Fileni, tra i principali player del settore avicolo italiano, torna protagonista su alcuni dei più importanti campi di calcio di Serie A e Serie B in qualità di fornitore ufficiale di carni del Cagliari Calcio, business partner della Acf Fiorentina e club partner del Parma Calcio 1913.
L’iniziativa prevede che il brand Fileni accompagni le partite in casa, gli allenamenti e i principali eventi delle diverse squadre nelle stagioni sportive 2023/2024 e 2024/2025 e che i prodotti Fileni diventino parte integrante nello scrupoloso piano alimentare e nutrizionale dei calciatori.
Le nuove partnership si inquadrano perfettamente nella filosofia del Gruppo Fileni, che punta a promuovere l’idea che l’allenamento migliore inizi a tavola, alla luce del ruolo positivo svolto da una dieta proteica per sportivi e non, e dimostrano ancora una volta l’impegno di Fileni per un’alimentazione sana e bilanciata, frutto di un profondo legame con il territorio garantito da una produzione al 100% made in Italy.
Dopo essere, infatti, diventato official partner e fornitore ufficiale di carni della Nazionale Italiana di Calcio, a ulteriore dimostrazione dell’altissima qualità della gamma dei prodotti Fileni oggi parte integrante della dieta degli Azzurri e delle Azzurre, il Gruppo Fileni torna quindi in campo per promuovere uno stile di vita sano e sostenibile, in cui movimento e dieta salutare risultino complementari per garantire un elevato benessere psico-fisico basato su un’alimentazione sana, variegata ed equilibrata da abbinare ad un costante esercizio fisico.
"Siamo estremamente orgogliosi di annunciare un nuovo capitolo del nostro impegno a fianco del mondo del calcio: essere stati scelti da Cagliari, Fiorentina e Parma è per noi un grande onore e una conferma della validità del nostro lavoro e dei nostri prodotti. Siamo fermamente convinti che promuovere uno stile di vita sano e attivo sia fondamentale e con questa iniziativa contribuiamo ancora una volta a rendere il nostro impegno per il benessere delle persone sempre più concreto e tangibile", ha dichiarato Barbara Saba, direttrice marketing e innovazione del Gruppo Fileni.
Il 1° aprile, Lunedì dell'Angelo, con una celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Nazzareno Marconi alle ore 18:30, avverrà la riapertura della chiesa parrocchiale di San Nicolò in Villa Moscosi.
La chiesa, chiusa per le conseguenze del sisma 2016, ha completato gli interventi di consolidamento e restauro e torna nella disponibilità della comunità cristiana della frazione cingolana.
Una coraggiosa Macagi Cingoli va a un passo dal pari in casa dell’Alperia Merano terza in classifica. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 34-33 in Alto Adige, nella gara della 21^ giornata di Serie A Gold di pallamano, rimontando dal -7 al -1 negli ultimi 15 minuti di gioco. Strappini e compagni, a 5 giornate dalla fine della regular season, hanno dimostrato che credono fortemente nella salvezza e che se la giocheranno fino alla fine.
PRIMO TEMPO - I cingolani, nonostante la caratura dell’avversario, hanno dato filo da torcere in tutti e 60 i minuti di gioco. Wolf e Milovic provano la prima fuga sul 4-2, tuttavia Strappini e D’Benedetto piazzano il 5-5. Il numero 22 ospite rimedia un 2 minuti di sospensione, così i meranesi ne approfittano per passare a +5 con un 5-0 firmato Wolf, Cuello e Wierer: al 15’ siamo sul 10-5.
La Macagi reagisce subito e risponde con lo 0-4 realizzato da Mangoni, Codina, Ciattaglia e Somogyi, rimontando dall’11-6 all’11-10 al 21’. Glisic e Wierer ristabiliscono il +3 (13-10), poi ci pensa Romei a mettere a segno il gol del 15-11 al 25’. Ciattaglia e Strappini riportano Cingoli a -2 (15-13), tuttavia due reti consecutive di Starcevic valgono il nuovo +4 sul 17-13. L’inferiorità numerica locale per via della sospensione di Milovic permette a Codina di realizzare il 17-14, prima del 18-14 di Gerstgrasser che chiude il primo tempo.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa, proprio nel momento in cui l’Alperia Merano sembrava aver assestato il colpo finale, Cingoli rimonta e va a un passo da un pari che sarebbe stato fondamentale per la classifica e il morale. Cuello fa +6 (20-14), dall’altra parte D’Benedetto e Strappini ristabiliscono il -4 sul 20-16. Dopo una fase di botta-risposta, sul 23-19 i cingolani restano in inferiorità numerica per l’esclusione temporanea di Ciattaglia: i Black Devils ne approfittano per volare a +7 grazie ai gol di Nunez, Fasanelli a porta libera su situazione di extraplayer e Cuello per il 26-19 al 53’.
Sul 27-20 di Romei, coach Palazzi chiama un time-out e riassesta i ragazzi ospiti. L’intento è subito efficace: una doppietta di Shehab vale il 27-22, Nunez riallunga ma Codina dai 7 metri e Ciattaglia piazzano il nuovo -4 al 47’ (28-24).
GLI ULTIMI 10 MINUTI - Il -3 arriva al 51’, con Somogyi e Strappini sul 30-27, costringendo Prantner a chiamare un timeout per bloccare la cavalcata della Macagi. A 10 minuti dalla fine, con tre lunghezze a dividere le due squadre, il tabellone segnapunti ha smesso di funzionare e c’è stata molta confusione in campo con tante interruzioni, dato che i giocatori non sapevano più né il risultato né potevano rendersi conto del tempo che passava. Si è ricorsi a un cronometro e a un segnapunti manuali per tamponare la situazione.
Siamo comunque sul 31-28 quando Codina si fa parare dall’ex Colleluori il 7 metri del possibile -2. Ci pensano Strappini e Davide Ciattaglia, comunque, a portare Cingoli sul 32-30.
Cuello ristabilisce il +3 ma la Macagi, nonostante l’inferiorità numerica causata da un 2 minuti a Shehab, riesce comunque a segnare con la rete di Strappini al 57’30’’ (33-31). Wolf fa 34-31 a 58’04’’, dall’altra parte Codina viene ipnotizzato ancora da Colleluori in contropiede a tu per tu. Il terzino cileno-spagnolo si riscatta subito dopo e realizza il 34-32 a 58’31’’.
Prantner ferma il gioco con un time-out e alla ripresa l’assedio cingolano viene premiato da uno splendido sottomano di D’Agostino a 6 secondi dalla fine per il 34-33. Cingoli prova la marcatura a uomo a caccia del pari, ma l’Alperia fa scorrere il tempo e arriva il fischio finale dei direttori di gara.
Tabellino
Alperia Merano 34-33 Macagi Cingoli (18-14)
Alperia Merano: Colleluori, Fasanelli 1, Romei 3, Visintin 1, Gerstgrasser 1, Stricker, Wolf 3, Wierer 2, Raffeiner, Martini 2, Hat Frej, Nunez 5, Milovic 6, Glisic 1, Cuello 8, Starcevic 3. All. Prantner
Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, D’Agostino 1, Ciattaglia 6, Shehab 6, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 3, Bordoni, Latini, Strappini 6, D’Benedetto 2, Compagnucci, Codina Vivanco 8. All. Palazzi
Arbitri: Rinaldi-Nicolella
A causa della presenza di un’impalcatura pericolante di un'abitazione, è momentaneamente chiusa, in entrambe le direzioni, la strada statale 502 "Di Cingoli", all'altezza del km 61, nel territorio comunale di San Severino Marche.
Sul posto sono presenti le squadre Anas e le forze dell’ordine per "la gestione del traffico in piena sicurezza e per consentire il ripristino della regolare viabilità nel più breve tempo possibile", informa in una nota lo stesso Gruppo Anas.
*AGGIORNAMENTO*
Viabilità ripristinata
Grande folla, grande entusiasmo, tanti sorrisi per i bambini. É questo ciò rimane dopo l’evento al cineteatro Farnese di Cingoli avvenuto questa mattina. L’ospite speciale, Claudio Marchisio, ha infatti incontrato i bambini delle varie scuole e dei vari settori giovanili calcistici e non del territorio.
Presenti anche il sindaco di Cingoli Michele Vittori e Mauro Del Bianco, presidente dello Juventus Club “Gaetano Scirea”. L’evento è stato moderato dal giornalista Giacomo Grasselli, che ha accolto l’ex campione bianconero ed azzurro ripercorrendone la prestigiosa carriera. Dagli esordi in bianconero, alla Nazionale, passando per gli scudetti vinti fino all’ultima parentesi russa con la maglia dello Zenit.
Un evento ben riuscito, che ha permesso al “Principino” di rispondere alle innumerevoli domande del giovane pubblico, arrivando a toccare il tema dell’importanza dello sport in contingenza con il percorso scolastico.
“Quello di Marchisio è stato un messaggio importante per questi giovani, che crescendo si preparano ad affrontare le difficoltà e le opportunità della vita”. Un’ occasione unica per riflette su quanto sia importante credere in sé stessi e nei propri sogni.” Queste le parole del sindaco di Cingoli Michele Vittori.
Prima di lasciare il teatro, Claudio Marchisio ha regalato foto e autografi a tutti i suoi giovanissimi fan. Stasera continuerà il tour marchigiano dell’ex stella bianconera, che sarà ospite al ristorante “Dei Conti” per la cena sociale organizzata dallo Juventus Club “Gaetano Scirea”.
Continuano gli incontri delle Fiamme Gialle maceratesi con gli studenti per parlare di cultura della legalità economica. Il 14 marzo scorso è stato il turno degli studenti delle classi terze del liceo linguistico e delle scienze umane "G. Leopardi" di Cingoli, nell’ambito della giornata culturale per il progetto "Educare alla Legalità", organizzata dallo stesso istituto.
L’evento ha visto la partecipazione di circa 70 alunni e ha avuto l’intento di far maturare nei giovani la consapevolezza del valore della legalità economica, con particolare riferimento alla prevenzione e al contrasto dell’evasione fiscale e dello sperpero di risorse pubbliche, delle falsificazioni, della contraffazione, nonché dell’uso e dello spaccio di sostanze stupefacenti.
L’iniziativa ha favorito l’espressione libera, creativa e spontanea dei giovani sulle tematiche riguardanti il valore civile ed educativo della "sicurezza economica e finanziaria", della "convenienza" della legalità economico-finanziaria, della consapevolezza riguardante il delicato ruolo rivestito dal Corpo anche nell'attuale congiuntura socio-economica nazionale, nell'ambito della quale la Guardia di Finanza si pone come qualificato, affidabile e solido presidio di legalità, a tutela degli interessi economico-finanziari italiani ed europei.
L’incontro, organizzato dalla dirigente scolastica Angela Fiorillo, coadiuvata dalla professoressa Marianna Bozzi, è stato tenuto dal comandante del gruppo della Guardia di Finanza di Macerata, Giuseppe Perrone, e ha visto anche la dimostrazione pratica delle unità cinofile della Guardia di Finanza, quotidianamente impegnate nei servizi di prevenzione e contrasto agli illeciti riguardanti il consumo e lo spaccio di sostanze stupefacenti, dimostrazione che ha particolarmente attirato l’interesse degli studenti.
Lo Juventus Official Fan Club “Gaetano Scirea” di Cingoli festeggia i 40 anni dalla sua fondazione con Claudio Marchisio. L’ex centrocampista bianconero, infatti, sarà il super ospite di una due giorni marchigiana tra venerdì 22 e sabato 23 marzo tra Cingoli e Gabicce Mare, per celebrare l’anniversario dalla fondazione del sodalizio cingolano fondato nel 1984.
Marchisio, classe 1986, è nato e cresciuto nel settore giovanile della Juventus, esordendo in Prima Squadra nel 2006 in Serie B. Tra il 2008 e il 2018 ha vinto in bianconero 7 scudetti, 3 Supercoppe italiane e 4 Coppe Italia, con la Champions League solamente sfiorata nelle finali del 2015 e 2017. Si è ritirato dal calcio giocato nel 2019, dopo aver vinto il campionato russo con lo Zenit San Pietroburgo. Ha vestito la maglia della Juventus per 389 volte, 18° giocatore più longevo di tutti i tempi nella storia della “Vecchia Signora”. Ha giocato anche in Nazionale, con 5 reti in 55 apparizioni.
In Campo con Marchisio a Gabicce Mare. Sono tre gli appuntamenti principali in cui presenzierà Marchisio in occasione del 40° anniversario di fondazione dello Juventus Official Fan Club “Scirea” di Cingoli. Venerdì 22 marzo, alle ore 14.30, sarà al Campo Sportivo “Magi” di Gabicce Mare per una giornata di calcio insieme ai ragazzi dei settori giovanili dell’FC San Bartolo e del Gabicce Gradara. L’evento, a ingresso libero, è stato organizzato in collaborazione con il gruppo di sostenitori juventini “Gabicce Gradara - Gruppo Marche Nord”, soci del sodalizio cingolano.
Il Convegno al Teatro Farnese di Cingoli. Sabato 23 marzo il “Principino” sarà ospite a Cingoli. Nella mattinata, alle ore 11.00, sarà il protagonista di un convegno presso il Teatro “Farnese”, nel ciclo di incontri dal titolo “Lo Sport e il suo valore formativo” organizzati dal Comune di Cingoli.
Marchisio parlerà agli studenti della Scuola Secondaria di I° grado dell’Istituto Comprensivo “Enrico Mestica” della sua carriera e di quanto lo sport è stato importante nella sua crescita sportiva e umana. L’incontro, moderato dal giornalista pubblicista Giacomo Grasselli (VallesinaTV), sarà introdotto dai saluti istituzionali del sindaco, Michele Vittori, e del presidente dello Juventus Club di Cingoli, Mauro Del Bianco.
Nella serata di sabato 23 marzo, infine, Claudio Marchisio incontrerà tutti i sostenitori juventini al ristorante “Dei Conti” per la cena sociale dello Official Fan Club “Scirea”, già sold out da diverse settimane, con oltre 400 persone pronte a salutare il campione bianconero.
Fondato nel 1984, lo Juventus Club di Cingoli è intitolato all’indimenticato capitano Gaetano Scirea, scomparso in un incidente stradale nel 1989. Lo storico 6 bianconero e della Nazionale italiana, tra l’altro, qualche mese prima della sua morte era stato ospite proprio del sodalizio cingolano, in una delle primissime cene sociali.
Controlli nei cantieri edili da parte dei carabinieri, sette persone denunciate. È il risultato di uno specifico servizio coordinato predisposto dalla Compagnia di Macerata per il controllo dei cantieri edili operanti sul territorio di competenza. La particolare e delicata attività di servizio è stata svolta, con due distinte operazioni a Cingoli e a Pollenza, dai rispettivi Comandi Stazione congiuntamente al Nucleo carabinieri Ispettorato del Lavoro di Macerata.
La prima operazione di servizio si è svolta nel corso della mattinata dell’11 marzo scorso a Cingoli, dove i militari della locale Stazione e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata, al fine di verificare il rispetto delle leggi in materia di lavoro con particolare attenzione alla corretta osservanza delle norme a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, hanno eseguito un’attività ispettiva in un cantiere allestito nel centro del cittadino ove erano all’opera due ditte.
I carabinieri, a termine delle verifiche, hanno denunciato i titolari delle due imprese edili e, nello specifico, il primo per non aver eliminato il rischio di caduta nel vuoto lungo il ponteggio (sanzione di 9.112 euro), per non aver eliminato residui di lavorazione presenti nel cantiere in maniera ordinata (sanzione di 6.834 euro) e per non aver redatto il piano di montaggio e uso del ponteggio allestito nel vano ascensore dell'edificio in ristrutturazione (sanzione di 2.847 euro). Mentre al secondo imprenditore è stata contestata la mancata redazione del piano operativo di sicurezza (sanzione di 9.718 euro).
Inoltre i militari hanno comminato ammende pari a complessivi 28.511 euro. La mattina del 12 marzo è stata eseguita la seconda operazione di servizio a Pollenza, ove i carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Macerata hanno svolto il controllo in un cantiere edile allestito in un immobile, riscontrando la concomitante presenza di quattro aziende operanti presso lo stesso cantiere e impegnate nei lavori di ristrutturazione.
Anche in questo caso sono state rilevate diverse violazioni delle norme a tutela della salute e sicurezza dei lavoratori e, in un caso, anche la violazione della normativa relativa all'impiego nel lavoro e sul soggiorno degli stranieri. Pertanto i carabinieri, al termine dell’attività di verifica, hanno elevato nel complesso ammende pari a 62.380 euro e sanzioni pari a 8.000 euro nonché denunciato alla Procura della Repubblica di Macerata cinque persone di cui quattro titolari delle imprese e un lavoratore straniero.
Nella circostanza, tra i numerosi operai di origine straniera assunti dalle aziende, è stato trovato un cittadino di origine egiziana che non era in regola con le norme sul soggiorno degli stranieri sul territorio nazionale il quale era stato assunto irregolarmente. Lo stesso è stato denunciato all’autorità giudiziaria poiché risultato essere gravato dall’ordine di lasciare il territorio dello stato italiano, emesso dal questore di Milano e notificato nell’ottobre 2023, al quale non ha ottemperato.
Invece a carico del primo imprenditore sono state riscontrate le seguenti violazioni: impiego di lavoratore privo di permesso di soggiorno, con sospensione attività imprenditoriale per lavoro nero e gravi violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, mancata nomina del Rspp, mancata sorveglianza sanitaria, mancata nomina del medico competente, mancata informazione dei lavoratori, mancata elaborazione del Pos (piano operativo sicurezza), mancata predisposizione della viabilità nel cantiere e di luoghi di lavoro idonei.
Al secondo imprenditore è stata contestata la violazione relativa alla mancata predisposizione della viabilità nel cantiere. Al terzo imprenditore sono state contestata le violazioni relative agli obblighi dell’impresa affidataria e mancata predisposizione della viabilità nel cantiere. Infine al quart’ultimo titolare d’impresa è stata contestata, in qualità di coordinatore della sicurezza in fase di esecuzione del cantiere edile, la violazione dei relativi obblighi.
Sabato 23 e domenica 24 marzo tornano le Giornate FAI di Primavera, il più importante evento di piazza dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del Paese. Le Giornate Fai di Primavera si confermano, nella loro trentaduesima edizione, uno degli eventi più importanti e significativi per conoscere il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. Un modo per contribuire alla tutela e alla valorizzazione di questo patrimonio, che va innanzitutto conosciuto, frequentato e prima ancora, raccontato. È questa la missione del Fai: “curare il patrimonio, raccontandolo”.
Nella provincia di Macerata le aperture riguarderanno luoghi che si trovano nei Comuni di Macerata, Matelica, Cingoli e Mogliano che hanno mostrato grande disponibilità e attenzione al territorio. I beni saranno visitabili, a contributo libero, grazie ai volontari della delegazione Fai di Macerata e al prezioso apporto degli apprendisti ciceroni, giovani studenti appositamente formati per raccontare le meraviglie della nostra provincia.
Il professor Rivetti, capo delegazione Fai esprime "un particolare ringraziamento alle scuole coinvolte in questa edizione: Istituto di Istruzione Superiore Matteo Ricci di Macerata; Istituto comprensivo Giovanni XXIII di Mogliano; Istituto alberghiero Girolamo Varnelli, Istituto comprensivo Mestica, liceo linguistico e delle scienze umane Giacomo Leopardi di Cingoli".
MACERATA. Società Filarmonica drammatica, al palazzo Burbon del Monte conosciuto dai maceratesi come palazzo della Filarmonica. Ambienti e atmosfere particolari di una struttura che diede la possibilità di iscrizione alle donne, fin dalla sua costituzione (12 dicembre 1808). Alcuni soci furono tra i fautori del primo moto carbonaro italiano del 1817.
Una sala teatrale splendidamente affrescata nella quale il 1°dicembre 1896 venne realizzato il primo “intrattenimento cinematografico” della città e anche uno dei primi in Italia, dato che i fratelli Lumìere avevano brevettato il proiettore nel febbraio 1895. Un luogo magico scelto da Linea Verde RAI, il cui servizio andrà in onda proprio in occasione delle giornate fai di primavera.
MATELICA. Straordinario borgo con i suoi simboli nascosti. Un itinerario nella città molto curato e articolato. La cattedrale, con le sue cappelline di San Biagio e della Madonna di Loreto, esempi di architettura barocca. A seguire, la Biblioteca comunale per visionare una parte del materiale dell'archivio storico comunale: tre salteri dell'inizio del XVI secolo e pergamene dei secoli XII e XIII. Visita al Teatro Comunale Piermarini inaugurato nel 1812 con l'esecuzione di tre melodrammi. Nel foyer del teatro degustazione di miele, prima di ammirare i resti delle terme romane sotto il palcoscenico. Infine, visita al Monastero della Beata Mattia posto all'estremità meridionale della città, di grande valore simbolico (e non solo) ricco di spiritualità e arte. Punto di ritrovo e partenza in Piazza Enrico Mattei.
CINGOLI. I luoghi dell’affascinante percorso cingolano che si snoderà lungo l'arteria principale di Corso Garibaldi fino a Porta Pia, sono il Palazzo comunale: “Sala degli Stemmi”: esposizione della celebre “Madonna del Rosario” di Lorenzo Lotto (1539) ; Auditorium di S. Spirito: esposizione della pregevole “Pentecoste” di Alessandro Calvi, detto “il Sordino” (1771), nuovamente collocata sullo spazio dell'altare maggiore; Chiesa di S. Girolamo: esposizione dell'importante opera d'arte orafa ottocentesca “Rosa d’oro”: dono di papa Pio VIII alla città di Cingoli e, infine, il Santuario e Monastero di S. Sperandia con la sua chiesa, biblioteca e chiostro. Punto di ritrovo nella piazza centrale.
MOGLIANO. Durante le giornate FAI sarà possibile ammirare, tra l'altro, la preziosa Pala di Lorenzo Lotto raffigurante la Madonna in gloria con i santi, firmata e datata 1548. Un suggestivo itinerario nel corso del quale verranno visitati: Auditorium S. Nicolò (1218) che si presenta oggi come gioiello di arte barocca; Teatro Apollo (1844) e il Museo arte sacra. Il Comune di Mogliano ha indetto un concorso “Scatta la foto migliore durante le giornate FAI”, vinci un abbonamento alla stagione teatrale e altri premi (i dettagli sono resi noti sul sito del Comune).
Il Comune di Cingoli ottiene il finanziamento di 110 mila euro per il progetto del nuovo allestimento della Pinacoteca comunale.
Il progetto definitivo, per un importo complessivo di 122 mila euro, approvato dall’Amministrazione comunale, rispondente al progetto tecnico e scientifico curato e delineato dalla collaborazione tra gli uffici comunali Lavori Pubblici e Patrimonio e Istituti culturali, e autorizzato dalla competente Soprintendenza, vedrà dunque presto attuazione.
Gli interventi che tramite il finanziamento del Gal “Colli Esini” e con fondi comunali verranno realizzati, permetteranno di realizzare un nuovo allestimento della Pinacoteca comunale e di conseguenza di ridare alla città di Cingoli questo importante luogo culturale e in una nuova opportuna ed elegante veste.
Il sindaco Michele Vittori ha espresso la propria soddisfazione per l’ottenimento dell’ulteriore finanziamento che permetterà di concretizzare il progetto. «Mettere a disposizione della cittadinanza una ristrutturata e rinnovata Pinacoteca è stato uno degli obiettivi da realizzare e che avevo più a cuore, sicuro del rilievo culturale delle collezioni d’arte del Comune di Cingoli e dell’importanza di dare a un tale patrimonio la giusta valorizzazione» ha dichiarato il primo cittadino.
Dismessa in seguito ai danneggiamenti subiti dalla struttura di via Mazzini durante il sisma del 2016, la chiusura della Pinacoteca è di fatto diventata un’occasione per procedere a un rinnovamento degli allestimenti e del percorso espositivo, all’insegna della valorizzazione del patrimonio culturale e in vista dell’aumento dell’offerta e dell’attrattività del “Balcone delle Marche”.
La Pinacoteca sarà ospitata nelle luminose stanze dell’intero primo piano dell’edifico di via Mazzini – struttura completamente di recente restaurata e sottoposta a interventi di adeguamento antisimico – che accoglie al piano terrà la Biblioteca comunale Ascariana e lo spazio all’aperto dell’Hortus.
Anche Conversano vince al PalaQuaresima, così la Macagi Cingoli incappa nella sesta sconfitta consecutiva. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 27-32 la gara della 20^ giornata di Serie A Gold, restando in piena zona play-out al termine di un match vinto meritatamente dai pugliesi, ora quarti in classifica.
PRIMO TEMPO - La formazione di coach Tarafino, a parte i primi due minuti, ha mantenuto l’inerzia della sfida per gran parte della gara, controllando i tentativi di recupero. La Macagi inizia la partita con i gol di Shehab e Codina sul 2-0, quindi Nelson accorcia e Mangoni fallisce il 3-1 colpendo la traversa. Conversano ringrazia e con un break di 0-3 si porta sul 2-4, grazie ai colpi di Souid, Nelson e Degiorgio: in questo frangente Di Caro neutralizza i tiri di D’Benedetto, Shehab e Codina Vivanco.
I locali tornano sul 5-5 al 12’ con l’uno-due Ciattaglia-D’Benedetto, ma in tutta risposta lo 0-3 ospite firmato Tinkir, Scaramelli e Souid vale il 5-8 al 16’. Doppio Codina strappa il -1 (7-8), dall’altra parte Conversano trova il +3 con le reti di Degiorgio e Scaramelli sul 7-10.
Gli ospiti vanno sull’8-12 al 21’ a seguito dei gol di Francelli e Souid. La Macagi, però, non ci sta e torna a -2 con Codina e Rossetti sul 10-12. Nelson, in questa fase, colpisce tre pali e sbaglia una conclusione facile, ma riesce comunque a propiziare la nuova mini-fuga conversanese, che arriva sul 10-14 firmato Degiorgio al 26’, dopo che capitan Strappini aveva colpito un legno. Il parziale non cambia fino alla fine del primo tempo, terminato 13-17.
SECONDO TEMPO - Nella parte centrale della ripresa Cingoli sembrava voler puntare al bottino grosso, ma Conversano ha chiuso ogni velleità di vittoria locale negli ultimi 5 minuti. Codina e Shehab, nei minuti iniziali del secondo tempo, piazzano il nuovo -2 sul 16-18, aiutati da due grandi parate di Albanesi su Marrochi e Souid. Dall’altra parte, però, Conversano scappa a +5 con doppio Nelson e Suid, portandosi sul 17-22 al 41’, sfruttando gli errori in attacco della formazione locale.
Dal 42° arriva la reazione locale, con il super break di 4-0 firmato doppio Shehab, Codina e Rossetti per il 21-22 al 47° minuto. In questo frangente la squadra ospite perde Degiorgio, espulso per un fallo in difesa, con i due portieri Di Caro e Albanesi protagonisti di grandi interventi salva risultato. I pugliesi riconquistano il +2 con Possamai (21-23): da qui si inscena un furioso testa a testa (con D’Benedetto protagonista di tre reti di fila per i cingolani) che termina solo sul 26-28 di Filippo Mangoni.
Tinkir segna il +3, Ciattaglia colpisce la traversa e Scaramelli deposita in rete la rete del 26-30. Shehab spedisce fuori la sfera, Albanesi ipnotizza Tinkir e Santamarianova para un 7 metri a Scaramelli, tuttavia Tinkir e Scaramelli fanno volare a +6 Conversano all’inizio dell’ultimo minuto. Codina rende meno amara la sconfitta, prima dell’ennesimo legno colpito da Mangoni. Sportivamente Marrochi dice ai suoi compagni di non attaccare negli ultimi 15 secondi, così la sfida termina 27-32.
Macagi Cingoli 27-32 Conversano
Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, Ciattaglia 1, Shehab 9, Ottobri, Mangoni 2, Somogyi, Bordoni, Latini, Strappini 1, D’Benedetto 4, Rossetti 2, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 8. All. Palazzi
Conversano: Di Caro, Scarcelli, Scaramelli 5, Realmonte, Degiorgio 3, Tinkir 3, Sperti, Francelli 2, Nelson 7, Souid 6, Possamai 3, Alfarano, Marrochi 1, Lupo 2. All. Tarafino
Arbitri: Simone-Monitillo
(Credit foto: Doriano Picirchiani)
Nella mattinata di ieri, mercoledì 6 marzo, Cingoli ha accolto la visita del rettore dell’Università di Macerata John McCourt, che è stato ricevuto in Comune dal sindaco Michele Vittori.
L’incontro è stato anche l’occasione per ribadire l’importanza della collaborazione tra le istituzioni e dunque fare il punto sui vari progetti di collaborazione in atto tra Università e Comune di Cingoli e per aprire alla futura programmazione.
Frutto di rilievo di tale importante sinergia è il progetto "Atlante storico della città di Cingoli", per la curatela della professoressa Francesca Bartolacci, che sarà presentato in città nella prossima primavera.
Al termine del colloquio, il rettore ha visitato la Sala Stemmi del Palazzo Municipale per ammirare la tela “Madonna del Rosario”, capolavoro di Lorenzo Lotto, a cui è stato introdotto da Luca Pernici.
Questa volta la Sidea Fasano batte la Macagi Cingoli. La ripetizione del recupero della 14^ giornata di Serie A Gold, infatti, termina con il 27-30 dei campioni d’Italia, che volano momentaneamente in testa alla classifica. I ragazzi di Palazzi tengono per 43 minuti: una serie di blackout permettono ai pugliesi di allungare, conquistando i due punti. Per i cingolani, oltre al danno per la ripetizione della partita vinta, anche la beffa della sconfitta.
Primo tempo
Il primo tempo è molto equilibrato, con le due squadre che si affrontano a viso aperto, pur sbagliando molto in attacco. Il punto-punto iniziale si spezza sul 3-3, quando Angiolini e Knezevic piazzano il +2 sul 3-5. Mangoni con una suntuosa virgola dall’ala destra accorcia, poi Albanesi compie due miracoli su Angolini e Knezevic. Ciattaglia colpisce un palo, Shehab non trova lo specchio e Knezevic ribadisce il 4-6 al 10’.
Dall’altra parte Codina non sbaglia dai 7 metri, Albanesi salva su Pugliesi e Compagnucci colpisce il terzo palo di giornata per i locali (il primo lo aveva colpito Strappini sul 2-2). Sul 6-8, la Macagi ribalta il parziale grazie a Rossetti e a tre reti di Mohamed Shehab, portandosi sul 10-8 al 22’. In questo frangente Cunha colpisce il palo interno, mentre Albanesi è attento su Knezevic.
Fasano risponde con un contro-break di 0-4 firmato triplo Knezevic e Angiolini: al 24’ siamo sul 10-12, con il quarto legno dei cingolani colpito da Codina Vivanco, dato che la traversa ha negato il possibile 11-10. La Macagi non ci sta e torna avanti con un 3-0 firmato Shehab, Ciattaglia e Rossetti, parziale di 13-12 al 27’ dopo la traversa di Knezevic. Si prosegue punto-punto fino agli ultimi secondi dei 30’ iniziali: Tornjorsson pareggia sul 15-15, Leban salva su D’Benedetto e Angiolini non trova la porta con il tiro franco che chiude il primo tempo.
Secondo tempo
Nella ripresa, proprio come a Bressanone, la Macagi Cingoli subisce un netto calo, così la Sidea Fasano riesce a scappare, conquistando i due punti. Cunha segna subito il 15-16 e da quel momento i cingolani non riusciranno più a trovare il pari. Albanesi respinge i tentativi di Pugliese e Torbjorsson, ma dall’altra parte D’Benedetto colpisce un palo.
Knezevic e Mangoni non trovano la porta, Leban respinge su Shehab e Cunha segna il 15-17 al 37’. D’Benedetto firma il nuovo -1, però la Sidea piazza un uno-due con Angiolini e Cantore, conquistando il +3 sul 16-19. Dopo il rigore segnato da Codina Vivanco, Cunha al 40’ ribadisce il +4 (17-21). Codina sbaglia dai 7 metri, ma Cingoli prova a rialzarsi: ancora il 95 locale e Ciattaglia riescono ad accorciare sul -2 al 43’ (19-21), con il fondamentale contributo di Albanesi, attento su Knezevic.
Sul 20-22, la Sidea torna a +4 con Angiolini e Knezevic sul 20-24, con in mezzo il palo di Shehab. Rossetti tiene a galla i locali, tuttavia dall’altra parte Cantore, Pugliese e Knezevic conquistano il 21-27. In questo frangente Codina sbaglia un altro rigore e Leban salva su Ciattaglia. Il vantaggio ospite arriva addirittura a +7 al 54’ con il 22-29, con gli acuti di Cantore e Torbjorsson. Il 4-0 finale dei padroni di casa firmato doppio Ciattaglia e doppio Shehab serve solo a rendere meno amara la sconfitta.
Quinta sconfitta consecutiva
La Macagi Cingoli non si ripete e perde 27-30 contro la Sidea Fasano, che torna in testa alla classifica in attesa del recupero di domani, mercoledì 6 marzo, tra Brixen e Conversano. I ragazzi di Palazzi incappano nella quinta sconfitta consecutiva proprio dalla notizia della ripetizione del match. Dopo un primo tempo equilibrato, Strappini e compagni hanno sbagliato troppo nella ripresa, non riuscendo ad arginare le fughe dei fasanesi. In serata di grazia, in particolare, Marko Knezevic, autore di ben 11 reti ((ironia della sorte proprio il giocatore protagonista dell'errore tecnico della sfida del 7 febbraio)m seguito a 7 da Angolini e Shehab e a 6 da Rossetti.
Resta la grande amarezza per l’annullamento di un match vinto sul campo, una vera e propria impresa sportiva dei cingolani, per un errore tecnico del primo tempo di quella sfida che discutibilmente avrebbe potuto incidere sull’andamento del match nella ripresa. Così, però, è stato deciso dal giudice sportivo e ora occorre voltare pagina, perché per la salvezza è ancora tutto aperto.
La Macagi Cingoli resta al nono posto con 12 punti, con Albatro Siracusa e Trieste. I siciliani, al momento, sarebbero salvi grazie alla differenza reti migliore rispetto a marchigiani e giuliani, attualmente ai play-out. L’Albatro è a -30, i cingolani sono a -47, i triestini a -70. Nel prossimo turno, Strappini e compagni tornano a giocare al PalaQuaresima, per la sfida della 20^ giornata contro il Conversano quinto, in programma sabato prossimo 9 marzo alle ore 18.00.
Tabellino
Macagi Cingoli 27-30 Sidea Fasano (15-15)
Macagi Cingoli: Albanesi, Santamarianova, D’Agostino, Ciattaglia 5, Shehab 7, Ottobri, Mangoni 2, Somogyi, Bordoni, Latini, Strappini 2, D’Benedetto 2, Rossetti 6, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 3. All. Palazzi
Sidea Fasano: Leban, Torbjorsson 2, Angiolini 7, Pugliese 2, Messina, Boggia 1, Nardelli, Cantore 3, Cunha 3, Beharevic 4, Knezevic 11, Legrottaglie, Corcione, Rubino. All. Fovio
Arbitri: Dionisi-Maccarone
La Macagi Cingoli perde in casa contro il Pressano e incappa nella terza sconfitta di fila. La squadra di Palazzi, infatti, ha perso 34-36 il match contro i trentini, valido per la 18^ giornata di Serie A Gold di pallamano. I locali si sono fatti rimontare un +5 negli ultimi 19 minuti, sbagliando troppo al momento di chiudere le velleità di una squadra ospite capace di restare in partita dal primo all’ultimo minuto.
LA CRONACA - Nei 30’ iniziali di gioco, le due squadre si affrontano a viso aperto, anche se i locali riescono a mantenere il vantaggio, provando l’allungo in alcune circostanze. Strappini e Mangoni aprono le marcature, con in mezzo la traversa di Fraj; Loizos salva sul capitano di casa e Hamouda accorcia, ma dall’altra parte Somogyi e Ciattaglia piazzano il 4-1.
Segue una lunga fase di botta e risposta: da una parte i cingolani vanno a segno con Mangoni, Shehab e Rossetti, dall’altra rispondono a tono Hamouda, Mizzoni e Nicola Rossi, così il parziale è di 9-7 dopo 12 minuti. Qui la Macagi perde per infortunio Federico Mihail, dolorante al ginocchio sinistro.
La squadra, però, sembra essere concentrata, riuscendo a mantenere il +3 grazie ai colpi dalla sinistra di Ciattaglia: con una sontuosa virgola l’ala cingolana piazza il 12-9. Pressano, tuttavia, non ci sta: Hamouda colpisce una traversa, ma Nicola Moser e lo stesso cannoniere tunisino trascinano gli ospiti sul 13-12, dopo la parata di Loizos su Ciattaglia e l’intervento di Albanesi su Nicola Rossi.
In tutta risposta la Macagi torna a +3 al 22’, grazie al 7 metri realizzato da Codina e al colpo di Balint Somogyi, parziale sul 15-12. Dall’altra parte, Mizzoni e D’Antino da rigore ristabiliscono il -2 al 25’ (16-14), con Albanesi decisivo su Hamouda ad evitare l’eventuale -1. I cingolani scappano a +4 grazie a D’Benedetto e D’Agostino sul 18-14. Si prosegue punto-punto fino alla prima sirena, con il 7 metri di D’Antino che chiude il primo tempo sul 21-18.
SECONDO TEMPO - Nella ripresa Cingoli sembra in pieno controllo del match fino al 41’, quando in pochi minuti ha visto crollare il castello delle proprie certezze. I gialloneri iniziano meglio il secondo tempo, grazie ai colpi del solito Hamouda e alle parate di Loizos, tornando a -1 sul 22-21.
La Macagi si riprende subito: prima piazza il +2 con Shehab e Strappini (24-22), poi scappa a +4 grazie ad un break di 3-0 firmato doppio Codina Vivanco e D’Benedetto, con la complicità di Albanesi decisivo su Hamouda. Al 38’ siamo sul 27-23. Fraj accorcia, ma dall’altra parte Strappini e Codina piazzano le reti del +5 sul 29-24, con Hamouda a spedire fuori la palla del possibile -3.
A questo punto i locali cominciano a sbagliare troppo e il Pressano, da squadra esperta, ne approfitta. I gialloneri recuperano tre reti in un minuto con doppio Hamouda e Gazzini (29-27), Shehab trova il nuovo +3 ma Fraj e ancora Hamouda strappano il nuovo -1 sul 30-29 al 45’. Qui anche Loizos si fa male, fermandosi per uno stiramento al muscolo della coscia sinistra. Facchinelli, entrato al suo posto, non lo fa rimpiangere, neutralizzando i tiri di Shehab e D’Benedetto.
Quest’ultimo, però, segna il 32-29, mentre Shehab sbaglia la palla del +4. Sul 33-31, Hamouda e doppio D’Antino ribaltano il parziale sul 33-34 al 58’: il numero 10 ospite segna la rete del +1 subito dopo la traversa a botta sicura di Strappini. Non basta la grande parata di Albanesi di Hamouda.
D’Benedetto pareggia poco prima dell’inizio dell’ultimo minuto, Nicola Rossi fa 34-35 e la Macagi sbaglia la palla del possibile pareggio, con il lancio troppo lungo verso Rossetti all’ala: Pressano ringrazia e Hamouda segna il definitivo 34-36.
Tabellino
Macagi Cingoli 34-36 Pressano (21-18)
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, D’Agostino 2, Ciattaglia 5, Shehab 3, Ottobri, Mangoni 2, Somogyi 3, Bordoni, Latini, Strappini 5, D’Benedetto 4, Rossetti 1, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 9. All. Palazzi
Pressano: Facchinelli, Loizos 1, Pilati, Chistè, Villotti, Rossi N. 3, D’Antino 7, Rossi F., Hamouda 12, Folgheraiter, Moser N., Gazzini 2, Mizzoni 3, Luchin, Fraj 7. All. Dumnic
Arbitri: Cardone C. – Cardone L.
(Credit foto: Doriano Picirchiani)
Investe una donna e non si ferma prestare soccorso: denunciato il conducente. È quanto avvenuto lo scorso sabato 10 febbraio a Cingoli, in località Borgo Paolo Danti. In quell'occasione l'uomo, che si trovava alla guida di una Volkswagen Passat, ha stoppato la marcia subito dopo l'urto, ma poi è risalito in auto e ha continuato la marcia, omettendo di prestare aiuto alla 35enne di origini peruviane, abitante in zona.
La donna, soccorsa poco dopo da alcuni passanti e dal 118, è stata visitata dai medici dell'ospedale di Cingoli ed ha riportato delle lesioni giudicate guaribili con una prognosi di sette giorni.
La dinamica dell’investimento è stata ricostruita dai carabinieri della locale stazione che, dopo un’indagine lampo, sono riusciti a dare anche un'identità all’investitore, denunciandolo all'autorità giudiziaria per omissione di soccorso.
La Macagi Cingoli chiude la settimana alto-atesina con un’altra brutta sconfitta. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 36-30 lo scontro diretto in casa dello Sparer Eppan, nella partita della 17^ giornata di Serie A Gold di pallamano.
Strappini e compagni, dopo aver tenuto in equilibrio il match per 42 minuti, hanno cominciato a sbagliare troppo, sia in attacco che in difesa, non riuscendo ad arginare la manovra dei locali, che ora sorpassano in classifica proprio i biancorossi all’ottavo posto.
PRIMO TEMPO - Eppan inizia meglio la sfida, ma la Macagi riesce comunque a rispondere a tono. Somogyi apre le marcature, ma dall’altra parte i gialloblù rispondono con un 4-0 firmato doppio Cunha, doppio Oberrauch e Zanutto (4-1). Strappini e Somogyi strappano il -1 sul 5-4. Dall’altra parte Eppan prima va a +2 con Cunha (7-5) poi passa a +3 con Loncaric e Zanutto: all’11° siamo sul 9-6.
Passano 5 minuti e Cingoli torna a -1 grazie alle reti di Codina e Shehab (10-9). Dopo il 12-10 di Zanutti, gli ospiti trovano un break di 0-3 firmato D’Agostino, Ciattaglia e Rossetti, portandosi per la seconda volta in vantaggio sul 12-13. Lo Sparer, tuttavia, torna avanti e al 26’ si riporta sul +2, grazie ai colpi di Lollo, Zanutto e Wiederhofer per il 16-14. Due reti di fila di Aaron Codina Vivanco valgono il pareggio, ma Cunha chiude il primo tempo sul 17-16 a favore dei locali.
SECONDO TEMPO - Il match si decide a metà della ripresa, grazie a un parziale appianese che i cingolani non riusciranno a colmare. Eppure la Macagi aveva iniziato bene il secondo tempo: prima pareggiando sul 18-18 (in rete Shehab e Codina), poi ristabilendo il 22-22 dal 21-19 al 42° minuto. È qui che Eppan trova il primo dei due scatti decisivi: prima va sul 25-22 grazie al break firmato Cunha Zanutto e Bortolot dalla sua porta al 45’, poi con un altro 4-0 vola dal 26-25 al 30-24, con i gol di Cunha (2), Oberrauch e Singer a 10 minuti dalla sirena.
Ciattaglia strappa il -4 sul 30-26, ma dall’altra parte Cunha e Lollo trovano il nuovo +6 sul 32-26. A questo punto c’è la timida reazione cingolana: un break di 0-3 con i gol di Codina (2) e Ciattaglia vale il 32-29 a tre minuti dalla fine. Sul 33-30 nel pieno del 58° minuto, però, Cingoli resta definitivamente in 6 per l’esclusione temporanea di D’Agostino, così i padroni di casa chiudono tutti i discorsi, con il finale 3-0 grazie agli acuti di Cunha e Zanutto.
Tabellino
Sparer Eppan 36-30 Macagi Cingoli (17-16)
Sparer Eppan: Bortolot 1, Sölva, Oberrauch 6, Loncaric 2, Singer 2, Goux, Lemayr, Wiedenhofer 2, Sepp, Eizans, Morandell, Bernard, Zanutto 6, Lollo 4, Cunha 13, Pliger. All. Forer
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, D’Agostino 2, Ciattaglia 5, Shehab 5, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 3, Bordoni, Strappini 1, D’Benedetto 1, Rossetti 3, Compagnucci, Codina Vivanco 9. All. Palazzi
Arbitri: Fornasier – Schiavone
(Credit foto: Alessia Lucisi)
La Macagi Cingoli vorrà dimenticare in fretta questo San Valentino 2024. I ragazzi di Palazzi, infatti, in meno di 12 ore hanno perso 37-29 contro Bolzano nel recupero della 15^ giornata di Serie A Gold Maschile e si sono visti annullare la vittoria sul campo contro la Sidea Fasano della settimana scorsa: a causa di un errore tecnico degli arbitri la gara verrà rigiocata a gara da destinarsi.
Gli alto-atesini di Sporcic hanno meritato la vittoria, dominando il primo tempo e controllando le operazioni nella ripresa. L’equilibrio iniziale si spezza già dal 2-2, quando Bolzano piazza un break di 3-0 firmato Udovcic, Brantsch e Pandzic, per il 5-2. Nungovitch mura la sua porta dai tentativi ospiti, così i locali ne approfittano per andare a +5 sul 9-4 al 13’. Il vantaggio diventerà addirittura di +7 al 16’ con gli acuti di Pandzic e Di Giulio (11-4).
Mangoni recupera due reti (11-6) e sul 13-7 la Macagi piazza uno 0-3 firmato Ciattaglia, Codina e D’Benedetto, riportandosi sul -3 del 13-10 al 21’. Coach Sporcic chiama il timeout e la sua squadra si riorganizza, chiudendo ogni velleità di rimonta ospite: Basic e doppio Pandzic ristabiliscono il +6 (16-10), Codina Vivanco mantiene Cingoli per due volte a -5, ma sul 18-13 Bransch e ancora Panzic con due reti chiudono il primo tempo sul 21-13.
Nella ripresa Bolzano controlla agevolmente il parziale, con i cingolani che non riescono ad avvicinarsi oltre il -7. I padroni di casa conquistano il +10 al 33’ (24-14), riuscendo poi ad allungare sul +12 del 27-15. La Macagi si rialza e piazza un break di 0-3 firmato Mangoni, Shehab e Somogyi, strappando il -9 sul 29-20. Zanon e Pandzic ristabiliscono le 10 reti di distacco (33-23), ma dall’altra parte Shehab e D’Benedetto riportano gli ospiti sul -8 (33-25). Il testa a testa finale non cambia la distanza tra le due formazioni.
Già prima della gara contro i bolzanini alla Macagi Cingoli sono stati tolti i due punti della vittoria contro la Sidea Fasano di mercoledì 7 febbraio. Nel comunicato ufficiale n° 21 della Figh nella stagione 2023-2024, infatti, è stato deciso l’annullamento della gara su ricorso dei pugliesi, a causa di un errore tecnico dei direttori di gara nel far battere un 7 metri al giocatore ospite Knezevic: il giocatore ospite aveva segnato, ma gli arbitri Bertino e Bozzanga hanno annullato la rete del 7-11 perché il giocatore aveva battuto oltre la linea di 9 metri.
La società commenta così la decisione: "Non commentiamo le decisioni del giudice sportivo, non siamo noi che scegliamo gli arbitri e i commissari che vengono a dirigere le nostre partite". La Macagi Cingoli, con la sconfitta di Bolzano e l’annullamento della vittoria contro Fasano, resta all’ottavo posto, ma passa da 14 a 12 punti, con una partita da recuperare, quella da rigiocare contro i campioni d’Italia.
Sabato prossimo 17 febbraio Strappini e compagni sfidano in trasferta l’Eppan alle ore 19:00, ora distante solo un punto al nono posto: la squadra resterà in Trentino-Alto Adige e da domani si allenerà a Mori, in provincia di Trento.
Tabellino
Bolzano 37-29 Macagi Cingoli (21-13)
Bolzano: Nungovitch, De Ehrenstein, Di Giulio 10, Trevisiol, Walcher, Zanon 2, Brantsch 2, Parisato, Pejovic, Udovcic 6, Turkovic, Wiedenhofer 1, Basic 2, Fasser, Pandzic 14. All. Sporcic
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, D’Agostino 1, Ciattaglia 3, Shehab 4, Ottobri, Mangoni 4, Somogyi 3, Bordoni, Strappini, D’Benedetto 5, Rossetti 2, Compagnucci, Codina Vivanco 7. All. Palazzi
Arbitri: Bassan – Bernardelle
(Credit foto: Niccolò Dametto)
La Macagi Cingoli batte Trieste e ottiene la terza vittoria consecutiva. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 21-20 la partita della 16^ giornata di Serie A Gold, in un match nel quale si sono complicati la vita.
I triestini, infatti, sotto di 5 reti dopo 20 minuti, hanno avuto la forza di reagire e tenere in equilibrio in match fino all’ultimo minuto. Decidono il gol di Piero D’Bendetto a 90 secondi dalla sirena e la parata di Mihail nell’ultimo minuto di gioco.
PRIMO TEMPO - I locali partono subito forte nei 20 minuti iniziali, tuttavia subiscono la rimonta ospite nell’ultimo terzo del primo tempo. La Macagi piazza subito un 3-0 con tre reti di fila di Aaron Codina Vivanco, con Mihail attento su Kosec in due occasioni. Quest’ultimo accorcia, ma Shehab e Somogyi strappano il 5-1 al 9’.
Radojkovic sbaglia molto, Garcia miracoleggia su Shehab e Strappini, comunque i cingolani si portano a +5 grazie ai gol di Rossetti e Ciattaglia, parziale di 7-2 al 15’. Trieste non ci sta e recupera due reti con Pranjic e Kosec (7-4). Radojkovic scaraventa fuori la palla del -3 in contropiede, Compagnucci e Rossetti ringraziano, portando Cingoli sul 9-4 al minuto numero 19.
Qui Fredi Radjokovic decide di togliere il capitano e figlio Jan, schierando come centrale Ceccardi a supporto dei terzini Andonovski e Kosec. Così Trieste piazza un super break di 1-6 negli ultimi 10 minuti del primo tempo firmato doppio Pranjic, doppio Ceccardi, Dapiran e Sandrin, trovando il 10-10 che chiude la prima frazione. In questo frangente Garcia compie quattro interventi decisivi su Ciattaglia e Mangoni, mentre D’Benedetto e Shehab non sono riusciti a centrare la porta.
SECONDO TEMPO - Trieste parte meglio nella ripresa e costringe i cingolani a giocarsi la partita fino alla fine, rispondendo colpo su colpo fino all’emozionante finale che premia i padroni di casa. Di Nardo e Mazzarol trovano i gol del 10-12, mentre il possibile +3 di Andonovski si stampa sulla traversa. Mihail ipnotizza il forte terzino macedone e dà il via alla contro-rimonta cingolana: Ciattaglia, Shehab e Codina riportano in vantaggio la Macagi al 36’ sul 13-12.
Sandrin e Dapiran piazzano il 13-14, con Garcia decisivo su Shehab in due occasioni, mentre la conclusione di Mangoni si è stampata sulla traversa. Shehab e Somogyi raggiungono due volte il pari, il gol di Dapiran e la virgola suntuosa di Ceccardi mantengono Trieste avanti (15-16). Garcia ipnotizza Strappini e D’Agostino in contropiede, con il capitano dei cingolani che manda fuori anche un rigore in movimento su azione al limite dell’area.
Al 52’ Cingoli torna avanti con Rossetti e Ciattaglia (17-16), quindi la cannonata di Shehab vale il +2 sul 18-16 a sei minuti dalla fine. Dopo il 19-17 di Codina Vivanco, Trieste torna prepotentemente avanti con il break di 0-3 firmato Mazzarol, Radojkovic e Pranjic per il 19-20: in questo frangente Garcia è decisivo su D’Benedetto e Shehab in contropiede.
La Macagi, tuttavia, trova lo spunto vincente: Strappini e D’Benedetto (entrambi con l’unica rete della sfida) ribaltano il parziale sul 21-20, quando il cronometro recita 58’30’’. Nell’ultimo assalto ospite, Mihail respinge la conclusione di Sandrin e i due punti restano al PalaQuaresima.
Tabellino
Macagi Cingoli 21-20 Trieste (10-10)
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, D’Agostino, Ciattaglia 3, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 2, Bordoni, Latini, Strappini 1, D’Benedetto 1, Rossetti 3, Compagnucci 1, Gigli, Codina Vivanco 5. All. Palazzi
Trieste: Garcia Giugno, Postogna, Radojkovic J. 1, Dapiran 3, Mazzarol 3, Urbaz, Di Nardo 2, Ganz, Ceccardi 3, Visintin, Kosec 2, Andonovski, Sandrin 2, Pranjic 4. All. Radojkovic F.
Arbitri: Dionisi-Maccarone
(Credit foto: Doriano Picirchiani)
Mentre Gregorio Paltrinieri e Domenico Acerenza affrontavano la cinque chilometri di fondo in acque libere ai mondiali di nuoto a Doha, dall’altra parte del mondo, mercoledì 7 febbraio 2024, a Macerata, nella piscina comunale, ha preso il via il progetto inclusivo "In Acque Libere" dell’Ipseoa 'Varnelli' di Cingoli.
Dieci incontri, da qui a maggio, grazie ai quali otto ragazzi e ragazze con disabilità potranno sperimentare l’attività in piscina, potenziare la sfera dell’autonomia e, ultimo ma non meno importante, divertirsi in acqua. Ad accompagnarli in questo percorso gli studenti e le studentesse della classe quarta indirizzo Accoglienza del Turismo, Sport e Benessere che, in ottica di didattica orientativa, seguiranno gli incontri in qualità di tutor e di osservatori. Tramite questa attività le alunne e gli alunni dell’indirizzo sportivo del Varnelli, sperimenteranno in prima persona cosa significa guidare, assistere e supportare, a livello sportivo e di accoglienza, i loro compagni con disabilità, mettendo alla prova le tante competenze acquisite nel percorso scolastico. Ad avviare all’attività sportiva i ragazzi e le ragazze con disabilità, la professionalità degli istruttori della società sportiva Centro Nuoto Macerata, partner della scuola in questo progetto.
Qual è l’obiettivo prioritario che “In acque libere” si propone di raggiungere? Offrire un'esperienza sportiva inclusiva, formativa e ricreativa agli studenti e alle studentesse dando loro l'opportunità di sviluppare le proprie potenzialità per divenire cittadini e cittadine attive e consapevoli.
La legge 104 e le linee guida per l'integrazione scolastica degli alunni e delle alunne con disabilità, insieme alle più recenti disposizioni normative, spingono la scuola ad un impegno quotidiano e attivo per rimuovere qualsiasi ostacolo che rappresenti un impedimento per l'esercizio di attività sportive, favorendo la partecipazione di tutte le ragazze e i ragazzi senza limitazioni. “In acque libere” nasce, infatti, dalla convinzione che lo sport rappresenti uno strumento efficace e potentissimo per lo sviluppo delle potenzialità individuali e delle competenze sociali in particolare per persone con disabilità intellettiva e/o relazionale.
Ma perché tra tutte le attività sportive si è scelto proprio il nuoto? L'acqua facilita il movimento, stimola la muscolatura e offre un ambiente rilassante che riduce le tensioni psicologiche. Inoltre, il nuoto contribuisce al miglioramento della coordinazione, della respirazione e delle funzioni cardio-circolatorie. Allo stesso tempo contribuisce a rinforzare l'autostima e soprattutto potenzia il lavoro sull'autonomia.
"La società sportiva Centro Nuoto Macerata è sembrata da subito il partner giusto per raggiungere i risultati previsti dal progetto. si legge in una nota dell'Ipseoa Varnelli: da tempo al fianco dell'Associazione Sportiva e Culturale Anthropos, negli ultimi anni, si e distinta in special modo per quanto concerne lo sport delle persone sorde. Dopo aver organizzato diverse edizioni dei campionati italiani invernali e estivi di nuoto per la FSSI (Federazione Sport Sordi Italia), i tecnici della società maceratese sono stati cooptati ai massimi vertici federali. In particolar modo Franco Pallocchini, che ha seguito da vicino la progettazione di In acque libere, è attualmente consigliere Nazionale della FSSI e Mauro Antonini è da alcuni anni direttore tecnico della Nazionale di nuoto. Un punto di riferimento, quindi, nel settore dello sport integrato, una eccellenza nella provincia di Macerata che saprà guidare ragazzi e ragazze in un’esperienza altamente formativa".
Inclusione, interazione fra ragazzi e ragazze con disabilità e non in un contesto condiviso non formale ed extrascolastico, divertimento e scambio di competenze faranno sì che l’apprendimento diventi co-costruzione attiva delle conoscenze. In gruppo, i ragazzi e le ragazze metteranno in condivisione potenzialità, caratteristiche e abilità: 'In acque libere' sarà quindi una palestra di cittadinanza attiva in cui ognuno a suo modo si allenerà al rispetto delle regole, dei tempi e delle necessità dell’altro in un gioco di squadra rispettoso delle differenze e democratico
La Macagi Cingoli ci prende gusto e batte anche i campioni d’Italia della Sidea Fasano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno vinto 25-24 al PalaQuaresima il recupero della 14^ giornata di Serie A Gold di pallamano. Con il secondo successo consecutivo, Strappini e compagni escono momentaneamente dalla zona play-out, superando in un colpo solo Eppan e Albatro Siracusa.
LA CRONACA - La gara è stata caratterizzata da tanti errori da entrambe le parti: alla fine la differenza l’ha fatta l’ottima fase difensiva dei cingolani. Knezevic apre le marcature, ma Shehab, Ciattaglia e Codina, con la complicità di Mihail attento sul capocannoniere del campionato, portano la Macagi sul 3-1. Sul 4-2, Fasano mette a segno un break di 0-3 con doppio Cunha e Knezevic, con in mezzo la traversa di Codina, parziale sul 4-5. Somogyi e Strappini ristabiliscono il +1, ma dall’altra parte Angiolini e Torbjornsson fanno 6-7.
Codina Vivanco pareggia, tuttavia la Sidea mette in fila un break di 0-4 firmato doppio Knezevic, Cunha e Angiolini e si porta sul 7-11. In questo frangente Leban neutralizza i tiri di Rossetti e D’Benedetto, con Mihail che non è da meno su Cunha e Angiolini. Cingoli, comunque, riesce a rialzarsi: sull’8-12 i locali trovano un 3-0 con le reti di Rossetti (in acrobazia su lancio millimetrico di Mihail da fondo campo), Strappini e Codina dai 7 metri, per l’11-12 che chiude la prima frazione. In questo frangente Angiolini colpisce una traversa, mentre Mihail ipnotizza Torbjornsson.
IL SECONDO TEMPO - Nella ripresa la Macagi difende decisamente meglio degli avversari e si porta a casa i due punti, mentre i fasanesi sbagliano troppo, soprattutto in fase di finalizzazione, anche per merito di un Mihail in giornata di grazia. Pronti-via e D’Benedetto colpisce il palo, Leban è attento su Shehab e Tornjobsson realizza il +2 (11-13). I locali si rialzano subito e pareggiano con il duo D’Benedetto-Shehab, con Mihail decisivo su Pugliese, mentre Leban ha detto due volte di no a Shehab e Strappini prima del 13-13.
Sul 14-14, Cingoli prova la fuga con Mangoni e D’Benedetto, così al 38’ il parziale è di 16-14. Cantore accorcia (16-15), Leban ipnotizza Ciattaglia e capitan Messina colpisce una traversa. La Macagi, quindi, riesce ad andare a +3 del 18-15 con le marcature di Shehab e Strappini, con in mezzo un grande intervento di Mihail su Knezevic. Al 46’ il vantaggio diventa di +4, poiché Knezevic ha mandato fuori un 7 metri contro Albanesi e Codina Vivanco non ha sbagliato il gol del 21-17.
Angiolini prova a tenere a galla la Sidea, ma sul 23-20 i cingolani possono sfruttare un’inferiorità numerica ospite per tentare la fuga. In questo frangente, invece, i locali non riescono ad affondare e, anzi, subiscono un break di 1-4 che riporta in parità la sfida sul 24-24 al 56’, grazie ai colpi di Cunha e Cantore.
Il giocatore portoghese colpisce due pali in due attacchi, uno deviato sul legno da Mihail. Poco prima dell’ultimo minuto Codina Vivanco segna il 25-24 e Mihail ipnotizza Tornjobsson. I biancorossi sbagliano l’attacco del +2 e mister Fovio, a 31 secondi dalla fine, chiama time-out per organizzare l’ultimo affondo alla ricerca del pari. La squadra pugliese, però, non è lucida, così i padroni di casa riconquistano palla e festeggiano la conquista di due punti storici. Un’altra impresa per la Macagi Cingoli.
Tabellino
Macagi Cingoli 25-24 Sidea Fasano (11-12)
Macagi Cingoli: Mihail, Albanesi, D’Agostino 1, Ciattaglia 2, Shehab 4, Ottobri, Mangoni 1, Somogyi 3, Bordoni, Latini, Strappini 3, D’Benedetto 2, Rossetti 3, Compagnucci, Gigli, Codina Vivanco 6. All. Palazzi
Sidea Fasano: Leban, Ciaccia, Torbjornsson 4, Angiolini 6, Amato, Pugliese 3, Messina, Boggia, Gallo, Cantore 2, Cunha 5, Beharevic, Knezevic 4, Corcione. All. Fovio Arbitri: Bertino-Bozzaniga
(Credit foto: Doriano Picirchiani)