Adrenalina, mountain bike, salti e paraboliche sono stati gli ingredienti di questa seconda edizione della “Cingoli Urban Race” del 9 giugno, la gara di downhill urbano che ha avuto per cornice le suggestive vie del comune del maceratese. Oltre la quarantina i partecipanti che si sono cimentati in un percorso ricco di difficoltà naturali e artificiali, acclamati da un pubblico numeroso.
Ad avere la meglio su tutti sono stati Giampaolo Gambelunghe (PGV), Luca Bartoloni (Downhill Deers), Matteo Barigelli (Fast Forward) per l’assoluta MTB e Andrea Tobaldi (Downhill Deers), Daniele Bruzzesi (Muddy Bike), Marco Galuppi (PGV) per l’assoluta E-Bike. Il cingolano Filippo Sordini (Muddy Bike) si è aggiudicato l’assoluta giovani, mentre quella donne è andata alla perugina Vanessa Poponesi (PGV).
D’obbligo i ringraziamenti al sindaco Michele Vittori e all’assessore allo Sport Luca Giovagnetti che hanno sostenuto i Deers. “Vorremmo ringraziare uno per uno coloro che ci hanno dato una mano – ha sottolineato Marco Sordini, presidente dei Downhill Deers Cingoli – dai Vigili Urbani ai volontari della Protezione Civile, i ragazzi della CRI e il dottor Pettinari, i marshall lungo il percorso e gli sponsor."
Le classi prime dell’Istituto comprensivo “Mestica” di Cingoli hanno ripulito gli spazi esterni della scuola grazie a un’iniziativa pensata dal Consiglio comunale dei ragazzi e sostenuta da Comune e Cosmari. Gli alunni sono scesi a turni nell'area di pertinenza scolastica e, provvisti di guanti e sacchetti, hanno raccolto una grande varietà di rifiuti.I materiali sono stati differenziati nei diversi sacchetti e poi consegnati al Cosmari per il corretto smaltimento o per il riciclo.
A conclusione di queste giornate ecologiche c'è stata una semplice, ma sentita cerimonia finale, alla quale hanno partecipato – oltre alle insegnanti – anche il sindaco di Cingoli, Michele Vittori, l'assessore comunale all'Ambiente, Pamela Gigli, e in rappresentanza del Consiglio comunale dei ragazzi la sindaca Vanessa David.
Gli alunni hanno spiegato qual è stato il senso dell'iniziativa e l'importanza di rispettare il mondo in cui viviamo, a cominciare dagli ambienti che ogni giorno frequentiamo. Da parte degli amministratori comunali un plauso al progetto che ha visto i ragazzi scendere in campo concretamente per darsi da fare in prima persona, senza aspettare che siano sempre gli altri ad agire per il nostro futuro.
“Questa azione – ha evidenziato l'assessore Gigli – segna l'inizio di una proficua collaborazione che il Comune ha instaurato con il Consiglio comunale dei ragazzi sui temi ambientali. Vederli così operativi ci riempie di entusiasmo”.
Sicuramente un'esperienza scolastica positiva . “Abbiamo ripulito anche gli spazi vicini alla Primaria e all’Infanzia - ha spiegato Diego Donatacci, assessore all'ambiente - poi siamo saliti verso i viali di Cingoli per raccogliere rifiuti pure in quella zona, compreso il parco giochi. Quello del rispetto della natura è uno dei principali obiettivi su cui vogliamo concentrare la nostra attenzione e queste uscite ecologiche sono una prima dimostrazione del nostro impegno”.
La Regione Marche, con il percorso cicloturistico ''Strade di Marca'' realizzato da NoiMarcheBikeLife, sale sul podio dei vincitori dell’Oscar Nazionale del Cicloturismo aggiudicandosi il secondo posto.
NoiMarcheBikeLife è un protocollo d’intesa di 26 comuni tra la zona del maceratese, del fermano e dell’anconetano di cui Civitanova Marche è comune capofila (Civitanova Marche, Apiro, Appignano, Castelplanio, Cingoli, Cupramontana, Falerone, Fiastra, Genga, Grottazzolina, Gualdo, Jesi, Magliano di Tenna, Maiolati Spontini, Matelica, Monsano, Montegiorgio, Montegranaro, Morrovalle, Penna San Giovanni, Ponzano di Fermo, Potenza Picena, Rosora, Sarnano, San Severino Marche, Treia). La Miconi srl e Mauro Fumagalli sono incaricati della gestione del progetto tramite il patrocinio con Marche Outdoor.
L’itinerario vincitore è uno dei tanti percorsi cicloturistici realizzati da NoiMarche-BikeLife e precisamente: “Strade di Marca, pedalando tra antiche tradizioni”, un percorso che si snoda toccando solo alcuni comuni del progetto lungo 114 km su asfalto, strade a bassa percorrenza, strade sterrate e strade bianche.
I comuni coinvolti sono: Appignano, il paese delle “Cocce”, centro noto per la ceramica, per i mobili, i legumi e la manifestazione Leguminaria; Cingoli, il famoso "Balcone delle Marche" perché offre al suo visitatore una incredibile veduta su tutte le colline che degradano a mare; Apiro, incastonato tra il lago di Cingoli e il Monte San Vicino; Treia, uno dei borghi più antichi delle Marche e nota per essere la città della "Disfida del Bracciale.
Le tracce GPX dell’itinerario potranno essere scaricate dal sito www.noimarchebikelife.it , per pooter conoscere anche tutti gli altri 500 km di percorsi mappati da NoiMarcheBikeLife che attraversano tutti i comuni del progetto.
Inoltre dal sito si possono trovare bike hotel, punti ristoro Bike Friendly, noleggio bici, transfer e punti di soccorso in caso di emergenza. Infatti NoiMarcheBikeLife ha messo in rete e adeguato ben 205 operatori in grado di accogliere e soccorrere un cicloturista in difficoltà. Un bel momento per le Regione Marche che, grazie al progetto Marche Outdoor, sta creando una Regione a misura di ciclista.
A ritirare il premio nella bellissima città di Matera Alberto Mazzini, funzionario della Regione Marche e responsabile del progetto Marche Outdoor, Stefano Montecchiarini, Vice Sindaco del Comune di Appignano, Cristiana Nardi, Assessore al Turismo del Comune di Cingoli, Loredana Miconi e Mauro Fumagalli, responsabili del progetto NoiMarcheBiekLife.
Panorami sconfinati, la salubrità del clima, viali alberati, boschi tutt’intorno, il centro storico “museo a cielo aperto” con una storia millenaria da raccontare, enogastronomia di grandissima qualità.
In questo contesto privilegiato Cingoli torna ad offrire, all’insegna di una lunga e celebre vocazione turistica – già tra i Borghi più belli d’Italia, quest’anno sancita dal riconoscimento della prestigiosa Bandiera Arancione del Touring Club Italia – una ricca offerta di eventi per la prossima stagione estiva.
Da giugno a settembre il “Balcone delle Marche” sarà teatro, quasi giornalmente, di manifestazioni di varia natura, volte a rispondere e insieme a stimolare gli interessi dei residenti e dei turisti. Un cartellone ideato e costruito dall’Amministrazione comunale con la collaborazione della Pro Loco e delle tante, attivissime, Associazioni locali.
''C’è una gran voglia di tornare a vivere – ha dichiarato il Sindaco Michele Vittori a presentazione del programma – a stare insieme e ad emozionarsi. A Cingoli sarà una lunga estate, piena di belle occasioni di emozioni, di socialità e di vita".
Tornano e spiccano i grandi eventi: il 26 giugno, quale simbolica apertura della stagione il “Concerto all’Alba” al Cristo delle Marche, il 10 agosto la data cingolana del San Severino Blues Festival, dal 14 al 17 agosto il “Ferragosto a Cingoli” con lo Street Food Festival, il 16 agosto “Calici dal Balcone” e il 27 agosto il “Cingoli Music Festival”, quest’anno con ospite il notissimo Dj Molella di Radio Deejay.
Numerose le rassegne: la rassegna teatrale “Hortus in Scena” (tutti i giovedì dal 14 luglio al 18 agosto); quella di Cinema all’aperto, nell’Hortus della Biblioteca; quella dedicata alla musica da ballo, “Liscio sotto le stelle” (tutti i mercoledì sera dal 13 luglio al 10 agosto). Dal 12 luglio al 23 agosto, ogni martedì sera (dalle 16 alle 24) torna inoltre, in una nuovissima veste, all’insegna dell’artigianato di qualità, l’ormai tradizionale “Mercatino del Martedì”.
Tra i tanti e vari eventi culturali, da segnalare: il 29 luglio lo spettacolo di musica e parola “S’andava al cinema” di Marco Santini e Paola Saracini e nella serata di giovedì 25 agosto ''firmato Gnagflow Trazom”, il nuovo spettacolo di ”radioteatro” di Luca Violini dedicato a Mozart.
Torna in tutto il suo fasto - abiti d’epoca, balli e sontuosi cortei - la rievocazione storica cittadina “Cingoli 1848”, nel fine settimana di sabato 16 e domenica 17 luglio. E ancora: presentazioni di libri, eventi esperienziali, pomeriggi musicali, concerti in luoghi suggestivi del centro storico, performances e mostre d’arte.
Sabato 30 luglio il “Balcone delle Marche” rinnova l’appuntamento, ormai fisso, con la “bellezza”, ospitando una tappa del concorso “Il più Bello d’Italia e Miss Blumare”. Domenica 10 luglio la città accoglie la 45* Esposizione Nazionale Canina, appuntamento di settore di rilievo nazionale.
Tante, quasi ogni fine settimana, le Sagre paesane dedicate a prodotti e tradizioni specifici del territorio. Numerosi anche gli appuntamenti per gli amanti della natura e dello sport, con passeggiate, tour in bicicletta ed escursioni alla scoperta del ricchissimo patrimonio ambientale cingolano.
La Santarelli Cingoli ottiene la prima vittoria delle Final Six promozione di Serie A2 Maschile di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 27-26 il Malo nella prima giornata del girone B, riuscendo a trovare il successo dopo che erano stati sotto per tutta la gara, con il gol decisivo a 21 secondi dalla fine del capitano Diego Strappini.
A iniziare bene la partita sono i veneti, capaci fin da subito di imporre il proprio gioco imbastendo un’ottima difesa. D’Benedetto nei primi minuti manda fuori un 7 metri, dall’altra parte Meneghello, Monteiro e Andrea Zanella portano Malo sullo 0-3 al 4’. Dopo il botta-risposta D’Benedetto-Monteiro, la Santarelli ribalta il parziale con un 4-0 iniziato dall’italo-argentino e concluso da Cirilli e Latini, per il 5-4 al 9° minuto, con Anzaldo protagonista di due ottime parate.
Malo torna in vantaggio sul 6-7 con Costa e Monteiro. Segue un testa a testa tra le due squadre che si interrompe sul 9-9, quando due gol consecutivi di Bellini valgono il 9-11 al 18’. Rossetti e Ferretti tengono a -1 Cingoli, Anzaldo e Cavallaro blindano le proprie porte, così D’Benedetto piazza il 13-13 al 26° minuto. Marchioro riporta avanti i veneti, D’Agostino pareggia sul 14-14 ma Ciattaglia fallisce il gol del sorpasso, colpendo il palo. Malo riesce così a chiudere la prima frazione sul 15-16 grazie ai timbri di Monteiro e Zanella, intervallati dalla rete di Rossetti.
Nel secondo tempo la squadra di Murino sembra prendere il largo, ma i cingolani trovano una clamorosa ed entusiasmante rimonta nel finale. Marchioro segna subito il +2 al rientro dagli spogliatoi, ma due gol di D’Benedetto valgono il pareggio sul 17-17. Anzaldo salva su Costa ma non riesce a neutralizzare il 7 metri di Marchioro (17-18). Dopo il momentaneo pari ancora una volta di D’Benedetto, doppio Monteiro trascina i maladensi sul 18-20 al 39’. Cingoli non ci sta e ritrova il pari sul 20-20 grazie ai colpi di Guerrero e D’Benedetto, con in mezzo una bella parata di Anzaldo su Grotto.
Qui Malo trova la forza per piazzare un gran break di 0-4 con le reti di Meneghello, Marchioro e doppio Bellini, portandosi sul 20-24 a 12 minuti dalla conclusione della partita, con grandi interventi salva risultato di Crosara. Anzaldo evita un passivo peggiore, facendo buona guardia in un paio di circostanze. La Santarelli reagisce subito con un contro parziale di 3-0, con le reti di Strappini e doppio D’Benedetto per il 23-24, aiutati da un palo colpito dagli avversari.
Marchioro e Monteiro riportano a +2 Malo sul 24-26, prima dello scintillante finale dei cingolani. Anzaldo respinge su Monteiro e Crosara fa altrettanto su Rossetti; D’Benedetto segna il 25-26, mentre al 59’ Ciattaglia pareggia i conti sul 26-26. La difesa fa buona guardia sull’attacco successivo e a 21 secondi dalla fine Diego Strappini realizza la rete del decisivo 27-26. La retroguardia cingolana controlla gli avversari e riesce a blindare il successo nell’ultima azione della sfida.
I ragazzi di Palazzi, pur avendo sofferto per oltre 50 minuti, sono riusciti ad avere la meglio grazie all’esperienza dei suoi giocatori chiave, in particolar modo grazie alla cattiveria agonistica di capitan Strappini, mentre la squadra avversaria ha dimostrato perché è terminata in testa nel girone A di Serie A2, disputando un’ottima parrtita.
Il top scorer di giornata è un implacabile Piero D’Benedetto con 11 gol, seguito a 7 da Monteiro, a 6 da Marchioro, a 5 da Bellini e a 3 da Rossetti e Cirilli. Da segnalare l’ottima prestazione dei portieri Anzaldo e Crosara, capaci di evitare numerose reti avversarie.
Un cavallo, per la precisione una puledra, le sferra un calcio alla schiena: giovane soccorsa dal 118. Brutto incidente quello avvenuto in tarda mattinata, dopo le 13, a Cingoli, in un maneggio presso il Lago di Castreccioni. Immediato l'intervento del personale del 118 che, dopo una prima valutazione dei traumi riportati dalla ragazza, ne ha subito disposto il trasferimento - per accertamenti - al pronto soccorso dell'ospedale di Jesi, in codice giallo.
Schianto in moto: 23enne trasportato a Torrette. L’incidente si è verificato nel pomeriggio di oggi, intorno alle 16, a Cingoli in località Mummuiola. Per cause in corso di accertamento, un 23enne – alla guida di una moto – ha perso il controllo del mezzo che poi è andato a finire contro il guardrail.
Lanciato l’allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell’emergenza – prestate le prime cure del caso – hanno trasportato il ferito all’ospedale di Torrette in ambulanza. In base a fonti mediche il giovane avrebbe riportato l'amputazione di un dito. I rilievi del caso sono spettati ai Carabinieri.
La provincia di Macerata, in occasione della Festa dei Lavoratori, ospita un'ampia varietà di eventi ed iniziative, rivolte alle famiglie e ai giovani. Fra esibizioni musicali, escursioni nella natura e visite culturali, ecco le 5 proposte più interessanti per trascorrere al meglio la domenica del 1° maggio.
1 - Concerto del 1° Maggio a Tolentino.
Chi dice che il concertone è solo quello romano? Anche il comune marchigiano organizza il suo in Piazza Martiri di Montalto. Dalle ore 16.00 fino a sera, avrete l'opportunita di ascoltare vari cantanti e band, come Ghisella Asiliani, Tommaso Foresi, Barry mad (band), I ragni (band), Pasquale Sculco, Sonia Mazza, Grazia Miscia, Denis Bonjaku, Claudia Spuntarelli, Kir, Peppe Cirillo (Antiqua saxa), Ilaria Foti, Alice Burani. Ospiti speciali gli artisti Federica Carta, seconda ad Amici, Martina Attili, diventata famosa con X Factor e Paolo Vallesi, vincitore delle "nuove proposte" di Sanremo.
2 - Escursione a Sarnano.
A chi vuole staccare la spina dalla vita della città o a chi ama la natura, Sarnano offre un tour gratuito del centro storico con visita ai musei, per immergersi poi nel verde, diretti alle suggestive Cascatelle del borgo. Per i più avventurieri, gli itinerari da poter seguire sono diversi: c'è la Via delle Cascate Perdute, le Pozze dell'Acquasanta, la Cascata del Pellegrino e la Cascata di Soffiano. Una proposta allettante per chi vuole munirsi di macchina fotografica e respirare aria pura.
3 - Musei Civici e Sferisterio a Macerata.
Gli amanti dell'arte e della storia non possono perdersi "Raffaello: una mostra impossibile", allestita all'interno dello Sferisterio di Macerata, inaugurata lo scorso 18 dicembre 2021. Per chi si fosse perso l'esposizione, questa è l'occasione giusta per ammiralra, poichè terminerà proprio il giorno del 1° Maggio. Per l'occasione, la struttura resterà aperta dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 20, con la possibilità di partecipare a tre tour guidati alle 11, alle 16 e alle 17.30. Inoltre, resteranno aperti anche i musei civici di Palazzo Buonaccorsi e sarà possibile ammirare la città dall'altro grazie a visite guidate della Torre Civica alle ore 10.30, 12, 15, 16 e 17.
4 - Il Fiume Incantato di Cingoli.
Per le famiglie, invece, il comune di Cingoli organizza una giornata all'insegna di natura, favole e magia. Ad attendervi lungo il fiume Musone denominato Fiume Incantato, ci sarà il popolo degli Gnombù con le loro abitazioni sugli alberi, gli amici del bosco e le fate. La giornata sarà allietata da spettacoli itineranti con artisti che rievocano il mondo delle fiabe e da laboratori didattici. Puro divertimento per adulti e bambini.
5 - Festival di Street Food a Macerata, Porto Recanati e Tolentino.
Se la vostra passione è il buon cibo, avrete l'mbarazzo della scelta: ben tre festival di Street Food. Macerata ospita la decima tappa della VI Edizione dell'International Street food 2022 in Piazza Mazzini. Potrete gustare olive ascolane, le bombette pugliesi, i panini di mare, il Black Angus, la paella e molto altro. Stesse date per Porto Recanati che accoglie la quinta tappa della lV edizione di Tiello Streetto 2022, in Via Marinai d'Italia. Un'ottima occasione per godersi il cibo di strada, ascoltando l'esibizione di cantanti e gruppi rock e blues. Infine, anche in piazza della Libertà a Tolentino è possibile partecipare al festival culinario all'insegna di piatti tipici e musica live.
La segnalazione è giunta intorno alle ore 19: un uomo di 32 anni originario di Senigallia si trovava a bordo della propria moto percorrendo la SP 26 in direzione Apiro (dopo il ponte), prima di finire la propria corsa fuori strada. Nell'incidente, il ragazzo avrebbe riportato svariati traumi, fra i quali una grave frattura esposta alla gamba.
Sul posto, una volta allertati, sono intervenuti tempestivamente i sanitari del 118 che dopo i primi soccorsi hanno ritenuto opportuno il trasporto d'urgenza in codice rosso presso il Pronto Soccorso Torrette di Ancona, in eliambulanza. Sopraggiunti sul luogo dell'incidente anche gli agenti della polizia locale, per eseguire le indagini di rito e risalire alla dinamica dell'accaduto.
Dalle prime fonti, l'uomo avrebbe perso il controllo del proprio mezzo, fortunatamente senza coinvolgere altre vetture in transito.
Elisabetta Tassi, 22enne cingolana, rappresenterà la regione Marche e la provincia di Macerata come bassista della band “Rockin’1000” alle registrazioni in occasione dell’Eurovision song contest che avrà luogo a Torino dal 10 al 14 maggio.«Intanto – spiega Elisabetta - abbiamo registrato a Torino, in piazza San Carlo, lo spot promozionale dell’Eurovision Song Contest 2022, che andrà in onda in tutta Europa oltre ad un contenuto speciale, che sarà trasmesso durante il live di maggio.
“Rockin'1000 - The Biggest Rock Band on Earth” è un gruppo musicale formato nel 2015 dall’idea di Fabio Zaffagnini e composto da più 1000 musicisti provenienti da tutto il mondo che suonano contemporaneamente – ricorda la musicista cingolana -.
“Sono entrata a far parte della band nel 2018, quando ho partecipato al concerto allo stadio Artemio Franchi di Firenze diretto dal Maestro Beppe Vessicchio. Nel 2019 ho preso parte al concerto che ha avuto luogo sulle piste dell’aeroporto di Linate con i Subsonica e Manuel Agnelli, successivamente sono stata presente anche agli eventi che si sono tenuti a Rimini e Bologna», mentre il prossimo maggio parteciperà come bassista al prestigioso concerto dello Stade de France di Parigi.
«Mi sono approcciata alla musica all’età di 11 anni – ricorda l’intraprendente Elisabetta - iniziando con le lezioni di pianoforte classico che ho proseguito per 9 anni alla scuola Cerquetelli di Cingoli con la Maestra Melissa Mastrolorenzi. Nel 2016 sono stata allieva del seminario tenuto dal maestro Lorenzo Bavaj, docente al Conservatorio di Pesaro e storico pianista del tenore Josè Carreras. Nel frattempo dal 2014 ho intrapreso gli studi di chitarra e basso elettrico, approfondendo maggiormente quest’ultimo. Tra il 2014 ed il 2019 ho fatto parte di numerose band locali. Ad oggi cerco di bilanciare gli impegni musicali e gli studi, visto che frequento il quarto anno della facoltà di Giurisprudenza all’università di Macerata.
Nel 2020 sono stata scelta per far parte della giuria universitaria nella 30^ edizione di Musicultura. Devo ammettere che non sono molte le ragazze che si avvicinano ad uno strumento come il basso, ma, grazie anche a fenomeni mondiali come i Måneskin, la figura femminile in ambito musicale si sta espandendo». Ed Elisabetta in questo rinnovato panorama musicale vuole restarci.
Arrestati due uomini ricercati per diversi reati. Nella notte appena trascorsa, i militari del Norm - nel corso di controlli specifici antidroga nel centro città - hanno intercettato un giovane di origini algerine, di 37 anni, colpito da un ordine di cattura emesso dalla procura di Macerata. L’arrestato è stato associato alla casa di reclusione di Fermo.
Nella mattinata odierna, inoltre, i Carabinieri della stazione di Cingoli hanno proceduto all’arresto di un uomo di 54 anni del luogo, condannato in via definitiva alla pena di reclusione di anni 3 e mesi 7 per i reati di maltrattamenti in famiglia, violenza sessuale, lesioni aggravate e sequestro di persona. I reati sono stati commessi dal 2015 al 2017. L’arrestato è stato associato alla casa circondariale di Fermo.
Una pesantissima squalifica di due anni per i quattro giocatori colpevoli dell’aggressione ai danni del direttore di gara nel match Seconda Categoria – Girone D fra la società Largo Europa Luciano Bocchini di Jesi e Cingolana San Francesco.
“Spintoni e calci”, stando al comunicato della Figc Marche, che sarebbero costati al capitano jesino e ai tre calciatori partecipanti all’aggressione (“riconosciuti personalmente dall’arbitro) l’espulsione dal campo fino al 3 aprile 2024, oltre che la sconfitta a tavolino per 3 a 0.
A pochi secondi dal termine dei minuti di recupero l’episodio che ha innescato la rissa: stando al referto arbitrale “il direttore di gara veniva accerchiato da quasi tutti i giocatori jesini inclusi i componenti della panchina che sono entrati in campo”, situazione che, minacciando l’incolumità fisica del direttore di gara, ha portato alla scelta di interrompere l’incontro.
“L’arbitro all’indomani a causa di un trauma (si parla di spintoni e calci) raggiungeva il pronto soccorso – continua il comunicato della Figc - locale dove gli veniva diagnosticato un politrauma da aggressione con prognosi di 5 giorni”.
Il motivo dell’aggressione? Un gol annullato agli ospiti dopo un corner già concluso in rete, che avrebbe sancito il pareggio definitivo sul 2 a 2. Dopo la decisione del direttore di gara, le proteste e l’aggressione che hanno portato alla prematura conclusione del match.
Sabato 26 e domenica 27 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Oltre 700 luoghi solitamente inaccessibili o poco conosciuti in 400 città saranno visitabili a contributo libero, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza sanitaria, grazie ai volontari di 350 Delegazioni e Gruppi FAI attivi in tutte le regioni.
Le Giornate FAI quest’anno compiono “trenta primavere”: dal 1993 a oggi, 14.090 luoghi di storia, arte e natura aperti in tutta Italia, visitati da oltre 11.600.000 di cittadini, grazie a 145.500 volontari e 330.000 studenti “Apprendisti Ciceroni”.
Il FAI, come istituzione della Repubblica, ha scelto di esprimere in maniera esplicita la vicinanza e la solidarietà con il popolo ucraino esponendo i colori della sua bandiera in tutta la comunicazione e nei Beni, ma la Fondazione vuole dare un contributo concreto e perciò si impegna oggi formalmente a finanziare il recupero di un’opera d’arte del patrimonio culturale ucraino che sarà individuato non appena cesserà la guerra e sarà avviata la ricostruzione del Paese.
Chi deciderà di prendere parte alle Giornate FAI potrà offrire un contributo per sostenere la Fondazione. Ai partecipanti verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro; per molti luoghi, soprattutto nelle grandi città, la prenotazione online è consigliata per garantirsi l’accesso alla visita.
In provincia di Macerata, le Giornate di Primavera 2022 offriranno la possibilità di scoprire il borgo di Montecassiano, rimasto pressoché inalterato dal Medioevo a oggi e circondato da una campagna ben conservata.
Arroccato su una collina, le radici della sua fondazione risalgono al 400 d.C. quando, a causa delle guerre gotiche, i pochi scampati dalle battaglie si rifugiarono attorno al preesistente castrum Montis Sancte Marie.
Qui i discendenti delle prime famiglie crearono una comunità di “conti rurali”, i cassiani, che governarono per secoli le alture, insediandosi intorno all'attuale piazza Unità d'Italia. Il trascorrere del tempo non ha compromesso l'originale morfologia del borgo. Il centro storico è racchiuso dalla cinta muraria quattrocentesca.
Ancora oggi si accede nel borgo attraversando tre porte e il circuito viario si snoda seguendo un andamento a cerchi concentrici, caratteristico dell'urbanistica medioevale. Il percorso con il FAI partirà da piazza Unità d'Italia, delimitata da palazzo dei Priori, da palazzo Compagnucci, dalla chiesa di san Marco e dall’ex convento degli Agostiniani, ora sede municipale.
Tra il palazzo dei Priori e il palazzo Compagnucci si sviluppa una suggestiva scalinata, incorniciata da un’arcata che conduce alla chiesa Collegiata dedicata a santa Maria Assunta, ricostruita nel 1234 dai monaci cistercensi dell'abbazia di Chiaravalle di Fiastra e modificata nel 1402.
Conserva una monumentale pala d’altare in terracotta invetriata e dipinta, alta oltre sette metri e risalente al XVI secolo, opera del fiorentino fra’ Mattia della Robbia: un’opera importante perché è l’unica certa di uno degli ultimi esponenti della bottega fiorentina dei Della Robbia, famosissima per la produzione di maioliche e terrecotte.
Uscendo dalla chiesa si potrà accedere a palazzo Compagnucci, sede della Pinacoteca civica, dove si ammireranno le splendide pareti decorate a grottesche e opere come tra cui spicca la rara Madonna di Johannes Hispanus, raffinato pittore attivo tra Quattro e Cinquecento. Infine, si giungerà alla Chiesa di San Marco, detta anche di sant’Agostino, e rimaneggiata nel Settecento, notevole esempio di barocchetto marchigiano. Apertura sabato 26, dalle ore 15 alle 18, e domenica 27 marzo, dalle ore 14 alle 18
Previsti eventi anche a Macerata e Recanati. L’elenco completo qui: cosa vedere nelle Marche
(Credit foto: Katia Camplone)
Inaugurazione della scuola di ciclismo Michele Scarponi per i bambini e i loro genitori all'Acquapark Verde Azzurro di Cingoli (3 aprile), presentazione del libro "Caro Michele, una vita alla Scarponi" al Palarossini di Ancona (9 aprile), Gara Juniores Nazionale Primo Trofeo Michele Scarponi, Filottrano-Camerino (30 luglio) e Granfondo Michele Scarponi-Strade Imbrecciate a Filottrano (24 settembre.
Sono le prossime iniziative della "Fondazione Michele Scarponi", ricordate oggi in Regione da Marco, fratello del campione di ciclismo vincitore di Tirreno-Adriatico 2009 e Giro d'Italia nel 2011, morto il 22 aprile 2017, travolto da un furgone mentre si allenava vicino casa a Filottrano.
"La strada è di tutti, soprattutto dei più fragili e il sorriso di Michele salverà molte vite", ha detto Marco Scarponi. Stamattina, insieme al presidente Francesco Acquaroli, ha illustrato un progetto per le scuole dedicato alla sicurezza stradale.
In sala la presidente dell'Associazione Manuel Biagiola (travolto in moto e ucciso da un'auto il 29 luglio 2019), la moglie Silvia, la mamma di Marco e Michele Scarponi, l'architetto Matteo Donde e l'avvocato Andrea Colombo collaboratori della Fondazione Scarponi, Paolo Fedrigo, responsabile del progetto.
"La Fondazione - ha spiegato Marco - lavora sul territorio per una mobilità giusta e sicura nel nome di Michele per cambiare la nostra cultura stradale. Abbiamo presentato un progetto di educazione alla mobilità sostenibile e alla sicurezza stradale rivolto agli studenti, ma anche a insegnanti e educatori perché pensiamo sia necessaria tanta formazione".
Scarponi ha ricordare iniziative europee come le "città30" (limite 30 km/h sulle strade urbane), la redistribuzione dello spazio urbano partendo dai più fragili: il bambino, il disabile, l'anziano, il pedone, il ciclista. Ridurre la velocità significa avere una mobilità più sicura per tutti, città più belle, spazi per la socialità e migliore qualità della vita".
"Oggi parliamo di temi importanti - ha detto Acquaroli - che ci coinvolgono sia in una veste pubblica che in quella privata, ognuno nella propria quotidianità. Creare una cultura della sicurezza stradale è fondamentale ed in Italia finora è stato fatto pochissimo"
Tra le molte opportunità per gli enti locali e regionali che il Governo sta creando con bandi e misure del Pnrr, c’è anche una quella per il ’restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici’ con risorse complessive per 190 milioni di euro. Il Comune di Cingoli coglie l'occasione e presenta un progetto da 775.000 euro per valorizzare le proprie aree verdi e storiche. Questo in virtù del Bando del Ministero della Cultura, scaduto il 15 marzo scorso.
“Si tratta di una grande opportunità per restituire valore a parchi che sono già molto belli - ha dichiarato il sindaco Michele Vittori - luoghi che sono nel cuore non solo dei cittadini di Cingoli, ma di tutte le Marche. E per questo meriterebbero di entrare a far parte del Patrimonio dell’Unesco”.
Il progetto prevede interventi nel Giardino del Ragno d’Oro (il parco storico di piazzale Carducci), nel Parco delle Pietre Vive e lungo Viale Valentini che li collega. Ciascuno ha le sue peculiarità: il Giardino del Ragno D’Oro è infatti un elemento di separazione tra il sistema dei parchi e lo sviluppo urbano, mentre quello delle Pietre Vive - nato nel 2002 nel Parco della Portella situato a ridosso delle mura castellane - deve il suo nome alle sculture di pietra realizzate da artisti contemporanei.
Inoltre, l’obiettivo a breve termine del Comune è la manutenzione della vegetazione e la valorizzazione degli spazi, puntando poi ad ampliare l’offerta culturale. Nel lungotermine, invece, l'attenzione sarà rivolta alla promozione del patrimonio naturale e culturale anche a scopo turistico.
“La nostra amministrazione sfrutterà al meglio questa occasione – ha spiegato anche l’assessore Pamela Gigli – grazie a un progetto che contempla, in linea con quanto previsto dal bando, la riqualificazione funzionale ed architettonica dei siti indicati con le sue componenti vegetali, scultoree ed architettoniche. Nonché le opere impiantistiche e le azioni tese alla valorizzazione e promozione di tale patrimonio.
Per noi è anche la possibilità di rilanciare il decoro urbano e del tessuto socio-ambientale, oltre al rafforzare l'identità dei luoghi, i valori ambientali e il miglioramento della qualità paesaggistica del nostro territorio”.
Entro fine giugno si conoscerà il nome dei vincitori del bando.
La Giunta Municipale di Cingoli ha deliberato l’acquisto di tre opere d’arte del pittore cingolano Donatello Stefanucci (1896-1987) quale arricchimento della collezione di opere dello stesso Stefanucci che costituisce la raccolta più importante della Civica Pinacoteca.
I tre dipinti sono stati di recente rinvenuti sul mercato da Iwan e Yuri Fortunato della Casa d’Aste e Galleria d’Arte Picenum di Cingoli e proposti al Comune di Cingoli. “Quella di Donatello Stefanucci - ha dichiarato il sindaco Michele Vittori - è una figura prestigiosa dell’arte marchigiana del Novecento, la cui fortuna, critica e commerciale, si è andata ampliando costantemente negli anni. Una personalità che va annoverata tra i figli più illustri di Cingoli. Questa acquisizione – ha continuato il primo cittadino – si pone all’interno di un’azione di valorizzazione della figura e dell’arte di Donatello Stefanucci che l’Amministrazione comunale ha avviato e porta avanti da tempo”.
“Trattasi di tre dipinti – ha spiegato Luca Pernici, curatore della quadreria comunale - in stato di buona conservazione, di grande interesse, in quanto relativi a quel gruppo di opere del periodo cingolano (anni ’20 e ’30 del Novecento) e di soggetto cingolano (rappresentano rispettivamente: un’en-plein-air nella zona del Rio Lacque, un scorcio di via Orazio Avicenna e una veduta del cortile di Palazzo Puccetti), tra i più rari, interessanti, ricercati e quotati di Stefanucci”.
“Uno di questi in particolare – ha continuato Pernici – è di grande interesse anche documentario, per la ricostruzione della vicenda artistica e biografica del pittore, in quanto presenta ancora i cartigli originali che attestano l’invio e l’esposizione del dipinto alla prestigiosa 2^ Quadriennale d’Arte di Roma, del 1935” (a cui parteciparono artisti quali, solo per citarne alcuni, oggi celebri: Balla, Caffè, Cagli, Cascella, Licini, Mafai, Sironi).” Le tre opere – ha annunciato il sindaco - saranno a breve presentate al pubblico in una esposizione dedicata che sarà allestita in città”.
Gli studenti dell’Istituto Alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli e quelli dell’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica”, guidati rispettivamente dalle Dirigenti Antonella Canova ed Emanuela Carascio, hanno dato vita ad una manifestazione nella piazza centrale del “balcone delle Marche” per ribadire in maniera forte il no al conflitto che in questi giorni sta insanguinando l’Occidente.
Gli studenti e le studentesse hanno letto delle poesie e dei pensieri, famosi e autoprodotti, inneggianti alla pace; un tripudio di colori, di gioia e di gioventù che è stato intervallato da numerose testimonianze di cittadini ucraini residenti a Cingoli o nella provincia maceratese, come quella di una signora che ha attraversato l’Europa per portare in Italia i propri figli rimasti in Ucraina.
Questi ragazzi, ora, inizieranno una nuova vita partendo proprio dalla scuola, poiché verranno inseriti nelle classi del “Varnelli” e del “Mestica” e, per incrementare la loro socialità, avranno la possibilità di alloggiare presso il Convitto “L. Calabresi”. In un periodo così difficile per tutti, il cambiamento parte proprio dalle nostre “teste ben fatte”.
Da Cingoli all’Ucraina nel segno della solidarietà. La Giunta del comune del maceratese, guidata da Michele Vittori, ha deciso di istituire una raccolta fondi come prima iniziativa solidale a sostegno della popolazione colpita dalla guerra.
Il denaro sarà destinato ad iniziative rivolte ai bambini in età scolare. "Sono infatti loro a trovarsi nella situazione più difficile, costretti a rinunciare all’istruzione - sottolinea il sindaco Michele Vittori -. Senza contare che in questi 8 anni di conflitto latente nel Paese case, asili, scuole e persino ospedali sono stati già colpiti e lesionati".
I cittadini possono aderire all'iniziativa tramite l’IBAN IT 15 G 08549 68860 0000 3016 2066, intestato a Comune di Cingoli, con causale: "donazione Cingoli per l'Ucraina", a cui cittadini e aziende potranno donare per dare il loro sostegno.
"La scelta è dettata dalla consapevolezza della necessità di risorse economiche per aiutare i civili. Donne e bambini, in molti casi, cercano infatti di lasciare l’Ucraina ma anche chi resta ha bisogno di aiuto e di protezione. Si tratta di un gesto simbolico - ha aggiunto il primo cittadino - che vuole essere di stimolo. In questo momento, migliaia di bambine e di bambini hanno bisogno urgente di assistenza umanitaria e tutto ciò non può lasciarci indifferenti”.
Essere "la migliore filiera in Europa per il benessere di persone e animali" è l'ambizioso obiettivo al quale punta Fileni, primo produttore italiano ed europeo di carni avicole da allevamento biologico e terzo player nel settore avicunicolo nazionale. Il Gruppo con sede a Cingoli a gennaio 2022 ha ottenuto la certificazione B Corp, il 'bollino' riconosciuto alle aziende che a livello mondiale si distinguono per l'adozione dei più alti standard di performance ambientali e sociali.
Nel mondo se ne contano oltre 4.000 (più di 120 solo in Italia), ma Fileni è il primo produttore di carne ad aver ricevuto il riconoscimento, rilasciato dall'ente no profit statunitense B Lab. Il percorso sostenibile dell'azienda marchigiana - fondata nel 1970 da Giovanni Fileni e che oggi può contare su 500 milioni di fatturato, 1800 dipendenti e circa 300 allevamenti - è stato raccontato durante l'evento 'Scegliamo di difendere il futuro' organizzato alla Fondazione Feltrinelli di Milano.
"Nella definizione delle nostre purpose, abbiamo portato alla luce una linea che passa dalla sostenibilità, dall'economica circolare e arriva naturalmente a un terzo concept ancor più evoluto: quello di 'rigenerazione', intesa come la capacità di generare più valore economico, sociale e ambientale di quello utilizzato per produrre", ha spiegato Massimo Fileni, vice presidente del Gruppo insieme alla sorella Roberta. "Siamo diventati una B Corp, la prima nell'industria della carne - ha aggiunto Roberta Fileni - perché sentiamo l'urgenza di agire e operare avendo un impatto positivo sull'ambiente e sulla società".
Tra i nuovi impegni di Fileni per il futuro, l'obiettivo di estendere la propria carbon neutrality - già raggiunta a livello aziendale - sull'intera filiera entro il 2040, aderendo al comunità The Climate Pledge, oltre a rispettare i migliori standard di benessere animale nell'allevamento dei polli da carne, seguendo - prima azienda italiana - i criteri Ecc (European Chicken Committement).
Cingoli rinnova l'adesione per il terzo anno consecutivo, al progetto NoiMarche e NoiMarche BikeLife, ideato della Miconi srl. Si è svolta giovedì 3 marzo a Civitanova Marche presso la sala Consiliare del comune, la cerimonia della Firma del Protocollo d’Intesa NoiMarche.
Presente per Cingoli l'assessore al turismo Cristiana Nardi. "In questo momento di grande risalto e rilancio della nostra Regione, grazie anche e soprattutto alle azioni messe in campo dalla Regione Marche pensiamo che unire idee, forze e collaborare tra le amministrazioni e gli operatori del settore turistico di territori diversi e distanti, sia davvero importante per una promozione intelligente e coesa."
Presente all’incontro, oltre ai comuni soci, il governatore Francesco Acquaroli che si è complimentato con tutti gli amministratori di NoiMarche per la testimonianza data a tutta la Regione dicendo: “La vostra unione dimostra che si può e si deve andare oltre i campanilismi per far conoscere le nostre meravigliose Marche.”
Aderenti al progetto sono 26 comuni tra la zona del maceratese, del fermano e dell’anconetano: Civitanova Marche - comune capofila, Apiro, Appignano, Castelplanio, Cingoli, Cupramontana, Falerone, Fiastra, Genga, Grottazzolina, Gualdo, Jesi, Magliano di Tenna, Maiolati Spontini, Matelica, Monsano, Montegiorgio, Montegranaro, Morrovalle, Penna San Giovanni, Ponzano di Fermo, Potenza Picena, Rosora, Sarnano, San Severino Marche, Treia.
Lo scorso anno, grazie alla sinergia con Mauro Fumagalli della MarcheBikeLife, si è realizzato il progetto NoiMarcheBikeLife: un percorso cicloturistico permanente che abbraccia tutti i comuni appartenenti e una rete tra tutte le realtà legate al bike. Ad oggi le strutture che hanno aderito e diventare Bike Friendly o Bike Hotel sono 205 e saranno oggetto di corsi di formazione e aggiornamento per tutto il 2022. L’intenzione è quella di creare un territorio attrezzato ad accogliere al meglio il cicloturista.