Nella giornata di ieri i carabinieri della compagnia di Macerata hanno effettuato un controllo straordinario del territorio suddiviso in due fasi. La prima, al mattino, ha interessato l‘area di Piediripa e la s.p. “carrareccia” dove sono state impiegate 3 auto e il supporto del 5° nucleo elicotteri carabinieri di Pescara.
Il controllo aveva lo scopo di scongiurare eventi predatori, in particolare rapine.
La seconda fase del controllo è avvenuta nel tardo pomeriggio/sera con l’impiego di 8 militari nei territorii di Macerata, Montefano, Montecassiano e Cingoli, col fine di infrenare reati predatori: nel corso delle due attività sono state controllate 40 persone e 25 autoveicoli.
I controlli verranno ripetuti anche nei prossimi giorni.
Ieri sera, in una zona isolata di Cingoli si è verificato un furto in un'abitazione dove ignoti, approfittando dell’assenza dei proprietari, si sono introdotti nell'edificio rubando un cellulare.
Sempre a Cingoli è stata rubata un'auto ma le immediate ricerche da parte dei carabinieri hanno permesso di ritrovarla durante la notte a Recanati.
Il Comitato della Croce Rossa di Cingoli organizza, per la giornata di Sabato 18 Novembre alle ore 14.00, un Corso Base di Obbedienza per Cani di tutte le razze, aperto a tutti. L'evento, che si compone di tre lezioni, si terrà presso il Campo di Addestramento cani di Colle San Valentino, in collaborazione con l'Unità cinofila CRI regionale.Possono partecipare cani con almeno 8 mesi di età. Le iscrizioni verranno chiuse al raggiungimento di 20 unità cinofile. La partecipazione prevede un contributo di 60 euro, il cui ricavato sarà destinato alle attività del Gruppo Cinofili CRI di Cingoli. Il corso è gratuito per i volontari attivi della Croce Rossa Italiana.
Le tre lezioni sono previste per:SABATO 18 NOVEMBRE ore 14SABATO 25 NOVEMBRE ore 14SABATO 2 DICEMBRE ore 14
Per info e iscrizioni: 340-6408836 (Noemi), 0733-604330 (Centralino Sede Comitato) o l'email cingoli@cri.it
La squadra di A2 Femminile della Polisportiva Cingoli vince in casa contro l’Euromed Mugello e resta saldamente al comando del girone D. Le ragazze di Analla sono state per larghi tratti superiori alle avversarie, non facendosi intimorire dai contropiedi e dall’aggressività ospite.
Nel primo tempo Cingoli si porta subito sul 3-0 con Cipolloni, Ciattaglia e Velieri. Gargani porta le ospiti sul 3-2. I due punti di margine permangono fino al 7-5, quando la Polisportiva realizza un terribile break di cinque reti con le doppiette di Lenardon e Velieri e il gol di Sofia Cipolloni, per il 12-5. Le toscane rimontano fino al 12-7 con Gargani e Zanieri, ma Roberta Velieri mette a segno il +6 (13-7). È un botta e risposta continuo, e nel finale Mugello riesce a portarsi sul -4, chiudendo la prima frazione sul risultato di 15-11.
Nella ripresa le Analla’s girls chiudono subito la pratica. Dopo le due marcature iniziali di Gargani, intervallate dalla rete di Chiara Ciattaglia, Cingoli mette a segno un break di quattro reti, due di Ciattaglia, una di Barcaioni e l’altra di Cristalli, portandosi sul 20-13. Sul 21-15, Velieri e Lenardon allungano il distacco sul +8 (23-15). Zanieri e Lapi ristabiliscono il -6, ma Velieri e Ciattaglia ribadiscono il 25-17. Lombardelli risponde a Gargani, ma sul 26-18 le toscane piazzano un break di tre reti da parte di Lapi e Zanieri, tornando sul -5 (26-21). La Polisportiva, tuttavia, gestisce il parziale e non concede distrazioni nel finale.
La Polisportiva Cingoli vince 30-25 al PalaQuaresima contro l’Euromed Mugello e guarda tutti dall’alto in basso nel girone D di Serie A2 Femminile. Le ragazze di Analla hanno dimostrato la loro forza contro l’altra finalista in campionato della scorsa stagione. Top scorer di giornata Veronica Gargani con 14 reti, tra le trascinatrici delle ospiti insieme a Lapi e Zanieri, seguita dal duo cingolano Velieri-Ciattaglia, entrambe a 7 gol e protagoniste di una buona prova. Generosa la prova di Ylenia Battenti, alle prese con un dolore alla schiena. Da sottolineare il lavoro sporco di Sofia Cipolloni, che ha gestito il gioco subendo anche molti falli, segnando inoltre 5 reti. Sono andate a segno anche Turki, Barcaioni, Cristalli, Manfredi, Lombardelli, Lenardon e Chiara Bartolucci.
La classifica vede Cingoli al primo posto con 9 punti, seguito dalla Cassa Rurale Pontinia a 8, dal Fondi a 7 e dalle Tushe Prato a 6. Nel prossimo turno, la Polisportiva affronterà al PalaQuaresima il Salerno, domenica 19 Novembre alle ore 16.00.
Polisportiva Cingoli vs Euromed Mugello 30-25 (15-11)
PC: Battenti, Barcaioni 1, Bartolucci C. 1, Cappelli, Ceresoli, Ciattaglia 7, Cipolloni 5, Costantini, Cristalli 2, Lenardon 3, Lombardelli 1, Manfredi 1, Velieri 7, Turki 2. All. Analla
EM: Banchi 1, Bertagno, Gargani 14, Gorelli 1, Gori, Landi, Lapi 3, Bellucci, Salemme 1, Simoni 2, Zanieri 3, Raguzzi. All. Guida
Arbitri: Rossetti – Pasqualin
La Polisportiva Cingoli vince contro l’Arcobaleno Oriago-Padova nel fortino del PalaQuaresima e passa in testa al girone B di Serie A Maschile di pallamano. I ragazzi di Nocelli, grazie al pareggio del Bologna in casa contro il Tavarnelle, eguagliano gli Emiliani in vetta alla classifica con 10 punti. Oriago ha tentato fino all’ultimo di rientrare in partita, ma I cingolani hanno controllato il punteggio in un secondo tempo a larghi tratti suntuoso.
Nel primo tempo, le due squadre si fronteggiano a viso aperto. Strappini porta in vantaggio Cingoli, ma Pittarella e Rossi ribaltano il parziale (1-2). Strappini e Nocelli piazzano il 3-2, e Gentilozzi neutralizza un rigore di Pittarella. Dall’altra parte Cecili ipnotizza Campana e Pittarella fa 3-3. Mario Gentilozzi provvidenziale su Nicoletti, così Strappini realizza il 4-3. L’Arcobaleno poi prova a prendere il largo con un break di tre reti firmato Rossi, Zennaro e Bincoletto (4-6). Arcieri accorcia, ma ancora Bincoletto ribadisce il +2 (5-7). Un tiro di Bincoletto si piazza sulla traversa, e dall’altra parte Cingoli ritrova il pareggio con Camperio e Nocelli per iI 7-7. Nocelli risponde a Nardin e Bincoletto, tenendo la Polisportiva in parità (9-9). Nocelli porta in vantaggio i compagni, dall’altra parte Pittarella imbatte sul palo. Anche Ilari colpisce il legno, ma Gentilozzi si supera su Fabbian. Ilari e Campana piazzano il 12-9, mentre Pittarella segna la marcatura del 12-10, che conclude la prima frazione.
Nella ripresa, dopo una partenza tutta di marca veneta, la Polisportiva Cingoli domina la gara, trascinata da uno spettacolare Lorenzo Nocelli. Due reti di Rossi e il gol di Nicoletti portano immediatamente in vantaggio l’Arcobaleno Oriago, con in mezzo un palo di Camperio (12-13). Nocelli realizza il pareggio. Strappini sciupa il vantaggio mandando un contropiede sulla traversa. Gentilozzi impedisce il 13-14 parando un rigore a Pittarella. Ilari segna il 14-13, Gentilozzi respinge sul solito Pittarella. Doppio Arcieri fissa il 16-13. Accorcia Rossi, ma Ilari ribadisce il +3 (17-14). Fabbian riporta il -2, tuttavia due reti di Lorenzo Nocelli regalano il +4 al Cingoli (19-15), grazie anche al rigore neutralizzato da Gentilozzi nei confronti di Fabbian. Al 19-16 di Pittarella, Strappini e Ilari piazzano il +5 per il 21-16. I conti sembrano chiusi, ma Oriago si riporta sul -3 con Rossi e Fabbian (21-18). La Polisportiva torna sul 23-18 con le reti di Mangoni e Nocelli, il palo di Nicola Nardin grazia Gentilozzi. Nicoletti e Pittarella riportano il -3 a 2 minuti dalla fine, ma l’esperienza di Campana, abile a guadagnarsi preziosi nove metri e a segnare la marcatura finale, blinda il risultato.
La Polisportiva Cingoli vince 24-20 contro l’Arcobaleno Oriago-Padova e balza in testa. I biancorossi hanno sfruttato al meglio il fattore PalaQuaresima. I migliori in campo sono stati Mario Gentilozzi, para rigori implacabile e autore di parate decisive, e Lorenzo Nocelli, strepitoso top scorer di giornata con 9 reti, seguito da Rossi a 6 e da Pittarella a 5, trascinatori della squadra ospite. Nelle fila della squadra di casa, ottima partita per Diego Strappini, reti pesanti in momenti importanti, e Davide Campana, esperienza al servizio del roster di Nocelli.
Ora Cingoli e Bologna guidano la classifica con 10 punti, seguiti da Metelli Cologne e Arcobaleno Oriago a 9 e dal Teramo a 8. Nel prossimo turno, ultimo di andata, la Polisportiva Cingoli sfida proprio i Lions Teramo in terra abruzzese, in attesa poi del big match del 9 Dicembre prossimo in casa contro il Bologna.
Polisportiva Cingoli vs Arcobaleno Oriago-Padova 24-20 (p.t. 12-10) – articolo di Giacomo Grasselli
Cingoli: Gentilozzi, Barigelli, Nuccelli, Ilari 4, Gambini, Nocelli 9, Grasselli, Arcieri 3, Camperio 1, Trillini, Campana 2, Mangoni 1, Strappini 4, Russo, Matijasevic. All: Nando Nocelli
Oriago-Padova: Bigon, Bincoletto 3, Bresolin, Cecili, De Vettor, Fabbian 2, Nicoletti 2, Pittarella 5, Sarto, Zennaro 1, Rossi 6, Nardin G. 1, Nardin N, Lazarin. All: Giampaolo Leandri
Arbitri: Fato – Guarini
È la compagnia Liolà di Cingoli la vincitrice della seconda edizione del festival regionale “Marche in atti”, con lo spettacolo “Amori imperfetti”. A decretarlo, ieri sera, è stata la giuria presieduta dal poeta e critico letterario Fabio Serpilli e composta dal giornalista Rai Vincenzo Varagona e dalla professoressa Raffaella Guidi. La compagnia di Cingoli si è aggiudicata l’ambito riconoscimento della manifestazione organizzata dalla Fita (Federazione Italiana Teatro Amatori) per il secondo anno a Montecassiano e rappresenterà le Marche al Gran premio nazionale Fita. Alla manifestazione nazionale, infatti, parteciperà una compagnia teatrale per ciascuna regione, l’anno scorso le Marche sono arrivate seconde con lo spettacolo “Oh mio dio” della Compagnia Claet di Ancona.
Ieri, dunque, al termine della serata, è stato nominato il vincitore della seconda edizione del concorso regionale. Sei erano le compagnie in gara (scelte tra le 32 partecipanti al concorso): “La torre che ride” di Potenza Picena con lo spettacolo “Devo dirti una cosa”, la compagnia “I dilettanti” di Rapagnano (Fermo) con “Filumena Marturano”, il “Teatro accademia” di Pesaro con “Picnic al buio”, il “Teatro Tre Teatro Drao” di Ancona con “Ferdinando”, il “Laboratorio Minimo teatro” con “La villeggiatura” e la “Compagnia Liolà” di Cingoli. A ricevere il riconoscimento per il migliore spettacolo è stato il regista della compagnia Liolà, Enrico Borsini.
Nel corso della serata sono stati consegnati anche altri riconoscimenti: il “Miglior allestimento scenico e costumi” alla compagnia La torre che ride; “Miglior attrice protagonista” a Paola Casoli del Teatro Tre Teatro Drao; “Migliore attrice non protagonista” a Brunella Quieti del Teatro accademia di Pesaro; “Miglior attore protagonista” ad Andrea Rossi de I dilettanti di Rapagnano;
“Miglior attore non protagonista” a Bruno Santochirico di Teatro Tre Teatro Drao; “Miglior regia” a Mario Gricinella del Laboratorio minimo teatro.
Sul palco, accanto all’assessore alla Cultura, Cinzia Paolucci, alla presidente regionale Fita, Federica Bernardini e a Francesca Nardi di TuttaScena, è intervenuto il sindaco di Montecassiano, Leonardo Catena: “Ospitare a Montecassiano il concorso Marche in atti ci fa estremamente piacere. Sul palcoscenico del Cine-Teatro Ferri si sono esibite per il secondo anno consecutivo le migliori compagnie della regione con un’eccellente qualità riconosciuta da una partecipazione di pubblico crescente ed entusiasta. È un premio anche per la nostra associazione TuttaScena che insieme ai più piccoli di TuttaScena Junior sta promuovendo con merito il teatro nel nostro territorio. Questo sodalizio mi auguro si consolidi e duri ancora per molti anni”.
A fargli eco la presidente Bernardini: “Come Fita siamo stati molto contenti dell’esito. Questi festival impiegano diverso tempo per crescere ma dall’anno scorso a quest’anno c’è stata una crescita importante di pubblico. Ci ha fatto molto piacere constatare che i lavori erano di grande rilievo. Ci siamo trovati benissimo a Montecassiano, se il sindaco è d’accordo nei prossimi anni continueremo in questo splendido borgo e ci auguriamo che il prossimo anno il festival cresca ancora di più”.
Ritrovato morto un uomo di 75 anni nella camera della sua abitazione a Villa Torre di Cingoli. P.Q. si è sparato un colpo di fucile (regolarmente denunciato) al torace. Ancora ignote le cause del gesto. Ad accorgersi del fatto i familiari presenti in casa che hanno chiamato i soccorsi. Sul posto intervenuti i carabinieri della stazione di Cingoli e di Macerata per i rilievi di rito e i sanitari del 118 che non hanno potuto fare altro che constatare l'avvenuto decesso dell'uomo.
Tragedia sfiorata nella notte in località Mummuiola a Cingoli.
Un giovane, di cui era stata denunciata la scomparsa qualche ora prima, ha tentato di togliersi la vita. Fortunatamente, i sanitari del 118 lo hanno rintracciato e sono arrivati sul posto, trovando il giovane dentro la sua macchina quando ancora stava per compiere l'insano gesto.
Il personale medico è arrivato in extremis, impendendo che il ragazzo portasse a compimento i suoi tragici propositi. E' stato portato in ospedale a Jesi per tutte le cure del caso.
I pasticceri marchigiani sono stati protagonisti al Simposio Pubblico che si è tenuto nei giorni scorsi tra Recanati e Senigallia. In evidenza, tra i più di cento partecipanti da tutta Italia, le pasticcerie del territorio di rappresentanza di Confcommercio Marche Centrali: Picchio di Loreto, Lombardi di Osimo e La Mimosa di Tolentino.
“Confcommercio Marche Centrali – le parole del direttore generale prof.Massimiliano Polacco –, ha voluto essere presente a questa importante iniziativa nella quale in particolare tre imprese del settore, ricadenti nel nostro territorio di rappresentanza, si sono distinte per professionalità, qualità e bravura. A loro va il plauso di Confcommercio Marche Centrali così come alla Regione Marche e all’Assessorato al Turismo che continuano, come noi, a spingere sulla leva della ricettività turistica sfruttando occasioni come queste. I Maestri pasticceri presenti hanno anche potuto visitare alcune località del territorio e conoscere le meraviglie della nostra regione divenendo di fatto dei promotori delle nostre bellezze”.
Il Simposio Pubblico dei Maestri della Accademia Maestri Pasticceri Italia si tiene ogni anno ed è un appuntamento molto atteso anche dal pubblico. Quest’anno è stata scelta la nostra regione anche per tenere accesi i riflettori sulle Marche, come ha dichiarato il presidente di AMPI Gino Fabbri, dopo il sisma che ha colpito duramente la regione. Il Simposio Pubblico è stato un evento di grande impatto mediatico e di pubblico che ha coinvolto le città e gli abitanti oltre ai professionisti e alle Scuole Alberghiere di Cingoli, Loreto e Senigallia. Di fronte un parterre d’eccezione di pastry chef che hanno presentato lavori artistici e degustazioni dei prodotti ricordando Raffaello, Leopardi e Rossini, tre illustri marchigiani che hanno ispirato la creatività dei Pasticceri.
L ‘Ipseoa “G. Varnelli” di Cingoli ha aderito alla terza edizione dell'iniziativa nazionale “ioleggoperché”, una grande raccolta di libri a sostegno delle biblioteche scolastiche, organizzata dall'Associazione Italiana Editori. Grazie all’energia e all’impegno di messaggeri, librai, insegnanti e degli editori che hanno contribuito, sono stati donati alle scuole molti libri, andati ad arricchire il patrimonio librario delle biblioteche scolastiche.
L'Istituto Alberghiero di Cingoli si è gemellato con la libreria Del Monte di Macerata presso la quale è stato possibile acquistare libri da donare alla Scuola e in particolare il 28 ottobre presso la sede stessa della libreria, si è svolta una simpatica iniziativa dal titolo “MangiAmo i libri!, un flash mob letterario che si è proposto il fine di favorire l’avvicinamento ai libri attraverso l’approccio ludico. I partecipanti sono stati invitati a portare il loro libro del cuore insieme ad un cucchiaio e guidati dall prof. Biondini, lettore/attore, chef per l’occasione, hanno riassaporato il vero gusto della lettura.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma del segretario PD di Cingoli Raffaele Consalvi.
"I fondi europei possono rappresentare un volano eccezionale per la ripresa delle Marche in questa fase post terremoto.
Alle Marche nel programma dei fondi strutturali europei Por-Fesr sono stati assegnati 248 milioni di euro aggiuntivi che serviranno al sostegno delle imprese marchigiane nel settore dell’innovazione, ricerca e sviluppo.
Per gli enti pubblici verranno finanziati progetti per la riduzione dei consumi energetici negli edifici, la mobilità sostenibile, il rischio idrogeologico, la valorizzazione del patrimonio culturale, per il turismo ecc…
In un settore strategico come il turismo credo che gli imprenditori locali possano beneficiarne per far fare un salto di qualità alle tante strutture presenti nel nostro territorio .
Infatti il FESR Marche POR 2014-2020 Asse 3 azione 8.1 mette a disposizione contributi a fondo perduto per un minimo di 25.000 euro fino a un massimo di 200.000 euro.
L’obiettivo è quello di incentivare progetti di riqualificazione di strutture ricettive tramite interventi di ristrutturazione, manutenzione o restauro.
Sono ammessi all’intervento i proprietari o i gestori di alberghi, residenze d’epoca, villaggi turistici, attività ricettive rurali “ country house “, affittacamere, appartamenti per vacanze.
Le domande vanno presentate alla Regione Marche entro il 15 Gennaio 2018".
Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Raffaele Consalvi, segretario del Circolo PD di Cingoli
"Leggo dalla stampa con un certo stupore sulla scelta dell’area in zona Cerquatti per la collocazione del nuovo Alberghiero e Pedagogico-Linguistico. La realizzazione del nuovo edificio per l’istruzione secondaria superiore, che ospiterà sia l’Istituto Professionale Alberghiero, sia i Licei Linguistico e Socio-Pedagogico, rappresenta un'occasione unica per Cingoli, il maggiore investimento pubblico del dopoguerra, dopo la diga di Castreccioni, il più grande edificio civile della Città, 10.000 metri quadrati, oltre 30.000 metri cubi.
Il PD di Cingoli con molta chiarezza non può che esprimere la soddisfazione per un finanziamento di 14,5 milioni di euro a totale carico dello Stato, a dimostrazione che le varie sollecitazioni fatte ai nostri rappresentanti nel governo regionale hanno trovato un’ampia soddisfazione. Ma con altrettanta chiarezza siamo contrari che i due istituti superiori lascino il centro storico.
Quando nel 1990 fu istituito l’istituto alberghiero (e credo di aver dato un grosso contributo per portarlo a Cingoli) avevamo presenti due concetti chiari: il primo far nascere nella nostra città una scuola d’eccellenza, il secondo l’indotto economico che poteva generare nel centro storico. Portarla fuori, con tutti gli alunni trasportati, comporta che per novi mesi l’anno, il centro diventerà il deserto dei tartari. Chi fatto questa scelta, improvvida e arrogante, dirà che il decreto di finanziamento parla di una nuova costruzione e non di adeguamento sismico perciò la scelta era quasi obbligata.
Noi crediamo che le diciture dei decreti, se c’è un rapporto di collaborazione tra le varie istituzioni, si possano cambiare; non a caso nel provvedimento che finanzia le scuole (ordinanza 33 dell’11 Luglio 2017 ) 31 sono nuove costruzioni mentre 7 adeguamenti. Questo dimostra che non dobbiamo immolarci per forza solo sul nuovo.
Un errore clamoroso, come quello di collocare la scuola in una zona non idonea, anche dal punto di vista climatico e paesaggistico, in un luogo freddo ed isolato, lontano dal centro urbano, verrebbe pagato dalla città per i prossimi 50, 100 anni, in termini di impatto paesaggistico ambientale, di consumo di suolo, di perdita di indotto economico. Per anni si è avuto uno studentato in un ex albergo fuori città, mentre la scuola era in centro. Ora, che si è appena ultimato uno studentato moderno ed accogliente in centro storico, pagato per oltre 2 milioni di Euro dalla Regione, si pensa di portare la scuola in campagna.
L’insieme delle due scuole secondarie superiori rappresenta la maggiore attività economica del centro urbano, in termini di addetti e di frequentatori. La micro-economia del centro storico dipende totalmente da questa presenza, quel minimo di vitalità che ancora sussiste a Cingoli . Cosa resterebbe del poco commercio di prossimità che resiste ancora a Cingoli allontanando 1000 studenti che ogni giorno frequentano bar, edicole, cartolerie e quant'altro oltre a professori ed impiegati?
Inoltre, qualcuno si chiede cosa ne sarà, una volta trasferite le scuole, dei 5 grandi edifici, alcuni anche di valore monumentale e perlopiù recentemente restaurati, che oggi le ospitano? Sarebbero inevitabilmente condannati ad un veloce degrado, stante la impossibilità di trovare funzioni alternative, con ulteriore danno per la dignità e la appetibilità del centro storico.
Sostituendo l’edificio della scuola elementare con un nuovo fabbricato moderno, antisismico e molto più ampio, riportando al patrimonio comunale l’ex Balcone delle Marche, occupando il cortile che corrisponde alla ex chiesa di S.Agostino, come da studio di fattibilità a suo tempo elaborato dalla stessa Amministrazione, con altro edificio di nuova costruzione, adeguando sismicamente sia il Palazzo Mucciolanti, sia l’ex Convento di S.Agostino, edifici che peraltro hanno ben resistito agli eventi sismici, come pure il Palazzo Cima, si potrebbe avere un campus scolastico diffuso nel centro storico, dotato di tutti i servizi necessari, sicuro, idoneo, ampio a sufficienza, vicinissimo ai due studentati.
Perciò invitiamo tutti a fermarsi e riflettere perché come diceva quel vecchio proverbio cinese, se hai un problema non guardare il dito ma guarda la luna."
Ripartire insieme per parlare ai cittadini.
Potrebbe essere questa la sintesi del congresso di circolo del PD di Cingoli chiamato a rinnovare gli organi locali e nominare i delegati al congresso provinciale.
La riunione molto partecipata ha visto la presenza dell’ex Sindaco di Apiro Settimio Novelli e quella dell’assessore regionale Angelo Sciapichetti.
Il primo ha sottolineato che il partito deve uscire dai circoli e stare di più tra i cittadini; mentre l’esponente della Regione ha sostenuto con forza l’impegno della Regione sulla partita post-terremoto puntualizzando che ci sarà vera ricostruzione solo quando si sarà ricostruito il tessuto economico e sociale . perciò più lavoro , più investimenti , più servizi e le condizioni per portare sviluppo in queste zone ci sono tutte.
I vari interventi hanno rimarcato soprattutto le questioni locali come la sanità, la viabilità, le scuole, i problemi degli artigiani.
Nelle prossime settimane verranno istituiti dei tavoli tematici per approfondire questi problemi che troverà senz’altro il Partito ai vari livelli e gli uomini presenti nelle istituzioni interlocutori importanti per trovare una soluzione alle questioni poste.
Nella fase successiva all’assemblea si è proceduto alla nomina del Segretario e del Direttivo per acclamazione. Il nuovo Segretario è Raffaele Consalvi, mentre fanno parte del direttivo Bravi Francesco, Bury Riccardo, Strappa Mariella, Sparvoli Daniele, Salomoni Pina, Tobaldi Vittorio, Simonetti Sandro, Mogianesi Andrea, Liberati Emiliano, Gallo Giovanni, Maccioni Alessandra.
Delegati al congresso provinciale Mogianesi Andrea e Salomoni Pina, esponenti a sostegno della lista Vitali che ha preso il 90% dei consensi mentre il 10% è andato al candidato Messi, schede bianche una.
Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori.
Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.
A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.
Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.
"In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”.
Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso.
Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.
IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf
L’Esanatoglia passa allo Spivach, la San Francesco non decolla. I ragazzi di Fabio Fede vincono di misura e passano in testa al girone F di Seconda Categoria. I biancorossi scendono al terzultimo posto in piena zona playoff. La partita non è stata bella e decisa da episodi.
Nel primo tempo le due squadre si studiano, ma al primo errore gli ospiti passano in vantaggio. Al 7’ Jonuzi, servito in area, prova la conclusione ma Spurio blocca sicuro. L’Esanatoglia segna al 20’, quando Federico Fede sfrutta un errore difensivo cingolano, scaraventa un missile dal dischetto dell’area di rigore che colpisce la traversa e si insacca. La San Francesco si fa vedere davanti a Pistola al 40’, quando Marchegiani è bravo a lanciare in profondità Carbone, il quale, arrivato davanti al portiere avversario, non riesce a superarlo e la sfera finisce in corner. Dalla battuta del calcio d’angolo, Marchegiani tira da fuori area, palla a lato. Il primo tempo finisce 0-1.
La ripresa è contraddistinta da tanti errori ospiti in fase di manovra e dalla scarsa pericolosità dei locali. L’Esanatoglia prova subito a chiudere i conti: Federico Fede lancia in profondità Jonuzi, e il numero 9 ci prova in area, Spurio devia in corner. Proprio dalla palla inattiva nasce il gol del raddoppio di testa da parte di Scaloni, annullato per fallo in attacco. I biancorossi si vedono poco dopo con un tiro cross dalla fascia di Fabrizi, pallone sopra la traversa di pochissimo. Al 56’ Tiranti si gira dalla trequarti, controlla e prolunga verso Tomassoni, il suo tiro finisce alle stelle. Un quarto d’ora dopo, Federico Fede non centra la porta dall’area. Al 81’ Marco Spurio para un colpo di testa di Cesari. Gli ospiti controllano e non concedono azioni pericolose ai cingolani, tranne che per una situazione in cui Carbone, davanti al portiere, non è riuscito a trovare il pareggio per il recupero del difensore.
L’Esanatoglia batte la San Francesco allo Spivach e diventa la nuova capolista, per via della debacle del CSKA Corridonia contro la Settempeda. I ragazzi di Fede hanno ottenuto una vittoria importante con il minimo sforzo. I biancorossi di Ultimi non sono riusciti ad esprimere il loro gioco, con una prestazione che vanifica la vittoria della settimana scorsa contro il Visso. Nella prossima giornata, i cingolani affronteranno in trasferta la Belfortese, vecchia conoscenza affrontata in Terza Categoria.
San Francesco Cingoli 0-1 Esanatoglia (0-1)
Marcatori: 20’ Fede Federico
SFC: Spurio; Fabrizi (78’ Sandroni), Raffaelli, Cristalli, Scattolini; Tomassoni (78’ Giulianelli), Del Bianco, Marchegiani (73’ Gigli), Carbone, Ugolini (60’ Cacciamani), Tiranti (68’ Vittori). All. Ultimi.
A disposizione: Foca, Fugante D.
ESA: Pistola, Galassi, Bulku, Belfiori (73’ Angeletti), Gabrielli, Bernardi, Capasso (83’ Buldrini), Scaloni (93’ Pompei), Jonuzi (80’ Cesari), Fede Federico (88’ Ruffini), Pellegrini. All. Fabio Fede
A disposizione: Costantini, Fede Fabio
Arbitro: Cavaliere di Jesi
Ammoniti: Fabio Fede, Bernardi, Capasso, Fede Federico, Scaloni, Pellegrini, Angeletti
Angoli: 3-3
Recupero: 1’ + 5’
Tra i concorrenti di uno dei programmi più seguiti durante la prima serata del sabato sera ci sarà un cittadino di Cingoli. Ebbene si, tra i partecipanti di "Tu si que vales", su Canale 5, ci sarà anche Zenobio Borsini, cingolano DOC, il quale ha reso pubblica la notizia tramite la sua pagina Facebook.
Non resta che attendere la puntata di questa sera, sabato 21 ottobre, per vedere in cosa si esibirà Zenobio e, soprattutto, per tifare per lui e dargli sostegno.
"Le macerie ve le portiamo noi". Questo il grido delle diverse decine di terremotati arrivati a Roma dalle zone del sisma che, più di un anno fa, ha devastato il centro Italia.
Carichi di rabbia e indignazione, si sono presentati - con carriole piene di massi e pietre delle loro case crollate - davanti a Montecitorio, dove si sono radunati per un sit-in. Protestano per l’inefficace risposta del governo: in gran parte dei centri abitati, infatti, ci sono ancora macerie.
"E’ un anno che i politici fanno promesse - hanno gridato i terremotati davanti a Montecitorio - è un anno che fanno passerelle e non hanno ancora concluso nulla". Inoltre, lamentano il fatto che le casette sono state consegnate solo al 25% delle famiglie.
Erano presenti, con la fascia tricolore anche i sindaci di Cingoli Filippo Saltamartini, di Visso Giuliano Pazzaglini e il vicesindaco di Camporotondo Leonardo Roselli.
"Vogliamo ricostruire le nostre case, vogliamo ricostruire le nostre stalle che sono dispregiativamente definite come luoghi sporchi ma sono invece i luoghi da dove far ripartire la nostra economia": così Pazzaglini che ha iniziato il suo intervento ringraziando tutti i presenti, i manifestanti, definendoli come "Le persone più importanti che ci sono in questa piazza", e gli organizzatori per aver dato la possibilità di far sentire la voce dei terremotati. "Una voce" prosegue "che chiede ricostruzione ma che, a distanza di un anno è ancora rimasta inascoltata".
Pazzaglini ha proseguito tra gli applausi della gente, motivando le sue parole e affermando che la richiesta di ricostruzione è rimasta inascoltata "Perché da subito si è fatta una scelta sbagliata perché la burocrazia invece di essere semplificata, è stata complicata dall'aggiunta di ordinanze e della legge 189".
"Non voglio polemizzare - ha concluso - e prima di venire qua ho tentato tutte le strade possibile perché non mi piace lamentarmi ma voglio proporre soluzioni. Le soluzioni noi le abbiamo proposte, questa piazza ha sempre spiegato cosa doveva essere fatto e l'unica accusa che faccio a voi è quella di essere rimasti inascoltati".
Il Grottaccia passa indenne dall’ostica trasferta pesarese in casa del Pieve D’Ico e resta in testa al campionato di Serie C1. I gialloblù sono riusciti a pareggiare 5-5 una partita che nel primo tempo stavano perdendo 2-0, rischiando addirittura di vincerla. La squadra di casa è stata salvata in extremis da un gol del suo portiere Bonci.
Nel primo tempo c’è grande equilibrio, ma i locali riescono a portarsi avanti. I gialloblù devono adattarsi al campo stretto. Ci prova Joele Banchetti al 2’, respinge Bonci. Dall’altra parte Fufi reattivo sulla conclusione di Meliffi. Gli ospiti insistono con Crescimbeni, ma Bonci è attento. Ancora Leonardo Crescimbeni è bravo ad incunearsi e a tirare d’esterno, pallone di poco sopra la traversa. Al 9’ Bonci è bravo a respingere la gran botta di Diop. Il Pieve d’Ico passa in vantaggio due minuti più tardi: Bertozzi batte una punizione corta verso
Bonci, il quale tira di prima intenzione dal limite, sulla traiettoria c’è Marchetti che beffa Fufi. 1-0. Proprio Michele Fufi prova a scuotere il Grottaccia con una conclusione dalla sua metà campo, Bonci respinge in rimessa laterale. I gialloblù non si arrendono, solo un fenomenale Bonci nega a Joele Banchetti la gioia del gol a due passi. Il numero 9 di Villa Strada è sfortunato al 20’, quando Garavani salva sulla linea una conclusione a botta sicura. E due minuti dopo i locali raddoppiano, con una bella azione concretizzata da Barzotti. Dall’altra parte, Joele Banchetti colpisce il palo. La squadra di casa sfiora due volte il terzo gol: prima con Barzotti, che fallisce il tap-in a porta spalancata, poi con Bonci, che spedisce un tiro libero a lato. Nel finale, Bonci riscatta l’errore con due parate decisive sui tentativi di Joele Banchetti. Il primo tempo finisce 2-0.
Nella ripresa, il Grottaccia scende in campo motivato per portarsi a casa i tre punti, e sfiora l’impresa. Al 34’ Pasqui fa partire Joele Banchetti, il quale controlla la sfera, prolunga verso Johannes che entra in area e realizza il 2-1. Nemmeno sessanta secondi dopo Diop scambia con Joele e spara da fuori, sulla traiettoria ancora Johannes Banchetti porta in parità la sfida. I gialloblù insistono e in pochi secondi trovano il vantaggio, con una zampata di Joele Banchetti dopo il calcio d’angolo battuto da Diop. 2-3. Al 38’ il Pieve d’Ico reagisce con un tiro di Marchetti, Fufi devia in corner. Tre minuti più tardi è Meliffi a provare da fuori area, palla a lato. I locali trovano così il gol: Meliffi riceve palla dalla fascia opposta controlla a campo aperto e batte Fufi. 3-3. Nel minuto seguente, Garavani parte in contropiede sulla sinistra e porta di nuovo avanti nel punteggio i suoi compagni. Alla ripresa del gioco, Diop riporta in pareggio la sfida con un grande slalom gigante che fa imbambolare la difesa. 4-4. Le due squadre vogliono vincere la gara: Michele Fufi respinge due volte su Garavani, il fratello Leonardo non centra la porta. A dieci minuti dalla fine, il Grottaccia trova il 4-5, grazie al gol di Pasqui negli sviluppi di un calcio d’angolo. La squadra di casa non ci sta e nei minuti finali produce un assedio. Fufi respinge su Garavani e Barzotti. Ci prova anche Marchetti, ma il portiere cingolano respinge. Dall’altra parte, Bonci sventa una conclusione di Leonardo Fufi. Cimatti sciupa un ghiotto contropiede, facendosi ipnotizzare da Michele Fufi. Al 60’ arriva il pareggio: Bonci riceve palla da calcio d’angolo sulla trequarti e si inventa un tiro che finisce sull’angolo basso della porta.
Gli arbitri non concedono recupero e finisce 5-5 la partita tra Pieve d’Ico e Grottaccia. Un punto d’oro per la formazione di Marchegiani in un campo non facile. Il portiere Ettore Bonci è il man of the match: nonostante un tiro libero sbagliato, ha compiuto parate determinanti e ha segnato il gol del pareggio allo scadere. Johannes Banchetti è il bomber della gara con due reti alla Inzaghi, da vero rapace dell’area di rigore. I due capitani Diop e Garavani tra i migliori della partita.
Il Grottaccia resta al primo posto con 16 punti e con una partita in meno, agganciato dal Futsal Askl e con una lunghezza di vantaggio dall’Ankon Nova Marmi e dal Pieve d’Ico. Nella prossima giornata, i ragazzi di Marchegiani affronteranno il Castrum Lauri al PalaQuaresima di Cingoli, che ospiterà anche la partita di ritorno della Coppa Marche di mercoledì contro l’Invicta Futsal Macerata.
Pieve d’ Ico 5-5 Grottaccia (2-0)
Marcatori: 11’ Marchetti (PI), 22’ Barzotti (PI); 34’Johannes Banchetti (G), 35’ Johannes Banchetti (G), 36’ Joele Banchetti (G), 43’ Meliffi (PI), 44’ Garavani (PI), 45’ Diop (G), 50’ Pasqui (G), 60’ Bonci (PI)
PDI: Bonci 1, Cimatti, Paolillo, Corsini, Bertozzi, Barzotti 1, Marchetti 1, Meliffi 1, Garavani 1, Matteucci, Latessa. All. Martelli
GRO: Fufi M., Crescimbeni S., Pasqui 1, Cartechini, Banchetti Joele 1, Diop 1, Fufi L., Pascucci, Crescimbeni L., Banchetti Johannes 2. All. Marchegiani
Arbitri: Zizzo e D’Angeli di Pesaro
Ammoniti: Marchetti, Bonci
Angoli: 13-4
Falli: 4-6, 3-2
Recupero: 1’ + 0’
(articolo di Giacomo Grasselli)
Nel Campionato di Serie A2 Femminile girone D la Polisportiva Cingoli trova la vittoria alla prima partita contro la Tushe Prato. Risultato 29 a 20. Il ritorno in panchina di Analla non poteva essere festeggiato in maniera migliore.
Dominio delle cingolane al PalaQuaresima. Lenardon e Cappelli fissano il doppio vantaggio. Miletta e Sandroni accorciano, ma Roberta Velieri impone il 4-2. Pareggio dei conti con Miletta e Dzinic (4-4). Ma la Polisportiva è al top della forma. Con un break di quattro reti da parte di Cipolloni, Ciattaglia, Bartolucci e Cappelli, Cingoli si porta sull’8-4. Dzinic accorcia, ma Roberta Velieri allunga il parziale sul +5 (10-5). Lenardon e Cappelli rispondono a Sandroni e Dzinic firmando il 12-7. Cristina Lenardon realizza il +6, Il primo tempo lo chiudono Miletta e Sandroni con 14-9, dopo il rigore realizzato da Francesca Cristalli.
Inizio secondo tempo. Nonostante la rete di Bartolucci, le ospiti piazzano un break di tre reti consecutive con Usai edoppietta di Miletta, per il 15-12. Cingoli reagisce con cinque gol consecutivi: Cristalli, Lenardon e Turki fissano il 18-12; le altre due reti del break vengono realizzate da Cipolloni e Bartolucci. Sandroni accorcia sul 20-13, ma Sofia Cipolloni ristabilisce il +8. Baj salva su Cipolloni, così dall’altra parte Usai realizza il 21-14. Sandroni e Usai piazzano il -6 dopo la rete di Sofia Cipolloni e il palo di Sara Bartolucci (22-16). Cingoli chiude la partita con il break di quattro reti firmato Bartolucci, Velieri, Cappelli e della new entry Martina Lombardelli (26-16). Ottimo il debutto cingolano di Elena Sparta che segna alla sua prima partita. Barcaioni e Costantini cercano di tenere il +10, ma le pratesi resistono agli allunghi cingolani e trovano la rete finale con Chiara Bagnarese.
Finisce 29-20 la sfida del PalaQuaresima tra Cingoli e Tushe Prato.
Nella prossima giornata, la Polisportiva affronterà l’ostica trasferta di Fondi, per confermarsi come squadra da battere del girone D di Serie A2 Femminile. (Giacomo Grasselli)
PC: Battenti, Spartà, Barcaioni 1, Bartolucci 5, Cappelli 4, Ciattaglia 1, Cipolloni 4, Costantini 1, Corti, Cristalli 2, Lenardon 4, Lombardelli 1, Turki 1, Velieri 5. All. Analla
TP: Bagnaresi A., Blaj, Barbieri 1, Benelli, Bagnaresi C. 1, D’Ettore, Dzinic 4, Mengano, Miletta 5, Sandroni 6, Usai 3. All. Di Vita
Arbitri: Marcelli – Ramoul
Seconda vittoria stagionale per la Polisportiva Cingoli, che batte 31 a 24 il Pantarei Modena neopromosso.
Al PalaQuaresima i biancorossi trovano il doppio vantaggio con Matijasevic. Campana, Trillini e Ilari allungano il punteggio sul 5-1. Di Felice accorcia, ma Campana ristabilisce il +4 (6-2). Gennaro Di Matteo porta allo squadra il terzo punto ma la risposta di Nocelli non si fa attendere e segna il 7-3. I modenesi tentano di riprendersi e centrano un break di 4 reti con Di Felice, Barbieri, Mezzetti e Panettieri, pareggiando i conti 7-7. La Polisportiva torna concentrata e si riporta sul +2 con Nocelli e Camperio (9-7). Le squadre rimangono sui due punti di margine fino al 12-10. Arcieri sul finale timbra il 13-10 parziale del primo tempo.
Ma è nel secondo tempo che i ragazzi di Nocelli danno il meglio. Nei primi minuti, a Nocelli e Campana risponde Di Felice (15-13). Strappini e Mangoni regalano il più 4 (18-14). Panettieri e Bortolotti provano a tenere in vita la Pantarei, ma un break di tre reti di Campana, Nocelli ed ancora Mangoni fissano il parziale sul 22-16. Cingoli a questo punto si scatena, con altri 4 gol consecutivi da parte di Nocelli, Arcieri (2) e Campana (26-17). Mattioli e Boni provano ad accorciare (26-19).
La partita finisce 31-24 e Cingoli riscatta la sconfitta di Bologna ottenendo una vittoria fondamentale.
In classifica, Bologna guida il girone con 7 punti, seguita a 5 da Arcobaleno Oriago, Metelli Cologne e Teramo. Cingoli è quinta a 4 punti. Nella prossima giornata, i ragazzi di Nocelli affronteranno il Carpi in casa della Terraquilia ultima in classifica. (Giacomo Grasselli)
PC: Gentilozzi, Nuccelli, Barigelli, Ilari 1, Nocelli 8, Grasselli, Arcieri 6, Camperio 1, Trillini 1, Campana 5,
Mangoni 4, Strappini 3, Russo, Matijasevic 2. All. Nocelli
PM: Bonacini, Resci, Barbieri 2, Boni 2, Bortolotti 2, Di Felice 3, Di Matteo G. 4, Di Matteo N., Dondi 2,
Jaholari 1, Mattioli 1, Mezzetti 1, Rolli 1, Panettieri 5. All. Sgarbi
Arbitri: Cimini - Ciotola