Cingoli alla prova del Pnrr per il bando 'Parchi e giardini storici'. Vittori: "Una grande opportunità"
Tra le molte opportunità per gli enti locali e regionali che il Governo sta creando con bandi e misure del Pnrr, c’è anche una quella per il ’restauro e la valorizzazione di parchi e giardini storici’ con risorse complessive per 190 milioni di euro. Il Comune di Cingoli coglie l'occasione e presenta un progetto da 775.000 euro per valorizzare le proprie aree verdi e storiche. Questo in virtù del Bando del Ministero della Cultura, scaduto il 15 marzo scorso.
“Si tratta di una grande opportunità per restituire valore a parchi che sono già molto belli - ha dichiarato il sindaco Michele Vittori - luoghi che sono nel cuore non solo dei cittadini di Cingoli, ma di tutte le Marche. E per questo meriterebbero di entrare a far parte del Patrimonio dell’Unesco”.
Il progetto prevede interventi nel Giardino del Ragno d’Oro (il parco storico di piazzale Carducci), nel Parco delle Pietre Vive e lungo Viale Valentini che li collega. Ciascuno ha le sue peculiarità: il Giardino del Ragno D’Oro è infatti un elemento di separazione tra il sistema dei parchi e lo sviluppo urbano, mentre quello delle Pietre Vive - nato nel 2002 nel Parco della Portella situato a ridosso delle mura castellane - deve il suo nome alle sculture di pietra realizzate da artisti contemporanei.
Inoltre, l’obiettivo a breve termine del Comune è la manutenzione della vegetazione e la valorizzazione degli spazi, puntando poi ad ampliare l’offerta culturale. Nel lungotermine, invece, l'attenzione sarà rivolta alla promozione del patrimonio naturale e culturale anche a scopo turistico.
“La nostra amministrazione sfrutterà al meglio questa occasione – ha spiegato anche l’assessore Pamela Gigli – grazie a un progetto che contempla, in linea con quanto previsto dal bando, la riqualificazione funzionale ed architettonica dei siti indicati con le sue componenti vegetali, scultoree ed architettoniche. Nonché le opere impiantistiche e le azioni tese alla valorizzazione e promozione di tale patrimonio.
Per noi è anche la possibilità di rilanciare il decoro urbano e del tessuto socio-ambientale, oltre al rafforzare l'identità dei luoghi, i valori ambientali e il miglioramento della qualità paesaggistica del nostro territorio”.
Entro fine giugno si conoscerà il nome dei vincitori del bando.
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