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Cultura Camporotondo di Fiastrone

Il terremoto non ferma la musica: da I Brema fondi per i giovani di Camporotondo

Il terremoto non ferma la musica: da I Brema fondi per i giovani di Camporotondo

Il terremoto non ferma la musica. Che anzi, aiuta a rialzarsi e a rafforzare legami di amicizia nati proprio nei giorni più bui. Come quello tra la popolazione di Camporotondo di Fiastrone (Macerata) e alcuni volontari di Castelfranco, Protezione civile-Ana, che lo scorso 19 e 20 maggio hanno vissuto due serate emozionanti all’insegna della musica.

Per ringraziare dell’aiuto ricevuto dopo il sisma e raccogliere fondi per un progetto per i giovani del proprio paese, I BREMA, gruppo musicale folk-rock di Camporotondo di Fiastrone ha tenuto due concerti: il 19 maggio, nella magica atmosfera dei giardini del Conservatorio Steffani di Castelfranco Veneto e il 20 maggio, ospiti della festa dei popoli di San Giorgio delle Pertiche “Colori e suoni dal mondo”.

Il gruppo è composto da tre ragazzi appena ventenni, Tobias Giacomazzi, Michele Grottesi (Camporotondo) e Giacomo Diamantini (San Severino). Nelle due occasioni in Veneto hanno presentato i loro ultimi inediti.

La band è nata nel 2010 con il nome “The Landscape”. Il pezzo “Lampedusa” li ha fatti conoscere al grande pubblico. Con questo singolo, del quale hanno prodotto anche un video, sono stati ospiti del meeting di Rimini dedicato al tema dell’immigrazione. Nel 2016 la band cambia il suo nome in “I Brema” con Giacomazzi (chitarra acustica, voce, armonica) e Grottesi (chitarra elettrica solista, seconda voce) della formazione originale, ai quali si è aggiunto Diamantini a batteria, percussioni e cembali. 

Ospiti più volte di vari eventi e feste nella loro Regione, come la festa Messicana di Belforte del Chienti, la mostra “Tre accordi e  il desiderio di verità” curata da Jhon Waters - settimana dedicata a una mostra itinerante e musica live sulla storia del Rock, la festa del Vino Cotto di Loro Piceno, la Notte Bianca di Tolentino, la sfilata di moda del Liceo Artistico di Macerata nella piazza di Montecassiano e i concerti nei teatri di Caldarola e Amandola. Non è la prima volta che partecipano a momenti di solidarietà. A Tolentino hanno suonato per Emergency e hanno tenuto un concerto a Finale Emilia per il paese colpito dal sisma. Per Tobias, voce solista e chitarra acustica, il concerto allo “Steffani” è stata una doppia emozione perché proprio a Castelfranco Veneto è nato vent’anni fa.

Il sisma lo “riporta” nella sua città natale, a suonare per le sue “due terre”. A rendere possibile i concerti sono stati l’Anmil (Associazione Nazionale Invalidi del  lavoro), Graziella Massarotto, Guido e Graziella Lucietti e Sandro Faleschini della Protezione civile-Alpini di Castelfranco che già hanno fatto e dato molto alla comunità terremotata di Camporotondo, alla scuola in particolare. Per la band i concerti sono stati anche l’occasione per invitare la gente a tornare nei luoghi che, pur colpiti dal terremoto, hanno ancora molto da regalare in termini di paesaggio, cultura e ospitalità.

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