“Scuole sicure”. Controlli nelle scuole di Cingoli effettuati dai carabinieri della locale stazione e quella Treia, congiuntamente al Nucleo Cinofili di Pesaro intervenuto con due unità antidroga. Nello specifico, in distinti momenti, in due fermate sono stati eseguiti i controlli a bordo degli autobus di linea nel corso dei quali sono stati identificati diversi studenti.
Nella circostanza i cani antidroga a bordo di un pullman hanno fiutato tra i sedili due pezzetti di hashish per complessivi 0.7 grammi e, analogamente, a bordo di un altro autobus è stato rinvenuto un involucro contenente 0.7 grammi di marijuana.
Invece, sul davanzale di una finestra del corridoio del plesso scolastico oggetto dell’attività dei carabinieri, i militari hanno rinvenuto un involucro contenente 1.8 grammi di marijuana, mentre, all’interno della scuola, nei pressi dell'aula di una classe 5^, è stato trovato un pezzetto di un grammo di hashish.
Tutto il quantitativo di droga ritrovato è stato sequestrato amministrativamente a carico di ignoti in attesa della distruzione. Inoltre, all’esterno dell’Istituto scolastico, sono stati sottoposti a verifica su segnalazione dell’unità cinofila antidroga due studenti, trovati in possesso rispettivamente di 0.3 grammi di hashish il primo e di uno spinello confezionato con tabacco e hashish il secondo.
Entrambi sono stati segnalati alla Prefettura di Macerata quali assuntori di sostanze stupefacenti. Anche in questo caso la droga è stata sottoposta sotto il vincolo del sequestro amministrativo in attesa della distruzione.
La Macagi Cingoli fa l’impresa e batte la Raimond Ego Sassari al PalaQuaresima. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 34-33 la compagine sarda, fresca vincitrice della Supercoppa Italiana, nel recupero della 13^ giornata di Serie A Gold di pallamano, chiudendo il girone d'andata all’ottavo posto con 10 punti, a pari merito con l'Albatro Siracusa.
PRIMO TEMPO - Prima dell’inizio del match, è stato osservato un minuto di silenzio in memoria di Gigi Riva scomparso lunedì scorso. Nei primi 6 minuti le squadre sbagliano tanto: sull’1-2 Manojlovic colpisce una traversa, la conclusione di Vranac si stampa sul palo e il tiro di Ciattaglia si stampa sul ferro sopra la testa del portiere. Dopo il timeout chiamato la Raimond riesce a portarsi a +2 grazie a Manojlovic e Malandrin (2-4).
La Macagi, però, risponde subito: Shehab fa 3-4, Mihail ipnotizza Malandrin e Brzic colpisce un palo, così Davide Ciattaglia segna il 4-4. Dopo il 4-5 di Aldini, Shehab e D’Benedetto ribaltano il parziale, strappando il 6-5, con Mihail ancora protagonista di un ottimo intervento sull’attacco ospite. I cingolani riescono addirittura ad andare sul +2 con D’Benedetto e Strappini sul 9-7, in seguito all’incrocio dei pali centrato da Brzic.
Gli ospiti si riportano in parità immediatamente con le marcature di Bronzo e Manojlovic da 7 metri. A questo punto le due squadre danno vita a uno spettacolare botta-risposta, senza esclusione di colpi: Ciattaglia, Codina e D’Benedetto mantengono il +1 sul 13-12, con Mihail protagonista di tre grandi parate su Kleineidam, Bronzo e Manojlovic sui 7 metri.
Al 24' la Raimond Ego sfrutta due disattenzioni difensive e ribalta il parziale due gol di Nardin per il 13-14. Nell’azione dell’ultima rete di quest’ultimo, i direttori di gara ravvedono un discutibile colpo di D’Benedetto in faccia a un avversario e decidono di espellere il giocatore di casa.
Cingoli non si fa scoraggiare dall’episodio e riesce a pareggiare i conti con Somogyi, per poi riconquistare il +1 grazie a Codina Vivanco. Il primo tempo termina poi 16-16, con la rete conclusiva segnata da Della Vecchia, mentre i sassaresi si vedono annullare dalla sirena il gol del possibile +1 a porta vuota con i locali in situazione di extra-player.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa i sassaresi sbagliano troppi attacchi, mentre la Macagi Cingoli riesce addirittura sul +3, fino all’incandescente finale. Mangoni apre le marcature del secondo tempo, ma dall’altra parte Nardin e Manojlovic strappano il 17-18, dopo il palo di Somogyi e le parete di Pavani su Mangoni e Codina. La Raimond trova anche il +2 al 40’, con il break conquistato da Umberto Bronzo, in seguito alla sfortunata traversa di Somogyi, parziale sul 19-21.
I padroni di casa non mollano e con un break di 3-0 firmato doppio Ciattaglia e Strappini rimettono il muso davanti (22-21), ringraziando anche l’intervento di Mihail su Bronzo quando i cingolani rincorrevano sul -1. Kleineidam pareggia, però Somogyi e Rossetti piazzano le reti del 24-22, con in mezzo la traversa di Brzic. Sul 24-23, due reti di Codina Vivanco valgono il +3 (26-23), con Mihail ancora provvidenziale su Bronzo. Dopo il 27-24 di Strappini, però, Kleineidam e Bronzo riportano a -1 la Raimond sul 27-26.
La rimonta è incompleta, perché prima Somogyi e Shehab mantengono le distanze, poi Codina ristabilisce il +3 al 57’ (31-28). Sassari, tuttavia, non è mai doma: sul 33-30 di Mangoni, infatti, lo 0-3 ospite firmato Malandrin, Nardin e Bronzo riporta in parità la sfida (33-33) nel pieno dell’ultimo minuto. A 9 secondi dalla fine ci pensa Aaron Codina Vivanco a regalare i due punti alla sua squadra, mentre la difesa allo scadere resiste a un tiro franco conquistato dai sardi.
Tabellino
Macagi Cingoli 34-33 Raimond Ego Sassari (16-16)
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, Santamarianova, D’Agostino, Ciattaglia 4, Shehab 6, Ottobri, Mangoni 3, Somogyi 5, Bordoni, Strappini 3, D’Benedetto 3, Rossetti 1, Compagnucci 1, Gigli, Codina Vivanco 8. All. Palazzi
Raimond Ego Sassari: Pavani, Sampaolo, Aldini 3, Nardin 5, Della Vecchia 3, Malandrin 4, Bronzo 6, Delogu, Bomboi, Manojlovic 4, Kleineidam 7, Brzic 1, Vranac. All. Zupo
Arbitri: Anastasio – Zappaterreno
(Credit foto: Doriano Picirchiani)
Fermati per un controllo, tentano di disfarsi della droga. Due persone arrestate e una denunciata. È il risultato dei servizi messi in campo dalla Compagnia di Macerata. Nella serata di ieri, 12 gennaio scorso, i carabinieri della Stazione di Cingoli hanno eseguito due arresti in flagranza per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
A finire in manette un ragazzo di nazionalità marocchina di 24 anni ed un giovane italiano appena 19enne, entrambi gravati da precedenti, trovati con circa 157 grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish.
L’episodio si è verificato nel corso della tarda serata di ieri quando una pattuglia della Stazione di Cingoli ha deciso di controllare una vettura ferma in una zona poco frequentata del paese. Alla vista dei militari, uno dei due giovani ha subito tentato di disfarsi di un contenitore contenente della droga mentre l’altro è apparso subito nervoso per il controllo cui venivano sottoposti.
I successivi e conseguenti approfondimenti svolti dagli operanti nei loro confronti - conclusisi con le perquisizioni, sia personali che estese all’autovettura e alle loro abitazioni - hanno consentito ai militari di recuperare e sottoporre a sequestro, complessivamente 157 grammi circa di hashish, in parte già suddiviso in piccole dosi pronte per lo spaccio e altre ancora da confezionare, oltre ad un bilancino di precisione, materiale per il confezionamento, un coltellino e alla somma in contanti di 455 euro, denaro che gli inquirenti ritengono provento dello spaccio.
Su disposizione del pubblico ministero di turno i due giovani, arrestati nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, sono stati sottoposti alla misura degli arresti domiciliari, in attesa del rito direttissimo dinanzi al Tribunale di Macerata.
Nella giornata odierna, alle ore 13.30, si è tenuta l’udienza dinanzi al Tribunale di Macerata nel corso della quale l’arresto è stato convalidato e il giudice, a seguito della richiesta dei termini a difesa presentata dai difensori di fiducia degli imputati, ha applicato nei loro confronti la misura dell’obbligo di presentazione presso la Procura, per tre giorni a settimana, fisando il dibattimento per il giorno 16 febbraio prossimo.
Sempre nel corso della decorsa nottata, invece, i militari della Stazione di Pollenza hanno denunciato in stato di libertà un 24enne cittadino italiano, già noto alle forze dell’ordine, sorpreso nella flagranza del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo hashish e cocaina.
Il giovane, fermato da una pattuglia dei carabinieri a Pollenza, mentre si trovava in transito alla guida della sua autovettura, è apparso sin da subito agitato per il controllo al quale veniva sottoposto.
Il motivo di tale nervosismo è stato chiaro quando i carabinieri, a seguito della perquisizione alla quale hanno sottoposto il giovane, hanno rinvenuto sulla sua persona 60 grammi circa di hashish e 1,5 grammi circa di cocaina, suddivisi già in dosi pronte per lo spaccio.
La perquisizione effettuata, congiuntamente alle pattuglie del Nucleo Radiomobile e della Stazione di Treia nella residenza del giovane, ha consentito di trovare il materiale per la preparazione e il confezionamento delle dosi, a conferma del sospetto che tale sostanza fosse destinata allo spaccio e non all’uso personale. La droga e tutto il materiale per il confezionamento rinvenuto sono stati sottoposti a sequestro penale.
I vigili del fuoco sono intervenuti nel primo pomeriggio, poco prima delle 13:30, nella frazione di Villa Strada, a Cingoli, per l’incendio originatosi all'interno di un garage. La squadra dei pompieri del comando centrale del capoluogo è giunta sul posto con l'ausilio dei volontari di Apiro, spegnendo le fiamme e mettendo in sicurezza l’area dell’intervento. Non si segnalano persone coinvolte e nessun danno alla struttura, sebbene sia stata molta la paura per i proprietari della rimessa.
La Macagi Cingoli chiude il 2023 con una brutta sconfitta. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 40-26 in casa del Cassano Magnago, nella gara della 12^ giornata di Serie A Gold di pallamano. Dopo un primo tempo equilibrato, i cingolani hanno segnato solo 10 reti nella ripresa, cedendo sotto i colpi della squadra lombarda.
LA CRONACA - I varesini iniziano meglio il match, però gli ospiti hanno lucidità di restare in partita per i primi 30 minuti di gioco. Saitta, Savini, Fantinato e Moretti piazzano il 4-1 nei primi secondi di gara, con Shehab che colpisce un palo. Ciattaglia e Codina ristabiliscono il -1 (5-4), dall’altra parte due gol di Moretti valgono il nuovo +3 sul 7-4.
Cingoli risponde subito con un break di 0-5 firmato Ciattaglia, D’Benedetto, Codina e doppio D’Agostino, portandosi sul 7-9 al 14° minuto. In questo frangente Mihail respinge i tiri di Fantinato e Dorio. Quest’ultimo e Savini ristabiliscono la parità sul 9-9 al 17’.
Shehab e D’Benedetto mantengono il +1 ospite, ma Saitta e Moretti ribaltano l’inerzia al 19°, firmando le reti del 12-11. Dopo il pari di Codina, Savini e Bassanese riportano Cassano Magnago sul +2 (14-12).
D’Agostino accorcia con una bella girella, tuttavia due reti di Saitta valgono il nuovo +3 a 5 minuti dalla prima serena (16-13). Doppio Shehab e Rossetti rispondono ai colpi di Moretti, così il primo tempo si chiude sul 18-16.
SECONDO TEMPO - La ripresa è da dimenticare per la Macagi Cingoli, anche per merito dei padroni di casa e in particolare del portiere Nicolò Riva. I locali iniziano il secondo tempo con un break di 6-0 firmato Savini, Moretti, Mazza, doppio Branca e Saitta, piazzando il 24-16 dopo appena 5 minuti: ci pensa Riva per tre volte a sventare le conclusioni di Codina e Mangoni, mentre Mihail nega il +9 a Saitta.
Il primo gol cingolano nei secondi 30 di gioco arriva dopo 7 minuti, con il 24-17 di Ciattaglia. Gli ospiti, però, non riescono più a rientrare in partita e lo svantaggio si dilata progressivamente: 26-17 al 38’, 28-18 al 41’, 33-21 al 50’. I lombardi giocano a pallamano con una facilità disarmante e per Strappini e compagni è una serata no.
Shehab e D’Agostino riescono quanto meno a portare a 10 le reti ospiti, mentre il Cassano Magnago chiude la serata con 40 gol, portando a referto quasi tutti i giocatori in distinta, portieri a parte.
Tabellino
Cassano Magnago 40-26 Macagi Cingoli (18-16)
Cassano Magnago: Monciardini, Riva, Ilic, Fantinato 2, Moretti 7, Lazzari 1, Saitta 6, La Bruna 3, Branca 5, Bassanese 2, Salvati 2, Kabeer, Dorio 2, Mazza 5, Savini 5. All. Bellotti
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, D’Agostino 4, Ciattaglia 4, Shehab 8, Ottobri, Mangoni 2, Bordoni, Latini, Strappini 1, D’Benedetto 2, Rossetti 1, Compagnucci, Codina 4. All. Palazzi
Arbitri: Castagninio – Manuele
(Credit foto: Alessio Lucchetti)
Quando si parla di Avis, si usa spesso il termine "famiglia" a indicare come chi entra nell’associazione si trovi circondato dall'affetto degli altri, condividendo una scelta importante e generosa come quella del donare il proprio sangue.
E come una vera famiglia i donatori di Cingoli sono soliti riunirsi, la prima domenica di dicembre, in un grande pranzo sociale, occasione di ritrovo ma anche di conoscenza e confronto su come l’associazione sta procedendo.
Il primo pranzo sociale si tenne nella mensa scolastica di Sant’Agostino, ma è dal 1984 che si hanno testimonianze fotografiche di quest'appuntamento, raccolte nel libro commemorativo dei primi cinquanta anni di attività, pubblicato dall’Avis nel 2018.
Pagina dopo pagina scorrono le foto dei donatori, di personalità locali, delle autorità civili, militari e religiose e dei presidenti che si sono succeduti. In una società in cui tutto cambia a ritmi vertiginosi, possiamo dire che il pranzo sociale dell’Avis è rimasto uguale a sé stesso: stesso clima di festa e condivisione, stessa presenza numerosa e gioiosa dei donatori e di autorità, proprio come quaranta anni fa.
Tutto questo è stato vissuto domenica 3 dicembre quando numerosi volontari, insieme ai loro familiari e agli amici, sono accorsi al richiamo della presidente Floriana Crescimbeni e del Consiglio Direttivo e si sono ritrova nel ristorante “Dei Conti”.
Sono intervenuti il sindaco Michele Vittori, anch’egli donatore, presenti anche alcuni consiglieri comunali: Maria Catia Marchegiani, Lucia Rosetti, i capigruppo Monaldo Vitali e Raffaele Consalvi.
Durante il pranzo, la presidente Crescimbeni ha illustrato le attività svolte nel corso dell’ultimo anno e comunicato i traguardi raggiunti a livello delle donazioni effettuate, incitando poi tutti nell’andare avanti con tenacia per raggiungere sempre più importan obiettivi.
Il pranzo è stata anche l’occasione per la consegna di cinquantasei benemerenze. C’è stata anche la consegna di una targa a Gabriele Piermattei che, entrato nell’Avis nel 1991, a oggi ha effettuato 152 donazioni. Il testo della targa recita: "per la generosità, lo spirito di solidarietà, l’impegno sociale e civile mostra in questi anni, vanno l’apprezzamento e la riconoscenza del Direttivo e della Sezione Avis di Cingoli", parole che potrebbero essere rivolte a ognuno dei donatori presenti al pranzo a cui va la silenziosa e sconosciuta gratitudine di chi ha ricevuto il loro sangue.
La giornata di festa, iniziata a Santa Sperandia con la messa celebrata dal parroco don Patrizio Santinelli, si è conclusa nel tardo pomeriggio, quando i donatori hanno lasciato il ristorante, scambiandosi gli auguri per un sereno Natale e dandosi l’appuntamento al prossimo anno per un nuovo e festoso pranzo sociale.
A Cingoli è già arrivato il Natale, un calendario ricco di eventi per tutti i gusti: dall’accensione delle luminarie alla 7° Sagra del Cavalluccio, una pista di pattinaggio sul ghiaccio, realizzata anche grazie al sostegno di aziende sponsor, eventi culturali, spettacoli e concerti.
Dal 5 al 10 dicembre si svolge la settima edizione della “Sagra del Cavalluccio: un dolce viaggio nel territorio cingolano” in cui i Cavallucci sono gli assoluti protagonisti di un’intera settimana “dolce” in programma a Cingoli, panoramico “Balcone delle Marche”. Questa sarà un’edizione speciale dato che entra a far parte del Grand Tour delle Marche, il circuito di eventi sviluppato dall’organizzazione di Tipicità insieme ad Anci Marche.
Quella dei Cavallucci è una tradizione che si perde nella notte dei tempi: la ricetta di un dolce tramandata di generazione in generazione, frutto della parsimoniosa saggezza popolare. Da sempre, con l’arrivo del periodo natalizio, le donne di Cingoli e del territorio circostante si attivano per realizzare questa tradizionale preparazione gastronomica che assume tante tonalità e sfumature del gusto a seconda dell’interpretazione personalizzata appartenente ad ogni casa del paese.
Per questo motivo è stato indetto un concorso gastronomico denominato “Il Cavalluccio della Vergara”, organizzato in collaborazione con lo storico Istituto alberghiero “G. Varnelli” e la valutazione di un’autorevole giuria composta da docenti, studenti dell’indirizzo pasticceria ed esperti esterni. Il concorso è molto sentito nella cittadina e nelle sue numerose frazioni, a dimostrazione che i Cavallucci non sono una tradizione che rimane confinata nelle memorie, ma un autentico orgoglio ed un’opportunità per valorizzare l’identità locale.
Oltre la tradizione culinaria Cingoli ospiterà svariate mostre di presepi alcuni arricchiranno vicoli, passeggiate e chiese del territorio, altri meccanizzati ricchi di scene che ripercorrono le giornate e le stagioni; inoltre sarà allestito, nello splendido scenario del quartiere Spineto uno speciale presepe vivente con la collaborazione della Proloco di Cingoli e il coinvolgimento dei ragazzi delle scuole del territorio.
"L’Amministrazione Comunale, anche quest’anno, ha addobbato il centro storico con molteplici luminarie così da rendere la nostra Cingoli ancora più affascinante per cittadini e turisti", affema il sindaco Michele Vittori."Molto molto altro vi aspetta a Cingoli grazie alla preziosa collaborazione delle associazioni del territorio per festeggiare insieme il Natale 2023".
"Gli eventi natalizi sono molto partecipati da cittadini e curiosi – continua il sindaco – sono previsti momenti di incontro per tutti, dai più piccoli ai più grandi, siano essi di svago o di carattere culturale. Non resta che partecipare attivamente e goderci la nostra Cingoli con la serenità che solo il Natale sa regalare".
Eletti i nuovi componenti della giunta del consiglio comunale dei ragazzi di Cingoli. Deleghe e assessorati sono stati assegnati nel corsa della seduta andata in scena lo scorso primo dicembre, alla presenza - fra gli altri - del sindaco Michele Vittori e della dirigente scolastica dell'istituto comprensivo "E. Mestica", Emanuela Tarascio.
In una sala consiliare gremita di pubblico, ad essere proclamata sindaco è stata Giorgia Rosetti, 11 anni, alunna della scuola secondaria di primo grado (lista numero 1 "La Cingoli migliore"). A comporre il consiglio comunale dei ragazzi sono anche Corrado Carotti, Giulio Gianfelici, Dafne Tarli, Muadin Kadriu, Gabriele Sampaolesi, Matteo Cognini, Madinna Ahmedi, Giulia Gjoci, Marika Matellicani, Valeria Bartoloni, studenti della secondaria di primo grado. Poi i consiglieri eletti per la scuola primaria di Cingoli, Villa Strada e Grottaccia: Francesco Villano, Giulio Maria Capitani, Zelal Zekjri, Elisa Leuchi, Gioia Carletti, Arturo Pigliapoco, Daniele Del Moro, Lavinia Bevilacqua, Viola Bonservizi.
Con una scelta molto significativa, il neo sindaco ha affidato l’incarico di assessore e quindi assegnato le varie deleghe a un eletto della scuola secondaria e a un eletto della scuola primaria affinché, ha detto "ci sia collaborazione fra i due ordini di scuola e ciascuno possa portare il proprio contributo in rappresentanza del rispettivo ordine di scuola".
Ecco, nel dettaglio, l'elenco dei singoli assessori con relative deleghe:
- allo sport, tempo libero e salute: gli assessori Muadin Kadriu, per la secondaria e per la primaria di Cingoli Francesco Villano;
- delega alla scuola, solidarietà e sociale: per la secondaria Giulio Gianfelici e per la primaria Lavinia Bevilacqua (Grottaccia);
- per le deleghe all’ambiente, territorio e patrimonio artistico storico culturale: per la secondaria Dafne Tarli e per la primaria Gioia Carletti (Villa Strada).
"Questo progetto impegna noi adulti a collaborare per la realizzazione concreta del programma. I ragazzi vogliono e devono essere ascoltati, hanno lavorato finora con impegno, senso di responsabilità e serietà", ha detto la dirigente scolastica Emanuela Tarascio sottolineando anche la maturità dei ragazzi, anche alla luce della precedente esperienza.
"È un momento molto importante per Cingoli e soprattutto per i nostri giovani, i quali avranno modo di confrontarsi sui temi della città, su progetti alla loro portata - ha affermato il sindaco Michele Vittori -. Ci confronteremo insieme ed avremo anche la possibilità di vedere concretizzate quelle che sono le loro idee ed i loro progetti come fatto nel precedente mandato con il sindaco Vanessa David, mi viene in mente il progetto della struttura polivalente installata questa estate al Piazzale L. Cipolloni, al progetto delle mini-guide durante la 9 Fossi dell’aprile 2023. Si tratta di alcuni soltanto dei progetti proposti dal Consiglio Comunale dei Ragazzi e realizzati".
Il sindaco si è poi complimentato con tutti "perché mettersi in gioco è di per sé già una bellissima vittoria", augurando a tutti buon lavoro e aggiungendo una chicca: come per i sindaci del comune di Cingoli, anche per i sindaci del Consiglio Comunale dei Ragazzi si farà l’albo dei sindaci che via via si susseguiranno.
La Teamnetwork Albatro Siracusa vince il primo match point per l’ottavo posto contro la Macagi Cingoli. La squadra siciliana ha vinto 35-39 al PalaQuaresima nell’undicesima giornata della Serie A Gold di pallamano, dopo aver dominato per 40 minuti.
I ragazzi di Palazzi, nonostante un primo tempo sottotono, sono riusciti a riportarsi a -1 per ben due volte nel corso della ripresa, senza riuscire a strappare punti alla formazione sicula anche per via di qualche episodio arbitrale discutibile.
LA CRONACA - L’Albatro Siracusa, infatti, inizia meglio la partita. Sul 2-2 gli ospiti piazzano un break di 0-4 firmato Pauloni, doppio Vinci ed Eyebe, portandosi al 2-6 dopo 7 minuti. In questo frangente Codina ha colpito un palo ed Hermones ha neutralizzato i tiri di Ciattaglia e Shehab. Mangoni accorcia, ma Nemeth ed Eyebe piazzano il +5 sul 3-8, supportati dalle parate del proprio portiere italo-brasiliano su Codina Vivanco.
Gli ospiti riescono a portarsi anche sul +6 grazie alle giocate di Eyebe e Crotti (4-10). Codina e Ciattaglia tengono a galla la Macagi, quindi Strappini e Rossetti strappano il -4 al 18’ dopo il palo di Cantore sul 9-13. Dall’altra parte Marino e Crotti ristabiliscono il +6 (9-15).
Segue un intenso botta e risposta tra le due squadre fino al 13-18, quando un break di 0-3 firmato Sciorci, Eyebe e Cueto porta la Teamnetwork sul 13-21, con Hermones protagonista di due ottimi interventi su Codina. Quest’ultimo e Shehab rendono meno amaro il passivo del primo tempo, chiudendo il parziale sul 15-22.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa si vede tutta un’altra Macagi Cingoli, capace di riaprire il match sfiorando il clamoroso pareggio, dando realizzazione al detto “Ancora non è notte a Cingoli”.
Eppure Siracusa per i primi 10 minuti è sembrata padrona del proprio destino. I locali iniziano il secondo tempo con un break di 4-1 grazie ai gol di Shehab (2), Codina e Mangoni per il 19-23. Un mancato provvedimento degli arbitri propizia il nuovo +6 ospite con Nemeth e Vinci (19-25).
Dopo il 20-25 di Codina, Siracusa trova un break di 1-3 con le reti di Eyebe e Nemeth, ristabilendo il 21-28. Mihal neutralizza la botta di Nemeth, mentre Hermones è provvidenziale su Shehab e Codina. Strappini e D’Agostino trovano le reti del -5 sul 24-29 e solo il palo nega la gioia del -4 al centrale abruzzese.
Qui inizia la rimonta cingolana. Dopo il 24-30 di Eyebe, Ciattaglia riporta a -4 la Macagi (26-30), ancora il terzino camerunense segna il +5 ma dall’altra parte Cingoli trova un break di 4-0 firmato Strappini, D’Agostino, Mangoni e ancora Ciattaglia: al 49’ siamo sul 30-31. In questo frangente Mihal neutralizza un 7 metri a Pauloni, mentre Cueto colpisce un palo.
Mangoni ha la palla del pareggio ma colpisce un palo. Gli arbitri giudicano non meritevole di sospensione una mano sul collo di Codina, così Siracusa può tranquillamente riportarsi a +3 con Marino e Eyebe al 52’. D’Benedetto riporta subito a -1 i locali (32-33), ma il pareggio è solo un’illusione, perché Eyebe e Cueto ristabiliscono il +3 sul 32-35. L’Albatro riesce a manternere il vantaggio fino alla fin, allungando a +4 grazie alle reti di Sciorsci, Nemeth ed Eyebe, attenti a rispondere ai colpi di Codina Vivanco.
Tabellino
Macagi Cingoli 35-39 Teamnetwork Albatro Siracusa (15-22)
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, Tapuc, D’Agostino 1, Ciattaglia 5, Shehab 5, Ottobri, Mangoni 4, Somogyi, Bordoni, Latini, Strappini 5, D’Benedetto 4, Rossetti 1, Compagnucci, Codina Vivanco 11. All. Palazzi
Albatro Siracusa: Hermones, Martelli, Cueto 5, Eyebe 12, Marino 4, Sciorci 2, Mantisi, Zangri, Cantore 1, Pauloni 1, Vinci 4, Burgio, Nemeth 6, Crotti 4. All. Garralda
Arbitri: Rhim-Plotegher
(Credit foto: Doriano Picirchiani)
La Macagi Cingoli domina a Carpi e conquista la seconda vittoria consecutiva in Serie A Gold maschile di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno battuto 30-39 gli emiliani, nella partita della decima giornata del campionato di massima serie, conducendo il match dall’inizio alla fine e fornendo un’ottima prova di maturità.
I cingolani sono stati trascinati dal tandem Shehab-Codina Vivanco, autori di ben 21 reti in due, ma in generale tutta la squadra ha giocato un’ottima pallamano. Prima dell’inizio della gara, gli spettatori presenti hanno lasciato tintinnare le chiavi in segno di solidarietà contro la violenza sulle donne, mentre i giocatori sono scesi in campo con un nastro adesivo rosso sulla divisa ufficiale.
PRIMO TEMPO - Già dalle prime battute del match, si capisce che i due punti prenderanno la strada dell’A1 in direzione Bologna e poi dell’A14 in direzione Ancona. Codina e Strappini hanno aperto le marcature, Sortino accorcia ma Shehab e Ciattaglia realizzano le reti dell’1-4, nonostante le parate di Jurina sul capitano e sul numero 8 ospite. Dopo il 2-5 di Mangoni, Damjanovic, doppio Errico e Soria portano in vantaggio la squadra di casa sul 6-5: qui Cingoli colpisce un palo con Codina Vivanco.
Il 7-6 di Coppola sarà l’ultima volta in cui il Carpi guiderà la partita. Shehab, infatti, piazza il 7-8, poi la Macagi scappa sul +4 con un break di 0-4 firmato D’Benedetto, doppio Shehab e Codina (8-12). In questa fase Mihail compie due ottimi interventi su Errico e Mougits.
L’ex Nocelli accorcia, dall’altra parte Codina e Mangoni trovano le reti del 9-14, con Mihail a neutralizzare un 7 metri di Errico. Il gol di Piero D’Benedetto al 20’ vale il +6 sul 10-16, mentre il connazionale in porta poco prima si era superato su Damjanovic e Mejri. Nocelli e Coppola provano a tenere a galla Carpi, ma Cingoli chiude il primo tempo sul 14-20 con i colpi di Mangoni, D’Agostino e Codina Vivanco.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa la Macagi gestisce le forze, controllando il risultato senza diminuire l’intensità del match, al contrario dei padroni di casa, che non riescono ad avvicinarsi oltre al -3, per poi calare vistosamente sul finale di partita. Mangoni e Codina piazzano il +8 al 34’ (16-24), tuttavia i locali ristabilscono il -6 con Errico e Carabulea sul 18-24. Dopo il 19-26 di Strappini, Carpi piazza un break di 3-0 firmato Mougits, Sortino e Nocelli su rigore, riportandosi a -4 sul 22-26 al 40’.
Cingoli ristabilisce subito il +6 grazie a Codina e Shehab, ma dall’altra parte doppio Monzani e Moufits piazzano le reti del 25-28 al 45’: in questo frangente Shehab colpisce un palo. Gli ospiti non mollano il controllo del match, dato che con un break di 3-0 firmato Codina e doppio Ciattaglia riconquistano il 25-31 a 13 minuti dalla fine.
Soria e Mougits timbrano gli ultimi acuti locali (27-31), poiché Shehab dà il via allo 0-4 finalizzato da Ciattaglia (2) e Strappini che chiude i giochi al 52’. I carpigiani alzano bandiera bianca e i biancorossi, con un altro break di 0-4 con 3 reti di Shehab e una di Mangoni volano sul +10 del 29-39. La rete finale di Soria e il palo di Shehab rendono meno amaro il passivo finale per i padroni di casa.
Tabellino
Carpi 30-39 Macagi Cingoli (14-20)
Carpi: Jurina, Monzani 3, Serafini S. 1, Soria 3, Nocelli 7, Carabulea, Ciani, Coppola, Quaranta, Damjanovic 2, Errico 3, Sortino 3, Mougits 4, Mejri. All. Serafini D.
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, D’Agostino 1, Ciattaglia 5, Shehab 12, Mangoni 6, Bordoni, Latini, Strappini 4, D’Benedetto 2, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 9. All. Palazzi
Arbitri: Corioni-Zancanella
(Credit foto: Sara Bozzoli)
Vittoria doveva essere, e vittoria è stata per la Macagi Cingoli. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 31-29 contro il Secchia Rubiera, ottenendo il terzo successo stagionale dopo 9 giornate di Serie A Gold Maschile di pallamano.
Dopo aver dominato il primo tempo, Strappini e compagni sono stati rimontati nella ripresa dal +10 al pareggio, ma nei minuti finali i locali sono riusciti a spuntarla grazie alla classe di Piero D’Benedetto.
PRIMO TEMPO - L’inizio della partita è trionfale per la Macagi. Shehab apre le marcature, Naghavialhosseini pareggia ma Mangoni segna il 2-1. D’Benedetto risponde a Boerlegui, tuttavia Kasa realizza il 3-3.
In questo momento i padroni di casa mettono in fila un super-break di 6-0 firmato doppio Codina, Strappini, doppio Shehab e Ciattaglia, portando Cingoli sul 9-3. Kasa aveva sbagliato il 7 metri del potenziale 4-4, mentre Shehab ha colpito un palo.
Kasa, De La Santa e Roberto Bartoli tengono Rubiera a -5 (11-6), dall’altra parte Mangoni e Codina portano i locali sul +7 del 13-6. A questo punto Cingoli gestisce l’ampio vantaggio conquistato, portandolo a +8 con i colpi di Strappini e Rossetti (17-9). Oleari, Ceccarini e De La Santa replicano a Codina, D’Benedetto e Shehab, così il primo tempo termina 21-13.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa mister Fusina decide di marcare a uomo Shehab, schierando una 5+1 che rimette clamorosamente in equilibrio il match, con la Macagi che comincia a sbagliare troppi tiri. Eppure i locali avevano iniziato bene il secondo tempo, portandosi sul +10 grazie ai gol di Codina Vivanco e Ciattaglia per il 24-14.
È qui che inizia la rimonta furente degli ospiti. Ceccarini dai 7 metri apre il break di 0-3 con la collaborazione di Naghavialhosseii e Oleari (24-17) nonostante due ottime parate di Mihail, Shehab accorcia ma doppio Roberto Bartoli e De La Santa trascinano il Secchia Rubiera sul -5 (25-20) al 45° minuto.
D’Benedetto e Mangoni con una bella virgola ribadiscono il +6 sul 27-21, dall’altra parte un super break di 0-6 firmato Davide Bartoli, doppio Kasa, De La Santa, Ceccarini e Roberto Bartoli, così il risultato torna in parità sul 27-27 a quattro minuti dalla fine. In questi istanti Voliuvach compie 4 ottimi interventi sugli attacchi locali, mentre Mihail salva per due volte la Macagi con due interventi a distanza ravvicinata su De La Santa e Kasa.
Nel momento più importante del match, ci pensa l’ex Piero D’Benedetto a togliere le castagne dal fuoco: i suoi due gol riportano a +2 la Macagi (30-28), mentre nel mezzo Del La Santa sbaglia il tiro del possibile 28-28. Boerlegui e Ceccarini tengono in piedi la squadra ospite fino alla fine, ma Mihail fa gli straordinari su Kasa e Codina Vivanco e Ciattaglia chiudono la contesa con il definitivo 31-29.
Macagi Cingoli 31-29 Secchia Rubiera (21-13)
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, Santamarianova, D’Agostino, Ciattaglia 3, Shehab 6, Ottobri, Mangoni 4, Bordoni, Latini, Strappini 3, D’Benedetto 7, Rossetti 1, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 7. All. Palazzi
Secchia Rubiera: Voliuvach, Meletti, Bartoli D. 1, Benci, Bortolotti, Naghavialhosseini 2, Oleari 3, Kasa 4, Bartoli R. 4, Boerlegui 3, Giovanardi, De La Santa 8, Bonassi, Canelli, Boni, Ceccarini 4. All. Fusina
Arbitri: Bassan – Bernardelle
(Credit foto: Doriano Picirchiani)
La Macagi Cingoli non riesce a conquistare punti contro l’Alperia Merano dell’ex Colleluori e incappa nella terza sconfitta consecutiva, dopo i ko contro Brixen e Conversano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 25-31 contro i Black Devils, nella partita dell’ottava giornata della Serie A Gold di Pallamano.
PRIMO TEMPO - Gli ospiti conquistano il vantaggio già nelle prime battute del match e non lo mollano più, allargandolo progressivamente nel corso del primo tempo. Fadanelli apre le marcature, D’Benedetto pareggia ma Glisic e Cuello segnano le reti dell’1-3. Colleluori miracoleggia su Shehab, mentre Mihail para la conclusione di Cuello. D’Benedetto non sbaglia e fa 2-3, però dall’altra parte l’uno-due di Fadanelli vale il 2-5. In questo frangente Codina colpisce una traversa, mentre Mihail neutralizza i tiri di Nunez e Glisic.
Dopo il 3-5 del solito D’Benedetto, Romei e Cuello piazzano il +4 sul 3-7. Cingoli torna a -2 con D’Benedetto e Codina Vivanco (5-7), nonostante l’intervento di Colleluori su Shehab, con Romei che colpisce una traversa. Merano, però, ritorna a +4 con Romei e Milovic (5-9), in una fase in cui la Macagi colpisce un palo con Codina e una traversa con Ciattaglia, con Colleluori provvidenziale su Sheahab e Bordoni.
Mihail regge bene il confronto, risultando decisivo sulle conclusioni di Glisci e Martini. Bordoni accorcia, Mihail respinge il tiro di Milovic, ma Glisic e Fadanelli dai 7 metri piazzano il 6-11. Bordoni colpisce una traversa e D’Bendetto segna la rete del 7-11.
A questo punto l’Alperia piazza un break di 0-3 firmato Fadanelli, Martini e Cuello, portandosi sul 7-14, ringraziando il palo sul tiro di Rossetti e Colleluori per le due parate su Codina e Shehab. Quest’ultimo risponde due volte a Visenti e Cuello, quindi D’Agostino piazza il 10-16. La rete di Gerstgrasser chiude il primo tempo sul 10-17: in questi istanti Mihail è attento su Glisic e Gerstgrasser, mentre Colleluori ipnotizza D’Benedetto.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa la Macagi Cingoli scende in campo più determinata, rimane attaccata al match e torna sotto a -3 a due minuti dalla fine, ma non basta a fermare la corazzata alto-atesina. I locali partono bene con un break di 3-0 firmato doppio Ciattaglia e Strappini per il 13-17. Fadanelli e Martini riportano a +6 gli ospiti (13-19), mentre la sublime virgola di Shehab vale il 14-19.
Mihal è provvidenziale su Cuello, però Glisic non sbaglia e fa 14-20. Mangoni accorcia, dall’altra parte i Black Devils piazzano un break di 0-4 firmato doppio Milovic, Cuello e Stricker che vale il massimo vantaggio sul +9 del 15-25, con Colleluori reattivo sulle conclusioni di Shehab e Ciattaglia.
Cingoli non ci sta e risponde con un 4-0 grazie alle marcature di Codina, Strappini, Shehab e ancora il capitano, riportandosi sul -5 del 19-24. Qui Glisic colpisce una traversa e Milovic imbatte su Mihail.
Stricker, Gerstgrasser e Fadanelli rispondono colpo su colpo a Strappini, Ciattaglia e D’Benedetto, così il parziale resta sul 22-28. Al 49’ gli arbitri Fato e Guarini decretano il cartellino rosso per Shehab per un contrasto apparentemente leggero a metà campo, decisione che lascia molti dubbi e scatena le proteste dei tifosi locali.
La Macagi, però, non si disunisce e si rifà sotto: Codina e doppio D’Benedetto, infatti, segnano i gol che riportano la formazione di casa a -3 sul 25-28 a due minuti dalla fine, con gli ospiti che colpiscono un palo con Raffainer e una traversa con Romei. Merano, però, decide di togliere le speranze dei cingolani con un break finale di 0-3 firmato Romei, Gerstgrasser e Fadanelli per il finale 25-31, con Colleluori a fermare Rossetti sul -5 e a decretare il successo alto-atesino.
Tabellino
Macagi Cingoli 25-31 Alperia Merano (10-17)
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, Tapuc, D’Agostino 1, Ciattaglia 3, Shehab 4, Ottobri, Mangoni 1, Bordoni 1, Latini, Strappini 4, D’Benedetto 8, Rossetti, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 3. All. Palazzi
Alperia Merano: Colleluori, Haj Frej, Fadanelli 9, Romei 3, Visentin 1, Gerstgrasser 3, Stricker 2, Wierer, Raffeiner, Martini 2, Nunez, Milovic 3, Glisic 3, Cuello 5, Sperandio. All. Prantner
Arbitri: Fato – Guarini
(Foto di Doriano Picirchiani)
Una giornata di festa quella di giovedì ad Azzoni di Cingoli per i 100 anni della signora Alma Bonvecchi, nata il 9 novembre del 1923, vedova da circa quaranta anni, madre di 3 figlie Ave, Sabina e Letizia, ha 6 nipoti e 5 pronipoti.
Una vita dedicata al lavoro della terra e alla fede cristiana. Segue tutti i giorni la Santa Messa, è vissuta da sola autonomamente fino a qualche anno fa. La nonnina ha festeggiato l'ambito traguardo circondata dall'affetto dei suoi familiari e conoscenti che hanno partecipato alla funzione religiosa celebrata per l'occasione nella chiesetta di Azzoni per poi proseguire i festeggiamenti a casa della signora.
Il sindaco Michele Vittori ha partecipato portando i saluti e gli auguri da parte di tutta l'amministrazione comunale, "è sempre un immenso piacere partecipare a questi momenti di festa carichi di affetto e ascoltare i racconti emozionanti che ripercorrono un secolo di storia. Cingoli vanta ben tre centenarie", ha dichiarato il primo cittadino.
Attraverso minacce estorcono denaro a un 18enne: in manette due giovani coetanei. I carabinieri di Cingoli, coadiuvati dai militari della Compagnia di Jesi e della Stazione di Filottrano, hanno tratto in arresto i due soggetti in esecuzione di un’ordinanza di misura cautelare emessa dal G.I.P. del Tribunale di Ancona per le ipotesi di reato di concorso in estorsione, tentata estorsione e minaccia aggravata.
Nella mattinata, a Jesi, i militari hanno rintracciato e arrestato uno degli indagati, un 18enne di origine napoletana residente a Cingoli, di fatto senza fissa dimora, disoccupato e pregiudicato. A Cingoli è stato, invece, rintracciato e arrestato il secondo soggetto, un ragazzo (anch'esso18enne) di Filottrano, studente e incensurato.
Le indagini sono partite dalla denuncia presentata ai primi del mese di settembre da uno studente 18enne di Filottrano, nel corso della quale i miliari hanno ricostruito la vicenda che ha visto quali protagonisti i due ragazzi arrestati.
I due giovani in più occasioni, tra la fine del mese di agosto e i primi di settembre, per futili motivi e al fine di conseguire un ingiusto profitto, hanno manifestato nei confronti della vittima un atteggiamento intimidatorio attuato anche a mezzo di telefonate e messaggi whatsapp, richiedendo con protervia la consegna di diverse somme di denaro, riuscendo però, dopo ulteriori minacce, a farsi consegnare in due occasioni soltanto la somma totale di euro 550 euro.
In particolare la vittima è stata presa di mira dal soggetto più sfrontato che è riuscito probabilmente a soggiogare il suo complice per farsi aiutare ad approfittarsi della giovane vittima. Il 18enne, intuendo che la vicenda stava divenendo sempre più pericolosa, si è poi confrontato e confidato con i genitori decidendo di sporgere denuncia
Nei confronti del 18enne senza fissa dimora l’ordinanza notificata ha previsto l’applicazione della misura della custodia cautelare in carcere, quindi dopo le formalità di rito è stato associato alla Casa Circondariale di Ancona. Invece, a carico dell’altro maggiorenne, il provvedimento ha previsto l’applicazione della misura di custodia cautelare in regime di arresti domiciliari. Al termine degli atti, il giovane è stato poi accompagnato nella sua residenza e sottoposto agli arresti.
Badante si presenta ubriaco al lavoro: i carabinieri scoprono che è un pregiudicato. I militari della Stazione di Cingoli hanno tratto in arresto un uomo 58enne di nazionalità polacca, pregiudicato e domiciliato a Cingoli, poiché gravato da un ordine di esecuzione per la carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica del Tribunale di Lecce.
L'uomo doveva scontare la pena di 10 mesi di reclusione - oltre alla pena pecuniaria della multa di 500 euro inflitta con sentenza del Tribunale di Lecce divenuta definitiva nel 2018 - per il reato di rapina impropria commessa a ottobre 2014 a Lecce in danno di un esercizio commerciale.
Nel pomeriggio, in un’abitazione privata, è nata una discussione tra la proprietaria di casa e l’uomo, assunto dalla donna tramite una cooperativa quale badante per la madre, poiché quest’ultimo era stato sorpreso ubriaco durante il lavoro.
La signora intenzionata a non affidare più la mamma all’uomo ha richiesto al 58enne di allontanarsi e al diniego ha chiamato i carabinieri. La pattuglia della Stazione ha identificato il soggetto il quale, da un controllo alla banca dati, è risultato gravato dal provvedimento in argomento. L'uomo pertanto è stato condotto in caserma e tratto in arresto e dopo le formalità di rito è stato associato alla Casa Circondariale di Fermo.
Il 2 novembre, come da tradizione, si ripete a Cingoli la tradizionale Fiera dei Morti. Saranno presenti circa 300 gli ambulanti ed espositori distribuiti lungo le vie del centro e nelle immediate vicinanze.
Si tratta di un appuntamento immancabile che attira numerosi visitatori provenienti anche dalle provincie limitrofe. Per l’occasione sono stati istituiti due servizi di bus-navetta a disposizione degli avventori, per collegare il parcheggio del Palazzetto dello Sport in via Cerquatti fino a Porta Pia e anche il parcheggio a Borgo San Lorenzo con il centro storico. Sarà modificata temporaneamente la viabilità per consentire lo svolgimento dell’evento in totale sicurezza.
Ieri, domenica 29 ottobre, una notizia ha sconvolto un'intera comunità, quella di Grottaccia di Cingoli: la scomparsa prematura di Giuseppe Stura, 66 anni, muratore in pensione. Giuseppe, nella piccola frazione di Grottaccia, era una persona ben voluta da tutti, solare ed allegra, un punto di riferimento. Nel 2005 era diventato socio fondatore della A.s.d Grottaccia Calcio a 5, faceva parte della festa "Musica & Sport" come collaboratore, era amante delle bocce e grande tifoso della Juventus.
Danno il triste annuncio la moglie Ida, i figli Marco ed Elisa, il genero Gianni e la nuora Clarissa, i nipoti Zoe, Sofia e Tommaso, i fratelli Mario, Silvana e Maria Pia, insieme agli amici e parenti. La funzione religiosa verrà celebrata martedì 31 ottobre alle ore 10:00 presso la chiesa "Beata Vergine Maria di Lourdes" di Grottaccia di Cingoli. La salma è composta al “Centro Funerario città di Macerata” via dei Velini. Orario 8:00 – 20:00.
Caporalato e sfruttamento di lavoratori extracomunitari nei campi. A conclusione dell’attività di indagine condotta dai carabinieri del Nil (Nucleo Ispettorato del Lavoro) di Pesaro-Urbino, in collaborazione con i colleghi dei NIL di Ancona e Macerata e dei comandi provinciali, è stata data esecuzione alla misura di custodia cautelare al regime degli arresti domiciliari e obbligo di dimora nei confronti di tre cittadini di nazionalità pakistana, residenti nei Comuni di Cupramontana e Cingoli.
Il provvedimento, emesso dal GIP del Tribunale di Ancona su richiesta della locale Procura, trae origine da un’attività investigativa avviata e condotta, dal giugno 2021, dai carabinieri del Nil di Pesaro e Urbino, attivati da una pattuglia dei militari ella Stazione di Mondavio che, impegnata in un posto di controllo alla circolazione stradale, aveva segnalato il controllo di un furgone con a bordo otto persone che avevano riferito di essersi recati a lavoro nei campi ubicati nella zona, per svolgere le mansioni di braccianti agricoli.
Le indagini, coordinate dalla procura della Repubblica del Tribunale di Ancona, hanno consentito di rilevare la presenza di un sodalizio composto da soggetti pakistani finalizzato a monopolizzare il mercato del lavoro, nel settore agricolo, nelle province di+mediante lo sfruttamento di manodopera (la maggior parte richiedente asilo) reclutata a basso costo, anche presso i centri di accoglienza, da fornire ad aziende agricole di quei territori.
Nel dettaglio, approfittando dello stato di bisogno di cittadini immigrati di nazionalità pakistana e bangladese, gli indagati reclutavano, allo scopo di destinarle al lavoro presso terzi in condizioni di sfruttamento, persone in cerca di lavoro e in condizioni di indigenza, vulnerabilità e di estremo bisogno di lavorare, per la sopravvivenza propria e dei loro famigliari nella nazione di appartenenza, ovvero per avere un contratto di lavoro in grado di garantire loro l’opportunità di tentare il rinnovo del permesso di soggiorno.
Dall’attività investigativa è emerso che 40 cittadini extracomunitari, la maggior parte richiedente asilo, erano impiegati in condizioni di sfruttamento lavorativo. L’impiego fornito dal sodalizio costituiva per le vittime di sfruttamento l’unica occasione di lavoro e pertanto l’unica fonte di sostentamento, tanto da costringere le stesse a adattarsi persino alle pessime condizioni alloggiative offerte, apparse assolutamente inidonee dal punto di vista igienico sanitario.
Gli accertamenti condotti dai carabinieri hanno consentito di individuare a Cupramontana la sede operativa del sodalizio e a Cingoli gli alloggi di fortuna dove veniva ospitata, in condizioni di degrado, la manodopera sfruttata.
Le indagini hanno consentito di far emergere le condotte illecite del sodalizio che, approfittando dello stato di bisogno e della situazione di vulnerabilità dei lavoratori, ha fornito agli stessi una retribuzione palesemente inferiore a quella contemplata dai contratti collettivi regionali e nazionali, limitandosi alla corresponsione di un compenso orario equivalente a 5 - 6,50 euro l’ora, a fronte di un impiego giornaliero anche di 10-12 ore, in assenza del rispetto delle norme di riferimento in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro.
Le vittime erano alloggiate presso strutture fatiscenti costituite da casolari in stato di abbandono, in aperta campagna, in pessime condizioni igienico-sanitarie e per avere un giaciglio di fortuna erano costrette a corrispondere un canone di locazione pari a 150 euro mensili per lavoratore.
Dalle indagini è emerso che la busta paga elaborata per i lavoratori dipendenti appariva formalmente corretta e in linea con i contratti di lavoro nazionali applicati, ma tutti i dipendenti, oltre a svolgere un orario di lavoro superiore a quello denunciato e registrato sugli stessi prospetti paga, erano poi costretti a restituire parte della retribuzione corrisposta in base agli accordi presi al momento dell’ingaggio, anche attraverso la minaccia di perdere il lavoro in caso di mancato adempimento alle richieste degli indagati.
I militari hanno proceduto, inoltre, al sequestro preventivo degli autoveicoli che il sodalizio utilizzava per il trasporto dei lavoratori sfruttati dagli alloggi di fortuna ai campi agricoli in cui venivano impiegati in regime di sfruttamento.
La Macagi Cingoli sciupa la ghiotta occasione per battere il Conversano al Pala San Giacomo. I pugliesi vincono 40-32 la partita della settima giornata di Serie A Gold di pallamano, ma la squadra di Palazzi aveva chiuso il primo tempo in vantaggio di ben 5 reti. La corazzata biancoverde è riuscita a rimontare nella ripresa, dilagando negli ultimi 10 minuti grazie alle parate di Scarcelli.
LA CRONACA - Nel primo tempo, però, i locali hanno sofferto e non poco il gioco veloce della Macagi Cingoli. Scaramelli e Marrochi aprono le marcature, Shehab e Strappini pareggiano i conti (2-2). Dopo il 3-2 di Souid, due gol di un ispirato Shehab portano in vantaggio gli ospiti sul 3-4. Somogyi, Mangoni, D’Benedetto e Shehab rispondono ai colpi locali di Scaramelli, Cwieka, Marrochi e Sperti, così gli ospiti restano a +1 sul 7-8.
Iachemet pareggia, ma dall’altra parte Cingoli riesce a piazzare un break di 0-3 firmato Shehab, Codina e ancora Shehab, portandosi sull’8-11 al 15’. In questo frangente Mihail ipnotizza Tinkir, mentre Sperti colpisce l’incrocio dei pali. Conversano sembra spaesato: Marrochi accorcia, in tutta risposta D’Agostino, Benedetto e Rossetti trascinano la Macagi sul 9-15 del 19° minuto.
Possamai e Scaramelli strappano il -4 sull’11-15, Strappini fa +4 ma Tinkir e ancora Scaramelli fanno 13-16. Gli ospiti riconquistano il +5 con Strappini e Shehab sul 13-18. Il botta-risposta finale porta il punteggio parziale del primo tempo sul 16-21 in favore della Macagi.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa scende un campo un altro Conversano, che riesce a rimontare e addirittura a dilagare nel finale, mentre i cingolani accusano il colpo fisico e psicologico della rimonta e non riescono a riportarsi in avanti. Dopo il botta-risposta Tinkir-Shehab, doppio Possamai e Tinkir riportano a -2 i locali sul 20-22. Codina fa +3 dai 7 metri, ma dall’altra parte Marrochi e Souid fanno avvicinare i biancoverdi a -1 sul 22-23.
Mangoni, Codina e doppio D’Benedetto mantengono il +2 cingolano, in risposta alle reti di Iachemeti, Tinkir e Marrochi. Sul 25-27, però, due reti consecutive di Iachemet valgono il pareggio sul 27-27 al 45’. Codina Vivanco firma l’ultimo vantaggio biancorosso sul 27-28, poiché i locali piazzano un 3-0 con Tinkir e doppio Marrochi, portandosi avanti sul 30-28.
La reazione di Strappini è ininfluente: Conversano trova un break di 5-0 con le reti di Marrochi, Lupo, Iachemet, Tinkir e ancora Marrochi, portandosi sul 35-29. In questo frangente, Scarcelli sale in cattedra, parando diversi attacchi dei cingolani. Shehab e Rossetti provano a rianimare la squadra ospite, tuttavia un altro 3-0 pugliese firmato Sperti, Iachemet e Francelli chiude definitivamente ogni velleità dei marchigiani, portando i locali al definitivo +8.
Tabellino
Conversano 40-32 Macagi Cingoli (16-21)
Conversano: Di Caro, Scarcelli, Realmonte, Scaramelli 5, Glicic, Cwieka 1, Degiorgio 2, Tinkir 6, Sperti 3, Francelli 1, Souid 2, Possamai 4, Alfarano, Marrochi 9, Iachemet 6, Lupo 1. All. Tarafino
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, D’Agostino 1, Ciattaglia 1, Shehab 10, Ottobri, Mangoni 2, Somogyi 1, Bordoni, Latini, Strappini 4, D’Benedetto 5, Rossetti 4, Compagnucci, Codina Vivanco 4. All. Palazzi
Arbitri: Cardone C. – Cardone L.
(Credit foto: Vanni Caputo su concessione dell'ufficio stampa del Conversano)
Si è chiusa con successo la "Festa della Burla" di 𝐂𝐢𝐧𝐠𝐨𝐥𝐢, il terzo evento di"Marche culla dei Cappuccini": il percorso quinquennale per le celebrazioni dei 500 anni dei Cappuccini organizzato e curato dalla Provincia Picena dei Frati Minori Cappuccini delle Marche, con il patrocinio e il sostegno della Regione Marche, e in collaborazione con alcuni comuni della Regione, tra cui appunto Cingoli.
«Il Comune di Cingoli – ha dichiarato il Sindaco Michele Vittori – è stato onorato e grato di accogliere la proposta dei PP. Cappuccini della Provincia Picena della Marche, e di ospitare in città un evento di tal prestigio, all’insegna di un legame di lunga, lunghissima data quale quello tra la comunità del Balcone delle Marche e i padri Cappuccini».
«E’ stata una vera gioia – il commento invero di fra Sergio Lorenzini, ministro provinciale dei PP.Cappuccini - condividere insieme a Cingoli, una delle culle del nostro Ordine, questa due giorni, ricreando insieme tessuti buoni di comunità per il bene di tutti».
«L’evento – ha quindi aggiunto l’assessore al turismo Cristiana Nardi – che ha registrato un grande interesse in città e per la nostra città, è stato attuato anche grazie ai fondi del progetto "Emozioni sensoriali fra le Valli del Musone e del Potenza”: progetto per l’attuazione di interventi di promozione e valorizzazione turistica e territoriale, frutto della sinergia e della collaborazione tra i comuni di San Severino Marche (quale ente capofila), di Cingoli, di Treia e di Apiro.»
"E’ stata una due giorni di vera e partecipata festa – ha quindi continuato il ministro provinciale, ripercorrendo i momenti salienti della “Festa della Burla” di Cingoli - ricca di eventi e di incontri. Con tanti giovani delle scuole e del catechismo, parlando dell’attualità del messaggio di san Francesco e della vicenda dei Cappuccini.
Nel convegno storico, con l’intento di far conoscere la storia dei Cappuccini, con particolare riferimento agli eventi di Cingoli e alla nostra presenza cinquecentenaria nel “Balcone delle Marche”; rivisitando insieme ai giovani e agli chef dell’Istituto Alberghiero le ricette antiche dei Cappuccini, in una serata gustosissima non solo per il buon cibo ma anche per le gioviali e curiose narrazioni che hanno allietato la serata".
"E poi ha dichiarato sempre fra Sergio Lorenzini- camminare e pedalare insieme, frati e pellegrini, frati e ciclisti, verso l’Eremo di S.Angelo, custode fedele di un singolare evento delle origini dei Cappuccini, dove avvenne la “burla” che ha dato il titolo alla festa. Stare in mezzo alla natura, scoprire la storia, la flora e la geologia dei paesaggi e farlo insieme, con semplicità francescana, è cosa di grande bellezza".
E, ancora "tornare a riempire il convento di Cingoli, in cui non siamo più presenti da 15 anni, ma a cui siamo tutti profondamente legati, non solo i frati ma anche le tante persone accorse, celebrando lì la messa, ascoltando chi quel luogo lo ha vissuto e da cui sono nati l’“Associazione calcistica San Francesco 93”, il “Teatro Liolà” e l’“Associazione letteraria Sala Rosa”, allestendo una mostra fotografica con foto d’epoca, facendo festa con la Banda di Villa Strada e con una merenda conclusiva per ringraziarci a vicenda di quanto vissuto insieme in questo evento".
Un’intensa due giorni dunque, quella della Festa della Burla di Cingoli, che si è conclusa con la simpatica foto, scattata dinanzi alla chiesa cingolana dei Cappuccini, con i padri Cappuccini a bordo di una Cinquecento… “in Cinquecento verso i 500 anni dell’Ordine”.