Gli studenti dell’Istituto Alberghiero “G. Varnelli” di Cingoli e quelli dell’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica”, guidati rispettivamente dalle Dirigenti Antonella Canova ed Emanuela Carascio, hanno dato vita ad una manifestazione nella piazza centrale del “balcone delle Marche” per ribadire in maniera forte il no al conflitto che in questi giorni sta insanguinando l’Occidente.
Gli studenti e le studentesse hanno letto delle poesie e dei pensieri, famosi e autoprodotti, inneggianti alla pace; un tripudio di colori, di gioia e di gioventù che è stato intervallato da numerose testimonianze di cittadini ucraini residenti a Cingoli o nella provincia maceratese, come quella di una signora che ha attraversato l’Europa per portare in Italia i propri figli rimasti in Ucraina.
Questi ragazzi, ora, inizieranno una nuova vita partendo proprio dalla scuola, poiché verranno inseriti nelle classi del “Varnelli” e del “Mestica” e, per incrementare la loro socialità, avranno la possibilità di alloggiare presso il Convitto “L. Calabresi”. In un periodo così difficile per tutti, il cambiamento parte proprio dalle nostre “teste ben fatte”.
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