Camporotondo di Fiastrone

Caldarola, al via sabato prossimo la settima edizione di "Dialettiamoci"

Caldarola, al via sabato prossimo la settima edizione di "Dialettiamoci"

Presentata nella sala consiliare del Comune di Cessapalombo la 7° edizione della rassegna di teatro amatoriale “Dialettiamoci”, una tradizione che vede coinvolti i 5 comuni di Caldarola, Belforte, Serrapetrona, Camporotondo di Fiastrone e Cessapalombo e che ogni anno vedeva numerose rappresentazioni teatrali in dialetto, tutte ospitate presso il teatro comunale di Caldarola. La conferenza di presentazione ha sottolineato un nuovo aspetto in confronto agli scorsi anni; non si tratta solo di un cartellone di 4 spettacoli, ma è un segnale al territorio. Un segnale di rinascita, di coesione, di cultura e di fare squadra dei 5 Comuni che con la tragedia del terremoto si ritrovano a risollevarsi più forti e uniti di prima. Ad aprire la conferenza il presidente della Compagnia Valenti Fabio Macedoni, curatore della rassegna. Oltre ai doverosi ringraziamenti agli sponsor che sostengono la manifestazione (Banca della provincia di Macerata, Assm Santa Lucia Tolentino e Oro della Terra) il caloroso abbraccio è andato ai Sindaci che non si sono tirati indietro nonostante le mille difficoltà e anzi, hanno sostenuto senza titubanza questa iniziativa che può sembrare effimera ma che in realtà aiuta anche dal punto di vista psicologico la popolazione terremotata profondamente colpita nell’animo. Macedoni ha anche sottolineato che continua il progetto di scuola di teatro “Dialettiamoci Primavera – Io ci vivo” con i bambini del Comprensorio “De Magistris” grazie anche alla lungimiranza e sensibilità della dirigente scolastica Fabiola Scagnetti. Anche il Sindaco di Caldarola, Luca Maria Giuseppetti, ha ringraziato gli organizzatori ma soprattutto gli altri 4 Sindaci per aver riposto ancora una volta in Caldarola la fiducia e l’affetto di prima. “Ri-organizzare Dialettiamoci fa prendere un nodo alla gola” ha detto Giuseppetti “un progetto nato 8 anni fa per condividere con gli altri comuni un momento piacevole di aggregazione. Questa edizione vede un’altra sede, la struttura polifunzionale “Tonelli”, perché il gioiello del Teatro non è più disponibile, ma non si deve fermare la tradizione. La rassegna condivisa da tutti i comuni in questo momento particolare è un “nuovo rinascimento”, non solo strutturale ma individuale attraverso la cultura. Un’opportunità per il territorio. Cambiano anche le compagnie e i numeri degli spettacoli, ma l’importante è non saltare l’appuntamento dopo la pausa forzata del 2016. Oltre alle macerie non deve sedimentare il tessuto sociale e lo spirito dei cittadini. È importante per Caldarola che la tradizione rimanga nel comune, anche per alleviare lo stato d’animo e il livello psicologico dei concittadini.” Il Sindaco di Cessapalombo, Giammario Ottavi ha confermato che sono i Sindaci in primis a dare lo spunto per ripartire, e Dialettiamoci è un esempio concreto. La rassegna dialettale rimette in moto un meccanismo d’interesse, come in passato, quando il teatro di Caldarola era il luogo di aggregazione dei 5 Comuni. Questa nuova edizione deve dare a tutti il coraggio di ripartire. Anche il sindaco di Serrapetrona, Silvia Pinzi, ha confermato l’importanza della coesione “tutti siamo stati segnati e cambiati dalla tragedia del terremoto ma sono stati compiuti anche dei passi piacevoli, come Dialettiamoci, un’esperienza positiva che ci spinge a non lasciarsi andare. Il morale è alto, c’è fiducia nel futuro anche se le difficoltà sono tante.” A sottolineare che la cultura favorisce l’aggregazione è stato il Sindaco di Belforte del Chienti, Roberto Paoloni, secondo il quale non si deve parlare solo di ricostruzione ma di rinascita di un territorio. “Un’iniziativa che rallegra la comunità” ha invece ribadito il vice sindaco di Camporotondo di Fiastrone Leonardo Roselli. Infine il Presidente dell’Unione Montana dei Monti Azzurri, Giampiero Feliciotti, ha detto che il territorio deve ripartire, non si deve interrompere la serie di rappresentazioni che hanno coinvolto moltissime persone e che continuerà a farlo anche in questa edizione, seppur ridotta. Riprendere, collaborare, continuare e non fermarsi anche per stimolare la cultura del dialetto.   Come detto 4 spettacoli quindi, tutti presso la sala polivalente “Tonelli” di Caldarola alle 21.15. La prima già sabato prossimo con “I miracoli di Don Pierino”, poi il 16 dicembre con “Chi è l’urdimo”, altri due spettacoli ad anno nuovo, per la precisione il 13 e il 27 gennaio, con “Grisù Giuseppe e Maria” e “Una domenica in famiglia”. Ingresso unico: 5 euro. Non sono previsti abbonamenti.

22/11/2017 10:10
Oltre 1500 persone all’Abbazia di Fiastra per ascoltare il Requiem suonato dalla FORM

Oltre 1500 persone all’Abbazia di Fiastra per ascoltare il Requiem suonato dalla FORM

Oltre 1500 i presenti all’Abbazia di Fiastra per ascoltare una delle opere più importanti di Mozart suonata dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana: il Requiem in re min. K. 626. Chiesa stracolma di persone giunte dai Comuni limitrofi e anche da fuori provincia per un pubblico davvero eterogeneo che ha preso parte a questa iniziativa popolare: numerosi i giovani under 30, così come i musicisti e gli amanti della musica sinfonica. Insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana, diretta da Marco Berrini, si sono esibiti il soprano Silvia Capra, l’alto Lucia Napoli, il tenore Massimo Altieri, il basso Fulvio Bettini, i cori Vocalia Consort di Roma e Vox Poetica Ensemble di Fermo, e Giulio Fratini all’organo. Alla fine del concerto un’ovazione ha accolto cantanti e musicisti, con la richiesta dell’immancabile bis. Entusiasmo dal pubblico che ha apprezzato anche l’organizzazione di un evento musicale di alto rilievo, aperto a tutti. L’iniziativa, ad ingresso gratuito, fa parte del progetto "Suoni per la rinascita", sostenuto dall’accordo MIBACT-Regione Marche e coordinato dal Consorzio Marche Spettacolo per la promozione delle attività culturali dei comuni del cratere colpiti dal sisma del 2016. “È stato un momento veramente significativo - ha affermato il direttore artistico FORM, Fabio Tiberi - anche al di là della mera esecuzione musicale che è stata apprezzatissima dal pubblico; il luogo, la presenza dell’orchestra e del coro come simboli di unione e condivisione hanno reso perfettamente visibile il senso della proposta che è legata alla vivificazione e alla rinascita del territorio con spettacoli dal vivo”. Da domani la FORM è impegnata con 500 studenti delle scuole di Caldarola, Belforte, Cessapalombo, Serrapetrona e Camporotondo, sempre nell’ambito delle iniziative per le zone colpite dal sisma del 2016. I musicisti hanno preparato per loro il "Carnevale degli animali", una composizione musicale divertente, ironica e raffinata, scritta da Saint-Saëns, in cui gli animali che più colpiscono la fantasia dei bambini sfilano in parata durante un fantastico carnevale prendendo la forma sonora degli strumenti musicali che ben si sposano alle loro caratteristiche. L’Orchestra Filarmonica Marchigiana si esibisce domani 21 novembre nella struttura polivalente montata nella piazza della protezione civile di Caldarola e, il giorno successivo, nella tensostruttura nei pressi del plesso di scuola media dell’ Istituto comprensivo “Simone De Magistris” a Belforte. Oltre ai due concerti, sono in programma dei laboratori con cinque musicisti FORM in alcune classi delle scuole dell’infanzia, gli studenti quindi entreranno a stretto contatto con la musica sinfonica, mentre nel pomeriggio del 22 novembre è previsto un incontro tra l’orchestra e il coro della scuola di Caldarola.

20/11/2017 16:37
Solidarietà post sisma, Camporotondo alla fiera di San Martino di Casalmaiocco in provincia di Lodi

Solidarietà post sisma, Camporotondo alla fiera di San Martino di Casalmaiocco in provincia di Lodi

Continua la solidarietà di “Operazione ricominciamo”, associazione di Casalmaiocco in Provincia di Lodi, nei confronti dei comuni del centro Italia colpiti dal terremoto dello scorso anno. La collaborazione tra il Comune di Camporotondo di Fiastrone e quello di Casalmaiocco in provincia di Lodi inizia nei mesi dell’emergenza, in particolare grazie a Vanes Moro dell’Associazione “Operazione ricominciamo” di Casalmaiocco e il Gruppo di Protezione Civile di Camporotondo. Prosegue poi nei mesi estivi con la visita dei Boys Scout di Casalmaiocco guidati da Fabio Pavanati a Camporotondo e in questi giorni una delegazione di Camporotondo costituita dal Sindaco Emanuele Tondi, il Tecnico comunale Federico Zamponi, il Coordinatore della Protezione civile Vincenzo Sambuco e il consigliere comunale Gianluca Fattinnanzi è stata invitata da Marco Vighi, Sindaco di Casalmaiocco, in occasione della festa del Patrono e della fiera di San Martino. L’intensa giornata ha visto la partecipazione della delegazione di Camporotondo di Fiastrone agli eventi sia istituzionali che religiosi della festa, oltre che alla organizzazione e gestione di un punto espositivo e vendita dei prodotti tipici dell’alto maceratese. Protagonisti quindi l’Alimentari “Da Andrea” e il Forno Latini di Camporotondo insieme a tanti prodotti tipici del territorio. Il Comune di Camporotondo di Fiastrone fa parte di uno dei due “Distretti rurali biologici” della Regione Marche e l’Amministrazione comunale, in collaborazione con alcuni produttori locali come Ivano Cappellacci, sta registrando alla camera di commercio un marchio “FIASTRONE NATURA” sulla base di un disciplinare a garanzia dei prodotti agro-zootecnici, turistici e di ristorazione del territorio. La volontà dell’Amministrazione comunale è quello di poi cedere il marchio ad una rete di imprese locali che si riconoscano nelle buone pratiche indicate dal disciplinare stesso. Con l’occasione sono per altro stati instaurati contatti con i gruppi GAS “Gruppi di Acquisto Solidale” della zona di Lodi e Milano. Inoltre, tanta solidarietà e amicizia è stata dimostrata dal gruppo “La Maglia in circolo” che ha realizzato e venduto numerosi oggetti fatti a mano e il cui ricavato è andato al Comune di Camporotondo di Fiastrone e dal Gruppo Alpini di Lodi che si sono messi a disposizione per realizzare un progetto specifico, rivolto sempre alla comunità di Camporotondo.  

12/11/2017 18:40
Camporotondo, al via "Cucine dal mondo": favorire l'integrazione partendo dalla tavola

Camporotondo, al via "Cucine dal mondo": favorire l'integrazione partendo dalla tavola

Alla sua seconda edizione, torna a Camporotondo di Fiastrone "Cucine dal mondo", un'iniziativa volta a favorire l'integrazione dei paesi stranieri proponendo serate di show cooking interetnico. Durante gli appuntamenti sarà possibile sia preparare che degustare piatti tipici da diverse parti del mondo. Le serate, che hanno già riscosso un notevole successo da parte della cittadinanza nella sua prima edizione lo scorso anno, saranno ospitate presso l'ostello comunale (CRIFAT) di Vicolo Giglioni 2, messo a disposizione dall'Amministrazione comunale. Fra i protagonisti dell'iniziativa ci sono Lucia Gatti, camporotondese sfollata e maestra d'asilo a Camerino, e un gruppo di mamme della materna e primaria di Camporotondo. Le cuoche e i cuochi sono i genitori dei bimbi, cui si sono aggiunti anche due studenti di Unicam del sindaco Emanuele Tondi.  Tutti i laboratori di cucina inizieranno alle ore 19 del giorno specificato nel calendario e prevedono una quota di partecipazione di 8 euro per serata. Il numero di posti disponibili è limitato a 30 persone per ciascuna serata; per partecipare è necessario prenotarsi entro due giorni prima della data indicata in calendario, versando la quota di partecipazione presso l'ufficio anagrafe del Comune di Camporotondo di Fiastrone. Ecco gli appuntamenti delle giornate: Venerdì 10 Novembre 2017: ETIOPIA a cura di Aylech Meskele Tantu Venerdì 24 Novembre 2017: SENEGAL a cura di 'Ndey Gao Cisse Venerdì 1 Dicembre 2017: INDIA a cura di Kaur Roshandeep e Kaur Harpreet Venerdì 15 Dicembre 2017: MAROCCO a cura di Saadia Moubaraki, Bouc Saoud, Bouchra El Mkadri e Fatima Hakkam Venerdì 12 Gennaio 2018: BRASILE a cura di Ana Paula Sampaio e Raffaella Baratta Venerdì 26 Gennaio 2018: ROMANIA a cura di Marioara Cosarca Venerdì 9 Febbraio 2018: ITALIA (VENETO) e cura di Matilde Rinaldi Venerdì 23 Febbraio 2018: ARGENTINA a cura di Rosa Ana Marucci Venerdì 2 Marzo 2018: ALBANIA a cura di Erjola ed Edmir Murrja Venerdì 16 Marzo 2018: VENEZUELA a cura di Miller Zambrano Venerdì 23 Marzo 2018: REPUBBLICA CECA a cura di Danica Jablonska   Per informazioni contattare Lucia Gatti al numero 3207132836

03/11/2017 17:54
"FurgonCinema" porta il set ad Ussita e Camporotondo: cortometraggi per non dimenticare il sisma

"FurgonCinema" porta il set ad Ussita e Camporotondo: cortometraggi per non dimenticare il sisma

Continua il viaggio di FurgonCinema in Corto, il progetto itinerante di Corto Dorico e dell'Associazione Aristoria che toccherà i principali comuni marchigiani colpiti dal sisma. Venerdì 3 novembre al Ristorante Mezzaluna di Ussita ci sarà uno spettacolo con Alessandro Tarabelli, in arte Dj Kame, accompagnato dalla proiezione dei corti per la selezione "Risate di gioia". Alessandro Tarabelli si dedica all'arte del giradischi eseguendo mixing e scratch caratterizzati da un potente set innovativo e multigenere; è uno dei più originali della nuova scuola dello scratch italiano. Mentre sabato 4 novembre a Camporotondo di Fiastrone, nella palestra comunale, sarà la volta dei cortometraggi "Premiatissimi" insieme a Jacopo Spampanato "Spampino", cantautore umorista e fumettista ternano. Il tour di Furgoncinema, nato dalla volontà dell’associazione Aristoria di contribuire al rilancio della vita sociale delle comunità terremotate, oltre che raccogliere materiale per creare una memoria storica del sisma, si è unito a Corto Dorico e al suo Progetto Appennino 2017 organizzato da Nie Wiem con Unicam, grazie al Consiglio regionale delle Marche, per proseguire durante il mese tra Arquata del Tronto, Sarnano, Belforte del Chienti, Acquasanta Terme, per  giungere a Camerino, sabato 2 dicembre, con la presentazione in anteprima assoluta dei cortometraggi semi finalisti di Corto Dorico 2017 alla presenza di Elio Germano.   Ingresso gratuito per tutte le serate in programma    

02/11/2017 12:53
La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

La scure di Poste Italiane in arrivo anche in provincia di Macerata: 52 gli uffici postali a rischio chiusura, la maggior parte nel cratere

Già avviata l'operazione che prevede la chiusura di 4300 uffici postali in tutta Italia, 159 quelli nelle Marche che dovrebbero quantomeno subire radicali riduzioni di orari di apertura se non la soppressione vera e propria entro il 2019, 52 quelli solo nella provincia di Macerata. Una scelta quella di Poste Italiane basata sulla razionalizzazione dicono, ma che già da tempo trova diversi oppositori. Infatti già molte sono le segnalazioni dei cittadini che si trovano e si troverebbero ancor più in difficoltà, famiglie che per un invio postale devono e dovranno fare diversi chilometri. Per non parlare della mole di lettere in giacenza, bollette consegnate dopo la scadenza, o addirittura raccomandate urgenti portate al destinatario "con calma". Questi i dati che risultano dalle prime verifiche effettuate. E non sono decisamente confortanti.   A lanciare l'allarme è Patrizia Terzoni, portavoce del Movimento Cinque Stelle alla Camera dei Deputati. “Uno scenario che desta non poca preoccupazione - commenta Terzoni - Se da una parte è vero che oggi tante operazioni si possono fare online o altrove, penso soltanto alla possibilità di pagare una bolletta dal tabaccaio, dall’altra ci sono piccoli centri dove il servizio postale ha ancora un ruolo basilare, soprattutto laddove è alta la concentrazione di cittadini in là con gli anni. In base al documento di 124 pagine che ci è stato consegnato, gli uffici a cui diremo addio sono 52 nella provincia di Pesaro-Urbino, 11 in quella di Ancona, 52 in quella di Macerata, 22 in quella di Fermo e altri 22 in quella di Ascoli-Piceno, molti dei quali in piccole realtà o in comuni interni dove a breve per un invio postale bisognerà fare svariati chilometri. Comprendiamo l’esigenza di riorganizzazione di Poste Italiane, ma un taglio così netto ci pare una scelta scriteriata”.   Il Ministero risponde cercando di rassicurare, dicendo che in alcuni casi degli uffici rimarranno aperti due volte a settimana e che si tratta solo di un piano di razionalizzazione, ma al contrario delle intenzioni la risposta non rassicura per nulla.  "In base alle prime verifiche - prosegue la Terzoni - abbiamo appurato che non sono pochi nelle Marche gli uffici chiusi in via definitiva. Inoltre la scure su questo servizio ha prodotto una mole notevole di missive in giacenza, con bollette consegnate anche dopo la scadenza e compromettendo persino invii prioritari, come raccomandate dell'Inps, avvisi di Equitalia e telegrammi. Naturalmente come M5s non staremo a guardare, e chiederemo al ministro Graziano Delrio di prendere in mano la situazione, perché i cittadini in difficoltà per queste chiusure rischiano di diventare parecchi e molte famiglie ci stanno già inviando segnalazioni”. Un problema da risolvere con la massima urgenza, considerati i tempi stretti con cui si sta procedendo nell'effettuazione di questa manovra. Gli Uffici Postali del maceratese sub judice sono quelli di Acquacanina, Apiro, Appignano , Belforte del Chienti, Bolognola, Caldarola, Camerino, Camporotondo di Fiastrone, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Cingoli, Colmurano, Corridonia, Esanatoglia, Fiastra, Fiordimonte, Fiuminata, Gagliole, Gualdo, Loro Piceno, Matelica, Mogliano, Monte Cavallo, Monte San Martino, Montecassiano, Montefano, Montelupone, Morrovalle, Muccia, Penna San Giovanni, Petriolo, Pieve Torina, Pievebovigliana, Pioraco, Poggio San Vicino, Pollenza, Potenza Picena, Recanati, Ripe San Ginesio, San Ginesio, San Severino Marche, Sant'Angelo in Pontano, Sarnano, Sefro, Serrapetrona, Serravalle di Chienti, Tolentino, Treia, Urbisaglia, Ussita, Visso. Dalla lista evidente anche la chiusura di tantissimi uffici nel cratere dei comuni terremotati. Un ulteriore disagio quindi per le popolazioni colpite dal sisma. Viene da chiedersi se il Ministero abbia valutato anche questo di aspetto.    IN QUESTO LINK L’ELENCO DI TUTTI I 4300 UFFICI POSTALI INTERESSATI DAL PIANO DI RIORGANIZZAZIONE: https://www.poste.it/Elenco_def_Fase-3_Step-1.pdf

22/10/2017 17:24
Sisma, l'appello di 13 sindaci a De Micheli: "Lasciate le casette fai da te fino al ripristino dell'agibilità delle abitazioni"

Sisma, l'appello di 13 sindaci a De Micheli: "Lasciate le casette fai da te fino al ripristino dell'agibilità delle abitazioni"

"Chiediamo al commissario Paola De Micheli che sia garantita ai terremotati che hanno costruito casette in appezzamenti di terreno privato, di loro proprietà, la possibilità di mantenerle fino al ripristino dell'agibilità delle abitazioni principali". È l'appello lanciato al commissario per la Ricostruzione da 13 sindaci del Maceratese. Ieri sera si sono riuniti presso la sede dell'Unione Montana per fare il punto su vari aspetti del post sisma, compreso appunto il tema delle casette, tutte potenzialmente abusive, di cui è diventata un simbolo nonna Peppina, la 95enne di Fiastra sfrattata dalla procura di Macerata. All'incontro hanno partecipato sindaci o loro delegati di Pieve Torina, Muccia, Serravalle del Chienti, Esanatoglia, Camerino, Caldarola, Bolognola, Serrapetrona, Castelraimondo, Valfornace, Camporotondo, Sefro. "La centralità delle azioni politiche deve partire dai sindaci" hanno ribadito il primo cittadino di Camerino Gianluca Pasqui, e Alessandro Gentilucci, sindaco di Pieve Torina. (Ansa)

13/10/2017 15:00
Prima molitura dell'olio Coroncina al frantoio Persicorossi: si pensa a un consorzio sotto l'egida dell'Unione Montana - VIDEO E FOTO

Prima molitura dell'olio Coroncina al frantoio Persicorossi: si pensa a un consorzio sotto l'egida dell'Unione Montana - VIDEO E FOTO

I produttori del pregiato olio Coroncina dei cinque Comuni (Belforte, Caldarola, Camporotondo, Cessapalombo e Serrapetrona) si sono trovati tutti insieme domenica sera al frantoio Persicorossi a Croce di Caldarola per la prima molitura.  E' stata anche l'occasione per guardare al futuro e a strategie anche commerciali che possano consentire a questo straordinario e unico prodotto di avere il riscontro che meriterebbe. E si sta pensando alla possibilità di unire tutti i produttori sotto l'egida dell'Unione Montana dei Monti Azzurri che potrebbe poi commercializzare il prodotto su vasta scala.  Non a caso, era presente il presidente dell'Unione Montana Giampiero Feliciotti, insieme ai sindaci di Caldarola Luca Giuseppetti, di Cessapalombo Giammario Ottavi e di Camporotondo Emanuele Tondi, oltre al presidente dell'associazione Coroncina Livio Giovenali. Il titolare del frantoio Franco Persicorossi, insieme al figlio Gino, hanno spiegato tutti i passaggi che portano ad avere un olio così speciale, dalla raccolta con una speciale macchina che Franco Persicorossi per primo ha acquistato qualche anno fa fino ad arrivare all'imbottigliamento. 

09/10/2017 21:52
A Camporotondo posti letto per matricole Unicam

A Camporotondo posti letto per matricole Unicam

Nell’ambito della convenzione esistente tra Comune e Università, viene messo a disposizione delle matricole Unicam l’Ostello comunale CRIFAT (Centro di Ricerca e Formazione Ambiente e Territorio) di Camporotondo. L’Ostello, di recente costruzione e a norma antisismica, dispone di 18 posti letto, distribuiti su due piani. Ogni piano (di cui uno sarà riservato a studenti e l’altro a studentesse) è autonomo per quanto riguarda i servizi ed è dotato di una grande camera con 7 posti letto e una più piccola da due. Al piano terra è presente una cucina attrezzata e un’ampia sala ad uso refettorio e/o studio. Ubicato nel caratteristico centro storico è dotato di WIFI. A disposizione degli studenti anche una mediateca ubicata in uno stabile vicino, utilizzabile per attività connesse allo studio. Il costo settimanale è di 25 euro (100 mensili) comprensivi delle spese (luce, acqua, gas) e cambio lenzuola e pulizia una volta a settimana. Camporotondo di Fiastrone si trova a 26 km e 24 minuti da Camerino. Il tragitto da e per Camerino è già servito dalla Contram e sarà potenziato, se necessario. L’ostello sarà disponibile da lunedì 9 Ottobre. Per prenotare i posti letto si prega di inviare un’email a comune@camporotondo.sinp.net.

29/09/2017 09:50
Un anno dal sisma: oggi pomeriggio quattro sindaci terremotati ospiti del Cortile di Picchio News

Un anno dal sisma: oggi pomeriggio quattro sindaci terremotati ospiti del Cortile di Picchio News

Ripercorrere quei momenti, capire cosa è successo in questi 365 giorni, cercare prospettive per un territorio che rischia l'estinzione: questi e tanti altri saranno argomento di discussione questo pomeriggio, 24 agosto nell'appuntamento organizzato da Picchio News con i protagonisti come ospiti. Saranno presenti, infatti, Gianluca Pasqui, Emanuele Tondi, Mauro Falcucci e Alessandro Gentilucci, sindaci di Camerino, Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina, per raccontare le loro esperienze in un anno di emergenza. Per un impegno dell'ultim'ora, non sarà presente l'ex sindaco di Ussita Marco Rinaldi che aveva dato la sua adesione.  L'incontro, che avrà inizio alle ore 18 nel cortile di Picchio News in corso della Repubblica 10 a Macerata, è aperto a tutti e sarà coordinato dai giornalisti Sandro Petrone e Roberto Scorcella e dal prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto Tributario all'Università di Macerata.

24/08/2017 13:58
24 agosto 2017, un anno dal terremoto: convegno con i sindaci di Camerino, Castelsantangelo, Camporotondo, Pieve Torina e Ussita

24 agosto 2017, un anno dal terremoto: convegno con i sindaci di Camerino, Castelsantangelo, Camporotondo, Pieve Torina e Ussita

Le drammatiche immagini che arrivano da Ischia riportano inevitabilmente al 24 agosto dello scorso anno, quando un devastante sisma colpì il centro Italia, devastando Amatrice, Accumoli, Arquata e colpendo duramente i Comuni dell'entroterra maceratese, dove il colpo di grazia arrivò due mesi dopo.  Ripercorrere quei momenti, capire cosa è successo in questi 365 giorni, cercare prospettive per un territorio che rischia l'estinzione: questi e tanti altri saranno argomento di discussione giovedì pomeriggio 24 agosto nell'appuntamento organizzato da Picchio News con i protagonisti come ospiti. Saranno presenti, infatti, Gianluca Pasqui, Emanuele Tondi, Mauro Falcucci, Alessandro Gentilucci e Marco Rinaldi, sindaci di Camerino, Camporotondo, Castelsantangelo sul Nera, Pieve Torina ed ex sindaco di Ussita, per raccontare le loro esperienze in un anno di emergenza. L'incontro, che avrà inizio alle ore 18 nel cortile di Picchio News in corso della Repubblica 10 a Macerata, è aperto a tutti e sarà coordinato dai giornalisti Sandro Petrone e Roberto Scorcella e dal prof. Giuseppe Rivetti, docente di Diritto Tributario all'Università di Macerata.

22/08/2017 16:51
Errani lascia, Tondi: "Un cambio radicale era auspicabile. Ma andava detta la verità e bisognava metterci la faccia"

Errani lascia, Tondi: "Un cambio radicale era auspicabile. Ma andava detta la verità e bisognava metterci la faccia"

Mancato rinnovo del contratto o dimissioni, il fatto che a breve Vasco Errani lasci il suo ruolo di Commissario straordinario alla Ricostruzione continua a far discutere. Anche il sindaco di Camporotondo, Emanuele Tondi, commenta amaramente quanto sta accadendo: "Spariti, uno dietro l'altro. Postiglione, Curcio ed Errani. Nel bene e nel male, i nostri punti di riferimento da un anno a questa parte, riunione dopo riunione. Avevamo imparato a conoscerci, i numeri di telefono, ci si dava del tu. Anche loro, oramai conoscevano il territorio, le sue esigenze e, ovviamente, le innumerevoli ordinanze che regolano e regoleranno emergenza e ricostruzione. Matrimoni, motivi personali, scadenze naturali... indiscrezioni e notizie che ai sindaci e ai terremotati arrivano dalla stampa. Si voleva un cambio radicale nella gestione del terremoto? Legittimo (anche auspicabile)" dice Tondi "ma andava detta la verità, bisognava metterci la faccia e spiegarlo. Così non va bene per niente...".

20/08/2017 14:16
Si inaugura venerdì sul lago di Caccamo una nuova aviosuperficie

Si inaugura venerdì sul lago di Caccamo una nuova aviosuperficie

Si inaugura domani, venerdì 4 agosto, l'aviosuperficie del bacino idroelettrico di Borgiano, meglio noto come lago di Caccamo. L'iniziativa, volta a catturare un turismo nuovo e di nicchia come può essere quello degli amanti degli idrovolanti, è stata presentata ufficialmente nella sala consiliare del Comune di Camporotondo alla presenza del presidente dell'Unione Montana dei Monti Azzurri Giampiero Feliciotti; dei sindaci di Camporotondo, Serrapetrona, Belforte del Chienti e Caldarola Emanuele Tondi, Silvia Pinzi, Roberto Paoloni e Luca Giuseppetti; del presidente del distretto turistico Cesare Rossi; dell'ing. Emanuele Baroncini in rappresentanza di Enel. Non c'è stato bisogno di svolgere lavori e il primo periodo di apertura servirà per verificare la messa a punto e capire l'eventuale necessità di misure di sicurezza.  "Si tratta di un'attività che darà modo a diverse persone di poter arrivare nelle nostre zone" ha detto Feliciotti "perchè oltre alle bellezze naturali il territorio deve saper offrire anche servizi. L'obiettivo è quello di entrare in un circuito internazionale in maniera programmata". Entusiasta anche Cesare Rossi, per il quale "siamo al giro di boa. Riteniamo di poter cambiare il volto della Regione attraverso questo nuovo tipo di turismo".

03/08/2017 18:47
Rapina a Camporotondo, il racconto della vittima: "Non è possibile lavorare in questo modo" - VIDEO

Rapina a Camporotondo, il racconto della vittima: "Non è possibile lavorare in questo modo" - VIDEO

La signora Anna Albani, malgrado lo choc e la ferita al braccio provocata dai pallini sparati dalla pistola del rapinatore, stamattina è tornata regolarmente al lavoro, nel suo locale: il bar Monia di Camporotondo.  Ieri sera, intorno all'una e mezza, un rapinatore col volto travisato si è presentato nel bar intimandole di dargli i soldi. La signora Anna si è rifiutata dicendogli che non aveva denaro e il giovane ha reagito sparando diversi colpi dalla sua pistola ad aria compressa. Poi, dopo essere stato centrato da un bicchiere scagliatogli contro dalla barista, è fuggito a bordo dell'auto dove stavano aspettandolo i tre complici, due ragazzi e una ragazza.  La loro fuga è stata breve: l'auto è stata intercettata dai carabinieri di Belforte del Chienti all'altezza del Ponte degli Schiavi. Nel mezzo i militari hanno trovato 2 pistole a gas come quella usata per il colpo, una maschera da softair come quella del rapinatore 16enne, un'ascia ed un coltello. Arrestato il 16enne C.M., residente a Torre San Patrizio e incensurato. Denunciati per concorso in tentata rapina gli altri 4: il 26enne alla guida, operaio di Monte San Giusto, pregiudicato; la fidanzata 18enne, di Monte San Giusto, disoccupata, con precedenti di polizia; il fratello maggiore dell'arrestato, un 18enne di Torre San Patrizio incensurato, e la fidanzata 19enne, anch'essa di Torre San Patrizio, disoccupata e incensurata. Addosso alla 18enne di Monte San Giusto i militari hanno trovato anche 4 grammi di marijuana.  Nell'auto i carabinieri hanno scoperto 12 biglietti gratta e vinci le cui matricole corrispondono a quelli rubati la notte del 27 luglio sempre ai danni del bar Monia di Camporotondo. Per questo motivo, il giovane alla guida della macchina si è beccato anche una denuncia per ricettazione. Determinante, per fermare i malviventi, è stata la presenza di due amiche della signora Anna che la stavano aspettando fuori dal locale e hanno seguito tutta la drammatica scena, riuscendo ad avvisare i carabinieri.  Il giovane arrestato è stato tradotto nel centro di prima accoglienza minorile di Ancona a disposizione dell'autorità giudiziaria minorile.

31/07/2017 16:00
Camporotondo, salta la rapina e spara alla barista che reagisce: fermati quattro giovani. Il rapinatore è minorenne

Camporotondo, salta la rapina e spara alla barista che reagisce: fermati quattro giovani. Il rapinatore è minorenne

E' andata male ai quattro giovani che la notte scorsa hanno tentato di mettere a segno una rapina al bar Monia di Camporotondo di Fiastrone. I fatti si sono verificati intorno all'una, quando il locale stava chiudendo e all'interno non c'erano più clienti. Un malvivente incappucciato e pistola in pugno è sceso da un'auto e si è diretto verso l'ingresso del bar.  I movimenti del rapinatore sono stati però notati da due donne che erano sedute su una panchina. Le due si sono nascoste e hanno avvertito i carabinieri.  Nel frattempo, il malvivente è entrato nel bar e ha intimato la titolare Anna Albani, moglie dell'ex sindaco del paese Giorgio Diletti, di consegnargli i soldi. La donna ha reagito e ha prima tirato addosso al giovane il caffè in polvere che stava macinando. Per tutta risposta, il malvivente ha esploso alcuni colpi dalla pistola ad aria compressa, uno dei quali ha raggiunto la donna ad un braccio ferendola. Malgrado fosse ferita, la signora Anna è riuscita a scaraventare addosso al rapinatore due bicchieri, uno dei quali ha colpito in pieno il giovane che poi si è dato alla fuga. La barista è stata medicata in ospedale a Macerata: fortunatamente le sue condizioni non sono gravi. Ad attenderlo fuori c'erano altri quattro complici in un Maggiolone scuro, tre ragazzi e una ragazza. L'auto è ripartita di gran carriera, ma mentre la banda tentava la fuga, è stata intercettata dai carabinieri all'altezza del Ponte degli Schiavi. All'interno dell'auto c'erano tutti giovanissimi, italiani, sembra ospiti di una comunità della zona: addirittura, il ragazzo che col volto travisato e armato è entrato nel bar risulta essere minorenne. Ha appena sedici anni. All'interno dell'auto i carabinieri hanno trovato anche numerosi gratta e vinci, frutto probabilmente di un furto messo a segno sempre nel bar di Camporotondo circa tre giorni fa.  La posizione dei quattro giovani è al vaglio delle autorità competenti. 

31/07/2017 12:32
Al via la Movida 2017 a Camporotondo di Fiastrone

Al via la Movida 2017 a Camporotondo di Fiastrone

Tutto è pronto a Camporotondo di Fiastrone per l'appuntamento della Movida 2017 organizzato dall'omonima associazione.  La "Movida" nasce nel 2009 da un gruppo di giovani ragazzi di Camporotondo uniti dalla voglia di far divertire la gente. Gli organizzatori intendono replicare il successo della passata edizione. l programma 2017  si estende sulle serate di venerdì e sabato sera:   il 21 luglio ci sarà musica Live con Gattamolesta Urban Punk Folk e dj set fino a tarda notte; il 22 luglio sarà la volta dell' animazione con MAS - 1 Animazione numero 1. Per cena si potranno gustare l'asado, la paella e tante altre specialità latine.         

18/07/2017 15:40
Camporotondo in lutto per la prematura morte di Cinzia Vinchi

Camporotondo in lutto per la prematura morte di Cinzia Vinchi

La comunità di Camportondo di Fiastrone piange la giovane concittadina Cinzia Vinchi che si è spenta prematuramente a soli 41 anni sabato sera intorno alle 23.   Un male incurabile l'ha strappata ai suoi affetti. Cinzia Vinchi lascia infatti il marito e due bambini di 7 e 10 anni.  Lascia anche una sorella e i due fratelli, entrambi carabinieri: uno in servizio a Macerata e l'altro a Belforte.  La donna aiutava il marito tenendo la contabilità della sua impresa edile.  Cinzia era molto amata nella comunità, sempre solare ed allegra, e da giovane, prima di sposarsi - ricorda con affetto Mauro Micheli, titolare della trattoria "Da Micheli" - la donna serviva spensierata ai tavoli del suo locale.  il sindaco di Camporotondo Emanuele Tondi esprime le più sincere condoglianze ai familiari. La scuola primaria di Camporotondo aveva ospitato uno dei figli - che prima frequentava la scuola di Caldarola - nei mesi seguenti ai terremoti di fine ottobre.                     I funerali si terranno domani alle 16.00 a Caldarola, dove la ragazza ha vissuto finchè non si è sposata.  

16/07/2017 15:56
Borghi & castelli sport fest a Camporotondo

Borghi & castelli sport fest a Camporotondo

Ben 110 esordienti, uomini e donne, partenti da Camporotondo di Fiastrone in un percorso che ha toccato anche i Comuni di Caldarola e Belforte del Chienti. Due gare che hanno visto gli esordienti di primo e secondo anno darsi battaglia lungo un percorso molto tecnico che a detta degli esperti potrebbe essere da Campionato italiano. Organizzato dai 5 Comuni e dall’Unione Montana dei Monti Azzurri con il supporto del Gruppo Sportivo di Montegranaro in collaborazione con Flipper Triathlon, Borghi & Castelli Sport Fest è un festival di due giorni di sport con gare di nuoto di fondo, torneo di pallanuoto nel Lago Caccamo, gara di trail-running e duathlon, nordic walking e, appunto, ciclismo. Questa seconda edizione del primo evento marchigiano dedicato agli sport acquatici e di endurance all’aperto, immerso nella natura e nei borghi degli appennini marchigiani, ha visto una numerosa partecipazione di pubblico. Camporotondo è stato praticamente invaso da giovani ciclisti e dai loro genitori, provenienti da tre regioni del centro Italia, Marche, Umbria e Abruzzo. Grande soddisfazione di Alessandro Trucchia, organizzatore dell’evento, e dell’Amministrazione del Comune di Camporotondo di Fiastrone e del Sindaco Emanuele Tondi. Questa la classifica dei vincitori delle varie categorie: ESORDIENTI PRIMO ANNO – UOMINI 1° Condello Damiano, Team Fortebraccio da Montone 2° Tesei Elia, Team S. C. D. Alma Juventus Fano 3° Romoli Valentino, Team Fortebraccio da Montone   ESORDIENTI SECONDO ANNO – UOMINI 1° Laloni Matteo, Team Fortebraccio da Montone 2° Rondini Tommaso, Team , Fortebraccio da Montone 3° Ricci Riccardo, Team U. C. Petrignano A. S. D.   ESORDIENTI – DONNE 1° Ciabocco Eleonora 2° Condello Sofia 3° Corradetti Krizia   ALLIEVE - DONNE 1° Realini Gaia, Team Masciarelli 2° Eremita Noemi Lucrezia, Team Di Federico Blue   3° Simoni Giorgia, Team O.P. Bike Porto Sant’Elpidio 

03/07/2017 12:50
Continua il lavoro della Regione Marche sulle Sae

Continua il lavoro della Regione Marche sulle Sae

Sono partiti i cantieri per quattro aree per la realizzazione delle casette nei Comuni di: Serrapetrona (area Caccamo, 16 Sae per 52 persone), Montegallo (Uscerno, 5 Sae per 16 persone), Caldarola (campo sportivo, 104 Sae per 376 persone) e San Severino (rione San Michele, 103 Sae per 300 persone). Questa mattina sono state inoltre aggiudicate le aree nei Comuni di Gualdo (loc. Valle, 9 Sae per 28 persone) e Camporotondo di Fiastrone (7 Sae per 20 persone).   Nel report degli uffici, aggiornato e monitorato quotidianamente, figurano anche l’approvazione dei progetti e l’indizione di gare per: area 3 Pian di Pieca San Ginesio (19 Sae per 66 persone - tutte le aree sono approvate), per un importo di € 660.291,12; area Nocria di Castelsant'Angelo sul Nera (12 Sae per 36 persone), in cui è prevista anche la realizzazione del tratto viario per raggiungere la zona, per un importo complessivo di 1.016.898,08; area Vallazza di Ussita (20 Sae per 62 persone), per un importo di € 1.398.931,50.  

22/06/2017 16:15
Concluse le serate medievali a Camporotondo di Fiastrone e Belforte del Chienti - FOTO VIDEO

Concluse le serate medievali a Camporotondo di Fiastrone e Belforte del Chienti - FOTO VIDEO

Si sono concluse domenica sera le serate medievali  “Del GuerinMeschino” organizzate nei comuni di Camporotondo di Fiastrone e Belforte del Chienti. Venerdì due giugno a Camporotondo la piazza del comune è tornata indietro nel tempo riempiendosi di artigiani del passato, come gli arcieri che hanno mostrato le tecniche di costruzione degli archi, dame esperte nell’ars ricami e nelle tecniche di scritture, guerrieri e podestà.  La serata si è conclusa con una cena medievale preceduta da un simpatico spettacolo sul terremoto che ha visto contrapposti sulla tematica un uomo di fede da un lato e un uomo di scienza dall’altro, quest’ultimo Immanuel de Tondis – ovvero il sindaco di Camporotondo Prof. Emanuele Tondi che è si è spiritosamente prestato al gioco, anche in virtù della sua pregressa esperienza teatrale a livello amatoriale.  L’affluenza è stata notevole e alla cena erano presenti oltre 120 persone. Il pomeriggio di domenica 4 giugno ha visto invece tornare al Medioevo il centro di Belforte del Chienti, alla presenza dei tre sindaci di Camporotondo, Belforte e Cessapalombo in abiti da podestà del 1400.  Si sono susseguite gare con l’arco ad opera degli arcieri della Compagnia di Belforte, duelli con le spade, lo e lo spettacolo dei suonatori di tamburi della compagnia di Corridonia. Molto suggestiva lo location e ben riuscita la serata in un clima familiare alla luce dei lampioni della piazza antica.  Durante la cena, rigorosamente medievale e limitata a una quarantina di posti per scelte organizzative, è stato messo in scena lo spettacolo sul terremoto già svolto a Camporotondo in cui il Prof.Tondi, nelle vesti del magister terrae del 1400, ha ironicamente ricordato che da allora ad oggi le case non dovrebbero più crollare, considerato il progresso scientifico di 600 anni di distanza. “ Il terremoto non dovrebbe più far paura nel futuro, perché l’uomo è intelligente e saprà utilizzare nei secoli tutti i risultati del progresso scientifico per fronteggiarne gli effetti nocivi”. Questo almeno è quanto si auspicava il geologo del passato…    

06/06/2017 13:54
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