La San Francesco pareggia in casa per 1-1 contro la Juventus Club Tolentino allo Spivach, per l’incontro valido per la 24ª giornata del girone F di Seconda Categoria calcistica. Tiranti nel secondo tempo replica a Loprieno, autore del gol ospite nella prima frazione. I biancorossi di Ballini avrebbero meritato la vittoria, per via delle tante occasioni create, ma alla fine i tolentinati sono riusciti a strappare un punto pesantissimo.
Nel primo tempo la squadra ospite passa in vantaggio dopo nemmeno un quarto d’ora, con la San Francesco a cercare, senza esito, il pareggio nei restanti minuti. Infatti al 12’, Loprieno realizza l’1-0 sfruttando il cross di Llaque Romero in contropiede. I cingolani reagiscono poco dopo con Tiranti, palla di poco fuori dal limite. Al 22’, un colpo di testa di Ugolini finisce contro il palo. I biancorossi insistono al 33’, quando Latini parte in contropiede, arriva davanti a Salvucci e prova il pallonetto, sfera sopra la traversa di un soffio. Cinque minuti più tardi, Carbone in area non centra la porta con un rasoterra. Negli ultimi minuti della frazione, Salvucci salva sulla linea un rimpallo di Tiranti a porta spalancata. Il primo tempo termina 0-1.
Nella ripresa la San Francesco trova il meritato pareggio, ma la Juventus Club Tolentino riesce a difendere il risultato senza grossi patemi. Spurio para in due tempi un tentativo dalla distanza di Paoloni. Al 69’ il pareggio cingolano: Tiranti parte in contropiede, in area un difensore e Salvucci provano ad intercettare la sfera, sul rimpallo Michele realizza l’1-1 in scivolata a porta vuota. Sulle ali dell’entusiasmo i biancorossi continuano ad attaccare. Ci prova Latini da fuori area, palla lontana dallo specchio della porta. Tomassoni al 75’ colpisce di testa il cross da punizione di Carbone, Salvucci ci arriva in presa. Ci riprova Latini con l’incornata dopo il traversone di Tiranti, ancora Salvucci respinge. Nei minuti di recupero, Bibini calcia una punizione a lato, mentre Tomassoni non riesce a sorprendere il portiere ospite con un rasoterra.
Finisce in parità la sfida dello Spivach tra San Francesco Cingoli e Juventus Club Tolentino. I cingolani avrebbero meritato la vittoria per non aver mollato dopo lo svantaggio; i tolentinati portano a casa un punto d’oro per la salvezza. Michele Tiranti arriva a nove gol in stagione, mentre Loprieno tocca quota 13.
La classifica vede la Juventus Club Tolentino ad un passo dalla salvezza, al nono posto con 27 punti a sei giornate dalla fine; la San Francesco resta terzultima in piena zona play-out con 19 punti, con l’Accademia Montefano, prima salva, a 25. Nella prossima giornata, i ragazzi di Ballini sfidano la Folgore Castelraimondo, settima a 34 punti.
Marcatori: 12’ Loprieno, 69’ Tiranti
San Francesco (4-2-4): Spurio; Bocci (60’ Marchegiani), Strappini, Arbusti, Raffaelli (54’ Fabrizi); Tomassoni, Giattini; Carbone, Ugolini, Latini, Tiranti. All. Ballini
A disposizione: Bracaccini, Cristalli, Giulianelli, Cacciamani, Sandroni.
Juventus Club: Salvucci, Borgianni, Francia, Feroce, Panunti F. (86’ Domizi), Tarquini, Llaque Romero (77’ Filippo), Bibini, Loprieno, Appignanesi (46’ Nastasi), Paoloni (72’ Aloisi). All. Morresi
A disposizione: Jarmouni, Panunti M., Farricelli
Arbitro: Occhialini di Macerata
Recupero: 0’ + 4’
Angoli: 7-3
Ammoniti: Strappini, Giattini, Tarquini, Domizi, Arbusti
(di Giacomo Grasselli)
Filippo Saltamartini, ex senatore della Repubblica e oggi primo cittadino di Cingoli, torna a parlare di “emergenza sicurezza” a Macerata dopo lo sfogo di Pasqua sul suo profilo Facebook (leggi qua l'articolo)
"Sul tavolo del Ministro dell'Interno, Autorità nazionale di pubblica sicurezza, ogni giorno arrivano centinaia di dispacci di fatti delittuosi. Si va dai fatti più gravi della criminalità mafiosa a quelli del terrorismo islamico. Quando dalla nostra regione - scrive il sindaco di Cingoli - giunge qualche rapporto, da sempre, questo è messo sotto ai fascicoli scottanti. Quella che fu un'isola felice rischia per questa "sottovalutazione del rischio" di diventare come una delle Regioni a maggior tasso criminale. La ragione è semplice: le poche risorse esistenti a livello nazionale in agenti e carabinieri, magistrati, personale di segreteria e risorse strumentali, sono destinati alle emergenze di altre Regioni".
"Le Questure e i Commissariati da Pesaro ad Ascoli - continua nel post - vedono l'organico ridotto alla metà e in intere Province, la sera e di notte, quando aumenta il "rischio", l'insicurezza è affidata a 1 o al massimo 2 pattuglie, quando non devono redigere atti di indagine da convalidare (sequestri, perquisizioni, arresti ecc ecc). Senza prevenzione e nessun contrasto le infiltrazioni criminali aumenteranno. Anche da noi. E se il Procuratore presso la Corte d'Appello parla di infiltrazioni mafiose c'è da credergli. A noi "marchigiani" non deve importare nulla se le statistiche della criminalità ci pongono agli ultimi posti per delittuosità posta in essere da cittadini italiani. Noi dobbiamo pretendere il livello di sicurezza della nostra regione, del nostro livello sociale, del nostra sistema valoriale e non di quelli di regioni con mafia, ndrangheda e camorra. A questo si aggiunga che la regione Marche è assente con le politiche della polizia amministrativa e locale (ha fatto un legge per rendere eguali le divise e i colori delle auto della polizia locale). Gli sforzi encomiabili dei pochi carabinieri e poliziotti resteranno lettera morta senza un'inversione di tendenza".
Saltamartini tira in ballo anche le ultime vicende di Porto Recanati e delle ossa ritrovate poco distante dall'Hotel House.
"Forse le ossa degli orrori di Porto Recanati sono solo la punta di un iceberg a lungo nascosto che è emerso con la morte di Pamela a Macerata. Negli anni 60 la Lombardia era una regione con livelli bassissimi di delittuosità. Senza prevenzione, dieci anni dopo divenne la regione delle bande Vallanzasca e delle infiltrazioni di mafia e ndrangheda. Vogliamo ripetere questa storia? Sicurezza è libertà: vale quanto il reddito di cittadinanza o la riforma Fornero se vogliamo che i nostri figli rimangano nella nostra bella Regione. Possiamo mobilitarci semplicemente condividendo questo post? Non si può consentire che a Macerata non manderranno nessun Agente tra i prossimi trasferimenti del personale. Dobbiamo studiare delle iniziative insieme".
Sul territorio nazionale saranno presto assegnati più poliziotti, ma Macerata non è nemmeno contemplata. E certi temi non possono aspettare. Vanno affrontati! Anche se è il giorno di Pasqua. Deve averla pensata così il sindaco di Cingoli, Filippo Saltamartini, che è tornato a parlare di “emergenza sicurezza” nelle Marche e, in particolare, nella provincia di Macerata. Annunciando che darà presto avvio ad una raccolta firme affinché sul territorio sia rafforzata la presenza delle forze dell’ordine.
“Ancora cadaveri e ossa rinvenute – scrive nel suo sfogo di Pasqua, affidando al profilo Facebook riflessioni e preoccupazioni - quale mattanza dobbiamo attendere per avere più agenti e carabinieri nelle nostre strade? La Regione dell'ipocrisia sull'insicurezza”.
Parole forti, quelle dell’ex senatore della Repubblica e oggi primo cittadino di Cingoli. Parole di chi sente addosso la responsabilità di un territorio che, a quanto pare, non è quell’oasi di pace e sicurezza che si pensava fino a qualche mese fa. Il riferimento, è chiaro, è all’ennesimo, preoccupante, fatto di cronaca che sta sconvolgendo la nostra provincia, proprio all’ombra dell’Hotel House. “Sono anni – prosegue Saltamartini - che predico nel deserto. Insieme ad alcuni valorosi concittadini di Cingoli abbiamo pure organizzato una manifestazione davanti alla Prefettura per avere più controllo del territorio e più carabinieri. Nelle prossime settimane verranno assegnati i nuovi poliziotti in tutta Italia. Macerata non è neppure contemplata. Ma esistono ancora i rappresentanti del popolo? C'è qualche parlamentare che possa esercitare il suo potere di sindacato ispettivo?”
Domande, quelle del primo cittadino di Cingoli, che sembrano più che legittime e che, probabilmente, interpretano anche il sentimento di molti, con Saltamartini che conclude: “Annuncio la partenza di un camper per la raccolta di firme per una legge di iniziativa popolare. Quelli che abbiamo mandato a Palazzo Madama e Montecitorio spero possano iniziare a lavorare. Dobbiamo chiedere e pretendere un rafforzamento degli organici di polizia e carabinieri: più agenti per le strade se vogliamo garantire sicurezza. E dobbiamo muoverci adesso. Questo è il momento. La democrazia dal basso richiede sostegno”.
Un incontro emozionante, quello organizzato martedì 27 marzo dall’Ipseoa “G. Varnelli” di Cingoli con il patrocinio del Comune, un momento formativo che ha visto la partecipazione di illustri ed autorevoli ospiti, quali l’Ingegnere Salvatore Borsellino, fratello minore di Paolo Borsellino, il magistrato ucciso dalla mafia insieme agli uomini della scorta il 19 luglio 1992 a Palermo, lo chef Filippo Cogliandro, ambasciatore Antiracket per la ristorazione italiana nel mondo e premio “Paolo Borsellino” nel 2016, l’avvocato Alessandra Antonelli, coordinatrice e portavoce del movimento “Agende rosse” della sezione di Ancona e provincia.
Il convegno, che si è svolto presso il cinema-teatro Farnese di Cingoli, si inserisce nell’ambito del progetto “Cultura e legalità: responsabilità e diritti”, un’importante occasione per educare i giovani al coraggio di contrastare la corruzione, alla cultura della giustizia e del merito, alla cittadinanza attiva e consapevole volta al rispetto dei dettami costituzionali.
Gli ospiti, con il toccante racconto delle loro esperienze di vita, il ricordo del fervido impegno del magistrato Paolo Borsellino nella lotta alla mafia, hanno saputo accendere il cuore dei presenti promuovendo significative riflessioni sul tema della legalità quale modus operandi imprescindibile per la vita sociale, civile dei giovani. Solo la conoscenza e il coraggio rendono liberi di pensare, di agire, di non soccombere dinanzi ai poteri mafiosi: questo il significato del messaggio trasmesso. La legalità è onestà, è giustizia, è etica, è cultura della responsabilità.
Al convegno ha fatto seguito il “Pranzo della legalità”, un momento conviviale egregiamente curato dallo chef Filippo Cogliandro, dagli alunni della classe 4 AC e del corso serale capitanati dai docenti Oscar Piccinini e Bruno Spaccia. Filippo Cogliandro non ha piegato il capo alle intimidazioni mafiose, non si è lasciato incatenare dai ricatti e con il suo ristorante L’A Gourmet di Reggio Calabria e la sua dedizione all’arte culinaria quale prediletto strumento di ribellione antimafiosa, ha saputo offrire una scelta di sapori che hanno riecheggiato i colori e i profumi della bella terra calabra.
L’occasione ha rappresentato un’indimenticabile lezione di vita e ha suscitato un’immensa commozione e quella profonda certezza che, ripercorrendo le parole di Paolo Borsellino, “se la gioventù le negherà il consenso, anche l’onnipotente e misteriosa mafia svanirà come un incubo”.
Un cinquantasettenne residente nella provincia di Macerata è stato arrestato questa mattina dai carabinieri di Cingoli dopo essere stato sorpreso a rubare ponteggi edili dalla proprietà di un pensionato. L’uomo aveva caricato il maltolto su un furgone, credendo di aver agito indisturbato, ma i suoi movimenti non erano sfuggiti ad un cittadino che, poco prima, aveva prontamente segnalato il veicolo ai carabinieri. Giunti sul posto, i militari della stazione di Cingoli lo hanno colto in flagrante. Da qui le manette e non solo: il cinquantasettenne, infatti, aveva violato il foglio di via obbligatorio che gli prescriveva di non frequentare più il territorio di un comune della zona. Purtroppo, però, il furgone utilizzato per il furto e’ risultato noleggiato proprio in quel comune.
Interessantissima lezione di Educazione alla Legalità per 120 studenti dell’Istituto “Varnelli” di Cingoli e 150 ragazzi dell’Istituto Agrario “G.Garibaldi” di Macerata che, nei giorni scorsi, insieme ai loro insegnanti, sono stati protagonisti di una giornata dedicata alla Educazione alla legalità. Il personale della Polizia di Stato, utilizzando un linguaggio e una terminologia appropriata all’età dei giovani studenti, ha saputo catturare la loro attenzione toccando svariati temi.
In entrambe le scuole gli operatori della polizia hanno affrontato il tema della “Legalita’” invitando gli studenti al rispetto delle regole e della legge con l’obiettivo di accrescere il loro senso civico e far comprendere che solo il rispetto delle regole e delle leggi permette di esercitare la libertà individuale, ciò anche al fine di valorizzare nella vita quotidiana le regole della convivenza, il rispetto della legalità ed il corretto rapporto con le Istituzioni. Solo respingendo l’indifferenza e la rassegnazione infatti, anche in nome di quanti hanno avuto il coraggio di reagire, i giovani possono essere protagonisti attivi e consapevoli di un vero cambiamento all’insegna della legalità.
Gli operatori della Polizia Postale hanno parlato ai ragazzi del mondo della Rete e dei pericoli a cui i giovani sono esposti. I ragazzi, ai quali è stato spiegato il corretto uso dei social, sono stati quindi invitati ad un uso responsabile della Rete in modo da non esporsi ai pericoli che essa può creare.
Il personale della Questura ha illustrato ai ragazzi il fenomeno del bullismo nonché le misure che devono adottare per prevenire o affrontare il problema una volta sorto.
Gli operatori della Polizia Stradale, hanno invece illustrato ai ragazzi i concetti dell’educazione stradale, soprattutto in relazione al fenomeno della guida in stato di ebrezza.
Infine il medico della Polizia di Stato ha dibattuto temi inerenti le sostanze stupefacenti illustrando ai ragazzi quali sono le sostanze stupefacenti oggi sul mercato e quali sono i pericoli per la salute che derivano dal loro utilizzo.
La giornata è stata fortemente voluta dal Questore e dai dirigenti scolastici dei due Istituti Scolastici nella convinzione che le istituzioni e la scuola, dove avviene il passaggio di consegne tra le generazioni, hanno il compito prioritario di formare gli studenti quali futuri cittadini maturi e responsabili.
Nella serata di ieri, 23 marzo, i carabinieri Macerata insieme alle stazioni di Montecassiano, Pollenza, Treia e Cingoli, al fine di contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio.
Sono stati impiegati 12 militari che hanno controllato 90 automezzi, oltre 100 persone e sono state effettuate 11 contravvenzioni per infrazioni al codice della strada, sequestrando un'auto sprovvista di assicurazione obbligatoria.
I carabinieri della Compagnia di Macerata hanno effettuato durante il fine settimana controlli mirati finalizzati sia al rispetto della circolazione stradale, al fine di evitare le cosiddette “stragi del sabato sera” sia a contrastare lo spaccio di stupefacenti.
I militari del Nucleo Radiomobile hanno denunciato un giovane 28enne della provincia di Macerata. L’uomo, alla guida della propria autovettura, non si è fermato all’alt dei militari. Inseguito e bloccato, il 28enne mostrava chiari segni di ebbrezza alcolica confermata anche dai risultati ottenuti con l’etilometro. Il giovane è stato anche multato per non essersi fermato all'alt e per eccesso di velocità.
I carabinieri di Cingoli, invece, durante l'attività di prevenzione e repressione di reati in materia di droghe, hanno sequestrato due modeste dosi di cocaina trovate in possesso di un soggetto 40enne della zona. L’uomo è stato segnalato quale assuntore alla prefettura.
Analogamente, i militari della Stazione di Apiro, hanno segnalato alla prefettura per uso personale di droga un giovane 20enne della zona trovato in possesso di 7 grammi di “marijuana”.
Cingoli soffre più del previsto, ma esce vincitrice da Guardiagrele, guadagnandosi l’accesso matematico alle Final8 di Teramo. Le ragazze di Analla, alla sedicesima vittoria su 17 partite, si sono complicate la vita, ma hanno strappato una vittoria di grinta e carattere, non facendo sentire le assenze di Faris, Velieri e Ciattaglia, rimaste al Balcone delle Marche per motivi di lavoro e studio.
Le cingolane iniziano subito forte, con due reti di Lenardon. Guardiagrele rimonta, ancora Cristina ribadisce il 2-3. Le locali riescono, tuttavia, a firmare la contro-rimonta e a mantenere il vantaggio fino al 5-4. Cristalli, Bartolucci e Cipolloni firmano il break per il 5-7. Le locali tornano a -1 sul 6-7, la Polisportiva poi prova la fuga con Cipolloni e Lenardon, le quali firmano il 6-10. Le teatine tengono botta sul 10-14, per tornare a -2 al 22’. Cristina Lenardon ristabilisce il +4 (12-16). Sul 13-17 di Cipolloni, Guardiagrele torna a -2, con la rete finale di Di Martino. La prima frazione finisce 15-17.
Nella ripresa Cingoli prova a gestire, ma va in svantaggio e in inferiorità numerica, riprendendo solamente sul finale una partita complicata. Dopo un’iniziale fase di botta e risposta, la Polisportiva torna sul +4 grazie a Cappelli e Bartolucci (19-23). Guardiagrele torna poi a -2 con De Lucia, tuttavia Sara Bartolucci ribadisce il 22-25. Da qui le locali piazzano un break di 3 reti per il 25-25, trascinate da Liberatoscioli ed Ojeda Del Carmen. Cristalli fa il 25-26, ma le abruzzesi ribaltano il parziale con le solite Liberatoscioli-Ojeda (27-26). Le cingolane non si disuniscono e decidono di mettere la parola fine alla partita. Cipolloni-Lombardelli-Lenardon-Cappelli-Turki: le cinque reti valgono il definitivo vantaggio sul 27-31. Nel finale, Sofia Cipolloni e Sara Bartolucci incappano nell’espulsione per via della terza sospensione per due minuti. A questo punto, però, la festa può cominciare. C’è anche il tempo per le marcature di Barcaioni e Ceresoli.
La Polisportiva Cingoli vince 29-33 in casa del Guardiagrele e ottiene la matematica certezza della sua partecipazione alle Final8 di Serie A2 Femminile di pallamano, in programma dal 4 al 6 maggio ancora in terra abruzzese a Teramo. Le ragazze di Analla stanno portando avanti una stagione magica, mantenendo ancora l’imbattibilità dopo 17 partite. Top scorer del match Liberatoscioli con 11 reti, seguita da Sofia Cipolloni a 9 e dal tandem Lenardon-Ojeda Del Carmen a 7.
Cingoli guida il girone D con 29 punti, seguita a 24 dal Pontinia (una partita in più) che ha vinto il derby laziale contro il Fondi. Hanno riposato le Tushe Prato, terze a 21 punti: con tre partite ancora da disputare, non possono più riprendere Cappelli e compagne. Nella prossima giornata, la Polisportiva affronterà in casa il Pontinia, per conquistare anche il primo posto nel girone e preparare al meglio l’appuntamento con le Final8.
Guardiagrele 29-33 Cingoli (15-17)
Cingoli: Battenti, Bartolucci S. 3, Barcaioni 1, Cappelli 5, Ceresoli 1, Cipolloni 9, Cristalli 4, Lenardon 7, Lombardelli 2, Manfredi, Spartà, Bartolucci C., Turki 1. All. Analla
(articolo di Giacomo Grasselli- Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli)
Il miglior Cingoli stagionale sfiora l’impresa contro la Junior Fasano. Al PalaQuaresima I pugliesi si impongono 37-38, ma la Polisportiva di Nando Nocelli ha dimostrato quanto sia complicato uscire dal PalaQuaresima con i 2 punti. Resta a 0 la compagine cingolana nella classifica della Poule Play-off di Serie A Maschile di pallamano.
Nel primo tempo, i cingolani conducono il parziale a lungo, per poi subire il ritorno dei vice-campioni d’Italia. Dopo pochi minuti è 4-1, con le reti di Strappini, Camperio, Ilari ed Arcieri. Riccobelli e Radovcic accorciano, Strappini firma il +2 (5-3). Riccobelli e Maione provano a tenere botta, ancora Diego Strappini porta la Polisportiva sull’8-5. Fasano non molla e recupera il parziale con Maione, Radovcic e D’Antino, all’11 siamo sull’8-8. Strappini realizza il 9-8, ma Riccobelli e Radovcic mettono a segno il primo vantaggio Fasano sul 9-10, dopo due grandi parate di Fovio su Ilari ed Arcieri. Le squadre quindi danno vita ad un esaltante punto punto, con i pugliesi a mantenere il vantaggio con Radovcic, Maione, De Santis e Venturi, mentre Cingoli replica con Nocelli e Mangoni. Sul 15-16 di Venturi, la Polisportiva si esalta e torna a +2 grazie alle reti di Nocelli e Arcieri, 18-16. A 4’ minuti dalla fine i locali sono in vantaggio 19-17, grazie anche a interventi decisivi del veterano Giuliano Danti su Leal. Mangoni risponde a Riccobelli, ma nel finale Venturi e Maione firmano il 20-20 finale della prima frazione, con Fovio che evita lo svantaggio sul tiro di Camperio.
Nella ripresa continua il grande equilibrio, Fasano riesce a portarsi in avanti e a mantenere un gol di vantaggio, tuttavia Cingoli non molla fino alla fine. Come ad inizio gara, Diego Strappini mette in cascina un break per il 22-20. Riccobelli tiene a galla i pugliesi, Leal pareggia sul 23-23 e D’Antino conclude la rimonta con il 23-24. Leal e Riccobelli consegnano il +3, 23-26. Mangoni, Strappini e Nocelli reagiscono alla fuga fasanese, si rimane sul 27-30 per via delle marcature di Riccobelli, Radovcic e Maione. Riccobelli sbaglia un tiro dai 7 metri, Arcieri non perdona e fa il 28-30. I cingolani accorciano a -1 con Arcieri e Mangoni, 30-31. Camperio risponde ad Antino con un gran gol da fuori area, 31-32. Dopo il 32-34 di Maione, Cingoli pareggia i conti con Ilari e Mangoni: è spettacolo puro al PalaQuaresima, con Fovio e Danti protagonisti di ottimi interventi. Gambini segna la sua prima marcatura in Serie A rispondendo a Venturi, 35-35. Maione realizza il vantaggio, Danti miracoleggia su Angiolini e Arcieri fa 36-36 a 5’ dalla fine. Ilari risponde a Leal, ma Riccobelli rompe l’empasse realizzando il decisivo 37-38. Cingoli prova un ultimo disperato assalto, ma il tiro di Ilari a fil di sirena finisce fuori.
Fasano soffre a Cingoli e porta a casa due punti fondamentali per il quarto posto. La Polisportiva ha sfiorato l’impresa con una prestazione di carattere, raccogliendo più di un minuto di applausi da parte dei 400 del PalaQuaresima, vero e proprio ottavo uomo per i cingolani. Riccobelli è il top scorer, con 12 reti, seguito da un fantastico Diego Strappini, immarcabile con 9 reti, battendo la concorrenza del più esperto Maione, fermo a quota 8. 7 reti per Lorenzo Nocelli (uscito zoppicante nel finale) e Demis Radovcic, chiudono il pallottoliere Stefano Arcieri e Matteo Ilari con 6 marcature. Da segnalare un Filippo Mangoni tornato in gran forma, con 5 reti e una prestazione di sostanza, e un Giuliano Danti decisivo in alcuni frangenti fondamentali del match. In casa cingolana, perplessità per alcune decisioni dei direttori di gara che hanno influenzato il corso della gara.
Dagli altri campi, Bolzano polverizza la capolista Pressano, raggiungendola in classifica insieme al Conversano che ha battuto un Bologna in crisi d’identità: altoatesini, trentini e conversanesi sono a 6 punti, seguiti a 4 dalla Junior Fasano. Bologna è quinto a 2 punti, Cingoli chiude la classifica della poule play-off a 0 punti. Nel prossimo turno, Camperio e compagni sfideranno in trasferta il Pressano a Lavis, in provincia di Trento. Questi ragazzi daranno l’anima fino alla fine, con la certezza di restare tra le prime 6 squadre d’Italia.
Cingoli - Junior Fasano 37-38 (p.t. 20-20)
Cingoli: Gentilozzi, Danti, Barigelli, Ilari 6, Gambini 1, Matijasevic, Nocelli 7, Arcieri 6, Camperio 3, Trillini, Campana, Mangoni 5, Strappini 9, Russo. All: Nando Nocelli
Junior Fasano: Fovio, Cedro, Messina, De Santis L. 2, De Santis P, Maione 8, Radovcic 7, Leal 3, Venturi 3, Riccobelli 12, Angiolini, D’Antino 3. All: Francesco Ancona
Arbitri: Alperan – Scevola
(articolo di Giacomo Grasselli- Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli)
I carabinieri della stazione di Cingoli hanno denunciato alla Procura di Macerata un 38enne, un 30enne e un 26enne, tutti campani con annotazioni di polizia a loro carico, per truffa alle assicurazioni, in concorso.
Tutto inizia allorquando un anziano cingolano, nel rinnovare la propria assicurazione sulla vettura, nota che risulta intestatario di altri “attestati di rischio” relativi a vetture a lui non note e gli giungono verbali di contravvenzione per altri veicoli di cui non sapeva nulla.
Si rivolge ai carabinieri di Cingoli i quali iniziano, proprio partendo dalle assicurazioni sconosciute, a fare il percorso a ritroso. e così, esaminando le varie polizze rintracciate sul territorio nazionale, tutte riconducibili al denunciante ed ascoltando persone in grado di riferire sui fatti, scoprono che i tre soggetti, in modo ingegnoso, qualificandosi quali intermediari, presentavano ad agenzie assicurative della provincia di Varese e Napoli documenti identità falsificati relativi all'anziano ed attivavano contratti rc auto per 11 vetture a condizioni vantaggiose rispetto ad un eventuale contratto stipulato da un giovane in Campania. Una volta ottenute le polizze, le falsificavano inserendo le generalità dell’ignaro – almeno a quanto risulta - contraente aumentando il premio assicurativo, con guadagni sino a circa 1.000 per polizza.
La Del Mastro Auto Cingoli vince 3-0 contro l’Esavolley nello scontro diretto di Prima Divisione Femminile di pallavolo. Le ragazze di Castaldi e Aquili hanno dato una grande prova di forza alla squadra di Esanatoglia, con una prestazione strepitosa. Ora è fuga in classifica insieme alla Sangiustese.
Nel primo set, le ospiti tentano di scappare, ma Campana e compagne non si scoraggiano, aggiudicandosi l’1-0. Dopo il 4-2 realizzato da Campana, Traballoni ribalta il risultato, 4-5. Le cingolane pareggiano, ma ancora Traballoni ribadisce il vantaggio con un ace e con buone giocate per il 5-8. L’Esavolley arriva a 5 punti di vantaggio (6-11 e 7-12). La Del Mastro non ci sta e recupera di gran carriera: Giannobi riporta le compagne sull’11-12 con due punti decisivi. Amici fa partire il break di due palle a terra per il +3 (11-14), ma ormai Cingoli ha riacceso la luce. Arrivano 5 punti di fila per le locali, grazie alla verve di Campana e Pittura: parziale sul 17-15. L’Esavolley non molla e riesce a pareggiare, 19-19 con Traballoni trascinatrice. Campana ristabilisce il +2, tuttavia Traballoni e Ferretti realizzano un break di tre punti per il 21-22. Saranno gli ultimi punti delle ospiti: la Del Mastro pareggia, dando vita a un filotto di 4 palle vincenti per il definitivo 25-22.
Nel secondo set, sembra ripetersi il copione già visto, con le ospiti a provare la fuga, mentre le locali rimontano e si aggiudicano il gioco. Dopo un’iniziale equilibrio, l’Esavolley trova il doppio vantaggio (5-7), poi diventano tre i punti di vantaggio per il 6-9 firmato da Ferretti. Campana rimonta fino all’8-9 con un grande ace, ma sempre Ferretti ribadisce il +2 (8-10). La Del Mastro inizia qui a dare spettacolo: Giannobi dà il via al ribaltone, 5 punti consecutivi che valgono il 13-10. Le cingolane sembrano gestire, passando addirittura al +4 con Pittura e Campana (16-12). Mai sottovalutare l’Esavolley però, perchè Traballoni conclude il doppio break che vale il pareggio sul 16-16. Le locali sfruttano un errore in battuta e tornano a +2, però Mentonelli dà la scossa per il 18-18. Le ragazze di Castaldi e Aquili decidono allora di chiudere il set, realizzando un mega break di 7 punti, con Giannobi a realizzare il decisivo 25-18. Del Mastro avanti 2-0.
Nel terzo set la Del Mastro controlla l’Esavolley e chiude la pratica. Le locali vanno sul 4-1 con Campana e Liberati; un break di 5 reti con Ferretti e Traballoni sancisce la rimonta ospite, 4-6. Zannini fa partire il pareggio, e da qui la squadra di casa non concede più nulla. Dopo il 7-7 di Traballoni, la Del Mastro si porta prima sul 10-8, poi sul 13-9, grazie ai punti di Campana e Liberati. Il 13-10 di Francucci è solo un’illusione, perchè la Polisportiva si invola verso il +6 (16-10). L’Esavolley torna a -3 trascinata da Amici, ma Liberati, Pittura e Campana realizzano I punti decisivi per il 20-13. Zannini realizza il massimo vantaggio cingolano per il 22-14. Le ospiti non alzano bandiera bianca per ben tre match point, prima di cadere definitivamente sul 25-18.
La Del Mastro Auto Cingoli strapazza per 3-0 l’Esavolley al PalaQuaresima e mette a segno la quinta vittoria consecutiva, tra l’altro senza nemmeno concedere un set. Le ragazze di Castaldi e Aquili hanno dato un gran segnale al campionato e a sé stesse, con una prestazione superlativa. Le migliori del match sono Amici e Mentonelli per l’Esavolley, mentre per la Polisportiva sono Serena Giannobi, Ilaria Barbetti, Eleonora Campana ed Elisa Pittura. Da menzionare anche l’apporto decisivo di Alessia Liberati e Giada Zannini, fondamentali per mettere a segno punti pesanti in momenti chiave della gara.
La classifica vede la Sangiustese e la Del Mastro Cingoli in fuga sulle avversarie. La squadra di Monte San Giusto è prima con 43 punti, seguita a 42 dalle cingolane, che devono però recuperare una partita. L’Esavolley è terza a 38 punti. Nella prossima giornata, Campana e compagne affronteranno in trasferta l’Helvia Recina a Macerata, quando mancano 5 gare prima dei playoff per la promozione in Serie D. Obbiettivo che sfuma sul più bello da diverse stagioni ma che, considerando il buon momento della Polisportiva Cingoli, può diventare realtà.
Del Mastro Auto Cingoli 3-0 Esavolley – articolo di Giacomo Grasselli
Parziali: 25-22 (24’), 25-18 (25’), 25-18 (25’)
Del Mastro: Barbetti, Bartoloni, Campana 14, Castaldi, Fragano, Gambini, Giannobi 9, Liberati 2, Lombardi, Marchegiani Maila, Pittura 5, Zannini 2. All. Castaldi-Aquili
Esavolley: Amici 5, Bruzzechese, Calcaterra, Fedeli, Ferretti 5, Francucci 1, Mentonelli 2, Seri, Traballoni 8. All. Pelagalli
Arbitro: Mancini
Totale: 75-58
Ace: 2-2
Errori in battuta: 2-3
(Giacomo Grasselli - Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli)
Un incidente al crossodromo Tittoni di Cingoli intorno alle 12.30 nel corso di alcune prove sulla pista.
Durante un allenamento un sidecar si sarebbe ribaltato e un uomo di 69 anni sarebbe rimasto schiacciato. Tempestivi i soccorsi del 118 che hanno provveduto al trasporto in eliambulanza all'ospedale di Torrette, ad Ancona con codice rosso.
La Polisportiva Cingoli vince 43-37 contro l’Euromed Mugello al PalaQuaresima e si avvicina sempre di più alle Final8 promozione di Serie A2 femminile di pallamano. Le ragazze di Analla, perfette in fase offensiva, hanno concesso molto in fase difensiva contro le toscane, venute a Cingoli con il coltello tra i denti. Vincendo la prossima settimana, Cappelli e compagne centrerebbero matematicamente la qualificazione alle finali.
Le cingolane iniziano a rullo compressore, con un 5-0 firmato Velieri, Lenardon e Cipolloni. Cappelli risponde a Gargani, Barcaioni a Zanieri: è 7-2. Salemme prova la rimonta, stroncata sul nascere da Lenardon (2) e Cappelli, per l’11-4. Salemme e Gargani tentano di risollevare Mugello, tuttavia Velieri e Ciattaglia firmano l’allungo a +8 (14-6). La Polisportiva riesce ad arrivare al massimo vantaggio di +9 (16-7 e 17-8), grazie alle giocate di Cappelli e Lenardon. Poi le toscane recuperano tre reti con Salemme e Gargani, è 17-11, con Ylenia Battenti brava ad evitare il -5 con buone parate.Cingoli torna ad otto punti di vantaggio con Turki e Cipolloni, 20-12 con in mezzo due traverse di Cipolloni e Cristalli. Mugello non molla e recupera con Simoni e Gorelli (21-15). In questa fase segna solo Sofia Cipolloni per le cingolane, mentre Simoni, Gargani e Gorelli riescono a trascinare il team toscano verso il -5. Il primo tempo termina 23-18, con le difese protagoniste in negativo.
Nella ripresa rimane un grande equilibrio, la vittoria cingolana arriva grazie anche al break iniziale di 5-0. Velieri e Cappelli aprono la fuga, Simoni e Zanieri recuperano il -5 (25-20). Cingoli torna a +7 con Lenardon e Sara Bartolucci, aiutate da tre parate provvidenziali di Ylenia Battenti (29-22). Simoni accorcia, ma un break di tre reti firmate Ciattaglia, Cipolloni e Lenardon consegnano il +9 alle Analla’s girls, 32-23. Mugello controbatte con un break di tre marcature, con Gargani e Salemme (2), risultato sul 33-27. Salemme e Banchi rispondono a Sara Bartolucci, accorciando ulteriormente il parziale (34-29). Sempre Bartolucci colpisce una traversa, Salemme si imbatte sui guantoni di Ylenia Battenti. La Polisportiva prova a premere l’acceleratore e si riporta a +7 con Lenardon e Cristalli, è 36-29. Velieri risponde a Gorelli e Lapi, 38-31. Lenardon realizza il 39-31, Velieri fallisce il +9; dall’altra parte palo di Gargani e 39-32 di Banchi. Gorellisegna il 39-33, e da qui in poi Cingoli gestisce fino alla fine i 6 punti di vantaggio, con qualche sbavatura di troppo in difesa.
La Polisportiva Cingoli vince 43-37 contro l’Euromed Mugello e rinsalda il primo posto del girone D di Serie A2 Femminile di pallamano. La vittoria premia il miglior attacco del campionato, 446 reti. Le cingolane hanno peccato di superficialità in difesa, veramente troppi 37 gol presi contro le toscane terz’ultime in classifica, che hanno avuto il merito di crederci fino alla fine. Gargani è la top scorer del match con 11 reti, seguita dal duo Lenardon-Velieri a 10.
Cingoli, a 5 partite alla fine della fase ad orologio, è al primo posto con 27 punti, seguita a 22 dal Pontinia, che ha però giocato una partita in più. Una vittoria a Guardiagrele consegnerebbe alle Analla’s girls la certezza matematica della qualificazione alle Final8 per la promozione in Serie A1, previste tra il 4 e il 6 maggio prossimo. Degli altri gironi, solo Leno e Bolzano hanno la certezza del pass. La Polisportiva vuole raggiungere l’obbiettivo tra una settimana.
Cingoli 43-37 Mugello (23-18) – articolo di Giacomo Grasselli
Cingoli: Battenti Y., Barcaioni 1, Bartolucci S. 3, Cappelli 6, Ciattaglia 2, Cipolloni 7, Cristalli 3, Lenardon 10, Lombardelli, Manfredi, Spartà, Turki 1, Velieri 10, Bartolucci C. . All. Analla
Mugello: Tubi, Banchi 2, Bertagno 1, Gargani 11, Gorelli 5, Gori 1, Landi 2, Lapi 2, Salemme 6, Simoni 6, Zanieri 3, Raguzzi. All. Guida
Arbitri: Capponi - Ramoul
(Giacomo Grasselli - Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli)
Dopo la “Rovejia della pace”, ricetta vincitrice del primo premio della scorsa edizione, ancora sul podio l’Ipseoa “Varnelli” di Cingoli al concorso “La biodiversità in cucina” promosso dalla Regione Marche in occasione dell’evento Tipicità.
Gli alunni della classe 4cc con le insegnanti Paola Cutrini e Rosanna Foltrani si sono aggiudicati il secondo premio con un’ interessante proposta “ le tagliatelle ai due ceci con ragù di coniglio e il suo ristretto , su carciofo di Montelupone confit”: un percorso attraverso la tradizione e la peculiarità delle farine e dei prodotti del territorio.
L’obiettivo del concorso è quello di diffondere nei ragazzi delle scuole alberghiere la conoscenza dei prodotti della biodiversità attraverso approfondimenti e ricerche sul prodotto e i suoi derivati, fino alla creazione di una pasta che valorizzi la peculiarità delle farine biodiverse utilizzate . Ancora una volta l’ Ipseoa Varnelli di Cingoli oltre alle competenze professionali messe in atto, ha dimostrato la sua particolare attenzione e il suo interesse nel tutelare la tradizione e il legame con il territorio regionale, nell’ ottica della valorizzazione e della tutela della biodiversità.
“La Lega Cingoli – Salvini Premier, è l’unico movimento politico che cresce costantemente senza discontinuità dal 2014 - a comunicare i dati è il coordinatore locale, Gian Marco Paparelli. L’unico movimento politico di centrodestra attivo e ben riconoscibile in Città siamo noi, da oltre tre anni. Questo gruppo, è passato dai 292 consensi delle elezioni Europee 2014 ai 965 delle elezioni Regionali 2015: Attestandosi, primo partito in Città.
Costantemente attivi di fronte ai nostri concittadini, abbiamo affrontato temi come il contrasto alla teoria gender nelle scuole con un opera di sensibilizzazione, ci siamo sin da subito opposti a qualsiasi ipotesi di concessione facile della cittadinanza (Ius Soli), attraverso raccolte firme molto partecipate. Ci siamo coordinati con le altre realtà del centrodestra per il contrasto alla riforma costituzionale voluta dall’ex-premier Renzi uscendone vincitori.
Abbiamo parlato di Sicurezza, Legittimità della Difesa ed oggi stiamo seguendo attentamente, tutte le problematiche legate al nosocomio di Cingoli, ahimé vittima di alcune scellerate decisioni, volute dal PD – continua Paparelli. Se non siamo stati scalfiti dall’avanzata di quelli che promettono reddito senza lavoro, è anche grazie alla nostra coerenza e al nostro attivismo.
La difficile sfida che ci eravamo posti – spiega il il coordinatore - era quella di confermare il ‘trend’ ascendente del nostro movimento nel Balcone delle Marche, durante le consultazioni del 4 Marzo 201. Se abbiamo centrato questo obiettivo, lo dobbiamo sia ai sostenitori ché ai militanti, attivi da circa tre anni a Cingoli ma sopratutto agli oltre 1.600 elettori cingolani, che hanno voluto lanciare un messaggio forte e chiaro dall’entroterra maceratese”.
Risultati: Camera dei Deputati (1.647) e Senato della Repubblica (1.635)
Il Grottaccia vince 4-1 contro la vice capolista Futsal ASKL e torna in piena lotta playoff nella serei C1 di calcio a 5. I ragazzi di Marchegiani piazzano la terza vittoria consecutiva, frutto di una prestazione cinica ed esaltante. Gli ascolani escono troppo penalizzati dal risultato, per via di numerose palle gol sciupate.
Prima del fischio d'inizio un minuto di silenzio in ricordo del capitano della FIorentina, Davide Astori, morto domenica mattina.
Il primo tempo è giocato a ritmi alti, con gli ospiti che cercano più volte il vantaggio, che alla fine viene realizzato dai gialloblù. Nei primi secondi di gara Paolini colpisce un palo. Dall’altra parte, Traini respinge su Balloriani. L’ASKL gioca con il suo portiere Traini come quinto di movimento in attacco, il quale al 6’ prova la botta da fuori, Fufi è attento. Tre minuti dopo Joele Banchetti non sorprende il portiere piceno nell’uno contro uno. Al 11’ Fufi si supera su Felicetti, che poi sbaglia vicino alla porta un tap-in facile. Il Grottaccia rischia l’autogol con una svirgolata di Joele Banchetti in area, ma l’attaccante cingolano salva sulla linea. Balloriani, in avanti, scaraventa fuori l’1-0 al volo a porta praticamente vuota, dopo un cross al volo di Joele Banchetti. Fufi è attento su Stipa. Al 23’, il Grottaccia passa in vantaggio: Leonardo Crescimbeni sfrutta un rimpallo in area e realizza un gran gol in diagonale: 1-0. La reazione ascolana viene controllata da Michele Fufi, con due grandi interventi su Niccolò Sestili e su Bottolini. Il primo tempo finisce con il minimo vantaggio dei gialloblù.
Nella ripresa il Futsal ASKL prova in tutti in modi a pareggiare, ma Balloriani e Fufi chiudono lo specchio e gli attaccanti del Grottaccia dilagano. Subito ci sono grandi occasioni: Traini respinge su Leonardo Fufi dopo un bel triangolo con Balloriani; Paolini colpisce un palo esterno, e stessa sorte capita sul ribaltamento di fronte a Balloriani. Joele Banchetti salva sulla linea un tiro di Cristiano Sestili sugli sviluppi di un calcio di punizione. Il Grottaccia è cinico a differenza degli avversari e raddoppia al 46’: Leo Fufi respinge un passaggio ospite, fa partire in contopiede Joele Banchetti che realizza il 2-0. L’ASKL vuole pareggiare, quindi rischia anche il portiere quinto di movimento con Traini prima e con Paolini poi. Fufi e Balloriani chiudono lo specchio sui tentativi di Bottolini e Stipa. Un errore in passaggio di Traini fuori dai pali costa il 3-0, con Diop che realizza con un pallonetto dalla sua metà campo. Al 54’ Felicetti accorcia con un tap-in a porta vuota, 3-1. Ci prova poi due volte Felicetti, ma Fufi compie due grandi parate. Michele salva su Bottolini, sulla ripartenza il fratello Leonardo Fufi serve in area Diop, per il quale è un gioco da ragazzi infilare Paolini: 4-1 ed apoteosi Grottaccia. Joele Banchetti può addirittura segnare la quinta rete, gli ascolani sono salvati dal palo. Nel finale, Stipa sciupa una clamorosa occasione per accorciare, così il pressing dell’ASKL non produce effetti.
Finisce 4-1 la sfida del PalaQuaresima. Per i ragazzi di Marchegiani si tratta della terza vittoria consecutiva dopo il periodo difficile post Finals di Coppa. I bianconeri incappano nella quarta sconfitta consecutiva in trasferta. I migliori del match sono Simone Balloriani e Michele Fufi, i quali hanno blindato la porta dagli assalti dell’ASKL. Il successo è dedicato a Giacomo Pasqui, il quale si sta riprendendo in ospedale dopo un incidente stradale capitatogli domenica mattina. A lui vanno i migliori auguri di buona guarigione.
L’Ankon ringrazia e, nonostante la sconfitta in casa del Città di Falconara, resta primo con 7 punti di vantaggio proprio sull’Askl (50 a 43). Terza e quarta piazza sono occupate rispettivamente da Cagli e da Futsal Pesaro a pari merito a 41 punti. Il Grottaccia torna a meno 1 dal quinto posto occupato dallo Jesi, sconfitto a Potenza Picena: 38 punti contro 39. Nella prossima giornata, i ragazzi di Marchegiani saranno di scena in casa della capolista Ankon Nova Marmi, per la prima delle cinque ultime battaglie per centrare i playoff. Lo spettacolo è comunque assicurato.
Grottaccia 4-1 Futsal Askl (1-0)
Marcatori: 23’ Crescimbeni L. (G); 46’ Banchetti Joele (G), 53’ Diop (G), 54’ Felicetti (G), 55’ Diop (G)
GRO: Fufi M., Crescimbeni S., Mosconi, Nocelli, Balloriani, Cartechini, Banchetti Joele 1, Diop 2, Fufi L., Pascucci, Banchetti Johannes, Crescimbeni L. 1. All. Marchegiani
ASK: Traini, Fusco, Bottolini, Stipa, Galanti, Sestili C., Felicetti 1, Paolini, Sestili N., Marinelli. All. Lolli (assente, in panchina Fusco)
Arbitri: Boldrini di Macerata, Zingaretti di Jesi
Recupero: 1’ + 2’
Falli: 5-3, 5-3
Angoli: 10-20
Ammoniti: Mosconi, Galanti, Fufi L., Crescimbeni L., Sestili C., Banchetti Joele, Paolini
Allontanati dalla panchina i dirigenti Del Bianco (G) e Cottili (A)
A cura di Giacomo Grasselli - Sport CIngoli
Il Questore ha emesso tre misure di prevenzione predisposte dalla Divisione Anticrimine della Questura, di cui due avvisi orali e un rimpatrio con foglio di via obbligatorio nei confronti di tre uomini residenti in provincia. Il primo, 58 anni, pluripregiudicato per reati connessi al possesso di armi, furto, reati contro la persona e contro la personalità dello Stato era stato trovato in possesso nel gennaio scorso a Tolentino di una mannaia della quale non era in grado di giustificare il possesso. Il secondo, 20 anni, pregiudicato per reati in materia di stupefacenti, furto e reati contro la persona era stato denunciato in stato di libertà nel febbraio scorso per il reato di incendio doloso. Entrambi sono stati sottoposti al provvedimento dell’avviso orale.
Il terzo soggetto, di origini tunisine, con molteplici precedenti penali a suo carico per reati connessi gli stupefacenti, era stato rintracciato nel gennaio scorso all’interno di un appartamento sito all’interno dell’Hotel House, abitazione che era sottoposta a sequestro penale poiché luogo utilizzato per il traffico e lo spaccio di droga, alla quale il predetto aveva tolto i sigilli rientrando al suo interno. L’uomo non potrà fare rientro nel comune di Porto Recanati per un periodo di tre anni.
La Divisione Anticrimine, diretta dal Primo Dirigente dottor Andrea Innocenzi (foto), ha emesso anche tre provvedimenti di Divieto di Accesso ai luoghi ove si tengono manifestazioni sportive (DASPO) nei confronti di tre giovani residenti in provincia resisi responsabili di atti di intemperanza all’interno di impianti sportivi nel corso di incontri di calcio di serie minori disputatisi a Cingoli e Pollenza.
Intenso anche il lavoro dell’Ufficio Immigrazione, diretto dal vice questore aggiunto dottor Maurizio Marcucci, che nella giornata di ieri ha proceduto all’accompagnamento presso i propri uffici di un cittadino di origini nigeriane di 34 anni, clandestino sul territorio nazionale, il quale è stato espulso dal territorio nazionale.
Nella mattinata odierna, l’Ufficio Immigrazione ha proceduto all’accompagnamento presso il Centro per i rimpatri di Bari di un cittadino di origini tunisine di 20 anni, pericoloso spacciatore gravato da numerosissimi precedenti penali per detenzione e spaccio di droga nonché per reati contro la persona, che era stato arrestato il giorno 22 febbraio dal Commissariato di Civitanova Marche. Dal centro per i rimpatri di Bari, lo stesso verrà accompagnato in Tunisia.
In tutto il territorio della provincia le attività della Polizia di Stato hanno consentito di controllare 202 persone e 29 veicoli.
Nel contesto dei servizi di prevenzione la Polizia Stradale elevato 19 contravvenzioni al codice della strada.
La Polisportiva Cingoli inizia al meglio la seconda fase ad orologio di Serie A2 Femminile, battendo per 38-26 le laziali del Fondi al PalaQuaresima. Le Analla’s girls, nonostante le difficoltà in settimana per via del maltempo, sono riuscite a portare a casa l’ennesima vittoria.
L’inizio è di grande equilibrio, con le ospiti addirittura in vantaggio. Sul 2-2, Manojlovic e D’Ambrosio realizzano il primo break per il 2-4. Cingoli non si scompone e ribalta il parziale grazie alle reti di Faris, Velieri e Cipolloni (5-4). Notarianni segna al 9’ e la parità permane fino al 7-7. La Polisportiva prova quindi l’allungo con tre gol consecutivi firmati Cipolloni (2) e Turki, 10-7. Fondi trova ancora il pareggio con un contro break, doppietta di Conte e rete di Manoljovic (10-10). La squadra di Analla resta comunque concentrata e va ancora sul +3, per via delle marcature di Lenardon e Velieri (13-10). Notarianni e Manojlovic provano ad accorciare, ma la Polisportiva chiude la prima frazione sul +5 con i gol di Ciattaglia, Turki, Velieri e Sara Bartolucci, per il 17-12 a fine tempo. Il match non regala grande spettacolo dal punto di vista tecnico.
Nella ripresa non c’è più storia e le biancorosse vanno a conquistare la vittoria, con Cingoli che riesce anche a concludere qualche azione avvincente. Per 5 minuti le squadre si inseguono con un botta e risposta continuo, ma con la Polisportiva brava ad allungare a più 7 (20-13). Fondi torna a meno 6 con la rete di Notarianni (23-17). Al 43’, un battibecco tra Faris e Di Prisco costa ad entrambe l’espulsione dal campo di gioco. Cingoli vola a + 8 con Roberta Velieri e Chiara Ciattaglia, tuttavia Notarianni segna il 25-18. Le locali allungano ancora con Cipolloni e Ciattaglia, Conte fissa il 27-19. Le ragazze di Analla sono in controllo e realizzano il +10 con Sofia Cipolloni e capitan Eva Cappelli (31-21). Fondi prova a rialzarsi e torna a -7, trascinato da Manojlovic e Saraca (31-24). Le tre reti hanno l’effetto di caricare la Polisportiva, che chiude definitivamente i giochi con un sontuoso break di 5 reti, firmate Sara Bartolucci (2), Waida Turki, Eva Cappelli e Cristina Lenardon (36-24).
Il match termina 38-26, Cingoli ribadisce con forza la propria leadership nel girone D di Serie A2 Femminile, con 14 vittorie su 15 partite disputate. L’incontro è stato contraddistinto da parecchi errori, sia da parte delle cingolane che dalle laziali. Le due difese non sono state incisive, ma alla fine la Polisportiva ha saputo sfruttare le proprie doti in attacco. Si dividono il posto come top scorer della gara Cristina Lenardon e Notarianni con 8 reti, seguite a 7 da Sofia Cipolloni e a 6 da Roberta Velieri. Prova convincente per le giovani Sara Bartolucci e Waida Turki, aiutate dall’esperienza di capitan Cappelli e dalla solita concretezza di Chiara Ciattaglia.
La classifica vede Cingoli sempre al primo posto con 25 punti (con una partita in meno), seguita da Pontinia a 20, vincente in casa delle Tushe Prato per 13-17. Le pratesi, superate in classifica, sono terze a 19, con Fondi ora staccato a 17 punti. Con due vittorie, la squadra di Analla otterrebbe il pass automatico alle Final Eight per la promozione in Serie A1, in programma tra il 4 e il 6 maggio. Un altro importante tassello potrebbe essere composto già da Sabato prossimo 10 Marzo, quando le cingolane affronteranno, sempre al PalaQuaresima, l’Euromed Mugello.
Cingoli: Battenti, Bartolucci S. 4, Bartolucci C., Cappelli 4, Ceresoli, Ciattaglia 3, Barcaioni, Cipolloni 7, Faris 2, Lenardon 8, Turki 4, Velieri 6. All. Nicolas Analla
Fondi: Manzo Ma., D’Ambrosio 4, Di Fazio, Di Prisco F., Guglielmo, Manojlovic 5, Manzo Mi. 3, Notarianni 8, Amicucci 1, Conte 5, Peppe, Saraca 1, Paval. All. Maria Di Prisco
Arbitri: Giuliante – Ricciardi
La Polisportiva Cingoli incappa nella seconda sconfitta in due gare dei Playoff Scudetto di Serie A Maschile di pallamano. I ragazzi di Nocelli sono stati sconfitti dal Bologna United per 28-23, complice anche la scarsa preparazione settimanale a causa del maltempo che ha colpito la nostra provincia. Comunque i cingolani hanno tentato di restare in partita per tutti i 60’.
La squadra di casa ha sempre condotto le operazioni, dall’inizio alla fine. Dopo 9 minuti, i rossoblù conducono per 6-2. Cingoli accorcia con Ilari, e a metà del tempo il risultato resta sul 9-6. La Polisportiva riesce ad avvicinarsi fino al 9-8, ma il Bologna realizza il break che vale l’11-8 al 22’. I cingolani sono anche sfortunati, sbagliando cinque pali e diversi tiri dai 7 metri. La prima frazione termina 13-10.
Nella ripresa Cingoli ha diverse occasioni per rientrare in partita, ma i bolognesi non perdono la concentrazione e conquistano la vittoria. L’inizio è di marca felsinea, con Savini e compagni che volano sul +5 (16-11). Al 40’, Tedesco chiama un time out, perché la Polisportiva torna a -4 (17-13). La pausa giova solo ai bolognesi, i quali trovano un 22-15 che sembra spezzare le gambe ai cingolani. I ragazzi di Nocelli, tuttavia, non si arrendono e tornano a -4 a 5 minuti dalla fine. Ormai, però, è troppo tardi.
Il Bologna United vince la sua prima gara ai playoff, dopo la sconfitta contro il Pressano, confermando di essere la bestia nera del Cingoli, con 4 vittorie su 4 gare disputate (inclusa la sfida in Coppa Italia). La Polisportiva si consola con il top scorer della gara, il solito Stefano Arcieri con 8 reti, seguito a 6 dalla coppia bolognese Giacomo Savini-Tomislav Bosnjak. Mister Nando Nocelli ha commentato per noi la partita: “E’ stata una partita combattuta, abbiamo cercato di rimanere in partita e ci siamo riusciti. Abbiamo fatto tantissimi errori: la squadra, a causa dei pochi allenamenti fatti in settimana, è stata scarica e poco lucida. Nei minuti finali potevamo rientrare in partita, abbiamo avuto 5 possibilità concrete, ma Nocelli e Ilari non hanno indovinato le giuste scelte da compiere in fase di tiro e passaggio. Sono deluso, infine, perché, come in Coppa Italia, i giocatori chiamati in causa per far rifiatare i “titolari” ancora una volta non sono riusciti a fare la loro parte.”
La classifica della Poule, dopo due giornate, vede il punteggio pieno di Conversano e Pressano con 4 punti, vincenti rispettivamente contro Bolzano e Fasano; seguono a 2 punti gli altoatesini e il Bologna. Ancora a quota 0 il Fasano e la Polisportiva. Nella prossima partita di sabato prossimo 10 Marzo, Cingoli sarà di scena ancora in trasferta, questa volta contro i campioni d’Italia del Bolzano.
Bologna United - Cingoli 28-23 (p.t. 13-10) – articolo di Giacomo GrasselliBologna United: Leban, Bonassi 2, Pedretti 3, Argentin 2, Toschi, Savini 6, Mula, Rossi, Tedesco 1, De Notariis 4, Cimatti, Gherardi 4, Santolero, Bosnjak 6. All: Giuseppe TedescoCingoli: Barigelli, Ilari 3, Gambini, Matijasevic, Nocelli 4, Arcieri 8, Camperio 2, Trillini 1, Campana 3, Nuccelli, Strappini 2, Gentilozzi, Russo. All: Nando NocelliArbitri: Limido – Donnini
di Giacomo Grasselli - Ufficio Stampa Polisportiva Cingoli