Camporotondo di Fiastrone

Camporotondo in lutto per la prematura morte di Cinzia Vinchi

Camporotondo in lutto per la prematura morte di Cinzia Vinchi

La comunità di Camportondo di Fiastrone piange la giovane concittadina Cinzia Vinchi che si è spenta prematuramente a soli 41 anni sabato sera intorno alle 23.   Un male incurabile l'ha strappata ai suoi affetti. Cinzia Vinchi lascia infatti il marito e due bambini di 7 e 10 anni.  Lascia anche una sorella e i due fratelli, entrambi carabinieri: uno in servizio a Macerata e l'altro a Belforte.  La donna aiutava il marito tenendo la contabilità della sua impresa edile.  Cinzia era molto amata nella comunità, sempre solare ed allegra, e da giovane, prima di sposarsi - ricorda con affetto Mauro Micheli, titolare della trattoria "Da Micheli" - la donna serviva spensierata ai tavoli del suo locale.  il sindaco di Camporotondo Emanuele Tondi esprime le più sincere condoglianze ai familiari. La scuola primaria di Camporotondo aveva ospitato uno dei figli - che prima frequentava la scuola di Caldarola - nei mesi seguenti ai terremoti di fine ottobre.                     I funerali si terranno domani alle 16.00 a Caldarola, dove la ragazza ha vissuto finchè non si è sposata.  

16/07/2017 15:56
Borghi & castelli sport fest a Camporotondo

Borghi & castelli sport fest a Camporotondo

Ben 110 esordienti, uomini e donne, partenti da Camporotondo di Fiastrone in un percorso che ha toccato anche i Comuni di Caldarola e Belforte del Chienti. Due gare che hanno visto gli esordienti di primo e secondo anno darsi battaglia lungo un percorso molto tecnico che a detta degli esperti potrebbe essere da Campionato italiano. Organizzato dai 5 Comuni e dall’Unione Montana dei Monti Azzurri con il supporto del Gruppo Sportivo di Montegranaro in collaborazione con Flipper Triathlon, Borghi & Castelli Sport Fest è un festival di due giorni di sport con gare di nuoto di fondo, torneo di pallanuoto nel Lago Caccamo, gara di trail-running e duathlon, nordic walking e, appunto, ciclismo. Questa seconda edizione del primo evento marchigiano dedicato agli sport acquatici e di endurance all’aperto, immerso nella natura e nei borghi degli appennini marchigiani, ha visto una numerosa partecipazione di pubblico. Camporotondo è stato praticamente invaso da giovani ciclisti e dai loro genitori, provenienti da tre regioni del centro Italia, Marche, Umbria e Abruzzo. Grande soddisfazione di Alessandro Trucchia, organizzatore dell’evento, e dell’Amministrazione del Comune di Camporotondo di Fiastrone e del Sindaco Emanuele Tondi. Questa la classifica dei vincitori delle varie categorie: ESORDIENTI PRIMO ANNO – UOMINI 1° Condello Damiano, Team Fortebraccio da Montone 2° Tesei Elia, Team S. C. D. Alma Juventus Fano 3° Romoli Valentino, Team Fortebraccio da Montone   ESORDIENTI SECONDO ANNO – UOMINI 1° Laloni Matteo, Team Fortebraccio da Montone 2° Rondini Tommaso, Team , Fortebraccio da Montone 3° Ricci Riccardo, Team U. C. Petrignano A. S. D.   ESORDIENTI – DONNE 1° Ciabocco Eleonora 2° Condello Sofia 3° Corradetti Krizia   ALLIEVE - DONNE 1° Realini Gaia, Team Masciarelli 2° Eremita Noemi Lucrezia, Team Di Federico Blue   3° Simoni Giorgia, Team O.P. Bike Porto Sant’Elpidio 

03/07/2017 12:50
Continua il lavoro della Regione Marche sulle Sae

Continua il lavoro della Regione Marche sulle Sae

Sono partiti i cantieri per quattro aree per la realizzazione delle casette nei Comuni di: Serrapetrona (area Caccamo, 16 Sae per 52 persone), Montegallo (Uscerno, 5 Sae per 16 persone), Caldarola (campo sportivo, 104 Sae per 376 persone) e San Severino (rione San Michele, 103 Sae per 300 persone). Questa mattina sono state inoltre aggiudicate le aree nei Comuni di Gualdo (loc. Valle, 9 Sae per 28 persone) e Camporotondo di Fiastrone (7 Sae per 20 persone).   Nel report degli uffici, aggiornato e monitorato quotidianamente, figurano anche l’approvazione dei progetti e l’indizione di gare per: area 3 Pian di Pieca San Ginesio (19 Sae per 66 persone - tutte le aree sono approvate), per un importo di € 660.291,12; area Nocria di Castelsant'Angelo sul Nera (12 Sae per 36 persone), in cui è prevista anche la realizzazione del tratto viario per raggiungere la zona, per un importo complessivo di 1.016.898,08; area Vallazza di Ussita (20 Sae per 62 persone), per un importo di € 1.398.931,50.  

22/06/2017 16:15
Concluse le serate medievali a Camporotondo di Fiastrone e Belforte del Chienti - FOTO VIDEO

Concluse le serate medievali a Camporotondo di Fiastrone e Belforte del Chienti - FOTO VIDEO

Si sono concluse domenica sera le serate medievali  “Del GuerinMeschino” organizzate nei comuni di Camporotondo di Fiastrone e Belforte del Chienti. Venerdì due giugno a Camporotondo la piazza del comune è tornata indietro nel tempo riempiendosi di artigiani del passato, come gli arcieri che hanno mostrato le tecniche di costruzione degli archi, dame esperte nell’ars ricami e nelle tecniche di scritture, guerrieri e podestà.  La serata si è conclusa con una cena medievale preceduta da un simpatico spettacolo sul terremoto che ha visto contrapposti sulla tematica un uomo di fede da un lato e un uomo di scienza dall’altro, quest’ultimo Immanuel de Tondis – ovvero il sindaco di Camporotondo Prof. Emanuele Tondi che è si è spiritosamente prestato al gioco, anche in virtù della sua pregressa esperienza teatrale a livello amatoriale.  L’affluenza è stata notevole e alla cena erano presenti oltre 120 persone. Il pomeriggio di domenica 4 giugno ha visto invece tornare al Medioevo il centro di Belforte del Chienti, alla presenza dei tre sindaci di Camporotondo, Belforte e Cessapalombo in abiti da podestà del 1400.  Si sono susseguite gare con l’arco ad opera degli arcieri della Compagnia di Belforte, duelli con le spade, lo e lo spettacolo dei suonatori di tamburi della compagnia di Corridonia. Molto suggestiva lo location e ben riuscita la serata in un clima familiare alla luce dei lampioni della piazza antica.  Durante la cena, rigorosamente medievale e limitata a una quarantina di posti per scelte organizzative, è stato messo in scena lo spettacolo sul terremoto già svolto a Camporotondo in cui il Prof.Tondi, nelle vesti del magister terrae del 1400, ha ironicamente ricordato che da allora ad oggi le case non dovrebbero più crollare, considerato il progresso scientifico di 600 anni di distanza. “ Il terremoto non dovrebbe più far paura nel futuro, perché l’uomo è intelligente e saprà utilizzare nei secoli tutti i risultati del progresso scientifico per fronteggiarne gli effetti nocivi”. Questo almeno è quanto si auspicava il geologo del passato…    

06/06/2017 13:54
Il terremoto non ferma la musica: da I Brema fondi per i giovani di Camporotondo

Il terremoto non ferma la musica: da I Brema fondi per i giovani di Camporotondo

Il terremoto non ferma la musica. Che anzi, aiuta a rialzarsi e a rafforzare legami di amicizia nati proprio nei giorni più bui. Come quello tra la popolazione di Camporotondo di Fiastrone (Macerata) e alcuni volontari di Castelfranco, Protezione civile-Ana, che lo scorso 19 e 20 maggio hanno vissuto due serate emozionanti all’insegna della musica. Per ringraziare dell’aiuto ricevuto dopo il sisma e raccogliere fondi per un progetto per i giovani del proprio paese, I BREMA, gruppo musicale folk-rock di Camporotondo di Fiastrone ha tenuto due concerti: il 19 maggio, nella magica atmosfera dei giardini del Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto e il 20 maggio, ospiti della festa dei popoli di San Giorgio delle Pertiche “Colori e suoni dal mondo”. Il gruppo è composto da tre ragazzi appena ventenni, Tobias Giacomazzi, Michele Grottesi (Camporotondo) e Giacomo Diamantini (San Severino). Nelle due occasioni in Veneto hanno presentato i loro ultimi inediti. La band è nata nel 2010 con il nome “The Landscape”. Il pezzo “Lampedusa” li ha fatti conoscere al grande pubblico. Con questo singolo, del quale hanno prodotto anche un video, sono stati ospiti del meeting di Rimini dedicato al tema dell’immigrazione. Nel 2016 la band cambia il suo nome in “I Brema” con Giacomazzi (chitarra acustica, voce, armonica) e Grottesi (chitarra elettrica solista, seconda voce) della formazione originale, ai quali si è aggiunto Diamantini a batteria, percussioni e cembali.  Ospiti più volte di vari eventi e feste nella loro Regione, come la festa Messicana di Belforte del Chienti, la mostra “Tre accordi e  il desiderio di verità” curata da Jhon Waters - settimana dedicata a una mostra itinerante e musica live sulla storia del Rock, la festa del Vino Cotto di Loro Piceno, la Notte Bianca di Tolentino, la sfilata di moda del Liceo Artistico di Macerata nella piazza di Montecassiano e i concerti nei teatri di Caldarola e Amandola. Non è la prima volta che partecipano a momenti di solidarietà. A Tolentino hanno suonato per Emergency e hanno tenuto un concerto a Finale Emilia per il paese colpito dal sisma. Per Tobias, voce solista e chitarra acustica, il concerto allo “Steffani” è stata una doppia emozione perché proprio a Castelfranco Veneto è nato vent’anni fa. Il sisma lo “riporta” nella sua città natale, a suonare per le sue “due terre”. A rendere possibile i concerti sono stati l’Anmil (Associazione Nazionale Invalidi del  lavoro), Graziella Massarotto, Guido e Graziella Lucietti e Sandro Faleschini della Protezione civile-Alpini di Castelfranco che già hanno fatto e dato molto alla comunità terremotata di Camporotondo, alla scuola in particolare. Per la band i concerti sono stati anche l’occasione per invitare la gente a tornare nei luoghi che, pur colpiti dal terremoto, hanno ancora molto da regalare in termini di paesaggio, cultura e ospitalità.

05/06/2017 18:45
"Le Giornate del Guerin Meschino": un weekend tra scienza e superstizione

"Le Giornate del Guerin Meschino": un weekend tra scienza e superstizione

L'anno 2016 ha rappresentato per l'Alto Maceratese un annus horribilis: terremoti, piogge, nevicate hanno flagellato un territorio affascinante, quasi incontaminato e degno di essere conosciuto. In aggiunta, lo spiccato senso di individualismo e chiusura che contraddistingue le nostre terre, sicuramente non hanno migliorato le capacità di comunicazione delle potenzialità della nostra area.E' per questo che i TURMA LYNCIS - arcieri storici di Belforte del Chienti - si sono fatti promotori di un'iniziativa che prevede la collaborazione di diversi soggetti: hanno contattato i comuni del loro comparto e quattro Primi Cittadini hanno risposto con entusiamo all'organizzazione de "Le Giornate del Guerin Meschino". Belforte del Chienti con il sindaco Roberto Paoloni, Caporotondo di Fiastrone con il sindaco Emanuele Tondi, Cessapalombo con il sindaco Giammario Ottavi e Serrapetrona con il sindaco Silvia Pinzi hanno condiviso l'idea, garantito la propria collaborazione e concesso il patrocinio all'evento. Arcieri e schermidori in lizza, osservazione delle stelle e narrazione di miti e leggende collegate all'astronomia, il racconto del terremoto con l'intervento di "tecnici" in costume storico animeranno l'iniziativa. Sono "germogli sotto le rovine" che testimoniano la voglia di non arrendersi alle avversità, ma soprattutto la comprensione della necessità di iniziare a "lavorare in squadra", con l'auspicio che tale collaborazione si estenda ad altri ambiti a beneficio di tutti i cittadini e del territorio. Maggiori informazioni sul sito www.turmalyncis.it La manifestazione inizierà il 2 giugno alle ore 16,30 nel centro storico di Camporotondo di Fiastrone con la creazione di piazzole di tiro con l'arco dove i visitatori potranno provare il tiro. La bottega del fornaio con una zona di somministrazione permetteranno di fruire di cibo da strada e di vedere come si faceva il pane centinaia di anni fa. Intorno alle 19,30 verrà rappresentato il confronto tra superstizione e scienza con il contradditorio tra un sedicente monaco ed un professore dell'appena costituita Università di Camerino (1334) che parlerà anche del terremoto che ha colpito le nostre aree nel XIV sec.. Seguirà cena con menù medievale a prenotazione. Il giorno 3giugno l'evento si sposterà a Montalto di Cassapalombo dove intorno alle 20,00, nell'area del Giardino delle Farfalle in fase di ripristino, si potranno degustare prodotti locali a prenotazione. A seguire, sul vicino castello o nella zona di Col di Pietra, si osserveranno stelle e costellazioni e si ascolteranno miti e leggende collegate agli astri. Infine il giorno 4 giugno ci si sposterà a Belforte del Chienti dove, a partire dalle 16,30, i Turmalyncis si sfideranno in una gara di tiro con l'arco. Intorno alle 17,30 si avvierà il torneo di scherma antica con la partecipazione del gruppo di Castelraimondo Militia Batholomei. Intorno alle 19,30 inizierà la cena medievale a prenotazione, con la partecipazione dei Podestà dei comuni coinvolti. Si terrà una lotteria tra i partecipanti alla cena. Durante la cena si terranno le finali della sfida di tiro con l'arco e del torneo di scherma antica. I vincitori verranno premiati a seguire con un serto di alloro. La premiazione verrà interrotta dallo scontro tra superstizione e scienza già rappresentato a Camporotondo.

15/05/2017 12:59
Il geologo Tondi non fa sconti: "Abbiamo creato un ente freddo e insensibile che è la burocrazia"

Il geologo Tondi non fa sconti: "Abbiamo creato un ente freddo e insensibile che è la burocrazia"

"Abbiamo creato un ente freddo e insensibile, che è la burocrazia". Così il geologo Emanuele Tondi dell'Università di Camerino, che ha parlato di emergenza e prevenzione in un convegno promosso ad Ancona dall'associazione culturale Fatto e diritto. "Per fare prevenzione - ha detto - occorre valutare la pericolosità sismica per ridurre il rischio, pianificando l'emergenza e riducendo la vulnerabilità sismica degli edifici".     "Gli strumenti che abbiamo - ha aggiunto - ci permettono di difenderci, ma bisogna usarli". Tondi ha indicato tra gli strumenti la carta di pericolosità sismica, che però, ha osservato, "è costruita con dati storici e considera poco l'aspetto delle faglie". Quanto al terremoto del Centro Italia, ci sono state - ha ricordato - oltre 50mila scosse". (Ansa)

13/05/2017 08:10
Terremoto, partiti i partecipanti a "In cammino per Camerino"

Terremoto, partiti i partecipanti a "In cammino per Camerino"

Sono partiti da San Severino Marche, dove faranno ritorno il primo maggio dopo aver percorso a piedi un anello di 65 chilometri, i camminatori dell’iniziativa “In cammino per Camerino” messisi in strada per far sentire tutta la propria vicinanza e la propria solidarietà alla popolazione e alle imprese colpite dal terremoto. Dopo una breve presentazione dell’iniziativa, ospitata all’interno del cortile del chiostro di San Domenico, la manifestazione ha ufficialmente preso il via con la prima tappa da San Severino a Camporotondo di Fiastrone passando per Serrapetrona. Domenica passaggio successivo fino a Camerino, passando per Caldarola, e poi lunedì 1 maggio rientro attraverso un suggestivo percorso, scelto con la collaborazione del Cai settempedano, fra boschi e gole del territorio. “Siamo paesi colpiti soprattutto moralmente – ha detto il sindaco di San Severino Marche, Rosa Piermattei, portando il proprio saluto e tenendo a battesimo l’iniziativa, per aggiungere subito dopo - Dobbiamo andare avanti e lottare per ricostruire. Abbiamo bisogno di uscire, cambiare aria e ritrovarci. Ripartiamo da San Severino con il vostro aiuto e con l’aiuto di tutti”. Alla presentazione della camminata, ideata da Francesca Pucci con il patrocinio dei Comuni di San Severino, Camerino, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e dell’Università degli Studi di Camerino e la collaborazione dell’associazione “Io non crollo”, ha preso parte anche l’assessore comunale allo Sport, Paolo Paoloni. “A passo lento si abita un paesaggio e sono le cose più semplici a diventare le più importanti - ha spiegato Francesca Pucci, ideatrice dell’evento, alla vigilia della partenza – Dalla similitudine tra la metafora del cammino e la vita di chi è ripartito da zero nasce l’idea di questa iniziativa”. L’evento è assolutamente gratuito e chiunque lo vorrà potrà aggregarsi in questi tre giorni di cammino ma anche contribuire attraverso l’acquisto dei prodotti dell’enogastronomia locale in vendita nei locali presenti lungo tutto il percorso.    

29/04/2017 17:49
Tredici sindaci si ribellano: "Non c'è ricostruzione e non ci sono i presupposti perchè ci sia in futuro"

Tredici sindaci si ribellano: "Non c'è ricostruzione e non ci sono i presupposti perchè ci sia in futuro"

''La ricostruzione non c'è, e non ci sono neanche i presupposti perché ci sia in futuro, se le premesse continueranno a essere queste''. E' quanto 13 sindaci del maceratese scrivono in una mail inviata al premier Paolo Gentiloni. L'hanno firmata i sindaci di Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Bolognola, Camporotondo, Caldarola, Castelraimondo, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Pieve Torina, San Severino, Serravalle del Chienti. Nella lettera i sindaci affermano che ''la questione riveste carattere di particolare urgenza. Si confida - dicono - in un tempestivo riscontro, necessario per un corretto e rispettoso rapporto tra le istituzioni''. Oltre ai ritardi e a quelle che definiscono ''inefficienze'' nella gestione dell'emergenza, i primi cittadini mettono l'accento sui servizi che ancora mancano, le macerie che restano dove stanno. Spiega all'ANSA il sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci: il territorio sta morendo. Non siamo più disposti ad accettare contentini o mediazioni''.

28/04/2017 10:15
In cammino per Camerino: si parte da Camporotondo con l'attore Bocci

In cammino per Camerino: si parte da Camporotondo con l'attore Bocci

Dopo il successo del Cammino della Solidarietà, ideato da Maurizio Ornella, che si è tenuto a Pasqua tra Norcia e Leonessa, anche l’iniziativa per rilanciare la microeconomia delle Marche colpite dal sisma ha fatto passi da gigante. In Cammino per Camerino, evento nato su face book a Marzo da un’idea di  Francesca Pucci, cittadina osimana, ha già registrato più di 100 partecipanti da tutta Italia e le iscrizioni non si fermano. L’idea di portare un segno di vicinanza alle popolazioni del Centro Italia sembra proprio aver preso “piede”, due iniziative nate dal basso che hanno suscitato un entusiasmo e una partecipazione inattesi, ci spiega Francesca Pucci. "Il terremoto ci ha tolto tutto, ma ha rafforzato la voglia di condivisione e il valore dell'essenzialità e dell'amicizia"  dice Roberta di Camerino. Il nostro cammino nasce da queste parole. Camminando si ABITA un paesaggio, lo si VIVE a passo lento e sono le cose più semplici a diventare importanti e ad acquisire valore. Un cammino tra i borghi dell'alto maceratese, una terra di straordinaria bellezza che negli ultimi mesi è stata messa a dura prova da terremoto e neve. Andremo alla riscoperta di luoghi ricchi di spiritualità e suggestione a contatto diretto con realtà ambientali e naturalistiche di straordinario pregio e interesse. Tre giorni di cammino all'insegna della condivisione e della solidarietà per essere vicini alle popolazioni e sostenere in maniera concreta la micro economia dei paesi colpiti dal sisma  attraverso l'acquisto dei prodotti dell’enogastronomia locale offerti dagli esercenti di bar, ristoranti e locali presenti lungo tutto  il percorso. Ma anche quelli disponibili all’11° edizione di  ‘Cortili in fiore’, la celebre festa di primavera di Camerino alla quale i camminatori prenderanno parte domenica 30 Aprile. L'evento è gratuito ma chi vorrà sostenere il progetto dell'associazione IONONCROLLO con una donazione, riceverà in omaggio la t-shirt dell'associazione il giorno della partenza. Per saperne di più visita il sito www.iononcrollo.org

26/04/2017 13:10
Camporotondo: un 25 aprile con il centro storico che torna a vivere

Camporotondo: un 25 aprile con il centro storico che torna a vivere

Mai chiuso del tutto, ma con numerose zone rosse al suo interno, torna completamente fruibile il centro storico di Camporotondo di Fiastrone per la tradizionale festa del 25 Aprile, festa del Patrono che si affianca a quella nazionale della Liberazione. Dopo la messa solenne nella ripristinata chiesa di San Marco e la tradizionale benedizione dei mezzi agricoli, i bambini della scuola materna e primaria si sono esibiti in uno spettacolo emozionante. Tra il fantastico e il reale, hanno interpretato il terremoto ridimensionandolo al passato e guardando al futuro, come solo i bambini sanno fare. Grande lavoro per le maestre e le operatrici didattiche del doposcuola, ma grande soddisfazione per i Genitori, la Preside dell’Istituto Comprensivo Simone De Magistris Fabiola Scagnetti, l’Amministrazione comunale e i Cittadini tutti. Allestita inoltre una mostra dell’attività svolta durante l’anno scolastico, con protagonisti i Sibillini e il proprio Comune, raccontato dai “nonni” nelle sue tradizioni e feste del passato. Particolarmente toccanti le frasi dei bimbi riportate nel poster “Camporotondo nel Cuore”, dove con naturalezza e sincerità rispondevano alla domanda “mi piace Camportondo perché…”. Camporotondo di Fiastrone, piccolo comune di 600 abitanti, ha il 66% degli edifici inagibili e il 44% della popolazione sfollata. Tuttavia, la presenza dei cittadini, che hanno trovato una sistemazione in ambito comunale o nelle immediate vicinanze, permette di respirare una situazione di “quasi” normalità, con le attività commerciali e artigianali tutte ripristinate e frequentate. “La ricostruzione avrà tempi lunghi,” afferma il Sindaco Emanuele Tondi, “quindi abbiamo e stiamo cercando di organizzarci in modo di essere in grado di aspettare in maniera accettabile e dignitosa. Numerose sono le opere di messa in sicurezza realizzate e in corso di realizzazione, sia in centro storico che in periferia. Ora la priorità è rivolta alla riapertura completa della strada provinciale, una comunale e di una strada vicinale che ancora creano disagio e che purtroppo sono incorse in lungaggini burocratiche. Inoltre, stiamo seguendo la ristrutturazione degli edifici meno danneggiati e la realizzazione delle SAE (Soluzioni Abitative di Emergenza), questo permetterà a molti cittadini di tornare nelle proprie abitazioni, alle proprie abitudini e a situazioni abitative meno disagiate.”

26/04/2017 10:42
In cammino per Camerino: tre giorni a piedi a sostegno dei paesi colpiti dal sisma

In cammino per Camerino: tre giorni a piedi a sostegno dei paesi colpiti dal sisma

Un cammino all'insegna della condivisione e della solidarietà per essere vicini alle popolazioni messe a dura prova dal terremoto e sostenere in maniera concreta la micro economia di questi paesi. Come? Attraverso l'acquisto dei prodotti dell’enogastronomia locale offerti dagli esercenti di bar, ristoranti e locali presenti lungo tutto il percorso. Ma anche quelli disponibili all’11° edizione di ‘Cortili in fiore’, la celebre festa di primavera di Camerino alla quale i camminatori prenderanno parte domenica 30 Aprile. La partenza è prevista per sabato 29 aprile alle ore 9:00 da San Severino Marche. Passando da Serrapetrona si arriverà nel pomeriggio a Camporotondo di Fiastrone. Domenica si partirà alla volta di Camerino passando da Caldarola. Lunedì 1° maggio attraverso un suggestivo sentiero tra boschi e gole si tornerà a San Severino Marche. Entrambi i pernottamenti saranno nei palazzetti dello sport messi a disposizione dai comuni di Camporotondo di Fiastrone e Camerino. L’ itinerario, di agevole percorribilità, è stato studiato in collaborazione con le sez. CAI di Camerino e San Severino Marche. “ A passo lento si abita un paesaggio e sono le cose più semplici a diventare le più importanti” - ha spiegato Francesca Pucci, ideatrice dell’evento – Dalla similitudine tra la metafora del cammino e la vita di chi è ripartito da zero nasce l'idea di questa iniziativa. L’evento è gratuito e chiunque può aggregarsi al cammino in qualunque parte di esso, sotto la propria responsabilità. Per info e iscrizioni: Email: camminopercamerino@gmail.com Facebook: “In CAMMINO per CAMERINO”

30/03/2017 12:35
Il Rotary di Tolentino dona mille euro a una famiglia terremotata di Camporotondo

Il Rotary di Tolentino dona mille euro a una famiglia terremotata di Camporotondo

Senza sosta l’attività del Rotary di Tolentino a favore delle popolazioni colpite dal sisma. Il club ha destinato mille euro ad una famiglia di Camporotondo di Fiastrone che ha avuto danni e problemi con il terremoto.E lo ha fatto tramite il sindaco del paese Emanuele Tondi. Il sodalizio tolentinate ha ottenuto tale somma di denaro dall’Inner Wheel di Cirié Valli di Lanzo. Il club piemontese è vicino alle popolazioni terremotate così ha voluto fare una donazione ed ha scelto per tale gesto il Rotary di Tolentino. La cerimonia di consegna è avvenuta l’altra sera all’agriturismo “Il Toccalito” di San Severino Marche. Per l’occasione erano presenti Francesca Rizzotti, vice presidente dell’Inner Wheel di Ciriè Valli di Lanzo, il marito Giuseppe Galizia past president del Rotary di Ciriè Valli di Lanzo, il sindaco di Camporotondo di Fiastrone Emanuele Tondi, Donatella Varnelli, la governatrice Maria Pia Pietroni Luchetti dell’Inner Wheel Distretto 209. L’assegno è stato così consegnato dalla Rizzotti al presidente del sodalizio tolentinate Fabio Nardi. "Una simbolica donazione – ha detto Francesca Rizzotti – per far sentire la nostra vicinanza, in un momento così difficile, alle zone terremotate. Abbiamo scelto il Rotary di Tolentino perché conosco bene la città dove ho vissuto dal 2005 al 2006 con mio marito che è stato direttore di produzione alla Nazareno Gabrielli". Il Rotary club di Tolentino, infine, l’altra sera ha preso parte all’interclub che si è svolto al ristorante "Orso” di Civitanova Marche. Relatore dell’incontro è stato il past governator Elio Cerini del Rotary Club Milano Duomo il quale ha parlato di "Come si vive l'appartenenza nel Rotary oggi".

28/03/2017 11:10
Camporotondo, un video da oltre 15mila visualizzazioni dedicato a chi ha vissuto il sisma

Camporotondo, un video da oltre 15mila visualizzazioni dedicato a chi ha vissuto il sisma

Un video dedicato ai cittadini di Camporotondo di Fiastrone (MC) e a tutti coloro che hanno vissuto l'esperienza devastante del sisma. Un video commovente ed emozionale che ha avuto oltre 15mila visualizzazioni e che ha toccato il cuore di molti. Da parte dell'Amministrazione e del Gruppo Comunale della Protezione Civile di Camporotondo un modo per dimostrare, ancora una volta, la vicinanza alla popolazione. Immagini toccanti, profonde, che toccano il cuore ferito di una popolazione che non si arrende. L'autore del video è Carlo Cartuccia.

25/03/2017 19:25
Camporotondo di Fiastrone a Fieramilanocity e a Casalmaiocco (Lodi)

Camporotondo di Fiastrone a Fieramilanocity e a Casalmaiocco (Lodi)

Fine settimana intenso per l’amministrazione comunale e il gruppo di volontari della Protezione Civile di Camporotondo di Fiastrone in trasferta nel milanese. Venerdì pomeriggio il sindaco Emanuele Tondi e il tecnico comunale Pierfederico Zamponi hanno infatti presenziato alla Fiera di Milano nell’ambito dell’evento “Fa’ la cosa giusta” organizzato da Piero Magri e Silvia Bellabarba di “Terre di Mezzo”. Insieme anche ai sindaci di Visso, Matelica e Ripe San Ginesio e al responsabile dell’Ufficio Speciale Ricostruzione della Regione Marche, Cesare Spuri, hanno raccontato la situazione post-sisma del territorio maceratese e discusso le criticità e le soluzioni per un efficace ricostruzione dell’area terremotata, con particolare riferimento alle zone interne appenniniche. Rapidità nell’istallazione degli alloggi temporanei, riduzione dei pericoli e dei disagi legati ai fenomeni naturali, ricostruzione rapida ed efficace, lavoro e valorizzazione dei beni architettonici e culturali le azioni prioritarie individuate per un rilancio effettivo dell’area colpita. Sabato e domenica tutta la delegazione costituita da Emanuele Tondi, Pierfederico Zamponi e i volontari della Protezione Civile rappresentati da Vincenzo Sambuco (Coordinatore), Sofia Fattinnanzi, Fabiana Ferranti, Marcello Marchi e Matteo Sciarra, si è poi spostata nel Comune di Casalmaiocco, in provincia di Lodi, a 10 km da Milano. Qui l’associazione “Operazione Ricominciamo”, da subito vicina ai territori terremotati, ha organizzato una serie di eventi, conferenze e mercatini per la promozione dei prodotti locali dell’Unione Montana dei Monti Azzurri. Il sindaco di Casalmaiocco e il sindaco di Camporotondo hanno stretto accordi per un gemellaggio tra i due comuni, sviluppando idee sia per l’organizzazione di campi scuola estivi, rivolti principalmente ai ragazzi, la raccolta di fondi tramite il 5 per mille e l’organizzazione di fiere e mercatini con protagoniste le aziende dei due comuni. Sono andati a ruba i prodotti tipici portati e distribuiti per la loro promozione, dal ciauscolo al pecorino, dalla pasta ai legumi, dal Varnelli alla Vernaccia, fino al vino cotto e ai dolci caratteristici.  Dal sindaco Emanuele Tondi un grazie sincero è rivolto a Vanes, Ramona e Virgilio dell’associazione “Operazione Ricominciamo”, al Sindaco Marco Vighi e a tutta l’amministrazione comunale di Casalmaiocco (Lodi).   

14/03/2017 19:12
Salgono a 5200 i posti letto per i terremotati nelle Marche

Salgono a 5200 i posti letto per i terremotati nelle Marche

Dall'incontro di oggi svoltosi  in Regione con 22 giunti sindaci e assessori, convocati dall'assessore regionale al Turismo e Cultura Moreno Pieroni è emerso che la disponibilità posti letto per i terremotati nelle strutture ricettive delle Marche è pari a 5.200 garantiti fino al 31 dicembre 2017.  C'è stato duqnue un incremento di 336 posti rispetto ai 4.864 sfollati ad oggi ospitati negli hotel e nei campeggi della regione. "Con la riserva di posti in più - ha spiegato Pieroni - abbiamo anche margini di sicurezza per una flessibilità che si potrebbe presentare nel corso dell'anno tra entrate in strutture a causa delle nuove ordinanze di sgombero delle abitazioni e uscite dei nuclei familiari per sistemazioni alternative o agibilità delle abitazioni o per l'assegnazione delle casette di legno''. Presente anche l'Anci, con il presidente Maurizio Mangialardi. L'incontro è servito per individuare un percorso comune in vista di eventuali trasferimenti dagli alberghi delle zone marittime che non hanno rinnovato i contratti per l'accoglienza. (FONTE ANSA) 

10/03/2017 17:35
Ricostruzione (stavolta pesante): Marche discriminate rispetto al sisma del 2012 in Emilia Romagna?

Ricostruzione (stavolta pesante): Marche discriminate rispetto al sisma del 2012 in Emilia Romagna?

La bozza di ordinanza per la ricostruzione cosiddetta pesante (vale a dire per gli edifici gravemente danneggiati) consegnata ai sindaci del cratere dal Commissario Errani e anticipata da Sibilla on line (qui), segna di nuovo un distinguo tra il trattamento riservato ai territori del Centro Italia colpiti dal recente sisma e quello invece previsto ed applicato nel 2012 nelle zone terremotate dell’Emilia Romagna. Infatti i costi parametrici degli interventi di ricostruzione sono molto più bassi oggi di quelli previsti ben cinque anni fa in Emilia fino ad arrivare a un rapporto pari quasi alla metà. Risultano poi maggiormente penalizzati gli interventi di rafforzamento locale dove si scende addirittura al di sotto della metà concessa nel 2012.  Ridotto rispetto all’Emilia è anche il contributo per gli edifici di valore storico e culturale. Complessivamente si tratta di costi datati e fuori mercato che non corrispondono alle reali esigenze ricostruttive locali e che potrebbero scoraggiare gli interventi con il rischio di un ulteriore abbandono dei territori. Sia per il tempo trascorso, che per l’estensione notevole dell’area colpita dal sisma che infine per la cattiva gestione con gli enormi ritardi che ha portato ad uno spopolamento dei paesi terremotati, ci saremmo aspettati una virata consistente del Commissario nella direzione non di tagli ma di incrementi significativi del costi parametrici ai fini di una vera e propria partenza di una ricostruzione che ad oggi ancora è un fantasma. Si ricorda che nel 1997 la gestione della fase post sisma è avvenuta completamente a livello locale tra Regione Marche, provincia e amministrazioni locali. E dall’esito positivo di quella esperienza se ne deduce che il Commissario per la Ricostruzione deve essere il Presidente della Regione colpita dal terremoto: su questo ormai non dovrebbero più esserci dubbi. Oltre alla conoscenza del territorio e delle sue esigenze ciò che fa la differenza è infatti l’amore per una terra dilaniata ma ricca che deve ripartire. Ci spieghi ora Errani i motivi di un tale discrimine rispetto a un sisma di molto più piccolo quanto a danni ed estensione. 

10/03/2017 17:17
Terremoto, solo in provincia di Macerata per il Cas si pagano sei milioni al mese

Terremoto, solo in provincia di Macerata per il Cas si pagano sei milioni al mese

La Regione Marche ha messo a disposizione nel proprio sito i dati relativi ai contributi di autonoma sistemazione erogati fino al mese di gennaio/febbraio 2017 sotto la rubrica “Contributi autonoma sistemazione - Nuclei familiari soggetti a ordinanza di sgombero di prima unità abitativa dichiarata inagibile a seguito degli eventi sismici Agosto Ottobre 2016 (O.C.D.P.C. 388/2016) - pagati al Comune fino all'ultimo rendiconto”. Questa la situazione che emerge da un’analisi delle informazioni relative ai comuni della provincia di Macerata maggiormente colpiti dal terremoto: Camerino vanta il numero più alto di persone “sfollate”, ben 4059 e 2336 nuclei familiari nel mese di gennaio 2017 che si sono ridotte a 3908 individui e 2258 nuclei a febbraio e per un importo complessivo che da euro 1.355.516,09 è sceso a euro 1.338.675,01. Il secondo comune con più persone fuori dalle proprie abitazioni ed in autonoma sistemazione è Tolentino: 3248 persone a gennaio e 3206 a febbraio per una cifra che si aggira intorno a un milione di euro. Quindi non c’è stata alcuna diminuzione significativa.   Nel comune di San Severino non è ancora stato rendicontato il mese di febbraio e a gennaio le persone fuori casa erano 2454 ed il contributo erogato è stato di euro 757.174,19 mentre Caldarola a gennaio ha ricevuto 192.316,13 euro per  640 individui.  A Macerata invece a febbraio il comune ha ricevuto 118.864,29 euro, cifra pressoché analoga a quella conferita nel mese di gennaio, per i 185 sfollati presenti . A Pieve Torina, San Ginesio, Visso e Muccia ancora non è stato liquidato il contributo di febbraio e a gennaio risultavano, rispettivamente, 791, 488, 442 e 413 persone senza casa. Infine il piccolo comune di Ussita conta ben 95 persone che usufruiscono del Cas per un contributo nel mese di febbraio di circa 30 mila euro.  Complessivamente, quindi, la cifra che ogni mese viene erogata per i contributi di autonoma sistemazione in provincia di Macerata, si aggira sui sei milioni di euro. Fatti due conti, e moltiplicata questa cifra per i mesi già trascorsi e per quelli che trascorreranno prima che gli sfollati possano far rientro nelle proprie abitazioni, ci si rende conto dell'enormità della mole di denaro necessaria a gestire il post sisma. E i ritardi, alla luce di questo, sono ancora più inammissibili, visto che ogni giorno lasciato trascorrere senza fare qualcosa per riportare la gente a casa, significa un fiume di soldi pubblici da spendere.  (In calce la tabella con i Cas erogati da ogni singolo Comune)  

07/03/2017 19:11
La protesta dei terremotati arriva in Regione, mercoledì presidio delle "Terre in Moto"

La protesta dei terremotati arriva in Regione, mercoledì presidio delle "Terre in Moto"

Mercoledì 22 febbraio, dalle ore 10.00 si terrà un presidio delle popolazioni terremotate presso il piazzale antistante Palazzo Raffaello, sede della Regione Marche, ad Ancona. La manifestazione è stata lanciata dalla rete “Terre In Moto”, una rete nata a seguito dei recenti eventi sismici che hanno colpito gravemente la nostra regione. Un percorso collettivo fatto di realtà sociali e associative, comitati spontanei e semplici cittadini uniti nella battaglia a difesa dei territori devastati dal terremoto, per contrastare la strategia dell’abbandono e rivendicare una ricostruzione rapida e degna. La mobilitazione di mercoledì 22 febbraio segue un ciclo di incontri e assemblee pubbliche svoltesi nelle zone interne al cratere che hanno evidenziato l’assenza e l’immobilismo delle istituzioni regionali nell’emergenza sisma. I manifestanti raggiungeranno il capoluogo dalle aree colpite “per denunciare le responsabilità della Regione Marche nella gestione delle problematiche legate al sisma; per chiedere interventi immediati e una burocrazia non distruttiva; per la dignità dei territori e a sostegno delle persone colpite dal sisma.” In relazione alle ragioni della protesta viene allegato al comunicato un documento dal titolo "Prime istanze in merito agli interventi a sostegno delle popolazioni colpite dagli eventi simici del 2016" e che illustra le prime istanze che necessitano, secondo Terre in moto, con urgenza, risposte concrete e non più rinviabili. 1 - Costituzione di un tavolo permanente di partecipazione democratica delle popolazioni alla formazione delle decisioni riguardanti la gestione dell’emergenza e la ricostruzione. 2 - Scongiurare il trasferimento della popolazione verso altre località, limitando l’utilizzo del patrimonio abitativo invenduto (art. 14 del nuovo decreto) e dando in ogni caso preferenza alle strutture dell’entroterra o nelle immediate vicinanze dei paesi di residenza delle persone con case inagibili.  3 - Recupero ritardi e velocizzazione nella predisposizione delle schede Aedes. Attualmente si spendono oltre 200.000 euro/giorno per le persone che ancora si trovano negli hotel. Accelerando sulle Aedes, molti potrebbero tornare nelle proprie abitazioni. 4 - Velocizzazione nell'installazione dei moduli provvisori assegnati agli allevatori dopo gli ultimi sopralluoghi. Sostegno al settore ed alla filiera agroalimentare. 5 - Deroga alle norme regionali e possibilità di realizzare autonomamente un modulo abitativo provvisorio, che dovrà essere obbligatoriamente rimosso quando verranno ripristinate le condizioni normali di abitabilità dell’abitazione originaria, così come previsto per la delocalizzazione temporanea delle imprese in base all’ordinanza commissariale.  6 - Estensione a tutto il 2017 della C.i.g. in deroga per i lavoratori dipendenti e delle misure di sostegno al reddito, come il contributo per lavoratori autonomi, collaboratori ed imprese (previsto nell’ordine di 5.000 euro per il 2016) a 18.000 euro per il 2017. 7 - Sostegno al territorio attraverso la conferma dei fondi comunitari previsti dalla programmazione ordinaria da destinare a progetti per le imprese esistenti, a nuovi investimenti compatibili con l’ambiente e le caratteristiche del territorio e alla promozione del turismo. 8 - Destinazione delle risorse regionali liberate dalla mancata compartecipazione al Programma di sviluppo rurale ed altri programmi comunitari esclusivamente a progetti riguardanti i territori coinvolti dal sisma. 9 - Avvicinare l’istituzione regionale ai territori coinvolti ed ai cittadini che vi abitano attraverso la strutturazione di sportelli territoriali dell’Ufficio per la ricostruzione.  10 - Sostenere il recupero del senso di comunità attraverso strutture destinate a spazi sociali e iniziative collaterali.   Per informazioni e contatti: tel 3283835482 – 3286505665 / email: terreinmotomarche@gmail.com www.terreinmotomarche.blogspot.it Fb: ‘Terre In Moto Marche’  

20/02/2017 17:40
Terremoto all'Ingv, dimissioni dei vertici del Centro Nazionale Terremoti  e della Rete Sismica Nazionale

Terremoto all'Ingv, dimissioni dei vertici del Centro Nazionale Terremoti e della Rete Sismica Nazionale

Si parla tanto di importanza decisiva della prevenzione in tema di terremoto e non si può contare nemmeno sulla stabilità della struttura istituzionale dell'Istituto Nazionale di Geologia e Vulcanologia (INGV), l’ente che vigila sui terremoti?  Preoccupa infatti la circostanza che, nello stesso giorno, si siano dimessi sia il direttore del Centro nazionale Terremoti, Salvatore Mazza, che il responsabile tecnico della Rete Sismica Nazionale Centralizzata, Alberto Delladio. Successivamente pare siano arrivate le dimissioni anche dei responsabili di funzione all'Osservatorio Etneo di Catania. Mentre sembra aver rinunciato a dimettersi il capo delle funzioni informatiche. Le motivazioni reali di prese di posizioni così gravi e sicuramente dolorose per chi da anni si è speso per la prevenzione nel nostro Paese, pare vadano ricercate nell'impossibilità di continuare a lavorare con scarsità di risorse, carenza di personale e tagli di strumenti fondamentali per l'attività di monitoraggio delle faglie attive.  Al riguardo è stata anche presentata di recente un’interrogazione parlamentare dalla senatrice M5S Enza Blundo.   Dalla vicenda si evince insomma che gli esperti del settore non vengono messi in condizioni di lavorare al meglio, anzi. E si ricordi che si tratta di investimenti, oltre che prioritari in paese in cui la maggior parte delle regioni hanno una forte sisimicità, sono soprattutto fattibili a fronte di spese in altri settori non importanti come la sicurezza nazionale.  Parrebbe inoltre che l'eccessivo sfruttamento del poco personale a regime e la rigida disciplina interna dell'ente siano motivi di insofferenza degli esperti: al riguardo esemplare è quanto accaduto alla dirigente Fedora Quattrocchi che, a seguito delle perplessità manifestate in merito alle operazioni di messa in sicurezza delle chiese del comune di Norcia, sarebbe stata assoggettata a procedimento disciplinare.  Sulla vicenda risulta essersi espresso infine senza tante sottogliezze l'ex direttore dell'Ingv Enzo Boschi, che avrebbe evidenziato l'estrema gravità della situazione e avrebbe chiarito che i fondi, se si vuole, ci sono e si trovano.     

17/02/2017 17:00
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