La festa di laurea con gadget ecosostenibili: al via l'iniziativa Unicam
L’Università di Camerino sta portando avanti una serie di iniziative per garantire azioni e comportamenti il più possibile ecosostenibili e rispettosi dell’ambiente che ci circonda, presentate lo scorso 4 ottobre in occasione del lancio della campagna #istruzionenoestinzione, in collaborazione con il Ministero dell’Università e della Ricerca e la Conferenza dei Rettori delle Università italiane (www.istruzionenoestinzione.it)
Dopo l’istituzione della Commissione Sostenibilità e la realizzazione di una linea di gadget ecosostenibili, uno dei problemi urgenti da fronteggiare è quello dei festeggiamenti, legittimi e sacrosanti, dei laureati al termine delle sedute di laurea.
Per questo Unicam dà avvio all'iniziativa "Per la tua laurea è... ora di piantarla", promuovendo l'uso di gadget e materiali ecosostenibili per i festeggiamenti delle lauree.
“Abbiamo fortemente voluto lanciare questa nuova campagna – sottolinea il Rettore Unicam professor Claudio Pettinari – per cercare un’alternativa che permetta, da un lato, di trascorrere felicemente una delle giornate più importanti della vita delle nostre studentesse e dei nostri studenti e, dall’altro, di rispettare l’ambiente e i luoghi nei quali hanno trascorso, o stanno trascorrendo alcuni anni del loro percorso formativo”.
Ai primi due laureati per ognuna delle cinque Scuole di Ateneo delle prossime sessioni di laurea sarà consegnato un kit composto da buste con coriandoli in carta biodegradabile all’interno dei quali ci sono semi di fiori, per cui se cadono in terra, non si sporca, ma si piantano fiori, palloncini in lattice biodegradabile con astine in carta, scatoline ecologiche sparacoriandoli ed una cornice di cartone riciclato per immortalare questo momento così importante.
I kit saranno poi quanto prima disponibili per l’acquisto presso il Punto Informativo di Ateneo al Campus universitario.
“Il nostro intento – conclude il Rettore Pettinari – non è dunque quello di vietare alcunchè, ma vogliamo esortare i nostri giovani ad un’organizzazione più consapevole e responsabile anche dei momenti di festa, perché il mondo si cambia anche così, iniziando dai piccoli gesti quotidiani”.
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