Continua a regalare buone prestazioni la Santarelli Cingoli nel campionato di Serie A Beretta Maschile di pallamano. I ragazzi di Palazzi hanno perso 36-31 contro il Conversano, al termine di una partita in cui i cingolani avevano condotto anche di 4 reti. Sul 30-30, i pugliesi d’esperienza sono riusciti a portare a casa i due punti, grazie soprattutto alle parate del giovane portiere Di Caro.
La Santarelli inizia meglio il primo tempo. Mangoni apre le marcature, Rossetto pareggia ma Antic e Mangoni piazzano l’1-3. Sul 4-5, Rotaru ed Antic portano Cingoli sul +3 (4-7).I gol di vantaggio diventeranno poi 4 grazie a Nicolò Garroni, il quale segna la rete del 6-10. Qui Conversano piazza un break di 5-0 firmato doppio Hamzic, doppio Radovcic e Di Giorgio, portando la sfida sull’11-10. Sul 13-12, la Santarelli torna avanti grazie a due reti di Davide Ciattaglia per il 13-14. I localiribaltano nuovamente la sfida con un altro 5-0 per via delle reti di Di Giorgio, Nelson, Hamzic e doppio Radovcic, parziale sul 18-14. A pochi secondi dalla fine del primo tempo, Mangoni segna la rete che chiude la frazione sul 18-15.
Nella ripresa la Santarelli riesce a recuperare lo svantaggio, portandosi addirittura in avanti, per poi essere recuperata e definitivamente superata solo a 8 minuti dalla fine. Sul 21-18, i cingolani si riportano a -1 con Garroni e Ladakis, poi trovano il pareggio con Mangoni ed Antic, punteggio sul 22-22. Dopo il 23-22 di Nelson, la Santarelli sorpassa con Mangoni ed Antic, 23-24.Giannoccaro pareggia, ma Strappini e Garroni portano Cingoli sul +2 (24-26). Nelson e Radovic ristabiliscono la parità sul 26-26. Lupo risponde a Ladakis, Nelson ad Antic, si resta sul 28-28. Le squadre continuano a rincorrersi fino al 30-30 del 52’, quando Conversano piazza il decisivo break di 5-0 con Hamzic, Radovcic, doppio Rossetto e Giannoccaro per il 35-30 che chiude le speranze degli ospiti, anche grazie alle parate decisive del portiere locale Di Caro.
La partita finisce 36-31 e la squadra di Tarafino sale al secondo posto, a -1 dalla capolista Raimond Sassari. La Santarelli Cingoli è rimasta in partita per oltre 50 minuti, dimostrando ancora una volta di saper lottare a viso aperto con tutti. Non sono piaciute, tuttavia, alcune scelte arbitrali, che hanno agevolato la squadra di casa nel conquistare i due punti.
Il top scorer della gara è Ivan Antic con 9 reti, seguito a 8 da Radovcic e a 7 da Mangoni e Nelson. Il migliore in campo è comunque il portiere di casa Di Caro, autore di ottime parate nella secondo tempo, aiutando i suoi compagni a conquistare la vittoria.
I ragazzi di Palazzi, sempre fermi a tre punti, nel prossimo fine settimana non scenderanno in campo, perché la partita interna contro il Brixen è stata rinviata a causa della positività di un giocatore della squadra alto-atesina, che ha fatto già rinviare la sfida contro il Merano.
Conversano 36-31 Santarelli Cingoli (18-15)
Conversano: Di Caro, Bombara, Bucco, Carone, Carso, Di Giorgio 5, Di Giandomenico, Giannoccaro 3, Hamzic 4, Lupo 5, Nelson 7, Radovcic 8, Rossetto 4, Rosso, Sciorsci. All. Tarafino
Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Antic 9,Bincoletto, Ciattaglia 2, Cirilli 1, Evangelisti, Garroni 3, Jaziri, Ladakis 5, Mangoni 7, Rotaru 2, Strappini 2, Tobaldi. All. Palazzi
Arbitri: Corioni – Falvo
La curiosità è quello “che ci permette di capire come fare bene al mondo”: le parole di Giulia Maria Crespi, la straordinaria fondatrice del FAI da poco scomparsa, ispirano l’edizione 2020 delle Giornate Fai d’Autunno, che nella provincia di Macerata prevedono aperture nel capoluogo, a Cingoli e a Recanati e che si propongono come un momento di scoperta e, appunto, di curiosità per tornare a vivere un’esperienza di normalità, nonostante il COVID, durante la quale ci si potrà sorprendere meravigliare, imparare qualcosa di nuovo come sempre negli eventi del FAI. Interessantissime le aperture che attendono i visitatori nei due weekend dedicati alle Giornate Fai d’Autunno, ovvero i fine settimana del 17, 18 e 24 e 25 di ottobre.
Nel capoluogo, la Delegazione FAI di Macerata, con supporto dei volontari del FAI Giovani, nascente gruppo in seno all’Università, accoglierà il 17, 18, 24 25 ottobre (ore 10.00-13.00 e 14.30-18.00) i visitatori all’interno dell’Istituto di Medicina Legale, del Museo della Goliardia e dell’Aula Sacrestia, gioielli del Dipartimento di Giurisprudenza (Piaggia dell’Università, Macerata). Questa apertura è stata scelta dal FAI nazionale come chicca dell’edizione marchigiana delle Giornate Fai d’autunno. L’Istituto di Medicina legale conserva infatti una serie di straordinarie ceroplastiche anatomiche dell’Ottocento e pregevoli cartapeste anatomiche di manifattura francese di metà Ottocento. Dello stesso periodo anche l’Atlante anatomico in folio, dipinto a mano conservato nell’Istituto e reso per la prima volta accessibile a un pubblico di non addetti ai lavori. Di straordinario valore documentario e di toccante umanità è il materiale inedito custodito nell’archivio dell’Ateneo maceratese relativo alle indagini medico-legali condotte da Attilio Ascarelli sulle 335 salme dei martiri delle Fosse Ardeatine. Si tratta di verbali scritti a mano, dattiloscritti, biografie di circa 230 martiri, materiale fotografico e le famose liste del questione Caruso. Un vero tesoro, quest’ultimo, di estrema rilevanza per gli studiosi e di interesse per la collettività sensibile al tema della Memoria. Le guide turistiche delle Marche, Daniela Perroni e Patrizia Molinari, da sempre al fianco del FAI, guideranno i visitatori anche alla scoperta dell’aula Sacrestia e delle tradizioni goliardiche che hanno caratterizzato nei secoli la vita studentesca.
Imperdibile anche l’apertura di palazzo Castiglioni, a Cingoli (solo 17 e 18 ottobre ore 10-13 e 14.30-18.00), in cui per la prima volta la famiglia proprietaria di questo bene privato metterà generosamente a disposizione dei visitatori gli appartamenti privati del piano nobile del palazzo, svelando un gioiello inestimabile, in cui nacque e trascorse la sua giovinezza il pontefice Pio VIII, al secolo Francesco Saverio Castiglioni (1761-1830), asceso al soglio il 5 aprile 1829. Dimora del marchese Francesco Saverio Castiglioni, il palazzo fu eretto alla fine del XVII secolo. la sua costruzione è conseguente all'unificazione di due fabbricati contigui. la facciata, arricchita da due eleganti portoni, presenta chiari riferimenti al gusto barocco. Gli interni, ben conservati, dischiudono ambienti di particolare pregio, come il salone della musica, con il soffitto impreziosito da cinque cupole affrescate. Le visite saranno a cura della guida turistica abilitata Simone Sgalla.
Altro luogo delle aperture delle GFA 2020 per la provincia di Macerata sarà Recanati, dove il Gruppo FAI della città aprirà la chiesa di Montemorello, risalente al 1249, dove il sommo poeta Giacomo Leopardi venne battezzato il 30 giugno 1798 essendo essa la chiesa parrocchiale della famiglia Leopardi. Il fonte battesimale del poeta è ancora presente, anche se rimaneggiato. Altri luoghi aperti a Recanati sono la Chiesa, il convento e l’orto dei Cappuccini, anch’essi a tutti gli effetti luoghi leopardiani visto che la prima cappella a destra è infatti la cappella gentilizia dei conti Leopardi e nel vasto orto del convento Giacomo bambino giocava insieme ai suoi fratelli e ai suoi cugini. Sempre nella città leopardiana sarà visitabile anche la Congregazione dei Nobili della Chiesa di San Vito, uno degli angoli di Recanati maggiormente carichi di storia. Nella “Congregatio Assuntae nobilium recinentium”, come si legge all’ingresso dell’oratorio, posto a destra di chi entra nella chiesa, un giovanissimo Giacomo (dal 1809 al 1814) per ben otto volte assunse il compito di commemorare i venerdì di Quaresima leggendo alcuni discorsi e ragionamenti composti per l’occasione. I presenti ascoltavano, in rispettoso silenzio, seduti sugli scranni posti ai lati dell’altare. Infine, a Recanati, non può mancare una sosta all’Orto sul Colle dell’Infinito, recente acquisizione del FAI nazionale, primo bene FAI aperto nelle Marche e visitabile nelle Giornate Fai d’autunno.
“Come tantissime realtà piccole e grandi del nostro Paese” – afferma la Capo Delegazione del Fai di Macerata Prof. Maria Paola Scialdone - “anche il FAI vive le difficoltà provocate dalla pandemia e questa edizione cerca approcci ancora più cauti alle visite, che non siano la consueta grande festa di piazza che sono sempre state le gloriose Giornate FAI di primavera e di autunno. Ma pur nelle restrizioni dettate dai protocolli della pandemia, grazie alla tenacia e alla passione della sua rete di volontari il FAI interrompe con questo evento il lunghissimo, forzato silenzio dei mesi passati in favore di una difesa del valore della cultura e della bellezza mettendo in atto una gestione delle visite consona ai difficilissimi tempi in cui viviamo, nella convinzione che visite in gruppi ristretti, con mascherina, in silenzio, a beni culturali in cui ci si sofferma senza toccare nulla, non possano essere più pericoloso di certe frequentazioni improprie che sono entrate nel costume quotidiano di alcuni”.
La visita ai luoghi sarà organizzata e gestita nel rigoroso rispetto dei protocolli COVID. Vista la limitazione del numero delle visite, è fortemente consigliata la prenotazione (anche se non è obbligatoria) all’indirizzo https://faiprenotazioni.fondoambiente.it. Potranno accedere alle visite anche i non prenotati e non iscritti al FAI presentandosi direttamente ai luoghi aperti. Tutti i visitatori saranno registrati al check in in gestito dalla Croce rossa, partner del FAI di questa edizione. Obbligatorio l’uso della mascherina. Possibilità di iscriversi in loco.
"Lunedì 19 ottobre inizierà la campagna di vaccinazione nel nostro Comune. Avranno priorità di accesso al trattamento gli ultra sessantacinquenni, dopodiché si continuerà vaccinando gli aventi diritto con meno di 65 anni. I vaccini saranno effettuati all'interno delle tende posizionate all'esterno dell'ospedale". A comunicarlo è il Sindaco di Cingoli Michele Vittori.
"Quest’anno i Medici di Medicina Generale ed il Pediatra di Libera Scelta, in considerazione del particolare momento che stiamo vivendo, hanno chiesto la collaborazione del Comune di Cingoli per poter effettuare le vaccinazioni antinfluenzali garantendo rapidità e sicurezza per tutti i cittadini - spiega il primo cittadino - L’Amministrazione ha raccolto l’invito ed ha coordinato la misura mediante il coinvolgimento dei volontari della Croce Rossa Italiana della sezione di Cingoli che si occuperanno della gestione degli appuntamenti e del triage, nonché dei Volontari del Gruppo di Protezione Civile di Cingoli a cui sarà affidata la logistica."
Ogni variazione nelle modalità di vaccinazione sarà annunciata sui social network del comune, della Protezione Civile e della Croce Rossa.
“L’obiettivo è quello di interessare il maggior numero di cittadini nel minor tempo possibile e allo stesso tempo svolgere le operazioni di vaccinazione in sicurezza” conclude Vittori.
Le prenotazioni potranno essere effettuate telefonicamente chiamando il numero 0733604330 tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8 alle 20.
"Nel territorio di Urbisaglia sono presenti 9 casi positivi al Covid-19 e 18 persone in isolamento preventivo". Così il sindaco Paolo Francesco Giubileo aggiorna i propri concittadini sulla situazione Covid-19, dopo la comunicazione ricevuta dalla Regione Marche.
"Ricordiamo l'obbligo di utilizzo dei dispositivi di protezione e di evitare qualsiasi forma di assembramento - ha aggiunto il sindaco -. È raccomandato di evitare situazioni non strettamente necessarie dove il distanziamento personale non può essere garantito. Confidiamo nel senso civico di ognuno".
Per la prima volta dal 5 ottobre, invece, non ci sono nuove persone positive al virus nel territorio comunale di Sarnano. A comunicarlo è il primo cittadino Luca Piergentili, pertanto in totale i contagiati restano 30 mentre sono 60 i soggetti in isolamento domiciliare preventivo (+3 rispetto a ieri).
A San Ginesio sale a 9 il numero di persone che risultano essere positive al Covid-19, mentre sono 55 quelle poste in quarantena preventiva.
La situazione generale dei contagi a Cingoli, come comunicato dal sindaco Michele Vittori, vede la presenza di 6 positivi e 12 persone in isolamento domiciliare.
Rimane di un solo positivo il bilancio ad Appignano, dove si registrano anche 7 persone in quarantena per essere entrate in contatto con un contagiato. Sale da 6 a 8 il numero dei contagiati nel comune di Monte San Giusto, che conta anche 17 persone in isolamento domiciliare (nell'ultimo aggiornamento erano 12).
Sarà Luca Giovagnetti, ingegnere 31enne e docente presso un Istituto di Jesi, il nuovo assessore comunale di Cingoli con deleghe allo Sport, viabilità, parchi e giardini.
La designazione è avvenuta lo scorso 5 ottobre da parte del sindaco Michele Vittori, che ne ha dato comunicazione al Consiglio comunale. Giovagnetti va a coprire il vuoto lasciato in Giunta dal vicesindaco Filippo Saltamartini, eletto come consigliere regionale nell'ultima tornata elettorale.
"Impegnato nel sociale, nella polisportiva Villa Torre e già dirigente della proloco, rappresenta quel rinnovamento costante della classe dirigente che è stata operata nel corso degli ultimi anni nel balcone delle Marche" così Saltamartini, che conserverà in ogni caso il ruolo di consigliere comunale di maggioranza, ha presentato il neo assessore.
Il sindaco Vittori ha nominato inoltre il nuovo vice sindaco di Cingoli: sarà l'Assessore Gilberto Giannobi. In questo caso, però, è stata introdotta un'ulteriore novità: la delega di vice sindaco sarà assegnata a turnazione trimestrale in favore di tutti gli Assessori, in modo tale che ognuno possa maturare l'esperienza necessaria al coordinamento di tutta la Giunta.
La Raimond Sassari passa al PalaQuaresima ma la Santarelli Cingoli esce dal campo al testa alta. I sardi vincono 23-29 nella settima giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano, anche se la squadra di Palazzi è restata in gara fino al 50’, dimostrando di poter dire la sua con qualsiasi avversario.
Gli ospiti iniziano subito bene, portandosi sullo 0-3 grazie a Vieyra, Stabellini e Braz, con i portieri Anzaldo e Kiepulski grandi protagonisti della prima fase della partita. La Santarelli reagisce subito e trova la parità grazie a 3 gol di Ladakis (3-3), con Anzaldo decisivo su Stabellini e Vieyra.
La Raimond torna a +3 con Nardin, Vieyra e Brzic, mentre Kiepulski fa buona guardia su Antic e Garroni, parziale sul 3-6. Antic e Bincoletto riportano la Santarelli a -1 (5-6), Braz piazza il 5-7. Anzaldo respinge su Vieyra, Kiepulski para il tentativo di Mangoni e Campestrini colpisce un clamoroso palo a tu per tu con il portiere cingolano.
Dopo l’ennesima parata del portiere ospite, Nardin ristabilisce i tre gol di vantaggio sul 5-8.Cingoli non molla e torna a -1 con Antic e Rotaru per il 7-8. Sul 9-10, un doppio break firmato Stabellini, Marzocchini, Brzic e Nardin regalano il +5 a Sassari, con la Santarelli a sbagliare un 7 metri con Antic. Sul finale, Cingoli trova due gol di Ladakis e Ferretti, chiudendo il primo tempo sull’11-14.
Il grande equilibrio tra le due squadre continua anche per gran parte della ripresa. La Raimond trova il massimo vantaggio della gara grazie al 3-0 di Pereira, Brazi e Nardin, per il +6 dell’11-17. La Santarelli non molla e sul 12-18 piazza un contro-break con le reti di Antic e Ladakis per il 15-18.
Anzaldo respinge su Marzocchini, ma non può nulla su Stabellini, il quale realizza il 15-19. Cingoli torna a -2 con Bincoletto e Mangoni, parziale sul 19-21. Vieyra ristabilisce il +3, Mangoni colpisce il palo ma una bella girata di Cirilli vale il 20-22. I locali riescono a tenere aperta la partita fino al 23-25 di Antic, ma questo è l’ultimo sussurro dei cingolani. La Raimond, infatti, chiude la partita con i 4 gol di Brzic, Vieyra e Nardin, con Anzaldo ad evitare per due volte un passivo peggiore.
La sfida finisce 23-29 e gli ospiti restano al secondo posto in classifica. Il risultato non rispecchia i valori espressi in campo, dato che la Santarelli Cingoli ha tenuto in vita l’incontro per quasi 55 minuti.Il top scorer della gara è Nardin con 8 gol, seguito a 7 da Ladakis e a 5 da Antic e Vieyra. Da segnalare anche le ottime prestazioni dei due portieri Anzaldo e Kiepulski, più volte decisivi nell’intero arco della gara.
La squadra di Palazzi resta a 3 punti in classifica al decimo posto. Nella prossima giornata, i cingolani sfideranno in trasferta il Conversano.
Santarelli Cingoli 23-29 Raimond Sassari (11-14)
Santarelli Cingoli:Anzaldo, Gentilozzi, Antic 5, Bincoletto 2, Chiaraberta, Ciattaglia, Cirilli 1, Evangelisti, Ferretti 1, Garroni, Jaziri, Ladakis 7, Mangoni 3, Rotaru 4, Strappini, Tobaldi. All. Palazzi
Raimond Sassari: Kiepulski, Spanu, Bomboi, Braz 3, Brzic 4, Campestrini, Delogu, Marzocchini 1, Nardin 8, Pereira 5, Stabellini 3, Taurian, Vieyra 5. All. Passino
Arbitri: Bassan – Bernadelle
Si getta nel lago di Castreccioni: ragazza di 19 anni in gravi condizioni a Torrette.
L'episodio si è verificato, intorno alle 19, nel territorio comunale di Cingoli .
Ancora incerta la dinamica di quanto accaduto, non è chiaro se la giovane si sia lanciata dalla diga o dal ponte che attraversa il lago.
Sul posto sono giunti i mezzi di soccorso del 118 e i Vigili del Fuoco. Da un prima ricostruzione dei fatti, sembra che la ragazza sia stata portata in salvo a riva da un residente della zona e da alcuni faniliari, che erano intervenuti in loco al momento dell'accuduto. Subito dopo la giovane è stata trasportata in ambulanza all'ospedale dorico di Torrette. Le sue condizioni risultano gravi, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Presenti sul luogo anche i carabinieri della Locale Stazione di Cingoli per ricostruire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
Il termine previsto per iscriversi al corso per adulti per l’A.s 2020-2021 presso l’IPSEOA “Varnelli” di Cingoli è il 15 Ottobre e le lezioni riprenderanno dalla prossima settimana rigorosamente nel rispetto delle misure contro il Covid 19. A tal fine sarà prevista una didattica integrata: in presenza ed on-line per seguire parte del percorso a distanza.
Il corso è rivolto ad adulti, persone motivate che desiderino intraprendere o completare un percorso di studi per implementare o riconvertire la propria professionalità, l'unica prerogativa per iscriversi è avere più di 18 anni. Possono presentare la propria iscrizione non solo i lavoratori, ma anche chi ha già conseguito un diploma o una laurea. Inoltre verranno riconosciuti crediti formativi formali (aver seguito un corso istituzionale, ad esempio un precedente percorso scolastico), non formali (esperienze lavorative) ed informali (corsi accreditati da enti esterni).
Il riconoscimento di tali crediti consentirà di ridurre il monte ore in quelle discipline in cui sono già state precedentemente raggiunte determinate competenze. Ogni iscritto stringerà un “Patto formativo individuale” con un’apposita commissione che ne valuterà le competenze già possedute al momento dell’ingresso ed elaborerà il percorso di studio personalizzato in base alle sue effettive esigenze formative. Questo percorso di secondo livello, infatti, in conformità al Nuovo Regolamento per i Corsi di Istruzione per Adulti, ha un monte ore pari al 70% dei corsi diurni.
Il Corso Serale per Adulti conferisce il diploma di Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera (articolazione Enogastronomia) così come normato a livello nazionale. I corsi serali (percorsi di secondo livello) sono articolati in periodi didattici, così strutturati: il primo periodo didattico è finalizzato all’acquisizione della qualifica professionale e della certificazione necessaria per l’ammissione all’ultimo anno del percorso dell’Istituto Professionale; il secondo periodo didattico è finalizzato all’acquisizione del diploma di Stato finale.
Il diplomato in Servizi per l’Enogastronomia e l’Ospitalità Alberghiera acquisirà competenze nella realizzazione di piatti regionali, nazionali e internazionali, di menu armonici, originali ed equilibrati nel rispetto dei dettami della moderna alimentazione; tali attività saranno seguite anche dalla disciplina scienze e cultura degli alimenti per approfondire il concetto di qualità, territorio e offerta gastronomica agrituristica. Non mancheranno opportunità di visite aziendali ed esperti del lavoro in classe. Gli studenti avranno modo di conoscere vitigni e vini della nostra regione con la disciplina di sala bar ed i nostri sommelier offriranno un percorso di degustazione e di metodologie del servizio del vino.
Coloro che frequenteranno i corsi serali avranno il privilegio di poter usufruire delle attrezzature più all’avanguardia; di poter programmare gli acquisti e potersi esprimersi correttamente in due lingue straniere; di saper controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico.
L’Istituto alberghiero di Cingoli si impegna a fornire efficienza e servizi di qualità, con un livello di flessibilità che faciliti per quanto possibile l’accesso anche ai lavoratori e chi ha impegni familiari. L’istituto si impegna a garantire che tutti coloro che frequentano, spesso con sacrificio, possano mettere a frutto al massimo il tempo di permanenza a scuola.
È arrivata la prima vittoria stagionale per la Santarelli Cingoli. I ragazzi di Palazzi hanno vinto meritatamente 37-32 contro il Salumificio Riva Molteno, nella sfida infrasettimanale valida per la sesta giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano. La squadra di casa ha controllato il punteggio dall’inizio alla fine.
Nei primi minuti, la Santarelli costruisce un prezioso +3 di vantaggio. Mangoni e doppio Antic valgono il 3-0, che poteva essere 4 se Ladakis non avesse trovato il palo, con Anzaldo a respingere un tentativo di Vujnic. Randes respinge su Antic, così Knezevic segna il 3-1. Cingoli continua a spingere e realizza un 3-0 firmato Antic, Garroni e ancora Antic, parziale sul 6-1. Molteno non molla e si riporta sul -3 grazie a doppio Knezevic (6-3). Gli ospiti si aggiudicano il 7-5 grazie al solito Knezevic. Le squadre inscenano così un botta e risposta fino al 12-10, quando Antic e Ferretti portano la Santarelli sul +4 (14-10). Sperti accorcia dopo l’incrocio di Riva e la traversa di Mangoni, ma Cirilli servito da un delizioso no-look di Antic, lo stesso Antic e Mangoni valgono il 17-11 per Cingoli. Soldi e Knezevic riportano a -4 Molteno (17-13), dopo un salvataggio di Beretta su Ferretti. Ciattaglia colpisce un palo, Beretta respinge su Rotaru e Anzaldo salva su Sperti. Nel finale, la Santarelli chiude il primo tempo sul +6 con i gol di Mangoni e Ladakis, parziale sul 19-13.
La ripresa ricalca quanto visto nei 30 minuti iniziali, con Cingoli a gestire il vantaggio e Molteno a cercare la rimonta senza troppo successo. Molteno si riporta a -4 grazie alle reti di Brambilla, Dall’Aglio e Riva (21-17). I padroni di casa gestiscono il vantaggio grazie a Rotaru e Mangoni, con Ladakis che piazza il 25-20. Galizia e Glicic piazzano il -3 (25-22), Mangoni e Ladakis ristabiliscono il +5 per il 27-22, grazie anche a due interventi decisivi di Anzaldo. Mella accorcia, Antic e Bincoletti valgono il +6 (29-23). Ferretti e Ladakis portano la Santarelli sul massimo vantaggio a +7 (31-24). Molteno torna a -6 solo su 35-29 grazie a Knezevic, Soldi e Randes (gol dalla sua porta senza portiere avversario). Garroni e Ladakis segnano le ultime reti dei padroni di casa, una doppietta di Sperti fissa il risultato sul definitivo 37-32.
La Santarelli Cingoli vince contro il Salumificio Riva Molteno e ottiene la prima vittoria stagionale. I ragazzi di Palazzi hanno dimostrato di essere in forma e in piena corsa per ottenere la salvezza. Resta a 0 punti il Molteno, che si consola con le 11 reti del top scorer Knezevic. I migliori marcatori cingolani sono Antic e Ladakis con 8 gol, seguiti a 7 da Mangoni. Da segnalare le ottime prestazioni anche di Cirilli, Ferretti e Anzaldo.
La Santarelli sale a metà classifica con 3 punti. Si torna in campo già sabato prossimo, 10 ottobre, quando Strappini e compagni sfideranno al PalaQuaresima la Raimond Sassari.
Santarelli Cingoli 37-32 Salumificio Riva Molteno (19-13)
Santarelli Cingoli: Gentilozzi, Anzaldo, Antic 8, Bincoletto 2, Chiaraberta, Ciattaglia, Cirilli 4, Evangelisti, Ferretti 3, Garroni 3, Jaziri, Ladakis 8, Latini, Mangoni 7, Rotaru 2, Tobaldi. All. Palazzi
Salumificio Riva Molteno: Randes 1, Beretta, Alonso, Brambilla 1, Dall’Aglio 2, Galizia 2, Glicic 2, Knezevic 11, Mella 2, Redaelli 1, Riva 1, Soldi 4, Sperti 5, Tagnic, Vujnic, Zanoletti. All. Rodriguez Alvarez
Arbitri: Passeri – Rinaldi
Grazie all’importante e ormai collaudata collaborazione con l’Andrea Bocelli Foundation, l’Istituto Alberghiero di Cingoli ha partecipato all’inaugurazione dell’Accademia della Musica Franco Corelli di Camerino.
La nuova scuola camerte segna l’avvio di un percorso di valorizzazione per 160 studenti e la loro comunità, un’altra scommessa filantropica costruita in meno di 150 giorni, grazie ai fondi raccolti e alla supervisione della Andrea Bocelli Foundation.
Tra gli ospiti d’eccezione Serena Autieri, Renato Zero, Marco Masini, Giovanni Caccamo, Andrea Griminelli, Anastasiya Petryshak, Luca Tomassini, Massimiliano Finazzer Flory, Andrea Paris - Prestigiattore, Ilaria Della Bidia e Carlo Bernini, oltre ovviamente al Maestro fondatore Andrea Bocelli.
Gli studenti dell’alberghiero di Cingoli, nel pieno rispetto delle regole di contrasto COVID-19 e con la loro riconosciuta quanto apprezzata competenza, la loro accurata preparazione e la loro serietà professionale, hanno contribuito a rendere l’evento ancora più piacevole sotto il profilo enogastronomico.
La classe 5ac, infatti, guidata dall’eccellente maestria del professore Bruno Spaccia, ha creato dei packet lunch con prodotti del territorio rigorosamente confezionati all’insegna dell’ecosostenibilità e targati Grafostil, che sono stati serviti a tutti i volontari e allo staff ABF.
Gli studenti delle classi 5as e 5bs, mirabilmente affiancati dai bravissimi professori Gianfilippo Grasselli e Riccardo Leandrini hanno allietato il palato degli invitati con un assaggio di “bollicine” Colonnara e di Spuma al Cedro Passarelli e hanno servito una degustazione di mignon offerta dalla pasticceria Picchio di Loreto.
E’ ormai noto il proficuo e significativo rapporto che lega l’Ipseoa Varnelli alle realtà commerciali, economiche e culturali di riferimento del territorio marchigiano e non solo, ed in particolare alla Andrea Bocelli Foundation, con la quale grazie a Veronica Berti Bocelli, al Direttore Generale Laura Biancalani, all’Ambassador Elena Brunelli, si è consolidata una cooperazione e una sinergia che permettono sempre la realizzazione di eventi e manifestazioni indimenticabili.
La nuova Dirigente scolastica prof.ssa Antonella Canova ha partecipato all’ iniziativa ed ha potuto, a pochi giorni dall’ inizio del nuovo anno scolastico, toccare con mano l’eccellenza dei suoi alunni e dei suoi insegnanti dei quali è rimasta pienamente soddisfatta e entusiasta.
Si sospetta l'assunzione di un mix fatale di alcol e farmaci per un uomo di 46 anni trovato morto nel pomeriggio odierno all'interno di un casolare abbandonato a Cingoli.
L'uomo, residente a Montegranaro ma originario di Macerata, si era allontanato da casa sua questa mattina, in sella alla propria moto e senza avere con sé il cellulare.
A dare l'allarme è stata la famiglia, dopo essere venuta a conoscenza della sua assenza dal lavoro.
Il ritrovamento del corpo, da parte dei vigili del fuoco e dei carabinieri forestali, è avvenuto attorno alle 17:00 di oggi: sono stati inutili i tentativi di rianimazione operati dai sanitari del 118.
Secondo quanto ricostruito sinora dagli inquirenti, la morte sarebbe da ricondurre a un suicidio.
Resta ancora a secco di punti la Santarelli Cingoli in Serie A Beretta Femminile di pallamano. Le ragazze di Analla, infatti, hanno perso in casa dell’Alì Best Espresso Mestrino per 30-16 nella terza giornata del campionato di massima serie.
Nel primo tempo le due squadre si fronteggiano a viso aperto. Velieri porta in vantaggio le ospiti, Lucarini e doppio Jevranovic valgono il 3-1. Cingoli torna in parità con Cipolloni e Ciattaglia, parziale sul 3-3. Sul 4-4, Battenti resipinge su Lucarini e Stefanelli colpisce un incrocio dei pali. Sara Bartolucci e Sofia Cipolloni portano sul +2 la Santarelli sul 4-6. Lucarini e Biondani firmano il 6-6, Cipolloni riporta avanti le ospiti (6-7). Le locali piazzano quindi un break di 3-0 con Stefanelli, Pugliese e Lucarini, parziale sul 9-7. Velieri e Battenti tengono sul -1 Cingoli, ma sul finale Rauli e Biondani chiudono la prima frazione sul 12-9.
Nella ripresa il Mestrino prende in mano la partita, mentre la Santarelli si innervosisce e non riesce a reagire. Dopo il botta-risposta Biondani-Cipolloni, le venete piazzano un break di 4-0 con Jevremovic, Stefanelli e Lucarini per il 17-10. E’ ancora Cipolloni ad accorciare, ma Stefanelli, Lucarini e Jevremovic portano la squadra di casa sul 22-11 con 5 reti consecutive. Dopo il 22-12 di Mariniello, Mestrino vola sul +13 grazie al break di 3-0 firmato Cappellaro, Lucarini e Jevremovic (25-12). Negli ultimi dieci minuti, la Santarelli riesce a limitare i danni e a rispondere colpo su colpo ai tentativi della squadra di casa, grazie anche a qualche bella parata di Margherita Danti.
Il Mestrino vince 30-16 contro la Santarelli Cingoli e si mantiene a punteggio pieno dopo tre giornate in Serie A Beretta Femminile. L’ottimo primo tempo della squadra di Analla non ha avuto seguito nella seconda frazione, con un netto calo mentale e di concentrazione, dove si è perso il gioco corale. Le tante soluzioni individuali provate dalle cingolane si sono rilevate inefficaci, con diverse palle perse.
La Polisportiva si consola con Sofia Cipolloni, top scorer della gara con 7 reti insieme a Giovanna Lucarini, seguite a 5 da Stefanelli e Jevremovic. Per le venete, ottima prova della saracinesca Shima.
La Santarelli Cingoli resta a 0 punti in classifica all’ultimo posto, insieme a Cassano Magnago e Cassa Rurale Pontinia. Nella prossima giornata, in programma il prossimo 10 ottobre, le ragazze di Analla riposeranno, per tornare in campo la settimana seguente per la trasferta in casa del Brixen Sudtirol.
Alì Best Espresso Mestrino 30-16 Santarelli Cingoli (12-9)
Alì Best Espresso Mestrino: Shima, Biondani 5, Campagnaro, Cappellaro 1, Casetti, Chiarotto, Jevremovic 5, Kobilica 1, Lucarini Giovanna 7, Luchin, Pugliese 1, Rauli 2, Sabbion 2, Stefanelli 5, Zikviari 1, Zuin. All. Lucarini Giovanni
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 3, Cappelli, Ciattaglia 2, Cipolloni 7, Cristalli, Faris 1, Giambartolomei, Lenardon, Mariniello 1, Turki, Velieri 2. All. Analla
Arbitri: Limido – Donnini
Una domenica decisamente “dai lunghi coltelli”, quella trascorsa oggi in occasione del 27° Rally Adriatico-Marche, penultima prova del Campionato Italiano Rally Terra (CIRT) a Cingoli il cui successo assoluto è andato a al pluridecorato Paolo Andreucci, in coppia con Francesco Pinelli, sulla Citroen C3 R5, davanti al romagnolo Simone Campedelli, affiancato per la prima volta da Sauro Farnocchia, a bordo della VolksWagen Polo R5 per 17”2.
La gara organizzata da PRS GROUP, congiuntamente al Comune di Cingoli, che aveva registrato il pieno di adesioni, 114, era valida anche per il “tricolore” dai Rallies storici (quarta prova, denominata “Medio Adriatico”) oltre ad essere la terza anche in questo caso del Cross Country (i cui protagonisti sono tornati al Rally Adriatico dopo ben sette stagioni di assenza), prima prova del Challenge Raceday Rally Terra 2020-2021 (avendo inglobato il “Marche”) ed ultima prova della Coppa rally di V zona, a coefficiente 1,5.
Alto valore dei piloti e delle vetture, un percorso molto tecnico e veloce ed anche l’incertezza data dalla pioggia iniziata a cadere a metà gara hanno generato un rally altamente adrenalinico, spettacolare, giocatosi costantemente sul filo dei decimi di secondo, fattore che ha portato l’attenzione per conoscere il vincitore proprio sull’ultimo appuntamento cronometrato.
Aveva aperto “le danze” proprio Campedelli, che aveva portato il muso della sua Polo R5 davanti di pochi decimi sulla Fabia R5 del 20enne boliviano Marco Bulacia (Skoda Fabia R5, protagonista del mondiale WRC-3) ed anche sulla C3 di Andreucci. Poi, nella seconda prova al comando sono passati, appaiati, Andreucci e Bulacia, con Campedelli poco dietro e nella terza prova l’unici volte Campione d’Italia è rimasto leader da solo, favorito dalla foratura di Bulacia che, perdendo circa 30” è stato cacciato in retrovia. Andreucci ha dunque preso in consegna il gruppo ed a piccoli passi ha costruito un lieve vantaggio incrementato nel finale, approfittando della pioggia che, rendendo le strade assai scivolose ha creato notevoli problemi di stabilità a molti.
Andreucci ha poi preso il largo nella penultima chrono, sopravanzando di 5”9 Campedelli e portandosi così a 9” davanti a lui, per poi trionfare in piazza Vittorio Emanuele II a Cingoli, consolidando il primo posto in campionato (con 40 punti). Campedelli ha finito con merito al secondo posto, confermandosi secondo in classifica provvisoria a 4 punti dal vertice, e terzo ha chiuso l’equipaggio vicentino Costenaro-Bardini, con la Skoda Fabia R5, bravi a risalire dall’ottava posizione iniziale, dovuta ad una scelta di gomme errata, sino al “bronzo”, conferma del loro valore mostrato sinora in campionato. E per loro anche la soddisfazione di salire sopra il podio provvisorio con 25 punti.
Quarta piazza assoluta per i padovani Nicolò Marchioro-Marchetti, anche loro con una Fabia R5. Un avvio un poco sofferto, per loro, ed un prosieguo di gara un poco più brillante ha consentito di risalire bene la china dal sesto posto e primo tra gli iscritti alla serie “Raceday”(la serie è partita con 37 adesioni). Quinta piazza quindi per Bulacia, che nonostante la disavventura della foratura ha proseguito a marciare su ritmi alti, conferma di un elevato livello nonostante la giovane età (oggi festeggiava il compleanno, peraltro). Sesto ha chiuso il modenese di Sassuolo Andrea Dalmazzini, già Campione su terra due anni fa ed anche “tricolore” Cross Country. Rientrava alle gare dopo un lungo periodo, affiancato da Alessandra Avanzi sulla Ford Fiesta R5, facendo sempre vedere in alto in classifica nonostante dovesse smaltire la “ruggine” dell’inattività.
Settima posizione e sorriso ritrovato dopo un avvio di stagione sofferto per varii motivi per l’umbro Francesco Fanari (Skoda Fabia R5), con al fianco il terzo copilota in tre gare, per l’occasione con il lucchese David Castiglioni. Una prestazione certamente importante, che ha fatto riprendere ritmo e fiducia al pilota di Foligno, che adesso guarda al finale di stagione, rinfrancato anche dalla seconda posizione acquisita nella classifica “Raceday”.
Ottavo ha finito l’altro Marchioro, Christian (il fratello di Nicolò), affiancato da Cristina Dall’Olmo, mai stati incisivi come in altre occasioni, nona posizione per l’equipaggio sardo formato da Giuseppe Dettori e Carlo Pisano (Skoda Fabia R5) e la top ten è stata chiusa con merito da Tonso-Bizzocchi, anche loro al via con una Polo R5.
Il gruppo N è stato appannaggio dello sloveno innamorato degli sterrati italiani Darko Peljhan, con una Mitsubishi Lancer Evo IX, ampiamente davanti al romano Emanuele Silvestri ed a Riccardo Rigo, anche loro con la berlina giapponese. Le “due ruote motrici”, invece, hanno conosciuto il bis, dopo il “San Marino” di fine agosto, del bresciano Jacopo Trevisani, con una Peugeot 208 R2.
Il Trofeo Loris Roggia, riservato al copilota “under 25” meglio piazzato lo ha vinto Elia De Guio, al fianco di Enrico Oldrati, su una Ford Fiesta R2, anche secondi di “due ruote motrici”.
Tra i “nomi” cui la gara ha portato sfortuna c’è sicuramente il sammarinese Daniele Ceccoli, uscito di strada durante la terza prova con la loro Hyundai i20 R5, un fatto che gli ha fatto perdere per adesso la terza posizione di campionato, scivolando in quinta posizione, ora appaiato peraltro da Niccolò Marchioro.
E’ andata male anche ai francesi Ciamin-Roche (Citroen C3 R5, anche loro protagonisti del mondiale WRC-3), bravi ad entrare nel vivo della lotta nei quartieri alti dell’assoluta senza conoscere le strade cingolane. Sono stati poi frenati dalle strade rese scivolose dalla pioggia e fermati prima dell’ultima prova speciale da un problema meccanico, che ha lasciato loro l’amaro in bocca per questo comunque utile training in vista del loro prossimo impegno al Rally mondiale d’Italia-Sardegna tra due settimane.
È amaro il ritorno del pubblico al PalaQuaresima per la Santarelli Cingoli. I ragazzi di Palazzi hanno perso 25-28 contro il Trieste nella partita della quarta giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano.
La squadra ospite parte subito forte nei primi minuti. Dopo il palo di Rotaru, doppio Hrovatin e Di Nardo portano l’Alabarda sullo 0-3. Antic segna il primo gol della Santarelli, Hrovatin e Bratkovic strappano il +4 (1-5), con in mezzo una traversa di Garroni. Cingoli piazza un break con Antic e Mangoni per il 3-5. Kuodys e Braktovic riportano Trieste sul +4 (4-8). Il massimo vantaggio degli ospiti arriva con il 5-10 di Hrovatin, grazie anche a una bella parata di Milovanovic su Mangoni.
La Santarelli non si scompone e mette in fila tre gol con Mangoni e doppio Ciattaglia, aiutata anche dai pali di Kuodys e Di Nardo, parziale sull’8-10. Anzaldo salva più volte il risultato, Cingoli sbaglia qualche tiro di troppo, così Hrovatin ne approfitta per ristabilire il +3 (8-11). Mangoni accorcia, ma Kuodys e Di Nardo segnano le reti del 9-13, dopo una parata decisiva di Milovanovic su un attacco locale. Antic e Ferretti strappano nuovamente il -2. Nel finale, Ladakis risponde a Dapiran, per il 12-14 che chiude il primo tempo.
Nella ripresa la Santarelli Cingoli trova il pareggio nei primi minuti, ma Trieste mantiene sempre il controllo delle operazioni. Rotaru e Ladakis piazzano il 14-14, con in mezzo una bellissima respinta di Anzaldo su un tentativo triestino. Hrovatin e Braktovic valgono il nuovo +2 ospite (14-16), supportati dal solito Milovanovic. Rotaru, Mangoni e Ladakis provano a tenere sul -1 i locali, Visintin e Braktovic trascinano Trieste sul 17-21. Segue un rapido botta e risposta, con Cingoli che non va oltre il -3, non sfruttando anche numerose superiorità numeriche. Sul 20-24, Di Nardo viene espulso per somma di due minuti. Milovanovic mura la sua porta da Mangoni ed Antic, così Pernic piazza il +5 sul 20-25. Al 55’ la Santarelli si riporta sul -3 con Rotaru e Ladakis (22-25). Dopo il botta-risposta Braktovic-Antic, Kuodys e Pernic ristabiliscono il 23-28. Gli ultimi due gol locali di Ladakis fissano l’incontro sul definitivo 25-28.
Trieste vince in casa della Santarelli Cingoli e si mantiene in scia alle posizioni di vertice. I ragazzi di Carpanese hanno meritato la vittoria, grazie ad una buona difesa e ad un gioco offensivo fluido ed efficace. Per la squadra di Palazzi, invece, arriva la seconda sconfitta consecutiva. Ha pesato nell’economia della gara l’assenza di capitan Diego Strappini, che si è infortunato al volto in allenamento nei giorni scorsi.
Il top scorer della gara è un implacabile Emmanouil Ladakis con 11 reti, seguito a 10 da Braktovic e a 6 da Hrovatin, migliore in campo dei suoi insieme al portiere Milovanovic. Per la Santarelli, ottima la prova anche di Anzaldo, al rientro in campo dopo l’infortunio.
La Santarelli Cingoli resta a un punto in classifica, scivolando al terzultimo posto. I ragazzi di Palazzi osserveranno la settimana prossima un turno di riposo, per tornare in campo mercoledì 7 ottobre alle ore 18 al PalaQuaresima contro il Molteno attualmente ultimo.
Santarelli Cingoli 25-28 Trieste (12-14)
Santarelli Cingoli: Anzaldo, Gentilozzi, Albanesi, Antic 3, Bincoletto, Ciattaglia 2, Cirilli, Evangelisti, Ferretti 1, Garroni 1, Ladakis 11, Latini, Mangoni 4, Rotaru 3, Tobaldi. All. Palazzi
Trieste: Milovanovic, Zoppetti, Bosco, Braktovic 10, Dapiran 3, Di Nardo 2, Hrovatin 6, Kuodys 4, Mazzarol, Pernic 2, Sandrin, Stojanovic, Valdemarin, Visintin 1. All. Carpanese
Arbitri: Simone – Monitillo
Nei giorni scorsi i Carabinieri Forestali dei Nuclei Carabinieri CITES di Fermo ed Ancona a seguito di un controllo eseguito presso un allevatore di avifauna in Comune di Cingoli, hanno accertato la detenzione di 10 esemplari di fringillidi protetti dalla normativa nazionale in quanto inclusi nella Convenzione di Berna.
Gli esemplari, detenuti all’interno delle voliere dell’allevamento, nello specifico 7 cardellini, 3 lucherini, risultavano privi dell’anello inamovibile comprovante la nascita in cattività degli animali.
Accertata inoltre l’assenza di qualsivoglia documentazione attestante la regolare detenzione, i militari hanno provveduto a sequestrare gli animali che, come prevede al normativa vigente in materia, sono stati immediatamente rilasciati in natura.
L’allevatore è stato denunciato per i reati previsti dalla Legge 157/1992 che prevedono sanzioni contravvenzionali punibili con l’arresto fino a otto mesi e ammenda.
Rinvenuti, sequestrati e rilasciati in natura anche 4 esemplari di merlo, specie appartenente alla fauna cacciabile, anch’essi sprovvisti di anello inamovibile.
Proseguono i controlli dei Nuclei CITES delle Marche, per il contrasto ai traffici di specie protette e contro il maltrattamento degli animali.
Ecco i 30 consiglieri che entrano nel Consiglio regionale. Tra le sorprese il l'esclusione del candidato presidente del Movimento 5 Stelle, Gian Mario Mercorelli, che rimane fuori da Palazzo delle Marche: scattano i seggi per i grillini a Pesaro e Ancona (Marta Carmela Raimonda Ruggeri e Simona Lupini).
I 19 consiglieri di maggioranza saranno così divisi: 7 a Fratelli d’italia (2 ad Ancona e sono Carlo Ciccioli e Marco Ausili, 1 ad Ascoli Guido Castelli, 1 a Fermo Andrea Putzu, 2 a Macerata Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni e 1 a Pesaro Francesco Baldelli). Per la Lega entrano 8 consiglieri regionali: (2 ad Ancona Chiara Biondi e Mirko Bilò,1 ad Ascoli Andrea Maria Antonini, 1 a Fermo Mauro Lucentini, 2 a Macerata Filippo Saltamartini e Renzo Marinelli, 2 a Pesaro Mirco Carloni e Luca Serfilippi). A Forza Italia scattano solo 2 seggi, uno in provincia di Macerata (Gianluca Pasqui) e uno a Fermo (Jessica Marcozzi). Per quanto concerne le civiche siedono nei banchi della maggioranza Giacomo Rossi eletto nella circoscrizione di Pesaro per Civitas Civici e Dino Latini per Popolari Marche Unione di centro che spunta il seggio nella circoscrizione di Ancona.
Secondo le indiscrezioni che stanno filtrando in queste ore da ambienti vicini alla Lega e a Fratelli d'Italia, vi è la possibilità che Filippo Saltamartini assuma l'incarico di assessore (ancora da decidere la delega). Questa eventualità permetterebbe il subentro della maceratese Anna Menghi in Consiglio Regionale, in quanto terza candidata più votata in provincia del Carroccio (2.527 voti).
L’opposizione sarà composta, invece, da 11 consiglieri di cui 7 del Partito democratico (2 ad Ancona Antonio Mastrovincenzo e l’ex assessore Manuela Bora, 1 ad Ascoli Anna Casini, 1 a Fermo Fabrizio Cesetti, 1 a Macerata Francesco Micucci, e 2 a Pesaro Andrea Biancani e Micaela Vitri). A Rinasci Marche per Mangialardi il seggio scatta in provincia di Ancona con Luca Santarelli. Nessun seggio a Italia viva che cede a favore di Maurizio Mangialardi che entra in consiglio. Due seggi per il Movimento 5 stelle che come detto elegge la candidata della circoscrizione di Pesaro Marta Carmela Raimonda Ruggeri e quella di Ancona Simona Lupini. Nessun seggio per le altre liste, come Dipende da Noi del professor Roberto Mancini, o Vox Italia, il patito ispirato dal filosofo Diego Fusaro e guidato nelle Marche da Sabrina Banzato, che non superano la soglia di sbarramento del 3%.
Nel dettaglio, la composizione del Consiglio regionale.
La Santarelli Cingoli non può nulla contro la corazzata Jomi Salerno. Le campane, infatti, hanno vinto 26-41 al PalaQuaresima, rispettando il pronostico nella seconda giornata di Serie A Beretta Femminile. Le ragazze di Analla restano a 0 punti.
L’avvio di partita è molto equilibrato. Dalla Costa apre le marcature, Torelli pareggia i conti. Kovacheva e Stettler allungano, Sara Bartolucci riporta la Santarelli a -1 (2-3). Dopo il +2 di Dalla Costa, Sofia Cipolloni segna due reti e riporta in parità la sfida sul 4-4.
La Jomi piazza a questo un punto un break di 0-2 con Dalla Costa e Stettler, parziale sul 4-6. Dopo il 5-6 di Cipolloni, le ospiti piazzano cinque reti in fila con Dalla Costa, Kovacheva, Lauretti Matos e Napoletano, per il +6 (5-11).
Sul 6-13, Lenardon e Cipolloni riportano la Santarelli sul -5, punteggio sull’8-13. Manoljovic e Dalla Costa ristabiliscono il +7, Sara Bartolucci segna la rete del 9-15. La numero 3 della Santarelli colpisce poco dopo una traversa, così come finisce contro il legno superiore il tentativo di Dalla Costa dall’altra parte. Lenardon trova un palo, nel capovolgimento di fronte Manoljovic fissa il parziale sul 9-16 che chiude la prima frazione.
La Santarelli parte bene ad inizio secondo tempo, ma la Jomi è rapida a chiudere le operazioni. Lenardon e Cipolloni trascinano le compagne a -5 sul 12-17. Cingoli resiste alle avversarie fino al 15-21, poi la squadra ospite piazza un break di 0-3 con Dalla Costa, Romeo e Stettler per il 15-24.
Chiara Bartolucci e Roberta Velieri provano a tenere a galla la Santarelli a metà ripresa, tuttavia Salerno vola a +12 con Stettler, Manoljovic, Napoletano e Dalla Costa, parziale sul 19-31. La partita, a questo punto, non ha più molto da dire, con le salernitane a raggiungere il +15 sul 22-37, grazie alle giocate di Lauretti Matos, Manoljovic e Kovacheva. Mister Analla fa giocare tutte le sue giocatrici, così riescono a segnare anche le chiaravallesi Mariniello e Giambartolomei i loro primi gol sul Balcone e in Serie A Beretta.
La Jomi Salerno batte 26-41 la Santarelli Cingoli al PalaQuaresima e ottiene la seconda vittoria in due partite. Le ragazze della coach Avram hanno dominato l’incontro, riuscendo a sfruttare in pieno le disattenzioni delle cingolane. E’ stata evidente la differenza tecnica e fisica tra le due squadre.
Le locali si consolano con le 9 reti di Sofia Cipolloni, la migliore delle cingolane, top-scorer in coabitazione con la salernitana Dalla Costa. L’ex Fondi Manojlovic mette a referto 7 reti, seguita a 6 da Napoletano, a 5 da Kovacheva e a 4 da Sara Bartolucci.
La Santarelli di mister Analla resta a 0 punti in classifica, alla vigilia della sfida della terza giornata di Serie A Beretta Femminile in casa del Alì Best-Express Mestrino.
Santarelli Cingoli 26-41 Jomi Salerno
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C. 1, Bartolucci S. 4, Cappelli, Ciattaglia 2, Cipolloni 9, Cristalli, Faris, Giambartolomei 1, Lenardon 3, Mariniello 1, Piattella, Torelli 2, Turki, Velieri 3. All. Analla
Jomi Salerno: Ferrari, Di Giugno, CanessaPerez 1, Dalla Costa 9, Kovacheva 5, LaurettiMatos 3, Manojlovic 7, Motta, Napoletano 6, Romeo 2, Rossomando 2, Stettler 2, Todrova. All. Avram
Arbitri: Ambrosetti – Prandi 2
Al maschile la Santarelli Cingoli sfiora il colpaccio in casa del Cassano Magnago. I ragazzi di Palazzi, infatti, sono usciti dal PalaTacca sconfitti per 31-29 nella terza giornata di Serie A Beretta Maschile, riuscendo a rimanere in parità fino a due minuti dalla fine.
E’ stata una partita equilibrata dall’inizio alla fine, anche se nel primo tempo i varesini avevano conquistato un vantaggio di 4 reti. Saitta, Scisci, Fatinato e Branca da una parte, Ladakis, Antic, Rotaru e Mangoni dall’altra, le prime fasi parlano di un botta a risposta per il 4-4, con Gentilozzi ed Ilic attenti tra i pali. Bassanese colpisce un palo, Ilic non si fa sorprendere dal palo. Dopo una breve interruzione a causa dello spegnimento delle luci del Palasport, Strappini all’11° segna il 4-5.
Il Cassano la ribalta con un 3-0 firmato doppio Fantinato e Branca per il 7-5. La Santarelli torna in parità con Antic e Ladakis, parziale sul 7-7. Sull’8-8, i locali trovano un altro break di 3-0 con Possamai e Bortoli, portando il punteggio sull’11-8. Cingoli si riavvicina a -1 con Ladakis e Bincoletto (11-10). Dopo il 12-11 di Rotaru, Saitta e ancora Possamai ristabiliscono il +3 (14-11). Gli ospiti non mollano e tornano a -1 con Cirilli e Antic, con una bella parata di Gentilozzi su Bassanese. Il Cassano Magnago chiude il primo tempo sul 17-13 con il terzo 3-0 della partita, con le reti di Saitta, Bassanese e Fantinato.
Nella ripresa la Santarelli ricuce lo svantaggio, lotta su ogni pallone e riesce a restare in partita fino alla fine. Nelle prime fasi della seconda frazione, la squadra di Kolec gestisce il +4 con Iballi e Bortoli, portandosi addirittura sul +5 con un gol del portiere Ilic dalla sua porta dopo una bella parata mentre Cingoli era con l’extra player, parziale sul 20-15. Due reti di Mangoni valgono il -3, Fantinato e Possamai ristabiliscono il 22-17.
Dopo una grande parata di Gentilozzi su Saitta, inizia la remuntada cingolana. Un super break di 0-6 graize a Ladakis, Rotaru, Garroni, Strappini ed Antic porta la Santarelli addiruttura in vantaggio sul 22-23 al 48°. Iballi e Fantinato riportano avanti i cassanesi sul 24-23. Da qui inizia un botta e risposta tra le due squadre, che restano in parità dal 25-25 al 29-29, trascinate da Iballi, Bassanese e Possamai da una parte, da Ladakis, Antic e Strappini dall’altra. Proprio Iballi segna il 30-29, Monciardini mura la porta e Fantinato sigilla il 31-29 a un minuto dalla fine. L’ultimo attacco degli ospiti non è efficace, con Antic che fallisce anche un tiro dai 7 metri a partita già terminata.
Il Cassano Magnago vince al PalaTacca e resta a punteggio pieno con 6 punti, ma la Santarelli Cingoli esce dal campo a testa altissima, consapevole di aver tenuto testa ad una delle squadre più forti di Serie A Beretta. Sul 22-23 per i cingolani, l’ingresso in campo dell’esperto Iballi è stato decisivo.
Il top scorer della gara è un implacabile EmmanouilLadakis con 9 reti, migliore in campo, seguito da Fantinato a 7 e da Possamai ed Antic a 6. Ottime le prove, in casa Santarelli, anche di Gentilozzi, Rotaru e Strappini.
La Santarelli Cingoli resta con un punto in classifica al dodicesimo posto, davanti ad Albatro, Molteno e Fondi ancora a quota 0. Nella prossima giornata del 26 settembre, la formazione di Palazzi sfiderà al PalaQuaresima il Trieste quarto al PalaQuaresima, che sarà finalmente aperto al pubblico per un numero limitato di spettatori.
Cassano Magnago 31-29 Santarelli Cingoli (17-13)
Cassano Magnago: Ilic 1, Monciardini, Bassanese 3, Bortoli 3, Branca 2, Dorio 1, Fantinato 7, Iballi 4, La Bruna, Lazzari, Mazza, Moretti, Possamai 6, Riva, Saitta 3, Scisci 1. All. Kolec
Santarelli Cingoli: Gentilozzi, Albanesi, Antic 6, Bincoletto 1, Ciattaglia, Cirilli 1, Evangelisti, Garroni 1, Jaziri, Ladakis 9, Mangoni 4, Rotaru 3, Strappini 4, Tobaldi. All. Palazzi
Arbitri: Bocchieri–Scavone
Sterpaglie ed erba secca a fuoco in località Castel Sant'Angelo, nel comune di Cingoli. L'area interessata dalle fiamme si trova in prossimità del lago di Castreccioni: l'allarme è stato lanciato attorno alle ore 16:30 del pomeriggio odierno.
Si tratta di una zona impervia, non raggiungibile dagli automezzi dei vigili del fuoco (le Campagnole ndr). Pertanto, è stato richiesto l'intervento sul posto dei canadair provenienti da Roma, con l'intento di circoscrivere il rogo e domare l'incendio. Si teme, infatti, che le fiamme incontrollate possano arrivare nei pressi di un'area boschiva.
Sul posto sono inteventuti i Vigili del Fuoco del Comando di Macerata unitamente al distaccamento dei volontari di Apiro e gli uomini della Protezione Civile , intorno alle 18, sono riusciti a domare le fiamme. Ancora da chiarire la matrice del rogo.
L'intervento è ancora in corso ma risulta essere sotto controllo, la superfice interessata dal rogo è di circa un ettaro.
“Cinque anni di niente anche sui disturbi del comportamento alimentare. Anzi, cinque anni in cui si è arretrati rispetto a quanto costruito, su mia spinta e con la collaborazione degli operatori sanitari e delle famiglie di giovani malati, nella precedente legislatura”. È duro l’attacco della candidata in consiglio regionale, Paola Giorgi, nella lista Civitas Civici a sostegno di Francesco Acquaroli, su un tema che da sempre le sta a cuore, quello dell’anoressia e della bulimia.
Paola Giorgi da sempre conduce una battaglia sul tema attraverso la testimonianza della sua personale esperienza, quando, ventenne, si ammalò di anoressia e nello svolgimento del suo ruolo istituzionale ha lavorato per dare una seria risposta a chi si trova ad affrontare questa drammatica esperienza.
Una malattia che è la seconda causa di morte tra i giovani, che ha un’incidenza di età sempre più bassa e che mette a dura prova le famiglie che si trovano ad affrontarla. Una malattia che presenta elevati dati di mobilità passiva per il nostro sistema sanitario regionale.
“Nel marzo del 2015 - spiega - approvammo una delibera di Giunta che disegnava tutta la rete sanitaria di cura dei disturbi del comportamento alimentare, partendo dalla risposta territoriale fino all’individuazione dei centri ospedalieri preposti. Un lavoro volto anche a potenziare e mettere in sinergia le realtà già operanti nel territorio regionale alimentate allora da una grande passione da parte degli operatori sanitari piuttosto che da un disegno organico di risposta al bisogno.Nel percorso di cura dei DCA, malattie di natura psichiatrica, è fondamentale il percorso di riabilitazione multidisciplinare presso adeguate strutture residenziali mai attivate nella nostra Regione".
"Una cosa avrebbe dovuto fare Ceriscioli - dice - , nella sua veste di Assessore alla Sanità: individuare la struttura e metterla in funzione. E invece non si è fatto nulla, si è perso tempo prezioso dietro vecchie allocazioni di posti letto dedicati indicati presso un sito praticamente inesistente".
"Abbiamo strutture ospedaliere chiuse - aggiunge Paola Giorgi - , altre in riconversione e in cerca di identità: si sarebbe potuto individuare una di queste e renderla sede della fondamentale struttura residenziale per la cura dei DCA. E per la sua gestione si sarebbe potuto ricorrere subito a collaborazioni con riconosciute realtà già operanti in altre Regioni. E’ incomprensibile come un Presidente Assessore alla Sanità, quale è stato Ceriscioli, così amante della sanità privata non abbia pensato a questa per rispondere ad una richiesta così specifica e piuttosto abbia operato per mettere in competizione, ad armi impari, la sanità privata con quella pubblica".
“Ho combattuto tanto per diffondere il messaggio che dall’anoressia si può guarire - conclude - , combatterò ancora per essere al fianco delle famiglie che vivono questo dramma, affinché il lavoro che abbiamo fatto insieme trovi risposte certe e non indifferenza”.
E’ un pareggio amarissimo quello del PalaQuaresima tra la Santarelli Cingoli e l’Alperia Merano. Nella seconda giornata di Serie A Beretta Maschile di pallamano, infatti, la squadra di Palazzi raccoglie solo un punto casalingo, con la vittoria sfumata all’ultimo secondo, dato che a un minuto dalla fine, il risultato vedeva i cingolani avanti di due reti.
Nel primo tempo, gli alto-atesini di Prantner confermano le sensazioni della vigilia e si portano subito in avanti, controllando il punteggio fino al 15’.
Petricevic e Andreas Stricker aprono le marcature, Ladakis e Rotaru riportano la Santarelli in parità. Con un break di 0-3 firmato sempre da Andreas Stricker e Leo Prantner l’Alperia vola sul +3 (2-5), raggiungendo il +4 grazie a Max Prantner per il 3-7. Cingoli si riporta a -2 con Antic e Mangoni, ma Merano ritorna sul +4 con i fratelliStrickere Alex Freund, punteggio sul 6-10.Strappini accorcia, dall’altra parte ancora Petricevic e Leo Prantner portano sul 7-12 il parziale.
Il +5 sarà il massimo vantaggio degli alto-atesini nella gara. Mister Palazzi chiama il timeout e la Santarelli mostra di che pasta è fatta.Gentilozzi respinge su Martini, propiziando il break di 3-0 dei suoi compagni Mangoni, Cirilli e Ladakisper il 10-12.
Martelli neutralizza un tiro di Garroni, Gentilozzi prova a blindare la porta ma non può nulla su Visentin e Max Prantner, che riportano Merano sul 10-14. In finale di tempo, Cingoli non molla e riesce a tornare a -2 con Strappini ed Antic, per il 12-14 che chiude la prima frazione.
Nel secondo tempo la musica cambia, con una Santarelli Cingoli più frizzante e con un gioco veloce, riprendendo in mano la partita.Gentilozzi non si fa sorprendere da un tiro meranese, la Polisportiva ne approfitta con un micidiale 3-0 con Garroni, Antic e Ladakis, primo vantaggio locale sul 15-14.
Cingoli resta avanti fino 17-16 quando Petricevic pareggia i conti, Antic colpisce un palo e Bincoletto viene espulso per un fallo al limite dell’area dopo il gol del vantaggio di Max Prantner (17-18).
Garroni riporta il parziale in parità, Mangoni colpisce un legno ed ancora Max Prantner segna il 18-19. Sul 19-20, la Santarelli torna avanti con Ladakis e Strappini (21-20). Andreas Stricker pareggia, Gentilozzi respinge su Petricevic e Cirilli ristabilisce il +1.Cingolivola anche sul +2 grazie al pivot ex Camerano, dopo una bella parata di Gentilozzi e un palo di Ladakis.
L’Alperia non molla e trova il 23-23 grazie a Lukas Stricker ed Alex Freund, comunque i locali riescono sempre a riportarsi avanti a Cirilli. Dopo aver segnato il gol del pareggio, Lukas Stricker viene espulso per somma di due minuti. La Santarelli ne approfitta subito, portandosi sul +2 grazie a Rotaru e Ladakis. Merano ritrova il pareggio grazie al gol dell’ex di Nocelli e a Petricevic, 26-26.
La Santarelli a un minuto dalla fine piazza il 28-26 con Cirilli e Rotaru, grazie anche ad una parata di Gentilozzi su Nocelli, il quale colpirà poco dopo anche un palo. A 15 secondi dalla fine Max Prantner segna il -1, sul possesso successivo la difesa cingolana perde palla e Martini segna al 59’58’’. La sirena certifica il pari per 28-28.
Il pareggio ha un sapore amarissimo per i ragazzi di Palazzi, i quali avrebbero meritato la vittoria dopo un secondo tempo suntuoso. Nonostante il punto guadagnato, non se la ride di certo l’Alperia Merano di mister JurgenPrantner, venuta a Cingoli con i favori del pronostico ma vistosamente calata dopo una buona prima frazione. La Santarelli acquisisce ancor di più la consapevolezza di poter lottare con tutti in questa Serie A Beretta.
Il top scorer della gara è il greco Ladakis con 8 reti, seguito a 7 da Max Prantner e a 6 da Petricevic, effettivamente i tre migliori della gara. Da segnalare anche le ottime prestazioni di Cirilli, autore di 5 reti, Rotaru e Gentilozzi, mentre dall’altra parte sono state sempre pericolose le iniziative di Lukas Stricker e Leo Prantner.
Cingoli conquista così il primo punto stagionale, salendo all’undicesimo posto. Nella prossima giornata,terza di campionato in Serie A Beretta Maschile,Strappini e compagni giocheranno in trasferta contro il Cassano Magnago, prima in classifica a punteggio pieno con 4 punti.
Santarelli Cingoli 28-28 Alperia Merano (12-14)
Santarelli Cingoli: Gentilozzi, Albanesi, Antic 3, Bincoletto, Ciattaglia, Cirilli 5, Evantelisti, Ferretti, Garroni 3, Jaziri, Ladakis 8, Latini, Mangoni 3, Rotaru 3, Strappini 3, Tobaldi. All. Palazzi
Alperia Merano: Christanell, Martelli, Freund F., Freund A. 1, Gai, Glisic, Martini 1, Nocelli 1, Petricevic 6, Prantner L. 2, Prantner M. 7, Romei, Stricker L. 5, Stricker A. 4, Visentin 1. All. Prantner
Arbitri: Passeri – Rinaldi
Inizia, invece, con una sconfitta il campionato di Serie A Beretta Femminile di pallamano della Santarelli Cingoli. Le ragazze di Analla, infatti, hanno perso 21-19 in casa delle Guerriere Malo, al termine di una partita comunque combattuta dall’inizio alla fine. Le cingolane avevano chiuso in vantaggio il primo tempo.
Nelle fasi iniziali del match c’è grande equilibrio. Lenardon e Cipolloni portano avanti la Santarelli, Mrkikj e Losco piazzano il 4-2. Il controbreak di 0-3 firmato Velieri, Torelli e Lenardon vale il nuovo vantaggio per Cingoli sul 4-5.
Dalle Fusine segna il pareggio ma le ospiti allungano ancora con un altro triplo break grazie a Cipolloni e Velieri, parziale sul 5-8. Le Guerriere Malo non mollano e rispondono con Bernadelle, Losco e De Zen, pareggiando i conti sull’8-8.Ciattaglia vale il +1 della Santarelli, tuttavia Lain e Mrkikj ribaltano il punteggio in favore delle venete (10-9).
Due gol di Roberta Velieri portano le ospiti di nuovo avanti. Dopo il pareggio della solita Mrkikj, Sara Bartolucci sul finale di tempo fissa il punteggio sull’11-12 che chiude la prima frazione.
Nella ripresa continua il grande equilibrio, con le due squadre a lottare su ogni pallone. Cingoli allunga grazie a Cipolloni e Ciattaglia (12-14), tuttavia Dalle Fusine, Mrkikj e doppio Bernadelle ribaltano la situazione sul 16-14. La Santarelli non molla e con un break di 0-3 torna in vantaggio con le reti di Cristalli, Cittaglia e Cipolloni (16-17).
Malo risponde con un controbreak firmato Pozzer e doppio Mirkikj, portandosi sul 19-17. Cristalli accorcia, ma ancora Mrkikj ribadisce il 20-18. Nei minuti finali, Cingoli sbaglia due tiri dai 7 metri con Cipolloni e Velieri. Lenardon prova a dare le ultime speranze alle ospiti, tuttavia è sempre Mrkikj a fissare il punteggio sul definitivo 21-19.
E’ dolce il debutto delle Guerriere Malo in Serie A Beretta Femminile, al termine di una vera e propria battaglia. La Santarelli Cingoli si mangia un po' le mani per aver sprecato un’occasione per fare punti, dopo un ottimo primo tempo. Il bel gioco fluido espresso fa ben sperare per il proseguo del campionato.
La top scorer della gara è la straniera Mrkikj con 9 reti, seguita da Sofia Cipolloni a 5 e dal duo Bernadelle-Velieri a 4. Le due terzine della Santarelli sono state le più pericolose al tiro e in impostazione. Da segnalare anche delle belle parate di Battenti nel corso del match che hanno tenuto a galla la Polisportiva.
Nella prossima giornata di Serie A Beretta Femminile, Cingoli affronterà in casa al PalaQuaresima la Jomi Salerno, attuale detentrice della Coppa Italia e vincitrice di 7 scudetti.
Guerriere Malo 21-19 Santarelli Cingoli (11-12)
Guerriere Malo: Bernadelle 4, Campagnolo, Dalle Fusine 2, De Zen 1, Dyulgerova, Faccin, Lain 2, Losco 2, Mrkikj 9, Peruzzo, Pozzer M., Pozzer A., Spagnolo, Young, Zambon, Zanella. All. Menin
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 1, Cappelli, Ciattaglia 3, Cipolloni 5, Cristalli 2, Faris, Giambartolomei, Lenardon 3, Mariniello, Torelli 1, Turki, Velieri 4. All. Analla
Arbitri: Alborino – Farinaceo
(Foto di Doriano Picirchiani e Claudio Schizzarotto)