Il sindaco di Camerino, Sandro Sborgia, ha ritenuto doveroso rinviare la riunione in programma questa sera con gli abitanti del quartiere Valicelle alla luce dell'improvvisa scomparsa di Gianluca Riccioni.
L'uomo, 41 anni e residente a Camerino, è stato trovato senza vita nel primo pomeriggio odierno all'interno dell'abitazione di un amico, in via D'Annunzio, a Civitanova Marche.
"Ci stringiamo al dolore della famiglia rivolgendo da parte dell'Amministrazione le più sincere condoglianze" ha sottolineato il sindaco.
Non sono ancora chiare le cause del decesso di Riccioni. L'autopsia sul suo corpo è prevista per le ore 15:00 di domani, presso l'ospedale di Civitanova Marche.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”.
Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente le controversie condominiali ed in particolare le infiltrazioni di acqua piovana negli appartamenti. Ecco la risposta dell’avvocato Pantana alla domanda posta da una lettrice di Monte San Giusto che chiede: “Chi risponde dei danni da infiltrazioni di acqua piovana causati all’appartamento sottostante il lastrico solare di proprietà di una sola condomina?”
Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad un evento sempre più ricorrente nelle controversie condominiali.
Sul punto, la Suprema Corte si è più volte espressa affermando che, in tema di condominio negli edifici, qualora l’uso del lastrico solare non sia comune a tutti i condomini, dei danni da infiltrazioni di acqua piovana nell’appartamento sottostante rispondono sia il proprietario, o usuario esclusivo, in qualità di custode del bene ai sensi dell’art. 2051 c.c., sia il condominio in virtù degli obblighi inerenti l’adozione dei controlli necessari alla conservazione delle parti comuni incombenti sull’amministratore e sull’assemblea condominiale, che è tenuta a provvedere alle opere di manutenzione straordinaria. Questo concorso di responsabilità solitamente va risolto secondo i criteri dell’art. 1126 c.c., che pongono le spese di riparazione o ricostruzione per un terzo a carico del proprietario, o dell’usuario del lastrico solare, e per i restanti due terzi a carico del condominio..
Per tali ragioni in risposta alla nostra lettrice è corretto affermare che: “Qualora l’uso del lastrico solare non sia comune a tutti i condomini, dei danni da infiltrazioni di acqua piovana nell’appartamento sottostante rispondono, sia il proprietario del lastrico stesso per un terzo delle spese di riparazione, sia il condominio per i restanti due terzi (Corte di Cassazione, sez. II Civile, ordinanza n. 951/20; depositata il 17 gennaio).
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Milenys si salva al "Pressure Test" e approda all'ottava puntata di Masterchef Italia. La concorrente marchigiano-cubana di 49 anni riesce a superare le prime difficoltà della sua avventura nel cooking-show targato Sky Uno. Meno brillante del solito, Milenys è stata messa in crisi dal gioco delle coppie che ha caratterizzato l'Invention Test, dopo che a vincere la Mistery Box era stata Marisa.
Alla camerte è toccato lavorare assieme a Luciano, con una spesa fatta al buio. Il loro piatto, chiamato "Incontro di due fuochi", non ha entusiasmato i giudici finendo nel novero dei peggiori. Lo stesso Luciano ha battibeccato con Milenys, attribuendo alla compagna le responsabilità della cattiva riuscita del piatto. Ancor peggio, però, fanno Giulia e Francesca che finiscono direttamente a rischio eliminazione.
Nella prova in esterna, tenutasi al Teatro Regio di Parma, la squadra di Milenys è quella che convince meno e finisce al "Pressure Test". Qui la Gordillo riesce a salvarsi grazie ad una buona riproduzione del petto di faraona farcito proposto dallo chef Locatelli. Ad essere eliminata è Annamaria.
Aggregati edilizi nel centro storico di Camerino danneggiati dal sisma da recuperare con interventi unitari. Sarà uno dei temi all’ordine del giorno del Consiglio comunale che si svolgerà domani (31 gennaio) alle 21 nella sala consiliare, in via Le Mosse 19.
Gli uffici comunali stanno procedendo all’esame della definizione degli aggregati in attuazione della volontà espressa dal Consiglio comunale stesso e sono state esaminate le proposte di aggregato presentate dai cittadini. Dal momento che è stata conclusa positivamente l’istruttoria di 15 aggregati si proporrà l’approvazione degli stessi in Consiglio dando così, successivamente, mandato all’Ufficio Ricostruzione privata di procedere agli adempimenti previsti dall’ordinanza. Inoltre nel centro storico sono già stati costituiti 6 consorzi volontari.
“Un primo passo, concreto e significativo per l’avvio della ricostruzione in centro – spiega il sindaco Sandro Sborgia - perché i cittadini possano organizzarsi conferendo l’incarico ai progettisti. Conferma anche la volontà di un rapporto sempre più stretto tra la cittadinanza, che deve essere partecipe alla macchina amministrativa, gli uffici comunali e l’amministrazione: per qualsiasi dubbio o spiegazioni le porte sono sempre aperte e siamo a disposizione di ogni cittadino. Nel frattempo sono già sotto esame e si sta lavorando per concludere la proposta di un altro blocco di aggregati che abbiamo intenzione di portare nel prossimo Consiglio comunale, che avverrà a brevissimo, per l’approvazione”.
La convocazione del Consiglio comunale e gli ordini del giorno sono consultabili all’indirizzo https://www.comune.camerino.mc.it/
Assemblea pubblica di sensibilizzazione contro gli schiamazzi notturni a Camerino. #IoNonUrlo, l’hashtag lanciato dalla campagna, accompagnata da un breve video per affrontare le tematiche relative agli eventi serali e notturni per ragazzi e studenti nel pieno rispetto degli abitanti dei quartieri in cui gli stessi avvengono.
Un dibattito interessante e partecipato, in collaborazione con l’Università di Camerino e i locali dei quartieri, proprio a sottolineare la volontà unanime di collaborare in sintonia tra le diverse parti. Nell’aula conferenze del Rettorato Riccardo Cellocco, rappresentante degli studenti Unicam, Jacopo Maria Casaroli, legale rappresentante degli esercizi commerciali e Riccardo Pennesi, Consigliere alle politiche giovanili del Comune di Camerino hanno proposto diverse soluzioni per continuare a divertirsi rispettando gli altri. Ad intervenire naturalmente anche il sindaco Sandro Sborgia e il Pro Rettore Luciano Barboni che hanno sottolineato l’importanza di questa iniziativa volta per fortificare ulteriormente il legame tra la comunità studentesca e quella cittadina.
Programmati tre appuntamenti nei quali saranno proposte le diverse soluzioni presentate nel corso dell’assemblea a partire da una cartellonistica pensata ad hoc per le diverse occasioni e volta a richiamare l’attenzione verso un atteggiamento responsabile e di rispetto, già a partire dai prossimi giovedì, così come l’impegno da parte dei locali di ottimizzare la collaborazione con il servizio di sicurezza notturna e pulizia degli spazi antistanti. Positiva anche la risposta e la discussione da parte dei cittadini che hanno apprezzato l’incontro che per la prima volta ha riunito le diverse realtà coinvolte in un bel dialogo di confronto. La prima serata a tema (dal nome "Scream frozen") si svolgerà giovedì 30 gennaio (domani) con dei "Freeze flash mob" che si svolgeranno al Pop caffè durante l'aperitivo, all'Enjoy durante la cena e al DadaZen durante il dopocena, il tutto accompagnato da musica.
L’Università di Camerino sta portando avanti una serie di iniziative per garantire azioni e comportamenti il più possibile ecosostenibili e rispettosi dell’ambiente che ci circonda, presentate lo scorso 4 ottobre in occasione del lancio della campagna #istruzionenoestinzione, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca e la Conferenza dei Rettori delle Università italiane (www.istruzionenoestinzione.it)
Dopo l’istituzione della Commissione Sostenibilità e la realizzazione di una linea di gadget ecosostenibili, uno dei problemi urgenti da fronteggiare è quello dei festeggiamenti, legittimi e sacrosanti, dei laureati al termine delle sedute di laurea.
Per questo Unicam dà avvio all'iniziativa "Per la tua laurea è... ora di piantarla", promuovendo l'uso di gadget e materiali ecosostenibili per i festeggiamenti delle lauree.
“Abbiamo fortemente voluto lanciare questa nuova campagna – sottolinea il Rettore Unicam professor Claudio Pettinari – per cercare un’alternativa che permetta, da un lato, di trascorrere felicemente una delle giornate più importanti della vita delle nostre studentesse e dei nostri studenti e, dall’altro, di rispettare l’ambiente e i luoghi nei quali hanno trascorso, o stanno trascorrendo alcuni anni del loro percorso formativo”.
Ai primi due laureati per ognuna delle cinque Scuole di Ateneo delle prossime sessioni di laurea sarà consegnato un kit composto da buste con coriandoli in carta biodegradabile all’interno dei quali ci sono semi di fiori, per cui se cadono in terra, non si sporca, ma si piantano fiori, palloncini in lattice biodegradabile con astine in carta, scatoline ecologiche sparacoriandoli ed una cornice di cartone riciclato per immortalare questo momento così importante.
I kit saranno poi quanto prima disponibili per l’acquisto presso il Punto Informativo di Ateneo al Campus universitario.
“Il nostro intento – conclude il Rettore Pettinari – non è dunque quello di vietare alcunchè, ma vogliamo esortare i nostri giovani ad un’organizzazione più consapevole e responsabile anche dei momenti di festa, perché il mondo si cambia anche così, iniziando dai piccoli gesti quotidiani”.
In occasione della Giornata della Memoria, nella prima mattinata di oggi 27 gennaio il Rettore Unicam Claudio Pettinari, unitamente ai Prorettori Andrea Spaterna e Luciano Barboni, ha consegnato ad una rappresentanza degli studenti delle Scuole di Ateneo, della Scuola di Dottorato e della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani", copie del libro di Liliana Segre ed Enrico Mentana "La memoria rende liberi”.
“Coltivare la Memoria è ancora oggi un vaccino prezioso contro l’indifferenza e ci aiuta, in un mondo così pieno di ingiustizie e di sofferenze, a ricordare che ciascuno di noi ha una coscienza e la può usare”, afferma la senatrice Segre nel suo libro: sono state proprio le parole memoria, libertà ed indifferenza che il Rettore ha voluto sottolineare nel suo messaggio alle studentesse ed agli studenti dell’Ateneo.
“Dobbiamo lottare – ha affermato il Rettore Pettinari – ogni giorno affinché quanto accaduto non si ripeta mai più. E’ importante che voi giovani sappiate cosa è stato fatto a milioni di donne, uomini e bambini innocenti e che ne manteniate viva la memoria, perché l’umanità possa essere sempre libera. Il ruolo dell’Università deve essere non solo quello di formare professionisti competenti e preparati, ma di formare cittadine e cittadini responsabili e consapevoli dell’importanza di valori quali rispetto e libertà”.
Nel pomeriggio, inoltre, presso la Scuola di Giurisprudenza con inizio alle ore 15.30 è in programma il seminario “La Shoah. Storia e memoria” promosso dal CUG-Comitato Unico di Garanzia, al quale interverranno come relatori i docenti Unicam Paolo Giovannini e Matteo Petracci, con il coordinamento della Presidente del CUG Giovanna Ricci.
Due giornate di iniziative a Camerino nelle scuole in collaborazione con l’Anpi per celebrare la Giornata della Memoria, ricorrenza internazionale che si celebra il 27 gennaio per commemorare le vittime dell'Olocausto. Sabato 25 gennaio e lunedì 27 il Comune di Camerino, con Anpi, ha organizzato due incontri per gli studenti degli istituti superiori con l'obiettivo di sensibilizzare le giovani generazioni sul tema.
Sarà presente anche Matteo Petracci, della Scuola di Giurisprudenza dell’Università di Camerino, cultore della materia in storia contemporanea che attraverso il suo libro “Triangoli” farà un parallelismo tra la stampa di regime nei confronti degli ebrei e alcune situazioni riguardanti l’attualità. Nell’occasione verrà presentata anche una borsa di studio riservata agli studenti degli Istituti superiori e delle scuole medie.
È prevista la presentazione di un lavoro di approfondimento sulla Resistenza a Camerino, nei prossimi giorni uscirà un bando con i testi che concorreranno alla borsa di studio e a giugno, nel corso della commemorazione degli eccidi a Camerino sarà rivelato il vincitore a cui sarà consegnato il premio. “E’ questo un momento per la nostra storia fondamentale e naturalmente per non dimenticare si deve innanzitutto parlare di quanto accaduto e farlo con le nuove generazioni che saranno coloro a cui spetterà portare avanti la Giornata della Memoria anche in futuro – spiega l’assessore alla cultura Giovanna Sartori – Siamo sensibili a questo tema e abbiamo pensato d’istituire una piccola borsa di studio che prevede un lavoro di approfondimento proprio da parte degli studenti sulla storia locale, della propria.
Nell’ambito dei progetti di Alternanza Scuola Lavoro, l’Università di Camerino promuove in collaborazione con l’ITCG “Antinori” di Camerino il progetto educativo e formativo “Sentieri accessibili e inclusivi nelle Marche”, coordinato dalla professoressa Catia Eliana Gentilucci della Scuola di Giurisprudenza di Unicam.
L’iniziativa è volta a promuovere un escursionismo aperto alle disabilità promuovendo percorsi ad esse adeguati. Il progetto si rivolge al territorio della Regione Marche, ma potrebbe estendersi a tutte le Regioni d’Italia.
Alle lezioni frontali tenute da docenti Unicam e da responsabili CAI e alla individuazione dei sentieri accessibili, seguirà la verifica degli stessi con escursioni mirate e la creazione di una scheda tecnica dettagliata per ciascun sentiero. Il progetto si concluderà con la stampa della guida “Sentieri accessibili e inclusivi nelle marche”
“L’obiettivo primario del progetto – sottolinea la professoressa Gentilucci – è quello di avvicinare i ragazzi al territorio, come risorsa e patrimonio da rispettare e valorizzare, e all’inclusione sociale, aspetto fondamentale per un contesto sociale che vuole crescere integrandosi con diverse realtà”.
Le lezioni in aula si terranno dal 3 al 15 febbraio, poi i 40 studenti coinvolti nel progetto saranno divisi in gruppi e proseguiranno con lo svolgimento delle attività previste.
Un incontro programmato e voluto dal sindaco Sandro Sborgia insieme al vice sindaco Lucia Jajani e all'assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli per parlare della problematiche relative alla strada comunale Ponti - Capolapiaggia momentaneamente chiusa a causa del pericolo del crollo di un edificio. La decisione di chiudere la strada al transito, lo scorso 18 dicembre è stata adottata sulla base dell’esito di un sopralluogo effettuato dall’Ufficio tecnico comunale sull’immobile in questione che ha evidenziato uno stato di danno particolarmente diffuso con pericolo di crolli in grado d’interessare anche la strada sottostante. Il primo cittadino di Camerino e gli assessori hanno deciso di incontrare la cittadinanza così da spiegare lo stato attuale della situazione che obbliga gli abitanti a percorrere una strada alternativa. Una situazione di pericolo che era già stata segnalata a giugno 2018.
"Gli uffici comunali avevano predisposto d'iniziare con i lavori di messa in sicurezza già prima della fine dell'anno (2019) - spiega l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli - Sono state predisposte e individuate ditte pronte a lavorare in quel periodo per la realizzazione delle opere che consistevano nella demolizione del fabbricato pericolante. Tuttavia essendo l'area sottoposta a vincolo paesaggistico, prima di procedere è stato necessario il nullaosta della Sovrintendenza che, invece, ha manifestato l'intenzione di fare un sopralluogo successivamente. A seguito di questo è stato trasmesso un parere soltanto pochi giorni fa, lo scorso 21 gennaio, che non autorizza la demolizione totale dell'edificio bensì parziale con conseguente messa in sicurezza della parte inferiore dell'edificio. Questo ha costretto a una revisione del progetto iniziale e sarà necessario un nuovo ok dalla Protezione civile regionale per la copertura del finanziamento". Nel corso dell’incontro ai cittadini sono state mostrate le immagini che attestano il grave stato di danno e il rischio di crollo dell’edificio soprattutto nella parte superiore (vedi foto). "Sappiamo che la chiusura della strada comporta un notevole disagio - ha detto il primo cittadino di Camerino - e abbiamo lavorato fino ad oggi per procedere nella maniera più veloce, sempre in sicurezza, e ci adopereremo affinchè i lavori vengano conclusi il prima possibile. Nel frattempo verrà risistemato anche il manto stradale della viabilità alternativa a San Gregorio. La situazione di pericolo era già stata segnalata in passato, a giugno 2018. Segnalazione che con la mia amministrazione abbiamo appreso solo lo scorso dicembre in occasione di un'altra segnalazione e, in quell'occasione abbiamo provveduto ad effettuare immediatamente un sopralluogo. Gli uffici appena hanno riscontrato l'elevato rischio di crollo del fabbricato, hanno disposto la chiusura immediata della strada per salvaguardare l'incolumità di chi la percorre. Dunque, purtroppo, non avevamo altre alternative. Confidiamo nel fatto che i lavori possano partire all'inizio di febbraio" ha concluso Sborgia.
Ancora una grande prova per Milenys Gordillo a Masterchef. La concorrente, 49enne di Camerino, supera la temibile prova dell’Invention test, diventa capitano della sua squadra e vince la prova in esterna.
La sesta puntata di MasterChef 2020 inizia, come di consueto, con la Mistery box. Per la prima prova, i 14 concorrenti sono chiamati a preparare il cous cous, seguendo la tradizionale ricetta trapanese. I tre piatti migliori sono quelli proposti da Davide, Nicolò e Giada. Sarà la ragazza la trionfatrice della prova. Il vantaggio le consentirà di scegliere quale frutto assegnare ad ogni concorrente.
A Milenys verrà assegnato il lime e sarà la svolta della serata. La commessa, di origine cubana, si commuove per via del frutto assegnatole. Il lime, infatti, è di identico tipo a quello che il nonno aveva a Cuba. Perciò, travolta dai ricordi, le viene in mente di quando il nonno preparava con i frutti della pianta dei limoncini gustose limonate e ghiaccioli per tutta la famiglia. A quel punto, nella prova, sforna il perfetto piatto italo-cubano chiamato: “Ricordi indelebili”.I suoi cappellacci a base di limequat rappresentano un incontro perfetto tra Camerino, la città marchigiana che l’ha ormai adottata da 20 anni, e Cuba, la sua amatissima terra d’origine. Con l’agrume ricevuto da Giada, Milenys ha dato vita a un grande piatto, ispirata dal nonno che le è stato accanto per tutta la prova e grazie al quale aveva già una buona conoscenza dei limequat.
I giudici, vedendo Milenys cucinare e presentare il suo piatto emozionata si sono emozionati a loro volta, facendole dei grandi complimenti per l’elevato livello che è riuscita a dare al piatto. La gustosa pietanza li conquista, in particolare chef Barbieri che definisce il piatto “da finale”. A vincere la prova ,infatti, alla fine è proprio Milenys che si guadagna la fascia da capitano nella gara in esterna. A lasciare invece la cucina di Masterchef, dopo l’Invention test è Gianna.
La prova in esterna della sesta puntata è molto speciale. I 12 concorrenti ancora in gara (Vincenzo andrà direttamente al pressure test) sono chiamati a preparare il buffet per il matrimonio di Mario e Aroti, una coppia indiana che ha pensato a due differenti menu per gli invitati: uno carnivoro (squadra rossa) e l’altro vegetariano (squadra blu). A supportare le due brigate, chef Ravinder Bhogal, che aiuterà i 12 aspiranti chef nella preparazione dei piatti indiani. Alla fine, a trionfare è proprio la brigata rossa guidata da Mylenis: i concorrenti sono salvi e possono accedere alla prossima puntata.
Il 90% dei rifiuti spiaggiati è composto da plastica. A dirlo è il dossier “Beach Litter 2019” di Legambiente Marche realizzato grazie al monitoraggio dei rifiuti spiaggiati ad opera dei volontari dell’associazione.
Con l’approvazione della legge 274/19 “Norme per la riduzione dei rifiuti derivanti da prodotti monouso in plastica”, le Marche sono state la prima Regione a recepire la direttiva europea per il divieto di utilizzo delle plastiche monouso. La legge, divenuta operativa a novembre 2019, vieta l’utilizzo dei prodotti monouso di plastica a partire dal 31 marzo 2020.
Non si tratta di un semplice invito ai cittadini a essere più sensibili verso i temi ambientali, ma di un divieto ben preciso per la limitazione dell’uso della plastica a cui tutti abbiamo il dovere di adeguarci. Per accompagnare i cittadini in questo cambiamento, Legambiente Marche ha organizzato una serie di incontri pubblici, con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche, durante i quali verranno spiegati i principi cardine della legge e verrà fornito il vademecum per una strategia “plastic free”, per dare soluzioni pratiche e concrete verso l’attuazione dell’economia circolare.
All’incontro che si terrà domani, venerdì 24 Gennaio ore 21:30, a Camerino presso il centro sociale polivalente ADA – Via Baudana Vaccolini, prenderà parte il direttore di Legambiente Marche Marco Ciarulli e il consigliere regionale Sandro Bisonni che ha promosso la legge contro la plastica monouso. Sarà anche l’occasione per presentare nel dettaglio il monitoraggio dei rifiuti presenti nelle spiagge marchigiane.
L’incontro è pubblico e aperto alla cittadinanza.
Da diversi anni ormai si sente parlare di criptovalute, in particolar modo di Bitcoin, ma solo recentemente l’opinione pubblica si sta interessando anche della tecnologia abilitante di queste criptovalute, ossia la blockchain, un registro pubblico digitale distribuito su più nodi il cui contenuto è organizzato in blocchi fra loro legati tramite crittografia.
L’interesse per la blockchain è recentemente tornato alla ribalta per le sue potenzialità per l’applicazione in altri settori rispetto a quello puramente finanziario, in particolar modo nell’ambito della tracciabilità e della certificazione della produzione, ad esempio, nel campo dell’agroalimentare.
“Come per tutte le tecnologie – sottolinea il professor Francesco Tiezzi, docente della Sezione di Informatica della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam- è necessario un utilizzo consapevole al fine di garantire la sicurezza dei sistemi con esse sviluppati: è proprio su questi temi, ed in particolare sull’utilizzo della tecnologia blockchain per l’implementazione di processi collaborativi affidabili, che sta lavorando da alcuni anni la sezione di Informatica di Unicam.”
E sui temi della blockchain e più in generale su tutte le tematiche legate al mondo della cybersecurity sarà incentrata la conferenza “ITASEC20 - Italian Conference on Cybersecurity” in programma ad Ancona dal 4 al 7 febbraio, organizzata tra gli altri dal Consorzio CINI e dall’Università di Camerino. Coordinatori per Unicam sono il professor Tiezzi ed il professor Michele Loreti.
"Siamo molto soddisfatti – afferma il professor Tiezzi – per il lavoro di coordinamento che abbiamo svolto e che consentirà la partecipazione alla conferenza di numerosi ricercatori e professionisti italiani che lavorano nel campo della sicurezza informatica, sia dal settore privato che da quello pubblico, in particolare università, industrie, istituti di ricerca ed enti governativi”.
Anche quest’anno inoltre l’Università di Camerino parteciperà al CyberChallenge.IT, il programma di addestramento alla cybersecurity gratuito per ragazze e ragazzi tra i 16 ed i 23 anni che si svolgerà presso diverse sedi universitarie, fra cui appunto Unicam. Il programma culminerà in una gara locale e una nazionale in cui si confronteranno le squadre delle università̀ italiane coinvolte. Si tratta di una preziosa opportunità di imparare, divertirsi e gettare le basi per una carriera appassionante in cybersecurity. Non sono richieste conoscenze pregresse di sicurezza informatica, ma solo eccellenti capacità di logica e programmazione. I corsi si terranno presso il Polo di Informatica di Unicam.
Per maggiori informazioni e iscrizioni: https://cyberchallenge.it
Possono partire le procedure per l’affidamento dei lavori di sistemazione idraulica del sistema di regimazione delle acque bianche del bacino del fosso dello Scarico e del sistema di raccolta acque nere. Saranno collettati tutti i reticoli fognari delle SAE di Cortine, del quartiere San Paolo, del Campus universitario nella parte delle vecchie e nuove strutture oltre a una parte del quartiere residenziale di Montagnano. Il progetto prevede, inoltre, i lavori di regimazione del fosso “Lo scarico” per la messa in sicurezza delle case degli abitanti della località.
E’ stato approvato il progetto dell’opera che comporterà un investimento da 3 milioni 830mila euro, per il quale l’assessore ai lavori pubblici Marco Fanelli si dice molto soddisfatto."Sono contento perché siamo riusciti in breve tempo, grazie alla Protezione civile e al Consorzio di bonifica a reperire un'importante somma come quella necessario, di quasi 4 milioni di euro, e così è stato possibile modificare il progetto esecutivo che è stato approvato in conferenza dei servizi –afferma Fanelli - Ora possono partire le procedure per l'affidamento dei lavori".
In fase di progettazione esecutiva erano sorte delle problematiche tecniche che hanno reso necessario rivedere e fare modifiche sostanziali al progetto iniziale, cosa che ha comportato un aumento della spesa di circa 600mila euro, facendo salire l'importo totale dell’investimento a 3milioni 830mila euro.
Il progetto definitivo approvato ad aprile 2019, infatti, non si è rivelato tecnicamente idoneo in fase di progettazione esecutiva. Sono emerse una serie di problematiche nell'incontro tecnico di fine settembre scorso che hanno costretto i progettisti ad apportare modifiche sostanziali con conseguenze aumento di spesa.
In questo periodo è stato trovato il finanziamento necessario grazie alla Protezione civile e al Consorzio di bonifica. Un ringraziamento va anche all’Università di Camerino che ha messo a disposizione le aree di sua proprietà e si è resa disponibile a contribuire alla spesa laddove fosse necessario.
Gli studenti dei Licei di Camerino a lezione con Ambra Angiolini e la compagnia de "Il nodo", spettacolo che andrà in scena all'Auditorium Benedett XIII di Camerino lunedì 27 gennaio alle 21 in esclusiva regionale. Prima dello spettacolo, alle 18, nell'ambito del progetto Scuola in platea, promosso da Amat, gli alunni nell'Aula magna del Polo scolastico provinciale camerte, dialogheranno con l'attrice e la compagnia sui temi dello spettacolo concentrandosi in particolare sul bullismo.
L'incontro sarà riservato agli alunni e alla stampa, non aperto al pubblico. Un progetto fortemente voluto dal Comune, ideato e condotto da Amat, in cui la proposta teatrale diventa occasione privilegiata per un progetto culturale di crescita per le nuove generazioni. Per gli studenti è anche previsto un prezzo agevolato di 10 euro allo spettacolo che andrà in scena nella stessa serata.
“Avvicinare i giovani al teatro, stimolare la loro curiosità, sviluppare e rendere più acuta la sensibilità critica è un obiettivo che vogliamo incentivare anche per la crescita dei giovani e della città - spiega l'assessore alla cultura Giovanna Sartori - Diventa sempre più proficua e importante la collaborazione con Amat, con cui abbiamo tanti progetti in cantiere, da sviluppare e Scuole in platea è indubbiamente una bella opportunità per avvicinare i giovani al teatro. Avere la possibilità di una lezione con Ambra Angiolini e tutta la compagnia del Nodo, per discutere di una tematica come il bullismo ritengo che sia solo da incentivare e devo dire che la collaborazione col preside Francesco Rosati è sempre più positiva e propositiva rendendo possibile anche progetti di questo tipo” conclude l’assessore Sartori.
Si svolgerà domenica 26 gennaio 2020, alle ore 17:30 nell’aula magna del polo scolastico provinciale (sede dei Licei Varano e dell’Istituto Tecnico Antinori), il secondo appuntamento della 50^ Stagione Concertistica della Gioventù Musicale di Camerino. Ospiti del pomeriggio la violinista Diana Tischenko e il pianista Mao Fujita, che eseguiranno un bel programma in gran parte dedicato Ludwig van Beethoven, del quale si celebrano quest’anno i 250 anni dalla nascita. Verranno eseguite due Sonate per violino e pianoforte di Beethoven, la splendida Sonata in fa maggiore op. 24 n.5 "La Primavera” e la Sonata n.7 in do minore, op. 30 n. 2, inframezzate dall’affascinante Tzigane di Maurice Ravel.
Diana Tischenko e pianista Mao Fujita sono due giovani musicisti di assoluto livello internazionale, vincitori dei maggiori concorsi, già lancianti sulla scena mondiale. La loro presenza a Camerino rappresenta un segno tangibile dello straordinario livello della 50^ rassegna della Gioventù Musicale camerte.
La violinista ucraina Diana Tishchenko è una delle artiste più entusiasmanti emerse negli ultimi anni. Nel novembre 2018 le è stato assegnato il Grand Prix Jacques Thibaud al leggendario Concorso internazionale Long-Thibaud - Crespin di Parigi; i prossimi impegni la vedranno ospite di prestigiose istituzioni musicali e nei maggiori festival al mondo. Suona un prezioso Guadagnini, del 1754, ed ha recentemente inciso per Warner Classics ed Erato.
Mao Fujita, nato a Tokyo nel 1998, ha colto il primo successo internazionale all'età di 18 anni al Concorso Internazionale Clara Haskil in Svizzera, aggiudicandosi anche tre premi speciali. Nel giugno 2019 Mao affascina Mosca, classificandosi secondo al Concorso Internazionale Cajkovskij. Ogni prova che lo ha visto impegnato è stata accolta da un’ovazione del pubblico ed ha collezionato milioni di visualizzazioni su Internet da tutto il mondo. Nel corso del Gala finale del Concorso, tenutosi a San Pietroburgo, ha eseguito il terzo movimento del Concerto per pianoforte n. 1 di Cajkovskij con Valery Gergiev. Lo stesso Maestro Gergiev lo ha definito "la sorprendente nuova scoperta" del pianismo.
Il documentario descrive la sequenza sismica che ha interessato l’Italia centrale tra l’Agosto del 2016 e il Gennaio del 2017, è pensato e realizzato dal laureando Philip Schneider e da Alessandra Domizi che affermano:
"Il video è nato come progetto individuale nell’ambito del corso di studi in Geologia Marina all’Università di Brema, Germania, con il titolo originale: “Earthquakes explained through the example of the 2016 earthquake series in Central Italy - Connecting the scientific community and the general public”.
Continuano: "Il documentario (amatoriale) è stato girato lo scorso Marzo 2019, quando ci siamo recati in alcuni dei luoghi più colpiti dalla sequenza sismica (Tolentino, Castelsantangelo sul Nera, Ussita, Visso) cercando una risposta soprattutto a questa domanda: quali dinamiche si sviluppano tra la comunità scientifica, i "tecnici" e i cittadini comuni quando si verifica un terremoto?
Ci stiamo ora occupando di diffondere il video per condividerlo con chiunque abbia interesse a confrontarsi con il "nostro" sisma avvicinandolo da una prospettiva diversa dal solito, nella speranza generale di stimolare la riflessione su varie tematiche care a chi vive su un territorio sismico".
Gli intervistati che compaiono nel documentario sono (in ordine di apparizione):
Urbano e Rita Viola - titolari del "Bar Rita", Castelsantangelo sul Nera
Barbara Olmai - giornalista pubblicista, Tolentino
Enrico Seri - fondatore dell'associazione "Visione Sibillina", Tolentino
Emanuele Tondi - Professore e responsabile Sezione di Geologia dell'Università di Camerino, ex-sindaco di Camporotondo
Marco Ferranti - ingegnere strutturista, Tolentino
Stefano Leonangeli - architetto, Tolentino
Flavia Giombetti - presidente del "Comitato 30 Ottobre", Tolentino
La squadra maschile under16 della Lube, l’atleta paraolimpico Manuel Trebbi, la campionessa di ginnastica Erika Buratti e il maratoneta nonchè professore Stefano Baioni sono stati i protagonisti della “Giornata di scuola e di sport” voluta e organizzata dal professor Federico Belardinelli, insegnante dell’Istituto tecnico Antinori di Camerino.
Con il sostegno degli alunni entusiasti e l’importante collaborazione dei docenti, la giornata si è svolta nell’Aula Magna del Polo scolastico provinciale di Camerino. Gli alunni delle classi III e IV dei licei camerti hanno ascoltato, condiviso e compreso le storie raccontate dagli sportivi capaci di suscitare grandi emozioni attraverso i successi e i sacrifici che ogni disciplina richiede, ripercorrendo tutto il proprio percorso illustrando anche come lo sport sia stato un motivo di realizzazione di vita. Più volte sottolineato l’intento e l’invito a conciliare studio e sport tanto da considerarli complementari nella formazione di ogni persona. Un’occasione di confronto anche per stimolare i giovani a dedicarsi con cura ai propri talenti, a non lasciarsi sfuggire tante opportunità, anche se richiedono sacrificio, a non perdersi nel tempo, a non disorientarsi di fronte alle molteplici illusioni e attrazioni.
Ad intervenire, oltre al sindaco Sandro Sborgia, anche la vice sindaco e assessore allo sport Lucia Jajani: “È stato un momento bellissimo – ha detto proprio la vice sindaco di Camerino sempre sensibile a queste tematiche – l’importanza dello sport non è solo nell’attività, ma anche nel rendersi conto di quanto sia fondamentale apprenderne i princìpi, fondamentali per la vita anche quella professionale. Abbiamo invitato i ragazzi a mettersi in gioco, a fare esperienza di sé anche attraverso l’equilibrio del carattere, il sacrificio dell’esercizio, il fascino della conquista” ha concluso.
"La ricerca di Unicam incontra Confindustria": venerdì 24 gennaio dalle ore 14.30 presso la sede di Confindustria Macerata i ricercatori Unicam illustreranno agli imprenditori del territorio le opportunità dei progetti di ricerca che stanno sviluppando.
Dopo i saluti dei rappresentanti di Unicam e di Confindustria, si avvicenderanno gli interventi dei ricercatori dell’Ateneo: Francesco Nobili su “Materiali innovativi per batterie sostenibili”, Piera di Martino su “Ri-circoliamo nelle Marche”, Enrico Marcantoni su “Importanza della Chimica nello sviluppo di materiali compositi altamente innovativi (Bio-based ed Economia Circolare)”, Lucia Pietroni su “Il Design come driver di innovazione per una società più sostenibile, sicura e inclusiva”, Gianni Sagratini su “Innovare nel food attraverso la ricerca targata Unicam”, Roberto Spurio su “Una “Banca di Microorganismi” al servizio delle biotecnologie”, Dennis Fiorini su “La chimica nella valorizzazione, autenticazione e tutela della qualità degli alimenti”, Barbara Re su “Modellazione e miglioramento continuo di processi organizzativi”, Francesco Tiezzi su “Esecuzione di processi organizzativi tramite blockchain.
“Ci adoperiamo quotidianamente - sottolinea il Rettore Claudio Pettinari - affinché le attività di ricerca condotte nei nostri laboratori siano opportunità per grandi, medie e piccole imprese che peraltro rappresentano l’ossatura della nostra economia: è questo uno degli obiettivi principali delle attività di Terza Missione. Tenendo conto del contesto attuale e nell’ottica della sua missione distintiva, lo sviluppo futuro del nostro Ateneo è sempre più legato alla capacità di svolgere un ruolo chiave per contribuire all’innovazione sociale, economica, tecnologica e culturale dei territori dove opera. Sono pertanto estremamente importanti questi momenti di confronto e dialogo tra il mondo accademico e quello imprenditoriale; ringrazio Confindustria Macerata per la disponibilità e l’opportunità concessaci, così come la professoressa Elisabetta Torregiani, alla quale ho affidato la delega dei Rapporti con le imprese, per aver promosso ed organizzato l’iniziativa”.
Iniziati i lavori di messa in sicurezza della prima parte di corso Vittorio Emanuele a Camerino, fortemente danneggiato dagli eventi sismici del 2016.
Si tratta del primo tratto che va da piazza Cavour al Palazzo del Comune: la ditta incaricata delle opere avrà 100 giorni di tempo per riconsegnare questa porzione di via ai cittadini. Intanto l'amministrazione comunale è pronta anche a procedere all'affidamento dei lavori per il completamento della messa in sicurezza della stessa strada. L’obiettivo annunciato dal sindaco Sandro Sborgia è quello di riaprirlo a primavera. In breve saranno affidati anche i lavori per la messa in sicurezza della strada.