Camerino

Unicam protagonista nella formazione manageriale dei Direttori di Dipartimenti Farmaceutici

Unicam protagonista nella formazione manageriale dei Direttori di Dipartimenti Farmaceutici

Alla presenza di 300 partecipanti provenienti da 18 regioni italiane, del rettore Unicam Graziano Leoni e di tutta la governance dell’Ateneo, del Senatore Guido Castelli, del Sindaco di San Benedetto del Tronto, del Presidente GIMBE Nino Cartabellotta, della Presidentessa CUP, di membri di Istituzioni Sanitarie Regionali e Nazionali e del Consiglio Direttivo della Società Italiana di Farmacia Ospedaliera (SIFO), Società scientifica di riferimento per i destinatari dell’iniziativa, è stata inaugurata oggi la XXIII Edizione del Master di II Livello “Manager di Dipartimenti Farmaceutici”. La nuova edizione del Master rappresenta una importante tappa nel percorso di formazione post laurea rivolto ad una categoria di operatori sanitari di grande rilevanza decisionale e strategica per le sorti del Servizio Sanitario Nazionale. Il forte impatto delle nuove tecnologie sanitarie, l’evoluzione del sistema normativo, il tentativo di ottimizzare i percorsi organizzativi attraverso una maggiore focalizzazione alla domiciliarizzazione delle cure (in un quadro economico costantemente alla ricerca di un faticoso equilibrio) sfidano il farmacista clinico alla ricerca di una crescente capacità di governare farmaci e dispositivi medici, giocando un ruolo chiave nei meccanismi decisionali di aziende sanitarie e regioni. Il Master Unicam rispondendo ai requisiti di formazione manageriale per la direzione delle strutture complesse del Servizio Sanitario Nazionale, affronterà sia tematiche di management trasversali alle varie professioni sanitarie, che argomenti specifici per la professione del farmacista, impostati in un’ottica manageriale ha evidenziato il prof. Carlo Cifani Direttore del Master e della Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera. Ogni anno l’offerta didattica si aggiorna con nuove tematiche ed approfondimenti in modo da permettere ai farmacisti clinici che operano nel SSN di arricchire le proprie competenze e le proprie esperienze professionali per affrontare le sfide emergenti: innovazione ed evoluzione dei percorsi di cura, delle tecnologie e dei ruoli organizzativi e di governance. In un periodo di grandi interrogativi circa i diversi approcci regionali nella gestione dei percorsi sanitari è di fondamentale importanza toccare con mano le “best practices” per sviluppare standard elevati nei percorsi di governance in tutte le aziende sanitarie. A tale scopo, anche per questa Edizione è stata rinnovata la collaborazione con l’Azienda Socio-Sanitaria Territoriale “Papa Giovanni XXIII”. Una intera sessione didattica si terrà presso l’Ospedale di Bergamo, uno degli ospedali più tecnologici a livello europeo, permettendo di vivere direttamente la moderna struttura ospedaliera organizzata per intensità di cure. Verrà affiancata quindi alla didattica frontale una parte applicativa comprensiva di visite nella struttura, con particolare attenzione al sistema dipartimentale di farmacia organizzato in strutture centrali e periferiche con un forte orientamento clinico.  Come sottolineato dalla prof.ssa Maria Vittoria Micioni Di Bonaventura - Vice Direttrice del Master e Membro della Commissione di Ateneo per l’Alta Formazione - "verranno affrontati argomenti quali l’organizzazione e  la gestione economico-finanziaria dei dipartimenti farmaceutici, la gestione del personale e le tecniche di comunicazione, la gestione manageriale del servizio farmaceutico, gli studi di farmacoepidemiologia  e farmacoeconomia nell’analisi e nel management della spesa farmaceutica, la logistica sanitaria, i criteri di selezione dei farmaci, le scelte manageriali relative ai dispositivi medici e diagnostici, le scelte manageriali relative all’allestimento di preparazioni galeniche, antitumorali e per nutrizione artificiale, la continuità assistenziale tra ospedale e territorio nell’assistenza farmaceutica". "Il numero così rilevante di edizioni rappresenta un risultato unico a livello nazionale nel settore farmaceutico che testimonia l’interesse dei farmacisti ospedalieri alle attività formative erogate dalla Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Scuola - evidenzia il Prof. Gianni Sagratini, direttore della Scuola -. Il questionario di valutazione del Master da parte degli iscritti della precedente edizione ha evidenziato eccellenti risultati per la nostra Scuola, sottolinea il Delegato del Rettore per l’Alta Formazione Prof. Riccardo Petrelli: il 97% dei partecipanti è completamente soddisfatto dal Master erogato, per il 98% degli iscritti il livello di competenza dei docenti ed i contenuti didattici hanno risposto pienamente alle aspettative ed il 98,4 % suggerirebbe ad un collega di iscriversi a questo Master". "Le chiavi del successo di questa iniziativa - sottolinea la Prof.ssa Giulia Bonacucina, Pro Rettore alla Didattica - si riassumono in tre elementi: completa collaborazione con società scientifiche e istituzioni, costante attenzione alle tematiche in evoluzione soprattutto di natura manageriale e ampia interazione con professionisti che esercitano nella pratica le discipline proposte". Come affermato dal Rettore Prof. Graziano Leoni: "Questo Master risponde pienamente alle crescenti necessità che emergono dal mondo della professione nelle strutture ospedaliere. La longevità del Master Unicam è dovuta alla capacità e rapidità di far fronte alle continue evoluzioni del bagaglio di competenze richieste al farmacista".  "La necessità di un farmacista-manager scaturisce dalla complessità del ruolo che questo professionista è chiamato oggi a saper svolgere – rimarca il Direttore Generale Dr. Andrea Braschi -. Quando il farmacista è chiamato ad assumere responsabilità dipartimentali, occorre unire alle competenze scientifiche, classicamente correlate alla sua professione, una moderna preparazione di tipo manageriale".       

10/06/2025 15:00
Unicam, la scienza esce dai laboratori: weekend tra esperimenti, spettacoli e incontri all’Abbadia di Fiastra

Unicam, la scienza esce dai laboratori: weekend tra esperimenti, spettacoli e incontri all’Abbadia di Fiastra

Dopo il grande successo della scorsa edizione, sabato 14 e domenica 15 giugno torna "Scienza in Festa", il festival della comunicazione scientifica dell’Università di Camerino. Nella suggestiva cornice dell’Abbadia di Fiastra, tra natura rigogliosa e testimonianze storiche, il pubblico di ogni età sarà protagonista di un evento unico che unisce rigore scientifico e divulgazione creativa. "Scienza in Festa" è il fiore all’occhiello del progetto di public engagement dell’Università di Camerino denominato Viceversa, che mira a creare ponti tra università e società, portando la scienza fuori dalle aule, nei luoghi della vita quotidiana come l’Abbadia di Fiastra, per stimolare la curiosità, il pensiero critico e il dialogo. "Con questo festival - afferma il rettore Graziano Leoni - vogliamo dare voce alla scienza in modo semplice, diretto e coinvolgente, dimostrando quanto essa sia presente, utile e spesso anche sorprendente nella nostra quotidianità. È un modo per abbattere barriere, suscitare domande, generare consapevolezza e magari, ispirare nuove vocazioni. Abbiamo infatti potenziato molto le attività di public engagement, attraverso una maggiore consapevolezza da parte delle ricercatrici e dei ricercatori della necessità di divenire protagonisti nel comunicare i risultati delle ricerche alla collettività. Ringrazio quindi sia i colleghi Unicam che i personaggi illustri del mondo della divulgazione scientifica che saranno con noi, così come ringrazio tutti i partner che hanno voluto collaborare con noi e supportarci".  Il programma dell'edizione 2025 è particolarmente ricco, con oltre 30 eventi tra incontri, laboratori, spettacoli, presentazioni di libri e attività all’aria aperta. L’apertura ufficiale sarà sabato pomeriggio alle ore 16 e si proseguirà anche nel dopo cena, poi l’intera giornata di domenica. Tra gli ospiti più attesi: la divulgatrice Beatrice Mautino, che svelerà verità e falsi miti del mondo della cosmetica; Luca Perri con “La Scienza di Harry Potter”, un viaggio tra magia e fisica; Lorenzo Baglioni, cantautore e matematico capace di far cantare formule e teoremi, Hyde con le sue cubomagie e Giovanni Covone con Paolo Coletta, protagonisti del suggestivo racconto astronomico “Le stelle erranti”. Nel main stage andranno in scena anche momenti spettacolari e interattivi, dallo show “Divertiamoci con l’Intelligenza Artificiale” a cura dell’Associazione NEXT al “Chemistry Show” con il prof. Corrado Di Nicola, passando per “4 Ricerche”, ispirato ad un celebre format televisivo in cui giovani ricercatori e ricercatrici si sfideranno per conquistare il voto del pubblico e per la presentazione del laboratorio immersivo con l’AI su Design e Chimica. Il second stage ospiterà presentazioni di libri, dialoghi e racconti ispirati alla scienza. Si parlerà di nutrizione con Giulia Biondi, biologa nutrizionista laureata Unicam ed ideatrice del metodo Bilanciamo, di boschi e biodiversità con Andrea Catorci, di storia dell’alimentazione con Marco Giovagnoli, di filosofia e spiritualità con Marco Crescenzi, vincitore del Premio Asimov 2025, di storia e memoria unite all’innovazione tecnologica con l’Associazione casa della Memoria di Urbisaglia. Saranno protagonisti anche giovani studenti di Unicam, con le loro esperienze e le loro pubblicazioni, in un clima di scambio aperto e partecipato. Non mancheranno momenti di relax e riflessione immersi nella natura, come la “Passeggiata con gli odori del bosco” guidata dal botanico Andrea Catorci, o la “Passeggiata per le vie del parco” con Francesco Petretti o l’escursione “Escape from Marche”, condotta da Matteo Petracci, tra storia e natura, sulle tracce dei prigionieri alleati fuggiti dopo l’8 settembre 1943. In collaborazione con l’Ordine dei Giornalisti Marche, poi, domenica mattina si terrà una tavola rotonda su “Informare e comunicare correttamente la sostenibilità: esperienze a confronto” alla quale interverranno il Rettore Unicam Graziano Leoni, il Presidente dell’Ordine dei Giornalisti delle Marche Franco Elisei, il biologo e naturalista Francesco Petretti, il climatologo Massimiliano Fazzini, i docenti Unicam Claudio Pettinari e Paola Scocco ed il divulgatore scientifico Mattia Crivellini. L’incontro è accreditato per la formazione dei giornalisti con il riconoscimento di tre crediti formativi e sarà anche occasione per la consegna dei diplomi del Corso di aggiornamento e qualificazione professionale in “Comunicazione scientifica”, testimonianza dell’impegno dell’ateneo nella formazione di nuovi divulgatori. Non mancheranno naturalmente ricercatrici e ricercatori, studentesse e studenti dell’Università di Camerino che animeranno i palchi con spettacoli, aperitivi scientifici e presentazioni di libri, mentre nello spazio espositivo condurranno tutti i presenti alla scoperta dell’affascinante mondo della scienza, dalla chimica alla matematica, dall’informatica alla veterinaria, dalla geologia alla scienza degli alimenti, dalle neuroscienze ai beni culturali, dal design al nostro benessere, anche con esperienze di citizen science. “Scienza in Festa” è realizzato in collaborazione con la Fondazione Giustiniani Bandini, i Comuni di Urbisaglia e Tolentino, la Fondazione Carima, l’Associazione Casa della Memoria, l’Associazione NEXT, con il patrocinio della Regione Marche e il supporto tecnico di Publicolor. Il programma completo è disponibile su: viceversa.unicam.it        

10/06/2025 09:20
Camerino, partono i lavori in via Madonna delle Carceri: quando e come cambia la viabilità

Camerino, partono i lavori in via Madonna delle Carceri: quando e come cambia la viabilità

Prosegue l’opera dell’Amministrazione comunale rivolta alla riqualificazione e manutenzione straordinaria della rete stradale del Comune di Camerino. Da lunedì 9 giugno prenderanno i lavori in via Madonna delle Carceri per il rifacimento del manto stradale, dei marciapiedi e delle strutture fognarie. La data di avvio delle opere è stata posticipata per evitare disagi e problematiche con l’orario scolastico e coordinando questi lavori con i numerosi cantieri della ricostruzione. Mentre da martedì 10 giugno la circolazione stradale subirà le seguenti variazioni: In via Madonna delle Carceri si procederà ad istituire il senso unico di circolazione a salire. In via Sant’Agostino si attuerà un’inversione del senso unico di circolazione a salire. L’uscita dal Centro storico della Città sarà consentita solamente da viale Emilio Betti. I lavori in via Madonna delle Carceri (200 mila euro il costo dell’intervento) segna un nuovo passo in avanti nella riqualificazione del nostro patrimonio, dopo la recente conclusione dell’intervento (da 160 mila euro) nel tratto di collegamento tra le frazioni di Arcofiato e Santa Lucia.  

07/06/2025 18:00
Acquaponica e innovazione: lo studio di Unicam sulla jambù conquista la rivista “Plants”

Acquaponica e innovazione: lo studio di Unicam sulla jambù conquista la rivista “Plants”

In un contesto globale che richiede soluzioni sempre più sostenibili per l’agricoltura, l’Università di Camerino conferma il proprio impegno nella ricerca scientifica orientata alla tutela ambientale e all’innovazione agroalimentare. Un recente studio coordinato dal gruppo di ricerca del prof. Filippo Maggi della Scuola di Scienze del Farmaco e dei Prodotti della Salute e svolto nell’ambito del progetto di dottorato della dottoressa Marta Ferrati, ha infatti esplorato le potenzialità dell’acquaponica per la coltivazione dell’Acmella oleracea (L.) R.K. Jansen, nota anche come jambù. “L’acquaponica – ha affermato il professor Maggi – è un sistema di coltivazione basato sull’economia circolare utilizzato come alternativa sostenibile alla coltivazione convenzionale di diverse specie botaniche. Il principio di funzionamento si basa sulla combinazione dell’acquacoltura, ossia l’allevamento dei pesci, e dell’idroponica, la coltivazione delle piante in acqua, tramite un apposito sistema di ricircolo dell’acqua”. Attraverso i processi metabolici dei pesci, infatti, si origina ammoniaca, la quale viene trasformata in nitrati grazie all’azione di specifici batteri (Nitrosomonas e Nitrobacter spp.); tali composti, ricchi di azoto, costituiscono una preziosa fonte di nutrimento per sostenere la crescita e il vigore delle piante. Permettendo la co-produzione di organismi ittici e colture vegetali in un ciclo chiuso e sostenibile, l’acquaponica consente di ridurre lo spreco di risorse idriche fino al 90% e di massimizzare l’utilizzo efficiente di risorse non-rinnovabili. Lo studio, condotto in collaborazione con l’azienda Mj Energy s.r.l. del dottor Sergio Ciriaco, ha valutato l’efficacia di questo approccio applicato alla jambù, pianta originaria del Sud America sempre più apprezzata per le sue numerose proprietà biologiche. Utilizzata in ambito culinario, cosmetico e liquoristico, l’Acmella oleracea è nota per le sue molecole attive, le N-alchilammidi, che conferiscono un peculiare effetto sensoriale, rendendolo un prodotto unico nel suo genere. I risultati della ricerca hanno evidenziato come la coltivazione in acquaponica consenta di ottenere piante con un’elevata concentrazione di principi attivi, dimostrando la validità di questo sistema sostenibile. Lo studio è stato pubblicato nella prestigiosa rivista scientifica internazionale “Plants” con il titolo “Assessment of the N-Alkylamides Content and Volatile Profiles in Two Cultivars of Acmella oleracea (L.) R.K. Jansen Grown in Aquaponics”, fornendo una solida base per lo sviluppo futuro di colture innovative. Questa iniziativa rappresenta un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra Unicam e Mj Energy s.r.l., con l’obiettivo di valorizzare le risorse tipiche del territorio marchigiano attraverso pratiche agronomiche all’avanguardia, nel pieno rispetto dei principi di sostenibilità ambientale.

05/06/2025 16:00
Da Camerino a Capo Nord: l’impresa di Tonino Pieroni accolta all’Ambasciata Italiana di Stoccolma

Da Camerino a Capo Nord: l’impresa di Tonino Pieroni accolta all’Ambasciata Italiana di Stoccolma

Camerino e le Marche ancora protagoniste in Europa grazie all’impresa di Tonino Pieroni: il ciclista arrivato in bici a Capo Nord ricevuto oggi all’Ambasciata italiana a Stoccolma. Un’altra importante vetrina per la Città di Camerino e per le Marche. Tonino Pieroni, l'autista della Contram protagonista di "Da Camerino a Capo Nord", partito in bicicletta il 5 maggio verso il punto più a nord della Norvegia e d’Europa e giunto a destinazione sabato scorso, è stato ricevuto oggi presso l’Ambasciata d’Italia a Stoccolma, in Svezia, dall’Ambasciatore in persona, Michele Pala. Una visita che fa il bis a quella già effettuata all’Ambasciata italiana a Copenaghen, in Danimarca, dove era stato presente anche il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli. Ad accompagnare oggi in Ambasciata a Stoccolma Tonino Pieroni, il capo delegazione dell’impresa Marco Moscatelli e il responsabile logistica Lorenzo Stura, fedeli compagni di viaggio del ciclista, capace di portare a termine in meno di un mese una vera e propria impresa, tra neve, gelo ed intemperie. Una vera e propria impresa con l’obiettivo di promuovere Camerino e le Marche nei Paesi europei attraversati, sostenuta dall'Amministrazione comunale di Camerino del sindaco Roberto Lucarelli, dalla Proloco di Camerino presieduta da Delfina Benedetti, e con il patrocinio del Consiglio regionale - Assemblea legislativa delle Marche, grazie al prezioso sostegno del vice presidente Gianluca Pasqui. L’incontro odierno è stata anche l’occasione per scattare alcune foto e consegnare alcuni omaggi legati al territorio all’Ambasciatore italiano in Svezia, tra cui anche un prodotto tipico come “La Pasta di Camerino”.  “Grazie all’Ambasciatore Michele Pala per l’ospitalità – dichiara il sindaco Roberto Lucarelli – e per aver ricevuto a Stoccolma il nostro Tonino Pieroni insieme alla delegazione che, con l’impresa da Camerino a Capo Nord, ha promosso in diversi Paesi europei la Città e la regione Marche. Un altro momento istituzionale importante per il nostro territorio, il grazie va quindi anche al vice presidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, per il patrocinio all'iniziativa, e alla Proloco Camerino. Un ringraziamento ancora a Sua Eccellenza per il benvenuto che ha dato oggi alla Città di Camerino e alle Marche, e complimenti nuovamente a Tonino Pieroni per aver portato a termine un’impresa assolutamente eccezionale”.

03/06/2025 16:37
Camerino, torna 'Tutto Musica 2025': lo stage estivo che fa crescere giovani talenti tra studio e passione

Camerino, torna 'Tutto Musica 2025': lo stage estivo che fa crescere giovani talenti tra studio e passione

L’istituto musicale Nelio Biondi di Camerino, attivo dal 1976 sul territorio maceratese nel campo della didattica e della diffusione della cultura musicale, organizza per l’estate 2025 la XXV edizione dello stage per ragazzi “Tutto Musica” all’interno della nuova accademia della musica F. Corelli sede dell'istituto musicale Biondi, donata dalla Andrea Bocelli Foundation, attuale sede dell’istituto musicale Nelio Biondi e nei luoghi all’aperto della vicina e suggestiva Fonte di S.Venanzio concessi dalla parrocchia. Lo stage vuole essere non solo un momento di approfondimento didattico per tutti gli allievi ma anche un momento importante di aggregazione per tutti coloro che condividono lo stesso interesse per la musica. Il corso è rivolto ai ragazzi delle scuole medie ad indirizzo musicale, agli allievi delle scuole di musica pubbliche e private e agli allievi dei corsi di orientamento bandistico che abbiano frequentato un corso strumentale almeno di un anno. STRUMENTI: pianoforte, chitarra classica e moderna, basso elettrico, clarinetto, flauto, sassofono, tromba e trombone, corno, tuba, euphonium, oboe, fagotto, violino, viola, violoncello, percussioni e batteria. Il corpo docente dello stage, coordinato dal M°Vincenzo Correnti, sarà formato dagli insegnanti dell’istituto musicale Nelio Biondi e da docenti ospiti i quali valuteranno il livello minimo necessario per l’inserimento nei vari gruppi di musica d’insieme e nell’orchestra. Oltre ai vari docenti saranno presenti durante la settimana assistenti e collaboratori.

02/06/2025 14:50
Tonino Pieroni in bici da Camerino a Capo Nord: impresa compiuta dopo 4.000 km

Tonino Pieroni in bici da Camerino a Capo Nord: impresa compiuta dopo 4.000 km

La grande impresa di Tonino Pieroni si è conclusa con successo: dopo oltre 4000 chilometri e 26 giorni di pedalata l'autista della Contram, protagonista di "Da Camerino a Capo Nord", ha raggiunto oggi il punto più a nord della Norvegia e d’Europa. Davvero un’avventura unica e incredibile, portata a termine prima tra sole e pioggia e poi tra ghiaccio, neve, freddo e vento nella parte finale. Grande la soddisfazione di Pieroni, partito lo scorso 5 maggio per l’impresa promossa dall'Amministrazione comunale di Camerino del sindaco Roberto Lucarelli, dalla Proloco di Camerino presieduta da Delfina Benedetti, e con il patrocinio del Consiglio regionale – Assemblea legislativa delle Marche grazie al prezioso sostegno del vice presidente Gianluca Pasqui. Pienamente centrato l’obiettivo di promuovere Camerino e le Marche nei Paesi europei attraversati: il nome e l’immagine della città e della regione sono stati protagonisti per giorni lungo le strade di Austria, Germania, Danimarca, Svezia, Finlandia e Norvegia, suscitando interesse e stupore nelle persone incontrate durante il viaggio. Tra le tappe da ricordare, la visita del sindaco di Camerino Roberto Lucarelli a Copenaghen, ricevuto insieme a Pieroni presso l’Ambasciata d’Italia a Copenaghen, dall’Ambasciatore Stefania Rosini in persona. E il prossimo 3 giugno Pieroni sarà ricevuto invece presso l’Ambascista d’Italia a Stoccolma, in Svezia. Tonino Pieroni è stato accompagnato nel lungo viaggio dal prezioso supporto del capo delegazione Marco Moscatelli, alla guida del camper al seguito del ciclista, insieme a Lorenzo Stura, responsabile della logistica. Nella tappa finale di oggi, per accompagnare Pieroni negli ultimi chilometri in bici, è volato in Norvegia anche il presidente Contram e CUS Camerino, Stefano Belardinelli. "Finalmente ce l'ho fatta, un'emozione grandissima - dice Tonino Pieroni appena arrivato a Capo Nord - questo traguardo mi ripaga molte fatiche che ho fatto. Dedico l’impresa a tutte persone care della mia vita, a tutti i familiari, gli amici, a tutti quelli che mi hanno sostenuto, che hanno creduto in me. Devo ringraziare chi mi ha sostenuto: il Comune di Camerino, la Proloco Camerino, l'Assemblea legislativa delle Marche, che mi hanno dato la possibilità di realizzare questa mia avventura. Questo viaggio è stato un motivo per promuovere il nostro territorio, Camerino, l’entroterra e le Marche in giro per tutta l'Europa, anche questo per me è stato un motivo di soddisfazione”. "Grazie a Tonino Pieroni che con impegno, tenacia e forza è arrivato oggi a Capo Nord in bicicletta, dopo oltre 4000 chilometri - dice il sindaco di Camerino, Roberto Lucarelli - Un viaggio iniziato con lo scopo di promuovere la Città, il territorio. Oggi si conclude un’impresa che è stato anche molto rappresentativa, quindi veramente un obiettivo centrato grazie alla forza di volontà di Tonino e grazie anche a quello che poi si è rilevato un momento istituzionale di rapporti e nuove opportunità e strategie per Camerino, grazie all’incontro avuto con l’Ambasciatore italiano a Copenaghen e a quello, che ci sarà tra pochi giorni, con l’Ambasciatore italiano della Svezia. Un momento per raccontare Camerino e le Marche lungo oltre 4000 chilometri". "Il ciclismo in questo fine settimana sta raggiungendo per la città di Camerino obiettivi importanti: il primo traguardo lo abbiamo tagliato con il nostro amico Tonino Pieroni e il secondo lo taglieremo in queste ore con il termine del Giro d'Italia con il nostro concittadino, il mitico Giulio Pellizzari, che ci sta regalando grandi emozioni in tutte le tappe, quindi come abbiamo fatto il tifo per Tonino, continuiamo a farlo anche per il nostro Giulio Pellizzari. Ringrazio poi anche tutto lo staff e tutta l'assistenza tecnica data da Marco Moscatelli e Lorenzo Stura. In ultimo, l'arrivo del presidente Contram Stefano Belardinelli in sella alla bicicletta a Capo Nord, sicuramente certifica ancora di più quanto le istituzioni sono state impegnate in questa avventura straordinaria", conclude Lucarelli.   

31/05/2025 14:40
Cus Camerino sul tetto d’Italia: oro ai campionati nazionali universitari di calcio a 11

Cus Camerino sul tetto d’Italia: oro ai campionati nazionali universitari di calcio a 11

Il Cus Camerino si è aggiudicato il titolo di campione nazionale universitario di calcio a 11, conquistando la medaglia d’oro ai campionati nazionali universitari 2025, al termine di un’intensa competizione che ha visto coinvolti dodici centri universitari sportivi da tutta Italia. La finale si è disputata presso il campo sportivo Giuliani di Ancona, dove la formazione camerte ha affrontato il Cus Sassari in un match equilibrato e combattuto fino agli ultimi istanti dei tempi supplementari. Il risultato finale, 2 a 1 in favore del Cus Camerino, ha sancito il successo della squadra marchigiana, che si è così laureata campione nazionale. Un traguardo prestigioso, frutto di determinazione, coesione e preparazione, che conferma l’eccellenza del Cus Camerino nel panorama dello sport universitario italiano. La vittoria rappresenta non solo un importante riconoscimento sportivo, ma anche un motivo di orgoglio per l’intera comunità accademica dell’Università di Camerino. Formazione Cus Camerino Fatone, Di Biagio, Zappasodi, Lucarini, Carnevali, Camilloni (sost. con Del Marro), Masse, Tizi, Cicconetti, Papa, Moscati. A disposizione: Ripani, Ciccarelli, Capriotti, Schiavi. Allenatore: Matteo Pambianchi. Viceallenatore: Cristian Cervelli. Direttore Tecnico: Fabio Sargenti. Staff Tecnico: Andrea Raffaeli, Gianmarco Ortolani, Fabrizio Nizi, Fabio Fede, Francesco Verdolini.  Marcatori: Papa (65° su rigore)  Moscati (119°).

30/05/2025 19:30
Giro d'Italia, Pellizzari cade all'ultima curva ma resta 7° in classifica generale: tutto si decide domani

Giro d'Italia, Pellizzari cade all'ultima curva ma resta 7° in classifica generale: tutto si decide domani

Nella diciannovesima tappa del Giro d’Italia 2025, la tanto attesa regina della corsa, il gruppo ha affrontato 166 chilometri durissimi da Biella a Champoluc, con oltre 5000 metri di dislivello e un finale nel cuore della Valle d’Aosta. Dopo la parentesi per velocisti della diciottesima frazione, oggi è tornata la montagna, quella vera, e con essa lo spettacolo degli uomini di classifica. Giulio Pellizzari, settimo in classifica generale e secondo degli italiani, partiva con 5 minuti di ritardo dalla maglia rosa, il messicano Isaac Del Toro. L’attenzione era puntata su Richard Carapaz (+41”) e Simon Yates (+51”), i due principali indiziati per tentare il colpo grosso e ribaltare il Giro nelle ultime tappe. LA TAPPA - Una maxi fuga ha preso il largo già nelle prime fasi di corsa, con dentro anche l’italiano Antonio Tiberi. Ma è stato dopo il Col Saint-Pantaléon, terza asperità di giornata, che la corsa è entrata davvero nel vivo: il gruppo maglia rosa ha aumentato l’andatura, i distacchi si sono ridotti rapidamente e la lotta per la generale si è accesa, ristretta ormai a pochi protagonisti. La fuga si è inevitabilmente sfoltita, lasciando davanti solo i migliori scalatori e alcuni compagni di squadra mandati in avanscoperta, in attesa dell’esplosione della corsa. Ai -36 km dal traguardo, all’inizio del Col de Joux, Tiberi ha tentato l’azione nella fuga con Verona (Lidl-Trek) e Prodhomme (Israel-Premier Tech). Nel gruppo dei big, i primi a muoversi sono stati Simon Yates e Richard Carapaz, con le rispettive squadre subito a dettare il ritmo. Yates poteva contare sull'appoggio di Lemmen in fuga, mentre EF e Visma hanno dato manforte al forcing con Steinhauser e Kelderman. Il risultato è stato un recupero di un minuto e mezzo sui tre battistrada nei primi cinque chilometri di salita. Davanti, Prodhomme ha allungato dopo dieci chilometri di ascesa, staccando Verona e Tiberi e lanciandosi in solitaria verso Champoluc. La prima mossa di Giulio Pellizzari è arrivata ai -25 km, con un attacco interlocutorio per testare la reattività della maglia rosa. Senza esito concreto, ma sufficiente per mostrare la sua buona condizione: da quel momento è rimasto incollato a Del Toro, dopo aver passato gran parte della tappa nelle retrovie. A -21 km, a un chilometro dalla vetta del Col de Joux, Carapaz ha accelerato con Yates a ruota. Del Toro ha risposto prontamente, chiudendo il gap, mentre Pellizzari, inizialmente sorpreso, è riuscito a rientrare e poi a lanciarsi in testa per affrontare la discesa nelle prime posizioni, in vista dell’ultima salita: l’inedita ascesa di Antagnod, 10 km con pendenza media del 4,5%, tratto centrale all’11% e scollinamento fissato a -5 km dall’arrivo. A -6 km, nuovo attacco di Carapaz. Solo Del Toro riesce a seguirlo, mentre Pellizzari, Caruso, Gee e Yates restano attardati. Tiberi si mette in testa a tirare per Caruso, tentando di chiudere sul duo di testa. Quando mancano 5 km al traguardo, il gruppo degli uomini di classifica accusa un ritardo di 30 secondi su Carapaz e Del Toro, mentre davanti Prodhomme è ormai lanciato verso la vittoria di tappa. Prodhomme (Israel-Premier Tech) conquista in solitaria il traguardo di Champoluc. La classifica generale rimane sostanzialmente invariata: Carapaz consolida il secondo posto guadagnando 23 secondi su Yates, e si prepara alla decisiva tappa alpina di domani. Pellizzari, nel finale, cade all’ultima curva durante uno scatto per i piazzamenti, rischiando grosso ma senza gravi conseguenze. Conserva il settimo posto in classifica generale. Tutto rimandato a domani, con la durissima tappa che prevede il Colle delle Finestre e l’arrivo a Sestriere. Classifica Generale dopo la tappa: 1) Isaac Del Toro 2) Richard Carapaz +43 3) Simon Yates +1:21 4) Derek Gee +2:32 5) Damiano Caruso +3:36 6) Egan Bernal +5:13 7) Giulio Pellizzari +5:46 8) Einer Rubio +6:39 9) Michael Storer +9:11 10)Brandon McNulty +9:33        

30/05/2025 17:53
Camerino, nuova vita per la scuola "Ugo Betti": "Lavoro di squadra e segno tangibile di ripartenza"

Camerino, nuova vita per la scuola "Ugo Betti": "Lavoro di squadra e segno tangibile di ripartenza"

È stata aperta questa mattina a Camerino la nuova sede dell’istituto comprensivo "Ugo Betti", una delle opere simbolo della ricostruzione nei territori colpiti dal sisma del 2016. Alla cerimonia erano presenti il presidente della regione Marche Francesco Acquaroli, il sindaco Roberto Lucarelli, il commissario straordinario alla ricostruzione Guido Castelli, rappresentanti della Fondazione Andrea Bocelli e numerose altre autorità civili e militari. L'evento ha visto la partecipazione di tanti alunni, insegnanti e famiglie, in un clima di forte emozione e partecipazione collettiva. La scuola, realizzata grazie a una sinergia tra enti locali, Regione, struttura commissariale e soggetti del Terzo Settore, rappresenta un tassello importante del più ampio piano di ripartenza delle zone interne marchigiane. La scuola, che sarà operativa da settembre 2025, ospiterà fino a 535 alunni e si estende su un'area di 9mila metri quadri lungo via Madonna delle Carceri. Il nuovo edificio, realizzato dal Raggruppamento temporaneo di imprese guidato dal Consorzio edili veneti, ha richiesto una variante progettuale per superare criticità idrogeologiche e integrare funzionalmente l'accesso condiviso con l'adiacente istituto provinciale. L'investimento complessivo è di 15 milioni di euro. "Restituire spazi educativi sicuri e moderni è una delle risposte più urgenti per ridare fiducia a queste comunità", ha dichiarato Acquaroli durante il suo intervento. Il presidente ha sottolineato come la ricostruzione dell’edificio scolastico sia il frutto di un "lavoro di squadra" che ha messo al centro l’urgenza dei bisogni locali, cercando di superare ostacoli e ritardi accumulati nel tempo. Il nuovo istituto “Ugo Betti” non è solo un luogo dove riprendere l’attività scolastica, ma anche un simbolo di rinascita per una città che da anni convive con le conseguenze di una tragedia che ha modificato profondamente il tessuto urbano e sociale. "Prima si ricostruisce, prima si torna alla normalità", ha ribadito il governatore, evidenziando anche il ruolo cruciale degli investimenti infrastrutturali - come quelli sulla Pedemontana - per favorire una ripresa duratura. Il commissario Guido Castelli ha ricordato i numeri della ricostruzione privata, che oggi viaggia a ritmo di oltre un miliardo di euro liquidati ogni anno, e ha parlato di un impegno costante per accompagnare la ripresa economica e sociale del cratere sismico. La cerimonia ha rappresentato anche un momento di riconoscimento per le persone – progettisti, tecnici, amministratori, volontari – che hanno contribuito alla realizzazione dell’opera. In particolare, è stato sottolineato il contributo della Fondazione Andrea Bocelli, che negli anni ha sostenuto diversi progetti di ricostruzione scolastica in aree colpite da eventi calamitosi. La scuola “Ugo Betti”, rinnovata nelle strutture e nei servizi, si candida così a diventare un punto di riferimento per le nuove generazioni del territorio. Il suo completamento si inserisce in un quadro più ampio di interventi che puntano non solo alla ricostruzione materiale, ma anche alla ricostruzione di un senso di comunità e di futuro.  

30/05/2025 16:45
Giovani imprenditori in gara: presentata a Camerino la Start Cup Marche 2025

Giovani imprenditori in gara: presentata a Camerino la Start Cup Marche 2025

È stata presentata ufficialmente stamattina a Camerino la “Start Cup Marche 2025”, la Business Plan competition riservata a studenti e ricercatori che abbiano brillanti idee imprenditoriali a contenuto innovativo, in qualsiasi settore economico, ed aspirino a costituire un’impresa, anche di tipo spin-off universitario. Anche quest’anno è confermata la stretta sinergia tra tutte e quattro le Università della Regione Marche: la Start Cup Marche 2025 è infatti organizzata e promossa dall'Università di Camerino in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche, l'Università di Macerata e l'Università di Urbino, dando così modo ai giovani studenti e laureati di intraprendere un auspicato percorso di autoimprenditorialità, che porterà benefici sia per il loro futuro lavorativo e professionale, sia per il territorio.  Presenti all’incontro, il rettore Unicam Graziano Leoni, il Delegato Unicam ai rapporti con le imprese e spinoff Fabio Marchetti, la Delegata del rettore Unicam a Brevetti e proprietà intellettuale Serena Gabrielli, i delegati dei rettori di Unimc Michela Soverchia e di Uniurb Fabio Musso. “L’Università di Camerino – ha dichiarato il rettore Unicam professor Graziano Leoni – crede molto nelle potenzialità di studentesse, studenti, laureate, laureati, ricercatrici e ricercatori e per tale motivo ritiene fondamentale aiutarli nel settore dell’auto-imprenditorialità, per generare occupazione giovanile e creativa. Da brillanti idee dei nostri giovani sono nate diverse imprese di successo che hanno importanti ricadute nel nostro territorio, segnale estremamente positivo. Esprimo inoltre grande soddisfazione per la sinergia instaurata da qualche anno con gli altri Atenei delle Marche che ha dato importanti risultati anche in questa competizione, nonché per la consolidata collaborazione con i sostenitori del progetto”. La Start Cup Marche è l'unica della nostra Regione ad essere accreditata dal Premio Nazionale dell'Innovazione, promosso dall’Associazione PNi-Cube, l’associazione che riunisce gli incubatori e le business plan competition accademiche italiane. Sarà possibile iscrivere l’“idea di impresa” entro il prossimo 12 settembre, mentre il Business Plan deve essere presentato dal 12 settembre al 10 ottobre 2025 Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione e di iscrizione sono disponibili nella pagina https://www.unicam.it/start-cup-marche

30/05/2025 16:34
Unicam, Comunichiamo conquista il 92% dei seggi alle elezioni studentesche

Unicam, Comunichiamo conquista il 92% dei seggi alle elezioni studentesche

La lista Comunichiamo ha ottenuto uno straordinario risultato alle elezioni interne del 28 e 29 maggio presso l’Università degli Studi di Camerino, conquistando circa il 92% dei seggi all’interno del Consiglio degli Studenti. Un netto rafforzamento rispetto alla precedente composizione, in cui la maggioranza si attestava intorno al 60%. Comunichiamo, unica tra le principali liste presenti negli organi accademici a non essere politicamente legata a partiti nazionali, si riconferma punto di riferimento per la rappresentanza studentesca, fondata su valori di autonomia, inclusione e partecipazione reale. «Sono profondamente orgoglioso di tutta la squadra di Comunichiamo – dichiara Edoardo Pettinari, presidente della lista –. Questo brillante risultato è il frutto di un lavoro collettivo, costruito nel tempo con serietà, ascolto e dedizione. È una vittoria che ci sprona a continuare a rappresentare ogni studentessa e studente con coerenza e passione». Il successo elettorale apre una nuova fase per la rappresentanza studentesca Unicam, rafforzando il ruolo della lista Comunichiamo all’interno degli organi universitari e nel dialogo con le istituzioni accademiche.

30/05/2025 10:36
La dieta mediterranea come modello di benessere sostenibile: al via studio Unicam

La dieta mediterranea come modello di benessere sostenibile: al via studio Unicam

È stato presentato oggi pomeriggio, presso la mensa universitaria Erdis di Camerino, il progetto “VITHAS – Vitality Integrated approaches Towards Health And Sustainability”, un innovativo studio scientifico dedicato a valutare l’impatto di una dieta prevalentemente a base vegetale sulla salute umana e sull’ambiente. Promosso dalla Scuola di Bioscienze e Medicina Veterinaria dell’Università di Camerino, in collaborazione con l’Università di Urbino Carlo Bo e l’Università di Chieti, il progetto VITHAS si propone di analizzare, attraverso uno studio sperimentale randomizzato controllato, come un’alimentazione fondata sui principi della Dieta Mediterranea e arricchita da una maggiore quota di proteine vegetali possa migliorare diversi indicatori di salute, tra cui il profilo lipidico, la composizione corporea, le performance cognitive e i livelli di stress. Inoltre, lo studio si distingue per l’approccio integrato One Health, considerando la sostenibilità ambientale attraverso la misurazione delle impronte di carbonio e idrica delle diverse scelte alimentari. “Il progetto VITHAS – ha dichiarato il tettore dell’Università di Camerino, Graziano Leoni –rappresenta un esempio virtuoso di come l’Università possa essere protagonista nel generare conoscenza scientifica utile per la società. Promuovere uno stile di vita sano, basato su un’alimentazione equilibrata e sostenibile, è una priorità per il nostro tempo, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. Siamo orgogliosi di contribuire, attraverso la ricerca e il coinvolgimento della comunità universitaria, a creare un futuro più sano e consapevole”. Il progetto, che prevede il coinvolgimento di studentesse, studenti e dipendenti delle università partner, avrà una durata complessiva di 14 settimane e si articola in tre fasi: reclutamento, familiarizzazione con la dieta mediterranea, e intervento con il piano alimentare VITHAS o di controllo. Al termine, i dati raccolti permetteranno di valutare non solo i benefici per la salute individuale, ma anche l’impatto ambientale delle scelte alimentari, contribuendo a una maggiore sensibilizzazione su questi temi cruciali. La ricerca è coordinata dalla dott.ssa Giorgia Vici (Università di Camerino) e dal prof. Mauro De Santi (Università di Urbino), con il contributo di un team multidisciplinare di ricercatrici e ricercatori provenienti da diverse sedi universitarie e ambiti scientifici. L’Università di Camerino, da sempre attenta alla promozione del benessere e della sostenibilità, conferma il proprio impegno a favore di progetti innovativi e interdisciplinari come VITHAS, a beneficio dell’intera comunità.  

28/05/2025 18:00
Giro d’Italia, Pellizzari infiamma il Mortirolo e offre la borraccia alla maglia rosa: ora è settimo in classifica

Giro d’Italia, Pellizzari infiamma il Mortirolo e offre la borraccia alla maglia rosa: ora è settimo in classifica

Nella diciassettesima tappa del Giro d’Italia 2025, quella che ha riportato il gruppo sulle salite storiche del Passo del Tonale e soprattutto del Mortirolo, è stato ancora Giulio Pellizzari a prendersi la scena. Il giovane talento camerte della Red Bull–Bora-Hansgrohe ha acceso la corsa con una prestazione da leader, rompendo gli equilibri proprio sulle rampe più dure del Mortirolo, dove ha lanciato l’attacco che ha scatenato la battaglia tra i big. Prima ha imposto un forcing tattico con il compagno Aleotti in testa al gruppo maglia rosa, poi ha colto il momento giusto per partire, costringendo Richard Carapaz a rispondere.  In una tappa ricca di colpi di scena, Pellizzari non ha brillato solo per le gambe, ma anche per il gesto di sportività che lo ha visto porgere una borraccia al coetaneo Del Toro, maglia rosa, a 14 chilometri dal traguardo. Un segno di classe, dentro e fuori la corsa, che conferma la statura di un corridore ormai protagonista assoluto del Giro. LA TAPPA - Oggi si sono affrontate due lunghe salite nella parte centrale della tappa: Passo del Tonale e Passo del Mortirolo da Monno con i suoi ultimi 3 km sempre sopra il 10%. La corsa tra i big si accende sulle rampe finali del Mortitolo, a 46 km dal traguardo, proprio grazie a una sgasata di Pellizzari.  Il corridore camerte della Red Bull-Bora-Hansgrohe ha dimostrato di essere già capace di muoversi da leader. Prima del suo attacco, infatti, ha mandato il compagno Giovanni Aleotti in testa al gruppo maglia rosa in modo da forzare l'andatura. Un forcing che ha da subito messo alle corde tutti i migliori.  Con la sua iniziativa Pellizzari ha chiamato alla replica lo scalatore ecuadoriano Richard Carapaz, capace di staccare gli avversari con un'azione fulminea. Il capitano della EF Education-EasyPost, terzo in classifica generale, riesce a guadagnare sino a oltre 20 secondi sulla maglia rosa indossata dal messicano Isaac Del Toro. Margine che viene annullato a 27 chilometri dal traguardo, al termine della discesa del Mortirolo.  A circa 14 km dal traguardo il talento di Camerino si rende protagonista anche di un curioso siparietto con il coetaneo Del Toro. Le telecamere lo pizzicano mentre porge lui stesso la borraccia alla quale fa abbeverare la maglia rosa (vedi immagine di copertina, ndr). L'ennesima dimostrazione della sportività di Pellizzari, capace di non dimenticare l'amicizia nemmeno nei momenti concitati della competizione.  Nel finale la breve scalata delle Motte vede un nuovo scatto di Carapaz e Del Toro, capaci di prendere vantaggio sul resto dei big. La maglia rosa si va a prendere la vittoria a Bormio partendo alla grande sotto lo striscione che segnava l'ultimo chilometro di gara. Il 21enne messicano aumenta a 41'' il vantaggio dal secondo in classifica, che diventa Carapaz. L'ecuadoriano supera Yates. Pellizzari, che nel finale ha accusato un po' di fatica chiudendo quinto al traguardo di tappa, scala ancora posizioni nella generale e si attesta al settimo posto a 5'02'' dal leader.  Grande attesa, ora, per le due tappe in programma venerdì e sabato, destinate a decidere la Corsa Rosa. Pellizzari, che ha nuovamente dimostrato di avere le gambe giuste, è atteso all'esame del Colle delle Finestre e del Sestriere. 

28/05/2025 16:50
Giulio Pellizzari vola in salita e arriva terzo nella 16a tappa del Giro d'Italia: ora può sognare in grande

Giulio Pellizzari vola in salita e arriva terzo nella 16a tappa del Giro d'Italia: ora può sognare in grande

Giulio Pellizzari, liberato dai compiti di gregario visto il ritiro del capitano della sua squadra Primoz Roglic a causa di una caduta, si mette in luce al Giro d'Italia 2025. L'arrivo in ascesa della sedicesima tappa a San Valentino di Brentonico consegna il terzo posto finale al talento 21enne di Camerino.  LA TAPPA - Pellizzari è partito in solitaria a circa dieci chilometri dal traguardo uscendo dal gruppo maglia rosa con l'obiettivo di andare a recuperare lo svantaggio di circa quattro minuti accumulato dal plotone nei confronti degli uomini in fuga.  Operazione quasi completata con il corridore marchigiano della Red Bull-Bora-Hansgrohe che è giunto al traguardo in terza posizione a soli 55 secondi dal vincitore, l'azzurro Christian Scaroni. Si tratta del primo successo italiano in questa edizione della Corsa Rosa. Nel finale il camerte è riuscito a staccare tutti i big, compreso lo scalatore ecuadoriano Richard Carapaz, l'ultimo capace di tenergli la ruota tra gli uomini di classifica, risalendo nella graduatoria generale. Da questa sera Pellizzari si gode il nono posto in classifica a 4'36'' dalla maglia rosa che resta sulle spalle del messicano Isaac Del Toro: ora è lui il corridore su cui puntare per la corazzata Red Bull-Bora-Hansgrohe. Si prospetta un finale di Giro d'Italia da protagonista assoluto per Pellizzari. 

27/05/2025 17:30
Camerino non si ferma: torna la goliardica Corsa alla Spatola

Camerino non si ferma: torna la goliardica Corsa alla Spatola

Presenze record per la giornata conclusiva della 44° edizione della Corsa alla Spada e Palio di domenica 25 maggio che ha visto trionfare Marco Ricci del Terziero di Muralto che con un tempo di 3.23.3 si è aggiudicato la spada offerta dal supermercato Il Paniere, mentre il piazzamento tra i primi 10 di Giosuè Bonifazi, Michele Bami, Riccardo Di Lizio e Daniele Quadrani ha fatto ottenere al Terziero di Sossanta il Palio con 168 punti, terziero che peraltro si è anche aggiudicato il Palio di Sant’Ansovino degli Arcieri De Varano. Il Terziero Di Mezzo con 153 punti cha ottenuto il secondo posto nella classifica generale ma ha visto trionfare le sue ragazze della staffetta rosa nel Palio di Santa Camilla. Terzo posto per Muralto con 144 punti.  Un’edizione dove hanno corso tutti quanti, dagli universitari, agli over, ai ragazzi (circa 250) di Giovani in corsa di sabato 24 maggio. Ma al di là dei risultati sportivi la rievocazione storica ha ottenuto consensi e grande partecipazione in ogni appuntamento. “Voglio ringraziare tutti voi – ha scritto la presidente Donatella Pazzelli ai propri collaboratori e ai tanti volontari che ogni anno a Camerino rendono possibile questo grande evento - perché credo davvero che insieme abbiamo fatto proprio un bella rievocazione, con tanti figuranti, con il rigore che ci contraddistingue e con la passione che ci accomuna. Le tante persone che sono venute a Camerino alla Corsa alla Spada hanno visto qualcosa di speciale, il frutto del nostro lavoro serio, silenzioso, appassionato”. Il corteo composto da oltre 600 figuranti in costume si è arricchito con gli ospiti della Cavalcata dell’Assunta di Fermo e della Compagnia del Grifoncello di Perugia e con intere famiglie che hanno partecipato all’evento vestite nei semplici panni dei popolani: forse l’immagine più bella che le oltre 8.600 persone che hanno visto l’evento tramite la diretta YouTube (altrettanti utenti sono rimasti per oltre 4 ore incollati davanti la tv tramite i canali 78 e 90 del digitale terrestre) è la stupenda Rocca del Borgia invasa da un nuvolo di piccoli popolani festanti. Ottimo l’apporto delle forze dell’ordine, dei volontari della Protezione Civile e della CRI che hanno garantito il regolare svolgimento dei singoli eventi inseriti nei 12 giorni di festa. Gianfranco Broglia, presidente del comitato locale CRI Camerino, e la consorte Fabrizia Piccinini hanno magnificamento impersonato il ruolo dei Signori di Camerino. La Corsa alla Spada e Palio, complice il bel tempo, archivia una memorabile edizione e si prepara a vivere un’altra domenica particolare, quella della Corsa alla Spatola. Questa competizione goliardica, non agonistica, è ormai un appuntamento imperdibile per la comunità camerte e dei dintorni. Nata nel maggio 2022 da un'idea di Samuele ed Emiliano Micarelli, la Corsa alla Spatola si è evoluta in una tradizione che unisce divertimento, spirito di squadra e sana competizione tra i residenti, dando vita ai tre Terzieri che partecipano: Santo Domingo, Le Scalette e I Sobborghi. Domenica 1 giugno 2025 alle ore 18:00 gli atleti si sfideranno ancora una volta lungo le strade storiche di Camerino, con la speranza di infiammare i cuori dei loro tifosi e di tutti gli spettatori che parteciperanno all’evento. E come la storica Corsa alla Spada, premiazione e festa finale alla Rocca Borgesca.  

27/05/2025 15:00
Università e ricerca si aprono alla società: il nuovo Manifesto del Public Engagement firmato anche da Unicam

Università e ricerca si aprono alla società: il nuovo Manifesto del Public Engagement firmato anche da Unicam

Oggi, lunedì 26 maggio 2025 presso la Sala Allara del Palazzo del Rettorato dell’Università di Torino, si è tenuta la presentazione del nuovo Manifesto del Public Engagement a cura di APEnet, la Rete Italiana degli Atenei ed Enti di Ricerca per il Public Engagement. Il Manifesto, frutto del lavoro collettivo e aperto dei 57 soci, tra Università, Enti di Ricerca, Politecnici e Scuole Superiori distribuiti su tutto il territorio italiano, traduce in modo aggiornato l’identità dell’Associazione e indica per la prima volta una direzione condivisa: integrare il Public Engagement nei piani strategici degli atenei e delle istituzioni di ricerca, riconoscerne il valore nei percorsi di carriera e nei sistemi di valutazione della ricerca, promuovere la cultura della partecipazione e della collaborazione tra tutti i portatori di interesse, sostenere la formazione continua, l’open science e il coinvolgimento attivo delle nuove generazioni. Il documento traccia la fondamentale azione di rafforzamento delle alleanze tra ricerca e società civile per superare la distanza tra scienza e cittadinanza. Ispirato alle più recenti raccomandazioni europee sul ruolo sociale della ricerca, il Manifesto conferma l’urgenza di rafforzare il valore pubblico del sapere, promuovendo processi di ascolto, dialogo, collaborazione e co-creazione come elementi chiave per generare impatto culturale, sociale ed economico. “Il Manifesto di APEnet - spiega Giulia Carluccio, Presidente uscente di APEnet e Prorettrice dell’Università di Torino - è un tassello fondamentale per accelerare un cambio di paradigma all’interno delle istituzioni di ricerca del nostro Paese. Università ed Enti di Ricerca si impegnano a produrre e valorizzare conoscenze in ascolto, dialogo e collaborazione per contribuire alle sfide attuali e future insieme alla società.” Tra i firmatari del Manifesto anche l’Università di Camerino. "Riteniamo che ci sia un’unica missione per gli Atenei - ha sottolineato il Rettore Unicam Graziano Leoni - caratterizzata dall’interazione tra ricerca, didattica ed impatto sociale. Per questo abbiamo potenziato le modalità di disseminazione della conoscenza favorendo il public engagement, attraverso una maggiore consapevolezza da parte delle ricercatrici e dei ricercatori della necessità di divenire protagonisti nel comunicare i risultati delle ricerche alla collettività. Quello scorso, ad esempio, è stato un anno ricco per le attività di public engagement e per questo ringrazio quanti e quante sono stati coinvolti a vario titolo per la realizzazione di iniziative fondamentali per l’impatto sociale di Unicam. Per questo motivo, quindi, Unicam ha anche inserito all’interno del proprio Piano Strategico azioni specifiche che mirano a potenziare e valorizzare il public engagement".   

26/05/2025 18:20
Campionati nazionali universitari: ottima partenza per il Cus Camerino

Campionati nazionali universitari: ottima partenza per il Cus Camerino

Iniziati i Campionati Nazionali Universitari 2025 ad Ancona. Discipline sportive al via Takewondo e Tennistavolo. Ottima partenza per il Cus Camerino. Oro per Tommaso Spreca nel Takewondo. Bellissima prestazione dello studente di Giurisprudenza della Università di Camerino. Esordio nel doppio misto nel Tennistavolo della coppia Louido Nathaniel Solonirina studente di informatica dell'Ateneo Camerte proveniente dal Madagascar e Alice Su Jing Ma studentessa cinese in Biotechnology. Ciò a conferma di una Università, quella di Camerino, veramente internazionale. Soddisfazione del Rettore prof. Graziano Leoni e del Presidente del Cus Dr. Stefano Belardinelli.

25/05/2025 18:45
Camerino, il gran finale del Palio anima le vie storiche della città ducale: ecco il programma

Camerino, il gran finale del Palio anima le vie storiche della città ducale: ecco il programma

Il fine settimana a Camerino si preannuncia ricco di emozioni e tradizioni, con il culmine della XLIV edizione della Corsa alla Spada e Palio, l’evento storico e culturale più atteso dell'anno. Domenica 25 maggio, la città vivrà la sua giornata finale, con un programma che celebra la signoria dei da Varano di Camerino e le loro tradizioni che hanno reso unica questa rievocazione storica nata nel 1982. Il Programma: Sabato 24 maggio alle ore 18:30, l’Accademia della musica ospita Reccontata a veja la storia in vernacolo secondo Quinto de Martella narrata nella forma del cantastorie con Vincenzo Correnti (clarinetto) e Carla Casadidio (voce recitante). A partire dalle 22:00, il Sottocorte Village ospita il suggestivo spettacolo Streghe e Demoni della Luna, una performance di luci e ombre che affascinerà il pubblico con giochi straordinari a cura di Sasselles Show - Luxury Entertainment. Domenica 25 maggio la giornata conclusiva della 44ª edizione della Corsa alla Spada si apre alle 9:30 presso la sede del Rettorato Unicam con la Giornata dei laureati all’Università di Camerino, 5° incontro degli studenti di chimica degli anni 1967-72. Vari i temi che vengono affrontati durante l’incontro: La nostra rievocazione storica (Donatella Pazzelli) I da Varano, dalla Residenza Fortificata al Palazzo di Città (Fiorella Paino, Giovanni Marucci, Leo Marucci) Alchimia e Chimica nel Rinascimento / Scienza e segreti ai tempi dei da Varano (Claudio Pettinari). Alle 10:00 il programma prosegue con una visita guidata ai Giardini di Palazzo Varano, dove è possibile esplorare l’Orto Botanico "Carmela Cortini", un angolo di natura e storia che racconta la passione per la botanica e la ricerca scientifica nel cuore della città. Il pomeriggio si preannuncia come il cuore pulsante della manifestazione, con il ritorno della sfida che contraddistinguono il Palio. Dalle 15:00, il centro storico di Camerino si trasforma in un palcoscenico medievale con il tradizionale corteo storico, che vede sfilare oltre 600 figuranti in abiti d’epoca, e diventa terreno di gara per la Staffetta rosa e per l’attesissima Corsa alla Spada, momento culminante della giornata. Ospiti d'eccezione i figuranti della Cavalcata dell’Assunta di Fermo e della Compagnia del Grifoncello di Perugia, che porteranno la loro tradizione e il loro spirito festoso a Camerino. Momenti di spettacolo a cura de Le danze di Costanza di ETRA, le Soavi Allegrezze dei Da Varano con la Corte Malatestiana di Gradara e la Militia Bartholomei. Quindi domenica a Camerino tutti possono vivere una giornata unica, tra cultura, storia e spettacolo, per celebrare la grandezza di una tradizione che continua a entusiasmare e a coinvolgere tutti.  

24/05/2025 17:05
Il territorio della Marca di Camerino protagonista su Sky: un viaggio tra sorgenti e natura

Il territorio della Marca di Camerino protagonista su Sky: un viaggio tra sorgenti e natura

I comuni dell’Unione Montana Marca di Camerino – Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Muccia, Camerino, Ussita e Fiastra – insieme all’Università di Camerino, saranno al centro della puntata di “Una gita fuoriporta”, in onda su Sky martedì 27 maggio. Il tema scelto per raccontare questo angolo delle Marche è l’acqua, elemento simbolo di un territorio che si distingue per bellezze naturali, biodiversità e risorse ambientali uniche. Dalle sorgenti cristalline ai laghi, passando per ruscelli e torrenti che animano il paesaggio montano, l’acqua rappresenta una vera e propria chiave di lettura dell’identità locale. “È importante promuovere le nostre bellezze e le nostre specificità in contesti televisivi che possano raggiungere un pubblico ampio”, afferma Alessandro Gentilucci, presidente dell’Unione Montana Marca di Camerino. “È un lavoro continuo di valorizzazione territoriale che portiamo avanti partecipando a fiere internazionali come la Bit di Milano o il Festival di Sanremo, e coinvolgendo anche emittenti nazionali come Sky. Il nostro obiettivo è raccontare un territorio vivo, che si sta rialzando con forza grazie alla ricostruzione, e che può offrire esperienze autentiche e coinvolgenti ai turisti”. La puntata è stata realizzata in collaborazione con l’Unione Montana Marca di Camerino e Europe Direct Marca di Camerino, e sarà disponibile su tutte le piattaforme in chiaro, unendo la televisione tradizionale al mondo digitale e social.

24/05/2025 13:26
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