Due operai egiziani, di 36 e 40 anni, entrambi residenti a Milano, sono stati denunciati dai carabinieri della Stazione di Camerino all’autorità giudiziaria per lesioni personali e minaccia grave, in seguito a una violenta lite scoppiata all’interno di un cantiere edile nella città ducale.
I due lavoravano nel cantiere post-sisma quando, a causa di futili motivi, sono venuti alle mani. Il 36enne avrebbe colpito il collega con un tubo di ferro, provocandogli ferite giudicate guaribili in 30 giorni presso il pronto soccorso dell’ospedale di Camerino. L’altro uomo, 40 anni, è stato invece denunciato per aver reagito brandendo un’arma da taglio nei confronti dell’aggressore.
L’episodio si inserisce in un contesto più ampio di controlli del territorio effettuati nella giornata di ieri dalla Compagnia dei carabinieri di Macerata. L’operazione, finalizzata a garantire maggiore sicurezza ai cittadini e a contrastare reati contro il patrimonio e il traffico di droga, ha visto l’impiego di 7 pattuglie e un’unità cinofila del Nucleo Carabinieri Cinofili di Pesaro Urbino.
I controlli si sono concentrati nei punti ritenuti più sensibili del territorio comunale, comprese le principali arterie stradali, dove sono stati istituiti diversi posti di controllo. In totale sono state identificate 56 persone, di cui 5 con precedenti di polizia. Ventuno gli stranieri controllati e una la sanzione elevata per violazione del Codice della Strada.
Un gesto concreto per migliorare la sanità del territorio e rafforzare la qualità delle cure offerte ai cittadini. È quello compiuto dalla Fondazione Carima, che ha donato due ecografi di ultima generazione e una colonna laparoscopica alle unità operative di chirurgia, anestesia e rianimazione dell’ospedale di Camerino.
La donazione è stata ufficializzata questa mattina durante una conferenza stampa molto partecipata, che ha visto la presenza di numerose autorità istituzionali e sanitarie, a partire dal vicepresidente della Giunta regionale e assessore alla sanità Filippo Saltamartini, il consigliere regionale Renzo Marinelli, il vicesindaco di Camerino Antonella Nalli, il rettore di Unicam Graziano Leoni, e altri rappresentanti delle forze dell’ordine e della direzione medica ospedaliera.
"Per me è un onore essere qui a celebrare una sinergia importante consolidata nel tempo con la Fondazione Carima, che desidero ringraziare per queste importanti donazioni di tecnologie all’avanguardia che ci permettono di elevare la qualità dell’offerta sanitaria erogata ai nostri cittadini - ha dichiarato il direttore generale dell'Ast di Macerata Alessandro Marini -. L'ospedale di Camerino rappresenta un punto di riferimento strategico per tutto l’entroterra montano, è nostra volontà potenziare i servizi e renderlo ancora più attrattivo perché abbiamo professionisti di elevata competenza che vi lavorano, che sono capaci dare risposte efficaci e tempestive ai bisogni di salute della popolazione".
"Da inizio anno sono state fatte 100 assunzioni nell'Ast di Macerata e cercheremo di valorizzare la vocazione importante che la struttura ospedaliera di Camerino è in grado di esprimere", ha aggiunto il dg Marini che ha poi accennato ai prossimi lavori di ampliamento del pronto soccorso previsti per un importo di 600mila euro.
"L'ospedale di Camerino è di fondamentale importanza per tutta la popolazione del nostro territorio - ha sottolineato il vicesindaco di Camerino Antonella Nalli – e, soprattutto, funziona molto bene con i suoi reparti diretti da competenti professionisti. Ringrazio la Fondazione Carima per aver pensato anche alla nostra struttura ospedaliera".
"Sono stato presente come paziente in vari reparti dell’ospedale e posso testimoniare per esperienza vissuta la qualità e l’umanità delle cure presenti a Camerino - ha affermato il consigliere regionale Renzo Marinelli - . Oggi, rispetto agli anni passati, l'ospedale di Camerino rappresenta un’eccellenza del territorio, capace di attrarre utenza anche da fuori Regione per l’elevata competenza dei professionisti che vi lavorano".
"La donazione della Fondazione Carima contribuisce a dare energia ad un territorio dove è forte la sinergia tra le Istituzioni. Per l’Università di Camerino la presenza dell'ospedale è fondamentale per i propri studenti e fa la differenza - ha affermato il Magnifico Rettore di Unicam Graziano Leoni -. La donazione di oggi non è solo rivolta all'ospedale di Camerino, ma anche alla sua Università e a tutto l’entroterra montano".
"Oggi tutte le 17 apparecchiature biomediche che abbiamo donato per un valore di un milione e seicento mila euro all’Ast di Macerata per innovare le tecnologie sanitarie nei vari Ospedali sono state consegnate e sono funzionanti - ha dichiarato il segretario generale della Fondazione Carima Gianni Fermanelli -. Ringrazio il Consiglio di Amministrazione, le mie collaboratrici e il personale tecnico dell’Ast perché grazie al lavoro svolto insieme ci hanno permesso di realizzare tutto questo".
I Primari Angelo Leo, di Anestesia e Rianimazione, e Guglielmo Miconi di Chirurgia Generale hanno poi illustrato i vantaggi degli ecografi e della colonna laparoscopica di ultima generazione donati ai rispettivi reparti.
"Vorrei ricordare come l’ospedale di Camerino nel 2024 ha erogato trecentomila prestazioni ambulatoriali, con un aumento di centomila prestazioni in un anno rispetto al 2023 - ha affermato il vicepresidente della Giunta e assessore alla sanità della regione Marche Filippo Saltamartini -. La precedente programmazione in materia sanitaria aveva la logica degli ospedali unici, noi invece nel Piano Socio Sanitario abbiamo previsto che l’Ospedale di Camerino è un Ospedale di Primo Livello, che serve un territorio importante con un bacino di utenza di 150 mila persone, in aree interne e disagiate. Dal 2012 al 2020 sono state tolti 37 miliardi alla Sanità, con il nostro governo di centro destra il Fondo sanitario 2025 è stato portato a 136 miliardi, il suo massimo storico".
"Stiamo formando anche i medici che i precedenti governi non hanno formato. Dal 2021 nelle Marche abbiamo finanziato 150 borse di specializzazione in più, prima erano 5 l’anno. Stanno arrivando pertanto più risorse – ha aggiunto l'assessore Saltamartini - e i prossimi anni avremo anche i Medici di Medicina Generale che ora sono carenti a causa di scelte politiche 'del non tutto a tutti".
“Vorrei ringraziare i professionisti che vengono a lavorare a Camerino, perché sono un esempio di elevata competenza dimostrata non solo attraverso i numeri delle prestazioni erogate, ma anche attraverso l’attaccamento ad un territorio montano, che ha ancora tanto da offrire in termini di servizi e qualità della vita. Vorrei ringraziare anche tutti gli operatori sanitari per aver lavorato con sacrificio e spirito di servizio quando l'ospedale di Camerino era stato trasformato in ospedale Covid – ha concluso l’assessore -. La vostra professionalità e abnegazione non va dimenticata in quel difficile periodo della pandemia".
Continuano senza sosta i controlli dei carabinieri del Comando provinciale di Macerata, impegnati quotidianamente in una serie di verifiche mirate nei luoghi ritenuti più sensibili o a maggior rischio della provincia.
Nel corso degli accertamenti, i militari della stazione di Treia hanno denunciato un 29enne cittadino marocchino residente nella zona, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari. L’uomo, infatti, è stato sorpreso fuori dalla propria abitazione senza alcuna autorizzazione dell'autorità giudiziaria competente. Non è la prima volta che il soggetto si rende protagonista di analoghe violazioni: per questo motivo i carabinieri hanno richiesto un aggravamento della misura cautelare.
Spostandosi nel Camerte, i militari della locale stazione hanno invece deferito in stato di libertà un 27enne originario della provincia di Avellino per guida in stato di ebbrezza alcolica. Il giovane è stato fermato durante un controllo nel centro abitato e sottoposto a test etilometrico: l’esito ha rilevato un tasso alcolemico compreso tra 0,8 e 1,5 grammi per litro, ben oltre il limite consentito dalla legge.
Per il conducente è scattata la denuncia alla competente autorità giudiziaria, come previsto dall'articolo 186 del Codice della Strada, che prevede una sanzione amministrativa da 800 a 3.200 euro e l’arresto da sei mesi a un anno. Inoltre, gli è stata immediatamente ritirata la patente di guida e decurtati 10 punti. Le operazioni si inseriscono nel quadro dell’impegno costante dei Carabinieri per garantire sicurezza e legalità sul territorio provinciale.
L’Agriturismo Fattoria di Cignano è il trionfo della tradizione in cucina, immersa in un panorama mozzafiato in uno dei luoghi più suggestivi delle Marche, splendido lo skyline di Camerino. Mario Bottega, 44 anni, è il titolare dell’Agriturismo Fattoria, dopo gli studi a Perugia e una breve parentesi all’estero, ha deciso di rimanere qui per continuare l’attività di famiglia.
Di generazione in generazione vi prendete cura del vostro territorio… “l’Agriturismo Fattoria Cignano nasce nel 2004 con l’intento e la volontà di fornire ed avviare un’attività suppletiva alla tradizionale attività agricola presente da diverse generazioni cercando di essere un punto di riferimento di “campagna”. L’idea è infatti quella di creare una casa di campagna per chi cerca tranquillità e pace evadendo un po’ dal caos delle città.
L’attività agrituristica dispone quindi di sei camere e di una sala ristorante. Ormai l’attività compie vent’anni, penso che ormai sia piuttosto consolidata. Abbiamo affrontato diverse difficoltà, prima fra tutte il terremoto che ha decisamente cambiato il tutto sia a livello lavorativo che sociale. L’azienda ha subito dei danni in vari fabbricati ma ci siamo rimboccati le maniche cercando sempre di rimanere ben saldi nel territorio, tentando di rimettere in sesto quello che è stato possibile per poi andare avanti. L’altra problematica affrontata è stata quella relativa al Covid e a ciò che ha comportato”.
Qual è l’offerta per i vostri clienti?
“La nostra offerta è all’insegna della semplicità sia per quanto riguarda la parte puramente ricettiva, ripeto cerchiamo di essere un angolo di campagna per chi cerca pace. Abbiamo parte della clientela che proviene da Roma e Milano e a caccia proprio di una piccola oasi di relax cercando di evadere da ciò che le metropoli comportano. Per quanto riguarda la parte della ristorazione facciamo una cucina il più tradizionale possibile con un occhio di riguardo a quella che è la stagionalità”.
La specialità della cucina?
“Facciamo una cucina all’insegna della tradizione e della tipicità, come primi non possono mancare i vincisgrassi, piatto forte della domenica, o gli gnocchi al ragù di papera e la pappardella al cinghiale. D’estate dal nostro orto possiamo offrire gli strozzapreti con le zucchine ed i fiori di zucca. Come secondo il coniglio in porchetta ed il capretto”.
Progetti in cantiere?
“L’idea principale sarebbe quella di ampliare la parte ricettiva, il problema come accennato prima, è la lenta ricostruzione post sisma e gli oneri finanziari a carico che fanno rallentare un po’ il tutto”.
Nella serata di ieri, i carabinieri della Stazione di Camerino hanno denunciato all'autorità giudiziaria due donne, una 39enne e una 69enne, entrambe residenti nella provincia di Macerata, con l'accusa di furto aggravato. Le due donne sono state fermate all'uscita di un supermercato camerte. Durante il controllo, i militari hanno accertato che le donne avevano rubato generi alimentari e cosmetici, nascondendoli nelle tasche dei loro cappotti. La merce è stata interamente recuperata e restituita al gestore del supermercato.
Nel frattempo, i carabinieri di Matelica, su ordine dell'Autorità Giudiziaria di Macerata, hanno arrestato un 28enne residente a Esanatoglia. L'uomo dovrà scontare una pena di 4 mesi di reclusione per il reato di porto abusivo di armi. Rinvenuto e arrestato dai militari, il 28enne è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Fermo, dove dovrà scontare la pena stabilita dall’autorità giudiziaria.
Stamattina, presso la sala consiliare del comune di Camerino, sono state illustrate in conferenza stampa le novità che interesseranno gli orari del servizio di raccolta "Porta a Porta" in città. Erano presenti il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, il presidente del Cosmari Srl Paolo Gattafoni, l’assessore all'ambiente del comune di Camerino Erika Cervelli, il direttore generale del Cosmari Srl Brigitte Pellei, la componente del Consiglio di amministrazione del Cosmari Carla Gentili e il capoarea Paolo Domizi.
In pratica a partire dal prossimo 5 maggio cambia, nel centro urbano, l'orario di conferimento dei sacchetti del "Porta a Porta" che dovranno essere esposti la sera antecedente il giorno di raccolta e non più la mattina. Infatti, gli utenti dovranno mettere fuori della porta della propria abitazione il sacchetto giallo (RSU – rifiuti indifferenziati) il sacchetto blu (Multimateriale - plastica, alluminio e barattolame metallico) e il sacchetto di carta (carta, cartone e cartoni per bevande), dalle ore 21:00 alle ore 24:00.
Orario inizio raccolta: ore 3:00. Questi i consueti giorni di raccolta per tipologia dei rifiuti: lunedì - rsu (giallo), martedì – carta e cartone, mercoledì - multimateriale (blu), venerdì - rsu (giallo), sabato - multimateriale (blu). Come è facilmente intuibile, ai fini della raccolta nei giorni stabiliti, il conferimento da parte dell'utente deve avvenire la sera antecedente il giorno fissato per la raccolta. Ad esempio: Rsu (giallo) conferimento domenica e giovedi 21.00 - 24.00; Multimateriale (blu) conferimento martedì e venerdì 21.00 - 24.00; Carta conferimento lunedì 21.00 - 24.00.
Restano invariati i servizi di raccolta nelle frazioni e nelle zone rurali. L’orario di conferimento da parte degli utenti è dalle ore 7.00 alle ore 8.30 con conseguente raccolta diurna. Anche nelle aree universitarie e all’ospedale rimane la raccolta diurna (utenze servite con cassonetti dedicati). Per quanto riguarda la raccolta di prossimità con il contenitore stradale per il vetro e l'organico e laddove presenti per la raccolta di pannolini e pannoloni, "olivia" per gli oli vegetali esausti, contenitori per gli indumenti usati, resta il conferimento libero. Raccolta invariata.
Per illustrare e informare la cittadinanza l’Amministrazione comunale di Camerino e il Cosmari, hanno promosso tre incontri pubblici con la popolazione che si terranno: martedì 8 aprile, alle ore 21.00 al centro Ada in zona Vallicelle; mercoledì 9 aprile, alle ore 21.00 al Centro Sociale di Montagnano; giovedì 10 aprile, alle ore 21.00 al Quartiere delle associazioni “Io non Crollo” Zona San Paolo.
Nel corso delle riunioni si parlerà delle modifiche degli orari di raccolta sul territorio camerte e verrà fatto un focus sull’andamento della raccolta differenziata e delle sinergie da applicare per il miglioramento dei progetti della città per favorire un avvicinamento alla Tarip.
"Dal 5 maggio parte questo nuovo sistema di raccolta notturna che corrisponde ad un conferimento serale da parte degli utenti - illustra il direttore del Cosmari, Brigitte Pellei -. Dalle ore 21 alle 24 potranno conferire in base ai giorni già stabiliti utilizzando il sacchetto corretto, senza associare altri sacchetti. Il Cosmari si occuperà poi della raccolta e entro la mattina il territorio sarà senza materiale a terra. Nelle zone rurali il conferimento e la raccolta non cambiano perché sono presenti ceste o cassonetti, e la raccolta continuerà ad essere diurna. Sono sempre aperti i Centri di Raccolta comunali, di località Scalette e Sfercia, e si ricorda l'utilizzo del Centro del Riuso di Castelraimondo. Si invitano i cittadini a partecipare agli incontri pubblici che potranno dare informazioni più tecniche ma anche più precise".
"Camerino riprende un percorso che aveva già intrapreso con ottimi risultati – rimarca il presidente del Cosmari, Paolo Gattafoni – con la raccolta notturna andiamo a ristabilire un ordine e quindi una condizione già praticata, che aveva dato i suoi frutti. C'è flessibilità, perché oltre alla raccolta notturna viene praticata la raccolta giornaliera per quanto riguarda le frazioni e Camerino è un territorio abbastanza esteso da questo punto di vista. Ovviamente viene chiesto ai cittadini solamente di anticipare il deposito del sacchetto al di fuori dell'abitazione e possibilmente sulla cancellata".
Controlli sulla lotta al lavoro nero: richeista la sospensione di un'attività di autolavaggio a Camerino. Nell’ambito delle ordinarie attività di controllo sul territorio, i finanzieri della Tenenza di Camerino hanno intensificato le operazioni di monitoraggio per prevenire e contrastare gli illeciti legati al lavoro nero. Le indagini preliminari, che hanno compreso il costante controllo economico del territorio e l'analisi delle banche dati a disposizione del Corpo, hanno portato ad un'operazione mirata nei confronti di un’attività commerciale operante nel settore del lavaggio auto.
Durante l’ispezione, le forze dell'ordine hanno accertato la presenza di cinque lavoratori, di cui quattro risultati impiegati “in nero”. L’analisi della documentazione obbligatoria ha rivelato che l'impresa non aveva effettuato le necessarie comunicazioni preventive per l’instaurazione dei rapporti di lavoro. La situazione ha portato all’avanzamento di una proposta di sospensione dell'attività commerciale da parte dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro, in quanto il numero di lavoratori irregolari riscontrato rappresentava almeno il 10% della forza lavoro presente al momento del controllo.
In aggiunta, in base alla legge n. 73/2002, che regola le disposizioni urgenti sul lavoro irregolare, sono state comminate sanzioni amministrative nei confronti del legale rappresentante dell’attività, per un importo che varia tra 1.950 euro e 11.700 euro per ciascun lavoratore “in nero” rilevato.
I prossimi 5 e 6 aprile è in programma l’evento "Racconti di Natura" organizzato dal professor Andrea Catorci, docente Unicam della sezione di botanica della scuola di bioscienze e medicina veterinaria; giunto alla seconda edizione, l'evento nasce dalla collaborazione tra Unicam, nell'ambito del progetto di public engagement ViceVersa, e l'Associazione Fotografi Naturalisti Italiani (AFNI) e si terrà sabato 5 aprile presso l'Aula Galleria sita nello storico Palazzo Castelli di Camerino dalle 15:30 alle 18:30 e domenica 6 aprile nella Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani" dalle 11:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:30.
"L’incontro – ha sottolineato il prof. Catorci – sarà l’occasione per parlare di natura e territorio con un approccio multidisciplinare, che spazia dalla fotografia naturalistica alla letteratura ed alla filosofia dell’andare in natura". Sabato 5 aprile si partirà con l’intervento di Maurizio Biancarelli, fotografo naturalista e collaboratore del National Geographic, che attraverso immagini e parole, parlerà di foreste e del rapporto dell’artista con questi ecosistemi fondamentali per l’uomo; un affascinante viaggio dai boschi dell’Appennino fino alla taiga del grande Nord.
Alle 17.45 Augusto Ciuffetti, scrittore e docente universitario, racconterà di paesi ed ambienti d’Appennino tra memoria, storia e letteratura. Occasione di tale racconto sarà la presentazione del romanzo dello stesso autore "Un tempo, un tempo c’era un paese".
Domenica 6 Aprile alle ore 15.00 Paolo Piacentini, scrittore e camminatore, intratterrà il pubblico sul tema "Camminare per un nuovo sguardo sul paesaggio". Durante l’intervento verrà evidenziata l’importanza della lentezza e della consapevolezza nell’andare in natura come strumenti di crescita personale.
Chiuderanno gli incontri i fotografi di Photonica3, con un racconto per immagini e parole sulla natura selvaggia dell’Alaska (Alaska, ultima frontiera) e sulle emozioni che il contatto con tale natura suscita.
I suddetti interventi saranno inframmezzati da presentazioni di 15 minuti dei soci AFNI e del Circolo Progetto Immagine di Camerino; in particolare sabato 5 dalle 16:45 alle 17:30 si succederanno Federico Prisco (Habitat ed animali), Gemma Morabito (Casali di campagna: piccole oasi), Marco Montecchiari (Tra dragoni e damigelle), Andrea Catorci (Medidies: monumenti della cultura pastorale dell’Appennino).
Domenica 6 aprile si potrà assistere dalle ore 11.40 alle 13.00 alle presentazioni di Giacomo Quattrini (In disparte), Lucio Santoni (La vita ed il fiume), Serena Freddi (Colori e sfuocati) e Pietropaolo Pierantoni (Tutti a pranzo).
Nel pomeriggio dalle ore 16:00 si succederanno Maurizio Gioggi (Una questione…di coscienza), Saverio Barchiesi (La luce), Giovanni Angradi (Piccolo mondo nascosto), Paolo Verdarelli (Di neve e di vento: l’inverno dei Sibillini), Franco Benigni (Le mie creature), Beatrice Orazi e Claudio Cerioni (Obbiettivo fauna selvatica).
Completano il programma della due giorni l’inaugurazione della mostra fotografica “Alberi infiniti” prodotta dal Circolo Progetto Immagine di Camerino e la presentazione del progetto editoriale Unicam-AFNI Marche “La Riserva di Torricchio” (6 Aprile ore 11.00 e 11.20). Gli eventi, ad ingresso libero, sono aperti alla cittadinanza e realizzati con il supporto dell’Area Comunicazione d’Ateneo.
Dopo quattro anni di attesa, Franco126 è pronto a tornare in tour con il suo nuovo album "Futuri Possibili", fresco di uscita. Uno dei nomi più amati della scena indie italiana, noto per una penna malinconica e inconfondibile, si appresta a far cantare e commuovere il pubblico del Phoenix Festival di Camerino. Il concerto è in programma per sabato 2 agosto alle ore 21:30 ed è stato annunciato oggi tra le nuove date estive dall'artista romano.
Per la settima edizione del festival, Franco126 rappresenta "proprio una bella mossa", come recita uno dei singoli del nuovo album in cui compare anche il featuring di Coez. L'evento non è solo un appuntamento musicale, ma anche una celebrazione della resilienza del territorio, che nove anni fa, a seguito del sisma che ha colpito il centro Italia nel 2016, ha saputo rialzarsi dalle proprie ceneri.
Il Phoenix Festival offre diverse agevolazioni: l'ingresso è gratuito per i bambini fino agli 11 anni non compiuti, mentre è previsto un biglietto ridotto per gli studenti dell’Università di Camerino. Durante i giorni del festival, la città ospiterà anche gli Europei Universitari di Calcio (EUSA Championship), arricchendo ulteriormente l’offerta culturale e sportiva.
Gli organizzatori hanno curato ogni dettaglio per garantire un’esperienza completa. I partecipanti potranno gustare le specialità offerte da Phoenix Food, che propone birra, panini (anche in versione vegetariana) e tante altre prelibatezze, mentre l'area Phoenix Camping metterà a disposizione spazi liberi per tende e campeggio, permettendo a tutti di vivere l’evento in totale armonia con l'ambiente.
L’accesso al festival avviene tramite l'acquisto del biglietto elettronico al prezzo di 22 euro. Questo sistema consente di presentare il biglietto direttamente dal cellulare o di stamparlo comodamente a casa, eliminando la necessità di spedizioni tramite corriere espresso. Inoltre, sono previste diverse modalità di pagamento, come Scalapay che permette di pagare in 3 rate in 3 mesi, e il ricorso alla Carta della Cultura Giovani, Carta del Merito e Carta del Docente, strumenti che rendono l’evento accessibile a una platea ancora più ampia.
L’arrivo del nuovo album "Futuri Possibili" di Franco126 e la sua presenza alla settima edizione del Phoenix Festival rappresentano un doppio motivo di gioia per gli amanti della musica e per la comunità di Camerino.
Nell’ambito degli incontri promossi per il percorso formativo “Le competenze trasversali nella Scienza”, l’Università di Camerino ospita giovedì 3 aprile lo scrittore Stefano Mancuso, docente dell’Università di Firenze e accademico dei Georgofili.
Fondatore della neurobiologia vegetale e appassionato divulgatore, Stefano Mancuso è tra le massime autorità mondiali impegnate a studiare e divulgare una nuova verità sulle piante, creature intelligenti e sensibili capaci di scegliere, imparare e ricordare.
Ad Unicam terrà una lezione partendo dal suo libro “Plant revolution. Le piante hanno già inventato il nostro futuro”, un libro che esplora il mondo vegetale per immaginare il futuro dell'umanità.
L’incontro si terrà presso la Sala Convegni della Scuola di Studi Superiori “C. Urbani” con inizio alle ore 17. L’evento è aperto a tutte e tutti, è rivolto alla comunità universitaria, alla cittadinanza e a quanti interessati.
Contram e il comune di Camerino annunciano l’attivazione di una nuova linea urbana diretta che collegherà il centro storico con i dipartimenti dell’Università di Camerino. Il servizio sarà operativo nei giorni feriali, dal lunedì al venerdì, a partire dal 24 marzo fino al 7 giugno.
Il sindaco Lucarelli ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa: "Questa sperimentazione arriva dopo una serie di richieste che ci sono pervenute da chi oggi è tornato a risiedere in centro. Un grazie va al presidente di Contram Stefano Belardinelli. L'amministrazione comunale e Contram hanno lavorato insieme come sempre nell’interesse della cittadinanza per dare un servizio di mobilità più efficiente. Un buon processo di ricostruzione significa anche garantire continuità e accessibilità ai servizi. Potenziare il trasporto pubblico da e per il centro storico è essenziale per il futuro della nostra città".
Anche il presidente di Contram, Belardinelli, ha evidenziato il valore del progetto: "Avviamo in via sperimentale questo nuovo collegamento, che si aggiunge alle già esistenti linee urbane arancione e gialla, entrambe operative su Piazza Cavour. La vivibilità del centro storico, sia per i residenti che per i lavoratori, è una priorità su cui Contram e l’amministrazione comunale stanno cooperando con grande impegno."
Dieci studentesse e studenti della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani" dell'Università di Camerino sono stati selezionati per un viaggio formativo di dieci giorni in Cina, grazie al programma di relazioni internazionali "Young Envoys Scholarships" (YES) promosso dal Ministero dell'Educazione cinese e coordinato in collaborazione con la China Education Association for International Exchange (CEAIE).
Partiti nei giorni scorsi, le studentesse e gli studenti stanno avendo l’opportunità di immergersi nella cultura e nella vita accademica cinese, visitando due delle città più emblematiche del Paese: Pechino e Xi’An.
Grande l’entusiasmo da parte della Direttrice della Scuola di Studi Superiori "Carlo Urbani", Loredana Cappellacci: "Le nostre allieve e i nostri allievi potranno camminare sulla Grande Muraglia, ammirare l’Esercito di Terracotta, ma anche vivere momenti di scambio culturale all’interno dei campus universitari cinesi, visitare aziende all’avanguardia e incontrare realtà imprenditoriali italiane presenti nel Paese. Un’occasione preziosa per approfondire la conoscenza della Cina sotto molteplici aspetti".
Alla vigilia della partenza, il Prorettore Vicario di Unicam, Emanuele Tondi, è stato ricevuto presso l'Ambasciata della Repubblica Popolare Cinese a Roma, su invito dell’Ambasciatore Jia Guide, insieme a rappresentanti di altri Atenei italiani. Durante l’incontro, anche le studentesse e gli studenti selezionati sono stati accolti per un saluto istituzionale, occasione che ha permesso loro di conoscersi e di iniziare a entrare in contatto con la cultura cinese.
Per Unicam erano presenti Francesco Brosciani o Paciotto, Maddalena Fileni, Enrico Gambini-Rossano, Claudia Germoni e Tobia Zannini, accompagnati dal Prorettore Vicario Tondi. Il gruppo è stato poi raggiunto a Roma da Letizia Binci, Elena Loreti, Anna Paniccià, Matteo Santoni ed Emma Vissani, ed insieme hanno intrapreso questa avventura formativa e umana.
Una gara di ruzzola avrebbe potuto trasformarsi in tragedia questa domenica mattina, ma il tempestivo intervento di un giocatore ha salvato la vita a un 56enne colpito da un infarto.
L’episodio si è verificato intorno alle 9:10 lungo la provinciale 141, a Camerino, dove si stava svolgendo una competizione nazionale organizzata dalla Figest, la Federazione italiana giochi e sport tradizionali. Durante l’evento, l’uomo si è improvvisamente accasciato a terra a causa di un arresto cardiaco.
Fortunatamente, tra i partecipanti c’era un compagno di squadra in grado di eseguire le manovre di rianimazione, che ha immediatamente iniziato il massaggio cardiaco. Nel frattempo, è stato allertato il 118, e gli operatori hanno fornito indicazioni a distanza per supportare i soccorsi fino al loro arrivo.
Il massaggio cardiaco si è rivelato decisivo: il 56enne è stato rianimato prima ancora dell’intervento del personale medico, che una volta sul posto lo ha stabilizzato. Dopo le prime cure, l’uomo è stato trasferito all’ospedale di Macerata, dove è attualmente ricoverato.
Il servizio del Market solidale "La Formica" si estende anche al comune di Fiastra. Dopo Camerino e Castelraimondo, il progetto promosso dal Lions Club Camerino Alto Maceratese amplia la propria rete di supporto, raggiungendo così tre comuni e offrendo un aiuto concreto alle famiglie in difficoltà economico-sociale.
Attivato nei mesi scorsi nei locali concessi dal Comune di Camerino, il "Social Market" è un’iniziativa realizzata in collaborazione con il Banco Alimentare e la Fondazione Lions Club per la Solidarietà del Distretto 108A. Il suo obiettivo principale è contrastare l'emergenza socioeconomica, permettendo ai cittadini in condizioni di accertato disagio di ottenere gratuitamente generi alimentari di prima necessità.
I beneficiari del servizio vengono selezionati dai Servizi Sociali del Comune di Fiastra, garantendo così un supporto mirato a chi ne ha più bisogno. Fondamentale sarà anche il contributo dei gruppi di Protezione Civile di Camerino e degli altri comuni convenzionati, tra cui Fiastra, che gestiranno le attività del market. Il Lions Club Camerino Alto Maceratese, invece, si occuperà della comunicazione, della raccolta fondi e del reperimento di generi alimentari e beni essenziali, per assicurare che il servizio sia realmente efficace.
Oltre al sostegno alle famiglie, il progetto mira anche a sensibilizzare i cittadini al consumo sostenibile, alla lotta contro lo spreco alimentare e al riutilizzo. Gli utenti selezionati riceveranno una tessera a punti, che consentirà loro di accedere gratuitamente ai prodotti disponibili nel market.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore ai Servizi Sociali del Comune di Fiastra, Caterina Belli: "Siamo contenti di questa nuova iniziativa, che ci è stata proposta dal Lions Club di Camerino, che ringraziamo. In un periodo storico in cui il costo della vita e dei servizi primari è in continuo aumento, è più che mai necessario fornire un aiuto concreto al numero sempre più alto di famiglie in difficoltà. Da noi è soprattutto la popolazione anziana a soffrire, viste le pensioni non parametrate al costo attuale della vita. Crediamo nel progetto e siamo pronti a collaborare alla sua buona riuscita, mettendo a disposizione, l’ultimo giovedì di ogni mese, il bus per il trasporto gratuito degli utenti non automuniti".
Il Market solidale “La Formica” è attivo ogni giovedì pomeriggio, dalle ore 17:00 alle ore 19:00, nei locali di Torre del Parco di Camerino.
“Connessi e vulnerabili, conoscere per prevenire e contrastare la violenza digitale” è stato il tema del convegno tenutosi stamattina ad Unicam ed organizzato dall’Ateneo in collaborazione con la questura di Macerata, che ha visto la numerosa partecipazione di studentesse e studenti Unicam, delle scuole superiori e delle forze di polizia.
I lavori sono stati aperti dai saluti del rettore Graziano Leoni e del questore Gianpaolo Patruno, seguiti da quelli della prorettrice con delega a Persona, benessere e opportunità Sara Spuntarelli e della vicepresidente del CUG Unicam Donatella Fedeli.
Introdotti dalla delegata del rettore alla Parità di genere, Maria Paola Mantovani, sono poi seguiti gli interventi di Barbara Strappato, primo dirigente della polizia di Stato e direttrice della Prima Divisione del Servizio di polizia cibernetica e della sicurezza informatica su “Odi et amo nell’era del web”, e di Patrizia Peroni, primo dirigente della Polizia di Stato e dirigente della Divisione anticrimine della Questura di Macerata su “La violenza di genere: strumenti di prevenzione”.“Quello del cyberbullismo – ha sottolineato il rettore Leoni – è un tema assolutamente attuale, i ragazzi e le ragazze vivono praticamente sempre connessi, ignorando spesso che in queste connessioni si annidano tante insidie che possono metterli in difficoltà. Questa giornata, quindi, ha rappresentato una importante occasione di formazione anche grazie al dibattito scaturito dagli interessanti interventi delle relatrici e ringrazio il questore Patruno per la collaborazione nell’organizzazione”.“Quello di oggi è un evento al quale tengo molto – ha affermato il Questore Patruno – e ringrazio Unicam per la collaborazione. Per noi è fondamentale divulgare la nostra attività sul territorio in fase soprattutto preventiva. Abbiamo quindi ritenuto opportuno inserire non solo l’intervento legato alla violenza di genere, ma anche quello in cui si sono analizzati in maniera dettagliata i rischi che si corrono sul web, soprattutto in quello che è il dark web”.
"Lettere Botaniche: un dialogo tra Letteratura e Botanica attraverso la lettura di brani da lettere di Jean-Jacques Rousseau e la divulgazione scientifica" è il titolo del secondo evento proposto dal Citizen Interactive Sustainability Lab (CIS Lab) di Unicam.
Tre incontri on-line in cui si partirà dalla lettura di brani di lettere che il filosofo Jean-Jacques Rousseau scrisse tra l’agosto del 1771 e il luglio del 1774 a Madeleine-Catherine Boy de la Tour per delineare i principi fondamentali dell’anatomia vegetale, per aiutarla a "divertire un po' la vivacità" della figlioletta Madelon ed esercitarla "all’attenzione per oggetti gradevoli e vari quali le piante", due figure femminili a cui Rousseau stesso si diceva legato "dalla più tenera amicizia".
I partecipanti saranno accompagnati, durante l’ascolto dei brani selezionati, dalla bellissima voce storica di Radio Subasio, Stefano Pozzovivo. Intercalati alla lettura dei brani, verranno proposti degli interventi divulgativi legati ai temi delle lettere di Rousseau: si parlerà di nomenclatura botanica ed erbari, fornendo anche informazioni utili alla realizzazione di un erbario personale, si passerà poi a trattare della struttura e delle tipologie dei fiori, di cosa chiamiamo frutto e a volte non lo è, di quali sono i potenziali pericoli nel confondere piante molto simili tra loro, e si potranno avere anche tanti input culinari, anche attraverso un approfondimento dedicato allo zafferano, che è stato oggetto di molti studi del prof. Andrea Catorci, docente Unicam della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
Gli incontri sono previsti per l’1, il 3 e l’8 aprile, alle ore 18, e saranno curati da un punto di vista scientifico da Paola Scocco, Ernesto Venturi e Andrea Catorci, dell’Unità operativa Biodiversità e gestione degli ecosistemi di Unicam. Per iscriversi è necessario scrivere a cislab@unicam.it indicando nome, cognome, indirizzo e-mail, codice fiscale; verranno poi fornite indicazioni precise per il pagamento della quota di iscrizione, pari a 25 euro, e il link a cui collegarsi.Il Cis Lab, di cui è responsabile scientifico la professoressa Paola Scocco, è uno strumento di divulgazione scientifica che Unicam mette a disposizione dei cittadini per rafforzare conoscenza, consapevolezza, coinvolgimento e crescita reciproca su temi di grande attualità ed impatto come la sostenibilità ambientale, la gestione del territorio e delle risorse naturali, la conoscenza degli organismi animali e vegetali, la transizione energetica.
Il Cis Lab partecipa con le sue attività a ViceVersa, il progetto di public engagement dell'Università di Camerino che ha come obiettivo quello di far conoscere in maniera divulgativa, piacevole e semplice l'importanza della ricerca scientifica e della scienza nella vita di ognuno di noi.
La scorsa settimana è stata di fondamentale importanza per KreativEU, l’Alleanza europea delle università impegnata nella valorizzazione del patrimonio culturale di cui è partner anche l’Università di Camerino.
A České Budějovice in Repubblica Ceca, si sono tenute le riunioni del Managing Board del progetto al quale ha partecipato il professor Emanuele Tondi, prorettore vicario Unicam con delega all’Internazionalizzazione, e dello Steering Committee, che ha visto la presenza del professor Renato De Leone, delegato del rettore per la mobilità internazionale e la cooperazione, programma Erasmus+. Durante la riunione dello Steering Committee si è inoltre svolto il kick-off meeting di KreativEU, alla presenza del Project Officer della Commissione Europea.
Successivamente, KreativEU si è spostata a Trnava in Slovacchia, dove il Rettore Unicam, professor Graziano Leoni, ha preso parte sia alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico dell’Università di Trnava, guidata dal neoeletto rettore, professor Miloš Lichner, che all'Assemblea Generale dell’Alleanza. Quest’ultima, composta dai rettori o presidenti delle università aderenti a KreativEU, è l’organo che definisce l’orientamento strategico dell’Alleanza.
KreativEU – Knowledge and Creativity European Universities è dunque una delle alleanze comunitarie approvate dalla Commissione Europea nell’ambito dell’azione “European Universities” del Programma Erasmus+ 2021/2027 che vede insieme 11 partner con un contributo complessivo di 14.400.000 euro, di cui 1.576.000 euro destinati a Unicam.
L’obiettivo è quello di creare una collaborazione istituzionale strategica a lungo termine per far sì che la cultura, l'identità, la memoria ed il patrimonio culturale di ciascuno vadano a beneficio della società, attraverso lo sviluppo di metodologie e soluzioni innovative utili ad affrontare le sfide attuali ed a contribuire a un futuro sostenibile e armonioso per le comunità e per l'ambiente.
“KreativEU rappresenta un risultato davvero importante – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – che ci riempie di grande soddisfazione. Un’alleanza che mira a rendere gli Atenei partecipanti più aperti ed innovativi, con l’obiettivo di creare una vera Università Europea che metta al centro delle sue attività di insegnamento, ricerca e trasferimento di conoscenze il potenziale creativo del ricco patrimonio culturale dell'Europa. Rappresenta sicuramente una ulteriore opportunità di crescita per le nostre attività di internazionalizzazione, per le nostre studentesse e per i nostri studenti, per tutto il personale dell’Ateneo ed anche per i colleghi degli Atenei partner”.
L’Università di Camerino ha aderito ieri all’iniziativa "Università svelate" - Giornata Nazionale delle Università, promossa dalla Conferenza dei Rettori delle Università italiane – Crui, con il patrocinio del Ministero dell'Università e della Ricerca, che quest’anno, grazie al rafforzamento della collaborazione con l’Anci, ha avuto un focus particolare sulle città universitarie e sull'interazione sinergica tra università e territori.
Unicam ha promosso infatti quattro appuntamenti, uno per ogni città sede dell’Ateneo: Camerino, Matelica, Ascoli Piceno e San Benedetto del Tronto, realizzati anche in collaborazione con le Amministrazioni comunali, per riflettere e dialogare sulla sinergia tra Ateneo e Amministrazioni Comunali.
“Sono davvero molto soddisfatto per questa giornata – ha sottolineato il rettore Unicam Graziano Leoni – in cui abbiamo voluto evidenziare la nostra presenza nelle quattro sedi e il contributo che Unicam fornisce ai territori in termini oltre che di didattica e formazione anche di sviluppo ed innovazione, anche in sinergia con le amministrazioni comunali, che ringrazio per la fattiva collaborazione”.
Si è iniziato a Camerino con un dialogo nella WebRadioUnicam tra il rettore Unicam Graziano Leoni e il sindaco di Camerino Roberto Lucarelli, che hanno raccontato della stretta collaborazione tra università e città, soffermandosi su alcuni recenti e significativi progetti, quali la progettazione da parte dei docenti della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria” del Sottocorte Village, in cui sono confluite le attività commerciali cittadine dopo il sisma del 2016, la realizzazione del centro di ricerca per la ricostruzione Stric, che avrà sede proprio a Camerino, fino alla realizzazione della comunità energetica.
Nella Sala dei 500 di Palazzo Ottoni a Matelica, poi, il rettore Leoni, il sindaco Denis Cingolani, e l’assessore alla Cultura Barbara Cacciolari e il delegato del rettore ai rapporti con gli Enti, Andrea Spaterna, hanno illustrato alla stampa il fondamentale ruolo delle sedi collegate Unicam. A Matelica, in particolare, ha sede il polo di Medicina Veterinaria della Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria.
Nel corso della conferenza stampa sono state illustrate le molteplici collaborazioni tra il comune di Matelica e Unicam, come il master in Wine Export Management, la Consulta permanente per lo sviluppo, progetti di ricerca e vari progetti di integrazione delle studentesse e degli studenti nel tessuto sociale della città, segno di una collaborazione ormai consolidata da oltre trenta anni.
Nel pomeriggio ci si è spostati nel Piceno: a San Benedetto del Tronto, il rettore Leoni, il sindaco Antonio Spazzafumo, il ricercatore Unicam Paolo Cocci e il funzionario comunale responsabile della Riserva Sentina Sergio Trevisani, nello splendido scenario della riserva naturale, hanno illustrato la collaborazione tra l’Ateneo ed il comune, in cui hanno sede sia il corso di laurea in Biologia della nutrizione che il centro di ricerca Urdis, e delle attività di Unicam per il territorio con particolare attenzione alle attività di ricerca di Unicam proprio nella Riserva Sentina, quali il monitoraggio dello specchio acqueo e la caratterizzazione delle piante.
Ad Ascoli Piceno, infine, presso la Bottega del Terzo Settore, il professor Jacopo Mascitti, responsabile del corso di laurea in Disegno industriale e ambientale della Scuola di Architettura e Design “E. Vittoria”, ha dialogato con Zakaria Khalfaoui, designer italo-marocchino e docente alla Scuola di Design di Nantes Atlantique, in Francia, nell’ambito dell’iniziativa “Design POV (Punti di Vista)” per la presentazione del nuovo corso di laurea in Design di Unicam. Ad aprire l'incontro, tra gli altri, i saluti del rettore leoni, del sindaco Marco Fioravanti e della presidente del Consorzio Universitario Piceno Roberta Faraotti.
Si inaugura venerdì 21 marzo all’Università di Camerino il 2° anno del corso Farmacia dei Servizi destinati alle studentesse e studenti del IV anno di Farmacia e CTF. Un corso curriculare e obbligatorio per raggiungere poi la laurea. Un fiore all’occhiello in tutta Italia nata dalla collaborazione dell’Ordine dei Farmacisti di Macerata e dell’Università con il direttore della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute Gianni Sagratini.
Il corso si articolerà in 63 ore approfondendo gli argomenti che sono inseriti nella normativa, ovvero telemedicina (Holter cardiaco, Holter pressorio, ECG), aderenza terapeutica, screening del colon retto, oltre a fornire nozioni specifiche e aggiornate sulle vaccinazioni, ossigeno terapia, software di gestione, con docenti universitari e farmacisti territoriali.
Soddisfatto il Presidente dell’Ordine dei farmacisti di macerata dottor Luciano Diomedi. “Credo che sia una delle pagine più belle della storia dell’Ordine dei farmacisti. Il rapporto con l’Università di Camerino è stato sempre imperniato su una forte collaborazione con il territorio. Il professore Gianni Sagratini e la professoressa Giulia Bonacucina responsabile del corso insieme a tutto l’Ateneo hanno voluto che questo percorso sia condiviso anche con i farmacisti del territorio. Abbiamo formato il gruppo di docenza di farmacisti con un regolamento ferreo, verificando le loro attitudini e ci siamo messi a disposizione. Sono 16 i colleghi che andranno a Camerino a svolgere ore di didattica teorica e pratica. Si perché oltre a i moduli teorici si alterneranno moduli pratici presso la stessa Università”.
“Una nuova visione -continua il presidente -di formare il professionista. Oggi la farmacia di comunità è sempre più coinvolta nel processo di presa in carico del paziente, diventando un presidio sanitario polivalente del Sistema Sanitario Nazionale per garantire una risposta adeguata ai bisogni di salute dei cittadini. Questo suo nuovo ruolo si inserisce nell’ottica del decentramento dei servizi socio-sanitari verso il territorio, assicurando una continuità nel percorso terapeutico del paziente. Il ruolo centrale del farmacista nella rete assistenziale si evince, inoltre, da alcuni dati: quest’anno, nel periodo che va dal 1 ottobre al 31 gennaio, nelle farmacie sono stati somministrati circa 12.000 vaccini anti-influenzali e 2500 vaccini anti-covid più di 500 dosi di Herpes Zoster (prima regione ad erogarla) aspettando i dati dell’Hpv e del pneumococco. e più di 300 farmacie (55%) ad oggi hanno aderito all’erogazione dei servizi di telemedicina (Holter Cardiaco, Holter Pressorio, Elettrocardiogramma) fornendo più di 10.000 referti alleggerendo anche le lista di attesa. Un progetto che le farmacie della provincia di Macerata non si è tirata indietro con circa 2000 servizi di telemedicina e più di 2000 vaccinazioni globali”.
I farmacisti docenti sono: Alberto Marcelletti, Ambrogio Marcelletti, Andrea Caprodossi, Chiara Focone, Elena Zanetti, Francesco Rocchetti, Francesco Rossi, Fulvia Ciuccarelli, Ido Benigni, Ilenia Bambozzi, Loredana Scoccia, Luciano Diomedi, Marco Meconi, Maruska Renzi, Riccardo Andrenacci, Stefano Romagnoli, Sandro Coltrinari.
Si è conclusa con un trionfo per il Cus Camerino l'edizione 2025 dei Campionati Nazionali Universitari Invernali, che si sono svolti in Val di Zoldo (Belluno) grazie all'organizzazione di Federcusi in collaborazione con il Cus Venezia. Un'edizione che ha visto una straordinaria prestazione dei giovani atleti dell'Università di Camerino, che hanno saputo conquistare il primo posto nel Snow Volley, sport che sta rapidamente guadagnando popolarità nel panorama sportivo universitario.
La squadra del Cus Camerino, composta da Giorgio Pranzetti (Informatica), Andrea Lolli (Informatica Specialistica),Chiara Drappelli (Veterinaria) e Sara Borsella (Biotecnologie), ha fatto un percorso impeccabile, battendo prima i Cus Bergamo e Brescia, per poi trionfare in finale contro i padroni di casa del Cus Venezia. Una vittoria che segna una netta affermazione per il team di Unicam, che, dopo aver ottenuto il terzo posto nell'edizione precedente dei Campionati a Bardonecchia, ha dimostrato di aver raggiunto un livello ancora più alto di preparazione e competitività.
Lo Snow Volley, sport che ha fatto il suo ingresso recente tra le discipline universitarie, ha visto crescere rapidamente il suo seguito, attirando sempre più atleti appassionati di sport sulla neve. L'entusiasmo per questa nuova disciplina è evidente, e la vittoria del Cus Camerino non fa che aumentare l'interesse verso questa disciplina sportiva che combina adrenalina, tecnica e divertimento.
Soddisfazione è stata espressa dal rettore dell’Università di Camerino, che ha sottolineato il valore di queste vittorie per l'immagine dell'Ateneo, ma anche dal Cus Camerino, sempre in prima linea nell’organizzazione e promozione di eventi sportivi universitari. Un risultato che fa ben sperare anche in vista dei prossimi impegni internazionali, con gli occhi puntati sui Campionati Europei di Snow Volley.