"L’Amministrazione comunale di Cingoli - ha annunciato con soddisfazione l’Assessore alla Cultura Martina Coppari - ha approvato il progetto di restauro conservativo di un’importante opera d’arte pittorica della collezione comunale: "l’Immacolata concezione del celebre pittore bolognese del Settecento Gaetano Gandolfi, bisognosa di intervento restaurativo. La tutela e la valorizzazione del nostro patrimonio artistico – ha continuato l’Assessore Coppari - sono infatti tra gli obiettivi primari dell’azione dell’Amministrazione".
"Si tratta – ha spiegato Luca Pernici, conservatore della quadreria comunale - di una pregevole opera d’arte antica, olio su tela, di importanti dimensioni: 180x250 cm; è una delle due pale realizzate dal Gandolfi nell’anno 1771 per gli altari laterali della chiesa di S. Spirito di Cingoli; l’altra – ha continuato Pernici – con tema Le stimmate di S. Francesco, fu sottratta alla città durante l’epoca napoleonica, ed attualmente si conserva nella milanese Pinacoteca di Brera".
Il restauro, per una spesa complessiva di 3.200 euro , sarà eseguito dalle esperte restauratrici Nadia Senesi e dalla cingolana Silvia Barcaioni.
"Oltre alla tutela del dipinto il progetto approvato – ha aggiunto l’Assessore Coppari – mira anche alla valorizzazione dell’opera: è intenzione infatti di organizzare, appena sarà possibile, e magari in occasione delle Giornate FAI, il restauro “aperto al pubblico”: dove si potranno vedere le restauratrici all’opera sul dipinto, con tutta la suggestione di entrare come nella bottega del restauratore"
"L’opera di tutela sulle opere d’arte della collezione comunale è ovviamente finalizzata – ha concluso Coppari – al nuovo allestimento della Pinacoteca comunale su cui si sta riflettendo e lavorando".
Con la giornata odierna si avvia la fase determinante del 28° Rally Adriatico, quella che porterà alle sfide con il cronometro, ai duelli sui magici sterrati marchigiani, da sempre molto apprezzati anche da piloti stranieri.
Il primo atto del Campionato Italiano Rally Terra, valido anche per il Campionato Italiano Rally Terra Storico, per il “tricolore” Cross Country (ammessi soltanto i “side by side”) e per la Coppa Rally di Quinta Zona, previsto a Cingoli per il 23 e 24 aprile, apre infatti oggi le iscrizioni, periodo che si allungherà sino al 14 aprile.
Notevole l’interesse per la gara organizzata da PRS GROUP, un “triplo” tricolore capace di dare subito una scossa forte alla stagione, infiammare la contesa.
Cingoli, da anni location dell’evento che ha fatto diventare il “balcone delle Marche” un vero e proprio riferimento per le gare italiane su strada bianca è riconfermata come quartier generale, mentre il percorso, ricavato dalla tradizione, prevede degli impegni disegnati dalla tradizione della gara. Non sarà un appuntamento facile, il tracciato sarà molto tecnico e selettivo, strutturato su nove prove speciali, tre distinte da ripetere tre volte.
La lunghezza totale del percorso sarà 280 km, dei quali 65 cronometrati.
La novità, invece, sulla logistica è il ritorno del Parco di Assistenza a Jesi, dove avrà luogo anche la partenza, mentre l’arrivo sarà in Piazza Vittorio Emanuele a Cingoli. Ovviamente la gara verrà svolta nel pieno rispetto dei “protocolli covid” federali vigenti, quindi senza prevista la presenza di pubblico lungo le prove speciali e comunque adeguandosi alle successive direttive impartite dal legislatore.
La scorsa edizione per motivi legati alla rimodulazione del calendario causa pandemia, vide il rally Adriatico accorpato con il “Marche” e disputato a settembre. Sul campo la gara conobbe il successo di Paolo Andreucci (Citroen C3) su Simone Campedelli (VolksWagen Polo) e terzo finì Giacomo Costenaro (Skoda Fabia R5).
PROGRAMMA DI GARA (in attesa di approvazione):
Giovedì 25 Marzo
Apertura iscrizioni
Mercoledì 14 Aprile
Chiusura iscrizioni
Giovedì 22 Aprile
18,00/21,00 - Distribuzione Road-Book c/o Sala Stampa, Comune di Cingoli (Mc)
Venerdì 23 Aprile
08,30/12,00 - Verifiche Tecniche presso Parco Assistenza, Jesi 1,
14,30/18,00 - via Piandelmedico 99, Jesi (An)
08,00/14,00 - Ricognizioni autorizzate (3 passaggi totali)
14,00/18,30 - Shakedown
Sabato 24 Aprile
07,31 Partenza – Jesi (An), Parco Assistenza; Effettuazione di 9 ps
18,30 Arrivo e premiazione – Cingoli (Mc), P.zza Vittorio Emanuele II
A dirigere il Comando di Polizia Locale di Cingoli dal 15 marzo è Marzia Paulini.
Marzia Paulini, proviene dalla Polizia Locale di Macerata dove ricopriva il ruolo di Responsabile dell’unità operativa Servizi speciali, si è sempre contraddistinta sia per la sua professionalità, che per la propria dedizione al lavoro.
L’Amministrazione Comunale dà il benvenuto al nuovo Comandante Marzia Paulini, augurandole un proficuo lavoro. Il Sindaco, Michele Vittori, dichiara: “sono certo che con il suo operato contribuirà all’efficienza e all’efficacia del Corpo di Polizia Locale".
Il Comandante Paulini afferma: "sono felice di intraprendere questa nuova avventura, che affronto con entusiasmo ed il massimo impegno".
A margine dell’incontro di benvenuto tra il Sindaco ed il Comandante entrante, si è subito svolto una breve riunione operativa, alla presenza del Luogotenente Umberto Paglioni che guida la Stazione dei Carabinieri di Cingoli, finalizzata a condividere le modalità operative di controllo capitale del territorio.
Il paesaggio ritorna a tingersi di bianco, in maniera inaspettata. È questo lo scenario che molti cittadini dell'entroterra maceratese hanno ammirato dalle proprie case e luoghi di lavoro nel primo pomeriggio odierno.
Copiosa la nevicata che ha avvolto le aree montane e alcune frazioni di Camerino, dove si segnala anche qualche piccolo disagio alla circolazione stradale per via di qualche automobilista colto di sorpresa dalla ‘sfiocchettata’.
Precipitazioni nevose sono state segnalate anche nei territori comunali di San Severino Marche, Tolentino e Cingoli. Deboli e sporadici fenomeni anche a Civitanova Marche.
Il nevischio, inusuale per il periodo, non era stato previsto dalla Protezione Civile delle Marche che, infatti, non aveva diramato alcuna allerta meteo in merito per la giornata odierna.
“Oggi alle 15 sono iniziati i trattamenti a Marche Nord per i primi tre pazienti con gli anticorpi monoclonali”. Lo annuncia l’assessore alla Sanità Filippo Saltamartini. Si tratta di tre pazienti trapiantati di rene, la cui terapia immunosoppressiva è stata sospesa a causa della recente infezione Covid, paucisintomatici per febbre, senza necessità di ossigeno.
"Queste persone, per la loro patologia di fondo e le terapie immunosoppressive, sono a rischio elevato di sviluppare una forma grave di malattia - ha sottolineato l'assessore -. La terapia sarà effettuata dall’equipe medico infermieristica di Medicina Interna autorizzata come centro prescrittore. Nella Regione Marche sono stati infatti approntati 15 centri prescrittori: oltre a quello di Marche Nord, 2 centri sono agli Ospedali Riuniti di Ancona, 2 all’Inrca e 10 nelle aree vaste dell’Asur: 1 nell’area vasta 1; 3 nell’area vasta 2; 3 nell’area vasta 3; 1 nell’area vasta 4 e 2 nell’area vasta 5".
“Siamo pronti a partire con la terapia in tutta la regione – spiega ancora Saltamartini - con il coinvolgimento dei medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le Usca che partecipano nella individuazione dei soggetti candidati al trattamento che avverrà sempre in ambiente protetto".
Contemporaneamente la Regione Marche, con l’Azienda Ospedali Riuniti di Ancona e l’Asur, ha partecipato alla stesura di un importante progetto inviato all’Aifa per l’estensione dell’utilizzo degli anticorpi monoclonali attraverso uno studio farmacologico al quale partecipano società scientifiche dei medici di medicina generale, infettivologi e l’Ospedale Spallanzani di Roma.
“Un ulteriore contributo – commenta l’assessore - per la tutela della salute dei cittadini e lo sviluppo della ricerca scientifica”. Gli anticorpi monoclonali sono arrivati ieri nelle Marche, nella quantità di 133 flaconi, sui 4 mila flaconi disponibili in Italia. Si tratta di anticorpi monoclonali Bamlanivimab, a pazienti non ospedalizzati, con patologia lieve o moderata, che rientrano nei criteri di eleggibilità stabiliti dall'Agenzia italiana del farmaco.
Bandiere a mezz'asta e un minuto di silenzio alle ore 11. Lo aveva chiesto il presidente dell'Anci Antonio Decaro anche ai sindaci di Anci Marche in occasione del 18 marzo, prima giornata nazionale in memoria delle vittime del coronavirus, in concomitanza con l'arrivo a Bergamo del presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi, al cospetto della bandiera italiana a mezz'asta.
I comuni delle provincia di Macerata hanno accolto l'invito del premier rendendo omaggio alle vittime del Covid-19 e rispondendo ancora una volta presente.
"In questo anno abbiamo conosciuto un dolore inedito, abbiamo perso decine di migliaia di persone, che le famiglie e i propri cari non hanno potuto salutare nel modo più dignitoso - le commosse parole del presidente regionale Francesco Acquaroli -. Il nostro pensiero, oggi e ogni giorno, va a tutti loro, alle persone che non ci sono più: alle 2.464 nelle Marche e alle oltre 100.000 in Italia. Questa ferita deve farci riflettere su quanto sia fondamentale oggi essere uniti nella lotta al Coronavirus, su quanto anche ciascuno dei nostri comportamenti sia importante per uscire il prima possibile da questa drammatica pandemia".
Il Sindaco di Civitanova Marche Fabrizio Ciarapica in fascia tricolore si è recato di fronte a Palazzo Sforza, dove erano state esposte le bandiere a mezz’asta in segno di lutto e - accompagnato da un trombettiere che ha suonato ‘il silenzio - ha osservato il minuto come da cerimoniale.
In un post sul suo profilo social fb, in cui ha postato anche le immagini del minuto, ha scritto: "Anche Civitanova partecipa, insieme a tutti i comuni d’Italia, con un minuto di silenzio e bandiere a mezz’asta in segno di lutto, alla cerimonia in ricordo delle oltre 100 mila vittime di coronavirus del territorio nazionale. Il ‘silenzio’ riecheggia nella solitudine della nostra piazza principale e il mio pensiero va a tutte le concittadine e ai concittadini che ci hanno lasciato e ai loro familiari che sopportano con sofferenza assenze incredibili e incolmabili".
"Troppo dolore ha flagellato quest’anno terribile, ognuno di noi vorrebbe già alle spalle questa drammatica tragedia che ci accomuna tutti. Ma ancora non è tempo" ha concluso Ciarapica.
Ad accompagnare il Sindaco Ciarapica è intervenuto, dopo il minuto di silenzio, anche il Parroco della Parrocchia di San Gabriele, Don Piero Pigliacampo, vicario della dicaria del Comune di Civitanova Marche e Potenza Picena, per una benedizione in suffragio dei deceduti del territorio.
Insieme, autorità civile e autorità religiosa, hanno quindi rappresentato, in questo momento, tutti i cittadini rispettando le differenze e le scelte, sia di credenti che di non credenti.
Il Sindaco è stato affiancato, inoltre, dall’Assessore Ermanno Carassai, dal Presidente del Consiglio, Claudio Morresi, dal Comandante della Polizia Municipale, Daniela Cammertoni.
Anche la Città di Cingoli ha partecipato alla prima giornata nazionale per onorare la memoria di tutte le persone che sono decedute a causa dell'epidemia da Coronavirus.
"Per ricordare le tante vittime che piangono le nostre comunità e onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, questa mattina, alle ore 11:00, in concomitanza con l’arrivo a Bergamo del Presidente del Consiglio dei Ministri, in qualità di Sindaco, ho partecipato davanti al Palazzo Comunale, alla cerimonia commemorativa osservando un minuto di silenzio al cospetto delle bandiere esposte a mezz’asta. Un momento di vicinanza, un sentimento di infinita tristezza e di rimpianto per non essere riusciti ad evitare il sacrificio di tante vite. Al tempo stesso un messaggio di fiducia e di speranza che vogliamo trasmettere alla nostra comunità ancora fortemente provata dall’emergenza sanitaria" ha sottolineato il sindaco Michele Vittori.
A Camerino la vice sindaco Lucia Jajani ha osservato un minuto di silenzio al cospetto della bandiera italiana esposta a mezz'asta, per ricordare le tante persone che non ce l’hanno fatta e onorare il sacrificio e l'impegno degli operatori sanitari.
Una celebrazione che ricorrerà anche negli anni a venire per creare una memoria collettiva in onore delle vittime dell’emergenza sanitaria.
"Quest’anno come lo scorso un ringraziamento sincero a nome di tutta la comunità al personale sanitario impegnato in prima linea nell’emergenza" ha detto Jajani.
A Monte Cavallo a partecipare alla cerimonia in ricordo delle vittime del Covid sono stati i dipendenti e l'Amministrazione Comunale.
Anche la Città di San Severino Marche si è fermata, alle ore 11 in punto, per ricordare e celebrare la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia da Coronavirus, rispettando un minuto di silenzio ed esponendo le bandiere a mezz’asta sulla facciata del Municipio, in piazza Del Popolo.
“La nostra comunità – sottolinea il sindaco, Rosa Piermattei – è stata profondamente ferita e segnata da questa emergenza sanitaria, che è anche economica e sociale, che ci è costata veramente tanto in termini di vite umane. Il tributo che abbiamo dato è stato altissimo. Oggi intendiamo per questo onorare la memoria di chi non c’è più ed essere vicini alle tante famiglie colpite da lutti drammatici che hanno strappato all’affetto dei propri cari tante e troppe persone. Ora dobbiamo trovare la forza di ricostruire i nostri legami di comunità aiutandoci l’un l’altro.
"In questa giornata infine – ha aggiunto il primo cittadino settempedano – il mio e il nostro ringraziamento va a tutti i professionisti del sistema sanitario e ai tanti volontari che hanno lavorato, e continuano a lavorare, per dare risposta alle molte richieste della popolazione”.
Un fiocco nero sulla bandiera davanti il Comune di Treia e un minuto di silenzio per la prima giornata nazionale in memoria delle vittime di Covid-19. Anche il Sindaco Franco Capponi, l’Amministrazione comunale, la Dott.ssa Barbara Foglia comandante della Polizia Locale e i dipendenti hanno risposto all’invito del Presidente dell'Anci Antonio Decaro con un minuto di silenzio osservato questa mattina alle 11, in concomitanza con l'arrivo a Bergamo, città simbolo della pandemia, del Presidente del Consiglio dei ministri Draghi.
"Ricordiamo tutte le vittime di questa terribile pandemia, oltre 100.000, e in particolare siamo vicini al dolore delle famiglie dei 15 cittadini treiesi che ci hanno lasciato" ha affermato Capponi.
"Alle 11, come tutti i sindaci delle città italiane, ho osservato un minuto di silenzio per ricordare, in occasione della prima Giornata nazionale in memoria delle vittime dell'epidemia da coronavirus, tutte le persone che sono decedute a causa di questo nemico invisibile. Vi chiedo nuovamente di rispettare scrupolosamente le norme per far sì che nessuno corra il rischio di dover contrarre il virus". Questo il pensiero del sindaco di Macerata Sandro Parcaroli.
Il Comune di Cingoli diventa sempre più green dotandosi di due mezzi elettrici, uno ai Lavori pubblici e uno alla Polizia Municipale.
Il Sindaco Vittori ha annunciato che è stata approvata la richiesta di finanziamento presentata dall’Amministrazione comunale alla Regione Marche per l’acquisto di due mezzi elettrici.
L’Amministrazione Comunale di Cingoli, a giugno 2020, ha partecipato al bando pubblico per la concessione di contributi a favore dei comuni per “acquisto di veicoli elettrici sostenibili: conversione flotte e parco veicolare della pubblica amministrazione”, emanato dalla Regione Marche.
Grazie allo stanziamento di ulteriori 3 milioni di euro, disposto dalla giunta regionale i primi giorni di marzo, il Comune di Cingoli rientrerà nel finanziamento per l’acquisto di due veicoli elettrici sostenibili.
“La necessità di rinnovare il parco mezzi è per noi una priorità ed è necessario innovarsi per migliorare l’efficacia e l’efficienza nonché la sicurezza dei lavoratori” – precisa il Sindaco.
Grazie a questo bando, l’Ente procederà all’acquisto dei seguenti mezzi: un veicolo Piaggio Porter Elettric Power, con cassone ribaltabile ed ulteriori accessori che permettono il trasporto di ramaglie, destinato ai giardinieri del Settore Lavori Pubblici e una Jeep Renegade Ibrida eAWD che si aggiungerà ai mezzi in dotazione del Comando di Polizia Municipale.
L’Amministrazione Comunale con questo investimento “Green” va ad arricchire le azioni già compiute a tutela dell'ambiente. Ancora una volta il Sindaco sottolinea come il tema ambientale, con i mutamenti climatici, imponga rigorosi stili di vita, moderando i consumi.
Sospese le attività didattiche in presenza da domani, 25 febbraio, fino al 6 marzo in tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, nei centri educativi per l’infanzia e nei centri ricreativi dislocati nel territorio comunale di Cingoli. Le lezioni, salvo successive e diverse disposizioni, riprenderanno il prossimo lunedì 8 marzo.
È quanto previsto, tramite un'ordinanza del sindaco Michele Vittori al fine di evitare ogni ulteriore aggravamento dell’attuale situazione epidemiologica vista la crescita esponenziale del numero dei contagi e delle quarantene verificatasi in questi ultimi giorni: a Cingoli si registrano 55 casi positivi e 114 soggetti in isolamento domiciliare.
A ciò si aggiunge la sospensione delle attività didattiche già prevista in diverse classi e la vicinanza con i territori dei comuni di Jesi, Filottrano e Staffolo che, a causa dell’andamento della pandemia - con Ordinanza della Regione Marche n. 5 del 22 febbraio (leggi qui) - sono stati destinatari delle rafforzate misure di contenimento.
Zone dalle quali proviene anche un cospicuo numero di insegnanti, operatori scolastici e studenti, soprattutto iscritti negli istituti superiori.
"Sono perfettamente consapevole dei disagi che tale decisione comporta per i ragazzi e per le rispettive famiglie ma a distanza di un anno ormai dovremmo aver tutti chiaro il concetto della prevenzione" sottolinea il primo cittadino Michele Vittori a seguito della firma dell'ordinanza odierna.
In una suggestiva location, quella dell’’auditorium Santo Spirito, piena degli attenti sguardi degli studenti dell’indirizzo "Turismo dello sport, del tempo libero e del benessere" dell’istituto Alberghiero di Cingoli, il direttore di gara della Commissione Arbitri Nazionale di Serie B, Juan Luca Sacchi della Sezione di Macerata, ha tenuto un’affascinante e motivante lezione.
Un incontro, svoltosi in occasione della settimana dello studente, che ben si inserisce nel percorso scolastico dell’indirizzoTuristico-sportivo.
Il Sindaco di Cingoli Michele Vittori, sempre collaborativo e presente agli eventi dell’Istituto, ha presentato alla platea il prestigioso ospite invitando i ragazzi ad approfittare dell’importante presenza per apprendere il più possibile dall'esperienza di chi ha raggiunto elevati traguardi.
"Il successo non è un caso - ha affermato Vittori, citando una celebre frase del grande Pelè -. É duro lavoro, perseveranza, apprendimento, studio, sacrificio e, soprattutto, amore per ciò che stai facendo o che stai imparando a fare”.
Nella prima parte dell’intervento, con la sua competenza ed esperienza, Juan Luca ha analizzato la figura dell’arbitro con parole e momenti di vita vissuti, affermando come la sua attività, grazie agli insegnamenti dei valori umani che infonde, riesce a facilitare la formazione e la crescita del singolo.
Quindi si è soffermato sulla figura arbitrale, specificando alcuni aspetti fondamentali come la preparazione atletica, il comportamento irreprensibile da tenere sempre, fuori e dentro il terreno di giuoco, e l'aspetto tecnico, il tutto condito, ovviamente, con il talento.
Gli studenti motivati ed interessati sono intervenuti con domande precise e molto appassionate alle quali, con puntualità e preparazione, Juan Luca Sacchi ha fornito sempre una risposta chiara, mettendo in evidenza quanto sia fondamentale mantenere alta la concentrazione durante ogni partita, quanto sia importante porsi obiettivi realistici e non irraggiungibili per tagliare i traguardi più ambiziosi.
Inoltre ha invitato a guardare, così come nello sport anche nella vita, alla “partita successiva” e a non accontentarsi mai di ciò che si è raggiunto in passato; solo facendo in questo modo si può migliorare continuamente.
Sacchi ha posto l’attenzione sul fatto che in ogni lavoro bisogna condividere le soddisfazioni e le delusioni coi colleghi, bisogna fare associazione, perché se non si raggiungono i propri obiettivi insieme, non si è nulla individualmente.
Altrettanto imprescindibile per un arbitro è l’allenamento: “Per essere il numero uno, devi allenarti come se tu fossi il numero due” questo è il motto di Luca.
L’Arbitro non può farsi trovare impreparato prima di una partita, perché “non esiste vento favorevole per il marinaio che non sa dove andare”.
Tutto va preparato e curato nei minimi dettagli, dalla situazione ambientale in cui si andrà ad arbitrare, ai calciatori, ai moduli, e così via. Questo perché bisogna vedere l’intera scalinata, bisogna iniziare semplicemente a salire il primo gradino. Chiaramente per raggiungere gli obiettivi c’è bisogno di sacrificio, non a parole, ma quello vero, fatto di allenamento, rinunce, dedizione. Come argomento conclusivo della prima parte di riunione Luca ha fatto notare la differenza tra avere talento ed essere un talento: “Ognuno di noi ha del talento, ma sta a noi quanto vogliamo coltivarlo e riuscire a controllarne bene la quantità e la qualità”.
Al termine della mattinata, la Dirigente scolastica dott.ssa Antonella Canova ha ringraziato Juan Luca per la disponibilità e l’amicizia dimostrata nei confronti dell’Istituto alberghiero di Cingoli.
"Un incontro molto positivo, - ha aggiunto la Dirigente - i ragazzi hanno vissuto momenti di grande entusiasmo. Per tutti è stato un incontro particolare che ricorderanno a lungo".
“Partirà il 20 febbraio la vaccinazione delle persone che hanno più di 80 anni e per il momento le prenotazioni sia on-line che telefoniche stanno procedendo molto bene”.
A dirlo è l’Assessore alla Sanità della Regione Marche Filippo Saltamartini a margine della seduta del consiglio regionale ancora in corso.
“Abbiamo ormai più della metà del target prenotato e in 21 giorni completeremo la vaccinazione con Pfizer delle 133mila persone che hanno più di 80 anni – ha aggiunto - Prossimamente inizierà la prenotazione per chi non può deambulare o non ha la possibilità di raggiungere i punti di vaccinazione”.
“Contestualmente, dal primo marzo, sarà avviata la somministrazione delle dosi al personale scolastico – ha annunciato Saltamartini – successivamente toccherà, con i vaccini AstraZeneca agli Operatori di Polizia, Forze Armate, Protezione Civile, Magistrature, Prefetture e Questure”.
“Ad oggi il processo di vaccinazione ha riguardato il 90% delle persone che sono in RSA – ha sottolineato - abbiamo in programma il completamento in questa settimana, così come per il personale della sanità, tenendo conto che stamane sono arrivati 12.800 vaccini Pfizer – ha proseguito l’Assessore regionale alla sanità - Domani ci sarà il tavolo con i medici di famiglia per rinnovare l'accordo con gli stessi in modo tale possano aiutarci nella somministrazione domiciliare delle dosi alle persone che non possono accedere i punti preposti”.
“Invito tutti i figli, nipoti ed amici ad accompagnare le persone già fragili a vaccinarsi – ha concluso Saltamartini - credo che sia un gesto di grande solidarietà, oltre che un bellissimo regalo, in quanto questo vaccino ha dimostrato un'altissima efficienza contro il covid-19”.
È operativo, da oggi, anche nella provincia di Macerata, il Numero di emergenza Unico Europeo “NUE 112 Marche-Umbria”. È stata completata, in giornata, la migrazione dei distretti telefonici afferenti alla provincia di Macerata. Componendo il numero 112, da rete fissa e mobile, si entrerà in contatto con la Centrale NUE 112 di Ancona, che gestisce le richieste di emergenza, smistandole, a seconda della situazione, ai Carabinieri, alla Polizia, ai Vigili del fuoco e all’Emergenza Sanitaria.
È possibile e consigliabile contattare la Centrale NUE 112 anche tramite l’applicazione “112 Where ARE U”, scaricabile su tutti gli smartphone: con un click si allertano i soccorsi anche se non si è in grado di parlare. Gli operatori localizzano immediatamente la richiesta tramite GPS e questo agevola le operazioni di soccorso. Possono inoltre gestire la richiesta via chat se non si è in grado di parlare. “Prosegue la trasmigrazione del territorio regionale al numero unico 112. Dopo la provincia di Ancona, oggi si completa il passaggio del territorio della provincia di Macerata e nelle prossime settimane in resto del territorio regionale - ha affermato l'assessore alla Sanità Filippo Saltamartini - Il NUE 112 lavora con le migliori tecnologie per dare una risposta immediata, efficiente e completa a chi ha bisogno di soccorso, anche a utenti che parlano lingue straniere, e con l'applicazione, utilizzare con un click da tutti i telefoni cellulari, può allertare i soccorsi anche chi non può parlare, interagendo con gli operatori tramite chat. Un servizio che la Regione Marche gestisce di concerto anche per la Regione Umbria”.
Il NUE 112 è operativo, per fasi, da 10 dicembre 2020, a partire dalla provincia di Ancona. Dallo scorso mese di gennaio copre l’intera Umbria. Dopo Macerata verranno servite le province di Ascoli Piceno e Fermo (dal 9 marzo 2021), Pesaro e Urbino (dal 30 marzo 2021).
A oggi la Centrale NUE 112 Marche-Umbria ha gestito 88.708 chiamate, filtrandone 50.833 perché improprie e inoltrandone 37.875 alle centrali operative di 2° livello
Arriva la prima sconfitta del 2021 per la Santarelli Cingoli nel campionato di Serie A Beretta Maschile di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno perso 35-30 in casa dell’Alperia Merano. I cingolani hanno pagato un pesante break di 9-0 a sfavore nel primo tempo, che ha influenzato l’andamento del match, nonostante una positiva seconda frazione.
I cingolani partono meglio nei primissimi minuti. Dopo il botta-risposta Mangoni-Lukas Stricker, Antic, Strappini ed ancora Mangoni strappano l’1-4, con una bella parata di Gentilozzi su Martini. I locali si riportano in parità con doppio Martini e Lukas Stricker, tuttavia Rotaru riporta in vantaggio due volte la Santarelli sul 5-6. Max Prantner pareggia, suo fratello Leo colpisce una traversa, così Antic piazza il 6-7.
In questo momento arriva il blackout di Cingoli, che subisce un clamoroso 9-0 dei locali con 3 gol di Petricevic, 3 di Leo Prantner, 2 di Romei e uno di Max Prantner, con il risultato sul 15-7. Gli ospiti si imbattono, in questo frangente, sulle parate di Martelli e su due pali di Ladakis, con Gentilozzi ad evitare un passivo peggiore su Leo Prantner e Petricevic. Il primo gol stagionale del giovane Riccardo Tobaldi sblocca la Santarelli, anche se Merano da qui in poi controllerà il risultato, mantenendo un vantaggio di 8/9 reti. Il lungo testa a testa culmina con il 21-12 che chiude il primo tempo, con ancora Martelli protagonista di un’ottima parata su Mangoni, mentre Antic colpisce un palo sul finale.
Nella ripresa l’Alperia gestisce le forze e mantiene Cingoli a distanza di sicurezza, anche se i ragazzi di Palazzi provano fino all’ultimo a riaprire la partita. Colleluori comincia a murare la sua porta con tre interventi di assoluto valore, così gli ospiti si riportano a -7 sul 24-17, trascinati dalle reti di Cirilli, Ladakis, Mangoni e Rotaru. Gai e Andreas Stricker ristabiliscono il +9 sul 26-17. La Santarelli riesce poi a strappare un break di tre reti firmato Strappini, Cirilli e Mangoni per il 28-22, aiutata anche dalle parate di Colleluori sugli attacchi di Merano. Ladakis porta lo svantaggio a 5 reti, ma qui il portiere locale Christanell compie tre interventi che chiudono le velleità di rimonta. Petricevic, Romei e l’ex Nocelli ristabiliscono il +7 sul 35-28, prima degli ultimi due gol della bandiera di Antic e Ladakis.
L’Alperia Merano batte la Santarelli Cingoli 35-30 e ora si porta a +6 dalla zona retrocessione. Il break di nove reti consecutive è stato decisivo nell’economia della gara. I ragazzi di Palazzi non sono riusciti a ricucire lo strappo dopo il blackout, anche se nel secondo tempo si è vista una bella reazione da parte dei cingolani.
Il top scorer della gara è Petricevic con 7 reti, seguito a 6 da Strappini e a 5 da Max Prantner e Mangoni. Sopra la media le prestazioni dei portieri Colleluori (alla prima stagionale), Martelli, Christanell e Gentilozzi. Cambia poco in classifica, data la sconfitta dell’Albatro Siracusa in casa della capolista Conversano, con Cingoli e i siciliani appaiati a 9 punti al dodicesimo posto. Nella prossima giornata, in programma il 20 febbraio dopo il weekend di Coppa Italia tra il 12 e il 14, la Santarelli sfida in casa il Cassano Magnago settimo.
Alperia Merano 35-30 Santarelli Cingoli (21-12)
Alperia Merano: Christanell, Martelli, Durnwalder, Freund A. 1, Freund F., Gai 4, Iachemet, Martini 4, Nocelli 3, Petricevic 7, Prantner M. 5, Prantner L. 4, Romei 3, Stricker L. 2, Stricker A. 2, Visentin 1. All. Prantner J.
Santarelli Cingoli: Gentilozzi, Colleluori, Antic 5, Chiaraberta, Ciattaglia 1, Cirilli 2, Garroni 2, Jaziri, Ladakis 4, Latini, Mangoni 5, Rotaru 4, Strappini 6, Tobaldi 1. All. Palazzi
Arbitri: Prandi – Ambrosetti
ieri, mercoledì 3 febbraio 2021, alle ore 17, a Cingoli, nella casa comunale, nella Sala del Consiglio, il Sindaco Michele Vittori ha accolto il nuovo questore di Macerata Vincenzo Trombadore, che ha preso servizio il primo dicembre negli uffici di piazza della Libertà, succedendo ad Antonio Pignataro.
Presenti anche il Vice-Sindaco Coppari e l’Assessore Giannobi.
Il sindaco ha rivolto al dott. Trombadore un caloroso benvenuto anche a nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera città, augurandogli un buon lavoro a servizio della comunità maceratese.
Piena collaborazione e sintonia per il bene della comunità.
“Le assicuro – ha detto il sindaco – piena collaborazione, mia personale come primo cittadino e dell’intera Amministrazione comunale, nel perseguimento di un obiettivo comune a entrambe le istituzioni in cui operiamo, quello cioè di garantire la sicurezza e la legalità nel nostro territorio e conseguentemente il benessere dei cittadini e la crescita dell’intera comunità, intesa non solo a livello cittadino ma provinciale.”
Il dott. Vincenzo Trombadore ha sottolineato che essendo egli autorità provinciale di pubblica sicurezza tecnico operativa è per lui fondamentale operare in piena sintonia, collaborazione e sinergia con il Comune, e quindi con il sindaco, per svolgere insieme nel rispetto delle rispettive funzioni il loro compito a favore della comunità, facendosi carico delle esigenze che la stessa manifesta direttamente o attraverso le istituzioni.
Vincenzo Trombadore, di Modica, in servizio dal 1989, proviene dalla direzione dei Reparti speciali della Polizia di Stato di Roma.
La Polisportiva Cingoli annuncia che è stata tesserata Brunella Yudica nell’organico della formazione che partecipa al campionato di Serie A Beretta Femminile. L’accordo è stato finalizzato nella giornata di oggi, lunedì 1 febbraio.
Terzino destro mancino classe 1999, è nata a Cordoba in Argentina ed è in attesa di ricevere la cittadinanza italiana, dato che un suo bisnonno è italiano. Ha giocato nel Jockey Club Cordoba, dove si è distinta per un buon uno contro uno e per essere una giocatrice che lotta su ogni pallone. “Sono arrivata in Italia – commenta Brunella – con molte aspettative e con un gran desiderio di giocare a pallamano, per conoscere al meglio il nuovo ambiente. La squadra e i dirigenti mi hanno accolto molto bene, li ringrazio tutti per la buona volontà. Sono molto felice di far parte di questa squadra, non ho alcun dubbio che tutti insieme otterremo grandi risultati!”.
“Erice – spiega il segretario Mirco Mazzieri – l’ha già opzionata per quest’anno e per il prossimo, ma avendo esaurito i due posti disponibili per le extra-comunitarie ci ha chiesto di tesserarla fino al termine del campionato. Le pratiche sono state lunghe ed estenuanti, dato che la pandemia ha rallentato gli appuntamenti in Consolato a Buenos Aires per il rilascio dei visti, ma alla fine siamo riusciti a completare tutto oggi, nell’ultimo giorno utile per i tesseramenti/trasferimenti. Considerando i vari infortuni, come società abbiamo pensato che potesse essere un buon rinforzo”.
“E’ una buona giocatrice – commenta il mister Nicolas Analla – che occupa due posti nella nostra difesa, ci può dare una buona mano. La sua caratteristica è quella di essere una lottatrice. Ci aspettiamo molto da lei, ma non la carichiamo di responsabilità perché è nuova e giovane, deve fare la sua esperienza. Speriamo dia il suo contributo alla causa”.
La Santarelli Cingoli conquista il secondo punto consecutivo in Serie A Beretta maschile di pallamano. I ragazzi di Palazzi, infatti, hanno fermato sul 27-27 il Bolzano, ottenendo il primo storico risultato contro la pluri-titolata formazione dell’Alto Adige.
Nel primo tempo va in scena un capolavoro tecnico e tattico della squadra di casa. Ladakis e Strappini conquistano il 3-1, con Hermones a murare due volte la porta dai tentativi cingolani, mentre dall’altra parte Sporcic colpisce una traversa. Greganic accorcia dopo le parate di Gentilozzi ed ancora di Hermones su Antic, ma Strappini ribadisce il +2 (4-2). Sul 5-4, Antic e Mangoni con una virgola meravigliosa trascinano la Santarelli sul +3 (7-4). Bolzano prova a restare in gara, ma sul 9-7 subisce un altro break di 4-0 firmato doppio Rotaru, Ladakis e Garroni per il 13-7, con Gentilozzi protagonista di quattro interventi salva risultato. Gli ospiti rispondono con uno 0-3 grazie alle reti di Turkovic, Greganic e Kammerer, riportandosi a -2 (13-11).Cingoli gestisce il doppio vantaggio, chiudendo il primo tempo sul 14-12, dopo la clamorosa traversa di Gentilozzi dopo l’errore ospite in attacco con l’extraplayer.
Nella ripresa Bolzano mette insieme i cocci e riesce a rimontare il parziale, ma la Santarelli continua a giocare una grande pallamano. Gentilozzi continua a respingere sui tentativi avversari, così Mangoni firma il 15-12. Turkovic e Marino conquistano il -1, ma Antic ribadisce il 16-14. Qui gli ospiti mettono a segno uno 0-3 con i gol di Marino, Sonnerer e Sporcic, dopo una grande parata di Hermones su Ladakis, conquistando il primo vantaggio della gara sul 16-17. Cingoli risponde colpo su colpo fino al 18-18, poi si riporta in vantaggio con Garroni ed Antic per il 20-19. Marino e Turkovic ristabiliscono il +1, prima del pareggio di Ivan Antic sul 21-21. Qui Bolzano prova la fuga con un altro 0-3 firmato doppio Greganic e Udovcic, portandosi sul +3 (21-24).
Hermones blinda la sua porta, parando un 7 metri ad Antic, ma i locali non si scoraggiano e si riportano in partita. Un super Ivan Antic, infatti, segna tre reti di fila dal 22-25 al 25-25, mentre gli ospiti sbagliano tre attacchi con i legni di Greganic, Udovicic e Venturi. Sommerer e Sporcic riportano gli altoatesini sul +2, ma Antic e Ladakis ristabiliscono la parità sul 27-27, dopo l’ennesimo palo avversario di Sporcic.
All’ultimo minuto c’è tanta confusione in campo. Gentilozzi para due volte su Greganic e Sporcic; l’ultimo attacco della Santarelli in contropiede viene fermato da un suono di sirena errato da parte dei segnapunti a 6 secondi dalla fine. Quando è stato ripreso il gioco, Antic viene atterrato al limite dell’area allo scoccare del 60°:per i direttori di gara è tiro franco, suscitando le proteste dei locali che chiedevano il 7 metri. Il numero 8 cingolano non riesce a superare il muro di uomini avversari, così la partita si chiude in parità.
Santarelli Cingoli e Bolzano conquistano così un punto a testa. La squadra di Palazzi ha dato l’ennesima dimostrazione di crescita, grazie al gioco veloce e al voler crederci sempre, anche in svantaggio o in inferiorità numerica.I cingolani sono stati anche penalizzati da alcuni episodi arbitrali, tra cui la concitata azione del finale di partita.Gli ospiti di Sporcic si sbloccano dopo quattro sconfitte di fila grazie alla bella reazione dopo il +6 cingolano, rimontando tra primo e secondo tempo.
Un super Ivan Antic è il migliore in campo e il top scorer della gara con 11 reti, superando così quota 100 gol in campionato (ora è a 102). Lo seguono Greganic e Turkovic a 7, Ladakis a 6 e Marino a 4. Ottimi anche i due portieri Hermones e Gentilozzi, autori di interventi decisivi.
In attesa della sfida di domani tra Albatro Siracusa e Cassano Magnago, i cingolani salgono a quota 8 punti sempre al dodicesimo posto, a +2 proprio dai siciliani. Nella prossima giornata, Strappini e compagni sfideranno in trasferta il Merano dell’ex Lorenzo Nocelli, decimo a quota 13.
Santarelli Cingoli 27-27 Bolzano (14-12)
Santarelli Cingoli: Gentilozzi, Albanesi, Antic 11, Bincoletto, Chiaraberta, Ciattaglia, Cirilli, Ferretti, Garroni 2, Jaziri ,Ladakis 6, Latini, Mangoni 3, Rotaru 2, Strappini 3, Tobaldi. All. Palazzi
Bolzano: Hermones, Greganic 7, Kammerer 1, Marino 4, Pircher, Rossignoli, Rottensteiner, Sonnerer 4, Sporcic 2, Turkovic 7, Udovcic 1, Venturi 1, Walcher. All. Sporcic
Arbitri: Corioni – Falvo
Come da pronostico la Jomi Salerno batte nettamente la Santarelli Cingoli. Il recupero della seconda giornata di ritorno di Serie A Beretta Femminile di pallamano non ha riservato sorprese, con le ragazze di Analla sconfitte dalle blasonate salernitane in una sfida senza storia.
Solo nei primi minuti la squadra ospite insidia la Jomi. Sara Bartolucci segna lo 0-1. Krnic pareggia, poi Battenti si supera su Napoletano. Torelli firma l’1-2, pareggiato da Napoletano. L’ultimo acuto cingolano è con il 2-3 di Cristina Lenardon. Qui Salerno realizza un 5-0 firmato Gomez, Lauretti Matos, Manjlovic e Krnic per il 7-3. Velieri e Cappelli riportano la Santarelli sul -2 (8-6), tuttavia le locali piazzano un letale 6-0 con 3 reti di Napoletano ed una a testa per Manojlovic, Dalla Costa e Romeo, parziale sul 14-6. Con altri due break di 5-0 e 4-0, la Jomi si porta sul +15 superando quota 20 reti. Sara Bartolucci chiude la prima frazione sul 24-10.
Nella ripresa le locali gestiscono il risultato e non concedono nulla alle ospiti. Il parziale di 19-7 nel tempo la dice lunga sull’andamento della sfida. La Santarelli sbaglia due 7 metri con Lenardon, mentre Battenti salva più volte da un passivo peggiore.
La Jomi Salerno vince 23-17 ed ottiene la decima vittoria consecutiva. Per Cingoli, invece, si tratta della settima sconfitta di fila, con il successo che manca dal 7 novembre 2020. Non sono queste le gare in cui la Santarelli può tentare di strappare punti, anche se le assenze di Ciattaglia e Cristalli per infortunio, unite alle indisponibilità di Cipolloni e Mariniello, stanno influenzando il campionato della squadra di mister Analla. La top scorer della gara è Ramona Manojlovic con 10 reti, seguita a 7 da Lauretti Matos, a 6 da Dalla Costa e a 4 da De Ciuceis, Napoletano, Sara Bartolucci e Cristina Lenardon.
Nel prossimo turno le cingolane riposeranno, per poi tornare il 6 febbraio con la sfida in casa contro il Brixen terzo in classifica.
Jomi Salerno 43-17 Santarelli Cingoli (24-10)
Jomi Salerno: Di Giugno, Ferrari, Casale 2, Chianese, Dalla Costa 6, De Ciuceis 4, De Santis 2, Gomez 1, Krnic 3, Lauretti Matos 7, Manojlovic 10, Napoletano 4, Romeo 2, Stellato 2, Stettler. All. Avram
Santarelli Cingoli: Battenti, Danti, Bartolucci C., Bartolucci S. 4, Cappelli 3, Cipolloni, Giambartolomei, Lenardon 4, Mariniello, Morici, Torelli 4, Velieri 2. All. Analla
Arbitri: Anastasio-Zappaterreno
La legge numero 211 del 20 luglio 2000 ha riconosciuto il 27 gennaio giorno della memoria in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani internati nei campi nazisti.
Le storie di 16 cittadini della provincia di Macerata deportati e internati avranno voce nel “Giorno della Memoria”, la cui ricorrenza verrà celebrata nei comuni di rispettiva residenza nel rispetto della normativa anticovid con la consegna delle medaglie d'onore concesse dal Presidente della Repubblica su proposta della presidenza del Consiglio dei Ministri.
Quindici medaglie saranno consegnate dal Prefetto Ferdani, unitamente ai Sindaci di rispettiva residenza agli eredi degli insigniti mentre una sarà consegnata al signor Bruno Baldassarri, classe 1920 sopravvissuto ai lager, ancora in vita e residente a Tolentino.
"La cerimonia costituirà un giorno fondamentale per rammentare come l'Olocausto e le tragedie che ne sono derivate non si esauriscono nel tempo, ma costituiscono tragici eventi che sono parte della storia e dell'essenza stessa dell'umanità. È fondamentale quindi un impegno che si rivolga a ciascuno di noi per mantenere la memoria di coloro che hanno superato la soglia dell'orrore e per operare invece a favore dell'armonia tra gli uomini" ha ricordato il Prefetto Ferdani.
Di seguito si riportano i nomi delle persone insignite:
COMUNE
MEDAGLIE
MACERATA
MARCHEGIANI Pacifico
VECCHI Sante
POTENZA PICENA
CENTO Idolo
NATALI Gino
CIVITANOVA MARCHE
CAMELI Concetto
CICCARELLI Ulderico
MASSI Celestino
CORRIDONIA
SALVATELLI Mariano
TOLENTINO
BALDASSARRI Bruno
CANZONETTA Antonio
SCARPACCI Ezio
ZANETTI Mario
BELFORTE DEL CHIENTI
MEO Vincenzo
CAMERINO
MARAVIGLIA Corrado
CINGOLI
TOBALDI Pietro
MONTECASSIANO
PORFIRI Giuseppe
'Cena con Delitto' e' il nuovo Film/Corto metraggio dell'Associazione Essere Felici, Scritto e Diretto da Monica Picciafuoco, Co regista Lorenzo Baldini.
Un Nuovo Progetto Culturale che tocca un argomento importante, la psicologia di un Assassino. Il Film fa parte di un Sequel di Tre film, nasce dalla semplicita' di voler mettere in gioco la formula Cena con Delitto, un gioco ad Evento che si usa spesso per divertire durante una vera cena nei Locali o Ristoranti. Il tutto nasce quindi dalla volonta' dell'Autrice di voler rappresentare questo gioco, ma nella stesura del copione vengono alla superficie molti elementi, come appunto la psicologia di un Assassino, cosa spinge un Assassino ad uccidere. Da quest'analisi, nasce il Progetto del Sequel, dove in Cena con Delitto, conosciamo l'Assassino, nel secondo si andra' indietro nella storia di come lo sia diventato.
Tornando a Cena con Delitto, una storia avvincente, che non svela fino alla fine la verita' dei fatti ma vi fara' divertire a scoprirlo ! La scelta e’ stata di girare il film negli anni 40, la sfida quindi di ricercare tutti i dettagli di un’altra epoca e da qui l’aiuto e il supporto di altre Associazioni come il Club AutoMoto Storiche Ancona. Il Progetto nasce anche dalla volonta’ di poter far conoscere e valorizzare il Territorio Marchigiano, infatti il primo film sara’ girato a Cingoli, presso la splendida Location Badia di San Vittore, e dar modo, come appunto progetto Culturale, di far partecipare ai Casting persone che vogliono mettersi in gioco, che hanno un sogno nel cassetto, che hanno magari fatto teatro o cinema o doppiaggio o danza o canto e non hanno mai avuto prima occasione di metter a frutto questi talenti.
L’Associazione Essere Felici nasce con l’idea di dedicarsi al benessere a 360 gradi e lo fa attraverso spettacolo, eventi, cinema, teatro, laboratori, corsi, formazione ed ogni progetto e’ rivolto alla crescita di se stesso e collettiva attraverso il piacere, la condivisione e lo sviluppo dei talenti. Conoscerla e’ facile, basta seguirla sui social, come Facebook Essere Felici Associazione o sul sito www.esserefeliciassociazione.it .
Tornando al Sequel, conosceremo territori Marchigiani, talenti Marchigiani e un tour di scene interessanti piene di carica e suspense, l’Associazione aprira’ presto online i prossimi Casting e in collaborazione con strutture, Associazioni, Scuole, Circoli, Comuni, la Presidente dell’Associazione Essere Felici con sede Ancona e Macerata e Autrice del Sequel ringrazia tutti i supporti e partner di questo primo passo, citandone alcuni : La Location Badia di San Vittore di Cingoli, Oasi Ristorante Pizzeria ResidenceIl Gusto Genuino Alimentari, Dental Studi Dentistici
Potete trovare il Trailer di Cena con Delitto gia’ online : https://www.youtube.com/watch?v=Qq3FT3O-NFE
Nei giorni scorsi durante il servizio programmato volto al controllo del territorio, i militari della Stazione Carabinieri Forestali di Cingoli si sono recati in località Villastrada nei pressi di un’area adibita a discarica abusiva che è stata in passato oggetto di un sequestro penale operato a carico di D.L. residente a Cingoli nel mese di giugno 2020, allo scopo di verificare l’integrità dei sigilli apposti all’epoca dell’attività di polizia giudiziaria.
Giunti sul posto gli uomini della pattuglia hanno constatato che i sigilli erano stati rimossi, comportamento questo che costituisce reato, e veniva anche accertato che, al posto del nastro plastificato e dei cartelli costituenti i sigilli, era stata posizionata una recinzione di plastica.
Inoltre all’interno dell’area oggetto del sequestro era parcheggiata un’autovettura Alfa Romeo intestata ed in uso al D.L.
Poco dopo l’arrivo dei militari giungeva sul posto anche lo stesso D.L. al quale dai militari veniva contestato quanto accertato, vale a dire la violazione dei sigilli dell’area posta sotto sequestro.
A questo punto il D.L. ha iniziato a dare in escandescenza, con grida e insulti nei confronti dei Carabinieri Forestali.
I militari invitavano il soggetto alla calma, senza però ottenere risultato. Il D.L. perseverava nel suo comportamento aggredendo fisicamente il Maresciallo Comandante la Stazione Carabinieri Forestale e sfogando la sua ira anche nei confronti dell’autovettura di servizio colpendola violentemente con calci e pugni, danneggiando la carrozzeria.
I militari – manifestando calma e fermezza – non hanno volutamente reagito a tali comportamenti provocatori evitando lo scontro fisico; sono stati poi conoscenti e la madre giunta sul posto ad allontanare il soggetto. La linea di Comando del Gruppo Carabinieri Forestale di Macerata, informata prontamente del fatto, ha fornito istantaneo supporto ai militari interessati dall’accaduto, anche con l’arrivo sul posto del Comandante del Gruppo, il quale ha potuto constatare – elogiandola – la correttezza del comportamento professionale tenuto dai militari nella circostanza.
Il Sottufficiale aggredito si è recato al Pronto Soccorso dell’Ospedale civile di Cingoli dove gli è stato rilasciato il referto medico con prognosi iniziale di giorni 7 a cui se ne sono poi aggiunti ulteriori 15 giorni concessi dal proprio medico curante. La Stazione Carabinieri Forestale di Cingoli ha relazionato debitamente all’Autorità Giudiziaria i fatti accaduti rilevando le seguenti ipotesi di reato: violazione dei sigilli (Art. 349 C.P.) della area adibita a discarica oggetto di sequestro; violenza e minacce a Pubblico Ufficiale (Art. 336 C.P.); danneggiamento (Art. 635 C.P.) al mezzo di servizio e lesioni personali (Art. 582 C.P.).
“E’ vero devo stare chiuso, ma vado avanti e non mi farò fermare da nessuno”. Sono queste le parole pronunciate da Lorenzo Bravi, titolare del ristorante "Il Boccale d'Oro" di Cingoli, all’indomani della sanzione elevata dai Carabinieri della Compagnia di Macerata per via di due clienti presenti all’interno del suo locale nell'orario di cena (leggi l’articolo).
5 giorni di chiusura e 400 euro di pena pecuniaria (ridotta del 30% se pagata entro 5 giorni). Ecco a quanto ammonta la sanzione per tutte quelle attività ristorative che trasgrediscono le misure anti-Covid contenute nei vari Dpcm, ma Bravi non si arrende: “parallelamente al mio ristorante porto avanti un'altra attività con il mio food truck, e non mi sembra che ci siano delle restrizioni in merito quindi se vogliono farmi arrivare a bordo piscina vi garantisco che non ci riusciranno, se affogo lo farò da solo e nell'acqua alta”.
Non solo rabbia ma anche tanta passione per la propria attività.
Questa è forse la miglior sintesi dello spirito con cui il ristoratore di Cingoli sta affrontando uno dei momenti storici più duri e complessi per la sua categoria. Lui stesso aveva già in qualche modo manifestato l'intenzione di tenere le serrande alzate la sera, in un video pubbblicato qualche giorno fa.
Per giunta sembra sempre più concreta l’ipotesi di introdurre il divieto per i bar di vendere cibi e bevande da asporto dopo le 18 nel nuovo Decreto che sarà emanato a breve dal Governo. Chiusure, aperture e limitazioni varie che hanno soprattutto colpito il mondo della ristorazione costretto a più riprese ad adattarsi e stringere i denti per poi ritrovarsi spesso al punto di partenza.
“Un periodo veramente duro dove per la mia attività ho acquistato dei generi alimentari che poi sono stato costretto a gettare nella spazzatura in quanto avariati a causa delle limitazioni – spiega Bravi - di concerto però tasse e fatture ho continuato a pagarle”.
“Non lavoro con prodotti congelati ma solo con alimenti freschi, quindi per me il danno è stato ingente – ha precisato – e devo dire non solo economicamente ma anche psicologicamente perché una fase del genere ti abbatte, considerando che non vedi una soluzione e di mezzo vanno non solo i soldi ma anche famiglia e qualsiasi cosa a cui tieni. Il mio è un lavoro che porto avanti con il cuore e quindi per questa situazione non ci sarà mai denaro sufficiente capace di ripagarla”.
Un 2021 quindi che inizia in salita per bar e ristoranti italiani, reduci dai sacrifici fatti praticamente dal principio della pandemia che nemmeno gli annunciati ristori governativi sono riusciti a lenire: “I ristori sono arrivati e le cifre erogate hanno tenuto conto non solo del fatturato di un esercizio, ma anche del periodo di chiusura che secondo me è stata una cagata pazzesca – racconta il titolare del ‘Boccale d’Oro' – i fondi arrivati sono stati basati su periodi morti come Febbraio/Marzo quando in realtà i due terzi del fatturato di un ristorante sono riferiti a mesi come Aprile e Giugno per via di cresime e comunioni ma lo sono anche Novembre e Dicembre che sono periodi in cui si svolgono ad esempio le cene aziendali – e ha aggiunto – la possibilità di lavorare durante l’estate è stata senza dubbio utile ma non risolutiva considerando che i più fertili periodi dell’anno siamo dovuti stare chiusi”.
“Dai diamanti non nasce niente ma dal letame nascono i fiori” è questa la frase che Lorenzo Bravi ha scritto sul verbale della sanzione alla voce ‘altro da dichiarare’ ed ha chiarito: “La multa l’ho subito pagata e rimarrò chiuso senza fare ricorsi o sentire avvocati – rimane però l’amarezza di una categoria che si trova a fare dei conti con un sistema che in molte occasioni non riesce a far fronte alle reali esigenze di questo segmento economico - Se dobbiamo adeguarci al modello delle multinazionali lo faremo ma ci svelassero una volta per tutte la verità perché altrimenti continuare così è logorante".
"Il covid continuerà a girare anche se i ristoranti rimarranno chiusi a cena - incalza Bravi - e non sarà l’iniziativa che partirà venerdì a cambiare la situazione (leggi l’articolo). Credo che tra multe, avvocati e ristoratori convinti di lavorare, nella situazione in cui siamo, i ristoranti avranno i frigoriferi ancora pieni ma di fatto saranno ancora chiusi”.
“Facciamo i salti mortali e lavoriamo anche 20 ore al giorno per i nostri locali –ha asserito il ristoratore cingolano - ma ci troviamo a confrontarci con uno Stato che oltre a non conoscere la nostra realtà non riesce nemmeno a dare risposte a cittadini e attività commerciali – e conclude – per me che ho sempre pagato tasse, contributi e adesso anche multe non fa certo piacere questo modo di fare”.
Parte anche a Cingoli l’ampia operazione di screening di massa per contrastare la diffusione del Covid-19, organizzata dalla Regione Marche con la collaborazione dell’Area Vasta 2 , della Croce Rossa di Cingoli, della Protezione Civile sezione di Cingoli.
I test saranno effettuati il 17 gennaio a Cingoli, presso la Tensostruttura (Impianto Sportivo Tennis) in via dei Cerquatti, al civico 57. Sarà possibile fare il tampone rinofaringeo rapido, su base volontaria, gratuitamente da parte del personale sanitario, dalle ore 08:30 alle ore 13:30 e dalle ore 14:30 alle ore 18:30.
"Il tampone non è obbligatorio, ma consigliato per contrastare il diffondersi dell’epidemia" sottolinea il sindaco di Cingoli Michele Vittori.
Possono farlo tutti i residenti e i non residenti che soggiornano per motivi di lavoro o di studio nei seguenti Comuni: Cingoli, Apiro, Poggio San Vicino.
I minorenni dovranno essere accompagnati.
Non possono essere sottoposte a tampone: persone che hanno sintomi che indichino un’infezione da Covid-19; persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi; persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l’esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie comprese le case di riposo pubbliche e private.
Per accedere al servizio sanitario di screening è fortemente consigliato prenotarsi. Sarà possibile farlo a partire dal 12 gennaio, contattando telefonicamente il numero 0733/604330 dal 12 al 15 gennaio dalle ore 08:00 alle ore 20:00 o inviando una mail all'indirizzo cingoli@cri.it.
Con ogni prenotazione si può prenotare il test solo per una persona, il cittadino può effettuare anche più prenotazioni per esempio per il figlio o per i genitori anche usando la stessa mail e telefono.
Per effettuare il tampone serviranno pochi minuti, il risultato del test verrà comunicato dopo circa 20 minuti.
Ogni persona il giorno del test dovrà portare con sé: il tesserino del codice fiscale (tessera sanitaria), un documento d’identità e il modulo di richiesta del test dell’Asur già compilato.
I minori devono essere accompagnati da un genitore o da chi esercita la potestà genitoriale il quale dovrà compilare un apposito modulo di atuorizzazione.