La Macagi Cingoli soffre la fisicità dei Lions Teramo, ma trova il guizzo finale e si porta a casa anche la 24^ vittoria stagionale consecutiva. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 20-18 contro i teramani, nel match della 24^ giornata del girone B di Serie A2 Maschile di pallamano. È stata una brutta partita, condizionata dagli errori in attacco dei locali e dai colpi difensivi al limite del regolamento della squadra ospite, che hanno reso simile la sfida a un match di lotta greco-romana. Primo tempo La Macagi Cingoli si presenta nel match priva degli infortunati Mangoni e Ciattaglia: al loro posto iniziano a giocare in posizione di ali Rossetti e Bordoni. Partono meglio gli ospiti, che si portano sullo 0-2 con una doppietta di Toppi, mentre Addazi ipnotizza Somogyi in due circostanze. Gomes accorcia, Misantone colpisce il palo, ma Cinelli segna l’1-3. Addazi continua a miracoleggiare su Rossetti e Somogyi. Sul 2-4, i locali trovano un break di 5-1 firmato doppio Rossetti e triplo Gomes, portandosi sul 7-5, aiutati anche dalle parate di Mihail su Misantone e Toppi. I Lions non si arrendono e tornano avanti: sull’8-6, infatti, Toppi, Cinelli, Camaioni e D’Argenio ribaltano nuovamente l’inerzia del match, piazzando l’8-10 a loro favore. Addazi continua a rendersi protagonista di grandi interventi salva risultato tra i pali. I locali riescono a trovare il pareggio con Gomes e Somogyi, ma Ciutti e Cinelli chiudono la prima frazione sul 10-12. Secondo tempo La battaglia si inasprisce nella ripresa, anche se Cingoli, sul finale, riesce a trovare lo sprint decisivo. Addazi continua a respingere i tentativi della Macagi, in particolare da tiri all’ala. Dopo l’11-13 di Misantone, doppio Gomes e Codina Vivanco riportano in vantaggio la squadra di casa sul 14-13. Cinelli pareggia dai 7 metri, Codina Vivanco ristabilisce il +1 ma Gomes tira fuori un rigore, dopo che i direttori di gara non avevano lasciato continuare il gioco, annullando il gol di Rossetti. Tra il 40’ e il 48’, i locali subiscono ben 5 sospensioni nei confronti dei propri giocatori, ma Mihail tiene bene la porta, neutralizzando le conclusioni di Camaioni e Toppi. Rossetti colpisce una traversa, Gomes non sbaglia e trova il +2 sul 16-14. Dopo il 16-15 di Toppi, segue una fase con tantissimi errori. La traversa e la riga di porta negano la gioia del gol a Di Battista Rodi dopo la deviazione di un difensore locale, dall’altra parte Compagnucci trova la traversa. Mihail fa una grande parata di piede su Toppi, ma gli arbitri concedono un 7 metri discutibile per fallo sullo stesso numero 9 ospite: il portiere italo-argentino, però, neutralizza il penalty tirato da Cinelli. Ciutti si mangia il pari a porta vuota in situazione di extra-player per la Macagi, mentre Addazi ipnotizza Strappini. Di Battista Rodi sblocca la situazione e pareggia i conti sul 16-16. Gomes ristabilisce il +1, Cinelli colpisce un palo, Strappini la traversa. Segue il botta-risposta Ciutti-Somogy, il parziale è di 18-17 a 3 minuti e 19 secondi dalla sirena. Qui arriva il momento decisivo. Toppi colpisce una traversa, dall’altra parte Jaziri infila il 19-17. Codina Vivanco non supera Addazi, anche Mihail fa buona guardia, consentendo a Emanuele D’Agostino il 20-17 che vale i due punti. Nel finale c’è qualche scintilla tra le due squadre, con l’allenatore ospite Massotti entrato in campo a partita ancora non terminata per redarguire a brutto muso D’Agostino. A farne le spese è stato capitan Toppi, espulso con cartellino rosso e blu per comportamento antisportivo, con uno sputo rifilato al collega Strappini. Il 20-18 sul tiro franco di Cinelli serve solo a rendere meno amara la delusione per gli ospiti. La Macagi Cingoli vince anche contro i Lions Teramo e ottiene la 24^ vittoria stagionale su 24 partite giocate nel girone B di Serie A2 Maschile. I ragazzi di Palazzi, pur senza due pedine fondamentali come Mangoni e Ciattaglia, hanno sopportato l’eccessiva aggressività ospite, restando concentrati dall’inizio alla fine del match, per poi trovare il guizzo decisivo proprio quando la palla scottava. Ricordando di alcune sfide perse malamente nei minuti finali nella storia recente della Polisportiva, questa caratteristica fa ben sperare per le imminenti Final Eight promozione. I Lions Teramo hanno cercato fino alla fine di raccogliere punti dal PalaQuaresima, fronteggiando a viso aperto la capolista. La loro fisicità e i loro colpi proibiti, però rendono il loro gioco lontano dalla dinamicità e dalla velocità che caratterizzano la pallamano. Il top scorer di giornata è il solito Miguel Gomes, autore di 10 reti: con questi gol raggiunge e supera le 200 marcature in stagione, toccando quota 208. Nel corso del match, inoltre, il giocatore ha riportato un taglio allo zigomo in seguito ad una gomitata avversaria giudicata scontro fortuito: niente e nessuno ferma il terzino portoghese. Seguono Cinelli a 6, Toppi a 5 e Somogyi a 3. Da sottolineare, inoltre, l’ottimo match disputato dai due portieri Addazi e Mihail: il 20-18 finale dimostra il loro grande lavoro tra i pali. La Macagi Cingoli sale a 48 punti in classifica a due giornate dalla fine. Nel prossimo turno, Strappini e compagni sfidano in casa il Bologna United, nella gara in programma sabato prossimo 1° aprile alle ore 18. Tabellino Macagi Cingoli 20-18 Lions Teramo (10-12) Macagi Cingoli: Mihail, Santamarianova, Fioretti, Jaziri 1, Tapuc, D’Agostino 1, Ottobri, Somogyi 3, Bordoni, Gomes 10, Latini, Strappini 1, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli. All. Palazzi Lions Teramo: Addazi, Sfrattoni, Di Battista Rodi 1, Cinelli 6, Toppi 5, D’Argenio 2, Misantone 1, Michini, Ciutti 2, Cialini, Camaioni 1, Macrone, Rossi. All. Massotti Arbitri – Ricciardi-Stella Note: espulso al 60’ con cartellino rosso e blu Toppi (L)   (Foto di Doriano Picirchiani)

26/03/2023 13:54
Cingoli, l'Avis dona libri alla biblioteca scolastica della "Mestica"

Cingoli, l'Avis dona libri alla biblioteca scolastica della "Mestica"

Una piccola cerimonia ma dal grande valore ha avuto luogo nella mattinata di sabato 25 marzo nella biblioteca della Scuola Secondaria dell’Istituto Comprensivo “E. Mestica” di Cingoli: la presidente della sezione comunale dell’Avis, Floriana Crescimbeni, ha consegnato alla scuola una dotazione di libri che l’associazione ha acquistato appositamente per gli studenti. Si tratta di un numero significativo di testi che sono stati scelti dagli insegnanti e che andranno a implementare il patrimonio librario della scuola; sono testi di generi narrativi diversi fra horror, gialli e fantasy, ma anche racconti che richiamano tematiche sociali o legate all’adolescenza e che potranno arricchire le conoscenze e le riflessioni degli studenti. Alla presenza del sindaco Michele Vittori, dell’Assessore alla Cultura Martina Coppari, del presidente del Consiglio di Istituto Sergio Ottobri, delle insegnanti referenti della biblioteca scolastica Silvia Innocenzi e Sabrina Nocelli, dei componenti del Consiglio Comunale dei ragazzi e degli studenti della redazione del giornalino scolastico , la dirigente dell’istituto, Emanuela Tarascio ha dato inizio alla cerimonia. Ha innanzitutto espresso il proprio compiacimento per l’evento e un profondo senso di riconoscenza verso l’Avis, rappresentato dalla presidente Floriana Crescimbeni, dalla vicepresidente Debora Cirioni e dalla consigliera Vanessa Passarelli. La dirigente ha ribadito l’importanza del rinnovo della dotazione libraria per trovare testi più vicino ai gusti dei giovani lettori e ha invitato i ragazzi a considerare la lettura, come diceva Umberto Eco, una possibilità per “vivere più vite” contemporaneamente. Il sindaco Vittori ha sottolineato l’importanza del gesto del dono come restituzione di ciò che di buono si è avuto nella vita e ha raccontato di essere diventato anch’egli donatore, sentendosi in questo modo ancora più utile alla comunità e ai suoi bisogni. L’assessore Coppari ha voluto riaffermare l’importanza della lettura nelle crescita delle persone ed, evidenziando la presenza dell’Avis in molte iniziative locali, ha invitato i ragazzi a considerare il volontariato e l’associazionismo come manifestazioni della propria presenza nel consesso civile, anche solo scegliendo di donare un po’ del proprio tempo libero all’interno di un’associazione tra le molte che esistono nel territorio. Il presidente del consiglio di istituto Sergio Carotti ha voluto ringraziare ulteriormente l’Avis per questa donazione, e a questo ringraziamento si è unita la professoressa Innocenzi che gestisce la biblioteca scolastica della secondaria, occupandosi della catalogazione e del prestito dei libri e a cui sono andati i ringraziamenti della dirigente scolastica. A nome di tutti gli studenti è intervenuta la sindaca del consiglio Comunale dei ragazzi, Vanessa David, che ha letto una toccante poesia sul valore del donare e ha esordito con “donare il sangue è semplice e coraggioso”, poche parole che riassumono il valore profondo di questo gesto. La presidente dell’Avis Crescimbeni si è rivolta ai ragazzi con un intervento molto sentito, ringraziandoli per aver portato il sole dentro di lei con la loro attenta presenza; ha ribadito la necessità di trovare sempre nuovi donatori e la difficoltà nel sensibilizzare le persone all’interno del territorio cingolano così vasto e frammentato. Per questo l’Avis è presente in moltissime occasioni e manifestazioni e per questo la presidente ha chiesto espressamente ai ragazzi di farsi anch’essi promotori di questa opera di sensibilizzazione. Ha espresso inoltre la propria fiducia nelle nuove generazioni basata sul fatti che sono molti i ragazzi che sono diventati donatori in questo ultimo periodo. In conclusione la presidente ha ribadito come l’Avis abbia colto il valore formativo della lettura e come voglia contribuire alla crescita degli studenti anche attraverso i libri, così come ricordano i segnalibri che verranno consegnati a ogni alunno del comprensivo, dall’infanzia alla secondaria: infatti, oltre al logo Avis, i segnalibri riportano questa frase “Anche un libro può contribuire alla crescita di cittadini responsabili e attivi, capaci di donare”, cosa che l’associazione dei donatori si augura perché le sue fila possano continuare ad arricchirsi ancora di nuovi soci: i ragazzi un domani, quando saranno in età per poterlo fare o, perché no?, i loro genitori oggi.

25/03/2023 18:30
Fileni in maglia azzurra, inizia la partnership con la Nazionale Italiana per la fornitura di carni

Fileni in maglia azzurra, inizia la partnership con la Nazionale Italiana per la fornitura di carni

Il gruppo marchigiano Fileni, azienda leader nel settore delle carni avicole, ha reso noto questa mattina tramite i propri canali social l’inizio della collaborazione quadriennale con la Figc per la fornitura ufficiale di carne alla Nazionale italiana di calcio.  Sempre più Marche al fianco degli azzurri che, sotto la guida del commissario tecnico jesino Roberto Mancini, scenderanno in campo stasera a Napoli contro l’Inghilterra per la qualificazione ai prossimi campionati Europei 2024.  Questo il contenuto integrale del post: “Quando Fileni si veste di azzurro il gusto scende in campo! Siamo felici e orgogliosi di essere diventati Official Partner e Fornitore Ufficiale di carni delle Nazionali Italiane di Calcio: per i prossimi quattro anni accompagneremo gli Azzurri durante le partite, gli allenamenti e gli eventi principali, e i nostri prodotti saranno inseriti nello scrupoloso piano alimentare e nutrizionale degli atleti, grazie al ruolo rilevante delle carni bianche nella dieta sportiva. Un grande attestato di fiducia, a dimostrazione della validità del nostro lavoro e della qualità dei nostri prodotti. Ci vediamo questa sera per il calcio d’inizio. In bocca al lupo ragazzi!”    

23/03/2023 16:23
Scontri tra tifosi e danneggiamento di un'auto dopo Appignanese-Cingolana: arrivano quattro Daspo

Scontri tra tifosi e danneggiamento di un'auto dopo Appignanese-Cingolana: arrivano quattro Daspo

Daspo e denunce per quattro tifosi. Il 28 gennaio scorso, durante l’incontro di calcio di Prima Categoria, tra l’Appignanese e la Cingolana, giocata allo stadio comunale di Montefano, si sono verificati scontri tra alcuni tifosi delle due squadre. La situazione è culminata con il lancio di diversi petardi ed è ben presto degenerata in una rissa tra quattro tifosi e il danneggiamento dell’auto di uno di questi. Una persona è rimasta ferita riportando sette giorni di prognosi. Sul luogo sono intervenute alcune pattuglie dei carabinieri che hanno inizialmente riportato la calma, identificato alcuni soggetti coinvolti e dei testimoni, avviando subito gli accertamenti per ricostruire la dinamica dei fatti. I quattro sono anche stati colpiti dall'applicazione del Daspo, ovvero il divieto di accesso negli impianti sportivi del territorio nazionale: per tre di loro il periodo di inibizione è di un anno, mentre per un quarto soggetto - recidivo - di due.

07/03/2023 16:27
Maxi incidente al crossodromo di Cingoli: grave un 23enne

Maxi incidente al crossodromo di Cingoli: grave un 23enne

Un grave incidente si è verificato intorno alle 14 di ieri al crossodromo “Tittoni” di Cingoli e ha coinvolto tre piloti che si stavano allenando, caduti uno dietro l' altro mentre scendevano dalla cava. Ad avere la peggio un 23enne di Montegiorgio, trasportato in codice rosso con l'eliambulanza presso il pronto soccorso dell'ospedale di Torrette. Un 31enne di San Ginesio che sopraggiungeva non ha potuto evitare l' impatto, cadendo a sua volta  e riportando diverse contusioni che hanno reso necessario il trasporto al pronto soccorso dell'ospedale di Cingoli. Il primo dei tre piloti è rimasto illeso.

06/03/2023 09:30
Cingoli, precipita da una scala e muore: il corpo ritrovato in un capannone

Cingoli, precipita da una scala e muore: il corpo ritrovato in un capannone

Precipita da una scala: muore un uomo. È quanto successo nel pomeriggio, poco dopo le 14, a Cingoli, nella frazione di Cervidone. Secondo una prima ricostruzione, l'uomo - un ottantacinquenne - sarebbe salito su una scala, che si trovava all'interno di un capannone vicino alla propria abitazione, per poi lasciarsi cadere volontariamente, da un'altezza di circa 3-4 metri. A condurre le indagini per accertare quanto accaduto sono i carabinieri della stazione di Cingoli.  Al momento del fatto nessuno era presente. A ritrovare il corpo dell'85enne a terra sono stati i conoscenti dell'uomo, allarmati per non averlo visto nel primo pomeriggio. Sono stati loro ad allertare i soccorsi. Immediato è stato l'arrivo dei sanitari del 118, che non hanno potuto far altro che constatare l'avvenuto decesso dell'uomo. 

20/02/2023 19:40
"Cingulum l'olio del Papa", al via il festival dedicato a un'eccellenza del territorio

"Cingulum l'olio del Papa", al via il festival dedicato a un'eccellenza del territorio

L’olio sarà ancora una volta protagonista a Cingoli sabato 18 febbraio in occasione di “Cingulum l’olio del Papa, il primo festival degli oli del territorio di Cingoli” che si svolgerà a partire dalle 15 presso il cinema teatro Farnese. Non un punto di arrivo ma di partenza, una prima edizione iniziata con l’esperienza dei frantoi aperti che proseguirà con la consegna della bandiera città dell’olio, il seminario tecnico e la consegna degli attestati ai frantoiani e olivicoltori che hanno aderito. Il contest, che ha visto la collaborazione dell’associazione di assaggiatori professionisti Flavor Culturadigusto, prevedeva le valutazioni dei prodotti dei cinque frantoi presenti sul territorio comunale. Due le categorie: professionisti (produttori di olio confezionato e commercializzato) e hobbisti (che producono per consumo domestico). I campioni consegnati sono stati sottoposti, in maniera anonima, al panel test ad opera di esperti assaggiatori. Ben 175 produttori hanno aderito a quella che non è stata una gara ma un controllo di qualità: ad ogni campione corrisponde un codice col quale potrà ricevere una consulenza gratuita sul prodotto. Dopo gli interventi istituzionali che vedranno la partecipazione del vicepresidente della Regione Marche Filippo Saltamartini e del direttore Amap Andrea Bordoni, il presidente dell’associazione nazionale Città dell’Olio Michele Sonnessa e il direttore Antonio Balenzano consegneranno la bandiera città dell’olio al sindaco Michele Vittori con la partecipazione di Debora Conti, assessore di Cartoceto, coordinatrice Regionale Città dell’Olio. A seguire le relazioni tecniche, la presentazione del Festival e la consegna degli attestati di partecipazione. Nel 2022 Cingoli ha aderito all’associazione nazionale Città dell’Olio, che dà il diritto ad un proprio marchio “Città dell’Olio”, “Olio di Cingoli” per il quale verrà redatto un disciplinare interno da seguire fedelmente per ottenere il riconoscimento. “Con questo primo festival apriamo un percorso che si ripeterà anche nei prossimi anni – ha dichiarato il sindaco di Cingoli Michele Vittori – un percorso che porterà a riconoscere sempre di più e meglio le qualità dell’olio di Cingoli, elevarne la qualità, curarne l’immagine sul mercato, ma soprattutto è una promozione per tutto il nostro territorio contribuendo a creare percorsi di eccellenza enogastronomica”. “L’olio di Cingoli è quello degli oliveti impiantati da Papa Pio VIII nel 18esimo secolo, a 631 metri sul livello del mare, un prodotto biologico proprio in virtù del nostro clima”. “Mi sento di ringraziare l’associazione Flavor Culturadigusto, i 175 produttori aderenti e i frantoi che hanno rappresentato l’anello di congiunzione con l’Amministrazione – ha detto Pamela Gigli, assessore all’Agricoltura del comune - senza associazione, produttori e frantoiani non saremmo riusciti a realizzare il Festival, che ripeteremo ovviamente il prossimo anno”.

17/02/2023 11:20
Pallamano, Macagi Cingoli inarrestabile: 17 su 17 in campionato, anche Sassari si arrende

Pallamano, Macagi Cingoli inarrestabile: 17 su 17 in campionato, anche Sassari si arrende

La Macagi Cingoli vince anche il secondo recupero contro il Verdeazzurro Sassari senza non poche difficoltà, ottenendo la 17^ vittoria stagionale su 17 partite. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 38-26 al PalaQuaresima il recupero della 16^ giornata del girone B di Serie A2 Maschile, salendo a +4 dalla Giara Ferrara con una partita da recuperare proprio contro la vice-capolista. Dopo che gli ospiti hanno rischiato di andare a -4 nel parziale a 10 minuti dalla fine, un super Miguel Gomes ha propiziato l’allungo finale dei padroni di casa.  PRIMO TEMPO - I cingolani si sono presentati all’appuntamento privi di Aaron Codina Vivanco e Bàlint Somogyi, entrambi infortunati, con il cileno presente ugualmente in panchina. Nei primi minuti della partita ci sono stati parecchi errori in attacco da parte di entrambe le squadre. Fioretti apre le marcature, Mihail compie due belle parate, di cui una sull’ex Dani Mota, ma dall’altra parte Bordoni non trova la porta, permettendo a De San Roque di pareggiare i conti. Strappini fa 2-1, Delogu risponde con il 2-2.  I tiri di Mangoni e Cherosu non trovano la porta, Munda ipnotizza Gomes e Fioretti, mentre Sanna colpisce un palo. Gomes realizza il 3-2 ma fallisce il +2, Delogu ringrazia e pareggia (3-3). La Macagi prova a scappare con un break di 3-0 firmato Gomes, D’Agostino e Bordoni, con la complicità di una traversa di Gomenyuk, parziale sul 6-3. Il Verdeazzurro, però, non molla: Mota e Bianco dai 7 metri portano a -1 gli ospiti sul 6-5. Mota risponde a Strappini, 7-6. Qui i sardi subiscono un break locale di 5-0 con i gol di Strappini (2), D’Agostino, Ciattaglia e Rossetti, così Cingoli si porta a +6 sul 12-6 al 19’.  Segue una fase di botta e risposta tra le due squadre: Mota, Bianco, Arteaga e De San Roque chiamano, Strappini e D’Agostino rispondono, allungando addirittura sul +7 prima sul 15-8, poi sul 17-10. Il Verdeazzurro riesce a mantenere le distanze e a chiudere il primo tempo sul 21-14, mantenendo inalterato lo svantaggio.  SECONDO TEMPO - Nella ripresa, gli ospiti sassaresi rispondono colpo su colpo alla Macagi, dando l’impressione di poter rimontare lo svantaggio, ma al momento giusto i cingolani affondano il ko, grazie ad uno strepitoso Miguel Gomes. A inizio secondo tempo, le squadre continuano a inscenare il corpo a corpo con cui si erano conclusi i primi 30’ di gioco. Mota apre le danze, Fioretti risponde, poi Mihail si supera su De San Roque e sullo stesso Mota, parziale sul 23-15 grazie al gol di Strappini. Bianco e Arteaga strappano il -5 sul 23-18, con la complicità di un super Munda, decisivo tra i pali su Mangoni, Strappini e D’Agostino. Gomes e Mota segnano a ripetizione per due volte, quindi Bordoni ristabilisce il +6 sul 26-20.  Mihail è decisivo in due occasioni, salvando sulla linea un pallone che stava entrando in porta, ma dall’altra parte Gomes non trova lo specchio: Bianco ringrazia e fa 26-21. Munda ipnotizza Gomes, ma non può nulla su D’Agostino (27-21), mentre Mihail salva su Arteaga e ringrazia il palo colpito poco dopo da quest’ultimo. Anche D’Agostino colpisce un legno, con Dani Mota ad approfittarne per siglare 27-22.  A questo punto la Macagi piazza un mini break e si porta a +7 con Fioretti e D’Agostino, aiutati da un ottimo intervento di Mihail, parziale sul 29-22. Il Verdeazzurro non molla e accorcia con Bianco, mentre Ciattaglia conferma il 30-23. Il tiro di Mota impatta sulla traversa, mentre il numero 7 locale prima non trova la porta, poi trova le mani di Munda: Bianco ringrazia e ristabilisce il -6 (30-24). Ancora Munda si supera su D’Agostino, dall’altra parte Dani Mota piazza il 30-25 che fa tremare i locali a 9 minuti dalla sirena.  Fioretti, infatti, non va oltre l’esterno della rete, mentre Mihail fa gli straordinari su Mota. La più grande occasione per il -4 ce l’ha De San Roque, che dalla sinistra si libera e incrocia il tiro, trovando solo il palo. Questo è il momento decisivo del match. Sì, perché è qui che la Macagi decide di chiudere tutti i giochi. Rossetti fa +6, Gomes infila 5 reti consecutive in contropiede e Fioretti chiude il break di 7-0, portando il match sul 37-25. In questo frangente Mota, autore di uno spettacolare secondo tempo, sbaglia due tiri che potevano riaprire il match. Sanna segna l’ultimo gol ospite, mentre ancora Fioretti archivia l’incontro sul definitivo 38-26. Tabellino Macagi Cingoli 38-26 Verdeazzurro Sassari (21-14) Macagi Cingoli: Mihail, Santamarianova, Fioretti 5, Tapuc, D’Agostino 8, Ciattaglia 3, Ottobri, Mangoni, Bordoni 2, Gomes 11, Latini, Strappini 7, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco. All. Palazzi  Verdeazzurro Sassari: Munda, Casu, Sanna 1, Arteaga 2, Cherosu, Delogu 3, Ruiz Rios, Mota 11, Bianco 7, Gomenyuk, De San Roque 2. All. Canu-Cossu  Arbitri: Ricciardi-Stella     

09/02/2023 10:20
Esce di casa per andare a scuola e fa perdere le proprie tracce: 17enne trovato morto in un casolare

Esce di casa per andare a scuola e fa perdere le proprie tracce: 17enne trovato morto in un casolare

Esce di casa per andare a scuola e scompare: diciasettenne ritrovato senza vita in un casolare. Il dramma si è consumato nelle campagne di Staffolo, paese da dove il giovane aveva fatto perdere le proprie tracce dalla giornata di ieri.  Subito era stata allestita una task force per le ricerche, composta dai vigili del fuoco del distaccamento jesino, carabinieri e numerosi volontari della protezione civile unitamente alle unità cinofile del soccorso di Jesi. Le perlustrazioni si erano concentrate nel territorio di Staffolo, ma anche nel Maceratese, Cingoli e ai confini con Apiro. Il corpo del giovane è stato rivenuto, poco dopo le 14, in un casolare di campagna sito a un paio di chilometri dalla sua abitazione. Sul posto sono intervenuti il pm di turno e il medico legale per risalire alle circostanze e alle cause del decesso: l'ipotesi, al momento più accreditata, è quella di un gesto volontario.

03/02/2023 15:55
Cingoli-Filottrano, il dottor Franco Paolucci va in pensione: pronti i sostituti

Cingoli-Filottrano, il dottor Franco Paolucci va in pensione: pronti i sostituti

“Saranno i dottori Gabriele Gagliardini e Michele Ercolino a sostituire il dottor Franco Paolucci che cesserà la convenzione per raggiunti limiti d’età il prossimo 12 febbraio: i suoi assistiti di Cingoli e Filottrano quindi potranno ricollocarsi fin da subito ”,  lo comunica l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini dopo il confronto avuto con la direzione dell’Ast Ancona e col distretto competente. “Il dottor Gagliardini avrà un incarico provvisorio dal 13 febbraio e potrà seguire i circa 700 pazienti del dottor Paolucci a Cingoli, mentre il dottor Ercolino ha già ricevuto un incarico provvisorio il 30 gennaio e potrà seguire quelli della zona di Filottrano”- prosegue l’assessore - . “Nonostante le carenze che si registrano sul mercato delle professioni mediche – conclude - ci siamo assunti l’impegno di tutelare le zone disagiate come Cingoli che si trova nell’area del cratere e Filottrano che rientra tra le aree interne produttive”. “Chi volesse iscriversi con il dottor Ercolino – fa sapere ancora l’Ast -  lo può fare fin da subito, per il dottor Gagliardini la scelta potrà essere effettuata dal 13 febbraio, giorno in cui prenderà servizio”.  “Gli assistiti possono effettuare la scelta/revoca del medico di medicina generale presso tutti gli sportelli Cup del distretto. In particolare a Cingoli e Filottrano gli sportelli restano aperti dal lunedì al sabato dalle 8.30 alle 12.30 e il martedì pomeriggio dalle 15 alle 17.30”.

02/02/2023 17:11
Pallamano, la Macagi Cingoli fa 15 su 15 in campionato: Modena annientata

Pallamano, la Macagi Cingoli fa 15 su 15 in campionato: Modena annientata

Inizia il nuovo anno della Macagi Cingoli, ma non cambiano le sue buone abitudini. La squadra di Palazzi, infatti, ha spazzato via la Pantareitalia Modena con un netto 39-18, nella 18^ giornata del girone B di Serie A2 Maschile di pallamano, ottenendo la quindicesima vittoria su 15 incontri stagionali.  Strappini e compagni, oltre ad aver dominato la partita, ringraziano il Chiaravalle, vincente in casa contro la Tecnocem San Lazzaro capolista: i cingolani sono tornati subito in vetta, con tre partite da recuperare.  Sul match del PalaQuaresima c’è veramente poco da dire. La Macagi, infatti, ha iniziato la sfida con un break di ben 15-2, in particolare con il break di 11 reti consecutive iniziato sul 4-2: Bordoni, Gomes, il nuovo arrivato Fioretti (2), Somogyi (2), Ciattaglia, Strappini, D’Agostino e Rossetti (2) sono i marcatori di questo straordinario filotto, con il terzo gol ospite arrivato al 28’ con Pugliese. Mihail, inoltre, aveva murato la sua porta diversi tentativi avversari, mentre Boni aveva spedito fuori un 7 metri. La prima frazione è terminata con un sonoro 17-4, con il botta-risposta Pugliese-Rossetti.  Nella ripresa mister Sergio Palazzi fa giocare quasi tutti gli effettivi a disposizione e i biancorossi controllano il match. La Pantareitalia inizia meglio i secondi 30’ di gioco con un parziale di 3-4, grazie alle reti di Prandi, Pugliese e Morselli (20-8). Cingoli, però, mette nuovamente il turbo e con un break di 9-0 aumenta ulteriormente il parziale per merito di doppio Strappini, doppio Somogyi, triplo Gomes, Codina Vivanco e Fioretti per il 29-8.  Da questo punto della sfida, le due squadre rispondono colpo su colpo e Cingoli riesce a mantenere fino alla fine il +21 di vantaggio. In questo frangente, riesce a segnare anche il classe 2005 Mirco Compagnucci, mentre Santamarianova si rende protagonista di bellissime parate.  La Macagi Cingoli vince 39-15 contro la Pantareitalia Modena e continua il suo percorso netto nel girone B di Serie A2 Maschile, con 15 vittorie su 15 partite. I ragazzi di Palazzi hanno dimostrato di essere concentrati e decisi nel continuare la marcia verso le Finals play-off.  Quasi tutti i giocatori del roster sono entrati nel tabellino dei marcatori, a dimostrazione della grande prova corale: ha fatto meglio di tutti Miguel Gomes con le sue 8 reti. A 7 gol segue il nuovo arrivo Grigory Nicolò Fioretti: il terzino classe 2000, proveniente dal Romagna ed ex Bologna, è arrivato pochi giorni fa sul “Balcone delle Marche”. 5 reti, infine, per Somogyi, Strappini, per un ottimo Rossetti e per l’ospite Alessio Pugliese. Grazie alla contemporanea vittoria del Chiaravalle in casa contro San Lazzaro, la Macagi Cingoli torna in testa con 30 punti insieme alla Giara Ferrara. Strappini e compagni, comunque, devono recuperare tre partite: nella settimana di pausa, è fissato il primo recupero, in trasferta contro il Prato domenica 5 febbraio alle ore 15, nella gara della 15^ giornata del girone B di Serie A2 Maschile di pallamano.  Tabellino Macagi Cingoli 39-18 Pantareitalia Modena (17-4) Macagi Cingoli: Mihail, Santamarianova, Fioretti 7, Tapuc, D’Agostino 2, Ciattaglia 1, Mangoni 1, Somogyi 5, Bordoni 1, Gomes 8, Latini, Strappini 5, Rossetti 5, Compagnucci 1, Gigli, Codina Vivanco 3. All. Palazzi Pantareitalia Modena: Spelta, Caretti, Fiorini, Vaccari, Stallo 1, Martinelli 1, Pugliese 5, Prandi 1, Boni 1, Morselli 2, Terrasi 5, Bernardi, Pollastri, Petrillo, Ben Henia 2, Zoboli. All. Sgarbi F.  Arbitri: Dana-Coppi (Foto di Doriano Picirchiani) 

29/01/2023 13:04
Cingoli, Servizio Civile Universale 2023: sei posti disponibili alla Croce Rossa, come candidarsi

Cingoli, Servizio Civile Universale 2023: sei posti disponibili alla Croce Rossa, come candidarsi

Il Comitato di Croce Rossa di Cingoli offre l’occasione di partecipare al Servizio Civile Universale, promuovendo due progetti volti alla prevenzione, alla salute e al trasporto sanitario nel territorio marchigiano. A seguito della pubblicazione del bando 2022, il comitato è pronto ad accogliere sei giovani, aventi tra i 18 e i 28 anni di età. Il servizio dura 12 mesi, con rimborso mensile per 25 ore settimanali. Ciascun aspirante in possesso dei requisiti di partecipazione presenta la domanda per un unico progetto, partecipa alla selezione e, se supera l’iter selettivo, viene contattato dal comitato e invitato a presentarsi il primo giorno di servizio. I volontari del Comitato di Cingoli rispondono allo 0733/604330, per il supporto alla compilazione e alla presentazione della domanda, con scadenza alle ore 14:00 del 10 febbraio.  "Scegliere il Servizio Civile significa rispondere attivamente alle crescenti richieste di assistenza dei cittadini, essere di sostegno alle tante fragilità della popolazione, prendere una posizione responsabile nei confronti degli altri – sottolinea il presidente della CRI di Cingoli Maurizio Massaccesi -. Durante l’anno di Servizio Civile i giovani hanno l’opportunità di formarsi, di confrontarsi con il mondo del lavoro, di crescere umanamente e di acquisire competenze trasversali utili al loro futuro". Per ogni approfondimento è possibile visitare il sito del Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale.   

27/01/2023 13:10
Cingoli, doppia rapina a mano armata: arrestato giovane ladro

Cingoli, doppia rapina a mano armata: arrestato giovane ladro

Responsabile di una doppia rapina a mano armata: arrestato giovane ladro. È quanto hanno disposto, al termine di indagini svolte in maniera ininterrotta, i carabinieri della stazione di Cingoli. Il fermo è avvenuto alle prime luci dell’alba di sabato 14 gennaio, a Filottrano, da parte dei militari della sezione operativa della stazione cingolana e del nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata. Il giovane è ritenuto responsabile della rapina avvenuta a Cingoli ai danni di un negozio di telefoni cellulari e - dopo l'acquisizione di ulteriori elementi di prova schiaccianti a suo carico - di un'altra rapina commessa lo scorso 3 gennaio, a Filottrano, ai danni di un centro commerciale dove, sempre armato di pistola, ha rapinato il titolare facendosi consegnare la somma in contanti di 50 euro.   

17/01/2023 10:30
Gomme di auto e serbatoi in eternit abbandonati: in corso gli accertamenti della polizia

Gomme di auto e serbatoi in eternit abbandonati: in corso gli accertamenti della polizia

Sono in corso gli accertamenti del caso finalizzati alla successiva rimozione dei rifiuti e al ripristino dello stato dei luoghi, ai sensi della vigente normativa in materia”. Il presidente della Provincia Sandro Parcaroli e il vicepresidente Luca Buldorini intervengono dopo la segnalazione arrivata alla polizia provinciale da parte delle guardie venatorie volontarie di Federcaccia Macerata sull’abbandono di alcuni rifiuti, tra cui pneumatici, scarti di lavorazioni edili e due serbatoi di eternit, a Recanati (in località Squartabue) e a Cingoli (Grottaccia). L’amministrazione provinciale, infatti, in questi mesi ha incrementato i controlli. “Purtroppo l’illecito abbandono dei rifiuti nel territorio provinciale - che interessa in particolar modo le aree rurali - è una pratica ancora posta in essere da chi (persona fisica o impresa), invece di conferire i rifiuti in modo conforme alle leggi, per convenienza preferisce disfarsene in maniera non corretta – spiega il comandante della polizia provinciale, Attilio Sopranzetti-. “Proprio per questo . spiega -  il servizio di polizia provinciale da tempo ha istituito un’apposita unità operativa composta da agenti specializzati con il compito di svolgere la vigilanza e il controllo in materia avvalendosi, come nei casi in questione, anche delle segnalazioni delle guardie volontarie di cui viene coordinata l’attività. La polizia provinciale, inoltre, svolge controlli nelle imprese in ordine al rispetto della disciplina dei rifiuti, degli scarichi idrici e delle emissioni in atmosfera, talvolta anche in collaborazione con l'Arpam”. “Al momento, infatti, anche a seguito di richiesta da parte del settore gestione del territorio e ambiente della Provincia, sono in corso accertamenti ambientali in alcune imprese del territorio.Nei casi previsti dalla normativa in materia ambientale, il personale di polizia provinciale, oltre a comunicare eventuali reati accertati alla competente Autorità giudiziaria, impartisce delle prescrizioni agli autori delle violazioni, finalizzate all'eliminazione dell’illecito commesso”.

11/01/2023 14:03
Inchiesta Report, Fileni nell'occhio del ciclone: polli presi a calci, nel mirino gli allevamenti "bio"

Inchiesta Report, Fileni nell'occhio del ciclone: polli presi a calci, nel mirino gli allevamenti "bio"

Il servizio di Report andato in onda su Rai 3 nella serata di lunedì 9 gennaio ha messo sotto accusa il colosso dell’allevamento avicolo Fileni, con sede amministrativa a Cingoli e sede legale a Jesi. La Onlus Lav ha fornito alla redazione del programma immagini e video per testimoniare le condizioni degli animali e alcune presunte irregolarità registrate negli enormi impianti presenti nelle Marche e nel centro Italia, che arrivano a ospitare sino a 400mila polli. Dalle immagini mostrate nel servizio firmato dalla giornalista Giulia Innocenzi si vedono alcuni esemplari abbattuti nei capannoni tramite torsione del collo, oltre a venire segnalate condizioni di vita al di sotto degli standard imposti per la definizione di "Bio" e un impatto ambientale elevato per la popolazione e l’ecosistema circostante.  L’azienda leader nella produzione di pollo biologico ha ottenuto lo scorso anno, per la prima volta nel settore, la certificazione B Corp che ne attesta la trasparenza, la sostenibilità e la responsabilità delle pratiche interne. Secondo Fileni, dei 50 milioni di polli allevati annualmente nei dieci maxi capannoni sparsi nelle Marche (più altri fuori regione), soltanto l'11% degli animali sarebbe venduto con la denominazione "Bio", mentre il restante 89% verrebbe commercializzato con altre finalità. Le riprese effettuate nello stabilimento di Monteroberto (Ancona) ritraggono operatori torcere il collo agli animali e prenderli a calci mentre sono agonizzanti a terra. Una condotta "episodica", come ha replicato Fileni, ma giudicata inadeguata in ogni caso dagli intervistati, fra cui il direttore della funzione veterinaria e sicurezza alimentare dell’Asur – Marche, Alberto Tibaldi che l'ha definita come forma di maltrattamento animale.  "In allevamento l’abbattimento di routine non è consentito", ha affermato. Eppure i documenti reperiti durante l’inchiesta da Report registrebbero fino a 280 polli uccisi al giorno. Rilevante anche il tema dell’impatto ambientale. Come riportato da Report, le lamentele dei cittadini e delle associazioni si sono accumulate nel corso negli anni. Lamentele che denunciano odori nauseabondi e aria irrespirabile a diversi orari del giorno e della notte nei pressi delle strutture aziendali Fileni. L'Arpam ha registrato una concentrazione di ammoniaca nell’aria pari a 200 unità per metro cubo (in prossimità dell'allevamento Fileni di Ripa Bianca). Va sottolineato che non esiste una normativa legale che limiti tale quantititivo, per quanto studi scientifici abbiano già dimostrato gli effetti dannosi a breve e lungo termine che l’inalazione di tale sostanza provoca nell’essere umano.  "Le norme che consentono la creazione delle imprese le abbiamo ereditate dall’amministrazione precedente - ha sottolineato Francesco Acquaroli, presidente della regione Marche intervistato da Giulia Innocenzi sul caso -. Vogliamo cambiare queste norme con la legge urbanistica per migliorare la gestione della regione, così come vogliamo tutelare il paesaggio, ma dobbiamo anche consentire lo sviluppo”. Nella risposta di Fileni (qui nella sua interezza) al servizio andato in onda ieri, si accusa Report di "mistificazione", di censura e diffusione di immagini estrapolate dal contesto che mirano a far passare come regolari comportamenti eventuali ed episodici. Un esempio sarebbe la decontestualizzazione delle immagini prese fuori dai capannoni: i polli, per ottenere la denominazione Bio, devono trascorrere 1/3 della loro vita all’aria aperta ma nei giorni di sopralluogo della troupe televisiva non sono mai stati visti animali razzolare fuori dalle strutture.  Fileni si difende sostenendo che le tempistiche variano in base alle stagioni, all’età degli animali e alla finalità di allevamento: "Sarebbe assurdo imporre età o orari di uscita obbligatori per tutti, dovendosi considerare le caratteristiche degli animali e delle condizioni meteo. Così ad esempio, nella stagione più rigida è opportuno attendere il raggiungimento di un certo livello di sviluppo e robustezza, prima di esporre i capi alle intemperie, laddove – in periodi più miti – anche i pulcini più giovani possono temprarsi al sole".  "Teniamo a ribadire - si legge in una nota dell'azienda - che tutto ciò che dichiariamo bio è bio, ciò che dichiariamo senza Ogm è senza Ogm, ciò che dichiariamo allevato all’aperto è allevato all’aperto. Come sempre, siamo pronti a recepire, laddove ci siano, elementi di miglioramento e intervenire su singoli episodi di comportamento che non riflettono la nostra cultura aziendale, a partire dal benessere animale". Aldilà del caso in questione, pare evidente che l’alimentazione di massa a base di carne non sembri più adattabile ad un sistema sociale che ospita 8 miliardi di esseri umani. La competizione del mercato costringe le grandi aziende a mantenere ritmi di produzione a pieno regime in ogni situazione e mette il capitale al centro dell’azione industriale. L’essere umano non può più essere considerato come il fine ultimo della vita sul pianeta, a patto che lo si voglia salvaguardare. Per garantire un futuro alla specie, è necessario un cambiamento di rotta che riconsideri il sistema vita come integrativo dell’essere umano, e non come sua disponibilità materiale. O meglio: è necessario considerare l’essere umano come parte del mondo, non come suo padrone, come un ospite che deve rispettare il luogo che lo accoglie, sottostando alle sue regole e ai suoi tempi.

10/01/2023 15:34
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