Per il terzo anno consecutivo Sharper, progetto europeo per la "Notte dei ricercatori", approda a Camerino per proporre attività di intrattenimento e approfondimento in compagnia delle ricercatrici e dei ricercatori di Unicam.
In contemporanea in tutta Europa, venerdì 30 settembre, "Sharper - SHAring Researchers’ Passion for Enhanced Roadmaps", si svolgerà in 14 città italiane: Ancona, Camerino, Cagliari, Catania, Genova, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Palermo, Pavia, Perugia, Sassari, Terni e Trieste, con il coordinamento dall’impresa sociale Psiquadro e realizzato in collaborazione con un consorzio che comprende l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, il centro della scienza Immaginario Scientifico, l’associazione Observa Science in Society, e 8 università.
Tra queste l'Università Politecnica della Marche, Università di Cagliari, Università di Camerino, Università di Catania, Università di Macerata, Università di Palermo, Università degli Studi di Perugia e Università di Sassari. Oltre 200 le istituzioni, i partner culturali gli enti di ricerca coinvolti, tra cui Cnr, Inaf e Ingv.
Oltre 1000 iniziative tra eventi in presenza e attività online. Spettacoli e concerti, visite live e virtuali, workshop, seminari e conferenze, dimostrazioni e open lab, esposizioni fisiche e mostre digitali, giochi e quiz: un programma composito, multidisciplinare e multicanale che si ispira alle cinque 'Missioni' previste in Horizon Europe relative alle sfide chiave per il futuro europeo e globale.
"L’Università di Camerino – ha affermato il rettore Unicam Claudio Pettinari – ha sempre aderito alla Notte dei Ricercatori fin dalla sua istituzione, nel 2005, nei primi anni anche avvalendosi del bollino di 'Associated Event', poi con iniziative in autonomia. È per noi una grande soddisfazione poter far parte anche quest’anno di questo progetto che ha realizzato un evento di grande successo con l’obiettivo di migliorare nell’opinione pubblica la comprensione del ruolo esercitato dai ricercatori nella società, nonché di suscitare interesse nei giovani verso la professione del ricercatore".
Ricco di appuntamenti è il programma di Camerino, che coinvolgerà anche le sedi di Matelica e San Benedetto del Tronto. Si inizia al mattino con appuntamenti rivolti agli studenti delle scuole primarie di San Benedetto del Tronto e di Castelraimondo con attività a cura del Museo delle Scienze Unicam, in collaborazione con il Museo del Mare di San Benedetto, e del gruppo di ricerca coordinato dalla professoressa Paola Scocco della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
La sezione di Informatica accoglierà invece a Camerino gli studenti delle scuole superiori. Alle 11:30 si terrà l’intitolazione del Polo di Medicina Sperimentale alla memoria della professoressa Stefania Scuri, giovane ricercatrice recentemente scomparsa.
Nel pomeriggio i ricercatori e le ricercatrici coordinati dal professor Andrea Catorci della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria, alle 17:30 presso il Polo di Botanica a Camerino, terranno un incontro sulla “Bellezza della botanica”, mentre dalle 18:15 al Polo didattico Unicam di San Benedetto del Tronto l’erosione costiera sarà il tema trattato dai ricercatori nel corso di “Ocean ‘s happy hour”, realizzato in collaborazione con il Comune di San Benedetto del Tronto.
Si passerà poi alla Piazza Mattei di Matelica dove a partire dalle ore 19, in collaborazione con il Comune di Matelica, la professoressa Silvia Preziuso della Scuola di Bioscienze e Medicina veterinaria parlerà di api mellifere e animali da fattoria per illustrare l’impatto della salute del suolo sul sistema immunitario e sul benessere.
In serata poi alle ore 21:15 le luci del ChIP si accenderanno per la performance “La Scienza a pennelli”, in cui docenti, ricercatori e ricercatrici, dottorande, studenti e studentesse delle cinque Scuole di Ateneo racconteranno la scienza al pubblico presente attraverso famose opere d’arte, supportati da esperimenti “esplosivi”. A seguire, alle ore 22:45, si terrà la presentazione del libro “Lo sguardo invisibile” di Francesco Petretti, alla presenza dell’autore.
Non si tratta, però, dell'unicio evento che avrà l'università di Camerino come protagonista. In collaborazione con Unicam, università di Macerata e università Politecnica delle Marche sabato 8 settembre si terrà, infatti, l'evento "I Love Radio Marche".
Diventare un digital creator, social e impegno sociale, radio e tv, la figura e la responsabilità del giornalista: questi sono alcuni dei temi che saranno affrontati durante la giornata di formazione dedicata agli studenti universitari marchigiani
A partire dalle ore 9 di sabato 8 ottobre si alterneranno sul palco del Teatro Kursaal di Grottammare Carlo Paris, Giornalista Televisivo RAI e Docente Universitario, Elisa Di Francisca, Campionessa Olimpica di Scherma e volto televisivo RAI, Roberto Tallei, Marchigiano e Vice Caporedattore Sky Tg24, Riccardo Pirrone, Social Media Manager noto per la pagina Taffo, e Rocco Dedda, Docente e Youtuber.
La giornata si colloca all’interno del percorso “Una Radio di Marca”, progetto finanziato dal Fondo Antonio Megalizzi, istituito dal Ministero dello Sviluppo Economico, e che mette in campo la collaborazione fra l’emittente digitale Radio Incredibile e i tre Atenei partner.
L’evento, gratuito e aperto a studentesse e studenti universitari, rappresenta il primo appuntamento delle redazioni che si stanno formando all’interno delle tre stazioni radiofoniche d’Ateneo, e che convergeranno verso un unico network di radiofonia universitaria regionale.
Martedì 20 settembre, in occasione della Giornata Internazionale dello Sport Universitario (IDUS) al CUS Camerino si è svolta la giornata conclusiva del progetto “A tutto sport...Non convenzionale” in seno al programma SPONC! del CUSI, realizzato con il contributo del Dipartimento per lo Sport guidato dal Sottosegretario Valentina Vezzali, di promozione della pratica sportiva come attività educativa di socializzazione e integrazione, rivolto prioritariamente a soggetti giovani, con particolare attenzione al coinvolgimento di giovani inattivi, disabili e immigrati.
Il progetto SPONC! è servito a promuovere in particolare gli sport non convenzionali e non agonistici, dall’alto contenuto innovativo e ad alta accessibilità per i target di destinatari individuati. Alcuni di questi sport sono stati resi accessibili anche a destinatari con disabilità, altri sono stati adattati per garantire l’assoluta inclusività della proposta.
L’attività proposta dal CUS Camerino è iniziata lo scorso aprile e ha dato vita ad uno o più eventi di sport non convenzionali nelle discipline pallavolo mista con regole rivisitate, sport tradizionali (Tiro alla Fune, Birilli, Freccette e Calcio Balilla), badminton non convenzionale (su campi improvvisati presso gli alloggi universitari); cricket non convenzionale (praticato in campo ridotto su parco pubblico o solo in zona pitch, anche presso gli alloggi universitari).
Tutto con un occhio all’integrazione e all’inclusione dei ragazzi, provenienti da diversi ambienti, tematiche di grande importanza per il Centro Universitario Sportivo e per l’Università di Camerino, che sotto la governance del Rettore Prof. Claudio Pettinari sta veramente evidenziando l’importanza dello sport, anche praticato.
La Provincia di Macerata, a seguito degli eventi meteorologici straordinari che hanno colpito il territorio in queste ultime ore, si è attivata sin da subito con tutti i mezzi possibili per ripristinare la situazione viaria, garantire la circolazione stradale e mettere in sicurezza le arterie di propria competenza. I disagi maggiori si sono registrati nei territori comunali di Camerino, Cingoli, Apiro, Montelupone e Montecassiano.
A seguito di controlli, sopralluoghi e verifiche, al momento è stato interrotto in transito sulla strada provinciale 141 cimitero Palentuccio – Sant’Erasmo – Seppio dal km 3+700 al km 3+900 per frane nella zona delle sorgenti Figareto. Le criticità maggiori interessano, inoltre, la strada provinciale 25 Cingolana, la provinciale 2 Apirese e la provinciale 94 Piampalente. Il monitoraggio per garantire la sicurezza lungo le strade provinciali continuerà anche nelle prossime ore.
Dopo due anni di permanenza al comando delle Fiamme Gialle dei Camerino. Il capitano Francesco Di Prinzio lascia le Marche per raggiungere il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Pescara, ove è stato assegnato quale ufficiale addetto. Al suo posto arriva il sottotenente Elia Mascolo.
Determinante l’apporto fornito dall’Ufficiale durante tale periodo, nel quale ha condotto importanti operazioni di servizio, conclusesi con ottimi risultati, in particolare, nella lotta all’evasione fiscale, al lavoro nero, agli sprechi di denaro pubblico e alla contraffazione, tra cui si ricordano le operazioni “Hybris” (che ha messo in luce le condotte non regolari tenute da alcuni dipendenti comunali nelle procedure di affidamento degli appalti pubblici della ricostruzione post-sisma), “Digiada” (che ha consentito di rilevare una frode fiscale da 3,8 milioni di euro nel settore calzaturiero e che si è conclusa con l’emissione di un decreto di sequestro di beni per circa 1 milione di euro).
“Italian Fabric” (che ha permesso di scoprire nell’entroterra maceratese due depositi di merce contraffatta e di sequestrare stoffe per circa 3.500 metri lineari), nonché un’attività in materia di lotta al “caporalato” (riguardante lo sfruttamento di manodopera emerso in un’azienda manifatturiera, con conseguente applicazione delle misure cautelari degli arresti domiciliari per l’imprenditore e dell’amministrazione giudiziaria dell’azienda), ed altre ancora.
Al capitano Di Prinzio subentra il sottotenente Elia Mascolo, classe 1971, originario di Avellino. Si è arruolato come Ispettore nel 1992 e, dopo aver ricoperto numerosi incarichi presso i Reparti del Corpo, ha frequentato l’Accademia della Guardia di Finanza da gennaio a giugno 2022, avendo vinto il concorso straordinario, per titoli ed esami, per Sottotenenti del ruolo normale – comparto speciale, riservato ai Luogotenenti del Corpo. Coniugato, con due figli, ha conseguito la Laurea Specialistica in Management e Sviluppo Socio Economico.
Il Comandante Provinciale, Colonnello Ferdinando Falco ha salutato gli ufficiali e ha formulato loro, anche a nome dei colleghi e collaboratori, i migliori auguri, con l’auspicio di sempre più lusinghieri traguardi professionali.
Profondo cordoglio a Camerino per l'improvvisa scomparsa di Marco Conversini. L’uomo - 44 anni – è stato stroncato nella notte da un infarto risultatogli fatale.
Geometra di professione, aveva conseguito il diploma all'Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri "Giovanni Antinori" della città ducale. Dal 2001 lavorava all'Usr della Regione Marche, dove era entrato dopo il terremoto del 1997. Conversini lascia la moglie, Cinzia Rocchi, e due figlie piccole.
"Che la ricostruzione della città non fosse tra le priorità della nuova amministrazione ne avevamo avuto immediata percezione leggendo il primo punto del programma elettorale proposto dalla lista 'Camerino Insieme'. Avevamo intimamente sperato che la dichiarata volontà di rivedere i piani attuativi, il programma straordinario di ricostruzione, il piano di cantierizzazione, il quadro geologico per la ricostruzione delle frazioni di Sant’Erasmo, Calcina, Arnano, fossero solo argomenti da campagna. Siamo oggi costretti, nostro malgrado, a prendere atto che ci sbagliavamo”
A paventare il "rischio di un sicuro rallentamento del processo di ricostruzione tanto faticosamente avviato" è il capogruppo di “Ripartiamo”, Sandro Sborgia, a nome dei componenti della propria lista. L’ex sindaco è fortemente critico a seguito della decisione adottata dalla giunta comunale di concedere “al responsabile del settore lavori pubblici, l'ingegner Marco Orioli, il collocamento in aspettativa per consentirgli di prestare servizio alle dipendenze del comune di Civitanova Marche, ove assumerà l’incarico di dirigente del V settore lavori pubblici”.
"Un provvedimento con il quale viene decapitato il settore più importante e nevralgico della macchina amministrativa; il settore deputato alla ricostruzione della città - osserva Sborgia -. Con l’adozione di quella delibera la Giunta ha inteso, quindi, definitivamente sgomberare il campo da ogni possibile dubbio o fraintendimento e chiarito, una volta per tutte, che la ricostruzione della città non rappresenta più un obiettivo primario da perseguire ad ogni costo e il più velocemente possibile".
"Si tratta di una scelta sicuramente legittima ma difficilmente accettabile per quanti hanno sperato, lavorato e profuso ogni energia per tentare di uscire da una situazione della quale, fino a tre anni fa, era quasi impossibile vedere la luce" aggiunge l’ex sindaco, a nome dell’intero gruppo di minoranza.
"Con la concessione dell’istituto dell’aspettativa all’Ingegner Orioli ci si priva di un professionista caratterizzato da un consistente bagaglio di esperienze, accumulate in anni di permanenza nella nostra città oltre che di un conoscitore delle tante problematiche tecniche, vissute e affrontate in prima persona già nel corso della ricostruzione conseguita al sisma del 1997" spiega Sborgia.
"Non sarà peraltro possibile per l’amministrazione, procedere alla sua sostituzione atteso che quella posizione, continua a essere compresa nell’organico del comune", prosegue l'ex primo cittadino nel sottolineare come il "settore lavori pubblici, sebbene faticosamente rinforzato da personale assunto dalla precedente amministrazione, è connotato da giovani motivati e ben preparati che scontano, però, il limite delle ridotte conoscenze in materia di procedure amministrative".
"Altro aspetto critico è rappresentato dalla circostanza, tutt’altro che secondaria, che nella persona del responsabile dei lavori pubblici, era accentrata la titolarità delle funzioni di Rup (Responsabile Unico del Procedimento) relativamente agli interventi più importanti e complessi della ricostruzione: si pensi, su tutti, al restauro del palazzo comunale e del teatro. A chi saranno affidati quei procedimenti?" si chiede Sborgia.
La Giunta comunale comunale ha "deliberatamente e consapevolmente deciso di assecondare i desiderata dell’ingegner Orioli considerandoli preminenti rispetto agli interessi di una città così gravemente ferita e che mai come in questo momento, ha necessità di impiegare tutte le forze a disposizione per superare quello che può essere considerato, a ragione, il momento più difficile della sua storia. Prendiamo atto, non senza rammarico, che per i nuovi amministratori non è così. E per la cittadinanza?” conclude Sborgia.
"Sviluppo socio-economico e compatibilità ambientali delle energie rinnovabili nei siti protetti e paesaggisticamente sensibili" è il tema del convegno promosso da Università di Camerino, Fondazione Mattei, Centro Studi Luglio '67, Club per l'Unesco di Tolentino e Terre Maceratesi, Comune di Camerino, in programma venerdì 9 settembre alle ore 16.30 presso l’Aula Magna del Polo di Informatica dell’Università di Camerino.
I lavori saranno aperti dai saluti del rettore Unicam Claudio Pettinari, del Sindaco di Camerino Roberto Lucarelli e del Vice Presidente del Consiglio Regionale Gianluca Pasqui. Seguiranno poi gli interventi dei docenti Unicam Andrea Catorci e Francesco Nobili, del docente Univpm Francesco Corvaro, del Presidente Centro Studi Luglio '67 Raimondo Turchi, del presidente Club per l'Unesco di Tolentino e Terre Maceratesi Giuseppe Faustini, di Cesare De Rosa, Marco Iezzi, Annalisa Ingrosso, Giorgio Maurini, Cristiana Romani dell’Osservatorio Enrico Mattei, del Presidente Fondazione Mattei Aroldo Curzi Mattei, del Past Presi dent A.N.IMP. Antonio Careddu, del chairman of Relight, Bay Capital and Arkham, Gokham Baycam Investments, il consigliere regionale Renzo Marinelli.
Interverrà anche il dott. Gianluca Loffredo, Subcommissario Straordinario Sisma 2016. I lavori saranno moderati dalla prof.ssa Elisabetta Torregiani, delegata del Rettore Unicam ai rapporti con le imprese, mentre le conclusioni saranno a cura di Massimo Guidi, Presidente Associazioni Beni Italiani Patrimonio Mondiale
E’ proposito di tutti i soggetti coinvolti nei progetti evidenziare in maniera sistematica l’unicità geomorfologica e ambientale, la storicità e le certe irripetibilità che vedono inclusi tutti gli aspetti relativi all’interazione tra uomo e natura presenti in questa esclusiva, piccola, quasi nascosta porzione del territorio marchigiano.
Obiettivo dell’incontro è quello di approfondire i temi relativi alla valorizzazione del territorio attraverso l'incremento delle produzioni di energia dalle fonti rinnovabili nel rispetto dell'ecosistema, la rigenerazione culturale, i nuovi orizzonti e gli investimenti economici possibili con ricadute positive in termini di coesione sociale e di appartenenza alla comunità della Sinclinale.
Il rettore Claudio Pettinari e il comandante regionale dei carabinieri Fabiano Salticchioli, hanno siglato oggi in ateneo il protocollo d’intesa tra l’Università di Camerino e l’Arma dei Carabinieri, volto alla formazione del personale appartenente alle Forze di polizia.
Presenti all’incontro anche il direttore della scuola di Giurisprudenza, il professor Rocco Favale, il generale di brigata Tito Baldi Honorati quale ispettore regionale dell’associazione nazionale carabinieri oltre alla rappresentanza militare del Cobar Marche che ha fortemente voluto, nell’interesse del personale in uniforme, l’accordo siglato.
Proseguendo nel solco tracciato oramai da anni che ha permesso a centinaia di studenti appartenenti alle varie forze di polizia e forze armate di acquisire il titolo accademico, in ciò sostanzialmente antesignano dei recenti indirizzi governativi che promuovono la crescita culturale del personale appartenente alla pubblica amministrazione, con questo accordo Unicam ha ampliato il sistema di collaborazione per la crescita formativa degli appartenenti all’Arma dei carabinieri, anche quale presupposto per l’evoluzione delle carriere del personale in uniforme.
I corsi di laurea triennale e magistrale attivati dalla scuola di Giurisprudenza sono stati programmati con una didattica attenta alle esigenze professionali del personale appartenente alle forze di polizia, con un efficace sistema di tutoraggio che consente allo studente "in servizio" di ottimizzare al meglio il percorso di studi. Considerevoli anche i benefici economici previsti dall’accordo, che è esteso anche al personale in quiescenza iscritto all’Associazione Nazionale Carabinieri.
"Ringrazio l’Arma dei carabinieri – ha sottolineato il rettore Pettinari – per aver voluto proseguire questa collaborazione che nel corso degli anni si è consolidata e ha ottenuto sempre riscontri positivi dal momento che rappresenta un importante occasione formativa per tutti gli appartenenti all’Arma. Ringrazio anche tutti i docenti e il personale della Scuola di Giurisprudenza e, in particolare, il professor Piergiorgio Fedeli, che è il referente Unicam per l’accordo".
L'università di Camerino è capofila del progetto Erasmus “Transuman – Formazione avanzata sulla Gestione sostenibile dei Sistemi pastorali”, che oltre all’Italia vede coinvolte Grecia, Romania e Spagna e che ha come finalità quella di formare una figura professionale capace di affrontare in modo multidisciplinare la gestione sostenibile dei sistemi pastorali montani europei, anche in considerazione dei cambiamenti climatici in atto.
Studenti e operatori di settore verranno preparati ad affrontare le problematiche che incontreranno nella loro attività professionale, fornendo loro un bagaglio di conoscenze teorico-pratiche che derivano sia dal mondo accademico, sia dall’esperienza degli attori locali (gestori di aree protette e di enti locali, agricoltori, allevatori, operatori commerciali).
Nell’ambito del progetto "Transuman", si è recentemente svolto un meeting presso l’Università Babes-Bolyai di Cluj-Napoca in Romania il cui focus è stato quello di stabilire le linee guida per la realizzazione di un corso sulla gestione sostenibile delle praterie montane, comprendente i contenuti e le metodologie didattiche, nonché le strategie da adottare per coinvolgere gli attori locali, sia in un percorso di aggiornamento sulle moderne tecniche di gestione sostenibile, sia nel trasferimento agli studenti delle loro competenze extra-accademiche.
Una parte di rilievo è rappresentata dai contenuti e dalle metodologie didattiche di diverse discipline inserite nell’offerta formativa del corso di laurea Unicam in "Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali”, quali gestione sostenibile degli ecosistemi, conservazione della natura, geobotanica e cartografia ambientale con tecnologie G.I.S., principi e tecniche per il monitoraggio della biodiversità, anatomia ed etologia applicata alla gestione della fauna, ecologia generale ed ecologia applicata, fortemente arricchite dalle attività di ricerca dei gruppi coordinati dai docenti titolari dei diversi insegnamenti.
Questo a dimostrazione dell’elevata attualità delle tematiche affrontate nel corso di laurea “Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali” e del livello dei risultati della ricerca Unicam che non è confinata all’ambito accademico, ma ha invece una forte valenza e ricaduta sul territorio, coniugando innovazione e tradizione.
"Ambiente e gestione sostenibile delle risorse naturali" è un corso triennale strutturato in due curricula. Il primo, 'Gestione e Valorizzazione delle Risorse Naturali', è maggiormente incentrato sulle classiche scienze naturali e ha come obiettivo quello di fornire allo studente le conoscenze di base sui temi della botanica, zoologia ed ecologia abbinati ad una forte acquisizione di capacità pratiche (rilevamento in campo ed analisi dati) finalizzate alla gestione sostenibile degli ecosistemi e alla conservazione della biodiversità.
Il secondo, 'Sostenibilità Ambientale delle Produzioni e Green Economy', ha invece l’obiettivo di formare una figura professionale in grado di affrontare le nuove sfide ambientali e cogliere le opportunità di lavoro della “svolta green” dettata dalle principali economie mondiali e basata sui principi dell’economia circolare, sulla sostenibilità delle produzioni.
Chi fosse interessato ad avere informazioni dirette relative al Corso, può trovarle nel sito web https://ambiente.unicam.it/ e nei social (Facebook: @unicambientecamerino; Instagram: @unicambiente_camerino)
Il caro energia sta causando effetti che riguardano sia le imprese che le famiglie. La corsa inarrestabile dei prezzi delle materie prime energetiche e un’inflazione che ormai tende a superare l’8% in gran parte determinata proprio dalle tensioni sulle materie prime causate dalla guerra in Ucraina, si sta abbattendo sui bilanci delle imprese con un aumento del conto energia che diventa sempre più insostenibile.
Questa situazione di emergenza sta comprimendo i già bassi margini operativi di molte aziende, in precedenza indebolite dalla recessione attraversata nelle prime due fasi della pandemia e ora con il rischio di portare al rallentamento, se non addirittura alla chiusura, di tante attività con potenziali pesanti conseguenze di ordine sociale oltre che economico-finanziario.
"Purtroppo c’è un settore che prima degli altri è entrato in una spirale prima negativa e ora recessiva ed è quello agroalimentare". A dirlo è Federico Maccari, vicepresidente di Confindustria Macerata e Presidente della Sezione Agroalimentare.
"Proprio in questi giorni decorre ormai un anno dall’avvio del momento più buio del dopoguerra in questo settore – ricorda – che è cominciato con l’impennata del prezzo del grano duro raccolto nel 2021, per una sottoproduzione determinata da fattori climatici sfavorevoli in Canada e Stati Uniti e tali da influenzare pesantemente anche la quotazione del grano duro prodotto in Italia, ed è proseguita con l’aumento del prezzo dei carburanti, che ha fatto impennare i costi di produzione degli imballaggi e quelli per la logistica e il trasporto, culminando poi adesso con gli insostenibili costi energetici figli di derive speculative da parte dei produttori ed esportatori di gas".
Eppure il conflitto russo-ucraino, pur nella sua drammaticità, non avrebbe dovuto avere effetti così dannosi sul sistema economico europeo, italiano e marchigiano almeno del settore agroalimentare.
L’importazione da quei paesi riguarda pochi prodotti. Russia e Ucraina producono il 12% delle calorie scambiate nel mondo: il 75% dell’olio di girasole, il 29% dell’orzo, il 28% del grano tenero, il 15% del mais ma avrebbe potuto essere assorbito reperendo quei prodotti su altri mercati se non fosse che alcuni giganti come la Cina, non avessero fermato l’esportazione di alcuni di quegli stessi prodotti in maniera protezionistica.
"In sintesi – spiega Maccari – in una situazione di 'crisi controllata' sarebbe dovuto accadere anche per l’import ciò che si sta verificando per l’export dei nostri prodotti individuando nuovi mercati, alternativi a quelli sotto embargo, e invece la situazione si è complicata ulteriormente ed ora sta degenerando".
I dati infatti evidenziano tutt’altro scenario e uno shock strutturale del mercato. La situazione congiunturale ha portato ad un aumento generalizzato dei prezzi al consumo perché la domanda è rimasta alta ma l’offerta è crollata.
Rispetto al 2021 si registra un aumento medio del prezzo dei generi alimentari del 9,4%, con rincari più considerevoli negli oli alimentari di semi (+70,2%), burro (+22,6%) e pasta (+16,6%) eppure i costi di produzione sono stati ribaltati solo in minima parte sui consumatori anche per le resistenze della Gdo a rivedere i listini.
"Gli aumenti sono rimasti in carico alle aziende produttrici che si trovano di fronte a un bivio: sostenere l’onere dei costi energetici (e non solo) ormai fuori controllo e auspicando in un serio, tempestivo ed efficace intervento delle istituzioni nazionali e comunitarie come attività indispensabile a salvaguardare la continuità dell’attività operativa aziendale, oppure sospendere la produzione lasciando inevasi gli ordini in portafoglio come già hanno cominciato a fare alcuni ma le cui fila si ingrossano ogni settimana con conseguenze sull’occupazione, sul potere di acquisto, sull’intero sistema economico e quindi sui conti pubblici che fanno temere per la tenuta dell’intero sistema Paese".
"I consumi energetici delle produzioni agricole e alimentari in Italia si attestano ad un totale di 13,3 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti all’anno pari a oltre l’11% dei consumi energetici industriali totali del nostro Paese. Il comparto alimentare richiede ingenti quantità di energia per i processi di produzione, trasformazione, conservazione, funzionamento delle macchine e climatizzazione degli ambienti produttivi e di lavoro e per questo, visti i numeri dei consumi, è facile comprendere quanto incidano i rincari sulla gestione delle aziende e quindi sui costi finali dei prodotti, che se non scaricati sui prezzi portano inevitabilmente a pesanti perdite economico finanziarie", spiega Maccari.
"Non possiamo quindi aspettare l’insediamento di un nuovo governo, se i costi dell’energia proseguono su questi valori e trend e quindi se non troviamo un intervento diretto e sostanzioso di riduzione dei costi da parte delle istituzioni nazionali o europee, il rischio è di compromettere uno dei settori più importanti e strategici per il nostro Paese, per il made in Italy, la nostra filiera agroalimentare, che tutto il mondo ci invidia" conclude il vicepresidente di Confindustria Macerata.
Da traduttore di manga e fumetti a linguista forense, sfatiamo un mito: guadagnare bene grazie allo studio delle lingue è possibile. Parliamo di cifre che possono arrivare fino a 67.000€ di stipendio medio annuo.
Lo dimostra l’infografica “Le lingue del lavoro: gli sbocchi lavorativi per chi studia le lingue” realizzata da Carlo Bo, che rimarca l’importanza di integrare lo studio delle lingue con un percorso specializzante in altri settori, finalizzato all’acquisizione di skill essenziali nel mondo di lavoro.
Gli sbocchi lavorativi per chi studia le lingue, infatti, sono molteplici e coinvolgono settori molto diversi tra loro: dall’HR Specialist al Social Media Manager, passando dal traduttore di film e serie tv, tutte professioni che necessitano di competenze specifiche aggiuntive e che consentono di assicurarsi uno stipendio medio tra i 27.000 ai 35.000€ annui.
Sarà sempre più necessario dunque approfondire le proprie competenze linguistiche in senso altamente professionalizzante, anche uscendo dalle solite logiche dei percorsi di studio tradizionali.
In tal senso, l’Istituto di Alti Studi SSML Carlo Bo è una porta concretamente aperta sul mondo del lavoro, grazie ad una forte componente pratica e di laboratorio e ai seguenti piani di studio specifici (tra cui scegliere a partire dal secondo anno):
- Mediazione Linguistica e Negoziazione Internazionale;
- Digital Communication and Social Media Marketing;
- International Trade and Multicultural Sales
Ma quali sono le lingue su cui puntare? Sicuramente il cinese, la più parlata al mondo dopo l’inglese. Importante anche lo spagnolo, molto richiesto dai datori di lavoro. Infine, se si vuole scommettere sul proprio futuro, ci sono il tedesco e l’arabo, lingue ormai sempre più diffuse e rilevanti nel mercato internazionale.
Ancora un importante riconoscimento europeo per l’università di Camerino. Il rettore Claudio Pettinari è stato nominato membro del "Research and Innovation Strategy Group (RISG)" dell’EUA – European University Association.
Il Consiglio dell'EUA, dopo aver esaminato tutti i profili dei candidati, ha nominato il professor Pettinari, unico membro italiano, nella convinzione che le sue capacità e la sua esperienza potranno senz’altro rappresentare una importante risorsa per il Risg. Il "Research and Innovation Strategy Group" è il comitato consultivo dell'EUA in materia di politica di ricerca e innovazione a livello europeo e agisce come organo consultivo.
"Si tratta di una nomina – sottolinea il Rettore Pettinari – che riempie d’orgoglio sia il sottoscritto che l’intera comunità universitaria perché conferma ancora una volta la stima nei confronti dell’Università di Camerino a livello internazionale. Avrò l’occasione di confrontarmi e di condividere esperienze sui temi della ricerca e dell’innovazione con gli altri membri che ricoprono ruoli di responsabilità su queste tematiche presso i loro Atenei, e potrò portare come esempio anche le best practices della nostra Università e del sistema universitario italiano”.
Dal 2021 il rettore Pettinari è infatti anche componente della Giunta Crui, la conferenza dei rettori delle università italiane, e gli è stato conferito l’incarico di coordinare la commissione ricerca, composta dai delegati per la ricerca delle università italiane.
"Dopo giorni di disagio dovuti all'interruzione della fornitura idrica a causa di una rottura dell’acquedotto, il sindaco e l’assessore ai lavori pubblici comunicano alla cittadinanza l’avvenuta riparazione del danno e il ripristino dell’erogazione dell’acqua. A sentirli, sembra abbiano compiuto un’impresa epocale, quasi l’avessero riparato con le loro mani. La storia invece è ben altra". A sottolinearlo, in una nota, è il gruppo consiliare di minoranza 'Ripartiamo' dell'ex sindaco Sandro Sborgia.
"Il sindaco e l’assessore non dicono che il guasto alla linea idrica è da ricondurre alla vetustà degli impianti, alla scarsa manutenzione ma soprattutto alla mancanza di investimenti finalizzati al rinnovamento degli impianti - pungono i consiglieri di minoranza -. Non dice il sindaco o finge di non ricordare, di essere stato dal 2016 al 2019, vice presidente dell’Aato 3 né ricorda che nel 2015, nella sua veste di vice sindaco e assessore ai lavori pubblici, insieme all’attuale vice presidente del consiglio regionale delle Marche Gianluca Pasqui, all’epoca sindaco della città, fu responsabile della cessione del servizio idrico all’Assm di Tolentino"
Una decisione sottolinea il gruppo consiliare che fa capo all'ex sindaco Sborgia "che sollevò non pochi dubbi per l’opacità dell’operazione sia in ordine alla scelta del gestore in luogo dell’Assem di San Severino Marche, sia perché non era ben chiaro quale fosse il piano di investimenti della società sulle tratte di acquedotto che interessano la città, le ripercussioni sulle bollette e nei servizi al cittadino compresi quelli informativi".
"Ciò che invece sarebbe importante rammentare è che il comune di Camerino attraverso la gestione del servizio idrico introitava una somma che si aggirava intorno agli oltre 900.000 euro annui. Denari che dal 2015 finiscono nelle casse della società Assm di Tolentino la quale, a quanto è dato sapere, impiega ingenti risorse in importanti investimenti proprio a Tolentino - proseguono nella nota i consiglieri del gruppo 'Ripartiamo' -. Al contrario, non ci risulta che, a fronte delle ingenti risorse che la cittadinanza camerte ha corrisposto in questi anni in conseguenza della cessione delle reti idriche, siano stati previsti e/o effettuati investimenti per l’ammodernamento degli impianti".
"Si è provveduto esclusivamente a interventi d’urgenza conseguenti a rotture e perdite, operazioni di rattoppo su una rete abbisognevole, invece, di importanti interventi di rinnovamento. Qualcuno si sarà consolato del fatto che grazie a quell’operazione e all’interessato sostegno dell’amico sindaco di Tolentino, l’allora vicesindaco Lucarelli fu nominato vice presidente dell’Aato3 Macerata. Cosa abbia fatto per la nostra città in quella veste non è dato sapere" attaccano dalla minoranza.
"È notizia di queste ore che proprio l’Aato3 di Macerata sarà l’unico ente che non beneficerà dei 78 milioni di euro dei fondi del Pnrr finalizzati proprio alla riduzione delle massicce perdite di acqua nelle reti di distribuzione - concludono nella nota i consiglieri di 'Ripartiamo' -. Il motivo sembrerebbe da ricercarsi nella mancanza di tempo, di voglia e capacità di accordarsi con altri gestori e presentare progetti. Un’altra occasione persa non solo per la nostra città ma per tutto il territorio provinciale".
Il “Gran Varietà 2022” arriva nella piazza Dario Conti del Sottocorte Village, domenica 4 settembre a partire dalle ore 21, uno spettacolo ad ingresso libero organizzato dall’Amministrazione Comunale di Camerino con il patrocinio del Consiglio Regionale delle Marche.
“Il varietà – spiega il sindaco Roberto Lucarelli – è uno spettacolo di arte varia con numeri e attrazioni di generi diversi, recitazioni comiche, canzoni, danze acrobazie, illusionismo… Abbiamo pensato di organizzare questa serata, che si rivolge ad un pubblico di tutte le età, per ritrovarci insieme negli spazi del Sottocorte Village prima della ripresa delle scuole e l’inizio delle attività autunnali”.
Tra i protagonisti dell’evento Marta Porrà, interprete della canzone italiana ed internazionale dalla voce intensa e potente, Francesco Capodacqua, concorrente della terza edizione di “Amici” di Maria de Filippi, grande intrattenitore, cantante, imitatore e show man, la cantante Valeria Romitelli e il cantautore e musicista Piero Romitelli, marchigiani doc che hanno partecipato insieme a Sanremo. Nel 2012 Valeria partecipa al talent “Amici” di Maria de Filippi nell'undicesima edizione, vinta proprio dal suo fidanzato Gerardo Pulli.
Piero non è sicuramente da meno: protagonista del talent “Amici”, partecipa nuovamente nel 2007 a Sanremo con il progetto Pquadro, classificandosi terzo nella categoria giovani; oggi Piero, oltre che cantante, è un talentuoso autore di fama nazionale, ha scritto brani di successo come “Cosa ti aspetti da me” per Loredana Bertè, “Musica che resta” per Il Volo, “Muhammed Ali” per Marco Mengoni. Non mancheranno illusioni, attrazioni comiche e magiche grazie alla partecipazione del Mago Mancini, potenti ed emozionanti saranno sicuramente le performance dell'Aerobic Show.
Lo spettacolo, organizzato e curato da Fabbricaeventi.com con la regia di Chiara Nadenich, sarà condotto da Cinzia Poli in coppia con Marco Moscatelli. L'appuntamento è per domenica 4 settembre alle ore 21 in piazza Dario Conti a Camerino, con ingresso libero.
L’Università di Camerino e l’Ordine dei Consulenti del Lavoro della provincia di Macerata hanno sottoscritto nei giorni scorsi un accordo per collaborare all’attivazione del tirocinio per l’accesso alla professione del Consulente del Lavoro (legge 24 marzo 2012, n. 27) nell’ambito dei percorsi universitari della laurea magistrale in “Giurisprudenza” e della laurea triennale, di nuova istituzione, in “Scienze giuridiche per l’innovazione organizzativa e la coesione sociale” attivate dalla Scuola di Giurisprudenza di Unicam.
Il Rettore Unicam, Claudio Pettinari, e il Presidente dei Consulenti del Lavoro della provincia di Macerata, Riccardo Russo, hanno siglato un accordo teso a ottimizzare i tempi per l’accesso all’esercizio della professione del Consulente del Lavoro, a sostenere i percorsi di studio universitario degli iscritti all’Ordine, ad organizzare congiuntamente eventi formativi e culturali e a valorizzare l’alternanza tra lavoro e formazione. La Scuola di Giurisprudenza di Unicam si renderà disponibile a venire incontro alle esigenze professionali dei tirocinanti al fine di permettere un agevole e più gratificante ottenimento del diploma di laurea.
Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì scorso: nella zona di Fonte del Piscio si trovavano due squadre di tagliaboschi (di origine romena) intenti da circa un mese a condurre alcuni lavori, quando improvvisamente sarebbero cominciate a volare – secondo le prime ricostruzioni – insulti e minacce da ambo le parti.
La situazione è presto degenerata, finendo a spintoni e pugni: ad avere la peggio è stato uno dei caposquadra (colpito ai testicoli) che, aiutato da un collega più giovane, avrebbe tentato di allontanarsi e in auto, in direzione di Castelraimondo.
Ma non finisce qui: sulla base delle testimonianze finora raccolte, i due “fuggitivi” sarebbero presto stati inseguiti dagli aggressori, radunatisi in gruppo complessivo di otto persone. Dopo alcuni sorpassi, la squadra di rissosi avrebbe tagliato la strada all’auto in fuga all’altezza di Piane di Lanciano (tra Pioraco e Castelraimondo), finendo così col bloccare il traffico e dare vita a un vero e proprio raid punitivo: violenti calci e pugni sono stati riversati sui due romeni sotto gli occhi increduli degli automobilisti.
Dopo essere stati avvertiti da alcuni testimoni, sul posto sono sopraggiunti i carabinieri della stazione di Pioraco guidati dal comandante Claudio Fabbrizio e i sanitari del 118. Il giovane è stato dunque trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Camerino insieme al suo caposquadra aggredito: dopo aver ricevuto le cure del caso, i due sono stati dimessi con una prognosi di 20 giorni.
Nel frattempo, i militari del 112 sono riusciti ad individuare i presunti aggressori - in totale otto – facendo scattare la denuncia alla Procura di Macerata per il reato di lesioni. Ad essere preliminarmente informato dell’accaduto è stato anche il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Vincenzo Carusi, che seguirà le future indagini.
Argento per il romanzo “La cosa giusta” della camerte Donatella Pazzelli, premiata ieri sera a Deruta nell’ambito del “Deruta Book Fest”, evento organizzato dall’associazione Europa Comunica Cultura e dalla Bertoni Editori.
Su circa 70 opere pervenute nella sezione romanzi editi sono stati scelti 10 finalisti e tra questi il secondo posto è stato assegnato al romanzo pubblicato - con la casa editrice Pendragon di Bologna nel 2021 - dall’autrice di Camerino, che ha al suo attivo altri importanti consensi, tra i quali, il recente premio speciale della giuria (sezione narrativa edita) alla seconda edizione del “Premio letterario Samnium” di Benevento per il sesto posto ottenuto sui circa 210 romanzi in gara.
Inoltre, un racconto di Donatella Pazzelli dedicato a Roberto Scalla è stato inserito nella raccolta “Marche d’Autore – i Traguardi”, volume curato da David Miliozzi e Jonathan Arpetti, e un altro racconto che parla di Lorio che gestiva lo spaccio dei Ponti di Camerino riceverà un premio ad Ascoli Piceno nel prossimo mese di ottobre.
La serata di Deruta è stata aperta da Cristina Ciacci che ha presentato il libro "Mio padre Little Tony" e insieme alla Little family ha ricordato alcuni successi dell'indimenticabile re del rock n'roll italiano e si è conclusa con uno straordinario Mario Zamma che, accompagnato da grandi musicisti, ha fatto rivivere la magia di alcuni brani dell’indimenticabile Lucio Dalla.
I premi sono stati consegnati da Ciacci, dal sindaco di Deruta Michele Toniaccini e dal direttore artistico Jean Luc Bertoni.
Un’improvvisa rottura dell’acquedotto Collattoni che alimenta la città di Camerino ha costretto i tecnici Assm Spa ad un intervento straordinario sulle condutture e quindi interrompere momentaneamente la distribuzione dell’acqua potabile in tutto il comune.
"Si sta provvedendo, anche attraverso gli uffici comunali e di concerto con il sindaco, ad un approvvigionamento idrico alternativo presso il parcheggio adiacente il centro commerciale Sottocorte Village, in attesa di individuare e riparare il danno" informa Assm Spa in una nota scusando per "il disagio arrecato" e aggiungendo che "una volta ripristinate la funzionalità dell’acquedotto ne sarà data tempestiva comunicazione".
Un lutto ha profondamente scosso la comunità di Camerino. A soli 47 anni si è spenta Stefania Scuri, stimata docente della Scuola della Scienza del Farmaco dell'università di Camerino e presidente della Corsa alla Spada e palio. Fatale una malattia che l'ha strappata alla vita questa notte. La camera ardente è stata allestita nella basilica di San Venanzio, dove si terrà il rito funebre, giovedì 25 agosto alle 15.
"Purtroppo questa notte la professoressa Stefania Scuri ci ha lasciato - a scriverlo è il rettore dell'università di Camerino, Claudio Pettinari -. Stefania è stata, nonostante la sua giovane età, un esempio per tutti noi, per la competenza e la professionalità che la contraddistinguevano, per la spontaneità e la sincerità di ogni sua azione, per la disponibilità e gentilezza con cui si metteva a disposizione non solo dell’ateneo, ma di chiunque le chiedesse aiuto, per la tenacia con cui affrontava sfide difficili ed impegnative, per la sua fiducia nella scienza e nelle persone. Stefania ci mancherà, ma sono certo che il suo ricordo ci spingerà ad essere migliori".
A piangerla, in una nota, è lo stesso ateneo: "L'intera comunità universitaria si stringe intorno al marito Claudio, ai genitori e alla sorella di Stefania Scuri, docente Unicam, prematuramente strappata all’affetto di tutti. Buona strada Stefania, ricorderemo sempre la tua grande competenza, la tua spontaneità, la tua allegria, la tua enorme disponibilità con tutti, studenti e colleghi. Il tuo dolce sorriso rimarrà per sempre nei nostri cuori, il tuo lavoro sarà esempio per le giovani generazioni. Ti ricorderemo ogni giorno, tu non dimenticarci e portaci nel cuore".
Sconvolti dalla notizia i terzieri dell'associazione Corsa alla Spada e palio: "Questo per noi è un giorno di profondo dolore. Ci ha lasciati troppo presto il nostro Presidente, Stefania Scuri. Esprimiamo le più sentite condoglianze e un forte abbraccio al marito Claudio Cingolani, ai genitori Vincenzo, già presidente della Corsa alla Spada, e Maria Ignazia, alla sorella Angela, e a tutta la sua famiglia e coloro che le hanno voluto bene".
"Rimarrà indelebile la passione e il grande entusiasmo con il quale ha sempre affrontato ogni sfida, dal lavoro all'associazionismo, alla vita della comunità camerte, senza perdersi d'animo e dando sempre il più grande contributo. Non da ultimo l'impegno profuso per la nostra Corsa alla Spada. Ciao Stefania, ti salutiamo profondamente affranti e increduli, resterai per sempre nei nostri cuori" concludono i terzieri nel loro messaggio di cordoglio.
Anche il comune di Camerino partecipa al dolore della famiglia: "La comunità perde una valente docente Unicam, una persona particolarmente attiva nel mondo del volontariato, sempre vicina alle esigenze dei giovani e attenta alla loro formazione. Come presidente dell’Associazione Corsa alla Spada e Palio si è messa a disposizione della manifestazione con tutte le sue forze. In tutte le attività ha dimostrato una forte passione e il senso di appartenenza a Camerino e al suo territorio. Ciao Stefania!"
Parte ancora una volta da Federico Maccari, Ceo di Entroterra Spa, l’accorato appello affinché la campagna elettorale si occupi dei problemi concreti che i cittadini vivono a partire dal costo della vita e dal lavoro. Entrambe le tematiche sono strettamente connesse alle conseguenze che le aziende stanno sopportando per il caro energia che sta mettendo in ginocchio interi settori. Secondo i dati diffusi recentemente da Confindustria, l’aumento dei costi per le aziende italiane è stimato tra i 5,7 e i 6,8 miliardi in più al mese, oltre 50 miliardi in più all’anno.
"A parte qualche rimando a ipotesi futuribili - dice Federico Maccari, Ceo di Entroterra Spa – mi pare che si parli poco finora di questo che è un problema serissimo che riguarda tutti, nessuno escluso. Per questo auspico che il dibattito politico viri decisamente su aspetti reali e drammaticamente attuali. Il costo dell’energia è tale che le aziende non possono sostenerlo, interi settori chiuderanno i bilanci in perdita e ciò avrà un effetto domino che causerà inevitabili ripercussioni”.
Secondo il manager di Camerino l’impennata dei prezzi dell’energia sta già avendo e continuerà ad avere effetti sia diretti che indiretti con conseguenze sull’occupazione, sul potere di acquisto delle famiglie, a livello sociale. “Occorre fare qualcosa subito o sarà tardi” – tuona Maccari che delinea i contorni di uno scenario a tinte molto fosche. “Non solo nel nostro settore ma in tutti quelli definibili come energivori il conto energia è cresciuto esponenzialmente”.
Nell’entroterra marchigiano poi le difficoltà vengono da lontano. “Credo che non serva ricordare che tra queste colline scontiamo ancora le conseguenze del sisma e, a poche ore dal 6’ anniversario della scossa del 24 agosto 2016 che avviò la distruzione del centro-Italia, oggi siamo ancora lontani a completare la ricostruzione” – aggiunge. “Sarebbe il caso di considerare che senza lavoro non c’è comunità”.
Da qui le proposte a sostenere l’impresa. “La partita si gioca a più livelli – insiste Maccari - e mentre si continua ad investire per agevolare l’utilizzo di fonti alternative promuovendo un impegno radicale verso maggiore efficienza energetica e decarbonizzazione, nella congiuntura internazionale attuale occorre mettere un tetto al prezzo dell’energia così da calmierare i costi e consentire alle aziende di programmare. Il governo italiano deve subito applicare degli sconti in bolletta mitigando l’impatto dell’aumento dei prezzi dell’energia e compensando le famiglie e le imprese in difficoltà”. “Diversamente – conclude – è a rischio il futuro prossimo di migliaia di imprese e milioni di persone”.