Argento e bronzo per l'Italia nei 3000 siepi ai campionati Europei di Atletica leggera di Monaco di Baviera. Brilla il secondo posto dell'azzurro Ahmed Abdelwahed, romano delle Fiamme Gialle che è cresciuto nel Cus Camerino, a cui si aggiunge la medaglia di bronzo per Osama Zoghlami. L'oro è andato al finlandese Topi Raitanen.
Un legame, quello con Camerino, che resta strettissimo tanto che molti amici camerti di Ahmed erano presenti sugli spalti a Monaco per fare il tifo. Proprio a loro il vice-campione europeo ha dedicato un pensiero nell'intervista a caldo rilasciata in diretta televisiva alla Rai: "Un saluto enorme a Camerino dove ho fatto l'università. Per me è come una famiglia, ci ho lasciato il cuore e lo porto in tutti gli eventi che faccio".
Parole al miele quelle espresse dall'atleta anche nei confronti di Roberto Scalla, storico allenatore di Ahmed con il Cus Camerino: "Se non fosse per lui non farei atletica".
"La nostra comunità e molti simpatizzanti hanno espresso rallegramenti, anche a Roma, per ben due nomi 'camerti' che il partito provinciale ha inviato al nazionale insieme agli altri individuati". A dichiararlo è il segretario del circolo del Partito Democratico di Camerino, Marco Belardinelli, nel commentare la segnalazione dei profili di Leonardo Lorenzetti, avvocato e membro del partito, e Fulvio Esposito, professore e già rettore Unicam come possibili candidature a parlamentari in vista delle elezioni del 25 settembre.
"Due nomi di peso, di indubbia professionalità e serietà, doti sempre più rare in alcuni ambienti - afferma Belardinelli -. L’avvocato Lorenzetti è da molto un rilevante nome politico del Partito Democratico, conosciuto anche negli ambienti romani per i suoi contributi politici e libero professionista di riconosciuto livello. Il professor Esposito è espressione della società civile, docente alla scuola di scienze Unicam, di cui è stato rettore, e in seguito capo della segreteria tecnica del Miur oltre ad avere altri incarichi anche in Europa".
Nomi che "possono essere presi in considerazione dal segretario Letta e dalla Direzione nazionale per dei posti nei collegi maceratesi o del sud delle Marche - spiega il segretario del circolo camerte del Pd -. Sicuramente sono molti i nomi di peso soprattutto tra donne, amministratori locali e anche un consigliere regionale come Romano Carancini. Il nostro circolo e il partito sosterrà con convinzione chiunque sarà scelto come candidato, considerando che i nomi potrebbero arrivare già tra oggi e domani, visti i tempi stretti di questa campagna estiva. Ovviamente, però, esprimiamo la nostra felicità per questi due personaggi che bene rappresentano il territorio dell’appennino camerte oltre che la provincia e la regione tutta".
"Dalla ricostruzione post sisma, ai danni economici di pandemia e guerra in Ucraina, dalla tematica centrale dei cambiamenti ambientali e della transizione ecologica, fino ai giovani e al lavoro. Molte sono le sfide che la prossima legislatura dovrà affrontare" prosegue Belardinelli. "Questi candidati - conclude - sono la soluzione, l’argine, ad un'Italia trasformata, con i cittadini che potrebbero arrivare a lottare per la loro stessa sopravvivenza in quanto alcuni capi politici da sempre mettono in dubbio i diritti civili e sociali di alcune categorie (eutanasia legale o legge contro i crimini d’odio) o continuano a discriminare tra chi ha di più e chi ha di meno (Flat tax)".
Dopo il progetto di fashion film, seconda partecipazione a un set cinematografico nel 2022 per Etra - Accademia delle Arti Sceniche e Visive di Camerino, che ha partecipato curando la preparazione per il casting e il lavoro attoriale di due sue allieve, Veronica Micozzi e Gioia Pontoni, per il cortometraggio “Alice”, una produzione cinematografica dell’Accademia Poliarte di Ancona, diretto da Lorenzo Castellini.
Una nuova collaborazione per un centro di formazione artistica a 360 gradi, sempre in grande fermento come Etra, ma soprattutto un’occasione per segnalarsi come punto di riferimento per ciò che riguarda, in questo caso, il cinema, per produzioni nelle Marche e in tutta Italia.
"Nel tempo Etra ha dimostrato con la partecipazione a progetti regionali e nazionali di valere l’attenzione di strutture affermate - ha dichiarato la direttrice artistica Maria Sole Cingolani - Realtà che si occupano di progetti cinematografici e casting, tanto da essere un punto di riferimento anche per grandi importanti aziende cinematografiche".
"Le ho scelte perché mi sono parse adattissime ai loro personaggi, ma non avendo interpretato altri ruoli non potevo sapere cosa aspettarmi da loro - ha spiegato Lorenzo Castellini - . Sono rimasto piacevolmente sorpreso dalla naturalezza con cui sono entrate nella parte, nonostante la pochissima esperienza. Sul set mi ha colpito la loro pazienza e la loro disponibilità, sono bambine sensibii e anche ottime ascoltatrici".
"Abbiamo avuto un buonissimo dialogo e alla fine sono grato per il loro contributo che hanno dato alla costruzione del loro personaggio. Anche a rigirare le scene più volte per qualche errore di movimenti macchina o altri problemi tecnici non sembravano stancarsi mai, sono state bravissime a non perdere la concentrazione durante i momenti vuoti, quando bisogna spostare l’attrezzatura per le riprese. Auguro loro di continuare il percorso nella recitazione e di raggiungere traguardi sempre più importanti", conclude Castellini.
“I parlamentari eletti nel collegio di Macerata siano viva espressione del territorio". A dirlo è Federico Maccari, Ceo di Entroterra Spa in riferimento alla designazione da parte dei partiti e delle coalizioni dei candidati allo scranno alla Camera e al Senato alle elezioni del prossimo 25 settembre.
"La partita si gioca in queste ore - aggiunge Maccari - e l'auspicio è che i leader di partito tengano conto che qui nel nostro entroterra, alle difficoltà congiunturali che si vivono ovunque, si aggiungono il fatto che noi paghiamo un gap infrastrutturale a cui si sta provando a mettere mano con interventi che richiedono tempi medio-lunghi, e la questione della ricostruzione post sisma che è partita grazie alla sinergia di tutti gli attori istituzionali ma che è ben lontano dall'essere conclusa".
Per l'imprenditore di Camerino, la cui azienda ha recentemente inaugurato un ulteriore ampliamento dello stabilimento produttivo con la prospettiva di assumere altro personale tutto residente in questi comuni, "occorrono voci provenienti dal territorio e non solo eletti in questo collegio. La differenza è avere parlamentari presenti e consapevoli delle necessità che vanno rappresentate, e sensibili a comprendere le priorità".
"Diversamente si rischierebbe che un territorio già storicamente penalizzato torni ad essere dimenticato demotivando coloro che hanno a cuore questa zona montana e vi investono per darle futuro, lavoro e opportunità". “Inoltre dare continuità all’azione già avviata nella precedente legislatura sarebbe sicuramente un vantaggio per il territorio” – conclude Maccari - .
Questa mattina la sala convegni Unicam ha ospitato l’incontro presieduto dal Magnifico Rettore Claudio Pettinari, insieme al Pro Rettore Graziano Leoni, al Direttore Generale Andrea Braschi e in collegamento da casa il professor Vitale.
Tema della conferenza è stato il finanziamento ottenuto dall’Università nell'ambito del PNRR - grazie a 1,61 miliardi di euro all’interno della Componente 2 “Dalla ricerca all’impresa” della Missione 4 “Istruzione e ricerca” - con il progetto “National Quantum Science and Technology Institute (NQSTI)” in riferimento alle Scienze e tecnologie quantistiche.
“Il nostro progetto di ricerca ha avuto la migliore valutazione tra le 24 proposte, siamo fiduciosi che verrà approvato: 14 idee passano alla fase di negoziazione, la nostra ha avuto un punteggio di 138 su 140. L’abbiamo presentata il 13 maggio alla cifra di circa 140 milioni di euro utili per la costituzione di unità di ricerca e per la costruzione di poli” ha dichiarato il Magnifico Rettore.
"Unicam è l'unico Ateneo di piccole dimensioni ad aver ottenuto questo risultato; le altre proposte venivano da poli come la Sapienza di Roma, Milano Politecnico e l'Università di Bologna. - ha aggiunto Pettinari - Si può immaginare, quindi, la nostra soddisfazione, soprattutto dopo le difficoltà che la nostra sede ha avuto a causa del terremoto."
“Questa è stata una grande prova di carattere; stiamo raccogliendo ottimi risultati dopo anni di lavoro post sisma, – ha spiegato il Pro Rettore - il punteggio di valutazione è stato altissimo: è un’attività da sviluppare nei prossimi anni. Nell'Università di Camerino si possono fare ricerche di alto livello, è un polo che può competere con altri Atenei e sarà al centro dell'attenzione.”
Camioncino finisce nella scarpata schiantandosi contro il palazzo che ospita gli uffici amministrativi dell'università di Camerino. È quanto avvenuto, intorno a mezzogiorno, in via Madonna delle Carceri, presso il polo di Farmacologia.
Il camioncino, che trasportava dei medicinali, si è improvvisamente sfrenato arrestando la sua corsa - in discesa - contro l'edificio che ospita gli uffici amministrativi del polo di Farmacologia. Il botto è stato avvertito chiaramente dai dipendenti, che si sono allarmati, temendo anche si potesse trattare di una scossa di terremoto.
Fortunatamente c'è stato soltanto un grande spavento, non si è registrato nessun ferito né grossi danni alla staccionata. Il conducente del mezzo, al momento del fatto, non era presente all'interno dell'abitacolo. Sul posto sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco del locale distaccamento, ai quali spetterà il compito di recuperare il camioncino e mettere in sicurezza l'area in cui è avvenuto l'incidente.
A partire dal prossimo fine settimana e fino a domenica 9 ottobre riapre i battenti l’edificio "Venanzina Pennesi" per offrire ai turisti la possibilità di ammirare i capolavori del territorio conservati in tali spazi, che rappresentano la sede provvisoria della Pinacoteca e Musei civici e del Museo arcidiocesano di Camerino.
“Nonostante le difficoltà di questi tempi – spiega l’assessore alla cultura Antonella Nalli – la nostra Amministrazione guarda al futuro puntando sull’immenso patrimonio artistico e culturale di cui disponiamo. La riapertura del 'Venanzina Pennesi' darà l’occasione di rivedere l’Annunciazione di Giovanni Angelo d'Antonio, capolavoro del rinascimento camerte, ed eccezionalmente si potrà ammirare, restaurato, il San Giovanni Battista nel deserto di Valentin de Boulogne, proveniente dalla Collegiata di Apiro, di ritorno dalla mostra di Villa Mondragone dal titolo 'Committenza e devozione: un focus su sei dipinti del Barocco Romano' e la Crocifissione tra i dolenti e il committente frate Benedetto d’Ansovino del Maestro della Crocifissione di Sant’Angelo, opera del 1430 proveniente appunto dalla demolita chiesa di Sant’Angelo di Camerino".
"Quindi la possibilità di visitare il 'Venanzina Pennesi' va ad ampliare l’offerta turistica e culturale già programmata e realizzata anche grazie alla partecipazione delle tante associazioni di Camerino. Un ringraziamento particolare a Monsignor Francesco Massara e a don Marco Gentilucci per la sempre preziosa collaborazione" aggiunge l'assessore.
“L’apertura anche quest’anno dell’edificio 'Venanzina Pennesi' - commenta con soddisfazione la curatrice delle collezioni civiche e direttrice del Museo arcidiocesano Barbara Mastrocola - è la dimostrazione evidente di come il patrimonio culturale camerte sia ricco e sorprendente. Abbiamo fatto in modo che questo luogo potesse parlare ancora oggi, nel 2022, con l’esposizione di alcune opere che erano conservate nei depositi". Orario di apertura: venerdì, sabato e domenica e festivi dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19
Un festival ancora più ecosostenibile grazie all’Università di Camerino che consolida e arricchisce la collaborazione con Montelago Celtic Festival, in programma il 4, 5 e 6 agosto a Taverne di Serravalle di Chienti.
Una XIX edizione in cui l’universo folk-fantasy è protagonista sui prati dell’Appennino per una tre giorni no stop in cui rientrare in sinergia con il contesto naturale mozzafiato, in pace ed armonia, una full immersion nella natura, coscienza dell’esercito green di Montelago che aiuta a tutelare e a rispettare l’ambiente, mentre la fantasia e la bellezza ritrovano quello spazio che sempre meno hanno nella vita di tutti giorni.
Unicam non solo sarà presente con uno stand in cui conoscere sia l’offerta formativa sia i progetti di ricerca avviati dall’Ateneo, ma contribuirà attivamente alla manifestazione con i propri docenti e ricercatori.
"Ho accolto con grande interesse – spiega Claudio Pettinari, rettore Unicam – la volontà degli organizzatori di riservare in questa edizione particolare attenzione alla sostenibilità, uno dei temi centrali su cui si focalizza l’attività dell’Università di Camerino, ed è per questo che ho assicurato la collaborazione dei nostri ricercatori ed anche dei componenti della Commissione Sostenibilità dell’Ateneo, che metteranno a disposizione le proprie competenze, realizzando uno studio preliminare e un futuro piano di interventi per ridurre al minimo l’impatto ambientale del festival sul territorio, affinché possa essere goduto a pieno quale evento di socialità, promozione turistica ed enogastronomica”.
Unicam si mette dunque a disposizione, in collaborazione con Cosmari e Legambiente, partner storici nell’ecogestione del festival con la raccolta differenziata spinta "tenda a tenda". Un apposito kit con materiale informativo, sacchetti colorati per dividere i rifiuti, posacenere tascabili saranno distribuiti all’ingresso per consentire il corretto conferimento nei punti di raccolta dedicati.
L’uso di stoviglie biodegradabili, trasformate poi negli impianti del Cosmari in compost, saponi naturali, il divieto di introdurre vetro, uniti al senso civico dei partecipanti, permetteranno di godersi la festa fantastica nel rispetto del teatro naturale che la accoglie. Ogni anno Montelago ha un tema. "Quest’anno - conclude il direttore artistico Michele Serafini - è la responsabilità, non intesa come colpa ma come capacità antica di dare responsi. Noi creiamo la Città nomade e il programma col massimo impegno ma ciò che conta è la responsabilità collettiva condivisa: anche il pubblico è responsabile ai fini della garanzia sull’impatto ambientale".
A Lodz, in Polonia, sono in corso i giochi europei universitari che vedono presenze di qualità per il Cus Camerino e per l'Università di Camerino. Nel judo i portacolori sono Kevin Perna, nella categoria 91-100 kg, e Raffaela Lelia Ciano nella categoria 63-70 kg.
Proprio Lelia ha ottenuto un'eccezionale medaglia di bronzo nel femminile, in un incontro, per il terzo e quarto posto, emozionante e combattuto fino all'ultimo secondo dei lunghissimi quattro minuti del combattimento, con un elevato livello tecnico delle due atlete.
La ragazza del Cus Camerino è stata più decisa e determinata e ha conquistato un meritatissimo terzo posto stringendo l'avversaria a terra ed evitando che la stessa ribaltasse il risultato.
Questa vittoria è un grande incoraggiamento per la carriera sportiva e universitaria di Lelia che fa parte del gruppo sportivo delle Fiamme Gialle, ed è inserita nel programma dual carrier e nelle borse di studio per le eccellenze sportive dell’Università di Camerino.
Importantissima la presenza dell’allenatore di Lelia, Antonio Ciano, che la incitava con consigli tecnici specifici: “Oggi Lelia - dice - si è espressa a livelli importanti con atlete che si preparano per le qualificazioni olimpiche. Ha dimostrato di avere fiducia in sé stessa e maturità nell'affrontare cinque incontri, con quattro vittorie e una sconfitta, che le hanno consentito di ottenere la medaglia di bronzo”.
Venti studenti americani dalla George Mason University della Virginia ospiti alle Grotte di Frasassi per studiare la natura e la geologia dello spettacolare sito carsico marchigiano. Quest’anno, il progetto della sezione di Geologia di Unicam denominato "Geology Field Camp”, campo di rilevamento geologico, è approdato a Genga, organizzato dalle Grotte di Frasassi con l’Università di Camerino, coordinato da Tiziano Volatili e da Fabrizio Bendia ricercatori dell’Unicam ed ha visto per oltre un mese circa un‘importante attività di ricerca e di studio nel ventre della terra dell’importante complesso ipogeo marchigiano e nell’area circostante.
“Da sempre attenti alla ricerca mirata all’approfondimento scientifico dell’inestimabile patrimonio geologico delle Grotte e dell’area, la sinergia con l’università di Camerino ha dato vita a numerosi eventi di rilievo nazionale ed internazionale di cui l’attuale "Geology Field Camp e l’ultimo esempio. – Ha dichiarato il sindaco di Genga Marco Filipponi - L’unione tra il Comune di Genga, il Consorzio Grotte di Frasassi e l’Università di Camerino rappresenta una concreta dimostrazione di sinergia tra eccellenze marchigiane per la valorizzazione e la promozione attiva dell’intero territorio.”
I giovani studenti americani sono stati impegnati in particolare nello studio delle rocce, dei fossili, degli acquiferi e delle faglie del comprensorio di Frasassi. “Il Geology Field Camp organizzato dalla nostra sezione di Geologia ormai da alcuni anni, - ha dichiarato il rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, - grazie ad un memorandum of understanding tra l’Università di Camerino e la George Mason University, è la dimostrazione di quanto siano importanti collaborazioni nazionali ed internazionali nell’ambito della ricerca universitaria.
Un plauso ai nostri geologi che, instancabili, hanno cercato di far tornare in presenza, dopo la pandemia, questa bellissima esperienza che arricchisce studenti e studiosi americani ed italiani. La collaborazione con il comune di Genga e il consorzio Frasassi è stata la splendida cornice nella quale inserire questa attività”.
E’ stato possibile accogliere quest’anno il "Geology Field Camp” a Genga grazie alla convenzione sottoscritta nell’ottobre 2020 tra la Sezione di Geologia dell’Università di Camerino, il Consorzio Frasassi e il Comune di Genga; l’accordo comprende anche diversi eventi ed attività già organizzati: il convegno scientifico nazionale per il 50esimo anno dalla scoperta della Grotta Grande del Vento, la predisposizione di quaderni didattici per visite scolaresche in grotta e di laboratori museali interattivi 3d, l’allestimento di una sala Unicam nel museo speleo paleontologico per approfondire la geologia dell’area, nonché le numerose attività di promozione e valorizzazione tra cui l’iniziativa “In grotta con il geologo” e il documentario scientifico di Focus “Meraviglie Geologiche d’Italia” che andrà in onda ad ottobre su Sky.
Ancora un importante riconoscimento per l’Università di Camerino. Il prof. Gilberto Pambianchi, docente di Geomorfologia presso la sezione di Geologia della Scuola di Scienze e Tecnologie di Unicam, è stato nominato membro del Comitato Tecnico-Scientifico dell’Archeoclub d’Italia, composto da personalità che si sono distinte per le competenze professionali nei settori dei beni culturali e ambientali.
L’Associazione Archeoclub d’Italia, attraverso i propri volontari, riuniti in sedi locali, su un territorio circoscritto che conoscono, opera attraverso attività culturali che risvegliano l’attenzione dei concittadini e mettono in luce le tipicità che solo quello stesso territorio possiede, promuovendolo al di fuori dei propri confini.
Il Comitato Tecnico-Scientifico agisce in piena autonomia scientifica e professionale, in coerenza con gli scopi statutari dell’Associazione. “Sono naturalmente molto soddisfatto per questa nomina – ha sottolineato il prof. Pambianchi – non solo a livello personale ma anche per l’intera comunità universitaria Unicam. Fin dagli anni ’90, infatti, come Ateneo stiamo portando avanti numerosi progetti per la valorizzazione dei beni culturali ed ambientali".
"Nel Comitato - ha aggiunto il neo membro - sono presenti diverse figure professionali, ma finora era assente quella del geologo, o meglio del geomorfologo, che accompagna la valorizzazione e la salvaguardia dei beni culturali, e questo è ulteriore motivo di orgoglio. La mia presenza nel Comitato può essere anche un ulteriore riferimento di Unicam nel territorio, che si aggiunge alle attività del corso di laurea in Tecnologie Innovative per i beni culturali, attivo presso la sede di Ascoli Piceno, ed ai numerosi progetti di ricerca che abbiamo in essere. Potremmo poi collaborare con gli ArcheoClub delle Marche, dell'Umbria e dell'Italia centrale per dare il nostro supporto scientifico”.
Sono ben 24 i Comuni della regione Marche inseriti tra i Borghi più belli d’Italia 2022 nella prestigiosa guida del Touring Club Italiano che orienta le vacanze di milioni di turisti. La tradizionale cerimonia di consegna delle bandiere arancioni, i vessilli che certificano il riconoscimento, si terrà quest’anno a Ripatransone in piazza XX Settembre domenica 24 luglio 2022 alle 17.30. Per l’occasione, interverrà il presidente della Regione Marche e assessore al Turismo Francesco Acquaroli.
E’ Cingoli la new entry di quest’anno, che si unisce ai 23 comuni già confermati: Acquaviva Picena; Amandola; Camerino; Cantiano; Corinaldo; Frontino; Genga; Gradara; Mercatello sul Metauro; Mondavio; Montecassiano; Montelupone; Monterubbiano; Offagna; Ostra; Ripatransone; San Ginesio; Sarnano; Serra San Quirico; Staffolo; Urbisaglia; Valfornace; Visso. La classifica nazionale testimonia ancora una volta l’eccellenza del territorio marchigiano. Le Marche con 24 Comuni Bandiere Arancioni si piazzano al terzo posto, precedute solo da Piemonte e Toscana (al primo posto a parimerito con 40 vessilli) e seguite proprio dall’Emilia Romagna con 23 riconoscimenti.
“Un risultato che ci riempie di orgoglio”, ha affermato Acquaroli. “I nostri borghi sono i nostri gioielli più preziosi, custodi delle nostre tradizioni e della nostra identità. Questa Regione ne è convinta e per questo motivo ha varato una legge per la loro valorizzazione, stanziando risorse importanti anche nella prossima programmazione europea. Per troppo tempo questi centri, un concentrato di arte, storia, cultura, tradizione e artigianato, sono rimasti poco conosciuti e valorizzati: adesso è ora di farli risplendere per ridare una seconda vita all’entroterra e per far crescere le attività legate al turismo, all’accoglienza e all’enogastronomia, all’artigianato e alle produzioni locali, ma anche nuove opportunità innovative e legate alle nuove forme di lavoro agile”.
In totale le località certificate Touring (sotto i 15.000 abitanti nell’intero territorio comunale e non più di 2.000 nel borgo) sono oggi 270, rigorosamente selezionate tra oltre 3.200 candidature distribuite in tutta Italia. La classificazione avviene attraverso una approfondita analisi da parte del Touring, con l’applicazione del Modello di Analisi Territoriale (M.A.T.) che verifica oltre 250 criteri, raggruppati in cinque macroaree: accoglienza, ricettività e servizi complementari, fattori di attrazione turistica, sostenibilità ambientale, struttura e qualità della località.
E’ stato inaugurato oggi, alla presenza della Sottosegretaria di Stato con delega allo Sport Valentina Vezzali, il nuovo Palatennis presso gli impianti sportivi del Cus Camerino, una struttura innovativa e di altissimo livello. Dopo il taglio del nastro, oltre alla pluricampionessa olimpica, sono intervenuti il Rettore dell’Università di Camerino Claudio Pettinari, il presidente del Cus Camerino Stefano Belardinelli, il Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il Vicepresidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui.
“L’Università di Camerino – ha sottolineato Vezzali – sta dimostrando di mettere lo studente al primo posto dando l'opportunità a chi si avvicina all'università di poter non solo approfondire gli studi, ma anche di poter crescere e continuare nella pratica sportiva non solo per chi pratica sport sia per gli atleti di alto livello ma per tutti gli studenti. Sono convinta infatti che lo sport debba concorrere alla formazione di ognuno di noi. L'idea di un campus universitario è davvero un'idea geniale e mi piacerebbe che venisse replicata da tutte le università del territorio. Gli impianti sportivi rappresentano un luogo fondamentale per il nostro Paese, perché senza di essi non si può praticare sport: grazie al PNRR avremo l'opportunità di rendere l’Italia più sportiva con strutture moderne ed efficienti anche dal punto di vista energetico”.
“Il nuovo Palatennis – ha evidenziato il Rettore Pettinari – si aggiunge alle strutture di eccellenza che già caratterizzano i nostri impianti sportivi. Quella di oggi è quindi una bellissima giornata che ci consente di aggiungere un'ulteriore opportunità per le nostre studentesse ed i nostri studenti e per l’intera comunità che vive in questo territorio. Ringrazio la nostra Area Edilizia, Manutenzioni e Sicurezza, diretta dall’ing. Gian Luca Marucci, e tutte quelle persone che hanno lavorato per far sì che questa struttura potesse essere completata in pochissimo tempo. Come Ateneo abbiamo scelto di investire in quello che crediamo a essere uno strumento fondamentale per dare un futuro a questo territorio e a quanti sceglieranno Unicam per la loro formazione: scegliere Unicam è una scelta sostenibile, lo abbiamo detto nei giorni scorsi, è la scelta che consente ai giovani di essere protagonisti del loro futuro”.
“Grazie allo stimolo della governance di UNICAM e del Rettore Pettinari – ha commentato il Presidente del CUS Stefano Belardinelli – riusciamo a fare tantissime attività, in questa grande polisportiva di quasi 2000 associati, come ad esempio atletica, arrampicata, calcio a cinque, judo, pallacanestro, pallavolo, sport invernali, tennis tavolo, tiro con l’arco a livello agonistico, tennis, padel e tantissimi altri sport a livello promozionale, ma in questo parco sportivo, con lo sport che si può fare anche all’aria aperta, si realizzano tanti progetti per l’inclusione sociale e la sostenibilità ambientale. Ad esempio, con il progetto SPONC, in collaborazione proprio con il Dipartimento per lo sport e, per questo ringraziamo proprio il sottosegretario Valentina Vezzali, lo sport coinvolge tanti ragazzi anche con abilità diverse oppure provenienti da paesi del Medio Oriente e dell’Asia che hanno diverse culture e abitudini. La dual career e le borse di eccellenza per studenti sportivi arricchiscono i servizi agli studenti.”
Tra i grandi eventi previsti prossimamente, vi sono i campionati nazionali universitari primaverili assegnati per il 2023 dal CUSI all’Università di Camerino e al CUS Camerino; tanti gli sport previsti (oltre 20) e i partecipanti (circa 3000), un evento che coinvolgerà un vasto territorio, all’insegna della sostenibilità e dell’aggregazione giovanile che richiederà il coinvolgimento di molti soggetti come la Regione Marche, l’ERDIS, i Comuni e le Unioni Montane della zona.
Ad Etra tutto è possibile, anche unire il rigore e la disciplina della danza classica alla ventata di freschezza, energia ed innovazione portata dalla moda. Nei locali dell’Accademia delle Arti Sceniche e Visive di Camerino, in via Madonna delle Carceri, il fashion stylist Filippo Amicone ha, infatti, deciso di ambientare il suo fashion film: un progetto visivo per l’Istituto Marangoni di Milano, riconosciuto a livello internazionale come uno dei principali centri di formazione nel campo della moda, del design e dell’arte.
Il progetto, che ha visto Filippo Amicone direttore artistico coadiuvato dalla modella Sara Maggiulli, dal videomaker Guido Bandini e dalla fotografa Sara Boni, è stato realizzato con la partecipazione di tre allieve del corso di Danza Classica di Etra tenuto da Cristina Capitani: Sofia Bruni, Sara Farhat e Jenny Lapucci. Ora che l’Accademia ha ritrovato una casa dopo il sisma, ha voluto renderla casa dell’arte, delle idee e dell’espressione del talento e dell’individuo.
"Unire la danza classica, con la sua linearità e le sue regole, e la moda, con la sua capacità di rompere gli schemi e le omologazioni è stata un’esperienza estremamente stimolante e particolare - ha dichiarato la direttrice artistica dell’Accademia Etra Maria Sole Cingolani - Siamo felici di aver aperto questa collaborazione con l’istituto Marangoni. Resterà un bel ricordo e una bella esperienza.”
“La scelta del set per il fashion film non è stata casuale - racconta Filippo Amicone - Conosco l’Accademia delle Arti Sceniche Visive di Camerino sapientemente diretta da Maria Sole Cingolani da molto tempo. Avere avuto l’opportunità di collaborare con uno dei gruppi di danza classica di Etra è stato molto stimolante sia da un punto di vista creativo che artistico. Il risultato è stato il frutto di un lavoro professionale e coordinato. Colgo l’occasione per ringraziare tutte le figure che hanno permesso di realizzare questo lavoro, sperando che sia l’inizio di una duratura collaborazione.”
Guardare al futuro continuando ad investire e senza scoraggiarsi mai. È questo il credo della famiglia Maccari che presenta il terzo ampliamento del proprio stabilimento produttivo lanciando una nuova linea di prodotti.
Dopo i successi con la pasta secca all’uovo tipica della tradizione, l’innovazione attraverso la ricerca rappresentata dalla pasta di grano antico Hammurabi, la continuità con la pasta di semola per il primo di tutti i giorni, l’azienda Entroterra Spa presenta a clienti, istituzioni e media un nuovo progetto imprenditoriale che porterà a lanciare sul mercato a settembre una proposta unica di pasta fresca sia ripiena che lunga sempre con il brand "La Pasta di Camerino".
La nuova linea di pasta fresca offre 19 variante gustose, di cui 11 di pasta ripiena tra cappelletti, ravioli e tortellini e 8 di pasta fresca che va dalle lasagne alle tradizionali tagliatelle e fettuccine.
Entroterra Spa ha 76 dipendenti tutti del territorio, per oltre il 65% sono donne, ha chiuso il 2021 con un fatturato di circa 21 milioni di euro. L’azienda produce pasta all’uovo, di semola, e di grano antico Hammurabi rispettando da sempre l’antica ricetta, con oltre 100 referenze diverse tutte con pack 100% riciclabili, un ciclo produttivo a basso impatto ambientale e con l’utilizzo di energia da fonti rinnovabili. Dal prossimo settembre commercializzerà anche 19 prodotti di pasta fresca.
“Per me e mia moglie Mara che abbiamo fondato l’azienda ora gestita dai nostri figli è una grande soddisfazione affacciarci in un mercato nuovo come la pasta fresca - dichiara il fondatore di Entroterra Spa, Gaetano Maccari -. Già anni fa ipotizzammo di produrre anche questo prodotto ma non ci furono le condizioni. Vedere una nuova creatura prendere forma ci fa essere ancora più ottimisti per il futuro di questa azienda e delle molte persone che vi lavorano”.
"La storia dell’azienda Entroterra Spa si intreccia con quella della nostra famiglia che è figlia di questa terra e sente così forti le radici che, rispetto alla consuetudine di dare al pastificio il nome della famiglia fondatrice, ha scelto fin dall’origine di produrre la sua pasta con il marchio La Pasta di Camerino. L’azienda sta accrescendo la sua presenza sul mercato nazionale ed internazionale puntando sulla qualità degli ingredienti e della lavorazione" spiega Federico Maccari, Ceo di Entrotertra Spa.
"La vocazione al territorio della nostra famiglia ci ha spinto ad effettuare un ulteriore importante investimento che nei prossimi mesi ci porterà ad assumere altro personale nonostante le molte difficoltà di ordine congiunturale, legate alla crisi internazionale e alla pandemia", aggiunge.
Presente al lancio della nuova linea di prodotti anche Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche: “Una testimonianza di come in questi territori si possa raggiungere un alto livello di competitività nonostante tutte le difficoltà, grazie all’utilizzo delle proprie risorse, della qualità, del territorio, nel solco della tradizione - afferma -. Lo testimonia la crescita costante di questa realtà, che negli anni ha portato a più ampliamenti e alla crescita dei livelli occupazionali".
Valfornace - Circa cinquecento atleti hanno preso parte al Campionato italiano di lancio della ruzzola a squadre organizzato dalla Asd Polverina, società affiliata alla FIgest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali.
La sfida tricolore, alla 26esima edizione, ha visto imporsi al termine delle quattro giornate di gare, la squadra umbra Morano 2000 Fb nella categoria A che ha battuto in finale la società organizzatrice di Polverina. Al terzo posto la squadra Ruzzola Vallesina Q311 di Ancona e la Edilizia Galli, sempre di Ancona.
Nella categoria B tutte maceratesi le quattro finaliste: primo posto alla Plasgomma Esanatoglia davanti ai team di Monte Cavallo, Polverina e Pasta fresca Ketty. Per la categoria C gradino più alto del podio per la squadra Poppi di Arezzo, poi la Settempeda di San Severino Marche e la Palombese Valfornace. Alla manifestazione hanno partecipato squadre provenienti da Marche, Umbria e Toscana. Per la categoria A le squadre qualificate erano 16, per la categoria B isempre 16 mentre per la categoria C 24. Per partecipare alla fase finale delle gare, le squadre hanno disputato durante l'anno le varie gare di qualificazione nei rispettivi gironi.
Il Campionato italiano di lancio della ruzzola a squadre è stato inaugurato, con una cerimonia ufficiale, al palazzetto dello Sport di Valfornace. Oltre al riconfermato sindaco, Massimo Citracca, hanno preso parte alla manifestazione il presidente nazionale FIgest, Enzo Casadidio, il presidente dell'Unione Montana Marca di Camerino, Alessandro Gentilucci, il presidente regionale Marche della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Matteo Capeccia, il presidente provinciale, Patrizio Romaldini, il presidente di specialità, Mauro Sabatini, i consiglieri federali Stefano Cardarelli e Valeriano Vitellozzi oltre a tutto il comitato organizzatore dell’Asd Polverina.
Ospite d’eccezione la dottoressa Rossana Ciuffetti, direttrice della Scuola dello Sport di Roma. Originaria della zona di Valfornace, Ciuffetti è una figura particolarmente legata alla Figest. Nel suo intervento di saluto ha ringraziato la Federazione per l'invito e ha rinnovato ai presenti l’impegno personale e delle istituzioni nella promozione delle attività sportive a tutti i livelli in Italia.
Al termine della cerimonia sono state anche premiate le prime classificate dei rispettivi gironi delle tre categorie. Per la categoria A girone A premiata l’Asd Polverina, per la categoria A girone B la Rigali Nocera, per la categoria A girone C la Ruzzola Vallesina Q311. Per la categoria B girone A la società Santangiolese, per la categoria B girone B la società Seppio, per la categoria B girone C la formazione Corinaldo 1 Senior. Per la categoria C girone A la società GR FERMO, per la categoria C girone B la Polisportiva Marischio 1e per la categoria C girone C la Società Sportiva Corinaldo 1, per la categoria C girone D, infine, la società Poppi.
Le gare del Campionato italiano si sono svolte su due percorsi distinti: la strada per la località Villarella, nella zona di Polverina di Camerino, e il ruzzodromo, nel Comune di Valfornace. La Figest ha ringraziato, oltre a tutti gli intervenuti, "l’amministrazione comunale di Valfornace, il presidente di specialità, Mauro Sabatini, il presidente provinciale, Patrizio Romaldini, e l’Asd Polverina per aver organizzato una manifestazione di caratura nazionale nell'area dell'alto maceratese, duramente colpita dal sisma del 2016 e che, ancora oggi, soffre le problematiche legate a tale evento calamitoso".
L'Università di Camerino ancora da record nelle classifiche Censis: non solo mantiene per il 19mo anno consecutivo la prima posizione tra gli atenei fino a 10.0000 iscritti, ma raggiunge un risultato straordinario con un punteggio assoluto di 99,5 e si conferma per il secondo anno prima tra tutti gli Atenei italiani statali, compresi i Politecnici. L’Università di Camerino è dunque prima in assoluto tra tutti gli atenei statali nonché tra gli Atenei marchigiani; il risultato ottenuto conferma ancora una volta il forte impegno dell’ateneo nel mantenere sempre elevata, migliorando addirittura di 19 punti, la qualità dei servizi e mantenendo ottimi standard della didattica offerta agli studenti.
La media ottenuta da Unicam è il risultato delle valutazioni ricevute per i servizi, le borse di studio, le strutture, la comunicazione ed i servizi digitali, l’internazionalizzazione e l’occupabilità, che hanno contribuito a far registrare un aumento dei punteggi rispetto allo scorso anno. Bellissima conferma per le attività di comunicazione, segno dell’attenzione che l’Ateneo riserva anche a questo settore, in particolare per la comunicazione multimediale (pagine social e siti web), fondamentale per il dialogo con gli studenti e con gli stakeholder tutti: Unicam ha infatti mantenuto il punteggio massimo di 110 lanciando anche il nuovo sito web di Ateneo nelle scorse settimane. Le classifiche, stilate dopo un attento e scrupoloso esame degli atenei statali e privati italiani, oltre ad analizzare ogni singola realtà accademica, hanno anche il fine di aiutare studenti e famiglie alla scelta universitaria.
"Avevamo raggiunto giù un risultato incredibile lo scorso anno e migliorare sembrava addirittura impossibile, ma ci siamo riusciti grazie a tutta la comunità universitaria che ha lavorato in questo difficilissimo periodo, per ottenere un risultato che ci gratifica tantissimo – ha sottolineato il rettore Claudio Pettinari – e che per il diciannovesimo anno consecutivo premia il nostro Ateneo nella classifica degli atenei fino a diecimila iscritti, ma soprattutto ci conferma al primo posto assoluto tra tutti gli Atenei statali italiani, indipendentemente dalle dimensioni, compresi i Politecnici".
"Abbiamo ancora margini di crescita per il prossimo anno, ma il grande risultato ottenuto è la dimostrazione che il nostro ateneo opera mettendo continuamente al centro tutte le studentesse e tutti gli studenti che ci scelgono, con la consapevolezza di trovare servizi ed opportunità per la loro crescita e per il loro percorso universitario".
"Con grande soddisfazione, - prosegue il rettore - dedico questo importante successo a tutta la comunità universitaria, che malgrado le difficoltà di questo anno ancora duramente colpito dall’emergenza sanitaria, non si è mai sottratta all’impegno continuo e costante per raggiungere il risultato che oggi ci troviamo a festeggiare. Ad ogni singolo componente va il mio più grande ringraziamento per aver proseguito, con grande senso di responsabilità e di appartenenza ad Unicam, nel continuo lavoro di crescita in tutti i settori, dalla didattica alla ricerca, dai servizi per gli studenti alle attività di terza missione per tutto il territorio".
Le iscrizioni anche per quest’anno si sono aperte lo scorso 1 luglio e per il nuovo anno accademico Unicam ha implementato l’offerta formativa dell’Ateneo, attivando un nuovo corso di laurea in “Scienze giuridiche per l’innovazione organizzativa e la coesione sociale” e un nuovo percorso formativo all’interno del corso di laurea magistrale in Biological sciences: Nutrizione e benessere per lo sport, svolto sia in lingua italiana che in lingua inglese.
Sarà implementato il numero di borse di studio e sono moltissime le agevolazioni relative alla contribuzione studentesca. Tante opportunità, quindi, per decidere di intraprendere un percorso formativo universitario dal momento che, come dimostrano anche i dati Almalaurea, la laurea rappresenta un importante investimento per il proprio futuro.
Lo scorso sabato si è concluso lo stage estivo per ragazzi “Tutto Musica 2022”, organizzato dall’Istituto musicale “Nelio Biondi” con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Camerino. All’esterno dell’Accademia della musica, con il profilo di Camerino a guardare, 78 giovani partecipanti, diretti dal maestro Vincenzo Correnti, direttore artistico della manifestazione e dell’Istituto musicale, hanno proposto un concerto che ha sintetizzato il lavoro svolto nella settimana dello stage, che è iniziato lunedì 4 luglio.
Diversi i generi e gli stili trattati, con brani arrangiati e calibrati per ogni ragazzo, a seconda del proprio livello di preparazione e proprio per questo il maestro Correnti, durante il concerto finale, ha voluto illustrare la scelta di ogni singolo brano eseguito. Gilberto Spurio, presidente di Adesso Musica, ha voluto salutare e ringraziare e presenti e i numerosi sponsor e partner che hanno voluto dare il loro contributo o patrocinio a questa manifestazione, che ogni anno si presenta sempre più ricca di partecipanti e di contenuti.
Presente al concerto il vice sindaco e assessore alla cultura di Camerino Antonella Nalli la quale, insieme al presidente Spurio e alla segretaria generale Martina Casadidio, ha consegnato gli attestati di partecipazione. “È un onore essere qui con voi – ha detto l’assessore ai ragazzi – che siete il futuro di questo territorio e che attraverso le note ci date la speranza. L’Istituto musicale Biondi è un’eccellenza e il mio ringraziamento va al maestro Correnti e a tutti i suoi collaboratori, perché non si sono mai fermati, superando le avversità di ogni genere, e perché ci regalano momenti speciali come quello che abbiamo vissuto in questo pomeriggio”.
Hanno preso la parola anche Deborah Pantana per la provincia di Macerata, Patrizio Romaldini per la Figest, Roberta Rovelli per la BCC, Andrea Resparambia per la PRO. GE.CO. srl. Sono stati giorni intensi e ricchi di emozioni, di condivisione e di rispetto, con la musica quale mezzo per esprimere suoni, emozioni e colori attraverso lezioni individuali, di sezione, laboratori e prove d’insieme.
Nella settimana di Tutto Musica c’è stata anche la conferenza stampa del Camerino Festival, che ha visto la partecipazione attiva dei ragazzi, la visita del cantante Giovanni Caccamo con tutto lo staff dell’Andrea Bocelli Foundation, del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, degli assessori Antonella Nalli e Silvia Piscini e di Gianluca Pasqui, in rappresentanza della Regione Marche e sono arrivati i messaggi da parte di Veronica e Andrea Bocelli, i quali seguono con interesse tutte le attività dell’Istituto musicale.
I docenti coinvolti coordinati dal direttore Vincenzo Correnti sono stati: Fabio Paciaroni, Francesco Fratini, Chiara Severini, Chiara Ercoli, Letizia Forti, Alessio Orsi, Giacomo Correnti, Francesco Ricci, Sabrina Barboni, Raffaela Zannini, Cinzia Bardeggia, Roberto Micarelli e Silvia Camertoni. Tutor: Micaela Mancinelli, Martina Mancinelli, Sara Buldrini, Letizia Filegi Tomè, Giulia Brutti, Gianluca Aureli, Arianna Quintiliani e Diego Minnozzi.
"Ricostruire, sviluppare, valorizzare” è stato il tema della tre giorni di studi e approfondimenti organizzata dall’Università di Camerino in collaborazione con il Codau-Convegno dei direttori generali delle Amministrazioni Universitarie, rivolte in particolar modo ai tecnici e agli operatori che, negli Atenei, lavorano negli ambiti dell’edilizia e della sostenibilità, che sono giunti a Camerino in rappresentanza di un ampio numero di università italiane.
I lavori sono stati aperti dai saluti del rettore Unicam Claudio Pettinari, della ministra dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, che è intervenuta con un videomessaggio, del direttore generale Unicam e coordinatore del Gruppo Star del Codau Andrea Braschi. Presente anche il presidente Codau, dottor Alberto Scuttari, direttore generale dell’Università di Padova, che nel pomeriggio di giovedì 7 luglio ha presentato il volume “Smart & Green Campus”.
“Ogni nostra azione – ha sottolineato il rettore Pettinari - la svolgiamo nell’ottica della sostenibilità, che ritengo significhi fare la cosa giusta: così facendo, quello che recuperiamo ora possiamo lasciarlo a disposizione delle nuove generazioni. Le nuove strutture che abbiamo costruito, sia per gli studenti ce per i nostri dipendenti, così come il nuovo centro di ricerca, garantiscono la massima efficienza e sicurezza e di questo siamo molto soddisfatti. Nel corso degli interventi sono state illustrate le buone pratiche messe in campo nelle nostre università, che potranno essere condivise per fare rete e ci consentiranno di non sprecare risorse ed energia”.
“Abbiamo voluto organizzare questo convegno nel nostro Ateneo – ha sottolineato il direttore generale Unicam Andrea Braschi – e sono molto soddisfatto per la partecipazione numerosa di colleghi di molte università italiane. In questi due giorni ci siamo confrontati su questo periodo di grandissima difficoltà ma che allo stesso tempo ci mette a disposizione molte opportunità: dal Pnrr, infatti, arriveranno molti finanziamenti, mettendo a dura prova le organizzazioni che hanno comunque l’obiettivo di riuscire a cogliere questa opportunità”.
“La gran parte di questi investimenti finiscono nelle infrastrutture e sono le strutture tecniche, quindi, quelle che forse più di altri stanno affrontando l'impatto di questa misura: riuscire a far fronte comune nell’affrontare queste sfide è stato uno dei valori aggiunti di questo convegno. Sostenibilità è la chiave di lettura di tutte le nostre attività, siano esse di didattica, di ricerca o di terza missione, quindi sicuramente il punto su cui focalizzare tutti i nostri sforzi”.
Nel corso delle giornate sono state affrontate sessioni tematiche su “Edilizia è Sostenibilità” con una tavola rotonda sulla sfida sostenibile delle Università da ri-costruire, su “Il tecnico: centro del progetto” con una tavola rotonda in cui ci si è chiesto se lo sviluppo del Paese passa attraverso l’edilizia, su “Nuovi strumenti di procurement” con una tavola rotonda su appalti e sviluppo, binomio di successo.
Tra i relatori intervenuti, la professoressa Patrizia Lombardi, docente del Politecnico di Torino e Presidente Rus - Rete delle Università per lo Sviluppo Sostenibile, il professo Stefano Paleari, consigliere del Ministro dell’Università e della Ricerca per l’attuazione del PNRR, Francesca Maffini, capo ufficio stampa del Ministero dell’Università e della Ricerca, il dottor Massimo Zanotto, delegato Sostenibilità, Marketing e Formazione del Cusi-Centro Universitario Sportivo Italiano.
"La sostenibile scelta di essere Unicam". Questo lo slogan scelto dagli studenti testimonial della nuova campagna di comunicazione dell’Università di Camerino, presentata oggi nella splendida cornice delle cascatelle del Palente nei pressi dei campi sportivi del Cus, in località Le Calvie.
Presenti all’incontro il rettore Claudio Pettinari, il pro rettore vicario Graziano Leoni, i pro rettori Barbara Re, Luciano Barboni, Andrea Spaterna e il direttore generale Andrea Braschi. Il tema dominante della campagna di comunicazione è stato, appunto, quello legato alla sostenibilità e al rispetto dell’ambiente.
A spiegare il senso del nuovo messaggio dell’ateneo camerte il rettore Pettinari: “La sostenibilità è fare la scelta giusta, forse si è perso di vista questo, essere sostenibili vuol dire fare la giusta scelta. Io ho fatto questa scelta tempo fa, mi sono laureato ad Unicam, sono qua da 34 anni, sono felice, orgoglioso, fiero di questa scelta che mi dà enorme soddisfazione, con questi ragazzi pieni di colore e di idee".
“Le studentesse e gli studenti hanno livelli di partenza diversi, è importante la capacità di adeguare la formazione a quello che sono loro, gli attori del futuro. Per questo possono e devono sceglierci, potranno essere protagonisti del domani”. “La scelta di essere Unicam è sostenibile perché si vive in un ambiente sano, da un punto di vista sia formativo che ambientale, della ricerca si hanno grandissime opportunità. Abbiamo spazi meravigliosi, ambienti dove è possibile leggere un libro, vivere in compagnia e trascorrere momenti importanti. I numeri dicono che abbiamo fatto un ottimo lavoro, siamo fiduciosi che le nuove iscrizioni, ci daranno ragione a fine anno”.
“Abbiamo aperto nuovi corsi di laurea – ha continuato Pettinari - in questi cinque anni, le novità di quest’anno sono il corso di laurea in servizi amministrativi e scienze giuridiche, e la magistrale nutrizione per il benessere e lo sport. Sono corsi nati dalle richieste del territorio. Abbiamo incrementato il numero di laureati, sono stati più di mille in questo anno accademico, un numero che cinque anni fa non pensavamo di poter raggiungere”.
Online anche la web serie “Vita da Unicam” realizzata dagli studenti che racconta la vita all’interno dell’ateneo, nata da un progetto d’esame per il corso di marketing e comunicazione digitale, all’interno del nuovo corso di laurea in informatica per la comunicazione digitale. Il 14 e 15 luglio porte aperte in ateneo, per conoscere meglio l’offerta formativa dell’Università di Camerino.